Casta Diva: differenze tra le versioni

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{{Nota disambiguaNd}}
'''''Casta Diva''''' è il [[cantabile]] della [[cavatina]] della protagonista nella ''[[Norma (opera)|Norma]]'' di [[Vincenzo Bellini]],. suÈ parolela delpagina librettistapiù [[Felicecelebre Romani]]composta da Bellini.
 
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 310|file = Bellini Casta diva par Claudia Muzio.ogg|titolo = Casta Diva}}
È la pagina più celebre composta da Bellini. Il compositore francese [[Fromental Halévy]] dichiarò che avrebbe barattato tutta la sua musica per quest'aria.<ref>«Pour moi je vous avoue que je donnerais toute ma musique pour avoir composé seulement la ''Casta Diva''» - in [[Francesco Florimo]], ''Bellini: memorie e lettere'', Firenze 1882, p. 35.</ref>
Si colloca nel numero 4 dello spartito, la "scena e cavatina" di ''Norma'', dove costituisce la sezione cantabile, dopo il [[recitativo]] "''Sediziose voci''" e prima del tempo di mezzo "''Fine al rito; e il sacro bosco''" e della [[cabaletta]] "''Ah! bello a me ritorna''".
Costituisce una [[preghiera]] che la sacerdotessa [[galli]]ca eleva alla [[luna]]. Davanti al desiderio dei Galli di ribellarsi al giogo romano, la sacerdotessa e veggente Norma cerca di placare gli animi dato che è scritto nel cielo che Roma dovrà cadere, ma non al momento e né per mano dei Galli.'' '' È preceduta dalla didascalia:
 
Si colloca nel numero 4 dello spartito, la "scena e cavatina" di Norma, dove costituisce la sezione cantabile, dopo il [[recitativo]] "Sediziose voci" e prima del tempo di mezzo "Fine al rito; e il sacro bosco" e della [[cabaletta]] "Ah! bello a me ritorna".
 
Costituisce una [[preghiera]] che la sacerdotessa [[galli]]ca eleva alla [[luna]]. È preceduta dalla didascalia:
{{quote|[Norma] Falcia il vischio: le Sacerdotesse lo raccolgono in canestri di vimini. Norma si avanza, e stende le braccia al cielo. La luna splende in tutta la sua luce. Tutti si prostrano.}}
 
Prima composta in Sol maggiore, l'aria fu abbassata di un tono, a Fa maggiore, perché giudicata troppo acuta da [[Giuditta Pasta]], prima interprete dell'opera. A questa modifica dobbiamo non solo lo scarto armonico tra l'accordo di La bemolle maggiore che conclude il precedente [[recitativo]] e l'[[accordo di sesta napoletana]] (sol bemolle maggiore) che consente di modulare alla [[Tonalità (musica)|tonalità]] di Fa, ma anche l'anticipazione degli arpeggi dei violini dalla terza alla prima battuta dell'introduzione strumentale, che Bellini sostituì ai tre accordi isolati, a crome e in pizzicato, della versione in Sol, collocati rispettivamente nel quarto ottavo della prima battuta e sul primo e quarto ottavo della seconda battuta. In tal modo il passaggio modulante, che in origine fungeva da raccordo tra il recitativo e l'aria, venne incorporato in quest'ultima.<ref>La versione originale si può leggere nel facsimile della partitura autografa della ''Norma'' (''Norma. Facsimile della partitura autografa'', Reale Accademia d'Italia, Roma 1935, 2 voll., oppure ''Norma. Tragedia Lirica in Two Acts. A Facsimile Edition of the Original Manuscript and the Surviving Sketches'', con un'introduzione di [[Philip Gossett]], Early Romantic Opera, Garland Press, New York 1983, 2 voll.). La versione in Sol si può ascoltare nell'incisione del 1964 diretta da [[Richard Bonynge]], con [[Joan Sutherland]] nei panni di Norma. Nasce a Catania Vincenzo Bellini, musicista e compositore. Diventa noto nel 1826, con l’opera “Bianca e Fernando”, rappresentata al S. Carlo di Napoli. Nel 1827 gli viene commissionata un’opera per la Scala e si trasferisce; nelle pagine della stampa milanese dell'epoca, Bellini è già considerato l'unico operista italiano con uno spiccato stile personale, in grado di tener testa a quello di Gioacchino Rossini. A Milano nel 1831 compone “La sonnambula” e “Norma”. Ma la svolta decisiva nella sua carriera come nella sua evoluzione artistica coincide con il suo trasferimento a Parigi, dove Bellini entra in contatto con alcuni dei più grandi compositori d'Europa, fra cui Chopin. Muore a Parigi a soli trentatré anni.</ref>
== La musica ==
Prima composta in Sol maggiore, l'aria fu abbassata di un tono, a Fa maggiore, perché giudicata troppo acuta da [[Giuditta Pasta]], prima interprete dell'opera. A questa modifica dobbiamo non solo lo scarto armonico tra l'accordo di La bemolle maggiore che conclude il precedente [[recitativo]] e l'[[accordo di sesta napoletana]] (sol bemolle maggiore) che consente di modulare alla [[Tonalità (musica)|tonalità]] di Fa, ma anche l'anticipazione degli arpeggi dei violini dalla terza alla prima battuta dell'introduzione strumentale, che Bellini sostituì ai tre accordi isolati, a crome e in pizzicato, della versione in Sol, collocati rispettivamente nel quarto ottavo della prima battuta e sul primo e quarto ottavo della seconda battuta. In tal modo il passaggio modulante, che in origine fungeva da raccordo tra il recitativo e l'aria, venne incorporato in quest'ultima.<ref>La versione originale si può leggere nel facsimile della partitura autografa della ''Norma'' (''Norma. Facsimile della partitura autografa'', Reale Accademia d'Italia, Roma 1935, 2 voll., oppure ''Norma. Tragedia Lirica in Two Acts. A Facsimile Edition of the Original Manuscript and the Surviving Sketches'', con un'introduzione di [[Philip Gossett]], Early Romantic Opera, Garland Press, New York 1983, 2 voll.). La versione in Sol si può ascoltare nell'incisione del 1964 diretta da [[Richard Bonynge]], con [[Joan Sutherland]] nei panni di Norma.</ref>
 
Il 17 luglio 2025 l'aria è stata eseguita in Sol maggiore, come originariamente previsto da Bellini, per la prima volta al Teatro alla Scala da [[Jessica Pratt]].
[[File:Lire 5000 (Vincenzo Bellini).JPG|thumb|right|Una [[banconota]] da [[5.000 lire]] - emessa dal [[1985]] al [[1996]] - con le illustrazioni di [[Vincenzo Bellini]] e, sul retro, dell'aria Casta Diva: la sacerdotessa Norma, le querce sacre, il tempio e la [[luna]].|link=File:Lire_5000_%28Vincenzo_Bellini%29.JPG]]
 
[[File:Lire 5000 (Vincenzo Bellini).JPG|thumb|right|Una [[banconota]] da [[5.000 lire]] - emessa dal [[1985]] al [[1996]] - con le illustrazioni di [[Vincenzo Bellini]] e, sul retro, dell'aria Casta Diva: la sacerdotessa Norma, le querce sacre, il tempio e la [[luna]].|link=File:Lire_5000_%28Vincenzo_Bellini%29.JPG]]
La struttura in due [[strofa|strofe]] ("Casta Diva", "Tempra, o Diva"), ciascuna delle quali corrisponde ad una [[Quartina (metrica)|quartina]] di versi [[ottonario|ottonari]], ricalca quella di una [[romanza]]. Le prime 10 battute della melodia sono anticipate dalla voce del primo [[flauti|flauto]], raddoppiato nelle battute finali dal primo [[tromba]].
 
La struttura in due [[strofa|strofe]] ("Casta Diva", "Tempra, o Diva"), ciascuna delle quali corrisponde ad una [[Quartina (metrica)|quartina]] di versi [[ottonario|ottonari]], ricalca quella di una [[romanza]]. Le prime 10 battute della melodia sono anticipate dalla voce del primo [[flauti|flauto]], raddoppiato nelle battute finali dal primo [[trombaoboe]].
 
Tra le due strofe si colloca una sezione intermedia, in cui il [[Coro (opera)|coro]] ripete sotto voce i versi di Norma su una melodia sillabica che fa da sfondo ai vocalizzi del soprano.
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Sulle sestine dei [[violino|violini]] il periodo melodico si distende asimmetricamente. Solo i primi due versi presentano infatti ciascuno la canonica misura di 4 battute, mentre gli ultimi due si fondono in un'unica frase di 7 battute, che culmina nel Si bemolle acuto, dopo un lungo sincopato sulla nota La, di difficile esecuzione.
 
Altri grandi soprani a cantarla sono stati [[Giuseppina Ronzi de Begnis]], [[Giuditta Grisi]], [[Lilli Lehmann]], [[Rosa Ponselle]], [[Gina Cigna]], [[Zinka Milanov]], [[Maria Callas]], [[Anita Cerquetti]], [[Joan Sutherland]], [[Montserrat Caballé]], [[Renata Scotto]],[[Toti Dal Monte]], [[Maria Dragoni]] e [[JaneJessica EaglenPratt]].
 
== I versi ==
 
Casta Diva che inargenti<br />
Queste sacre antiche piante,<br />
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Senza nube e senza vel.
 
Tempra Oo Diva,<br />
Tempra tu de' cori ardenti,<br />
Tempra ancor lo zelo audace,<br />
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== Fantasie strumentali ==
La musica di ''Casta Diva'' è impiegata in alcune [[Parafrasi (musica)|parafrasi]] strumentali della ''Norma'':
 
* [[Sigismund Thalberg]], ''Parafrasi da concerto per pianoforte op. 70 sull'aria "Casta Diva" dall'opera "Norma" di Vincenzo Bellini''
* [[Giovanni Bottesini]], ''Fantasia sulla Norma di Bellini'' per [[contrabbasso]] e [[pianoforte]]
* [[Jean-Baptiste Arban]], ''Variazioni sulla Norma di Bellini'' per [[cornetta]] e pianoforte
 
 
Anche [[Fryderyk Chopin]] lavorò ad uno studio pianistico sulla musica di quest'aria.<ref>Wojciech Nowik, ''Chopin e Bellini. Casta diva, manoscritto di F. Chopin.'', in ''Quadrivium'', prima serie, Vol. XVII, fasc. 2, Accademia Filarmonica di Bologna, 1976.</ref>
 
== Colonne sonore ==
L'aria si ascolta in numerose [[colonna sonora|colonne sonore]].
 
=== CinemaCinematografia ===
* ''[[Azul y o tan rosa|Azul y no tan rosa]]'', regia di [[Miguel Ferrari]]
* ''[[Jenny Lind_Lind (film_1930film 1930)|Jenny Lind]]'', regia di [[Sidney Franklin]]
* ''[[Sobre las olas (film 1950)|Sobre las olas]]'', regia di [[Ismael Rodríguez_Rodríguez (regista)|Ismael Rodríguez]] (1950)
* ''[[Alcuni giorni della vita di I. I. Oblomov]]'', regia di [[Nikita Sergeevič Michalkov]]
* ''[[Che mi dici di Willy?]]'', regia di [[Norman René]]
* ''[[Kira kira hikaru]]'', regia di [[Joji Matsuoka]]
* ''[[I ponti di Madison County]]'', regia di [[Clint Eastwood]]
* ''[[Morti di salute]]'', regia di [[Alan Parker]]
* ''[[Delitto tra le righe]]'', regia di [[Bernard Rapp]]
* ''[[Sogno di_una_notte_di_mezza_estate_di una notte di mezza estate (film_1999film 1999)|Sogno di una notte di mezza estate]]'' di [[Michael Hoffman]]
* ''[[Belle maman]]'' di [[Gabriel Aghion]]
* ''[[2046 (film)|2046]]'' di [[Wong Kar-wai]]
* ''[[Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova,. siSi sospettano moventi politici]]'' di [[Lina Wertmüller]]
* ''[[Callas Forever]]'' di [[Franco Zeffirelli]]
* ''[[Opera (film)|Opera]]'' di [[Dario Argento]]
* ''[[Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 MhzMHz]]'' di [[Guido Chiesa]]
* ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]'' di [[Jonathan Demme]]
* ''[[The Iron Lady]]'' di [[Phyllida Lloyd]]
* ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' di [[Joss Whedon]]<ref>Curiosamente, l'opera è attribuita nei titoli di coda a ''Vincenzio Bellini'', chiaramente un refuso.</ref>
* ''[[Mr. Nobody]]'' di [[Jaco Van Dormael]]
* ''[[Atlantic City, U.S.A.]]'' di [[Louis Malle]] (1980)
 
=== Televisione ===
* ''[[I Simpson]]'', puntata ''[[Episodi de_I_Simpson_de I Simpson (quarta_stagionequarta stagione)#Mr._Spazzaneve Spazzaneve|Mr. Spazzaneve]]''
* ''[[Mr. Robot]]'', puntata ''[[Episodi di Mr. Robot (prima stagione)#Il bug|Il bug]]''
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* Nel film ''[[Casta Diva_Diva (film_1954film 1954)|Casta Diva]]'' di [[Carmine Gallone]] si racconta una storia priva di fondamento, secondo cui l'aria sarebbe nata come romanza da camera (intitolata ''Occhi puri'') scritta dal giovane Bellini durante gli anni di studio per la sua innamorata di allora, Maddalena Fumaroli. La prima versione dell'opera, quella della disastrosa [[Lista delle prime assolute al Teatro alla Scala|prima scaligera]], non avrebbe incluso questo pezzo, che sarebbe stato aggiunto grazie all'intervento della stessa Maddalena che, recatasi espressamente a Milano, ne avrebbe portato lo spartito al compositore.
 
* La traccia 3 dell'album ''[[Gommalacca (album)|Gommalacca]]'' di [[Franco Battiato]], dedicata alla memoria di [[Maria Callas]], è intitolata ''Casta diva'' e inizia con la musica dell'aria di Bellini.
* "Casta diva" è il titolo di uno romanzo poliziesco del 2005 di Hans Tuzzi.
* Nel romanzo ''[[Oblómov]] ''di [[Gončarov]] la signorina Ol'ga canta spesso Casta Diva.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica classica}}