Calcio Padova: differenze tra le versioni

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{{NN|società calcistiche|dicembre 2010}}
{{Squadra di calcio
|nome squadra = Calcio Padova
|nomestemma =CalcioPadovaLogo2011 Padova Calcio 1910 2018 Logo.pngsvg
|pattern_b1 = _CalcioPadova2526h
<!--COMPLETINI-->
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<!--Divisa casalinga-->
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|pattern_b3= _blackhoops|motivo della canottiera
|nazione = {{ITA}}
|body3=FFFFFF|colore della canottiera
|bandiera = Flag of Italy.svg
|pattern_la3= _borderonblack|motivo manica sinistra
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|leftarm3=FFFFFF|colore manica sinistra
|confederazione = [[UEFA]]
|pattern_ra3= _borderonblack|motivo manica destra
|annofondazione = 1910
|rightarm3=FFFFFF|colore manica destra
|rifondazione = 2014
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|inno = Ma quando torno a Padova
|shorts3=000000|colore pantaloncini
|autore = Mannaz<ref>[http://www.calciopadova1910.com/2011/tifosi/lidea-parole-sul-maxi-schermo-per-cantare-%C2%ABma-quando-torno-a-padova%C2%BB/#more-8665 Scritta da Licia Oliosi e interpretata da Umberto Marcato, l'attuale versione che viene trasmessa allo Stadio Euganeo è una cover del gruppo punk padovano dei Mannaz.]</ref>
|pattern_so3=
|città = [[Padova]]
|socks3=000000|colore calzettoni
|proprietario = {{Bandiera|LUX}} [[Joseph Marie Oughourlian|J4A Holdings II S.à r.l.]] (68,25%)<ref name="vecchi soci">{{cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio-padova-ripianate-perdite-ricostituito-capitale-sociale-quote-bonetto-oughourlian-padova-26-dicembre-2020.html|titolo=Calcio Padova: ripianate le perdite, ricostituito il capitale sociale. Le quote di Bonetto a Oughourlian|accesso=26 dicembre 2020}}</ref><ref name="soci">{{cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/peghin-nuovo-presidente-padova-24-maggio-2023.html|titolo=Peghin nuovo presidente del Padova, rilevato il 25%|accesso=20 ottobre 2023}}</ref><br />{{Bandiera|ITA}} Francesco Peghin (25%)<ref name="peghin">{{cita web|url=https://www.padovacalcio.it/francesco-peghin-nuovo-socio-presidente-del-calcio-padova/|titolo=Francesco Peghin nuovo socio e presidente del Calcio Padova.|accesso=20 ottobre 2023}}</ref><br />{{Bandiera|ITA}} HGB s.r.l. (3,75%)<ref>{{cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/padova-nuovi-azionisti-brigo-voci-interesse-usa-7-dicembre-2024.html#:~:text=Brigo%2C%20fondatore%20di%20Italsoft%2C%20azienda,Salot%20allo%200%2C75%25.|titolo=Padova, nuovi azionisti in entrata e voci su un interesse USA|autore=Enrico Leo|accesso=15 dicembre 2024}}</ref><br />{{Bandiera|ITA}} Luca Destro (2,25%)<ref name="vecchi soci" /><ref name="soci" /><br />{{Bandiera|ITA}} Giampaolo Salot (0,75%)<ref name="vecchi soci" /><ref name="soci" />
|terza divisa=Terza divisa|nome della terza divisa
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Peghin]]<ref name="peghin" />
<!--Dati-->
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Andreoletti]]
|nazione= {{ITA}}
|campionato = [[Serie B]]
|bandiera= Flag of Italy.svg
|stadio = [[Stadio Euganeo|Euganeo]]
|federazione= [[FIGC]]
|capienza = {{formatnum:32420}}
|confederazione= [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|coppe Italia Lega Pro = 2
|annofondazione= 1910
|colori = {{simbolo|600px Crossed Red HEX-E21300 on White.svg}} [[Bianco]], [[rosso]]
|annoscioglimento=
|simboli = [[Gattamelata]]
|inno= Vai, grande Padova!
|soprannomi = ''Biancoscudati'', ''Euganei'', ''Patavini''
|autore= Gianni Malatesta
|sito = www.padovacalcio.it
|città=[[Padova]]
|coppe nazionali = 1 [[Supercoppa di Serie C]]
|proprietario = {{Bandiera|Italia}} [[Diego Penocchio]] <small>(attraverso Iniziative Euganee S.r.l.)</small><ref>[http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2013/11/08/news/la-cassaforte-che-possiede-le-quote-1.8077355 La cassaforte che possiede le quote] mattinopadova.gelocal.it</ref><ref>[http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2013/11/08/news/le-carte-segrete-penocchio-ha-pagato-96-mila-euro-per-la-meta-del-padova-1.8075426 Le carte segrete / Penocchio ha pagato 96 mila euro per la metà del Padova] mattinopadova.gelocal.it</ref><ref>[http://www.tgbiancoscudato.it/index.cfm/hurl/contenuto=371629/padova_calcio/cestaro_esce_di_scena_un_abbraccio_ai_tifosi.html Cestaro esce di scena: 'Un abbraccio ai tifosi'] tgbiancoscudato.it</ref>
|titoli nazionali =
|presidente= {{Bandiera|Italia}} Diego Penocchio
|stagione attuale = Calcio Padova 2025-2026
|allenatore=
|campionato=
|stadio=[[Stadio Euganeo|Euganeo]]
|capienza=32.336 + 84 (tribuna stampa): '''32.420'''
|immaginestadio=PadovaStadioEuganeo.jpg
||titoli nazionali= 1 [[Serie B|Campionato di Serie B]] <br /> 1 [[Lega Pro Prima Divisione|Campionato di Serie C o C1]] <br /> 2 [[Lega Pro Seconda Divisione|Campionati di Serie C2]]
|coppe nazionali=
|coppe Italia Lega Pro = 1
|scudetti=
|titoli internazionali=
|colori=[[File:600px Bianco e Rosso (Croce) e Rosso.png|20px]] [[bianco]]-[[rosso]]
|soprannomi=''Biancoscudati'', ''Patavini''
|sito=www.padovacalcio.it
|stagione attuale=
}}
 
Il '''Calcio Padova''',<ref>{{Cita notoweb|url=https://archivio.padovacalcio.it/ufficiale-torniamo-calcio-padova/|titolo=Ora semplicementeè davvero ufficiale, torniamo a chiamarci CALCIO PADOVA|accesso=30 luglio 2025}}</ref> meglio noto come '''Padova''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcioCalcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Padova]]. Milita in [[Serie B]], la seconda divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
Il club non è iscritto ad alcun campionato della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
 
Il sodalizio attuale è nato il 24 luglio 2014 come ''Biancoscudati Padova'' dopo la non iscrizione ai campionati della precedente ''Associazione Calcio Padova'' fondata nel 1910, della cui [[tradizione sportiva|tradizione calcistica]] cittadina si fa portatore.
Fondata ufficialmente il 29 gennaio [[1910]] da un gruppo di padovani guidati da [[Giorgio Treves de' Bonfili]], fra i migliori risultati della formazione veneta ci sono il terzo posto nel campionato di [[Serie A 1957-1958]], la [[Finale (sport)|finale]] di [[Coppa Italia 1966-1967]] e di [[Coppa Piano Karl Rappan]] nel 1962-1963, la vittoria della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980]], la finale di [[Coppa Anglo-Italiana]] nel 1983 e, in ambito giovanile, il successo nel [[Campionato Primavera 1965-1966]] riservato ai cadetti. Occupa il 23º posto nella [[classifica perpetua della Serie A dal 1929]], vantando 16 presenze nella massima serie italiana da quando esiste il [[girone unico]], l'ultima nel [[Serie A 1995-1996|1996]].
 
Fra i migliori risultati della formazione veneta figurano il terzo posto nel campionato di [[Serie A 1957-1958]], la finale di [[Coppa Italia 1966-1967]], la vittoria della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980]] e della [[Coppa Italia Serie C 2021-2022]] oltreché le finali di [[Coppa Piano Karl Rappan|Coppa Rappan]] 1962-1963 e della [[Coppa Anglo-Italiana 1983]]; in ambito giovanile, il successo nel [[Campionato Primavera 1965-1966]] riservato ai cadetti. Occupa il 22º posto nella [[Tradizione sportiva|tradizione sportiva dei club che hanno giocato in A]] e il 29º posto nella [[classifica perpetua della Serie A dal 1929|classifica perpetua]], vantando 16 presenze nella massima serie italiana da quando esiste il [[girone unico]], l'ultima nel [[Serie A 1995-1996|1996]].
La classica maglia della formazione padovana è bianca con dettagli rossi; sul petto reca lo scudo cittadino, una croce rossa su sfondo bianco, da cui il soprannome di "biancoscudati" ai suoi giocatori.
 
La classica maglia della formazione padovana è bianca con dettagli rossi; sul petto reca lo scudo cittadino, una croce rossa su sfondo bianco, da cui il soprannome di ''biancoscudati'' dei suoi giocatori.
== Storia ==
=== Dagli albori agli anni cinquanta ===
{{Citazione|È costituita col nome di Associazione del Calcio Padova una società avente lo scopo di incrementare la pratica e la diffusione del Gioco del Calcio in particolare e degli altri sport atletici in genere col fine della educazione fisica della gioventù.|Primo articolo dell'atto costitutivo del Padova, approvato il 29 gennaio [[1910]] dall'Assemblea dei soci tenutasi nella sede della Rari Nantes Patavium in Piazzetta del Teatro Garibaldi, 3}}
 
== Storia ==
=== Dagli albori al secondo dopoguerra ===
{{Citazione|È costituita col nome di Associazione del Calcio Padova una società avente lo scopo di incrementare la pratica e la diffusione del Gioco del Calcio in particolare e degli altri sports atletici in genere col fine della educazione fisica della gioventù.|Primo articolo dell'atto costitutivo del Padova, approvato il 29 gennaio 1910 dall'Assemblea dei soci tenutasi nella sede della [[Rari Nantes Patavium 1905|Rari Nantes Patavium]] in Piazzetta del Teatro Garibaldi, 3}}
[[File:Padova 1910-11.jpg|thumb|left|Formazione del Padova annata 1910-1911. Con il numero 8, il fondatore e presidente della squadra [[Giorgio Treves de'Bonfili]].]]
L'Associazione Calcio Padova viene fondata il 29 gennaio [[1910]] nella sede della Rari Nantes Patavium, in piazzetta delle Garzerie, e sceglie subito il [[bianco]] e il [[rosso]] come propri colori sociali. Dopo l'approvazione dello Statuto, i cinquanta soci eleggono il direttivo. Presidente è nominato il barone [[Giorgio Treves de'Bonfili]], vicepresidente il marchese Giuseppe Corradi. Il 20 febbraio la formazione biancoscudati esordisce in amichevole contro l'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] e pareggia a reti bianche al campo “Giovan Battista Belzoni”, l'odierno [[Stadio Walter Petron|Walter Petron]].
 
L{{'}}''Associazione Calcio Padova'' viene fondata il 29 gennaio 1910 nella sede della [[Rari Nantes Patavium 1905|Rari Nantes Patavium]], nell'odierna Piazzetta della Garzeria, scegliendo subito il [[bianco]] e il [[rosso]] come propri colori sociali, nonché colori della città di [[Padova]] come detto nell'articolo 4 dell'atto costitutivo. Dopo l'approvazione dello Statuto, i cinquanta soci eleggono il direttivo: presidente fu nominato il barone [[Giorgio Treves de' Bonfili]] e come vicepresidente il marchese Giuseppe Corradi. Il 20 febbraio successivo, a nemmeno un mese dalla nascita, la formazione biancoscudata fece il suo esordio in amichevole contro l'{{Calcio Verona|N|1910}} con un pareggio a reti bianche sul campo "Giovan Battista Belzoni", l'odierno [[Stadio Walter Petron|Walter Petron]]. La prima rete fu segnata nell'incontro contro il {{Calcio Vicenza|N|1910}} il 6 marzo seguente, con l'autorete di Vallesella nella sconfitta per 3-1. La prima vittoria arrivò il 22 maggio, battendo per 2-1 i cugini berici nell'ambito della Coppa Esposizione, manifestazione organizzata nell'ambito della fiera di [[Padova#Pontevigodarzere|Pontevigodarzere]].<ref>{{Cita web|autore=Alberto Botton|url=https://www.blogdipadova.it/fondazione-del-calcio-padova-storia/|titolo=La fondazione del Calcio Padova. Il 29 gennaio 1910 in pieno centro storico nasceva la squadra di calcio della nostra città!|accesso=22 marzo 2025}}</ref>
Nella stagione 1913-1914 il Padova vince il campionato veneto-emiliano di promozione e passa al campionato di [[Prima_Categoria_1914-1915#Veneto-Emilia_Romagna|Prima Categoria dell'Italia Settentrionale]], la massima serie dell'epoca; la stagione di esordio in massima serie si risolve con il quarto posto nel girone eliminatorio alle spalle di [[Vicenza Calcio|Vicenza]], [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] e [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]]. [[Silvio Appiani]], non ancora ventenne, mette a segno 17 reti in 14 partite. Il 20 ottobre [[1915]] il giovane soldato volontario Appiani muore sul [[Carso]]. Il 19 ottobre [[1924]] viene inaugurato lo [[Stadio Silvio Appiani|stadio di via Carducci]] che ancora porta il suo nome.
 
Nella stagione successiva, la società rimane inattiva a causa dell'antagonismo del {{Calcio Petrarca Padova|N|1912}} del padre [[Compagnia di Gesù|gesuita]] Giulio Roi che riesce ad accasarsi molti giocatori biancoscudati a seguito delle difficoltà iniziali del Calcio Padova, che riprende la sua attività il 25 novembre 1912. La [[Associazione Calcio Padova 1912-1913|stagione seguente]] vede l'arrivo di trena nuovi soci che rifondano la società nominando Gastone Rossi nuovo presidente e [[Mario Malagoli]] come vicepresidente. Partecipa al campionato di Promozione insieme al {{Calcio Petrarca Padova|N|1912}} e all'{{Calcio Udinese|N}} raccogliendo un solo punto. Nella stagione 1913-1914 viene eletto come nuovo presidente [[Giuseppe Valenzini]] gettando le basi per il passaggio nei campionati Nazionali vincendo prima il Girone Veneto del campionato di Promozione contro l'{{Calcio Verona|N|1910}} per un totale di 4-3 e poi ha la meglio nella finale Veneto-Emiliana contro l'{{Calcio Audax Modena|N}} per un totale di 10-1. La stagione successiva vede la nomina di nuovo presidente ad [[Eugenio Vianello]] e per la prima volta il Padova in [[Prima Categoria 1914-1915#Girone F|Prima Categoria]] venendo inserito nel Girone F che si conclude conclude con un dignitoso quarto posto alle spalle del {{Calcio Vicenza|N|1910}}, {{Calcio Verona|N|1910}} e {{Calcio Venezia|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1914-e-1915-i-primi-successi-biancoscudati-9152|titolo=1914 e 1915: i primi successi biancoscudati|pubblicazione=Padovasport.tv|data=9 dicembre 2013|accesso=22 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329105159/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1914-e-1915-i-primi-successi-biancoscudati-9152|dataarchivio=29 marzo 2015|urlmorto=sì}}</ref> Il Padova si appresta anche ad inaugurare il nuovo il nuovo [[Velodromo Giovanni Monti|Campo Comunale]], poi intitolato all'ex giocatore [[Giovanni Monti]] ma lo scoppio della [[Prima Guerra Mondiale]] sospende tutti i campionati. Il 20 ottobre 1915 perde la vita sul [[Carso]] il giovane volontario ed attaccante biancoscudato [[Silvio Appiani]], autore di 18 reti in 14 partite nel campionato appena concluso.<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/101-anni-fa-moriva-sul-carso-silvio-appiani/|titolo=101 anni fa moriva sul Carso SILVIO APPIANI|editore=Calcio Padova|accesso=2 luglio 2025}}</ref> Negli anni successivi, complice la guerra, i biancoscudati si limiteranno a gare amichevole e nel 1916 partecipano alla [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1915-1916#Veneto|Coppa Federale Veneta]] che vede le vittorie su Treviso e Petrarca nella fase a gironi qualificandosi per la doppia finale contro l' che viene sconfitto per un totale di 8-4 diventando campioni regionali.<ref>{{Cita web|url=https://calcioantico.altervista.org/tornei-veneti-di-guerra-1915-16/|titolo=Tornei veneti di guerra 1915-16|accesso=2 luglio 2025}}</ref>
[[File:Calcio Padova 1922-23.jpg|thumb|left|La formazione biancoscudata, vincitrice del Girone C della Lega Nord nel campionato di [[Prima Divisione 1922-1923]]]]
 
Nell'immediato [[Periodo interbellico|primo dopoguerra]] venne nominato [[Raimondo Flores]] nuovo presidente e con l'elvetico [[Ernesto Peyer]] alla guida, nella stagione [[Associazione Calcio Padova 1919-1920|1919-1920]] i biancoscudati vincono la [[Prima Categoria 1919-1920#Sezione veneta|Sezione Veneta]] qualificandosi alle Semifinali Nazionali dove arriva ultima nel Gruppo B. In questa stagione disputa una gara come difensore anche il capitano dei bersaglieri [[Rino Corso Fougier]] che volava nella [[87ª Squadriglia Aeroplani]]. Nella stagione successiva il copione resta uguale arrivando prima seconda nel Girone B della [[Prima Categoria 1920-1921#Sezione veneta|Sezione Veneta]] e poi vincendo il Girone Finale accedendo alle Semifinali Nazionali dove conclude terza nel Girone C. Il Padova diventò così una delle migliori e temibili squadre della regione. Nel [[Associazione Calcio Padova 1921-1922|1921-22]] fu tra le secessioniste che si staccarono dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] fondando una federazione e un campionato indipendenti ([[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]]): il Padova concluse al 5º posto nel girone B di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] CCI, qualificandosi senza problemi al torneo successivo di massima serie nonostante la riconciliazione tra FIGC e secessioniste e conseguente riduzione dei quadri. Nella stagione [[Associazione Calcio Padova 1922-1923|1922-23]] arrivò sulla panchina biancoscudata l'inglese [[Herbert Burgess]] che riuscì a portare la vittoria del Girone C della Lega Nord di [[Prima Divisione 1922-1923#Girone C|Prima Divisione]] con 32 punti a pari merito con l'{{Calcio Alessandria|N}} e qualificandosi per le Finali di Lega dove arrivò ultimo alle spalle di {{Calcio Genoa|N}} e {{Calcio Pro Vercelli|N}}, vincitrici degli altri due girone della Lega Nord, mentre [[Feliciano Monti]] esordì nel marzo 1923 con la [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana]] diventando il primo giocatore del Padova a vestire la maglia azzurra.<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1922-1923-il-padova-contende-lo-scudetto-alle-corazzate-genoa-e-pro-vercelli-9538|titolo=1922-1923: il Padova contende lo scudetto alle corazzate Genoa e Pro Vercelli|pubblicazione=Padovasport.tv|data=27 gennaio 2014|accesso=22 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329091006/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1922-1923-il-padova-contende-lo-scudetto-alle-corazzate-genoa-e-pro-vercelli-9538|dataarchivio=29 marzo 2015|urlmorto=sì}}</ref> Nella [[Associazione Calcio Padova 1923-1924|stagione 1923-24]], il Padova conferma le ottime annate precedenti chiudendo il Girone A di Lega Nord al secondo posto alle spalle del solo {{Calcio Genoa|N}}, successivamente campione d'Italia. La [[Associazione Calcio Padova 1924-1925|stagione successiva]] si apre con il debutto sul nuovo [[Stadio Silvio Appiani]], intitolato all'ex attaccante biancoscudato, il 12 ottobre 1924 con la vittoria per 6-1 sull'{{Calcio Andrea Doria|N}}, con il campionato che si concluse con un quarto posto nel Girone B, con le affermazioni degli attaccanti [[Antonio Busini]] e [[Giovanni Vecchina]] con quindici gol a testa per quelli che sono ancora oggi rispettivamente il terzo ed il primo marcatore della storia del Padova.<ref>{{Cita web|url=https://tgbiancoscudato.telenuovo.it/padova-calcio/2024/10/19/padova-appiani-buon-centenario-un-secolo-fa-la-prima-partita-e-vittoria-dei-biancoscudati|titolo=PADOVA {{!}} Appiani, buon Centenario! Un secolo fa la prima partita, e vittoria, dei biancoscudati|data=19 ottobre 2024|accesso=4 luglio 2025}}</ref> Le stagioni seguenti si confermarono su un buon livello riuscendo sempre a rimanere nella massima serie così come nella [[Associazione Calcio Padova 1928-1929|stagione 1928-1929]] conquistando l'ottavo posto, l'ultimo valido per partecipare al primo campionato di [[Serie A]] a girone unico. La prima stagione in [[Serie A 1929-1930|Serie A]], l'unica sotto la presidenza di [[Federico Bevilacqua]], si rivelò però infausta chiudendo il campionato in penultima posizione, retrocedendo nonostante le diciassette reti di Vecchina prossimo alla cessione alla {{Calcio Juventus|N}}.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/1929-1930-il-padova-retrocede-nel-primo-campionato-di-serie-a-a-girone-unico-della-storia-del-calcio-italiano/|titolo=1929-1930: il Padova retrocede nel primo campionato di Serie A della storia del calcio italiano|data=6 ottobre 2014|accesso=4 luglio 2025}}</ref> Al termine della prima stagione in [[Serie B 1930-1931|Serie B]], che vide diventare presidente l'ingegner [[Ferruccio Hellmann]], perse la vita l'ex centravanti [[Giovanni Monti]], secondo attaccante più prolifico nella storia della squadra con 58 reti, precipitando con un [[idrovolante]] nel [[Lago di Garda]] il 2 agosto 1931, solo un anno dopo il ritiro dal calcio giocato.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/storia-di-giovanni-monti-il-valoroso-bomber-biancoscudato-che-amava-volare/|titolo=Storia di Giovanni Monti, il valoroso bomber biancoscudato che amava volare|data=24 febbraio 2014|accesso=4 luglio 2025}}</ref>
 
La [[Associazione Calcio Padova 1931-1932|stagione 1931-1932]] si apre con l'addio di [[Gastone Prendato]] per la {{Calcio Fiorentina|N}}, ma Hellmann riesce a disposizione dell'ungherese [[Lajos Kovács]] i giovani friulani [[Annibale Frossi]] ed [[Alfredo Foni]], entrambi [[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|campioni olimpici nel 1936]] con Foni capitano, mentre per l'attacco viene comprato [[Mario Perazzolo]], con quest'ultimo che diventeranno [[Campionato mondiale di calcio 1938|Campioni del mondo 1938]] insieme a Foni. Questi tre nuovi innesti, con le diciassette reti di Perazzolo contribuirono al raggiungimento del secondo posto in [[Serie B 1931-1932|Serie B]], alle spalle del solo {{Calcio Palermo|N}}, che valse la promozione, tornando nella categoria massima dopo due anni di assenza. Nella [[Associazione Calcio Padova 1932-1933|stagione successiva]] la panchina viene affidata ad un altro ungherese, [[János Vanicsek]], che grazie soprattutto ad un ottimo rendimento casalingo conquista la salvezza chiudendo il [[Serie A 1932-1933|campionato]] in quattordicesima posizione. Nella [[Associazione Calcio Padova 1933-1934|stagione 1933-1934]] le retrocessioni dirette salgono a tre con la squadra di Vanicsek, indebolita dalle cessioni di Frossi e Perazzolo, che chiude il proprio [[Serie A 1933-1934|campionato]] in terz'ultima posizione che condanna i biancoscudati alla retrocessione. Anche la Serie B vive un momento di modifica tanto che nella [[Associazione Calcio Padova 1934-1935|stagione 1934-1935]] il [[Serie B 1934-1935|campionato]] venne diviso in due gironi con otto retrocessioni ciascuno con il Padova che, nonostante continui a mantenere un grande rendimento davanti al proprio pubblico, chiude al decimo posto nel girone B retrocedendo in [[Serie C]]. La prima [[Associazione Calcio Padova 1935-1936|stagione]] nella terza serie si conclude con un quarto posto, mentre nella [[Associazione Calcio Padova 1936-1937|stagione successiva]] arriva sulla panchina biancoscudata [[Wilmas Wilhelm]] riuscendo a conquistare la promozione in solitaria con sette punti di vantaggio sul {{Calcio Treviso|N}}, secondo.
[[File:Benito Sarti.jpg|thumb|upright|[[Benito Sarti]] da bambino, [[Adone Stellin]], [[Enzo Romano]], [[Pietro Sforzin]].]]
 
Alla presidenza del Padova arriva [[Bruno Pollazzi]] con la [[Associazione Calcio Padova 1937-1938|stagione]] del ritorno nella serie cadetta che si conclude con un ottimo quarto posto, a soli tre punti dalla vetta, ed in questo biennio si mette in mostra con le sure reti l'attaccante [[Walter Petron]] che, tuttavia, morirà nel [[1945]] a causa di una scheggia durante un bombardamento e al quale verrà intitolato il campo "Giovan Battista Belzoni", prima sede delle partite del Padova alla sua nascita.<ref>{{Cita web|url=https://www.tifopadova.it/cuore-scudato/amarcord/campo-petron/|titolo=Lì dietro, il Campo Petron. E un legame con Superga…|data=20 ottobre 2013|accesso=1º settembre 2025}}</ref> Nelle stagioni successive il Padova occupa stabilmente le posizioni di centro classifica ma soprattutto nell'estate del 1938 giunge alla corte di Pollazzi il diciottenne [[Gino Cappello]] che si mette subito in luce con dieci reti nella sua prima stagione mentre nella [[Associazione Calcio Padova 1940-1941|stagione successiva]] andrà a segno per ben ventinove volte in ventotto presenze, prima di venire ceduto al {{Calcio Milano|N}}. La stagione seguente arriva in biancoscudato anche la mezzala [[Nereo Rocco]], reduce dall'esperienza al {{Calcio Napoli|N}}, che diventerà in futuro allenatore nell'epoca d'oro dei biancoscudati.
 
Nel settembre del 1943 i [[tedeschi]] occupano Padova mentre l'attività calcistica della squadra della città si reduce alla disputa della [[Divisione Nazionale 1943-1944#Veneto|Divisione Nazionale]] dove viene inserito nel girone A che termina al terzo posto, a pari con il {{Calcio Treviso|N}} secondo, mentre nella stagione successiva non si svolge nessuna attività di tipo sportivo.
 
L'attività sportiva riprende, se pur lentamente, nella [[Associazione Calcio Padova 1945-1946|stagione 1945-1946]] con [[Giovanni Mazzucato (imprenditore)|Giovanni Mazzucato]] come presidente ed il Padova che disputa il campionato di [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946#Girone C|Serie B-C Alta Italia]], dove vengono accorpate squadra di Serie B e Serie C, venendo inserito nel girone C, concluso al primo posto a pari merito con la {{Calcio Reggiana|N}} mentre il girone finale si chiuse con il sesto ed ultimo posto.<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/pro-gorizia-padova-1946/|titolo=Te Ricordito? Pro Gorizia-Padova 0-0 03/03/1946|accesso=1º settembre 2025}}</ref> Nella stagione successiva i biancoscudati sfiorano la promozione chiudendo il campionato di [[Serie B 1946-1947|Serie B]] al secondo posto dietro solo alla {{Calcio Lucchese|N}}. La vittoria del campionato viene rimandata di solo un anno, arrivando nella [[Associazione Calcio Padova 1947-1948|stagione 1947-1948]] che vede [[Valentino Cesarin]] nuovo presidente con la squadra di [[Pietro Serantoni]], arrivato a metà campionato dopo aver già allenato il Padova nella passata stagione, che viene trascinata verso la vittoria del girone B dalle reti di [[Charles Adcock]] e [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]].<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/la-promozione-in-serie-a-del-1948-quando-il-padova-torno-a-far-sorridere-i-propri-tifosi/|titolo=La promozione in Serie A del 1948, quando il Padova tornò a far sorridere i propri tifosi|accesso=1º settembre 2025}}</ref>
 
La [[Associazione Calcio Padova 1948-1949|stagione]] del ritorno in [[Serie A 1948-1949|Serie A]] si conclude con un buon dodicesimo posto finale ed una salvezza tranquilla, mentre è da segnalare il pareggio all'Appiani del 20 febbraio 1949 contro il [[Grande Torino]], campione d'Italia, nella gara giocata due mesi prima della [[tragedia di Superga]].<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/20-febbraio-1949-padova-grande-torino-4-4-partita-del-secolo/|titolo=20 febbraio 1949, Padova-Grande Torino 4-4. Partita del secolo?|data=23 dicembre 2013|accesso=1º settembre 2025}}</ref> La [[Serie A 1949-1950|stagione successiva]] si apre con [[Béla Guttmann]] come nuovo allenatore, allenerà poi anche il {{Calcio Benfica|N}} con cui vincerà due [[UEFA Champions League|Coppe dei campioni]], seguendo lo stesso copione della precedente migliorando il risultato finale, decimo posto, ed il 20 novembre 1949 gioca il derby in casa del Venezia che termina per 0-8 in quella che è ancora oggi la vittoria in trasferta più larga nella storia della Serie A.<ref name=record/>
 
=== Anni 1950 ===
La [[Associazione Calcio Padova 1950-1951|stagione successiva]] si rivela piuttosto travagliata soprattutto dal punto di vista finanziario e durante la stagione si alternano quattro allenatori concludendo la stagione con [[Frank Soo]] in panchina che riesce ad agguantare la salvezza all'ultima giornata grazie alla vittoria sul {{Calcio Napoli|N}} per 2-0, con la doppietta di [[Enrique Martegani]], riuscendo a mettersi dietro {{Calcio Roma|N}} e {{Calcio Genoa|N}}. Nella [[Associazione Calcio Padova 1951-1952|stagione seguente]] la dirigenza si sforza di modificare profondamente i connotati della squadra durante il mercato estivo, correndo nuovamente ai ripari ingaggiando a novembre il centrocampista norvegese [[Knut Andersen]],<ref>{{Cita web|lingua=no|url=https://josimar.no/artikler/kalenderluke-21-pioner-i-padova/1254/|titolo=Kalenderluke 20: Pioner i Padova|accesso=3 settembre 2025}}</ref> ma, nonostante un girone d'andata concluse dignitosamente con anche una vittoria per 5-2 sul Milan,<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/padova-milan-5-2-1952/|titolo=Te Ricordito? 09/12/1952 Padova-Milan 5-2|accesso=3 settembre 2025}}</ref> il campionato si conclude con il diciannovesimo e penultimo posto che condanna i biancoscudati alla retrocessione.
 
Il ritorno nella [[Serie B 1952-1953|serie cadetta]] si apre con il ritorno di Pollazzi alla presidenza del Padova ma la crisi di risultati continua vedendo la salvezza solamente all'ultima giornata grazie alla vittoria per 3-1 sulla {{Calcio Lucchese|N}}, mantenendo la categoria. Nella [[Associazione Calcio Padova 1953-1954|stagione 1953-1954]], la squadra continua a faticare ed il 7 marzo 1954, mentre è in penultima posizione in campionato, Pollazzi decide di esonerare il tecnico [[Pietro Rava]] sostituendolo con [[Nereo Rocco]], appena esonerato dalla {{Calcio Triestina|N}} nella massima serie e che sta anche meditando sulla possibilità di lasciare il calcio per dedicarsi all'azienda di famiglia, tornando al Padova dopo la parentesi da calciatore e riesce a traghettare capitan [[Gastone Zanon]] e compagni verso la salvezza, chiudendo il campionato in tredicesima posizione.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/1953-1954-l-arrivo-di-nereo-rocco-salva-il-padova-dalla-retrocessione/|titolo=1953-1954, l'arrivo di Nereo Rocco salva il Padova dalla retrocessione|accesso=3 settembre 2025}}</ref> Il ''paròn'' viene riconfermato anche per la [[Associazione Calcio Padova 1954-1955|stagione successiva]] che vede il rinforzo in attacco di [[Amedeo Bonistalli]] che insieme a [[Giorgio Stivanello]] fanno mettere a referto venticinque reti. Il [[Serie B 1954-1955|campionato]] vede il dominio dei conterranei dei {{Calcio Vicenza|N|1954}}, ma il Padova lotta per la promozione diretta con il {{Calcio Legnano|N}} quando il 12 giugno 1955 arriva lo scontro diretto all'ultima giornata davanti a 22.000 mila tifosi padovani accorsi all'Appiani per la sfida vinta dai biancoscudati per 3-0 con la doppietta, su rigore, di [[Corrado Zorzin]] e la rete di [[Sergio Pison]], conquistando il secondo posto ed un'insperata promozione che scatena la festa in città tornando nella massima serie.
 
==== L'era del ''paròn'' ====
[[File:Padova 1957-1958 - Azzini + Hamrin + Scagnellato.jpg|sinistra|miniatura|[[Giovanni Azzini]], [[Kurt Hamrin]] ed il capitano biancoscudato [[Aurelio Scagnellato]]]]
La [[Associazione Calcio Padova 1955-1956|stagione 1955-1956]] si apre con l'arrivo di [[Ivano Blason]] in biancoscudato mentre il campionato inizia in maniera disastrosa con tre sconfitte nelle prime tre gare tra cui la sconfitta casalinga per 1-5 dal {{Calcio Milan|N}}. In questo momento di difficoltà, tuttavia, Rocco ha un'intuizione che si rivelerà vincente spostando il terzino Blason a libero affianco ad [[Aurelio Scagnellato]] e Gastone Zanon conquistando nella gara successiva il primo punto stagionale nella gara contro i {{Calcio Vicenza|N|1955}}. Come amava dire il tecnico [[Trieste|triestino]], "una casa solida si comincia dalle fondamenta" e la squadra punta le proprie possibilità su un dispositivo difensivo potenziato: il [[Catenaccio (calcio)|catenaccio]], che diventa una vera filosofia calcistica, capace di influenzare tutto il calcio italiano. Nel corso della stagione l'Appiani si conferma il fortino dei biancoscudati che chiudono la stagione con un sorprendente ottavo posto. È iniziata la cosiddetta "era Rocco".<ref>{{Cita web|url=https://www.padovasport.tv/pddintorni/nereo-rocco-il-mito-del-calcio-padovano/|titolo=Nereo Rocco: il mito del calcio padovano|data=8 marzo 2025|accesso=3 settembre 2025}}</ref> La [[Associazione Calcio Padova 1956-1957|stagione 1956-1957]] vede arrivare nel calciomercato estivo il portiere [[Antonio Pin]] e i centrocampisti [[Giacomo Mari]] ed [[Humberto Rosa]], tutti e tre dalla Sampdoria in cambio di [[Marcello Agnoletto|Agnoletto]] e [[Franco Mori (calciatore)|Mori]] con la squadra che ottiene una salvezza tranquilla, terminando il campionato all'undicesimo posto.
 
Tuttavia, la situazione economica del Padova è ancora critica e la società sembra ad un passo dal fallimento con Pollazzi che rassegna le dimissioni e al suo posto viene eletto come commissario straordinario [[Gino Vescovi]]. Rocco rimane come allenatore ma deve scontare, seppur giudicato innocente, una squalifica di sei mesi a seguito di un'inchiesta su una presunta combine avvenuta nel 1955 e per tutto il girone d'andata è [[Elvio Matè]], gia giocatore con 230 presenze in biancoscudo, a sedersi in panchina al posto del ''paròn''. Sul lato mercato viene ceduto alla {{Calcio Juventus|N}} il giovane diciassettenne [[Bruno Nicolè]] in cambio del prestito dello svedese [[Kurt Hamrin]] e viene acquistato dell'attaccante [[Sergio Brighenti]]. L'inizio di [[Serie A 1957-1958|campionato]] è incoraggiante, seppur alternando vittorie a sconfitte, ma il punto di svolta arriva nel derby vinto per 1-0 contro i {{Calcio Vicenza|N|1957}} con rete di Hamrin e nelle successive dieci giornate i biancoscudati non vengono mai sconfitti, mentre nel dicembre 1957, Pollazzi torna alla carica di presidente con il Padova che si trova in seconda posizione al termine del girone d'andata a due lunghezze dalla {{Calcio Juventus|N}}, capolista. Lo scontro diretto arriva il 23 febbraio 1958 all'Appiani con la rete d'apertura di Rosa che viene pareggiata da [[Gino Stacchini]] e la gara termina 1-1. Nel corso della stagione l'Appiani è un fortino quasi inespugnabile: cadono, tra le altre, {{Calcio Fiorentina|N}}, {{Calcio Milan|N}}, {{Calcio Napoli|N}}, {{Calcio Roma|N}}, {{Calcio Lazio|N}}, {{Calcio Torino|N}} e {{Calcio Bologna|N}}, per un totale di 13 vittorie a fronte di una sola sconfitta contro l'{{Calcio Atalanta|N}}.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/1957-1958-la-stagione-dei-record-cronaca-di-un-sogno-tricolore-tutto-biancoscudato/|titolo=1957-1958: la stagione dei record. Cronaca di un sogno tricolore tutto biancoscudato|accesso=3 settembre 2025}}</ref> Il sogno scudetto sfuma ma al termine della stagione il Padova termina il campionato al terzo – miglior risultato di sempre in massima divisione – grazie all'undici titolare formato da: Pin, Blason, Scagnellato, Pison, [[Giovanni Azzini|Azzini]], [[Silvano Moro|Moro]], Hamrin, Rosa, Brighenti, Mari (talvolta sostituito da [[Silvano Chiumento|Chiumento]]) e [[Enore Boscolo|Boscolo]].
 
La [[Associazione Calcio Padova 1958-1959|stagione 1958-59]] vede il Padova privato di Hamrin, che prende la via di [[Firenze]], venendo sostituito da [[Amos Mariani]] dal {{Calcio Milan|N}}. Il Padova è ormai acquartierato nelle zone nobili della classifica e l'Appiani (violato solo da {{Calcio Milan|N}} e {{Calcio Juventus|N}}) è un campo che fa paura a tutti ed il campionato si conclude in settima posizione. Altro capolavoro di Rocco, con la sua coppia di attacco formata da Brighenti, diciotto reti, e Marini, nove reti, che viene convocata per la storica amichevole contro l'[[Nazionale maschile di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] a [[Stadio di Wembley (1923)|Wembley]] del 6 maggio 1959 dove proprio la coppia patavina va in rete nel pareggio 2-2, con l'[[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|Italia]] che torna a casa imbattuta contro la nazionale dei ''tre leoni'' per la prima volta nella sua storia.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/6-maggio-1959-inghilterra-italia-2-2-i-biancoscudati-brighenti-e-mariani-scrivono-la-storia-della-nazionale/|titolo=6 maggio 1959: Inghilterra-Italia 2-2. I biancoscudati Brighenti e Mariani scrivono la storia dei biancoscudati|accesso=4 settembre 2025}}</ref> Il decennio si conclude con il quinto posto in [[Serie A 1959-1960|campionato]] nella [[Associazione Calcio Padova 1959-1960|stagione 1959-1960]] a pari merito con {{Calcio Bologna|N}} e {{Calcio SPAL|N}} mentre in [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]] il cammino si interrompe agli ottavi con una sconfitta a tavolino, vinta sul campo, contro il {{Calcio Torino|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0071_01_1959_0263_0008_16535365/|titolo=Il Torino, sconfitto dal Padova per 1 a 0, vince la gara per una irregolarità dei veneti|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=5 novembre 1959|p=8}}</ref>
 
=== Anni 1960 ===
Ma il sogno termina l'estate del [[1961]] quando, dopo aver resistito più di una volta, il ''paròn'' cede alle sirene di un grande club: lo chiama il Milan di [[Gipo Viani]] e l'appuntamento con gli obiettivi di vertice, nazionali e internazionali, non può più essere rimandato. Rocco se ne va e con lui il pezzo più glorioso della storia della società biancoscudata.
 
Gli anni 1960 si rivelano avari di soddisfazioni calcistiche. Nel [[Serie A 1961-1962|1961-62]], orfano di Rocco e alle prese con una rosa da rinnovare, il Padova retrocede in B dopo sei anni nella massima serie. Dal 1962 la squadra disputa sette stagioni consecutive in seconda serie, sfiorando la promozione in [[serie A]] soltanto nella stagione [[Serie B 1963-1964|1963-64]], sotto la guida dell'argentino [[Oscar Montez]].
 
Nel 1961 il Padova prende parte alla [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|terza edizione]] della "Coppa dell'Amicizia" italo-francese nella selezione rappresentante l'[[Italia]] composta anche da {{Calcio SPAL|N}}, {{Calcio Vicenza|N|1961}}, {{Calcio Atalanta|N}}, {{Calcio Milan|N}}, {{Calcio Venezia|N}}, {{Calcio Prato|N}}, {{Calcio Mantova|N}}, {{Calcio Como|N}} e {{Calcio Genoa|N}}. Gli italiani battono la selezione [[Francia|francese]] per 22 punti a 18<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/la-coppa-dell-amicizia-1961-unico-successo-internazionale-biancoscudato-11940|titolo=La Coppa dell'Amicizia 1961: unico successo internazionale biancoscudato|pubblicazione=Padovasport.tv|data=9 febbraio 2015|accesso=3 luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150704190550/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/la-coppa-dell-amicizia-1961-unico-successo-internazionale-biancoscudato-11940|dataarchivio=4 luglio 2015}}</ref>.
[[File:Calcio Padova 1922-23.jpg|thumb|Il Padova vincitore del girone C della Lega Nord nel campionato di [[Prima Divisione 1921-1922]]]]
[[File:Gastone Zanon.jpg|thumb|upright|[[Gastone Zanon]], 255 presenze e 2 gol in maglia biancoscudata.]]
Nei primi anni del primo dopoguerra, il Padova si confermò tra le migliori squadre del Veneto, qualificandosi regolarmente alle semifinali dell'Alta Italia, nelle quali [[Prima Categoria 1919-1920|non brillò]] [[Prima Categoria 1920-1921|mai particolarmente]], concludendo sempre nelle ultime posizioni. Nel [[Prima Divisione 1921-1922|1921-22]] fu tra le secessioniste che si staccarono dalla FIGC fondando una federazione e un campionato indipendenti (CCI): il Padova concluse al 5º posto nel girone B di Prima Divisione [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]], qualificandosi senza problemi al torneo successivo di massima serie nonostante la riconciliazione tra FIGC e secessioniste e conseguente riduzione dei quadri. Nella stagione [[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] il Padova riuscì nell'impresa di vincere il girone C di Prima Divisione qualificandosi al girone a tre di semifinale per lo scudetto con Genoa e Pro Vercelli, nel quale terminò però solo terza. Nella stagione [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] disputò un altro ottimo torneo sfiorando l'accesso alla finale con un 2º posto nel girone A. Negli anni successivi il Padova riuscì sempre a salvarsi rimanendo in massima serie (che da Prima Divisione cambiò prima denominazione in Divisione Nazionale nel 1926 e poi nel 1929 in Serie A). Nel [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]], con un 8º posto nel girone A di Divisione Nazionale, riuscì a qualificarsi, seppur in extremis, al primo campionato di Serie A a girone unico. La stagione del debutto in A fu tuttavia infausta per i padovani: [[Serie A 1929-1930|terminando il torneo]] al penultimo posto, precipitò per la prima volta in Serie B.
 
L'anno seguente la squadra partecipa alla [[Coppa Piano Karl Rappan 1962-1963|Coppa Piano Karl Rappan]], torneo ufficiale tra le Nazioni della [[Mitteleuropa]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/coppa-rappan-1963-quando-il-padova-sfioro-il-trionfo-internazionale-8942|titolo=Coppa Rappan 1963, quando il Padova sfiorò il trionfo internazionale|pubblicazione=Padovasport.tv|data=11 novembre 2013|accesso=22 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329085426/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/coppa-rappan-1963-quando-il-padova-sfioro-il-trionfo-internazionale-8942|dataarchivio=29 marzo 2015}}</ref>. In questa edizione i biancoscudati vincono il loro girone battendo il Dorogi Bányász SE, l'[[FC La Chaux-de-Fonds]] e lo [[Viktoria Plzeň|Spartak Plzen]]. Ai quarti di finale superano 7-1 all'Appiani gli jugoslavi dell'[[OFK Belgrado]] dopo la sconfitta esterna per 4-3 all'andata; vincono entrambe le gare di semifinale con gli ungheresi del {{Calcio Pecs|N}} con un 4-3 in casa e 3-0 esterno. La finale del 3 aprile [[1963]] in casa a [[Padova]] viene però persa contro i cecoslovacchi dello [[FK Inter Bratislava|Slovnaft Bratislava]] per 1-0.
Nell'estate del [[1931]], con il Padova in [[Serie B]], diventa presidente l'ingegner [[Ferruccio Hellmann]], che contribuisce all'acquisto di importanti calciatori. Il bomber [[Gastone Prendato]] va alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] ma arrivano alcuni giovani di grande avvenire fra i quali [[Annibale Frossi]] o [[Alfredo Foni]], che diventerà terzino nella [[Juventus Football Club|Juventus]] nonché uno dei grandi del calcio del quinquennio ([[Giochi della XI Olimpiade|campione olimpico 1936]] e del [[Campionato mondiale di calcio 1938|mondo nel 1938]]). Il posto di Prendato viene preso da [[Mario Perazzolo]] che con le sue 17 reti porta la squadra verso il secondo posto che vale la promozione in [[Serie A]], dove la squadra rimarrà per due campionati prima di tornare in Serie B. Dopo una breve parentesi in [[Serie C]], nel [[1937]] il Padova riconquista la serie cadetta contemporaneamente all'arrivo alla presidenza di [[Bruno Pollazzi]]. Diventa presidente nell'estate del [[1937]] e la squadra ottiene un ottimo quarto posto a soli 3 punti dalla vetta.
 
Nella stagione di [[Serie B 1963-1964|serie B 1963-64]] la squadra resta a lungo nelle posizioni di vertice, classificandosi al 4º posto al termine della stagione e vedendo sfumare la promozione in serie A per un solo punto alle spalle del [[Calcio Foggia 1920|Foggia & Incedit]]<ref>[https://www.miticochannel.com/2021/09/22/14-giugno-1964-serie-a/07/ Giovanni Cataleta, ''14 giugno 1964: Serie A'', miticochannel.com]</ref>.
[[File:Benito Sarti.jpg|thumb|left|upright|[[Benito Sarti]] da bambino, [[Adone Stellin]], [[Enzo Romano]], [[Pietro Sforzin]].]]
Nell'estate successiva giunge in biancoscudato [[Gino Cappello]], attaccante diciottenne poi al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], che si presenta alla prima stagione segnando dieci gol mentre al suo secondo campionato con i biancoscudati metterà in rete 29 gol in 28 partite. Nel campionato [[Serie B 1940-1941|1940-1941]], concluso col quinto posto, viene ingaggiato [[Nereo Rocco]], mezz'ala ventottenne che ha già vestito la maglia della nazionale e quella di club importanti come [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]] e [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e in seguito allenatore sempre del Padova. [[Charles Adcock|Adcock]] e [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]] sono i due centravanti (rispettivamente 17 e 18 centri) alla guida di un attacco che chiude con un bottino di 71 reti. Nell'estate del [[1951]] la dirigenza si sforza di modificare profondamente i connotati di questo Padova e a novembre, sotto la spinta di una classifica preoccupante, si corre ancora ai ripari ingaggiando il norvegese [[Knut Andersen]]. Ciononostante, la squadra alla fine retrocede.
 
È nell'anno [[1967]], invece, una delle migliori prestazioni di sempre nella storia del club biancoscudato, all'epoca allenato da [[Humberto Rosa]]. Dopo aver sconfitto ai quarti di finale il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] per 2-1 e in semifinale l'{{Calcio Inter|N}} per 3-2, il Padova gioca la finale di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]] allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] di [[Roma]] contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] di [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] e [[Gianni Rivera|Rivera]], perdendola per 1-0<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,0019_01_1967_0140_0008_6619090/|titolo=Il Milan conquista la Coppa Italia superando in finale il Padova: 1 a 0|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=15 giugno 1967|pagina=8|accesso=10 aprile 2011}}</ref>.
=== L'era Rocco ===
Nel campionato [[Serie B 1953-1954|1953-1954]] la squadra stenta e il presidente [[Bruno Pollazzi|Pollazzi]] decide di sostituire il tecnico [[Pietro Rava|Rava]] con un allenatore che è appena stato esonerato dalla [[Triestina]] e sta meditando di lasciare il calcio per dedicarsi all'azienda di famiglia<ref>[http://www.storiedicalcio.altervista.org/padova_rocco.html ''Il Padova di Nereo Rocco: la leggenda del santo catenaccio''], storiedicalcio.it</ref>. È [[Nereo Rocco]], che traghetta i biancoscudati verso la salvezza. [[Nereo Rocco|Rocco]] viene riconfermato anche per la stagione successiva, che vede il dominio del [[Lanerossi Vicenza]], ma il Padova lotta alla grande e nell'ultimo turno supera il [[Associazione Calcio Legnano|Legnano]] e conquista col secondo posto un'insperata promozione. La città è in festa; [[Nereo Rocco|Rocco]] ha ottenuto il meglio dai suoi e ha riportato il Padova in [[Serie A]].
 
Nel [[Serie B 1968-1969|1968-69]], invece, dopo aver ceduto i pezzi migliori della rosa (tra cui il bomber [[Paolo Morelli (calciatore)|Paolo Morelli]]) a causa di una precaria situazione economica, il Padova chiude la stagione all'ultimo posto in classifica e viene retrocesso in Serie C.
[[File:Adcock.jpg|thumb|upright=0.6|[[Charles Adcock]] con la maglia del Padova.]]
Nel [[Serie A 1955-1956|1955-1956]], dopo un avvio disastroso (1-2 dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] all'[[Stadio Silvio Appiani|Appiani]], 0-1 dalla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] in trasferta e un pesante 1-5 dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] ancora in casa), il Padova si afferma come la sorpresa del torneo. È iniziata l'“era Rocco”. La squadra punta le proprie possibilità su un dispositivo difensivo potenziato: una casa solida, ama dire [[Nereo Rocco|Rocco]], comincia dalle fondamenta. Il suo “[[catenaccio]]” diventa una vera filosofia calcistica, capace di influenzare tutto il calcio italiano. La squadra si piazza addirittura ottava.
 
===Anni 1970 e 1980===
Nel campionato [[Serie A 1956-1957|1956-1957]] la squadra ottiene la salvezza, terminando il torneo all'undicesimo posto, e il [[Serie A 1957-1958|1957-1958]] viene invece chiuso al terzo posto in massima divisione, miglior risultato di sempre. Questa la formazione: Pin, Blason, Scagnellato, Pison, Azzini, Moro, Hamrin, Rosa, Brighenti, Mari (Chiumento), Boscolo.
[[File:Claudio Valigi.jpg|thumb|upright|left|[[Claudio Valigi]], 33 presenze e 8 reti nell'anno della promozione in [[Serie B]] del [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]].]]
 
Per tutti gli anni 1970 la squadra naviga in terza serie, senza alcun risultato di rilievo. Il miglior piazzamento è il terzo posto della [[Serie C 1970-1971|stagione 1970-71]], impreziosito dalle 19 reti del capocannoniere della serie C [[Flaviano Zandoli]] ma inutile ai fini della promozione. Nel corso del decennio né l'avvicendarsi in panchina di allenatori-bandiera come [[Elvio Matè]], [[Humberto Rosa]] e [[Mario Perazzolo]], né la presenza per due stagioni (dal [[1975]] al [[1977]]) di un giocatore di classe come [[Ezio Vendrame]] riescono a far risalire il Padova tra i cadetti. Il pubblico cala attestandosi a una media di tremila presenze nelle gare in casa<ref>''Il purgatorio e l'inferno'', da "Un sogno lungo un secolo", Il Mattino di Padova, 2010, p. 102</ref> e la società passa più volte di mano. Il decennio si conclude con la retrocessione in [[Serie C2]] nella stagione [[Serie C1 1978-1979|1978-79]] durante la proprietà di [[Giuseppe Farina (imprenditore)|Giussy Farina]] e la presidenza [[Giambattista Pastorello|Pastorello]]: si tratta del punto più basso della storia del club.
Il [[Serie A 1958-1959|1958-59]] vede il Padova privato di [[Kurt Hamrin|Hamrin]], che prende la via di [[Firenze]], ma Rocco costruisce un altro capolavoro guidando la squadra al settimo posto in campionato e portando la coppia d'attacco [[Sergio Brighenti|Brighenti]] - Mariani in nazionale per un'amichevole a Wembley con l'Inghilterra (2-2 proprio con gol della coppia patavina). Il Padova è ormai acquartierato nelle zone nobili della classifica e l'[[Stadio Silvio Appiani|Appiani]] (violato solo da [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e Juventus) è un campo che fa paura a tutti. Ma il sogno termina l'estate del [[1961]] quando, dopo aver resistito più di una volta, Nereo Rocco deve cedere alle sirene di un grande club: lo chiama il Milan di [[Gipo Viani]] e l'appuntamento con gli obiettivi di vertice, nazionali ed internazionali, non può più essere rimandato. Il Pàron se ne va e con lui il pezzo più glorioso della storia della società biancoscudata.
 
La prima stagione in C2 si conclude con l'amaro epilogo della sconfitta ai [[tiri di rigore]] con il {{Calcio Trento|N}} nello spareggio promozione di Verona, davanti a ben ventimila tifosi biancoscudati<ref>{{cita|Lazzaro|p. 164}}.</ref>. L'anno seguente la squadra allenata da [[Mario Caciagli]] centra il ritorno in [[serie C1]] dominando il proprio girone<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/il-cuore-dei-tifosi-conta-piu-della-categoria-la-promozione-in-serie-c1-della-stagione-80-81-11309|titolo="Il cuore dei tifosi conta più della categoria": la promozione in Serie C1 della stagione '80-'81|pubblicazione=padovasport.tv|data=27 ottobre 2014|accesso=22 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329083808/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/il-cuore-dei-tifosi-conta-piu-della-categoria-la-promozione-in-serie-c1-della-stagione-80-81-11309|dataarchivio=29 marzo 2015}}</ref> e si aggiudica la [[Coppa Italia Semiprofessionisti]] battendo nella doppia finale la {{Calcio Salernitana|N}}. Al termine della stagione [[Serie C1 1982-1983|1982-83]], alla guida di [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]] e trascinato dalle reti di [[Franco Pezzato|Cina Pezzato]], il Padova conclude al secondo posto alle spalle della {{Calcio Triestina|N}} e riesce infine a fare ritorno in [[serie B]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1982-1983-il-padova-di-bruno-giorgi-torna-in-serie-b-11687|titolo=1982-1983: il Padova di Bruno Giorgi torna in Serie B|pubblicazione=padovasport.tv|data=29 dicembre 2014|accesso=22 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329100304/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1982-1983-il-padova-di-bruno-giorgi-torna-in-serie-b-11687|dataarchivio=29 marzo 2015}}</ref>, categoria lasciata nel [[1969]].
=== Ritorno in A dopo 32 anni ===
Gli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]] si rivelano avari di soddisfazioni calcistiche. Nel 1961 il Padova prende parte alla [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|terza edizione]] della "Coppa dell'Amicizia" italo-francese nella selezione rapprestentante l'[[Italia]] composta anche da [[SPAL 1907|SPAL]], [[Lanerossi Vicenza]], [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]], [[Associazione Calcio Prato|Prato]], [[Mantova Football Club|Ozo Mantova]], [[Como Calcio 1907|Como]] e [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]. Gli italiani batterono la selezione [[Francia|francese]] per 22 punti a 18. Nel [[Serie A 1961-1962|1961-62]], orfano di [[Nereo Rocco|Rocco]] e alle prese con una rosa da rinnovare, il Padova retrocede in B dopo sei anni nella massima Serie.
 
Nel 1983 il Padova perde la finale della [[Coppa Anglo-Italiana]] col [[Fortitudo Cosenza|Cosenza]]. In una tre giorni disputata tra il 23 e il 25 aprile a [[Cosenza]], i biancoscudati si impongono in semifinale per 4-2 contro il [[Chelmsford City Football Club|Chelmsford]]. Nella finale del 25 aprile i padroni di casa si assicurano il titolo battendo il Padova di [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]] per 2-0. Il Padova partecipa alla competizione anche nel [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|1993-94]] affrontando [[Portsmouth Football Club|Portsmouth]], [[West Bromwich Albion Football Club|West Bromwich Albion]], [[Stoke City Football Club|Stoke City]] e [[Southend United Football Club|Southend United]].
[[File:Gastone Zanon.jpg|thumb|left|upright|[[Gastone Zanon]], 255 presenze e 2 gol in maglia biancoscudata.]]
[[File:Serie B 1993-02-07 Modeva vs Padova - Moz - Galderisi.jpg|thumb|[[Giuseppe Galderisi]], in maglia biancoscudata per sette stagioni dal 1989 al 1995]]
L'anno seguente la squadra partecipa alla [[Coppa Piano Karl Rappan]], torneo ufficiale tra le Nazioni della [[Mitteleuropa]]. In questa edizione i biancoscudati vincono il loro girone battendo il Dorogi Bányász SE, l'[[FC La Chaux-de-Fonds]] e lo [[Viktoria Plzeň|Spartak Plzen]]. Ai quarti di finale superano 7-1 gli jugoslavi dell'[[OFK Belgrado]] con un 7-1 all'andata e una sconfitta per 4-3 al ritorno; vincono anche in semifinale con gli ungheresi del Pécsi Dózsa FC con un 3-4 e una vittoria per al ritorno per 3-0. La finale del 3 aprile [[1963]] in casa a [[Padova]] viene però persa con lo [[FK Inter Bratislava|Slovnaft Bratislava]] della [[Cecoslovacchia]] per 1-0.
 
Una vicenda di illecito sportivo ([[Caso Padova (1985)|Caso Padova]]) fa precipitare nuovamente la squadra in terza serie. Questa volta, però, il purgatorio ha breve durata: dopo una stagione anonima chiusa al settimo posto, nell'estate del [[1986]] il nuovo presidente [[Marino Puggina]] chiama mister [[Adriano Buffoni]] sulla panchina biancoscudata e costruisce una squadra che punta alla promozione, con gli innesti degli attaccanti [[Stefano Mariani]], [[Mauro Gibellini]] e dell'ala [[Alessandro Bianchi (calciatore 1966)|Alessandro Bianchi]]. Dopo un inizio sprint (cinque vittorie nelle prime [[Serie C1 1986-1987|cinque partite]]), il Padova scivola al secondo posto, ma dai primi di dicembre (vittoria con il [[Associazione Calcio Monza|Monza]] in casa) ad aprile la squadra inanella una serie di risultati utili che la riporta a duellare per la vetta con il {{Calcio Piacenza|N}}. Lo scontro diretto avviene il 18 aprile all'[[Stadio Silvio Appiani|Appiani]] e si conclude con la vittoria per 2-1 dei piacentini, che a fine stagione vinceranno il campionato. Il Padova riesce a respingere gli assalti finali della {{Calcio Reggiana|N}} terza in classifica e chiude al secondo posto, l'ultimo valido per il ritorno in [[Serie B]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1986-1987-il-padova-di-adriano-buffoni-torna-in-serie-b-11977|autore=Alessandro Vinci|titolo=1986-1987: il Padova di Adriano Buffoni torna in Serie B|sito=Padovasport.tv|data=16 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150217045219/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1986-1987-il-padova-di-adriano-buffoni-torna-in-serie-b-11977|dataarchivio=17 febbraio 2015}}</ref>.
Nel [[Campionato Primavera 1965-1966|1965-66]] la squadra primavera, il cui [[Campionato Primavera|campionato]] all'epoca si disputava diviso tra squadre di Serie A e squadre di Serie B, vince il massimo trofeo nazionale.
 
Seguono tre stagioni tra i cadetti che si concludono in posizioni di metà classifica. Si segnala anche l'arrivo, nel [[Calcio Padova 1987-1988|1987]], del centrocampista [[Damiano Longhi]], al quinto posto assoluto di presenze con i biancoscudati, e nell'autunno del [[Calcio Padova 1989-1990|1989]] dell'attaccante [[Giuseppe Galderisi]], che giocherà a Padova per sette stagioni mettendo a segno 50 reti<ref>{{Cita web |url=http://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/lunedi-amarcord-incontra-nanu-galderisi/ |titolo=''Lunedì Amarcord incontra… Nanu Galderisi'', padovasport.tv, 8 febbraio 2016 |accesso=2 dicembre 2017 |dataarchivio=2 dicembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171202203127/http://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/lunedi-amarcord-incontra-nanu-galderisi/ |urlmorto=sì }}</ref>.
È nell'anno [[1967]], invece, una delle migliori prestazioni di sempre nella storia del club biancoscudato, all'epoca relegato in Serie B, che gioca la finale di [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] di [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] e [[Gianni Rivera|Rivera]], perdendola per 1-0<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,0019_01_1967_0140_0008_6619090/|titolo=Il Milan conquista la Coppa Italia superando in finale il Padova: 1 a 0|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=15 giugno 1967|pagina=8|accesso=10 aprile 2011}}</ref>.
 
===Anni 1990===
Per tutti gli [[anni 1970|anni settanta]] la squadra naviga in terza serie, senza risultati di rilievo, concludendo il decennio con la retrocessione in [[serie C2]] nella stagione [[Serie C1 1978-1979|1978-79]] durante la presidenza [[Giambattista Pastorello|Pastorello]]: si tratta del punto più basso della storia del club. La prima stagione in C2 si conclude con l'amaro epilogo della sconfitta ai calci di rigore con il [[Società Sportiva Dilettantistica Trento Calcio 1921|Trento]] nello spareggio promozione di Verona, davanti a ben ventimila tifosi biancoscudati. L'anno seguente la squadra centra il ritorno in [[serie C1]] dominando il proprio girone e si aggiudica la [[Coppa Italia Semiprofessionisti]]. Al termine della stagione [[Serie C1 1982-1983|1982-83]], alla guida di [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]], il Padova riesce infine a fare ritorno in [[serie B]], categoria lasciata nel [[1969]].
Nel corso della stagione [[Serie B 1990-1991|1990-91]], alla guida di [[Mario Colautti]], il Padova sfiora il ritorno in massima serie, concludendo al quinto posto a un punto dall'{{Calcio Ascoli|N}}: fatale, per una squadra che vede protagonisti futuri punti fermi della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] quali [[Angelo Di Livio]], [[Antonio Benarrivo]] e [[Demetrio Albertini]], è la sconfitta per 2-1 contro la [[Società Sportiva Dilettantistica Lucchese 1905|Lucchese]] all'ultima giornata<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/luneda-amarcord/l-emozionante-epilogo-della-stagione-90-91-quando-il-padova-sfiora-la-serie-a-10030|titolo=L'emozionante epilogo della stagione '90-'91, quando il Padova sfiorò la Serie A|pubblicazione=padovasport.tv|data=7 aprile 2014|accesso=7 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140408220354/http://www.padovasport.tv/luneda-amarcord/l-emozionante-epilogo-della-stagione-90-91-quando-il-padova-sfiora-la-serie-a-10030|dataarchivio=8 aprile 2014}}</ref>. La stagione successiva riesce, sempre all'ultima giornata, a conquistare il punto decisivo che consente di ottenere la salvezza (1-1 a Pescara), senza rientrare nel gruppo di squadre con 35 punti coinvolte nella classifica avulsa.
[[File:Del Piero, Di Livio - Calcio Padova (1990s).jpg|thumb|left|[[Alessandro Del Piero]] e [[Angelo Di Livio]] in allenamento coi biancoscudati nei primi anni 1990]]
 
Anche nella stagione 1992-93, con in panchina [[Mauro Sandreani]] e la presenza in rosa del giovanissimo attaccante [[Alessandro Del Piero]], cresciuto negli Allievi della società, la promozione svanisce di un soffio. Durante il girone di ritorno i veneti compiono una rincorsa che riesce a far raggiungere alla terzultima giornata il quarto posto, dopo aver battuto 2-0 il già retrocesso Taranto, e agganciando il Lecce (fermato in casa sul pari dalla SPAL) e l'Ascoli (1-1 ad Andria), mentre il Piacenza allunga; la domenica successiva avviene la beffa: i biancoscudati pareggiano 1-1 a Lucca, mentre i salentini espugnano per 3-2 il Dall'Ara (spedendo il Bologna in C1) e si riportano a un punto di vantaggio insieme all'Ascoli, che supera agevolmente il Cesena (3-0). Unico spiraglio viene dal pareggio casalingo degli emiliani, fermati 0-0 in casa dalla Fidelis Andria. All'ultima giornata, nello scontro diretto dell'Appiani, i marchigiani vengono sconfitti per 3-2, ma le contemporanee vittorie del Lecce sulla Lucchese (2-1) e del Piacenza a Cosenza (1-0), vanificano tutto<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1993_06/19930614_0022.pdf|titolo=Padova e Ascoli tutti scontenti|pubblicazione=[[L'Unità]]|data=11 giugno 1993|autore=|pagina=22|accesso=17 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140517162353/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1993_06%2F19930614_0022.pdf|dataarchivio=17 maggio 2014}}</ref>.
[[File:Claudio Valigi.jpg|thumb|upright|[[Claudio Valigi]], 33 presenze e 8 reti nell'anno della promozione in [[Serie B]] del [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]].]]
Nel [[1983]] il Padova perde la finale della [[Coppa Anglo-Italiana]] col [[Fortitudo Cosenza|Cosenza]]. In una tre giorni disputata tra il 23 ed il 25 aprile a [[Cosenza]], i biancoscudati si imposero in semifinale per 4-2 contro il [[Chelmsford City Football Club|Chelmsford]]. Nella finale del 25 aprile i padroni di casa si assicurarono il titolo battendo il Padova di [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]] per 2-0. Il Padova partecipò alla competizione anche nel [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|1993-94]] affrontando [[Portsmouth Football Club|Portsmouth]], [[West Bromwich Albion Football Club|West Bromwich Albion]], [[Stoke City Football Club|Stoke City]] e [[Southend United Football Club|Southend United]].
 
Per il ritorno dei biancoscudati in [[Serie A]] occorre attendere il campionato [[Serie B 1993-1994|1993-94]]. Al termine della stagione, sotto la presidenza del commendator [[Marino Puggina]], uno spareggio vinto 2-1 contro il {{Calcio Cesena|N}} il 15 giugno sul neutro di [[Cremona]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121102082617/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|titolo=Il Padova sale sull'ultimo treno: i veneti rimontano e battono il Cesena|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=16 giugno 1994|autore=Enzo Sasso|pagina=42|accesso=10 aprile 2011|urlmorto=sì|dataarchivio=2 novembre 2012}}</ref> permette alla squadra veneta di risalire in massima serie dopo trentadue anni di assenza.
Una vicenda di illecito sportivo ([[Caso Padova (1985)|Caso Padova]]) fa precipitare nuovamente la squadra in terza serie. Questa volta, però, il purgatorio ha breve durata: ad una stagione anonima chiusa al settimo posto, il Padova guidato da mister [[Adriano Buffoni]] torna in [[Serie B]] al termine del [[Serie C1 1986-1987|campionato 1986-87]], concluso al secondo posto dietro al [[Piacenza Football Club|Piacenza]]. Seguono tre stagioni tra i cadetti che si concludono in posizioni di metà classifica. Nel corso della stagione [[Serie B 1990-1991|1990-91]], alla guida di [[Mario Colautti]], il Padova sfiora il ritorno in prima divisione, concludendo al quinto posto a un punto dall'[[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]]: fatale, per una squadra che vede protagonisti futuri punti fermi della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] quali [[Angelo Di Livio]], [[Antonio Benarrivo]] e un giovanissimo [[Demetrio Albertini]], è la sconfitta per 2-1 contro la [[Lucchese]] all'ultima giornata<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/luneda-amarcord/l-emozionante-epilogo-della-stagione-90-91-quando-il-padova-sfiora-la-serie-a-10030|titolo=L'emozionante epilogo della stagione '90-'91, quando il Padova sfiorò la Serie A|pubblicazione=padovasport.tv|data=7 aprile 2014|accesso=7 aprile 2014}}</ref>. La stagione successiva riesce, sempre all'ultima giornata, a conquistare il punto decisivo che consente di ottenere la salvezza (1-1 a Pescara), senza rientrare nel gruppo di squadre con 35 punti coinvolte nella classifica avulsa.
[[File:Calcio Padova 1994-06-15 Promozione in Serie A.jpg|thumb|La squadra festeggia sul campo neutro di Cremona il 15 giugno 1994, al termine del vittorioso spareggio promozione contro il Cesena (2-1), che vale il ritorno in Serie A dopo 32 anni.]]
 
Il Padova resiste due stagioni tra le grandi della Serie A, guidato dal nuovo presidente [[Sergio Giordani (imprenditore)|Sergio Giordani]] e dal tecnico [[Mauro Sandreani]]. Le gare in casa si disputano nel nuovo [[stadio Euganeo]], inaugurato nel settembre [[1994]]. Dopo un campionato caratterizzato da risultati importanti contro le "grandi" (vittorie in casa con [[Associazione Calcio Milan|Milan]], {{Calcio Inter|N}} e un prestigioso successo al [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]] di [[Torino]] ai danni della [[Juventus Football Club|Juventus]]<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0031/articleid,0704_01_1995_0108_0031_10394747/anews,true/|titolo=La Juve si dimentica di essere Juve|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=24 aprile 1995|pagina=31|autore=Fabio Vergnano|accesso=10 aprile 2011}}</ref>) ma modesti contro le piccole, il Padova si salva grazie allo spareggio con il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], giocato a [[Firenze]] e deciso ai [[tiri di rigore]]. Tra i giocatori di quell'anno c'è il difensore [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Alexi Lalas]]<ref>{{cita news|url=http://zonacesarini.net/2015/07/01/alexi-lalas-padova/|titolo=Alexi Lalas: rock, chitarre e un celebre "vafanculo"|pubblicazione=http://zonacesarini.net|data=|autore=Leonardo Capanni|accesso=14 novembre 2018}}</ref>: anche grazie alla sua altezza (191&nbsp;cm) la difesa subisce pochissimi goal di testa. Nel [[1996]] la squadra non riesce a bissare l'impresa, nonostante la prolifica coppia gol [[Goran Vlaović]]-[[Nicola Amoruso]], e retrocede in [[Serie B]].
Anche nella stagione 1992-93, con in panchina [[Mauro Sandreani]], la promozione svanisce di un soffio. Durante il girone di ritorno i veneti compiono una rincorsa che riesce a far raggiungere alla terzultima giornata il quarto posto, dopo aver battuto 2-0 il già retrocesso Taranto, ed agganciando il Lecce (fermato in casa sul pari dalla SPAL) e l'Ascoli (1-1 ad Andria), mentre il Piacenza allunga; la domenica successiva avviene la beffa: i biancoscudati pareggiano 1-1 a Lucca, mentre i salentini espugnano per 3-2 il Dall'Ara (spedendo il Bologna in C1) e si riportano ad un punto di vantaggio insieme all'Ascoli, che supera agevolmente il Cesena (3-0). Unico spiraglio viene dal pareggio casalingo degli emiliani, fermati 0-0 in casa dalla Fidelis Andria. All'ultima giornata, nello scontro diretto dell'Appiani, i marchigiani vengono sconfitti per 3-2, ma le contemporanee vittorie del Lecce sulla Lucchese (2-1) e del Piacenza a Cosenza (1-0), vanificano tutto<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1993_06/19930614_0022.pdf|titolo=Padova e Ascoli tutti scontenti|pubblicazione=[[L'Unità]]|data=11 giugno 1993|autore=|pagina=22|accesso=17 maggio 2014}}</ref>.
 
La società passa in mano all'imprenditore brianzolo [[Cesare Viganò]] che affida la panchina a [[Giuseppe Materazzi]], ma nonostante una ricca campagna acquisti (arrivano, tra gli altri, [[Walter Zenga]], [[Massimiliano Allegri]] e [[Cristiano Lucarelli]]), la squadra chiude ad un deludente [[Serie B 1996-1997|11º posto]] in Serie B. L'anno seguente si conclude ancora peggio, quando il Padova termina la stagione al 19º posto ed è retrocesso in [[Serie C1]].
[[File:Padova, anni '90 - Del Piero, Di Livio.jpg|thumb|left|[[Alessandro Del Piero]] e [[Angelo Di Livio]] coi biancoscudati nei primi [[Anni 1990|anni novanta]]]]
Per il ritorno dei biancoscudati in [[serie A]] occorre attendere il campionato [[Serie B 1993-1994|1993-94]]. Al termine della stagione, sotto la presidenza del commendator [[Marino Puggina]], uno spareggio vinto 2-1 contro il [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]] il 15 giugno sul neutro di [[Cremona]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/16/Padova_sale_sull_ultimo_treno_co_0_94061616402.shtml|titolo=Il Padova sale sull'ultimo treno: i veneti rimontano e battono il Cesena|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=16 giugno 1994|autore=Enzo Sasso|pagina=42|accesso=10 aprile 2011}}</ref> permette alla squadra veneta di risalire in massima serie dopo 32 anni.
 
Per i biancoscudati la discesa sembra inarrestabile: alla [[Serie C1 1998-1999|prima stagione]] in Serie C1 la squadra allenata da [[Adriano Fedele]] perde lo spareggio play-out contro il [[Calcio Lecco 1912|Lecco]] e retrocede in quarta serie<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1998-1999-quella-fatale-sostituzione-che-fece-precipitare-il-padova-in-serie-c2-12020|titolo=1998-1999: quella fatale sostituzione che fece precipitare il Padova in Serie C2|pubblicazione=padovasport.tv|data=23 febbraio 2015|accesso=21 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706203004/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1998-1999-quella-fatale-sostituzione-che-fece-precipitare-il-padova-in-serie-c2-12020|dataarchivio=6 luglio 2015}}</ref>. In soli quattro anni di presidenza Viganò il Padova è riuscito a precipitare dalla Serie A alla C2.
Il Padova resiste due stagioni tra le grandi della Serie A, guidato dal nuovo presidente [[Sergio Giordani (imprenditore)|Sergio Giordani]] e dal tecnico [[Mauro Sandreani]]. Le gare in casa si disputano nel nuovo [[stadio Euganeo]], inaugurato nel settembre [[1994]]. Dopo un campionato caratterizzato da risultati importanti contro le "grandi" (vittorie in casa con [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Internazionale Football Club|Inter]] e un clamoroso 1-0 al [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]] ai danni della [[Juventus Football Club|Juventus]]<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0031/articleid,0704_01_1995_0108_0031_10394747/anews,true/|titolo=La Juve si dimentica di essere Juve|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=24 aprile 1995|pagina=31|autore=Fabio Vergnano|accesso=10 aprile 2011}}</ref>) ma modesti contro le piccole, il Padova si salva grazie allo spareggio con il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], giocato a [[Firenze]] e deciso ai [[calcio di rigore|calci di rigore]]. Tra i giocatori di quell'anno c'è il difensore [[Alexi Lalas]], primo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] ad approdare nel calcio italiano: anche grazie alla sua altezza (191 cm) la difesa subisce pochissimi goal di testa. Nel [[1996]] la squadra non riesce a bissare l'impresa, nonostante la prolifica coppia gol [[Goran Vlaović]]-[[Nicola Amoruso]]. La retrocessione segna l'inizio di un periodo nero che in soli quattro anni vede sprofondare i biancoscudati in [[Serie C2]].
 
===Anni Il nuovo secolo 2000===
[[File:FilippoAlexi ManieroLalas - 1994 - Calcio Padova.jpg|thumb|upright|left|[[FilippoAlexi ManieroLalas]], bomberin azione con la maglia del Padova dinella metàstagione anni[[Serie novantaA 1994-1995|1994-1995]].]]
 
Nel gennaio 2000 la società viene ceduta ad [[SerieAlberto C2 2000-2001|2000-01Mazzocco]], e nel 2001 la squadra, guidata da [[Franco Varrella]] e trascinata da [[Felice Centofanti]], torna[[Serie C2 2000-2001|vince il campionato]] e risale in C1<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2001/aprile/30/Padova_festa_C1_ga_0_010430108.shtml|titolo=Padova in festa: è C1|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 aprile 2001|accesso=2 dicembre 2017}}</ref>. Nella stagione [[Serie C1 2002-2003|2002-2003]], guidata da [[Pierluigi Frosio]], sfiora invece la promozione in [[Serie B]] perdendo con l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|Albinoleffe]] in semifinale di [[play-off]]. Il 18 ottobre del [[2004]] il cavalier [[Marcello Cestaro]] diventa ufficialmente presidente della Società,<ref>{{cita subentrandonews|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2004/10/19/MS2PO_MS201.html?ref=search|titolo=Adesso all'imprenditoreCestaro padovanoè [[Albertoanche Mazzocco]]presidente|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=19 ottobre 2004|accesso=2 luglio 2016}}</ref>. I biancoscudati sfiorano i play-off con [[Renzo Ulivieri]] nel [[Serie C1 2004-2005|2004-05]], ma al termine della stagione il tecnico toscano si dimette<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2005/05/19/MS1PO_MS101.html?ref=search|titolo=«Ho sbagliato, ma sono rimasto solo»|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=19 maggio 2005|accesso=2 luglio 2016}}</ref> e la squadra passa sotto la direzione di [[Maurizio Pellegrino]]. Nella stagione [[Serie C1 2006-2007|2006-07]] i patavini non partono benissimo per poi riprendersi nel girone di ritorno con l'arrivo alla guida di [[Andrea Mandorlini]], subentrato a Maurizio Pellegrino. La squadra, però, conclude la stagione al settimo posto, ancora una volta fuori dalla zona play-off.
 
Il 18 marzo [[2008]], [[Ezio Rossi]] viene esonerato a causa degli scarsi risultati. Viene chiamato il tecnico della Berretti, [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]. A fine stagione [[Serie C1 2007-2008|2007-08]] il Padova si classifica sesto ada un solo punto dal [[Unione Sportiva{{Calcio Foggia|Foggia]]N}} e dai [[play-off]] pur avendo il miglior attacco di tutta la [[Serie C1]] con 5758 gol realizzati<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2008/05/05/MS1PO_MS101.html?ref=search|titolo=Padova, inutile goleada. È finito tutto|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=5 maggio 2008|accesso=2 luglio 2016}}</ref>.
 
Nella stagione [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-09]] il Padova gioca il suo undicesimo campionato di [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]] (ex [[Serie C]]) – di cui 9 in [[Lega Pro Prima Divisione|Prima Divisione]] (l'ottavo consecutivo in Prima Divisione dalla stagione [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]]) e 2 in [[Lega Pro Seconda Divisione|Seconda Divisione]] – e prende parte insieme ad altre squadre di Lega Pro e [[Serie D]] alla [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]] con le squadre di [[Serie A]] e B (come nell'edizione [[Coppa Italia 2005-2006|2005-06]]).
 
Il 12 gennaio 2009, dopo il pareggio per 0-0 contro il {{Calcio Legnano|N}} seguito da una contestazione dei tifosi nel fine partita, la società decide per l'esonero del [[direttore sportivo]] Mauro Meluso e dell'allenatore [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]. Al loro posto vengono chiamati Doriano Tosi (nuovo direttore sportivo) e [[Attilio Tesser]] (nuovo allenatore). Tuttavia il 22 febbraio dopo aver raccolto solo 4 punti in 5 partite, [[Attilio Tesser|Tesser]] viene esonerato. Al suo posto viene richiamato [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=2421|pubblicazione=padovacalcio.it|titolo=Carlo Sabatini torna a sedere sulla panchina del Padova|data=22 febbraio 2009|accesso=10 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121102082753/http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=2421|dataarchivio=2 novembre 2012}}</ref>. Il ritorno di Sabatini sembra risvegliare la squadra, che da quel momento ricomincia a risalire la china. Un filotto di cinque vittorie consecutive permette ai biancoscudati di raggiungere i play-off di Prima Divisione al quarto posto in classifica finale.
Il 17 settembre [[2008]] il Padova, dopo un avvio non incoraggiante in campionato dove racimola due punti in tre partite, viene eliminato dal [[Calcio Catania|Catania]] al quarto turno di [[Coppa Italia]] per 4-0 dopo un inizio di torneo dove aveva eliminato il [[Unione Sportiva Pontedera 1912|Pontedera]], il [[Piacenza Calcio|Piacenza]] e il [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], presentandosi così al quarto turno insieme al [[Ravenna Calcio|Ravenna]] come uniche 2 squadre non appartenenti alla A o alla [[Serie B]].
[[File:Filippo Maniero.jpg|thumb|[[Filippo Maniero]], bomber del Padova di metà anni 1990.]]
 
Il 17 maggio il Padova affronta nella semifinale play-off il {{Calcio Ravenna|N}}, pareggiando 1-1 all'[[Stadio Euganeo|Euganeo]] e vincendo per 2-1 fuori casa con i gol di [[Bogdan Pătrașcu|Pătraşcu]] e [[Gianluca Falsini|Falsini]]. Nella finale d'andata arriva il pareggio interno per 0-0 contro la [[Aurora Pro Patria 1919|Pro Patria]], dove i veneti sbagliano anche un rigore con [[Andrea Rabito|Rabito]]. Alla fine della gara di ritorno, grazie alla vittoria per 2-1 con doppietta di [[Antonio Di Nardo]], il Padova torna in [[Serie B]] dopo undici anni di assenza<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2009/06/22/MQCPO_MQB01.html|titolo=Un'impresa leggendaria, fuori casa e in dieci Totò schianta i bustocchi|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=22 giugno 2009|accesso=6 settembre 2012}}</ref>.
[[File:Vincenzo Italiano Padova.jpg|thumb|left|upright|[[Vincenzo Italiano]], [[Capitano (calcio)|capitano]] del Padova nel triennio 2009-2012.]]
Il 12 gennaio [[2009]], dopo il pareggio per 0-0 contro il [[Associazione Calcio Legnano|Legnano]] seguito da una contestazione dei tifosi nel fine partita, la società decide per l'esonero del [[direttore sportivo]] Mauro Meluso e dell'allenatore [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]. Al loro posto vengo chiamati Doriano Tosi (nuovo direttore sportivo) e [[Attilio Tesser]] (nuovo allenatore). Tuttavia il 22 febbraio dopo aver raccolto solo 4 punti in 5 partite, [[Attilio Tesser|Tesser]] viene esonerato. Al suo posto viene richiamato [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=2421|pubblicazione=padovacalcio.it|titolo=Carlo Sabatini torna a sedere sulla panchina del Padova|data=22 febbraio 2009|accesso=10 aprile 2011}}</ref>. Il ritorno di Sabatini sembra risvegliare la squadra, che da quel momento ricomincia a risalire la china. Un filotto di cinque vittorie consecutive permette ai biancoscudati di raggiungere i play-off di Prima Divisione al quarto posto in classifica finale.
 
La squadra inizia bene la sua avventura nel campionato cadetto, rimanendo imbattuta fino all'ottava giornata, quando perde per 1-2 a [[Football Club Crotone|Crotone]], e dopo nove giornate è al 2º posto, in zona play-off, insieme al {{Calcio Cesena|N}}, altra rivelazione del torneo. In seguito arrivano le prime sconfitte, che progressivamente fanno scivolare il Padova in zona play-out. L'8 febbraio [[2010]], in seguito alla sconfitta con il {{Calcio Piacenza|N}} per 1-0 (undicesima sconfitta), viene esonerato il tecnico [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3031|titolo=Carlo Sabatini non è più l'allenatore del Calcio Padova|pubblicazione=padovacalcio.it|data=8 febbraio 2010|accesso=10 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100212071319/http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3031#|dataarchivio=12 febbraio 2010}}</ref>. Il 9 febbraio il suo posto viene preso da [[Nello Di Costanzo]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3033|titolo=Di Costanzo è il nuovo allenatore del Calcio Padova|pubblicazione=padovacalcio.it|data=9 febbraio 2010|accesso=10 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100212071422/http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3033|dataarchivio=12 febbraio 2010}}</ref>. Dopo due mesi Sabatini torna alla guida della squadra. Il 30 maggio 2010 dopo la vittoria per 2-1 in casa contro il [[Brescia Calcio|Brescia]] il [[Padova]] si trova a disputare i [[play-out]] contro la {{Calcio Triestina|N}} in due sfide che si tengono il 4 giugno e il 12 giugno. La gara di andata giocata in casa termina senza reti e dunque occorre una vittoria per salvarsi: il 12 giugno i biancoscudati restano in [[Serie B]] grazie a un secco 3-0, con le reti di [[Daniele Vantaggiato|Vantaggiato]], [[Matías Cuffa|Cuffa]] e [[Giacomo Bonaventura|Bonaventura]]<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/news/5/serie-b/2010/06/12/1973351/triestina-padova-0-3-incubo-alabardato-i-patavini-restano-in|titolo=Triestina-Padova 0-3: incubo alabardato, i patavini restano in Serie B!|pubblicazione=goal.com|data=12 giugno 2010}}</ref>.
==== Il ritorno in Serie B ====
Il 17 maggio il Padova affronta nella semifinale play-off il [[Ravenna Calcio|Ravenna]], pareggiando 1-1 all'[[Stadio Euganeo|Euganeo]] e vincendo per 2-1 fuori casa, dopo 90 minuti intensi, con i gol di [[Bogdan Pătrașcu|Pătraşcu]] su punizione e [[Gianluca Falsini|Falsini]].
Nella finale d'andata arriva il pareggio interno per 0-0 contro la [[Aurora Pro Patria 1919|Pro Patria]], dove i veneti sbagliano anche un rigore con [[Andrea Rabito|Rabito]]. Alla fine della gara di ritorno, grazie alla vittoria per 2-1 con doppietta di [[Antonio Di Nardo]], resa ancora più difficile dall'inferiorità numerica per tutto il secondo tempo (espulso [[Fabio Di Venanzio|Di Venanzio]]), il Padova torna in [[Serie B]] dopo undici anni di assenza<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2009/06/22/MQCPO_MQB01.html|titolo=Un'impresa leggendaria, fuori casa e in dieci Totò schianta i bustocchi|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=22 giugno 2009|accesso=6 settembre 2012}}</ref>.
 
===Anni 2010===
La squadra inizia bene la sua avventura nel campionato cadetto, rimanendo imbattuta fino all'ottava giornata, quando perde per 1-2 a [[Football Club Crotone|Crotone]], e dopo nove giornate è al 2º posto, in zona play-off, insieme al [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]], altra rivelazione del torneo. In seguito arrivano le prime sconfitte, che progressivamente fanno scivolare il Padova in zona play-out. L'8 febbraio [[2010]], in seguito alla sconfitta con il [[Piacenza Football Club|Piacenza]] per 1-0 (undicesima sconfitta), viene esonerato il tecnico [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3031|titolo=Carlo Sabatini non è più l'allenatore del Calcio Padova|pubblicazione=padovacalcio.it|data=8 febbraio 2010|accesso=10 aprile 2011}}</ref>. Il 9 febbraio il suo posto viene preso da [[Nello Di Costanzo]]<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3033|titolo=Di Costanzo è il nuovo allenatore del Calcio Padova|pubblicazione=padovacalcio.it|data=9 febbraio 2010|accesso=10 aprile 2011}}</ref>. Dopo due mesi Sabatini torna alla guida della squadra. Il 30 maggio 2010 dopo la vittoria per 2-1 in casa contro il [[Brescia Calcio|Brescia]] il [[Padova]] si trova a disputare i [[play-out]] contro la [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]] in due sfide che si tengono il 4 giugno e il 12 giugno. La gara di andata giocata in casa termina senza reti e dunque occorre una vittoria per salvarsi: il 12 giugno i biancoscudati restano in [[Serie B]] grazie ad un secco 3-0, con le reti di [[Daniele Vantaggiato|Vantaggiato]], [[Matías Cuffa|Cuffa]] e [[Giacomo Bonaventura|Bonaventura]]<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/news/5/serie-b/2010/06/12/1973351/triestina-padova-0-3-incubo-alabardato-i-patavini-restano-in|titolo=Triestina-Padova 0-3: incubo alabardato, i patavini restano in Serie B!|pubblicazione=goal.com|data=12 giugno 2010}}</ref>.
Nella stagione [[Serie B 2010-2011|2010-2011]] dopo il cambio di allenatore e con un nuovo direttore sportivo, il Padova parte bene trascinato dalla coppia d'attacco [[Davide Succi|Succi]]-[[Daniele Vantaggiato|Vantaggiato]] e dal trequartista [[Davide Di Gennaro]] che, grazie ai punti ottenuti soprattutto in casa, portano la squadra a ridosso della zona play-off. Tuttavia i numerosi infortuni occorsi durante la stagione fanno ripiombare la squadra nella zona di centro classifica. Il 15 marzo 2011 dopo la sconfitta nel derby contro il [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]] l'allenatore [[Alessandro Calori]] viene esonerato<ref>{{cita news|url=http://www.padovasport.tv/tutto-padova/calori-torna-a-parlare-dopo-l-esonero-a-padova-si-chiacchiera-troppo-dal-canto-no-comment/|titolo=Calori torna a parlare dopo l’esonero|pubblicazione=padovasport.tv|data=7 aprile 2011}}</ref>. Lo stesso giorno la guida della squadra viene affidata al tecnico della Primavera, [[Alessandro Dal Canto]], che al suo debutto in panchina il 19 marzo vince per (2-0) contro il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]]. Nell'ultimo turno di campionato del 29 maggio la squadra di Dal Canto, trascinata nella fase finale del torneo da [[Stephan El Shaarawy]], batte il [[Torino Football Club|Torino]] 2-0 in trasferta e conquista così un posto nei play-off. Dal 15 marzo al 29 maggio la squadra non ha mai perso. Alle semifinali dei play-off, il Padova supera il {{Calcio Varese|N}} con una vittoria in casa per 1-0 seguita da un pareggio per 3-3 fuori casa. La finale per la [[Serie A]] vede il Padova affrontare il [[Novara Calcio|Novara]]. Dopo un pareggio per 0-0 in casa, il 12 giugno la squadra veneta perde la finale di ritorno per 2-0<ref>{{cita news|url=https://calcio.fanpage.it/novara-padova-2-0-finale-play-off-di-serie-b-i-piemontesi-in-serie-a/|titolo=Novara-Padova 2-0, finale play-off di Serie B: i piemontesi in Serie A|pubblicazione=fanpage.it|data=12 giugno 2011}}</ref>, vedendo così svanire il sogno di un ritorno in massima serie.
[[File:Vincenzo Italiano Padova.jpg|thumb|upright|left|[[Vincenzo Italiano]], [[Capitano (calcio)|capitano]] del Padova nel triennio 2009-2012.]]
 
La stagione [[Serie B 2011-2012|2011-2012]] inizia con la conferma del duo [[Rino Foschi|Foschi]]-[[Alessandro Dal Canto|Dal Canto]]. Dopo una buona partenza (nelle prime sette giornate conquista 17 punti su 21), nel corso della stagione la squadra ha un continuo calo, che la fa uscire dalle posizioni di vertice per concludere al settimo posto.
 
Il quarto campionato di fila in serie cadetta inizia con [[Fabrizio Salvatori]] come direttore sportivo<ref>{{cita news|url=http://www.padovaoggi.it/sport/padova-calcio-addio-foschi-nuovo-allenatore-ds-salvatori.html|titolo=Padova calcio via al nuovo corso: addio Foschi, arriva Salvatori|pubblicazione=PadovaOggi|data=7 giugno 2012}}</ref> e [[Fulvio Pea]] in panchina<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/news/5/serie-b/2012/06/10/3163506/nuovo-corso-a-padova-%C3%A8-ufficialmente-fulvio-pea-ex-sassuolo|titolo=Nuovo corso a Padova: è ufficialmente Fulvio Pea, ex-Sassuolo, il nuovo allenatore|pubblicazione=goal.com|data=10 giugno 2012}}</ref>. Anche la squadra è fortemente rinnovata, con l'innesto di diversi giovani e la riduzione complessiva del budget di mercato. Con il coinvolgimento nello [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 2011|scandalo scommesse del 2011]] della società, riconosciuta colpevole di [[responsabilità oggettiva]] per le violazioni di un suo tesserato, la squadra deve iniziare la stagione con 2 punti di penalità,<ref>[http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/1.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32910_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf Provvedimenti della Corte di Giustizia Federale del 6 luglio 2012] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121102082617/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/1.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32910_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf# |data=2 novembre 2012 }}, a pag. 9 del documento PDF sul sito della FIGC</ref> provvedimento revocato durante la stagione. Il 17 dicembre, a seguito della sconfitta casalinga per 1-3 contro la capolista [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]], [[Fulvio Pea]] viene esonerato e al suo posto subentra [[Franco Colomba]]. Il 20 marzo [[2013]], dopo la sconfitta per 3-0 subita in trasferta contro il {{Calcio Bari|N}}, [[Franco Colomba]] viene sollevato dall'incarico e rientra [[Fulvio Pea]]<ref>{{Cita news|url=http://www.padovacalcio.it/news/2013/0-News-Pea-Comunicato_Ufficiale-Colomba/5592-sollevato_dall-incarico_mister_franco_colomba_da_domani_panchina_affidata_a_fulvio_pea|titolo=Sollevato dall'incarico mister Franco Colomba, da domani panchina affidata a Fulvio Pea|editore=padovacalcio.it|data=20 marzo 2013|urlmorto=sì|pubblicazione=|accesso=20 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130323015746/http://www.padovacalcio.it/news/2013/0-News-Pea-Comunicato_Ufficiale-Colomba/5592-sollevato_dall-incarico_mister_franco_colomba_da_domani_panchina_affidata_a_fulvio_pea|dataarchivio=23 marzo 2013}}</ref>, che traghetta la formazione biancoscudata a una tranquilla salvezza.
[[File:Italy-Haiti 2-2, 2013-06-11 (03) cropped.jpg|thumb|upright|[[Stephan El Shaarawy]], alla stagione d'esordio tra i professionisti col Padova, viene eletto miglior giocatore della [[Serie B 2010-2011]] al [[Gran Galà del calcio AIC 2011|Gran Galà del calcio]].]]
 
La stagione [[Serie B 2013-2014|2013-2014]] inizia con la vendita del club da parte di Cestaro a [[Diego Penocchio]], proprietario del gruppo Ormis e reduce da una negativa esperienza al {{Calcio Parma|N}} con relativi strascichi giudiziari.<ref>{{cita web|url= https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/parma/fallimento-parma-condannato-a-4-anni-lex-presidente-ghirardi_21001085-202002a.shtml |titolo= Fallimento Parma: condannato a 4 anni l'ex presidente Ghirardi |data=22 luglio 2020 | accesso=5 luglio 2021 }}</ref> Il nuovo presidente conferisce un nuovo assetto alla società nominando Andrea Valentini amministratore delegato, [[Alessio Secco]] direttore sportivo e [[Dario Marcolin]] allenatore. Dopo un avvio di campionato in cui i biancoscudati hanno collezionato un solo punto in sei partite, il 28 settembre l'allenatore Marcolin è sollevato dall'incarico.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2013/0-News-Marcolin/6129-comunicato_ufficiale|titolo="Comunicato Ufficiale: sollevato dall'incarico Dario Marcolin, guida tecnica affidata a Bortolo Mutti"|editore=padovacalcio.it|data=28 agosto 2013|accesso=28 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129050454/http://www.padovacalcio.it/news/2013/0-News-Marcolin/6129-comunicato_ufficiale|dataarchivio=29 novembre 2014}}</ref> Al suo posto subentra [[Bortolo Mutti]]. Il 29 dicembre, il Padova chiude il girone di andata terzultimo con quattro vittorie, sei pareggi, dieci sconfitte, 16 gol segnati e 27 subiti all'attivo. Il [[2014]] si apre con la cessione del restante 52% del pacchetto azionario da parte di Cestaro a [[Diego Penocchio]], che diventa così proprietario unico della S.p.A. biancoscudata.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News-Serie_B/6455-comunicato_ufficiale|titolo="Comunicato Ufficiale"|editore=padovacalcio.it|data=15 gennaio 2014|accesso=15 gennaio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140116090319/http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News-Serie_B/6455-comunicato_ufficiale|dataarchivio=16 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tgbiancoscudato.it/index.cfm/hurl/contenuto=371629/padova_calcio/cestaro_esce_di_scena_un_abbraccio_ai_tifosi.html|titolo="Cestaro esce di scena: 'Un abbraccio ai tifosi'"|editore=tgbiancoscudato.it|data=31 dicembre 2013|accesso=2 gennaio 2014|dataarchivio=2 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140102192353/http://www.tgbiancoscudato.it/index.cfm/hurl/contenuto=371629/padova_calcio/cestaro_esce_di_scena_un_abbraccio_ai_tifosi.html|urlmorto=sì}}</ref> Il 2 febbraio, dopo aver collezionato un solo punto nelle ultime cinque partite, l'allenatore [[Bortolo Mutti]] è sollevato dall'incarico.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News-Mutti/6508-esonero_bortolo_mutti|titolo=Interrotto il rapporto di collaborazione con mister Mutti|editore=padovacalcio.it|data=2 febbraio 2014|accesso=2 febbraio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141024140022/http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News-Mutti/6508-esonero_bortolo_mutti|dataarchivio=24 ottobre 2014}}</ref> Al suo posto subentra [[Michele Serena]].<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6509-michele_serena_e_il_nuovo_allenatore_del_calcio_padova|titolo=Michele Serena è il nuovo allenatore del Calcio Padova|editore=padovacalcio.it|data=2 febbraio 2014|accesso=2 febbraio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140219233738/http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6509-michele_serena_e_il_nuovo_allenatore_del_calcio_padova|dataarchivio=19 febbraio 2014}}</ref> Il 25 maggio [[2014]], la sconfitta per 2-0 a {{Calcio Siena|N}} sancisce, con una giornata di anticipo, la matematica retrocessione del Padova in [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]], dopo cinque consecutivi campionati in [[Serie B]]<ref>{{cita web|url=http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/25/news/padova-in-lega-pro-i-biancoscudati-ci-provano-ma-e-2-0-per-il-siena-retrocessione-1.9296366|titolo=Padova in Lega Pro|editore=mattinopadova.gelocal.it|data=25 maggio 2014|accesso=26 maggio 2014|dataarchivio=27 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140527010318/http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/25/news/padova-in-lega-pro-i-biancoscudati-ci-provano-ma-e-2-0-per-il-siena-retrocessione-1.9296366|urlmorto=sì}}</ref>. Ma il peggio deve ancora venire.
Nella stagione [[Serie B 2010-2011|2010-2011]] dopo il cambio di allenatore e con un nuovo direttore sportivo, il Padova parte bene trascinato dalla coppia d'attacco [[Davide Succi|Succi]]-[[Daniele Vantaggiato|Vantaggiato]] e dal trequartista [[Davide Di Gennaro]] che, grazie ai punti ottenuti soprattutto in casa portano la squadra a ridosso della zona play-off. Tuttavia i numerosi infortuni occorsi durante la stagione fanno ripiombare la squadra nella zona di centro classifica. Il 15 marzo [[2011]] dopo la sconfitta nel derby contro il [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]] l'allenatore [[Alessandro Calori]] viene esonerato. Lo stesso giorno la guida della squadra viene affidata al tecnico della Primavera, [[Alessandro Dal Canto]], che al suo debutto in panchina il 19 marzo vince per (2-0) contro il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]]. Nell'ultimo turno di campionato del 29 maggio la squadra di Dal Canto, trascinata nella fase finale del torneo da [[Stephan El Shaarawy]], ottiene il 5º posto battendo il [[Torino Football Club|Torino]] 2-0 in trasferta ottenendo così un posto ai play-off. Dal 15 marzo al 29 maggio la squadra non ha mai perso. Alle semifinali dei play-off, il Padova supera il [[Associazione Sportiva Varese 1910|Varese]] con una vittoria in casa per 1-0 seguita da un pareggio per 3-3 fuori casa. La finale per la [[serie A]] vede il Padova affrontare il [[Novara Calcio|Novara]] che ha battuto la [[Reggina Calcio|Reggina]] nella semifinale, con un gol all'ultimo minuto. Dopo un pareggio per 0-0 in casa, il 12 giugno la squadra veneta perde la finale di ritorno per 2-0, vedendo così svanire il sogno di un ritorno in massima serie.
 
====Dalla scomparsa alla rinascita====
La stagione inizia con la conferma del duo [[Rino Foschi|Foschi]]-[[Alessandro Dal Canto|Dal Canto]], che dopo l'ottima stagione appena conclusa, rinforzano la squadra portando all'ombra del Santo giocatori del calibro di [[Omar Milanetto]], [[Ivan Pelizzoli]], [[Michele Marcolini]], [[Daniele Cacia]] e il giovane portiere [[Mattia Perin]]. Dopo un buon inizio dove nelle prime sette giornate la squadra totalizza 17 punti su 21, senza mai perdere, i biancoscudati iniziano ad inanellare una serie di risultati insoddisfacenti (4 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi tra l'8ª giornata e la 17ª giornata) che culmineranno nella famigerata partita della 18ª giornata contro il [[Torino Football Club|Torino]] sospesa al 76' per un guasto all'impianto di illuminazione sul risultato di 1-0 in favore dei biancoscudati. Dopo il recupero del 14 dicembre che sancisce il risultato di 1-0, si susseguiranno una serie di ricorsi e controricorsi, che culmineranno dapprima in un 3-0 in favore del [[Torino Football Club|Torino]] e poi nell'1-0 in favore del Padova. Successivamente, dopo un mercato invernale sterile in cui l'unico rinforzo è [[Simone Bentivoglio]] e dove viene assunto [[Luca Baraldi]] come collaboratore del presidente, la stagione del Padova è un continuo calare, che conosce il suo punto più basso nella sconfitta in casa per 0-6 contro il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]] di [[Zdeněk Zeman|Zeman]]. I biancoscudati dicono addio al sogno della [[Serie A]] il 20 maggio [[2012]] dopo aver perso 3-0 fuori casa contro la [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]] e concludono la stagione al settimo posto.
La stagione 2014-2015 del Padova si apre con la presentazione della domanda di iscrizione al campionato di [[Lega Pro]], incompleta.<ref>{{cita web|url=http://www.lega-pro.com/sito/index.php/news-istituzionali-/5837-lega-pro-consiglio-direttivo|titolo=Lega Pro: Consiglio direttivo|editore=lega-pro.com|data=1º luglio 2014|accesso=3 luglio 2014}}</ref> Il 15 luglio 2014, a causa della mancata presentazione del ricorso alla [[Covisoc]], il Padova non viene iscritto al campionato di Lega Pro. Successivamente la proprietà comunica in un primo momento che il ''Calcio Padova'' proseguirà l'attività sportiva concentrandosi sul settore giovanile<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6870-comunicato_stampa|titolo=Lega Pro: Consiglio direttivo|editore=lega-pro.com|data=15 luglio 2014|accesso=15 luglio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706181830/http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6870-comunicato_stampa|dataarchivio=6 luglio 2015}}</ref> e in un secondo momento che la squadra ha ufficialmente e formalmente richiesto l'ammissione al campionato di [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6871-comunicato_ufficiale_del_presidente_diego_penocchio|titolo=COMUNICATO UFFICIALE DEL PRESIDENTE DIEGO PENOCCHIO|editore=padovacalcio.it|data=22 luglio 2014|accesso=9 agosto 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140819171300/http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6871-comunicato_ufficiale_del_presidente_diego_penocchio|dataarchivio=19 agosto 2014}}</ref> Nei giorni successivi la domanda non viene accolta in seguito alle indicazioni ricevute dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] da parte del sindaco di [[Padova]] [[Massimo Bitonci]] su quale debba essere la squadra autorizzata a chiedere l'ammissione in [[Serie D]].<ref name="AvvChiacchio">{{Cita web|url=http://www.padovasport.tv/mondo-biancoscudato/avv-chiacchio-non-solo-l-acp1910-ha-fatto-richiesta-di-ammissione-alla-d-ma-e-arrivata-anche-la-risposta-padova-caso-clamoroso-poteva-essere-in-b-10780|titolo=Avv. Chiacchio: "Non solo l'ACP1910 ha fatto richiesta di ammissione alla D, ma è arrivata anche la risposta. Padova caso clamoroso, poteva essere in B"|editore=padovasport.tv|data=6 agosto 2014|accesso=9 agosto 2014|dataarchivio=24 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924063335/http://www.padovasport.tv/mondo-biancoscudato/avv-chiacchio-non-solo-l-acp1910-ha-fatto-richiesta-di-ammissione-alla-d-ma-e-arrivata-anche-la-risposta-padova-caso-clamoroso-poteva-essere-in-b-10780|urlmorto=sì}}</ref>
 
A seguito dell'esclusione del ''Calcio Padova'' dai campionati nazionali, il 24 luglio [[2014]] viene iscritta al girone C della [[Serie D 2014-2015|Serie D]] la nuova ''Società Sportiva Dilettantistica Biancoscudati Padova'', nata per dare continuità sportiva alla storica società cittadina. Il sodalizio, fondato dagli imprenditori padovani Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto, debutta ufficialmente, sotto la guida tecnica di Carmine Parlato, il 24 agosto nella sfida di [[Coppa Italia Serie D]] contro la [[Associazione Calcistica Castellana Calcio|Castellana]], vinta 2-0. Il 19 aprile [[2015]], in virtù del successo 2-1 sul campo del [[Football Club Legnago Salus Società Sportiva Dilettantistica|Legnago]], la squadra veneta raggiunge la matematica promozione in [[Lega Pro]]. Chiude il campionato a 85 punti e 27 vittorie, andando a battere il record precedente di successi (21 vittorie nella stagione [[Serie B 1947-1948|1947-1948]]).
Il quarto campionato di fila in serie cadetta inizia con [[Fabrizio Salvatori]] come direttore sportivo<ref>{{cita news|url=http://www.padovaoggi.it/sport/padova-calcio-addio-foschi-nuovo-allenatore-ds-salvatori.html|titolo=Padova calcio via al nuovo corso: addio Foschi, arriva Salvatori|pubblicazione=PadovaOggi|data=7 giugno 2012}}</ref> e [[Fulvio Pea]] in panchina<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/news/5/serie-b/2012/06/10/3163506/nuovo-corso-a-padova-%C3%A8-ufficialmente-fulvio-pea-ex-sassuolo|titolo=Nuovo corso a Padova: è ufficialmente Fulvio Pea, ex-Sassuolo, il nuovo allenatore|pubblicazione=goal.com|data=10 giugno 2012}}</ref>. Anche la squadra è fortemente rinnovata, con l'innesto di diversi giovani e la riduzione complessiva del budget di mercato. Con il coinvolgimento nello [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 2011|scandalo scommesse del 2011]] della società, riconosciuta colpevole di [[responsabilità oggettiva]] per le violazioni di un suo tesserato, la squadra deve iniziare la stagione con 2 punti di penalità,<ref>[http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/1.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32910_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf Provvedimenti della Corte di Giustizia Federale del 6 luglio 2012], a pag. 9 del documento PDF sul sito della FIGC</ref> provvedimento revocato durante la stagione. Il 17 dicembre, a seguito della sconfitta casalinga per 1-3 contro la capolista [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]], [[Fulvio Pea]] viene esonerato e al suo posto subentra [[Franco Colomba]]. Il 20 marzo [[2013]], dopo la sconfitta per 3-0 subita in trasferta contro il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]], [[Franco Colomba]] viene sollevato dall'incarico e rientra [[Fulvio Pea]]<ref>{{Cita news|url=http://www.padovacalcio.it/news/2013/0-News-Pea-Comunicato_Ufficiale-Colomba/5592-sollevato_dall-incarico_mister_franco_colomba_da_domani_panchina_affidata_a_fulvio_pea|titolo=Sollevato dall'incarico mister Franco Colomba, da domani panchina affidata a Fulvio Pea|editore=padovacalcio.it|data=20 marzo 2013}}</ref>, che traghetta la formazione biancoscudata a una tranquilla salvezza.
 
Il 6 luglio 2015, in vista del ritorno tra i professionisti, la società assume nuovamente la denominazione "Calcio Padova".<ref name="nome2015">{{cita web|url=http://www.biancoscudatipadova.com/slide_home/ufficiale_torniamo_calcio_padova/|titolo=Ora è davvero ufficiale, torniamo a chiamarci CALCIO PADOVA|accesso=7 luglio 2015}}</ref> L'avvio del campionato di [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro - girone A]] comincia con il Padova tra le prime in classifica, ma una serie di risultati negativi portano a fine novembre 2015 all'esonero di mister Parlato<ref>{{cita web|url=http://www.tuttosport.com/news/calcio/lega-pro-serie-d/lega-pro/2015/11/29-6320095/lega_pro_padova_esonerato_l_allenatore_parlato/|titolo=Lega Pro Padova, esonerato l'allenatore Parlato|editore=Tuttosport|data=29 novembre 2015|accesso=10 dicembre 2015}}</ref>, avvicendato in panchina da [[Giuseppe Pillon]]. Nonostante un buon girone di ritorno la squadra conclude la stagione al quinto posto, fuori dalla qualificazione ai play-off.
==== La caduta in Lega Pro ====
La stagione [[Serie B 2013-2014|2013-2014]] inizia con la vendita del club da parte di [[Marcello Cestaro]] a [[Diego Penocchio]], proprietario del gruppo Ormis. Il nuovo presidente conferisce un nuovo assetto alla società nominando Andrea Valentini come amministratore delegato, [[Alessio Secco]] come direttore sportivo (ex direttore sportivo di [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Modena Football Club|Modena]]) e [[Dario Marcolin]] come allenatore.
 
La stagione [[Calcio Padova 2016-2017|2016-2017]] inizia con la nomina del nuovo [[direttore sportivo]], Giorgio Zamuner;<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/presentazione-giorgio-zamuner/|titolo=Presentazione integrale Giorgio Zamuner, nuovo direttore generale Calcio Padova|sito=padovacalcio.it|data=31 maggio 2016}}</ref> per la panchina viene invece ingaggiato [[Oscar Brevi]].<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/presentazione-oscar-brevi/|titolo=Presentazione integrale Mister Oscar Brevi|sito=padovacalcio.it|data=10 giugno 2016}}</ref> La squadra si piazza quarta in campionato, qualificandosi per i play-off, dove viene eliminata al primo turno a causa della sconfitta interna contro l'{{Calcio AlbinoLeffe|NB}} (1-3). A seguito della prematura eliminazione ai play-off la società conferma il direttore sportivo, ma solleva dall'incarico l'allenatore: per il nuovo campionato viene ingaggiato [[Pierpaolo Bisoli]]. È modificato anche l'assetto societario e la presidenza passa da Giuseppe Bergamin a Roberto Bonetto.
Dopo un avvio di campionato in cui i biancoscudati hanno collezionato un solo punto in sei partite, il 28 settembre l'allenatore [[Dario Marcolin]], il suo vice [[Enrico Annoni]] e il preparatore dei portieri [[Gaetano Petrelli]], vengono sollevati dall'incarico.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2013/0-News-Marcolin/6129-comunicato_ufficiale|titolo="Comunicato Ufficiale: sollevato dall'incarico Dario Marcolin, guida tecnica affidata a Bortolo Mutti"|editore=padovacalcio.it|data=28 agosto 2013|accesso=28 agosto 2013}}</ref> Al suo posto subentra [[Bortolo Mutti]] con il suo staff. Il 29 dicembre, il Padova chiude il girone di andata terzultimo con quattro vittorie, sei pareggi, dieci sconfitte, 16 gol segnati e 27 subiti all'attivo.
 
La [[Calcio Padova 2017-2018|stagione 2017-2018]] culmina con la vittoria del girone B della [[Serie C 2017-2018|Serie C]], conseguita il 23 aprile 2018 in seguito al successo dell'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]] sulla {{Calcio Reggiana|N}}. Il Padova ritorna così in [[Serie B]] dopo quattro anni di assenza e chiude la stagione aggiudicandosi anche la [[Supercoppa di Serie C 2018|Supercoppa di Serie C]], ottenuta battendo il {{Calcio Livorno|N}} in casa e il {{Calcio Lecce|N}} al [[Stadio Via del Mare|Via del Mare]].<ref>{{Cita news|url=http://www.padovasport.tv/tutto-padova/news-padova/padova-bentornato-in-serie-b-dalle-lacrime-del-2014-al-grande-ritorno-tra-i-cadetti/|titolo=Padova, Bentornato in serie B! Dalle lacrime del 2014 al grande ritorno tra i cadetti - Padova Sport|pubblicazione=Padova Sport|data=23 aprile 2018|accesso=23 aprile 2018}}</ref>
Il [[2014]] si apre con la cessione del restante 52% del pacchetto azionario da parte di [[Marcello Cestaro]] a [[Diego Penocchio]], che diventa così proprietario unico della S.p.A. biancoscudata.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News-Serie_B/6455-comunicato_ufficiale|titolo="Comunicato Ufficiale"|editore=padovacalcio.it|data=15 gennaio 2014|accesso=15 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tgbiancoscudato.it/index.cfm/hurl/contenuto=371629/padova_calcio/cestaro_esce_di_scena_un_abbraccio_ai_tifosi.html|titolo="Cestaro esce di scena: 'Un abbraccio ai tifosi'"|editore=tgbiancoscudato.it|data=31 dicembre 2013|accesso=2 gennaio 2014}}</ref>
 
La stagione 2018-2019, in serie cadetta, si rivela per il Padova più complicata: dopo aver ottenuto una sola vittoria nelle prime undici giornate, Bisoli è esonerato per lasciare il posto a [[Claudio Foscarini]].<ref>{{Cita news|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-b/2018/11/06/padova-bisoli-esonero-foscarini-presentazione.html|titolo=Padova, esonerato Bisoli. Al suo posto Foscarini: "Basta far scoccare la scintilla. Sfida stimolante"|pubblicazione=Sky Sport|data=6 novembre 2018}}</ref> Dopo la diciottesima giornata, mancati i risultati sperati dal cambio di allenatore, Foscarini è esonerato e l'incarico ridato a Bisoli<ref>{{Cita web |url=http://www.padovacalcio.it/esonerato-foscarini/ |titolo=Sollevato dall'incarico Claudio Foscarini. Guida tecnica della prima squadra affidata a mister Pierpaolo Bisoli |data=28 dicembre 2018 |accesso=28 dicembre 2018}}</ref>, ma dopo la ventinovesima giornata la società esonera nuovamente Bisoli per ingaggiare [[Matteo Centurioni]]<ref>{{cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/18-03-2019/padova-bisoli-esonerato-centurioni-nuovo-allenatore-3309332175.shtml|titolo=Padova, Bisoli esonerato. Centurioni nuovo allenatore|data=18 marzo 2019}}</ref>, che tuttavia non riesce ad evitare la retrocessione, sancita dall'aritmetica alla penultima giornata.
Il 2 febbraio, dopo aver collezionato un solo punto nelle ultime cinque partite, l'allenatore [[Bortolo Mutti]], il suo vice [[Mauro Di Cicco]], il preparatore dei portieri [[Gianni Piacentini]], e il preparatore atletico [[Ruben Scotti]], vengono sollevati dall'incarico.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News-Mutti/6508-esonero_bortolo_mutti|titolo=Interrotto il rapporto di collaborazione con mister Mutti|editore=padovacalcio.it|data=2 febbraio 2014|accesso=2 febbraio 2014}}</ref> Al suo posto subentra [[Michele Serena]] con il suo staff.<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6509-michele_serena_e_il_nuovo_allenatore_del_calcio_padova|titolo=Michele Serena è il nuovo allenatore del Calcio Padova|editore=padovacalcio.it|data=2 febbraio 2014|accesso=2 febbraio 2014}}</ref>
 
Per la successiva stagione in Serie C la società punta su [[Salvatore Sullo]], che viene esonerato dopo venti giornate, con la squadra al quinto posto. Il successore, [[Andrea Mandorlini]], guida i suoi al quinto posto finale, prima dell'eliminazione agli ottavi di finale dei play-off contro la {{Calcio Juventus U23|N}}.
Il 25 maggio [[2014]], la sconfitta per 2-0 a [[Associazione Calcio Siena|Siena]] sancisce, con una giornata di anticipo, la matematica retrocessione del Padova in [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]], dopo cinque consecutivi campionati in [[Serie B]].<ref>{{cita web|url=http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/25/news/padova-in-lega-pro-i-biancoscudati-ci-provano-ma-e-2-0-per-il-siena-retrocessione-1.9296366|titolo=Padova in Lega Pro|editore=mattinopadova.gelocal.it|data=25 maggio 2014|accesso=26 maggio 2014}}</ref>
 
==== L'esclusioneAnni dai2020 campionati ====
Nella stagione [[Serie C 2020-2021|2020-2021]] la promozione diretta viene solo sfiorata: il Padova di Mandorlini chiude il campionato a pari merito con il {{Calcio Perugia|N}} nel girone B, ma soccombendo per via della peggiore [[differenza reti]] negli scontri diretti. Il secondo posto vale comunque ai patavini l'accesso ai play-off, dove la squadra si spinge sino all'atto conclusivo contro l'{{Calcio Alessandria|N}}, dopo aver eliminato in precedenza il {{Calcio Renate|N}} ai quarti e l'{{Calcio Avellino|N}} in semifinale. Nella doppia finale contro i piemontesi, la gara di andata all'Euganeo termina 0-0; lo stesso punteggio permane dopo i tempi regolamentari e [[Tempi supplementari|supplementari]] nella sfida di ritorno al [[stadio Giuseppe Moccagatta|Moccagatta]], il che obbliga le squadre ai [[tiri di rigore]], che vedono il Padova perdente per 4-5, lasciando all'Alessandria la promozione in Serie B.
La stagione 2014-2015 del Padova, si apre con la presentazione della domanda di iscrizione al campionato di [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]], incompleta.<ref>{{cita web|url=http://www.lega-pro.com/sito/index.php/news-istituzionali-/5837-lega-pro-consiglio-direttivo|titolo=Lega Pro: Consiglio direttivo|editore=lega-pro.com|data=1º luglio 2014|accesso=3 luglio 2014}}</ref> Il 15 luglio [[2014]], a causa della mancata presentazione del ricorso alla Covisoc, il Padova non viene iscritto al campionato di [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]]. Successivamente la proprietà comunica in un primo momento che il ''Calcio Padova'' proseguirà l'attività sportiva concentrandosi sul settore giovanile<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6870-comunicato_stampa|titolo=Lega Pro: Consiglio direttivo|editore=lega-pro.com|data=15 luglio 2014|accesso=15 luglio 2014}}</ref> e in un secondo momento che la squadra ha ufficialmente e formalmente richiesto l'ammissione al campionato di [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2014/0-News/6871-comunicato_ufficiale_del_presidente_diego_penocchio|titolo=COMUNICATO UFFICIALE DEL PRESIDENTE DIEGO PENOCCHIO|editore=padovacalcio.it|data=22 luglio 2014|accesso=9 agosto 2014}}</ref> Nei giorni successivi la domanda non viene accolta in seguito alle indicazione ricevute dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] da parte del sindaco di [[Padova]] [[Massimo Bitonci]] su quale debba essere la squadra autorizzata a chiedere l'ammissione in [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://www.padovasport.tv/mondo-biancoscudato/avv-chiacchio-non-solo-l-acp1910-ha-fatto-richiesta-di-ammissione-alla-d-ma-e-arrivata-anche-la-risposta-padova-caso-clamoroso-poteva-essere-in-b-10780|titolo=Avv. Chiacchio: "Non solo l'ACP1910 ha fatto richiesta di ammissione alla D, ma è arrivata anche la risposta. Padova caso clamoroso, poteva essere in B"|editore=padovasport.tv|data=6 agosto 2014|accesso=9 agosto 2014}}</ref>
 
La stagione [[Serie C 2021-2022|2021-2022]] inizia con l'arrivo dell'allenatore [[Massimo Pavanel]], mister della [[Feralpisalò]] nella stagione precedente.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/massimo-pavanel-nuovo-allenatore-calcio-padova-5-luglio-2021.html|titolo=Massimo Pavanel è il nuovo allenatore del Calcio Padova|sito=PadovaOggi|lingua=it|accesso=6 luglio 2021}}</ref> La squadra, allestita nuovamente con un organico di rilievo per la categoria, si propone ai vertici del girone A e va a punti più dell'anno precedente; a farle da contraltare si propone però {{Calcio Sudtirol|N}}, che all'11ª giornata diventa capolista e ai due terzi di stagione riesce a staccare i biancoscudati (che perdono punti in particolare contro squadre di medio-bassa classifica) fino a un massimo di 10 lunghezze. Nel mese di febbraio la società decide di procedere a un netto rimpasto dell'organigramma, esonerando sia Pavanel che il direttore sportivo [[Sean Sogliano]], sostituiti rispettivamente da [[Massimo Oddo]] e [[Massimiliano Mirabelli]]. La mossa rivitalizza il Padova, che riesce a vincere di misura (sempre contro il Südtirol) la [[Coppa Italia Serie C 2021-2022|Coppa Italia Serie C]] e, complici due sconfitte e un pareggio patiti dagli altoatesini, riduce il distacco in classifica a sole due lunghezze. Il sorpasso però non si concretizza, poiché i biancoscudati pareggiano per 0-0 lo scontro diretto della penultima giornata e perdono per 1-2 l'ultimo turno contro la {{Calcio Virtus Verona|NB}}, dovendo pertanto disputare i play-off come secondi classificati. Qui i biancoscudati eliminano in sequenza {{Calcio Juventus U23|N}} (0-1 all'andata in Piemonte; 0-1 dei bianconeri all'Euganeo che qualifica il Padova per via del miglior piazzamento nella ''regular season'') e {{Calcio Catanzaro|N}} (0-0 in Calabria; 2-1 all'Euganeo), approdando alla doppia finale contro il {{Calcio Palermo|N}}, perdendo tuttavia entrambe le gare per 1-0 e rimanendo così in Serie C.
A seguito dell'esclusione del ''Calcio Padova'' dai campionati nazionali, nell'estate del 2014 viene iscritta, per dare continuità sportiva al girone C della [[Serie D 2014-2015|Serie D]], la nuova ''Società Sportiva Dilettantistica Biancoscudati Padova'', tuttavia non legata alla storica formazione patavina.
 
La [[Calcio Padova 2022-2023|stagione 2022-2023]] inizia con l'arrivo in pachina di [[Bruno Caneo]] dopo che Oddo e il Padova decidono di comune accordo di non proseguire più assieme. Dopo un'ottima partenza sia sul piano del gioco che sul piano dei risultati la squadra subisce un'involuzione. l'11 dicembre 2022 Bruno Caneo viene esonerato e sostituito il giorno successivo da [[Vincenzo Torrente]]. Sotto la guida di Torrente la squadra si classifica al quinto posto accedendo così ai playoff. Passa il primo turno battendo la Pergolettese 1-0 ma esce al secondo turno perdendo in casa contro la Virtus Verona.
== Cronistoria ==
 
La [[Calcio Padova 2023-2024|stagione 2023-2024]] inizia con l'entrata in società come socio e come nuovo presidente di [[Francesco Peghin]], la conferma di Torrente alla guida della squadra e la compagine biancoscudata inserita nel girone A della Lega Pro.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/francesco-peghin-nuovo-socio-presidente-del-calcio-padova/|titolo=Francesco Peghin nuovo socio e presidente del Calcio Padova.|editore=Calcio Padova|data=24 maggio 2023|accesso=5 febbraio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/vincenzo-torrente-confermato-allenatore-calcio-padova/|titolo=Vincenzo Torrente confermato come allenatore del Calcio Padova.|editore=Calcio Padova|data=26 maggio 2023|accesso=5 febbraio 2024}}</ref> La squadra viene ringiovanita maggiormente con alcuni innesti di esperienza. La stagione si apre con un pareggio 1-1 in casa del [[Mantova 1911|Mantova]], che si rivelerà poi la rivale in campionato.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/mantova-padova-4-settembre-2023.html|titolo=Calcio, pari alla prima di campionato per il Padova: a Mantova termina 1-1|data=4 settembre 2023|accesso=4 maggio 2024}}</ref> Già dalla giornata successiva arriva la prima vittoria, in casa contro il [[Football Club Legnago Salus|Legnago]] per 2-0, alla quale seguono altre quattro vittorie consecutive che portano la squadra in cima alla classifica.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/padova-legnago-10-settembre-2023.html|titolo=Calcio Padova, arriva la prima vittoria in campionato: contro il Legnago termina 2-0|data=10 settembre 2023|accesso=4 maggio 2024}}</ref> Inizia poi un periodo di calo, con i biancoscudati che cadono in una serie di pareggi, senza mai perdere, che permette comunque di mantenere una distanza minima sul Mantova, prima in campionato, che però infligge ai patavini la prima sconfitta stagionale con un sonoro 5-0.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-padova-mantova-cronaca-20-giornata-8-gennaio-2024.html|titolo=Mantova così si gioca solo in paradiso! Manita al Padova, i biancoscudati perdono (malamente) l'imbattibilità|autore=Enrico Leo|data=8 gennaio 2024|accesso=9 gennaio 2024}}</ref> In [[Coppa Italia Serie C 2023-2024|Coppa Italia Serie C]] il cammino inizia con le vittorie nei Turni Preliminari contro Legnago (2-4) e [[Associazione Sportiva Giana Erminio|Giana Erminio]] (3-0).<ref>{{Cita web|url=https://www.veronasera.it/sport/calcio/legnago-coppa-italia-serie-c-padova-4-ottobre-2023.html#:~:text=Il%20Legnago%20sfiora%20la%20terza,di%20Pro%20Sesto%2DGiana%20Erminio.|titolo=Il Legnago saluta la Coppa Italia di Serie C: al secondo turno passa il Padova|autore=Francesco Cazzola|data=3 ottobre 2023|accesso=4 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/coppa-italia-serie-c-padova-giana-erminio-16-esimi-7-novembre-2023.html|titolo=Dezi Night Show! Padova ok in Coppa nel secondo round contro la Giana Erminio|autore=Enrico Leo|data=7 novembre 2023|accesso=4 maggio 2024}}</ref> Agli ottavi di finale, viene sconfitto il [[Football Club Lumezzane|Lumezzane]] per 2-0 e nei quarti arriva la vittoria di misura contro il [[Unione Sportiva Città di Pontedera|Pontedera]].<ref>{{Cita web|url=https://www.bresciatoday.it/sport/calcio/padova-lumezzane-coppa-italia-serie-c.html|titolo=Lumezzane eliminato dalla Coppa Italia. Il Padova vince 2-0|autore=Andrea Grasso|data=30 novembre 2023|accesso=4 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/coppa-italia-serie-c-pontedera-padova-quarti-di-finale-12-dicembre-2023.html|titolo=Il Padova vola in semifinale di Coppa Italia Serie C con Kirwan-gol.|data=12 dicembre 2023|accesso=17 gennaio 2024}}</ref> In semifinale, i biancoscudati riescono a ribaltare la sconfitta dell'andata contro la [[Lucchese 1905|Lucchese]] grazie ad un 2-0 davanti al proprio pubblico.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-c/2024/02/28/padova-lucchese-coppa-italia-serie-c-risultato-gol-highlights|titolo=Coppa Italia Serie C, Padova in finale: Lucchese battuta 2-0 nella semifinale di ritorno.|editore=[[Sky Sport]]|data=28 febbraio 2024|accesso=4 marzo 2024}}</ref> In finale arriva la vittoria in casa nella gara d'andata contro il [[Catania Football Club|Catania]] per 2-1, ma nella gara di ritorno i siciliani ribaltano il risultato della gara d'andata vincendo per 4-2 dopo i tempi supplementari e vincendo la Coppa.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/finale-coppa-italia-c-catania-padova-cronaca-match-2-aprile-2024.html|titolo=Il Catania ribalta il Padova e vince la Coppa Italia C.|autore=Enrico Leo|data=2 aprile 2024|accesso=8 aprile 2024}}</ref> All'indomani del pareggio con il Lumezzane, viene sollevato dall'incarico Vincenzo Torrente a sole tre giornate dalla fine, con il ritorno sulla panchina dei biancoscudati di Massimo Oddo.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/sollevato-mister-vincenzo-torrente-massimo-oddo-calcio-padova/|titolo=Sollevato dall’incarico mister Vincenzo Torrente, Massimo Oddo nuovo allenatore biancoscudato.|editore=Calcio Padova|data=8 aprile 2024|accesso=8 aprile 2024}}</ref> Il campionato si chiude con la vittoria sulla Triestina per 3-2 a quota 77 punti, soli tre in meno del Mantova campione.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-padova-triestina-cronaca-38-giornata-28-aprile-2024.html|titolo=Il Padova chiude in bellezza! Triestina rimontata, ora la testa è tutta rivolta ai playoff|autore=Enrico Leo|data=28 aprile 2024|accesso=4 maggio 2024}}</ref> Nei play-off, i biancoscudati affrontano i rivali del [[L.R. Vicenza]], che però si impongono sia nella gara d'andata, per 2-0, giocata al Menti sia nella gara di ritorno per 1-0.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/playoff-serie-c-vicenza-padova-cronaca-match-andata-2-turno-nazionale-22-maggio-2024.html|titolo=Sconforto Padova, crollo nel derby sotto i colpi di Ferrari! Sabato all'Euganeo servirà la remuntada!|autore=Enrico Leo|data=22 maggio 2024|accesso=27 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/playoff-c-padova-vicenza-cronaca-match-ritorno-2-turno-nazionale-25-maggio-2024.html|titolo=Game over Padova, il Vicenza passa anche all'Euganeo e avanza nei playoff|autore=Enrico Leo|data=25 maggio 2024|accesso=27 maggio 2024}}</ref>
 
La [[Calcio Padova 2024-2025|stagione 2024-2025]] inizia con [[Matteo Andreoletti]] come nuovo allenatore.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/matteo-andreoletti-allenatore-calcio-padova/|titolo=Matteo Andreoletti è il nuovo allenatore del Calcio Padova|editore=Calcio Padova|data=14 giugno 2024|accesso=16 luglio 2024}}</ref> La squadra non viene stravolta rispetto alla scorsa stagione e la stagione si apre con la sfida di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]] persa con il [[Cesena Football Club|Cesena]] per 3-1. Il campionato inizia con una serie di sei successi consecutivi.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-padova-virtus-verona-cronaca-match-6-giornata-24-settembre-2024.html|titolo=Il Padova non si ferma più! Poker alla Virtus Verona, 6° successo di fila e 1°posto solitario|data=24 settembre 2024|accesso=29 aprile 2025}}</ref> All'ottava giornata i biancoscudati riescono a battere i rivali del [[L.R. Vicenza]] per 1-0, con la rete di Liguori, nello scontro per la testa della classifica.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-padova-vicenza-cronaca-match-8-giornata-6-ottobre-2024.html|titolo=Liguori gol, Fortin conserva! Il Padova vince il Derby con il Vicenza e va in fuga in testa alla classifica|data=6 ottobre 2024|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Il cammino in [[Coppa Italia Serie C]] termina agli ottavi di finale, venendo sconfitti in casa dal [[Calcio Caldiero Terme|Caldiero]] per 2-1.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/coppa-italia-c-padova-caldiero-cronaca-match-ottavi-27-novembre-2024.html|titolo=Padova in 9 fuori dalla Coppa Italia! Il Caldiero sbanca l'Euganeo, Soave esulta grazie a Gattoni|data=27 novembre 2024|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Il vantaggio sulla squadra vicentina si amplia ad otto punti di vantaggio al termine del girone d'andata chiuso, dopo il recupero della sfida contro l'[[Union Clodiense Chioggia Football Club|Union Clodiense]] piegata dalla doppietta di Bortolussi, con 51 punti fatti eguagliando il [[Unione Sportiva Catanzaro 1929|Catanzaro]] come squadra con il record di punti fatti nel girone d'andata.<ref>{{Cita web|autore=Stefano Parpajola|url=https://www.lapiazzaweb.it/video/sport/373125/padova-sei-bellissima-girone-d-andata-da-record-51-punti-ed-eguagliato-il-catanzaro-2022-2023.html|titolo=Padova sei bellissima, girone d'andata da record: 51 punti ed eguagliato il Catanzaro 2022/2023|data=19 dicembre 2024|accesso=29 aprile 2025}}</ref> All'indomani della prima giornata del girone contro il [[Associazione Calcio Trento 1921|Trento]] vinta per 1-0, il Padova si trova con dieci punti di vantaggio sui rivali.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-trento-padova-cronaca-match-20-giornata-22-dicembre-2024.html|titolo=Padova estasi natalizia con Liguori! Trento piegato, Andreoletti a +10 sul Vicenza|data=22 dicembre 2024|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Dal mese di febbraio la squadra subisce una flessione con la prima sconfitta in campionato che arriva in casa della [[Virtus Verona]] che si impone di misura.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-virtus-verona-padova-cronaca-match-25-giornata-1-febbraio-2025.html|titolo=Il Padova sbatte sui pali! Contro la Virtus Verona arriva il primo k.o. in campionato|data=1º febbraio 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Il L.R. Vicenza recupera terreno e arrivati allo scontro diretto i biancoscudati riescono ad acciuffare il pareggio nei minuti di recupero grazie alla rete di Spagnoli.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-vicenza-padova-cronaca-match-27-giornata-16-febbraio-2025.html|titolo=Padova pari all'ultimo respiro nel derby! Spagnoli impatta nel recupero, il Vicenza resta a -6 in classifica|data=16 febbraio 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Se in casa la squadra continua a vincere, questo non si può dire nelle successive tre trasferte che vedono il Padova uscirne sempre sconfitta contro [[Feralpisalò]] (1-0), [[Associazione Calcio Renate|Renate]] (3-2) e [[Novara Football Club|Novara]] (2-1).<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-novara-padova-cronaca-match-33-giornata-23-marzo-2025.html|titolo=Reazione tardiva e rigore sbagliato: il Padova inciampa a Novara, il duello in vetta resta apertissimo|data=23 marzo 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Il 30 marzo sul campo dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio U23|Atalanta U23]], i biancoscudati si fanno riprendere a due minuti dalla fine, dopo la rete di Fusi, dovendo poi abbandonare la testa della classifica a favore del L.R. Vicenza.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/padova-pareggia-bergamo-atalanta.html|titolo=Il Padova pareggia a Bergamo: è solo 1 a 1 con l’Atalanta|data=30 marzo 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Nel momento più complicato della stagione, la squadra di mister Andreoletti inanella tre vittorie consecutive tra cui quella del 13 aprile di misura in casa della [[Unione Sportiva Triestina Calcio 1918|Triestina]] che riconsegna ai patavini la testa della classifica, dopo la sconfitta dei ''lanerossi''.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/serie-c-girone-a-triestina-padova-cronaca-match-36-giornata-13-aprile-2025.html|titolo=Padova è sorpasso sul Vicenza! Bortolussi piega la Triestina, biancoscudati di nuovo in vetta a +2 sui berici|data=13 aprile 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref> Il Padova arriva all'ultima giornata con due risultati favorevoli su tre, in virtù degli scontri diretti (1-0 per il Padova all'andata e pareggio al ritorno), e contro [[Football Club Lumezzane|Lumezzane]] basta il pareggio per far partire la festa promozione, grazie anche alla sconfitta del L.R. Vicenza in casa del Trento. I biancoscudati vincono il Girone A di Serie C con 86 punti oltre al miglior attacco (a pari merito con l'Atalanta U23) e la miglior difesa (a pari merito con il L.R. Vicenza) tornando in Serie B dopo sei anni di assenza.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/padova-finalmente-serie-b-racconto-promozione-25-aprile-2025.html|titolo=Padova, è finalmente Serie B: Il film della promozione dei biancoscudati|data=25 aprile 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Pietro Scognamiglio|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/altri-campionati/25-04-2025/serie-c-il-padova-festeggia-la-promozione.shtml|titolo=Esplode la festa del Padova: pareggia col Lumezzane e torna in Serie B dopo sei anni|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=25 aprile 2025|accesso=29 aprile 2025}}</ref>
 
==Cronistoria==
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* 1910 - Fondazione dell''''Associazione Calcio Padova'''.
{{Div col}}
* [[Associazione Calcio Padova 1909-1910|1909-1910]] - 3º [[Seconda Categoria 1909-1910#Veneto|Campionato Veneto di Seconda Categoria]].
*29 gennaio 1910 - Fondazione dell{{'}}'''Associazione Calcio Padova'''.
* 1910-1911 - nel Campionato Veneto di Seconda Categoria.
* [[PromozioneAssociazione 1912Calcio Padova 1910-19131911|19121910-19131911]] - 3º° nel [[Seconda Categoria 1910-1911|Campionato Veneto]] di PromozioneSeconda Categoria.
*1911-1912 - La società rimane inattiva e prosegue la sua attività agonistica dalla stagione successiva dal campionato di [[Promozione]].
* [[Promozione 1913-1914|1913-1914]] - 1º nel Campionato Veneto di Promozione. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Prima Categoria'''.
* [[PrimaAssociazione CategoriaCalcio 1914Padova 1912-19151913|19141912-19151913]] - nel girone[[Promozione eliminatorio1912-1913|Campionato Veneto-Emiliano di Promozione]].
*[[Associazione Calcio Padova 1913-1914|1913-1914]] - 1° nel [[Promozione 1913-1914|Campionato Veneto-Emilia di Promozione]]. '''Promosso in Prima Categoria'''.
* 1915-1919 - Attività sospesa per [[prima guerra mondiale|cause belliche]].
*[[Associazione Calcio Padova 1914-1915|1914-1915]] - 4º nel girone F della sezione veneta del Torneo Maggiore di [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]].
* [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]] - 6º nel girone B delle semifinali nazionali.
*1915-1919 - Attività sospesa per [[prima guerra mondiale|cause belliche]].
*[[Associazione Calcio Padova 1919-1920|1919-1920]] - 1° nella sezione veneta della [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]]. 6º nel girone semifinale nazionale B.
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*[[Associazione Calcio Padova 1920-1921|1920-1921]] - 2º nel girone B della sezione veneta della [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]] e 1º nelle finali regionali. 3º nel girone semifinale nazionale C. Ammesso nel nuovo campionato di [[Prima Divisione]] gestito dalla C.C.I.
* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 3º nel girone C delle semifinali nazionali.
* [[PrimaAssociazione DivisioneCalcio Padova 1921-1922|1921-1922]] - 5º nel girone B didella [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] [[Confederazione Calcistica Italiana|C.C.I.]]
* [[PrimaAssociazione DivisioneCalcio Padova 1922-1923|1922-1923]] - 1º nel girone C della [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]]. 3º nelle finali didella Prima[[Lega DivisioneNord (calcio)|Lega Nord]].
* [[PrimaAssociazione DivisioneCalcio Padova 1923-1924|1923-1924]] - 2º nel girone A didella [[Prima Divisione Nord1923-1924|Prima Divisione]].
* [[PrimaAssociazione DivisioneCalcio Padova 1924-1925|1924-1925]] - 4º nel girone B didella [[Prima Divisione Nord1924-1925|Prima Divisione]].
* [[PrimaAssociazione DivisioneCalcio Padova 1925-1926|1925-1926]] - 4º nel girone B didella [[Prima Divisione Nord1925-1926|Prima Divisione]]. Ammesso allanel nuovanuovo campionato di [[Divisione Nazionale]].
* [[DivisioneAssociazione NazionaleCalcio Padova 1926-1927|1926-1927]] - 7º nel girone B didella [[Divisione Nazionale 1926-1927|Divisione Nazionale]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]].
* [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]] - 8º nel girone A di Divisione Nazionale.
* [[DivisioneAssociazione NazionaleCalcio 1928Padova 1927-1929|1928|1927-19291928]] - 8º nel girone A didella [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]].
* [[SerieAssociazione ACalcio 1929Padova 1928-1930|1929|1928-19301929]] - 178º innel Seriegirone A. della [[File:RedDivisione ArrowNazionale Down.svg1928-1929|10pxDivisione Nazionale]]. '''RetrocessoAmmesso innel nuovo campionato di [[Serie BA]]'''.
*[[Associazione Calcio Padova 1929-1930|1929-1930]] - 17° in [[Serie A 1929-1930|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
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* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1930-1931|1930-1931]] - 4º° in [[Serie B 1930-1931|Serie B]].
* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1931-1932|1931-1932]] - 2º° in [[Serie B. [[File:Green1931-1932|Serie Arrow Up.svg|10pxB]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1932-1933|1932-1933]] - 14º° in [[Serie A 1932-1933|Serie A]].
* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1933-1934|1933-1934]] - 16º° in [[Serie A. [[File:Red1933-1934|Serie Arrow Down.svg|10pxA]]. '''Retrocesso in [[Serie B]]'''.
* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1934-1935|1934-1935]] - 10º nel girone B didella [[Serie B. [[File:Red1934-1935|Serie Arrow Down.svg|10pxB]]. '''Retrocesso in [[Serie C]]'''.
* [[SerieAssociazione CCalcio Padova 1935-1936|1935-1936]] - 4º nel girone A didella [[Serie C 1935-1936|Serie C]].
:Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1936-1937|1936-1937]] - 1º nel girone A di Serie C. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie B]]'''.
* [[SerieAssociazione BCalcio 1937Padova 1936-1938|1937|1936-19381937]] - 41º nel girone A della [[Serie C 1936-1937|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Secondo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1938-1939|1938-1939]] - 9º in Serie B.
* [[SerieAssociazione BCalcio 1939Padova 1937-19401938|19391937-19401938]] - in [[Serie B 1937-1938|Serie B]].
:Terzo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1938-1939|1938-1939]] - 9° in [[Serie B 1938-1939|Serie B]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1939-1940|1939-1940]] - 8° in [[Serie B 1939-1940|Serie B]].
:Qualificazioni squadre di Serie B di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1940-1941|1940-1941]] - 5º° in [[Serie B 1940-1941|Serie B]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1941-1942|1941-1942]] - 4º in Serie B.
* [[SerieAssociazione BCalcio 1942Padova 1941-1943|1942|1941-19431942]] - 10º in [[Serie B 1941-1942|Serie B]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Campionato Alta Italia 1944|1943-1944]] - 3° nel girone A Veneto del Campionato Misto di Guerra Alta Italia.
*[[Associazione Calcio Padova 1942-1943|1942-1943]] - 10° in [[Serie B 1942-1943|Serie B]].
* 1944-1945 - Attività sospesa per [[seconda guerra mondiale|cause belliche]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]] - 6º nel girone finale del Campionato Cadetto Misto di Alta Italia.
* [[SerieAssociazione BCalcio 1946Padova 1943-19471944|19461943-19471944]] - 23º nel girone BA Veneto del [[Divisione Nazionale 1943-1944|Campionato Misto di SerieGuerra BAlta Italia]].
*1944-1945 - Attività sospesa per [[seconda guerra mondiale|cause belliche]].
* [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] - 1º nel girone B di Serie B. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
*[[Associazione Calcio Padova 1945-1946|1945-1946]] - 1º nel girone C della [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|Serie B-C Alta Italia]]. 6º nel girone finale.
* [[Serie A 1948-1949|1948-1949]] - 11º in Serie A.
* [[SerieAssociazione ACalcio 1949Padova 1946-19501947|19491946-19501947]] - 102º innel girone B della [[Serie AB 1946-1947|Serie B]].
*[[Associazione Calcio Padova 1947-1948|1947-1948]] - 1º nel girone B della [[Serie B 1947-1948|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Associazione Calcio Padova 1948-1949|1948-1949]] - 11° in [[Serie A 1948-1949|Serie A]].
*[[Associazione Calcio Padova 1949-1950|1949-1950]] - 10° in [[Serie A 1949-1950|Serie A]].
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* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1950-1951|1950-1951]] - 18º° in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1951-1952|1951-1952]] - 19º° in [[Serie A. [[File:Red1951-1952|Serie Arrow Down.svg|10pxA]]. '''Retrocesso in [[Serie B]]'''.
* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1952-1953|1952-1953]] - 16º° in [[Serie B 1952-1953|Serie B]].
* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1953-1954|1953-1954]] - 13º° in [[Serie B 1953-1954|Serie B]].
* [[SerieAssociazione BCalcio Padova 1954-1955|1954-1955]] - 2º° in [[Serie B. [[File:Green1954-1955|Serie Arrow Up.svg|10pxB]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1955-1956|1955-1956]] - 8º° in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].
* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1956-1957|1956-1957]] - 11º° in [[Serie A 1956-1957|Serie A]].
* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1957-1958|1957-1958]] - 3º° in [[Serie A 1957-1958|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1958-1959|1958-1959]] - 8º in Serie A.
* [[SerieAssociazione ACalcio 1959Padova 1958-1960|1959|1958-19601959]] - in [[Serie A 1958-1959|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1959-1960|1959-1960]] - 5° in [[Serie A 1959-1960|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
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* [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1960-1961|1960-1961]] - 6º° in [[Serie A 1960-1961|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
* [[Serie A 1961-1962|1961-1962]] - 16º in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in [[Serie B]]'''.
* [[SerieAssociazione BCalcio 1962Padova 1961-1963|1962|1961-19631962]] - 16° in [[Serie A 1961-1962|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1963-1964|1963-1964]] - 4º in Serie B.
* [[SerieAssociazione BCalcio 1964Padova 1962-19651963|19641962-19651963]] - in [[Serie B 1962-1963|Serie B]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1965-1966|1965-1966]] - 9º in Serie B.
:Finalista della [[Coppa Piano Karl Rappan 1962-1963|Coppa Piano Karl Rappan]].
* [[Serie B 1966-1967|1966-1967]] - 6º in Serie B. Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Padova S.p.a.'''.<ref>'''Almanacco illustrato del calcio 1968''' pag.217.</ref> Finalista di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
* [[SerieAssociazione BCalcio 1967Padova 1963-19681964|19671963-19681964]] - 12º in [[Serie B 1963-1964|Serie B]].
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1968-1969|1968-1969]] - 20º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in [[Serie C]]'''.
* [[SerieAssociazione CCalcio 1969Padova 1964-19701965|19691964-19701965]] - nelin girone A[[Serie diB 1964-1965|Serie CB]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1965-1966|1965-1966]] - 9° in [[Serie B 1965-1966|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1966-1967|1966-1967]] - 6° in [[Serie B 1966-1967|Serie B]].
:Finalista di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
*1967 - La società assume la denominazione di '''Associazione Calcio Padova S.p.a.'''<ref>''Almanacco illustrato del calcio 1968'' pag. 217.</ref>
*[[Associazione Calcio Padova 1967-1968|1967-1968]] - 12° in [[Serie B 1967-1968|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1968-1969|1968-1969]] - 20° in [[Serie B 1968-1969|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
*[[Associazione Calcio Padova 1969-1970|1969-1970]] - 7º nel girone A della [[Serie C 1969-1970|Serie C]].
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* [[SerieAssociazione CCalcio Padova 1970-1971|1970-1971]] - 3º nel girone A didella [[Serie C 1970-1971|Serie C]].
* [[SerieAssociazione CCalcio Padova 1971-1972|1971-1972]] - 10º nel girone A didella [[Serie C 1971-1972|Serie C]].
* [[SerieAssociazione CCalcio Padova 1972-1973|1972-1973]] - 7º nel girone A didella [[Serie C 1972-1973|Serie C]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 13º nel girone A di Serie C.
* [[SerieAssociazione CCalcio 1974Padova 1973-1975|1974|1973-19751974]] - 1413º nel girone A didella [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1975-1976|1975-1976]] - 11º nel girone A di Serie C.
*[[Associazione Calcio Padova 1974-1975|1974-1975]] - 14º nel girone A della [[Serie C 1974-1975|Serie C]].
* [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] - 11º nel girone A di Serie C. Cambia denominazione in '''Calcio Padova S.p.a.'''.<ref>'''Almanacco illustrato del calcio 1978''' pag.291.</ref>
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] - 11º nel girone A di Serie C.
* [[SerieAssociazione C1Calcio 1978Padova 1975-19791976|19781975-19791976]] - 1611º nel girone A di Serie C1.della [[File:RedSerie ArrowC Down.svg1975-1976|10px]] '''Retrocesso in [[Serie C2C]]'''.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] - 3º nel girone B di Serie C2. '''Vince la [[Coppa Italia Serie C]] (1º titolo)'''.
*[[Associazione Calcio Padova 1976-1977|1976-1977]] - 11º nel girone A della [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*1977 - La società assume la denominazione di '''Calcio Padova S.p.a.'''<ref>''Almanacco illustrato del calcio 1978'' pag. 291.</ref>
*[[Calcio Padova 1977-1978|1977-1978]] - 11º nel girone A della [[Serie C 1977-1978|Serie C]]. Ammesso nel nuovo campionato di [[Serie C1]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Calcio Padova 1978-1979|1978-1979]] - 16º nel girone A della [[Serie C1 1978-1979|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2''.
:Fase eliminatoria di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Calcio Padova 1979-1980|1979-1980]] - 3º nel girone B della [[Serie C2 1979-1980|Serie C2]]. Perde lo spareggio-promozione.
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia LegaPro.svg|17}} '''Vince la [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]]''' (1º titolo).
*[[Calcio Padova 1980-1981|1980-1981]] - 1º nel girone B della [[Serie C2 1980-1981|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[Calcio Padova 1981-1982|1981-1982]] - 5º nel girone A della [[Serie C1 1981-1982|Serie C1]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 1982-1983|1982-1983]] - 2º nel girone A della [[Serie C1 1982-1983|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
:Finalista di [[Coppa Anglo-Italiana 1983|Coppa Anglo-Italiana]].
*[[Calcio Padova 1983-1984|1983-1984]] - 5º in [[Serie B 1983-1984|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1984-1985|1984-1985]] - 20º in [[Serie B 1984-1985|Serie B]] su delibera della [[Commissione di Appello Federale|C.A.F.]] per [[illecito]] nel [[Caso Padova (1985)|Caso Padova]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1985-1986|1985-1986]] - 7º nel girone A della [[Serie C1 1985-1986|Serie C1]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 1986-1987|1986-1987]] - 2º nel girone A della [[Serie C1 1986-1987|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Semifinalista di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 1987-1988|1987-1988]] - 9º in [[Serie B 1987-1988|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1988-1989|1988-1989]] - 14º in [[Serie B 1988-1989|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1989-1990|1989-1990]] - 11º in [[Serie B 1989-1990|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
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* [[SerieCalcio C2Padova 19801990-19811991|19801990-19811991]] - 15º nel girone B di Serie C2.in [[File:GreenSerie ArrowB Up.svg1990-1991|10px]] '''Promosso in [[Serie C1B]]'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] - 5º nel girone A di Serie C1.
* [[SerieCalcio C1Padova 19821991-19831992|19821991-19831992]] - 212º nel girone A di Serie C1.in [[File:GreenSerie ArrowB Up.svg1991-1992|10px]] '''Promosso in [[Serie B]]'''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1983-1984|1983-1984]] - 5º in Serie B. Finalista di [[Coppa Anglo-Italiana]].
*[[Calcio Padova 1992-1993|1992-1993]] - 5º in [[Serie B 1992-1993|Serie B]].
* [[Serie B 1984-1985|1984-1985]] - 20º in Serie B su delibera della [[Commissione di Appello Federale|C.A.F.]] per [[illecito]] nel [[Caso Padova (1985)|Caso Padova]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in [[Serie C1]]'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1985-1986|1985-1986]] - 7º nel girone A di Serie C1.
* [[SerieCalcio C1Padova 19861993-19871994|19861993-19871994]] - 24º nelin girone[[Serie A diB 1993-1994|Serie C1.B]] [[File:Greendopo aver vinto Arrowlo Upspareggio.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie B]]A'''.
:Fase eliminatoria a gironi della [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|Coppa Anglo-Italiana]].
* [[Serie B 1987-1988|1987-1988]] - 9º in Serie B.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1988-1989|1988-1989]] - 14º in Serie B.
* [[SerieCalcio BPadova 19891994-19901995|19891994-19901995]] - 1114º in [[Serie BA 1994-1995|Serie A]] dopo aver vinto lo spareggio.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1995-1996|1995-1996]] - 18º in [[Serie A 1995-1996|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1996-1997|1996-1997]] - 11º in [[Serie B 1996-1997|Serie B]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1997-1998|1997-1998]] - 19º in [[Serie B 1997-1998|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C1''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 1998-1999|1998-1999]] - 14º nel girone A della [[Serie C1 1998-1999|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2'' dopo aver perso i play-out.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 1999-2000|1999-2000]] - 6º nel girone B della [[Serie C2 1999-2000|Serie C2]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
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* [[SerieCalcio BPadova 19902000-19912001|19902000-19912001]] - 51º nel girone A della [[Serie C2 2000-2001|Serie C2]]. '''Promosso in Serie BC1'''.
*:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie BC 19912000-19922001|1991-1992]]Coppa - 12º inItalia Serie BC]].
* [[SerieCalcio BPadova 19922001-19932002|19922001-19932002]] - 59º innel girone A della [[Serie BC1 2001-2002|Serie C1]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1993-1994|1993-1994]] - 4º in Serie B dopo spareggio col [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
*[[Calcio Padova 2002-2003|2002-2003]] - 5º nel girone A della [[Serie C1 2002-2003|Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off.
* [[Serie A 1994-1995|1994-1995]] - 13º in Serie A dopo spareggio col [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].
:Semifinalista di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie A 1995-1996|1995-1996]] - 18º in Serie A. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in [[Serie B]]'''.
* [[SerieCalcio BPadova 19962003-19972004|19962003-19972004]] - 117º innel girone A della [[Serie BC1 2003-2004|Serie C1]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] - 19º in Serie B. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in [[Serie C1]]'''.
* [[SerieCalcio C1Padova 19982004-19992005|19982004-19992005]] - 146º nel girone AB didella [[Serie C1. [[File:Red Arrow Down.svg2004-2005|10px]] '''Retrocesso in [[Serie C2]]''' dopo aver perso i [[play-out]] contro il [[Calcio Lecco 1912|LeccoC1]].
*:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C2C 19992004-20002005|1999-2000]]Coppa - 6º nel girone B diItalia Serie C2C]].
*[[Calcio Padova 2005-2006|2005-2006]] - 9º nel girone A della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]].
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 2006-2007|2006-2007]] - 7º nel girone A della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 2007-2008|2007-2008]] - 6º nel girone A della [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]]. Ammesso nel nuovo campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 2008-2009|2008-2009]] - 4º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
:Quarto turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|Coppa Italia Lega Pro]].
*[[Calcio Padova 2009-2010|2009-2010]] - 19º in [[Serie B 2009-2010|Serie B]]. Salvo dopo aver vinto i play-out.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
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*[[Calcio Padova 2010-2011|2010-2011]] - 5º in [[Serie B 2010-2011|Serie B]]. Perde la finale dei play-off.
* [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]] - 1º nel girone A di Serie C2. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie C1]]'''.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] - 9º nel girone A di Serie C1.
*[[Calcio Padova 2011-2012|2011-2012]] - 7º in [[Serie B 2011-2012|Serie B]].
* [[Serie C1 2002-2003|2002-2003]] - 5º nel girone A di Serie C1. Perde la semifinale [[play-off]] contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]] - 7º nel girone A di Serie C1.
* [[SerieCalcio C1Padova 20042012-20052013|20042012-20052013]] - 611º nelin girone[[Serie B di 2012-2013|Serie C1B]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] - 9º nel girone A di Serie C1.
* [[SerieCalcio C1Padova 20062013-20072014|20062013-20072014]] - 720º nelin girone[[Serie A diB 2013-2014|Serie C1B]]. ''Retrocesso e finanziariamente fallito''.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]] - 6º nel girone A di Serie C1.
*2014 - La società per fallimento societario non si iscrive ai campionati.<ref name="AvvChiacchio" /> Nel frattempo, viene costituita una nuova società denominata '''Società Sportiva Dilettantistica Biancoscudati Padova''' che viene ammessa in [[Serie D]] in soprannumero sulla base della tradizione sportiva cittadina.
* [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] - 4º nel girone A di Lega Pro Prima Divisione. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie B]]''' dopo aver vinto la finale [[play-off]] contro la [[Pro Patria]].
*[[Società Sportiva Dilettantistica Biancoscudati Padova 2014-2015|2014-2015]] - 1º nel girone C della [[Serie D 2014-2015|Serie D]]. '''Promosso in Lega Pro'''.
* [[Serie B 2009-2010|2009-2010]] - 19º in Serie B. Vince i [[play-out]] contro la [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]]. Centenario del club.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2014-2015|Coppa Italia Serie D]].
*2015 - La società dapprima assume la denominazione ''Biancoscudati Padova S.p.a.''<ref>{{cita web|url=http://www.biancoscudatipadova.com/news_prima_squadra/definito_il_cambio_di_ragione_sociale_in_biancoscudati_padova_spa/|titolo=Definito il cambio di ragione sociale in Biancoscudati Padova Spa|editore=biancoscudatipadova.com|data=5 giugno 2015|accesso=2 luglio 2015}}</ref> e successivamente la cambia in '''Calcio Padova S.p.a.'''<ref name="nome2015" />
*[[Calcio Padova 2015-2016|2015-2016]] - 5º nel girone A della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]].
*[[Calcio Padova 2016-2017|2016-2017]] - 4º nel girone B della [[Lega Pro 2016-2017|Lega Pro]]. Perde il primo turno dei play-off e viene ammesso nel nuovo campionato di [[Serie C]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
:Semifinalista di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
*[[Calcio Padova 2017-2018|2017-2018]] - 1º nel girone B della [[Serie C 2017-2018|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
:'''Vince la [[Supercoppa di Serie C 2018|Supercoppa di Serie C]]''' (1º titolo).
*[[Calcio Padova 2018-2019|2018-2019]] - 18º in [[Serie B 2018-2019|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
*[[Calcio Padova 2019-2020|2019-2020]] - 5º nel girone B della [[Serie C 2019-2020|Serie C]]. Perde il primo turno dei play-off nazionali.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2019-2020|Coppa Italia Serie C]].
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* [[SerieCalcio BPadova 20102020-20112021|20102020-20112021]] - 52º innel girone B della [[Serie BC 2020-2021|Serie C]]. Perde la finale [[dei play-off]] contro il [[Novara Calcio|Novara]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2011-2012|2011-2012]] - 7º in Serie B.
*[[Calcio Padova 2021-2022|2021-2022]] - 2º nel girone A della [[Serie C 2021-2022|Serie C]]. Perde la finale dei play-off.
* [[Serie B 2012-2013|2012-2013]] - 11° in Serie B.
:Turno preliminare di [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].
* [[Calcio Padova 2013-2014|2013-2014]] - 20° in [[Serie B 2013-2014|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Lega Pro'''.
:{{simbolo|Coccarda_Coppa_Italia_LegaPro.png|15}} Terzo'''Vince turno dila [[Coppa Italia 2013Serie C 2021-20142022|Coppa Italia Serie C]]''' (2º titolo).
*[[Calcio Padova 2022-2023|2022-2023]] - 5º nel girone A della [[Serie C 2022-2023|Serie C]]. Perde il secondo turno dei play-off.
* 2014 - Non iscritto in [[Lega Pro]] e successivamente non ammesso in [[Serie D]]<ref>{{cita web|url=http://www.padovasport.tv/mondo-biancoscudato/avv-chiacchio-non-solo-l-acp1910-ha-fatto-richiesta-di-ammissione-alla-d-ma-e-arrivata-anche-la-risposta-padova-caso-clamoroso-poteva-essere-in-b-10780|titolo=Avv. Chiacchio: "Non solo l'ACP1910 ha fatto richiesta di ammissione alla D, ma è arrivata anche la risposta. Padova caso clamoroso, poteva essere in B"|editore=padovasport.tv|data=6 agosto 2014|accesso=9 agosto 2014}}</ref>.
:Turno preliminare di [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2022-2023|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 2023-2024|2023-2024]] - 2º nel girone A della [[Serie C 2023-2024|Serie C]]. Perde il secondo turno dei play-off nazionali.
:Finale di [[Coppa Italia Serie C 2023-2024|Coppa Italia Serie C]].
*[[Calcio Padova 2024-2025|2024-2025]] - 1º nel girone A della [[Serie C 2024-2025|Serie C]]. '''Promosso in Serie B'''.
:Turno preliminare di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2024-2025|Coppa Italia Serie C]].
:2º in [[Supercoppa Serie C 2025|Supercoppa Serie C]].
*[[Calcio Padova 2025-2026|2025-2026]] - in [[Serie B 2025-2026|Serie B]].
:Turno preliminare di [[Coppa Italia 2025-2026|Coppa Italia]].
{{Div col end}}
</div>
|}
 
==Colori e simboli==
=== Colori ===
[[File:Calcio Padova 1993-94.jpg|thumb|La formazione padovana che ottenne il ritorno in Serie A nel 1994, in campo nello spareggio di Cremona con la tradizionale seconda divisa rossa del club.]]
Nella storia della società padovana, due sono state le colorazioni principali della maglia del club: il nero e il bianco, utilizzato nelle prime partite, ed il rosso e bianco con lo scudo, tuttora in uso.
 
Nella storia della società padovana, due sono state le colorazioni principali della maglia del club: il nero e il bianco, utilizzato nelle prime partite, ed il bianco e rosso tuttora in uso. La classica maglia della formazione patavina è bianca con dettagli rossi; sul petto reca lo scudo cittadino, una croce rossa su sfondo bianco, da cui il soprannome di Biancoscudati dei suoi giocatori. Situazione inversa per la maglia da trasferta, dove è prevalente il rosso con dettagli bianchi.
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
{{Galleria
|larghezza = 130
|titolo = Evoluzione dello stemma
|align = right
|sfondo =
|bordo = white
|File:CalcioPadovaLogo.jpg|Stemma della presidenza [[Marino Puggina|Puggina]] (anni ottanta e novanta)
|File:PadovaCalcioLogo.png|Stemma degli anni duemila
|File:CalcioPadovaLogoCentenario.jpg|Stemma del centenario ([[Serie B 2009-2010|2009-2010]])
|File:CalcioPadovaLogo2010.png|Stemma della stagione [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
|File:CalcioPadovaLogo2011.png|Stemma attuale (dal 2011)
}}
Lo stemma storico della società padovana rappresenta uno [[Scudo araldico|scudo]] diviso in due parti. Il lato sinistro è occupato da una [[croce]] [[rossa]] su sfondo [[bianco]], mentre nel lato destro trova posto la scritta rossa "Calcio Padova 1910", o l'acronimo "A.C.P.", all'interno di un piccolo rettangolo bianco a sua volta su uno sfondo rosso.
 
===Simboli ufficiali===
Per un certo periodo, dalla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] all'inizio degli [[Anni 2000|anni duemila]], il vecchio scudo fece posto ad uno più moderno, di forma squadrettata, sempre con la croce nel lato sinistro, ma nel destro fece la sua comparsa una variante del [[monumento equestre al Gattamelata]], con una palla sotto uno zoccolo del cavallo.
====Stemma====
Lo stemma storico del Padova consiste in uno [[Scudo (araldica)|scudo]] [[partito (araldica)|partito]]: il campo sinistro è occupato da una [[croce]] [[Rosso|rossa]] su sfondo [[bianco]] (mutuata dal blasone araldico cittadino), mentre il lato destro è monocromo rosso e ospita il richiamo alla denominazione societaria (variamente declinata nel corso degli anni in "Calcio Padova 1910", "A.C.P.", "Padova"), scritta a caratteri stampatelli bianchi oppure in rosso su un apposito rettangolo bianco. Significativa variante fu quella adottata dal "Biancoscudati Padova", la cui denominazione occupava anche il braccio trasversale della croce. Nelle ultime stagioni nell'utilizzo delle terze maglie, lo stemma è adattato al colore principale della maglia.
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File:Padova Calcio 1910 Old (Padova AC 50's).png|Stemma usato dal 1940 fino al cambio di denominazione in Calcio Padova nel 1977
File:CalcioPadovaLogo.jpg|Stemma usato dal 1989 al 2000
File:PadovaCalcioLogo.png|Stemma usato negli anni 2000
</gallery>
 
Dalla fine degli anni 1980, in coincidenza con l'inizio della presidenza di [[Marino Puggina]], fino ai primi anni 2000, tale scudo fu sostituito da una variante di forma più squadrata: il campo sinistro manteneva la croce civica, mentre il destro riportava il disegno stilizzato del [[monumento equestre al Gattamelata]], con l'aggiunta di un pallone al di sotto dello zoccolo del cavallo. Con l'arrivo di [[Alberto Mazzocco]] alla presidenza il Padova indisse, tramitemediante le pagine del ''[[Il Mattino di Padova|Mattino di Padova]]'', un [[sondaggio d'opinione]] tra tutti i propri tifosi: tornarecirca al vecchiolo stemma o tenere quello in uso da ormai più di 10 anni? I tifosi biancoscudati espressero la loro preferenza, decretandoadottare: il ritornorisultato sulfu pettoin del vecchio, storico scudo che aveva fatto la storiafavore del Padovaripristino neldello secoloscudo precedenteoriginario.<gallery>
File:CalcioPadovaLogoCentenario.jpg|Stemma del centenario (2009-2010)
File:CalcioPadovaLogo2010.png|Stemma usato nella stagione 2010-2011
File:CalcioPadovaLogo2011.png|Stemma usato dal 2011 al 2014
</gallery>
 
Nella stagione [[Serie B 2009-2010|2009-2010]], anno del centenario, allo storicolo scudo vienevenne aggiuntoinscritto unin cerchiouna rosso[[corona celebrativocircolare]] riportanterossa recante nella parte alta le date "1910-2010" e nella parte bassa la scritta "Calcio Padova", il tutto in caratteri corsivi [[corsivoscrittura cancelleresca|cancellereschi]]. NellaL'uso stagionedi tale soluzione è proseguito anche nell'[[Serie B 2010-2011|2010-2011annata successiva]], ilgiacché Padovala hasocietà aveva deciso di adottarloadottarla anchein per le stagioni apianta venirestabile, modificandoloeliminando parzialmente togliendosoltanto il riferimento al centenario,<ref>{{cita news|url=http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3281|titolo=È finito l'anno del Centenario, ecco il logo rinnovato|pubblicazione=padovacalcio.it|data=1º luglio 2010|accesso=10 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121102082731/http://www.padovacalcio.it/dettaglio-news.php?id=3281|dataarchivio=2 novembre 2012}}</ref>. Lala decisione non ha sollevatotuttavia leincontrato protestel'approvazione di moltiparte tifosi, che hannodella rifiutato questa soluzionetifoseria,<ref>{{cita news|url=http://www.tgpadova.it/index.cfm/hurl/contenuto=175695/sport/nuovo_logo_tifosi_divisi_vota_il_nostro_sondaggio.html|titolo=Nuovo logo, tifosi divisi: vota il nostro sondaggio|pubblicazione=tgpadova.it|data=6 luglio 2010|accesso=10 aprile 2011|dataarchivio=6 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306071035/http://tgpadova.it/index.cfm/hurl/contenuto=175695/sport/nuovo_logo_tifosi_divisi_vota_il_nostro_sondaggio.html|urlmorto=sì}}</ref>. Dallache nella stagione [[Serie B 2011-2012|2011-2012]] èha cosìchiesto ritornatoe loottenuto storicola scudoriadozione sulledello magliestorico dellascudo squadrabi-partito.<ref>{{citaCita newsweb|autore=Matteo Perri|url=httphttps://www.passionemaglie.it/2011/07/il-padova-torna-al-tradizionale-scudo-con-le-nuove-maglie-joma/|titolo=Il Padova torna al tradizionale scudo con le nuove maglie Joma 2011-2012|pubblicazioneaccesso=passionemaglie2 febbraio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mattinopadova.it/sport/padova-addio-cerchioscudo-si-torna-allo-storico-stemma-vota-d9ly5j2w|datatitolo=Padova, luglioaddio 2011cerchioscudo: si torna allo storico stemma|editore=[[Il Mattino di Padova]]|accesso=2 febbraiomaggio 20122025}}</ref> Dopo il fallimento del 2014, non potendo inizialmente usare la sigla ''A.C.P.'', la società subentrante Biancoscudati Padova ha modificato lo scudetto inserendovi la scritta anche sul braccio trasversale della croce.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio-biancoscudati-padova-logo-allenatore-carmine-parlato.html|titolo=Calcio, Biancoscudati Padova presenta il logo e mister Parlato|accesso=2 maggio 2025}}</ref> Dalla stagione successiva quando la società è tornata a chiamarsi Calcio Padova, venne ripristinato il vecchio logo con la scritta "Padova".<ref>{{Cita web|url=https://www.mattinopadova.it/sport/ce-laccordo-logo-e-nome-del-calcio-padova-vanno-al-comune-oiq2tu2q|titolo=C’è l’accordo, logo e nome del Calcio Padova vanno al Comune|editore=[[Il Mattino di Padova]]|accesso=2 maggio 2025}}</ref> Nel 2018, a seguito degli accordi coi liquidatori del vecchio club, lo stemma originario è stato ripristinato solo adottando un più spesso carattere tipografico per l'epigrafe.
<gallery>
File:Logo Biancoscudati Padova Calcio (2014-2015).png|Stemma usato nella stagione 2014-2015
File:Stemma Padova Calcio (2015).png|Stemma usato dal 2015 al 2018
File:Padova Calcio 1910 2018.png|Stemma in uso dal 2018
</gallery>
 
==== Mascotte ====
La mascotte del Calcio Padova è invece la famosa [[Padovana (pollo)|gallina padovana]] chiamata ''Giustina'', che proprio come il Padova ha i colori [[bianco]] e [[rosso]].<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/giustina-mascotte-padova-112/|titolo=Per il compleanno del Padova arriva “Giustina”, la nuova mascotte biancoscudata|data=28 gennaio 2022|accesso=4 luglio 2025}}</ref>
 
== Stadio Strutture==
===Stadio===
{{Vedi anche|Stadio Walter Petron|Velodromo Giovanni Monti|Stadio Silvio Appiani|Stadio Euganeo|}}
{{Vedi anche|Stadio Walter Petron|Velodromo Giovanni Monti|Stadio Silvio Appiani|Stadio Euganeo}}
[[File:PadovaStadioEuganeo.jpg|thumb|left|L'Euganeo]]
[[File:Stadio Appiani anni 90.jpg|miniatura|Lo [[Stadio Silvio Appiani]], casa dei ''biancoscudati'' dal 1924 al 1994]]
Il Padova, durante la sua storia, ha giocato le partite interne di campionato su quattro diversi campi. Il primo fu il [[Stadio Walter Petron|Campo sportivo Belzoni]] (oggi intitolato all'ex giocatore biancoscudato [[Walter Petron]]) dove il 29 gennaio 1910 il Padova giocò la sua prima partita in assoluto, in amichevole contro l'{{Calcio Verona|N|1910}}. Il secondo fu l'ex stadio comunale, il più antico d'Italia, [[Velodromo Giovanni Monti|Campo Giovanni Monti]] intitolato al giocatore [[Giovanni Monti]] e costruito al interno dell'omonimo [[velodromo]], venendo inaugurato il 12 febbraio 1916 con la partita tra Padova ed Hellas terminata 4-0 per i padroni di casa. Il Padova vi giocherà fino al campionato [[Prima Divisione 1922-1923|1922-1923]].
 
Il 19 ottobre 1924 venne inaugurato lo [[Stadio Silvio Appiani]] con la partita Padova-[[Società Ginnastica Andrea Doria (calcio)|Andrea Doria]] (6-1).<ref>{{Cita web|autore=Francesco Jori|url=https://www.mattinopadova.it/sport/il-vecchio-stadio-appiani-e-il-ruggito-della-fossa-dei-leoni-calcio-padova-115-ctgs1r2d|titolo=Il vecchio Appiani e l’indomito ruggito della fossa dei leoni|editore=[[Il Mattino di Padova]]|accesso=2 maggio 2025}}</ref> Lo stadio, dedicato all'attaccante biancoscudato [[Silvio Appiani]] morto durante la [[Prima guerra mondiale]] durante un bombardamento, venne costruito adiacente al vecchio campo da gioco e la capienza, inizialmente prevista di {{formatnum:9800}} spettatori, fu aumentata nel corso degli anni fino a {{formatnum:24000}} spettatori in piedi.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/storia-dello-stadio-appiani-indimenticabile-calderone-di-emozioni-biancoscudate/|titolo=Storia dello Stadio Appiani, indimenticabile calderone delle emozioni biancoscudate|accesso=2 maggio 2025}}</ref> Per via della vicinanza delle tribune al campo e alla posizione geografica dello stadio, posto nel centro della città, era conosciuto anche come ''Fossa dei Leoni''.<ref>Pino Lazzaro, ''Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nei ricordi di tanti ex calciatori biancoscudati'', Ediciclo, 2002</ref> Lo stadio ospitò le partite casalinghe del Padova dal 1924 fino al 1994 con l'ultima partita che si giocò il 29 maggio 1994 tra Padova e [[Palermo Football Club|Palermo]] (0-0). Oggi giorno, lo stadio ha subito varie ristrutturazione e viene usato dalle squadre giovanili del Padova e in alcune occasioni è teatro degli allenamenti della prima squadra, specialmente in vista di big match.<ref>{{Cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/padova-anniversario-100-anni-stadio-silvio-appiani-19-ottobre-2024.html|titolo=Padova, l'anniversario: i 100 anni dello stadio Silvio Appiani|accesso=2 maggio 2025}}</ref>[[File:PadovaStadioEuganeo.jpg|thumb|left|L'esterno dello [[Stadio Euganeo]]]]
Il Padova, durante la sua storia, ha giocato le partite interne di campionato su quattro diversi campi. Il primo fu il "[[Stadio Walter Petron|Campo di Via Belzoni]]" (oggi "[[Walter Petron]]") dove il 29 gennaio [[1910]] il Padova giocò la sua prima partita in assoluto contro il [[Hellas Verona Football Club|Verona]]. Il secondo fu il "[[Velodromo Giovanni Monti|Campo Giovanni Monti]]" (ex stadio comunale) intitolato al giocatore [[Giovanni Monti]] e costruito al interno dell'omonimo [[velodromo]] inaugurato il 12 febbraio [[1916]] con la partita Padova-[[Hellas Verona Football Club|Verona]] finita (4-0). Il Padova vi giocherà fino al campionato [[Prima Divisione 1922-1923|1922-1923]].
 
Il 19 giugno 1994 infine venne inaugurato, con un amichevole tra Padova e vecchie glorie biancoscudate, il quarto ed al momento ultimo stadio di [[Padova]]: lo [[Stadio Euganeo]]. Iniziata la costruzione nel 1989, al momento dell'inaugurazione la costruzione non era ancora stata ultimata, con il progetto finale che si completò nel 1999 con la costruzione della Curva Sud, destinata ai tifosi biancoscudati, portando la capienza totale a {{formatnum:32420}} posti totali. La prima partita ufficiale disputata nel nuovo stadio fu la gara di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] tra Padova e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], terminata 3-0 per gli ospiti. Tale impianto, concepito per uso polisportivo, ha fin da subito suscitato critiche da parte della tifoseria e degli addetti ai lavori per la sua dispersiva sovrabbondanza strutturale e la scarsa funzionalità, con particolare riguardo per la notevole distanza delle tribune dal terreno di gioco, la scomodità degli spalti e la difficile accessibilità dal centro cittadino. L'Euganeo è stato peraltro teatro della repentina retrocessione del club, nell'arco di cinque anni, dalla [[Serie A]] alla [[Serie C2]].<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/biglietti/stadio-euganeo/|titolo=Stadio Euganeo di Padova|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
Il 19 ottobre [[1924]] adiacente al vecchio campo da gioco venne inaugurato il terzo stadio del Padova, [[Stadio Silvio Appiani|l'Appiani]], dedicato al ex giocatore del Padova [[Silvio Appiani]]. In questo stadio, una sorta di "catino" nel centro città<ref>Pino Lazzaro, ''Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nei ricordi di tanti ex calciatori biancoscudati'', Ediciclo, 2002</ref>, la squadra giocherà dal [[1924]] al 24 maggio [[1994]]. Nel [[1994]] infine viene inaugurato il quarto e, al momento, ultimo stadio di [[Padova]], [[Stadio Euganeo|l'Euganeo]], costruito per il ritorno in [[Serie A]], che nei suoi primi anni di utilizzo era privo della curva Sud riservata ai tifosi locali (fu terminata nel [[1999]]). In questo stadio si è consumata, fra le altre, la retrocessione nell'arco di cinque anni dalla [[Serie A]] alla [[Serie C2]].
 
L'attuale omologazione è di {{formatnum:8000}} posti a sedere e nel gennaio 2021 sono iniziati i lavori volti a eliminare la pista di [[Atletica leggera|atletica]] e a costruire la nuova Curva Sud, inagibile da molti anni, al cui interno troverà posto anche un'area polifunzionale comprendente due palazzetti dello sport.<ref name="iniziolavori">{{cita web|url=https://www.padovaoggi.it/cronaca/lavori-stadio-euganeo-padova-22-gennaio-2021.html|titolo=Lavori allo stadio Euganeo: carotaggi eseguiti, ruspe in azione in curva sud|data=22 gennaio 2021|accesso=28 marzo 2021}}</ref> Il cantiere fu poi messo sotto sequestro nel novembre 2022.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovasport.tv/pddintorni/curva-sud-sempre-peggio-sequestrato-il-cantiere-dello-stadio-euganeo/|titolo=Curva sud, sempre peggio: sequestrato il cantiere dello stadio Euganeo|data=8 novembre 2022|accesso=21 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221207110814/https://www.padovasport.tv/pddintorni/curva-sud-sempre-peggio-sequestrato-il-cantiere-dello-stadio-euganeo/|urlmorto=no}}</ref> I lavori sono ripresi nell'aprile del 2025.<ref>{{cita web|autore=Enrico Leo|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio/calcio-padova-stadio-euganeo-curva-sud-giordani-bonavina-riavvio-cantiere-21-aprile-2025.html|titolo=Stadio Euganeo, la Curva Sud riparte: martedì alle 11.30 Giordani e Bonavina in campo per il cantiere|data=21 aprile 2025|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
Dal [[1991]] il Padova e le squadre giovanili si allenano al "Centro Sportivo Euganeo" situato a [[Teolo]] ai piedi dei [[Colli Euganei]] in frazione Bresseo. Comprende 5 campi di cui uno con tribuna spettatori.
 
===Centro di allenamento===
== Società ==
{{Vedi anche|Centro Sportivo Memo Geremia}}
=== Organigramma societario ===
Dal 1991 fino al 2014 il Padova, comprese le squadre giovanili, hanno disputato i loro allenamenti settimanali al ''Centro Sportivo Euganeo'' situato nella frazione di Bresseo del comune di [[Teolo]], ai piedi dei [[Colli Euganei]]. Dal 2014 fino ad oggi, la prima squadra biancoscudata svolge i suoi allenamenti al [[Centro Sportivo Memo Geremia]] nella quartiere [[Guizza]] di [[Padova]] e alcune volte, specie in vista di un incontro importante, la squadra svolge la rifinitura del giorno prima della gara allo [[Stadio Silvio Appiani]].
<ref>{{cita web|url=http://www.padovacalcio.it/societa/consiglio_di_amministrazione.php|titolo=Consiglio di amministrazione|editore=Calcio Padova 1910|accesso=11 luglio 2013}}</ref>
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
==Società==
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=CalcioPadovaLogo2011.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Staff dell'area amministrativa|contenuto=
===Organigramma societario===
* {{Bandiera|ITA}} [[Diego Penocchio]] - Presidente
''Dal sito web ufficiale della società''.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/societa/organigramma/|titolo=Calcio Padova - Organigramma|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Staff dell'area amministrativa|contenuto=
;Consiglio di amministrazione
*{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Peghin]] - Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Alessandra Bianchi - Amministratore Delegato
*{{Bandiera|ITA}} Moreno Beccaro - Consigliere
*{{Bandiera|ITA}} Giampaolo Salot - Consigliere
*{{Bandiera|FRA}} Andreea Koenig - Consigliera
*{{Bandiera|ITA}} Luca Destro - Consigliere con delega al Settore Giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Gianni Potti - Consigliere con delega alla comunicazione e relazioni esterne
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
{|
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
|-valign=top
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=CalcioPadovaLogo2011.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1979-1985 [[Adidas]]
* 1979-1985-1988 [[Ennedue|NRAdidas]]
* 1985-1988-1992 [[AdidasEnnedue|NR]]
*1988-1992 [[Adidas]]
*1992-1995 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* 1995-1999 [[Diadora]]
* 1999-2001 [[Biemme]]
* 2001-2003 [[Valsport]]
* 2003-2008 [[Macron (azienda)|Macron]]
* 2008-2011 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* 2011-2014 [[Joma]]
*2014-2017 [[Macron (azienda)|Macron]]
*2017-2020 [[Kappa (azienda)|Kappa]]<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/kappa-calcio-padova/|titolo=KAPPA sarà lo sponsor tecnico del CALCIO PADOVA per le prossime tre stagioni|accesso=4 luglio 2025}}</ref>
*2020-oggi [[Macron (azienda)|Macron]]<ref>{{Cita web|url=https://www.padovaoggi.it/sport/calcio-padova-sponsor-tencico-macron-padova-27-luglio-2020.html|titolo=Calcio Padova: Macron torna a essere lo sponsor tecnico dei biancoscudati|accesso=4 luglio 2025}}</ref>
}}
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
</div>
*1981-1985 [[Bata (azienda)|Bata]]
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
*1985-1987 Master Photo
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=CalcioPadovaLogo2011.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
*1987-1989 Coelsanus
* 1981-1985 [[Bata (azienda)|Bata]]
*1989-1991 [[Lucart|Tutto Pannocarta]]
* 1985-1987 Master Photo
*1991-1996 [[Acqua Vera]]
* 1987-1989 Coelsanus
*1996-1997 [[Virgilio Degiovanni#Il Millionaire Market|Millionaire Market]]
* 1989-1991 Tutto Pannocarta
*1997-2004 [[Cassa di Risparmio del Veneto|Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo]]
* 1991-1996 [[Acqua Vera]]
*2004-2006 [[Famila]], Almondy
* 1996-1997 Millionaire Market
* 19972006-2004 [[Cassa di Risparmio2008 delFamila, Veneto|Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo]]
*2008-2012 Famila, [[Cassa di Risparmio del Veneto]]
* 2004-2006 [[Famila]], Almondy
*2012-2013 Famila
* 2006-2008 Famila, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
* 20082013-20122014 Famila, [[Cassa di Risparmio delBirra Veneto]]Antoniana
*2014-2016 L'Arte di Abitare, Dermomed, Tiemme Costruzioni
* 2012-2013 Famila
*2016-2017 [[Reale Mutua Assicurazioni|Italiana Assicurazioni]], Zanutta, Tiemme Costruzioni, Dermomed
* 2013-2014 Famila, Birra Antoniana
*2017-2018 [[Reale Mutua Assicurazioni|Italiana Assicurazioni]], Zanutta, Noah<ref>[http://www.padovacalcio.it/venerdi-loggia-amulea-kappa-sponsor/ Domani ore 19 alla Loggia Amulea presentazione maglie ufficiali KAPPA e degli sponsor di maglia] padovacalcio.it</ref>
*2018-2019 [[Reale Mutua Assicurazioni|Italiana Assicurazioni]], Zanutta
*2019-2020 Advantage Immobiliare, Patavium Energia, Zanutta, Tiemme Costruzioni
*2020-2021 [[Replay (marchio)|Replay]], Patavium Energia, Trivenet Telecomunicazioni, CSZ Investigazioni
*2021-2022 Replay, Patavium Energia, Global Work Contract, CSZ Investigazioni, Trivenet Telecomunicazioni
*2022-2023 Replay, Facile.Energy, Global Work Contract, Energetika, Trivenet Telecomunicazioni
*2023-2024 Facile.Energy, Energetika, Eurointerim, Stock Elettrico
*2024-oggi Facile Energy Luce e Gas, Servizio Energetico Italiano, Energetika, Eurointerim, Sirman
}}
|}
</div>
 
<br clear=all />
Elenco delle sponsorizzazioni attive nel sito ufficiale societario. La società biancoscudata si dimostra in grado di attirare sponsor locali, nazionali e internazionali approfittando del nutrito numero di tifosi e del blasone societario.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/societa/sponsor/|titolo=Calcio Padova - Partners|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
 
=== Impegno nel sociale ===
Il Padova in collaborazione con lo sponsor della Scuola Calcio ''Bernardinello Engineering'', sostiene il progetto "Stanza dei Sogni", promosso dalla ''Fondazione Salus Pueri'' che sostiene la Pediatria di [[Padova]].<ref>{{Cita web|url=http://archivio.padovacalcio.it/biancoscudati-e-salus-pueri-insieme-per-costruire-la-stanza-dei-sogni/|titolo=Biancoscudati e Salus Pueri insieme per costruire la Stanza dei Sogni|sito=Padova Calcio|data=3 dicembre 2014|lingua=it|accesso=29 novembre 2022}}</ref> Oltre a questo, nel settembre 2023 la società ha firmato anche un gemellaggio con la ''[[Fondazione Città della Speranza]]''.<ref>{{Cita web|url=https://cittadellasperanza.org/2023/10/05/gemellaggio-tra-calcio-padova-e-citta-della-speranza/|titolo=Gemellaggio tra Calcio Padova e Città della Speranza|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
Il Padova Calcio è impegnato assieme al [[Padova|Comune di Padova]] in progetti nel campo sociale a favore del "Villaggio Sant'Antonio", della "Città della Speranza" e dell'associazione "Per un Sorriso".
 
=== Settore giovanile ===
[[File:Padova, giovanili anni '90 - De Franceschi, Del Piero, Boscolo - Calcio Padova (1990s).jpg|thumb|[[Ivone De Franceschi|De Franceschi]], [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] e [[Andrea Boscolo|Boscolo]] nelle giovanili biancoscudate nei primi [[Annianni 1990|anni novanta]].]]
 
Il settore giovanile del Padova è composto da dieci squadre maschili che competono a livello nazionale nei vari tornei di categoria. Il responsabile del settore giovanile è [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]], già allenatore di squadre giovanili negli anni '90 e successivamente anche della prima squadra.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/carlo-sabatini-settore-giovanile-padova-2026/|titolo=Carlo Sabatini confermato come responsabile del settore giovanile del Calcio Padova: accordo fino a giugno 2026|accesso=2 maggio 2025}}</ref> La squadra Primavera milita nel [[Campionato Primavera 2 2024-2025]] sotto la guida di [[Luca Rossettini]], ex giocatore biancoscudato cresciuto nelle giovanili. Le due squadre di Allievi militano rispettivamente nel [[Campionato Nazionale Under-17]] e nel [[Campionato Nazionale Under-16]] di Serie C. Anche la squadra di Giovanissimi disputano il [[Campionato Nazionale Under-15]] di Serie C. Tra i vari allenatori spunta anche il nome di [[Damiano Longhi]], ex capitano biancoscudato, alla guida della formazione Under-13.
Il settore giovanile del Padova è formato da squadre che giocano nei campionati [[Campionato Primavera|Primavera]], [[Campionati italiani di calcio giovanile|Allievi Nazionali e Regionali]], Giovanissimi Nazionali, Regionali e categoria C, Esordienti e Pulcini. Con oltre 200 tesserati ed una scuola di calcio con oltre 200 bambini, il Padova Calcio con le sue società gemellate conta un totale di quasi 2.000 tesserati.
 
In aggiunta, il Padova ha anche una scuola calcio chiamata Padova Academy composta da sedici squadre a partire dai Piccoli Amici fino ad arrivare agli Allievi.<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/squadre-academy/|titolo=Academy - Padova Calcio|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
 
Nel [[Campionato Primavera 1965-1966|1965-1966]] la squadra Primavera, il cui [[Campionato Primavera|campionato]] all'epoca si disputava diviso tra squadre di Serie A e squadre di Serie B, vinse il massimo trofeo nazionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.mattinopadova.it/sport/ecco-gli-eroi-che-fecero-limpresa-ghn8yb5x|titolo=Ecco gli eroi che fecero l’impresa|editore=[[Il Mattino di Padova]]|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
 
== Il Padova nella cultura di massa ==
Il Padova, assieme al [[Associazione {{Calcio Monza Brianza 1912|Monza]]N}}, è stato protagonista del primo [[Diritti televisivi del calcio in Italia|anticipo televisivo]] in assoluto nella storia del [[calcio italiano]], disputato il 28 agosto [[1993]] alle 20:30 e valevole per la prima giornata del campionato di [[Serie B 1993-1994|Serie B]].<ref>{{cita news|url=httphttps://www.padovasport.tv/?action=read&idnotizia=1607|editore=Padova Sportpddintorni/sport-in-tv-c-e-anche-il-padova-nel-nuovo-libro-di-massimo-de-luca/|titolo="Sport in Tv", c'è anche il Padova nel nuovo libro di Massimo De Luca|pubblicazione=padovasport.tv|editore=Padova Sport|data=14 febbraio 2011|accesso=1029 aprilenovembre 20112022}}</ref>
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori del Calcio Padova|Presidenti del Calcio Padova}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=CalcioPadovaLogo2011.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Allenatori|contenuto=
* 1910-1911 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giorgio Treves de'Bonfili]]
{{Div col|3}}
* 1913-1914 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Guido Festa, [[Mario Pedrina]], [[Silvio Appiani]]
* 1914-1915 1910-1911 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[MarioGiorgio Treves de' PedrinaBonfili]]
* 1919-1922 1913-1914 {{Bandiera|SvizzeraItalia 1861-1946}} Guido Festa, [[Mario Pedrina]] e [[ErnestoSilvio PeyerAppiani]]
* 1922-1926 1914-1915 {{Bandiera|InghilterraItalia 1861-1946}} [[HerbertMario BurgessPedrina]]
*''1915-1919''
* 1926 - {{Bandiera|Svizzera}} [[Ernesto Peyer]]
* 1926-1927 1919-1922 {{Bandiera|Italia 1861-1946CHE}} [[AldoErnesto FagiuoliPeyer]]
* 1927-1928 1922-1926 {{Bandiera|InghilterraENG}} [[Charles OliverHerbert BellBurgess]]
* 1928-1930 1926-1927 {{Bandiera|InghilterraItalia 1861-1946}} [[HerbertAldo BurgessFagiuoli]]
* 1930-1932 1927-1928 {{Bandiera|Ungheria 1867-1918ENG}} [[LajosCharles NemsOliver KovácsBell]]
* 1932-1935 1928-1929 {{Bandiera|Ungheria 1867-1918ENG}} [[JànosHerbert VanicsekBurgess]]
* 1935 1929-1930 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[PietroAldo ColombatiFagiuoli]]
* 1935-1936 1930-1932 {{Bandiera|Ungheria 18671918-19181940}} [[ElemérLajos Kovács]]
* 1936-1938 1932-1935 {{Bandiera|Ungheria 18671918-19181940}} [[WilmasJános WilhelmVanicsek]] o Guglielmo Wilhelm
* 1938-1939 1935-1936 {{Bandiera|UngheriaItalia 18671861-19181946}} [[JózsefPietro WerebColombati]] o Giuseppe Vereb(1ª-10ª)
* 1939 - :{{Bandiera|ItaliaUngheria 18611918-19461940}} [[MarianoElemér TansiniKovács]] (11ª-30ª)
* 1939-1940 1936-1938 {{Bandiera|Ungheria 18671918-19181940}} [[GyörgyWilmas KőszegyWilhelm]]
* 1940-1941 1938-1939 {{Bandiera|UngheriaHUN 18671918-19181940}} [[StanislaoWilmas KleinWilhelm]] (1ª-?ª)
* 1941-1942 - :{{Bandiera|UngheriaHUN 18671918-19181940}} [[József BánásWereb]] o Giuseppe Banas(?ª-?ª)
* 1942-1943 - :{{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[ItaloMariano ZamberlettiTansini]] (?ª-34ª)
* 1943-1944 1939-1940 {{Bandiera|ItaliaUngheria 18611918-19461940}} [[MarianoGyörgy Kőszegi (allenatore)|György TansiniKőszegi]]
* 1945-1946 1940-1941 {{Bandiera|ItaliaUngheria 18611918-19461940}} [[BrunoStanislao DentelliKlein]]
* 1946 1941-1942 {{Bandiera|ItaliaUngheria 18611918-19461940}} [[MarianoJózsef TansiniBánás]]
* 1946 1942-1943 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[MarioItalo VarglienZamberletti]]
* 1946 1943-1944 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[FelicianoMariano MontiTansini]]
*''1944-1945''
* 1946-1947 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} {{Bandiera|Italia}} [[Pietro Serantoni]]
* 1947-1948 1945-1946 {{Bandiera|UngheriaITA 18671861-19181946}} [[WilmasMariano WilhelmTansini]] o Guglielmo Wilhelm(1ª-15ª)
* 1948-1949 - :{{Bandiera|ItaliaITA 1861-1946}} [[PietroBruno SerantoniDentelli]] (16ª-4º girone finale)
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Varglien]] (5º girone finale-10º girone finale)
* 1949-1950 - {{Bandiera|AUT-HUN}} [[Béla Guttmann|Béla Guttman]]
* 1950 1946-1947 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[PietroFeliciano SerantoniMonti]] (1ª-6ª)
* 1950-1951 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[AntonioPietro BlasevichSerantoni]] (7ª-42ª)
* 1951 1947-1948 {{Bandiera|ItaliaHUN 1946-1949}} [[GiovanniWilmas FerrariWilhelm]] (1ª-16ª)
* 1951-1952 - :{{Bandiera|InghilterraITA}} [[FrankPietro SooSerantoni]] (17ª-34ª)
* 1952 1948-1949 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[GastonePietro PrendatoSerantoni]]
* 1952 1949-1950 {{Bandiera|ItaliaHUN 1949-1956}} [[PieroBéla PasinatiGuttmann|PietroBéla PasinatiGuttman]] (1ª-33ª)
* 1952-1953 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[Pietro RavaSerantoni]] (34ª-38ª)
* 1953 1950-1951 {{Bandiera|Ungheria 1867-1918ITA}} [[LajosPietro CzeizlerSerantoni]] (1ª-15ª)
*:{{Bandiera|ITA}} 1953[[Pietro -Sforzin]] e {{Bandiera|ItaliaITA}} [[MarianoAntonio TansiniBlasevich]] (16ª-17ª)
* 1953-1954 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[PietroGiovanni RavaFerrari]] (18ª-30ª)
* 1954-1961 - :{{Bandiera|ItaliaENG}} [[NereoFrank RoccoSoo]] (31ª-38ª)
* 1961-1962 1951-1952 {{Bandiera|ItaliaENG}} [[GiacomoFrank MariSoo]] (1ª-22ª)
* 1962 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[PietroGastone SerantoniPrendato]] (23ª-24ª)
* 1962-1963 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[LuigiPiero Del GrossoPasinati]] (25ª-38ª)
* 1963 1952-1953 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[ElvioPietro MatèRava]] (1ª-14ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Antonini (calciatore)|Giuseppe Antonini]] e {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[Lajos Czeizler]] (D.T.) (15ª-29ª)
* 1963-1964 - {{Bandiera|Argentina}} [[Oscar Montez]]
* 1964 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[ElvioMariano MatèTansini]] (30ª-34ª)
* 1964-1966 1953-1954 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[SerafinoPietro MontanariRava]] (1ª-23ª)
* 1966-1969 - :{{Bandiera|ArgentinaITA}} [[HumbertoNereo Jorge Rosa|Humberto RosaRocco]] (24ª-34ª)
* 1969-1972 1954-1961 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[ElvioNereo MatèRocco]]
* 1972 1961-1962 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[GiorgioGiacomo BolognesiMari]] (1ª-22ª)
* 1972 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[MarioPietro PerazzoloSerantoni]] (23ª-34ª)
* 1972 1962-1963 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[GiorgioLuigi BolognesiDel Grosso]] (1ª-26ª)
* 1972-1973 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[MauroElvio GattiMatè]] (27ª-38ª)
* 1973-1974 1963-1964 {{Bandiera|ItaliaARG}} [[GiorgioOscar BolognesiMontez]] (1ª-35ª)
* 1974-1975 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[PieroElvio TrapanelliMatè]] (36ª-38ª)
* 1975 1964-1965 {{Bandiera|ItaliaITA}} Sergio[[Serafino CappelloMontanari]]
* 1975-1976 1965-1966 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[ErosSerafino BeraldoMontanari]] (1ª-18ª)
* 1976 - :{{Bandiera|ItaliaARG}} [[MarinoHumberto BergamascoJorge Rosa|Humberto Rosa]] (19ª-38ª)
* 1976-1977 1966-1969 {{Bandiera|ItaliaARG}} [[AntonioHumberto Jorge Rosa|Humberto PinRosa]]
* 1977 1969-1970 {{Bandiera|ItaliaARG}} [[RomanoHumberto MattèRosa]] (1ª-6ª)
* 1977 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} Flavio[[Elvio Foscarini e Tiziano LonghinMatè]] (D.T.7ª-38ª)
* 1977-1979 1970-1971 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[GinoElvio PivatelliMatè]]
* 1979 1971-1972 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Elvio Matè]] (1ª-32ª)
* 1979-1980 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GuidoGiorgio MammiBolognesi]] (33ª-38ª)
* 1980-1982 1972-1973 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Mario CaciagliPerazzolo]] (1ª-11ª)
* 1982-1983 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[BrunoGiorgio GiorgiBolognesi]] (allenatore12ª)|Bruno Giorgi]]
* 1983 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GiorgioMauro SereniGatti]] (13ª-38ª)
* 1983-1984 1973-1974 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[AldoMauro AgroppiGatti]] (1ª-11ª)
* 1984 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GennaroGiorgio RamboneBolognesi]] (12ª-13ª)
* 1984-1985 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GianniPiero Di MarzioTrapanelli]] (14ª-38ª)
* 1985-1986 1974-1975 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[MarinoPiero PeraniTrapanelli]] (1ª-33ª)
* 1986 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GuidoSergio Mammi]]Cappello (34ª-38ª)
* 1986-1989 1975-1976 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[AdrianoEros BuffoniBeraldo]]
* 1989 1976-1977 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[EnzoMarino FerrariBergamasco]] (allenatore1ª-?ª)|Enzo Ferrari]]
* 1989-1991 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[MarioAntonio ColauttiPin]] (?ª-38ª)
* 1991-1992 1977-1978 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[BrunoRomano MazziaMattè]] (precamp.)
*:{{Bandiera|ITA}} 1992-1996Flavio -Foscarini e {{Bandiera|ItaliaITA}} [[MauroTiziano Sandreani]]Longhin (D.T.) (1ª-17ª)
* 1996-1997 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GiuseppeGino MaterazziPivatelli]] (18ª-38ª)
* 1997 1978-1979 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[AdrianoGino FedelePivatelli]] (1ª-?ª)
* 1997-1998 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[GiuseppeElvio PillonMatè]] (?ª-?ª)
* 1998-1999 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[AdrianoGino FedelePivatelli]] (?ª-34ª)
* 1999 1979-1980 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[ClaudioGuido Ottoni]]Mammi
* 1999-2000 1980-1981 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[PaoloGuido Beruatto]]Mammi (1ª-7ª)
* 2000-2001 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[FrancoMario VarrellaCaciagli]] (8ª-34ª)
* 2001-2003 1981-1982 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[PierluigiMario FrosioCaciagli]]
* 2003-2004 1982-1983 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[EzioBruno Giorgi (allenatore)|Bruno GlereanGiorgi]]
* 2004-2005 1983-1984 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[RenzoGiorgio UlivieriSereni]] (1ª-12ª)
* 2005-2006 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[MaurizioAldo PellegrinoAgroppi]] (13ª-22ª)
* 2006-2007 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[AndreaGennaro MandorliniRambone]] (23ª-38ª)
* 2007-2008 1984-1985 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[EzioGennaro RossiRambone]] (1ª-8ª)
* 2008-2009 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[CarloGianni SabatiniDi Marzio]] (allenatore9ª-38ª)|Carlo Sabatini]]
* 2009 1985-1986 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[AttilioMarino TesserPerani]] (1ª-23ª)
* 2009-2010 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[CarloGuido SabatiniMammi (allenatore24ª-34ª)|Carlo Sabatini]]
* 2010 1986-1989 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Nello DiAdriano CostanzoBuffoni]]
* 2010 1989-1990 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[CarloEnzo SabatiniFerrari (allenatore)|CarloEnzo SabatiniFerrari]] (1ª-14ª)
* 2010-2011 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[AlessandroMario CaloriColautti]] (15ª-38ª)
* 2011-2012 1990-1991 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Alessandro DalMario CantoColautti]]
* 2012 1991-1992 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[FulvioBruno PeaMazzia]] (1ª-31ª)
*:{{Bandiera|ITA}} 2012-2013[[Franco -Pezzato]] e {{Bandiera|ItaliaITA}} [[FrancoMauro ColombaSandreani]] (32ª-38ª)
* 2013 1992-1996 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[FulvioMauro PeaSandreani]]
* 2013 1996-1997 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[DarioGiuseppe MarcolinMaterazzi]] (1ª-25ª)
* 2013-2014 - :{{Bandiera|ItaliaITA}} [[BortoloAdriano MuttiFedele]] (26ª-38ª)
* 2014 1997-1998 {{Bandiera|ItaliaITA}} [[MicheleGiuseppe SerenaPillon]] (1ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Mario Colautti]] (19ª-38ª)
*1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Fedele]]
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Beruatto]]
*2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Varrella]]
*2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Varrella]] (1ª-10ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]] (11ª-34ª)
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]]
*2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Glerean]] (1ª-22ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Renzo Ulivieri]] (23ª-34ª)
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Ulivieri]]
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Pellegrino]]
*2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Pellegrino]] (1ª-16ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]] (17ª-34ª)
*2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Rossi]] (1ª-27ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] (28ª-34ª)
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] (1ª-21ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Attilio Tesser]] (22ª-26ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] (27ª-34ª e play-off)
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] (1ª-24ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Nello Di Costanzo]] (25ª-34ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] (35ª-42ª e play-out)
*2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Calori]] (1ª-31ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Dal Canto]] (32ª-42ª e play-off)
*2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Dal Canto]]
*2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Pea]] (1ª-19ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Franco Colomba]] (20ª-32ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Fulvio Pea]] (33ª-42ª)
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Dario Marcolin]] (1ª-7ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]] (8ª-23ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Michele Serena]] (24ª-42ª)
*2014-2015 {{Bandiera|ITA}} Carmine Parlato
*2015-2016 {{Bandiera|ITA}} Carmine Parlato (1ª-13ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pillon]] (14ª-34ª)
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Oscar Brevi]]
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Pierpaolo Bisoli]]
*2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Pierpaolo Bisoli]] (1ª-11ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Claudio Foscarini]] (12ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Pierpaolo Bisoli]] (19ª-29ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Matteo Centurioni]] (30ª-34ª)
*2019-2020 {{bandiera|ITA}} [[Salvatore Sullo]] (1ª-22ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]] (23ª-26ª e play-off)
*2020-2021 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]]
*2021-2022 {{Bandiera|ITA}} Massimo Pavanel (1ª-28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Longo]] (22ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Oddo]] (29ª-38ª e play-off)
*2022-2023 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Caneo]] (1ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Torrente]] (19ª-38ª e play-off)
*2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Torrente]] (1ª-35ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Massimo Oddo]] (36ª-38ª e play-off)
*2024- {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Andreoletti]]
{{Div col end}}
}}
 
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{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Presidenti|contenuto=
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{Div col|3}}
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=CalcioPadovaLogo2011.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1910-1911 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giorgio Treves de'Bonfili]]
* 1912-1913 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gastone Rossi
* 1913-1913 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giuseppe Valenzini]]
* 1914-1920 -1919 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Eugenio Vianello]]
* 1919-1921 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Raimondo Flores]]
* 1921-1923 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Michele Maluta]]
* 1923-1925 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Carlo Carli (dirigente sportivo)|Carlo Carli]]
* 1925-1927 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Mingatti]]
* 1927-1928 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Augusto Calore]]
* 1928-1929 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Silvio Barbieri]]
* 1929-1930 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Federico Bevilacqua]]
* 1930-1931 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Lodovico Szathvary]]
* 1931-1934 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Ferruccio Hellmann]]
* 1934-1935 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni MazzuccatoMazzucato (imprenditore)|Giovanni Mazzucato]]
* 1935-1936 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Pietro Colombati]]
* 1936-1937 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Guelfo Ferrari]]
* 1937-1940 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Bruno Pollazzi]]
* 1940-1943 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Erminio Santiello]]
* 1943-1945 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Francesco Camilotti]]
* 1945-1946 - {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni MazzuccatoMazzucato (imprenditore)|Giovanni Mazzucato]]
* 1946-1952 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Valentino Cesarin]]
* 1952-1963 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Bruno Pollazzi]]
* 1963-1967 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Gino Vescovi]]
* 1967-1971 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Giovanni Lovato]]
* 1971-1975 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Marino Boldrin]]
* 1975-1977 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Giancarlo Dalla Grana]]
* 1977-1979 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Giambattista Pastorello]]
* 1979-1985 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Ivo Antonino Pilotto]]
* 1985-1986 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Nicolò Voltan]]
* 1986-1994 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Marino Puggina]]
* 1994-1996 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Sergio Giordani (imprenditore)|Sergio Giordani]] - {{Bandiera|ITA}} [[Marino Puggina]] <small>(Onorario)</small>
* 1996-2000 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Cesare Viganò]]
* 2000-2004 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Alberto Mazzocco]]
* 2004-2013 - {{Bandiera|ItaliaITA}} [[Marcello Cestaro]]
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Diego Penocchio]]<ref>[http://www.ilgazzettino.it/PAY/PADOVA_PAY/tre_giornate_di_squalifica_a_niccolini_e_un_infortunio_al_ginocchio_ad_aperi_durante/notizie/1285133.shtml De facto, presidente e proprietario del Calcio Padova S.p.A. dall'8 luglio 2013 ad aprile 2015. Da aprile 2015 presidente e proprietario del Football Padova S.p.A. - società in liquidazione.]</ref>
* 2013-oggi - {{Bandiera|Italia}} [[Diego Penocchio]]
*2014-2017 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Bergamin
*2017-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Bonetto]]
*2019-2022 {{Bandiera|ITA}} Daniele Boscolo Meneguolo
*2022-2023 {{Bandiera|ITA}} Alessandra Bianchi
*2023-oggi {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Peghin]]
{{Div col end}}
}}
</div>
<br clear=all />
 
<references group=N1/>
== Giocatori ==
{{Vedi anche|Calciatori del Calcio Padova|:Categoria:Calciatori del Calcio Padova}}
=== Stranieri del Padova ===
Di seguito i giocatori stranieri che hanno giocato con la maglia del Padova (in grassetto quelli attualmente in rosa).
 
== Calciatori ==
{| class="wikitable" style="width:95%;"
{{Vedi categoria|Calciatori del Calcio Padova}}
! style="background:white; color:red"| #
! style="background:white; color:red"| Nazionalità
! style="background:white; color:red"| Giocatori
|- bgcolor=#ffffff
|-
| align=center | '''15'''
| {{BRA}}
| [[Robert Anderson Cavalheiro]], [[César Vinicio Cervo de Luca|César Vinicio]], [[Ronaldo Pompeu da Silva]], [[Marcos Ariel de Paula]], [[Emanuele Del Vecchio]], [[Diego Farias]], [[Felipe Campanholi Martins]], [[Siumar Ferreira Nazaré]], [[Diego Santos Oliveira]], [[Anderson Luiz Schveitzer]], Rafael Sciani, Diego Simoes, [[Bruno Leonardo Vicente]], Vinícius, [[José Eduardo de Araújo|Zé Eduardo]]
|-
| align=center | '''12'''
| {{ARG}}
| [[Lucas Cantoro]], [[Matías Cuffa]], [[José Curti]], [[Juán Landolfi]], [[Christian La Grottería]], [[Enrique Martegani]], [[Adolfo Morello]], [[Michele Nicoletto]], [[Victor José Pozzo]], [[Jorge Quinteros]], [[Humberto Rosa]], [[Silvio Rudman]]
|-
| align=center | '''5'''
| {{NGR}}
| [[Mohammed Aliyu Datti]], [[Hashimu Garba|Mast Hashimu Garba]], [[Jerry Mbakogu]], [[Nwankwo Obiorah]], [[Wilfred Osuji]]
|-
| align=center | '''4'''
| {{HUN}}
| [[János Biri]], [[Károly Fatter]], [[Róbert Feczesin]], [[Zsolt Laczkó]]
|-
| align=center | '''3'''
| {{CRO}}
| [[Vedran Celjak]], [[Renato Kelić]], [[Goran Vlaović]]
|-
| align=center | '''3'''
| {{FRA}}
| [[Selim Ben Djemia]], [[Ousmane Dramé]], Marc Lewandowski
|-
| align=center | '''3'''
| {{SWE}}
| [[Linus Hallenius]], [[Kurt Hamrin]], [[David Ljung]]
|-
| align=center | '''3'''
| {{SUI}}
| [[Philippe Fuchs]], [[Xavier Hochstrasser]], [[Ernesto Peyer]]
|-
| align=center | '''3'''
| {{YUG}}
| [[Aleksandar Arangelovic]], [[Tomislav Kaloperović]], [[Zvonko Monsider]]
|-
| align=center | '''2'''
| {{BIH}}
| [[Vedin Musić]], [[Zlatan Muslimović]]
|-
|-
| align=center | '''2'''
| {{DEN}}
| [[Thomas Fig]], [[Dan Thomassen]]
|-
| align=center | '''2'''
| {{NLD}}
| [[Michel Kreek]], [[Leonard van Utrecht]]
|-
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| {{ROU}}
| [[Bogdan Pătrașcu|Bogdan Pătraşcu]], [[Dionisio Weisz]]
|-
| align=center | '''2'''
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| [[Claudio Maiani]], [[Andy Selva]]
|-
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| [[Enej Jelenič]], [[Dejan Lazarević]]
|-
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| Adama Diakite
|-
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| [[Pablo Granoche]]
|-
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| [[Edgar Çani]]
|-
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| [[Ivan Tonchev Stoilov]]
|-
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| [[Jonas Portin]]
|-
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| [[Rudolf Kölbl]]
|-
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| [[Charles Adcock]]
|-
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| Alì Lolli
|-
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| Irfan Šahman
|-
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| [[Knut Andersen]]
|-
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| [[José Parodi]]
|-
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| [[Álvaro Ampuero]]
|-
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| {{POL}}
|[[Thiago Rangel Cionek]]
|-
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| {{POR}}
| [[Vasco Faísca]]
|-
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| {{SEN}}
| [[Khouma el Babacar]]
|-
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| {{ESP}}
| [[José Ángel Crespo]]
|-
| align=center | '''1'''
| {{USA}}
| [[Alexi Lalas]]
|-
| align=center | '''1'''
| {{VEN}}
| [[Rolf Feltscher]]
|}
 
=== Vincitori di titoli ===
==== Coppa d'Africa ====
*{{Bandiera|Nigeria}} [[Nwankwo Obiorah]] [[File:Coppa Africa.svg|12px]] ([[Coppa delle Nazioni Africane 2013|Sudafrica 2013]])
 
== Palmarès ==
[[File:Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980.jpg|thumb|La [[Coppa Italia LegaSerie ProC|Coppa Italia Semiprofessionisti]] vinta dal Padova nella stagione [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|1979-1980]].]]
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|1|var=cs}}'''
: [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|1979-1980]]
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}'''
: [[Serie B 1947-1948|1947-1948]]
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|1}}'''
: [[Serie C 1936-1937|1936-1937]]
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|2}}'''
: [[Serie C2 1980-1981|1980-1981]], [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]]
 
=== Competizioni giovanili ===
[[File:Padova Juniores 1960.jpg|thumb|La squadra Juniores del Padova campione d'Italia 1960-1961]]
[[File:Padova Giovanissimi 89-90.jpg|thumb|La squadra Giovanissimi del Padova campione d'Italia 1989-1990]]
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Primavera|1}}'''
: [[Campionato Primavera 1965-1966|1965-1966]] (Serie B)
 
* '''[[Campionato Nazionale Dante Berretti]]: 2'''
* '''{{Calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|2}}'''
: 1972-1973, 1974-1975
:1972-1973, 1974-1975
 
* '''{{Calciopalm|Campionato De Martino|1}}'''
: 1965-1966
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Juniores Nazionali|1}}'''
:1960-1961
: 1960<ref>[http://www.panoramio.com/photo/10701554 Foto Padova Campione d'italia Juniores 1960]</ref>
* '''[[Campionati italiani di calcio giovanile|Campionato Giovanissimi]]: 1'''
: 1989-1990
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Giovanissimi Nazionali|1}}'''
=== Altri piazzamenti ===
:1989-1990
* [[Prima Divisione]]
: Terzo posto: [[Prima Divisione 1922-1923|1922-1923]] ''(Lega Nord)''
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Under-15|1}}'''
* [[Serie A]]
:2017-2018 (Serie C)
: Terzo posto: [[Serie A 1957-1958|1957-1958]]
 
===Altre competizioni===
* [[Coppa Italia]]
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}
: Finale: [[Coppa Italia 1966-1967|1966-1967]]
:[[Serie B 1947-1948|1947-1948]] (girone B)
 
* [[{{Calciopalm|Coppa PianoItalia KarlSerie Rappan]]C|2}}
:[[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|1979-1980]], [[Coppa Italia Serie C 2021-2022|2021-2022]]
: Finale: 1963
 
* {{Calciopalm|Supercoppa Serie C|1}}
* [[Coppa Anglo-Italiana]]
:[[Supercoppa di Serie C 2018|2018]]
: Finale: 1983
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|3}}
:[[Serie C 1936-1937|1936-1937]] (girone A), [[Serie C 2017-2018|2017-2018]] (girone B), [[Serie C 2024-2025|2024-2025]] (girone A)
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|2}}
:[[Serie C2 1980-1981|1980-1981]] (girone B), [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]] (girone A)
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie D|1}}
:[[Serie D 2014-2015|2014-2015]] (girone C)
 
*[[Prima Categoria (campionato prime squadre)|Prima Categoria]]: 2
:Campione Veneto: [[Prima Categoria 1919-1920#Sezione veneta 2|1919-1920]], [[Prima Categoria 1920-1921#Sezione veneta|1920-1921]] (girone B)
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record del Calcio Padova}}
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
Riga 729 ⟶ 809:
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan="4|" <big><big>|'''{{big||2}}'''<big/><big/> || '''SeriePrima ACategoria''' || '''163''' || [[SeriePrima ACategoria 19291914-19301915|19291914-19301915]] || [[SeriePrima ACategoria 19951920-19961921|19951920-19961921]] || rowspan="4" | '''27'''
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| '''Prima Categoria''' || '''3''' || [[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]] || [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
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| '''DivisionePrima NazionaleDivisione''' || '''35''' || [[Prima Divisione Nazionale 19261921-19271922|19261921-19271922]] || [[Prima Divisione Nazionale 19281925-19291926|19281925-19291926]]
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| <big><big>'''2º'''<big/><big/> || '''Serie B''' || '''37''' || [[Serie B 1930-1931|1930-1931]] || [[Serie B 2013-2014|2013-2014]] || '''37'''
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| '''Divisione Nazionale'''|| '''3'''|| [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]]|| [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-1929]]
| rowspan=3| <big><big>'''3º'''<big/><big/> || '''Serie C''' || align="center" | '''11''' || align="center" | [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || align="center" | [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] || rowspan=3|'''25'''
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| '''Serie C1A''' || '''1316''' || [[Serie C1A 19781929-19791930|19781929-19791930]] || [[Serie C1A 20071995-20081996|20071995-20081996]]
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| rowspan=2|'''{{big|2º|2}}'''|| '''Serie B''' || '''39''' || [[Serie B 1930-1931|1930-1931]] || [[Serie B 2025-2026|2025-2026]]|| rowspan="2" |'''40'''
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| '''Serie B-C Alta Italia''' || '''1''' ||colspan=2| [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]]
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| rowspan=2|'''{{big|3º|2}}''' || '''Serie C''' || align="center" | '''19''' || align="center" | [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || align="center" | [[Serie C 2024-2025|2024-2025]]|| rowspan="2" |'''33'''
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''1''' ||colspan=2| [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]]
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| '''Serie C1''' || '''14''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]]
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| <big><big>'''4º'''<big/><big/> || '''Serie C2''' || '''4''' || [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]] || '''4'''
| rowspan=2| '''{{big|4º|2}}''' || '''Serie C2''' || '''4''' || [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]] || rowspan=2|'''5'''
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| '''Serie D''' || '''1''' ||colspan=2| [[Serie D 2014-2015|2014-2015]]
|}
Il Padova ha partecipato a '''104''' campionati nazionali della [[FIGC]] a partire dal debutto dopo la conclusione della [[prima guerra mondiale]]. In precedenza ha disputato sei tornei del Comitato Regionale Veneto.
 
=== Statistiche di squadra ===
[[File:Aurelio Scagnellato.jpg|upright=0.6|thumb|[[Aurelio Scagnellato]], 364 presenze complessive in maglia biancoscudata.]]
* In [[Serie A]]:
** Vittoria interna più larga: Padova-[[Pro Patria Calcio|Pro Patria]] 7-0 ([[1929]]-[[1930]])
** Vittoria esterna più larga: [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]]-Padova 0-8 ([[1949]]-[[1950]])
** Sconfitta interna più pesante: Padova-[[Juventus Football Club|Juventus]] 0-5 ([[1995]]-[[1996]])<!-- STATISTICA RIFERITA ALLA SOLA *SERIE A*, NON MODIFICARE CON ALTRI RISULTATI DELLE SERIE MINORI. -->
** Sconfitta esterna più pesante: [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]-Padova 8-0, [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]-Padova 8-0 ([[1929]]-[[1930]]), [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]]-Padova 9-1 ([[1948]]-[[1949]])
** Maggior numero di vittorie in un Campionato: 16 ([[1957]]-[[1958]], 18 sq)
** Maggior numero di vittorie consecutive: 4 ([[1929]]-[[1930]], [[1957]]-[[1958]], [[1959]]-[[1960]])
** Maggior numero di gare utili consecutive: 11 ([[1957]]-[[1958]])
** Minor numero di sconfitte: 8 ([[1957]]-[[1958]], 18 sq)
** Maggior numero di pareggi: 16 ([[1957]]-[[1957]], 18 sq)
** Minor numero di vittorie: 7 ([[1961]]-[[1962]], [[1995]]-[[1996]], entrambi 18 sq)
** Maggior numero di sconfitte: 24 ([[1995]]-[[1996]], 18 sq)
** Maggior numero di sconfitte consecutive: 11 ([[1995]]-[[1996]])
** Minor numero di gol segnati: 29 ([[1961]]-[[1962]], 18 sq)
** Maggior numero di gol subiti: 78 ([[1929]]-[[1930]], 18 sq)
** Minor numero di gol subiti: 39 ([[1956]]-[[1957]], 18 sq)
** Il Padova detiene il record della vittoria in trasferta più larga in Serie A, appunto in Venezia-Padova 0-8
 
Di seguito le statistiche e i principali record relativi ai campionati di [[Serie A]] disputati dai patavini:
=== Statistiche individuali ===
{{Div col|2}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
*Vittoria interna più larga: Padova-{{Calcio Pro Patria|N}} 7-0 ([[Serie A 1929-1930|1929-1930]])
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
*Vittoria esterna più larga: {{Calcio Venezia|N}}-Padova 0-8 ([[Serie A 1949-1950|1949-1950]])
*Sconfitta interna più pesante: Padova-{{Calcio Juventus|N}} 0-5 ([[Serie A 1995-1996|1995-1996]])
*Sconfitta esterna più pesante: {{Calcio Genoa|N}}-Padova 8-0, {{Calcio Roma|N}}-Padova 8-0 ([[Serie A 1929-1930|1929-1930]]), {{Calcio Triestina|N}}-Padova 9-1 ([[Serie A 1948-1949|1948-1949]])
*Maggior numero di vittorie in un Campionato: 16 ([[Serie A 1957-1958|1957-1958]])
*Maggior numero di vittorie consecutive: 4 ([[Serie A 1929-1930|1929-1930]], [[Serie A 1957-1958|1957-1958]], [[Serie A 1959-1960|1959-1960]])
*Maggior numero di gare utili consecutive: 11 ([[Serie A 1957-1958|1957-1958]])
*Minor numero di sconfitte: 8 ([[Serie A 1957-1958|1957-1958]])
*Maggior numero di pareggi: 16 ([[Serie A 1957-1958|1957-1958]])
*Minor numero di vittorie: 7 ([[Serie A 1961-1962|1961-1962]], [[Serie A 1995-1996|1995-1996]])
*Maggior numero di sconfitte: 24 ([[Serie A 1995-1996|1995-1996]])
*Maggior numero di sconfitte consecutive: 11 ([[Serie A 1995-1996|1995-1996]])
*Minor numero di gol segnati: 29 ([[Serie A 1961-1962|1961-1962]])
*Maggior numero di gol subiti: 78 ([[Serie A 1929-1930|1929-1930]])
*Minor numero di gol subiti: 39 ([[Serie A 1956-1957|1956-1957]])
*Il Padova detiene il record della vittoria in trasferta più larga nella storia della Serie A, appunto in Venezia-Padova 0-8<ref name=record>{{cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/te-ricordito-20111949-venezia-padova-0-8-vittoria-piu-larga-della-serie-a/|titolo=Te Ricordito? 20/11/1949 Venezia-Padova 0-8 vittoria più larga della Serie A|accesso=28 luglio 2025}}</ref>
 
{{Div col end}}
Inoltre, il Padove detiene il record per il maggior numero di punti assoluti di sempre nel campionato di [[Serie C]], con la formula a 3 gironi, al termine del girone di andata: 51 ([[Serie C 2024-2025|2024-2025]]), a pari merito con il record della stagione [[Serie C 2022-2023|2022-2023]] del {{Calcio Catanzaro|N}}.<ref>{{Cita web|autore=Stefano Parpajola|url=https://www.lapiazzaweb.it/video/sport/373125/padova-sei-bellissima-girone-d-andata-da-record-51-punti-ed-eguagliato-il-catanzaro-2022-2023.html|titolo=Padova sei bellissima, girone d'andata da record: 51 punti ed eguagliato il Catanzaro 2022/2023|data=19 dicembre 2024|accesso=21 dicembre 2024}}</ref>
 
===Statistiche individuali===
{|
|-valign=top
|{{riquadro|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Record di presenze |contenuto=
*364 {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Scagnellato]]
*295 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Sforzin]]
Riga 783 ⟶ 870:
*238 {{Bandiera|ITA}} [[Ferdinando Ruffini]]
*230 {{Bandiera|ITA}} [[Elvio Matè]]
*224 {{Bandiera|ITA}} [[Cornelio Donati]]
*212 {{Bandiera|ITA}} [[Primo Danieli]]
*205 {{Bandiera|ITA}} [[Emilio Bergamini]]
*202 {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Rosa]]
}}
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Record di reti|contenuto=
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
*86 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vecchina]]
*58 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Monti]]
Riga 801 ⟶ 882:
*42 {{Bandiera|ITA}} [[Italo Carminati]]
*42 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]]
*41 {{Bandiera|ITA}} [[Silvio Formentin]]
*40 {{Bandiera|ITA}} [[Ermenegildo Orzan]]
}}
|}
</div>
<br clear=all />
 
== Tifoseria ==
{{Vedi anche|Tifoseria del Calcio Padova}}
Il Padova conta alcuni gruppi organizzati di tifosi. Nel [[1970]] nacque per opera di Francesco Zambolin (a tutti i tifosi padovani noto come "Sivori") il club ''"Magico Padova"''.<ref name="Padovasport">[http://www.padovasport.tv/luneda-amarcord/non-solo-palermo-amicizie-e-gemellaggi-nella-storia-del-tifo-biancoscudato-9691 Non solo Palermo: amicizie e gemellaggi nella storia del tifo biancoscudato]</ref> Successivamente venne costituito il gruppo ultras ''"Leoni della Nord"''.</small><ref name="Padovasport"></ref> Poi arrivarono ''"ACP 1910 - Ultras Padova"'', ''"Juventude PD"'', ''"Fronte Opposto"'', questi ultimi schierati politicamente ad estrema destra. In passato ne sono esistiti molti altri (tra di essi lo storico gruppo degli ''"HAG - Hell's Angels Ghetto"'') che per vari motivi oggi non esistono più o si sono fusi dando vita ad altri gruppi. Inoltre sempre in passato è esistio un gruppo tutto al femminile dal nome ''"Galline Padovane"''.<ref>[http://www.donneuropa.it/sport/2014/01/14/donne-manager-nelle-societa-sportive-tifose-allo-stadio-partite-vincere/ Donne manager nei club e tifose allo stadio: partite da vincere]</ref>
 
=== Storia ===
Il primo club ufficiale al seguito del Padova, "La Rumorosa", nacque nel 1930 presso il bar Missaglia, in centro città. Al 1979 risale invece la fondazione del primo gruppo di ultras, il "Magico Padova", per opera di Francesco Zambolin (a tutti i tifosi padovani noto come "Sivori").<ref name="Padovasport">{{Cita web|url=http://www.padovasport.tv/luneda-amarcord/non-solo-palermo-amicizie-e-gemellaggi-nella-storia-del-tifo-biancoscudato-9691|titolo=Non solo Palermo: amicizie e gemellaggi nella storia del tifo biancoscudato - Padova Sport|data=22 febbraio 2022|accesso=29 novembre 2022|dataarchivio=22 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222214723/http://www.padovasport.tv/luneda-amarcord/non-solo-palermo-amicizie-e-gemellaggi-nella-storia-del-tifo-biancoscudato-9691|urlmorto=sì}}</ref> Tale club, nel frattempo progressivamente strutturatosi, nel 1981 venne ribattezzato i "Leoni della Nord".<ref name="Padovasport" /> In seguito vennero fondati gli "ACP 1910 - Ultras Padova", la "Juventude PD" ed il "Fronte Opposto", questi ultimi schierati politicamente ad estrema destra.
[[File:Hell's Angels Ghetto.jpg|thumb|left|Il gruppo ultras ''Hell's Angels Ghetto''.]]
 
In passato sono esistiti molti altri gruppi, tra i quali lo storico gruppo degli "HAG - Hell's Angels Ghetto", che per vari motivi oggi non esistono più o si sono fusi dando vita ad altri gruppi.
I primi esempi di amicizia si hanno tra il [[1977]] e [[1979]] con il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] quando militava in [[Serie A]].<ref name="Padovasport"></ref> I tifosi del Padova (non ancora però effettivamente legati a qualche gruppo organizzato) si recavano allo [[Stadio Romeo Menti|Stadio Menti]] per assistere alle partite della massima serie in compagnia dei tifosi del [[Lanerossi Vicenza]], con i quali avevano instaurato un buon rapporto d'amicizia.<ref name="Padovasport"></ref> Il 6 maggio [[1979]] però, in occasione di [[Vicenza Calcio|Vicenza]]-[[Juventus]], alcuni tifosi del Padova, si unirono in curva ospiti, ai tifosi della [[Juventus Football Club|Juventus]].<ref name="Padovasport"></ref> I tifosi del [[Vicenza Calcio|Vicenza]], per ripicca, la stagione successiva si presentarono all'[[Stadio Silvio Appiani|Appiani]] a fianco dei tifosi del [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]].<ref name="Padovasport"></ref>
 
Il Padova ha potuto vantare al seguito un gruppo composto esclusivamente da militanti donne, le "Galline Padovane".<ref>{{Cita web|url=https://www.donneuropa.it/sport/2014/01/14/donne-manager-nelle-societa-sportive-tifose-allo-stadio-partite-vincere/|titolo=Donne manager nei club e tifose allo stadio: partite da vincere|sito=Donneuropa|data=14 gennaio 2014|lingua=it|accesso=29 novembre 2022|dataarchivio=29 novembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221129205058/https://www.donneuropa.it/sport/2014/01/14/donne-manager-nelle-societa-sportive-tifose-allo-stadio-partite-vincere/|urlmorto=sì}}</ref>
Il 17 gennaio [[1982]] nacque il sodalizio tra i ''"Leoni della Nord"'' e i tifosi del [[Modena Football Club|Modena]].<ref name="Padovasport"></ref> Questo rapporto, tuttavia, non resistette a lungo, poiché nel [[1984]] il Padova si gemellò con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], acerrimo rivale dei canarini. In risposta i modenesi si schierarono con i veneziani.<ref name="Padovasport"></ref>
 
===Gemellaggi e rivalità===
In quegli stessi anni poi, alcuni ultras biancoscudati si recarono varie volte allo [[Stadio Marcantonio Bentegodi|Stadio Bentegodi]] di [[Verona]] per assistere alle partite di [[Serie A]] dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas]].<ref name="Padovasport"></ref> Ne nacque presto un'amicizia (tuttavia mai trasformatasi in gemellaggio ufficiale) favorita dall'odio sportivo verso il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] e anche dal comune sentire politico di molti esponenti delle due curve, vicino a posizioni di estrema destra.<ref name="Padovasport"></ref> Il 31 dicembre [[1984]] tuttavia, in seguito ad un'amichevole giocatasi all'[[Stadio Silvio Appiani|Appiani]] che vide i biancoscudati prevalere sugli scaligeri per 5-0, scoppiò una grossa rissa tra le due tifoserie, originata dai cori di scherno rivolti dai supporters biancoscudati ai tifosi veronesi.<ref name="Padovasport"></ref>
{{Vedi anche|Derby di Padova|Derby calcistici in Veneto}}
[[File:Hell's Angels Ghetto.jpg|thumb|left|Il gruppo ultras ''Hell's Angels Ghetto''.]]
 
I primi esempi di amicizia si hanno tra il 1977 e il 1979 con il {{Calcio Vicenza|N}}, all'epoca militante in [[Serie A]]:<ref name="Padovasport" /> alcuni supporter del Padova (non ancora però effettivamente legati a qualche gruppo organizzato) erano soliti recarsi allo [[stadio Romeo Menti]] per assistere alle partite della massima serie in compagnia dei tifosi del ''Lanerossi'', con i quali avevano instaurato dei buoni rapporti.<ref name="Padovasport" /> Tuttavia il 6 maggio 1979, in occasione della sfida che opponeva i padroni di casa Berici alla {{Calcio Juventus|N}}, alcuni sostenitori patavini si unirono in curva ospiti al [[Tifoseria della Juventus Football Club|tifo bianconero]];<ref name="Padovasport" /> i tifosi vicentini, per ripicca, la stagione successiva si presentarono allo [[stadio Silvio Appiani]] a fianco dei supporter del {{Calcio Venezia|N}},<ref name="Padovasport" /> sicché da qui in avanti l'amicizia si trasformò in un'aspra rivalità che, nel corso degli anni, vide anche reciproci furti di striscioni.<ref>{{Cita web|url=https://memoriebiancoscudate.wordpress.com/2014/03/26/26-marzo-1994-vicenza-home/|titolo=26 marzo 1994: Vicenza home|autore=|sito=Memorie Biancoscudate|data=26 marzo 2014|lingua=it|accesso=29 novembre 2022}}</ref>
[[File:Tifo Padova.jpg|thumb|Ultras del Calcio Padova allo [[Stadio Silvio Appiani]].]]
Nel [[1984]] in nome della comune rivalità con il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], i tifosi del Padova si gemellarono con il gruppo ''"Costa"'' del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref name="Padovasport"></ref> Sul finire degli anni '80 però, in entrambe le curve avvenne un notevole cambio generazionale.<ref name="Padovasport"></ref> Per questi motivi l'amicizia iniziò a scricchiolare sempre di più sino alla stagione [[Serie B 1991-1992|1991-1992]], quando il sodalizio di comune accordo non venne più rinnovato.<ref name="Padovasport"></ref>
 
Il 17 gennaio 1982 nacque il sodalizio tra i ''"Leoni della Nord"'' e i tifosi del {{Calcio Modena|N}}.<ref name="Padovasport" /> Questo rapporto, tuttavia, non resistette a lungo, poiché nel 1984 il Padova si gemellò con il {{Calcio Bologna|N}}, acerrimo rivale dei canarini. In risposta i modenesi si schierarono con i veneziani.<ref name="Padovasport" />
I tifosi del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], sono gli unici gemellati con quelli del Padova; questo gemellaggio nasce nella stagione [[Serie B 1983-1984|1983-1984]] ed ha resistito a tutti i ricambi generazionali delle due tifoserie.<ref name="UltrasACP1910">[http://www.ultrasacp1910.altervista.org/amici.htm UltrasACP1910]</ref>
 
In quegli stessi anni poi, alcuni ultras biancoscudati si recarono varie volte allo [[stadio Marcantonio Bentegodi]] di [[Verona]] per assistere alle partite di [[Serie A]] dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas]].<ref name="Padovasport" /> Ne nacque presto un'amicizia (tuttavia mai trasformatasi in gemellaggio ufficiale) favorita dall'odio sportivo verso la squadra vicentina e anche dal comune sentire politico di molti esponenti delle due curve, vicino a posizioni di estrema destra.<ref name="Padovasport" /> Il 31 dicembre 1984 tuttavia, in seguito ad un'amichevole giocatasi all'Appiani che vide i biancoscudati prevalere sugli scaligeri per 5-0, scoppiò una grossa rissa tra le due tifoserie, originata dai cori di scherno rivolti dai supporters biancoscudati ai tifosi veronesi.<ref name="Padovasport" />
Tutto nacque nei primi anni '80, quando cinque tifosi della curva nord dell'[[Stadio Silvio Appiani|Appiani]] si recarono in vacanza al mare, in [[Sicilia]], dove conobbero alcuni ultras della squadra rosanero, membri dei ''"Commandos Aquile"''.<ref name="Padovasport"></ref> Memori di questo incontro estivo, in occasione di Padova-[[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] il 20 novembre [[1983]], le due tifoserie strinsero amicizia, un'amicizia che venne “ripescata” dai giovani di Piazza Cavour nella stagione [[Serie B 1991-1992|1991-1992]], quando le due squadre tornarono ad affrontarsi dopo sette stagioni, durante le quali il rapporto si era un po' affievolito.<ref name="Padovasport"></ref> In quell'anno però, complice il ritorno del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] in [[Serie B]], i tifosi del Padova ricominciarono a coltivare l'amicizia con i siciliani, accomunati dalle medesime posizioni politiche. L'8 dicembre [[1991]] nasce dunque ufficialmente, il secondo, vero gemellaggio della storia del Calcio Padova.<ref name="Padovasport"></ref>
[[File:Tifo Padova.jpg|thumb|Ultras del Calcio Padova allo [[stadio Silvio Appiani]].]]
 
Nel 1984, in nome della comune rivalità con il ''Lanerossi'', i tifosi del Padova si gemellarono con la tifoseria del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref name="Padovasport" /> Sul finire degli anni 1980, però, in entrambe le curve avvenne un notevole cambio generazionale.<ref name="Padovasport" /> Per questi motivi l'amicizia iniziò a scricchiolare sempre di più sino alla stagione [[Serie B 1991-1992|1991-1992]], quando il sodalizio di comune accordo non venne più rinnovato.<ref name="Padovasport" />
Altri rapporti di amicizia non ufficiali ci sono poi con le tifoserie della [[S.E.F. Torres 1903|Torres]] e del [[Associazione Sportiva Varese 1910|Varese]]. In passato ha avuto rapporti di amicizia con le tifoserie della [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]] (negli anni '70) e del [[Unione Sportiva Campobasso 1919|Campobasso]] (negli anni '80).<ref name="UltrasACP1910"></ref>
 
I tifosi del {{Calcio Palermo|N}} sono gli unici gemellati con quelli del Padova; questo gemellaggio nasce nella stagione [[Serie B 1983-1984|1983-1984]] ed ha resistito a tutti i ricambi generazionali delle due tifoserie.<ref name="UltrasACP1910">{{Cita web|url=http://www.ultrasacp1910.altervista.org/amici.htm|titolo=Amici|data=9 luglio 2017|accesso=29 novembre 2022|dataarchivio=9 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130709030324/http://www.ultrasacp1910.altervista.org/amici.htm|urlmorto=sì}}</ref>
=== Gemellaggi ===
* {{Calcio Palermo}} <small>(1991-oggi)</small><ref name="Tifonet">[http://www.tifonet.it/guerraepace Tifonet]</ref><ref name="Tifoserie venete">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=3120 Tifoserie venete]</ref><ref name="Padovasport"></ref>
* {{Calcio Bologna}} <small>(1984-1992)</small><ref name="Padovasport"></ref>
 
Tutto nacque nei primi anni 1980, quando cinque tifosi della curva nord dell'Appiani si recarono in vacanza al mare, in [[Sicilia]], dove conobbero alcuni ultras della squadra rosanero, membri dei ''"Commandos Aquile"''.<ref name="Padovasport" /> Memori di questo incontro estivo, in occasione di Padova-Palermo il 20 novembre 1983, le due tifoserie strinsero un'amicizia che venne “ripescata” dai giovani di Piazza Cavour nella stagione [[Serie B 1991-1992|1991-1992]], quando le due squadre tornarono ad affrontarsi dopo sette stagioni, durante le quali il rapporto si era un po' affievolito.<ref name="Padovasport" /> In quell'anno però, complice il ritorno del Palermo in [[Serie B]], i tifosi biancoscudati ricominciarono a coltivare l'amicizia con i rosanero, accomunati dalle medesime posizioni politiche: l'8 dicembre [[1991]] nasce dunque ufficialmente il secondo e vero gemellaggio della storia patavina.<ref name="Padovasport" />
=== Rivalità ===
 
<ref name="tifonet.it">tifonet.it</ref>
Altri rapporti di amicizia non ufficiali ci sono poi con le tifoserie della {{Calcio Torres|N}}, del {{Calcio Varese|N}} e del [[Piacenza Calcio 1919|Piacenza]]. In passato ha avuto rapporti di amicizia con le tifoserie della {{Calcio Civitanovese|N}}, negli anni 1970, e del {{Calcio Campobasso|N}}, negli anni 1980.<ref name="UltrasACP1910" />
{{Vedi anche|Derby di Padova|Derby calcistici in Veneto{{!}}in Veneto}}
{{MultiCol|75%}}
* {{Calcio Vicenza}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici">[http://www.ultrasacp1910.altervista.org/nemici.htm Nemici]</ref>
* {{Calcio Venezia}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Triestina}}<ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio SPAL}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Modena}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Reggiana}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Torino}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Livorno}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Pisa}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Brescia}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Atalanta}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Pistoiese}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
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* {{Calcio Ravenna}}<ref name="Tifonet"></ref><ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Verona}}<ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Carrarese}}<ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Treviso}}<ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Cavese}}<ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Foggia}}<ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Varese}}<ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Genoa}}<ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
* {{Calcio Napoli}}<ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Perugia}}<ref name="Tifoserie venete"></ref>
* {{Calcio Udinese}}<ref name="Tifoserie venete"></ref><ref name="Nemici"></ref>
{{EndMultiCol}}
 
== Organico ==
{{vedi anche|Calcio Padova 2025-2026}}
=== Rosa ===
 
''Rosa aggiornata al 22 luglio 2014.''<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/55.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2525029_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf|titolo=Squadra|editore=FIGC|accesso=22 luglio 2014}}</ref>
=== Rosa 2025-2026 ===
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#FF0000|col2=#FFFFFF}}
''Rosa aggiornata al 2 settembre 2025.''<ref>{{cita web|https://www.padovacalcio.it/rosa-completa/|Rosa}}</ref>
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#FF0000|col2=#FFFFFF|stemma=Bianco e Rosso (Croce) e Rosso}}
 
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=1|nazione=PRT|nome=Louis Mouquet|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=3|nazione=ITA|nome=[[Antonio Barreca]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=4|nazione=ITA|nome=[[Francesco Belli]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=5|nazione=ITA|nome=[[Marco Perrotta]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=6|nazione=ITA|nome=[[Lorenzo Crisetig]]|ruolo=C|altro=C}}
{{Calciatore in rosa|n=7|nazione=ECU|nome=Kevin Varas|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=8|nazione=ITA|nome=Pietro Fusi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=10|nazione=ARG|nome=[[Alejandro Gómez]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=11|nazione=ITA|nome=Alessandro Seghetti|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=12|nazione=ITA|nome=Michele Voltan|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=13|nazione=ITA|nome=Alessandro Boi|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=14|nazione=ITA|nome=Mattia Fortin|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=15|nazione=ITA|nome=[[Kevin Lasagna]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=17|nazione=ITA|nome=Alessandro Capelli|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=18|nazione=ITA|nome=[[Paolo Ghiglione]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/medio}}
{{Calciatore in rosa|n=20|nazione=ITA|nome=Mattia Bortolussi|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=21|nazione=ITA|nome=Jacopo Bacci|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=22|nazione=ITA|nome=[[Alessandro Sorrentino]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n=23|nazione=ITA|nome=Luca Di Maggio|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=25|nazione=ITA|nome=Simone Russini|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n=30|nazione=ITA|nome=Giulio Favale|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=32|nazione=ITA|nome=[[Filippo Sgarbi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=33|nazione=ITA|nome=[[Daniele Baselli]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=41|nazione=BRA|nome=Jonathan Silva|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=44|nazione=ITA|nome=Jonas Harder|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=55|nazione=ITA|nome=Lorenzo Villa|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=58|nazione=ITA|nome=Christian Pastina|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=72|nazione=ITA|nome=Carlo Faedo|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n=77|nazione=ITA|nome=Francesco Tumiatti|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n=92|nazione=ITA|nome=[[Cristian Buonaiuto]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
''Dal sito web ufficiale della società.''<ref>{{Cita web|url=https://www.padovacalcio.it/prima-squadra/staff/|titolo=Calcio Padova - Staff}}</ref>
''Staff tecnico aggiornato al 22 luglio 2014.''<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/55.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2525029_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf|titolo=Staff Tecnico|editore=FIGC|accesso=22 luglio 2014}}</ref>
 
{| cellspacing=0 cellpadding=2
{{riquadro|col1=red |col3=white |titolo=Staff dell'Area tecnica e sanitaria|contenuto=
|'''Direttore Sportivo:'''|| ''carica vacante''
;Area tecnica
|-
*{{Bandiera|ITA}} [[Matteo Andreoletti]] - Allenatore
|'''Allenatore:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Nicola Tarroni - Allenatore in seconda
|-
*{{Bandiera|ITA}} [[Adriano Zancopè]] - Preparatore dei portieri
|'''Allenatore in seconda:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Matteo Zambello - Preparatore atletico
|-
*{{Bandiera|ITA}} Andrea Molteni - Preparatore atletico
|'''Assistente di Campo:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Giovanni Scampini - Preparatore atletico
|-
*{{Bandiera|ITA}} Luca Di Lauri - Collaboratore tecnico
|'''Preparatore dei Portieri:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Perrone - Match Analyst
|-
*{{Bandiera|ITA}} Rudy Ravaioli - Team manager
|'''Preparatore Atletico:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Andrea Bonfanti - Team manager
|-
*{{Bandiera|ITA}} Rosario Ferrigno - Dirigente Accompagnatore
|'''Responsabile osservatori:'''|| ''carica vacante''
 
|-
;Area sanitaria
|'''Responsabile Area Tecnica:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Luigi Munari - Responsabile sanitario
|-
*{{Bandiera|ITA}} Alberto Rigon - Medico
|'''Team manager:'''|| ''carica vacante''
*{{Bandiera|ITA}} Renzo Scaggiante - Medico
|}
*{{Bandiera|ITA}} Marco Giulio Cosaro - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Paolo Garolla - Fisioterapista
*{{Bandiera|ITA}} Felice Zuin - Fisioterapista
}}
 
==Attività polisportiva==
[[File:Gamma 3 Padova anni 70.jpg|sinistra|miniatura|Il [[Unione Calcio Femminile Padova|Gamma 3 Padova]], [[Serie A (calcio femminile)|Campionesse d'Italia]] con lo Scudetto sul petto]]
===Rugby===
{{Vedi anche|Associazione Fascista Calcio Padova Rugby}}
Nel [[1930]] [[Ferruccio Hellmann]], presidente dell{{'}}''Associazione Calcio Padova'', cambia denominazione sociale in ''Associazione Fascista Calcio Padova''. Proprio in questo periodo, il Padova divenne una [[società polisportiva]], con squadre iscritte ai campionati nazionali di calcio, [[rugby a 15]] e [[atletica leggera|atletica]]. Allenatore della sezione rugby fu [[Renzo Maffioli]] mentre il responsabile della sezione fu [[Alessandro Pacchioni]]. La formazione di rugby vince la ''Coppa Federale'' nel [[1933]]. Nella stagione [[Serie A 1933-1934 (rugby a 15)|1933-1934]] milita in massima serie. Con l'abbandono di Hellmann, la sezione rugby del Calcio Padova tramonta definitivamente nel [[1935]] dopo una seconda stagione in massima serie chiusa mestamente a 0 punti.<ref>[http://venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it/2014/10/14/quando-il-calcio-padova-r-i-p-provo-a-giocare-a-rugby/ Quando il Calcio Padova (r.i.p.) provò a giocare a rugby] corrieredelveneto.corriere.it</ref>
 
===Calcio femminile===
Negli anni settanta ed ottante venne fondata la ''Gamma 3 Padova'' divenuta poi [[Unione Calcio Femminile Padova]] che nei suoi primi due anni di storia ha visto la vittoria di due [[Serie A (calcio femminile)|Campionati Italiani]] nel [[Serie A 1972 (calcio femminile)|1972]] e nel [[Serie A 1973 (calcio femminile)|1973]] e la vittoria della [[Coppa Italia (calcio femminile)|Coppa Italia]] nel [[Coppa Italia 1974 (calcio femminile)|1974]]. Nel 1976 cambia la denominazione in ''Associazione Calcio Femmnile Padova'' e dopo un anno di inattività, nel 1980 cede la propria attività iscrivendosi poi nel 1982 alla Serie C Triveneto dopo essersi affiliate al G.S. Castagnara. Nel 1984 vince il campionato e l'anno successivo bissa il successo vincendo anche la [[Serie B 1985 (calcio femminile)|Serie B]]. Nel 1989 cessa definitivamente l'attività.
 
Successivamente, nell'estate del 2015 viene ufficializzata la nascita del ''Calcio Padova Femminile'', grazie alla collaborazione con lo Ženský-Padova Femminile.<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/calcio-padova-femminile-inizia-l-avventura/|titolo=Calcio Padova Femminile, inizia l’avventura!|accesso=4 luglio 2025}}</ref>
 
=== Calcio a 5 ===
Il 3 giugno 2015 viene annunciata la collaborazione tra il Calcio Padova e la S.S.D Vertigo nell'ambito del calcio a 5 e vedendo la nascita della ''S.S.D. Calcio Padova C5''.<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/nasce-calcio-padova-c5-dalla-collaborazione-tra-biancoscudati-e-vertigo/|titolo=Nasce CALCIO PADOVA C5 dalla collaborazione tra Biancoscudati e Vertigo|accesso=4 luglio 2025}}</ref> Successivamente nasce anche il ''Calcio Padova C5 Femminile''. Il 4 luglio 2024 viene comunicata la nascita di un progetto femminile con oltre settanta atlete coinvolte incluso il settore giovanile.<ref>{{Cita web|url=https://www.calciopadovac5.it/2024/07/04/comunicato-stampa-il-calcio-padova-calcio-a-5-apre-al-femminile-diventando-cosi-il-principale-vivaio-integrato-di-calcio-a-5-maschile-e-femminile-nel-veneto/|titolo=Comunicato stampa: Il Calcio Padova calcio a 5 apre al femminile, diventando così il principale vivaio integrato di calcio a 5 maschile e femminile nel Veneto|accesso=4 luglio 2025}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Note Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=Pino Lazzaro|url=https://books.google.it/books?id=26FN0FHxXfMC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|titolo=Nella fossa dei leoni - Lo stadio Appiani di Padova nel ricordo e nei ricordi dei tanti ex giocatori biancoscudati|città=Portogruaro|editore=Ediciclo|anno=2002|isbn=88-85318-72-X|cid=Lazzaro}}
{{references|2}}
*[[Gianni Brera]], ''Il Calcio Veneto. Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Rovigo, Belluno'', Neri Pozza editore, Vicenza 1997, 180 pagg.
*[[Fantino Cocco]], ''77 volte Padova, 1910-1987'', Edizioni Pragmark, Padova 1987.
*Lino Cascioli, ''Storia fotografica del calcio italiano'', Edizioni Newton, 1982
*Angelo Gardellin, ''Documenti storici sul gioco del calcio dalle origini all'antichità al Medio evo ai 50 anni di vita dell'A.C. Padova 1910-1960'', Tipografia STEDIV, 1960
*Gianadolfo Trivellato, ''Guida del calcio padovano nuovo almanacco del calcio veneto 1'', 1986
*Fantino Cocco e Paolo Donà, ''Quartostadio il Calcio Padova giorno dopo giorno'', Eurograf, 1992
*''Calcio Padova 1910 - 2010'', a cura di Toni Grossi, 2009, Finegil editoriale.
*''Biancoscudo, cent'anni di Calcio Padova'', a cura di Massimo Candotti e Carlo Della Mea (contributi di Paolo Donà, Gabriele Fusar Poli, Andrea Pistore, Marco Lorenzi e Massimo Zilio), EditVallardi 2009.
 
==Voci Bibliografia correlate==
*[[Derby di Padova]]
* Pino Lazzaro, ''Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nel ricordo e nei ricordi dei tanti ex giocatori biancoscudati'' - Ediciclo, 2003
*[[Derby calcistici in Veneto]]
* ''Il Calcio Veneto. Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Rovigo, Belluno'' - di Gianni Brera, Neri Pozza editore, Vicenza 1997, 180 pagg.
*[[Padova]]
* [[Fantino Cocco]], ''77 volte Padova, 1910-1987'', Edizioni Pragmark, Padova 1987.
*[[Sport in Veneto]]
* "Storia fotografica del calcio italiano" di Lino Cascioli, edizioni Newton, 1982
* ''Documenti storici sul gioco del calcio dalle origini all'antichità al Medio evo ai 50 anni di vita dell'A.C. Padova 1910-1960'' di Angelo Gardellin, Tipografia STEDIV, 1960
* ''Guida del calcio padovano nuovo almanacco del calcio veneto 1'' di Gianadolfo Trivellato, 1986
* ''Quartostadio il Calcio Padova giorno dopo giorno'' di Fantino Cocco e Paolo Donà, Eurograf, 1992
* ''Calcio Padova 1910 - 2010'', a cura di Toni Grossi, 2009, Finegil editoriale.
* ''Biancoscudo, cent'anni di Calcio Padova'', a cura di Massimo Candotti e Carlo Della Mea (contributi di Paolo Donà, Gabriele Fusar Poli, Andrea Pistore, Marco Lorenzi e Massimo Zilio), EditVallardi 2009.
 
==Altri progetti==
== Voci correlate ==
{{interprogetto}}
* [[Associazione Sportiva Petrarca Calcio]]
* [[Associazione Sportiva Cittadella]]
* [[Monselice Calcio 1926]]
* [[Unione Calcio Femminile Padova]]
* [[Derby di Padova]]
* [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.padovacalcio.it Sito ufficiale]
*{{Cita [web|http://100anni.padovacalcio.it/ |Calcio Padova Museum]}}
* {{Transfermarkt|3037|S}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/P/Padova}}
 
{{Calcio Padova Calcionavbox}}
{{Calcio Padova storico}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Vincitori Coppa Italia LegaSerie ProC}}
{{Vincitori Supercoppa di Serie C}}
{{Portale|calcio|Padova}}
{{Portale|calcio}}
 
[[Categoria:Calcio Padova| ]]