Paul Robeson: differenze tra le versioni

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{{Artista musicale
|nome = Paul Robeson
|nazione = Stati Uniti d'AmericaUSA
|genere = Gospel
|genere2 = Folk
|genere3 = Musical
|anno inizio attività = anni dieci1910
|anno fine attività = 1976
|note periodo attività =
|tipo artista = cantante
|immagine = Paul Robeson 1942.jpg
|didascalia = Paul Robeson nel [[1942]]
|url =
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|Nome = Paul LeRoy Bustill
|Cognome = Robeson
|Sesso = M
|LuogoNascita = ProvidencePrinceton
|GiornoMeseNascita = 9 aprile
|AnnoNascita = 1898
|LuogoMorte = PhiladelphiaFiladelfia
|LuogoMorteLink = Filadelfia (Stati Uniti d'America)
|GiornoMeseMorte = 23 gennaio
|AnnoMorte = 1976
|Epoca = 1900
|Attività = attore
|Attività2 = cestistacantante
|AttivitàAltre = [[baritono]]-[[Basso (voce)|basso]], [[poliglotta]], [[avvocato]] e un [[Attivismo|attivista]] per i [[diritti civili]]
|Attività3 = cantante
|AttivitàAltre = [[baritono]]-[[Basso (voce)|basso]], poliglotta, avvocato e un attivista per i [[diritti civili]]
|Nazionalità = statunitense
|Didascalia2 = {{Premio|Premio Lenin per la pace|1952|}}
}}
 
== Biografia ==
=== PrimiI primi anni e il successo ===
Robeson nacque a [[Princeton]], [[RhodeNew IslandJersey]], da un'insegnante<ref name="BE">''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991</ref> e da uno schiavo divenuto pastore protestante<ref name="DA">''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref>. Nonostante la difficile infanzia (la madre morì quando egli aveva sei anni), dimostrò un 'incredibile serie di talenti (sportivi, umanistici e artistici), ottenendo eccellenti risultati alla [[Rutgers University]], dove vinse una borsa di studio e dove eccelse nell'atletica e nel football<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>. Mentre frequentava la facoltà di legge alla [[Columbia University]] (dove più tardi si laureò), iniziò a recitare e debuttò come attore professionista in ''Symon the Cyrenian''<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>. Dopo la laurea in legge lasciò quasi subito gli ambienti giuridici per dedicarsi alla carriera musicale come cantante, grazie a una voce di [[Basso (voce)|basso]]-[[baritono]] particolarmente profonda e ricca di risonanze<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>.
 
NelNegli anni venti Robeson si sposò con Eslanda "Essie" Cardoso Goode, una ricercatrice e biologa del ''Presbyterian Hospital'' di [[1925New York]]. Nel 1925, dopo aver già recitato con successo in molti spettacoli teatrali, debuttò nel [[cinema]] con il film muto ''[[Body and Soul (film 1925)|Body and Soul]]'' e, nello stesso anno, rinunciò a una parte nel film ''Lulu Belle'', nel quale avrebbe dovuto interpretare un personaggio che, {{CitazioneSenza necessariafonte|secondo la gente dell'epoca, ricalcava tutti i luoghi comuni dellesulle persone [[afroamericano|afroamericane]]; infattiRobeson trovò ciò particolarmente offensivo}}, e perciò rifiutò la parte. Continuò a esibirsi sulle scene teatrali in musical come ''[[Porgy and Bess]]'' di [[George Gershwin]] e ''[[Show Boat (musical)|Show Boat]]'' di [[Jerome Kern]]<ref name="BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991<"/ref>.
Negli anni venti Robeson si sposò con Eslanda "Essie" Cardoso Goode, una ricercatrice e biologa del ''Presbyterian Hospital'' di [[New York]].
 
Ottenne molto successo sia sul mercato [[Stati Uniti d'America|americanostatunitense]] che [[Gran Bretagna|inglese]], e così negli [[anni 1930|anni trenta]] trascorse diverso tempo in [[Inghilterra]]<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>, esibendosi costantemente in concerti sempre affollati e comparendo con la sua figura imponente in diversi film di produzione britannica, come ''[[Bozambo, il gigante nero]]'' ([[1935]]), e ''[[King Solomon's Mines (film 1937)|King Solomon's Mines]]'' ([[1937]])<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>. Iniziò a studiare la storia e le tradizioni del suo continente d'origine, l'[[Africa]], e in qualche anno arrivò a parlare una ventina di lingue, di cui una decina fluentemente.
Nel [[1925]], dopo aver già recitato con successo in molti spettacoli teatrali, debuttò nel [[cinema]] con il film muto ''[[Body and Soul (film 1925)|Body and Soul]]'' e, nello stesso anno, rinunciò a una parte nel film ''Lulu Belle'', nel quale avrebbe dovuto interpretare un personaggio che, {{Citazione necessaria|secondo la gente dell'epoca, ricalcava tutti i luoghi comuni delle persone [[afroamericano|afroamericane]]; infatti trovò ciò particolarmente offensivo}}. Continuò a esibirsi sulle scene teatrali in musical come ''[[Porgy and Bess]]'' di [[George Gershwin]] e ''[[Show Boat (musical)|Show Boat]]'' di [[Jerome Kern]]<ref name=BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991</ref>.
 
A [[Hollywood]] partecipò al film ''[[La canzone di Magnolia]]'', nel quale si produsse in una leggendaria interpretazione del brano ''[[Ol' Man River (brano musicale)|Ol' Man River]]''<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref> e ad altre pellicole quali ''[[The Proud Valley]]'' ([[1940]]) e ''[[Destino (film 1942 Duvivier)|Destino]]'' ([[1942]]) di [[Julien Duvivier]], che fu la sua ultima apparizione sul grande schermo<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>. Negli [[anni 1940|anni quaranta]] interpretò il ruolo di [[Otello (Shakespeare)|Otello]] a Broadway e in una successiva tournée teatrale<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>.
Ottenne molto successo sia sul mercato [[Stati Uniti d'America|americano]] che [[Gran Bretagna|inglese]], e così negli [[anni 1930|anni trenta]] trascorse diverso tempo in [[Inghilterra]]<ref name=DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref>, esibendosi costantemente in concerti sempre affollati e comparendo con la sua figura imponente in diversi film di produzione britannica, come ''[[Bozambo]]'' ([[1935]]), e ''[[King Solomon's Mines (film 1937)|King Solomon's Mines]]'' ([[1937]])<ref name=DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref>. Iniziò a studiare la storia e le tradizioni del suo continente d'origine, l'[[Africa]], e in qualche anno arrivò a parlare una ventina di lingue, di cui una decina fluentemente.
 
=== Gli anni della Guerraguerra fredda ===
A [[Hollywood]] partecipò al film ''[[La canzone di Magnolia]]'', nel quale si produsse in una leggendaria interpretazione del brano ''[[Ol' Man River]]''<ref name=DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref> e ad altre pellicole quali ''[[The Proud Valley]]'' ([[1940]]) e ''[[Destino (film 1942 Duvivier)|Destino]]'' ([[1942]]) di [[Julien Duvivier]], che fu la sua ultima apparizione sul grande schermo<ref name=DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref>. Negli [[anni 1940|anni quaranta]] interpretò il ruolo di [[Otello (Shakespeare)|Otello]] a Broadway e in una successiva tournée teatrale<ref name=DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref>.
Durante la [[Guerraguerra fredda]], la sua fiera opposizione al [[razzismo]] e il suo impegno nella [[Storia del movimento per i diritti civili degli afroamericani (1896-1954)|lotta per i diritti deidegli neriafroamericani]] gli procurarono l'atteggiamento ostile del [[governo americanodegli Stati Uniti]]. Le sue idee politicamente orientate a sinistra e le numerose amicizie nate durante i concerti tenuti in [[Unione Sovietica]]<ref name="BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991<"/ref> portarono le autorità statunitensi a sequestrargli il passaporto nel [[1950]], cosicché Robeson non poté ritirare il [[Premio Lenin per la pace|Premio Stalin per la pace]] assegnatogli dall'Unione Sovietica nel [[1952]], ricevendolo solo sei anni più tardi, nel [[1958]]<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451<"/ref>. Il grande regista [[Sergej Michajlovič Ėjzenštejn]] lo avrebbe voluto come protagonista del film ''The Black Napoleon'', un progetto che però non venne mai realizzato<ref name="BE"/>''Le. GarzantineRobeson -suscitò Cinema'',scandalo Garzanti,perché 2000,si pagrifiutò di aiutare gli americani imprigionati in Urss e non volle riconoscere la realtà del [[Gulag]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tim Tzouliadis|titolo=I dimenticati. 990-991Storia degli americani che credettero in Stalin}}</ref>.
 
Riavuto il passaporto, Robeson e la moglie compirono viaggi con varie tappe per il mondo. La ''tournée'' proseguì ancora nel [[1963]], quando la coppia rimise piede negli Stati Uniti, ma nel [[1966]] Eslanda morì per un tumore. Per Robeson iniziò un periodo di indebolimento psicofisico che lo condusse a passare la maggior parte del tempo ricoverato in ospedale e a vivere gli ultimi anni in totale isolamento e povertà aad [[Harlem]]<ref name="BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991<"/ref>. Intanto, da tutto il mondo, amici, gente comune, politici, artisti gli scrissero lettere di incoraggiamento per sostenerlo e, nel [[1968]], per il suo settantesimo compleanno, gli dedicarono una festa a [[Londra]], alla quale presero parte molti attori e artisti celebri.
=== Gli anni della Guerra fredda ===
Durante la [[Guerra fredda]], la sua fiera opposizione al razzismo e il suo impegno nella lotta per i diritti dei neri gli procurarono l'atteggiamento ostile del governo americano. Le sue idee politicamente orientate a sinistra e le numerose amicizie nate durante i concerti tenuti in [[Unione Sovietica]]<ref name=BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991</ref> portarono le autorità statunitensi a sequestrargli il passaporto nel [[1950]], cosicché Robeson non poté ritirare il [[Premio Stalin per la pace]] assegnatogli dall'Unione Sovietica nel [[1952]], ricevendolo solo sei anni più tardi, nel [[1958]]<ref name=DA>''Il chi è del cinema'', De Agostini, 1984, Vol. II, pag. 451</ref>. Il grande regista [[Sergej Michajlovič Ėjzenštejn]] lo avrebbe voluto come protagonista del film ''The Black Napoleon'', un progetto che però non venne mai realizzato<ref name=BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991</ref>.
 
Dopo due attacchi cardiaci, Paul Robeson morì il 23 gennaio [[1976]], all'età di 78 anni.
Riavuto il passaporto, Robeson e la moglie compirono viaggi con varie tappe per il mondo. La tournée proseguì ancora nel [[1963]], quando la coppia rimise piede negli Stati Uniti, ma nel [[1966]] Eslanda morì per un tumore. Per Robeson iniziò un periodo di indebolimento psicofisico che lo condusse a passare la maggior parte del tempo ricoverato in ospedale e a vivere gli ultimi anni in totale isolamento e povertà a [[Harlem]]<ref name=BE>''Le Garzantine - Cinema'', Garzanti, 2000, pag. 990-991</ref>. Intanto, da tutto il mondo, amici, gente comune, politici, artisti gli scrissero lettere di incoraggiamento per sostenerlo e, nel [[1968]], per il suo settantesimo compleanno, gli dedicarono una festa a [[Londra]], alla quale presero parte molti attori e artisti celebri.
 
Dopo due attacchi cardiaci, Paul Robeson morì il 23 gennaio [[1976]], all'età di 78 anni.
 
== Filmografia ==
[[File:Paul Robeson - NARA - 559205.tif|thumb|right|Paul Robeson come dipinto da [[Betsy Graves Reyneau]], nella collezione del [[National Archives and Records Administration]]]]
* ''[[Body and Soul (film 1925)|Body and Soul]]'', regia di [[Oscar Micheaux]] ([[1925]])
* ''[[Camille (film 1926 Barton)|Camille]]'', regia di [[Ralph Barton]] (non accreditato) ([[1926]])
* ''[[Borderline (film 1930)|Borderline]]'', regia di [[Kenneth MacPherson]] ([[1930]])
* ''[[The Emperor Jones (film 1933)|The Emperor Jones]]'', regia di [[Dudley Murphy]] ([[1933]])
* ''[[Bozambo, il gigante nero]]'' (''Sanders of the River''), regia di [[ZoltanZoltán Korda]] ([[1935]])
* ''[[La canzone di Magnolia]]'' (''Show Boat''), regia di [[James Whale]] ([[1936]])
* ''[[Song of Freedom]]'', regia di [[J. Elder Wills]] (1936)
* ''[[Big Fella]]'', regia di J. Elder Wills ([[1937]])
* ''[[King Solomon's Mines (film 1937)|King Solomon's Mines]]'', regia di [[Robert Stevenson]] (1937)
* ''[[Jericho (film 1937)|Jericho]]'', regia di [[Thornton Freeland]] (1937)
* ''[[The Proud Valley]]'', regia di [[Pen Tennyson]] ([[1940]])
* ''[[Native Land]]'', regia di [[Leo Hurwitz]] e [[Paul Strand]] ([[1942]])
* ''[[Destino (film 1942 Duvivier)|Destino]]'' (''Tales of Manhattan''), regia di [[Julien Duvivier]] (1942)
* ''[[Il canto dei fiumi]]'' (''The Song of the Rivers''), regia di [[Joris Ivens]] ([[1954]]) - documentario
 
==Onorificenze==
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|collegamento_onorificenza=Premio_Lenin_per_la_pace
|motivazione=
|luogo= [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[1952]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Go Down Moses]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Paul Robeson}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.paulrobesonfoundation.org The Paul Robeson Foundation, Inc.]
* {{cita web | 1 = http://www.paulrobesonfoundation.org | 2 = The Paul Robeson Foundation, Inc. | accesso = 14 settembre 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090226180459/http://www.paulrobesonfoundation.org/ | dataarchivio = 26 febbraio 2009 | urlmorto = sì }}
* [http://web.archive.org/web/20001211100100/http://www.metrokc.gov/exec/robeson/about.htm Premi di Paul Robeson]
* {{cita web | 1 = http://www.metrokc.gov/exec/robeson/about.htm | 2 = Premi di Paul Robeson | accesso = 3 maggio 2019 | dataarchivio = 11 dicembre 2000 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20001211100100/http://www.metrokc.gov/exec/robeson/about.htm | urlmorto = sì }}
* [http://www.lexisnexis.com/academic/guides/african_american/manusc_coll_schomburg/robeson.asp La collezione di Paul Robeson]
* {{cita web |1=http://www.lexisnexis.com/academic/guides/african_american/manusc_coll_schomburg/robeson.asp |2=La collezione di Paul Robeson |accesso=31 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071006044754/http://www.lexisnexis.com/academic/guides/african_american/manusc_coll_schomburg/robeson.asp |dataarchivio=6 ottobre 2007 |urlmorto=sì }}
* Musica & Memoria / Paul Robeson - Monografia www.musicaememoria.com
* [http{{cita web | 1 = https://pobox.com/~robeson/links/discography.html | 2 = Discografia] | urlmorto = sì }}
* {{Imdb|nome|0732079}}
 
{{Premio Grammy alla carriera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|migranti|musica}}
 
[[Categoria:Attori afroamericani]]
[[Categoria:Cantanti folk]]
[[Categoria:Sportivi afroamericani]]
[[Categoria:Giocatori di football americano statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Attivisti statunitensi]]
[[Categoria:Attivisti contro il razzismo]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy|Robeson, Paul]]