Santa Maria Capua Vetere: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Santa Maria Capua Vetere
|Panorama =
|Didascalia = L'[[Anfiteatro campano|Anfiteatro Campano]], simbolo della Città
|Bandiera = Santa Maria Capua Vetere-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Campania
|Divisione amm grado
|Amministratore locale = Antonio Mirra
|Partito = Coalizione di [[centro-sinistra]]
|Data elezione = 6-6-2016
|Data
|Data istituzione = [[1806]]
|Sottodivisioni = [[Sant'Andrea dei Lagni]], San Pietro, Sant'Erasmo, Sant'Agostino, Istituto Autonomo Case Popolari
|Divisioni confinanti = [[Capua]], [[Casaluce]], [[Curti]], [[Macerata Campania]], [[Marcianise]], [[San Prisco (Italia)|San Prisco]], [[San Tammaro (Italia)|San Tammaro]], [[Teverola]]
|Lingue = {{ITA}}
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1113
|Nome abitanti = sammaritani o mariani
|Patrono = [[San Simmaco di Capua|san Simmaco]], [[Assunzione di Maria|Beata Vergine Maria Assunta]]
|Festivo = 22 ottobre, 15 agosto
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Santa Maria Capua Vetere (province of Caserta, region Campania, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Santa Maria Capua Vetere nella provincia di Caserta
}}
'''Santa Maria Capua Vetere''' (
Sorge esattamente sulle rovine dell'[[Capua (città antica)|antica Capua]], come attestato dai numerosi monumenti dell'epoca romana – su tutti l'[[Anfiteatro campano]], secondo per grandezza soltanto al [[Colosseo]] – nonché dall'etimologia dell'odierno toponimo.
Dopo gli antichi fasti, la città mutò in un borgo contadino
Nel [[1806]] la frazione fu eretta a comune a sé stante e denominata ''Santa Maria Maggiore;'' fu solo dopo l'[[unità d'Italia]], nel [[1862]], che la città assunse il nome attuale, per evitare equivoci con il [[Santa Maria Maggiore (Italia)|comune omonimo]] del [[Piemonte]].
La città è riparata dal [[Tifata|monte Tifata]] e si trova a poca distanza da una grande ansa del fiume [[Volturno]]. Il territorio è particolarmente fertile tanto che i Romani lo consideravano ''[[Campania antica|felix]]''. Nel tempo alle attività agricole si sono affiancate molte industrie (ora in gran parte dismesse). Oltre al tribunale e ad altre istituzioni territoriali, vi sono presenti i dipartimenti di giurisprudenza e lettere e beni culturali dell'[[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli]] e attività commerciali.
== Origini del nome ==
Il [[toponimo]] di Santa Maria Capua Vetere è stato stabilito nel 1862 dal [[s:R.D. 24 agosto 1862, n. 802, che autorizza alcuni comuni a variare la loro denominazione|R.D. 24 agosto 1862, n. 802]]. Esso è composto di due parti.
La prima parte (''Santa Maria'') si riferisce alla denominazione che il centro abitato ebbe dal 1315 di [[Santa Maria Maggiore (Capua)|Villa Santa Maria Maggiore]] (''Villa Sanctae Mariae Maioris'' in latino). Esso derivava a sua volta dal nome dell'omonima chiesa di Santa Maria Maggiore che, a seguito delle invasioni barbariche che distrussero l'antica Capua, rappresentò il fulcro da cui partì la ricostruzione del nuovo centro abitato.
La seconda parte (''Capua Vetere'') fa invece riferimento alla antica città di Capua che insisteva territorialmente proprio dove nel ventunesimo secolo sorge Santa Maria Capua Vetere. L'aggettivo ''"Vetere"'' deriva da ''"Vetus, veteris"'', aggettivo latino della seconda classe ad una uscita che significa ''"antico",'' dunque ''"Capua Antica"''. Si usò il suddetto aggettivo anche per diversificare la città dalla [[Capua|nuova Capua]].<ref name="comune.santa-maria-capua-v">{{cita web|http://www.comune.santa-maria-capua-vetere.ce.it/index.php/in-generale|''Notizie sul Comune''|30 giugno 2017}}</ref>
== Storia ==
[[File:Ehrenbogen arco di adriano.jpg|thumb|L'arco di [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]]]]
Sul territorio cittadino sorgeva la ''[[Capua (città antica)|antica Capua]]'', chiamata ''altera Roma'' (l'altra Roma) da [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] nel [[I secolo a.C.]] Le sue origini si devono probabilmente alla fusione di precedenti villaggi della [[Civiltà villanoviana|cultura villanoviana]]. Fu in seguito città [[Osci|osca]] ed [[Etruschi|etrusca]]. Colpita dalle incursioni dei [[Vandali]], venne saccheggiata nell'[[841]] dai [[Saraceni]]. Gli abitanti superstiti che non fuggirono nella Capua odierna usarono l'Anfiteatro campano come rifugio durante il [[Medioevo]] e l'abitato moderno rinacque dal [[XII secolo]] a partire da tre casali sorti nei pressi delle basiliche cristiane di Santa Maria Maggiore o dei Surechi, di San Pietro in Corpo e di Sant'Erasmo in Capitolio.
=== La "Capua" antica ===
{{vedi anche|Capua (antica)
L'estensione della città antica era stata fissata al perimetro delle mura ricostruito nel [[XX secolo]] dagli archeologi [[Jacques Heurgon|Heurgon]] e [[Karl Julius Beloch|Beloch]], mentre il ritrovamento di un complesso edilizio nell'ottobre del [[2004]] presso il macello comunale (antica masseria dei Vetta) ha rimesso in discussione il tracciato delle mura nel vecchio "fondo Tirone", confermando invece la descrizione fatta da
La Capua antica fu anche il luogo in cui ebbe origine la [[Terza guerra servile|rivolta dei gladiatori]] capeggiati da [[Spartaco]]: vi esisteva infatti un'importante scuola dei gladiatori legata all'Anfiteatro campano.
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La tradizione racconta che [[San Pietro apostolo|san Pietro]], diretto a Roma e proveniente da Antiochia, dopo una sosta a Napoli sarebbe arrivato a Capua dove avrebbe consacrato come [[vescovo]] [[Prisco di Capua|Prisco]] (identificato dalla tradizione agiografica come uno dei 72 discepoli di Cristo e, forse, padrone del cenacolo di Gerusalemme). San Prisco sarebbe poi stato martirizzato nel 64 d.C.
A Capua si svolse il [[
In una notte dell'anno [[787]] [[Carlo Magno]] sarebbe rimasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore,
Nell'[[841]], in seguito alla quasi totale distruzione della città da parte dei mercenari [[saraceni]] assoldati dal [[Ducato di Benevento|principe di Benevento]] [[Radelchi I di Benevento|Radelchi]], la popolazione superstite si raccolse intorno alla chiesa di Santa Maria Maggiore ed all'Anfiteatro campano,
=== Dal Medioevo all'unità d'Italia ===
Fino al [[1806]], quando fu eretta in comune autonomo con il nome di Villa Santa Maria Maggiore, fu una frazione di Capua.
L'abitato era costituito da un borgo contadino sviluppatosi nei pressi della [[Basilica di Santa Maria Maggiore (Santa Maria Capua Vetere)|chiesa di Santa Maria Maggiore]], da qui la denominazione "Santa Maria Maggiore".
Con il periodo [[Angioini|angioino]] il casale di Santa Maria Maggiore cominciò ad acquistare una certa preminenza rispetto ad altri casali di Capua: vi nacque nel [[1277]] il re di Napoli [[Roberto d'Angiò]], detto il Saggio e fu battezzato l'anno dopo nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
Nel [[XVIII secolo|Settecento]] la città antica fu meta di viaggiatori e per la costruzione della vicina [[reggia di Caserta]] vi si stabilirono diverse famiglie nobili, dando luogo ad uno sviluppo economico e sociale.
Nell'[[XIX secolo|Ottocento]] la città vide una importante opera di ampliamento e di trasformazione. Il vecchio assetto urbanistico del centro fu trasformato dall'ampliamento di strade e dalla realizzazione di importanti edifici pubblici. Nel 1810 fu realizzato il tribunale criminale. Nel corso del secolo furono realizzati la Chiesa degli Angeli Custodi, il palazzo della Pretura e delle Poste, la Villa Comunale (1905), le piazze, il [[liceo classico Cneo Nevio]] nel 1865 e la scuola "Principe di Piemonte" nel 1878. Tutte strutture realizzate in stile [[Liberty]]. L'opera di trasformazione della centro città si concluse a fine ottocento con l'ampliamento del Corso Garibaldi grazie al nuovo tratto del Corso Ugo de Carolis e poi la realizzazione del [[Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere)|Teatro Garibaldi]] nel 1896.
Il 1º ottobre del 1860 si svolse alla porte della città la [[battaglia del Volturno]] tra borbonici e garibaldini.
Il rivoluzionario [[Errico Malatesta]], teorico del movimento [[Anarchia|anarchico]], era originario di S.M. Capua Vetere, da dove organizzò la [[Banda del Matese]] che fu protagonista dei Moti del Matese, una delle prime esperienze di rivoluzione sociale in Italia.
Il 30 settembre [[1862]] la città assunse il nome di Santa Maria Capua Vetere per rimarcare il legame storico-geografico con l'antica città di [[Capua (antica)|Capua]].
=== Dal XX secolo ad oggi ===
Dal [[XX secolo]] in poi la cittadina è passata da un'economia agricola gestita da una borghesia agraria ad un'economia post-industriale.
Durante la [[seconda guerra mondiale]], la città subì almeno 10 tra incursioni e bombardamenti aerei. Dopo l'armistizio dell'8 settembre, i [[Wehrmacht|tedeschi]] circondarono la caserma del X Reggimento Genio di Santa Maria Capua Vetere, ma nessuno dei militi italiani si offrì di combattere con loro e così vennero trasferiti nel [[campo di concentramento di Dachau]]. La città venne liberata dagli inglesi il 5 ottobre 1943. Tra civili uccisi dai tedeschi in fuga e vittime dei disordini di quei giorni, si contarono 17 vittime civili, tra cui [[Carlo Santagata]]. Durante il 1944, gli alleati condannarono a morte e fucilarono 11 [[Repubblica Sociale Italiana|"repubblichini"]] in una cava a Sant'Angelo in Formis o dietro il Cimitero di Santa Maria Capua Vetere. Il monumento in Villa Comunale riporta 119 caduti sammaritani vittime della seconda guerra mondiale.<ref>{{Cita web|url=https://www.giovannilaurenza.com/la-ii-guerra-mondiale.html# |titolo=La Seconda Guerra Mondiale |accesso=10 novembre 2023}}</ref>
In occasione del XVI centenario del Concilio Plenario Capuano ([[391]]-[[392]]), domenica 24 maggio [[1992]], [[papa Giovanni Paolo II]] ha fatto visita all'[[arcidiocesi di Capua]], recandosi nel pomeriggio nella città sammaritana. La prima tappa del pontefice è stata presso lo stabilimento della [[Siemens (azienda)|Siemens]] che dava lavoro a migliaia di famiglie del posto. Successivamente ha tenuto discorsi con i giovani della comunità presso l'[[Anfiteatro Campano]], per concludere la visita pastorale presso la [[Basilica di Santa Maria Maggiore (Santa Maria Capua Vetere)|Basilica di Santa Maria Maggiore]], dove ha celebrato la funzione religiosa.
La cittadina si è estesa nell'arco degli anni prima verso nord (direzione [[Sant'Angelo in Formis]]) e quindi verso sud (direzione [[Aversa]], principalmente nella zona di [[Sant'Andrea dei Lagni]]) e relativamente meno nella direzione est-ovest, contribuendo a rendere un'unica conurbazione il percorso Capua - Caserta, attraversato dall'antica [[Via Appia Antica|via Appia]] (nel ventunesimo secolo [[Strada statale 7 Via Appia|strada statale 7]]), nonché dalla [[ferrovia Roma-Cassino-Napoli]]. Nei pressi corre l'[[Autostrada A1 (Italia)|autostrada A1 Milano-Napoli]], accessibile tramite il casello di Santa Maria Capua Vetere che è direttamente collegato con la [[Variante di Caserta|statale della Reggia]].
=== Simboli ===
[[File:Coat of arms of Santa Maria Capua Vetere.svg|120 px|left]]
{{Citazione|Di rosso, con [[Croce (araldica)#Croce di Calvario|croce di Calvario]] d'oro sormontata da corona nobile a cinque punte, [[Fascia (araldica)|fascia]] d'oro attraversante sulla partizione recante la sigla O.P.Q.C. (Ordo PopulusQue Campanus) in lettere maiuscole romane di nero, con [[Campagna (araldica)|campagna]] mareggiata d'azzurro.}}
Lo [[stemma]] della città è di origine molto recente ed è stato concesso con regio decreto del 24 giugno 1888.<ref>{{cita web |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5760 |titolo= Santa Maria Capua Vetere, decreto 1888-06-24 RD, concessione di stemma |sito= Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali |posizione= busta 010, fascicolo 1539 |accesso=15 ottobre 2023 }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/0babc061-7954-4108-bd7f-0449a7665146/1569-santa-maria-capua-vetere|titolo=Bozzetto dello stemma del Comune di Santa Maria Capua Vetere|accesso=28 settembre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref> È di colore rosso, con una croce, sormontata da una corona, sotto la quale una fascia d'oro riporta le iniziali ''O.P.Q.C.'', sigla di ''Ordo Populus Que Campanus'' ("Ordine E Popolo Campano" in latino). La sigla O.P.Q.C. fu scelta dopo una annosa disputa con l'odierna città di [[Capua]] sull'utilizzo della sigla ''S.P.Q.C.'' (''Senatus PopulusQue Capuarum'') appartenente all'[[Capua (città antica)|antica Capua]], avendo Capua, come Roma, anche essa un Senato. Quest'ultima sigla fu assegnata alla Capua moderna pertanto Santa Maria Capua Vetere scelse l'altra sigla. La croce simboleggia, invece, il forte legame storico con il nucleo originario cittadino intorno alla chiesa di Santa Maria Maggiore, che dava anche precedentemente nome a tale paese.
Il [[gonfalone]], come da statuto cittadino, «è un drappo di colore rosso ornato di ricami in oro e caricato dello stemma del Comune, ai cui lati sono posti un ramo di ulivo e un ramo di alloro intrecciati alla base, e reca in alto la dicitura in oro {{maiuscoletto|"Città di Santa Maria Capua Vetere"}}».<ref name="comune.santa-maria-capua-v" />
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Città dell'Italia
|motivazione = Antico diritto
|data = <ref>{{Cita web |url=http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf02/burc27supp_02/comune_santamaricacapuavetere.pdf |titolo=Statuto Comunale artt. 1-2}}</ref>
}}
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia della Campania}}
=== Territorio ===
Il territorio di Santa Maria Capua Vetere si colloca nella [[pianura campana]] a sud del fiume [[Volturno]] e dei [[Monti Tifatini]] e ad nord dei [[Regi Lagni]]. È situato in una posizione pianeggiante con una media di 36 {{mslm}} con picchi di 45 {{mslm}} e minimi di 14 {{mslm}}.<ref name="ref_A">{{cita web | 1 = //www.comuni-italiani.it/061/083/clima.html | 2 = ''Dati territoriali su Santa Maria Capua Vetere'' | 3 = 30 giugno 2017 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160416124602/http://www.comuni-italiani.it/061/083/clima.html | dataarchivio = 16 aprile 2016 | urlmorto = sì }}</ref>
Per quanto attiene al [[rischio sismico]], Santa Maria Capua Vetere è posta in una zona classificata a sismicità media.<ref name="ref_A" />
=== Clima ===
{{C|tabella non conforme con il modello di voce centro abitato|Campania|luglio 2025}}
Secondo i dati della [[stazione meteorologica di Caserta]] il clima è quello tipico dei comuni della pianura Campana: l'estate è caratterizzata da caldo afoso, mentre l'inverno è mediamente freddo con rare nevicate. Le precipitazioni oscillano dai 136 mm di novembre ai 19 mm di luglio. Il tasso di umidità è invece in media del 74% mentre il vento oscilla nei massimi tra i W 9 km/h e i W 16 km/h.<ref>http://clisun.casaccia.enea.it/Profili/tabelle/490%20%5BCaserta%5D%20capoluogo.Txt {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305163524/http://clisun.casaccia.enea.it/Profili/tabelle/490%20%5BCaserta%5D%20capoluogo.Txt |data=5 marzo 2016 }} Tabella climatica</ref>
{{ClimaAnnuale
| nome = Santa Maria Capua Vetere
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 12.6
| tempmax02 = 13.4
| tempmax03 = 16.1
| tempmax04 = 19.9
| tempmax05 = 24.1
| tempmax06 = 28.7
| tempmax07 = 31.5
| tempmax08 = 31.4
| tempmax09 = 28.0
| tempmax10 = 22.7
| tempmax11 = 18.0
| tempmax12 = 14.6
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 6.6
| tempmin02 = 6.9
| tempmin03 = 9.0
| tempmin04 = 11.5
| tempmin05 = 14.8
| tempmin06 = 18.9
| tempmin07 = 21.2
| tempmin08 = 21.2
| tempmin09 = 18.8
| tempmin10 = 14.9
| tempmin11 = 11.3
| tempmin12 = 8.5
}}
== Monumenti e luoghi
=== Architetture religiose ===
==== Basilica di Santa Maria Maggiore
{{vedi anche
==== Altri luoghi di culto ====
[[File:Chiesa Sant'Andrea Apostolo.jpg|thumb|upright=0.7|La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo, nella frazione di [[Sant'Andrea dei Lagni]]]]
* Chiesa parrocchiale di Sant'Erasmo<ref>[http://www.diocesidicapua.it/erasmo/index.htm Parrocchia di Sant'Erasmo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071104203031/http://www.diocesidicapua.it/erasmo/index.htm |data=4 novembre 2007 }}</ref>
* Chiesa parrocchiale di San
*
*
* Chiesa parrocchiale dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine
* Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo<ref>[http://www.andreolani.it/ Parrocchia di Sant'Andrea]</ref>
* Chiesa parrocchiale di
* Chiesa
===
==== Teatri ====
===== Teatro Garibaldi =====
{{Vedi anche|Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere)}}
[[File:Teatro Garibaldi SMCV.jpg|thumb|Teatro Garibaldi]]
Il Teatro Garibaldi, opera di Antonio Curri, sito nel centro storico cittadino, è la sede di vari eventi teatrali. Per anni ha ospitato grandi compositori e artisti tanto da finire spesso agli onori della cronaca nazionale. La facciata, chiaramente ispirata all'Opera Garnier di Parigi, presenta le statue in gesso di Goldoni (a destra) e Alfieri (a sinistra) che simboleggiano la Commedia e la Tragedia e rendono tale struttura una delle più caratteristiche della città.
===== Altri teatri =====
*Teatro Ettore Petrolini, sito presso l'[[Museo civico e archivio storico di Santa Maria Capua Vetere|ex Convento degli Alcantarini in via Angiulli]].
==== Palazzi e
[[File:Palazzo Papa (Santa Maria Capua Vetere).jpg|thumb|Palazzo Papa]]
* [[Museo civico e archivio storico di Santa Maria Capua Vetere|Ex Convento degli Alcantarini in via Angiulli]]
* [[Cittadella Giudiziaria (Santa Maria Capua Vetere)|Ex Caserma Mario Fiore]]
* Ex Monastero di San Francesco di Paola, occupato agli inizi del Seicento dai frati dell'ordine dei Minimi, rimase nelle loro mani fino a quando, nel 1738, vennero alloggiati i soldati del reggimento Borbonico di Rosciglione. Dopo il regio Decreto del 6 febbraio del 1807 il monastero venne destinato a carcere. In seguito, con la realizzazione della nuova struttura del carcere posta fuori città, il monastero divenne sede del dipartimento di lettere e beni culturali DiLBEC dell'[[università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli]] fino al 2014.
* [[Storico municipio (Santa Maria Capua Vetere)|Storico municipio (ex ospizio di San Carlo)]]
* Palazzo Auriemma
* Palazzo Benucci
* Palazzo Caporaso
* Palazzo Cipullo
* Palazzo Cortese
* Palazzo della Catena (ex Morelli Castiglione)
* Palazzo Della Valle
* [[Cittadella Giudiziaria (Santa Maria Capua Vetere)|Palazzo di Giustizia]]
* Palazzo Di Rienzo
* Palazzo Dinacci
* Palazzo Fossataro
* Palazzo Matarazzi
* Palazzo Mazzocchi
* [[Palazzo Melzi]], attuale sede del dipartimento di giurisprudenza dell'università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
* Palazzo Morelli
* Palazzo Paolella
* Palazzo Papa, fu costruito nel settecento ma nel 1903 ebbe una corposa ristrutturazione ad opera dell'ingegnere Nicola Parisi, su commissione della famiglia Papa che tuttora è proprietaria dello stabile, che modificò in stile [[Liberty]] le decorazioni esterne della facciata, interne della corte, del vano scale e degli appartamenti. La facciata principale, su via Tari, ha quattro balconi e il portale decentrato sormontato dallo scudo con il vecchio numero civico 88. Le decorazioni presentano motivi lineari floreali e classici. Dalla corte interna si accede al vano scale costituito da una rampa centrale e dal pianerottolo intermedio due rampe che portano al piano superiore. Anche il vano scale è decorato con fregi, triglifi e volti femminili e le ringhiere in ferro battuto con figure zoomorfe tutte richiamanti lo stile Liberty.
* Palazzo Ricciardi
* Palazzo Tagliacozzi
* Palazzo Teti - Maffuccini, fu costruito nel 1839, in pieno stile ottocentesco, come residenza per l'avvocato Filippo Teti per poi essere acquistato dalla famiglia Maffuccini. Il Palazzo ha acquistato importanza storica da quando, nel 1860, vi alloggiò Giuseppe Garibaldi e in questa sede il 2 novembre fu firmata la resa dei Borboni come commemorato da una lapide affissa all'esterno del palazzo.<ref>{{Cita web |url=http://iluoghidelcuore.it/luoghi/santa-maria-capua-vetere/palazzo-teti-maffuccini/17547 |titolo=Pagina dedicata al Palazzo Teti - Maffuccini nel Sito ufficiale de "I Luoghi del Cuore" |accesso=24 giugno 2017 |dataarchivio=23 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170323061855/http://iluoghidelcuore.it/luoghi/santa-maria-capua-vetere/palazzo-teti-maffuccini/17547 |urlmorto=sì }}</ref>
* [[Torre di
=== Altro ===
==== Ville, piazze e strade ====
* Villa Comunale, al cui centro si innalza il [[Monumento ai Garibaldini]].
* Piazza Giuseppe Mazzini, una delle piazze più antiche della città. Si ritiene che nella zona da essa occupata si svolgesse, in epoca romana, il mercato dei profumi. È stata nel 1647 sede della protesta cittadina a seguito dei moti partenopei; è stata sede della fiera settimanale cittadina mentre nel ventunesimo secolo è spesso sede di eventi. Tratto caratteristico della piazza è la fontana con quattro statue di leoni, da qui il nome anche di "Piazzetta dei Leoni".
* Piazza Giovanni Bovio, su cui si affacciano il [[Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere)|teatro Garibaldi]] e il [[liceo classico Cneo Nevio]].
* Piazza Adriano, in passato piazza 1º ottobre 1860, da cui si accede all'[[anfiteatro campano]].
* Piazza Giacomo Matteotti, da cui si accede alla [[Basilica di Santa Maria Maggiore (Santa Maria Capua Vetere)|basilica di Santa Maria Maggiore]]
* Piazza San Pietro
* Corso Giuseppe Garibaldi, che prende il nome dal teatro Garibaldi, che si affaccia su di esso. Spacca il centro storico cittadino a metà e collega, in modo rettilineo, la Villa Comunale a Piazza Giuseppe Mazzini.
==== Monumenti e sacrari ====
*[[Monumento ai Garibaldini]]
* Monumento al Milite Ignoto
* Monumento ai fratelli De Simone
* Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale
* Monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale in Villa Comunale
* Monumento ad [[Enrico Fardella]] (anche detto "Colonna Fardella")
* Sacrario caduti polacchi
<gallery mode="packed" heights="200px">
Ossario monumento Garibaldi e i suoi.jpg|Altorilievo di Ettore Ximenes al centro della colonna del Monumento ai Garibaldini
Piazza Matteotti - S. Maria C.V. - monumento caduti 1915-1918.jpg|Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale
Monumento caduti II guerra mondiale.jpg|Monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale
SACRARIO MILITI POLACCHI - SANTA MARIA CAPUA VETERE.JPG|Sacrario Militi Polacchi caduti della Grande Guerra
</gallery>
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Capua (antica)}}
[[File:Santa Maria Capua Vetere Mithraeum Tauroctony.jpg|thumb|upright=1.5| [[Tauroctonia]] affrescata nel mitreo sammaritano, [[II secolo d.C.]]]]
* [[Anfiteatro campano]]
* Anfiteatro repubblicano, fu costruito prima dell'anfiteatro campano intorno al 130-120 a.C. Ha una struttura a pianta ellittica e gradinate sostenute da muri a forma di cunei in opera cementizia. È uno dei più antichi anfiteatri d'Italia e a questo luogo è legata la figura di [[Spartaco]]<ref>Francesco Sirano, ''Guida <nowiki>[</nowiki>Breve<nowiki>]</nowiki> arte'm di Santa Maria Capua Vetere'', pp. 9-13.</ref>
* [[Arco di Adriano (Capua)|Arco di Adriano]]
* Castellum Aquae, si tratta di resti un'installazione idrica risalente al [[I secolo d.C.]] formata da un bacino per la raccolta e la decantazione dell'acqua trasportata dall'acquedotto che discendeva dal monte Tifata.
* [[Criptoportico]], un edificio con pianta a tre bracci del [[I secolo a.C.]] Limitava a Nord la piazza del Foro di Capua e sosteneva una terrazza artificiale sulla quale sorgeva probabilmente un tempio. È situato nell'ex Convento di San Francesco, nel ventunesimo secolo sede della Facoltà di Lettere e Filosofia.
* [[Domus Confuleius]]
* Domus di Via Degli Orti, scavata parzialmente tra il [[1970]] e il [[1973]], era una delle dimore della classe dirigente locale. Presenta sui due lati di un giardino rettangolare una sala da banchetto estiva pavimentata con lastre di marmo di fronte alla quale si trova una fontana monumentale. Sui lati corti la terma privata e uno dei lati del porticato. Essa risale al [[I secolo d.C.]]
* Fornace Etrusca, si tratta dei resti di una fornace per la produzione di materiale architettonico relativo alla copertura dei tetti. Essa risale al [[VI secolo a.C.]]
* [[Mitreo di Santa Maria Capua Vetere|Mitreo]]
* Officina dei Bronzi, scoperta nel [[1992]], installata sotto ambienti adibiti a deposito di botteghe, fu realizzata nel [[I secolo|I secolo d.C.]] per realizzare piccoli oggetti di bronzo.
== Società ==
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{{Demografia/Santa Maria Capua Vetere}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT<ref>[http://demo.istat.it/
Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera residente era di 2.014 persone, pari al 6,31% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it}}</ref>
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* [[Ucraina]]: 527
* [[Romania]]: 253
* [[Albania]]: 235
* [[Polonia]]: 110
==== Festa della Beata Vergine Maria Assunta ====
Ogni anno il Simulacro dell'Assunta, Patrona della Città di Santa Maria, è onorato con solenni festeggiamenti a partire dal 4 agosto, giorno in cui, dopo il tradizionale "bacio del piede" da parte dei fedeli, viene esposto sull'Altare maggiore del Duomo. Segue nei giorni successivi il Novenario, culminante nelle solenni celebrazioni del 14 e 15 agosto. La processione del 14 agosto, che si svolge consuetudinariamente attraverso la Via Mazzocchi e il rettangolo di Piazza Mazzini, ritorna poi in Piazza Matteotti, dove prima del solenne rientro in chiesa, si tiene il famoso spettacolo pirotecnico dell'"incendio del campanile". I festeggiamenti si concludono il 22 agosto, ottava dell'Assunzione, con la reposizione del simulacro nella propria cappella. I primi cenni storici alla "Festa dell'Assunta" risalgono al XV secolo come dimostrano le visite ufficiali dei sovrani d'Aragona a Santa Maria proprio in occasione di tale festività.<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.santa-maria-capua-vetere.ce.it/index.php/info-citta |titolo=Sito ufficiale comune del Santa Maria Capua Vetere, Sezione "Cenni storici di Santa Maria Capua Vetere" |accesso=25 giugno 2017 |dataarchivio=23 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130223040855/http://www.comune.santa-maria-capua-vetere.ce.it/index.php/info-citta |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://napoli.repubblica.it/dettaglio-news/16:01/4382600?refresh_ce La Repubblica - Napoli, ''Estate: feste e fuochi, in Campania a Ferragosto si celebra la Madonna Assunta'']</ref>
=== Istituzioni ed enti ===
Santa Maria Capua Vetere è sede di uffici giudiziari dal 1808, anno in cui Giuseppe Bonaparte, re di Napoli, fissa in questa città la sede del Tribunale di prima istanza e del tribunale criminale da [[Capua]]; ospita gli uffici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere, della Procura della Repubblica e dell'Ufficio UNEP nella [[Cittadella Giudiziaria (Santa Maria Capua Vetere)|Cittadella Giudiziaria]]. Santa Maria è stata sede dell'Ospedale San Giuseppe Melorio, convertito in Covid Hospital durante la pandemia ed ora in attesa di essere riconvertito a presidio ospedaliero.
È stata per molti anni sede di una caserma militare sita in via Mario Fiore. Ospita il Penitenziario Militare dedicato al Tenente Ezio Andolfato ed è sede anche della Casa Circondariale "Francesco Uccella".
== Cultura e istruzione ==
=== Biblioteche ===
Santa Maria Capua Vetere è sede di tre biblioteche:
* Biblioteca Comunale, sita presso l'[[Museo civico e archivio storico di Santa Maria Capua Vetere|ex Convento degli Alcantarini in via Angiulli]].
* Biblioteca del Tribunale
* Biblioteca della Seconda Università degli Studi di Napoli
=== Scuole ===
Santa Maria Capua Vetere è sede di quattro scuole dell'infanzia, di cinque scuole primarie, di quattro scuole medie, di cinque istituti comprensivi, un liceo classico, un liceo scientifico, un liceo linguistico, di un liceo artistico, un liceo della comunicazione, due istituti tecnici e un istituto professionale. Il liceo più antico della città è il [[liceo classico Cneo Nevio]] istituito nel 1865 ed accorpato al liceo scientifico Amaldi.
=== Università ===
Nella città hanno sede due dei [[dipartimenti universitari]] dell'[[università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli]]:<ref>{{Cita web|url=https://www.unicampania.it/index.php/didattica/offerta-formativa|titolo=Offerta Formativa
corsi di laurea, corsi di laurea a ciclo unico, corsi di laurea magistrale}}</ref>
* ''Lettere e beni culturali DiLBEC'' – ubicato dal 1992 al 2014 presso il monastero di [[San Francesco di Paola]] in seguito trasferito nell'aulario sito in via [[Raffaele Perla]];
* ''Giurisprudenza'' – Ha sede nel centro storico, a [[Palazzo Melzi]]. Dal 2014 condivide lo stesso aulario del DiLBEC.
* [[Museo archeologico dell'antica Capua]]
* [[Museo dei gladiatori]]
* [[Museo civico
* [[Museo delle carrozze (Santa Maria Capua Vetere)|Museo delle carrozze]]
* Museo Parrocchiale del Duomo
* MACS - Museo dell'Arte Contemporanea, sito presso il Liceo Artistico Statale ISIS Righi-Nervi e ospita opere di varii autori contemporanei.
* [[Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere)|MUTEG - Museo del Teatro Garibaldi]], è una sezione distaccata del Museo civico.
* NEMUSS - Museo Scientifico Nevio, sito presso il [[Liceo classico Cneo Nevio]] e raccoglie varie strumentazioni scientifiche usate dagli alunni del liceo nel 800' e nel 900'.
===
Negli ultimi anni, si è vista una diffusione di opere artistiche legate alla corrente dello [[street art]]. In particolare, a oggi sono presenti 5 murales realizzati da vari artisti con l'autorizzazione comunale:
* Murales "Antica Capua" presso piazzale Morelli raffigurante l'[[Afrodite di Capua]], la stilizzazione dell'[[Anfiteatro campano]] e i simboli legali al culto [[Mitreo di Santa Maria Capua Vetere|mitraico]];
* Murales "Maradona" presso la [[Stazione di Anfiteatro|fermata di Anfiteatro]] della [[ferrovia Alifana]];
* Murales "Gladiator" presso lo stadio Piccirillo;
* Murales "No alla guerra" presso il Rione [[Istituto Autonomo Case Popolari|IACP]] realizzato in occasione del [[conflitto russo-ucraino]];
* Murales "Sant'Andrea" presso la omonima chiesa nel Rione Sant'Andrea.
Nell'ottica di incentivare tale forma d'arte e di riqualificazione delle aree cittadine, inoltre, il comune ha avviato lavori di riqualificazione di Piazza Malatesta che ospiterà vari murales dedicati a scene e/o personaggi iconici tratti dalla letteratura italiana.
=== Eventi ===
==== Anfiteatro d'Oro ====
{{vedi anche|Anfiteatro d'Oro}}
Nato come Luglio Canoro 63, era una manifestazione canora svoltasi tra il 1963 e il 1969. Nel 1964 assunse la denominazione "Anfiteatro d'Oro" ed ebbe come sede il Teatro Garibaldi.<ref>[http://www.giovannilaurenza.com/anfiteatro-doro.html Anfiteatro d'Oro]</ref>
==== ''Certamen Latinum Capuanum'' ====
{{vedi anche|Certamen Latinum Capuanum}}
Il ''Certamen Latinum Capuanum'' è una competizione nazionale sulla lingua latina alla quale possono partecipare gli studenti di tutta Italia che frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori che prevedono lo studio della lingua latina.<ref>[https://www.giovannilaurenza.com/il-certamen.html Il Certamen]</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il comune è attraversato dalla [[strada statale 7 Via Appia]]. Il 15 dicembre [[2008]] è stato inoltre inaugurato il nuovo casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere sulla [[Autostrada A1 (Italia)|autostrada A1]], i cui lavori iniziarono nel 2005, che consente poi di immettersi sulla [[strada statale 700 della Reggia di Caserta]].<ref>[http://www.ecodicaserta.it/index.php/home/cronaca/2192-caserta-ha-aperto-il-casello-autostradale-di-santa-maria-capua-vetere.html ''Caserta, ha aperto il casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere'' da ecodicaserta.it, 30 novembre 2008]</ref>
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Stazione di Santa Maria Capua Vetere}}
La città è attualmente collegata tramite la [[Stazione di Santa Maria Capua Vetere|stazione
L'Alifana, in passato, serviva Santa Maria Capua Vetere anche con la [[stazione di Santa Maria Città-San Pietro]] e con la vecchia fermata di Anfiteatro, dal [[1913]] alla [[seconda guerra mondiale]]; e con la [[stazione di Sant'Andrea dei Lagni]], situata nell'[[Sant'Andrea dei Lagni|omonima frazione]], dal 1913 fino al [[1976]], anno della dismissione della vecchia linea Alifana bassa.<ref>{{Cita web|url=https://www.eavsrl.it/web/napoli-%E2%80%93-caserta-piedimonte-matese|titolo=Napoli – Caserta - Piedimonte Matese}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lestradeferrate.it/mono1b.htm|titolo=lestradeferrate.it - La Ferrovia Alifana Napoli Santa Maria Capua Vetere Piedimonte Matese|sito=www.lestradeferrate.it|accesso=27 novembre 2023}}</ref>
Inoltre, è in progetto il prolungamento della [[linea Napoli-Giugliano-Aversa]] fino a Santa Maria Capua Vetere, dove una nuova stazione dovrebbe affiancare quella esistente.<ref name=":0" />
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Santa Maria Capua Vetere}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Grecia|Maratona (Attica)}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Murcia}}
== Sport ==
Le principali società sportive cittadine sono:
*[[Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1924|A.S.D. Gladiator 1924]]: squadra di [[calcio (sport)|calcio]] cittadina che ha militato in Serie C<ref>[http://gladiator1924.com/ Sito ufficiale del A.S.D. Gladiator 1924]</ref>
*A.C. Juve Sammaritana fondata nel 1948 che ha militato nel campionato di Eccellenza
*A.S.D. Andreolana che ha militato in Terza Categoria
*[[Associazione Sportiva Dilettantistica Volturno Sporting Club|A.S.D. Volturno Sporting Club]]: squadra di [[pallanuoto]] cittadina la cui squadra femminile ha militato in serie B mentre la squadra maschile è stata in serie A1, giungendo anche alle finali scudetto nella stagione 1993-1994<ref>[http://www.federnuoto.it/component/pallanuotolive/?view=squadra&SquadraIscritta=297&Itemid=208 Pagina dell'A.S.D. Volturno Sporting Club sul sito della Federazione Nazionale Pallanuoto]</ref>
* Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere: squadra di [[rugby]] cittadina fondata nel 1993 principalmente attiva nel settore del vivaio giovanile<ref>[http://rugbysmcv.it/ Sito ufficiale del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere]</ref>
* A.S.D. Mithraeum 2018: squadra di [[calcio (sport)|calcio]] cittadina che ha militato in Seconda Categoria<ref>[https://www.facebook.com/mithraeum2018 Pagina Facebook ufficiale Mithraeum 2018]</ref>
* A.S.D. Capua Vetere 2019: squadra di [[calcio (sport)|calcio]] cittadina che ha militato in Terza Categoria
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=N. Teti|coautori=|titolo=Frammenti storici della Capua antica, oggi Santa Maria Capua Vetere|anno=1902|editore= |città=Santa Maria Capua Vetere|ISBN =|cid=}}
* {{Cita libro|autore=S. Casiello|coautori=A. M. Di Stefano|titolo=Santa Maria Capua Vetere|anno=1980|editore= |città=Napoli|ISBN =|cid=}}
* {{Cita libro|autore=Giacomo Rucca|coautori=|titolo=Descrizione di tutti i monumenti di Capua antica|anno=1990|editore= |città=|ISBN =|cid=}}
* {{Cita libro|autore=M. Miele|coautori=|titolo=Capua Vetere|anno=1999|editore= |città=Curti|ISBN =|cid=}}
* {{Cita libro|autore=A. Perconte Licatese|coautori=|titolo=Capua Antica|anno=2001|editore= |città=Santa Maria Capua Vetere|ISBN =|cid=}}
* {{Cita libro|autore=Francesco Sirano|coautori=|titolo=Guida arte'm di Santa Maria Capua Vetere|anno=2012|editore=arte'm |città=|ISBN =|cid=}}
== Voci correlate ==
* [[Anfiteatro campano]]
* [[Capua (città antica)]]
* [[Capua]]
* [[Cittadella Giudiziaria (Santa Maria Capua Vetere)]]
* [[Filovia Capua-Caserta-Maddaloni]]
* [[Museo archeologico dell'antica Capua]]
* [[Nicola Barile]]
* [[Palazzo Melzi]]
* [[Stir di Santa Maria Capua Vetere]]
* [[Stazione di Santa Maria Capua Vetere]]
* [[Storico municipio (Santa Maria Capua Vetere)]]
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
{{Capua}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Campania|Caserta}}
[[Categoria:Santa Maria Capua Vetere| ]]
[[Categoria:Capua]]
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