Albero della cuccagna: differenze tra le versioni
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{{L|antropologia|settembre 2016|Italocentrica}}
{{F|antropologia|novembre 2014|Nessuna nota ed un solo libro in bibliografia}}
[[File:Cucanya.jpg|thumb|Albero della cuccagna in Spagna]]
[[File:BrueghelLand of Cockaignedetail.jpg|thumb|[[Pieter Bruegel il Vecchio|Brueghel il Vecchio]], il [[paese di Cuccagna]] (particolare)]]
[[File:La cucaña, Francisco de Goya
== Origini ==
L'[[antropologo]] [[James Frazer]] ne colloca l'origine nei culti arborei diffusi in tutta [[Europa]], in virtù del potere benefico contenuto nello spirito dell'albero, che si pensava potesse elargire [[magia|magicamente]] doni e fortuna<ref>{{cita|Frazer 1992|p. 151}}.</ref>. In particolare l'albero della cuccagna deriverebbe, secondo Frazer, da una forma particolare degli [[albero di maggio|alberi di maggio]], quando veniva sfrondato, lasciando solo la sommità scoperta alla quale venivano attaccate cibarie varie, che si tentava di prendere con fatica<ref>{{cita|Frazer 1992|p. 154}}.</ref>.
== Il nome ==▼
L'albero della
All'origine del termine ''cuccagna'' c'è il [[Lingua occitana antica|provenzale]] ''cocanha'' che deriva dal [[lingua gotica|gotico]] *''kōka'' ‘torta’ ([[lingua tedesca|tedesco]] ''Kuchen'')<ref>{{cita libro | cognome=Devoto | nome=Giacomo | titolo=Avviamento all'etimologia italiana | editore=Mondadori | città=Milano | anno=1979}}</ref>.
Nelle varie lingue il Paese di Cuccagna, considerato il posto del benessere per antonomasia, assume vari nomi:
{{L|antropologia|novembre 2014|Sezione squilibrata in lunghezza rispetto al resto del testo, si consideri l'ipotesi di farne una voce separata}}
{{NN|antropologia|febbraio 2021}}
=== Nord Italia ===
Ancora oggi in molte feste di paese della
Tra le squadre più forti a livello nazionale troviamo il Rosengarden di Bergamo, campioni italiani 2015, le Iene di Novara, i Lariani di Como, le Lariane altrettante di Como, tra l'altro squadra tutta al femminile, i Ghett di Colloro (VB), gli Albenzaröi di Albenza (BG), la Serenissima di Venezia, campioni italiani 2016-17-18-19-23, le Ridomacado, costola femminile delle Serenissima, i Campagnoli di Verona, campioni italiani 2015, le Startacà, squadra femminile anch'essa proveniente da Santa Maria di Zevio, provincia di Verona. I Sugaman di Ferrara, i Malmessi di Lonato del Garda (Brescia), le Vipere di Melara (Rovigo), gli Strà Ferà di Parabiago (Milano), Le vespe furiose (Calvisano bs), i Gatti Randagi di Calvisano (Brescia), Le Gatte Randage di Isorella (Brescia), gli Acrobati della cuccagna di Bergamo. Inoltre da quest'anno sono presenti ben 3 squadre provenienti dalla Puglia, precisamenteda Lecce: gli Warriors di Bagnolo, i Cocumolesi DOCG di Cocumola e Madonna San Fili, di Monteroni. Queste ultime 3 squadre nate e cresciute grazie a questa grande associazione, l'AIPC. Ogni anno l'associazione italiana palo della cuccagna, organizza il Campionato Italiano dove si danno sfida quasi tutte le squadre citate. Questo è il sito ufficiale dell'associazione [https://aipcpalodellacuccagna.it/ aipcpalodellacuccagna.it] che annualmente organizza l'evento. Inoltre nel 2024 l'AIPC si è resa protagonista nell'organizzazione della sfida dell'albero della cuccagna allo [[Lo show dei record|Show dei Record]], condotto da Gerry Scotti, in onda su canale 5.
▲== Il nome ==
▲L'albero della Cuccagna sembra dunque essere quanto resta dell'arcaico albero sacro di maggio, spogliato di ogni magia e di ogni significato sacrale, e ridotto a gioco nel quale i giovani andavano alla conquista di proteine e calorie aggiuntive, nonché dell'ammirazione delle ragazze spettatrici delle loro esibizioni.
Esiste tuttavia una variante: sia nel porto di [[Lazise]] sul
▲* in [[Francia]], con nome di origine occitana, si chiama ''"Cocagne"'';
▲* in [[Gran Bretagna]] ''"Cockaigne"'', forse calcato sul francese;
▲* in [[Spagna]], ''"Cucaña"'';
▲* in [[Italia]], è il [[paese di Cuccagna|paese di ''"Cuccagna"'']];
▲* a [[Malta]], ''"Kukkanja"'';
▲* in [[Catalogna]], ''"Cucanya"''.
Anche a [[Camino al Tagliamento]], in provincia di Udine, i primi di giugno, durante la festa paesana del vino e del toro, è tradizione fare la cuccagna orizzontale sul fiume Varmo. Il palo è cosparso di grasso e i concorrenti devono percorrerlo per tutta la lunghezza, in fondo devono fare un tuffo, nelle acque gelide, di 2 metri per prendere le 2 bottiglie poste come premio.▼
A [[Marano Lagunare]] - provincia di Udine - la cuccagna si svolge la terza domenica di giugno in occasione dei festeggiamenti per la festa ''de [[San Vito|San Vio]].'' I concorrenti si sfidano per la conquista di un bandierina posta alla sommità del palo inclinato cosparso di grasso, lungo circa 9 metri e montato su di un palco in legno sistemato lungo il canale principale del porto<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2024/06/16/nazionale-dopo-cinque-anni-di-stop-torna-a-dare-spettacolo-la-cuccagna-de-maran-37.html?ref=search|titolo=Dopo cinque anni di stop torna a dare spettacolo la|sito=Archivio - Messaggero Veneto|data=2024-06-16|accesso=2024-11-24}}</ref>.
▲== In Italia ==
Una variante simile si svolge anche a [[Cesenatico]] dove il palo della cuccagna viene posizionato inclinato lungo il portocanale nel punto in cui finiva il vecchio porto. I partecipanti quindi, oltre ad avere la difficoltà di dover camminare sul grasso, devono anche vincere l'inclinazione del palo (circa 30º). Unico aiuto un pugno di sabbia da lanciare di volta in volta sul grasso per aiutarsi ad avanzare.▼
A [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] il [[24 luglio]] è tradizione fare la cuccagna a mare in onore della co-patrona della città [[Cristina di Bolsena|Santa Cristina]]. Il gioco della cuccagna è un gioco di destrezza e di forza con l’unico, ma non facile, obiettivo di riuscire a giungere per primi in cima ad un palo e prendere il premio posto sulla sua sommità.▼
Nella località romagnola di [[Marina Romea]], presso il Circolo Nautico, si svolge in occasione del torneo Centathlon un campionato di Palo della Cuccagna a gironi. Il palo misura 14 metri di lunghezza per 35 cm di diametro e, come a Cesenatico, è inclinato sulla scenografica foce del fiume Lamone tra i vascelli del circolo nautico.
▲Ancora oggi in molte feste di paese della [[provincia di Verona]] (come San Zeno di [[Colognola ai Colli]], Santa Maria di [[Zevio]], Bure di Valpolicella, Lugagnano, Santa Viola), della [[provincia di Treviso]] (come [[Revine]]), della [[Provincia di Vicenza]] (come [[Romano d'Ezzelino]], [[Cassola]], [[Mussolente]]) e in altri paesi del nord Italia (soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna), l'albero della Cuccagna non può mancare. Vi partecipano solitamente squadre di paese e altre squadre più forti, di livello nazionale, che solitamente fanno il giro di tutte le feste dov'è piantato un palo. Come premi non ci sono più come una volta cibi e vino, ma coppe e molto spesso anche soldi, per invogliare i giovani a mantenere questa tradizione.
Un
Anche in Umbria, ed in particolare a Gubbio resiste la tradizione della cuccagna, infatti nel più bel quartiere medioevale della città, San Martino, in occasione della festa del Santo, l'11 novembre di ogni anno, oltre a gustose tradizioni culinarie locali, (la robba cotta, cotiche e fagioli, polenta e salsicce. castagne e vino) si svolge ormai da sempre la festa dell'albero della cuccagna, tradizione secolare del quartiere che conclude la festa al suono della banda cittadina, negli ultimi anni grazie al Priore del quartiere Ulisse Fata e a tutti i componenti del Consiglio si è arrivati anche alla partecipazione di 9-10 squadre partecipanti. Nell'ultimo ventennio, c'è stato il predominio della squadra di San Martino in Colle (scherzosamente chiamati "i cugini di campagna", ma soprattutto la squadra di Villamagna che vince ininterrottamente dal 1998.▼
In altri paesetti di campagna (come ad esempio a [[Gagliano (Cividale del Friuli)|Gagliano]], in
In Alto Adige esiste una tradizione del tutto simile, il [[Kirchtagsmichl]], dove al di sopra dell'albero della cuccagna viene issato un pupazzo: il Michl.
▲Esiste tuttavia una variante: sia nel porto di [[Lazise]] sul [[Lago di Garda]] (noto come [[Cuccagna del Cadenon]], si tiene ogni anno in occasione della [[Festa dell'Ospite]]) che a [[Brivio]] (in [[provincia di Lecco]]) sul fiume [[Adda]], nonché sul [[Lago di Monate]] a [[Monate]] in [[provincia di Varese]] (la prima domenica di agosto in occasione della festa patronale della Madonna della Neve), un'antica tradizione ha imposto che il palo sia posto orizzontalmente sulle acque che bagnano il paese. Il palo è abbondantemente cosparso di grasso per tutta la sua lunghezza ed i concorrenti devono cercare di agguantare la bandierina posta sulla sua sommità camminandovi o scivolandovi sopra con i piedi. Ogni tipo di ausilio è espressamente vietato.
▲Il palo è cosparso di grasso e i concorrenti devono percorrerlo per tutta la lunghezza, in fondo devono fare un tuffo, nelle acque gelide, di 2 metri per prendere le 2 bottiglie poste come premio.
=== Centro Italia ===
▲Una variante simile si svolge anche a [[Cesenatico]] dove il palo della cuccagna viene posizionato inclinato lungo il portocanale nel punto in cui finiva il vecchio porto.
▲Anche in Umbria, ed in particolare a [[Gubbio]] resiste la tradizione della cuccagna, infatti nel più bel quartiere medioevale della città, San Martino, in occasione della festa del Santo, l'11 novembre di ogni anno, oltre a gustose tradizioni culinarie locali, (la robba cotta, cotiche e fagioli, polenta e salsicce. castagne e vino) si svolge ormai da sempre la festa dell'albero della cuccagna, tradizione secolare del quartiere che conclude la festa al suono della banda cittadina
▲Un ulteriore variante si ha per un paese in [[provincia di Pordenone]], San Quirino e per un altro in [[provincia di Milano]], [[Albignano d'Adda]]: qui il premio sono degli animali appesi ad un'altezza di circa 10 metri. In questo caso i giovani che nell'anno solare compiono la maggiore età, cosiddetti coscritti, prima portano in spalla la Madonna per tutto il paese (processione) e poi scalano il palo ingrassato salendo gli uni sulle spalle degli altri (circa 5 persone per la scalata verticale completa). Qualche giorno dopo gli animali vengono mangiati dagli stessi ragazzi in una cena.
A [[Castel Giorgio]], in provincia di Terni, si svolge la manifestazione dell'Antica Tradizione del Maggio, ogni anno l'11 e il 12 maggio. Qui l'albero della cuccagna (ripulito della corteccia) varia intorno ai 20 metri. La festa si articola in 3 fasi. Il pomeriggio dell'11 avviene il trasporto dell'albero per le vie del paese accompagnato da un Corteo storico che rievoca il contesto in cui nacque questa tradizione. La seconda fase riguarda l'"Arzata". L'albero viene issato con forche e funi fino a raggiungere la posizione verticale. La terza fase si svolge nella mattinata del 12 maggio, un "ranchino" cerca di scalare l'albero, aiutandosi con il vischio (resina aggrappante), fino a raggiungere la cima e ricevere premi in cibo e denaro.
▲In altri paesetti di campagna (come ad esempio a [[Gagliano (Cividale del Friuli)|Gagliano]] in [[provincia di Udine]]) la conquista dell'albero della cuccagna viene fatto da alcuni giovani che prima allietano la festa del locale patrono (detta ''pardon dal Rosari'') con una esilarante scenetta comica.
=== Sud Italia ===
▲A [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]], in provincia di Lecce, il
Nel piccolo paese di [[Martone]], in provincia di Reggio Calabria, Anche in un paese della Murgia Settentrionale (Spinazzola) il palo della Cuccagna si svolgeva in concomitanza dei santi Patroni.
Anche sul Gargano a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia, quest'evento ormai fa parte della tradizione popolare da diversi anni e si svolge in occasione della festività di San Antonio di Padova. Il palo è impregnato di grasso liquido e in cima sono appesi i prodotti tipici del posto come caciocavallo podolico, pane e salumi.
A [[Nocera Inferiore]], specificamente nel rione del [[Casale Nuovo (Nocera Inferiore)#O' Palo e' sapone|Casale Nuovo]], vi si svolge ogni Primo Maggio la variante palo B, detta ''Palo 'e sapone'', dove squadre di sfidanti dei quartieri della città campana devono aggiudicarsi una serie di prodotti tipici in cima all'albero cosparso di cera e sapone.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=James Frazer|wkautore=James Frazer|titolo=Il ramo d'oro|anno=1992|editore=Newton & Compton|isbn=88-8289-021-X|cid=Frazer 1992}} 1ª ed. originale: {{cita libro |anno=1922 |titolo=The Golden Bough (abridged edition) |editore=The Macmillan Company |città=London |lingua=en}}
== Voci correlate ==
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▲* [[Cuccagna del Cadenon]]
== Altri progetti ==
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{{Portale|antropologia}}
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