Casta Diva: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
(62 versioni intermedie di 49 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
'''''Casta Diva''''' è il [[cantabile]] della [[cavatina]] della protagonista nella ''[[Norma (opera)|Norma]]'' di [[Vincenzo Bellini]]
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 310|file = Bellini Casta diva par Claudia Muzio.ogg|titolo = Casta Diva}}
Si colloca nel numero 4 dello spartito, la "scena e cavatina" di ''Norma'', dove costituisce la sezione cantabile, dopo il [[recitativo]] "''Sediziose voci''" e prima del tempo di mezzo "''Fine al rito; e il sacro bosco''" e della [[cabaletta]] "''Ah! bello a me ritorna''".▼
Costituisce una [[preghiera]] che la sacerdotessa [[galli]]ca eleva alla [[luna]]. Davanti al desiderio dei Galli di ribellarsi al giogo romano, la sacerdotessa e veggente Norma cerca di placare gli animi dato che è scritto nel cielo che Roma dovrà cadere, ma non al momento e né per mano dei Galli.'' '' È preceduta dalla didascalia:
▲Si colloca nel numero 4 dello spartito, la "scena e cavatina" di Norma, dove costituisce la sezione cantabile, dopo il [[recitativo]] "Sediziose voci" e prima del tempo di mezzo "Fine al rito; e il sacro bosco" e della [[cabaletta]] "Ah! bello a me ritorna".
{{quote|[Norma] Falcia il vischio: le Sacerdotesse lo raccolgono in canestri di vimini. Norma si avanza, e stende le braccia al cielo. La luna splende in tutta la sua luce. Tutti si prostrano.}}
Prima composta in Sol maggiore, l'aria fu abbassata di un tono, a Fa maggiore, perché giudicata troppo acuta da [[Giuditta Pasta]], prima interprete dell'opera. A questa modifica dobbiamo non solo lo scarto armonico tra l'accordo di La bemolle maggiore che conclude il precedente [[recitativo]] e l'[[accordo di sesta napoletana]] (sol bemolle maggiore) che consente di modulare alla [[Tonalità (musica)|tonalità]] di Fa, ma anche l'anticipazione degli arpeggi dei violini dalla terza alla prima battuta dell'introduzione strumentale, che Bellini sostituì ai tre accordi isolati, a crome e in pizzicato, della versione in Sol, collocati rispettivamente nel quarto ottavo della prima battuta e sul primo e quarto ottavo della seconda battuta. In tal modo il passaggio modulante, che in origine fungeva da raccordo tra il recitativo e l'aria, venne incorporato in quest'ultima.<ref>La versione originale si può leggere nel facsimile della partitura autografa della ''Norma'' (''Norma. Facsimile della partitura autografa'', Reale Accademia d'Italia, Roma 1935, 2 voll., oppure ''Norma. Tragedia Lirica in Two Acts. A Facsimile Edition of the Original Manuscript and the Surviving Sketches'', con un'introduzione di [[Philip Gossett]], Early Romantic Opera, Garland Press, New York 1983, 2 voll.). La versione in Sol si può ascoltare nell'incisione del 1964 diretta da [[Richard Bonynge]], con [[Joan Sutherland]] nei panni di Norma. Nasce a Catania Vincenzo Bellini, musicista e compositore. Diventa noto nel 1826, con l’opera “Bianca e Fernando”, rappresentata al S. Carlo di Napoli. Nel 1827 gli viene commissionata un’opera per la Scala e si trasferisce; nelle pagine della stampa milanese dell'epoca, Bellini è già considerato l'unico operista italiano con uno spiccato stile personale, in grado di tener testa a quello di Gioacchino Rossini. A Milano nel 1831 compone “La sonnambula” e “Norma”. Ma la svolta decisiva nella sua carriera come nella sua evoluzione artistica coincide con il suo trasferimento a Parigi, dove Bellini entra in contatto con alcuni dei più grandi compositori d'Europa, fra cui Chopin. Muore a Parigi a soli trentatré anni.</ref>▼
▲Prima composta in Sol maggiore, l'aria fu abbassata di un tono, a Fa maggiore, perché giudicata troppo acuta da [[Giuditta Pasta]], prima interprete dell'opera. A questa modifica dobbiamo non solo lo scarto armonico tra l'accordo di La bemolle maggiore che conclude il precedente [[recitativo]] e l'[[accordo di sesta napoletana]] (sol bemolle maggiore) che consente di modulare alla [[Tonalità (musica)|tonalità]] di Fa, ma anche l'anticipazione degli arpeggi dei violini dalla terza alla prima battuta dell'introduzione strumentale, che Bellini sostituì ai tre accordi isolati, a crome e in pizzicato, della versione in Sol, collocati rispettivamente nel quarto ottavo della prima battuta e sul primo e quarto ottavo della seconda battuta. In tal modo il passaggio modulante, che in origine fungeva da raccordo tra il recitativo e l'aria, venne incorporato in quest'ultima.<ref>La versione originale si può leggere nel facsimile della partitura autografa della ''Norma'' (''Norma. Facsimile della partitura autografa'', Reale Accademia d'Italia, Roma 1935, 2 voll., oppure ''Norma. Tragedia Lirica in Two Acts. A Facsimile Edition of the Original Manuscript and the Surviving Sketches'', con un'introduzione di [[Philip Gossett]], Early Romantic Opera, Garland Press, New York 1983, 2 voll.). La versione in Sol si può ascoltare nell'incisione del 1964 diretta da [[Richard Bonynge]], con [[Joan Sutherland]] nei panni di Norma.</ref>
Il 17 luglio 2025 l'aria è stata eseguita in Sol maggiore, come originariamente previsto da Bellini, per la prima volta al Teatro alla Scala da [[Jessica Pratt]].
[[File:Lire 5000 (Vincenzo Bellini).JPG|thumb|right|Una [[banconota]] da [[5.000 lire]] - emessa dal [[1985]] al [[1996]] - con le illustrazioni di [[Vincenzo Bellini]] e, sul retro, dell'aria Casta Diva: la sacerdotessa Norma, le querce sacre, il tempio e la [[luna]].|link=File:Lire_5000_%28Vincenzo_Bellini%29.JPG]]▼
▲[[File:Lire 5000 (Vincenzo Bellini).JPG|thumb|right|Una [[banconota]] da [[5.000 lire]] - emessa dal [[1985]] al [[1996]] - con le illustrazioni di [[Vincenzo Bellini]] e, sul retro, dell'aria Casta Diva: la sacerdotessa Norma, le querce sacre, il tempio e la [[luna]].
La struttura in due [[strofa|strofe]] ("Casta Diva", "Tempra, o Diva"), ciascuna delle quali corrisponde ad una [[Quartina (metrica)|quartina]] di versi [[ottonario|ottonari]], ricalca quella di una [[romanza]]. Le prime 10 battute della melodia sono anticipate dalla voce del primo [[flauti|flauto]], raddoppiato nelle battute finali dal primo [[tromba]].▼
▲La struttura in due [[strofa|strofe]] ("Casta Diva", "Tempra, o Diva"), ciascuna delle quali corrisponde ad una [[Quartina (metrica)|quartina]] di versi [[ottonario|ottonari]], ricalca quella di una [[romanza]]. Le prime 10 battute della melodia sono anticipate dalla voce del primo [[flauti|flauto]], raddoppiato nelle battute finali dal primo [[
Tra le due strofe si colloca una sezione intermedia, in cui il [[Coro (opera)|coro]] ripete sotto voce i versi di Norma su una melodia sillabica che fa da sfondo ai vocalizzi del soprano.
Riga 24 ⟶ 25:
Sulle sestine dei [[violino|violini]] il periodo melodico si distende asimmetricamente. Solo i primi due versi presentano infatti ciascuno la canonica misura di 4 battute, mentre gli ultimi due si fondono in un'unica frase di 7 battute, che culmina nel Si bemolle acuto, dopo un lungo sincopato sulla nota La, di difficile esecuzione.
Altri grandi soprani a cantarla sono stati [[Giuseppina Ronzi de Begnis]], [[Giuditta Grisi]], [[Lilli Lehmann]], [[Rosa Ponselle]], [[Gina Cigna]], [[Zinka Milanov]], [[Maria Callas]], [[Anita Cerquetti]], [[Joan Sutherland]], [[Montserrat Caballé]], [[Renata Scotto]],[[Toti Dal Monte]], [[Maria Dragoni]] e [[
== I versi ==
Casta Diva che inargenti<br />
Queste sacre antiche piante,<br />
Riga 33:
Senza nube e senza vel.
Tempra
Tempra tu de' cori ardenti,<br />
Tempra ancor lo zelo audace,<br />
Riga 40:
== Fantasie strumentali ==
La musica di ''Casta Diva'' è impiegata in alcune [[Parafrasi (musica)|parafrasi]] strumentali della ''Norma'':
* [[Sigismund Thalberg]], ''Parafrasi da concerto per pianoforte op. 70 sull'aria "Casta Diva" dall'opera "Norma" di Vincenzo Bellini''
* [[Giovanni Bottesini]], ''Fantasia sulla Norma di Bellini'' per [[contrabbasso]] e [[pianoforte]]
* [[Jean-Baptiste Arban]], ''Variazioni sulla Norma di Bellini'' per [[cornetta]] e pianoforte
Anche [[Fryderyk Chopin]] lavorò ad uno studio pianistico sulla musica di quest'aria.<ref>Wojciech Nowik, ''Chopin e Bellini. Casta diva, manoscritto di F. Chopin
== Colonne sonore ==
L'aria si ascolta in numerose [[colonna sonora|colonne sonore]].
===
* ''[[
* ''[[Jenny
* ''[[Sobre las olas (film 1950)|Sobre las olas]]'', regia di [[Ismael
* ''[[Alcuni giorni della vita di I. I. Oblomov]]'', regia di [[Nikita Sergeevič Michalkov]]
* ''[[Che mi dici di Willy?]]'', regia di [[Norman René]]
* ''[[Kira kira hikaru]]'', regia di [[Joji Matsuoka]]
* ''[[I ponti di Madison County]]'', regia di [[Clint Eastwood]]
* ''[[Morti di salute]]'', regia di [[Alan Parker]]
* ''[[Delitto tra le righe]]'', regia di [[Bernard Rapp]]
* ''[[Sogno
* ''[[Belle maman]]'' di [[Gabriel Aghion]]
* ''[[2046 (film)|2046]]'' di [[Wong Kar-wai]]
* ''[[Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova
* ''[[Callas Forever]]'' di [[Franco Zeffirelli]]
* ''[[Opera (film)|Opera]]'' di [[Dario Argento]]
* ''[[Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6
* ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]'' di [[Jonathan Demme]]
* ''[[The Iron Lady]]'' di [[Phyllida Lloyd]]
* ''[[Avengers: Age of Ultron]]'' di [[Joss Whedon]]<ref>Curiosamente, l'opera è attribuita nei titoli di coda a ''Vincenzio Bellini'', chiaramente un refuso.</ref>
* ''[[Mr. Nobody]]'' di [[Jaco Van Dormael]]
* ''[[Atlantic City, U.S.A.]]'' di [[Louis Malle]] (1980)
=== Televisione ===
* ''[[I Simpson]]'', puntata ''[[Episodi
* ''[[Mr. Robot]]'', puntata ''[[Episodi di Mr. Robot (prima stagione)#Il bug|Il bug]]''
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* Nel film ''[[Casta
* La traccia 3 dell'album ''[[Gommalacca (album)|Gommalacca]]'' di [[Franco Battiato]], dedicata alla memoria di [[Maria Callas]], è intitolata ''Casta diva'' e inizia con la musica dell'aria di Bellini.
* "Casta diva" è il titolo di uno romanzo poliziesco del 2005 di Hans Tuzzi.
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica classica}}
|