Pompei (comune): differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Pompei
|Panorama =
|Didascalia = Veduta di Pompei e del [[Vesuvio]] dal campanile dell'omonima città
|Voce bandiera =
|Voce
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Campania
|Divisione amm grado 2 = Napoli
|Amministratore locale = Carmine Lo Sapio
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = 22-9-2020
|Data istituzione = 29 marzo 1928
|Superficie = 12.42
|Note superficie =
|Sottodivisioni = Mariconda, Messigno, Piano Zona 167, Ponte Nuovo, Treponti, Fontanelle, Parrelle, Ponte Izzo, Ponte Persica, Fossavalle, Chiesa della Giuliana
|Divisioni confinanti = [[Boscoreale]], [[Castellammare di Stabia]], [[Sant'Antonio Abate (Italia)|Sant'Antonio Abate]], [[Santa Maria la Carità]], [[Scafati]] ([[provincia di Salerno|SA]]), [[Torre Annunziata]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1131
|Nome abitanti = pompeiani
|Patrono = [[Madonna del Rosario]]
|Festivo = 8 maggio - 7 ottobre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Pompei (Metropolitan City of Naples, region Campania, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Pompei nella [[città metropolitana di Napoli]]
}}
'''Pompei''' (''Pumpeje'' in [[lingua napoletana|napoletano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Napoli]] in [[Campania]], sede dei celebri [[Scavi archeologici di Pompei|scavi archeologici dell'antica città romana]], che sono [[Patrimonio Mondiale dell'UNESCO]].
== Storia ==
=== Periodo prima dell'eruzione ===
{{Vedi anche|Pompei (città antica)}}
Una migrazione di abitanti dalle terre dell'[[Egeo]] discendenti dei [[Pelasgi]], formò un primitivo insediamento ai piedi del [[Vesuvio]], nell'area di Pompei: forse non un villaggio vero e proprio, più probabilmente un piccolo agglomerato di case posto all'incrocio di tre importanti strade, ricalcate in epoca storica dalla via proveniente da [[Cuma]], [[Nola]], [[Stabia]] e da [[Nuceria Alfaterna|Nocera]].
La battaglia persa dagli Etruschi nelle acque di fronte a Cuma contro Cumani e Siracusani (metà del V secolo a.C.) portò Pompei sotto l'egemonia dei [[sanniti]]. La città aderì alla [[Lega nucerina]]
Fu ostile ai Romani durante le [[guerre sannitiche]]. Una volta sconfitta, divenne alleata di [[Roma]] come socia dell'Urbe, conservando un'autonomia linguistica e istituzionale. È del IV secolo a.C. il primo regolare impianto urbanistico della città che, intorno al 300 a.C., fu munita di una nuova fortificazione in calcare del [[Sarno]].
Durante la [[seconda guerra punica]] Pompei, ancora sotto il controllo di [[Nuceria Alfaterna]], rimase fedele a Roma
Allo scoppio della [[guerra sociale]] Pompei fu ostile a Roma: nell'89 a.C. [[Lucio Cornelio Silla|Silla]], dopo aver fatto capitolare Stabia, partì alla volta di Pompei, che tentò una strenua difesa rinforzando le mura cittadine e avvalendosi dell'aiuto di un gruppo di celti capitanati da Lucio Cluenzio. Ogni tentativo di resistenza risultò vano e la città cadde ma, grazie all'appartenenza alla lega nucerina, ottenne la cittadinanza romana e fu inserita nella ''[[Gens Menenia]]''.
Nell'80 a.C. entrò definitivamente nell'orbita di Roma e Silla vi trasferì un gruppo di veterani nella ''Colonia Venerea Pompeianorum Sillana''. [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]] ricorda la [[Zuffa fra Pompeiani e Nocerini|rissa tra Nucerini e Pompeiani]] del 59 d.C. nell'[[Anfiteatro romano di Pompei]], che spinse i consoli a proibire per dieci anni ogni forma di spettacolo gladiatorio.<ref>Tacito, ''Annales'', XIV.17.</ref>
Nel 79 d.C. Pompei fu interessata dall'[[Eruzione del Vesuvio del 79|eruzione del Vesuvio]], che la seppellì sotto una coltre di materiali piroclastici di altezza variabile dai cinque ai sette metri, determinandone la fine. Al momento dell'eruzione molti edifici erano in fase di ricostruzione a causa del [[terremoto di Pompei del 62|sisma del 62 d.C.]]
=== Periodo dopo l'eruzione ===
La storia moderna dell’antica città di Pompei va fatta coincidere con la storia dei primi insediamenti nell’area dei borghi di [[Scafati]] e soprattutto di [[Torre Annunziata]] (fondata nel [[1319]]), la prima nella zona interna, la seconda sul versante costiero.<ref>{{Cita libro|autore=Silvestro Sannino|titolo=Civiltà agricola vesuviana}}</ref>
L’area durante il Medioevo fu interessata da un’importante opera idraulica di deviazione del fiume [[Sarno (fiume)|Sarno]] per un sistema che copriva in toto 11 km, volta a fornire alle centinaia di pastifici di Torre Annunziata l’energia per la produzione della [[pasta]].<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Dati|titolo=Torre Annunziata - Indagini storiche}}</ref>
I resti dell’antica Pompeii furono scoperti nel [[1599]], ma solo nel [[1748]] iniziarono le reali campagne di scavo, che furono visitabili e restarono all’interno del comune di Torre Annunziata fino al 1928. Nella stessa città di Torre Annunziata sorse il [[santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei]], ora [[basilica pontificia]], voluto dal beato [[Bartolo Longo]], che fu il grande promotore della nascita della moderna cittadina.
=== Comune autonomo ===
Bartolo Longo, proclamato [[beatificazione|beato]] il 26 ottobre [[1980]] da [[papa Giovanni Paolo II]], coordinò l’istituzione di due sezioni di stato civile della Valle di Pompei, una nel comune di Scafati (1895) e l’altra nel comune di Torre Annunziata (1901), che rappresentarono i fondamenti giuridici per la costituzione del moderno comune, avvenuta in seguito, il 29 marzo [[1928]].<ref>{{Cita web|url=https://www.madeinpompei.it/2022/11/13/la-storia-delle-sezioni-di-stato-civile-a-valle-di-pompei/|titolo=La storia delle sezioni di Stato Civile a Valle di Pompei|autore=Luigi Ametrano|sito=Made in Pompei|data=13 novembre 2022|lingua=it|accesso=10 novembre 2024}}</ref>
Per la formazione del moderno ente, fu donata l’area che dagli scavi procede fino al santuario dal comune di Torre Annunziata; e quella dall’attuale via Lepanto, comprendente anche il palazzo di Bartolo Longo, dal comune di Scafati. Contribuirono alle aree periferiche anche i comuni di [[Boscoreale]] e [[Gragnano]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/do/ricerca/pdf/preRsi/foglio_ordinario1/1?resetSearch=true|titolo=Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n°88 del 13 Aprile 1928}}</ref>
Ebbe risalto internazionale la registrazione in audio e video, nell'[[Anfiteatro romano di Pompei]], avvenuta nell'ottobre [[1971]], del concerto dei [[Pink Floyd]], pubblicato nel [[1972]] come ''[[Pink Floyd: Live at Pompeii|Pink Floyd a Pompei]]''.<ref>{{cita libro|autore=Glenn Povey |anno= 2007 |titolo= Echoes: The Complete History of Pink Floyd |città= Chesham |editore= Mind Head Publishing |ISBN= 978-0-9554624-0-5 |lingua= en |p= 174 }}</ref> Il concerto fu tenuto in assenza di pubblico, alla presenza del solo staff tecnico.
Nello stesso anfiteatro l'ex componente degli stessi Pink Floyd, [[David Gilmour]], ha eseguito due concerti nel luglio [[2016]]: da queste tappe del suo ''[[Rattle That Lock Tour]]'', è stato tratto un [[album dal vivo]], sia audio che video, dal titolo ''[[Live at Pompeii (David Gilmour)|Live at Pompeii]]'' pubblicato nel [[2017]].
Il 26 dicembre 2020 è stato riscoperto un [[termopolio]] magnificamente conservato, con tanto di affreschi intonsi, resti di cibo nelle sue anfore e ormai quasi del tutto emerso dalle ceneri della città soffocata dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.<ref>{{cita news|url=https://www.giornaledibrescia.it/italia-ed-estero/eccezionale-scoperta-a-pompei-trovato-un-termopolio-intatto-1.3537551|titolo=Eccezionale scoperta a Pompei: trovato un Termopolio intatto|pubblicazione=[[Giornale di Brescia]]|data=26 dicembre 2020|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>
=== Simboli ===
Lo stemma del comune di Pompei è stato concesso con regio decreto del 30 maggio 1929.<ref name="ACS">{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?2022|titolo=Pompei|accesso=14 febbraio 2022|sito=Archivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico - Fascicoli comunali}}</ref>
{{citazione|[[Troncato]] dalla fascia diminuita di rosso: nel primo, [[campo di cielo]], al mare procelloso [[al naturale]], sormontato dalla croce di legno al naturale, col rosario d'argento posto [[in banda]], accompagnata nel canton sinistro del capo dalla stella di sei raggi dello stesso; nel secondo, campo di cielo, a due [[Colonna (araldica)|colonne]] di marmo al naturale, con la trabeazione d'argento, accollate al Vesuvio al naturale, il tutto movente dalla punta.}}
Il gonfalone, concesso con il regio decreto del 15 dicembre 1930<ref name="ACS"/>, è costituito da un drappo azzurro.
===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
| data = [[9 gennaio]] [[2004]]
}}
Con decreto firmato il 9 gennaio 2004 dall'allora [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]], Pompei è stata elevata al rango di [[Titolo di città in Italia|città]].<ref>{{cita web|url=http://www.comune.pompei.na.it/la-citta-e-la-storia-it.html|titolo=La città e la storia|sito=Comune di Pompei|accesso=25 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161126004612/http://www.comune.pompei.na.it/la-citta-e-la-storia-it.html|urlmorto=sì}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei]]
* Chiesa di San Salvatore
* Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
* Chiesa di San Giuseppe sposo della Beata Vergine
* Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
* Chiesa Immacolata Concezione
* Chiesa Madonna dell'Arco
* [[Cappella Madonna delle Grazie]]
* Chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
===
{{vedi anche|Scavi archeologici di Pompei}}
[[File:PompeiiStreet.jpg|miniatura|verticale|Una strada dell'antica Pompei]]
A partire dalla fine del XVIII secolo sono stati riportati alla luce i resti dell'antica città romana: le indagini archeologiche hanno restituito non solo pitture, [[mosaico|mosaici]], suppellettili ed edifici, ma hanno permesso di ricostruire lo stile di vita in epoca romana. Il sito archeologico pompeiano, insieme a quelli di [[Scavi archeologici di Ercolano|Ercolano]] e [[Scavi archeologici di Oplonti|Oplonti]], è stato dichiarato nel 1997 dall'[[UNESCO]] [[patrimonio dell'umanità]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica === {{Demografia/Pompei}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2022 erano presenti 746 stranieri, pari al 3,24% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera per sesso}}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La città di Pompei è attraversata dall'[[Autostrada A3 (Italia)|autostrada A3]] [[A3 Napoli-Salerno|Napoli-Salerno]]
=== Ferrovie ===
La città di Pompei è attraversata da 3 linee ferroviarie: [[Ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino|Napoli-Poggiomarino]] e [[Ferrovia Torre Annunziata-Sorrento|Torre Annunziata-Sorrento]] della rete
Fra il [[1911]] e il [[1952]] Pompei fu servita dai binari della [[tranvia Salerno-Pompei]], esercita dalla società Tranvie Elettriche della Provincia di Salerno (TEPS). Il primitivo capolinea tronco era situato sulla piazza del Santuario, sostituito nel [[1924]] da quello definitivo posto di fronte alla stazione della Circumvesuviana.
====
[[File:Ferrovia Circumvesuviana Pompei Scavi.jpg|
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#
! Nome
! Gestore
! Stato attuale
! Servizio
|- bgcolor="#
||'''[[Stazione di Pompei|Pompei]]'''
|align=center|<div align="center">[[Ferrovie dello Stato|FS]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|- bgcolor="#
||'''[[Pompei Scavi]]'''
|align=center|<div align="center">[[Ferrovie dello Stato|FS]]</div>||<div align="center">Dismessa</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|- bgcolor="#
||'''[[Stazione di Pompei Santuario|Pompei Santuario]]'''
|align=center|<div align="center">[[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|- bgcolor="#
||'''[[Stazione di Pompei Valle|Pompei Valle]]'''
|align=center|<div align="center">[[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]]</div>||<div align="center">Dismessa</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|- bgcolor="#
||'''[[Stazione di Pompei Scavi-Villa dei Misteri|Pompei Scavi
|align=center|<div align="center">[[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|- bgcolor="#
||'''[[Stazione di Ponte Persica|Ponte Persica]]'''<ref>
|align=center|<div align="center">[[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]]</div>||<div align="center">Dismessa</div>
|- bgcolor="#
||'''[[Stazione di Moregine|Moregine]]'''
|align=center|<div align="center">[[Ferrovia Circumvesuviana|Circumvesuviana]]</div>||<div align="center">In uso</div>||<div align="center">Passeggeri</div>
|}
==
[[File:Pompei-Gonfalone.png|thumb|Gonfalone comunale]]
===Sindaci===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1928]]|[[1932]]|Giuseppe Fucci|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1932]]|[[1936]]|Angelo Bianchi|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1936]]|[[1937]]|Francesco Schettini|[[Partito Nazionale Fascista]]|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1937]]|[[1941]]|Armando Ardias|[[Partito Nazionale Fascista]]|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1941]]|[[1941]]|Luigi Arpaia|[[Partito Nazionale Fascista]]|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1941]]|[[1943]]|Igino Flamini|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1943]]|[[1944]]|Giuseppe Balsamo|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1944]]|[[1946]]|Romualdo Federico|[[Partito Nazionale Monarchico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1948]]|Eduardo Santilli|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1948]]|[[1952]]|Luigi Morlicchio|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1952]]|[[1954]]|Ernesto Marotta|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1954]]|[[1956]]|Romualdo Federico|[[Partito Monarchico Popolare]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1956]]|[[1960]]|Adriano Bellone|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1960]]|[[1965]]|Pasquale Cipriano|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1965]]|[[1969]]|Raffaele Mancino|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1969]]|[[1970]]|Giovanni Fienga|[[Movimento Sociale Italiano]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1970]]|[[1975]]|Vincenzo Romano|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1975]]|[[1977]]|Mario Finelli|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1977]]|[[1980]]|Aldo Tufarelli|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[1980]]|[[1988]]|Nunziato Machetti|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|4 giugno [[1988]]|24 marzo [[1993]]|Giuseppe Tucci|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|27 aprile [[1993]]|2 giugno [[1993]]|Leandro Morlicchio|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|2 luglio [[1993]]|28 giugno [[1999]]|Sandro Staiano|[[Lista civica]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|28 giugno [[1999]]|28 giugno [[2004]]|Giovanni Battista Zito|[[Democratici di Sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|28 giugno [[2004]]|16 gennaio [[2014]]|Claudio D'Alessio|[[La Margherita]]-[[Partito Democratico (Italia)|PD]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|16 gennaio [[2014]]|9 giugno [[2014]]|Aldo Aldi|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Note=<ref>{{cita web|url=https://www.torresette.news/comuni-vesuviani-altri-comuni/2014/01/16/pompei-comune-si-insedia-il-commissario-prefettizio-e-aldo-aldi|titolo=Pompei. Si insedia il commissario prefettizio, è Aldo Aldi|editore=Torresette.news|accesso=14 gennaio 2017}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|9 giugno [[2014]]|10 ottobre [[2016]]|Ferdinando Uliano|[[Lista civica]] di [[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|10 ottobre [[2016]]|13 febbraio [[2017]]|Donato Giovanni Carfagna|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|13 febbraio [[2017]]|12 giugno [[2017]]|Maria Luisa D'Alessandro|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|12 giugno [[2017]]|12 febbraio [[2020]]|Pietro Amitrano|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|12 febbraio [[2020]]|22 settembre [[2020]]|Santi Giuffrè|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]}}
{{ComuniAmminPrec|22 settembre [[2020]]|''in carica''|Carmine Lo Sapio|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
[[File:Pompei 17 07 35 735000.jpeg|thumb|La città moderna]]
* {{Gemellaggio|Corea del Sud|Gyeongju}}, dal 1994
* {{Gemellaggio|Italia|Latiano}}
* {{Gemellaggio|ESP|Tarragona}}<ref>{{Cita web|url=https://www.tarragona.cat/la-ciutat/agermanaments|titolo=Ciutats agermanades|lingua=ca}}</ref>
* {{Gemellaggio|Cina|Xi'an}}
* {{Gemellaggio|Italia|Noto||Noto (Italia)}}
=== Patti di
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{
=== Calcio ===
La principale squadra della città è il FC Pompei. I colori sociali sono il rosso e il blu. La squadra milita nelle categorie dilettantistiche. Lo stadio dell'FC Pompei è lo stadio comunale Bellucci, situato nel cuore della città, capace di ospitare 500 spettatori.
== Note ==
== Voci correlate ==
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* [[Bartolo Longo]]
* [[Antiquarium di Pompei]]
* [[Terremoto di Pompei del 62]]
* [[Canale Conte di Sarno]]
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [[comune:n:geo/063058|Pompei Notizie]] su Comuni-Italiani.it
{{Scavi archeologici di Pompei}}
{{Comuni della città metropolitana di Napoli}}
{{Archeologia vesuviana}}
{{Parco regionale del Fiume Sarno}}
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Zona rossa del Vesuvio}}
{{controllo di autorità}}
{{portale|Napoli|patrimoni dell'umanità}}
[[Categoria:Pompei| ]]
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