Cera d'api: differenze tra le versioni

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{{F|biologia|febbraio 2016|}}
{{nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[cera (disambigua)]]}}
 
La '''cera d'api''' è ununa prodotto[[cera]] naturale prodotta dalle api del genere dell'[[apicolturaApis]].
[[ImmagineFile:Beeswax.jpg|thumb|Blocco di cera]]
[[ImmagineFile:Bienenvolk-Gemuell.jpg|thumb|Scaglie di cera (al centro della riga in basso)]]
La cera è secreta dalle [[apis|api]] di una ben determinata età in forma di sottili scaglie. Le scaglie sono prodotte dalle [[ape operaia|api operaie]], di età compresa tra i 12 e i 17 giorni, mediante otto [[ghiandola|ghiandole]] situate nella parte ventrale dell'[[addome]], per la precisione sui lati interni degli [[Sternite|sterniti]] (le protezioni ventrali presenti in ogni segmento del corpo). La cera è prodotta nei segmenti addominali dal 4° al 7°. La dimensione di queste ghiandole dipende dall'età dell'operaia.
 
Le [[Apis mellifera|api mellifere]] usanoutilizzano la cera d'apida esse generata per costruire le celle esagonali del loro [[favo]], dove vengono cresciute le larve e depositati [[miele]] e [[polline]]. Affinché le ghiandole possano secernere la cera, la temperatura dell'[[alveare]] deve essere compresa tra {{m|33 |ul=°C}} e 36  °C e le api devono consumare una quantità di miele di circa otto8-10 volte superiore inil peso della cera. Si stima che le api volino per 530.000 {{m|530000|ul=km}} per raccogliere {{m|1 |ul=kg}} di mielepolline. Quando gli [[Apicoltore|apicoltori]] vanno ad estrarre il miele, disopercolano ogni cella, cioè ne recidono la copertura. Essa può avere un colore variabile dal giallognolo al brunastro, a seconda della purezza e del tipo di fiore raccolto"visitato" dalle api. La cera dei [[Favo di covata|favi di covata]] tende ad essere più scura di quella proveniente dai favi di miele, dal momento che le impurezze vi si accumulano più velocemente. A causa di tali impurezzeimpurità, la cera deve dev'essere trattata prima di qualsiasi utilizzo: lo scarto che ne deriva si chiama [[feccia della cera]]. La cera dei favi da melario che non vengono utilizzati per le covate rimane di colore chiaro.
 
La cera ottenuta dalla sola fusione con acqua calda e senza aggiunta di altre sostanze assume il nome di "cera vergine". Mantiene un leggero e gradevole odore aromatico, è facilmente modellabile alla temperatura indotta dal semplice calore della mano.
 
La cera può essere ulteriormente purificata mediante riscaldamento in acqua e utilizzata per costruire [[Candela_(illuminazione)|candele]], lubrificare cassetti e finestre, o lucidare il [[legno]]. Come le cere derivate dal [[petrolio]], può essere ammorbidita diluendola con [[olio vegetale]] per renderla più [[Malleabilità|malleabile]] a temperatura ambiente, per cui può essere usatautilizzata nella creazionerealizzazione di modelli per [[sculture]] e [[gioielleria|gioielli]] da utilizzare nel processo di fusione a ''cera persa''.
 
==Caratteristiche chimico-fisiche==
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==Utilizzi==
La cera d'api è usata in commercio per creare eleganti [[candela (illuminazione)|candele]], [[cosmetici]] e prodotti [[Farmacia|farmaceutici]] (tra cui la [[cera ossea]]), per lucidare materiali (soprattutto scarpe), come componente delle [[Cera modellante|cere modellanti]] e in vari altri prodotti come per la preparazione di encaustico (miscela di cere) per la [[lucidatura dei mobili]]. Viene comunemente usata durante l'assemblaggio dei tavoli da [[biliardo]] per riempire i fori delle [[Vite_(meccanica)|viti]] e le scanalature tra le [[Ardesia|ardesie]]. Le candele di cera d'api sono le preferite di molte [[Chiesa ortodossa|chiese ortodosse]] orientali perché bruciano in modo pulito, con gocciolamento pressoché assente lungo le superfici verticali e un [[fumo]] poco visibile. La cera d'api è anche il materiale (o per lo meno una significativa parte del materiale) prescritto per la creazione delle [[Candela pasquale|candele pasquali]] ed è raccomandato per altre candele usate nella [[liturgia]] della [[Chiesa Cattolica|Chiesa Romana Cattolica]].
 
La cera d'api può essere usata per fare delle saponette, con l'aggiunta di olio d'oliva.
La cera d'api viene inoltre utilizzata come rivestimento dei [[formaggi]], per proteggerli durante la [[stagionatura]]. Mentre alcuni formaggiai l'hanno sostituita con la [[plastica]], molti la usano ancora per evitare che il formaggio raccolga sapori sgradevoli dalla plastica. Come [[additivo alimentare]] la cera d'api è conosciuta come E901 ([[agente lucidante]]).
 
La cera d'api viene inoltre utilizzata come rivestimento dei [[formaggi]], per proteggerli durante la [[Stagionatura del formaggio|stagionatura]]. {{cn|Mentre alcuni formaggiai l'hanno sostituita con la [[plastica]], molti la usano ancora per evitare che il formaggio raccolga sapori sgradevoli dalla plastica.}} Come [[additivo alimentare]] la cera d'api è conosciuta come E901 ([[agente lucidante]]).
 
Le caratteristiche di [[combustione]] delle candele di cera d'api differiscono da quelle della [[paraffina]]. Una candela di cera d'api ha un colore più "caldo", più giallo di quello della paraffina, e il colore della fiamma può variare a seconda della stagione in cui la cera è stata raccolta.
 
La cera d'api è impiegata, sciolta in essenza di trementina, insieme ad altre cere come per esempio la cera carnauba, nella [[lucidatura dei mobili]]. La miscela di due o più cere sciolte in essenza di trementina viene chiamata encaustico.
 
La cera d'api è inoltre un ingrediente della [[cera per baffi]], così come della cera per [[Dreadlocks|dreadlock]], e venne usata nella fabbricazione dei cilindri usati nei primi [[Fonografo|fonografi]].
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==Utilizzi storici==
La cera d'api viene usata sin dall'antichità; ne sono state rinvenute tracce nei dipinti della [[grotta di Lascaux]] e nelle [[mummie]] Egizie. Gli [[Egizi]] la utilizzavano anche nella costruzione delle navi. Nel periodo Romano la cera d'api serviva per isolare dall'acqua i dipinti murali e costituiva uno dei materiali realizzativi dei ritratti delle mummie di [[Fayum]] (con la tecnica dell'[[encausto]]). Nel [[Medioevo]] era considerata di valore sufficiente per diventare una forma di [[valuta]]. Più recentemente ha trovato uso come materiale modellante, come componente della [[cera sigillante]] e dei [[cosmetici]]. La cera d'api è anche il materiale tradizionale con cui vengono costruiti i bocchini dei [[didgeridoo]] e i tasti dei [[kutiyapi]] [[Filippine|filippini]] (un tipo di [[liuto]]).
 
==Bibliografia==
*Joel Loveridge, ''The chemistry of bees'', School of Chemistry, University of Bristol, 2005
 
==Voci correlate==
*[[AdditiviAdditivo alimentarialimentare]]
*[[Cera]]
*[[Cera di carnauba]]
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==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
{{Interprogetto|commons=Category:Beewax}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Bibliografia==
* {{Collegamenti esterni}}
*Joel Loveridge, ''The chemistry of bees'', School of Chemistry, University of Bristol, 2005
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biologia|chimica|materiali}}
 
[[Categoria:Apicoltura]]
[[Categoria:MaterialiProdotti naturalidi origine animale]]
[[Categoria:Cere]]