Marzabotto: differenze tra le versioni

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Onorificenze: Aggiunta la menzione onorevole di benemerenza per il terremoto calabro-siculo
 
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Marzabotto
|Panorama = Marzabotto, centro abitato di fronte alla chiesa.JPG
|Panorama=Eccidio monte sole1.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Marzabotto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Marzabotto-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Bologna
|Amministratore locale =Romano Franchi[[Valentina Cuppi]]
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Partito=[[lista civica]] Romano Franchi sindaco di Marzabotto
|Data elezione =08/06/2009 27-5-2019
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Latitudine gradi=44
|Sottodivisioni = {{lista|Lama di Reno (''La Lâma''), |Lama di Setta (''La Lâma ed Sàtta''), |[[Pian di Venola]] (''Piàn ed Vännla''), |Sibano (''Sibàn''), |Sperticano (''Sperdgàn''), |Sirano (''Siràn''), |Pioppe (''Al Fiòp''), |Pànico (''Pàng''), |Canovella (''Canvèla''), |San Silvestro (''San Silvèster''), |Casaglia (''Casâia''), |Luminasio (''Alminés''), |Medelana (''Madlèna''), |Quercia (''Quérza''), |Gardeletta (''Gardlàtta''), |Allocco (''Alòc'')}}
|Latitudine minuti=20
|Divisioni confinanti = [[Grizzana Morandi]], [[Monte San Pietro]], [[Monzuno]], [[Sasso Marconi]], [[Valsamoggia]], [[Vergato]]
|Latitudine secondi=0
|Zona sismica = 3
|Latitudine NS=N
|Gradi giorno = 2341
|Longitudine gradi=11
|Nome abitanti = marzabottesi
|Longitudine minuti=12
|Patrono = [[san Giuseppe]] e san Carlo
|Longitudine secondi=0
|Festivo = 19 marzo
|Longitudine EW=E
|PIL =
|Altitudine=130
|PIL procapite =
|Superficie=74.53
|Mappa = Map of comune of Marzabotto (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Note superficie=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Marzabotto nella città metropolitana di Bologna
|Abitanti=6833
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=Lama di Reno (''La Lâma''), Lama di Setta (''La Lâma ed Sàtta''), Pian di Venola (''Piàn ed Vännla''), Sibano (''Sibàn''), Sperticano (''Sperdgàn''), Sirano (''Siràn''), Pioppe (''Al Fiòp''), Pànico (''Pàng''), Canovella (''Canvèla''), San Silvestro (''San Silvèster''), Casaglia (''Casâia''), Luminasio (''Alminés''), Medelana (''Madlèna''), Quercia (''Quérza''), Gardeletta (''Gardlàtta''), Allocco (''Alòc'')
|Divisioni confinanti=[[Grizzana Morandi]], [[Monte San Pietro]], [[Monzuno]], [[Sasso Marconi]], [[Valsamoggia]], [[Vergato]]
|Codice postale=40043
|Prefisso=[[051 (prefisso)|051]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=037036
|Codice catastale=B689
|Targa=BO
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=2341
|Diffusività=
|Nome abitanti=marzabottesi
|Patrono=[[San Giuseppe]] e [[san Carlo]]
|Festivo=19 marzo
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Marzabotto (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Marzabotto nella provincia di Bologna
|Sito=http://www.comune.marzabotto.bo.it/
}}
 
'''Marzabotto''' (''Marzabòt'' in [[Dialetti bolognesi montani medi|dialetto bolognese montano medio]]<ref>{{cita libro|curatore=Luigi Lepri, Daniele Vitali|titolo=Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese|anno=2007|editore=Pendragon|città=Bologna|url=http://books.google.com/books?id=jku3XIqERiEC&pg=PA348|pp=348-354|isbn=978-88-8342-594-3}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 6.754{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provinciacittà metropolitana di Bologna]], in [[Emilia-Romagna]]. Fa parte dell'[[Unione dell'Appennino Bolognese]].
 
Il comune éè tristemente famoso per l'[[Strage di Marzabotto|eccidio di Marzabotto]] compiuto durante la [[Secondaseconda Guerraguerra Mondialemondiale]].
 
== Origini del nome ==
Di origine incerta è il nome dell'abitato di Marzabotto, probabilmente derivato dalla trascrizione italiana della parola ''marzabòt'', che in [[dialetto bolognese|bolognese]] significa ''[[caprimulgo]]''. Non è chiaro se tale nome sia da attribuirsi ad un antroponimo (soprannome di qualche abitante al tempo particolarmente rilevante) o all'abbondanza di uccelli di questa specie che ancora oggi popolano le foreste circostanti il paese e il [[Parco regionale storico di Monte Sole|Parco Storico di Monte Sole]]: quello che è certo è che tale nome è stato attribuito ufficialmente all'abitato solo nel [[1880]], sostituendo la denominazione precedente di ''Caprara sopra Panico''.
 
Altre etimologie più o meno fantasiose giustificano questo nome con altri fenomeni, tra cui la presenza di botti per la macerazione della canapa (in bolognese: ''merza in tal bott'') o il ricordo di un'antica festa nel mese di marzo in cui si soleva sparare e provocare pertanto dei ''botti''.
 
== Storia ==
=== Antichità ===
{{vedi anche|Kainua}}
[[File:Ricostruzione_acropoli_Kainua_di_Pericle_Ducati.jpg|thumb|left|Ricostruzione dell'[[acropoli]] di Kainua dell'archeologo [[Pericle Ducati]] ]]
La zona di Marzabotto è abitata sin da tempi molto antichi. Parte integrante dell'[[Etruria padana]], sul suo territorio vi sono i resti di una città [[etrusca]] risalente al [[VI secolo a.C.]], identificata con l'antica [[Kainua]]<ref>Romolo Augusto Staccioli, ''Gli etruschi. Un popolo tra mito e realtà'', Newton Compton Editori, 2005, pag. 186.</ref><ref>Elisabetta Govi (a cura di), ''Marzabotto una città etrusca'', Ante Quem, 2007, pag. 65</ref>. L'esistenza della città è nota fin dal [[1551]]<ref>Elisabetta Govi (a cura di), ''Marzabotto una città etrusca'', Ante Quem, 2007, pag. 4.</ref>.
Il pianoro su cui sorge Marzabotto è abitato sin da tempi molto antichi. Parte integrante dell'[[Etruria padana]], sul suo territorio vi sono i resti di una città [[etrusca]] risalente al [[VI secolo a.C.]] identificata con l'antica [[Kainua]]<ref>Romolo Augusto Staccioli, ''Gli etruschi. Un popolo tra mito e realtà'', Newton Compton Editori, 2005, p. 186.</ref><ref>Elisabetta Govi (a cura di), ''Marzabotto una città etrusca'', Ante Quem, 2007, pag. 65</ref>. L'esistenza della città è nota fin dal [[1551]]<ref>Elisabetta Govi (a cura di), ''Marzabotto una città etrusca'', Ante Quem, 2007, p. 4.</ref>.
 
=== Storia modernacontemporanea ===
{{vedi anche|Strage di Marzabotto}}
[[File:Marzabotto,_sacrario_ai_caduti_(28).jpg|thumb|left|Il [[Sacrario ai caduti di Marzabotto]] ]]
Il centro abitato di Marzabotto si è sviluppato in tempi relativamente recenti.
Il centro abitato di Marzabotto si è sviluppato in tempi relativamente recenti. Durante la [[Secondaseconda guerra mondiale]], il paese fu teatro e vittima della [[Stragestrage di Marzabotto]] (29 settembre [[1944]]), perpetrata dai [[nazismo|nazistinazifascisti]]. Marzabotto è quindi tra le [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione]]<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=18840&iddecorato=18387 quirinale.it]</ref>.
 
=== EtimologiaSimboli ===
Poiché località era priva di uno stemma proprio, nell'Ottocento si decise di adottare quello della potente famiglia feudale dei conti di Panico: ''un leone scaccato avente nell'orecchio sinistro una rosa''.<ref>{{cita libro|autore= Giovanni Battista di Crollalanza |titolo= Dizionario storico-blasonico |vol= II |p= 270 |città= Pisa |editore= presso la Direzione del Giornale Araldico |anno= 1888 }}</ref> Lo stemma e il gonfalone sono stati ufficialmente riconosciuti con DCG del 20 febbraio 1935.<ref>{{Cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2157 |titolo= Marzabotto|accesso= 2025-01-16|sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
Di origine incerta è il nome dell'abitato di Marzabotto, probabilmente derivato dalla trascrizione italiana della parola ''marzabòt'', che in [[dialetto bolognese|bolognese]] significa ''[[caprimulgo]]''. Non è chiaro se tale nome sia da attribuirsi ad un antroponimo (soprannome di qualche abitante al tempo particolarmente rilevante) o all'abbondanza di uccelli di questa specie che ancora oggi popolano le foreste circostanti il paese e il [[Parco regionale storico di Monte Sole|Parco Storico di Monte Sole]]: quello che è certo è che tale nome è stato attribuito ufficialmente all'abitato solo nel [[1880]], sostituendo la denominazione precedente di ''Caprara sopra Panico''.
{{Citazione|D'argento, al leone rampante [[scaccato]] d'oro e d'azzurro e contornato di 10 rose [al naturale]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
=== Onorificenze ===
Altre etimologie più o meno fantasiose giustificano questo nome con altri fenomeni, tra cui la presenza di botti per la macerazione della canapa (in bolognese: ''merza in tal bott'') o il ricordo di un'antica festa nel mese di marzo in cui si soleva sparare e provocare pertanto dei ''botti''.
{{Onorificenze
|immagine = Onorificenza non faleristica.svg
|nome_onorificenza = Menzione onorevole di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione = Al Comune di Marzabotto
|data = Regio Decreto 5 giugno 1910 <ref>Regio decreto del 5 giugno 1910 ''che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/foglio_ordinario1/1/pdfPaginato?dataPubblicazioneGazzetta=19100605&numeroGazzetta=131&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=GU&numeroSupplemento=0&progressivo=0&edizione=0&elenco30giorni=&home=&numPagina=1 n. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910]</ref>
}}Marzabotto è tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]] perché è stata insignita della [[Medaglia d'Oro al Valor Militare|medaglia d'oro al valor militare]] per i sacrifici patiti dalle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]]:
 
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione = Incassata fra le scoscesi rupi e le verdi boscaglie della antica terra etrusca, Marzabotto preferì ferro, fuoco e distruzioni piuttosto che cedere all'oppressore. Per 14 mesi sopportò la dura prepotenza delle orde teutoniche che non riuscirono a debellare la fierezza dei suoi figli arroccati sulle aspre vette di Monte Venere e di Monte Sole sorretti dall'amore e dall'incitamento dei vecchi, delle donne e dei fanciulli. Gli spietati massacri degli inermi giovanetti, delle fiorenti spose e dei genitori cadenti non la domarono ed i suoi 1830 morti riposano sui monti e nelle valli a perenne monito alle future generazioni di quanto possa l'amore per la Patria. 8 settembre 1943 - 1º novembre 1944
|luogo = 24 aprile [[1948]]<ref>{{cita web|url= http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18387 |titolo= Comune di Marzabotto, Medaglia d'oro al valor militare}}</ref>
|luogo = 8 settembre 1943 - 1º novembre 1944
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* [[Kainua|La città etrusca di Kainua]]
* [[Panico (Marzabotto)|La Pieve di Panico]]
* [[Parco regionale storico di Monte Sole]]
* [[Sacrario ai caduti di Marzabotto]]
*Ponte delle streghe, passerella sul Reno tra Lama di Reno e Marzabotto
* a Medelana, Villa Ada o ''castello di Medelana'', a lungo abbandonato<ref>{{Cita web|url=https://www.bolognatoday.it/social/segnalazioni/castello-medelana-appennino-MARZABOTTO.html|titolo=Il castello di Medelana, l'affascinante fortezza abbandonata dell'Appennino|sito=BolognaToday |accesso=2022-06-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.renonews.it/unione-comuni-appennino-bolognese/marzabotto/2019/05/30/luoghi-abbandonati-3-il-castello-di-medelana/|titolo=LUOGHI ABBANDONATI - 3) Il Castello di Medelana|autore=Fabrizio Carollo|sito=Renonews.it|data=2019-05-30 |accesso=2022-06-02}}</ref> ma per cui è pensato un progetto di recupero insieme all'antico complesso del Casamento e dell'adiacente Chiesa della Beata Vergine Immacolata<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.marzabotto.bo.it/servizi/menu/dinamica.aspx?idArea=17484&idCat=18502&ID=26673|titolo=Bozza Delibera di approvazione dei piani di recupero di iniziativa pubblica sub comparti "1" e "3" del comprensorio speciale c1.3 di Medelana|sito=Comune di Marzabotto|accesso=2023-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comune.marzabotto.bo.it/servizi/gestionedocumentale/visualizzadocumento.aspx?ID=4490|titolo=Piani di recupero di iniziativa pubblica relativi ai sub-comparti “1” e “3” del comprensorio speciale c1.3 di Medelana|sito=Comune di Marzabotto|accesso=2023-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/area-naturale-del-castello-di-medelana|titolo=Area naturale del Castello di Medelana|sito=I Luoghi del Cuore - FAI |accesso=2023-08-16}}</ref>; nell'estate 2023 a seguito della pulizia dei luoghi il castello accoglie una Festa medievale<ref>{{Cita web|url=https://www.bolognatoday.it/attualita/medelana-castello-ripulito-festa-medievale.html|titolo=Medelana, il Castello torna a risplendere: a settembre la festa medievale|sito=BolognaToday|accesso=2023-08-27}}</ref>
* a Montasico si conservano il castello, la chiesa di San Michele Arcangelo, l'Oratorio della Croce dedicato a Sant'Antonio Abate e a Santa Liberata, l'oratorio dei Santi Pietro e Andrea (riadattato a casaforte di stile rinascimentale) costruito per volere del Conte Silvestro de Boatieri, oltre alle [[casa-torre|case torri]] di Ca' Barbetti, del Monzale e della Costa.
* a Pian di Misano, nei pressi degli scavi archeologici, si trova [[Villa Aria]], un castello-palazzo composto da quattro corpi di fabbrica attorno a un cortile interno, costruito nel Seicento<ref>{{Cita web|url=https://www.storiaememoriadibologna.it/marzabotto-bo-824-luogo|titolo=Marzabotto (BO) 1796 - 1915|sito=Storia e Memoria di Bologna|editore=Comune di Bologna|accesso=5 luglio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231129092041/https://www.storiaememoriadibologna.it/marzabotto-bo-824-luogo|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tourer.it/scheda?villa-aria-marzabotto|titolo=Villa Aria|sito=TourER, portale del patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna|data=2024-03-13 |accesso=2024-07-05}}</ref> inglobando una torre d'avamposto precedente; la villa, con parco all'inglese e laghetto artificiale, è di proprietà privata e aperta al pubblico solo occasionalmente, ad esempio per le [[Giornata FAI di Primavera|Giornate FAI di primavera]] 2024<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/luoghi/villa-aria?gfp|titolo=Villa Aria un viaggio nella storia|sito=FAI - Fondo Ambiente Italiano|accesso=2024-07-05}}</ref>.
 
== Società ==
* Sacrario Martiri di Marzabotto
=== Evoluzione demografica ===
* [[Museo nazionale etrusco di Marzabotto]]
 
==Persone legate a Marzabotto==
* [[Giovanni Fornasini]], ''presbitero e partigiano''
* [[Ubaldo Marchioni]], ''presbitero''
* [[Gastone Rossi]], ''partigiano''
* [[Donata Govoni]], ''ex atleta italiana''
 
== Evoluzione demografica ==
{{Demografia/Marzabotto}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[ISTAT]] al 31 dicembre [[2009]] la popolazione straniera residente era di 778 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
{{MAR}}*[[Marocco]]: 255 (3,78%)
*[[Romania]]: 132 (1,96%)
*[[Albania]]: 105 (1,56%)
 
== Cultura ==
{{ROU}} 132 1,96%
* [[Museo nazionale etrusco di Marzabotto]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
{{ALB}} 105 1,56%
Marzabotto sorge lungo la [[strada statale 64 Porrettana]], la principale via di comunicazione con [[Bologna]], ed è servita dalla [[stazione di Marzabotto|stazione omonima]] posta sulla [[ferrovia Porrettana]]. Nel territorio comunale sono presenti altre due stazioni sulla stessa linea: [[stazione di Lama di Reno|una]] a Lama di Reno ed [[stazione di Pian di Venola|un'altra]] a Pian di Venola.
 
== Amministrazione ==
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2341 GR/G
 
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
== Galleria fotografica ==
{| class=wikitable style=text-align:center
<gallery>
! colspan="2" rowspan="2" |Primo cittadino
Image:Marzabotto1.JPG|Acropoli etrusca di Marzabotto
! colspan="2" rowspan="2" |Partito
Image:Marzabotto2.JPG|Acropoli etrusca di Marzabotto
! colspan="2" |Mandato
Image:Marzabotto3.JPG|Piantina di Marzabotto
! rowspan="2" |Elezione
</gallery>
|-
!Inizio
!Fine
|-
| rowspan="2" |
| rowspan="2" |[[Dante Cruicchi]]
| rowspan="2" bgcolor="E1151F" |
| rowspan="2" |[[Partito Comunista Italiano]]
|1975
|1980
|<small>Elezioni 1975</small>
|-
|1980
|12 luglio 1985
|<small>Elezioni 1980</small>
|-
| rowspan="2" |
| rowspan="2" |Romano Franchi
| bgcolor="E1151F" |
|[[Partito Comunista Italiano]]
|12 luglio 1985
|1990
|<small>Elezioni 1985</small>
|-
|bgcolor="E1151F" |
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|1990
|21 maggio 1993
| rowspan="2" |<small>Elezioni 1990</small>
|-
|
|Umberto Conti
| bgcolor="E1151F" |
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|21 maggio 1993
|24 aprile 1995
|-
| rowspan="2" |[[File:Andrea De Maria daticamera2018.jpg|70px]]
| rowspan="2" |[[Andrea De Maria]]
|bgcolor=E1151F|
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|24 aprile 1995
|14 giugno 1999
|<small>Elezioni 1995</small>
|-
|bgcolor=E1151F|
|[[Democratici di Sinistra]]
|14 giugno 1999
|14 giugno 2004
|<small>Elezioni 1999</small>
|-
|
|Edoardo Masetti
|bgcolor=E1151F|
|[[Democratici di Sinistra]]
|14 giugno 2004
|8 giugno 2009
|<small>Elezioni 2004</small>
|-
| rowspan="2" |
| rowspan="2" |Romano Franchi
| rowspan="2" bgcolor="FFA500" |
| rowspan="2" |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|8 giugno 2009
|26 maggio 2014
|<small>Elezioni 2009</small>
|-
|26 maggio 2014
|7 giugno 2019
|<small>Elezioni 2014</small>
|-
| rowspan="2" |[[File:Valentina_Cuppi_2022.jpg|70px]]
| rowspan="2" |[[Valentina Cuppi]]
| rowspan="2" bgcolor="FFA500" |
| rowspan="2" |[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|7 giugno 2019
|10 giugno 2024
|<small>Elezioni 2019</small>
|-
|10 giugno 2024
|''in carica''
|<small>Elezioni 2024</small>
|-
|}
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
* [[Strage di Marzabotto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Marzabotto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.martirimarzabotto.it/ Comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto]
* [{{cita web|http://www.comune.marzabotto.bomartirimarzabotto.it/htm/memoria.htm|Comitato regionale per le Laonoranze Memoriaai StoricaCaduti di Marzabotto]}}
* {{cita web | 1 = http://www.comune.marzabotto.bo.it/htm/memoria.htm | 2 = La Memoria Storica di Marzabotto | accesso = 7 ottobre 2004 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20041023140053/http://www.comune.marzabotto.bo.it/htm/memoria.htm | urlmorto = sì }}
* [http://www.montesole.org/ Scuola di Pace di Monte Sole]
* [{{cita web|http://www.parcostoricomontesolemontesole.itorg/|Scuola Parcodi storicoPace di Monte Sole]}}
* {{cita web|https://enteparchi.bo.it/parco-storico-di-monte-sole/|Parco storico di Monte Sole}}
 
{{Parco regionale storico di Monte Sole}}
{{ProvinciaComuni della città metropolitana di Bologna}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Emilia}}
 
[[Categoria:Marzabotto| ]]