Dendrogramma enigmatica: differenze tra le versioni
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'''''Dendrogramma enigmatica'''''
|pubblicazione=BBC news|editore=[[BBC]]|data=7 giugno 2016|accesso=23 ottobre 2016}}</ref>.
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La scoperta di questi organismi
Nel 2015 nuovi esemplari vennero recuperati dalla nave da ricerca ''Investigator'' nel sud dell'[[Australia]], ad una profondità di 3000 metri. Gli 85 nuovi campioni raccolti furono poi analizzati da un team di ricercatori del Museo Victoria di Melbourne<ref name=MV>{{cita web|url=http://collections.museumvictoria.com.au/articles/14952|titolo=Dendrogramma: A taxonomic mystery solved|sito= |editore=Museum Victoria |data=|lingua= en|accesso= 23 ottobre 2015}}</ref>.
[[File:Dendrogramma enigmatica sp. nov., holotype.png|thumb|300px|[[Olotipo]] di ''Dendrogramma enigmatica'']]▼
▲[[File:Dendrogramma enigmatica sp. nov., holotype.png|thumb|
L'epitelio esterno è formato da un singolo strato di [[cellule]] basse ed uniformi. L'epitelio che riveste il canale gastrovascolare è pure composto da un singolo strato di cellule allungate e vacuolate. Sui lobi all'estremità buccale le cellule assumono un aspetto allungato e ghiandolare. Lo strato acellulato intermedio tra i due epiteli, o mesoglea, è composto da fibrille incrociate, mentre assume un aspetto spongioso attorno al canale centrale<ref name= Just></ref>.▼
== Descrizione ==
I campioni recuperati presentano una forma fungoide, con un disco piatto ed uno stelo che si diparte dal centro di una delle sue superfici. Alcune caratteristiche di questa appendice cilindrica, al cui termine si trova una struttura simile ad un'apertura orale, più alcune differenze nella forma e dimensioni del disco avevano portato all'ipotesi originaria di trovarsi di fronte a due diverse specie, distinte in ''D. enigmatica'' e ''D. discoides''. La ramificazione radiale delle terminazioni del canale gastrovascolare all'interno del disco (da 37 a 63), per la similitudine con il [[Dendrogramma|corrispondente grafico]] suggerì agli scopritori il nome da attribuire al genere.
▲L'[[istologia|analisi istologica]] mostra una struttura [[diblasteri|diblastica]]. L'epitelio esterno
In base alle analisi rese possibili dai nuovi campioni raccolti, che ne hanno chiarito la provenienza da un unico organismo coloniale, si tratterebbe di appendici foliate dotate della capacità di separarsi dall'organismo principale in caso di pericolo o necessità, presenti in altri appartenenti all'ordine dei sifonofori<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Peter Spinks|url= http://www.smh.com.au/technology/sci-tech/oddball-solution-to-deepsea-mushroom-mystery-20160607-gpdbnl.html|titolo=Oddball solution to deep-sea 'mushroom' mystery
|pubblicazione=[[The Sydney Morning Herald]]|data=7 giugno 2016|accesso=23 ottobre 2016}}</ref>.
== Tassonomia e ipotesi evolutive ==
▲* ''[[Dendrogramma discoides]]'' (Just, Kristensen & Olesen, 2014)
Grazie all'analisi dei nuovi campioni raccolti nel 2015, in particolare sull'[[RNA]], è stato possibile classificare i campioni come parte di un unico organismo complesso, o più propriamente una colonia di più organismi specializzati (zooidi), appartenente all'ordine dei sifonofori. Il ritrovamento avvenuto nel 2015 di quello che appare come l'organo di galleggiamento ([[pneumatoforo]]), confermato dall'analisi del [[DNA]], non sembra comunque sufficiente per ricostruire la forma dell'organismo completo, alla luce dei danni subiti durante il prelevamento e considerata la notevole variabilità di forme degli appartenenti a quest'ordine<ref name=MV/>.
▲Gli autori della scoperta degli organismi hanno però fatto notare una possibile somiglianza con alcuni dei misteriosi organismi del [[ediacariano|periodo ediacariano]], in particolare [[Albumares]], [[Anfesta]] e [[Rugoconites]]<ref name= Just></ref>. Se questa ipotesi fosse confermata, si tratterebbe di una scoperta straordinaria, in quanto si tratterebbe degli unici discendenti viventi dei primi organismi pluricellulari conosciuti apparsi sul pianeta, e questo porterebbe un contributo fondamentale nella comprensione dell'evoluzione della vita sul pianeta. Altri studiosi sono però cauti, in quanto le somiglianze riscontrate potrebbero essere dovute ad un caso di [[convergenza evolutiva]]<ref>{{cita web|url=http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2014/09/04/news/gli_animali_che_non_si_sa_chi_sono-2273281/|titolo= L'enigma di Dendogramma enigmatica|autore=Jennifer Frazer|sito= National Geografic Italia|data= 4 settembre 2014|lingua= |accesso= 2 novembre 2014}}</ref>, oppure a semplice coincidenza dovuta alla struttura particolarmente semplice<ref>{{cita web|url=http://www.newscientist.com/article/dn26156-weird-creatures-may-be-relics-from-dawn-of-animal-life.html#.VFam4meTJtH|titolo= Weird creatures may be relics from dawn of animal life|autore=Andy Coghlan|sito= New Scientist|data= 5 settembre 2014|lingua= en|accesso= 2 novembre 2014}}</ref>. L'ipotesi che si sia comunque di fronte ad un nuovo phylum è comunque considerato un elemento importante per la comprensione dei [[evoluzione|processi evolutivi]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Skinner N|coautori= |data=3 settembre 2014|titolo=Sea creatures add branch to tree of life|rivista=Nature|editore=Macmillan Publishers Limited |volume= |numero=|pagine=|doi= 10.1038/nature.2014.15833 |PMID= |id= |url=|lingua= inglese |accesso= |abstract= |cid=}}</ref>.
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Portale|animali|biologia}}▼
[[Categoria:Siphonophora]]
▲{{Portale|biologia}}
[[Categoria:Eumetazoi]]
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