Mercurio (elemento chimico): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti
Nessun oggetto della modifica
 
(269 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua||Argento vivo (disambigua)|Argento vivo}}
{{Infobox elemento chimico
{{Nota disambigua|il pianeta del sistema solare|[[Mercurio (pianeta)]]}}
{{elemento chimico
|Nome = mercurio
|Serie_chimica = [[Metalli del blocco d|metalli di transizione]]
|Nucleoni =
|Precedente = [[oro]]
Riga 9 ⟶ 11:
|Gruppo = [[elementi del gruppo 12|12 (IIB)]]
|Periodo = [[elementi del periodo 6|6]]
|Blocco = [[orbitaleOrbitale atomico|d]]
|Densità = {{tutto attaccato|[[liquido]]: 1357913 579 kg/m³}}<sup>3</sup>br </br>{{tutto attaccato|[[solido]]: 1560015 600 kg/m<sup>3</sup>³}}
|Durezza = 1,5
|Aspetto = Pouring liquid mercury bionerd.jpg
|Didascalia = Liquido argenteo verdastro
|Spettro = Mercury Spectra.jpg
|Peso_atomicoMassa_atomica = {{M|200,59 [[unità di massa atomica|ul=amu]]}}
|Raggio_atomico = {{Val|150 |(171) [[picometro|ul=pm]]}}
|Raggio_covalente = 149150 [[picometro|pm]]
|Raggio_di_van_der_Waals = 155154 [[picometro|pm]]
|Configurazione_elettronica = <nowiki>[</nowiki>[[Xeno|Xe]]<nowiki>]</nowiki>4f<sup>14</sup>5d<sup>10</sup>6s<sup>2</sup>
|Termine_spettroscopico = <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
|Elettroni = 2, 8, 18, 32, 18, 2
|Numero_di_ossidazione = 1, 2 (mediamente [[base (chimica)|basico]])
|Struttura_cristallina = [[Sistema trigonale|romboedrica]]
|Stato = [[liquido]] ([[Diamagnetismo|diamagnetico]])
|Fusione = {{Converti|234,32 |K (-38,83&nbsp;°C)|lk=on}}
|Ebollizione = {{Converti|629,88 |K (356,73&nbsp;°C)}}
|Volume_molare = {{ExpVal|1,409|409e-5|ul=m3/mol}} m<sup>3</sup>/mol
|Calore_di_fusione = {{M|2,295 |ul=kJ/mol}}
|Calore_di_evaporazione = 59,229 kJ/mol
|Tensione_di_vapore = 0,0002 [[pascal (unità di misura)|Pa]]1727Pa a 234,32293K/20 K°C
|Velocità_del_suono = {{M|1407 |ul=m/s}} a 293,15 &nbsp;K
|Numero_CAS = 7439-97-6
|Elettronegatività = 2,00
|Calore_specifico = 140 J/(kg ·K)
|Conducibilità_elettrica = {{ExpM|1,04|e=6}}/m ·[[ohmOhm|Ω]]
|Conducibilità_termica = 8,34 W/(m ·K)
|Energia_1a_ionizzazione = 1&nbsp;007,1 kJ/mol
 
|Energia_1a_ionizzazioneEnergia_2a_ionizzazione = 1007,1&nbsp;810 kJ/mol
|Energia_2a_ionizzazioneEnergia_3a_ionizzazione = 18103&nbsp;300 kJ/mol
|Energia_3a_ionizzazione = 3300 kJ/mol
 
|Isotopo_1 = <sup>194</sup>Hg
|NA_1 = sintetico
Riga 46 ⟶ 47:
|DM_1 = [[cattura elettronica|ε]]
|DE_1 = 0,040
|DP_1 = [[Oro|<sup>194</sup>[[Oro|Au]]
 
|Isotopo_2 = <sup>195</sup>Hg
|NA_2 = sintetico
Riga 53:
|DM_2 = [[cattura elettronica|ε]]
|DE_2 = 0,040
|DP_2 = [[Oro|<sup>195</sup>[[Oro|Au]]
 
|Isotopo_3 = <sup>196</sup>Hg
|NA_3 = 0,15%
|TD_3 = '''Hg''' èÈ stabile con 116 [[neutroni]]
 
|Isotopo_4 = <sup>197</sup>Hg
|NA_4 = sintetico
Riga 64 ⟶ 62:
|DM_4 = [[cattura elettronica|ε]]
|DE_4 = 0,600
|DP_4 = [[Oro|<sup>197</sup>[[Oro|Au]]
 
|Isotopo_5 = <sup>198</sup>Hg
|NA_5 = 9,97%
|TD_5 = '''Hg''' èÈ stabile con 118 [[neutroni]]
 
|Isotopo_6 = <sup>199</sup>Hg
|NA_6 = 16,87%
|TD_6 = '''Hg''' èÈ stabile con 119 [[neutroni]]
 
|Isotopo_7 = <sup>200</sup>Hg
|NA_7 = 23,1%
|TD_7 = '''Hg''' èÈ stabile con 120 [[neutroni]]
 
|Isotopo_8 = <sup>201</sup>Hg
|NA_8 = 13,18%
|TD_8 = '''Hg''' èÈ stabile con 121 [[neutroni]]
 
|Isotopo_9 = <sup>202</sup>Hg
|NA_9 = '''29,86%'''
|TD_9 = '''Hg''' èÈ stabile con 122 [[neutroni]]
 
|Isotopo_10 = <sup>204</sup>Hg
|NA_10 = 6,87%
|TD_10 = '''Hg''' èÈ stabile con 123 [[neutroni]]
}}
 
Il '''mercurio''' è un [[elemento chimico]] con simbolo '''Hg''' e [[numero atomico]] 80.
 
Si tratta di un [[metalliMetalli didel transizioneblocco d|metallo di transizione]] pesante, avente colore argenteo. È uno deglidei pochi elementi della [[Tavola periodica degli elementi|tavola periodica]] a essere [[liquido]] a [[temperatura ambiente]], insieme al [[bromo]] e ad altri elementi.<ref>In genere come "[[temperatura ambiente]]" si assume la temperatura di {{converti|25&nbsp;°|C (ovvero 298 |K)}}, per cui gli unici elementi che abbiano una temperatura di fusione inferiore sono [[bromo]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> =&#61; 265,95 K)}} e mercurio {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> =&#61; 234,32 K).}} Siccome però nella sua accezione più generale la temperatura ambiente può essere qualsiasi temperatura compatibile con le condizioni meteorologiche, si può dire che anche gli elementi metallici [[cesioCesio (elemento chimico)|cesio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> =&#61; 301,59 K),}} [[gallioGallio (elemento chimico)|gallio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> =&#61; 302,91 K),}} [[francio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> =&#61; 300,15 K)}} e [[rubidio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> =&#61; 312,46 K)}} sono liquidi a temperature "prossime" a quella ambiente.</ref> Nomi utilizzati anticamente per indicare il mercurio sono '''argentovivoargento vivo''', per la sua mobilità, e '''idrargirio''', o '''hydrargyrum''' indal [[lingua latina|latino]], ''hydrargyrum'' ('''H'''ydrar'''g'''yrum è il nome da cui derivano le lettere Hg) che a sua volta deriva dal{{greco [[lingua greca anticaantico|greco]] hydrargyros, composto da ''{{polytonic=X|t2=ὕδωρ}}'|da2=X|nopunti=X|ὑδράργυρος|hydrárgyros|t2'=hýdōr|hýdor|t2"=acqua, "húdor"nel (acqua)senso edi liquido|t3=ἄργυρος|t3''{{polytonic=árgyros|ἄργυροςt3"=argento}}'', cioè "árgyrosargento liquido" (argento).
 
Viene principalmente ottenuto per [[Riduzione (chimica)|riduzione]] del [[cinabro]].
 
== Caratteristiche ==
=== Proprietà fisiche ===
Allo stato solido è molle e duttile (si taglia con un coltello). È chimicamente molto simile al [[bario]], ma ha una minore reattività e quindi una maggiore "nobiltà". È un cattivo conduttore (la sua conduttività è il 2% di quella del rame).
Il mercurio è un metallo di transizione dalla tipica colorazione bianco-argentea. Rispetto ad altri metalli, è un conduttore scarso di calore, ma un buon conduttore di elettricità. Allo stato solido, il mercurio è molto duttile e tenero (si può tagliare con un coltello). Il punto di solidificazione di questo elemento è intorno ai −38,83 °C, mentre il punto di ebollizione si aggira al di sopra dei 356 °C, valori che sono insolitamente bassi per un metallo. Difatti il mercurio è l'unico metallo liquido anche a temperatura ambiente (recentemente si suggerisce l'esistenza allo stato liquido anche dell'elemento successivo del gruppo 12: il [[copernicio]]).
 
Sebbene queste caratteristiche siano in parte dovute a [[Relatività generale|effetti relativistici]] e di dominio della [[Meccanica quantistica|fisica quantistica]], possiamo riassumere la spiegazione come segue: il mercurio ha una forza di coesione maggiore della forza di adesione, ovvero una [[configurazione elettronica]] unica nella quale gli elettroni riempiono tutti gli orbitali disponibili fino al 6''s''. Poiché questa configurazione resiste fortemente alla rimozione di un elettrone, il mercurio ha la tendenza a comportarsi quasi come un [[Gas nobili|gas nobile]] formando legami deboli e fondendo a temperature basse (significa, per l'appunto, che basta una minore agitazione termica per spezzare i legami). Un'ulteriore conferma di questa attitudine insolita deriva dal fatto che il mercurio [[Evaporazione|evapora]] formando un [[gas]] monoatomico, proprio come i gas nobili. Si rende dunque necessaria la sua conservazione sotto [[toluene]] o altre sostanze che ne impediscano la dispersione nell'ambiente.<ref name="LEE">{{Cita libro|autore=J. D. Lee|titolo=Chimica inorganica|edizione=5|anno=1996|editore=Piccin|città=Padova|ISBN=88-299-1528-9}}</ref>
 
La stabilità dell'orbitale 6''s'' è dovuta alla presenza di un orbitale riempito 4''f''. Infatti sappiamo che gli orbitali ''f'' sono abbastanza interni e dunque la loro azione schermante contro la carica nucleare è piuttosto scarsa, dunque il raggio atomico diminuisce (come avviene nella [[contrazione lantanoidea]]). Per gli altri elementi del gruppo (lo [[zinco]] e il [[cadmio]]) gli alti punti di fusione ed ebollizione sono dovuti alla presenza di un guscio ''f'' incompleto.
 
L'[[oro]], che si trova a sinistra del mercurio nella [[Tavola periodica degli elementi|tavola periodica]], è costituito da atomi con un elettrone in meno nell'orbitale 6''s''. Questi elettroni vengono più facilmente rimossi e sono condivisi tra i vari atomi di oro i quali, in questo caso, possono formare saldi legami metallici.
 
Il motivo per cui, invece, il mercurio risulta tenero e duttile è da ricercare negli elettroni del guscio ''d'' che, essendo completo, difficilmente tende a formare dei legami e quindi i suoi elettroni non vengono messi in gioco.<ref name=LEE/>
 
=== Proprietà chimiche ===
Il mercurio reagisce con acidi ossidanti come l'[[acido nitrico]] e l'[[acido solforico]] concentrati. Si [[Ossidazione|ossida]] difficilmente all'[[aria]].
 
==== Stati di ossidazione ====
Il mercurio, così come lo [[zinco]] e il [[cadmio]], ha due elettroni ''s'' oltre a un guscio ''d'' completo, per cui la rimozione degli [[Elettrone|e<sup>−</sup>]] ''s'' è facilitata e permette all'atomo di mercurio di diventare un [[catione]] bivalente. Il [[Stato di ossidazione|numero di ossidazione]] tipico e più stabile risulta, perciò, il +2.
 
Sono noti anche composti cosiddetti ''mercurosi'' (con stato di ossidazione +1). Tuttavia è bene precisare che lo [[ione]] Hg<sup>+</sup> non esiste dal momento che i composti mercurosi sono tutti [[Dimero|dimeri]]. Se così non fosse, Hg<sup>+</sup> avrebbe un elettrone spaiato e i suoi composti risulterebbero [[Paramagnetismo|paramagnetici]]. Gli esperimenti hanno dimostrato che non accade questo.
 
La dimostrazione di questa ipotesi parte dal calcolo delle costanti di equilibrio, le quali si possono misurare e ci permettono di riconoscere le specie presenti in soluzione. I composti mercurosi si possono ottenere spesso dai corrispondenti composti mercurici, trattati direttamente con altro mercurio. Prendiamo, ad esempio, la [[Reazione chimica|reazione]]:
 
:<chem> Hg(NO3)2 + Hg -> 2HgNO3</chem>
 
ovvero
 
:<chem> Hg2+ + Hg -> 2Hg+</chem>
 
Secondo la [[Legge di azione di massa|legge dell'azione di massa di Guldberg e Waage]],
 
:<math display="inline">\frac{[Hg^+]^2}{[Hg^{{2+}}]} = costante</math>
 
Ad ogni modo, i dati sperimentali hanno altresì confermato che ciò non è vero. Proviamo a "ritoccare" la reazione riscrivendola come:
 
:<chem> Hg2+ + Hg -> (Hg2)^2+ </chem>
 
allora, sempre in base alla stessa legge, dovrebbe risultare che:
 
:<math display="inline">\frac{[Hg_2^+]^2}{[Hg^{{2+}}]} = costante</math>
 
Questa volta gli esperimenti hanno confermato la teoria e abbiamo ottenuto la prova che gli ioni mercurosi, ovvero quelli a stato di ossidazione +1, sono di tipo (Hg<sub>2</sub>)<sup>2+</sup> o, più elegantemente, (Hg-Hg)<sup>2+</sup>.
 
In composti come [[Cloruro mercuroso|Hg<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>]] si ritrova quanto appena affermato. In questi ioni, le due specie Hg<sup>+</sup>, con configurazione 6''s''<sup>1</sup> a causa della rimozione di un e<sup>−</sup>, sono legate insieme usando i loro elettroni'' s'',si ottiene uno spaiamento di elettroni che porta alla formazione di composti mercurosi tutti diamagnetici.
 
==== Numeri di ossidazione superiori ====
Non esistono numeri di ossidazione superiori a +2 per il mercurio poiché la rimozione di un terzo elettrone comporterebbe la distruzione della simmetria del guscio d completo dell'atomo di Hg.<ref name=LEE/><ref>{{Cita libro|autore1=Bamford, C.H. |autore2=Compton, R.G. |autore3=Tipper, C.F.H. |titolo=Addition and Elimination Reactions of Aliphatic Compounds|url=http://books.google.com/books?id=OJevSztje7IC&pg=PA49|data=1973|editore=Elsevier|isbn=978-0-444-41051-1|p=49}}</ref><ref>{{Cita libro|autore1=Carey, Francis A.|autore2=Sundberg, Richard J.|titolo=Advanced Organic Chemistry: Part A: Structure and Mechanisms|url=http://books.google.com/books?id=g5dYyJMBhCoC&pg=PA517|data=2007|editore=Springer|isbn=978-0-387-44897-8|p=517}}</ref> Per concludere è bene sottolineare che negli [[Anni 1970|anni settanta]] si era sparsa la voce della sintesi di un composto di mercurio +3, oggi ritenuta falsa.<ref>{{Doi|10.1016/j.ccr.2008.07.014}}</ref> Nel 2007, invece, è stato pubblicato un articolo nel quale si afferma l'esistenza di un probabile composto di mercurio con numero d'ossidazione +4.<ref>{{Cita pubblicazione|nome= Xuefang |cognome= Wang |nome2= Lester |cognome2= Andrews |nome3= Sebastian |cognome3= Riedel |nome4= Martin |cognome4= Kaupp |titolo= Mercury Is a Transition Metal: The First Experimental Evidence for HgF<sub>4</sub>|rivista=Angew. Chem. Int. Ed.|data=2007|volume=46|numero=44|pp=8371-8375|doi=10.1002/anie.200703710|pmid=17899620 | issn = 1433-7851 }}</ref>
 
==== Amalgami ====
Il mercurio interagisce con altri metalli, tipo [[oro]] e [[argento]], per formare i cosiddetti [[Amalgama|amalgami]]. Il [[ferro]] è un'eccezione e fiaschi di ferro sono stati tradizionalmente impiegati, specie durante l'attività estrattiva, per contenere e commerciare il mercurio. Diversi altri metalli della prima serie di transizione, esclusi il [[manganese]], il [[rame]], lo [[zinco]], il [[platino]] e pochi altri elementi formano sì degli amalgami, ma molto lentamente.<ref>{{Cita libro|autore=Gmelin, Leopold |titolo=Hand book of chemistry|url=http://books.google.com/books?id=1AI5AAAAMAAJ&pg=PA128|accesso=30 dicembre 2012|data=1852|editore=Cavendish Society|pp=103 (Na), 110 (W), 122 (Zn), 128 (Fe), 247 (Au), 338 (Pt)}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Soratur|titolo=Essentials of Dental Materials|url=http://books.google.com/books?id=N6HbxyaSt78C&pg=PT14|data=2002|editore=Jaypee Brothers Publishers|isbn=978-81-7179-989-3|p=14|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il mercurio si lega prontamente con l'[[alluminio]] per formare un amalgama di Hg-Al se i due metalli puri vengono a contatto. Poiché l'amalgama distrugge lo strato di [[ossido di alluminio]] (Al<sub>2</sub>O<sub>3</sub>) che [[Passivazione|passiva]] l'alluminio metallico, anche piccole quantità di mercurio sono in grado di danneggiare il metallo in profondità. Per questo motivo è sconsigliato il trasporto di mercurio a bordo di [[Aeromobile|aeromobili]] a causa del rischio di formazioni di amalgami con parti del velivolo.<ref name="CorrAl">{{Cita libro|autore=Vargel, C. |autore2=Jacques, M. |autore3=Schmidt, M. P.|titolo= Corrosion of Aluminium|data=2004| isbn = 978-0-08-044495-6|editore= Elsevier |url=http://books.google.com/?id=NAABS5KrVDYC&pg=PA158|p=158}}</ref>
 
=== Isotopi ===
Ci sono sette [[Isotopo stabile|isotopi stabili]] del mercurio, di cui il mercurio-202 è il più abbondante (29,86% del totale). L'isotopo più longevo è il <sup>194</sup>Hg con un'[[Emivita (fisica)|emivita]] di 444 anni, seguito da <sup>203</sup>Hg, con un'emivita di 46-47 giorni. La maggior parte degli altri [[Radionuclide|radioisotopi]] decadono entro un giorno. <sup>199</sup>Hg e <sup>201</sup>Hg sono i nuclei più studiati con la tecnologia NMR.
 
== Applicazioni ==
[[File:Barometer_mercury_column_hgBarometer mercury column hg.jpg|thumb|left|upright=0.5|Un barometro a mercurio.]]
 
Il mercurio trova principale impiego nella preparazione di prodotti chimici industriali e in campo elettrico ed elettronico. Viene usato nei [[termometro|termometri]], [[barometro|barometri]], [[sfigmomanometro|sfigmomanometri]], [[coulombometro|coulombometri]], [[pompa a diffusione|pompe a diffusione]] e molti altri strumenti da laboratorio, scelto perché liquido, opaco e di alta densità.
Il mercurio viene utilizzato principalmente nella preparazione di prodotti chimici industriali e in campo elettrico ed elettronico. Viene usato nei [[barometro|barometri]], [[sfigmomanometro|sfigmomanometri]], [[Voltametro|coulombometri]], [[pompa a diffusione|pompe a diffusione]] e molti altri strumenti da laboratorio, scelto perché liquido, opaco e di alta densità. Veniva usato anche nei [[termometro|termometri]] prima di essere eliminato a causa della sua tossicità.
Tra i suoi impieghi in campo elettrico ed elettronico rientrano la realizzazione di [[interruttore|interruttori]], [[elettrodo|elettrodi]], [[pila (chimica)|pile]]. In campo medico, l'[[amalgama]] di mercurio con altri metalli è usato per realizzare le [[otturazione (odontoiatria)|otturazioni]] [[dente|dentali]].
Tra i suoi impieghi in campo elettrico ed elettronico rientrano la realizzazione di [[interruttore|interruttori]], [[elettrodo|elettrodi]], [[Pila (elettrotecnica)|pile]]. In campo medico, l'[[amalgama]] di mercurio con altri metalli è usato per realizzare le [[otturazione (odontoiatria)|otturazioni]] [[dente|dentali]].
 
Nelle "celle a mercurio" viene utilizzato un elettrodo di mercurio liquido per condurre l'[[elettrolisi]] del [[cloruro di sodio]] in [[acqua]], per produrre [[cloro]] gassoso e [[idrossido di sodio]].
 
Il mercurio è stato usato anche come liquido di raffreddamento in alcuni tipi di [[centrale elettronuclearenucleare]] e per realizzare [[telescopio|telescopi]] a [[specchio]] liquido.
 
Il mercurio ha trovato impiego anche nella purificazione dei minerali di [[oro]] e [[argento]], attraverso la formazione di [[amalgama|amalgami]]. Questo utilizzo, altamente inquinante e nocivo per l'ambiente e i minatori, è ancora diffuso nelle [[Oro|miniere d'oro]] del bacino del [[Rio delle Amazzoni]], in [[Brasile]].
 
I vapori di mercurio sono usati in alcuni tipi di [[Lampada fluorescente|lampade a fluorescenza]].
 
Grazie alla elevata tensione superficiale è un liquido che non penetra nelle porosità aperte dei comuni materiali da costruzione. Questo permette di misurare la distribuzione della porosità aperta dei materiali mediante [[Porosimetria|porosimetria ada intrusione di mercurio]].
 
Ancora più vasti sono gli utilizzi dei composti chimici del mercurio: [[Catalizzatore|catalizzatori]], [[Colorante|coloranti]], [[Insetticida|insetticidi]]. Molti degli usi comuni in passato, compresi [[Diserbante|erbicidi]] e [[Farmaco|farmaci]], sono stati abbandonati per la tossicità del mercurio.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Mercurio (alchimia)}}
[[File:HG-alchemical.PNG|left]]
[[File:Mercury symbol.svg|left|thumb]]
 
Il mercurio era già noto in tempi antichi in [[Cina]] e [[India]]; fu anche rinvenuto in tombe dell'[[Antico Egitto]] risalenti al [[XVI secolo a.C.|1500 a.C.]] In Cina, India e [[Tibet]] si riteneva che il mercurio prolungasse la vita, curasse le fratture e aiutasse a conservare la buona salute. Si narra che il primo imperatore della Cina, [[Qin Shi Huang|Qin Shi Huang Di]], sia impazzito e quindi morto per l'ingestione di pillole di mercurio che nelle intenzioni avrebbero dovuto garantirgli vita eterna. Gli [[Antica Grecia|antichi greci]] e [[Roma (città antica)|romani]] lo usavano negli unguenti e come cosmetico.
 
Per gli alchimisti, il mercurio era spesso visto come uno degli [[elementi primordiali]] che costituiscono la materia; la parola indùsanscrita per "alchimia" è ''rasavātam'' che significa letteralmente "la via del mercurio"; si riteneva che cambiando il tipo e tenore di [[zolfo]], il mercurio poteva essere trasformato in qualsiasi altro metallo, in special modo l'oro.
 
Il simbolo chimico attuale del mercurio è ''Hg'' e deriva dalla parola ''hydrargyrum'', [[lingua latina|latinizzazione]] del termine [[linguaLingua greca antica|greco]] ''`Υδραργυρος'' (''hydrargyros''), parola composta dai termini corrispondenti ad "acqua" e "argento", per via del suo aspetto liquido e metallico. L'elemento prese quindi il nome del [[Religione romana|dio romano]] [[Mercurio (mitologiadivinità)|Mercurio]] per via della sua scorrevolezza e mobilità. Dal termine ''hydrargyrum'' derivano [[Avvelenamento da mercurio|idrargirismo]], intossicazione cronica da mercurio e idrargirite, minerale più noto col nome di [[calomelano]].
 
=== Manifattura di cappelli ===
Tra la seconda metà del [[XVIII secolo]] e lai primaprimi anni del [[XIX secolo|XIX]] la produzione di cappelli di [[feltro]] passava attraverso un processo chiamato "carotatura" che consisteva nell'immergere le pelli di animali in una soluzione color arancione di [[nitrato mercurico]], Hg(NO<sub>3</sub>)<sub>2</sub>. Questo processo separava il pelo dalla pelle, compattandolo. La tossicità della soluzione e dei suoi vapori causarono moltissimi casi di avvelenamento tra i fabbricanti di cappelli che si manifestarono con sintomi qualicome tremori, instabilità emotiva, insonnia, demenza e allucinazioni. A tali casi si ispirò [[Lewis Carroll]] per il personaggio del [[Cappellaio Matto]] in ''[[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie|Alice nel Paese delle Meraviglie]]''.
 
=== Odontoiatria ===
Il mercurio metallico è l'ingrediente principale degli dell'[[amalgama|amalgami d'argento]], mercurio-argentomateriale composito a matrice metallica per [[odontoiatria|uso odontoiatrico]]. La tossicità dell'amalgama è oggetto di controversia sin dall'introduzione<ref>{{cita pubblicazione|autore=Bharti L|coautori= ''et al''|data= ottobre 2010|titolo=Dental amalgam: An update|rivista=J Conserv Dent|editore=Wolters Kluwer|volume=13|numero=4|pp=204-208|doi=10.4103/0972-0707.73380|PMID=21217947|id={{PMCID|3010024}}|lingua=inglese}}</ref>; in tempi recenti è sempre più spesso sostituito dalda materiali alternativi, principalmente resine composite e [[polimetilmetacrilatovetroionomero|cementi vetroionomerici]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Shenoy A|data= luglio 2008|titolo=Is it the end of the road for dental amalgam? A critical review|rivista=J Conserv Dent|editore=Medknow Publications|volume= 11|numero=3|pp=99-107|pmid=20142895|id= {{PMCID|2813106}} |doi=10.4103/0972-0707.45247 |lingua= inglese }}</ref>.
 
=== Medicina ===
Molti dei composti del mercurio sono stati usati nei secoli scorsi a scopo terapeutico e profilattico. Oggi sono molto meno diffusi, data la maggiore consapevolezza dei loro effetti tossici.
 
Il [[cloruro mercuroso]] (noto anche come "[[calomelano]]") e il [[mersalile]] sono stati usati tradizionalmente come [[Diuretici|diuretico]], [[Disinfezione|disinfettante]] locale e [[lassativo]]. Il [[cloruro mercurico]] (o "sublimato corrosivo") era usato anch'esso come disinfettante, nonché nel trattamento della [[sifilide]], anche se gli effetti collaterali erano tali da andare a confondersi con i sintomi della malattia stessa.
 
Disinfettanti locali per uso esterno a base di sali di mercurio (ad esempio il "Mercurocromo") trovano ancora impiego in numerose nazioni, benché in altre siano stati messi al bando.
 
== Disponibilità ==
[[File:Cinnabarit 01.jpg|thumb|Minerale di cinabro da cui si estrae [[mercurio nativo]].]]
 
Il mercurio è un elemento raro nella [[crosta terrestre]], presente in ragione di solo 0,08&nbsp;[[parti per milione|ppm]]. Tuttavia, a causa di una sua relativa inerzia nel combinarsi con gli altri elementi chimici della crosta terrestre, i suoi minerali sono particolarmente ricchi, arrivando a contenere mercurio fino al 2,5% (persino i giacimenti più poveri hanno una concentrazione di mercurio dello 0,1%, {{formatnum:12000}} volte maggiore della concentrazione media). Ciò fa del mercurio uno dei metalli meno onerosi da purificare. È abbastanza certo che le ultime miniere di mercurio sfruttabili siano state scoperte in [[Algeria]] a metà degli [[Anni 1970|anni settanta]]; da allora la produzione mondiale annua di mercurio è scesa da {{formatnum:9000}} tonnellate all'anno alle attuali {{formatnum:1600}} tonnellate all'anno.
[[File:Cinnabarit 01.jpg|thumb|Minerale di Cinabro da cui si estrae [[Mercurio nativo]].]]
 
Si trova raramente come [[mercurio nativo|metallo nativo]] e più spesso nel [[cinabro]], nella [[corderoite]], nella [[livingstonite]] e in altri minerali. Il cinabro (chimicamente [[solfuro mercurico]], HgS) è il più comune di essi. Il metallo è estratto per [[arrostimento]] del cinabro in aria e successiva condensazione dei vapori
Il mercurio è un elemento raro nella [[crosta terrestre]], presente in ragione di solo 0,08 [[parti per milione|ppm]]. Tuttavia, a causa di una sua relativa inerzia nel combinarsi con gli altri elementi chimici della crosta terrestre, i suoi minerali sono particolarmente ricchi, arrivando a contenere mercurio fino al 2,5% (persino i giacimenti più poveri hanno una concentrazione di mercurio dello 0,1%, 12.000 volte maggiore della concentrazione media). Ciò fa del mercurio uno dei metalli meno onerosi da purificare. È abbastanza certo che le ultime miniere di mercurio sfruttabili siano state scoperte in [[Algeria]] a metà degli anni '70; da allora la produzione mondiale annua di mercurio è scesa da 9.000 tonnellate/anno alle attuali 1.600 tonnellate/anno.
 
:<chem>HgS \ + \ O2 -> Hg \ + \ SO2</chem>
Si trova raramente come [[mercurio nativo|metallo nativo]] e più spesso nel [[cinabro]], nella [[corderite]], nella [[livingstonite]] e in altri minerali. Il cinabro (chimicamente [[solfuro mercurico]], HgS) è il più comune di essi. Il metallo è estratto per arrostimento del cinabro in aria e successiva condensazione dei vapori
 
I maggiori produttori odierni sono la [[Spagna]], il [[Kirghizistan]], la [[Cina]] e il [[Tagikistan]]. Dalle miniere di [[Huancavelica]], in [[Perù]], sono state estratte nel corso di tre secoli oltre {{formatnum:100000}} tonnellate di metallo, sin dall'apertura delle miniere nel 1563. Il mercurio peruviano fu essenziale per la produzione dell'argento nelle colonie spagnole d'America. Vi sono indizi che miniere di cinabro erano attivamente sfruttate in [[Cina]], in [[Anatolia|Asia Minore]], in [[Perù]] già due o tre millenni fa.<ref name="M">{{Cita pubblicazione|titolo=Inquinamento da mercurio"|autore=Leonard J. Goldwater|rivista=Le Scienze (Scientific American) quaderni|numero=40|data= febbraio 1988|pp=69-74}}</ref>
:HgS + O<sub>2</sub> → Hg + SO<sub>2</sub>
 
Molte delle miniere che in [[Italia]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Messico]] contribuivano alla maggior parte della produzione mondiale sono oggi esaurite o comunque non più coltivate in quanto antieconomiche. L'Italia, per esempio, con le miniere del [[Monte Amiata]] e alcuni giacimenti in Alta Versilia nella zona di [[Levigliani]] e [[Retignano]] ([[Toscana]]) (e fino al 1943 di [[Postumia (comune)|Postumia]]) ha avuto fino agli [[Anni 1950|anni cinquanta]] del [[XX secolo|secolo scorso]] un ruolo predominante nella produzione del mercurio. Oggi esiste un museo minerario ad [[Abbadia San Salvatore]], paese dove avveniva in prevalenza l'estrazione del mercurio dal suo minerale (cinabro) mentre un altro museo minerario si trova a Santa Fiora. Il [[Museo delle miniere di mercurio del Monte Amiata|Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata]] a [[Santa Fiora]], situato al piano terreno del [[Palazzo Sforza Cesarini (Santa Fiora)|Palazzo Sforza Cesarini]], ripropone le vicende legate all'attività mineraria tra [[XIX secolo|Ottocento]] e [[XX secolo|Novecento]] e fornisce ampia documentazione sulle tecniche di estrazione sin dai tempi più antichi, sugli strumenti usati e sui siti minerari dell'intera zona.
I maggiori produttori odierni sono la [[Spagna]], il [[Kirghizistan]], la [[Cina]] e il [[Tagikistan]]. Dalle miniere di [[Huancavelica]], in [[Perù]], sono state estratte nel corso di tre secoli oltre 100.000 tonnellate di metallo, sin dall'apertura delle miniere nel 1563. Il mercurio peruviano fu essenziale per la produzione dell'argento nelle colonie spagnole d'America. Vi sono indizi che miniere di cinabro erano attivamente sfruttate in [[Cina]], in [[Asia Minore]], in [[Perù]] già due o tre millenni fa.<ref name="M">"Inquinamento da mercurio", di Leonard J.Goldwater, pubbl. su "Le Scienze (Scientific American) quaderni", num.40, febbr.1988, pag.69-74</ref>
 
Nel 2012 l'[[UNESCO]] ha iscritto nella lista del [[patrimonio mondiale dell'umanità]] i siti del [[patrimonio del mercurio di Almadén ed Idria]].
Molte delle miniere che in [[Italia]], [[Slovenia]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Messico]] contribuivano alla maggior parte della produzione mondiale sono oggi esaurite o comunque non più coltivate in quanto antieconomiche. L'Italia con le miniere del [[Monte Amiata]] in [[Toscana]] (e fino al 1943 di [[Postumia]]) ha avuto fino agli anni 50 del secolo scorso un ruolo predominante nella produzione del mercurio. Oggi esiste un museo minerario ad [[Abbadia San Salvatore]], paese dove avveniva in prevalenza l'estrazione del mercurio dal suo minerale (cinabro) mentre un altro museo minerario si trova a Santa Fiora. Il [[Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata]] a [[Santa Fiora]], situato al piano terreno del [[Palazzo Sforza Cesarini (Santa Fiora)|Palazzo Sforza Cesarini]], ripropone le vicende legate all'attività mineraria tra '800 e '900, e fornisce ampia documentazione sulle tecniche di estrazione sin dai tempi più antichi, sugli strumenti usati e sui siti minerari dell'intera zona.
 
{| class="wikitable" align=center
! colspan=3|I maggiori produttori di mercurio nel 2019<ref>[https://pubs.usgs.gov/periodicals/mcs2021/mcs2021-mercury.pdf Statistiche sulla produzione di mercurio por USGS]</ref>
|-
! Posizione
! Paese
! Produzione (tonnellate)
|-
| 1 || {{CHN}}||align=right| 3600
|-
| 2 || {{TJK}}||align=right| 100
|-
| 3 || {{MEX}}||align=right| 63
|-
| 4 || {{ARG}}||align=right| 50
|-
| 5 || {{PER}}||align=right| 40
|-
| 6 || {{NOR}}||align=right| 20
|-
| 7 || {{KGZ}}||align=right| 15
|-
|}
NOTA: dati degli Stati Uniti non pubblicati.
 
== Tossicità ==
Riga 159 ⟶ 231:
|simbolo3=nocivo
|avvertenza=pericolo
|frasiR=23-33-50/53
|frasiS=1/2-7-45-60-61
|frasiH={{FrasiH|360|330|372|410}}
|consigliP={{ConsigliP|201|273|309+310|304+340}}<ref>scheda del mercurio su [{{Cita web | url = http://gestis-en.itrust.de | titolo = IFA-GESTIS] | accesso = 2 maggio 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191016183546/http://gestis-en.itrust.de/ | urlmorto = sì }}</ref>
}}
 
Il mercurio è fortemente tossico; l'introduzione nell'organismo può avvenire sia per ingestione, sia per inalazione dei vapori, sia per semplice contatto (è in grado di attraversare la pelle). Per quanto riguarda il mercurio elementare (il metallo liquido), il rischio maggiore di intossicazione acuta è legato ai vapori, in quanto l'assorbimento cutaneo è trascurabile, così come anche quello intestinale. Discorso diverso invece per i sali di mercurio, più facilmente accumulabiliassumibili attraverso la catena alimentare. La forma più pericolosa per la salute umana è comunque quella organica (principalmente [[metilmercurio]]) presente nel pesce ed altri alimenti, che vengono assorbiti ed accumulati con maggiore efficienza dai tessuti<ref>{{cita web|url=http://www3.epa.gov/airtoxics/hlthef/mercury.html|titolo=Mercury Compounds|editore=United States Environmental Protection Agency|data=10 settembre 2015|accesso=9 gennaio 2015|lingua=en|dataarchivio=31 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150831205744/http://www.epa.gov/airtoxics/hlthef/mercury.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Oken E|coautori=Bellinger DC|data= aprile 2008|titolo=Fish consumption, methylmercury and child neurodevelopment|rivista=Curr Opin Pediatr|volume=20|numero=2|pp=178-183|doi=10.1097/MOP.0b013e3282f5614c|PMID=18332715|id={{PMCID|2581505}}|lingua=inglese}}</ref>
 
La tossicità del mercurio è nota sin dall'antichità: i [[Civiltà romana|Romani]] erano infatti a conoscenza dei sintomi nervosi dell'esposizione all'elemento. Le fonti storiche di allora citano che [[Mitridate VI del Ponto|Mitridate]], re del Ponto, era uso prevenire i potenziali tentativi di avvelenamento attraverso un filtro composto da una cinquantina di sostanze naturali. E tra queste sostanze vi erano sia il mercurio chesia l'arsenico. Nel [[Medioevo]], gli alchimisti furono attratti dalle proprietà dell'elemento e la sua tossicità era già nota da essere utilizzato per avvelenamenti; alcunealcuni proveindizi spingono a ritenere che [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], [[Ivan IV di Russia|Ivan il Terribile]] e [[Carlo II d'Inghilterra]] siano morti per avvelenamento da mercurio.<ref name="M" />
 
Nell'età moderna, la tossicità del mercurio ede i suoi effetti nocivi sulla salute della mente si fecero palesi in particolare nell'[[Regno Unito|Inghilterra]] dell'[[XIX secolo|Ottocento]], quando disordini mentali si diffusero tra i produttori di cappelli, che utilizzavano grandi quantità dell'elemento per lavorare il [[feltro]]. La diffusione di tali sintomi ispiraronoispirò con tutta probabilità lo scrittore e matematico [[Lewis Carroll]] nell'ideazione della figura del [[Cappellaio Matto]], resa celebre dal romanzo [[Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie|Alice nel Paese delle Meraviglie]].
 
Nella storia recente si ricorda il disastro ambientale nella baia di [[Minamata]] provocato da metilmercuriali. Tracce di mercurio sono state trovate nei fondali adiacenti ai grossi impianti petrolchimici. La contaminazione è dovuta alle acque di scarico derivanti dalle vecchie celle a mercurio del processo [[cloro|processo cloro-soda]].
 
La fonte principale di assunzione di mercurio è formata dal cibo, oltre agli impieghi negli antisettici, nelle vernici, nelle cere per pavimenti, nei lucidanti per mobili, negli ammorbidenti e nei filtri per i condizionatori di aria.<ref name="M"/>
 
Studi rigorosi sulla tossicità dell'elemento, in ogni caso, presero il via solo all'inizio del [[XX secolo|Novecento]]. Da ricordare il testo ''I pericoli dei vapori di mercurio e dell'amalgama'' (titolo originale ''Die Gefährlichkeit des Quecksilberdampfes'', [[1926]]) del [[chimico]] [[Germania|tedesco]] [[Alfred Stock]], che poté studiare gli effetti acuti dell'esposizione al mercurio in seguito ada un accidentale rovesciamento nel suo studio di un flacone contenente copiose quantitàcolmo dell'elemento.
 
È stato più volte ipotizzato che alcuni sali di mercurio in particolare il [[Thimerosal]], utilizzati nella preparazione dei vaccini, possano avere un ruolo, mai tuttavia dimostrato, nell'insorgenza dei disturbi [[Autismo|autistici]]. Sebbene il [[Thimerosal]] faccia uso di [[composti organo-mercuriali]] (e non di [[metilmercurio]]) che l'organismo umano riesce a metabolizzare, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], nell'[[Unione europea]] e in alcuni altri paesi viene progressivamente eliminato dai vaccini ada uso pediatrico, per ridurre la potenziale sovra-esposizione al mercurio nei bambini.
 
Il [[metilmercurio]] in particolare renderebbe l'organismo incapace di provvedere alla disintossicazione dei [[Metallo pesante|metalli pesanti]], che si accumulerebbero così nell'organismo con grave effetto [[neurotossico]], inoltre anche l'attività di alcuni enzimi verrebbe seriamente compromessa e si originerebbero così gravi scompensi metabolici, inoltre induce [[atassia]], [[insonnia]], [[Parestesia|parestesie]], restringimento del campo visivo, [[disartria]], [[ipoacusia]].
 
Il mercurio presente nelle otturazioni dentali in [[amalgama]] (di colore [[Argento (colore)|argenteo]]) è stato accusato di una serie di interazioni con l'organismo capaci di indurre patologie di varia natura<ref>{{cita pubblicazione|autore=Wheeler M|data=agosto 1996|titolo=The issue of amalgams|rivista=Environ Health Perspect|editore=National Institute of Environmental Health Science|volume=34|numero=3|p=831|PMID=8875155|id={{PMCID|1469434}}|lingua=inglese}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Sabrina Giannini|url=http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-e6d4edc8-6136-41e9-94df-5dbc067ce0e5.html|titolo=L'AMALGAMA: IL DENTE AVVELENATO (Aggiornamento)|pubblicazione=Report|data=29 aprile 2002|accesso=6 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160425080649/http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-e6d4edc8-6136-41e9-94df-5dbc067ce0e5.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Balevi B|data=febbraio 2007|titolo=Are dental amalgams toxic to children? Comment on 2 recently published randomized controlled trials|rivista=J Can Dent Assoc|volume=73|numero=1|pp=51-54|PMID=17295944|url=http://www.cda-adc.ca/jcda/vol-73/issue-1/51.pdf|lingua=inglese|accesso=2 gennaio 2016}}</ref>. La quantità di studi sempre più ampi effettuati sulla popolazione sembra però confermare l'assenza di pericoli significativi<ref>{{cita pubblicazione|autore=Uçar Y|coautori= Brantley WA|data= 2011|titolo= Biocompatibility of dental amalgams|rivista=Int J Dent|editore=Hindawi Publishing Corporation|volume= 2011|p=981595|doi=10.1155/2011/981595|PMID 22145006|id={{PMCID|3227436}}|lingua= inglese}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Rathore M|coautori= Singh A, Pant VA|data= maggio 2012|titolo= The dental amalgam toxicity fear: a myth or actuality|rivista=Toxicol Int|editore=Medknow Publications|volume= 19|numero=2|pp=81-88|pmid=22778502|id= {{PMCID|3388771}} |doi=10.4103/0971-6580.97191|lingua= inglese }}</ref>, evidenza ribadita da tutte le maggiori istituzioni mediche<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consultations/public_consultations/scenihr_consultation_24_en.htm|titolo=Final opinion on dental amalgam|editore=European Commission|data=maggio 2015|accesso=5 gennaio 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fda.gov/MedicalDevices/ProductsandMedicalProcedures/DentalProducts/DentalAmalgam/ucm171094.htm|titolo=About Dental Amalgam Fillings|editore=U.S. Department of Health and Human Services|data=2 ottobre 2015|accesso= 5 gennaio 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ada.org/en/press-room/press-kits/dental-fillings-press-kit/dental-amalgam-what-others-say|titolo=Dental Amalgam: What Others Say|editore=American Dental Association|data=maggio 2015|accesso=11 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>. Organismi internazionali che si occupano di salute pubblica come l'OMS e l'[[Unione europea]], nel quadro di una progressiva limitazione all'uso del mercurio per rischi ambientali consigliano comunque un suo utilizzo limitato, privilegiando materiali alternativi quando possibile, in particolare su soggetti potenzialmente vulnerabili come bambini e donne in gravidanza<ref name=WHO>{{cita web|url= http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs361/en/|titolo=Mercury and health|editore=WHO|data=settembre 2013|accesso= 5 gennaio 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/dgs/health_food-safety/dyna/enews/enews.cfm?al_id=1591|titolo=News Public Health (08-05-2015)|editore=European Commission|data=8 maggio 2015|accesso= 5 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>.
Occorre tener presente che il mercurio è presente nelle otturazioni dentali in [[amalgama]] (di colore argenteo). Le stesse case farmaceutiche produttrici specificano nelle avvertenze sui rischi di avvelenamento da mercurio da amalgama.
 
Il consumo di pesce è la più importante causa di esposizione all'ingestione di mercurio negli animali e negli esseri umani.<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2013/11/26/scienza/benessere/alimentazione/il-sushi-pu-far-male-a-cuore-e-cervello-5rpE4F4MDOftVIp2QUtXFI/pagina.html|titolo=Il sushi può far male a cuore e cervello|pubblicazione=La Stampa|data=26 novembre 2013}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|titolo=Sushi consumption rates and mercury levels in sushi: ethnic and demographic differences in exposure|autore=Joanna Burgerab|autore2=Michael Gochfeld|autore3=Christian Jeitner|autore4=Mark Donio|autore5=Taryn Pittfield|pubblicazione=Journal of Risk Research|volume=17|numero=8|pp=981-997|anno=2014|doi=10.1080/13669877.2013.822925}}</ref> Alcuni grandi pesci, come il [[tonno azzurro]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2008/01/23/dining/23sushi.html|titolo=High Mercury Levels Are Found in Tuna Sushi|autore=Marian Burros|giornale=New York Times|data=23 gennaio 2008}}</ref> e il [[Xiphias gladius|pesce spada]]<ref name=FDAmerc>{{cita web|lingua=en|url=http://www.fda.gov/food/foodborneillnesscontaminants/metals/ucm115644.htm|titolo=Mercury Levels in Commercial Fish and Shellfish (1990-2010)|editore=U.S. Food and Drug Administration|data=10 agosto 2014|accesso=7 maggio 2015}}</ref>, possono contenere alti livelli del metallo per il fenomeno del [[bioaccumulo]], in conseguenza del fatto che si tratta di pesci in cima alla [[Catena alimentare|catena alimentare marina]]; un grande consumo di questi prodotti ittici può comportare l'instaurarsi di [[avvelenamento da mercurio]]<ref name=EPAMercuryStudyIII>{{Cita libro| autore = United States Environmental Protection Agency| titolo =Mercury Study Report to Congress| editore =United States Environmental Protection Agency| data =dicembre 1997| città =Washington, D.C.| volume =5| url =http://www.epa.gov/ttn/caaa/t3/reports/volume5.pdf| formato=PDF}}</ref>. La [[Food and Drug Administration|FDA]] raccomanda per determinate categorie di persone, ovvero bambini più piccoli, madri [[Allattamento|allattanti]] e donne che potrebbero cominciare una [[gravidanza]],<ref>{{Cita news|url=http://water.epa.gov/scitech/swguidance/fishshellfish/outreach/advice_index.cfm|titolo=What You Need to Know about Mercury in Fish and Shellfish|editore=United States Environmental Protection Agency |anno=2004|lingua=en}}</ref> di non consumare alla settimana più di 340 grammi di prodotti ittici con basso contenuto di mercurio (come [[Caridea|gamberetti]], [[Thunnus thynnus|tonno]] in scatola, [[Salmonidae|salmone]], [[Gadus morhua|merluzzo]] e [[Siluriformes|pesce gatto]]); nel caso di pesci a maggior contenuto di mercurio, come il [[Thunnus alalunga|tonno alalunga]], e nel caso di pesce pescato amatorialmente in acque non considerate sicure, il consumo massimo settimanale è dimezzato (170 grammi); sono da evitare, inoltre, i grandi pesci, come [[Selachimorpha|squalo]] e [[Xiphias gladius|pesce spada]]<ref>{{Cita web|url=http://www.fda.gov/food/resourcesforyou/consumers/ucm110591.htm|titolo=You Need to Know About Mercury in Fish and Shellfish|data=marzo 2004|editore= United States Environmental Protection Agency |accesso=7 maggio 2015|lingua=en}}</ref><ref>Nicolò Carnimeo, ''Come è profondo il mare'',''Dal nostro inviato nella più grande discarica del pianeta, la plastica, il mercurio, il tritolo e il pesce che mangiamo'', [[Chiarelettere]], Milano, 2014 - ISBN 978-88-6190-178-0
</ref>.
 
== Problemi ambientali e regolamentazione ==
Il grave problema della tossicità ambientale del mercurio ha portato ad una serie di iniziative da parte di organismi nazionali ed internazionali che si occupano di tutela dell'ambiente e salute pubblica, impegnati per una sua progressiva eliminazione dai cicli produttivi in ogni sua forma<ref name=WHO/><ref>{{cita web|url=http://www.unep.org/chemicalsandwaste/Mercury/tabid/434/Default.aspx|titolo=UNEP’s Activities on Mercury|editore=United Nations Environment Programme|data=|accesso=17 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>. Nel 2013 questi sforzi si sono concretizzati nella [[Convenzione di Minamata sul mercurio]], un accordo internazionale firmato da più di cento Paesi che prevede l'introduzione progressiva di una serie di misure di contenimento, per arrivare nel 2020 alla messa al bando totale di alcuni dispositivi, tra cui batterie, lampade a fluorescenza e cosmetici<ref>{{cita web|url=http://www.unep.org/newscentre/default.aspx?DocumentID=2702&ArticleID=9373|titolo=Minamata Convention Agreed by Nations|editore=United Nations Environment Programme|data=19 gennaio 2013|accesso=17 gennaio 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140209193047/http://unep.org/newscentre/Default.aspx?DocumentID=2702&ArticleID=9373}}</ref>.
 
L'[[Unione europea]] è a sua volta impegnata sullo stesso obiettivo, avendo nel 2005 fissato un programma in più punti (EU mercury strategy) in cui si indicavano una serie di misure volte alla diminuzione progressiva dell'uso del mercurio in ogni sua forma<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/environment/chemicals/mercury/strategy_en.htm|titolo=EU mercury strategy|editore=European Commission|data=26 ottobre 2015|accesso= 9 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>.
 
== Alternative al termometro a mercurio ==
A partire dal 3 aprile [[2009]] il [[termometro]] a mercurio, a causa della sua tossicità, è stato bandito dal mercato italiano, secondo quanto previsto da una direttiva dell'[[Unione Europeaeuropea]],<ref>Direttiva dell'Unione Europea n.º 2007/51/CE</ref> attuata con l'emanazione del [[decreto ministeriale]] del 30 luglio [[2008]].<ref>[{{Cita web|url=http://www.corriere.it/salute/09_febbraio_23/termometri_mercurio_addio_7f3b47fa-019f-11de-91dc-00144f02aabc.shtml |titolo=Addio ai termometri al mercurio, fra un mese saranno messi al bando - |editore=Corriere della Sera<!--|data=23 Titolofebbraio generato automaticamente -->]2009}}</ref>
 
Come alternativa si sono quindi diffusi i termometri digitali, o termometri a liquido contenenti ''[[galinstangalinstano]]''.
 
== Composti ==
 
=== Composti mercurosi ===
* [[Bromuro mercuroso]]
Riga 198 ⟶ 275:
 
=== Composti mercurici ===
Si ottengono generalmente per ossidazione dei composti mercurosi; il potenziale Hg<sub>2</sub>/2Hg<sup>+2+</sup> è pari a {{M|0,911 |ul=V}}.
* [[Cianuro mercurico]]
* [[Cloruro mercurico]] o "sublimato corrosivo", è un veleno molto potente.
Riga 210 ⟶ 287:
* [[Tiocianato mercurico]] o "solfocianuro mercurico"
* [[Bromuro mercurico]]
* [[Acetomeroctol]], un composto usato come antisettico
 
== Citazioni letterarie ==
* Al mercurio è dedicato uno dei racconti de ''[[Il sistema periodico]]'' di [[Primo Levi]].
* Mercurio è il titolo di un romanzo della scrittrice belga [[Amelie Nothomb]].
* [[Il Giardino dei Semplici]] ha intitolato l'album del 2013 "Argento Vivo"
 
== Note ==
Riga 221 ⟶ 294:
== Bibliografia ==
* {{cita libro | nome= Francesco | cognome= Borgese | titolo= Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico | editore= CISU | città= Roma | anno= 1993 | isbn= 88-7975-077-1 | url= http://books.google.it/books?id=9uNyAAAACAAJ}}
* {{cita libro | autore= R. Barbucci, | autore2= A. Sabatini, | autore3= P. Dapporto | titolo= Tavola periodica e proprietà degli elementi | editore= Edizioni V. Morelli | città= Firenze | anno= 1998 | cid= Tavola periodica e proprietà degli elementi | url= http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola-periodica-degli-elementi-iupac.html | urlmorto= sì | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101022060832/http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola-periodica-degli-elementi-iupac.html }}
* {{Cita libro|autore = J. D. Lee|titolo = ''Coincise Inorganic Chemistry'' (Chimica inorganica)|anno = 2000|editore = Piccin|città = Padova|edizione = 5|ISBN = 88-299-1528-9}}
 
== Voci correlate ==
* [[Amalgama]]
* [[Avvelenamento da mercurio]]
* [[Calomelano]]
* [[Cinabro]]
* [[:Categoria:Composti del mercurio|Composti del mercurio]]
* [[Corderoite]]
* [[Livingstonite]]
* [[Malattia di Minamata]]
* [[Patrimonio del mercurio di Almadén ed Idria]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Mercury (element)|commons_preposizione=sul|wikt=mercurio|wikt_etichettapreposizione=mercuriosul}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.youtube.com/watch?v=8dLYe5Xwbwo 700g di mercurio]
* {{en}}Cita [web|url=http://periodic.lanl.gov/elements/80.html|titolo=Mercurio|lingua=en|editore=[[Los Alamos National Laboratory|Laboratori nazionali di Los Alamos]]|accesso=23 novembre Mercurio]2006|dataarchivio=30 agosto 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050830011359/http://periodic.lanl.gov/elements/80.html|urlmorto=sì}}
* {{en}}Cita [web|url=http://www.webelements.com/webelements/elements/text/Hg/index.html |titolo=Mercurio|lingua=en|sito=WebElements.com – Mercurio]}}
* {{en}}Cita [web|url=http://environmentalchemistry.com/yogi/periodic/Hg.html |titolo=Mercurio|lingua=en|sito=EnvironmentalChemistry.com – Mercurio]}}
* {{en}}Cita [web|url=http://www.jtbaker.com/msds/englishhtml/m1599.htm |titolo=Mercurio|lingua=en|editore=Material Safety Data Sheet|accesso=23 novembre Mercurio]2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061214134141/http://www.jtbaker.com/msds/englishhtml/m1599.htm|urlmorto=sì}}
* {{en}}Cita [web|url=http://www.theodoregray.com/PeriodicTable/Elements/080/index.s7.html |titolo=Hg 80 Mercurio]|lingua=en|accesso=23 novembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180402120027/http://theodoregray.com/PeriodicTable/Elements/080/index.s7.html|urlmorto=sì}}
 
{{ElementoElementi chimicochimici}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica}}
 
[[Categoria:ElementiMercurio chimici(elemento chimico)]]
[[Categoria:Metalli]]
{{Link VdQ|en}}
 
{{Link AdQ|sl}}