Monferrato: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicodend}}
{{Regione geografica
{{Nota disambigua|l'omonimo vino|[[Monferrato (vino)]]}}
|nomeTerritorio = Monferrato
|nomeUfficiale = Monferrato<small> (in italiano)</small><br />Monfrà<small> (in [[lingua piemontese|piemontese]])</small>
|linkStemma = Coat of arms of the Kingdom of Thessalonica.svg
|linkBandiera = Flag of Montferrat.svg
|paginaStemma =
|stato = Italia
|capoluogo = {{simbolo|Casale Monferrato-Stemma.svg}} [[Casale Monferrato]]<br />{{simbolo|Acqui Terme-Stemma.svg}} [[Acqui Terme]]<br />{{simbolo|Coat of arms of Asti.svg}} [[Asti]]
|regione = Piemonte
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|regione2 =
|regione2_spec =
|territorio = comuni della [[provincia di Asti]] e della [[provincia di Alessandria]]
|superficie = 2500
|abitanti =
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|densità =
|nomeAbitanti = monferrini
|lingue = [[lingua italiana|italiano]], [[Lingua piemontese|piemontese]], con influenze [[Lingua ligure|liguri]] nell'Alto Monferrato e [[Lingua lombarda|lombarde]] nel Basso Monferrato orientale
|note =
|linkMappa =
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|noteMappa =
|sito =
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}}
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = [[Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato|Paesaggio vitivinicolo del Piemonte]]: [[Langhe]]-[[Roero (territorio)|Roero]] e Monferrato
|nomeInglese = The Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato
|nomeFrancese = Paysage viticole du Piémont : Langhe-Roero et Monferrato
|immagine = Colline_del_Monferrato_HDR_2012.jpg
|immagine = San Michele di Costigliole d'Asti.jpg
|anno = 2014
|tipologia = Culturali
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|link = 1390
}}
Il '''Monferrato''' (''Monfrà'' {{IPA|[muŋˈfra]}} in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''Mons ferratus'' in [[Lingua latina|latino]]) è una [[regione storica|regione storico-geografica]] del [[Piemonte]].
{{Regione geografica
|nomeTerritorio = Monferrato
|nomeUfficiale=Monferrato<small> (in italiano)</small><br />Monfrà<small> (in [[lingua piemontese]])</small><br />
<!--|linkStemma=-->
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|capoluogo = [[File:Casale Monferrato-Stemma.png|left|18px]][[Casale Monferrato|Casale]] <br /> <br /> [[File:Acqui Terme-Stemma.png|left|18px]][[Acqui Terme]] <br /> <br /> [[File:Asti-Stemma.png|left|18px]][[Asti]]
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|territorio = comuni della [[provincia di Asti]] e della [[provincia di Alessandria]]
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''{{Citazione|... e l'esultante di castella e vigne suol d'Aleramo|[[Giosuè Carducci]], ''Piemonte''}}''
Il '''Monferrato''' (''Monfrà'' {{IPA|[mʊɲ'fra]}} in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''Mons ferratus'' in [[Lingua latina|latino]]) è una [[regione storica|regione storico-geografica]] del [[Piemonte]].
 
Il suo territorio, quasi esclusivamente di natura collinare[[collina]]re, è compreso principalmente all'interno delle province di [[Provincia di Alessandria|province di Alessandria]] e [[Provincia di Asti|Asti]]<ref>[http{{cita web|url=https://www.lastampa.it/_webblogs/cmstp2009/tmplRubriche10/giornalisti01/grubricanews/colori-d-autunno-nel-monferrato-br-dei-vini-scontrosi-1.asp?ID_blog37194876/amp/|titolo=262&ID_articolo=38&ID_sezione=585&sezione= Colori d'autunno nel Monferrato dei vini scontrosi]</ref> e si estende verso sud a partire dalla destra idrografica del [[Po]] sino a giungere ai piedi dell'[[Appennino ligure]] sul confine con la [[Provincia di Genova]] e la [[Provincia di Savona]]. Inoltre confina con altre regioni geografiche e storiche del Piemonte appartenenti alla [[Provincia di Cuneo]], ossia le [[Langhe]] e il [[Roero (territorio)|Roero]] e a Nord Est con la regione storica lombarda della [[Lomellina]] ([[Provincia di Pavia]]).
dei vini scontrosi|autore=Sergio Miravalle|sito=LaStampa.it|data=1º ottobre 2009|accesso=20 novembre 2019}}</ref> e si estende verso sud a partire dalla destra idrografica del [[Po]] sino a giungere ai piedi dell'[[Appennino ligure]] sul confine con la [[città metropolitana di Genova]] e la [[provincia di Savona]]. Confina inoltre con altre regioni geografiche e storiche del Piemonte appartenenti alla [[provincia di Cuneo]], ossia le [[Langhe]] e il [[Roero (territorio)|Roero]], e a nord-est con la regione storica della [[Lomellina]] (oggi amministrativamente [[Lombardia|lombarda]]). Il territorio infine confluisce a ovest, senza soluzione di continuità, nella zona delle [[Colline del Po|Colline torinesi]].
 
Il 1º giugno [[2006]] fu presentato ufficialmente a [[Parigi]], dalla delegazione costituita dalladalle [[Provincia di Asti|province di Asti]], [[Provincia di Alessandria|Alessandria]] e [[Provincia di Cuneo|Cuneo]], il dossier di candidatura<ref>[http{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/01/09/langhe-roero-monferrato-saranno-tutelati-dallunesco.html la |sito=Repubblica - .it|titolo=Langhe, Roero e Monferrato saranno tutelati dall'Unesco]|data=9 gennaio 2011|accesso=20 novembre 2019}}</ref> per includere il territorio del Monferrato degli [[Infernotto (locale)|Infernòt]], del [[Barbera]] e dell'[[Asti spumante]] assieme a quello delle [[Langhe]], del [[Roero (territorio)|Roero]] e della [[Valtellina]], nella lista del [[Patrimonio dell'umanità|Patrimonio Mondiale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]]<ref>{{cita web|url=https://www.paesaggivitivinicoli.it/|titolo=Patrimonio Mondiale UNESCO - Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato|sito=PaesaggiVitivinicoli.it|autore=Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato|data=2019|accesso=20 novembre 2019}}</ref>[<ref>{{cita web|url=http://www.clubunesco.al.it/web/_pages/gen.php?URL=clubunesco.al.it&LNG=IT&L=2&C=603&T=news&D=IT0502200710020601592267290&A=0 |titolo=I paesaggi vitivinicoli del Monferrato candidati allacome Lista"Patrimonio UNESCO]Mondiale"|accesso=20 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221195003/http://www.clubunesco.al.it/web/_pages/gen.php?URL=clubunesco.al.it&LNG=IT&L=2&C=603&T=news&D=IT0502200710020601592267290&A=0|dataarchivio=21 febbraio 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http{{cita web|url=https://whc.unesco.org/en/tentativelistslist/50011390/|lingua=en|titolo=Vineyard UNESCO, WineLandscape Grapeof landscapesPiedmont: Langhe, -Roero, and Monferrato|sito=WHC.UNESCO.org|accesso=20 andnovembre Valtellina]2019}}</ref><ref>[{{cita web|url=http://www.ansa.it/turismopiemonte/notizie/notiziari/turismo/2011/10/13/visualizza_new.html_672423646.html Ansa - |titolo=E l'UNESCOUnesco guarda i vigneti]|sito=ANSA.it|data=13 ottobre 2011|accesso=20 novembre 2019}}</ref>. Il giorno 22 giugno [[2014]], durante la 38ª sessione del comitato UNESCO a [[Doha]], è stato ufficialmente incluso, assieme a Langhe e Roero, nella lista dei beni del [[UNESCO WorldPatrimonio Heritage Sitedell'umanità|UNESCOPatrimonio World Heritagedell'Umanità]].<ref>[{{cita web|url=http://www.corriere.it/ambiente/14_giugno_18/langhe-roero-monferrato-entrano-patrimonio-dell-umanita-unesco-4355b80e-f6e7-11e3-a606-b69b7fae23a1.shtml Corriere della Sera - |titolo=Langhe-Roero e Monferrato entrano nel Patrimoniopatrimonio dell'Umanitàdell’umanità UNESCO]Unesco|autore=Luigi Letteriello|sito=Corriere.it|data=22 giugno 2014|accesso=20 novembre 2019}}</ref>.
 
Nel 2020 è stata lanciata la candidatura congiunta delle città monferrine di [[Acqui Terme]], [[Casale Monferrato]] e [[Ovada]] sotto il nome di "Gran Monferrato" a Capitale Europea del Vino 2024. Nel 2023 la candidatura, insieme con l'Alto Piemonte di [[Ghemme]] e [[Gattinara]], ha ottenuto l'investitura ufficiale, superando le candidature di [[Montepulciano]] (Siena) e di [[San Clemente (Italia)|San Clemente]] (Rimini).
== Etimologia ==
 
== Etimologia ==
Vi sono varie interpretazioni e ipotesi sull'etimologia della parola "Monferrato", ma ad oggi nessuna certa.
{{Citazione|... e l'esultante di castella e vigne suol d'Aleramo|[[Giosuè Carducci]], ''Piemonte''}}
Tra le più plausibili si ricorda quella sostenuta da [[Aldo di Ricaldone]] che la farebbe derivare da "Monte" e da "[[farro]]", una varietà di [[frumento]]; un'altra secondo la quale deriverebbe dal latino "Mons ferax", cioè monte fertile e ricco; un'altra ancora farebbe riferimento ai ferri lasciati dai Romani nella loro conquista, da cui "Mons ferratus". Infine un'interpretazione, che è quella più suggestiva ma inverosimile, deriverebbe da una leggenda secondo la quale [[Aleramo del Monferrato|Aleramo]], volendo ferrare un cavallo e non trovando i materiali adatti, usò un mattone ("mun" in monferrino) e così il cavallo fu ferrato "frà": da qui il nome Monferrato.<ref>[http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:veKbs8SplDoJ:www.monferrini.com/articoli/Monferrato_1.pdf+aldo+di+ricaldone&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESgsYZyskWS7unKg2WzT9A4kAKaB4ZFotdge3M7h_b1c57haPsyRglO9cndLITv_Cwm9p5utpVmyHcDy4_Ykd1G2s_bteDLdyLm_8bYt7L_53cEH6ixAKcX0H6w6RYCmVJkB9dy7&sig=AHIEtbTXwUcJAPpmJcSbZY6jVkkA0iAlKw Monferrato: perché si chiama così']</ref>
Vi sono varie interpretazioni e ipotesi sull'etimologia della parola "Monferrato", ma a oggi nessuna certa.
Assolutamente non plausibili: quella sostenuta da [[Giuseppe Aldo di Ricaldone|Aldo di Ricaldone]] che la farebbe derivare da "Monte" e da "[[farro]]", una varietà di [[frumento]]; un'altra secondo la quale deriverebbe dal latino "Mons ferax", cioè monte fertile e ricco; un'altra ancora farebbe riferimento ai ferri lasciati dai Romani nella loro conquista, da cui "Mons ferratus". Infine un'interpretazione, che è quella più suggestiva ma inverosimile, deriverebbe da una leggenda secondo la quale [[Aleramo del Monferrato|Aleramo]], volendo ferrare un cavallo e non trovando i materiali adatti, usò un mattone ("mun" in monferrino) e così il cavallo fu ferrato "frà": da qui il nome ''Monferrato''<ref>{{cita web|url=http://www.monferrini.com/articoli/Monferrato_1.pdf|titolo=Monferrato: perché si chiama così|autore=Alessandro Allemano|sito=Monferrini.com|data=10 luglio 2007|accesso=20 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808051426/http://www.monferrini.com/articoli/Monferrato_1.pdf|dataarchivio=8 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>. Più recentemente, [[Aldo Angelo Settia|Aldo A. Settia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilportoritrovato.net/html/luoghicavau9.html|titolo=L'enigma del toponimo "Monferrato"|sito=IlPortoRitrovato.net|autore=Geo Pistarino|data=20 settembre 1998|accesso=20 novembre 2019}}</ref>, ha proposto una nuova interpretazione del toponimo, che potrebbe derivare, analogamente ai numerosi toponimi simili diffusi tra [[Piemonte]] e [[Lombardia]] occidentale<ref>{{cita web|autore=Fabio Romanoni|titolo=Il Libro dei Censi (1315) del Monastero di San Pietro in Verzolo di Pavia|url=https://www.academia.edu/40218940/Il_Libro_dei_Censi_1315_del_Monastero_di_San_Pietro_in_Verzolo_di_Pavia|sito=Academia.edu|data=2013|accesso=20 novembre 2019}}</ref>, dalla presenza di un tipo di terreno detto ''"ferrétto"''<ref>{{cita web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/ferr%C3%A9tto.html|titolo=ferrétto|sito=Sapere.it|accesso=20 novembre 2019}}</ref>.
 
== Geografia ==
[[File:VignaMonferrato monferrato casalesemap.JPGsvg|thumb|upright=0.8300px|left|VignaMappa del [[Casale Monferrato|Monferrato casalese]] innevata]]
{{legend|#DFAC22|Basso Monferrato}}
[[File:Belforte Monferrato 01.jpg|thumb|upright=0.8|[[Belforte Monferrato]], Alto Monferrato]]
{{legend|#BC5C00|Monferrato Astigiano}}
Il Monferrato può essere distinto in tre porzioni principali:
{{legend|#B6843E|Alto Monferrato}}]]
Il Monferrato è frequentemente distinto in tre porzioni principali che nulla hanno a che fare con la storia del territorio che, fino al Settecento (epoca in cui si concluse la sua esistenza di Stato) è sempre identificato, nei documenti, esclusivamente come "Monferrato" senza alcuna ulteriore distinzione:
 
=== Basso Monferrato ===
Il '''Basso Monferrato''' (o '''Casalese''') si caratterizza per le sue morbide colline che, con l'esclusione del [[Sacro Monte di Crea]] (455&nbsp;m), non raggiungono mai altezze superiori ai 400 metri; territorialmente comprende la parte della [[provincia di Alessandria]] consistente nei paesi che gravitano attorno a [[Casale Monferrato]], una delle capitali storiche di questo territorio. Viene delimitata a nord e a est dal corso dei fiumi [[Po]] e [[Tanaro]].
 
Altra città rilevante è sicuramente [[Valenza (Italia)|Valenza]]. Il territorio rappresenta una commistione tra il paesaggio collinare e la pianura che si caratterizzano, rispettivamente, per la coltivazione vitivinicola e quella risicola. Numerosi sono i castelli così come caratteristici sono i borghi spesso contraddistinti dalla tipica "Pietra da Cantone" di cui sono costituiti.
- '''Basso Monferrato''' (o '''Casalese'''): si caratterizza per le sue morbide colline che, ad esclusione del [[Sacro Monte di Crea]] (455&nbsp;m), non raggiungono mai altezze superiori ai 400 metri; territorialmente comprende la parte della [[provincia di Alessandria]] consistente nei paesi che gravitano attorno a [[Casale Monferrato]], una delle capitali storiche di questo territorio. Viene delimitata a nord e a est dal corso dei fiumi [[Po]] e [[Tanaro]].
Altra città rilevante è sicuramente [[Valenza (Italia)|Valenza]]. Il territorio rappresenta una commistione tra il paesaggio collinare e la pianura che si caratterizzano, rispettivamente, per la coltivazione vitivinicola e quella risicola. Numerosi sono i castelli così come caratteristici sono i borghi spesso contraddistinti dalla tipica "Pietra da Cantone" di cui sono costituiti.
[[File:Monviso from San Marzano Oliveto.jpg|thumb|upright=0.8|Vista da [[San Marzano Oliveto]], Monferrato astigiano, verso il [[Monviso]]]]
[[File:Gabiano castello.jpg|thumb|upright=0.8|left|Castello di [[Gabiano|Gabiano Monferrato]]]]
 
=== Monferrato Astigiano ===
Il '''Monferrato Astigiano''' (o '''Basso Monferrato Astigiano''') identifica buona parte della [[Provincia di Asti]] (con l'eccezione della [[Langhe|Langa Astigiana]]) ed è caratterizzato da una conformazione prevalentemente collinare e da diversi borghi storici quali ad esempio [[Moncalvo]], [[Grazzano Badoglio]], [[Montemagno]], [[Montiglio]] a nord del fiume Tanaro, [[Nizza Monferrato]], [[Mombaruzzo]], [[Incisa Scapaccino]], [[Bruno (Italia)|Bruno]], [[Fontanile]] a sud. [[Asti]] è il cuore geografico di questo macro-territorio, delimitato a sud dalla [[Valle Belbo|valle]] del fiume [[Belbo]] e a ovest approssimativamente dal percorso del [[Versa (torrente Piemonte)|torrente Versa]] e alla cui destra orografica si localizza quell'area denominata [[Astesana]]. Il punto più alto del territorio è la collina di [[Albugnano]] a 549 metri [[s.l.m.]]
 
- '''Monferrato Astigiano''' (o '''Basso Monferrato Astigiano'''): identifica praticamente tutta la [[Provincia di Asti]] (ad eccezione delle [[Langhe|Langa Astigiana]]) ed è caratterizzato da una conformazione prevalentemente collinare e da diversi borghi storici quali Mombercelli [[Nizza Monferrato]], [[Cortanze]], [[Cocconato]], [[Montiglio]] e [[Canelli]]. [[Asti]] è il cuore geografico di questo macro-territorio, delimitato a sud dalla valle del fiume [[Belbo]] e ad ovest approssimativamente dal percorso del torrente Versa e alla cui destra orografica è situato l'Astigiano. Il punto più alto del territorio è la collina di [[Albugnano]] a 549 metri [[s.l.m.]]
 
=== Alto Monferrato ===
L{{'}}'''Alto Monferrato''' si estende verso sud della [[provincia di Alessandria]], ai confini con la [[Liguria]] e la [[provincia di Asti]]. È caratterizzato da piccoli borghi, isolati sui dossi collinari, di castelli fortificati e numerosi sono i luoghi di culto. Le colline dell'Alto Monferrato sono oggi celebri soprattutto per i loro vigneti, specializzati nella produzione di grandi vini, come il [[Gavi (vino)|Cortese di Gavi]], [[Brachetto d'Acqui]] e il [[Dolcetto d'Ovada]]. I centri principali sono [[Novi Ligure]], [[Acqui Terme]], [[Ovada]] e [[Gavi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ovadese.net/alto-monferrato-ovadese|titolo=Alto Monferrato|accesso=2020-12-04}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.elidio.com/altomonferrato.info/L'Alto%20Monferrato%20e%20oltre-Info_Ita.htm|titolo=Alto Monferrato-Italiano|sito=www.elidio.com|accesso=2024-08-08}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://viaggi.corriere.it/weekend/cards/alto-monferrato-dove-andare-cosa-vedere/|titolo=Novi Ligure e le case dipinte. Alto Monferrato: dove andare e cosa vedere|sito=Dove Viaggi|data=2023-02-28|lingua=it|accesso=2024-08-08}}</ref>
- '''Alto Monferrato''': si estende verso sud a partire dalla [[Val Bormida]] sino a lambire i piedi dell'[[Appennino Ligure]]; viene delimitato ad ovest dalla valle della [[Bormida di Spigno]] e ad est dalla porzione occidentale della media [[valle Scrivia]]. Il centro principale è [[Acqui Terme]].
 
Nell'[[Acquese]], il turismo è generato principalmente dalla presenza di fonti termali. Le sorgenti termali di Acqui Terme godevano infatti di notevole prestigio già nell'[[Roma (città antica)|Antica Roma]]. La città era dotata infatti di almeno tre impianti termali, di cui sopravvivono oggi alcuni resti. Un monumentale [[acquedotto]], inoltre, garantiva l'approvvigionamento di acqua comune sia per gli usi termali sia per quelli domestici e produttivi. In questo territorio prevale la produzione di formaggi come la [[Robiola di Roccaverano]], oltre che a funghi e castagne.
== Alcune località suddivise per area ==
 
Le aree del [[Novese]] e dell'[[Ovadese]] (chiamate anche dell'[[Oltregiogo]]) ereditano una forte influenza ligure, questo territorio storicamente apparteneva alla [[Repubblica di Genova]] e inizia a far parte del [[Piemonte]] solo in seguito all'[[unità d'Italia]]. Il lungo passato sotto dominio genovese è ben visibile dalla conformazione e dallo stile dei centri storici di Novi, Ovada e dei piccoli borghi che gravitano attorno alle due città. Anche la gastronomia risente di questa influenza: tra i piatti tipici di queste zone si trovano, ad esempio, la [[farinata di ceci]], la [[Panissa (gastronomia ligure)|panissa ligure]], la [[focaccia novese]] e i [[ravioli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.noviligure.al.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=2059&idArea=1989&idCat=2035&ID=2035&TipoElemento=categoria|titolo=Piatti e prodotti tipici - :: SITO UFFICIALE DELLA CITTA' DI NOVI LIGURE (AL) ::|sito=www.comune.noviligure.al.it|lingua=it|accesso=2024-08-08}}</ref> La zona del Novese è anche nota per la produzione di [[cioccolato]] e per la tradizione ciclistica: a [[Novi Ligure]] si trova il [[Museo dei campionissimi|più grande museo del ciclismo d'Europa]], dedicato a [[Fausto Coppi]] e [[Costante Girardengo]], originari di questa zona.
 
{{C|non sono specificati i criteri di inclusione dei comuni nelle varie zone|Piemonte|marzo 2021}}
[[File:Vigna monferrato casalese.JPG|thumb|upright=0.8|Vigna del [[Casale Monferrato|Monferrato casalese]] innevata]]
[[File:Belforte Monferrato 01.jpg|thumb|upright=0.8|[[Belforte Monferrato]], Alto Monferrato]]
[[File:Gabiano castello.jpg|thumb|upright=0.8|Castello di [[Gabiano|Gabiano Monferrato]]]]
[[File:MonferratoAstigiano.JPG|thumb|upright=0.8|[[Moncalvo]]: l'antica fiera del bue grasso]]
[[File:Acqui Terme – La Bollente.jpg|thumb|upright=0.8|[[Acqui Terme]], centro principale dell'Alto Monferrato]]
 
== Alcune località suddivise per area ==
'''Basso Monferrato'''
* [[Altavilla Monferrato]] (Autavilla)
* [[Casale Monferrato]] (Casà) capitale del [[Marchesato del Monferrato|Monferrato]] dal 1434 al 1533
* [[Fubine]] (Fibin-i an [[Monfrin]])
 
* [[Lu'''Basso Monferrato]] (Li)'''
* [[MurisengoAltavilla Monferrato]] (AmbrusenghAutavìla)
* [[PontesturaBalzola]] (Pont da SturaBàussla)
* [[Camagna Monferrato]]
* [[Camino (Italia)|Camino]] (Camìn)
* [[Casale Monferrato]] (Casà) - capitale del [[Marchesato del Monferrato|Monferrato]] dal 1434 al 1533
* [[Castelletto Monferrato]] (Castlèt Monfrà)
* [[Cella Monte]] (Sela)
* [[Coniolo]] (Cunieü)
* [[Cuccaro Monferrato]] (Chicri)
* [[Frassinello Monferrato]] (Frassinè Monfrà)
* [[Fubine Monferrato]] (Fibin-i)
* [[Gabiano]] (Gabiàn)
* [[Lu (Italia)|Lu]] (Lu)
* [[Mirabello Monferrato]] (Mirabèl)
* [[Morano sul Po]] (Muràn)
* [[Murisengo]] (Ambrusèngh)
* [[Occimiano]] (Aussimian)
* [[Ottiglio]] (Autij)
* [[Ozzano Monferrato]] (Ausàn)
* [[Pontestura]] (Pont d'Ëstura)
* [[San Giorgio Monferrato]] (San Giòrs)
* [[San Salvatore Monferrato]] (San Salvador)
* [[Terruggia]] (Trüggia)
* [[Vignale Monferrato]] (Vgnà)
* [[Villadeati]] (Vila)
* [[Villanova Monferrato]] (Vilanòva 'd Casà)
 
'''Monferrato Astigiano'''
* [[Agliano Terme]] (Ajan) - paese termale e della Barbera - paese di Bianca Lancia d'Agliano
* [[Asti]] (Ast) capoluogo di provincia, e importante centro del Monferrato.
* [[AntignanoAlbugnano]] (AntignanArbunàn) paese- inil cuipaese venivasituato prodotto ilsulla maiscollina perpiù ialta redel sabaudiMonferrato
* [[Antignano]] (Antignàn) - paese in cui veniva prodotto il mais per i re sabaudi
* Castell'Alfero dove nel 1774 nacque Giovan Battista De Rolandis ideatore del Tricolore della Bandiera Italiana
* [[Aramengo]] - paese prevalentemente agricolo, sede di importanti laboratori di restauro
* [[Camerano Casasco]] (Cameran)
* [[Asti]]
* [[Baldichieri d'Asti|Baldichieri d’Asti]] (Baudichè)
* [[Buttigliera d'Asti]] (''Butijera'' o ''Butijera d'Ast'')
* [[Calliano Monferrato]] (Caliàn)
* [[Calosso]] (Calòss)
* [[Camerano Casasco]] (Cameràn)
* [[Canelli]] (Canèj) - sede dello stabilimento [[Gancia]]
* [[Cantarana]]
* [[Casorzo]] (Casòrs)
* [[Castagnole Monferrato]] (Castagnòle Monfrà)
* [[Castell'Alfero]] dove nel [[1774]] nacque Giovan Battista De Rolandis, ideatore del Tricolore della Bandiera Italiana
* [[Castellero]] (Castlé)
* [[CostiglioleCastelnuovo d'AstiCalcea]] (CostiòleCastauneuv brisò)
* [[Castelnuovo Don Bosco]] (Castelneuv Don Bòsc)
* [[Casorzo]] (Casors)
* [[Cocconato]] (Coconà [kʊkʊ'na])
* [[Castagnole Monferrato]] (Castagnòle Monfrà)
* [[Cortandone]] (Curtandon)
* [[Castelnuovo Don Bosco]] (Castelneuv Dun Bosc)
* [[Calosso]] (Calòss)
* [[Canelli]] (Canej)
* [[Cocconato]] Coconà [kʊkʊ'na]
* [[Cortanze]] (Cortanse)
* [[Cortazzone]] (Curtassun]
* [[Moncalvo]] (Moncalv) prima capitale del Marchesato del Monferrato sino al 1306
* [[Costigliole d'Asti]] (Custiòle)
* [[Cunico]]
* [[Grana Monferrato]] (Gran-a)
* [[Grazzano Badoglio]] (Grassan) - città natale del Generale Badoglio
* [[Maranzana]]
* [[Maretto]] (Maræi)
* [[Monale]] (Monà)
* [[Moncalvo]] (Moncalv) - prima capitale del Marchesato del Monferrato sino al [[1306]]
* [[Montegrosso d'Asti]] (Mongròss) paese della Barbera
* [[Montemagno]] (Montmagn) - per quattro secoli confine fra il [[Marchesato del Monferrato]] e i possedimenti di [[Asti]]
* [[Montiglio Monferrato]]
* [[Nizza Monferrato]] (Nissa dla Paja) - Anticoantico centro storico alla confluenza tra il [[Belbo]] ede il [[rio Nizza]]
* [[Passerano Marmorito]] (Passeiran) - antico feudo dei conti Radicati
* [[Montemagno]] (Montmagn) - Per quattro secoli confine fra il [[Marchesato del Monferrato]] e i possedimenti di [[Asti]]
* [[MonalePenango]] (MunàPnangh)
* [[Piea]] (Pièja) - sede della festa nazionale della zucca l'ultimo weekend di settembre
* [[Portacomaro]] (Pòrtacomé) - paese del Grignolino
* [[Refrancore]] (ël Francó)
* [[Roatto]] (Ruat)
* [[Robella]]
* [[San Damiano d'Asti]]
* [[San Marzano Oliveto]] - antico feudo della famiglia [[Asinari]], noto per la produzione della mela [[Golden Delicious]] conosciuta come "Divina"
* [[San Paolo Solbrito]]
* [[Scurzolengo]] (Scurslèngh)
* [[Viale (Italia)|Viale]] (Viål)
* [[Viarigi]] (Viarìa o Viarìs)
* [[Villafranca d'Asti]]
* [[Villanova d'Asti]]
 
'''Alto Monferrato'''
* [[Acqui Terme|Acqui]] (Àich) - "capitale" dell''''Alto Monferrato'''
* [[Alice Bel Colle]] (Àles Bel Còl)
* [[Molare (Italia)|Molare]]
* [[Belforte Monferrato]] (Berforte)
* [[Gavi]]
* [[OvadaCapriata d'Orba]] (OvàCavirià)
* [[Carpeneto]] (Carpnèj)
* [[Cartosio]] (Cartòs)
* [[Casaleggio Boiro]] (Casalegio Bòiro)
* [[Cassine]] (Cassèini)
* [[Cassinelle]] (Casc-nélle)
* [[Castelletto d'Erro]] (Castlèt d'Er)
* [[Castelletto d'Orba]] (Castlèt d'Òrba)
* [[Cremolino]] (Chërmolin)
* [[Gavi]]<ref name=":0" /><ref name=":2" />
* [[Grognardo]] (Gugnèrd)
* [[Lerma (Italia)|Lerma]] (Lerma)
* [[Molare (Italia)|Molare]] (Morele)
* [[Montaldo Bormida]] (Montad Bormia)
* [[Morbello]] (Mirbè)
* [[Mornese]] (Mornèis)
* [[Morsasco]] (Morzasch)
* [[Novi Ligure]] (Neuve)<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.turismoviaggitalia.it/strada-del-vino-alto-monferrato/|titolo=Strada del Vino Alto Monferrato {{!}} Vino e Prodotti tipici|sito=Turismo e Viaggi in Italia|lingua=it|accesso=2024-08-08}}</ref>
* [[Ovada]] (Ovà [Guò in dialetto Ovadese])
* [[Ponzone]] (Pontsòn)
* [[Rocca GrimaldaPrasco]] (Ra RòcaPràsc)
* [[Ricaldone]] (Ricaldòn)
* [[Rocca Grimalda]] (La Ròca)
* [[Silvano d'Orba]] (Silvan)
* [[Spigno Monferrato]] (Spign)
* [[Strevi]] (Strev)
*
* [[Tagliolo Monferrato]] (Taieu)
 
* [[Trisobbio]] (Tërseubi)
[[File:Cereseto castello.jpg|thumb||150px||Castello di [[Cereseto|Cereseto Monferrato]]]]
* [[Visone (Italia)|Visone]] (Visòn)
[[File:Cereseto castello.jpg|thumb|upright=0.7|Castello di [[Cereseto|Cereseto Monferrato]]]]
 
== Geologia ==
=== Formazione della Pianura Padana e del Monferrato ===
{{Vedi anche|Geologia del Piemonte}}
20Venti milioni di anni fa la catena alpina era oramai costituita, nell'area mediterranea si produsse una nuova risalita di calore dal mantello terrestre che determinò l'inarcamento e la rottura della crosta europea dalla quale si distaccò il blocco sardo - corso, la micro zolla sardo corsa fece perno sul golfo ligure eseguendo una rotazione antioraria di 50° e formando il mar ligureLigure. Il mare ricopriva la Collina di Torino, le Langhe, il Monferrato e la Pianura Padana. La rotazione del blocco sardo-corso contrastata dal blocco africano produsse una pressione che dette origine agli Appennini. 8Otto milioni di anni fa ada est del blocco sardo-corso si aprì da nord a sud un'ampia frattura che separò la penisola italiana dalla Corsica e dalla Sardegna, questa frattura si allargò fino a diventare il Marmar Tirreno. Nel periodo che va da 7 a 5 milioni di anni fa il Marmar Mediterraneo fu chiuso e restò isolato dall'Oceanooceano Atlantico. Questo produsse l'aumento della temperatura delle Acque che trasformò il Mar Mediterraneo in un basso Lago salato con molte zone prosciugate, questa condizione che durò diverse centinaia di migliaia di anni fece depositare sedimenti di tipo salino le evaporiti. Successivamente il Mar Mediterraneo si aprì e l'acqua dell'oceano riprese a circolare, tra la catena alpina e quella appenninica si era formato un golfo triangolare che ricopriva l'intera Pianura Padana. A seguito dei continui sollevamenti della catena alpina ed appenninica il mare si ritirò da questo golfo e l'accumulo di sedimenti portati dai fiumi diede origine ad una pianura alluvionale che corrisponde all'attuale Pianura Padana. I depositi marini di questo periodo sono visibili nell'attuale area astigiana del Monferrato, ma sono presenti anche nel Biellese ed allo sbocco della Val Sesia e Val Sassera a testimoniare che il mare arrivava fin quasi sotto alla catena alpina. Alcune isole emergevano dal mare che ricopriva il Piemonte, l'attuale Collina torinese e del Basso Monferrato. Dai resti fossili sappiamo che il clima di quel periodo era di tipo sub-tropicale, e quindi più caldo ed umido di quello attuale. I corsi d'acqua portavano i loro detriti formando dei delta sui quali pascolavano branchi di rinoceronti, elefanti, cervi e cavalli. I corsi d'acqua con la loro forza erosiva asportarono i sedimenti del periodo precedente spessi anche centinaia di metri, ricoprendo il bacino con depositi fluviali megaconoidi. Un milione di anni fa il clima subì un ulteriore cambiamento aumentarono le piogge e le temperature si fecero più fredde. Questo portò alla nascita dei ghiacciai alpini, le lingue glaciali correvano lungo le valli, approfondendole ed allargandole talvolta arrivavano fino alla pianura. Il materiale detritico che proveniva dai monti costruì imponenti anfiteatri morenici; essi sono riconoscibili allo sbocco delle Valli della Dora Riparia e della Dora Baltea e nelle zone intorno ai Laghi Maggiore e d'Orta.
 
Questo produsse l'aumento della temperatura delle acque che trasformò il mar Mediterraneo in un basso lago salato con molte zone prosciugate, questa condizione che durò diverse centinaia di migliaia di anni fece depositare sedimenti di tipo salino, le evaporiti. Successivamente il mar Mediterraneo si aprì e l'acqua dell'oceano riprese a circolare, tra la catena alpina e quella appenninica si era formato un golfo triangolare che ricopriva l'intera Pianura Padana. A seguito dei continui sollevamenti della catena alpina e appenninica il mare si ritirò da questo golfo e l'accumulo di sedimenti portati dai fiumi diede origine a una pianura alluvionale che corrisponde all'attuale Pianura Padana. I depositi marini di questo periodo sono visibili nell'attuale area astigiana del Monferrato, ma sono presenti anche nel Biellese e allo sbocco della Val Sesia e Val Sassera a testimoniare che il mare arrivava fin quasi sotto alla catena alpina. Alcune isole emergevano dal mare che ricopriva il Piemonte, l'attuale Collina torinese e del Basso Monferrato.
== Lingue locali ==
'''Basso Monferrato'''
 
Dai resti fossili sappiamo che il clima di quel periodo era di tipo subtropicale, e quindi più caldo e umido di quello attuale. I corsi d'acqua portavano i loro detriti formando dei delta sui quali pascolavano branchi di rinoceronti, elefanti, cervi e cavalli. I corsi d'acqua con la loro forza erosiva asportarono i sedimenti del periodo precedente spessi anche centinaia di metri, ricoprendo il bacino con depositi fluviali megaconoidi. Un milione di anni fa il clima subì un ulteriore cambiamento, aumentarono le piogge e le temperature si fecero più fredde. Questo portò alla nascita dei ghiacciai alpini, le lingue glaciali correvano lungo le valli, approfondendole e allargandole talvolta arrivavano fino alla pianura. Il materiale detritico che proveniva dai monti costruì imponenti anfiteatri morenici; essi sono riconoscibili allo sbocco delle Valli della Dora Riparia e della Dora Baltea e nelle zone intorno ai laghi Maggiore e d'Orta.
La parlata tipica è [[lingua piemontese|piemontese]]. Esistono similitudini alla [[lingua lombarda]] della [[Lomellina]] e del [[Pavese (territorio)|Pavese]] esclusivamente nei centri in prossimità del confine con la [[Lombardia]].
 
== Lingue locali ==
'''Monferrato Astigiano'''
'''Basso Monferrato''':
la parlata tipica è [[lingua piemontese|piemontese]]. Esistono similitudini con la [[lingua lombarda]] della [[Lomellina]] e del [[Pavese (territorio)|Pavese]], esclusivamente nei centri in prossimità del confine con la [[Lombardia]].
 
'''Monferrato Astigiano''':
La parlata tipica è l'[[Dialetto astigiano|astigiano]] un dialetto piemontese orientale o basso piemontese della lingua piemontese. Viene parlato ad Asti e [[Provincia di Asti|provincia]].
la parlata tipica è l'[[Dialetto astigiano|astigiano]], un dialetto piemontese orientale o basso piemontese della lingua piemontese. Viene parlato ad Asti e [[Provincia di Asti|provincia]].
 
'''Alto Monferrato:'''
nell'[[Acquese]] la parlata tipica è piemontese; nell'[[Ovadese]] e nel [[Novese]] la parlata è [[lingua ligure|ligure]]. Vi sono reciproche influenze.
 
Nell'[[Acquese]] la parlata tipica è piemontese; nell'[[Ovadese]] e nel [[Novese]] la parlata è [[lingua ligure|ligure]]. Vi sono reciproche influenze.
 
== Vocabolario ==
Le seguenti parole, presentate qui con la trascrizione nell'[[alfabeto fonetico internazionale]] e l'equivalente in italiano, nonché la derivazione etimologica, sono citate da [[Geoffrey Hull]]. Le etimologie sono tratte dal [[Wikizionario]] (italiano) o dal [[Wiktionnaire]] (francese). In quest'ultimo caso sono segnate con un asterisco. Da notare la sequenza evolutiva: '''u''' > '''y''' > '''i'''
 
{| class="wikitable" style="width:60%;"
!width="20%"| Trascrizione IPA
!width="20%"| significato in italiano
!width="20%"| origine
|-
| 'brit
| brutto
| dal latino ''brutus''
|-
| 'kriw
| crudo
| dal latino ''crudus*''
|-
| 'dir
| duro
| dal latino ''durus''
|-
| 'frit
| frutto
| dal latino ''fructus''
|-
| 'fiz
| fuso
| dal latino ''fūsus''
|-
| ma'dir
| maturo
| dal latino ''matūrus''
|-
| 'mira
| mula
| dal latino ''mūla''
|-
| 'mi
| mulo
| dal latino ''mūlus''
|-
| 'pirez
| pulce
| dal latino ''pūlex''
|-
| 'iwa
| uva
| dal latino ''uva(m)''
|-
|}
 
== Bibliografia ==
* Hull, Dr Geoffrey (1982) ''The Linguistic Unity of Northern Italy and Rhaetia'', PhD thesis, University of Western Sydney, MacArthur; § 37.1.
 
== Economia ==
[[File:CostiglioeCostigliole Bricco Lu.jpg|thumb|upright=0.8|Bricco Lu: vitigno in zona [[Costigliole d'Asti]]]]
[[File:Cremolino-castello-complesso.jpg|thumb|upright=0.8|Complesso del castello di [[Cremolino]], Alto Monferrato]]
[[File:Panorama di Lu.png|thumb|upright=0.8|Panorama di [[Lu Monferrato]]]]
 
Il Monferrato è una delle più note regioni vinicole italiane nel mondo<ref>[http://www.bbc.co.uk/radio4/factual/recipe_oxfood.shtml BBC radio 4, Brasato al Barolo]</ref><ref>[http://traveltips.usatoday.com/bicycle-tours-italy-4112.html Bycicle tours in Italy, USA Today]</ref><ref>[http://www.nytimes.com/slideshow/2009/03/03/greathomesanddestinations/0303-sanmartino_index.html New York Times, home in Monferrato]</ref>, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi<ref>[http://www.guardian.co.uk/lifeandstyle/2008/jul/20/foodanddrink.italy1 guardian.co.uk, Chilled in Piedmont]</ref> e gli spumanti<ref>[http://www.winepros.com.au/jsp/cda/reference/oxford_entry.jsp?entry_id=2426 OXFORD COMPANION TO WINe, piedmont]</ref>. Il clima secco di tipo continentale con estati calde tendenti alla siccità e inverni particolarmente freddi e la particolare conformazione idrogeologica dei terreni sono favorevoli alla [[viticoltura]], che peraltro è dominante in tutto il territorio, facendo diventare il vino non solo un elemento di ricchezza economica dell'intera regione ma anche e soprattutto un vero simbolo della cultura e della tradizione Monferrina. La capillare diffusione dei vitigni autoctoni e conseguentemente di una molteplice varietà di vini, ne sono testimoni.
Il Monferrato è una delle più note regioni vinicole italiane nel mondo<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/radio4/factual/recipe_oxfood.shtml|sito=BBC.co.uk|lingua=en|autore=Anna Del Conte|titolo=Brasato al Barolo - Beef Braised in Barolo Wine|data=|accesso=20 novembre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://traveltips.usatoday.com/bicycle-tours-italy-4112.html|titolo=Bycicle tours in Italy|autore=Barbara Dunlap|sito=TravelTips.USAtoday.com|lingua=en|data=|accesso=21 novembre 2019|dataarchivio=23 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200923192015/https://traveltips.usatoday.com/bicycle-tours-italy-4112.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/slideshow/2009/03/03/greathomesanddestinations/0303-sanmartino_index.html|sito=NYtimes.com|titolo=Homes in Monferrato|autore=Dave Yoder|lingua=en|data=|accesso=21 novembre 2019}}</ref>, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2008/jul/20/foodanddrink.italy1|sito=TheGuardian.com|titolo=Chilled in Piedmont: a guide to the best places to eat, drink and stay|lingua=en|autore=John Brunton|data=20 luglio 2008|accesso=21 novembre 2019}}</ref> e gli spumanti<ref>{{cita web|url=http://www.winepros.com.au/jsp/cda/reference/oxford_entry.jsp?entry_id=2426|titolo=Winepros - OXFORD COMPANION TO WINE, Piedmont|3=|lingua=en|accesso=21 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080808163630/http://www.winepros.com.au/jsp/cda/reference/oxford_entry.jsp?entry_id=2426|dataarchivio=8 agosto 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.oxfordcompaniontowine.com/|lingua=en|titolo=The Oxford Companion to Wine|autore=Jancis Robinson|autore2=Julia Harding|sito=OxfordCompanionToWine|data=settembre 2015|accesso=21 novembre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://winenews.it/it/una-vera-e-propria-enciclopedia-del-vino-ricca-di-4000_327931/|titolo=“The Oxford Companion to Wine” - Una vera e propria enciclopedia del vino, ricca di 4.000 voci, per un totale di 912 pagine|sito=WineNews.it|data=27 maggio 2015|accesso=21 novembre 2019}}</ref>.<br />Il clima secco di tipo continentale con estati calde tendenti alla siccità e inverni particolarmente freddi e la particolare conformazione idrogeologica dei terreni sono favorevoli alla [[viticoltura]], che peraltro è dominante in tutto il territorio, facendo diventare il vino non solo un elemento di ricchezza economica dell'intera regione, ma anche e soprattutto un vero simbolo della cultura e della tradizione monferrina. La capillare diffusione dei vitigni autoctoni e conseguentemente di una molteplice varietà di vini, ne sono testimoni.<br />
Fra i vini ([[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] e [[Denominazione di Origine Controllata e Garantita|DOCG]]) i più celebri sono:
* Vini rossi
Riga 202 ⟶ 233:
** [[Ruché di Castagnole Monferrato]]
** [[Freisa d'Asti]]
** [[Nizza (vino)|Nizza DOCG]]
** [[Piemonte Bonarda]]
* Vini bianchi
Riga 208 ⟶ 240:
** [[Asti spumante]]
** [[Brachetto d'Acqui]]
** [[Malvasia di Casorzo d'Asti|Malvasia di Casorzo]]
** [[Malvasia di Castelnuovo Don Bosco]]
** [[Moscato d'Asti]]
 
Oltre alla viticoltura attività importanti per l'economia del Monferrato sono l'[[agricoltura]] (nocciole, frutta), l'[[allevamento]] ([[carne|carni]], [[formaggio|formaggi]]), la gastronomia ([[Tuber (genere)|tartufi]])<ref>[http{{cita web|url=https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2006/nov/19/foodanddrink.features6 The Guardian - |sito=TheGuardian.com|lingua=en|titolo=The truffle is out there]|autore=Rachel Cooke|data=19 novembre 2006|accesso=21 novembre 2019}}</ref> e il turismo (settore attualmente in crescita e in fase di rilancio, grazie anche all'insediamento dell'[[Serravalle Designer Outlet|Outlet più grande d'Europa]] a [[Serravalle Scrivia]], nell'Alto Monferrato). L'industria è sviluppata prevalentemente nell'Alto Monferrato e in particolare nel Novese, che presenta impianti dolciari e siderurgici. In maniera più limitata figura nell'economiainvece localenelle anchealtre l'industriazone, infattidove nell'ultimo ventennio si sono sviluppate aziende di piccole dimensioni nell'edilizia, metalmeccanica, nel settore alimentare e manifatturiero. A causa della crisi economica congiunturale degli ultimi anni, comunque, lo sviluppo industriale si è ridotto e in molti casi è stato soffocato.
 
== Enogastronomia ==
[[File:Moscato d'Asti.jpg|thumb|upright=0.7|[[Moscato d'Asti]]]]
[[File:Bunet.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Bonet]] preparato con ricetta tradizionale monferrina]]
La cucina tipica del Monferrato oltre ai rinomati vini comprende una vasta gamma di cibi che vanno dalle carni, ai pesci, alle verdure, ai formaggi, e piatti tipicamente monferrini, che ormai hanno raggiunto una notorietà non solo nazionale ma anche internazionale.
Fra questi ricordiamo, tra i primi piatti, gli [[agnolotti piemontesi|agnolotti]] "''al plin''" (letteralmente "al pizzicotto"), i "''tajarin'' ([[tagliatelle|Tajarin]]" (tagliatelle fini ricche di uova condite con sughi vari), i [[Risotto|risotti]] del casalese[[Casale Monferrato|Casalese]], il riso ai funghi e quello al vino rosso, i minestroni di verdure, la [[polenta]] col merluzzo fritto o "comodato". Degna di menzione e soprattutto molto conosciuta è la [[Bagnabagna càuda]]. Tra le carni: trippe, zampini (''batciuà''), ceci con la [[testina (gastronomiataglio di carne)|testina]], [[coda di bue]] (oggi cucinata col [[Barbera]]) e il [[salame cotto]].
[[File:Agnolotti.JPG|thumb|left|upleftupright|150px|[[Agnolotti piemontesi|Agnolotti]], piatto tipico monferrino]]
Tipici del Monferrato sono anche il [[vitello tonnato]], l'insalata di carne cruda della tipica [[razza bovina piemontese]] (tritata fine col coltello e condita con soli olio, sale e limone), le [[b:Libro di cucina/Ricette/Acciughe sotto sale|acciughe sotto sale]] al verde<ref>[http://www.saporipiemontesi.it/ricetta-piemontese.asp?id=25 ''Acciughe al verde''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140311152622/http://www.saporipiemontesi.it/ricetta-piemontese.asp?id=25 |data=11 marzo 2014 }}. Sapori piemontesi in tavola. Ricetta.</ref>, l'[[insalata russa]] di verdure in [[maionese]], i peperoni scottati alla fiamma, i fiori di zucchino ripieni, le numerose torte salate, solo per citarne alcuni. Tra i salumi la [[Muletta]]''muletta'', simbolo della tradizione monferrina, fatto tradizionalmente con la Barbera. La muletta di ogni salumeria è diversa dalle altre, per tradizione; zone di produzione tipica sono [[Sala Monferrato]], [[Cella Monte]], [[Serralunga di Crea]] e [[Ozzano Monferrato|Ozzano]]. Da ricordare inoltre il [[Frittofritto misto alla piemontese]] e il [[bollito misto|bollito di carne]], veri e propri marchi di fabbrica di quest'area. Tra le verdure, si distingue il [[Cardo gobbo di Nizza Monferrato]].
Fra i dolci spiccano la [[panna cotta]] e il [[Bonetbonet]] (o Bunetbunet), tipico anche delle [[Langhe]], il cui nome deriva dallo stampo di cucina Benetta di rame stagnato, dentro cui lo si faceva cuocere, facendogli così acquisire la forma di un "berretto". Si tratta di un antenato del budino, quando ancora non esistevano [[colla di pesce]], addensanti e gelatine varie. È un dolce genuino preparato con cacao, amaretti e marsala, insieme a latte uova e zucchero e cotto a bagno maria per essere successivamente servito freddo. È ora molto diffuso in tutto il [[Piemonte]].<ref>[http://www.regione.piemonte.it/agri/ita/piemontedoc/ricette/bonet.htm Bonet (Ricetta tradizionale)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101112194113/http://www.regione.piemonte.it/agri/ita/piemontedoc/ricette/bonet.htm |data=12 novembre 2010 }}</ref>.
 
===Prodotti autoctoni===
Il Monferrato, assieme ad [[Alba (Italia)|Alba]], è anche conosciuto come zona di produzione del [[Tuber (genere)|Tartufo bianco]] e molte sono le fiere al riguardo, una fra tutte la fiera regionale del tartufo a [[Montechiaro d'Asti]].<ref>[http://www.atasti.it/prodotti/vege/tartufo.htm Prodotti tipici del Monferrato e delle langhe: Il tartufo bianco]</ref>
{{Senza fonte|La [[Regione Piemonte]] è la prima in Italia per biodiversità e coltivazione di prodotti autoctoni.
Solamente all’interno del Monferrato si trovano 74 qualità di mele autoctone ed esclusive della zona. Il commercio di prodotti autoctoni è fonte di guadagno principale per la regione monferrina, la quale vanta dieci prodotti ortofrutticoli richiesti a livello nazionale.
 
Tra tutti spicca il Melone di Mirabello, pianta rampicante da frutto che entra nella famiglia delle cucurbitacee; il termine melone indica sia il frutto sia la pianta. Prende il nome dalla città di [[Mirabello Monferrato]] maggiore produttrice. Questo frutto tipico piemontese vanta un'originale forma ovale che lo rende facilmente distinguibile, buccia di un giallo paglierino di forma sia liscia sia rugosa a seconda dell'umidità del terreno. Questo tipo di melone ha una crescita rapida, trapiantato nei mesi di maggio-giugno viene raccolto già a luglio, clima permettendo. La cicoria pan di zucchero, scientificamente chiamata Cicaorium Intybus var. Foliosum, è una qualità di radicchio appartenente alla famiglia delle ''asteraceae''. Viene chiamata pan di zucchero per le alte quantità di vitamine e zuccheri che rendono la foglia dolce. Il sedano di Orbassano è una qualità di sedano originario della regione monferrina. Nel Seicento la duchessa dei Savoia, [[Anna Maria di Borbone-Orléans]], quando arrivò in Italia dalla Francia fece coltivare del sedano violetto di [[Tours]], più morbido e dolce del sedano monferrino di allora. Col passare degli anni le due qualità di sedano s'innestarono grazie ai terreni umidi della zona di [[Orbassano]] generando naturalmente una nuova qualità dalle coste rosse in cima e un sapore mandorlato.}}
L'enogastronomia della parte meridionale del Monferrato presenta marcate influenze liguri.{{citazione necessaria}}
 
Il Monferrato, assieme ad [[Alba (comune italiano)|Alba]], è anche conosciuto come zona di produzione del [[Tuber (genere)|tartufo bianco]] e molte sono le fiere al riguardo, una fra tutte la fiera regionale del tartufo a [[Montechiaro d'Asti]]<ref>[http://www.atasti.it/prodotti/vege/tartufo.htm Prodotti tipici del Monferrato e delle langhe: Il tartufo bianco] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110319173959/http://www.atasti.it/prodotti/vege/tartufo.htm |data=19 marzo 2011 }}</ref>.
 
L'enogastronomia della parte meridionale del Monferrato presenta marcate influenze [[Cucina ligure|liguri]].{{Senza fonte}}
 
Alla cucina monferrina si accompagnano diversi conosciuti vini locali.
 
== Storia ==
=== La leggenda di Aleramo e il Marchesato del Monferrato ===
{{Vedi anche|Marchesato del Monferrato||Ducato di Monferrato}}
[[File:Macrino d’Alba, Ritratto di Anna d’Alençon. Tempera su tavola. Crea, Santuario dell’Assunta.jpg|upright=0.5|thumb|[[Anna d'Alençon]] fu [[Marchesato del Monferrato|marchesa del Monferrato]]]]
 
SiLa leggenda - priva di ogni riferimento storico - racconta che verso il 900 il padre e la madre di [[Aleramo del Monferrato]] vennero in Italia diretti a Roma per adempiere ada un voto. Giunti a [[Sezzadio]], vicino a [[Acqui Terme]], la donna partorì un maschio cui fu dato il nome di Aleramo, sinonimo di “persona allegra”. Il bambino fu affidato ai nobili del posto e ada una nutrice sassone, ma i genitori morirono ed egli venne allevato a Sezzadio.
[[File:Blaxonarium casalense.JPG|thumb|left|upleftupright|120px|[[Blaxonarium Casalense]], raccolta risalente al Settecento degli stemmi delle famiglie nobiliari del Monferrato]]
Di origine nobile e battagliera, ben presto si distinse come abile cavaliere e fu nominato "cavaliere particolare" e "mescitore di vini" alle tavole di [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], imperatore del {{chiarire|S.R.I.G.|cioè, Sacro Romano Impero?}}.
 
Aleramo si innamorò della figlia dell'imperatore, la bellissima Alasia e con lei fuggì nascondendosi nei paraggi di Pietra Ardena. Qui Aleramo fece il carbonaio e riuscì a farsi assumere tra i soldati del vescovo, vassallo dell'imperatore e andò a combattere a [[Brescia]]. Ben presto l'imperatore notò il suo valore e la sua audacia: riconosciutolo e dimenticato l'antico rancore per la fuga con la figlia, gli conferì il titolo di Marchese e gli assegnò il territorio della “marca”: quello che sarebbe riuscito a circondare nel giro di tre giorni a cavallo. <br />NacqueLe ilorigini del nome ''Monferrato'' restano del tutto incerte, nomepuramente ricavatoipotetiche dale diversedefinizioni variabili:che lo vogliono derivare da: ''monx ferrax'', monte fertile; ''mun fra'', mattone ferrato; ''mons ferratus'', monte coltivato a farro.
[[File:101 1712.JPG|thumb|upright|160px|Tomba di Aleramo, fondatore della dinastia dei Marchesi del Monferrato presso la chiesa dell'Abbazia di [[Grazzano Badoglio]] (AT), Italia]]
LaCon datail storicadiploma del Monferrato risale al 21 marzo [[967]] quandol'imperatore Ottone I gliassegna consegnòad Aleramo ''tutte le terre dal fiume Tanaro al fiume Orba e fino alle rive del mare''. Aleramoil morìterritorio treassume annila dopodenominazione edi le''Marca sueAleramica'' spoglieda cui, successivamente, si trovanoformerà nellail chiesa[[Marchesato del Monferrato|Marchesato di Grazzano,Monferrato]]; neiil pressiprimo a essere citato come Marchese di Monferrato sarà [[MoncalvoRanieri I del Monferrato|Ranieri]] nel 1111.
 
Il marchesato fu successivamente in possesso dei discendenti di [[Aleramo del Monferrato]] (Aleramici, seconda metà del [[X secolo|X]] -[[1305]]), dei [[Paleologi]] ([[1306]] - [[1533]]) e dei [[Gonzaga (dinastia)|Gonzaga]] (dal [[1536]] al [[1708]]).
I discendenti di Aleramo (''[[aleramici]]'') governarono il Monferrato finché nel [[1306]] passò alla casa imperiale dei Paleologi.
I marchesi del Monferrato si s'imparentarono con le case reali [[Re di Francia|di Francia]] e dell'[[Sacro Romano Impero|imperoImpero]].
A seguito delle crociate si s'imparentarono con i [[re di [[Gerusalemme]] e con la [[Paleologi|famiglia imperiale]] di [[Bisanzio]].
 
Fu per pochi anni sotto il dominio [[Spagna|spagnolo]] per passare ai [[Gonzaga]] (dal [[1536]] al [[1708]]). Sotto il governo gonzaghesco il territorio avrà rango ducale diventando così nel 1574 il [[Ducato di Monferrato]].
Una parte del marchesatoducato era già passata ai [[Casa Savoia|Savoia]] nel [[1631]] con la [[guerra di successione del Ducato di MantovaMonferrato]]; i Savoia presero pieno possesso del marchesatoMonferrato nel [[1708]] quando il Ducato di Mantova fu occupato dalle truppe imperiali di [[Leopoldo I d'Asburgo|Leopoldo I]].
 
==== Gli ultimi secoli ====
Negli ultimi tre secoli il Monferrato ha attraversato, con il resto del [[Piemonte]] e del [[Regno di Sardegna]], le vicende delle [[Guerreguerre napoleoniche]], del [[Risorgimento]], del [[Regno d'Italia]] e della [[Repubblica Italiana]], caratterizzandosi sempre più come luogo della viticoltura, del vino e di altre industrie alimentari.
 
Nel 1937 la nuova [[provincia di Asti]], staccata da quella di [[provincia di Alessandria|Alessandria]], ha incorporato praticamenteuna tuttaparte larilevante della regione storica del Monferrato., Sebbene in senso strettosebbene storicamente la città di [[Asti]] non sia mai appartenuta al [[Marchesato del Monferrato]], divenendone addirittura l'acerrimo nemico, bisogna rilevare però chesolo per alcuniun annibreve anticamenteperiodo fudel dimoraTrecento, propriorappresentando deiprecedentemente Marchesiun delpotente Monferrato.nemico. Discorso opposto per la città di [[Chivasso]], che nonostante fosse addiritturasia stata un'importanteuna capitaledelle delresidenze Marchesatopreferite deldai Marchesi di Monferrato prima di Casale, prosperandononché sottostorica dicapitale questo fino al XIV secolo quando i [[Visconti]] se nedel impossessaronomarchesato, ada oggi non è considerata parte della regione geografica del Monferrato sebbene ne faccia parte storicamente come [[Alba (comune italiano)|Alba]].
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], dopo l'armistizio dell'[[8 settembre [[1943]] con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e l'occupazione germanica, il Monferrato ha vissuto in pieno la guerra di [[Resistenza italiana|Resistenza]], i bombardamenti anglo-americani, la guerriglia partigiana (con anche una delle brevi [[Repubbliche partigiane]], la [[Repubblica dell'Alto Monferrato]] dal settembre al dicembre 1944), la persecuzione degli ebrei, le deportazioni e i rastrellamenti, come testimonia anche la narrativa su quei tempi<ref>Sia in diversi scritti di [[Cesare Pavese]] e [[Giuseppe Fenoglio]], sia più di recente in romanzi di [[Giampaolo Pansa]] e di [[Giulio Angioni]].</ref>.
 
== Cultura ==
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=== Letteratura ===
Nella seconda metà del Quattrocento spicca nel campo delle letteratura dialettale monferrina [[Giovan Giorgio Alione|Gian Giorgio AllioniAlione]] di Asti, poeta, drammaturgo e scrittore che pur sapendo poetare in francese ede in italiano, scrisse diverse farse in dialetto, esprimendosi "''an astezan''" e fornendo un quadro vivace dei costumi e della vita dell'epoca e del teatro italiano del Cinquecento, spesso impregnato di satira e burle. Bisognerà attendere il Settecento per ritrovare due altri verseggiatori dialettali monferrini e cioè il priore Stefano Incisa e il capitano Giuseppe della Rocca, mentre in tempi più recenti e cioè nell'Ottocento spicca il più noto [[Angelo Brofferio]], politico, giornalista e deputato legato al [[Risorgimento]], che scrisse canzoni dialettali, commedie ede opere di storia.
 
=== Arte ===
[[File:Guglielmo Caccia - Madonna - XVII sec.jpg|thumb|left|upright=0.6|''Madonna immacolata'' - Guglielmo Caccia detto "''Il Moncalvo''" - sec. XVII, conservato presso la Chiesa dell'Abbazia di [[Grazzano Badoglio]]]]
[[File:Cappella di Guazzolo.JPG|thumb|upright=0.5|Cappella di [[Guazzolo]] (frfraz. di [[Castelletto Merli]], Alessandria) esempio di barocco piemontese attribuita all'architetto Magnocavallo]]
Tra gli artisti attivi nel Monferrato, degni di nota sono [[Giovanni Martino Spanzotti|Gian Martino Spanzotti]], casalese e pittore del [[Rinascimento]]; [[Andrea Pozzo]], pittore ede architetto gesuita attivo nel XVII secolo; il pittore [[Pier Francesco Guala]]; [[Macrino d'Alba]], contemporaneo dello Spanzotti, le cui opere sono conservate in collezioni private e pubbliche negli Stati Uniti e a Torino. Le sue opere più importanti si possono tuttavia identificare in un trittico ospitato nel castello di [[Camino (Italia)|Camino]], in una "Madonna in trono" conservata nel santuario del [[Sacro Monte di Crea]], in un'altra "Madonna" conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista ad Alba ede in uno "Sposalizio di S. Caterina" che orna la parrocchiale di Neviglie nelle [[Langhe]]. Il terzo artista monferrino cronologicamente parlando ma certamente non certo meno rilevante dei precedenti è il [[Guglielmo Caccia]], soprannominato "Il Moncalvo". Ricordiamo tra le sue opere un "Redentore" custodito al Museo civico di Asti e una "Resurrezione" conservata nel Duomo; inoltre diversi quadri si trovano nelle parrocchiali di [[Grazzano Badoglio]], [[Villadeati]], [[Casale Monferrato]], [[San Salvatore Monferrato]], [[Moncalvo]] e [[Castagnito]].
 
=== Architettura ===
[[File:S.Salvatore - Interno.JPG|thumb|190x190px|San Salvatore in Ozzano Monferrato presenta un'architettura gotico-rinascimentale, conserva affreschi di fine Quattrocento, alcuni di scuola Spanzottiana, e una notevole volta interamente affrescata nella prima metà del Cinquecento secondo modi del rinascimento dell'Italia centrale (forse legati a Mercurino Arborio Gattinara)]]
L'architettura fiorì nel Monferrato a partire dall'anno 1000 in avanti ed è ben visibile negli innumerevoli edifici, chiese, castelli e palazzi delle varie epoche molti dei quali ancora ben conservati. Fu influenzata da correnti romaniche, gotiche e rinascimentali prima di trasformarsi, a partire dal 1600 in barocco piemontese. Degni di nota, sono due artisti che operarono nel Monferrato: [[Benedetto Alfieri]] (1707-1767) di Asti, considerato successore di [[Filippo Juvarra]], e [[Francesco Gallo]] (1672-1750) di Mondovì. Grandi architetti come il Magnocavallo vi hanno inoltre lavorato lasciando splendide testimonianze. [[Francesco Ottavio Magnocavalli]] nacque a [[Casale Monferrato]] e durante la sua vita si dedicò con crescente impegno allo studio e alla pratica dell'architettura, progettando innumerevoli chiese e palazzi a Casale e in tutto il Monferrato.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-ottavio-magnocavalli_(Dizionario-Biografico)/ Francesco Ottavio Magnocavalli]</ref>
L'architettura fiorì nel Monferrato a partire dall'anno 1000 in avanti ed è ben visibile negli innumerevoli edifici, chiese, castelli e palazzi delle varie epoche, molti dei quali ancora ben conservati. Fu influenzata da correnti romaniche, gotiche e rinascimentali prima di trasformarsi, a partire dal 1600, in barocco piemontese. Degni di nota, sono due artisti che operarono nel Monferrato: [[Benedetto Alfieri]] (1707-1767) di Asti, considerato successore di [[Filippo Juvarra]], [[Francesco Gallo (architetto)|Francesco Gallo]] (1672-1750) di Mondovì. Grandi architetti come il Magnocavallo vi hanno inoltre lavorato lasciando splendide testimonianze. [[Francesco Ottavio Magnocavalli]] nacque a [[Casale Monferrato]] e durante la sua vita si dedicò con crescente impegno allo studio e alla pratica dell'architettura, progettando innumerevoli chiese e palazzi a Casale e in tutto il Monferrato<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-ottavio-magnocavalli_(Dizionario-Biografico)/|titolo=MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio in "Dizionario Biografico"|autore=Gian Paolo Romagnani|sito=Treccani.it|data=2006|accesso=21 novembre 2019}}</ref>.
 
=== Sport ===
Il Monferrato operò ede opera tuttora come uno dei principali fulcri di propagazione della [[Tamburello (sport)|Pallapalla Tamburellotamburello]]. Numerosi sono i campi da gioco, il cui nome tecnico è [[sferisterio]].
 
== Luoghi di interesse ==
=== Sacro Monte di Crea ===
{{Vedi anche|Sacro Monte di Crea}}
Il '''Sacro Monte di Crea''' è situato su una delle più alte colline del Basso Monferrato, nei pressi di [[Serralunga di Crea]], in [[Provinciaprovincia di Alessandria]] ed è stato inserito nel 2003 dall'[[UNESCO]] nell'elenco dei ''[[patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]]''.
 
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Image:Sacro Monte di Crea. Cappella del Paradiso3.jpg|[[Sacro Monte di Crea]]<br />Cappella del Paradiso
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Image:Sacro Monte di Crea. Cappella4.JPG|[[Sacro Monte di Crea]]<br />Immagine invernale della Cappella 4
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=== GalleriaForte immaginidi Gavi ===
{{Vedi anche|Forte di Gavi}}
Il '''forte di Gavi''' è una storica [[fortezza]] di tipo prettamente difensivo costruita dai genovesi su un preesistente [[castello]] di origine [[Medioevo|medioevale]]. È di proprietà demaniale ed è adibito a struttura museale. È uno dei monumenti più rilevanti della zona del [[Novese]] e dell'[[Oltregiogo]].<gallery>
File:Forte di Gavi-DSCF1347.JPG
File:Forte di Gavi di notte.jpg
File:Forte di Gavi-DSCF1362.JPG
File:Gavi di notte.jpg
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=== Museo dei Campionissimi ===
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{{Vedi anche|Museo dei campionissimi}}
Immagine:Paesaggio nei dintorni di Villadeati.JPG| Paesaggio tipico nei dintorni di [[Villadeati]]
Il '''museo dei campionissimi,''' situato a [[Novi Ligure]], è il più grande museo d'Europa dedicato al [[ciclismo]] e in particolare ai ciclisti [[Fausto Coppi]] e [[Costante Girardengo]], che hanno vissuto gran parte della loro vita nella città [[Piemonte|piemontese]].
Immagine:San Salvatore Torre.jpg|[[San Salvatore Monferrato]]
 
Immagine:Costigliole.jpg|Castello di [[Costigliole d'Asti]]
===Galleria d'immagini===
Immagine:Castelletto monferrato-panorama.jpg|[[Castelletto Monferrato]]
 
Immagine:Castelnuovo Calcea from San Marzano Oliveto.jpg|Panorama da [[Castelnuovo Calcea]] con veduta verso il [[Monte Rosa]]
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Immagine:Vignale Monferrato-panorama2.jpg|[[Vignale Monferrato]]
File:Paesaggio nei dintorni di Villadeati.JPG|Paesaggio tipico nei dintorni di [[Villadeati]]
Immagine:Nizza Monferrato 20070217 1.jpg|[[Nizza Monferrato]]
File:San Salvatore Torre.jpg|[[San Salvatore Monferrato]]
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File:Costigliole.jpg|Castello di [[Costigliole d'Asti]]
File:Castelletto monferrato-panorama.jpg|[[Castelletto Monferrato]]
File:Castelnuovo Calcea from San Marzano Oliveto.jpg|Panorama da [[Castelnuovo Calcea]] con veduta verso il [[Monte Rosa]]
File:Vignale Monferrato-panorama2.jpg|[[Vignale Monferrato]]
File:Nizza Monferrato 20070217 1.jpg|[[Nizza Monferrato]]
File:Montabone.jpg|[[Montabone]]
File:Camagna Monferrato .jpg|[[Camagna Monferrato]]
File:Montemagno.jpg|[[Montemagno]]
File:Santuario Virgo Fidelis-San Giovanni.jpg|Santuario Virgo Fidelis, [[Incisa Scapaccino]]
File:Monferrato Acquese.jpg|Alto Monferrato Acquese
File:Novi Ligure Palazzo Dellpiane.jpg|[[Novi Ligure]]
File:Forte di Gavi.jpg|[[Forte di Gavi]]
File:Campagna novese.jpg|Alto Monferrato [[Novese]]
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== Note ==
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== Bibliografia ==
* Carlo Ferraris - Roberto Maestri, "Storia del Monferrato. Le origini, il Marchesato, il Ducato", Editore [https://www.marchesimonferrato.it/2017/06/28/storia-del-monferrato/ Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato], Alessandria 20112016, ISBN 978-88-97103-01-1
* [[Aldo di Ricaldone|G. Aldo di Ricaldone]], ''Annali del Monferrato'' L. Fornaca editore
* [[Aldo di Ricaldone|G. Aldo di Ricaldone]], ''Monferrato tra Po e Tanaro'' Gribaudo Lorenzo Fornaca editore Asti 1999
* [[Luca Gianazza]], ''La moneta in Monferrato tra Medioevo ed Età Moderna. Atti del convegno internazionale di studi. Torino 26 ottobre 2007'', Consiglio Regionale del Piemonte, Torino, 2009
* R. Grigliè, ''Invito al Monferrato'', Andrea Viglongo & C. Editori, 1976
* Hull, Dr Geoffrey (1982) ''The Linguistic Unity of Northern Italy and Rhaetia'', PhD thesis, University of Western Sydney, MacArthur; § 37.1.
* M Girotto - ML Ronco (2012), Conoscere il Monferrato, Publicom editore, 13100 Vercelli
 
== Voci correlate ==
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* [[Valle Belbo]]
* [[Alluvione del Tanaro del 1994]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://www.marchesimonferrato.it/ Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato] Contiene informazioni sulla storia del Monferrato e delle pubblicazioni specifiche
* [https://www.archiviomonferrato.com/fe/?home Archivio Monferrato] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180612210928/https://www.archiviomonferrato.com/fe/?home |data=12 giugno 2018 }} Ampia schedatura dei luoghi, personaggi, edifici, pubblicazioni del Monferrato storico.
* {{cita web|http://www.monferratoexpo2015.com/it/|Portale istituzionale Expo 2015}}
* [http://www.monferrato.org www.monferrato.org] Portale istituzionale del Basso Monferrato e della vicina Piana del Po, contiene informazioni, itinerari e suggerimenti di visita con aggiornamenti sulle manifestazioni
* {{Dmoz|}}
* [http://www.britannica.com/EBchecked/topic/390869/Montferrat Enciclopedia Britannica, Montferrat]
* [http://www.artestoria.net/Indici/Bancadati.php Banca Dati MonferratoArte] Contiene un vasto repertorio storico-bibliografico degli artisti attivi nelle Chiese extraurbane della Diocesi di Casale Monferrato.
* [http://www.marchesimonferrato.com Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato] Il portale della Storia del Monferrato
* [http://www.paesaggivitivinicoli.it/ Patrimonio mondiale UnescoUNESCO] Sito ufficiale della candidatura del Monferrato, Langhe e Roero alla lista del patrimonio mondiale dell'UnescoUNESCO
* [http://www.lineaverde.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-9e2f3af4-5c51-491b-8863-793d539ade36.html RAI 1, Lineaverde - Monferrato] Speciale sul Monferrato
* [{{cita web | 1 = http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-df6fd91a-4cba-4d31-a1e3-75fd45a1d567.html | 2 = RAI 1, Lineaverde - Monferrato - 2012] | accesso = 20 maggio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120519075907/http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-df6fd91a-4cba-4d31-a1e3-75fd45a1d567.html | dataarchivio = 19 maggio 2012 | urlmorto = sì }}
* [{{cita web|http://www.serenovariabile.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-8d979b07-1fad-41de-85c4-33f034664c66.html |RAI 1, Sereno Variabile - Borghi e castelli del Monferrato]}}
* {{cita web|http://whc.unesco.org/en/list/1390/gallery/|Photo Gallery ufficiale del sito dell'UNESCO}}
* {{cita web|1=https://oromonferrato.visitlmr.it/|2=OroMonferrato}}
 
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Asti|Piemonte|Patrimoni dell'umanità}}
{{Portale|Asti|patrimoni dell'umanità|Piemonte}}
 
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[[Categoria:RegioniPaesaggio storichevitivinicolo d'Italiadel Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato]]
[[Categoria:CollinePatrimoni deldell'umanità Piemonted'Italia]]