Il grande Blek: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il film|Il grande Blek (film)}}
{{personaggio
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{{fumetto e animazione
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'''''Il grande Blek''''' è una serie di [[Striscia a fumetti|strisce]] a [[Fumetto|fumetti]] incentrata sul [[personaggio dei fumetti|personaggio]] di '''Blek Macigno''' ideata dal gruppo [[EsseGesse]] (ovvero i tre [[Sceneggiatura|sceneggiatori]] e [[Disegnatore|disegnatori]] [[Giovanni Sinchetto]], [[Dario Guzzon]] e [[Pietro Sartoris]]<ref name=":73">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3301|titolo=IL GRANDE BLEK|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030116/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3301|urlmorto=no}}</ref>) pubblicata in Italia negli [[anni cinquanta]] dall'[[Editoriale Dardo]]<ref name=":02">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=11206|titolo=Il grande Blek in edicola con Il Sole 24 Ore|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=23 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161223202204/http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=11206|urlmorto=no}}</ref><ref name=":12">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=221|titolo=Il grande Blek - Il mitico trapper dei fumetti firmato EsseGesse|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=23 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161223202524/http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=221|urlmorto=no}}</ref>. Raggiunse una tiratura di {{formatnum:400000}} copie settimanali ed è stato più volte ristampato,<ref name=":73"/><ref name=":22">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/data/essegesse.htm|titolo=EsseGesse|accesso=21 dicembre 2016|dataarchivio=22 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160922024450/http://www.ubcfumetti.com/data/essegesse.htm|urlmorto=no}}</ref> imponendosi non solo in Italia ma anche sul mercato europeo<ref name=":22"/><ref name=":42">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/146|titolo=Giovanni Sinchetto - EsseGesse|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030233/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/146|urlmorto=no}}</ref> dove sono state pubblicate versioni del personaggio realizzate anche da altri autori italiani e stranieri<ref name=":73"/>.
'''Il Grande Blek''', noto al pubblico anche con il nome di ''Blek Macigno'', di pari passo con [[Capitan Miki]] e [[Kinowa]] è stato un [[fumetto]] [[italia]]no di grande successo del gruppo [[EsseGesse]], formato dai tre [[Sceneggiatura|sceneggiatori]] e [[Disegnatore|disegnatori]] [[piemonte]]si, [[Giovanni Sinchetto]], [[Dario Guzzon]] e [[Pietro Sartoris]].
 
== OriginiStoria editoriale ==
La serie esordì il 3 ottobre 1954 nella ''Collana Freccia'' dell'[[Editoriale Dardo]], realizzata dalla EsseGesse fino al 1965<ref name=":42" /><ref name=":0" /> quando i rapporti tra gli autori e l'editore si interruppero<ref name=":22" />; la serie con il personaggio venne quindi proseguita da altri autori, sia in Italia che poi in [[Francia]] e in [[Jugoslavia]].<ref name=":12" /> Il personaggio continuò a essere pubblicato nella stessa collana fino a ottobre 1967 per 654 albi a strisce divisi in 33 serie.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3302|titolo=Collana Freccia (1954)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030221/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3302|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1774|titolo=Collana Freccia|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030104/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1774|urlmorto=no}}</ref>
 
Durante la gestione della EsseGesse la collana raggiunse presto tirature di {{formatnum:300000}} copie alla settimana, imponendosi non solo in Italia ma anche sul mercato europeo<ref name=":52">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/148|titolo=Dario Guzzon - EsseGesse|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030219/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/148|urlmorto=no}}</ref><ref name=":62">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/147|titolo=Pietro Sartoris - EsseGesse|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030217/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/147|urlmorto=no}}</ref> con un successo che si mantenne costante per tutti gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e nei due [[Decennio|decenni]] successivi raggiungendo [[Tiratura|tirature]] fino alle {{formatnum:400000}} copie e, come ricorda Giovanni Sinchetto «[...] ''il successo non si fece attendere, fu lungo e duraturo. Negli anni d'oro, Blek vendeva {{formatnum:400000}} copie a settimana, più di Miki, più di Tex, più di tutti''»<ref>in Blek Notes, pag. 17, ed. Ripostes 1996</ref>. Il personaggio venne pubblicato con successo fino al 1965 quando la EsseGesse, per conflitti sorti con il [[direttore responsabile]], decise di interrompere la collaborazione<ref name=":22" /> nonostante la vasta popolarità di cui ancora godeva la serie; il personaggio rimase nelle disponibilità dell'editore che decise di pubblicarne nuove avventure affidandone la realizzazione ad [[Amilcare Medici]] e a diversi disegnatori<ref name=":42" /><ref name=":52" /><ref name=":62" />. L'ultimo numero firmato dal trio di autori è il terzo della XXVII serie e i loro successori non riuscirono a mantenere gli stessi standard di qualità tant'è che in poco tempo le vendite calarono disastrosamente<ref name=":22" /><ref name=":34">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/monitor/a034a.htm|titolo=Le Giubbe Rosse son tornate . . . (di Alfonso Elia)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=10 giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210610004848/http://www.ubcfumetti.com/monitor/a034a.htm|urlmorto=no}}</ref>. In Italia dopo la conclusione della serie inedita il personaggio venne ristampato numerose volte<ref name=":34" />. Nuove storie vennero realizzate in Francia dove il personaggio conobbe un nuovo successo a scapito di uno stravolgimento di alcuni aspetti come le sue origini.<ref name=":73" /><ref name=":34" /> L'esclamazione usata dagli inglesi in tutta la serie, il famoso "Goddam", la cui traduzione letterale è una bestemmia, rimane senza censure in un periodo di puritanesimo assoluto come gli anni cinquanta.
La prima pubblicazione del fumetto nel tipico [[Striscia a fumetti|formato striscia]] e denominata "Collana Freccia", risale al 3 ottobre del [[1954]] ad opera dell'[[Editoriale Dardo]], di proprietà della famiglia Casarotti (Gino il capostipite, Pucci Giuseppe l'erede) ancora oggi detentrice dei [[Diritto d'autore|diritti]].
 
Negli anni settanta, nella collana ''Freccia Pocket'', vennero editi undici volumi con le storie inedite in Italia di produzione francese<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3306|titolo=Freccia Pocket|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030118/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3306|urlmorto=no}}</ref>. Solo nel 1994 [[Dario Guzzon]], unico superstite del trio, riprese la collaborazione con la Dardo realizzando nuove serie di strisce<ref name=":22" /> pubblicate in una collana che si conclude nel 2003 dopo 225 numeri anche se le storie nuove realizzate appositamente sono solo quelle edite fino al n°45 mentre il resto sono ristampe delle avventure scritte da [[Carlo Cedroni]].<ref name=":12" />
L'eroe Blek combatte il [[colonialismo]] delle truppe invasori delle [[Giubbe rosse (Inghilterra)|giubbe rosse]] [[inghilterra|inglesi]] alla testa dei suoi fedeli colleghi [[trapper]] del [[Nord America]]. Al fianco dell'eroe - dalle [[Foresta|foreste]] del [[Maine]] a [[Boston]], da [[Portland]] all'[[Alaska]] - lottano anche i suoi migliori amici: il giovane Roddy Lassiter ed il professor Occultis.
 
=== Ristampe ===
Questo fumetto ha avuto un grande successo negli [[Anni 1950|anni cinquanta]], e nei due [[Decennio|decenni]] successivi, raggiungendo [[Tiratura|tirature]] fino a {{citazione necessaria|400/500 mila copie vendute}}, cifre raggiunte solo in tempi moderni, ad esempio, da [[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]].
Le storie del personaggio sono state ristampate varie volte dall'Editoriale Dardo, in diverse collane di diverso formato, già a partire dal 1956 con la ''Collana Prateria'' fino al 1957 quando esordisce una nuova serie della collana che pubblica in ogni albo sia le avventure del personaggio che quelle di Capitan Miki edita fino al 1976 per 345 numeri<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1851|titolo=Collana Prateria (1957)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221235847/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1851|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3303|titolo=Collana Prateria (1956)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=22 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161222081858/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3303|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1850|titolo=COLLANA PRATERIA (Capitan Miki - Il Grande Blek)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221234303/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1850|urlmorto=no}}</ref>. Una seconda ristampa, ''Gli Albi del Grande Blek'', verrà edita dal 1963 al 1972 in formato libretto a colori presentando anche materiale inedito in Italia realizzato per il mercato francese<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3304|titolo=Gli Albi del Grande Blek|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030310/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3304|urlmorto=no}}</ref>. Altre collane di ristampe, che presentavano sia storie del personaggio che di Capitan Miki, furono la ''Collana Scudo'', edita dal 1967 al 1970 per 30 numeri<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1866|titolo=Collana Scudo (1967)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=22 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161222000825/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1866|urlmorto=no}}</ref>, la ''Collana Freccia'', dal 1968 al 1977, per di 45 volumi<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1775|titolo=Collana Freccia (1968)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221234744/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1775|urlmorto=no}}</ref>, ''Miki e Blek Gigante'', edita dal 1970 al 1976 per 147 numeri e concludendo le pubblicazioni con storie inedite<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4589|titolo=Miki e Blek Gigante|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221235355/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4589|urlmorto=no}}</ref> e che riprese dal 1976 al 1977 per altri 16 volumi che ristamparono cronologicamente la serie a strisce<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3305|titolo=Miki e Blek Gigante|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030214/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3305|urlmorto=no}}</ref>; seguì poi la ''Nuova Collana Prateria'', edita nel 1977 per 12 volumi<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1852|titolo=Nuova Collana Prateria (1977)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=22 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161222001013/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1852|urlmorto=no}}</ref>.
 
Negli anni ottanta vennero pubblicate in appendice alle storie del [[Comandante Mark]] pubblicate sulla ''[[Nuova Collana Araldo (seconda serie)|Nuova Collana Araldo]]'', dal n. 222 al n. 280.<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1917|titolo=Nuova Collana Araldo|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030112/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1917|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/mag/comdesc.htm|titolo=Il Comandante Mark|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=27 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160527073726/http://www.ubcfumetti.com/mag/comdesc.htm|urlmorto=no}}</ref>
== Storia recente ==
 
Negli anni novanta l'editore ripropose le storie del personaggio in formato bonelliano nella collana ''Blek'', edita per 52 volumi dal 1990 al 1994<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3307|titolo=Blek|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030101/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3307|urlmorto=no}}</ref> e nella collana ''Il Grande Blek Gigante'', edita per 16 volumi dal 1990 al 1995 che proponeva storie realizzate per il mercato francese<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3308|titolo=Il Grande Blek Gigante|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224025924/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3308|urlmorto=no}}</ref>. Successivamente nella ''Collana Reprint'' venne edita una serie di 226 volumi divisi in 22 serie pubblicati dal 1994 al 2003 in una confezione con quattro albi a striscia dei quali tre erano una ristampa anastatica e il quarto presentava nuove storie realizzate da Mario Volta e disegnate da [[Lina Buffolente]] e [[Vladimiro Missaglia]] oppure adattamenti di materiale realizzato per il mercato francese<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3309|titolo=Il Grande Blek (Collana Reprint - Collana Grandi Autori)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030106/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3309|urlmorto=no}}</ref>; seguirono poi ''Il Mitico Trapper Blek'', serie di 37 volumi pubblicata dal 2000 al 2001 con la ristampa cronologica e completa delle prime tre serie<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3310|titolo=Il Mitico Trapper Blek|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224030109/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3310|urlmorto=no}}</ref>. Dal 2002 le Edizioni If hanno ristampato le storie sia italiane che straniere del personaggio.<ref name=":34" />
Nel [[1994]], Dario Guzzon - all'epoca unico sopravvissuto del trio EsseGesse - accetta la proposta della Dardo di creare nuove storie di Blek riportando così in edicola una nuova edizione nel classico formato striscia e venduta insieme alla ristampa "anastatica" delle originali in confezione "blister". Il [[numero zero]] è un saggio introduttivo realizzato da [[Graziano Origa]]. La pubblicazione arriva al n. 225 ([[2003]]). Dal n. 91 è a colori. In realtà le storie nuove inedite realizzate appositamente sono solo fino al n. 45, con copertine di Guzzon affiancato nella realizzazione interna dai disegnatori [[Lina Buffolente]], [[Vladimiro Missaglia]] e [[Paolo Ongaro]], oltre che [[Mario Volta]] per i testi.
 
=== Edizioni estere ===
Pur chiudendo la serie originale in formato striscia col n. 117 del 15 ottobre [[1967]] di "Collana Freccia", le ristampe del fumetto continuano tuttora ad essere presenti nelle edicole, in formato [[bonellide]], ad opera delle [[Edizioni if]] che le pubblica in un mensile dal luglio [[2002]], revisionate e con supporti redazionali dell'[[artista]] e [[giornalista]] [[Graziano Origa]] e con [[Copertina|copertine]] inedite di [[Corrado Mastantuono]].
Gran parte del materiale prodotto in Italia verrà stampato tradotto anche all'estero come ad esempio in Francia<ref>{{Cita news|lingua=fr|cognome=kit.2000|url=http://kit.2000.over-blog.com/article-les-heros-des-editions-lug-chronologie-46888720.html|titolo=Les héros des Editions LUG - Chronologie - Le Blog de Kit.2000|pubblicazione=Le Blog de Kit.2000|accesso=23 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161222225352/http://kit.2000.over-blog.com/article-les-heros-des-editions-lug-chronologie-46888720.html|dataarchivio=22 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> dove riscontrerà un notevole successo ({{formatnum:300000}} copie<ref>Dominique Yvon, "Spécial Kiwi", (monographie sur Blek le Roc en France), pag. 8, Francia 1998</ref>) e che dopo la conclusione della produzione italiana verranno realizzate storie appositamente per il mercato francese scritte da altri autori<ref name=":42" /><ref name=":52" /> che tra l'altro in una storia apocrifa sul passato di Blek stravolgeranno alcune caratteristiche del personaggio<ref name=":22" />. Anche in Jugoslavia il successo fu notevole<ref>Oltre a Blek, la rivista pubblicava Tex, Zagor, Tim & Dusty, Kociss, Il piccolo ranger, Miki, Storia del West, Zorro delle edizioni Cerretti di Roma, Ken Parker, Judas e Mister No</ref> ({{formatnum:100000}} copie a numero<ref>Vedi intervista a Bane Kerac in: https://www.stripovi.com/enciklopedija/strip/vb/veliki-blek/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20220929214049/https://www.stripovi.com/enciklopedija/strip/vb/veliki-blek/ |data=29 settembre 2022 }}</ref>) tanto che negli anni ottanta verranno realizzate nuove storie da disegnatori e sceneggiatori locali<ref name=":62" />. Dal 1980 ben cinquanta nuove avventure furono realizzate in Iugoslavia da Bane Kerac<ref>{{Cita web|url=http://www.mastromarcopugacioff.it/bane_Kerac.htm|titolo=Branislav|accesso=12 marzo 2018|dataarchivio=11 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150211180310/http://www.mastromarcopugacioff.it/bane_Kerac.htm|urlmorto=sì}}</ref>, Pavel Koza<ref>{{Cita web|url=http://www.mastromarcopugacioff.it/pavel_koza.htm|titolo=Pavel Koza|accesso=12 marzo 2018|dataarchivio=11 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150211175808/http://www.mastromarcopugacioff.it/pavel_koza.htm|urlmorto=sì}}</ref>, Branko Plavsic<ref>{{Cita web|url=http://www.mastromarcopugacioff.it/Branko_Plavsic.htm|titolo=Branko Plavšić|accesso=12 marzo 2018|dataarchivio=11 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150211173826/http://www.mastromarcopugacioff.it/Branko_Plavsic.htm|urlmorto=sì}}</ref>, A. Muminovic, alcune delle quali apparse per la prima volta in Italia sui volumi giganti del Grande Blek del 1992.
 
Nel 1957 la prima avventura di Blek viene pubblicata a Londra con il titolo "Blake the trapper" nella collana edita dalla casa editrice "Miller & Son" che pubblicava materiale western d'importazione senza però molto successo<ref>Il corriere dell'Ontario (notiziario trimestrale della Associazione Nazionale Amici della esseGesse di Salerno), anno II, n. 7, luglio 2003, il quale stampa anche le tre copertine</ref><ref>Il corriere dell'Ontario, anno III, n. 9, Gennaio 2004</ref>.
==Edizioni estere==
Agli albi pubblicati in Italia si affiancano negli anni anche pubblicazioni in altri paesi. Tra queste importante è la presenza del fumetto nel mercato [[Francia|francese]] ad opera di [[Marcello Navarro]], editore della [[Éditions Lug]] a [[Lione]]. Iniziata un anno dopo l'uscita di Blek in Italia, la versione transalpina esce sulla testata ''Kiwi'' (1955/2003, 580 numeri in totale) e in seguito su ''Les Albums du Grand Blek'' (1963/1994, 519 numeri in totale). Quando le storie della EsseGesse finiscono, affida ad altri fumettisti il compito di creare nuove storie, che compaiono anche nelle testate italiane della Dardo. Fra gli sceneggiatori: [[Roberto Renzi (fumettista)|Roberto Renzi]], [[Maurizio Torelli]], [[Franco Frescura]], [[Leonello Martini]] e lo stesso Navarro; fra i disegnatori: [[Bertrand Charlas]], [[Vincenzo Chiomenti]], [[Manuel Barbato]], [[Luciano Bernasconi]], [[Franco Bignotti]], [[Aldo Capitanio]], [[Carlo Cedroni]], [[Jean-Yves Mitton]], [[André Amouriq]], [[Ciro Tota]].
 
Tra il 1978 e il 1984 alcuni nuovi episodi vengono realizzati in Grecia per il settimanale MPLEK (Blek) dall'artista Byron Aptosoglou<ref>{{Cita web |url=https://www.lambiek.net/artists/a/aptosoglou_byron.htm |titolo=Byron Aptosoglou {{!}} Lambiek Comiclopedia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=23 febbraio 2023 |dataarchivio=9 ottobre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221009063756/https://www.lambiek.net/artists/a/aptosoglou_byron.htm |urlmorto=no }}</ref>.
Si possono ricordare inoltre l'edizione [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|jugoslava]]: [[1975]], ''Lunov Magnus Strip'' (128/995), [[Slovenia|slovena]]: [[2000]], ''Veliki Blek'' (1/41+1sp), [[Repubblica Federale di Jugoslavia|serba]]: [[1994]], ''Razanova Strip Blek Stena'' (2/22) e [[Croazia|croata]]: [[2005]], ''Blek''. Inoltre esce nei [[paesi nordici]], nel [[1957]], col nome ''Davy Crockett'' nella testata ''Praerie Bladet'' e di recente in [[Norvegia]] edito dalla Thule (9 volumi dal 2001/2005). Esistono longeve edizioni pure in [[Grecia]] e [[Turchia]].
 
Si possono ricordare inoltre l'edizione [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|jugoslava]]: [[1975]], ''Lunov Magnus Strip'' (128/995), [[Slovenia|slovena]]: [[2000]], ''Veliki Blek'' (1/41+1sp), [[Repubblica Federale di Jugoslavia|serba]]: [[1994]], ''Strip Razonoda: Blek Stena'' (2/22) e [[Croazia|croata]]: [[2005]], ''Blek''. Inoltre esce nei [[paesi nordici]], nel [[1957]], col nome ''Davy Crockett'' nella testata ''Praerie Bladet'' e di recente in [[Norvegia]] edito dalla Thule (9 volumi dal 2001/2005). Esistono longeve edizioni pure in [[Grecia]] e [[Turchia]].{{senza fonte}}
==Curiosità==
{{curiosità}}
L'anno precedente all'uscita settimanale della striscia di Blek ("Collana Freccia", 1954), Il trio EsseGesse scrive una storia sul magazine Cagliostro (Dardo, 1953, 12 numeri usciti) intitolata "Il Piccolo Trapper". I protagonisti di questa storia autoconclusiva sono due 'trappolatori', il piccolo Roddy e un altro eroe, di nome Black, adulto, rude, grezzo e villoso, rassomigliante al personaggio [[Natty Bumppo]] di James Fenimore Cooper, a cui gli autori si erano ispirati per la realizzazione di questa serie.
 
In Spagna viene pubblicato come ''Blek el gigante'' nel 1956 (ma i fascicoli sono senza data) dalle Edic. Toray, nella collana Selección de Aventuras (2ª serie), dai numeri 60 al 129<ref>{{Cita web|url=http://lamansion-crg.net/forum/index.php?showtopic=41688&hl=blek+el+gigante|titolo=Blek, el Gigante - La mansión del CRG|accesso=23 dicembre 2016}}</ref>.
Successivamente, all'uscita del primo numero di Blek in "collana Freccia", gli autori decidono di lasciare il ragazzino ma di sostituire il cupo e rozzo Black con un gigante alto bello e sorridente, con lunghi capelli biondi di nome Blek Macigno.
 
==Genesi del personaggio==
Nel 1953 il trio EsseGesse scrisse una storia che venne pubblicata a puntate in appendice della rivista a fumetti Cagliostro intitolata "Il Piccolo Trapper"<ref name=":12" /><ref name=":22" /><ref>Cagliostro, collana durata dal n.1 del 5 luglio del 1953, al n. 12 del 4 settembre del 1953, Casa editrice Dardo, Milano</ref> nella quale compaiono aspetti e personaggi che si ritroveranno in Blek. Gli autori decidono di lasciare il ragazzino ma di sostituire il cupo e rozzo Black con un gigante alto, bello, sorridente e con lunghi capelli biondi di nome Blek Macigno<ref name=":12" /><ref>Il grande Blek (Collana Freccia) n. 1 del 3 ottobre del 1954. La collana si conclude con il n. 117 della XXXIII serie del 15 settembre del 1967</ref>. La figura del trapper Blek deriva dall'interpretazione dei personaggi presenti nelle letture giovanili dei tre autori di opere ambientate durante le guerre anglo-francesi nelle colonie americane come ''[[L'ultimo dei Mohicani]]'', anche se poi le avventure del personaggio verranno ambientate durante la successiva [[Rivoluzione americana]]<ref name=":22" />.
 
== Biografia del personaggio ==
{{vedi anche|Personaggi del Grande Blek}}Blek è un atletico [[trapper]] dai lunghi capelli biondi che indossa sempre un cappello di marmotta, un gilè di pelliccia che copre il torace e dei pantaloni rossi. Per combattere usa principalmente le mani nude, ma utilizza anche il fucile "Kentucky" usato dai cacciatori americani dell'epoca. Conosciuto come "Blek Macigno" per la sua stazza e la sua forza nella lotta per raggiungere l'indipendenza dell'America coloniale contro il predominio inglese, scontrandosi frequentemente con le giubbe rosse<ref name=":02" /><ref name=":12" />. Comprimari fissi delle sue avventure sono un coraggioso adolescente, Roddy Lassiter, e lo scienziato professor Cornelius Occultis. Non sono presenti personaggi femminili<ref name=":12" />. Le spalle del personaggio sono il piccolo orfano Roddy e il Professor Occultis, truffatore però colto e raffinato con conoscenze mediche, che pare sia venuto con i genitori di Blek in America quando l'eroe era solo un bambino<ref name=":22" />.
 
Nelle "Origini di Blek" scritte da Marcell Navarro e illustrate da [[Jean-Yves Mitton]] si riscrivono completamente le origini del personaggio: Blek è nato a [[Saint-Malo]] in [[Bretagna]] il 27 novembre del [[1749]] col nome di Yannick Leroc, figlio del cartografo del Re, Diodato Leroc, mentre il nome della madre è Maria. Dopo molte rocambolesche avventure Yannick diventa un corsaro che lotta contro pirati e negrieri con una nobiltà d'animo che ricorda i celebri personaggi di [[Emilio Salgari]]. Con il padre divenuto vedovo Yannick parte all'esplorazione dell'allora inesplorato [[passaggio a nord-ovest]] del continente americano. Ma la nave fa naufragio e Yannick perde suo padre. Il giovane gigante francese viene salvato dagli esquimesi con cui rimane a vivere un periodo di pace e serenità per poi partire per il sud verso il San Lorenzo dove viene catturato dai Montagnais o [[Innu]]<ref>Uno dei gruppi che formano gli Algochini. Vedi http://www.republiquelibre.org/cousture/IND4.HTM {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160911064722/http://www.republiquelibre.org/cousture/IND4.HTM |data=11 settembre 2016 }}</ref> (in italiano più semplicemente gli [[Algonchini]]). Al palo della tortura viene graziato «''e da quel giorno presi il nome Blek, che in indiano vuol dire appunto "dai capelli d'oro". Divenni anch'io un indiano! Dimenticai la mia nascita, le mie origini, la mia razza! ero completamente felice!''» In conclusione di questa avventura salva la moglie e la figlia dell'avvocato Connoly, prigioniere dell'esercito inglese, e l'avvocato lo nomina capo indiscusso dei [[trapper]].<ref>Questo episodio viene pubblicato in Francia sulla rivista Kiwi n. 278 del giugno 1978 e Kiwi 279 del luglio 1978 e in Italia nell'aprile del 1992, in uno splendido albo grande formato, il numero 6 della collana dei Blek giganti, simili ai ''[[Tex (fumetto)|texoni]]'' bonelliani.</ref>.
 
L'autore Bane Kerac pubblica in Iugoslavia nel 1980 sulla rivista ''Strip Zabavnik'' l'episodio "Cuore spezzato" nella quale Blek incontra una guerriera indiana chiamata Piccolo Piede che sposa ma perde subito dopo un attacco al forte inglese "Killer". Si scoprirà che in realtà Piccolo Piede è ancora viva, ma ricomparirà solo dopo alcuni anni.<ref>Episodio diviso in cinque parti apparso su Strip Zabavnik n. 78, 81, 83, 86, 90, del 1982</ref>
 
== Impatto culturale ==
* ''[[Il grande Blek (film)|Il grande Blek]]'' è un [[film]] del [[1987]] diretto da [[Giuseppe Piccioni]]<ref name=":34"/><ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=10904|titolo=Il grande Blek (1987)|autore=Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=24 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161224025957/http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=10904|urlmorto=no}}</ref>. Il titolo fa riferimento alla passione del giovane protagonista per il mondo dei fumetti e in particolare alla collana degli albi del grande Blek, molto popolari negli anni '60<ref>{{Cita web|titolo=Il grande Blek (1987)|accesso=22 dicembre 2016|url=http://www.filmtv.it/film/9298/il-grande-blek/|dataarchivio=23 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161223202137/http://www.filmtv.it/film/9298/il-grande-blek/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comingsoon.it/film/il-grande-blek/5450/scheda/|titolo=IL GRANDE BLEK - Film (1987)|accesso=22 dicembre 2016|dataarchivio=22 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161222223042/http://www.comingsoon.it/film/il-grande-blek/5450/scheda/|urlmorto=no}}</ref>.
* Alla fine degli anni '80, [[Gianfranco Manfredi]], che aveva già fatto lo sceneggiatore della serie televisiva di [[Valentina (fumetto)|Valentina]], ha la possibilità di una co-produzione con il [[Canada]] e vuole realizzare un [[telefilm]] su Blek Macigno. Purtroppo il progetto, per problemi di produzione, salta. L'unico buon risultato del contatto con Casarotti è la nascita dello sfortunato ''Gordon Link'' (agosto del 1991), realizzato graficamente da [[Raffaele Della Monica]].<ref>Fumetti d'Italia 7, p. 18, del 1993</ref>
*Storie del personaggio sono state realizzate amatorialmente da Sergio Franzini con il breve episodio "Coccarde nere";<ref>apparso su "Pucianiga" n.8 della Primavera del 1993, Rivista Ossolana del Fumetto di Domodossola</ref> Corrado Civello ha realizzato su testi di Luciano Spanò, l'episodio "Il pipistrello è vivo";<ref>Albo riservato ai soci de "Il fumetto club", di Catania nel dicembre 2007</ref> Civello ha inoltre realizzato anche tre storie a fumetti di Capitan Miki. Ed infine Marco Pugacioff ha realizzato molte altre avventure di Blek, tra cui "L'amour et la mort" su testi di Bernard Pericon,<ref>Albo speciale per i 60 anni di Blek, edito a tiratura limitata dagli autori nell'ottobre 2014</ref> in cui si viene a sapere che Piccolo Piede ha avuto una bambina da suo marito e "Sfida al diavolo", in cui Blek Macigno muore<ref>Corriere dell'Avventura 4, albo a tiratura limitata del gennaio 2010</ref>.
*Una canzone di [[Mario Castelnuovo]] del 1988 è dedicata al personaggio<ref name=":34" />.
*Sul n. 141 di ''Kiwi'' del gennaio del 1967 vi compare una pubblicità della società Festa di Parigi che reclamizza una maschera di Blek per l'imminente carnevale<ref>Dominique Yvon, "Spécial Kiwi", (monographie sur Blek le Roc en France), pag. 60, Francia 1998. Solo che per la maschera sbaglia indicando il n.161 invece del 141</ref>.
*Nel 2010 esce in edicola una collana intitolata "I protagonisti del Fumetto 3D" della [[Hobby & Work]] in cui in ogni numero vi è un fascicolo illustrato con allegata una statuina. Tra i numerosi personaggi ([[Tex Willer]], [[Il comandante Mark]], [[Capitan Miki]], [[Tiramolla]]) vi è al n. 11 anche Blek Macigno.
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
*{{cn|In Francia le edizioni Lug che pubblicavano le storie di Blek realizzano in tiratura limitata una medaglia con in bassorilievo il volto di Blek con la scritta Blek Le Roc da regalare ai lettori come premio per le cento migliori lettere inviate.}}
*Vi è un grossolano errore storico sul numero 25 (''L'isola degli agguati 1'') della ristampa della Gazzetta dello Sport ''Grandi Opere''. A pagina 35 troviamo il dottor Occultis che, in un negozio di antiquariato, attribuisce, ad un orologio tedesco, la data di costruzione "1860". Essendo un fumetto ambientato nelle Americhe pre-indipendenza (cioè prima del 1776), è davvero singolare che questo errore sia sfuggito a tutte le varie ristampe e correzioni che si sono avvicendate per 65 anni.
 
== Note ==
''[[Il grande Blek (film)|Il grande Blek]]'' è inoltre un lungometraggio del [[1987]] di [[Giuseppe Piccioni]]. Il titolo fa riferimento alla passione del giovane protagonista per il mondo dei fumetti.
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Fumetti]]
* [[EsseGesseFumetti western]]
* [[EsseGesse]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.collezionismofumetti.com/fumetti.php?idx=13696&l=F|2=Elenco e copertine delle strisce Collana Freccia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fumetti}}
 
{{DEFAULTSORT:Grande Blek, Il}}
[[Categoria:Fumetti italiani]]
[[Categoria:Personaggi dei fumetti]]