Murray Rothbard: differenze tra le versioni

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{{F|filosofi statunitensi|arg2=economisti statunitensi|agosto 2022|Fonti insufficienti. Alcune sezione ne sono totalmente prive.}}
{{Citazione|Lo sviluppo cumulativo dei mezzi di scambio sul libero mercato è il solo modo in cui il denaro possa essere stabilizzato [ ] il governo è incapace di creare denaro per l'economia; ciò può solo essere sviluppato tramite i processi del libero mercato.| What Has Government Done to Our Money? - Murray N. Rothbard, 1963}}
{{W|filosofi|arg2=economisti|agosto 2022|Numerosi overlink da rimuovere. Note da sistemare. Libri da inserire in bibliografie e richiamare con parametro cid.}}
 
{{Bio
|Nome = Murray Newton
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|GiornoMeseMorte = 7 gennaio
|AnnoMorte = 1995
|Epoca = 1900
|Attività = economista
|Attività2 = filosofo
|Attività3 = politico
|AttivitàAltre = , [[giornalista]], [[storico]] e [[teorico]] [[Giusnaturalismo|giusnaturalista]]
|Epoca = 1900
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , nonchéesponente unprincipale dell'[[autoreanarco-capitalismo]], prolificodel equale unfu veroil epiù proprio emblema del [[libertarianismo|libertarismo]]importante americanoideatore
|Immagine = Murray Rothbard.jpg
}}
 
Filosofo principale dell'[[anarco-capitalismoAutore]] prolifico, delpoliedrico, qualee èvero ile proprio emblema del [[libertarianismo|libertarismo]] teoricoamericano, partendo da concetti [[Individualismo|individualisti]] e basandosi su presupposti di tipo etico, ha combattuto con teorie precise ed esemplificazioni ogni [[Stato|entità statale]], proponendo a più riprese la nascita spontanea di ordini policentrici basati sulla [[proprietà privata]] e il [[libero mercato]]. Si occupò anche di [[revisionismo storiografico]].

Allievo di [[Ludwig von Mises]], viene collocato tra i principali esponenti degli economisti [[Scuola austriaca|neo-austriaci]] americani<ref>Karen Iversen Vaughn:, ''Austrian Economics in America: The Migration of a Tradition.'' Cambridge Univ Press, Cambridge 1998, ISBN 978-0-521-63765-7, Spp. 93–100.</ref>.
 
== Biografia ==
[[File:Chalkboard color.jpg|thumb|upright=0.9|Murray Rothbard tiene una lezione accademica]]
 
Figlio di due [[ebraismo|ebrei]] dell'[[Europa orientale]], David e Rae Rothbard, cresciuto nel quartiere newyorkese [[The Bronx|Bronx]] (diceva spesso di essere cresciuto in un ambiente familiare caratterizzato da una forte cultura marxista), è stato il maggior interprete della [[libertarianismo|teoria libertariana]] e dell'[[anarco-capitalismo]]. Laureato in [[matematica]] ([[1945]]) e [[storia economica]] ([[1956]]) alla Columbia University, è stato allievo di [[Ludwig von Mises]] alla [[Università di New York|New York University]]. Si sposò a [[New York]] il 16 febbraio [[1953]] con JoAnn Schumacher.
Si sposò a [[New York]] il 16 febbraio [[1953]] con Jo Ann Schumacher.
 
Alla fine degli anni cinquanta conobbe [[Ayn Rand]], altra importante figura del libertarianismo [[New York|newyorkese]], con la quale ebbe una collaborazione. La rottura fu assai drammatica ed egli offrì una rilettura in termini ironici nel breve testo teatrale intitolato "''Mozart was a red". Tra il [[1965]] e il [[1968]] fu a capo della rivista ''libertarian'' "Left and Right: A Journal of Libertarian Thought". DalDopo [[1966]]che haRothbard insegnatolasciò, [[matematica]]con pressoaltri, il Politecnico di Brooklyn, ora conosciuto comemovimento [[Politecnicooggettivismo della(Ayn New York UniversityRand)|Politecnico di New Yorkoggettivista]]. Nelda [[1969]]lei fondòfondato, laRand rivistali definì ''libertarian'' "The libertarian Forum" che venne pubblicata fino al «[[1984Hippy|hippie]] elibertari infineche nel [[1977]] fondòsubordinano la suaragione rivistaai dicapricci maggiore successo,sostituiscono "Journalil ofcapitalismo Libertarian Studies", della quale fu editore fino alla sua morte, nelcon l'[[1995anarchismo]]»'', dalinvitando [[1986]]i èsuoi stato chiamatolettori a ricoprirenon launirsi caricaa diloro.<ref Distinguishedname="Gongoro200709">{{cita Professor di [[economia]] presso l'Università del Nevadatesto|url=https://gongoro.blogspot.it/2007/09/intervista-rothbard.html|titolo=Intervista a [[Las Vegas]].Rothbard}}</ref>
 
Tra il [[1965]] e il [[1968]] fu a capo della rivista libertarian ''Left and Right: A Journal of Libertarian Thought''. Dal [[1966]] ha insegnato [[matematica]] presso il Politecnico di Brooklyn, ora conosciuto come [[Politecnico dell'Università di New York|Politecnico di New York]]. Nel [[1969]] fondò la rivista ''The libertarian Forum'' che venne pubblicata fino al [[1984]] e infine nel [[1977]] fondò la sua rivista di maggior successo, ''Journal of Libertarian Studies'', della quale fu editore fino alla sua morte, avvenuta nel [[1995]]. Dal [[1986]] è stato chiamato a ricoprire la carica di Distinguished Professor di [[economia]] presso l'Università del Nevada a [[Las Vegas]].
[[File:Rothbardmedal.jpg|thumb|left|upright=0.5|Murray Rothbard raffigurato su una medaglia]]
Tra gli anni settanta e gli anni ottanta ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del ''[[Partito Libertario (Stati Uniti)|Libertarian Party]]'' americano, appoggiò nel [[1980]] la candidatura alla [[Presidente degli Stati Uniti|presidenza degli Stati Uniti]] di Ed Clark; nel [[1977]] sostenne Edward H Crane III nella creazione del [[Cato Institute]], una delle più importanti istituzioni libertarie del mondo, è stato vicepresidente del Ludwig von Mises Institute, cofondatore del Center for Libertarian Studies, redattore della "Rewiev of Austrian Economics", ha scritto molte opere fondamentali del [[liberalismo]] classico e del [[libertarianismo]] novecenteschi. Morì a [[New York]] per [[infarto del miocardio]], lasciando la moglie JoAnn Schumacher.
 
[[File:Rothbardmedal.jpg|thumb|left|upright=0.7|Murray Rothbard raffigurato su una medaglia]]
Tra i suoi lavori maggiori: ''Man, Economy and State'' (1962), ''Power and Market'' (1970), ''For A New Liberty'' (1973), ''The Ethics of Liberty'' (1982), ''Economic Thought before Adam Smith'' (1994) e ''Classical Economics'' (1995). La sua bibliografia spazia dalla teoria economica al diritto, dalla filosofia politica alla storia, dalla scienza politica alla metodologia delle scienze sociali.
Tra gli anni settanta e gli anni ottanta ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del ''[[Partito Libertariano (Stati Uniti d'America)|Libertarian Party]]'' americano, appoggiò nel [[1980]] la candidatura alla [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidenza degli Stati Uniti]] di Ed Clark; nel [[1977]] sostenne Edward H Crane III nella creazione del [[Cato Institute]], una delle più importanti istituzioni libertarie del mondo, è stato vicepresidente del Ludwig von Mises Institute, cofondatore del Center for Libertarian Studies, redattore della "Rewiev of Austrian Economics", ha scritto molte opere fondamentali del [[liberalismo]] classico e del [[libertarianismo]] novecenteschi. Morì a [[New York]] a causa di un [[infarto]] a 68 anni, lasciando la moglie JoAnn Schumacher.
 
Tra i suoi lavori maggiori: ''Man, Economy and State'' (1962), ''Power and Market'' (1970), ''For A New Liberty'' (1973), ''The Ethics of Liberty'' (1982), ''Economic Thought before Adam Smith'' (1994) e ''Classical Economics'' (1995). La sua bibliografia spazia dalla teoria economica al diritto, dalla filosofia politica alla storia, dalla scienza politica alla metodologia delle scienze sociali.
Certamente non bisogna dimenticare i libri storici che hanno trattato soprattutto di storia economica, ma anche della [[Rivoluzione americana]], trattata lungamente nell'opera divisa in quattro volumi denominata ''Conceived in Liberty''.
 
La comprensione del pensiero di Rothbard non può prescindere dai suoi saggi storici che hanno trattato soprattutto di storia economica, ma anche delle vicende politiche delle colonie Nordamericane e della successiva [[Guerra d'indipendenza americana|Rivoluzione americana]] descritte analiticamente nella monumentale opera in quattro volumi ''Conceived in Liberty''<ref>{{cita testo|titolo=Conceived in Liberty|url=https://mises.org/library/conceived-liberty-2}} online edition - Liberty Tree Press, September 1989. Paperback. ISBN 0-945999-23-2</ref>. L'opera è importante per capire il pensiero di Rothbard perché in essa viene descritta l'America coloniale come esemplare esperimento di grande successo di una società priva di gestione centralizzata.
== La [[scuola austriaca]] ==
 
== La scuola austriaca ==
La [[scuola austriaca]] nacque nel [[1871]], quando [[Carl Menger]] pubblicò ''Principles of economics''.
La scuola economica austriaca sostiene che l'unica teoria economica valida debba derivare logicamente dai principi basilari dell'azione umana, da quicui deriva anche la sua adesione all'[[individualismo|individualismo metodologico]].
Proprio da questo sistema logico ''a priori'' ed empirico, chiamato dagli economisti austriaci [[prasseologia]], nacquero una serie di assiomi, tra i quali i più importanti sono:
 
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* Ogni parte cerca benefici per se stessa ''ex ante''
 
Il più grande ''nemico'' per laLa scuola austriaca è certamentecontraria ilal [[socialismo]], nonchée lpiù in generale all'intervento statale nell'economia, inclusi tutti i tipi di politiche keynesiane.
 
[[Eugen von Böhm-Bawerk]], un collega di Menger, fu tra i primi a pubblicare apertamente profonde critiche al socialismo, nel suo trattato ''The Exploitation Theory of Socialism-Communism''. Successivamente fu [[Friedrich Hayek]] a criticare aspramente ogni socialismo, nella sua pubblicazione del [[1944]], ''The Road to Serfdom''.
Successivamente fu [[Friedrich Hayek]] a criticare aspramente ogni socialismo, nella sua pubblicazione del [[1944]], ''The Road to Serfdom''.
 
[[File:MisesLibrary.jpg|thumb|Ludwig von Mises]]
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Un altro autore molto importante della scuola austriaca è certamente [[Ludwig von Mises]], che con la sua pubblicazione fondamentale, ''Human Action'', pubblicata nel [[1949]] e poi rivisitata quattro volte, ha espresso chiaramente tutto il pensiero della scuola austriaca, partendo dalla prasseologia.
 
Rothbard, che fu studente di Mises, fu il primo e il più influente filosofo ada unire i concetti della scuola austriaca al ''classical liberalism'' e alla tradizione anarchica individualista americana, creando l'[[anarco-capitalismo]] e introducendo per la prima volta il termine ''libertarian''<ref>''Blackwell Encyclopaedia of Political Thought'' di David Miller</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.zetetics.com/mac/rockwell/mcelroy000706.html |titolo=''Murray N. Rothbard: Mr. Libertarian'']|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060803045740/http://www.zetetics.com/mac/rockwell/mcelroy000706.html }} di Wendy McElroy</ref> riferito positivamente al [[capitalismo]].
 
Rothbard era un economista teorico professionista, con una solida conoscenza delle stesse teorie da lui più distanti, ma era anche uno storico e un filosofo. Da giovane si considerava appartenente alla Old Right, ossia a quella corrente politica molto critica nei confronti del [[New Deal]] e della politica estera interventista americana.
 
Quando questo interventismo aumentò anche nel [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]], creò un gruppo anti-imperialista aperto a collaborazioni con la sinistra, facendosi poi sostenitore del [[Partito LibertarioLibertariano (Stati Uniti d'America)|Libertarian Party]].
 
In ''Power and Market'', proprio Rothbard fu il primo autore a dividere l'intervento statale in economia in tre tipi:
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Si può quindi certamente considerare l'autore americano come uno dei più influenti e importanti esponenti della [[scuola austriaca]].
 
== [[AnarcoL'anarco-capitalismo]] di Rothbard ==
{{Citazione|Lo sviluppo cumulativo dei mezzi di scambio sul libero mercato è il solo modo in cui il denaro possa essere stabilizzato [...] il governo è incapace di creare denaro per l'economia; ciò può solo essere sviluppato tramite i processi del libero mercato.|M. N. Rothbard, ''What Has Government Done to Our Money?'' (1963), [[Ludwig Von Mises Institute]], ISBN 0-945466-44-7}}
 
{{Citazione|CapitalismoIl capitalismo è la piena espressione di dell'anarchismo e l'anarchismo è la piena espressione didel capitalismo.<ref>[http{{cita testo|url=https://www.lewrockwell.com/rothbard/rothbard103.html |titolo=Intervista a Murray Rothbard in inglese]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070807211919/http://www.lewrockwell.com/rothbard/rothbard103.html}}</ref>|Murray N. Rothbard}}
Murray Rothbard è certamente da considerare il più importante esponente nonché capostipite dell'[[anarco-capitalismo]].
 
Murray Rothbard è certamente da considerare il più importante esponente, nonché ''capostipite'', dell'[[anarco-capitalismo]].
 
Partendo dagli insegnamenti del suo più importante maestro, [[Ludwig von Mises]], soprattutto dal capolavoro dell'economista austriaco, "Human Action", ha costruito una tesi, a detta dei libertari l'unica tesi realizzabile, che prevede l'eliminazione dell'istituzione [[stato]], intrinsecamente violenta secondo Rothbard, sostenendo la naturale creazione di ordini policentrici basati sulla [[proprietà privata]].
 
[[File:PowerandMarketRothbard '70s.jpg|thumb|left|upright=0.58|CopertinaRothbard denegli ''Power and market'',anni 1970settanta]]
[[File:PowerandMarket.jpg|thumb|left|upright=0.6|Copertina de ''Power and market'', 1970]]
L'[[anarco-capitalismo]] ''rothbardiano'' poggia le sue basi sul [[principio di non aggressione]], su un radicale [[individualismo]], su un libero mercato totalmente svincolato da interventi statali e soprattutto sul [[giusnaturalismo]], in particolar modo di stampo [[John Locke|lockiano]] e [[Tommaso d'Aquino|tomista]].
 
Sicuramente altri autori fondamentali per Rothbard, oltre a quelli già citati della [[Scuola austriaca]], sono due importanti [[anarco -individualismo|anarco-individualisti]] americani del XIX secolo, [[Lysander Spooner]] e lo [[Max Stirner|stirneriano]] [[Benjamin Tucker]]<ref>''Blackwell Encyclopaedia of Political Thought'', 1987, p.290</ref>. Proprio in merito ai due importanti [[anarchici]] americani Rothbard disse: {{Citazione|Lysander Spooner e Benjamin Tucker furono ineguagliabili filosofi politici e il mondo odierno necessita assolutamente di una loro riscoperta e di uno sviluppo dell'enorme contributo che essi lasciarono alla filosofia politica... c'è, nella teoria che oggi chiamiamo "economia austriaca", la spiegazione della bontà del [[libero mercato]], e del conseguente distorcimento causato ad esso dall'intervento statale, spiegazione che gli anarchici individualisti dovrebbero integrare facilmente nella loro teoria politica e sociale.<ref>{{cita testo|url=https://www.mises.org/journals/jls/20_1/20_1_2.pdf|titolo=''The Spooner-Tucker Doctrine: An Economist's View''}}</ref>}}
 
{{Citazione|Lysander Spooner e Benjamin Tucker furono ineguagliabili filosofi politici e il mondo odierno necessita assolutamente di una loro riscoperta e di uno sviluppo dell'enorme contributo che essi lasciarono alla filosofia politica... c'è, nella teoria che oggi chiamiamo "economia austriaca", la spiegazione della bontà del [[libero mercato]], e del conseguente distorcimento causato ad esso dall'intervento statale, spiegazione che gli anarchici individualisti dovrebbero integrare facilmente nella loro teoria politica e sociale.<ref>[http://www.mises.org/journals/jls/20_1/20_1_2.pdf ''The Spooner-Tucker Doctrine: An Economist's View'']</ref>}}
 
Rothbard pubblicò le basi morali della sua teoria in "''For a new liberty"'' ([[1972]]) e in "''The ethics of liberty" ''([[1982]]); per quanto riguarda la pura teoria economica il libro più importante è sicuramente "''Power and market"'' ([[1970]]). A detta di molti il libro più completo, la summa del pensiero rothbardiano, è certamente ''The ethics of liberty''.
A detta di molti il libro più completo, la summa del pensiero rothbardiano, è certamente "The ethics of liberty".
 
In queste opere possiamo trovare il punto più alto del pensiero anarco-capitalista, ossia giustificazioni morali di tale assetto (con conseguente immoralità dello [[Stato]]), codice morale che dovrebbe essere la base di tale società, fino all'efficacia del sistema capitalista senza interventi statali, anche in settori ritenuti comunemente monopoli naturali, come giustizia e protezione.
 
In "''The ethics of liberty" '' (letteralmente ''Le etiche della libertà'', tradotto come ''[[L'etica della libertà]]''<ref>a cura di [[Luigi Marco Bassani]]'','' Liberilibri, Macerata [1996] 2000</ref>) Rothbard sostiene il diritto a trattenere il 100% dei propri sforzi e della proprietà, come unico principio compatibile con l'etica universale e il codice libertario<ref>''The ethics of liberty'', 1982, p. 45</ref>.
 
Proprio da questa teoria della proprietà, ossia proprietà assoluta del proprio corpo e dei frutti del proprio lavoro intesa come diritto intoccabile, nacque il cosiddetto ''[[principio di non aggressione|assioma di non aggressione]]''.
[[File:Rothbard-MES.jpg|thumb|Copertina de ''Man, Economy and State'', edizione 2004]]
 
Proprio da questa teoria della proprietà, ossia proprietà assoluta del proprio corpo e dei frutti del proprio lavoro intesa come diritto intoccabile, nacque il cosiddetto ''assioma di non aggressione''. Rothbard arrivò quindi a definire le [[tassa|tasse]] come un [[furto]] legalizzato, la [[coscrizione]] come la [[schiavitù]] moderna e le guerre di Stati come [[terrorismo]], inoltre si oppose a qualsiasi obbligo di cura e a qualsiasi moralità statale.
 
Bisogna anche sottolineare l'esistenza di un'altra visione dell'anarco-capitalismo, una visione [[utilitarismo|utilitaristica]], data da [[David Friedman]] (figlio di [[Milton Friedman|Milton]]). Questa visione gradualista, prevede prima l'accettazione da parte dell'intera società del codice legale libertario, successivamente un processo di [[privatizzazione]] dei settori controllati dallo Stato, fino ad arrivare alla privatizzazione del diritto, quindi all'abolizione dello Stato stesso (teoria esposta in ''The machinery of freedom'', [[1973]]) e la costruzione di piccole unità dette "privatopie", presenti anche nel pensiero rothbardiano.
 
A detta di Rothbard la prima teorizzazione in epoca moderna dell'anarco-capitalismo la possiamo trovare in ''De la production de la sécurité'' (in inglese, 'The Production of Security'), un'opera di [[Gustave de Molinari]], pubblicata nel [[1849]].
 
=== Tattiche ===
Rothbard criticava aspramente il "delirante [[nichilismo]]" dei ''[[libertarismo|left libertarian]]'', ma allo stesso tempo criticava i ''[[libertarianismo|right libertarian]]'' che si accontentavano della sola educazione per abbattere lo [[Stato]].
 
Rothbard riteneva necessario che i libertari, per ottenere la tanto agognata [[libertà]], debbano utilizzare tattiche che non rientrano nella moralità comune, ma certamente di sicuro effetto, che non trasgrediscano le norme morali [[libertarianismo|libertarie]]<ref>''The Conservative Press in Twentieth-Century America'' di Lora, Ronald & Longton, Henry (1999)</ref>. Un esempio può essere la [[disobbedienza civile]] in ambito fiscale, ossia il rifiuto di pagare le tasse.
Rothbard criticava aspramente il "delirante nichilismo" dei ''left libertarian'', ma allo stesso tempo criticava i ''right libertarian'' che si accontentavano della sola educazione per abbattere lo [[Stato]].
 
Rothbard riteneva necessario che i libertari, per ottenere la tanto agognata [[libertà]], debbano utilizzare tattiche che non rientrano nella moralità comune, ma certamente di sicuro effetto, ovviamente che non trasgrediscano le norme morali [[libertarianismo|libertarie]]<ref>''The Conservative Press in Twentieth-Century America'' di Lora, Ronald & Longton, Henry (1999)</ref>.
 
== Punizione e proporzionalità ==
Merita certamente un capitolo a parte la teoria "giudiziaria" [[libertarianismo|libertaria]], in special modo dal punto di vista rothbardiano. Essa è una tipica ''giustizia retributiva'', benché si trovino anche giustificazioni di [[deterrenza]].
 
Merita certamente un capitolo a parte la teoria "giudiziaria" [[libertarianismo|libertaria]], in special modo dal punto di vista ''rothbardiano''.
 
Partendo dal già citato ''assioma di non aggressione'', Rothbard e il libertarianismo ritengono che la punizione per l'aggressore sia la perdita proporzionale di diritti inflitta alla vittima, vediamo cosa implica nella pratica.
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Innanzitutto il principio di proporzionalità chiarisce quale sia la massima pena, che non necessariamente sarà quella inflitta. Infatti nella società libertariana vi saranno solo due parti in causa, la vittima e il presunto aggressore, in quanto non esisterebbero reati contro una presunta [[società (sociologia)|società]], di conseguenza sparirebbero figure come il [[Procuratore della Repubblica]].
 
In breve si può dire che il principio di proporzionalità deciderebbe la pena sanzionabile massima, sarà poi la vittima o i suoi eredi a decidere la pena da attuare, ovviamente entro i limiti dati, come potrebbe decidere di commutare la pena in un'ammenda.
 
In pratica la pena non avrebbe scopi di ''deterrenza'' o ''reinserimento'' come oggi nella maggioranza degli ordinamenti, ma fungerebbe semplicemente da risarcimento morale o materiale.
 
In merito alla pena di morte Rothbard scrisse:
 
{{Citazione|Dovrebbe quindi essere chiaro che, secondo il diritto libertariano, la pena capitale dovrebbe essere rigorosamente limitata alla punizione dell'omicidio. Infatti un criminale può perdere il proprio diritto alla vita soltanto se ha privato una vittima dello stesso diritto. Non sarebbe ammissibile , quindi, che il negoziante giustiziasse il ladro di caramelle condannato.|''The Ethics of Liberty'', 1982}}
 
==Controversie in ambito libertario e accuse di populismo==
Parziali critiche a questa visione del diritto (in particolare alla grande discrezionalità - che va dalla morte del reo all'ammenda o perfino al perdono immediato - che Rothbard concede alla vittima o al suo familiare) furono espresse in ambito libertario da [[Robert Nozick]].<ref>[[Giovanni Scattone]], ''La filosofia politica di Robert Nozick'', in Id., ''Due filosofie della libertà: [[Karl Popper]] e Robert Nozick'', Rubbettino editore, 2002, pagg. 100 e segg.</ref>
 
Motivo di frizione con [[Ayn Rand]] fu invece la negazione del ruolo della religione nella filosofia della scrittrice di origine russa, e il fatto che la fondatrice dell'oggettivismo definiva gli anarcocapitalisti seguaci di Rothbard, formatosi ai seminari randiani, come degli «[[Hippy|hippie]] libertari che subordinano la ragione ai capricci e sostituiscono il capitalismo con l'[[anarchismo]]», invitando i suoi lettori a non unirsi a loro.<ref name="Gongoro200709" />.<ref>{{Cita web |url=http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=4679 |titolo=Paolo Bernardini, ''Ayn Rand: proposte per una rilettura'' |accesso=13 novembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141218171125/http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=4679 |urlmorto=sì }}</ref>
 
===Rothbard populista (1989-1992)===
Negli ultimi anni, fino quasi alla sua morte nel 1995, Rothbard si avvicinò al [[populismo di destra]] e all'area del [[Conservatorismo negli Stati Uniti d'America|conservatorismo americano]], passando per il [[paleolibertarianismo]], suscitando in ambito libertariano e non solo un certo scalpore, per il posizionamento molto più conservatore rispetto all'''[[Friedrich von Hayek#Von Hayek e il conservatorismo|Old Whig]]'' [[Edmund Burke|burkiana]] di autori come [[Friedrich von Hayek]].
 
Ciò lo porta ad allontanarsi nel [[1989]] dal [[Partito Libertario (Stati Uniti d'America)|Partito Libertario]] e a proporre, assieme a [[Lew Rockwell]], addirittura un'alleanza al [[Paleoconservatorismo|paleoconservatore]] [[Pat Buchanan]] nel [[1992]], in quanto secondo lui occorreva abbandonare il classico bacino minoritario e [[controcultura]]le del LP per avvicinarsi al ''common man'' [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]]<ref>{{cita web|url=http://vonmises.it/2012/03/02/tanti-auguri-murray-rothbard/|titolo=Tanti auguri Murray Rothbard|lingua=|data=|accesso=|6=|dataarchivio=4 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190804094338/http://vonmises.it/2012/03/02/tanti-auguri-murray-rothbard/|urlmorto=sì}}</ref>; in questo ambito vide di buon occhio anche l'ascesa locale dell'ex leader del [[Ku Klux Klan]] della [[Louisiana]], il [[Nazionalismo bianco|nazionalista bianco]] e [[antisemita]] [[David Duke]] in quanto secondo lui anti-elitario.<ref name=populismo>{{cita testo|url=http://rothbard.altervista.org/articles/populismo-di-destra.pdf|titolo=M.N. Rothbard, ''Populismo di destra''}}</ref> Oltre ai classici argomenti libertari pro-difesa personale e taglio della spesa pubblica, propose nel programma populista del '92 l'eliminazione delle quote razziali, l'avversione al movimento dei diritti civili, l'attacco alle banche, l'eliminazione dei [[Vagabondaggio|vagabondi]] e dei [[senzatetto]] dalle strade (ritenendo che fossero privilegiati dal welfare e in caso contrario si sarebbero integrati quali membri produttivi), il sostegno ai valori tradizionali della famiglia, la possibilità di introdurre la religione nelle scuole (talvolta appoggiandosi alla [[dottrina sociale della Chiesa]]), un [[nazionalismo]] isolazionista, e un programma contro la criminalità con il potenziamento dei poteri della polizia (fino a consentire la giustizia sommaria) in contrasto non solo con i [[Liberalismo negli Stati Uniti d'America|liberal]] ma anche con la politica dei [[Libertà civili|diritti individuali]] del LP e anche di politici [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|costituzionalisti]] non-[[Progressismo|progressisti]] come [[Ron Paul]]<ref name=populismo/>: {{Citazione|Riappropriarsi delle strade: schiacciare i criminali.<br/>E relativamente a questo non intendo, ovviamente, “la criminalità dei colletti bianchi” o di coloro che praticano l’[[insider trading]], ma quella violenta da strada - ladri, scippatori, stupratori, assassini. I poliziotti non dovrebbero essere vincolati e dovrebbe esser loro consentita la punizione istantanea dei colpevoli, essendo naturalmente responsabili se sbagliano.|Murray N. Rothbard, ''Populismo di destra''<ref name=populismo/>}}
 
La distinzione "left" e "right" libertarian elaborata negli anni novanta da Rothbard con Rockwell con l'ideazione del paleolibertarismo mutò profondamente lo spettro politico libertariano americano e in particolare la definizione di "right libertarian" sino ad allora caratterizzante lo spettro politico rothbardiano e libertario in generale. Rothbard arrivò a definire i paleolibertariani come i veri "right" libertarian (in realtà a tutti gli effetti "right wing" libertarian tenendo presente l'intero mondo libertario americano) rispetto all'intero spettro libertariano americano "right" sino ad allora presente (comprendente i [[Miniarchismo|miniarchici]] del Partito Libertario statunitense da lui stesso fondanto e in seguito abbandonato per la svolta paleoliberaria, i libertari neutrali o moderati e gli agoristi) definito genericamente e non senza una certa strumentalità come "left".
 
In questo caso tale spettro politico paleolibertariano non va confuso con un'ulteriore suddivisione/spettro in termini di libertà di mercato presente nelle correnti del libertarianismo americano con gli agoristi.
 
Questi ultimi superano "a destra" per coerenza all'anarco-capitalismo e per libertà di mercato i paleolibertari (nonostante gli agoristi vengano definiti "left" libertarian nello spettro rothbardiano-konkiniano antecedente alla svolta paleolibertaria di Rothbard, non necessariamente però in riferimento alle tematiche dei diritti civili e della bioetica) per il loro rifiuto della partecipazione politica (non disdegnata invece dai paleolibertari).
 
Rothbard si schierò anche contro gli avversari della guerra alla droga come il già criticato liberista della [[scuola di Chicago (economia)|scuola di Chicago]] [[Milton Friedman]].
 
Molti classici libertari, anarcocapitalisti e [[Neolibertarismo|neolibertari]] condannarono la svolta ''Old Right'' di Rothbard<ref>{{cita web|url=https://www.movimentolibertario.com/2011/12/una-critica-al-paleolibertarismo/|titolo=UNA CRITICA AL PALEOLIBERTARISMO |lingua= |data= |accesso=|}}</ref>, alcuni ne appoggiarono certe istanze, come il [[Non-interventismo|non-interventista]] [[Justin Raimondo]].
 
== Critiche verso Keynes e Bentham ==
[[File:MurrayBW.jpg|thumb|upright=0.8|Murray N. Rothbard in età avanzata]]
Rothbard fu un forte critico dell'economista inglese [[John Maynard Keynes]] e della sua politica economica che prevede l'intervento dello stato per rilanciare l'economia nei periodi di crisi. Scrisse un libro biografico su di lui in cui contestualizzava le critiche con riferimenti alla sua carriera e alla sua vita privata.<ref>{{cita testo|url=https://mises.org/resources/5223/Keynes-the-Man|titolo=Keynes the Man}}, originally published in ''Dissent on Keynes: A Critical Appraisal of Keynesian Economics'', Edited by Mark Skousen. New York: Praeger, 1992, pp. 171–98; online edition [[Ludwig von Mises Institute]]</ref>
Rothbard fu un fervente critico nei confronti dell'importante economista inglese [[John Maynard Keynes]] e della sua politica economica che prevede una forte influenza statale.
 
Un altro autore molto criticato da Rothbard fu il filosofo utilitarista [[Jeremy Bentham]], al quale Rothbard dedicò un capitolo della sua storia del pensiero economico ''interaAn pubblicazioneAustrian Perspective on the History of Economic Thought''<ref>{{cita testo|url=https://mises.org/library/austrian-perspective-history-economic-thought-0|titolo=An "Austrian Perspective on the History of Economic Thought}}, online edition [[Ludwig von Mises Institute]]</ref> intitolato ''Jeremy Bentham: The Utilitarian as Big Brother"''.<ref>{{cita testo|url=https://mises.org/library/2-jeremy-bentham-utilitarian-big-brother|titolo=Jeremy Bentham: The Utilitarian as Big Brother}}, online audio edition [[Ludwig von Mises Institute]]</ref>
 
== Economisti e mercato ==
Un intero capitolo di ''Power and market ''venne dedicato da Rothbard al ruolo dell'[[economista]] nella vita pubblica. Sottolineò le differenze di funzioni che esistono tra gli economisti in un'economia di mercato libero, e gli economisti in una società caratterizzata da un mercato ostacolato da [[Stato|interventi statali]].
 
Alla domanda ''"Che ruolo svolge un economista in una società caratterizzata da un [[libero mercato]] non ostacolato da interventi statali?"'', Rothbard rispose così: ''"L'economista potrà cercare di spiegare i funzionamenti dell'economia di mercato (compito importante, specialmente se rivolto a persone non conoscitrici dell'argomento, le quali considerano il mercato, erroneamente, un caos assoluto), ma non potrà fare altro."''<ref>{{cita testo|url=https://www.mises.org/story/2318|titolo=Why intellectuals support socialism?}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.mises.org/rothbard/mes/chap19.asp|titolo=Man, Economy, and State, with Power and Market}}</ref>
Un intero capitolo di "Power and market" venne dedicato da Rothbard al ruolo dell'[[economista]] nella vita pubblica. Sottolineò le differenze di funzioni che esistono tra gli economisti in un'economia di mercato libero, e gli economisti in una società caratterizzata da un mercato ostacolato da [[Stato|interventi statali]].
 
Un altro punto importante che viene analizzato in ''Power and market'' riguarda il ruolo della matematica nella teoria economica. Rothbard rifacendosi a Mises sostiene che i modelli matematici usati dagli economisti sono fallaci perché "il modello matematico in ingegneria fornisce le esatte dimensioni quantitative - in una miniatura proporzionale - del mondo reale. Nessun modello economico può fare qualcosa del genere". Inoltre la pretesa degli economisti matematici di saper prevedere l'economia può essere smontata con una semplice domanda: "se sapete prevedere così bene, perché non lo fate sul mercato azionario dove le previsioni precise danno luogo a lauti guadagni?".<ref>{{cita testo|url=https://mises.org/library/power-and-market-government-and-economy/html/p/697|titolo=Power and Market, cap. 7, Economics: its nature and its uses}}</ref>
Alla domanda "Che ruolo svolge un economista in una società caratterizzata da un [[libero mercato]] non ostacolato da interventi statali?", Rothbard rispose così:"L'economista potrà cercare di spiegare i funzionamenti dell'economia di mercato (compito importante, specialmente se rivolto a persone non conoscitrici dell'argomento, le quali considerano il mercato, erroneamente, un caos assoluto), ma non potrà fare altro."
[http://www.mises.org/story/2318] [http://www.mises.org/rothbard/mes/chap19.asp]
 
== Rothbard allievo e maestro ==
[[File:Hans-Hermann-Hoppe.jpg|thumb|upright=0.5|[[Hans-Hermann Hoppe]], uno dei maggiori "allievi" di Rothbard]]
 
Murray Rothbard fu sicuramente un autore molto eclettico, le sue pubblicazioni spaziano dalla teoria economica, alle teorie sociali fino all'etica, e certamente ebbe molta influenza e molto carisma sui suoi studenti (non solo scolastici), i quali oggi sono diventati i maggiori esponenti dell'[[anarco-capitalismo]] nel mondo.
[[File:Hans-Hermann-Hoppe.jpg|thumb|left|upright=0.5|[[Hans-Hermann Hoppe]], uno dei maggiori "allievi" di Rothbard]]
 
Murray Rothbard fu sicuramente un autore molto eclettico, le sue pubblicazioni spaziano dalla teoria economica, alle teorie sociali fino all'etica, e certamente ebbe molta influenza e molto carisma sui suoi studenti (ovviamente non solo scolastici), i quali oggi sono diventati i maggiori esponenti dell'[[anarco-capitalismo]] nel mondo.
 
Tra essi dobbiamo certamente menzionare [[Hans-Hermann Hoppe]], [[David Friedman]], [[Lew Rockwell]], [[Justin Raimondo]], [[Walter Block]], [[Samuel Edward Konkin III]] e l'italiano [[Carlo Lottieri]].
 
Allo stesso tempo bisogna sottolineare gli autori che ebbero maggiore influenza sulla crescita culturale di Murray Rothbard.
Tra questi troviamo da un punto di vista filosofico [[Aristotele]], [[Tommaso d'Aquino]], [[Laozi]] e [[John Locke]],certamente dal punto di vista economico troviamo i liberali francesi del [[XIX secolo]], [[Gustave de Molinari]] e [[Frédéric Bastiat]] su tutti, per arrivare ai veri e propri maestri di Rothbard, ossia gli [[Scuola austriaca|economisti austriaci]], [[Carl Menger]], [[Eugen von Böhm-Bawerk]] e ovviamente [[Ludwig von Mises]].
 
== Voci correlate ==
* [[Anarco-capitalismo]]
* [[Libertarianismo]]
* [[Paleolibertarismo]]
* [[Ludwig von Mises]]
* [[Hans-Hermann Hoppe]]
* [[Frederic Bastiat]]
* [[Giusnaturalismo]]
* [[Scuola austriaca]]
* [[Partito Libertario (Stati Uniti)]]
 
== Note ==
 
<references/>
 
== Opere ==
{{C|Link esterni da controllare e rimuovere: mantenere solo link che portano a un'anteprima o una versione scansionata liberamente consultabile online del volume. Il resto è promozionale e va rimosso. |economisti|arg2=filosofi|agosto 2022}}
{{W|filosofi|arg2=economisti|agosto 2022}}
=== Opere di Murray N. Rothbard ===
* {{cita testo|url=https://www.mises.org/rothbard/mes.asp|titolo=''Man, Economy, and State''}} 1962
 
* {{cita testo|url=https://www.mises.org/rothbard/panic1819.pdf|titolo=''The Panic of 1819''}} 1962
[[File:Rothbard-agd.jpg|thumb|Copertina de ''America's great depression'', 1963]]
* [http://www.mises.org/rothbard/mes.asp ''Man, Economy, and State''], 1962
* [http://www.mises.org/rothbard/panic1819.pdf''The Panic of 1819''], 1962
* ''[[La Grande Depressione|America's Great Depression]]'', 1963
<!-- * [{{cita testo|url=http://download.luogocomune.net/download/Libri/LoStatoFalsario-M.N.Rothbard.pdf |titolo=''What Has Government Done to Our Money?''],}} 1963 -->
* [{{cita testo|url=http://books.google.it/books?id=9jdMS2AxRZQC&lpg=PP1&dq=what%20government%20has%20done%20to%20our%20money&pg=PP1#v=onepage&q&f=false |titolo=''What Has Government Done to Our Money?''],}} 1963 edizione originale inglese
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/story/910 |titolo=''Left and Right: The Prospects for Liberty''],}} 1965
* ''Economic Depressions: Causes and Cures'', 1969
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/rothbard/mes.asp|titolo=''Power and Market''],}} 1970 (trad. it. di Lorenzo Maggi, ''Potere e mercato. Lo Stato e l'economia,'' IBL Libri, 2017)
* ''Education: Free and Compulsory'', 1972
* ''Left and Right, Selected Essays 1954-65'', 1972
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/rothbard/newliberty.asp |titolo=''For a New Liberty: The Libertarian Manifesto''],}} 1973 (tr. it ''Per una nuova libertà. Il manifesto libertario'', Introduzione di [[Luigi Marco Bassani]], Macerata: [[Liberilibri]] 2004²)
* ''The Essential von Mises'', 1973
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/story/1829 |titolo=''The Case for the 100 Percent Gold Dollar''],}} 1974
* [{{cita testo|url=http://www.mises.org/story/520|titolo=''Egalitarianism as a Revolt Against Nature and Other Essays''],|accesso=16 gennaio 2018|dataarchivio=14 giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080614024931/http://www.mises.org/story/520|urlmorto=sì}} 1974
* ''Conceived in Liberty'', 1975
* ''Individualism and the Philosophy of the Social Sciences'', 1979
* ''[[L'etica della libertà|The Ethics of Liberty]]'', 1982 (tr. it. ''L'etica della libertà'', a cura di [[Luigi Marco Bassani]], [[Liberilibri]] 1996, rist. 2000)
* [http{{cita testo|url=https://mises.org/mysteryofbanking/mysteryofbanking.pdf|titolo=''The Mystery of Banking''],}} 1983
* ''Ludwig von Mises: Scholar, Creator, Hero'', 1988
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/fipandol.asp |titolo=''Freedom, Inequality, Primitivism, and the Division of Labor''],}} 1991
* [http{{cita testo|url=https://mises.org/books/fed.pdf|titolo=''The Case Against the Fed''],}} 1994
* [{{cita testo|url=http://www.lewrockwell.com/rothbard/rothbard109.html |titolo=''An Austrian Perspective on the History of Economic Thought''],|accesso=13 ottobre 2017|dataarchivio=15 aprile 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100415190912/http://www.lewrockwell.com/rothbard/rothbard109.html|urlmorto=sì}} 1995
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/rothbard/WSBanks.pdf |titolo=''Wall Street, Banks, and American Foreign Policy''],}} 1995
* ''Making Economic Sense'', 1995
* ''Logic of Action'', 1997
* ''The Austrian Theory of the Trade Cycle and Other Essays''
* [{{cita testo|url=http://www.lewrockwell.com/rothbard/ir/Contents.html |titolo=''Irrepressible Rothbard: The Rothbard-Rockwell Report Essays of Murray N. Rothbard''],|accesso=16 gennaio 2018|dataarchivio=23 febbraio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080223073659/http://www.lewrockwell.com/rothbard/ir/Contents.html|urlmorto=sì}} 2000
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/Books/historyofmoney.pdf |titolo=''History of Money and Banking in the United States''],}} 2005
* [http{{cita testo|url=https://www.lewrockwell.com/rothbard/lf/lib-forum-contents.html |titolo=''The Complete Libertarian Forum'' (2 vol.)],}} 2006
* ''Economic Controversies'', 2007
* [http{{cita testo|url=https://www.mises.org/books/betrayal.pdf |titolo=''The Betrayal of the American Right''],}} 2007
 
=== Opere su Murray N. Rothbard ===
 
* ''The Essential Rothbard'' di David Gordon, 2007
* ''An Enemy of the State: The Life of Murray N. Rothbard'' di Justin Raimondo, 2000
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Anarcocapitalismo]]
* [[Etica della libertà]]
* [[Frédéric Bastiat]]
* [[Giusnaturalismo]]
* [[Gustave de Molinari]]
* [[Hans-Hermann Hoppe]]
* [[Libertarianismo]]
* [[Ludwig von Mises]]
* [[Paleolibertarianismo]]
* [[Partito Libertario (Stati Uniti d'America)]]
* [[Scuola austriaca]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://rothbard.altervista.org/ Rothbardiana - Numerosi scritti di Rothbard in italiano (e in inglese), bibliografia esaustiva, approfondimenti. ]
* [http://www.libreriadelponte.com/ Sito dove acquistare opere di Rothbard tradotte in italiano]
* [http://www.mises.org/studyguide.aspx?action=author&Id=299 Testi disponibili on-line]
* [http://www.mises.org/media.aspx?action=category&ID=32 Archivio di molti articoli di Murray Rothbard]
* [http://gongoro.blogspot.com/2007/09/intervista-rothbard.html Intervista in italiano a Murray Rothbard]
* [http://www.mises.org/journals/aen/aen11_2_1.asp Intervista in inglese a Murray Rothbard]
* [http://www.mises.org/journals/qjae/pdf/qjae2_3_1.pdf Scritto di Rothbard sulle origini della Federal Reserve, testo inglese]
* [http://www.mises.org/about/3249 Biografia di Rothbard ad opera di David Gordon]
* [http://www.movimentolibertario.it Movimento Libertario]
 
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