Ernest Shackleton: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m La spedizione Quest: spezzo la frase
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source
 
(115 versioni intermedie di 75 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|la nave da ricerca precedentemente nota con questo nome|Laura Bassi (nave)}}
{{Citazione|Datemi [[Robert Falcon Scott|Scott]] a capo di una spedizione scientifica, [[Roald Amundsen|Amundsen]] per un raid rapido ed efficace, ma se siete nelle avversità e non intravedete via d'uscita inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton| [[Raymond Priestley]]<ref>Artide e Antartide: la grande sfida dei poli. 1993 Universale Electa/Gallimard, pag. 106. (ISBN 8844500310)</ref>}}
{{nota disambigua||Shackleton (disambigua)|Shackleton}}
{{F|esploratori britannici|marzo 2022}}
{{Citazione|Datemi [[Robert Falcon Scott|Scott]] a capo di una spedizione scientifica, [[Roald Amundsen|Amundsen]] per un raid rapido ed efficace, ma se siete nelle avversità e non intravedete via d'uscita inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton| [[Raymond Priestley]]<ref>Artide e Antartide: la grande sfida dei poli. 1993 Universale Electa/Gallimard, pag. 106. (ISBN 884450031088-445-0031-0)</ref>}}
{{Bio
|Nome = Ernest Henry
|Cognome = Shackleton
|Sesso = M
|LuogoNascita = Athy, Kilkea House
|LuogoNascitaLink = Athy
|GiornoMeseNascita = 15 febbraio
Riga 11 ⟶ 14:
|GiornoMeseMorte = 5 gennaio
|AnnoMorte = 1922
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = esploratore
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = di origine [[Irlanda|irlandese]]
|Immagine = South - the story of Shackleton's last expedition, 1914-1917 - The Leader (cropped).jpg
|Immagine = Shack-endurance.jpg
|DimImmagine = 240
}}
È considerato uno dei principali protagonisti della cosiddetta "[[epoca eroica dell'esplorazione antartica]]".
 
Partecipò alla [[spedizione Discovery]] di [[Robert Falcon Scott]], e guidò personalmente la [[spedizione Nimrod]], la quale riuscì a raggiungere un nuovo record di latitudine sud. Dopo la conclusione della corsa per la conquista del Polo Sud, con il successo nel 1911 della spedizione guidata dall'esploratore norvegese [[Roald Amundsen]], Shackleton iniziò a progettare una nuova spedizione per l'attraversamento dell'Antartide da costa a costa.
Al ritorno dalla prima spedizione antartica di cui ebbe il comando, la Nimrod, (''British Antarctic Expedition'' 1907 – 1909) fu [[Cavalierato|nominato cavaliere]] (''Sir'') e gli furono conferiti i titoli di commendatore dell'[[Ordine Vittoriano]] (CVO) e ufficiale dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] (OBE). La fama gli giunse però in seguito alla seconda spedizione (''Imperial Trans-Antarctic Expedition'' 1914 – 1916) nel corso della quale, nonostante il mancato attraversamento del continente antartico, lo schiacciamento della nave ''[[Endurance (nave)|Endurance]]'' ad opera del [[pack]] e successivo inabbissamento, Shackleton riuscì avventurosamente a portare in salvo tutti i membri dell'equipaggio.
 
Proprio la [[Spedizione Endurance|spedizione imperiale trans-antartica]], nonostante il suo fallimento, rappresentò il viaggio più famoso dell'esploratore irlandese. Dopo la perdita della nave [[Endurance (nave)|Endurance]], bloccata e stritolata dai ghiacci, Shackleton e il suo equipaggio riuscirono a mettersi in salvo raggiungendo la [[Georgia del Sud|Georgia Australe]] dopo un impervio viaggio di oltre 1300 chilometri. Morì per un attacco di cuore nel 1922, durante le prime fasi di una nuova spedizione. È sepolto in [[Georgia del Sud]].
 
== Biografia ==
=== Origini familiari e formazione ===
Ernest era il secondo (e primo maschio) dei dieci figli di una coppia anglo-irlandese, Henry Shackleton (nato nel 1847) e Henrietta Letitia Sophia Gavan (nata nel 1846). La famiglia paterna era originaria dello [[Yorkshire]]; il capostipite Abraham (1696 –1771-1771)<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://en.quakerpedia.org/Abraham_Shackleton_(the_elder) Voce ''Abraham Shackleton'' su Quakerpedia] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> era un [[quacchero]] trasferitosi nel [[XVIII secolo]] a [[Ballitore]], nei pressi di [[Dublino]], dove aveva fondato una scuola<ref>{{cita web |url=http://kildare.ie/LIBRARY/ballitore-shackletons.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=13 ottobre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927001322/http://kildare.ie/LIBRARY/ballitore-shackletons.asp |dataarchivio=27 settembre 2007 }}</ref>. Poiché la carriera militare gli era preclusa dalle precarie condizioni di salute, Henry decise di trasferirsi a Kilkea e di dedicarsi all'agricoltura. Nel [[1872]] sposò Henrietta, di famiglia irlandese, ma nel [[1880]] gli Shackleton furono costretti a trasferirsi a Dublino a causa del perdurare dei [[Carestia irlandese del 1879|cattivi raccolti di patate]]. Qui Henry frequentò la facoltà di [[medicina]] del [[Trinity College di Dublino|Trinity College]] per esercitare in seguito la professione medica a [[Londra]], a partire dal [[1884]]. <br />
 
Ernest Shackleton cominciò a frequentare il Dulwich College per assecondare il desiderio del padre, che lo voleva anch'egli medico, ma all'età di 16 anni ([[1890]]) ormai insofferente a quella prospettiva si arruolò come [[mozzo (marinanautica)|mozzo]] sulla nave ''Houghton Tower'' della [[marina mercantile]] britannica. Dopo alcuni viaggi nell'[[Oceano Pacifico]] e nell'[[Oceano Indiano]] divenne [[nostromo]] in seconda su una nave da carico e nel [[1896]] venne promosso nostromo. <br />
Nel corso del 1898 si innamorò di Emily Dorman, che aveva conosciuto due estati prima tramite una delle sorelle. Le ragioni sentimentali furono uno degli elementi che spinsero Shackleton a cercare un altro datore di lavoro: avendo infatti ottenuto il comando nel 1898, l'anno successivo passò alla più nota ''Union Castle Line'' le cui rotte regolari consentivano una migliore pianificazione della vita familiare (nonostante ciò il matrimonio ebbe luogo solo il 9 aprile [[1904]], al ritorno di Ernest dalla prima spedizione antartica).
Riga 30 ⟶ 38:
 
=== Gli anni prima della guerra ===
Dopo il rientro dalla [[spedizione Discovery]] ([[1901]] - [[1903]]) Shackleton lavorò in un primo tempo come giornalista e ben presto venne eletto segretario della [[Royal Scottish Geographical Society]]. I contatti e le relazioni allacciate grazie a questa attività lo convinsero a entrare in politica, abbandonando nel gennaio del [[1905]] la sua fresca carica. In seguito vi fu un periodo di incertezza professionale ed economica durante il quale nacque il primo figlio Raymond (2 febbraio [[1905]]), seguito poi da una figlia, Cecily, e da un altro figlio, Edward.
 
La seconda spedizione in Antartide, la [[spedizione Nimrod]] (''British Antarctic Expedition''), fu da lui comandata, durò dal [[1907]] al [[1909]] e la sua conclusione non fu coronata da successo, il Polo Sud fu mancato per 280&nbsp;km ma gli valse il titolo di cavaliere. Il Polo Sud fu raggiunto per la prima volta da [[Roald Amundsen]], il 14 dicembre 1911, durante l'[[Spedizione Amundsen|omonima spedizione]].
Dopo il rientro dalla [[spedizione Discovery]] ([[1901]] - [[1903]]) Shackleton lavorò in un primo tempo come giornalista e ben presto venne eletto segretario della [[Royal Scottish Geographical Society]]. I contatti e le relazioni allacciate grazie a questa attività lo convinsero a entrare in politica, abbandonando nel gennaio del [[1905]] la sua fresca carica. In seguito vi fu un periodo di incertezza professionale ed economica durante il quale nacque il primo figlio Raymond (2 febbraio [[1905]]), seguito poi da una figlia, Cecily, e da un altro figlio, Edward.
 
La seconda spedizione in Antartide, la [[spedizione Nimrod]] (''British Antarctic Expedition''), fu da lui comandata, durò dal [[1907]] al [[1909]] e la sua conclusione coronata da successo gli valse il titolo di cavaliere.
 
=== Gli anni della guerra ===
La terza spedizione comandata da Ernest Shackleton fu la [[spedizione Endurance]], partita da [[Plymouth]] il 9 agosto 1914.
 
Di ritorno dalla [[spedizione Endurance]] (''Imperial Trans-Antarctic Expedition''), Shackleton fece di tutto per partecipare alla [[prima guerra mondiale|guerra]]. Nonostante i suoi tentativi, l'età avanzata, le condizioni di salute non impeccabili e problemi di abuso di alcool gli impedirono di avere un ruolo attivo nel conflitto. Con l'appoggio di Sir Edward Carson, un ex [[Primo Lord dell'Ammiragliato]], venne inviato a [[Buenos Aires]] per cercare di persuadere l'[[Argentina]] e il [[Cile]] ad abbandonare la neutralità e aggregarsi agli alleati. Nel 1918 guidò una missione sotto copertura per stabilire una presenza britannica nell'estremo nord della neutrale [[Norvegia]]; dopo l'armistizio, nel corso della guerra contro i [[bolscevichi]], fu "ufficiale incaricato dell'equipaggiamento artico" a [[Murmansk]].
 
=== Il dopoguerra e la morte ===
Nell'immediato dopoguerra Shackleton ebbe un periodo di crisi. Il peso dei debiti nati dalla precedente spedizione diveniva sempre più gravoso, il suo stato di salute era in peggioramento e anche il matrimonio con Emily vacillava, minato com'era da una relazione extraconiugale con la statunitense Rosalind Chetwynd che durava da alcuni anni. Dovette riuscire a mantenersi solo grazie a conferenze sulle sue imprese passate, attività che lo annoiava profondamente. I dirittiprofitti derivanti daldel libro "''South"'', che ebbe un buon successo di critica e di vendite e nel quale veniva narrataraccontava la spedizione Endurance, furono usati per rifondere i finanziatori della spedizione.
 
Alla fine del [[1920]] cominciò nuovamente a pianificare una spedizione,: questa volta intendeva dirigersi verso il Polo Nord, dove anche Amundsen stava progettando di recarsi. Fu trovato un finanziatore canadese ma la stagione era ormai troppo avanzata,; l'idea fu quindi abbandonata e Shackleton ripiegò sull'organizzazione di un [[spedizione Quest|nuovo viaggio in Antartide]].
 
Con la nave ''[[Quest (nave)|Quest]]'' salpò da Londra nel settembre del [[1921]],. sebbeneSebbene gli obiettivi scientifici della spedizione non fossero ben definiti, riuscì a farsi seguire nella nuova avventura da alcuni dei membri della precedente operazione ''Endurance''. A causa del maltempo la nave dovette attraccare in [[Georgia del Sud]] al porto baleniero di [[Grytviken]], dove nella notte del 5 gennaio Shackleton morì a causa di una [[trombosi]] coronarica. eFu dovesepolto nel cimitero della [[Chiesa anglicana norvegese di Grytviken|chiesa luterana]]. Decenni dopo, accanto a lui venne sepolto [[Frank Wild]], fedele braccio destro che lo seguì in diverse spedizioni.
 
== La spedizione ''Discovery'' (National Antarctic Expedition) ==
{{Vedivedi anche|spedizioneSpedizione Discovery}}
=== La candidatura per la spedizione di Scott ===
Robert Falcon Scott e [[Clements Markham]] (presidente della [[Royal Geographical Society]]) cercavano marinai esperti per una spedizione in Antartide pianificata per l'anno successivo. Shackleton era esperto, ma per Scott e Markham l'appartenenza alla marina mercantile, meno accreditata di quella militare, rappresentava uno svantaggio. Shackleton fu però in grado di organizzare un incontro con uno dei maggiori finanziatori della spedizione, Llewellyn Longstaff, di cui aveva conosciuto il figlio durante un trasporto di truppe dirette in Sudafrica. La forte personalità e il carattere estroverso di Shackleton convinsero Longstaff a perorare la causa della sua partecipazione alla spedizione: Longstaff riuscì a convincere Markham e Shackleton entrò a far parte dell'equipaggio della Discovery.
 
=== Obiettivi della spedizione ===
La spedizione di Robert Falcon Scott, organizzata dalla [[Royal Geographical Society]], cominciò nell'agosto del [[1901]] a bordo della nave ''Discovery''. Il nome ufficiale datole fu "''National Antarctic Expedition''" e l'obiettivo dichiarato era l'esplorazione delle regioni antartiche, l'obiettivo reale era quello di raggiungere come prima nazione il [[Polo Sudsud]].
 
Questa fu la prima spedizione ad attraversare il [[Mare di Ross]] e a raggiungere la [[Barriera di Ross]], scoprendo nuove terre e facendo restare affascinato Shackleton dal [[continente]] antartico. Egli e Scott furono i primi ada utilizzare una [[mongolfiera]] in Antartide, raggiungendo con essa i 200 [[metro|m]] di quota nel febbraio del [[1902]], rendendola peraltro inutilizzabile dopo questo primo uso.
 
=== Il tentativo di raggiungere il Polo Sudsud ===
Partendo dalladal [[baia dicanale McMurdo]], Scott, [[Edward Wilson]] e Ernest Shackleton tentarono di raggiungere il Polo Sudsud con delle [[slitta|slitte]] ma il tentativo parve fin dall'inizio essere nato sotto una cattiva stella. Tutti e tre avevano poca esperienza di sopravvivenza in ambienti estremi, Shackleton non ne aveva alcuna nel montaggio di [[tenda (abitazione)|tende]] e nemmeno aveva mai dormito in un [[sacco a pelo]]. Inoltre nessuno dei tre era uno [[sci]]atore esperto, i viveri non erano sufficienti e furono usati dei [[Canis lupus familiaris|cani]] da slitta senza che qualcuno avesse esperienza di conduzione di mute. Il 31 dicembre del 1902 raggiunsero il punto più a sud della loro spedizione, a circa 480 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] di distanza dal Polo. Durante la marcia di rientro, che divenne una vera e propria corsa alla sopravvivenza, Wilson soffrì di [[cecità da neve]] mentre Shackleton ebbe dei grossi problemi di [[scorbuto]].
 
=== Il rientro dalla spedizione Discovery ===
Riga 64 ⟶ 73:
Il rientro precoce dall'Antartide, che era fonte di disagio per Shackleton stesso, non nocque alla sua popolarità, fu infatti festeggiato come un eroe.
 
== La spedizione ''Nimrod'' (British Antarctic Expedition) ==
{{Vedivedi anche|spedizione Nimrod}}
Nel suo racconto "''The heart of the Antarctis''", che riporta il resoconto della prima spedizione antartica da lui guidata, Shackleton descrive come scopi dell'avventura l'ampliamento delle conoscenze del [[continente]], l'esplorazione dei confini della barriera di Ross, l'analisi di [[meteorologia|aspetti meteorologici]], della [[zoologia]] e [[mineralogia]] dell'Antartide. Il vero motivo era però nuovamente il raggiungimento del Polo Sudsud. Il finanziamento dell'impresa fu difficoltoso: solo nella [[primavera]] del [[1907]] e grazie all'aiuto dei governi [[australia]]ni e [[Nuova Zelanda|neozelandesi]], Shackleton fu in grado di ottenere i mezzi necessari per poterla intraprendere.
 
Il finanziamento dell'impresa fu difficoltoso: solo nella [[primavera]] del [[1907]] e grazie all'aiuto dei governi [[Australia|australiani]] e [[Nuova Zelanda|neozelandesi]], Shackleton fu in grado di ottenere i mezzi necessari per poterla intraprendere.
 
=== I risultati della spedizione ===
Riga 76 ⟶ 83:
La spedizione scalò per la prima volta il [[Erebus (Antartide)|Monte Erebus]], il [[vulcano]] attivo sull'isola di Ross, localizzò il [[Polo Sud Magnetico]] il 16 gennaio [[1909]] e scoprì il passaggio nel [[ghiacciaio di Beardmore]].
 
=== Polo Sudsud: nuovo tentativo ===
Shackleton provò nuovamente - insieme acon Frank Wild, Eric Marshall e James Adams - a raggiungere il Polo Sudsud. Nonostante l'esperienza acquisita durante la spedizione precedente, i preparativi - visti con ottica attuale - parvero insufficienti. Anche questa volta i membri della spedizione non erano esperti sciatori e l'attrezzatura da [[alpinismo]] si rivelò inadeguata. Basandosi sulla esperienza negativa di utilizzo di mute di cani, Shackleton utilizzò dei [[cavallo|pony della Manciuria]], che però si rivelarono altrettanto inadeguati al tipo di neve e di ghiaccio. I pony acquistati erano inoltre in condizioni fisiche non buone, per cui dovettero essere progressivamente abbattuti.
 
Nonostante tutto, i quattro riuscirono ad arrivare a 88° 23' Sud. A soli 180 [[Chilometro|km]] dal Polo Sudsud, valutando le scorte e le forze del gruppo, Shackleton decise di interrompere il tentativo e di tornare al campo base. Ancora oggi, dato il contesto, questa decisione appare notevole per la sua grande razionalità.
 
Per tre anni Shackleton detenne il primato di avvicinamento al Polo Sudsud. La decisione di interrompere il tentativo fu da lui spiegata con la laconica affermazione:<br />"''Better a live donkey than a dead lion'' (Meglio un asino vivo che un leone morto)".
"''Better a live donkey than a dead lion.''" (Meglio un asino vivo che un leone morto)
 
== La Spedizione ''Endurance'' (Imperial Trans-Antarctic Expedition) ==
 
== La spedizione ''Endurance'' ==
{{vedi anche|Spedizione Endurance}}
 
[[File:Drift of the Endurance.png|thumb|upright=1.4|Mappa della spedizione Endurance]]
Dopo il raggiungimento del Polo Sudsud da parte di [[Roald Amundsen]] e un mese dopo da parte di Scott, l'unica conquista di prestigio che rimaneva era la traversata del continente antartico. La spedizione partì da Londra il 1º agosto [[1914]], tre giorni prima che l'Inghilterra dichiarasse [[Prima guerra mondiale|guerra]] alla [[Germania]], con a bordo Shackleton e altri 27 uomini. La [[Endurance (nave)|nave Endurance]] rimase ancorata a [[Grytviken]] (Georgia del Sud) per circa un mese e salpò diretta verso il [[mare di Weddell]] il 5 dicembre 1914. Il 10 gennaio [[1915]] la nave raggiunse il mare di Weddell e il 19 dello stesso mese rimase incastrata nella banchisa.
 
La spedizione partì da Londra il 1º agosto [[1914]], tre giorni prima che l'Inghilterra dichiarasse [[Prima guerra mondiale|guerra]] alla [[Germania]], con a bordo Shackleton e altri 27 uomini. La nave [[Endurance (nave)|Endurance]] rimase ancorata a Grytvyken (Georgia del Sud) per circa un mese e salpò diretta verso il mare di Weddel il 5 dicembre del 1914, il 10 gennaio [[1915]] la nave raggiunse il mare di Weddell e il [[19 gennaio|19 dello stesso mese]] rimase incastrata nel pack.
 
La nave, incastrata neinella ghiaccibanchisa, andò alla deriva da 77° S a 61° S, finché il 27 ottobre e- più di dieci mesi dopo - dovette essere abbandonata, e infatti il 21 novembre fu completamente distrutta dalla pressione del ghiaccio. Shackleton fece trasferire l'equipaggio sulla banchisa in un accampamento d'emergenza chiamato "Ocean Camp", dove rimasero fino al 29 dicembre, quando si trasferirono, trasportando al traino tre scialuppe di salvataggio, sulsu un lastrone di banchisa in quello che chiamarono ''Patience Camp''.
 
Fino all'8 aprile [[1916]] rimasero sulla [[banchisa]] e - quando questa iniziòincominciò a sciogliersi - tentarono di raggiungere, a bordo delle scialuppe, l'[[isola Elephant]]. Dopo una navigazione molto difficile, raggiunsero la costa dell'isola il 15 aprile del [[1916]], al (498º giorno della spedizione). Le probabilità di ritrovamento e soccorso erano nulle, Shackleton decise quindi di raggiungere, utilizzando la scialuppa in condizioni migliori(James Caird), la [[Georgia del Sud]] (distante 870 [[Miglio nautico|miglia marine]], circa 1.600 &nbsp;km) insieme a cinque uomini, per cercoarecercare aiuto. I sei salparono il 24 aprile [[1916]] e riuscirono ad attraccare nella parte meridionale dell'isola (nella [[Baia di re Haakon|baia di Re Haakon]]) dopo 15 giorni di navigazione in condizioni meteorologiche proibitive.
Salparono il 24 aprile [[1916]] e riuscirono ad attraccare nella parte meridionale dell'isola (baia di Re Haakon) dopo 15 giorni di navigazione in condizioni meteorologiche abominevoli.
 
Shackleton, insieme acon [[Tom Crean]] e [[Frank Worsley]], riuscì in 36 ore ad attraversare 30 miglia di montagne e ghiacciai inesplorati della Georgia del Sud (fu il primo attraversamento dell'isola) per raggiungere la stazione [[balena|stazione baleniera]] di Stromness situata sulla costa settentrionale,. I tre vi giunsero il 20 maggio. Da lì Shackleton organizzò il soccorso degli uomini rimasti sull'isola di Elephant che furono tratti in salvo, al quarto tentativo, il 30 agosto del 1916 col rimorchiatore cileno Yelcho.
 
L'impresa di Shackleton, che nonostante le incredibili traversie non perse nemmeno un uomo, fu per lungo tempo oscurata dall'attenzione dedicata alla contemporanea sfortunata spedizione di Scott. Solo in epoca molto più recente le difficoltà incontrate nel [[1964]] dalla ''Combined Services Expedition'', che aveva l'obiettivo di esplorare la Georgia del Sud, e la richiesta di evacuazione d'emergenza da parte di alcuni uomini dello [[Special Air Service]] britannico coinvolti nell'[[operazione Paraquet]] e rimasti bloccati dalle avverse condizioni meteo sul [[ghiacciaio Fortuna]] nel [[1982]] (evacuazione che costò ai britannici la perdita di due elicotteri [[Westland Wessex]]), fecero comprendere la reale portata della traversata effettuata da Shackleton.
 
== La spedizione ''Quest'' ==
{{Vedivedi anche|spedizione Quest}}
[[File:South Georgia Ernest Shackleton grave in Grytviken.jpg|thumb|La tomba di Shackleton a [[Grytviken]], <br />nella [[Georgia del Sud]] ]]
Alla fine del 1920 Shackleton tentò nuovamente di organizzare una spedizione. Il suo obiettivo era quello di dirigersi a Nord e raggiungere il Polo Artico precedendo Amundsen. Riuscì ada ottenere i finanziamenti necessari ma una serie di ritardi impedirono una partenza tempestiva per evitare l'inverno artico. Convinse allora il suo finanziatore a effettuare una nuova spedizione in Antartide.
 
La ''[[Quest (nave)|Quest]]'' salpò il 17 settembre [[1921]] da Londra salutata da una folla esultante. A bordo vi erano molti dei partecipanti alla precedente spedizione ''Endurance'': Frank Wild, J. A. McIlroy, il medico di bordo e Tom Green, il cuoco. Anche Hussey, Macklin, Mclead, Kerr e Worsley, il capitano, si erano aggregati a Shackleton. L'obiettivo scientifico della ''Quest'' non era ben definito. Attraccarono al porto di Grytviken, lo stesso porto nel quale durante la spedizione Endurance avevano atteso per un mese che le condizioni meteorologiche fossero favorevoli alla partenza.
 
Nella notte del 5 gennaio Shackleton ebbe un forte attacco cardiaco e morì poche ore dopo,. ilIl corpo era già in viaggio verso l'Inghilterra quando la moglie Emily dette disposizioni affinché venisse sepolto nella Georgia del Sud nel cimitero dei pescatori di GrytvykenGrytviken.
 
== Riferimenti a Shackleton ==
* La figura del capitano Shackleton e la spedizione dell'''Endurance'' sono ripresi nel brano ''ShackletonShakleton'' dall'album ''[[Gommalacca (album)|Gommalacca]]'' (1998) di [[Manlio Sgalambro]] e [[Franco Battiato]], nonché nell'album ''[[Shackleton's Voyage]]'' del gruppo progressive-rock Eureka.
* Il nome di Shackleton compare inoltre nel testo della canzone ''Arguing with Thermometers'' degli [[Enter Shikari]].
*Sulla figura del capitano è stato scritto e rappresentato, nel [[2012]], lo spettacolo teatrale ''Antartica - Lo straordinario viaggio di Shackleton'' di [[Silvia Elena Montagnini]] e [[Bobo Nigrone]], interpretato da [[Silvia Elena Montagnini]], diretto da [[Bobo Nigrone]] e prodotto dalla Compagnia teatrale torinese [[Onda Teatro]].
* Il divulgatore scientifico [[Piero Angela]] gli dedica una puntata speciale del suo programma ''[[Superquark]]''.
* L'[[Avro 696 Shackleton]] prende il nome dal famoso esploratore Ernest Shackleton. Era un bombardiere e ricognitore marittimo a lungo raggio prodotto dall'azienda britannica Avro (A.V. Roe Ltd) dagli anni cinquanta. Fu utilizzato principalmente per la sorveglianza antisommergibile e il pattugliamento marittimo. Rimase in servizio dal 1951 al 1990 nella Royal Air Force e, tra il 1957 e il 1984, nella Suid-Afrikaanse Lugmag, l'Aeronautica militare del Sudafrica.
* Il [[ghiacciaio Shackleton]], nella [[dipendenza di Ross]] in Antartide, fu scoperto dal [[Programma Antartico degli Stati Uniti d'America]] (1939-1941) e ricevette la sua attuale denominazione dall'US-SCAN in suo onore.<ref name="USGSG">{{cita web|url=http://geonames.usgs.gov/apex/f?p=gnispq:5:::NO::P5_ANTAR_ID:13620|titolo=Shackleton Glacier|lingua=en|opera=U.S. Geological Survey Geographic Names Information System|editore=United States Geological Survey • USGS|accesso=11 agosto 2018|dataarchivio=12 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180812022558/https://geonames.usgs.gov/apex/f?p=gnispq:5:::NO::P5_ANTAR_ID:13620|urlmorto=sì}}</ref>
* Nella serie Netflix ''[[Atypical]]'', il protagonista Sam, ragazzo affetto da autismo, è un grande fan del capitano Shackleton, e utilizza la lettura della sua pagina Wikipedia per ritrovare la calma nei momenti di crisi.
* Una versione romanzata a tre puntate degli avvenimenti della Endurance è apparsa sui numeri 3390, 3391 e 3392 del settimanale "Topolino". Soggetto e sceneggiatura a cura di Sergio Cabella e disegni di Paolo Mottura.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = UK Royal Victorian Order ribbon.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine Reale Vittoriano
|collegamento_onorificenza = Ordine Reale Vittoriano
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = UK OBE 1917 civil BAR.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione =
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Polar Medal (UK) ribbon.png
|nome_onorificenza = Polar Medal
|collegamento_onorificenza = Polar Medal
|motivazione =
|luogo=
}}
 
== Scritti ==
* con W. McLean, ''O.H.M.S.: A Record of the Voyage of the Tintagel Castle: Conveying 1,200 Volunteers from Southampton to Cape Town'', Marchmarzo 1900. (insieme a W. McLean)
* Ernest Shackleton: "''Ghiaccio''" - Rizzoli, (ISBN 8817860786) (titolo originale: ''South: the story of Shackleton's 1914-1917 expedition''), Rizzoli, Milano (ISBN 88-17-86078-6)
* Ernest Shackleton: "''[[Il cuore dell'antartico]]''" Fratelli Treves editori (titolo originale: ''The Heart of the Antarctic''), Treves, Milano, e Penguin, Londra, 2001 (ISBN 01402962040-14-029620-4)
* Shackleton Ernest, ''Sud. La spedizione dell'Endurance'', Trad:Carpi De Resmini A.Nutrimenti, Nutrimenti 2009 (ISBN 889584247288-95842-47-2)
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
In italiano:
* MirellaCaroline TenderiniAlexander: "''Endurance. La lungaleggendaria nottespedizione di Shackleton al Polo Sud''" (Shackleton's Legendary Antarctic Expedition)- Sperling Cda&Vivalda 2004Kupfer 1999 (ISBN 88748004798820029006)
* Stephanie Capparell, Margot Morrell: "''La via di Shackleton''" - Sonzogno (ISBN 884542255088-454-2255-0)
* Alfred Lansing: "''Endurance: l'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud''", (Endurance, Shackleton's Incredible Voyage) - Tea 2003 (ISBN 8850203934)
* [[Frank Hurley]], ''Shackleton in Antartide. La spedizione Endurance (1914-1917) nelle fotografie di Frank Hurley'', Nutrimenti, 2012, ISBN 9788865941799
* Stephanie Capparell, Margot Morrell: "''La via di Shackleton''" - Sonzogno (ISBN 8845422550)
* Caroline[[Alfred Alexander:Lansing]], "''[[Endurance. LaL'incredibile leggendaria spedizioneviaggio di Shackleton al Polo Sud]]''" (Shackleton's Legendary Antarctic Expedition)- Sperling &, KupferTEA, 19992011, (ISBN 8820029006)9788850203932
* E.H.Ernest Shackleton: "''Aurora Australis''", Ristampa anastatica in 2 voll., Collana "Il Genio Vagante", Bergamo, Leading Edizioni, 2011.
* Ernest Shackleton, ''Sud. La spedizione dell'Endurance'', Nutrimenti, 2009, ISBN 9788895842479
* Mirella Tenderini: ''La lunga notte di Shackleton'' - Cda&Vivalda 2004 (ISBN 88-7480-047-9)
 
In inglese:
* Sara Wheeler: "''Terra incognita - Travels in Antarctica''" 1996 (ISBN 00997318190-09-973181-9)
 
== Voci correlate ==
* [[Storia dell'Antartide]]
* [[Ghiacciaio Shackleton]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Ernest Henry Shackleton}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}}cita [web|http://www.channel4.com/history/microsites/E/ends/shackleton_intro.html |Pagine dedicate a Shackleton e all'esplorazione dell'Antartide]|lingua=en}}
* {{en}} [http://www.gutenberg.org/etext/5199 "South" - la storia della spedizione di Shackleton del 1914-1917 scritta dall'esploratore] e-book Progetto Gutenberg
* {{en}}cita [httpweb|https://www.gutenberg.org/etextfiles/102295199/5199-h/5199-h.htm|La "Mystoria Southdell'esplorazione Polardi Expedition"Shackleton scritta dadall'esploratore Sircon Ernestle Henry Shackleton] e-book Progetto Gutenbergfoto originali|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www.kodak.com/US/en/corp/features/endurance/|2=La Spedizione Imperiale Transantartica. Storia, mappe, foto|lingua=en|accesso=9 luglio 2006|dataarchivio=28 gennaio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070128080554/http://www.kodak.com/US/en/corp/features/endurance/|urlmorto=sì}}
* {{en}} [http://www.gutenberg.org/files/5199/5199-h/5199-h.htm La storia dell'esplorazione di Shackleton scritta dall'esploratore con le foto originali]
* [{{cita web|url=http://vintage.lundici.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=106:shackleton&Itemid=73 |titolo="Quello che è successo è successo": la storia della spedizione di Shackleton (articolo)]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130203043455/http://vintage.lundici.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=106:shackleton&Itemid=73|dataarchivio=3 febbraio 2013}}
* {{en}} [http://www.kodak.com/US/en/corp/features/endurance/ La Spedizione Imperiale Transantartica. Storia, mappe, foto]
* E. Shakleton di Franco Battiato ( GOMMALACCA 1998) https://www.youtube.com/watch?v=sxtq3oukxB8&feature=kp
* [http://vintage.lundici.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=106:shackleton&Itemid=73 "Quello che è successo è successo": la storia della spedizione di Shackleton (articolo)]
* E.Shakleton di Franco Battiato ( GOMMALACCA 1998) https://www.youtube.com/watch?v=sxtq3oukxB8&feature=kp
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Esploratori dell'Antartide|Shackleton, Ernest Henry]]
[[Categoria:Membri della Spedizione Endurance]]
 
{{Link AdQ|de}}
{{Link AdQ|en}}
{{Link AdQ|sl}}
{{Link FA|ca}}
{{Link VdQ|fr}}
{{Link AdQ|ru}}