Business plan: differenze tra le versioni
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▲Il '''''business plan''''' è un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale (''business idea''). Viene utilizzato sia per la pianificazione e [[gestione aziendale]] che per la [[comunicazione]] esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori.
==Aspetti generali==
La nascita di una nuova attività imprenditoriale (e di qualsiasi progetto aziendale) deve essere
Per esempio, dato che l'impresa opera in un sistema di vincoli e opportunità, è indispensabile prima di avviarla conoscere i concorrenti e l'area strategica d'affari cui ci si intende rivolgere.
▲La nascita di una nuova attività imprenditoriale (e di qualsiasi progetto aziendale) deve essere supportata da uno studio o un'analisi di fattibilità in grado di fornire una serie di dati di natura economico-aziendale, sui quali tracciare linee guida per la costituzione dell'attività.
Lo [[studio di fattibilità]] si concretizza nella redazione di un documento: il ''business plan''.
▲Per esempio, dato che l'impresa opera in un sistema di vincoli e opportunità, è indispensabile prima di avviarla conoscere i concorrenti e l'area strategica d'affari cui ci si intende rivolgere.
Esso è uno strumento utile per valutare in modo consapevole i punti di forza e di debolezza del progetto imprenditoriale. Non deve però essere considerato uno strumento assoluto, ma uno strumento dinamico, adattabile ai cambiamenti che avvengono all'interno o all'esterno dell'impresa.
▲Lo studio di fattibilità si concretizza nella redazione di un documento: il ''business plan''.
I ''business plan'' possono anche diventare rapidamente obsoleti, ma hanno un altissimo valore se sviluppati e usati correttamente. In pratica, ogni business plan è una sorta di vademecum dell'azienda o della ''business idea'', e deve essere verificato costantemente da ogni imprenditore; deve essere modificato ed aggiornato perché è una previsione basata su dati statistici o stimati, e questi dati sono talvolta difficili da reperire.
▲Esso è uno strumento utile per valutare in modo consapevole i punti di forza e di debolezza del progetto imprenditoriale. Non deve però essere considerato uno strumento assoluto, ma uno strumento dinamico, adattabile ai cambiamenti che avvengono all'interno o all'esterno dell'impresa.
Il ''business plan'' è il documento fondamentale che esaminano i finanziatori, necessario per accedere ai finanziamenti pubblici agevolati e al credito bancario. Una volta avviata l'impresa, il ''business plan'' diviene la guida per la gestione corrente.
▲I ''business plan'' possono anche diventare rapidamente obsoleti, ma hanno un altissimo valore se sviluppati e usati correttamente. In pratica, ogni business plan è una sorta di vademecum dell'azienda o della ''business idea'', e deve essere verificato costantemente da ogni imprenditore; deve essere modificato ed aggiornato perché è una previsione basata su dati statistici o stimati, e questi dati sono talvolta difficili da reperire.
== Contenuto ==
Un ''business plan'' da presentare a una finanziaria deve contenere soprattutto<ref>{{Cita web|url=https://www.joconsulting.eu/business-plan-impresa-cosa-e/#:~:text=definire%20nuovi%20obiettivi.-,COSA%20CONTIENE%20UN%20BUSINESS%20PLAN,-Gli%20argomenti%20presenti|titolo=Cosa contiene un Business Plan}}</ref>:
* Descrizione sommaria del progetto d'investimento ed illustrazione del tipo di impresa che si intende creare.
* Presentazione dell'imprenditore e
* Analisi di mercato, Indicazioni sul mercato, sulle caratteristiche della concorrenza e su fattori critici (punti di forza e punti di debolezza rispetto al mercato). Obiettivi di vendita ed organizzazione commerciale.
* Un piano di marketing, una matrice strategica di posizionamento, un'analisi su ''redemption'' della campagna pubblicitaria: anche il miglior prodotto del mondo potrebbe fallire se non se ne comunica l'esistenza.
* Descrizione della fattibilità tecnica del progetto relativamente al processo produttivo, alla necessità di investimenti in impianti, alla disponibilità di manodopera e di servizi quali trasporti, energie, telecomunicazioni, ecc…
* Piano di fattibilità economico-finanziaria, un documento che fornisce una rappresentazione prospettica della situazione economica e finanziaria di un'azienda tramite l'utilizzo di proiezioni finanziarie, tra cui il conto economico, lo stato patrimoniale e il [[rendiconto finanziario]], con l'obiettivo di stimare l'andamento futuro dell'impresa. Le proiezioni finanziarie permettono di prevedere i ricavi e i costi futuri, fornire un'analisi dettagliata degli attivi e delle passività, nonché valutare i flussi di cassa attesi. Il piano deve essere coerente con la strategia aziendale e rappresentare in modo realistico la sostenibilità finanziaria del progetto<ref>{{Cita web|url=https://sheets.market/2025/02/17/investors-look-for-in-a-financial-model/|titolo=What Do Investors Look for in a Financial Model?|accesso=21 febbraio 2025}}</ref>.
* Informazioni sulla redditività attesa dell'investimento e sui fattori di rischio che possono influenzarla negativamente, partendo da ipotesi realistiche e prudenziali.
* Indicazione degli investitori coinvolti e la proposta di partecipazione richiesta alla Finanziaria.
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Il business plan si compone di due parti o macro-aree di lavoro: la parte iniziale, descrittiva (talvolta definita qualitativa), e quella successiva, che contiene i dati economico-finanziari (talvolta definita quantitativa).
La parte descrittiva è indispensabile per introdurre il lettore all'esposizione dei dati che avverrà nella seconda parte del piano, oltre alla presentazione dell'impresa o del progetto e alla trasmissione della visione imprenditoriale sottostante, si compone di quelle analisi e studi necessari per una corretta comprensione del mercato, della concorrenza, del prodotto/servizio offerto e del piano strategico e operativo.
La parte economico-finanziaria
Il percorso per la realizzazione del business plan è costituito dalle seguenti fasi:
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| 1 || Descrizione del business e del contesto || Analisi della situazione corrente dell'azienda / progetto, dei prodotti / servizi, del mercato e del settore || Esplicitare e strutturare l'offerta per aree di business alla luce del contesto del mercato e del settore
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| 2 || Strategie e posizionamento || Esposizione delle strategie adottate e del posizionamento nel settore. || Condivisione chiara e coerente delle strategie aziendali e valutazione del grado di rischio imprenditoriale
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| 3 || Piano
|-
| 4 || Struttura e management || Valutazione delle risorse umane, della struttura
|-
| 5 || Le risorse di finanziamento || Definizione delle fonti finanziarie che l'imprenditore / manager pensa di attivare per sostenere la crescita o la riorganizzazione della sua attività || Individuazione delle fonti di copertura finanziaria
|-
| 6 || Schemi economico - finanziari || Redazione delle proiezioni inerenti ai risultati economici e finanziari attesi nel periodo di riferimento || Valutazione della redditività attesa e del fabbisogno di capitale
|}
=== L'imprenditore e l'idea ===
La descrizione del progetto imprenditoriale consiste innanzitutto in una dettagliata presentazione dell'attività che si vuole avviare e della motivazione che spinge a farlo. Sarà utile far leva su tali elementi:
* Quali bisogni si vuole soddisfare
* Qual è il [[mercato]] in cui si vuole operare
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=== Cosa, dove, come, quando, ma soprattutto perché? ===
==== Cosa ====
In questa sezione del piano d'impresa dovrà essere fornita una
==== Dove ====
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* la pubblica amministrazione
* il clima politico
* il clima sociale
* il clima economico
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=== Le previsioni economico finanziarie ===
L'analisi del progetto dovrà essere ora completata con l'analisi delle previsioni economico-finanziarie relative al progetto imprenditoriale. In questa sezione si va a verificare quanto la business idea sia conveniente, sia cioè sufficientemente remunerativa rispetto alle altre forme di investimento, e se la nuova attività economica abbia solvibilità patrimoniale, solvibilità finanziaria e redditività
* Solvibilità patrimoniale: descrive le capacità dell'impresa di assicurare l'equilibrio tra gli impieghi del capitale (investimenti/attività) e le fonti del finanziamento (capitale proprio o di terzi).
* Solvibilità finanziaria: esprime le propensioni dell'azienda a far fronte in maniera tempestiva e in ogni momento alle proprie obbligazioni
* Redditività economica: illustra la convenienza economica del progetto, ovvero la capacità dell'impresa di generare il reddito necessario a remunerare gli investimenti effettuati dall'imprenditore in modo più conveniente rispetto ad altri tipi di investimento (per esempio l'acquisto di titoli e\o di beni mobili o immobili).
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== Punti critici nella pianificazione ==
=== Forma e contenuti ===
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Dopo aver tracciato il profilo dell'azienda o dei promotori dell'investimento, si passa a descrivere l'offerta alla base dell'idea di business.
Occorre tuttavia associare i prodotti/servizi al target cui gli stessi sono indirizzati.
Con il vantaggio di considerare l'offerta come strumento di soddisfazione di un bisogno di mercato. Oltre a evitare una defocalizzazione della propria azione imprenditoriale, nel comune errore di considerare la propria offerta valida “per tutte le stagioni”. In altri termini, attrattiva per molti consumatori con caratteristiche e bisogni differenti tra loro.
=== Aree di interesse ===
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Disponendo di tutti i calcoli previsionali relativi all'andamento atteso dell'attività, è possibile determinare in modo esatto il punto di pareggio operativo che l'azienda dovrebbe raggiungere in base alle stime di fatturato e di conto economico, ossia il ''break-even'' operativo (o anche ''break-even point'' delle vendite), che rappresenta il punto di equilibrio tra costi e ricavi totali, espresso in termini di volume di vendita.
Il calcolo del punto di pareggio è molto semplice nel caso di azienda mono-prodotto. Nel caso l'impresa produca più prodotti, situazione tra l'altro ricorrente, il calcolo teorico del punto di pareggio diviene operazione più complessa.
=== Analisi della sensitività ===
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=== Valutazione del credito ===
La valutazione del credito è un processo volto a valutare la solidità finanziaria e la resilienza operativa di un'azienda per valutarne la capacità di far fronte ai propri obblighi finanziari. Questo tipo di analisi non si limita a un semplice esercizio tecnico, ma rappresenta una valutazione complessiva della stabilità economica e della resilienza operativa di un'impresa.
Un'analisi del credito accurata consente di identificare aziende finanziariamente solide, individuare potenziali rischi e prendere decisioni basate su dati concreti. Al contrario, un'analisi insufficiente, come durante la crisi finanziaria del 2008, può comportare investimenti errati, insolvenze o opportunità mancate.
L'analisi del credito si basa generalmente su indicatori di liquidità e solidità finanziaria, ottenuti dal confronto di diverse metriche aziendali. Tra le principali fonti di informazione figurano il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario, che permettono di valutare la sostenibilità economica di un'impresa o di un investimento.
== Nuove frontiere ==
Nel corso del tempo, i risultati oggettivi necessari per la redazione di un business plan sono diventati sempre più numerosi e complessi. Le soluzioni fino ad ora proposte per la redazione di un business plan prevedevano l'utilizzo di fogli di calcolo o di sistemi CPM (Corporate Performance Management). Tali soluzioni se da un lato consentono di effettuare qualunque calcolo presentano tuttavia diversi problemi di fondo tra cui, per citarne alcuni, l'estrema complessità che può assumere il calcolo e l'impossibilità di risalire in maniera precisa a cosa ha determinato un particolare risultato (per fare un esempio si pensi alla complessità di determinare da dove deriva un'uscita di cassa relativa anche ad una semplice imposta frutto di budget di fatturato attivo e passivo, di compensazioni con altre imposte, di porzioni indeducibili ecc.).
Per questo, al fine della redazione del business plan (in particolare della parte quantitativa o numerica), è stato ideato un nuovo sistema che prevede un passaggio intermedio che da ipotesi di fatturato e di spese redige una
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* Sahlman, William: '' How to write a great Business Plan''. Harvard Business Review July/August 1997 p. 98-108
* Singler, Axel: ''Businessplan''. 3. Auflage, 128 S., Haufe-Lexware, München 2010. ISBN 978-3-448-10041-9
* Ballestrazzi, Ragazzoni, Spaccini: ''Budget e Business plan: Metodo della contabilità previsionale.'' 2012
* Antonio Borello, Il Business Plan - Dalla valutazione dell'investimento alla misurazione dell'attività d'impresa, McGraw-Hill, 2012. 5ª edizione.
== Voci correlate ==
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