Novi di Modena: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa 
|Nome = Novi di Modena 
|Panorama = Torre civica - dettaglio.jpg 
|Didascalia =  
|Bandiera = Novi di Modena-Gonfalone.png 
|Voce bandiera =  
|Voce stemma =  
|Stato = ITA 
|Grado amministrativo = 3 
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna 
|Divisione amm grado  
|Amministratore locale = Enrico Diacci 
|Partito = [[Lista civica|NOI lista civica - Unione Modena Civica]] 
|Data elezione = 12-6-2017 
|Data  
|Data istituzione =  
|Altitudine =  
|Sottodivisioni = [[Rovereto sulla Secchia]], [[Sant'Antonio in Mercadello]]<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/novi_di_modena.pdf Comune di Novi di Modena - Statuto].</ref> 
|Divisioni confinanti = [[Carpi]], [[Cavezzo]], [[Concordia sulla Secchia]], [[Moglia]] (MN), [[Rolo]] (RE), [[San Possidonio (Italia)|San Possidonio]] 
|Zona sismica = 3 
|Gradi giorno = 2197 
|Nome abitanti = novesi 
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]] 
|Festivo = 29 settembre 
|PIL =  
|PIL procapite =  
|Mappa = Map of comune of Novi di Modena (province of Modena, region Emilia-Romagna, Italy).svg 
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Novi di Modena all'interno della provincia di Modena 
}} 
'''Novi di Modena''' (''Nóv'' in dialetto novese) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di  
Fa parte dei quattro comuni dell'[[Unione  
== Storia == 
Come testimoniato da reperti archeologici, il territorio novese risultava insediato già in [[epoca romana]], mentre vi sono scarse testimonianze relativamente all'Alto Medioevo, probabilmente per una situazione di crisi economica-sociale fino all'inizio del dominio [[longobardi|longobardo]] e alla diffusione dei conventi benedettini.<ref name=Ferretti>{{cita web|autore=Davide Ferretti|titolo=Informazioni Storiche - Novi di Modena|sito=Comune di Novi di Modena|accesso=2020-12-17|url=https://www.comune.novi.mo.it/index.php/cultura-e-sport/cenni-storici/133-informazioni-storiche-novi-di-modena|dataarchivio=17 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201217110804/https://www.comune.novi.mo.it/index.php/cultura-e-sport/cenni-storici/133-informazioni-storiche-novi-di-modena|urlmorto=no}}</ref> Già nel 848 compare il toponimo di [[Vicolongo]], antico villaggio medievale situato al confine con la frazione di San Giovanni di [[Concordia sulla Secchia]], che nel 911 venne fortificato a seguito dell'autorizzazione del re d'Italia [[Berengario del Friuli|Berengario I]].<ref name=Setti>{{cita news|autore=Alberto Setti|titolo=Novi, spunta il tesoro dimenticato di Vicolongo|pubblicazione=Gazzetta di Modena|data=2018-02-18|url=https://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2018/02/20/news/vicolongo-spunta-il-tesoro-dimenticato-1.16498821}}</ref> 
Il primo documento che cita un ''Castrum Nove'', sorto vicino alla pieve di San Michele, risale all'anno 979 e riguarda un contratto sottoscritto dal vescovo di Reggio Emilia. Tale castello venne rafforzato nel XIII secolo, data la sua collocazione strategica a confine tra i territori amministrati dalle famiglie Estensi, Gonzaga, Pico e Pio, spesso in battaglia fra loro. Il castello di Novi fu attaccato nel 1249 da Simone di Bonifacio Manfredi, dato alle fiamme nel 1307 da [[Azzo VIII d'Este]] e raso al suolo nel 1537 da [[Ercole I d'Este]].<ref name=Ferretti/> 
Gestito da famiglie nobili, tra cui i Pio di Carpi, la città di Novi visse nella prosperità conseguente alla ripresa economica-culturale del luogo, poi passò nel 1530 sotto gli Estensi fino all'arrivo di [[Napoleone Bonaparte]]. Nel Settecento venne introdotta la coltivazione del [[Oryza sativa|riso]].<ref name=Ferretti/> 
Durante i [[moti del 1830-1831]] del [[Risorgimento]] avvenne una battaglia tra l'esercito estense di [[Francesco IV d'Este]] e quello piemontese guidato da [[Antonio Morandi]]. Con l'[[Unità d'Italia]] venne assegnato al [[circondario di Mirandola]] della [[provincia di Modena]], passando nel [[1895]] al [[circondario di Modena]]<ref>Legge n° 332 del 19 luglio 1894, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=24&mese=07&anno=1894 n° 173 del 24 luglio 1894] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140506054501/http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=24&mese=07&anno=1894 |data=6 maggio 2014 }}</ref>. 
A cavallo tra il XIX e il XX secolo a Novi di Modena vi furono grandi lotte dovute alla crisi agraria, che portarono alla nascita di cooperative e sindacati di matrice socialista o cattolica. Durante la [[seconda guerra mondiale]] il territorio novese fu teatro di numerose azioni della [[resistenza italiana|Resistenza locale]] ai danni delle forze d'occupazione naziste e dei loro alleati [[Repubblica Sociale Italiana|fascisti repubblicani]]. Proprio quest'ultimi, alle prime ore del 7 agosto [[1944]], si resero responsabili nella frazione di Rovereto sulla Secchia dell'eccidio passato alla storia come [[eccidio di Rovereto sulla Secchia|strage degli intellettuali]]. 
Novi di Modena è stato colpito dai [[terremoti dell'Emilia del 2012]], in particolare dal sisma del 29 maggio [[2012]] che nel comune hanno causato una vittima, vari danni alle strutture industriali ed agricole, e lesionato tutti gli edifici del centro storico. Il giorno 29 maggio, all'interno del territorio comunale di Novi di Modena, è avvenuto un terremoto di magnitudo 5.2, successiva alla scossa principale della giornata, di 5.8, mentre nel giorno 3 giugno, sempre a Novi, è stato registrato l'epicentro del terremoto delle 21.20 con magnitudo 5.1. 
== Società == 
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=== Etnie e minoranze straniere === 
Gli stranieri residenti nel comune sono  
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=== Lingue e dialetti === 
Oltre alla [[lingua italiana]], a Novi di Modena è utilizzato il locale  
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==  
[[File:Novi di Modena - chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.jpg|miniatura|verticale=0.7|Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo - Pre sisma 2012]] 
[[File:Interno chiesa san michele novi post sisma.jpg|miniatura|verticale=0.7|Interno Chiesa di San Michele Arcangelo - Post sisma 2012]] 
[[File:Oratorio gaetano post sisma.jpg|destra|miniatura|verticale=0.7|Oratorio di San Gaetano - Post sisma 2012]] 
Nel comune sono presenti vari edifici di importanza storica e pregio artistico.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.novi.mo.it/index.php/cultura-e-sport/arte-e-pubblicazioni/137-itinerario-artistico-novi-di-modena|titolo=Comune di Novi di Modena - Itinerario Artistico Novi di Modena|accesso=18 ottobre 2016|dataarchivio=17 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201217110842/https://www.comune.novi.mo.it/index.php/cultura-e-sport/arte-e-pubblicazioni/137-itinerario-artistico-novi-di-modena|urlmorto=no}}</ref> 
=== Architetture religiose === 
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Novi di Modena)|Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.parrocchiasanmichele.it/storiaedarchitettura.htm|titolo=Documento senza titolo|accesso=18 ottobre 2016|dataarchivio=17 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201217110905/http://www.parrocchiasanmichele.it/storiaedarchitettura.htm|urlmorto=no}}</ref> È tra gli edifici più antichi e rilevanti quasi isolato dal centro abitato. La struttura risale alla metà del 1600. Con l'alta torre campanaria (40 m) è il risultato di un rifacimento dell'antica pieve di Santa Maria Maddalena (che risale al 980). A testimonianza della primitiva pieve sono conservati e visitabili i resti absidali poligonali della fondazione preromanica e di quelli semicircolari romanici, trovati nel corso di scavi archeologici nel 1993. Della pieve romanica si conserva la grande lastra col bassorilievo del Cristo in gloria, ritenuta un'opera di scultura campionese del XII secolo. Dopo restauri l’intera decorazione pittorica è divenuta maggiormente fruibile. Importanti sono le cappelle di fine 800 e le navate del 1923. Nel presbiterio l'altare maggiore è in stile barocco, ed è opera di scagliolisti del 700. Davanti alla nuova mensa vi sono pregiati marmi policromi. I due paliotti del 1600 sono attribuiti al Barzelli. L'altare del Cristo morto è pregevole con marmi pregiati del 700 e l'ancona della Madonna del Rosario di fine 800 è opera dell'ultimo scagliolista [[carpi]]giano, Stefano Diacci. Tra i dipinti San Michele Arcangelo del 700, martirio di San Sebastiano, San Francesco, di scuola guercinesca, Sant'Antonio Abate, forse di Daniele Crespi e San Luigi Gonzaga di incerta attribuzione. 
* Oratorio di San Gaetano. Posto nel centrale corso Marconi, sino al 1500 era denominato ''del borgo''. Conserva interessanti dipinti, tra questi una tavola settecentesca con la Madonna della Ghiara (venerata a Reggio Emilia). La diffusione del suo culto è probabilmente legata alla lunga appartenenza di Novi alla diocesi di Reggio. L'oratorio era certamente presente quando ancora vi era il castello. 
* [[Chiesa di Santa Caterina (Novi di Modena)|Chiesa di Santa Caterina]] nella frazione di [[Rovereto sulla Secchia]] 
=== Architetture civili === 
[[File:Palazzo comunale - vista dalla piazza.jpg|sinistra|miniatura|verticale=0.7|Palazzo Comunale - Pre sisma 2012]] 
[[File:Novi di Modena, Palazzo comunale one month after the earthquake.jpg|destra|miniatura|verticale=0.7|Palazzo comunale - Post sisma 2012]] 
* Palazzo Comunale. Fu edificato nel 1840 all'inizio del borgo come stazione di posta per il cambio dei cavalli e come sede del capoposta, con ampio porticato. In origine possedeva un abbeveratoio per i cavalli. Varie volte ristrutturato, in stile classicheggiante, si presenta con la facciata rivolta a sud. 
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[[File:Torre civica - dettaglio.jpg|sinistra|miniatura|verticale=0.7|Torre Orologio - Pre sisma 2012]] 
[[File:Torre civica novi di modena.JPG|destra|miniatura|verticale=0.7|Torre civica, dopo la scossa del 29 maggio 2012]] 
* Torre dell’Orologio. Si trova in piazza Primo Maggio. Risale alla prima metà del 1700, fu costruita all'ingresso sud dell'abitato. Ha una doppia cella campanaria. La torre era in origine priva di merli e presentava due soli quadranti. Verso la fine degli anni '20 fu ristrutturata da Pietro Pivi, e fu dotata dei caratteristici quattro quadranti. Al suo interno è conservata una campana donata alla comunità di Novi da Alberto Pio nel 1523. La torre dell'orologio è stata gravemente danneggiata con le scosse del 29 maggio 2012, ed è crollata il 3 giugno 2012 con la scossa di magnitudo 4.8 delle 21.20. 
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[[File:Teatro sociale prima scossa.JPG|destra|miniatura|verticale=0.7|Teatro Sociale - Post sisma 2012]] 
[[File:TeatroComunaleNoviDiModena.jpg|sinistra|miniatura|verticale=0.7|Teatro Sociale - Pre sisma 2012]] 
* [[Teatro sociale (Novi di Modena)|Teatro Sociale]]. È il più ampio edificio pubblico del centro, progettato dall'architetto Pietro Pivi e terminato nel 1926. L'interno imita la struttura di celebri teatri, con tre ordini di galleria, grande palcoscenico e ricchezza di decorazioni, specialmente nel grande soffitto circolare.  È inagibile, in attesa di restauri. 
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[[File:Villa rose aia.jpg|destra|miniatura|verticale=0.7|Villa delle Rose]] 
[[File:VillaDelleRoseNoviDiModena.jpg|sinistra|miniatura|verticale=0.7|Villa delle Rose]] 
* Villa delle Rose si presenta come una delle residenze più eleganti e aristocratiche del modenese. Fu edificata per volere del conte Carlo Testi a iniziare dal 1815, su progetto di un architetto inglese. Occupa una vasta area e possiede strutture di servizio come cantine, scuderia, torre colombaia e vari ambienti per il personale di servizio. C'è anche un grande parco giardino. Un loggiato con colonnato di ordine dorico porta al grande salone da ricevimento in stile neoclassico. Il soffitto affrescato è ben conservato.  
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[[File:Villa facci novi di modena.jpg|sinistra|miniatura|verticale=0.7|Villa Facci]] 
* Villa Facci si trova vicino a ponte Garbese. Fu edificata dalla famiglia Facci ad iniziare dal 1805 su progetto dell'architetto parmense Rasori. Di aspetto severo e strutturalmente compatto, conserva alcune sale riccamente affrescate. 
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== Economia == 
Già nel Settecento fu introdotta la coltivazione del riso che favorì l'impiego di un largo numero di braccianti, quasi tutte donne con il ruolo di  
== Amministrazione == 
{{ComuniAmminPrecTitolo}} 
{{ComuniAmminPrec 
|Nome = Elvio Vezzani 
|Inizio = 12 maggio 1985 
|Fine = 22 aprile 1995 
|Partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] 
|Note = <ref name=interno>{{Cita web |url=http://amministratori.interno.it/ |titolo=Copia archiviata |accesso=26 marzo 2015 |dataarchivio=7 gennaio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170107102753/http://amministratori.interno.it/ |urlmorto=no }}</ref> 
}} 
{{ComuniAmminPrec 
|Nome = Simona Vaccari 
|Inizio = 23 aprile 1995 
|Fine = 12 giugno 1999 
|Partito = [[sinistra (politica)|sinistra]] 
|Note = <ref name=interno /> 
}} 
{{ComuniAmminPrec 
|Nome = Daniela Malavasi 
|Inizio = 16 novembre 1997 
|Fine = 26 maggio 2007 
|Partito = [[L'Ulivo]], [[centro-sinistra]] 
|Note = <ref name=interno /> 
}} 
{{ComuniAmminPrec 
|Nome = Luisa Turci 
|Inizio = 27 maggio 2007 
|Fine = 11 giugno 2017 
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]] 
|Note = <ref name=interno /> 
}} 
{{ComuniAmminPrec 
|Nome = Enrico Diacci 
|Inizio = 12 giugno 2017 
|Fine = ''in carica'' 
|Partito = [[NOI Lista Civica - Unione Modena Civica]] 
|Note = <ref name=interno /> 
}} 
{{ComuniAmminPrecFine}} 
== Note == 
== Voci correlate == 
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== Altri progetti == 
{{interprogetto 
== Collegamenti esterni == 
* {{Collegamenti esterni}} 
{{ 
{{Controllo di autorità}} 
{{Portale|Emilia}} 
[[Categoria:Novi di Modena|  
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