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{{F|terminologia informatica|febbraio 2013}}
{{Nota disambigua|descrizione=altri significati di Input|titolo=[[Input (disambigua)]]}}
{{S|informatica}}
'''Input''', dall'inglese ''mettere dentro'', indica in senso stretto il dato fornito ad una elaborazioni e in senso più ampio l'indieme di elementi per formare qualcosa.
 
'''''Input''''' è un termine [[lingua inglese|inglese]] con significato di «immettere» che in campo [[Informatica|informatico]] definisce una sequenza di dati o informazioni che vengono immessi in un sistema di elaborazione tramite un dispositivo di input.<ref name="TreccaniInput">{{Cita web |url=https://www.treccani.it/enciclopedia/input/ |titolo=Input |sito=Treccani.it – Enciclopedia |editore=Istituto della Enciclopedia Italiana |accesso=26 giugno 2025}}</ref>
Il termine, approdato in Italia con la prima informatica degli anni sessanta indicava al contempo i ''dati di entrata'' e i ''supporti'' che li contenevano.
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di ''gestione per processo'', si è diffuso in quasi tutti le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale di ''insieme di elementi in entrata'', per realizzare o produrre qualcosa.
La fortuna del termine, insieme al suo opposto ''[[output]]'', è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma per esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita.
 
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di ''[[gestione per processo'']], si è diffuso in quasi tuttitutte le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale di ''«insieme di elementi in entrata'',ingresso» in un sistema per realizzare o [[Produzione|produrre]] qualcosa. Nel linguaggio corrente, ''input'' è divenuto sinonimo di impulso o direttiva che consenta l'avvio di qualche opera, iniziativa o azione.
Oggi non è affatto infrequente sentire, ma anche leggere, di un dirigente che ''fornisce l'input'' ad un collaboratore, o del collaboratore che dice: mi hai dato ''l'input sbagliato''.
 
La fortuna del termine, insieme al suo opposto ''[[output]]'', è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma peranche ad esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita.
 
== Input in informatica ==
=== Dati di input ===
* Introduzione dei [[dati]], cioè l'operazione che si compie per introdurre dei dati in un [[computer]], viene definito input, per esempio in [[BASIC|basic]], quando si aggiungono istruzioni, oppure quando si compila un [[form]] etc.
Nei primi elaboratori il più semplice dato di input era il [[bit]], che conteneva un'informazione binaria: zero oppure uno. Era fornito con l'impostazione di un [[interruttore]] (switch) o un pulsante. Successivamente diventava un carattere quando all'[[elaboratore]] veniva connessa una tastiera; la pressione del singolo tasto veniva convertita in una serie di bit (inizialmente 5 ([[codice Baudot]]), poi 7 e 8 (codice [[ASCII]])). Altro passo in avanti fu l'avvento delle [[scheda perforata|schede perforate]] che permettevano di introdurre 80 caratteri alla volta. Prima delle schede perforate i dati di input erano indifferentemente istruzioni o dati di lavoro. Con l'avvento delle schede perforate si iniziò a distinguere le [[istruzione (informatica)|istruzioni]] dai dati di lavoro, soprattutto per il fatto che le istruzioni (di fatto il [[programma (informatica)|programma]]) erano (quasi sempre) le stesse, mentre i dati di lavoro, per loro natura, cambiavano ad ogni elaborazione. Nacque quindi il termine libreria dei programmi, ad indicare la residenza di questo specifico tipo di input. La residenza era un [[nastro magnetico]], poi un [[disco rigido|disco magnetico]].
 
=== Comandi e istruzioni interattive ===
* L'[[insieme]] dei dati introdotti in un computer.
Con l'avvento delle ''[[interfaccia utente|interfacce]] video'', prima testuali poi grafiche, è nato un nuovo tipo di input, il ''comando diretto''. Quando il cursore è posizionato su una determinata zona del video, la pressione di un tasto, il click o doppio click del [[mouse]] o il puntamento dello stilo di un [[palmare]], attivano una [[Funzione (informatica)|procedura]] di elaborazione predeterminata, che può essere di qualunque natura, anche molto complessa. La zona video può essere testuale (come i classici link [[HTML]]) e può essere un'immagine ben delimitata come un pulsante o una [[icona (informatica)|icona]] attiva. Un insieme organizzato di caselle su una o più righe costituisce un ''[[Menu (informatica)|menù]] di scelta'' delle operazioni da compiere.
 
=== Supporti, strumenti e metodi di input ===
== Input in altri ambiti disciplinari ==
Come accennato nel paragrafo precedente, per molto tempo l'input è stato strettamente correlato al suo supporto fisico e al metodo di acquisizione. Con l'avvento del teleprocessing (primi anni settanta) l'input inizia ad essere fornito anche con un mezzo nuovo, la comunicazione via filo e via radio. Le schede perforate furono sostituite gradualmente (anni ottanta) con i [[floppy disk]] da 8 pollici, nati molti anni prima, ma fino allora usati solo per scopi particolari. Questo per grandi volumi di input. Per piccoli volumi e, soprattutto, per la produzione del software era già disponibile il [[terminale (informatica)|terminale]], non più simile ad una [[telescrivente]], ma dotato di [[display|monitor]] video. Dal terminale (tuttora strumento valido per determinati lavori) si è passati direttamente al [[personal computer]], che può emulare il terminale, o meglio ancora, colloquiare con un elaboratore in rete, [[rete locale|locale]] o [[World Wide Web|remota]]. Con lo sviluppo delle applicazioni basate sul web è nato un ulteriore metodo di gestione dell'input, attraverso i ''form'' delle pagine video.
 
== Entry ==
In inglese informatico un termine attiguo a input è ''entry''<ref>Lett. "entrata".</ref> (''entries'' al plurale). Ad esempio, nell'ambito di una tabella di configurazione di un software o di un hardware, entry è una '''voce''', un elemento. Quindi, solitamente, non sono elementi soggetti a variabilità (''input'' o ''data'') ma elementi stabili. Ad esempio, nell'elenco dei sistemi avviabili di un [[Boot manager]] le varie voci sono le entries che compongono il detto elenco.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[outputInformatica]]
* [[Comunicazione]]
* [[Economia]]
* [[Floppy]]
* [[Form]]
* [[en:Input/output]]
* [[Input lag]]
* [[Periferica]]
* [[Scheda perforata]]
* [[Metodi di input/output]]
* [[Nastro perforato]]
* [[Processo aziendale]]
* [[Terminale (informatica)]]
* [[Sistema input-output]]
* [[Webcam]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|etichetta=input|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC}}
 
{{Portale|economia|elettrotecnica|informatica|telematica}}
 
[[Categoria:Terminologia economica]]
[[ar:المدخلات]]
[[Categoria:Ingegneria gestionale]]
[[en:Input]]
[[Categoria:Gestione d'azienda]]
[[he:קלט]]
[[Categoria:Terminologia informatica]]
[[ja:入力]]
[[nl:Ingang (Elektronica)]]
[[sr:Инпут]]