Cosimo Rizzotto: differenze tra le versioni
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|Nome = Cosimo Rizzotto
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|Nato_a = [[Cologna Veneta]]
|Data_di_morte = 18 febbraio [[1963]]
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|Specialità = [[Aereo da caccia|caccia]]
|Unità =
|Reparto= [[77ª Squadriglia Aeroplani]] da caccia
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|Grado = [[Sergente|Sergente pilota]]
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|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br/>[[Guerra d'Etiopia]]<br/>[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =[[Battaglia del solstizio]]
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|Decorazioni =[[Cosimo Rizzotto#Onorificenze|qui]]
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|Note =
|Ref =Dati tratti da ''Italian Aces of World War 1''<ref name=V9p88>{{Cita|Varriale 2009|p. 88}}.</ref>
}}
{{Bio
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|LuogoNascita = Cologna Veneta
|GiornoMeseNascita = 26 giugno
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 18 febbraio
|AnnoMorte = 1963
|Epoca = 1900
|Attività = aviatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[Asso dell'aviazione|Asso]] accreditato di sei abbattimenti durante la [[prima guerra mondiale]]
}}
==Biografia==
Il 28 febbraio 1917<ref name = V9p89>{{Cita|Varriale 2009|p. 89
Il giorno 11 dello stesso mese<ref name=V9p89/> conseguì la terza vittoria su [[Voissizza]],<ref name=V9p89/> ed il 29 settembre 1917 la quarta<ref name=V9p89/> quando un aereo da ricognizione austriaco fu attaccato sull'[[Isonzo]] da uno SPAD VII pilotato dal [[tenente]] [[Giovanni Sabelli]] della [[91ª Squadriglia aeroplani da caccia|91ª Squadriglia]]. All'azione si unirono i piloti di altri SPAD, ed egli conseguì la vittoria abbattendo l'Hansa-Brandenburg C.I (matricola 329.16)<ref name=V9p89/> appartenente alla [[Flik 28]], che precipitò<ref group=N>Entrambi gli aviatori austro-ungarici, lo
Smobilitato e congedato nel settembre dello stesso anno, emigrò in [[Argentina]]<ref name=F7p79/> dove nel [[1920]] iniziò a lavorare come istruttore presso l'Escuela Italo-Argentina de Aviacion di [[Castelar]].
Nell'agosto [[1922]] il governo del [[Paraguay]],<ref name=F7p79/> alle prese con l'insurrezione di un gruppo di ufficiali, richiese i servizi dei piloti della scuola italiana di Castenar.<ref group=N>Il primo ad accettare fu [[Nicola Bò]], che trasferì in Paraguay uno [[SPAD S.XX]], due [[SAML S.1|SAML]] e tre [[Ansaldo
Ritornato in Italia nel [[1935]] fu richiamato in servizio<ref name=V9p88/> dalla [[Regia Aeronautica]] in vista dell'[[Guerra d'Etiopia|invasione dell'Etiopia]].<ref name=V9p88/> Due mesi dopo fu ricollocato in congedo, e si dedicò alla costituzione di un Museo dell'Aeronautica che doveva sorgere a Milano per volontà del [[Benito Mussolini|Duce]]. Nel [[1936]] fu richiamato in servizio attivo con mansioni di governo, e inviato in [[Africa Orientale Italiana]].<ref name=V9p88/> Al suo arrivo a [[Mogadiscio]], in [[Somalia]], le ostilità si erano concluse. Rimase nella città somala un anno, trasferito poi sull'[[aeroporto di
==Onorificenze==
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|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Pilota d'aeroplano, audace e valente, compiva numerosissimi voli di guerra, dando prova di valore in parecchi combattimenti. Il 28 febbraio 1917, con ripetuti attacchi colpiva un velivolo nemico, il quale, dal cielo di Monfalcone, precipitava a quota 40. Cielo Carsico, luglio 1916-febbraio 1917.''
|motivazione=▼
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}}
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|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Ardito pilota da caccia, per diciassette mesi prestò ininterrottamente la sua opera, con tenace volontà e ardore, dando bella prova di energia e di coraggio non comuni. In numerosi e difficili combattimenti abbatteva cinque velivoli nemici. Cielo del Carso e di Conegliano, luglio-novembre 1917.''
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}}
{{Onorificenze
|immagine=MeritoMilitare.png
|nome_onorificenza=Croce al merito di guerra
|collegamento_onorificenza=Croce al merito di guerra
▲|motivazione=
|data=17 settembre 1952
}}
==
=== Annotazioni ===
{{references|2}}▼
<references group=N/>
=== Fonti ===
==Bibliografia==
*{{cita libro|
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*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|autore=Norman Franks| *{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=|url=http://www.theaerodrome.com/aces/italy/rizzotto.php|titolo=Cosimo Rizzotto|accesso=28 dicembre 2014|lingua=en|editore=http://www.theaerodrome.com/index.php|sito=The Aerodrome - Aces and Aircraft of World War I}}
*{{cita web|autore=|url=http://www.quellidel72.it/storie/aviatori/rizzotto.htm|titolo=Cosimo Rizzotto - Circolo del 72|accesso=28 dicembre 2014|editore=http://www.quellidel72.it}}
{{Portale|aviazione|biografie|grande guerra|guerra}}
[[Categoria:Aviatori italiani della prima guerra mondiale]]▼
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Croci al merito di guerra]]
[[Categoria:Sottufficiali e graduati del Regio Esercito]]
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