Loreto Vittori: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Loreto
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|GiornoMeseMorte = 23 aprile
|AnnoMorte = 1670
|Attività = poeta▼
|Epoca = 1600
▲|Attività = poeta
|Attività2 = librettista
|Attività3 = compositore
|AttivitàAltre = e uno dei primi cantanti [[
|Nazionalità = italiano
}}
Scoperto a Spoleto dal vescovo Maffeo Barberini (il futuro [[papa Urbano VIII]]), fu inviato a Roma nel [[1617]]. Qui divenne allievo di [[Giovanni Bernardino Nanino]] e [[Francesco Soriano]]. Cantò a [[Loreto]] e nella sua città natale, quindi fu cantore nella [[Cappella Sistina]] dal [[1622]] alla morte; è sepolto a Roma nella [[basilica di Santa Maria sopra Minerva]]<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.accademiadegliottusi.it/spoletium-pdf/08b29ef1-spoletium-15.pdf|autore=[[Carlo Pietrangeli]]|titolo=Memorie spoletine a Roma|opera=[[Spoletium (rivista)|Spoletium]]|numero=15|data=dicembre 1971|p=17|accesso=11 novembre 2019}}</ref>.
Nel [[1639]] scrisse un [[melodramma]] dal titolo ''La Galatea'' andato in scena al [[Palazzo Spinelli di Cariati]] di Napoli nel [[1644]], riscoperto e riproposto nel [[2005]]. Compose inoltre l'oratorio ''Sant'Ignazio di Loyola'', perduto, e due melodrammi dal titolo ''Sant'Irene'' ([[1644]]) e ''La pellegrina costante'' ([[1647]]), quest'ultima tratta da un romanzo francese di J.P.Camus,
==Note==
▲Nel [[1639]] scrisse un [[melodramma]] dal titolo ''La Galatea'', riscoperto e riproposto nel [[2005]]. Compose inoltre l'oratorio ''Sant'Ignazio di Loyola'', perduto, e due melodrammi dal titolo ''Sant'Irene'' ([[1644]]) e ''La pellegrina costante'' ([[1647]]), quest'ultima tratta da un romanzo francese di J.P.Camus, "Parthénice", tradotto in Italia da M. Bisaccioni; scrisse anche l'opera ''Diana schernita'' andata in scena a Napoli nel 1644 e la commedia inedita ''La fiera di Palestrina'', un'altra commedia, "Le zittelle cantarine", e una raccolta di [[monodia|monodie]] e di "Dialoghi sacri e morali". Scrisse un [[poema eroicomico]], (''La Troja rapita'', [[1662]]), che sulla falsariga di Tassoni narra la guerra fra Rieti e Cantalice ai tempi di papa Eugenio IV; il poema contiene importanti dati autobiografici, relativi anche all'ambiente romano barberiniano.
<references/>
==Bibliografia==
*{{Cita libro| nome=Bianca Maria| cognome= Antolini| titolo=Loreto Vittori musico spoletino. Quaderni di “[[Spoletium (rivista)|Spoletium]]” 3| anno= 1984| editore=ed. Accademia
==Collegamenti esterni==
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*{{
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Castrati italiani]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti dell'Umbria]]
[[Categoria:Sepolti nella basilica di Santa Maria sopra Minerva]]
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