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La '''44ª edizione del [[Festival internazionale del cinema di Berlino]]''' si è svolta a [[Berlino]] dal 10 al 21 febbraio [[1994]], con lo [[Zoo Palast]] come sede principale.<ref name="berlinale.1994">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/yearbooks/1994.html|titolo=44th Berlin International Film Festival - February 10-21, 1994|editore=www.berlinale.de|accesso=15 maggio 2023}}</ref> Direttore del festival è stato per il quindicesimo anno [[Moritz de Hadeln]].
<!--{{Album
|titolo = Rubber Band
|artista = David Bowie
|artistaaltro =
|tipo album = Singolo
|giornomese = 2 dicembre
|anno = 1966
|durata = 2 min : 05 s
|album di provenienza =
|genere = Pop
|genere2 = Vaudeville
|etichetta = [[Deram Records]]
|produttore = Mike Vernon
|arrangiamenti = David Bowie, Derek Fearnley
|registrato = R. G. Jones Studios, [[Londra]]
|formati = 7"
|note = Lato B: ''The London Boys''
|copertina =
|info copertina =
|prima discografia = David Bowie
|precedente = [[I Dig Everything]]
|anno precedente = 1966
|successivo = [[The Laughing Gnome]]
|anno successivo = 1967
}}-->
 
L'[[Orso d'oro]] è stato assegnato al film ''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]'' del regista irlandese [[Jim Sheridan]].
'''''Rubber Band''''' è un brano musicale scritto da [[David Bowie]] e pubblicato nel dicembre [[1966]] come [[45 giri]] con ''The London Boys'' (riportata sul vinile come ''The London Boy's'')(singles) come lato B. Prodotto da Mike Vernon, il singolo fu il primo inciso dal cantante inglese per la [[Deram Records]] e il secondo ad uscire anche negli [[Stati Uniti]], sebbene con ''[[David Bowie (album)#Descrizione dei brani|There Is a Happy Land]]'' come B-side. Nel febbraio del [[1967]] venne nuovamente registrato per il suo [[David Bowie (album)|album di debutto]].
 
L'[[Orso d'oro alla carriera]] è stato assegnato all'attrice [[Sofia Loren]].<ref name="prizes.1994">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/1994/03_preistraeger_1994/03_preistraeger_1994.html|titolo=Awards 1994|editore=www.berlinale.de|accesso=16 marzo 2017}}</ref>
==Tracce==
# ''Rubber Band'' ([[David Bowie|Bowie]]) - 2:05
# ''The London Boys'' (Bowie) - 3:20
 
Per la prima volta in questa edizione, nella sezione "Kinderfilmfest" la Kinderjury ha assegnato gli Orsi di cristallo per il [[Orso di cristallo|miglior lungometraggio]] e per il [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio|miglior cortometraggio]].<ref name="berlinale.1994"/>
==Formazione==
*[[David Bowie]] - [[Cantante|voce]], [[chitarra elettrica|chitarra]]
*Derek Fearnley - [[basso elettrico|basso]]
*John Eager - [[batteria (musica)|batteria]]
*Derek Boyes - [[Tastiera elettronica|tastiere]]
*Chick Norton - [[Tromba]]
 
Il festival è stato aperto da ''[[Piccolo Buddha]]'' di [[Bernardo Bertolucci]] ed è stato chiuso da ''[[Quel che resta del giorno (film)|Quel che resta del giorno]]'' di [[James Ivory]], entrambi fuori concorso.<ref name="lastampa.10f">{{Cita news|lingua=it|autore=Lietta Tornabuoni|titolo=Sofia, un'eroina a Berlino|pubblicazione=La Stampa|data=10 febbraio 1999}}</ref><ref name="lastampa.22f">{{Cita news|lingua=it|autore=Lietta Tornabuoni|titolo=Il pluricandidato Ivory|pubblicazione=La Stampa|data=22 febbraio 1999}}</ref>
==Il brano==
{{Citazione|Una storia d'amore senza lieto fine, è pathos impostato sulla tuba.|Comunicato stampa della Deram Record }}
 
La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta austriaco naturalizzato statunitense [[Erich von Stroheim]].<ref name="retrospective">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/das_festival/sektionen_sonderveranstaltungen/retrospektive__hommage___berlinale_classics/index.html|titolo=Retrospectives Since 1977|editore=www.berlinale.de|accesso=5 gennaio 2020}}</ref>
''Rubber Band'' segna l'uscita di David Bowie dalla scena mod e preannuncia il suo nuovo interesse per il teatro vaudeville, il che può essere spiegato anche dalla sentita necessità di una svolta. I precedenti singoli avevano tutti fallito dal punto di vista commerciale, portando tra l'altro alla risoluzione del contratto con la [[Pye Records]],(exploring) e il cantante era alla ricerca di un livello più sofisticato di scrittura e [[arrangiamento]] rispetto al materiale di inizio [[1966]].(pegg)
 
== Storia ==
Il [[18 ottobre]] 1966, Bowie e i Buzz (più il trombettista Chick Norton) registrarono tre nuove canzoni agli R.G. Jones’ Oak Studio: ''Rubber Band'', ''The Gravedigger'' (che poi sarebbe diventata ''[[David Bowie (album)#Descrizione dei brani|Please Mr. Gravedigger]]'') e ''The London Boys''. Così come era avvenuto con la registrazione del singolo precedente, ''[[I Dig Everything]]'', fu abbastanza evidente che la band era piuttosto inesperta in termini di arrangiamenti ma questa volta funzionò.(exploring) La Decca rimase abbastanza colpita e il 27 ottobre decise che ''Rubber Band'' e ''The London Boys'' sarebbero state pubblicate come primo singolo con la nuova etichetta.(exploring) Il bassista Derek Fearnley ha ricordato nel [[1991]]: «Avevamo lavorato sul tipo di suono che volevamo e avevamo faticosamente scritto la [[Semiografia musicale|notazione]], ma sbagliavamo tutti i tempi. Per fortuna i musicisti interpretarono quello che avevamo scritto e siamo riusciti ad arrivare in fondo».(exploring)
«Solo tra noi europei: non è ora che ci chiediamo perché il pubblico stia trattando con freddezza i nostri film? I nostri film sono forse troppo loquaci, troppo grandiosi? È possibile che abbiamo perso il contatto con i nostri valori? Sì, lo so, fare domande del genere significa commettere un crimine... ma non c'è niente di peggio che tacere per comodità». ([[Moritz de Hadeln]] a proposito delle critiche di servilismo della ''Berlinale'' nei confronti di [[Hollywood]])<ref name="berlinale.1994"/>
 
La questione decisionale per l'industria cinematografica dell'anno precedente erano i negoziati [[Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio|GATT]], che avevano lo scopo di porre il commercio dei prodotti culturali su una nuova base. Quando si trattava di film, molti osservatori credevano che questa fosse una decisione fatale sull'integrità del cinema europeo in opposizione alla superiorità economica di Hollywood. Il negoziatore americano [[Jack Valenti]] non era stato in grado di portare avanti tutti i punti della sua agenda, quindi l'atmosfera di questa ''Berlinale'' fu caratterizzata dalla rafforzata fiducia nel cinema europeo. Allo stesso tempo, le discussioni europee sarebbero spesso precipitate nel protezionismo. A margine del festival si svolse una conferenza in cui registi europei e responsabili delle politiche dei media concordarono un catalogo di 15 punti sul "salvataggio" del cinema europeo.<ref name="berlinale.1994"/>
Anche se le radici di ''Rubber Band'' affondano nel [[vaudeville]] e nel teatro musicale di inizio novecento, si tratta di un brano malinconico che narra di un veterano della [[prima guerra mondiale]] che si vede portar via la donna dal [[direttore d'orchestra|direttore]] di una [[banda musicale]].
 
E così un'attenzione particolare fu riservata ai film europei nel programma del festival, che in effetti quest'anno ebbero un buon profilo. ''[[Ladybird Ladybird]]'' di [[Ken Loach]], ''[[Tre colori - Film bianco]]'' di [[Krzysztof Kieślowski]], il doppio lungometraggio ''[[Smoking/No Smoking]]'' di [[Alain Resnais]] e il vincitore dell'[[Orso d'Oro]] ''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]'' di [[Jim Sheridan]] furono veri film da festival: grande, appassionato cinema narrativo. Anche nelle altre sezioni i film europei fornirono molto materiale di discussione. ''[[L'albero, il sindaco e la mediateca]]'' di [[Éric Rohmer]], ''[[Giovanna d'Arco - Parte I: Le battaglie]]'' e ''[[Giovanna d'Arco - Parte II: Le prigioni]]'' di [[Jacques Rivette]] e il crudo film irlandese ''[[High Boot Benny]]'' di [[Joe Comerford]] furono lavori eccezionali presentati nel Forum.<ref name="berlinale.1994"/>
 
«Che due registi totalmente diversi come Sheridan e Comerford alla fine della giornata offrano le stesse conclusioni e mandino i loro eroi a combattere, è caratteristico dell'umore tra gli intellettuali del Paese», scrisse l'ex direttore del festival [[Wolf Donner]] sul ''[[Frankfurter Allgemeine Zeitung]]''. Tali interconnessioni tematiche tra le sezioni furono molte quest'anno. Con così tanta diversità, raramente prima la ''Berlinale'' aveva lasciato un'impressione così forte.<ref name="berlinale.1994"/>
 
Il Forum e il Panorama riuscirono persino a tenere aperta la finestra ad oriente, rispettivamente con un focus sulla Mongolia e il programma "Vista sull'Est", senza pestarsi i piedi. La commedia surreale e leggera ''[[Passioni (film 1994)|Passioni]]'' di [[Kira Muratova]] e ''[[Anna: 6-18]]'' di [[Nikita Michalkov]] nel Panorama, ''[[Nous, les enfants du xxème siècle]]'' di [[Vitalij Kanevskij]] e il monolitico ''[[Satantango]]'' di [[Béla Tarr]] nel Forum, più ''[[Pagine sommesse]]'' di [[Aleksandr Sokurov]] e ''[[God sobaki]]'' di [[Semёn Davidovič Aranovič|Semёn Aranovič]] nel concorso: a quanto pareva quello che iniziò in un luogo fu ripreso in un altro. I temi ricomparivano, le immagini si ripetevano, il sogno di un film poteva essere il risveglio di un altro. Diffuso in tutto il festival, il cinema dell'Europa orientale impressionò e scioccò con classe e radicalismo.<ref name="berlinale.1994"/>
 
Dopo il convincente anno precedente, la ''Berlinale'' del 1994 fu un vero successo. Agli occhi della maggior parte degli osservatori mostrò tutto ciò di cui aveva bisogno un buon festival: un gran numero di film eccezionali, focus tematici, profili regionali. Le star furono presenti, oltre ai registi e agli attori dei film in concorso, inclusero Samuel Fuller, Bernardo Betrolucci, Liv Ullmann, Isabella Rossellini e davanti a tutti Sophia Loren, onorata con l'[[Orso d'oro alla carriera]]. Ci furono anche molte sorprese tangibili come ''[[Pas très catholique]]'' della francese [[Tonie Marshall]] in concorso, ma soprattutto la commedia cubana ''[[Fragola e cioccolato]]'' di [[Tomás Gutiérrez Alea]] e [[Juan Carlos Tabío]] che con disinvoltura e rimbalzo ritraeva le paure e i tabù della Cuba contemporanea e ricevette il Gran premio della giuria. La grande scoperta nel Panorama fu [[Linda Fiorentino]], l'attrice protagonista del thriller neo-noir ''[[L'ultima seduzione]]'' di [[John Dahl]].<ref name="berlinale.1994"/>
 
Nel Kinderfilmfest un film australiano fu una grande sorpresa: in ''[[No Worries (film)|No Worries]]'' [[David Elfick]] raccontò la storia di una ragazza la cui famiglia è costretta a scambiare il paradiso selvaggio del cuore australiano per la desolazione della grande città. Il film entusiasmò il pubblico, la stampa e l'industria cinematografica allo stesso modo. Il film di Elfick fu il primo vincitore dell'[[Orso di cristallo]], il nuovo premio ufficiale che da quel momento in poi sarebbe stato consegnato dalla Kinderjury, un segno di apprezzamento per il lavoro dei giovani giurati, ma anche del crescente significato del Kinderfilmfest.<ref name="berlinale.1994"/>
 
Anche a questa ''Berlinale'' il Forum offrì il privilegio di poter vedere film che rifiutavano ogni compromesso commerciale: opere di tre, quattro, dieci ore che davano alle loro storie lo spazio di cui avevano bisogno e agli spettatori il piacere di poter guardare immagini al lavoro. Oltre a ''Satantango'' di Béla Tarr ci furono due documentari tedeschi: ''[[Das Leben des Jürgen von Golzow]]'' di [[Barbara Junge|Barbara]] e [[Winfried Junge]] e ''[[Die Wismut]]'' di [[Volker Koepp]]. Proprio qui, nell'affrontare la realtà della Germania dell'Est, a causa della violenza e dell'ignoranza, tanto era già stato distrutto.<ref name="berlinale.1994"/>
 
Il successo di questa ''Berlinale'' fu tanto più sorprendente dal momento che aveva dovuto far fronte a un budget drastico. Dopo aver sofferto di tagli al budget a livello culturale, l'ultima riduzione di 500.000 marchi aveva rappresentato una seria minaccia per il festival. Con uno staff permanente di sole otto persone, in termini di infrastrutture il festival era un "nano" tra i festival. Un altro problema era il fatto che la ''Berlinale'' non aveva ancora un centro festival: viveva di "subaffitto", che diventava sempre più rischioso e costoso per un festival così grande.<ref name="berlinale.1994"/>
 
Le scarse strutture della ''Berlinale'' rispetto ad altri festival erano un problema permanente e contrastavano con la sua crescente importanza internazionale. Sotto la direzione di [[Beki Probst]], il mercato del cinema si era sviluppato fino a diventare uno dei mercati più importanti per l'industria cinematografica europea e la ''Berlinale'' era per i produttori, secondo un sondaggio, il festival più importante dopo [[Festival di Cannes|Cannes]].<ref name="berlinale.1994"/>
 
Il dibattito riguardava la valutazione pubblica della cultura e il fatto che i discorsi ben intenzionati portavano troppo raramente all'azione, o in altre parole, al denaro. Il governo federale e Berlino si rimpallavano reciprocamente le responsabilità. C'erano anche vincoli di infrastrutture, che alla fine della giornata avevano a che fare con ipotesi politiche. La sponsorizzazione come fonte di reddito era ancora sottosviluppata e avrebbe acquisito importanza negli anni a venire. E forse è stato durante questo "frattempo" che Moritz de Hadeln ha sognato per la prima volta di spostare il festival a [[Potsdamer Platz]].<ref name="berlinale.1994"/>
 
 
 
''Rubber Band'' è anche la prima incisione in cui si manifesta la passione di David Bowie per il [[cantante]] e [[attore]] [[Regno Unito|britannico]] [[Anthony Newley]], che nel [[1960]] aveva raggiunto la vetta delle classifiche inglesi (e italiane) con ''[[Why (Frankie Avalon)|Why]]''. Lo stile vocale di Newley, caratterizzato da un vibrato esagerato e da una pronuncia affettata, avrebbe contrassegnato la produzione di Bowie per tutto il "periodo Deram".(The words and music)
 
Il [[45 giri]] fu pubblicato il 2 dicembre [[1966]] e fece registrare l’ennesimo insuccesso commerciale ma il brano procurò a [[David Bowie]] alcune delle sue prime recensioni positive. La rivista ''Disc & Music Echo'' riportava: «Non credo che ''Rubber Band'' sarà un successo. È piuttosto la dimostrazione del fatto che David Bowie ha fatto dei progressi tali da diventare un nome da tenere in considerazione, sicuramente per quanto riguarda la composizione delle canzoni».(bowiewonderworld.com/press/press60.htm)
La canzone apparve in seguito nel video ''[[Love You Till Tuesday (video)|Love You Till Tuesday]]'' ([[1969]]), accompagnata da una sequenza che mostra un baffuto Bowie, in [[giacca|giacca sportiva]] e [[paglietta]], mentre assiste ad un immaginario [[concerto (evento musicale)|concerto]] [[banda musicale|bandistico]].
 
Grandi applausi, commozione, entusiasmo per ''[[Sarahsarà]]'' di [[Renzo Martinelli]]. Apprezzamento per ''[[Fight da faida#Video musicale|Fight da faida]]'' di [[Vincenzo Gioanola]], emozione per ''Le ceneri di Pasolini'' di Pasquale Misuraca.(stampa.14feb94)
Improvvisamente sono passate le influenze soul e Sam Cooke ha lasciato il posto a Anthony Newley. L'impostazione si sposta dai club al teatro di provincia e invece di giovinezza e desiderio emergono i ricordi della Grande Guerra.(bowiesongs)
 
''Il giudice ragazzino'' ha avuto giudizi contrastanti dai suoi primi critici tedeschi. Tagesspiegel: "Il cinema ci ha dato omicidi di mafia più spettacolari, ma il sensazionalismo è proprio quanto il regista voleva evitare". Berliner Morgenpost: "Dal punto di vista artistico non dà molto, è palesemente fatto per la televisione, girato in stile di routine, non suscita partecipazione". Die Welt: "Un thriller politico pessimistico... lascia nello spettatore un senso d'inquietudine su una terra perduta". BZ: "Il grande asso nella manica del film è il protagonista Giulio Scarpati".(stampa.15feb94)
Registrata il 18 ottobre 1966, Rubber Band è la prima registrazione di Bowie per la Deram, una controllata di nuova costituzione della Decca Records.(bowiesongs)
 
Ancor prima dell'inizio del festival, il Berliner Morgenpost aveva titolato "I curiosi Leningrad Cowboys prendono d'assalto la Berlinale". La band finlandese ha invaso il festival, creando un'aspettativa e una curiosità rare. Centinaia di fans attorno al gruppo che gira per la città, migliaia di spettatori dei due concerti che si sono tenuti a fine settimana, le sale del festival piene di un pubblico delirante a vedere i due film che gli ha dedicato Kaurismaki.(stampa.17feb94)
''Rubber Band'' è il primo segno di un cambio estetico nelle composizioni di David Bowie, oltre a rappresentare la capacità del cantante di essere in sintonia con i cambiamenti del pop. Nello stesso periodo, infatti, [[The New Vaudeville Band]] pubblicavano la loro hit ''[[Winchester Cathedral (singolo)|Winchester Cathedral]]'', i [[Beatles]] incidevano ''[[When I'm Sixty-Four]]'' e anche gli [[Rolling Stones|Stones]] a [[Los Angeles]] registravano pezzi di vaudeville "lisergici" come ''[[Between the Buttons|Something Happened to Me Yesterday]]'' e ''[[Cool, Calm and Collected|Cool, Calm & Collected]]''.(bowiesongs)
 
È piaciuto molto ai suoi primi critici tedeschi ''Cari fottutissimi amici''. Tagesspiegel: "Ritmo, spirito e charme italiano che conquistano... Colori solari in un dopoguerra reso romantico... le gags trasmettono il messaggio di non disperare né perdere il buonumore in situazioni che paiono senza uscita, ma di darsi da fare". Berliner Morgenpost: "Un viaggio divertente e amaro, gustosamente originale... nello stile delle migliori commedie popolari italiane, una farsa divertente e una grande dichiarazione d'amore del regista per i suoi connazionali". BZ: "Il mix di temperamento italiano e ingenuità giovanile rendono questi 113 minuti un appassionante divertimento cinematografico... Una commedia estremamente divertente che tratta i suoi personaggi con amore". Berliner Zeitung: "Slapstick-Neorealismo... Un po' più di sostanza non avrebbe nociuto al divertimento del film". Die Welt: "Buona commedia d'intrattenimento che alla fine mescola all'umorismo ruvido un pizzico di nostalgia".(stampa.19feb94)
Kenneth Pitt aveva una enorme conoscenza del teatro musicale ed è possibile che abbia influenzato Bowie nella creazione di ''Rubber Band''.(exploring)
 
== Giurie ==
Ken Pitt lavorò anche sulla pubblicazione del singolo negli [[Stati Uniti]] e il [[10 novembre]] 1966 a New York incontrò Walt Maguire che lavorava per la London Records, l'etichetta statunitense della Decca.(exploring) Anche a Maguire piaceva ''Rubber Band'' e decise di pubblicare il singolo a dicembre, ma non approvò ''The London Boys'' come lato B a causa del riferimento alle droghe, preferendo un altro nuovo brano registrato da Bowie, ''There Is a Happy Land''.(exploring)
=== Giuria internazionale ===
* [[Jeremy Thomas]], produttore (Regno Unito) - Presidente di giuria<ref name="juries.1994">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/awards-juries/juries.html/y=1994/o=desc/p=1/rp=40|titolo=Juries - 1994|editore=www.berlinale.de|accesso=23 giugno 2022}}</ref>
* [[María Luisa Bemberg]], regista e sceneggiatrice (Argentina)
* [[Susan Seidelman]], regista (Stati Uniti)
* [[Carlo Lizzani]], regista, sceneggiatore e storico del cinema (Italia)
* [[Hsu Feng]], attrice e produttrice (Taiwan)
* [[Čyngyz Ajtmatov]], scrittore (Kirghizistan)
* [[Morgan Freeman]], attore (Stati Uniti)
* [[Hayao Shibata]], produttore e distributore (Giappone)
* [[Wolfram Schütte]], scrittore e critico cinematografico (Germania)
* [[Corinna Harfouch]], attrice (Germania)
* [[Francis Girod]], regista, sceneggiatore e attore (Francia)
 
=== Kinderjury ===
Deve essere aggiunto però che ''Rubber Band'' non venne mai distribuita commercialmente negli Stati Uniti, ma piuttosto inviata alle stazioni radiofoniche come pezzo promozionale nel giugno 1967.(exploring) Un mese dopo l'uscita del singolo negli Stati Uniti Maguire scrisse a Pitt esprimendo la sua delusione per i risultati.(exploring)
Nella sezione Kinderfilmfest gli Orsi di cristallo per il [[Orso di cristallo|miglior lungometraggio]] e per il [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio|miglior cortometraggio]] sono stati assegnati da una giuria composta da membri di età compresa tra 11 e 14 anni, selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.<ref name="juries.1994"/>
 
== Selezione ufficiale ==
Da ricordare che l'arrangiamento musicale di Rubber Band (e della maggior parte delle canzoni registrate per l'album) era piuttosto complicato per un musicista che aveva scritto per lo più canzoni rock e blues e la canzone può essere considerata una svolta musicale per Bowie nel 1966. In realtà però, Rubber Band non incontrò il favore di chi comperava i dischi, deludendo nello stesso tempo chi aveva seguito Bowie nel periodo mod. Il Bowie mod era sparito, sostituito dall'imitatore di Newley. Così, Rubber Band fu un altro insuccesso commerciale, e inoltre le stazioni radio non erano troppo entusiaste di passare la canzone «perché non commerciale e troppo "in"», come scrisse Horton a Ken Pitt in una lettera datata 8 dicembre.(exploring)
=== In concorso ===
* ''[[Alles auf Anfang]]'', regia di [[Reinhard Münster]] (Germania)
* ''[[Al otro lado del túnel]]'', regia di [[Jaime de Armiñán]] (Spagna)
* ''[[Cari fottutissimi amici]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (Italia)
* ''[[Charachar]]'', regia di [[Buddhadev Dasgupta]] (India)
* ''[[Der Blaue]]'', regia di [[Lienhard Wawrzyn]] (Germania)
* ''[[Exile (film 1994)|Exile]]'', regia di [[Paul Cox]] (Australia)
* ''[[Fearless - Senza paura]]'' (''Fearless''), regia di [[Peter Weir]] (Stati Uniti)
* ''[[Fragola e cioccolato]]'' (''Fresa y chocolate''), regia di [[Tomás Gutiérrez Alea]] e [[Juan Carlos Tabío]] (Cuba, Messico, Spagna, Stati Uniti)
* ''[[Les Gens d'en face]]'', regia di [[Jesús Garay (regista)|Jesús Garay]] (Spagna, Francia)
* ''[[Il giudice ragazzino]]'', regia di [[Alessandro Di Robilant]] (Italia)
* ''[[God sobaki]]'', regia di [[Semёn Davidovič Aranovič|Semёn Aranovič]] (Francia, Russia)
* ''[[Hwa-eomgyeong]]'', regia di [[Jang Sun-woo]] (Corea del Sud)
* ''[[Ladybird Ladybird]]'', regia di [[Ken Loach]] (Regno Unito)
* ''[[A magzat]]'', regia di [[Márta Mészáros]] (Ungheria, Polonia)
* ''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]'' (''In the Name of the Father''), regia di [[Jim Sheridan]] (Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti)
* ''[[Pas très catholique]]'', regia di [[Tonie Marshall]] (Francia)
* ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]'', regia di [[Jonathan Demme]] (Stati Uniti)
* ''[[Smoking/No Smoking]]'', regia di [[Alain Resnais]] (Francia, Italia, Svizzera)
* ''[[Sparkling Fox]]'' (''Huo hu''), regia di [[Wu Ziniu]] (Hong Kong, Cina)
* ''[[A Terceira Margem do Rio]]'', regia di [[Nelson Pereira dos Santos]] (Francia, Brasile)
* ''[[Tre colori - Film bianco]]'' (''Trois couleurs: Blanc''), regia di [[Krzysztof Kieślowski]] (Svizzera, Francia, Polonia)
 
==== Cortometraggi ====
Fu l'inizio e la fine di David con la Decca e, inoltre, lo stesso giorno della pubblicazione Bowie e i Buzz si separarono.(exploring)
* ''[[All Out at Sea]]'' (''Auf hoher See''), regia di [[Imogen Kimmel]] (Germania)
* ''[[Ashes (film 1994)|Ashes]]'' (''Hamu''), regia di [[Ferenc Cakó]] (Ungheria)
* ''[[Balthazar (film)|Balthazar]]'', regia di [[Christophe Fraipont]] (Francia, Belgio)
* ''[[Bob's Birthday]]'', regia di [[David Fine]] e [[Alison Snowden]] (Canada, Regno Unito)
* ''[[Drop (film)|Drop]]'', regia di [[Bruno Bozzetto]] (Italia)
* ''[[Fight da faida#Video musicale|Fight da faida]]'', regia di [[Vincenzo Gioanola]] (Italia)
* ''[[Die Geschichten des O.]]'', regia di [[Angela Holtschmidt]] (Germania)
* ''[[The Gorgon (film 1994)|The Gorgon]]'' (''Die Gorgo''), regia di [[Anri Kulev]] (Germania, Bulgaria)
* ''[[Revolver (film 1994)|Revolver]]'', regia di [[Stig Bergqvist]], [[Martti Ekstrand]], [[Jonas Odell]] e [[Lars Ohlson]] (Svezia)
* ''[[Sashko]]'', regia di [[Mukola Kaptan]] (Ucraina)
 
=== Fuori concorso ===
Nonostante la deludente performance commerciale, la rivista Disc definì Rubber Band «un esempio del progresso di David Bowie in quanto un nome da tenere in considerazione come autore di canzoni...».(exploring)
* ''[[Abschied von Agnes]]'', regia di [[Michael Gwisdek]] (Germania)
* ''[[Carlito's Way]]'', regia di [[Brian De Palma]] (Stati Uniti)
* ''[[Pagine sommesse]]'' (''Tikhiye stranitsy''), regia di [[Aleksandr Sokurov]] (Russia, Germania)
* ''[[Piccolo Buddha]]'' (''Little Buddha''), regia di [[Bernardo Bertolucci]] (Italia, Francia, Liechtenstein, Regno Unito)
* ''[[Quel che resta del giorno (film)|Quel che resta del giorno]]'' (''The Remains of the Day''), regia di [[James Ivory]] (Stati Uniti, Regno Unito)
* ''[[Viaggio in Inghilterra]]'' (''Shadowlands''), regia di [[Richard Attenborough]] (Regno Unito)
 
=== Proiezioni speciali ===
Anche se il singolo fu un fiasco, Bowie decise di registrare nuovamente Rubber Band il 25 Febbraio 1967 per l'inclusione nel suo album di debutto, in una versione un po' più lenta. Anche se gli [[arrangiamento|arrangiamenti]] sono molto simili, la versione che compare nell’album si distingue facilmente per una condotta vocale del cantante più animata e per il cambio della data citata nel testo, da "[[1912]]" (nel [[45 giri]]) a "[[1910]]" (nell'album).(ref) Inoltre ci sono due differenze nel testo. Per nessun motivo apparente, Bowie ha sostituito l'anno 1912 con 1910 ed ha aggiunto una frase alla fine della canzone (I hope you break your baton).(exploring)
* ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (Italia, Francia)
* ''[[Il diavolo in calzoncini rosa]]'' (''Heller in Pink Tights''), regia di [[George Cukor]] (Stati Uniti)
 
=== Panorama ===
Se Rubber Band si rivelò una scelta commercialmente infruttuosa nell'ambito della musica pop della metà degli anni 1960, in quanto esempio dello sviluppo musicale in senso teatrale di un cantautore di diciannove anni rappresenta comunque un risultato notevole e pone le basi per i personaggi che avrebbero caratterizzato il lavoro di Bowie nei primi anni 1970.(words and music) A partire da Rubber Band, non solo la performance vocale di Bowie assume questi tratti stilistici, ma la sua scrittura diventa molto più teatrale delle sue registrazioni di inizio 1966.(words and music)
* ''[[800 Two Lap Runners]]'', regia di [[Ryūichi Hiroki]] (Giappone)
* ''[[Akt (film)|Akt]]'', regia di [[Aleksandr Rogožkin]] (Russia)
* ''[[À la belle étoile]]'', regia di [[Antoine Desrosières]] (Francia, Svizzera)
* ''[[Always on My Mind (film)|Always on My Mind]]'' (''Cheung chin fuchai''), regia di [[Jacob Cheung]] (Hong Kong)
* ''[[Anna: 6-18]]'' (''Анна: от 6 до 18''), regia di [[Nikita Sergeevič Michalkov|Nikita Michalkov]] (Russia, Francia)
* ''[[L'Articolo 2]]'', regia di [[Maurizio Zaccaro]] (Italia)
* ''[[Bopha!]]'', regia di [[Morgan Freeman]] (Stati Uniti)
* ''[[Buon compleanno Mr. Grape]]'' (''What's Eating Gilbert Grape''), regia di [[Lasse Hallström]] (Stati Uniti)
* ''[[By the Dawn's Early Light]]'', regia di [[Knud Vesterskov]] (Danimarca)
* ''[[Coming Out Under Fire]]'', regia di [[Arthur Dong]] (Stati Uniti)
* ''[[Dansaren]]'', regia di [[Donya Feuer]] (Svezia)
* ''[[The Darker Side of Black]]'', regia di [[Isaac Julien]] (Regno Unito)
* ''[[Dialogues with Madwomen]]'', regia di [[Allie Light]] (Stati Uniti)
* ''[[Dshazira]]'', regia di [[Bako Sadykov]] (Tagikistan, Kazakistan)
* ''[[Eduard Shevardnadze-iz proshlovo v budushtseye]]'', regia di [[Ivars Seleckis]] (Lettonia, Russia)
* ''[[Eesti esimene kodanik]]'', regia di [[Mark-Toomas Soosaar]] (Estonia, Finlandia)
* ''[[Ekspres Informatsia]]'', regia di [[Eldar Schengelaja]] (Georgia, Germania)
* ''[[Fino all'ultimo fuoco]]'' (''Pao Da Shuang Deng''), regia di [[Ping He]] (Cina, Hong Kong)
* ''[[Fire Eyes]]'', regia di [[Soraya Mire]] (Stati Uniti)
* ''[[Floundering]]'', regia di [[Peter McCarthy]] (Stati Uniti)
* ''[[Fresh Kill (film)|Fresh Kill]]'', regia di [[Shu Lea Cheang]] (Stati Uniti)
* ''[[Gakko]]'', regia di [[Yōji Yamada]] (Giappone)
* ''[[Giovanna d'Arco - Parte I: Le battaglie]]'' (''Jeanne la Pucelle I - Les batailles''), regia di [[Jacques Rivette]] (Francia)
* ''[[Giovanna d'Arco - Parte II: Le prigioni]]'' (''Jeanne la Pucelle II - Les prisons''), regia di Jacques Rivette (Francia)
* ''[[Go Fish (film 1994)|Go Fish]]'', regia di [[Rose Troche]] (Stati Uniti)
* ''[[Golpes a mi puerta]]'', regia di [[Alejandro Saderman]] (Venezuela, Argentina, Cuba)
* ''[[Grief]]'', regia di [[Richard Glatzer]] (Stati Uniti)
* ''[[Gut drauf, schlecht dran]]'', regia di [[Lothar Lambert]] (Germania)
* ''[[Heads Above Water]]'' (''La nage indienne''), regia di [[Xavier Durringer]] (Francia)
* ''[[The Heart of the Matter (film)|The Heart of the Matter]]'', regia di [[Amber Hollibaugh]] e [[Gini Reticker]] (Stati Uniti)
* ''[[Insalata russa (film)|Insalata russa]]'' (''Okno v Pariž''), regia di [[Jurij Mamin]] (Russia, Francia)
* ''[[La leggenda del guerriero vichingo]]'' (''Hin helgu vé''), regia di [[Hrafn Gunnlaugsson]] (Islanda, Svezia)
* ''[[Machabbat beketi]]'', regia di [[Talgat Temenov]] (Kazakistan)
* ''[[Mach die Musik leiser]]'', regia di [[Thomas Arslan]] (Germania)
* ''[[Mavi Sürgün]]'', regia di [[Erden Kiral]] (Germania, Grecia, Turchia)
* ''[[The Most Terrible Time in My Life]]'' (''Waga jinsei saiaku no toki''), regia di [[Kaizō Hayashi]] (Giappone, Taiwan)
* ''[[One Nation Under God]]'', regia di [[Teodoro Maniaci]] e [[Francine Rzeznik]] (Stati Uniti)
* ''[[Out of Sight (film 1995)|Out of Sight]]'', regia di [[David Sutherland]] (Stati Uniti)
* ''[[Out: Stories of Lesbian and Gay Youth in Canada]]'', regia di [[David Adkin]] (Canada)
* ''[[Passioni (film 1994)|Passioni]]'' (''Uvlecheniya''), regia di [[Kira Muratova]] (Russia)
* ''[[Phoolan Devi - Rebellion einer Banditin]]'', regia di [[Pepe Danquart]] e [[Mirjam Quinte]] (Germania)
* ''[[Priveste înainte cu mânie]]'', regia di [[Nicolae Margineanu]] (Romania)
* ''[[Remembrance of Things Fast: True Stories Visual Lies]]'', regia di [[John Maybury]] (Regno Unito)
* ''[[River of Grass]]'', regia di [[Kelly Reichardt]] (Stati Uniti)
* ''[[Senza futuro]]'' (''Federal Hill''), regia di [[Michael Corrente]] (Stati Uniti)
* ''[[Seopyeonje]]'', regia di [[Im Kwon-taek]] (Corea del Sud)
* ''[[Shilpi]]'', regia di [[Nabyendu Chatterjee]] (India)
* ''[[Sto dney do prikaza]]'', regia di [[Hussein Erkenov]] (Russia)
* ''[[Il suo fratello dell'animo]]'' (''Mi hermano del alma''), regia di [[Mariano Barroso]] (Spagna)
* ''[[Tango Tango]]'', regia di [[Frans Buyens]] (Belgio)
* ''[[Terminus Brest]]'' (''Vokzal - Bahnhof Brest''), regia di [[Gerd Kroske]] (Germania)
* ''[[Il tiranno Banderas]]'' (''Tirano Banderas''), regia di [[José Luis García Sánchez]] (Messico, Cuba, Spagna)
* ''[[Total Balalaika Show]]'', regia di [[Aki Kaurismäki]] (Finlandia)
* ''[[L'ultima seduzione]]'' (''The Last Seduction''), regia di [[John Dahl]] (Regno Unito)
* ''[[Why Wasn't He There?]]'' (''Senkiföldje''), regia di [[András Jeles]] (Ungheria)
* ''[[Zero Patience]]'', regia di [[John Greyson]] (Canada, Regno Unito)
 
===Il= latoCortometraggi B====
* ''[[Alice in Plasmalandet]]'', regia di [[Magnus Carlsson (regista)|Magnus Carlsson]] e [[Jonas Odell]] (Svezia)
La prima incisione di ''The London Boys'' era stata effettuata agli studi della [[Pye Records]] verso la fine del [[1965]] con i [[David Bowie (gli anni pre-Deram)#The Lower Third|Lower Third]], gruppo in cui Bowie militava in quel periodo, ma a causa degli espliciti riferimenti all’assunzione di [[stupefacente|droghe]] contenuti nel testo il brano era stato immediatamente rifiutato dall'[[etichetta discografica]].(ref)
* ''[[All You Can Eat (film)|All You Can Eat]]'', regia di [[Michael Brynntrup]] (Germania)
* ''[[Angesichts ihrer fatalen Veranlagung scheidet Lilo Wanders freiwillig aus dem Leben]]'', regia di [[Jörg Fockele]] (Germania)
* ''[[Armand! Ma promenade!]]'', regia di [[Marc Bodin-Joyeux]] (Francia)
* ''[[Avenue X (film)|Avenue X]]'', regia di [[Leslie McCleave]] (Stati Uniti)
* ''[[Cancer in Two Voices]]'', regia di [[Lucy Massie Phenix]] (Stati Uniti)
* ''[[Carmelita Tropicana: Your Kunst Is Your Waffen]]'', regia di [[Ela Troyano]] (Stati Uniti)
* ''[[Carnival Moon]]'', regia di [[Adrienne Berofsky]] (Stati Uniti)
* ''[[Central Park (film)|Central Park]]'', regia di [[Sande Zeig]] (Stati Uniti)
* ''[[Chicks in White Satin]]'', regia di [[Elaine Holliman]] (Stati Uniti)
* ''[[Esperança (film)|Esperança]]'', regia di [[Valter Neto]] (Stati Uniti)
* ''[[Girl from Moush]]'', regia di [[Gariné Torossian]] (Canada)
* ''[[Hate Mail]]'', regia di [[Mark Sawers]] (Canada)
* ''[[Heavy Blow]]'', regia di [[Hoang A. Duong]] (Stati Uniti)
* ''[[Ifé]]'', regia di [[H. Len Keller]] (Stati Uniti)
* ''[[Images from the Ghajar Dynasty]]'', regia di [[Mohsen Makhmalbaf]] (Iran)
* ''[[Im Bus]]'', regia di [[Adolf Bollmann]] e [[C. Cay Wesnigk]] (Germania)
* ''[[The Jazz-Gallery]]'', regia di Magnus Carlsson (Svezia)
* ''[[Köln ruft Kairo]]'', regia di [[Vaclav Reischl]] (Germania)
* ''[[The Last Supper (film 1993)|The Last Supper]]'', regia di [[Daryl Hannah]] (Stati Uniti)
* ''[[M.A. Numminen Sings Wittgenstein]]'', regia di [[Claes Olsson]] (Finlandia)
* ''[[Maya (film)|Maya]]'', regia di [[Catherine Benedek]] (Stati Uniti)
* ''[[Metzger Victor]]'', regia di [[Ursula Steinwandel]] (Germania)
* ''[[New Freedom (film)|New Freedom]]'', regia di Camera Obscura (Stati Uniti)
* ''[[Night, Sweetie]]'', regia di [[Andreas Struck]] (Germania)
* ''[[Noegne]]'', regia di [[Molly Marlene Stensgaard]] (Danimarca)
* ''[[One Way Ticket to Oblivion]]'', regia di [[Colette Bothof]] (Paesi Bassi)
* ''[[Ou Va Parandeh Hayash]]'', regia di [[Farshad Fad]] (Iran)
* ''[[Rex Benny - Der Blindflug]]'', regia di [[Frank Erftemeier]] (Germania)
* ''[[Rose Red (film)|Rose Red]]'', regia di [[Simon Pummell]] (Regno Unito)
* ''[[Sandra Bernhard: Confessions of a Pretty Lady]]'', regia di [[Kristiene Clarke]] (Regno Unito)
* ''[[Secrets (film 1993)|Secrets]]'', regia di [[Colette Cullen]] e [[Sarah Myland]] (Regno Unito)
* ''[[Soldaten Soldaten]]'', regia di [[Elfi Mikesch]] (Germania)
* ''[[There We Are, John]]'', regia di [[Ken McMullen]] (Regno Unito)
* ''[[Thick Lips Thin Lips]]'', regia di [[Paul Lee (regista)|Paul Lee]] (Canada)
* ''[[Woman of the Wolf]]'', regia di [[Greta Schiller]] (Stati Uniti)
 
=== Forum internazionale del giovane cinema ===
Nella prima intervista concessa a ''[[Melody Maker]]'' nel febbraio [[1966]], allo scopo di pubblicizzare l'uscita di ''[[Can't Help Thinking About Me]]'', Bowie aveva fatto riferimento al brano citandolo col suo titolo originario: «Si chiama ''Now You Have Met the London Boys'', parla di [[stupefacente|pillole]] e in generale sminuisce la scena della vita notturna [[Londra|londinese]]... Funziona molto bene sul palco e un sacco di fan mi dicevano che avrei dovuto pubblicare un disco».(bowiewonderworld.com/press/press60.htm)
==== Programma principale ====
* ''[[92 Hak Mui Gwai duei Hak Mui Gwai]]'', regia di [[Jeffrey Lau]] (Hong Kong)
* ''[[Ab nach Tibet!]]'', regia di [[Herbert Achternbusch]] (Germania)
* ''[[L'albero, il sindaco e la mediateca]]'' (''L'arbre, le maire et la médiathèque''), regia di [[Éric Rohmer]] (Francia)
* ''[[All Under the Moon]]'' (''Tsuki wa dotchi ni dete iru''), regia di [[Yōichi Sai]] (Giappone)
* ''[[Anna Zeit Land]]'', regia di [[Christoph Hübner]] (Germania)
* ''[[Aus dem Zeitalter des Übermuts (Dichtung und Wahrheit)]]'', regia di [[Klaus Wyborny]] (Germania)
* ''[[The Bands]]'', regia di [[Egon Humer]] (Austria)
* ''[[Der böhmische Knoten]]'', regia di [[Pavel Schnabel]] (Germania)
* ''[[C'est la vie, mon chéri]]'' (''San bat liu ching''), regia di [[Derek Yee]] (Hong Kong)
* ''[[Choice and Destiny]]'' (''Ha-Behirah V'Hagoral''), regia di [[Tsipi Reibenbach]] (Israele)
* ''[[Criminal (film 1994)|Criminal]]'', regia di [[David Jacobson]] (Stati Uniti, Germania)
* ''[[The Cruise]]'' (''Rejs''), regia di [[Marek Piwowski]] (Polonia)
* ''[[Dans la vallée de la Wupper]]'', regia di [[Amos Gitai]] (Israele, Francia, Regno Unito, Italia)
* ''[[The Decline of the Century: Testament L.Z.]]'' (''Zalazak stoljeca (Testament L.Z.)''), regia di [[Lordan Zafranović]] (Repubblica Ceca, Francia, Croazia, Austria)
* ''[[D'Est]]'', regia di [[Chantal Akerman]] (Belgio, Francia, Portogallo)
* ''[[Les enfants illégitimes d'Anton Webern]]'', regia di [[Lilia Ollivier]] (Francia)
* ''[[È tutto vero]]'' (''It's All True''), regia di [[Bill Krohn]], [[Myron Meisel]], [[Orson Welles]], [[Richard Wilson (regista)|Richard Wilson]] e [[Norman Foster (regista)|Norman Foster]] (Francia, Stati Uniti)
* ''[[Gangrene]]'' (''Wundbrand''), regia di [[Didi Danquart]] e [[Johann Feindt]] (Stati Uniti)
* ''[[Giorni d'inverno]]'' (''Dongchun de rizi''), regia di [[Wang Xiaoshuai]] (Cina)
* ''[[Grande petite]]'', regia di [[Sophie Fillières]] (Francia)
* ''[[High Boot Benny]]'', regia di [[Joe Comerford]] (Irlanda)
* ''[[Jardines colgantes]]'', regia di [[Pablo Llorca]] (Spagna)
* ''[[Jonas in the Desert]]'', regia di [[Peter Sempel]] (Germania)
* ''[[The Last Klezmer: Leopold Kozlowski, His Life and Music]]'', regia di [[Yale Strom]] (Stati Uniti)
* ''[[Das Leben des Jürgen von Golzow]]'', regia di [[Barbara Junge|Barbara]] e [[Winfried Junge]] (Germania)
* ''[[The Legend (film)|The Legend]]'' (''Fong sai yuk''), regia di [[Corey Yuen]] (Hong Kong)
* ''[[Leningrad Cowboys Meet Moses]]'', regia di [[Aki Kaurismäki]] (Finlandia, Germania, Francia)
* ''[[London (film 1994)|London]]'', regia di [[Patrick Keiller]] (Regno Unito)
* ''[[Noi, i ragazzi del XX secolo]]'' (''Nous, les enfants du xxème siècle''), regia di [[Vitalij Kanevskij]] (Francia, Russia)
* ''[[Palmi (film)|Palmi]]'' (''Ladoni''), regia di [[Artour Aristakisian]] (Russia, Moldavia)
* ''[[Pickled Punk]]'', regia di [[Hideo Yamaoka]] (Giappone)
* ''[[Red Beads]]'' (''Xuan lian''), regia di [[He Jianjun]] (Cina)
* ''[[Russian Luck]]'' (''Russkoje stschastje''), regia di [[Jurij Chascewatskij]] (Russia)
* ''[[Satantango]]'' (''Sátántangó''), regia di [[Béla Tarr]] (Ungheria, Germania, Svizzera)
* ''[[Shi ba]]'', regia di [[Ping Ho]] (Taiwan)
* ''[[Starting Place/Point de départ]]'', regia di [[Robert Kramer]] (Francia)
* ''[[La strategia della lumaca]]'' (''La estrategia del caracol''), regia di [[Sergio Cabrera]] (Italia, Colombia, Francia)
* ''[[Tai Chi Master]]'' (''Tai gik Cheung Sam Fung''), regia di [[Woo-Ping Yuen]] (Hong Kong)
* ''[[Tigrero: A Film That Was Never Made]]'', regia di [[Mika Kaurismäki]] (Brasile, Finlandia, Germania)
* ''[[Trentadue piccoli film su Glenn Gould]]'' (''Thirty Two Short Films About Glenn Gould''), regia di [[François Girard]] (Canada, Paesi Bassi, Portogallo, Finlandia)
* ''[[Umbrellas]]'', regia di [[Henry Corra]], [[Albert Maysles]] e [[Grahame Weinbren]] (Stati Uniti)
* ''[[The War Room]]'', regia di [[Chris Hegedus]] e [[D. A. Pennebaker]] (Stati Uniti)
* ''[[Youcef o la leggenda del settimo dormiente]]'' (''Youcef''), regia di [[Mohamed Chouikh]] (Algeria, Francia)
 
==== Film dalla Mongolia ====
La versione definitiva venne registrata nella stessa sessione di ''Rubber Band'' (era uno dei tre brani usati da Kenneth Pitt per ottenere il contratto con la [[Deram Records]]) e avrebbe dovuto essere il lato B anche del 45 giri [[USA|americano]] ma la [[Decca]] fece obiezioni sui riferimenti alla [[stupefacente|droga]] e decise di rimpiazzare la canzone con ''There Is a Happy Land''.(pegg,amg)
* ''[[The Fang]]'' (''Soyo''), regia di [[Bayanzagane Baatar]] (Mongolia)
* ''[[The Mirage Above the Gobi Desert]]'' (''Gowiin sereglee''), regia di [[Ravjagiin Dorjpalam]] (Mongolia)
* ''[[A Saint in a Turbulent Age]]'' (''Zuwuun zagyn bogd''), regia di [[Luvsansharavyn Sharavdorsh]] e [[Zedendambaagin Zerendorsh]] (Mongolia)
* ''[[Shackles (film 1993)|Shackles]]'', regia di [[Nansalmaagin Uranchimeg]] (Mongolia)
* ''[[Syn Mongolii]]'', regia di [[Ilya Trauberg]] (Unione Sovietica, Mongolia)
* ''[[An Unfortunate Fortune]]'' (''Bujany nugel''), regia di [[Naidangin Nyamdawaa]] (Mongolia)
 
==== Il cinema del Sud Africa ====
''The London Boys'' è tra le registrazioni più sofisticate effettuate da [[David Bowie|Bowie]] in quel periodo e dimostra una matura padronanza del ritmo e della dinamica. Con una voce catatonica da [[tossicodipendenza|drogato]] conferisce impeto a un vorticoso [[accompagnamento]] di [[organo (musica)|organo]], analizza l’[[iniziazione]] alla ''[[Swinging London]]'' di un [[teenager]] e conclude con un finale desolato:
* ''[[Friends (film 1993)|Friends]]'', regia di [[Elaine Proctor]] (Regno Unito, Francia, Sud Africa)
* ''[[Mama Awethu!]]'', regia di [[Bethany Yarrow]] (Stati Uniti)
{{Citazione|Adesso vorresti non essere mai uscito di casa,<br /> hai ottenuto quello che volevi ma devi badare a te stesso||Now you wish you’d never left your home,<br /> you’ve got what you wanted but you’re on your own|lingua=en}}
* ''[[More Time]]'', regia di [[Isaac Mabhikwa]] (Zimbabwe)
* ''[[Rwendo]]'', regia di [[Farai Sevenzo]] (Regno Unito)
* ''[[Side by Side, Women against AIDS in Zimbabwe]]'', regia di Peter Davis (Canada)
* ''[[Trekking to Utopia]]'', regia di [[Michael Hammon]] (Sud Africa, Germania)
 
==== Film sul passato/presente ====
In The London Boys, un ragazzo di 17 anni è arrivato in città dopo aver lasciato la famiglia (forse lo stesso di Can’t Help Thinking About Me) e sta cercando di farsi strada nella scena locale, il che significa pillole e vita sregolata. Il ragazzo entra a far parte del branco e la sua dissolutezza lo lascia più solo di quanto non fosse prima.(bowiesongs)
* ''[[Befreiung aus der Rosenstraße]]'', regia di [[Michael Muschner]] (Germania)
* ''[[Nadzieja Umiera Ostatnia]]'', regia di [[Tadeusz Wudzki]] (Polonia)
* ''[[Sachsenhausen (film)|Sachsenhausen]]'', regia di [[Walter Krieg]] e [[Dieter Vervuurt]] (Germania)
* ''[[To Those Who Found No Graves]]'', regia di [[Wilhelm Hein]] (Germania)
* ''[[Will My Mother Go Back to Berlin?]]'', regia di [[Micha X. Peled]] (Stati Uniti)
 
==== Tre film con Fearless Nadia ====
James Perone suggerisce che il testo farebbe riferimento ad una ragazza adolescente che entra nel mondo dei mods, ma il testo sembra adattarsi meglio ad un ragazzo.(bowiesongs)
* ''[[Diamond Queen]]'', regia di [[Homi Wadia]] (India)
* ''[[Fearless: The Hunterwali Story]]'', regia di [[Riyad Vinci Wadia]] (India)
* ''[[Miss Frontier Mail]]'', regia di [[Homi Wadia]] (India)
 
==== Il Nuovo cinema tedesco ====
Traccia crepuscolare costruita intorno ad organo e contrabbasso e colorata da strumenti a fiato (l'orchestra di Rubber Band diventa spettrale).(bowiesongs)
* ''[[Adamski (film)|Adamski]]'', regia di [[Jens Becker]] (Germania)
* ''[[Amigomío]]'', regia di [[Alcides Chiesa]] e [[Jeanine Meerapfel]] (Argentina, Germania)
* ''[[Balagan]]'', regia di [[Andres Veiel]] (Germania, Israele)
* ''[[La casa degli spiriti (film 1993)|La casa degli spiriti]]'' (''The House of the Spirits''), regia di [[Bille August]] (Danimarca, Germania, Stati Uniti)
* ''[[Cenerentola a New York (film)|Cenerentola a New York]]'' (''Tafelspitz''), regia di [[Xaver Schwarzenberger]] (Austria, Germania)
* ''[[The Contenders]]'', regia di [[Tobias Meinecke]] (Stati Uniti, Germania, Canada)
* ''[[Dens - Die eigentlich nicht sind]]'', regia di [[Carsten Lippstock]] (Germania)
* ''[[Domenica (film 1993)|Domenica]]'', regia di [[Peter Kern]] (Germania)
* ''[[Frankie, Jonny und die anderen... Schattenkämpfer]]'', regia di [[Hans-Erich Viet]] (Germania)
* ''[[Glaube, Liebe, Hoffnung]]'', regia di [[Andreas Voigt]] (Germania)
* ''[[Grüss Gott, Genosse]]'', regia di [[Manfred Stelzer]] (Germania)
* ''[[Hölderlin-Comics]]'', regia di [[Harald Bergmann]] (Germania)
* ''[[Ich bin den Sommer über in Berlin geblieben]]'', regia di [[Angela Schanelec]] (Germania)
* ''[[Ju-Ni Hitoe or the Discovery of the Soul]]'' (''Ju-Ni Hitoe oder die Entdeckung der Seele''), regia di [[Jutta Ohlenberg]] (Germania)
* ''[[Justiz]]'', regia di [[Hans W. Geißendörfer]] (Svizzera, Germania)
* ''[[Karaganda (film)|Karaganda]]'', regia di [[Christiane Rittner]] (Germania)
* ''[[Kaspar Hauser (film)|Kaspar Hauser]]'', regia di [[Peter Sehr]] (Germania)
* ''[[Der Kinoerzähler]]'', regia di [[Bernhard Sinkel]] (Germania)
* ''[[Das letzte Siegel]]'', regia di [[Stefan Dähnert]] (Germania)
* ''[[Ludwig 1881]]'', regia di [[Fosco Dubini|Fosco]] e [[Donatello Dubini]] (Svizzera, Germania)
* ''[[Mein Feind - Bilder einer Ausstellung]]'', regia di [[Bettina Flitner]] (Germania)
* ''[[Metamorphosen (film)|Metamorphosen]]'', regia di [[Achim Freyer]] (Italia, Germania)
* ''[[La mortale Maria]]'' (''Die tödliche Maria''), regia di [[Tom Tykwer]] (Germania)
* ''[[Mr. Bluesman]]'', regia di [[Sönke Wortmann]] (Germania)
* ''[[Neues Deutschland (film)|Neues Deutschland]]'', regia di [[Philip Gröning]], [[Uwe Janson]], [[Gerd Kroske]], [[Dan Levy (regista)|Dan Levy]] e [[Maris Pfeiffer]] (Germania)
* ''[[Oben - Unten]]'', regia di [[Joseph Orr]] (Germania)
* ''[[Polski Crash]]'', regia di [[Kaspar Heidelbach]] (Germania, Polonia)
* ''[[Der Reichseinsatz. Zwangsarbeiter in Deutschland]]'', regia di [[Wolfgang Bergmann]] (Germania)
* ''[[The Sun Goddess]]'' (''Die Sonnengöttin''), regia di [[Rudolf Thome]] (Germania)
* ''[[Weltmeister]]'', regia di [[Zoran Solomun]] (Germania)
* ''[[Wer zweimal lügt]]'', regia di [[Bertram von Boxberg]] (Germania)
* ''[[Die Wismut]]'', regia di [[Volker Koepp]] (Germania)
 
==== Video ====
Bowie canta i primi versi con voce rauca e stanca, virando al cabaret alla fine della canzone. Può sembrare un passo falso tematico, anche se si ha la sensazione che la visione di Bowie della realtà di quel tempo fosse una sorta di cabaret oscuro.(bowiesongs)
<u>Il cinema del Sud Africa</u>
* ''[[In a Time of Violence]]'', regia di [[Brian Tilley]] (Sud Africa)
* ''[[In Darkest Hollywood: Cinema and Apartheid]]'', regia di [[Peter Davis]] e [[Daniel Riesenfeld]] (Canada, Stati Uniti)
* ''[[Living In Hillbrow]]'', di registi vari (Sud Africa)
* ''[[Ulibambe Lingashoni - Hold Up The Sun]]'', di registi vari (Sud Africa)
 
<u>Altri video</u>
Questo sguardo triste sui giovani scappati di casa che si fanno strada per la città in cerca di emozioni e avventura è stata originariamente registrata alla fine del 1965 con il produttore Tony Hatch per un possibile rilascio come singolo. La scelta cadde su Can't Help Thinking About Me ma Bowie non perse fiducia nella canzone, recuperandola un anno più tardi per la B-side di Rubber Band.(AMG)
* ''[[Act of War - The Overthrow of the Hawaiian Nation]]'', regia di [[Joan Lander]] e [[Puhipau]] (Stati Uniti)
* ''[[Le ceneri di Pasolini]]'', regia di [[Pasquale Misuraca]] (Italia)
* ''[[Eizo ni yoru ofukushokan]]'', regia di S[[lamet Rahardjo]] e [[Kōhei Oguri]] (Giappone, Indonesia)
* ''[[Mizaldo, Kraj Teatra]]'', regia di [[Benjamin Filipović]] e [[Semezdin Mehmedinović]] (Bosnia ed Erzegovina)
* ''[[L'ultimo bolscevico]]'' (''Le tombeau d'Alexandre''), regia di [[Chris Marker]] (Francia, Finlandia)
* ''[[Les vivants et les morts de Sarajevo]]'', regia di [[Radovan Tadic]] (Francia)
 
=== Kinderfilmfest ===
Bowie si rivolge anche direttamente alla gioventù londinese, parlando con disprezzo dei loro vestiti appariscenti e del la loro preoccupazione per il divertimento (apparentemente a spese di altri). Non è affatto una bella immagine della vita dei teenager della capitale.(words and music)
* ''[[Bread and Poetry]]'' (''Nan o she'r''), regia di [[Kiumars Poorahmad]] (Iran)
* ''[[Dreams of Innocence]]'' (''Sipur Shematchil Belevaya Shel Nachash''), regia di [[Dina Zvi-Riklis]] (Israele)
* ''[[A gólyák mindig visszatérnek]]'', regia di [[Tibor Puszt]] (Ungheria)
* ''[[Kalle e gli angeli]]'' (''Kalle och änglarna''), regia di [[Ole Bjørn Salvesen]] (Norvegia, Svezia)
* ''[[Karakum (film)|Karakum]]'', regia di [[Arend Agthe]] e [[Uzmaan Saparov]] (Germania, Turkmenistan)
* ''[[The Last Cold Days]]'' (''Poslednie kholoda''), regia di [[Bulat Iskakov]] e [[Bolat Kalymbetov]] (Kazakistan)
* ''[[Lavanya Preeti]]'', regia di [[Apurba Kishore Bir]] (India)
* ''[[No Worries (film)|No Worries]]'', regia di [[David Elfick]] (Australia, Regno Unito)
* ''[[Il pallone d'oro]]'' (''Le ballon d'or''), regia di [[Cheik Doukouré]] (Francia, Guinea)
* ''[[Sarahsarà]]'', regia di [[Renzo Martinelli]] (Italia)
* ''[[Xing Yun Sou Suo]]'', regia di [[Luo Xiaoling]] (Cina)
* ''[[Za zui zi]]'', regia di [[Miaomiao Liu]] (Cina)
 
==== Cortometraggi ====
La sua linea vocale quasi singhiozza con rammarico per la situazione della ragazza e per il destino di lei e dei suoi nuovi "amici", i ragazzi di Londra.(words and music)
* ''[[Binke kan inte flyga]]'', regia di [[Lennart Gustafsson|Lennart]] e [[Ylva-Li Gustafsson]] (Svezia)
* ''[[Dream Express (film)|Dream Express]]'', regia di [[Jimmy T. Murakami]] (Regno Unito)
* ''[[Flyndra]]'', regia di [[Øivind S. Jorfald]] (Norvegia)
* ''[[Good Morning! (film)|Good Morning!]]'' (''S dobrym utrom!''), regia di [[Andrei Ushakov]] (Russia)
* ''[[Hagelbäcks matrast]]'' – Episodio ''Bygget'', regia di [[Johan Hagelbäck]] (Svezia)
* ''[[A House (film)|A House]]'' (''Ouchi''), regia di [[Koji Yamamura]] (Giappone)
* ''[[Luzie taucht unter]]'', regia di [[Barbara Kirchner]] e [[Alexandra Schatz]] (Germania)
* ''[[Musical Max]]'', regia di [[Virginia Wilkos]] (Stati Uniti)
* ''[[Tscherwona tschaschetschka]]'', regia di [[Constantin Baranov]] (Ucraina)
* ''[[The Very Quiet Cricket]]'', regia di [[Andrew Goff]] (Regno Unito)
 
=== Retrospettiva ===
Non è una canzone piacevole da ascoltare e rappresenta chiaramente il rovescio della medaglia della percezione stereotipata della cosiddetta Swinging London della metà degli anni sessanta.(words and music)
* ''[[Alibi (film 1937)|Alibi]]'' (''L'Alibi''), regia di [[Pierre Chenal]] (Francia)
* ''[[Allarme a Gibilterra]]'' (''Gibraltar''), regia di [[Fëdor Aleksandrovič Ocep|Fёdor Ocep]] (Francia)
* ''[[La bambola del diavolo]]'' (''The Devil-Doll''), regia di [[Tod Browning]] (Stati Uniti)
* ''[[I cinque segreti del deserto]]'' (''Five Graves to Cairo''), regia di [[Billy Wilder]] (Stati Uniti)
* ''[[Come tu mi vuoi (film 1932)|Come tu mi vuoi]]'' (''As You Desire Me''), regia di [[George Fitzmaurice]] (Stati Uniti)
* ''[[The Crime of Dr. Crespi]]'', regia di [[John H. Auer]] (Stati Uniti)
* ''[[Donne viennesi]]'' (''Merry-Go-Round''), regia di [[Rupert Julian]] (Stati Uniti)
* ''[[Femmine folli]]'' (''Foolish Wives''), regia di [[Erich von Stroheim]] (Stati Uniti)
* ''[[La fine della signora Wallace]]'' (''The Great Flamarion''), regia di [[Anthony Mann]] (Stati Uniti)
* ''[[Fra due donne (film 1937)|Fra due donne]]'' (''Between Two Women''), regia di [[George B. Seitz]] (Stati Uniti)
* ''[[Fuoco a oriente]]'' (''The North Star''), regia di [[Lewis Milestone]] (Stati Uniti)
* ''[[La grande illusione (film)|La grande illusione]]'' (''La grande illusion''), regia di [[Jean Renoir]] (Francia)
* ''[[Il gran Gabbo]]'' (''The Great Gabbo''), regia di [[James Cruze]] (Stati Uniti)
* ''[[The Heart of Humanity]]'', regia di [[Allen Holubar]] (Stati Uniti)
* ''[[Illusioni (film 1946)|Illusioni]]'' (''La Foire aux chimères''), regia di [[Pierre Chenal]] (Francia)
* ''[[L'imboscata (film 1939)|L'imboscata]]'' (''Pièges''), regia di [[Robert Siodmak]] (Francia)
* ''[[I Was an Adventuress]]'', regia di [[Gregory Ratoff]] (Stati Uniti)
* ''[[Macao l'inferno del gioco]]'' (''Macao, l'enfer du jeu''), regia di [[Jean Delannoy]] (Francia)
* ''[[La mandragora (film 1952)|La mandragora]]'' (''Alraune''), regia di [[Arthur Maria Rabenalt]] (Germania Ovest)
* ''[[The Man You Loved to Hate]]'', regia di [[Patrick Montgomery]] (Stati Uniti, Regno Unito, Germania Ovest)
* ''[[Mariti ciechi]]'' (''Blind Husbands''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Menaces...]]'', regia di [[Edmond T. Gréville]] (Francia)
* ''[[Il mondo crollerà]]'' (''Le monde tremblera''), regia di [[Richard Pottier]] (Francia)
* ''[[La morte è discesa troppo presto]]'' (''L'envers du paradis''), regia di Edmond T. Gréville (Francia)
* ''[[Old Heidelberg]]'', regia di [[John Emerson]] (Stati Uniti)
* ''[[La prigioniera dell'isola]]'' (''La danse de mort''), regia di [[Marcel Cravenne]] (Italia, Francia)
* ''[[Rapacità]]'' (''Greed''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[La regina Kelly]]'' (''Queen Kelly''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Ritratto di un assassino]]'' (''Portrait d'un assassin''), regia di [[Bernard-Roland]] (Francia)
* ''[[Scendendo lungo Broadway]]'' (''Hello, Sister!''), regia di [[Alan Crosland]], Erich von Stroheim, [[Raoul Walsh]] e [[Alfred L. Werker]] (Stati Uniti)
* ''[[Gli scomparsi di Saint Agil]]'' (''Les disparus de St. Agil''), regia di [[Christian-Jaque]] (Francia)
* ''[[Il segnale rosso]]'' (''Le signal rouge''), regia di [[Ernst Neubach]] (Francia)
* ''[[La sfinge dell'amore]]'' (''Friends and Lovers''), regia di [[Victor Schertzinger]] (Stati Uniti)
* ''[[Lo sguardo che uccide (film 1946)|Lo sguardo che uccide]]'' (''The Mask of Diijon''), regia di [[Lew Landers]] (Stati Uniti)
* ''[[Sinfonia nuziale]]'' (''The Wedding March''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Souls for Sale (film 1923)|Souls for Sale]]'', regia di [[Rupert Hughes]] (Stati Uniti)
* ''[[Storm Over Lisbon]]'', regia di [[George Sherman]] (Stati Uniti)
* ''[[Sylvester (film 1924)|Sylvester]]'', regia di [[Lupu Pick]] (Germania)
* ''[[Tempest (film 1928)|Tempest]]'', regia di [[Sam Taylor]] (Stati Uniti)
* ''[[Tempeste (film 1940)|Tempeste]]'' (''Tempête''), regia di [[Dominique Bernard-Deschamps]] (Francia)
* ''[[L'ultima squadriglia]]'' (''The Lost Squadron''), regia di [[George Archainbaud]] (Stati Uniti)
* ''[[Ultimatum (film 1938)|Ultimatum]]'', regia di [[Robert Wiene]] (Francia)
* ''[[The Unbeliever (film 1918)|The Unbeliever]]'', regia di [[Alan Crosland]] (Stati Uniti)
* ''[[Under Secret Orders (film 1937)|Under Secret Orders]]'', regia di [[Edmond T. Gréville]] (Regno Unito)
* ''[[La vedova allegra (film 1925)|La vedova allegra]]'' (''The Merry Widow''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Viale del tramonto]]'' (''Sunset Blvd.''), regia di [[Billy Wilder]] (Stati Uniti)
 
== Premi ==
Dal punto di vista melodico, la canzone è abbastanza astratta, almeno per essere una canzone pop.(words and music)
=== Premi della giuria internazionale ===
* [[Orso d'oro]]: '''''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]''''' di [[Jim Sheridan]]
* [[Orso d'argento, gran premio della giuria]]: '''''[[Fragola e cioccolato]]''''' di [[Tomás Gutiérrez Alea]] e [[Juan Carlos Tabío]]
* [[Orso d'argento per il miglior regista]]: '''[[Krzysztof Kieślowski]]''' per ''[[Tre colori - Film bianco]]''
* [[Orso d'argento per la migliore attrice]]: '''[[Crissy Rock]]''' per ''[[Ladybird Ladybird]]'' di [[Ken Loach]]
* [[Orso d'argento per il miglior attore]]: '''[[Tom Hanks]]''' per ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]'' di [[Jonathan Demme]]
* [[Orso d'argento per il miglior contributo singolo]]: '''[[Alain Resnais]]''' per la regia di ''[[Smoking/No Smoking]]''
* [[Orso d'argento per il miglior contributo artistico]]: '''''[[God sobaki]]''''' di [[Semёn Davidovič Aranovič|Semёn Aranovič]] per la rappresentazione dei nuovi destini nella Russia contemporanea
* Menzioni d'onore: '''''[[Sparkling Fox]]''''' di [[Wu Ziniu]] per la fotografia, '''[[Rosie Perez]]''' per l'interpretazione in ''[[Fearless - Senza paura]]'' di [[Peter Weir]] e '''[[Mario Monicelli]]''' per la regia di ''[[Cari fottutissimi amici]]''
* [[Premio l'angelo azzurro]]: '''''[[Il giudice ragazzino]]''''' di [[Alessandro Di Robilant]]
* [[Premio Alfred Bauer]]: '''''[[Hwa-eomgyeong]]''''' di [[Jang Sun-woo]]
* [[Orso d'oro per il miglior cortometraggio]]: '''''[[Ashes (film 1994)|Ashes]]''''' di [[Ferenc Cakó]]
* [[Orso d'argento, premio della giuria (cortometraggi)|Orso d'argento, premio della giuria]]: '''''[[Balthazar (film)|Balthazar]]''''' di [[Christophe Fraipont]]
 
=== Premi onorari ===
''The London Boys'' utilizza lo stesso tipo di strumenti da camera per integrare gli strumenti più tipici di una rock band (basso, batteria, organo elettronico).(words and music)
* [[Orso d'oro alla carriera]]: '''[[Sophia Loren]]'''
 
=== Premi della Kinderjury ===
Nel [[1973]], durante le sessioni dell'album di [[cover]] ''[[Pin Ups]]'', Bowie prese in considerazione l'idea di effettuare una nuova registrazione del brano e di inserirne un verso tra una traccia e l'altra, creando così una sorta di autoritratto in musica che rievocasse il sound della sua giovinezza.(5years.com/encyl.htm) Il progetto fu in seguito abbandonato.(discogs, amg)
* [[Orso di cristallo]]: '''''[[No Worries (film)|No Worries]]''''' di [[David Elfick]]
* Menzione speciale: '''''[[The Last Cold Days]]''''' di [[Bulat Iskakov]] e [[Bolat Kalymbetov]]
* [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio]]: '''''[[Binke kan inte flyga]]''''' di [[Lennart Gustafsson|Lennart]] e [[Ylva-Li Gustafsson]]
 
=== Premi delle giurie indipendenti ===
Nel [[1997]] ''The London Boys'' riapparve nel set di brani acustici che il cantante cominciò a provare per o special radiofonico della [[BBC]] ''ChangesNowBowie'', ma fu abbandonato prima di superare la fase delle prove. Venne infine riproposta dal vivo nel giugno [[2000]] alla Roseland Ballroom di [[New York]] e alla Broadcasting House della [[BBC]].(amg, velvetgoldmine.it/boots/bootleg.asp?id=290)
* Premio della giuria ecumenica<br />- Concorso: '''''Ladybird Ladybird''''' di Ken Loach<br />- Raccomandazione speciale: '''''Fragola e cioccolato''''' di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío<br />- Forum: '''''[[La strategia della lumaca]]''''' di [[Sergio Cabrera]]<br />- Raccomandazioni speciali: '''''[[Satantango]]''''' di [[Béla Tarr]] e '''''[[The Last Klezmer: Leopold Kozlowski, His Life and Music]]''''' di [[Yale Strom]]
* Premio [[Fédération internationale de la presse cinématographique|FIPRESCI]]<br />- Concorso: '''''Ladybird Ladybird''''' di Ken Loach<br />- Forum: '''''[[Tigrero: A Film That Was Never Made]]''''' di [[Mika Kaurismäki]]
* [[Premio Caligari]]: '''''Satantango''''' di Béla Tarr
* Peace Film Prize: ex aequo '''''[[Balagan]]''''' di [[Andres Veiel]] e '''''God sobaki''''' di Semёn Aranovič
* [[Premio Wolfgang Staudte]]: '''''[[Palmi (film)|Palmi]]''''' di [[Artour Aristakisian]]
* [[Teddy Award]]<br />- Miglior lungometraggio: '''''[[Go Fish (film 1994)|Go Fish]]''''' di [[Rose Troche]]<br />- Miglior documentario: '''''[[Coming Out Under Fire]]''''' di [[Arthur Dong]]<br />- Miglior cortometraggio: '''''[[Carmelita Tropicana: Your Kunst Is Your Waffen]]''''' di [[Ela Troyano]]<br />- Premio speciale della giuria: '''''[[Remembrance of Things Fast: True Stories Visual Lies]]''''' di [[John Maybury]]<br />- Premio del pubblico: '''''Fragola e cioccolato''''' di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío<br />- Premio Else dei lettori di ''Siegessäule'': '''''[[Heavy Blow]]''''' di [[Hoang A. Duong]]
 
== Note ==
==Pubblicazioni successive==
<references/>
Nel [[1973]] ''Rubber Band'' venne pubblicata in [[Spagna]] come lato B di ''[[The Laughing Gnome]]'' mentre ''The London Boys'', che alla fine del [[1966]] era stata distribuita su 45 giri anche in [[Francia]] (in questo caso come lato A) venne nuovamente pubblicata nel maggio [[1975]] nel [[Regno Unito]], stavolta con ''[[Love You Till Tuesday]]'' come lato B.
 
== Bibliografia ==
Oltre che nella colonna sonora del video ''[[Love You Till Tuesday (video)|Love You Till Tuesday]]'' pubblicato nel [[1984]], entrambi i brani del 45 giri si trovano nelle raccolte ''[[The World of David Bowie]]'' ([[1970]]), ''[[Images 1966-1967]]'' ([[1973]]), ''[[Discografia di David Bowie#1980-1989|Another Face]]'' ([[1981]]), ''[[Discografia di David Bowie#1980-1989|David Bowie: The Collection]]'' ([[1985]]), ''[[Discografia di David Bowie#1990-1999|The Gospel According to David Bowie]]'' ([[1993]]), ''[[Discografia di David Bowie#1990-1999|London Boy]]'' ([[1995]]) e ''[[Discografia di David Bowie#1990-1999|The Deram Anthology 1966-1968]]'' ([[1997]]).
* {{cita libro|titolo=50 Years Berlinale - Internationale Filmfestspiele Berlin|autore=Wolfgang Jacobsen|anno=2000|editore=Filmmuseum Berlin - Deutsche Kinemathek|ISBN=9783875849066|url=https://books.google.it/books/about/50_Years_Berlinale.html?id=jd5kAAAAMAAJ&redir_esc=y|lingua=en}}
 
== Collegamenti esterni ==
''The London Boys'' è presente anche nell'[[Extended Play|EP]] [[eponimo]] del [[1980]] (contenente brani di [[Small Faces]], The Birds e [[Dobie Gray]]), nelle raccolte ''[[Discografia di David Bowie#1970-1979|Starting Point]]'' ([[1977]]) e ''[[Discografia di David Bowie#1970-1979|Profile]]'' ([[1979]]) e in alcune compilation di artisti vari, tra cui ''Pop Inside the '60s: 1963-1967'' ([[1995]]), ''And the Beat Goes On'' ([[2005]]) e ''London 2012: 20 Classic Songs of the City'' ([[2012]]). Le versioni live eseguite nel giugno [[2000]] al Roseland Ballroom di [[New York]] e alla Broadcasting House della [[BBC]] si trovano, rispettivamente, nei [[bootleg]] ''Still Hunky Dory'' e ''Toys From the Attic''.
*
 
{{Festival di Berlino}}
Una nuova versione di ''The London Boys'' è stata registrata nel [[2000]] in previsione del suo inserimento nell'album ''Toy'', programmato per il [[2001]] ma ad oggi mai pubblicato.
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:
==Cover==
Gli Epicycle hanno inserito una loro versione di ''Rubber Band'' nell'album ''Swirl'' del [[2002]], mentre [[cover]] di ''The London Boys'' sono state eseguite da Des de Moor e Russell Churney, nell'album tributo ''Darkness and Disgrace'' del [[2003]], e da [[Marc Almond]] in ''Stardom Road'' del [[2007]].
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|autore=Nicholas Pegg|anno=2002|editore=Arcana, Roma|ISBN=88-7966-270-8|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA}}
*{{en}} {{cita libro|titolo=The Words and Music of David Bowie|autore=James E. Perone|anno=2007|editore=Greenwood Publishing Group, Westport|ISBN=9780275992453|url=http://books.google.it/books/about/The_Words_and_Music_of_David_Bowie.html?id=C6bz2BFdPawC&redir_esc=y}}
 
==Voci correlate==
*''[[David Bowie (album)|David Bowie]]'' (album)
*''[[Love You Till Tuesday (video)|Love You Till Tuesday]]'' (video)
*[[The Lower Third]]
*[[The Buzz]]
*[[Anthony Newley]]
*[[Deram Records]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.velvetgoldmine.it/testi/David67.html Testo e traduzione di ''Rubber Band'']
*[http://www.velvetgoldmine.it/testi/thelondonboys.html Testo e traduzione di ''The London Boys'']
 
{{David Bowie}}
{{Portale|Rock}}