Carentino: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati del Piemonte|settembre 2012}}
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
{{Divisione amministrativa
{{Template:Comune
|nomeComune Nome= Carentino
|linkStemma Panorama= Carentino (AL) -Stemma Il Municipio.pngJPG
|Didascalia=Palazzo Municipale
|siglaRegione = PMN
|Bandiera=Carentino-Gonfalone.png
|siglaProvincia = AL
|Voce bandiera=
|latitudineGradi = 44
|Stemma=Carentino-Stemma.png
|latitudineMinuti = 49
|Voce stemma=
|latitudineSecondi = 47
|Stato=ITA
|longitudineGradi = 8
|Grado amministrativo=3
|longitudineMinuti = 28
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|longitudineSecondi = 21
|Divisione amm grado 2=Alessandria
|mappaX = 49
|Amministratore locale=Silvia Barbara Celoria
|mappaY = 78
|Partito=[[lista civica]]
|altitudine = 160
|Data elezione= 25-5-2014
|superficie = 9,81
|Data rielezione= 9-6-2024
|abitanti = 311
|Mandato=3
|anno = 2005
|Data istituzione=
|densita = 31,70
|Altitudine=
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Sottodivisioni=
|comuniLimitrofi = [[Bergamasco]], [[Borgoratto Alessandrino]], [[Bruno (AT)|Bruno]] (AT), [[Frascaro]], [[Gamalero]], [[Mombaruzzo]] (AT), [[Oviglio]]
|Divisioni confinanti=[[Bergamasco (Italia)|Bergamasco]], [[Borgoratto Alessandrino]], [[Bruno (Italia)|Bruno]] (AT), [[Frascaro]], [[Gamalero]], [[Mombaruzzo]] (AT), [[Oviglio]]
|cap = 15022
|Codice postale=15026
|prefisso = 0131
|Zona sismica=4
|istat = 006031
|Gradi giorno = 2617
|fiscale = B765
|nomeAbitantiNome abitanti= carentinesi
|patrono Patrono= [[Assunzione della Vergine Maria|Santasanta Maria Assunta]]
|Festivo=
|festivo = <!-- [[7 aprile]] -->
|PIL=
|sito = <!-- http://www.comune.bovezzo.bs.it/ -->
|PIL procapite=
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
|Mappa=Map of comune of Carentino (province of Alessandria, region Piedmont, Italy).svg
'''Carentino''' (in [[piemontese]] ''Carenten'') è un comune di 311 abitanti della [[provincia di Alessandria]].
|Didascalia mappa=Mappa del Comune di Carentino all'interno della Provincia di Alessandria
}}
 
'''Carentino''' (''Carentén'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Alessandria]], in [[Piemonte]].
 
==Geografia fisica==
Il paese sorge nella valle del fiume [[Belbo]] ad un'altitudine di 160 metri sul livello del mare.
 
==Storia==
==Evoluzione demografica==
Il circondario di Carentino era già abitato nell'età [[neolitico|neolitica]]. Durante la costruzione della linea [[ferrovia]]ria [[Alessandria]]-[[Acqui Terme|Nizza Monferrato]] (nella seconda metà del [[XIX secolo]]) vennero rinvenute [[arma|armi]] di pietra.
I primi [[documento|documenti]] scritti risalgono alla seconda metà del [[XII secolo]]. A quel tempo il [[marchese]] [[Alberto d'Incisa]], di ritorno dalla [[Puglia]] diede un ordine giuridico al suo piccolo Marchesato.
Documenti del 27 gennaio [[1203]] narrano di un atto di divisione del patrimonio di Alberto tra i suoi figli.
Nel [[1364]] i marchesi di [[Incisa Scapaccino|Incisa]] si legavano, attraverso un patto di alleanza, ai [[ducato di Milano|duchi di Milano]].
E nella metà del [[XV secolo]], durante la guerra tra [[Milano]] e [[Monferrato]], le milizie monferrine invasero la valle del [[Belbo]] occupando Carentino che veniva affidato agli Incisa con la pace di [[Lodi]] ([[1454]]).
Nel [[secolo XVI]] la [[peste]] rifece la sua comparsa tra la piccola comunità come già era avvenuto nella seconda metà del [[Trecento]].
I [[Gonzaga]] vendettero nel [[1589]] il [[marchesato di Incisa]] a [[Michele Peretti]], nipote del [[papa Sisto V]].
Il Peretti però oppresse gli abitanti con violenze, soprusi e vessazioni. Nel marzo dell'anno [[1605]] il marchesato passò a [[Vincenzo Gonzaga]] il quale il 13 ottobre [[1606]] vendeva poi il feudo di Carentino a Lodovico Fini, smembrandolo dal marchesato d'Incisa.
Infeudato al conte Guido Francesco Porta di [[Acqui]], il 26 dicembre [[1632]]; passò successivamente a [[Nicolao Faà]], marchese di [[Bruno (Italia)|Bruno]] tramite una donazione il 30 marzo [[1653]] in favore della figlia naturale Laura Maria che aveva sposato il marchese Nicolao.
La donazione fu resa valida il 31 maggio [[1672]] dal duca [[Ferdinando Gonzaga]] con l'atto di investitura. Il 3 giugno [[1681]], alla morte di Nicolao il contado di Carentino continuò ad essere sottomesso ai marchesi di [[Bruno (Italia)|Bruno]] fino all'anno [[1704]] dai [[Gonzaga]]. In quegli anni era in corso la [[guerra di successione spagnola]] alla quale poneva fine la vittoria dell'esercito [[Casa Savoia|sabaudo]] sulla [[Francia]] nella battaglia di [[Torino]] del 6 settembre [[1706]]. Nel [[1708]] l'imperatore [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe I]], con diploma del 30 giugno, dichiarava decaduto dai [[Feudo|feudi]] il [[Ducato di Mantova|duca di Mantova]] e concedeva Carentino al possesso del [[Monferrato]], secondo accordi conclusi con il duca [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]], il quale, l'8 luglio [[1709]], confermava l'investitura dei feudi al marchese di Bruno Antonino Faà. Il governo sabaudo tramite riforme portò gradualmente all'abolizione dei privilegi goduti dalla classe feudale.
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 luglio 2002.<ref>{{cita testo|autore= Comune di Carentino |titolo= Statuto comunale |url= https://www.comune.carentino.al.it/it-it/download/statuto-comune-di-carentino-359-23-365-62ddc8cdf590644289183487cdef1447 |posizione= Art. 5 e Allegati A e B}}</ref>
Lo stemma è [[Partito (araldica)|partito]]: la seconda partizione riprende l'emblema del [[Marchesato di Incisa]] che era ''d'azzurro a nove stelle d'oro: 3, 3, 2, 1''.
 
Il gonfalone è un drappo partito d'azzurro e di giallo.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
*[[Chiesa della Beata Vergine Assunta (Carentino)|Chiesa della Beata Vergine Assunta]], costruita nel [[XVIII secolo]]
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Carentino}}
 
== Cultura ==
{{Provincia di Alessandria}}
=== Biblioteche ===
È presente la biblioteca civica Luigi Rava, fondata nel 1995 con un patrimonio letterario di circa 500 volumi e opuscoli<ref>Dato rilevato sul sito http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160518065746/http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it |date=18 maggio 2016 }}</ref>
 
==Amministrazione==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Olivieri |Inizio = 24 gennaio 1986 |Fine = 31 maggio 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Olivieri |Inizio = 31 maggio 1990 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Olivieri |Inizio = 9 maggio 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = centro |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Olivieri |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Lorenzo Masuelli |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Lorenzo Masuelli |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 7 giugno 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Silvia Barbara Celoria |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = 26 maggio 2019 |Partito = [[lista civica]]: nuovi orizzonti |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Silvia Barbara Celoria |Inizio = 26 maggio 2019 |Fine = 9 giugno 2024 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Silvia Barbara Celoria |Inizio = 9 giugno 2024 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: Insieme per Carentino |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Nel 1928 Carentino fu inglobato nel comune di [[Bergamasco (Italia)|Bergamasco]], e riacquistò la propria autonomia solo nel 1955.<ref>{{Cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?istat=006031|titolo=Storia amministrativa del comune di Carentino}}</ref>
 
==Galleria d'immagini d'altri tempi==
<gallery>
File:Una cartolina antica - Collezione di Tony Frisina.jpeg|Una cartolina antica (anni '30)
File:Carentino panorama.JPG|Una cartolina antica di Carentino
File:Stazione di Carentino.jpg|La stazione di Carentino negli anni '60
File:Carentino - 4 vedute - Collezione di Tony Frisina - Alessandria.jpg|Cartolina anni '70
</gallery>
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Immagine:Carentino (AL) La Chiesa Parrocchiale a Maria Vergine Assunta.JPG|Carentino (AL) - La Chiesa Parrocchiale alla Beata Vergine Assunta
Immagine:Carentino - La torre dell'acquedotto.jpg|Carentino (AL) - La torre dell'acquedotto e vista del paese
Immagine:Carentino (AL) - Monumento ai Caduti.JPG|Carentino (AL) - Monumento ai Caduti
Immagine:Carentino (AL) - Una strada del paese.JPG|Carentino (AL) - Una strada del paese
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia di Alessandria]]}}
[[Categoria:Comuni del {{Portale|Piemonte]]}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[deCategoria:Carentino| ]]
[[en:Carentino]]
[[eo:Carentino]]
[[fr:Carentino]]
[[nap:Carentino]]
[[nl:Carentino]]
[[pl:Carentino]]
[[pms:Carentin]]
[[pt:Carentino]]