Etica ebraica: differenze tra le versioni
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[[File:Pirkei Avot.jpg|thumb|upright=1.3|[[Frontespizio]] del ''[[Pirkei Avot]]'', antico testo ebraico di etica]]
'''Etica ebraica''' indica
== Letteratura etica ebraica ==
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=== Letteratura etica medievale ===
Nel periodo [[
I rabbini medievali e della prima età moderna crearono anche una tradizione pietistica di etica ebraica. Tale tradizione etica venne espressa attraverso la letteratura ''[[musar]]'', che presenta vizi e virtù in maniera didattica e metodica. Il termine ebraico ''musar'', mentre letteralmente deriva da una parola che significa "disciplina" o "correzione", viene usualmente tradotta come "etica" o "moralità".<ref group=Nota>Esiste un '''Movimento Musar''' (anche ''Movimento Mussar'' o semplicemente ''Mussar'') che è un movimento educativo, [[etica|etico]] e [[cultura]]le [[ebraismo|ebraico]], sviluppatosi nel [[XIX secolo]] nell'[[Europa orientale]], particolarmente tra gli [[ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]] della [[Lituania]]. Il termine [[ebraico]] ''Musar'' ('''מוּסַר''') deriva dal [[Libro dei Proverbi]] {{Cita passo biblico|Proverbi|1:2}} e significa "condotta [[morale]]", istruzione o disciplina. La parola veniva usata del movimento Musar per far riferimento all'osservanza e sviluppo della disciplina etica e morale. Infatti, il movimento Musar ha dato grandi apporti all'etica ebraica.</ref> Esempi di letteratura medievale [[Musar]] sono:<ref name="JEnc"/>
* ''[[Chovot ha-Levavot]]'' ("I doveri del cuore") di [[Bahya ibn Paquda]].
* ''Ma'alot ha-Middot'' di Yehiel ben Yekutiel Anav di [[Roma]].
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* ''Kad ha-Kemah'' di Bahya ben Asher.
Anche gli scritti [[Halakha|halakhici]] (legali) del [[Medioevo]] sono testi importanti per l'Etica ebraica. Fonti basilari di legge etica ebraica comprendono la ''[[Mishneh Torah]]'' di [[Maimonide]] ([[XII secolo]]) e lo ''[[Shulkhan Arukh]]'' di [[Joseph Karo]] e [[Moses Isserles]] ([[XVI secolo]]), specialmente la sezione intitolata "[[Choshen Mishpat]]". Una vasta gamma di argomenti etici sono discussi anche nella letteratura medievale dei [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]].<ref name="JEnc"/>
=== Letteratura etica moderna ===
In epoca moderna, l'Etica ebraica ha prodotto molte derivazioni, in parte a causa di sviluppi nell'[[etica]] [[modernismo
* La tradizione pietistica [[Musar]], che venne continuata dai rabbini del [[XVIII secolo]] come [[Moshe Chaim Luzzatto]] nel suo libro ''[[Mesillat Yesharim]]''. Altre opere [[musar]] furono scritte da autori [[Haskalah|haskalici]] quali Naphtali Herz Wessely e Menachem Mendel Lefin.
* La tradizione [[Musar]] tradition riattivata dal movimento educativo etico noto come ''Movimento Musar'' che si sviluppò nella comunità [[ebraismo ortodosso|ortodossa]] [[ashkenazi]]ta dell'Europa del [[XIX secolo]].
* Il movimento dell'[[Ebraismo riformato]] del XIX e primo [[XX secolo]], che promosse l'idea di [[Ebraismo]] come ''Monoteismo Etico''. Gli scritti di [[Abraham Geiger]] e [[Kaufmann Kohler]] affermano questo approccio.
* Nel XX e [[XXI secolo]], i rabbini liberali dell'Ebraismo Riformato e di quello [[Ebraismo ricostruzionista|Ricostruzionista]] hanno promosso nuovi approcci all'Etica ebraica, per esempio negli scritti di [[Eugene Borowitz]]. Alcuni rabbini riformati si sono impegnati anche nell'[[etica|etica applicata]] con scritti di [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] [[legalismo|legali]].
* Nel XX e XXI secolo, i rabbini [[Ebraismo ortodosso|ortodossi]] si sono spesso coinvolti nell'etica applicata, interpretando la legge rabbinica ([[Halakhah]]) nei [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] (opinioni formali). Una materia dominante è stata quella della [[bioetica]].
* Nel XX e XXI secolo, anche i rabbini dell'[[Ebraismo conservatore]] hanno prodotto [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] legali su una vasta gamma di argomenti, tra cui la [[bioetica]], l'etica sessuale e l'etica finanziaria.<ref>[http://www.rabbinicalassembly.org/law/teshuvot_public.html "Committee on Jewish Law and Standards"] {{en}}</ref> Importanti filosofi dell'etica come il rabbino conservatore [[Elliot Dorff]] hanno anche scritto estensivamente sulla [[Morale|teoria morale]].<ref name="Dorff">Dorff, Elliot N., & Louis E. Newman (curatori), [http://books.google.co.uk/books?id=9aqr2Gx7r_8C&dq=Dorff,+Elliot+N.,+%26+Louis+E.+Newman+%27%27Contemporary+Jewish+Ethics+and+Morality:+A+Reader%27%27&source=gbs_navlinks_s ''Contemporary Jewish Ethics and Morality: A Reader''], Oxford University Press, 1995, Parte I.</ref>
* Altri [[filosofia|filosofi]] [[ebrei]] moderni hanno perseguito una serie di approcci etici, con vari gradi di affidamento su fonti ebraiche tradizionali. In particolare, [[Hermann Cohen]] ha scritto la ''Religione della ragione'' nella tradizione dell'[[Kant|etica kantiana]]. [[Martin Buber]] ha scritto su vari temi etici e sociali, tra cui l'etica dialogica del suo ''L'io e il tu''. [[Hans Jonas]], studente di [[Martin Heidegger]], attinge dalla [[Fenomenologia]] nei suoi scritti sulla bioetica, sulla tecnologia e la responsabilità. [[Emmanuel Lévinas]] ha cercato di distinguere tra i suoi scritti filosofici e quelli ebraici; tuttavia, alcuni studiosi stanno costruendo l'etica ebraica in base al suo approccio innovativo e profondamente ebraico. Ispirato sia da Maimonide che dal successo dell'[[Dottrina sociale della Chiesa cattolica|etica cattolica]], David Novak ha promosso un approccio di [[legge morale naturale|legge naturale]] all'etica sociale ebraica. Sebbene le femministe ebree non siano prominenti nell'[[etica]] di per sé, i principi di [[donne nell'ebraismo|etica femminista]] senza dubbio hanno un ruolo centrale nel flusso e riflusso della politica confessionale ebraica e la formazione dell'identità.<ref>Si veda bibliografia su Daniel S. Breslauer, ''Contemporary Jewish Ethics: A Bibliographical Survey'', Westport: Greenwood Press, 1985.</ref><ref name="Silver">Daniel Jeremy Silver, [http://books.google.co.uk/books/about/Judaism_and_ethics.html?id=DUbuAAAAMAAJ&redir_esc=y ''Judaism and Ethics''], Ktav Pub. House, 1970.</ref>
Accademici dell'[[Ebraismo]] si sono impegnati anche nell'etica descrittiva ebraica, cioè lo studio della teoria e delle pratiche morali ebraiche, che si colloca più nelle discipline [[storia|storiche]] e delle [[scienze sociali]] che in quella della ''etica'' specifica.<ref>Louis E. Newman, 1998.</ref>
Nel [[2003]] è stata fondata la ''Società dell'Etica Ebraica'' come organizzazione accademica "dedicata alla promozione di opere scientifiche nel campo dell'etica ebraica." La Società promuove sia la ricerca normativa (nel campo dell'etica pura) sia quella descrittiva (storica/socio-scientifica).<ref group=Nota>Il titolo originale inglese della società è ''The Society of Jewish Ethics'', cfr. [http://findarticles.com/p/articles/mi_m0411/is_1-2_52/ai_112870696/]. Il presidente fondatore è stato Louis E. Newman, cfr. Noam J. Zohar, ''Quality of life in Jewish bioethics'', p. 138. Altri presidenti sono stati Elliot Dorff e David Teutsch, cfr.
== Virtù e principi centrali dell'etica ebraica ==
=== Temi prioritari dell'etica biblica ===
I [[Neviìm|profeti]] biblici esortano tutta la gente a condurre una vita ''giusta''. Carità ai bisognosi, benevolenza, fede, compassione per chi soffre, una disposizione ad amare la pace e uno spirito veramente umile e contrito, sono le virtù che i Profeti propongono d'emulare. La lealtà civica, anche verso un governante straniero, viene data come dovere (Ger. 29.7). "Impara a fare del bene" è l'avviso dominante dell'invocazione profetica ({{passo
=== Sintesi dell'etica rabbinica classica ===
[[Hillel il Vecchio]] formulò la [[Etica della reciprocità|Regola d'oro]] dell'etica ebraica: "Ciò che è odioso a te, non fare agli altri" ([[Talmud]], trattato ''[[Shabbat]]'' 31a; ''Midrash Avot de Rabbi Natan''). [[Akiva]], un [[rabbino]] del [[II secolo]] [[era volgare|e.v.]], afferma "Ciò che è odioso fare a te stesso, non farlo al tuo prossimo; pertanto non fargli del male, non parlare male di lui e non rivelare i suoi segreti ad altri; fai che il suo onore e la sua proprietà ti siano cari quanto i tuoi propri." ([[Midrash]] ''Avot deRabbi Natan''.)
[[Akiva]] dichiarò anche che il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso" ({{passo
Rabbi Simlai ([[III secolo]]) sosteneva "[[613 mitzvot|Seicento tredici comandamenti]] furono dati a [[Mosè]]; poi venne
=== Giustizia, verità e pace ===
[[Rabbi (ebraismo)|Rabbi]] [[Simeon ben Gamliel]] insegnava: "Il mondo si fonda su tre cose: la giustizia, la verità e la pace" (Avot 1:18).
Giustizia ("din" corrispondente a "mishpat" biblico) appartiene a Dio e deve essere esatta, che sia l'oggetto di grande o di piccolo valore ([[Sanhedrin]] 8a). "Che la giustizia spacchi la montagna" è la massima caratteristica attribuita a [[Mosè]] (Sanh. 6b). Rubare e opprimere, anche solo trattenere durante la notte i guadagni di un dipendente, sono vietati.<ref name="Silver"/>
Anche la falsità, adulazione, spergiuro e falso giuramento sono vietati. La reputazione di un altro uomo è sacra ({{passo
[[Shalom]] ("pace"), è uno dei principi basilari della [[Torah]], affermando "le sue vie sono vie deliziose
e tutti i suoi sentieri conducono a shalom ('pace')" {{passo
=== Carità, amore e compassione ===
{{Vedi anche|Chesed
[[Simeone il Giusto]] insegnava: "Il mondo si fonda su tre cose: la Torah, il servizio di Dio e il dimostrare [[amore]] ([[chesed]])" ([[Pirkei Avot]] 1.2). L'amore sta al centro della virtù etica.
Nella tradizione, l'amore è strettamente connesso alla compassione. Mancanza di compassione marchia un popolo come crudele ({{passo
Anche l'amicizia viene altamente considerata nel Talmud; la parola "socio" in [[ebraico]] corrisponde ad "amico" (''chaver''). "Fatti un amico" (Abot i. 6). "Amicizia o morte" (Ta'an. 23a).
Il rispetto per le creature è di tale importanza che le proibizioni bibliche possono essere trasgredite in questo caso (Ber. 19b). Soprattutto i morti non reclamati (abbandonati) richiedono una sepoltura rispettosa.<ref>"Sepoltura" sulla ''[[Jewish Encyclopedia]]''", iii. 432b: "met miẓwah".</ref>
=== Amor proprio e rispetto
Oltre ad insegnare carità e amore verso il prossimo, fonti ebraiche tendono ad ammonire che è dovere della persona preservare la propria vita (Berachot 32b) e la propria salute. Cibi pericolosi per la salute devono essere evitati ancor più di quelli [[casherut|proibiti ritualmente]]. L'etica ebraica nega l'umiliazione e l'abbattimento di se stessi: "Chi si sottopone a inutili digiuni e castigazioni, o si nega anche il piacere del vino, è un peccatore" (Taanit 11a, 22b). La persona deve rendere conto di ogni giusto godimento che si rifiuti (Talmud YER. KID. Iv. 66d). La persona deve mostrare rispetto di se stessa per quanto riguarda sia il suo corpo, "onorandolo come immagine di Dio" ([[Hillel]]: ''Midrash Leviticus Rabbah'' 34), sia i suoi indumenti ([[Talmud]] ''Shabbat'' 113b; Ned. 81a).<ref name="Silver"/>
== Aree di applicazione ==
=== Etica degli affari ===
Nella [[Torah]] ci sono più comandamenti relativi al
Le leggi in materia di etica degli affari sono delineate nei codici più importanti della Legge ebraica (ad esempio, ''[[Mishneh Torah]], [[Shulchan Arukh]]'', in particolare ''[[Choshen Mishpat]]''). Una vasta gamma di argomenti di "etica degli affari" sono discussi nella letteratura dei [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]]. L'etica degli affari ha ricevuto particolare attenzione nell'insegnamento di Rabbi [[Israel Salanter]] ([[XIX secolo]]), fondatore del [[Movimento Musar]] in [[Europa orientale]]. L'applicazione delle leggi in materia di corretto trattamento dei lavoratori del settore alimentare è stata fondamentale nell'attività della ''Commissione Hekhsher Tzedek''<ref group=Nota>Anche '''Magen Tzedek''', ma noto originalmente come '''Hekhsher Tzedek''', ([[ebraico]]: מגן צדק, trad. ''Scudo di Giustizia'' o ''Certificato di Giustizia'') è un marchio di certificazione complementare per il cibo [[casher]] prodotto negli [[Stati Uniti]] in un modo che ottemperi gli standard [[Halakhah|halakhici]] (legali) a salvaguardia
=== Beneficenza ===
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=== Etica del discorso ===
{{vedi anche|Lashon hara}}
Il malignare (la calunnia, maldicenza, critica denigrante) è un peccato considerato con intensa avversione sia nella [[Bibbia]] che nella letteratura rabbinica. Il suo termine tecnico è ''lashon hara'', "malalingua".<ref group=Nota>Il termine [[ebraico]] '''''lashon hara''''' (o '''''loshon hora''''') ([[ebraico|ebr.]] לשון הרע; "malalingua") è un termine [[Halakhah|halakhico]] che indica il mal parlare, malignare e denigrare un'altra persona; cfr. [http://www.jewfaq.org/speech.htm "Judaism 101: Speech and Lashon Ha-Ra"]. ''Lashon hara'' differisce dalla [[diffamazione]] in quanto si concentra sull'uso della parola vera per uno scopo illecito, piuttosto che
Un rabbino del [[Talmud]] mette il far vergognare il proprio prossimo nella stessa categoria dell'omicidio (BM 58b), e considera come calunnia la diffusione di dicerie malvagie, anche se vere. È inoltre proibito l'ascolto di pettegolezzi diffamatori, o il causare sospetto, o la provocazione di commenti sfavorevoli su un vicino di casa.<ref name="Dorff"/>
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La tradizione ebraica dà grande rilievo al rispetto dei genitori. Molte forme di [[Ebraismo ortodosso]] considerano il padre come capo della famiglia, mentre assegnano alla madre il diritto di essere onorata e rispettata dai propri figli. Gli ebrei più liberali considerano padre e madre sullo stesso piano di uguaglianza in tutto.<ref name="Telushkin"/>
La [[famiglia]] svolge un ruolo centrale nell'Ebraismo, sia a livello sociale che nella trasmissione delle tradizioni religiose. "Onorare il padre e la madre" è uno dei [[Dieci Comandamenti]]. Le famiglie ebraiche cercano di avere stretti e rispettosi rapporti familiari, con la cura degli anziani e dei giovani. Osservanza religiosa è una parte integrante della vita domestica, che comprende il rispetto dello [[Shabbat]] settimanale ed il mantenimento delle regole alimentari [[casher]]. Il [[Talmud]] esorta i genitori ad insegnare un mestiere ai propri figli e istruirli nella sopravvivenza
=== Il matrimonio e le relazioni
{{Vedi anche|Matrimonio ebraico|Omosessualità ed ebraismo}}
Il [[Matrimonio (religione)#Nell'ebraismo|matrimonio]] in [[ebraico]] è chiamato ''[[kiddushin]]'', o ''
L'[[adulterio]] e l'[[incesto]] sono proibiti ({{passo biblico|Levitico|18.6–23}}). Gli [[Ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]] reputano l'[[omosessualità]] maschile come esplicitamente proibita dalla [[Torah]], ma altri ebrei considerano varie forme di comportamento omosessuale, o anche tutte le forme di comportamento omosessuale, permesse dalla tradizione.
=== Etica medica e bioetica ===
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=== Governo politico ===
L'etica del buon governo è oggetto di forti controversie tra gli ebrei. Vari modelli di autorità politica sono sviluppati dalla [[Bibbia ebraica]], dalla [[letteratura rabbinica]] e successiva letteratura. Molti eminenti pensatori ebrei, come ad esempio [[Maimonide]], vedono la monarchia come un ideale morale, mentre altri, come ad esempio [[
=== Etica della guerra ===
L'etica bellica ebraica fu sviluppata da [[Maimonide]] nei suoi scritti "Le Leggi dei Re e le loro guerre" che formano parte dell'opera ''[[Mishneh Torah]]''. Un'etica moderna di guerra è stata sviluppata soprattutto in relazione alla dottrina di ''Purezza delle armi''<ref group=Nota>Il codice di '''purezza d'armi''' ([[ebraico|ebr.]] טוהר הנשק, ''Tohar HaNeshek'') è uno dei valori dichiarati nella dottrina etica ufficiale delle [[Forze di Difesa Israeliane]] (IDF), ''Lo Spirito dell'IDF''.</ref> Secondo il [[rabbino]] [[Norman Solomon]], tale concetto nasce dei valori etici e morali che derivano dalla tradizione di [[Israele]], estrapolati dalla [[Halakhah]], nonché dal desiderio di approvazione morale e quindi di sostegno politico da parte della comunità internazionale.<ref name="solomon">Norman Solomon,"Judaism and the ethics of war", ''International Review of the Red Cross'', Vol. 87, nr. 858, giugno 2005.</ref> Nonostante i dubbi nell'affrontare il terrorismo indiscriminato, la purezza delle armi rimane la regola basilare delle forze armate israeliane, che ha riscosso un buon numero di consensi da parte delle comunità ebraiche, sia religiose che laiche.<ref name="solomon"/>.
=== Pena capitale ===
{{vedi anche|Pena capitale nell'ebraismo}}
Il Talmud approva la [[pena di morte]] in linea di principio, ma lo standard (tipo di prova) richiesto per l'applicazione della pena di morte è estremamente rigoroso, tale che le situazioni in cui una condanna a morte
=== Rapporto con i non ebrei ===
{{vedi anche|Cristianesimo ed ebraismo|Ebraismo e Islam}}
Il non-ebreo rientra nell'[[Alleanza (Bibbia)|Alleanza]] delle considerazioni etiche (Es. XXII 20, Lev. xix 33). "Lo amerai come te stesso", una legge la fraseologia della quale dimostra che nel precedente "Ama il prossimo tuo come te stesso" ({{passo
Gli ebrei sono fortemente influenzati dall'esortazione "Amate dunque il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto" ({{passo
I non-ebrei devono avere una quota in tutte le opere benevole della comunità ebraica, in appello alla carità umana e su cui dipende il mantenimento della pace tra gli uomini, sostenendo i poveri, seppellendo i morti, confortando i sofferenti e visitando gli ammalati ([[Tosefta]], Giṭ. 4-5; Giṭ 64a).
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Gli ebrei credono che i non-ebrei che seguono le [[Leggi noachiche]] – i requisiti etici e religiosi minimi per tutti i non-ebrei – saranno ugualmente riconosciuti da Dio. Le leggi del codice noachico sono: non praticare l'idolatria, non bestemmiare, non uccidere, non rubare, non commettere atti impuri (sessualmente immorali), non causare dolore eccessivo agli animali (ad esempio consumare un arto asportato ad un animale vivente), e istituire tribunali di giustizia.
Il principio del ''Kiddush Hashem''<ref group=Nota>'''Kiddush HaShem
Il più grande peccato di frode, quindi, è quello commesso nei confronti di un non-israelita, perché può portare alla profanazione del nome di Dio. Il desiderio di santificare il nome di Dio incentiva molti ebrei a trattare i credenti di altre confessioni con la massima correttezza ed equità.<ref name="jewishencyclopedia.com"/>
=== Trattamento degli animali ===
{{Vedi anche|Kosher|Shechitah}}
Secondo la tradizione ebraica, gli [[animali]] hanno il diritto di essere trattati bene, anche quelli che potrebbero appartenere al proprio nemico ({{passo biblico|Esodo|23.4|libro=no}}). I comandi biblici riguardanti il trattamento del prevaricatore/bruto (Es. 20.10; Lev. 22.28; Dt. 25.4; Prov. 12.10) vengono amplificati nell'etica rabbinica, e un termine speciale è coniato per il divieto di causare sofferenza agli animali (''
Il rispetto degli animali è una parte importante dell'Ebraismo e forma parte del [[Leggi noachiche|codice noachico]]. Il riposo dello [[Shabbat]] significava anche fornire riposo agli animali da soma, e le persone sono esortate a nutrire i propri animali prima di sedersi a mangiare. Al momento del raccolto, gli animali da soma non devono avere la museruola, in modo che possano mangiare parte del raccolto durante il lavoro. Tutti gli animali devono essere tenuti in condizioni adeguate.
L'applicazione delle norme in materia di trattamento degli animali, nella certificazione dei prodotti alimentari, fa parte dello sforzo della succitata ''Commissione Hekhsher Tzedek'' dell'[[Ebraismo conservatore]].
=== Etica ambientale ===
Il [[Libro della Genesi]] {{passo biblico|Genesi|1.26|libro=no}} indica che Dio diede al genere umano il controllo degli animali e della terra, mentre {{passo
Anche gli alberi e le altre cose di valore rientrano nell'ambito dell'etica rabbinica, perciò la loro distruzione è vietata, secondo il {{passo
== Note ==
<references group="Nota"/>
==
<references/>
== Bibliografia ==
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* Telushkin, Joseph. 2000. ''The Book of Jewish Values''. Bell Tower.
* Werblowsky. 1964. Su ''Annual of Jewish Studies'' 1: 95-139.
=== Bioetica ===
* J. David Bleich. 1981. ''Judaism and Healing''. New York: Ktav.
* ''Conservative Judaism''. 2002. Vol. 54(3). Contiene sei articoli sulla bioetica.
* Elliot Dorff. 1998. ''Matters of Life and Death: A Jewish Approach to Modern Medical Ethics''. Philadelphia: Jewish Publication Society.
Riga 253 ⟶ 179:
* Zoloth Laurie. 1999. ''Health care and the ethics of encounter: A Jewish discussion of social justice.'' Univ. of North Carolina Press.
== Voci correlate ==
*[[Etica]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|b=Virtù e legge naturale}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.medethics.org.il The Schlesinger Institute for Jewish Medical Ethics] {{en}}
* [https://web.archive.org/web/20101203081621/http://academics.ajula.edu/Content/ContentUnit.asp?CID=186&u=674&t=0 Programma di Bioetica] alla American Jewish University, [[Los Angeles]], [[California]] {{en}}
* [https://web.archive.org/web/20080407185034/http://www.myjewishlearning.com/daily_life/About_Jewish_Daily_Life/TO_Ethical_Behavior.htm ''Jewish Ethics at myjewishlearning.com''] {{en}}
* [
* [http://www.societyofjewishethics.org ''Society of Jewish Ethics''] {{en}}
* [https://web.archive.org/web/20031222211937/http://www.darchenoam.org/ethics/bioethics/index.htm "Jewish Bioethics, from Jerusalem's Darche Noam Educational Institute"] {{en}}
* [http://www.cmaj.ca/cgi/content/full/164/2/219 "Bioethics for clinicians: Jewish bioethics"], articolo della Canadian Medical Association {{en}}
* [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=499&letter=E Voce sulla Jewish Encyclopedia] {{en}}
{{Vita ebraica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|ebraismo|filosofia}}
[[Categoria:Etica]]
[[Categoria:Correnti ebraiche]]
[[Categoria:
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