Camera di decompressione: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Formattazione delle date; modifiche estetiche |
m Annullata la modifica di 2A02:B123:12:78EF:51C1:490F:5727:5156 (discussione), riportata alla versione precedente di 109.55.145.151 Etichetta: Rollback |
||
(45 versioni intermedie di 33 utenti non mostrate) | |||
Riga 2:
[[File:Decompression chamber.jpg|thumb|Due marinai della [[US Navy]] in una camera di decompressione durante un addestramento.]]
== L'inventore ==
La camera di decompressione, così come è oggi concepita
== Caratteristiche ==
[[File:Nasa decompression chamber.jpg|thumb|Moderna camera di decompressione presso la [[NASA]]]]
Consiste in un involucro cilindrico generalmente di [[metallo]], ma anche in materiale acrilico trasparente o tessuto, e resistente a seconda delle tipologie alle medie o alte pressioni, chiuso da portelli ermetici e collegato a bombole di [[aria compressa respirabile]] e [[ossigeno]] ed eventualmente altro [[gas]], ([[
[[File:
Vi sono poi modelli portatili monoposto o a due posti che trovano sistemazione a bordo di imbarcazioni, furgoni, elicotteri
Spesso i termini ''camera di decompressione'', ''camera di ricompressione'' o ''camera per terapia iperbarica'' o ''camera iperbarica'' sono usati a seconda dell'
* una ''camera di compressione'' viene utilizzata per trattare, ad esempio, la [[malattia da decompressione]] dei [[subacqueo|subacquei]];
* una ''camera per terapia iperbarica'' viene utilizzata negli ospedali o nei [[Centro iperbarico|centri iperbarici]] per trattare i pazienti che possono trarre giovamento da questa terapia particolare.
Nel caso dei subacquei sportivi o [[Sommozzatore|sommozzatori]] professionisti, la camera iperbarica viene usata a seguito di permanenze subacquee oltre i limiti di non
== Uso della camera iperbarica ==
[[File:Diving barocomplex Savior of the Pacific Fleet of Russia.png|thumb|Barocomplesso subacqueo "Salvatore" della flotta russa del Pacifico]]
Per usare una camera iperbarica in ambito sportivo e professionale per l'effettuazione di [[Tappa di decompressione|decompressioni]] standard non ci sono particolari limitazioni, tutte le grandi aziende di lavori subacquei, i corallari, alcuni [[Centro immersioni|centri di immersione]] e talvolta navi da crociera per turismo [[subacquea|subacqueo]] operanti in località distanti dai centri iperbarici ne possiedono una. In ambito terapeutico
=== Precauzioni ===▼
▲=== Precauzioni ===
Nel caso di insorgenza di patologia da Decompressione (PDD) dopo una immersione è opportuno contattare il centro Iperbarico più vicino, avendo cura di idratare l'infortunato (se cosciente far bere almeno 2 - 3 litri di acqua) e somministrargli ossigeno normobarico a flussi elevati (almeno 10 litri/minuto), sino al raggiungimento della Camera Iperbarica. Nel caso di trasporto presso il [[centro iperbarico]] con mezzo aereo, il volo deve essere tenuto a bassa quota, per la diminuzione progressiva di pressione atmosferica verso le alte quote e relativo rischio di accelerazione dell'insorgere di embolie. Nel caso di sospetto di patologia da decompressione, in attesa di raggiungere il più vicino [[centro iperbarico]] o di arrivo dei soccorsi, deve essere posizionato in decubito laterale sinistro evitando assolutamente di sollevare le gambe del paziente per il grave rischio di embolizzazione massiva dei territori cerebrali.
=== Attività subacquee ===
Le prime camere erano state ideate per permettere la
Attualmente nel caso di immersioni subacquee professionali e militari, le camere iperbariche sono ospitate a bordo dei mezzi navali addetti alle attività. I sommozzatori dopo le immersioni le usano per poter effettuare le lunghe soste di
Vengono usate le [[Tabella di decompressione|tabelle di decompressione]] che stabiliscono una esatta e specifica tempistica di sosta e permanenza alle varie quote per un determinato periodo di tempo e pressione a seconda del tempo di permanenza sul fondo e di profondità massima raggiunta.
Generalmente nelle immersioni lavorative per scopi civili o militari è prevista per legge la presenza di un impianto iperbarico sul mezzo appoggio, che oltre
Da un punto di vista classificativo si distinguono due tipologie di immersioni a seconda della profondità operativa:
'''basso fondale''' se svolte entro la fascia dei -50 m,
'''alto fondale''' se svolte oltre la fascia dei -50 m,
In Italia le camere iperbariche, per legge, debbono essere tutte multiposto con camera di equilibrio, al fine di consentire l'ingresso di personale in qualsiasi momento del trattamento, collegate a bombole e [[Compressore aria respirabile|compressori ad aria compressa respirabile]] adeguati e scorte accessorie di gas relativi, [[ossigeno]] ed [[elio]]. La gestione delle operazioni a bordo
Con il progresso tecnologico nel campo delle [[immersione professionale|immersioni professionali]], essa ha trovato largo utilizzo nelle [[immersioni in
Con questa tecnica il sub è in grado di lavorare per diversi giorni a profondità notevoli e utilizzare la camera da decompressione, o meglio la stazione iperbarica, dotata dei vari necessari comfort, come abitazione, solitamente sistemata sulla nave appoggio e collegabile con campana presurizzabile di trasporto verso il fondo marino (vedi il recupero del [[Polluce (piroscafo)|Polluce]] presso l'[[Isola d'Elba]]), ed effettuare una sola decompressione alla fine del ciclo di operazioni.
[[File:Pressurised Chambers for Divers.jpg|thumb|Una camera iperbarica usata per le immersioni in saturazione]]
Riga 41 ⟶ 42:
=== Trattamenti terapeutici ===
{{vedi anche|ossigenoterapia iperbarica}}
L'[[ossigenoterapia iperbarica]] viene prescritta dai medici per svariate patologie per alcune delle quali rappresenta colpa grave il mancato ricorso alla Terapia Iperbarica; l'elenco completo delle patologie trattabili in ambiente iperbarico è stato stilato dalla SIMSI (Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica http://www.simsi.org/) e recepito dal Ministero della Sanità; vi sono alcune patologie che vengono trattate in fase sperimentale.
=== Linee guida sulle indicazioni all'ossigenoterapia iperbarica 2007 ===
Nel 2006 una commissione mista, formata da rappresentanti delle società scientifiche,
* SIMSI (Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica): Prof. Giuliano Vezzani, Dr Marco Brauzzi
* SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione, Terapia Intensiva) Prof.ssa Monica Rocco, Dr Luciano Ditri
Riga 55 ⟶ 57:
# [[Gangrena gassosa]] da clostridi
# [[Infezione]] acuta e cronica dei tessuti molli a varia eziologia
# [[
# [[Intossicazione da monossido di carbonio]]
# [[Lesioni da schiacciamento]] e [[sindrome compartimentale]]
Riga 66 ⟶ 68:
# [[Osteonecrosi]] asettica
# [[Retinopatia pigmentosa]]
# [[Sindrome di
# [[Sindrome algodistrofica]]
# [[Paradontopatia]]
== Pericoli e misure di sicurezza ==
Nonostante questa serie di utili benefici c'è da considerarne anche la potenziale pericolosità: ci sono stati infatti negli anni diversi incidenti<ref>{{cita web|1=http://www.sicurezzaonline.it/homep/infcro/infcro2003/infcro200306/infcro20030627.htm|2=Progetto indaco - Ospedale sicuro|accesso=3 maggio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070905080000/http://www.sicurezzaonline.it/homep/infcro/infcro2003/infcro200306/infcro20030627.htm|dataarchivio=5 settembre 2007|urlmorto=sì}}</ref><ref name=rocco>{{cita web|1=http://w3.uniroma1.it/cav/italiano/itnews01.htm|2=Incidenti in ambiente iperbarico|accesso=3 maggio 2007|autore=Monica Rocco|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051122153011/http://w3.uniroma1.it/cav/italiano/itnews01.htm|dataarchivio=22 novembre 2005|urlmorto=sì}}</ref>. L'incidente più grave in Italia è avvenuto il 31 ottobre [[1997]] presso l'ospedale privato Galeazzi di [[Milano]], quando a causa del malfunzionamento del sistema antincendio della camera ben 11 persone furono arse vive e morirono intrappolate all'interno.<ref>Paolo Biondani, ''Galeazzi: in sette a giudizio immediato'', ''Corriere della Sera'', 21/01/1998, p.12 [http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/21/Galeazzi_sette_giudizio_immediato_co_0_980121487.shtml]</ref>
La pericolosità delle camere iperbariche è data dalla presenza di [[ossigeno]] in alte concentrazioni in un ambiente iperbarico. Essendo [[comburente]] rende la combustione dei materiali combustibili molto più facile. Un evento di questo tipo nello spazio ristretto della camera e l'impossibilità spesso di aprire rapidamente il portello, tenuto bloccato dalla pressione interna, rende questi incidenti spesso mortali.
Normalmente la camera iperbarica, sia per questioni di sicurezza
[[File:Camere di decompressione.jpg|thumb|Camere di decompressione esposte al Museo Navale di [[Imperia]]]]
Esistono tuttavia anche camere monoposto, utilizzate per particolari patologie, che utilizzano un'atmosfera arricchita in ossigeno. Si tratta di camere intrinsecamente meno sicure per via della presenza di ossigeno compresso in tutto il volume della camera.<ref name=rocco />
Sono stati fatti diversi studi sulla casistica degli incidenti avvenuti nelle camere iperbariche.
Fino agli anni sessanta venivano utilizzati all'interno della camera tessuti infiammabili, seggiolini in legno, lampade
Attualmente tutte le camere iperbariche devono soddisfare norme severissime e anche le attrezzature mediche eventualmente da utilizzare (defibrillatori, elettrocardiografi, rianimatori, ecc) devono essere dedicate e progettate in modo da non produrre scintille. Il sistema di illuminazione è all'esterno e la luce viene portata all'interno da speciali oblò. L'umidità dell'aria viene mantenuta alta per ridurre l'accumulo di cariche elettrostatiche.<ref name=rocco />
Il pericolo maggiore, in particolare nelle camere monoposto che utilizzano un'atmosfera di ossigeno, rimane l'introduzione di oggetti in grado di generare fiamme o scintille. È sufficiente anche indossare abiti o copertine fatte in materiale sintetico che per sfregamento generano elettrostaticità e quindi fiamme.
Tristemente famoso fu il caso di Salvatore Iannelli, un bimbo di quattro anni di Napoli sottoposto a trattamento in una camera
Proprio in seguito a questi incidenti si sono sviluppate una serie di procedure in grado di ridurre qualsiasi rischio di incendio: da un lato si cerca di ridurre al minimo la quantità di ossigeno nella camera, dall'altro si è migliorato il controllo degli oggetti introdotti dai pazienti, anche attraverso sofisticate tecniche di analisi dell'aria in grado di individuare tracce anche minime di prodotti di combustione. Ai pazienti è assolutamente vietato indossare abbigliamento sintetico e portare con sé qualunque tipo di oggetto che produca o possa produrre una combustione come ad esempio [[accendino|accendini]] e [[scaldamani a carbonella]]. Inoltre a scopo precauzionale si fanno depositare all'esterno anche cellulari, orologi non subacquei, chiavi, torce e i dispositivi a batteria in genere.
Riga 92 ⟶ 95:
== Incidenti recenti ==
Un grave incidente è avvenuto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], a [[Lauderdale
== Note ==▼
<references />▼
== Voci correlate ==
Riga 100 ⟶ 106:
* [[Subacquea]]
* [[Tabella di decompressione]]
* [[Volo aereo ed immersione subacquea]]
* [[Medicina subacquea]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲== Note ==
▲<references />
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|ingegneria|medicina}}
|