Lucio Mario Perpetuo: differenze tra le versioni

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|censura =

}}

{{bioBio

|Nome = Lucio Mario Perpetuo

|Cognome =

|PreData =latino: ''{{latino|Lucius Marius Perpetuus''}}

|Sesso = M

|PostCognomeVirgola=

|PreData=latino: ''Lucius Marius Perpetuus''

|LuogoNascita =

|GiornoMeseNascita =

|AnnoNascita = [[...]] circa

|LuogoMorte =

|GiornoMeseMorte =

|AnnoMorte = ''post'' [[...]]?

|Floruit = [[204]]-[[218]]

|Epoca = 100200

|Attività = politico

|Attività2 = militare

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|AttivitàAltre =

|Nazionalità = romano

|PostNazionalità = , senatore, nominato [[console romano|console suffetto]] tra il [[203]] e il [[214]]

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== Biografia ==

Mario Perpetuo era il figlio dell'omonimo Lucio Mario Perpetuo, un ''[[procurator Augusti]]'' dell'[[ordine equestre]], e fratello di [[Lucio Mario Massimo Perpetuo Aureliano|Mario Massimo]], il biografo imperiale romanaromano. Anche se la sua carriera è sufficientemente documentata, molte delle date in cui ricoprì determinati incarichi sono incerte. Suo figlio potrebbe essere quel [[Lucio Mario Perpetuo (console 237)|Lucio Mario Perpetuo]], console del [[237]] sotto [[Massimino Trace]].<ref name="CIL16-146"/>

Fu forse membro dei ''[[vigintiviri]]'', ma il suo primo incarico documentato sembra essere stato quello di [[tribuno laticlavio]] ​​delladella ''[[legio IV Scythica]]'', che si trovava a quel tempo in [[Siria (provincia romana)|Siria]].<ref name="CIL3-1178">{{CIL|3|1178}}.</ref> Fu quindi candidato alla carica di [[questore (storia romana)|questore]].<ref name="CIL3-1178"/> Il successivo ufficio ricoperto rimane invece incerto. Può darsi che Mario Perpetuo abbia ricoperto il ruolo di [[tribuno della plebe]] oppure quello di [[edile (storia romana)|edile]], e poi successivamente quello di [[Pretore (storia romana)|pretore]].<ref>Mennen, p. 110</ref>

Ciò che risulta certo è che egli divenne ''[[legatus legionis]]'' della ''[[legio XVI Flavia Firma]]''<ref name="CIL3-1178"/> in ''[[Siria (provincia romana)|Syria-Coele]]'' sotto il [[governatore provinciale romano]], [[Lucio Alfeno Senecione]], nel [[203]]/[[204]].<ref>{{CIL|3|6709}} e {{CIL|3|6710}}.</ref> A questo incarico seguì quello di ''[[Legatus Augusti pro praetore]]'' (governatore imperiale) della provincia dell'''[[Arabia (provincia romana)|Arabia Petraea]]''<ref name="CIL3-1178"/> tra il [[204]] ed il [[207]].<ref>{{AE|1978|827}}.</ref> Attorno a questo periodo (tra il [[203]] e il [[214]]), Mario Perpetuo divenne [[console romano|console suffetto]],<ref name="CIL3-1178"/> dove le date più probabili sono gli anni [[203]], [[208]] oppure il [[214]].

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== Note ==

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== Bibliografia ==

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}}

{{Portale|Antica Roma|biografie}}