Nieuport-Delage NiD 29: differenze tra le versioni

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{{aeromobile
{{NN|aviazione|ottobre 2014}}
{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome = Nieuport-Delage NiD 29
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|Equipaggio = 1
|Progettista = [[Gustave Delage]]
|Costruttore = {{Bandiera|FRA}} [[Nieuport|S.A.E. Nieuport]]<br />{{Bandiera|FRA}} Nieuport-Astra<br />{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alenia Aermacchi|Macchi]]<br />{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Caproni]]<br />{{Bandiera|BEL}} [[Société Anonyme Belge de Constructions Aéronautiques|SABCA]]<br />{{Bandiera|JPN}} [[Nakajima Hikōki|Nakajima]] come Modello Ko-4
|Costruttore = {{Bandiera|FRA}} [[Nieuport|S.A.E. Nieuport]]
|Data_primo_volo = 21 Agostoagosto [[1918]]
|Data_entrata_in_servizio = [[1922]]
|Utilizzatore_principale = {{Bandiera|FRA}} [[Aviation militaire]]
|Altri_utilizzatori = {{Bandiera|BEL}} [[Reale aeronautica militare belga]]<br />{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[CorpoRegia AeronauticoAeronautica]]<br Militare/>{{Bandiera|JPN}}[[Esercito imperiale giapponese]]
|Esemplari = oltre 2000
|Tavole_prospettiche = Nieuport-Delage NiD-29V 3-view L'Aerophile October,1922.png
|Lunghezza = 6,49 [[metro|m]]
|Apertura_alareLunghezza = 96,7050 [[metro|m]]
|Apertura_alare = 9,65 m
|Larghezza =
|Diametro_fusoliera =
|Freccia_alare =
|Altezza = 2,56 m
|Superficie_alare = 26,70 84[[metro quadroquadrato|m²]]
|Carico_alare =
|Efficienza =
|Allungamento_alare =
|Peso_a_vuoto = 760740 [[chilogrammo|kg]]
|Peso_carico =
|Peso_max_al_decollo = 11501&nbsp;100 kg
|Passeggeri =
|Capacità =
|Capacità_combustibile = 147 litri
|Motore = un [[Hispano-Suiza 8|Hispano-Suiza 8Fb8F]]d
|Potenza = 300320 [[cavallo vapore britannico|hp]] (224238 [[chilowattWatt|kW]])
|Spinta =
|Velocità_max = 235230 [[chilometro orario|km/h]] al livello del mare
|VNE =
|Velocità_crociera =
|V_stallo =
|Velocità_salita = 18 minuti e 38 secondi a 6&nbsp;000 metri
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia =
|Raggio_azione = 580 [[chilometro|km]]
|Tangenza = 87&nbsp;500 m
|Mitragliatrici = due [[Vickers_Vickers (mitragliatrice)|mitragliatrici Vickers]] [[calibro (armaarmi)|calibro]] [[.303 British|7,7 mm]]
|Cannoni =
|Bombe =
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|Altro =
|Note =
|Ref = i dati sono estratti da ''TheNieuport Illustrated EncyclopediaAircraft of AircraftWW1''<ref name="Orbiscita-Sanger-2002-p166">{{citaCita|OrbisSanger 19852002|p. 2600166}}.</ref>
}}
 
Il '''Nieuport-Delage NiD 29'''<ref group=N>La bibliografia nelle varie lingue non concorda, per la mancanza di una rigida convenzione di designazione richiesta dalle forze armate francesi, nella designazione del modello, '''NiD.29''' o '''NiD 29''' (con punto e spazio) prevalenti in quella in lingua inglese, '''NiD-29''' o '''Ni-D 29''' in francese.</ref> era un [[aereo da caccia]] monomotore [[biplano]] prodotto dall'azienda [[Francia|francese]] [[Société Anonyme des Établissements Nieuport]] tra la fine degli [[anni 1910|anni dieci]] e l'inizio degli [[anni 1920|anni venti]].
Il '''Nieuport Delage NiD 29''' era un [[aereo da caccia]] monomotore [[biplano]] prodotto dall'azienda [[Francia|francese]] [[Société Anonyme des Établissements Nieuport]] tra la fine degli [[anni 1910|anni dieci]] e l'inizio degli [[anni 1920|anni venti]]. Sviluppato dal precedente [[Nieuport 28]], fu il primo aereo dell'azienda francese ad entrare in servizio dopo la fine della [[prima guerra mondiale]] ed il primo equipaggiato con un [[motore aeronautico|motore]] [[raffreddamento a liquido|raffreddato a liquido]]. Degli oltre duemila esemplari realizzati, la maggior parte fu esportata o prodotta su [[licenza (economia)|licenza]] all'estero, risultando fondamentale per la Nieuport per superare il difficile momento di crollo della domanda di aerei militari immediatamente successivo al termine della Grande Guerra.
 
Sviluppato dal precedente [[Nieuport 28]], fu il primo aereo dell'azienda francese ad entrare in servizio dopo la fine della [[prima guerra mondiale]] ed il primo equipaggiato con un [[motore aeronautico|motore]] [[raffreddamento a liquido|raffreddato a liquido]], risultando il più veloce tra i velivoli da caccia coevi.
Degli oltre duemila esemplari realizzati dall'originaria Nieuport e dalla Nieuport-Astra che le succedette nel 1921, la maggior parte fu esportata o prodotta su [[licenza (economia)|licenza]] all'estero, risultando fondamentale per superare il difficile momento di crollo della domanda di aerei militari immediatamente successivo al termine della Grande Guerra. Fu il capostipite di una serie di aerei da corsa che si aggiudicarono il record di velocità nelle competizioni Gordon Bennett Trophy del 1920 (con una velocità di {{M|274,60|ul=km/h}} pilotato da [[Joseph Sadi-Lecointe]]<ref>FAI Record numero 15494</ref>) e Coupe Deutsch de la Meurthe del 1922 (con una velocità di {{M|289,90|ul=km/h}} pilotato da Fernand Lasne)<ref>{{Cita|Hartmann 2013|p. 5}}.</ref>.
 
== Storia del progetto ==
Verso la fine del 1917, furono realizzati due [[prototipo|prototipi]] equipaggiati con due differenti [[motore aeronautico|motori]] [[motore rotativo#Motore a pistoni radiale|rotativi a stella]]: un prototipo con il [[Gnome et Rhône|Gnôme]] ''9N Monosoupape'' da {{M|165|ul=hp}}, l'altro con il [[Le Rhône 9R]] da {{M|170|ul=hp}}.
 
Il primo prototipo, simile al [[Nieuport 28]] di cui conservava sostanzialmente le forme, ma con la struttura della [[fusoliera]] in legno [[Scocca#Monoscocca|monoscocca]], il posto di guida semplificato e i [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani di coda]] completamente ridisegnati, raggiunse una velocità di {{M|198|ul=km/h}} a {{M|2000|ul=m}}, comparabile a quella del Nieuport 28. Il secondo prototipo raggiunse una velocità di {{M|170|ul=km/h}}, tale da non giustificare una produzione di serie<ref>{{Cita|Sanger 2002|p. 159}}.</ref>.
=== Contesto ===
Nell'estate del 1917 [[Gustave Delage]] iniziò la progettazione di un nuovo caccia biplano che fosse in grado di superare i 220 km/h<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Hartmann|anno = |editore = |città = }}</ref>. Destinato a rimpiazzare il [[Nieuport 28]], di cui conservava sostanzialmente le forme, il nuovo apparecchio si distingueva per la struttura della fusoliera in legno [[Scocca#monoscocca|monoscocca]], il posto di guida semplificato e per i [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani di coda]] completamente ridisegnati.
 
Nel novembre 1917 fu approntato un nuovo prototipo equipaggiato con un [[motore rotativo]] [[Clerget-Blin|Clerget]] [[Clerget 11Eb|11F]] da {{M|200|ul=hp}}. Aveva una [[superficie alare]] di {{M|21|ul=m2}} e l'ala inferiore dotata di un [[Diedro (aeronautica)|diedro]] maggiore dell'ala superiore.
=== Sviluppo ===
Al principio furono realizzati due prototipi equipaggiati con due differenti [[motore radiale|motori a stella]]: uno [[Gnome et Rhône|Gnôme]] ''9N Monosoupape'' da 165 cavalli e un [[Le Rhône 9C|Le Rhône 9R]] da 170 cavalli<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Ray Sanger p. 159|anno = |editore = |città = }}</ref>. Ma nessuna di queste due motorizzazioni, che comunque non erano ancora in produzione, riuscì a dare al velivolo le prestazioni desiderate.
 
Equipaggiato con due [[Mitragliatrice|mitragliatrici]] [[Vickers (mitragliatrice)|Vickers]], con un peso totale di {{M|850|ul=kg}}, raggiunse una velocità massima di {{M|200|ul=km/h}}, con un tempo di salita di 12 minuti a {{M|4000|ul=m}}.
Nel novembre 1917 fu approntato un nuovo prototipo equipaggiato con un [[motore rotativo]] [[Clerget-Blin|Clerget]] [[Clerget 11Eb|11F]] da 200 cavalli. Aveva una superficie alare di 21 m² . Equipaggiata con due [[Vickers_(mitragliatrice)|mitragliatrici Vickers]], pesava 850 kg e raggiungeva i 200 Km/h ad una quota di 4&nbsp;000 metri, che poteva raggiungere in 12 minuti. Le possibilità dei motori stellari sembravano essere giunte al limite e Delage decise di mettersi alla ricerca di soluzioni alternative.
 
Era evidente oramai che il motore rotativo raffreddato ad aria non era più suscettibile di ulteriori sviluppi e [[Gustave Delage]] decise orientarsi verso unità propulsive raffreddate ad acqua.
Il primo Nieuport dotato di motore raffreddato ad acqua somigliava molto al [[Nieuport 28]]: stessa fusoliera, stesso carrello d'atterraggio e stessi piani di coda. Anche le ali erano simili, ma quella superiore era stata innalzata. Il motore era un [[Lorraine-Dietrich]], un 8 cilindri a V da 240 cavalli azionante un'elica quadripala con il [[radiatore]] posizionato fra le due bancate di cilindri accuratamente carenate. Questo prototipo debuttò nell'ottobre del 1917, dando a Delage la conferma che stava lavorando nella giusta direzione, ma il suo sviluppo dovette essere momentaneamente interrotto.
 
Il primo Nieuport dotato di motore raffreddato ad acqua continuava ad essere basato sulla cellula del [[Nieuport 28]]: stessa fusoliera, stesso carrello d'atterraggio e stessi piani di coda. Le ali erano di uguale [[Corda alare|corda]] con estremità arrotondate, ma con una maggiore separazione verticale. Il motore era un [[Lorraine-Dietrich]], un 8 cilindri a V da {{M|240|ul=hp}} azionante un'[[elica]] quadripala con il [[Raffreddamento a liquido|radiatore]] posizionato tra i due banchi dei cilindri accuratamente [[carenatura (aeronautica)|carenati]]. I test eseguiti nell'ottobre del 1917, diedero a Gustave Delage la conferma che stava lavorando nella giusta direzione. Le attività sul prototipo proseguirono per tutto il gennaio 1918 e un nuovo prototipo vide la luce nel febbraio 1918. Le due ali, entrambe dotate di alettoni a compensazione aerodinamica, furono ravvicinate e presentavano un leggero [[angolo di freccia]]. Il motore era lo stesso Lorraine-Dietrich modificato fino aper raggiungere una potenza di {{M|275 cavalli|ul=hp}}.
 
Fra il marzo e il maggio 1918 la versione che sarà poi definitiva, equipaggiata da un motore [[Hispano-Suiza]] [[Hispano-Suiza 8|8Fb]], fu oggetto di prove comparative con quella precedente. Il nuovo prototipo aveva un peso a vuoto notevolmente maggiore ({{M|867 |ul=kg}} contro {{M|535 |ul=kg}}) ma le prestazioni erano migliorate: la velocità massima a 1&nbsp;000 metri di quota era di 224 Km&nbsp;km/h contro 201 Km&nbsp;km/h e, nonostante impiegasse 30 secondi in più per raggiungere i 1&nbsp;000 metri, poteva raggiungere i 5&nbsp;000 metri in 18 minuti e 40 secondi, contro i 26 minuti e 44 secondi della versione con motore Lorraine.
 
Questo modello, con lievi modifiche, fu usato per partecipare al concorso indetto nel maggio del 1918 dal Servizio Tecnico dell'Aeronautica Militare Francese (Service Technique de L'Aéronatique - STAé) per un nuovo caccia nell'ambito del Programme des Avions Nouveax.
Questo modello, con lievi modifiche, verrà usato per partecipare al concorso indetto dal ''Service technique de l'aéronautique'' per la fornitura di un nuovo aereo da caccia. Nel mese di luglio il prototipo c/n 12001 fu oggetto di prove comparative con lo [[SPAD S.XXI]], il [[Sopwith Dolphin]] e il [[Martinsyde F.4 Buzzard]], tutti equipaggiati con lo stesso motore Hispano-Suiza. Con i suoi 218 Km/h, il Nieuport era il più veloce ma anche, a causa del peso maggiore, il più lento a raggiungere la quota di 5&nbsp;000 metri.
 
Al nuovo caccia si richiedeva una velocità massima di {{M|240|ul=km/h}} a {{M|3000|ul=m}}, un armamento costituito da due mitragliatrice sincronizzate o un cannone, un coefficiente di robustezza pari a 5,5, una quota di tangenza di {{M|7500|ul=m}} (ridotta a {{M|7000|ul=m}} nel caso di armamento costituito da un cannone).
Una nuova serie di modifiche fu approntata per migliorare le prestazioni: la superficie alare fu portata a 26,84 m² per ridurne il carico (il che richiese l'aggiunta di due nuovi [[montante interalare|montanti]]), i piani di coda divennero più spigolosi e i radiatori originali furono sostituiti con dei radiatori cilindrici Lamblin. Queste modifiche permisero di ridurre il peso complessivo di 42 Kg. Così alleggerito, il nuovo prototipo c/n 12002 surclassava tutti i concorrenti con una velocità massima di 236 Km/h e una salita a 5&nbsp;000 metri in soli 13 minuti e 26 secondi, ma un incidente rese necessarie nuove modifiche alla struttura.
 
Nel mese di luglio il prototipo c/n 12001 effettuò le prove comparative con lo [[SPAD S.XXI]], il [[Sopwith Dolphin]] e il [[Martinsyde F.4 Buzzard]], tutti equipaggiati con lo stesso motore Hispano-Suiza. Il Nieuport risultò il più veloce con una velocità di 218&nbsp;km/h a 2&nbsp;000 m, risultando meno competitivo in quanto a rateo di salita.
La [[Armistizio_di_Compiègne|fine]] della [[Prima Guerra Mondiale|guerra]] rallentò lo sviluppo del terzo prototipo (c/n 1203) che fu approntato solo nel maggio 1919 ma, le modifiche strutturali necessarie ne aumentarono notevolmente il peso con conseguente decadimento delle prestazioni che erano di nuovo infieriori a quelle dei concorrenti. Ciò nonostante, l'aereo rimaneva comunque molto agile, di facile pilotaggio ed offriva un'ottima visuale. In più, poteva raggiungere un'altitudine superiore a qualsiasi altro aereo: il 14 giugno 1919, ai comandi del sottotenente [[Jean Casale]], fissava il nuovo primato di altezza a 9&nbsp;520 metri. Fu così scelto dall'[[Aéronautique Militaire]] come nuovo caccia in sostituzione di tutti i modelli precedenti.
 
Per migliorare le prestazioni in quota furono introdotte varie modifiche: adozione di un [[turbocompressore]] Rateau i cui studi erano iniziati già nel 1917, la diminuzione del [[carico alare]], ottenuto aumentando la superficie alare a 26,84 m² (questa modifica ebbe come conseguenza l'adozione di una coppia ulteriore di montanti per parte), riduzione del peso totale. Nelle valutazioni del settembre successivo, il secondo prototipo approntato (c/n 12002) raggiunse i {{M|5000|ul=m}} in 13 minuti e 26 secondi con una velocità massima di {{M|236|ul=km/h}}, risultando superiore a tutti i suoi concorrenti. A causa di un incidente avvenuto durante il test, fu necessario introdurre ulteriori modifiche, che furono completate a guerra oramai finita.
 
I test ripresero nel maggio del 1919 con uno dei prototipi (c/n 12003). Nonostante un leggero calo delle prestazioni, il Nieuport 29 fu giudicato un velivolo eccellente, con controlli bilanciati, ottima maneggevolezza ed una buona visibilità al decollo e all'atterraggio.
 
Il 14 giugno 1919, il sottotenente [[Jean Casale]] raggiunse con il prototipo l'altitudine di {{M|9123|ul=m}} superando le specifiche richieste dallo STAé e stabilendo un nuovo primato di altezza<ref>{{Cita|Sanger 2002|p. 163}}.</ref>. Il nuovo caccia venne quindi adottato dall'[[Aéronautique Militaire]] con la denominazione Nieuport-Delage NiD 29 C1 (Chasseur monoposto)
 
== Tecnica ==
=== Cellula ===
Il Nieuport NiD 29 era un caccia monoposto, biplano con ali di uguale apertura. Il guscio della fusoliera era costituito da strisce di [[Liriodendron tulipifera|tulipier]] incollati a caldo di 50 millimetri di larghezza e 0,8 millimetri di spessore avvolte a spirale attorno ad uno stampo che includeva lo [[Stabilizzatore (aeronautica)|stabilizzatore]] verticale e le parti fisse dei piani di coda. Per la fusoliera, un totale di sei strati erano incollati alternativamente a 90° fino a raggiungere uno spessore di 5,4 millimetri riducendosi a tre strati per dare uno spessore di 2,7 millimetri nella parte posteriore. Anche la parte fissa dei piani di coda verticali e orizzontali erano modellati su tre strati.
La fusoliera era rinforzata internamente da una struttura composta da sedici [[longherone (aeronautica)|longheroni]] in [[Picea|legno di peccio]] (o ''spruce'', in [[lingua inglese]]) e quattro ordinate di compensato da 10 millimetri.
Esternamente era rifinita con una copertura in [[Lino (fibra)|lino]] e lacca di cellulosa.
Una rete metallica sul muso copriva un condotto in alluminio che convogliava l'aria di raffreddamento nel compartimento del motore.
 
=== Motori ===
Il motore era uno Hispano Suiza 8Fd raffreddato ad acqua con 8 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] disposti a V di 90°.
Erogava una potenza di 320&nbsp;hp con un peso di 275&nbsp;kg. Il rapporto potenza/peso superiore a uno era molto avanzato per l'epoca. Il raffreddamento era fornito da due radiatori Lamblin disposti tra la struttura a V del carrello.
 
=== Sistemi e impianti ===
Un serbatoio di 147 litri era installato tra il vano motore e l'abitacolo. Il carburante era pompato tramite una pompa Weymann in due serbatoi a gravità di 30 litri ciascuno, installati sull'ala superiore. Il serbatoio dell'olio da 22 litri di capacità era installato direttamente sotto il motore.
 
=== Superfici alari ===
Le due ali erano di eguale apertura e corda, con estremità arrotondate. La struttura di ognuna era costituita da due longheroni in spruce con ventisei [[centina (aeronautica)|centine]] in compensato per semiala superiore e ventisette per quella inferiore, rinforzate internamente da una crociera di cavi d'acciaio. Il rivestimento delle semiali era in lino. Il bordo d'attacco alare era rivestito in compensato fino al longherone anteriore. Gli [[alettone (aeronautica)|alettoni]] bilanciati erano installati solo sull'ala inferiore, costruiti in spruce e ricoperti in lino. Il movimento era assicurato da leve e bielle attraverso tubi di torsione installati nella fusoliera.
Il [[carrello d'atterraggio|carrello]] era costituito da due strutture a V formate da sei strati di lamine di legno incollati insieme e fissati alla fusoliera da supporti imbullonati alle ordinate in compensato. L'assale terminava con due pneumatici di dimensioni 700 x 1000 millimetri.
 
=== Armamento ===
L'armamento era costituito da due mitragliatrici [[Vickers (mitragliatrice)|Vickers]] [[calibro (armi)|calibro]] 7,7 millimetri sparanti in caccia attraverso il disco dell'elica.
 
== Impiego operativo ==
===Francia===
La prima serie di produzione si distingueva per tre fattori: una carenatura frontale più affusolata, un diverso disegno delle tubazione del sistema di lubrificazione, un'elica bipala Lumiere 144C di 2,5 metri di diametro.
Con la riduzione delle spese per gli armamenti conseguenti alla fine della guerra, l'ordine di produzione del Nieuport-Delage NiD 29 giunse solo nel 1920. La produzione venne suddivisa tra vari costruttori: non solo la Nieuport nella fabbrica di [[Issy-les-Moulineaux]], ma anche [[Potez]] a [[Aubervilliers]], [[Sociéte Pierre Levasseur Aéronautique|Levasseur]] a [[Parigi]], [[Blériot Aéronautique|Bleriot]]-[[Société Pour les Appareils Deperdussin|SPAD]] a [[Suresnes]], [[Letord]] a [[Meudon]], [[Société des avions Henri & Maurice Farman|Farman]] a [[Boulogne-Billancourt]] e [[Schreck e Buscaylet]] a [[Argenteuil]]. Inoltre fu concessa la licenza di costruzione a diverse nazioni estere.
 
Le prime macchine cominciarono ad essere consegnate nel 1922, equipaggiando le squadriglie SPA 37, 81 e 93 basate in [[Germania]]. Seguirono le squadriglie degli ''11ième'', ''2ième'' e ''3ième Regiments d'Aviation'' basate rispettivamente a [[Thionville]], [[Strasburgo]] e [[Châteauroux]].
 
Il riequipaggiamento dei reparti aerei dell'Armee de terre con il Nieuport-Delage NiD 29 venne completato nel 1925 con la fornitura di 250 esemplari distribuiti tra 25 squadriglie, anche se alcune di queste erano equipaggiate con [[Spad 81]]. Il Nieuport-Delage NiD 29 rimase in servizio più a lungo di quanto previsto, perché non si riuscì ad individuare un suo degno sostituto nella competizione per un nuovo velivolo da caccia emesso nel 1924 ed altresì a causa dei ritardi nelle valutazioni per la competizione dell'anno successivo.
 
Nonostante il fatto che l'Aeronatique avesse emesso un ordine nel 1923 per ottanta Spad 81 e ottanta [[Dewoitine D.1]], con l'intenzione di sostituire tutti gli [[Spad 13]] e [[Spad 20]], a causa dei problemi tecnici di quest'ultimo, si rese necessario estendere la produzione del Nieuport-Delage NiD 29 fino alla fine degli anni '20 quando tutti Nieuport-Delage NiD 29 erano stati completamente consegnati e iniziava la sostituzione con il [[Nieuport-Delage NiD-42]]/62. In totale furono consegnati all'Aeronatique Militaire Francaise più di 700 Nieuport-Delage NiD 29, di cui gli ultimi venti nel 1926.
 
Durante la cosiddetta [[Guerra del Rif]] in [[Marocco]], nel novembre 1925, tre Nieuport-Delage Nid 29 furono modificati per il trasporto di 6 bombe da 10&nbsp;kg dal capitano [[Joseph Sadi-Lecointe]], già famoso collaudatore della Nieuport-Delage e vincitore di numerose manifestazioni sportive, ed utilizzati contro le tribù [[berbere]] ribelli.
 
===Italia===
L'Italia acquistò la licenza di costruzione del Nieuport NiD 29 nel 1923, anno di fondazione della [[Regia Aeronautica]].
Le prime sei macchine giunsero direttamente dalla Francia, mentre ulteriori 175 furono costruiti dalla [[Aermacchi (azienda)|Macchi]] e dalla [[Caproni]].
Agli esemplari forniti direttamente dalla Francia furono assegnate le [[Codice di registrazione degli aeromobili|matricole]] militari MM34, MM35, MM36, MM37, MM58 e MM59.
Tra luglio 1923 e marzo 1924 furono costruiti cinquanta esemplari dalla Macchi (MM da 1000 a 1049) e cinquanta dalla Caproni tra agosto 1923 e giugno 1924 (MM da 1050 a 1099). Un ulteriore lotto di trenta esemplari fu costruito nel corso del 1924. Gli ultimi esemplari furono costruiti dalla Macchi in numero di 15 nel 1929 con numeri di serie da 1700 a 1714.
Tra il 1924 e il 1925, i Nieuport NiD 29 equipaggiarono i reparti della neonata Regia Aeronautica sostituendo gli [[SPAD S.VII]], [[SPAD S.XIII]] e gli [[Hanriot HD.1]] distribuiti nelle squadriglie [[76ª Squadriglia caccia]], [[84ª Squadriglia]] e [[91ª Squadriglia]] del [[7º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre]], e [[70ª Squadriglia caccia]], [[74ª Squadriglia]] e [[75ª Squadriglia caccia]] del [[23º Gruppo]] e Aerocentro Caccia di [[Ghedi]] del [[1º Stormo Caccia Terrestre]].
Al 25 dicembre 1925 sono in linea nel 7º Gruppo Caccia Terrestre del [[2º Stormo]].
[[File:NiD29 70SqXXIIIGrCiniselloBalsamo1926.jpg|thumb|Nieuport-Delage NiD29 della 70ª^ Squadriglia del 23º Gruppo]]
 
===Argentina===
L'[[Argentina]] acquistò un piccolo numero di NiD 29 che vennero impiegati dal ''Gruppo de Aviacion 1'' dell'Aviation Militar. Furono utilizzati per breve tempo e principalmente come ricognitori<ref name="cita-Sanger-2002-p166">{{Cita|Sanger 2002|p. 166}}.</ref>
 
===Belgio===
In Belgio, l'[[Reale aeronautica militare belga|Aviation Militarire Belge]] acquistò venti Nieuport NiD 29 direttamente dalla Francia, mentre alti ottantasette furono costruiti su licenza dalla [[Société Anonyme Belge de Constructions Aéronautiques|SABCA]] e consegnati tra il gennaio 1924 e l'ottobre 1926, andando ad equipaggiare le ''Escadrille'' 9 e 10. L'aeronautica belga utilizzò anche alcuni esemplari nella versione biposto da addestramento (E.T.1) con motore Hispano Suiza da 180&nbsp;hp.
 
===Giappone===
Nel 1923 alcuni Nieuport NiD 29 furono importati in [[Giappone]], per sostituire gli He.1 e Ko.3 (i [[Nieuport 24]] prodotti localmente) come aereo da caccia.
La [[Nakajima Hikōki]] ottenne successivamente la licenza di costruzione, denominandolo Nakajima Ko.4.
Il primo esemplare venne costruito nel 1923, con componenti giunti direttamente dalla Francia. Con poche modifiche, la produzione continuò fino al gennaio 1932, con una produzione totale di ben 608 velivoli, facendo dell'Esercito giapponese il maggior utilizzatore dell'NiD 29 dopo la Francia.
 
[[File:Kou-siki 4gata.jpg|thumb|NiD29 costruito su licenza dalla Nakajima come Ko-4]]
In servizio dal 1925, il Nakajima Ko.4 restò operativo fino al 1932, venendo sostituito dal [[Nakajima Type 91]]. Distribuito a diversi reparti del Servizio Aeronautico dell'Esercito Imperiale Giapponese (Reggimenti Aerei 1,3,4,7 e 8), prese parte durante la [[seconda guerra sino-giapponese]] agli incidenti avvenuti in [[Incidente di Mukden|Manciuria]] e a [[Guerra di Shanghai del 1932|Shangai]], senza comunque incontrare opposizione. Dopo essere stati ritirati dal servizio operativo, alcuni esemplari furono utilizzati per scopi civili e addestramento fino al 1937.<ref name="cita-Sanger-2002-p166">{{Cita|Sanger 2002|p. 166}}.</ref>
 
===Spagna===
il ''Servicio de Aeronautica'' dell'esercito spagnolo ordinò quaranta Nieuport NiD 29, che costituirono l'equipaggiamento delle squadriglie da caccia basate a [[Getafe]] (alla guida del capitano J.G. Gallarza) e a [[Melilla]] in [[Marocco]] dove sostituirono i [[Martinsyde F.4 Buzzard]] della squadriglia del capitano EV. Camino. Quest'ultimi rientrarono in madrepatria nel novembre del 1925, per venire sostituiti dai [[Nieuport-Delage NiD-52]] nel 1931.
 
===Svezia===
La [[Svezia]] acquistò dieci Nieuport-Delage Nid 29 per la [[Flygvapnet]] nel 1926, dando loro la designazione J2, ed assegnandoli alla squadriglia F3 basata a [[Malslatt]], ma a causa di diversi inconvenenti tecnici, nel corso del 1928 furono assegnati alla squadriglia di addestramento F5 basata a [[Ljungbyhed]].
 
===Thailandia===
Il Reale Servizio Aeronautico Siamese (ora [[Reale aeronautica militare thailandese]]) acquistò un certo numero di Nieuport-Delange NiD 29 nel corso degli anni venti, equipaggiando il ''1st Pursuit Group''. Alcuni Nieuport erano ancora in servizio nel 1940 e parteciparono agli scontri contro le forze di [[Governo di Vichy|Vichy]].
 
== Utilizzatori ==
;{{ARG}}
* [[Ejército Argentino]]
** [[Servicio Aéronautico del Ejército]]
;{{BEL}}
* [[Reale aeronautica militare belga|Aviation militaire/Militair Vliegwezen]]
;{{FRA}}
* [[Armée de terre]]
** [[Aéronautique Militaire]]
* [[Armée de l'air]]
* [[Marine nationale]]
** [[Aéronautique navale]]
;{{ITA 1861-1946}}
* [[Regio Esercito]]
** [[Corpo Aeronautico Militare]]
;{{JPN}}
* [[Dai-Nippon Teikoku Rikugun]]
** [[Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu]]
: operò con esemplari realizzati localmente su licenza e indicati come Ko.4.
;{{Bandiera|Manchukuo|nome}}
* [[Dai-Manshū Teikoku Kūgun]]
: operò con un singolo NiD 29 ex Esercito Imperiale giapponese come equipaggiamento iniziale della nuova forza aerea nel 1937.<ref name="Chinese p172">{{Cita|Andersson 2008|p. 172}}.</ref>
;{{SIA}}
* [[Kongthap Akat Thai|Krom Akatsayan]]
: operò con esemplari identificati come บ.ข.๔ (B.Kh4 o caccia tipo 4)
;{{ESP 1875-1931}}
* [[Aeronáutica Militar]]
;{{SWE}}
* [[Svenska flygvapnet]]
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references />
<references group=N/>
 
=== Fonti ===
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{citaCita libro|cognome=|nome=|titolo=The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985)|editore=Orbis Publishing|città=|anno=1985|lingua=ingleseen|ISBN=|cid=Orbis 1985}}
* {{citaCita libro|cognome=GreenAndersson|nome=William|coautori=Gordon SwanboroughLennart|titolo=TheA CompleteHistory Bookof Chinese Aviation: Encyclopedia of FightersAircraft and Aviation in China until 1949|editore=SmithmarkAHS Publishingof ROC|città=NewTaipei, YorkTaiwan|anno=1995|mese=settembre|edizione=1st Edition2008|lingua=ingleseen|isbnISBN=0978-8317957-393928533-83-7|cid=GreenAndersson 2008}}
* {{citaCita libro|cognome=MikeshGreen|nome=Robert C.William|coautori=ShorzoeGordon AbeSwanborough|titolo=JapaneseThe AircraftComplete 1910-1941Book of Fighters|editore=NavalSmithmark Institute PressPublishing|città=AnnapolisNew York|anno=19901995|mese=settembre|edizione=1st Edition|lingua=ingleseen|isbnISBN=10-557508317-5633939-28|cid=MikeshGreen 1995}}
* {{Cita libro|cognome=Mikesh|nome=Robert C.|coautori=Shorzoe Abe|titolo=Japanese Aircraft 1910-1941|url=https://archive.org/details/japaneseaircraft0000mike|editore=Naval Institute Press|città=Annapolis|anno=1990|lingua=en|ISBN=1-55750-563-2|cid=Mikesh e Abe 1990}}
* {{Cita libro|cognome=Sanger|nome=Ray|titolo=Nieuport Aircraft of WW1|editore=The Crowood Press Ltd|città=Ramsbury|anno=2002|lingua=en|ISBN=1-86126-447-X|cid=Sanger 2002}}
 
=== Pubblicazioni ===
* {{Cita pubblicazione|cognome=Hartmann|nome=Gérard|titolo=Les avions
Nieuport-Delage|url=http://www.hydroretro.net/etudegh/les_avions_nieuport-delage.pdf|accesso=1º novembre 2014|editore=|città=|anno=|lingua=fr|ISBN=no|data=4 maggio 2013|cid=Hartmann 2013}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Nieuport-Delage NiD 29}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{citaCita web|autore=Bruno Parmentier|url=http://www.aviafrance.com/nieuport-delage-nid-29-aviation-france-106.htm|titolo=Nieuport-Delage NiD-29|accesso=1318 ottobredicembre 20142016|lingua=fr|editore=http://www.aviafrance.com/|sito=Aviafrance|data=|cid=AF}}
* {{citaCita web|url=http://www.militaryfactory.com/aircraft/detail.asp?aircraft_id=801|titolo=Nieuport-Delage NiD 29 Fighter / Racer|accesso=1318 ottobredicembre 20142016|lingua=en|editore=http://www.militaryfactory.com|sito=Military Factory|data=19 aprile 2011}}
* {{citaCita web|url=http://forum.valka.cz/viewtopic.php/title/Nieuport-Delage-NiD-29-C-1/t/63738|titolo=Nieuport-Delage NiD.29 C.1|accesso=13 ottobre 2014|lingua=en, cz|editore=http://en.valka.cz/index.php|sito=Valka.cz|data=}}
* {{citaCita web|autore=|url=http://flyingmachines.ru/Site2/Crafts/Craft25743.htm|titolo=Nieuport-Delage Ni-D-29|accesso=13 ottobre 2014|lingua=en, ru|editore=http://flyingmachines.ru/|sito=Their Flying Machines|data=15 aprile 2014}}
* {{citaCita web|url=http://www.airwar.ru/enc/fww1/nid29.html|titolo=Nieuport-Delage NiD-29|accesso=13 ottobre 2014|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|sito=Уголок неба|data=}}
* {{Cita web|url=http://www.fai.org/records|accesso=20 dicembre 1920|lingua=en}}
 
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