Sante Patussi: differenze tra le versioni

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{{militare
|Nome = Sante Patussi
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 23 novembre 1915
|Nato_a = [[Tricesimo]]
|Data_di_morte = 25 giugno 1941
|Morto_a = [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo orientale]]
|Cause_della_morte = Ferite riportate in combattimento
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|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[Regio Esercito]]
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|Grado = [[Tenente]] di complemento
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{{Portale|Biografie|Guerre = [[Seconda guerra mondiale}}]]
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|Decorazioni = vedi [[#Onorificenze|qui]]
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|Note =
|Ref = dati tratti da ''Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare''<ref name=U9p231>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969|p. 231}}.</ref>
}}
{{Bio
|Nome = Sante
|Cognome = Patussi
|Sesso = M
|Epoca= 1900
|LuogoNascita = Tricesimo
|GiornoMeseNascita = 23 novembre
|AnnoNascita = 1915
|LuogoMorte = MarMediterraneo Rossoorientale
|LuogoMorteLink = Mar Mediterraneo
|GiornoMeseMorte = 25 giugno
|AnnoMorte = 1941
|Epoca = 1900
|Attività = aviatoremilitare
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , decorato con la [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria durante la [[seconda guerra mondiale]]
|PostNazionalità =
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
==Biografia==
Nacque a Tricesimo il 23 novembre 1915.<ref name=G5p688>{{Cita|Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965|p. 688}}.</ref> Iscrittosi alla facoltà di [[scienze economiche]] dell'[[università di Trieste]], nel novembre del 1936 fu ammesso a frequentare il corso per allievi ufficiali a [[Fano]], in seno al [[94º Reggimento fanteria "Messina"]].<ref name="aw">{{Cita|Combattenti Liberazione||aw}}.</ref> Promosso [[sottotenente]] fu assegnato al [[2º Reggimento fanteria "Re"]], rimanendo in servizio dietro sua domanda nel settembre del 1939, all'atto dello scoppio della [[seconda guerra mondiale]]<ref name="aw"/> Conseguito il brevetto di osservatore dall'aeroplano, fu assegnato alla [[113ª Squadriglia]] O.A.,<ref name=G5p688/> passando poi alla [[41ª Squadriglia]] dove ebbe un grave incidente di volo.<ref name="aw"/> Ripreso il servizio il 1 giugno 1941 fu assegnato inizialmente alla [[40ª Squadriglia]], transitando poi alla [[19ª Squadriglia]] di osservazione terrestre del [[XXVIII Gruppo]] dell'[[8º Stormo]].<ref name="aw"/> Il suo aereo, il [[Aereo da bombardamento|bombardiere]] [[Savoia-Marchetti S.M.79|Savoia-Marchetti S.79 Sparviero]] del Sottotenente [[Luigi Gentile]] fu abbattuto da [[Aereo da caccia|caccia]] nemici durante una ricerca di commilitoni dispersi in mare;<ref name="aw"/> ferito rimase con i compagni per 17 ore su un battellino di salvataggio, mentre le ferite si aggravavano.<ref name=G5p688/> Morì in alto mare il 25 giugno 1941, e per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria.<ref name=U9p231/>
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] era tenente del 2° reggimento fanteria, osservatore dall'aeroplano. Dopo aver conseguito il brevetto di osservatore, ebbe un incidente di volo. Ripreso il servizio, nel giugno [[1941]] entrava nella 19° squadriglia di osservazione terrestre. Venne abbattuto da caccia nemici durante una ricerca di commilitoni dispersi in mare
 
A lui fu intitolata la [[caserma]] dell'[[Esercito Italiano]] di Tricesimo, in seguito dismessa.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal - old style BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione=''Ufficiale osservatore dall’aeroplano, capace, attivissimo, entusiasta, chiesta ed ottenuta l’assegnazione in zona d’operazioni, svolgeva attività intelligente e coraggiosa in numerose azioni in zona desertica. Durante una missione di ricerca di camerati dispersi in mare, attaccato da cinque velivoli da caccia, con calma esemplare rispondeva ai furiosi assalti nemici che già avevano danneggiato il velivolo e ferito il resto dell’equipaggio. Vista l’arma abbandonata dall’armiere ferito ed accortosi di un nuovo attacco avversario proveniente dal basso, si precipitava per reagire in quella direzione. Colpito una prima volta a una gamba, continuava a sparare, finché una seconda raffica lo abbatteva sull’arma. Avvenuto l’ammaraggio in mare aperto, benché con le carni straziate e lacerate e col corpo immerso in gran parte nell’acqua entrata nel velivolo, insisteva perché il pilota unico illeso, deponesse, sul battellino di salvataggio, prima gli altri feriti. Durante 17 ore di permanenza sul mare, senza alcun conforto di medicinali né di viveri né d’acqua, sorretto soltanto dalla sublime forza d’animo e dal senso del dovere, incitava i compagni feriti alla sopportazione del dolore e alla speranza della salvezza, esaltando il camerata pilota e lo aiutava, pur morente, nell’orientamento del canotto verso la riva amica. Conscio della fine imminente, dava l’ultima parola di sollievo ai camerati, ammirati per tanto stoicismo e rivolgeva un augurio alle sorti della Patria ed espressioni di saluto alla madre. Chiudeva così nell’angusto spazio del battello, ancora in pieno mare, la giovane esistenza, dando, fino all’ultimo anelito, insuperabile esempio di forza d’animo, senso del dovere, sublime cameratismo. Cielo del Mediterraneo Orientale, 25 giugno 1941''.<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=13162|titolo=Patussi, Sante. Medaglia d'oro al valor militare|autore=Presidenza della Repubblica|sito=quirinale.it|accesso=3 novembre 2014}}</ref>
|data=Regio Decreto 5 maggio 1942<ref>Bollettino Ufficiale 1942, disp.14, pag.642 e disp.46 pag.2498.</ref>
}}
 
==Note==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
 
==Bibliografia==
* B.P.Boschesi -, ''Il chi è della Seconda Guerra Mondiale'', -A. Mondadori Editore, Milano, 1975, Vol. II, p. 90.
*{{cita libro |autore=Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare|titolo=Le medaglie d'oro al valor militare volume 1, dal 1929 al 1941|editore=Tipografia regionale|città=Roma|anno=1965|p=259|isbn=|cid= Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965}}
* {{cita libro|autore=Chris Dunning|titolo=Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943|editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=1988|lingua=en|ISBN=1-871187-01-X|cid=Dunning 1988}}
* {{cita libro|autore=|titolo=I Reparti dell'Aeronautica Militare Italiana|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1977|cid=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977}}
* {{cita libro|autore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|titolo=Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare |editore=Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare |città=Roma|anno=1969 |cid=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969}}
 
==Voci correlate==
*[[Luigi Gentile]]
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.combattentiliberazione.it/movm-dal-1935-al-7-sett-1943/patussi-sante|titolo=Sante Patussi|accesso=20 aprile 2019|editore=http://www.combattentiliberazione.it|sito=Combattenti Liberazione|cid=aw}}
 
{{Portale|aviazione|biografie|guerra|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
{{Portale|Biografie|Seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:Morti nel Mar Mediterraneo]]