Umberto Lenzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Lenzi scrittore: sistemate punteggiature e link
Altri scritti: EAN -> ISBN e fix vari
 
(156 versioni intermedie di 75 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|registi italiani|data=dicembre 2009}}
{{Bio
|Nome = Umberto
Riga 7 ⟶ 6:
|GiornoMeseNascita = 6 agosto
|AnnoNascita = 1931
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 19 ottobre
|AnnoMorte = 2017
|Epoca = 1900
|Attività = regista
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = scrittore
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Umberto lenzi sitges2008.jpg
}}
ÈTra consideratoi unomaggiori dei maestriesponenti del [[Film poliziottesco|film poliziesco all'italianapoliziottesco]]., Haha infatti diretto titoli divenuti dei [[film di culto]] del genere, come ''[[Milano odia: la polizia non può sparare]]'', ''[[Roma a mano armata]]'' e ''[[Napoli violenta]]''.
 
Si è sempre dichiarato [[anarchia|anarchico]]. Tra i suoi maestri, il regista ha sempre messo al primo posto [[Raoul Walsh]] e [[Samuel Fuller]].
 
Si è firmato talora con alcuni pseudonimi anglofoni: '''Hank Milestone''', '''Bob Collins''', '''Humphrey Humbert''' ed '''Harry Kirkpatrick'''. Sempre dichiaratosi [[anarchia|anarchico]], tra i suoi maestri, il regista ha sempre messo al primo posto [[Raoul Walsh]] e [[Samuel Fuller]].
Nel [[2008]] ha debuttato nella veste di scrittore di [[noir]].
 
==Biografia==
=== Formazione ===
Umberto Lenzi nasce a [[Massa Marittima]], in [[provincia di Grosseto]], il 6 agosto 1931. Si laurea nel 1954 in giurisprudenza all'[[1931Università di Pisa]] e supera l'esame di ammissione al CSC, per il quale ottiene una borsa di studio. Lenzi si diploma al [[Centro Sperimentalesperimentale di Cinematografiacinematografia]] nel [[1956]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fondazionecsc.it/scuola-nazionale-di-cinema-chi-siamo/ex-alunni/|titolo=Ex allievi CSC|accesso=30 ottobre 2024}}</ref> Il suo saggio di diploma è un [[cortometraggio]] intitolato ''[[I ragazzi di Trastevere]]'', una storia [[Pier Paolo Pasolini|pasoliniana]] su un gruppo di ragazzi del popolare [[quartiere]] [[roma]]no. In seguito Lenzi collabora con riviste [[cinema]]tografiche come ''[[Bianco e Nero (rivista)|Bianco e Nero]]'', prima di esordire come aiuto regista in [[film]] come ''[[Il terrore dei mari]]''.
 
In seguito Lenzi collabora con riviste [[cinema]]tografiche come ''[[Bianco e Nero (rivista)|Bianco e Nero]]'', prima di esordire come aiuto regista in [[film]] come ''[[Il terrore dei mari]]''.
 
===Prime opere===
Firma la sua prima regia cinematografica nel [[1961]] (esclusa la parentesi di un film girato in Grecia nel [[1958]], che però non trova distribuzione), il film di cappa e spada ''[[Le avventure di Mary Read]]''. In seguito si dedica alla rilettura dei classici salgariani, firmando tra gli altri: ''[[Sandokan, la tigre di Mompracem]]'' ([[1963]]), interpretato da [[Steve Reeves]], e ''[[I pirati della Malesia (film 1964)|I pirati della Malesia]]'' ([[1964]]), in cui, durante le riprese, viene sorpreso dallo scoppio della guerra civile che porta al distacco di [[Singapore]] dalla [[MalesiaMalaysia]]. Seguendo l'onda delle nuove tendenze cinematografiche, sfrutta di volta in volta il fenomeno filmico del momento. Ed èe, sull'onda del successo della serie di ''[[Film di 007James Bond|James Bond 007]]'', che in due anni gira ben quattro film di spionaggio, tra cui ''[[A 008, operazione Sterminio]]'' ([[1965]]) e ''[[Superseven chiama Cairo]]'' (1965).

Nel [[1968]] mette in scena una sceneggiatura del giovane [[Dario Argento]], avvalendosi di una produzione [[Titanus]] decisamente ricca; il titolo è ''[[La legione dei dannati]]'', una sorta di rilettura de ''[[I cannoni di Navarone]]'' ([[1961]]). Rimane sul genere bellico - uno dei suoi preferiti - anche col film ''[[Attentato ai tre grandi]]'' e nel [[1978]] gira negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il film ''[[Il grande attacco]]'', interpretato da [[attore (spettacolo)Attore|attori]] come [[Henry Fonda]], [[Helmut Berger]] e [[John Huston]]. Nel 1979 con lo pseudonimo di ''Hank Milestone'', gira ''[[Contro quattro4 bandiere]]'', una coproduzione italo-franco-spagnola con [[George Peppard]] e [[Horst Buchholz]].
 
===I gialli===
Lenzi in seguito si specializza nel [[giallo all'italiana]], inventando un sotto-generesottogenere, quello del "giallo erotico italiano", che in seguito egli stesso definirà "thriller dei quartieri alti", firmando la trilogia composta da: ''[[Orgasmo (film 1969)|Orgasmo]]'' ([[1969]]), uno dei film più venduti negli Stati Uniti in quel periodo,<ref>Umberto Lenzi.</ref>, ''[[Così dolce... così perversa]]'' (1969) e ''[[Paranoia (film 1970)|Paranoia]]'' ([[1970]]), tutti interpretati dall'ex stella [[Hollywood|hollywoodiana]] [[Carroll Baker]]. In tutti questi combina erotismo, psicologia ede intrighi del mondo della nobiltà.
 
Nei primi anni settanta, dopo la rilettura del thriller argentiano ad opera di vari cineasti, anche Lenzi decide di inserirsi nel filone con ben cinque film: ''[[Un posto ideale per uccidere]]'' ([[1971]]), ''[[Sette orchidee macchiate di rosso]]'' ([[1972]]), ''[[Il coltello di ghiaccio]]'' (1972), ''[[Spasmo (film)|Spasmo]]'' ([[1974]]) e ''[[Gatti rossi in un labirinto di vetro]]'' ([[1975]]). Tutti seguono più o meno fedelmente il modulo argentiano, a differenza di ''Spasmo'', il quale predilige calcare terreni più introspettivi e psicologici.
 
Nei primi anni settanta, dopo la rilettura del thriller argentiano da parte di vari cineasti, anche Lenzi decide di inserirsi nel filone con ben cinque film: ''[[Un posto ideale per uccidere]]'' (1971), ''[[Sette orchidee macchiate di rosso]]'' (1972), ''[[Il coltello di ghiaccio]]'' (1972), ''[[Spasmo (film)|Spasmo]]'' (1974) e ''[[Gatti rossi in un labirinto di vetro]]'' (1975). Tutti seguono più o meno fedelmente il modulo argentiano, a differenza di ''Spasmo'', il quale predilige calcare terreni più introspettivi e psicologici. Nel frattempo si cimenta in un genere inedito, il "cannibalico", da lui inventato col film ''[[Il paese del sesso selvaggio]]'' (1972).
Nel frattempo, si cimenta in un genere inedito, il "cannibalico", da lui inventato col film ''[[Il paese del sesso selvaggio]]'' (1972).
 
===Il successo dei polizieschi===
[[File:Napoli violenta.JPG|thumb|right|Un'immagine da ''[[Napoli violenta]]'', di Lenzi]]
Conseguentemente alla nascita del genere cinematografico italiano denominato "[[film poliziottesco]]" grazie a ''[[La polizia ringrazia]]'' (1972) di [[Stefano Vanzina]], Lenzi trova finalmente il suo terreno più fertile, risultando il più prolifico cineasta di questo genere e firmando alcune tra le più apprezzate - più dal pubblico che dalla critica - opere del decennio; tra queste vanno sicuramente citate: ''[[Milano odia: la polizia non può sparare]]'' (1974), un film violento e atipico incentrato sull'ascesa criminale di un viscido delinquentello interpretato da [[Tomas Milian]] e altri due polizieschi molto violenti: ''[[Roma a mano armata]]'' (1976), con la coppia Milian e [[Maurizio Merli]] e ''[[Napoli violenta]]'' (1976), quest'ultimo capace d'un incasso record di 60 milioni di lire solo nel primo weekend di programmazione, con protagonista ancora Merli il quale, senza controfigura, si prodiga, tra l'altro, in un lungo e spettacolare inseguimento sopra la funicolare del rione di Montesanto ([[Napoli]]).
[[File:Il cinico, l'infame, il violento.JPG|thumb|right|I titoli di testa di ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'', di Lenzi]]
Conseguentemente alla nascita del genere cinematografico italiano denominato come "[[poliziottesco]]" col film ''[[La polizia ringrazia]]'' ([[1972]]) di [[Steno]], Lenzi trova finalmente il suo terreno più fertile, risultando il più prolifico cineasta di questo genere e firmando alcune tra le più apprezzate - più dal pubblico che dalla critica - opere del decennio; tra queste vanno sicuramente citate: ''[[Milano odia: la polizia non può sparare]]'' ([[1974]]), un film violento e atipico incentrato sull'ascesa criminale di un viscido delinquentello interpretato da un [[Tomas Milian]] in stato di grazia ed altri due polizieschi molto violenti: ''[[Roma a mano armata]]'' ([[1976]]), con la coppia [[Tomas Milian|Milian]] e [[Maurizio Merli]] e ''[[Napoli violenta]]'' (1976), quest'ultimo capace d'un incasso record di 60 milioni di lire solo nel primo weekend di programmazione, con protagonista ancora Merli il quale, non controfigurato, si prodiga, tra l'altro, in un lungo e spettacolare inseguimento sopra la funicolare del rione di Montesanto ([[Napoli]]).
 
In particolare, con l'attore [[cuba]]no Milian, Lenzi crea un duraturo e fruttifero sodalizio che contribuisce alla riuscita di molte pellicole, fra cui ''[[Il giustiziere sfida la città]]'' (1975). Insieme acon Milian, inoltre, il regista inventa anche il personaggio dedi [[Er Monnezza]], simpatico e furbo ladruncolo borgataro, che appare in ''[[Il trucido e lo sbirro]]'' e ''[[La banda del gobbo]]'', fino al piccolo tradimento che Milian fa nei confronti di Lenzi, interpretando sempre Er Monnezza nel film di [[Stelvio Massi]], ''[[La banda del trucido]]''. In seguito a questo avvenimento, iil rapportirapporto tra i due artisti si incrina, producendo di fatto la scissione del loro sodalizio cinematografico.
 
Lenzi contribuisce anche al grande successo di [[Maurizio Merli]], presenza costante nei suoi polizieschi nel ruolo del commissario tutto d'un pezzo, in film come ''Napoli violenta'' e ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]''. I polizieschi di Lenzi sono molto duri e [[violenza|violenti]], ma non manca mai l'[[ironia]] mordace tipica di questo regista.
 
===Gli horror e cannibalici===
I polizieschi di Lenzi sono molto duri e [[violenza|violenti]], ma non manca mai l'[[ironia]] mordace tipica di questo regista.
Giunto ai primi [[Anni 1980|anni ottanta]], il regista decide di seguire le orme dei più noti cineasti italiani di genere come [[Lucio Fulci]] e [[Dario Argento]], cercando il successo nel genere horror. Il primo titolo è ''[[Incubo sulla città contaminata]]'' (1980), film in particolar modo venerato da [[Quentin Tarantino]], in cui degli uomini contaminati da radiazioni si trasformano in una sorta di cannibali assassini quasi indistruttibili - ''«Non sono zombi!»'' ha tenuto più volte a sottolineare Lenzi. È un film che, chiaramente ispirato a ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' di [[George A. Romero|Romero]], possiede una sua originalità, più volte citata in opere future dedicate all'argomento.
 
Nell'anno successivo, sulla scia di ''[[Cannibal Holocaust]]'' (1980) di [[Ruggero Deodato]], dirige ''[[Mangiati vivi!]]'', film dedicato ai cannibali che riscuote un discreto successo all'estero e che lo spinge a realizzare ''[[Cannibal Ferox]]'' (1981), pellicola di punta della sua "trilogia cannibalica", che però ottiene bassi incassi (400.000 dollari nella prima settimana a [[New York]]), il quale però diventa anche uno dei film più censurati al mondo a causa di alcune scene di violenza reale perpetrata su animali esotici; nel corso di un'intervista concessa al giornalista Emanuele Carioti per l'emittente televisiva romana T9, Lenzi indica come ''Cannibal Ferox'' sia ''"un film che ho sempre disprezzato perché l'ho fatto per motivi alimentari; ero stato un anno fermo, cosa rarissima nella mia carriera (...) ed ero rimasto disoccupato''".
===Gli horror e Cannibalici===
Giunto ai primi anni ottanta, il regista decide di seguire le orme dei più noti cineasti italiani di genere come [[Lucio Fulci]] e [[Dario Argento]], cercando il successo nel genere horror. Il primo titolo è ''[[Incubo sulla città contaminata]]'' ([[1980]]), film in particolar modo venerato da [[Quentin Tarantino]], in cui degli uomini contaminati da radiazioni si trasformano in una sorta di cannibali assassini quasi indistruttibili - «Non sono zombi!» ha tenuto più volte a sottolineare Lenzi. È un film che, chiaramente ispirato a ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' di [[George A. Romero|Romero]], possiede una sua originalità, più volte citata in opere future dedicate all'argomento.
 
A fine del decennio torna al genere thriller/horror con ''[[Nightmare Beach - La spiaggia del terrore]]'' (1988), una produzione minore girata negli Stati Uniti, gemella di un'altra pellicola scritta e co-diretta insieme con [[Vittorio Rambaldi]], ''[[Rage - Furia primitiva]]'' (1988). Successivamente dirige altri film horror tra cui ''[[La casa 3 - Ghosthouse]]'' (1988), seguito apocrifo della serie de ''[[La casa (serie di film)|La casa]]'' di [[Sam Raimi]], prodotto da [[Joe D'Amato]] e sempre girato negli Stati Uniti, che riscontrò un buon successo di pubblico, aprendo la strada ad altri due seguiti apocrifi italiani della saga di Raimi (''[[La casa 4 (Witchcraft)]]'' di [[Fabrizio Laurenti]], del 1989, e ''[[La casa 5]]'' di [[Claudio Fragasso]], del 1990); ''[[Paura nel buio]]'' (1989) e il film a basso costo ''[[Le porte dell'inferno]]'' (1990), ultimo film dell'attore [[Giacomo Rossi Stuart]]. Lo stesso anno viene contattato da ReteItalia che gli commissiona un paio di film TV (altri due vengono richiesti a [[Lucio Fulci]]), aventi per soggetto le "case maledette". Il risultato, nonostante il budget ridicolo e un cast non propriamente eccelso a disposizione, è comunque dignitoso. I film sono: ''[[La casa del sortilegio]]'' (1989) e ''[[La casa delle anime erranti]]'' (1989) in cui appare nei panni di una giornalista, la presentatrice-ecologista [[Licia Colò]]. Questi due film rappresentano anche le sole occasioni in cui il regista abbia lavorato per la TV.
Nell'anno successivo, sulla scia di ''[[Cannibal Holocaust]]'' (1980) di [[Ruggero Deodato]], dirige ''[[Mangiati vivi!]]'', film dedicato ai cannibali che riscuote un discreto successo all'estero e che lo spinge a realizzare ''[[Cannibal Ferox]]'' ([[1981]]), pellicola di punta della sua "trilogia cannibalica", che però ottiene bassi incassi (400.000 dollari nella prima settimana a [[New York]]), il quale però diventa anche uno dei film più censurati al mondo a causa di alcune scene di violenza reale perpetrata su animali esotici; nel corso di un'intervista rilasciata all'emittente televisiva romana T9, Lenzi fa due importanti considerazioni riguardo alla realizzazione di Cannibal Ferox (1981). La prima: "È un film che io ho sempre disprezzato perché l'ho fatto per motivi 'alimentari', ero stato un anno fermo, cosa rarissima nella mia carriera (.) ed ero rimasto disoccuccupato (.)"; sempre nella stessa intervista Lenzi rivela un'inedita curiosità: per dialogare con le tribù del posto inventò la parola 'Yakaraba' che, pronunciata con diverse intensità, gli consentiva di dialogare con gli indigeni presenti sul set.
 
A fine del decennio torna al genere thriller/horror con ''[[Nightmare Beach]]'' ([[1988]]) una produzione minore girata negli Stati Uniti, gemella di un'altra pellicola scritta e co-diretta insieme a [[Vittorio Rambaldi]], ''[[Rage, furia primitiva]]'' (1988). Successivamente dirige altri film horror tra cui ''[[La casa 3 - Ghosthouse]]'' (1988), seguito apocrifo della serie de ''[[La casa (serie di film)|La casa]]'' di [[Sam Raimi]], prodotto da [[Joe D'Amato]] e sempre girato negli Stati Uniti, ''[[Paura nel buio]]'' ([[1989]]) ed il film a basso costo ''[[Le porte dell'inferno]]'' (1990), ultimo film dell'attore [[Giacomo Rossi Stuart]]. Lo stesso anno viene contattato da ReteItalia che gli commissiona un paio di film TV (altri due vengono richiesti a [[Lucio Fulci]]), aventi per soggetto le "case maledette". Il risultato, nonostante il budget ridicolo ed un cast non propriamente eccelso a disposizione, è comunque dignitoso. I film sono: ''[[La casa del sortilegio]]'' (1989) e ''[[La casa delle anime erranti]]'' (1989) in cui appare nei panni di una giornalista, la presentatrice-ecologista [[Licia Colò]]. Questi due film rappresentano anche le sole occasioni in cui il regista abbia lavorato per la TV.
 
===Altre opere===
Sempre negli Ottanta, Lenzi firma molte pellicole di vario genere, fra cui la commedia con [[Donatella Rettore]] ''[[Cicciabomba]]'' ([[1982]]), un film della serie ''apocrifa'' di [[Pierino (personaggio)|Pierino]] (''[[Pierino la peste alla riscossa!]]'' del [[1982]] con il comico toscano [[Giorgio Ariani]] come protagonista), l'avventura fantastica ''[[La guerra del ferro - Ironmaster]]'' ([[1983]]), scritto sulla falsariga di ''[[Conan il barbaro (film)|Conan il barbaro]]'' e il bellico ''[[Squadra selvaggia|I cinque del Condor]]'' ([[1985]]). Nel secondo lustro degli anni ottanta dirige ''[[Un ponte per l'inferno]]'' ([[1986]]) e ''[[Tempi di guerra]]'' ([[1987]]), due film di guerra girati in [[Jugoslavia]].
 
===Gli ultimi lavori===
L'ultima parte della sua carriera è destinata al cinema di esportazione per i mercati minori, con pellicole discrete come ''[[Obiettivo poliziotto]]'' ([[1989]]), ''[[Caccia allo scorpione d'oro]]'' ([[1991]]) e ''[[Demoni 3]]'' (1991) noto anche come ''Black Demons'', terzo capitolo non ufficiale della serie horror inaugurata da [[Lamberto Bava]].
 
Il suo ultimo film è ''[[Hornsby e Rodriguez - Sfida criminale]]'' (1992), girato in parte negli Stati Uniti e in parte a Santo Domingo. Un'invenzione dei produttori è invece il film ''Sarajevo, inferno di fuoco'', uscito nel 1996 direttamente per l'home video, che combina inserti e scarti di ''Obiettivo poliziotto'' e di ''Un ponte per l'inferno'' al fine di sfruttare l'evento mediatico della [[guerra nei Balcani]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cineblog.it/post/cineblog-intervista-umberto-lenzi-the-king-of-bs|titolo=Cineblog intervista Umberto Lenzi, the King of B's|sito=Cineblog|data=2009-03-14|lingua=it|accesso=2024-10-31}}</ref>
 
Ritiratosi dal mondo dello spettacolo assieme alla moglie [[Olga Pehar]], segretaria di produzione e attrice di alcuni suoi film, decide di pubblicare alcuni romanzi gialli, ottenendo un buon successo; successivamente ha collaborato con la rivista cinematografica italiana [[Nocturno]], dove ha tenuto una sua rubrica.
Il suo ultimo film è ''[[Hornsby e Rodriguez - Sfida criminale]]'' ([[1992]]), girato in parte negli Stati Uniti ed in parte a Santo Domingo. Un'invenzione dei produttori è invece il film ''Sarajevo, inferno di fuoco'', uscito nel [[1996]] direttamente per l'home video, che combina inserti e scarti di ''Obiettivo poliziotto'' e di ''Un ponte per l'inferno'' al fine di sfruttare l'evento mediatico della [[guerra nei Balcani]].<ref>[http://www.cineblog.it/post/15575/cineblog-intervista-umberto-lenzi-the-king-of-bs#show_comments Intervista ad Umberto Lenzi], Cineblog, 2009.</ref>
 
Nel 2016 esce la prima biografia, che parla della vita politica, sociale e professionale di Umberto Lenzi, un libro che ripercorre il vissuto del regista, da quando, negli anni cinquanta, si affacciava al mondo culturale, fondando e gestendo il circolo cinematografico della sua città, dove riuscì a portare autori eccellenti come: [[Vasco Pratolini]], [[Pietro Germi]], [[Federico Rossellini]], che scelsero Massa Marittima, anche per proiettare le loro prime, tra le quali ''[[Il ferroviere (film 1956)|Il ferroviere]]''. Nella sua esperienza culturale giovanile, Lenzi incontrò [[Carlo Cassola]] e [[Luciano Bianciardi]], coi quali collaborò alla fondazione di altri circoli cinematografici, fu partecipe alla scrittura di saggi e soprattutto alla protesta a seguito della strage mineraria di Ribolla. Poi la partenza verso Roma, per il [[Centro sperimentale di cinematografia]], che nonostante le difficoltà ha fatto la fortuna professionale di Umberto Lenzi. Tutto questo nel libro ''Una vita per il cinema. L'avventurosa storia di Umberto Lenzi regista'' di Silvia Trovato e Tiziano Arrigoni.
Ritiratosi dal mondo dello spettacolo assieme alla moglie [[Olga Pehar]], sceneggiatrice di alcuni suoi film, recentemente ha collaborato con la rivista cinematografica italiana [[Nocturno]], dove ha tenuto una sua rubrica.
 
Ricoverato all'ospedale Grassi di [[Ostia (Roma)|Ostia]] a [[Roma]], è morto il 19 ottobre 2017 all'età di 86 anni.<ref>{{Cita web|autore= Francesco Prisco|url=http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-10-19/UmbertoLenzi-142201.shtml?uuid=AE1y9vrC|titolo=Addio a Lenzi, maestro del cinema di genere che inventò «Er Monnezza»|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=19 ottobre 2017|accesso=19 ottobre 2017}}</ref> È stato sepolto in [[Maremma]], nel cimitero di [[Follonica]].
Dovrebbe partecipare, insieme a [[Lamberto Bava]] e [[Sergio Martino]], alla serie italiana ''I maestri dell'horror'', ispirata al grande successo della serie americana ''[[Masters of Horror]]''.
 
== Lenzi scrittore ==
Nel 2008 ha esordito come scrittore di [[noir]], pubblicando in tutto dieci romanzi. Umberto Lenzi ha ideato la figura letteraria di '''Bruno Astolfi''', detective privato antifascista che si muove nel mondo del [[cinema deiitaliano telefonidurante il [[ventennio bianchifascista]] per risolvere intricati delitti.<ref>[http://www.thrillermagazine.it/rubriche/8815/ Intervista a Umberto Lenzi, ThrillerMagazine, 3 novembre 2009]</ref>. Nei romanzi di Lenzi si respira l'aria greve dei primi anni '40quaranta, segnati dalle pesanti tragedie belliche, mentre sullo sfondo il mestiere e la conoscenza del patinato mondo del cinema dell'autore riecheggia nelle puntuali ricostruzioni di set storici e nelle efficaci descrizioni di registi, attori e comparse.

Il personaggio è il protagonista di ''Delitti a Cinecittà'' (2008), ''Terrore ad Harlem'' (2009), ambientato sul set di ''[[Harlem (film 1943)|Harlem]]'' di [[Carmine Gallone]] ([[1943]]), ''Morte al Cinevillaggio'', ambientato a Venezia nella [[Cinevillaggio|città del cinema]] voluta dalla [[Repubblica di Salò]]<ref>[http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/100603/ Alberto Alfredo Tristano, ''Il professor Lenzi: «Io, Tarantino e la mia anarchia»'', Il Riformista, 3 ottobre 2009] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091208043937/http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/100603/ |data=8 dicembre 2009 }}</ref> e ''Il Clan dei Miserabili'' (2014), ambientato appunto sul set de ''[[I miserabili (film 1948)|I Miserabilimiserabili]]'' di [[Riccardo Freda]] (1948).

Negli anni che vanno dal 1942 al 1945 sono ambientaticollocati i romanzi che compongono la quadrilogia ''Roma assassina'' edita in maniera sperimentale in formato digitale nella collana "Rizzoli First". Ne fanno parte: ''Roma assassina'', ''Carte in regola'', ''La guerra non è finita'' e ''Spiaggia a mano armata'' (2012). Quest'ultimo è stato dato alle stampe anche nel più tradizionale formato cartaceo. Nel 2015 ha pubblicato ''Cuore criminale'' per Golem edizioni, un romanzo ambientato negli stabilimenti di Cinecittà appena ristrutturati dopo le vicende belliche. La trama si svolge durante le riprese del film ''[[Cuore (film 1948)|Cuore]]'' di [[Duilio Coletti]] (1948), tratto dall'omonimo libro di [[Edmondo De Amicis]].
 
==Considerazioni e riflessi==
La rivalutazione di Umberto Lenzi con Quentin Tarantino, che dopo il successo di ''[[Pulp Fiction]]'' «aveva fatto avere a Lenzi, tramite [[Bob Murawski]] e [[Sage Stallone]], delle locandine da autografare e che anni dopo, a Venezia, avrebbe definito il regista "uno dei miei miti"», ha una sua apoteosi con la brillante ''Intervista del sabato'' che ''[[La Stampa]]'' gli dedica il 3 settembre 2016, dove il regista ribadisce la propria dissonanza rispetto a un certo clima a lui contemporaneo. Lenzi ritiene che i propri film erano considerati dei serie B perché «piacevano alla gente e riempivano i cinema» rispetto a quanto accadeva con il cinema d'autore, nel quale considerava [[Vittorio De Sica]] un genio, ma stigmatizzava [[Michelangelo Antonioni]]. Tra l'altro, pur essendo anarchico e avendo amato «sommamente gli anarchici della guerra di Spagna», gli davano del fascista: a tal proposito affermò che «[[Morando Morandini]] a proposito di ''Milano odia'', del 1974, scrisse che era un film in linea "con l'ideologia della destra reazionaria».<ref>{{cita pubblicazione |nome=[[Mattia Feltri]] |titolo=L'intervista del sabato. Umberto Lenzi |rivista=La Stampa |volume=anno 150 |numero= 244|anno=2016 |mese= 3 settembre|p=33}}</ref>
 
==Filmografia==
===Regista===
* ''I ragazzi di Trastevere'' – cortometraggio (1956)
{{Div col}}
*''[[IVacanze ragazziad di TrastevereAtene]]'' (cortometraggio) ([[1956]]1958)
*''[[Le avventure di Mary Read]]'' ([[1961]])
*''[[Duello nella Sila]]'' ([[1962]])
*''[[Il trionfo di Robin Hood]]'' (1962)
*''[[Caterina di Russia (film)|Caterina di Russia]]'' (19621963)
*''[[L'invincibile cavaliere mascherato]]'' ([[1963]])
*''[[Zorro contro Maciste]]'' (1963)
*''[[Sandokan, la tigre di Mompracem]]'' (1963)
*''[[Sandok, il Maciste della giunglajungla]]'' ([[1964]])
*''[[L'ultimo gladiatore]]'' (1964)
*''[[I pirati della Malesia (film 1964)|I pirati della Malesia]]'' (1964)
*''[[La montagna di luce (film 1965)|La montagna di luce]]'' (1964)
*''[[I tre sergenti del Bengala]]'' (1964)
*''[[ALa 008,montagna operazionedi Sterminioluce (film 1965)|La montagna di luce]]'' ([[1965]])
*''[[A 008, operazione Sterminio]]'' (1965)
*''[[Superseven chiama Cairo]]'' (1965)
*''[[Le spie amano i fiori]]'' ([[1966]])
*''[[Un milione di dollari per 7 assassini]]'' (1966)
*''[[Kriminal (film)|Kriminal]]'' (1966)
*''[[Attentato ai tre grandi]]'' ([[1967]])
*''[[Tutto per tutto (film 1968)|Tutto per tutto]]'' ([[1968]])
*''[[Una pistola per cento bare]]'' (1968)
*''[[Orgasmo (film 1969)|Orgasmo]]'' ([[1969]])
*''[[La legione dei dannati]]'' (1969)
*''[[Così dolce... così perversa]]'' (1969)
*''[[Paranoia (film 1970)|Paranoia]]'' ([[1970]])
*''[[Un posto ideale per uccidere]]'' ([[1971]])
*''[[Sette orchidee macchiate di rosso]]'' ([[1972]])
*''[[Il paese del sesso selvaggio]]'' (1972)
*''[[Il coltello di ghiaccio]]'' (1972)
*''[[Milano rovente]]'' ([[1973]])
*''[[Spasmo (film)|Spasmo]]'' ([[1974]])
*''[[Milano odia: la polizia non può sparare]]'' (1974)
*''[[Gatti rossi in un labirinto di vetro]]'' (19741975)
*''[[L'uomo della strada fa giustizia]]'' ([[1975]])
*''[[Il giustiziere sfida la città]]'' (1975)
*''[[Roma a mano armata]]'' ([[1976]])
*''[[Napoli violenta]]'' (1976)
*''[[Il trucido e lo sbirro]]'' (1976)
*''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' ([[1977]])
*''[[La banda del gobbo]]'' (1977)
*''[[Il grande attacco]]'' ([[1978]])
*''[[Contro 4 bandiere]]'' ([[1979]])
*''[[Da Corleone a Brooklyn]]'' (1979)
*''[[Scusi, lei è normale?]]'' (1979)
*''[[Mangiati vivi!]]'' ([[1980]])
*''[[Incubo sulla città contaminata]]'' (1980)
*''[[Cannibal Ferox]]'' ([[1981]])
*''[[Pierino la peste alla riscossa!]]'' ([[1982]])
*''[[Incontro nell'ultimo paradiso]]'' (1982)
*''[[Cicciabomba]]'' (1982)
*''[[La guerra del ferro - Ironmaster]]'' ([[1983]])
*''[[Squadra selvaggia|I cinque del Condor]]'' ([[1985]])
*''[[Un ponte per l'inferno]]'' ([[1987]]1986)
*''[[Tempi di guerra]]'' (1987)
*''[[Striker (film)|Striker]]'' ([[1988]])
*''[[La casa 3 - Ghosthouse]]'' (1988)
*''[[NightmarePaura Beachnel - La spiaggia del terrorebuio]]'' (19881989)
*''[[LaLe casaporte del sortilegiodell'inferno]]'' ([[1989]]) (film TV (1989)
*''[[La casa delledel anime errantisortilegio]]'' (1989) (film TV (1989)
*''[[PauraLa nelcasa buiodelle anime erranti]]'' – film TV ([[1990]]1989)
*''[[Nightmare Beach - La spiaggia del terrore]]'' (1989)
*''[[Obiettivo poliziotto]]'' (''Cop Target'') (1990)
*''[[LeObiettivo porte dell'infernopoliziotto]]'' (1990)
*''[[Detective Malone]]'' (1990)
*''[[Caccia allo scorpione d'oro]]'' ([[1991]])
*''[[Demoni 3]]'' (1991)
*''[[HornsbyDetective e Rodriguez - Sfida criminaleMalone]]'' ([[1992]]1991)
*''[[Caccia allo scorpione d'oro]]'' (1991)
{{Div col end}}
*''[[Hornsby e Rodriguez - Sfida criminale]]'' (1992)
 
===Sceneggiatore===
*''[[Le verdi bandiere di Allah]]'', regia di [[Giacomo Gentilomo]] e [[Guido Zurli]] (1963) – anche soggetto
{{Div col}}
*''[[Il figlio di Aquila Nera]]'', regia di [[Guido Malatesta]] (1968) – solo soggetto
*''[[Mia Italida stin Ellada]]'' ([[1958]])
*''[[Zan, re della giungla]]'' (''Tarzán en la gruta del oro''), regia di [[Manuel Caño]] (1969)
*''[[Caterina di Russia (film)|Caterina di Russia]]'' ([[1963]])
*''[[Striker (film)|Striker]]'', regia di [[Enzo G. Castellari]] (1988)
*''[[Zorro contro Maciste]]'' (1963)
*''[[Rage - Furia primitiva]]'', regia di [[Vittorio Rambaldi]] (1988)
*''[[Sandokan, la tigre di Mompracem]]'' (1963)
*''[[L'invincibileGraffiante cavaliere mascheratodesiderio]]'', regia di Umberto[[Sergio LenziMartino]] (19631993)
*''[[Le verdi bandiere di Allah]]'', regia di [[Giacomo Gentilomo]] e [[Guido Zurli]] (1963) (anche storia)
*''[[Sandok, il Maciste della giungla]]'' ([[1964]])
*''[[I tre sergenti del Bengala]]'' (1964) (anche storia) (con il nome Humphrey Humbert)
*''[[A 008, operazione Sterminio]]'' ([[1965]]) (con il nome Humphrey Humbert)
*''[[Superseven chiama Cairo]]'' (1965) (romanzo "Superseven chiama Cairo") (con il nome L. Humbert)
*''[[Le spie amano i fiori]]'' ([[1966]]) (anche storia)
*''[[Un milione di dollari per sette assassini]]'' (1966)
*''[[Kriminal (film)|Kriminal]]'' (1966) (anche storia)
*''[[Attentato ai tre grandi]]'' ([[1967]]) (anche storia)
*''[[Il figlio di Aquila Nera]]'', regia di [[Guido Malatesta]] ([[1968]]) (anche storia)
*''[[Orgasmo (film)|Orgasmo]]'' ([[1969]])
* ''[[Zan, re della giungla]]'' (''Tarzán en la gruta del oro''), regia di [[Manuel Caño]] (1969)
*''[[Un posto ideale per uccidere]]'' ([[1971]])
*''[[Sette orchidee macchiate di rosso]]'' ([[1972]]) (anche storia)
*''[[Il coltello di ghiaccio]]'' (1972) (anche storia)
*''[[Milano rovente]]'' ([[1973]])
*''[[Spasmo (film)|Spasmo]]'' ([[1974]])
*''[[Gatti rossi in un labirinto di vetro]]'' ([[1975]]) (anche storia)
*''[[L'uomo della strada fa giustizia]]'' (1975)
*''[[Roma a mano armata]]'' ([[1976]]) (anche storia)
*''[[Il trucido e lo sbirro]]'' (1976)
*''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' ([[1977]])
*''[[Il grande attacco]]'' ([[1978]]) (anche storia)
*''[[La banda del gobbo]]'' (1978)
*''[[Scusi, lei è normale?]]'' ([[1979]])
*''[[Da Corleone a Brooklyn]]'' (1979) (anche storia)
*''[[Contro 4 bandiere]]'' (1979) (anche storia) (con il nome Hank Milestone)
*''[[Mangiati vivi!]]'' ([[1980]]) (anche storia)
*''[[Cannibal Ferox]]'' ([[1981]])
*''[[La guerra del ferro - Ironmaster]]'' ([[1983]]) (non accreditato)
*''[[Un ponte per l'inferno]]'' ([[1986]])
*''[[Tempi di guerra]]'' ([[1987]])
*''[[Striker (film)|Striker]]'', regia di [[Enzo G. Castellari]] (1987)
*''[[La casa 3 - Ghosthouse|La casa 3]]'' ([[1988]]) (anche storia) (con il nome Humphrey Humbert)
*''[[Nightmare Beach - La spiaggia del terrore]]'' (1988) (anche storia) (con il nome Harry Kirkpatrick)
*''[[Rage, furia primitiva]]'', regia di [[Vittorio Rambaldi]] (1988) (con il nome Harry Kirkpatrick)
*''[[La casa delle anime erranti]]'' ([[1989]]) (TV) (anche storia)
*''[[La casa del sortilegio]]'' (1989) (TV)
*''[[Paura nel buio]]'' (1989) (anche storia) (con il nome Humphrey Humbert)
*''[[Le porte dell'inferno]]'' (1990) (anche storia)
*''[[Caccia allo scorpione d'oro]]'' ([[1991]]) (anche storia)
*''[[Demoni 3]]'' (1991) (anche storia)
*''[[Graffiante desiderio]]'', regia di [[Sergio Martino]] ([[1993]]) (non accreditato)
{{Div col end}}
 
===Aiuto regista===
*''[[Apocalisse sul fiume giallo]]'', regia di [[Renzo Merusi]] ([[1960]])
*''[[Io bacio... tu baci]]'', regia di [[Piero Vivarelli]] ([[1961]])
*''[[Il terrore dei mari]]'', regia di [[Domenico Paolella]] (1961)
 
===Attore===
* ''[[Amore e chiacchiere]]'' ([[1957]]) Soldato in treno
* ''[[Incubo sulla città contaminata]]'' ([[1980]]) Reporter (non accreditato)
* ''[[Obiettivo poliziotto]]'' (''Cop Target'') ([[1990]]) Giocatore al casinò (non accreditato)
 
===Produttore===
*''[[L'assassino è costretto ad uccidere ancora]]'', regia di [[Luigi Cozzi]] ([[1976]]) (con il nome Umberto Linzi1975)
*''[[Con la rabbia agli occhi]]'', regia di [[Antonio Margheriti]] ([[1976]])
 
==Bibliografia==
 
=== Romanzi ===
*''Delitti a Cinecittà'', [[Coniglio Editore]], 2008 (anche in ''[[Il Giallo Mondadori]]'' n. 3090)<ref>{{Cita web|httphttps://blogwww.librimondadorimondadori.it/blogs/ilgiallomondadori/2013/09/04/ll-giallo-mondadori-3090-delitti-a-cinecitta/|ll Giallo Mondadori 3090: Delitti a Cinecittà su librimondadori.it|16-09-2013}}</ref>
*''Terrore ad Harlem'', Coniglio Editore, 2009
*''Morte al Cinevillaggio'', Coniglio Editore, 2010
Riga 220 ⟶ 163:
*''La guerra non è finita'', Rizzoli 2012 e-book
*''Spiaggia a mano armata'', Rizzoli, 2012
*''Il clan dei miserabili'', RizzoliCordero, 2014
*''Cuore criminale'', Golem, 2015
 
=== Altri scritti ===
* prefazionePrefazione scrittadel perlibro "''Ancora più... Cinici infami e violenti - Dizionario dei film polizieschi italiani anni '70"'', di Daniele Magni e Silvio Giobbio, Bloodbuster Edizioni, 2010, ISBN 978-8890208744
* Paolo Spagnuolo, ''Milano odia. La polizia non può sparare. Storia di un cult nell'Italia degli anni settanta'', Milieu, Milano, 2018, ISBN 978-8831977012.
 
* Paolo Spagnuolo, ''Napoli Violenta'', 2014, Edizioni Mephite, ISBN 9788863201031
==Varie==
* Silvia Trovato e Tiziano Arrigoni, ''Una vita per il cinema. L'avventurosa storia di Umberto Lenzi regista'', 2016, Edizioni Bancarella, Piombino, ISBN 9788866151425. Biografia completa sulla vita sociale, politica, personale e professionale di Umberto Lenzi
* Umberto Lenzi è uno dei registi più apprezzati da [[Quentin Tarantino]].
 
==Note==
Riga 232 ⟶ 176:
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Umberto Lenzi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb|nome|0502391}}
* Un ritratto di Umberto di Lenzi sul blog ''[http://www.lavoroculturale.org/ritratto-di-umberto-lenzi/ il lavoro culturale]''
 
{{Umberto Lenzi}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|letteratura|televisione}}
 
[[Categoria:Anarchici italiani]]
[[Categoria:Registi cinematografici italiani]]
[[Categoria:Registi televisivi italiani]]