Stanislav Andreski: differenze tra le versioni

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|Nome = Stanisław
|Cognome = Andrzejewski
|PostCognome = o Andreski
|PostCognomeVirgola =
|ForzaOrdinamento = Andreski, Stanislaw
|Sesso = M
|LuogoNascita = Częstochowa
|GiornoMeseNascita = 8 maggio
|AnnoNascita = 1919
|LuogoMorte = Reading
|GiornoMeseMorte = 26 settembre
|AnnoMorte = 2007
|Epoca = 1900
|Epoca2 =
|Attività = sociologo
|Attività2 =
|Attività3 =
|Nazionalità = polacco
|NazionalitàNaturalizzato = inglese
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Presso la [[University of Reading]] (in Gran Bretagna), divenne professore di [[sociologia]] nel dipartimento che fondò nel [[1965]].
 
== Biografia ==
Andreski nacque a [[Częstochowa]], in Polonia. Suo padre era un commerciante polacco. Terminati gli studi di base, studiò [[economia]] all'università di [[Poznań]], ma nel 1939 a seguito dell'[[Campagna di Polonia|invasione della Polonia]] da parte tedesca e sovietica, fu richiamato come ufficiale cadetto e inviato sul fronte orientale. Catturato dai sovietici, riuscì a scappare e ritornare a Poznań passando per i territori occupati dai tedeschi e dai sovietici.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.the-rathouse.com/2012/Andreski.html|titolo=Profile of Stanislav Andreski|sito=The Rathouse|lingua=en|accesso=}}</ref> Il viaggio fu molto pericoloso, perché Andreski era considerato un nemico da entrambi gli eserciti occupanti, e sarebbe stato certamente giustiziato se catturato. A [[Capodanno]] del 1940, assieme a un amico, oltrepassarono il "confine verde" della [[Slovacchia]], all'epoca controllata dai tedeschi, e raggiunsero in treno l'[[Ungheria]]. Senza documenti di viaggio o visti, i due riuscirono a non destare sospetti facendo finta di leggere giornali tedeschi, e quindi passando per dei cittadini tedeschi.<ref name=":0" />
 
Riuscì quindi a scappare nel [[Regno Unito]], dove si unì alla Free Polish Army, una branca dell'esercito inglese composta da esuli polacchi che combatterono a fianco degli alleati sul fronte occidentale.<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|nome=Kazimierz|cognome=Sowa|url=https://www.theguardian.com/news/2007/nov/20/guardianobituaries.obituaries|titolo=Obituary: Stanislav Andreski|pubblicazione=The Guardian|data=20 novembre 2007|accesso=}}</ref> Nel frattempo si iscrisse alla [[London School of Economics and Political Science|London School of Economics]], dove frequentò un corso extramurale di economia, con un'attenzione particolare per la [[sociologia]].<ref name=":1" /> Fu allora che Andreski iniziò a essere affascinato dalle idee di [[Max Weber]],soprattutto in storia economica, e fu incoraggiato dal famoso sociologo [[Karl Mannheim]], che incontrò proprio alla LSE, a studiare le opere del sociologo tedesco, in particolare i concetti di Wirtschaft und Gessellschaft.<ref name=":1" /> Verso la fine della guerra, fu inviato in [[Germania]] assieme al corpo di spedizione inglese, e lì poté procurarsi le opere di Weber in cambio di cibo e sigarette.<ref name=":1" />
 
Nel 1953 conseguì un dottorato di ricerca alla LSE, e immediatamente fu assunto presso la Rhodes University College in [[Sudafrica|Sud Africa]]. Lì incontrò l'antropologo Alfred Radcliffe-Brown e lo introdusse agli scritti di Weber. Successivamente tenne lezioni in Cile, Nigeria, Stati Uniti, Canada e Giappone. Nel 1964 divenne cofondatore del dipartimento di sociologia presso l'università di [[Reading]], e lì lavorò come professore e poi direttore del dipartimento sino al suo ritiro nel 1984.<ref name=":1" />
 
==Social Sciences as Sorcery==
È probabilmente il capolavoro dell'Andreski, il suo libro più ispirato e più sentito.
L'autore si interroga sul fenomeno, dilagante nel campo delle scienze sociali, dell'utilizzo sempre più spinto di un [[gergo]] oscuro e mistificante. A suo parere ciò costituirebbe semplicemente un espediente escogitato da parte di studiosi mediocri incapaci di portare nuovi effettivi contributi al sapere umano.
Egli si scaglia anche contro l'uso fuori contesto di formule matematiche (o meglio pseudo-matematiche) impiegate come veri e propri strumenti di persuasione. Andreski non fa critiche anonime: lo stesso [[Claude LeviLévi-Strauss]] con le "formule canoniche" del suo [[Mitologica]] è ripetutamente bersagliato.
Nonostante la sua indignazione, Andreski mantiene sempre il suo equilibrio e soprattutto la sua tagliente ironia rimanendo fedele alla sua opinione secondo cui "un valido indice del valore di un sociologo in quanto osservatore degli affari umani è fornito dal suo senso dell'umorismo".
 
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Gli ammiratori dell'opera di Andreski probabilmente apprezzeranno i lavori dell'antropologo americano [[Edward T. Hall]].
 
==Note==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web | 1 = http://hnn.us/blogs/entries/13413.html | 2 = Review about "Military Organization and Society"] | accesso = 27 gennaio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070930030749/http://hnn.us/blogs/entries/13413.html | dataarchivio = 30 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}