Cuoio: differenze tra le versioni

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Il '''cuoio''' è il materiale ricavato dalla [[pelle]] degli [[animali]] la quale, in seguito a un processo denominato "[[concia]]" viene resa [[putrefazione|imputrescibile]].
 
Nella grande maggioranza dei casi il cuoio (nel linguaggio corrente detto anche '''pelle''' o '''pellame''' come in "giacca in pelle" o "pellame per [[abbigliamento]]") è ottenuto di fatto dagli scarti e le membra delle carcasse di animali, ossia dalla pelle di animali [[allevamento|allevati]] ede abbattutiuccisi a scopi alimentari, eanche per pertantoquesto i cuoi di gran lunga più utilizzati sono cuoi [[bovini]], [[ovini]], [[caprini]], [[suini]], [[equini]], di [[pesci]] e più raramente di [[canguro]], [[cervus|cervo]], [[struzzo]]. Da questo punto di vista è bene fare una precisazione sulla differenza tra pelle e pelliccia, la pelle è sempre derivata da uno scarto, la pelliccia è invece derivata quasi sempre dalla pelle di animali allevati appositamente solo per la loro pelliccia come ad esempio il [[Neovison vison|visone]] o il [[chinchilla]].
 
== Caratteristiche ==
[[File:Tessuti.svg|thumb|Diversi simboli dei tessuti per l'abbigliamento:<br />A) Pura lana vergine<br />B) Materie tessili naturali e sintetiche o non tessili<br />C) Cuoio/pelle<br />D) Cuoio/pelle rivestita<br />E) Altre materie]]
Il cuoio ha caratteristiche di [[resistenza meccanica|resistenza]] e soprattutto [[igiene|igieniche]] molto elevate che lo rendono particolarmente adatto alla produzione di molti manufatti di uso comune. È noto, ad esempio, che le [[calzatura|calzature]] in cuoio favoriscono la [[traspirazione]] e quindi evitano lo sviluppo di [[funghi]], [[muffe]] ede altre patologie della pelle e del piede prodotte dal ristagno di [[umidità]] all'interno della calzatura. Analogamente per altri manufatti destinati all'abbigliamento umano. Si dice, infatti, che il cuoio "respira" in quanto si lascia attraversare dal [[vapore acqueo|vapor d'acqua]] emanato dal corpo umano.
 
La particolare struttura del cuoio, costituito da un intreccio tridimensionale di fibre di [[collagene]], una [[proteina]], fa sì che il cuoio abbia anche proprietà [[isolamento termico|termoisolanti]], particolarmente utili nella stagione [[inverno|invernale]]. Viceversa, ha una buona [[conduttività elettrica]] e quindi, ad esempio, l'uso di calzature in cuoio evita la sgradevole sensazione di "[[elettricità statica|scossa elettrica]]" proprio perché viene garantito l'equilibrio elettrico dell'organismo.
Viceversa, ha una buona [[conduttività elettrica]] e quindi, ad esempio, l'uso di calzature in cuoio evita la sgradevole sensazione di "[[elettricità statica|scossa elettrica]]" proprio perché viene garantito l'equilibrio elettrico dell'organismo.
 
Per questi motivi, oltre che per gli aspetti estetici e di piacevole sensazione tattile che i manufatti in cuoio danno, numerosi sono stati e sono ancora i tentativi di produrre materiali alternativi che imitano il cuoio. I materiali prodotti, se talvolta si presentano molto simili al cuoio dal punto di vista visivo, dall'altro non possiedono le altre caratteristiche funzionali e di comportamento che sono dovute alla struttura particolare e non imitabile del vero cuoio. A difesa del [[consumatore]], quindi, si è reso necessario definire dal punto di vista legislativo quali materiali possono essere definiti "cuoio" o termini simili. Esempi di questa normativa sono la legge italiana n. 1112 del 1966 e la più recente [[direttiva europea]] 94/11/CE per l'etichettatura obbligatoria della calzature (recepita in Italia con il D.M. del dell'11 aprile 1996).
 
Per gli stessi motivi sono stati creati i marchi registrati "Vero Cuoio", "Vera Pelle" che possono essere apposti sul cuoio o sul manufatto dietro autorizzazione di UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), proprietaria dei marchi. La presenza di questi marchi garantisce il consumatore che si tratta di vero cuoio (secondo la legislazione vigente), che non contiene composti tossici o nocivi, che ha caratteristiche e prestazioni adeguate alla produzione dell'articolo su cui è apposto e che si tratta di cuoio prodotto in Italia.
Per valorizzare tali caratteristiche attraverso etichette di garanzia dell'autenticità e dell'origine italiana del cuoio, UNIC (''Unione nazionale industria conciaria'') ha creato e per lungo tempo mantenuto i marchi ''Vero Cuoio'' e ''Vera Pelle''. Dopo una lunga battaglia legale internazionale, dal 2018 [https://www.ilsole24ore.com/art/vera-pelle-o-vero-cuoio-simbolo-vacchetta-e-uso-libero-AE4WFYvG questi marchi non possono più essere utilizzati], in ragione del fatto che il tipico simbolo della "vacchetta" era di uso comune precedente (inizi novecento) alla registrazione del marchio (1977).
 
== Cenni storici ==
[[File:Leather tanning, Fes.jpg|thumb|Vasche per la [[concia]] in Marocco]]
La produzione di cuoio e pelli risale ai [[preistoria|tempi preistorici]]. L'uomo primitivo si accorse ben presto che, per proteggersi dal freddo dalle intemperie, poteva utilizzare la pelle degli animali che cacciava per nutrirsi.
 
La pelle è un materiale organico proteico e come tale in breve tempo si degrada a causa della [[putrefazione]]. Probabilmente per caso, tuttavia, l'uomo si accorse che le pelli esposte al [[fumo]] dei fuochi, specialmente di quelli alimentati con foglie o legno fresco, duravano molto di più nel tempo: aveva in pratica scoperto la "concia alle [[aldeidi]]", una classe di composti chimici di cui il fumo è ricco e alcuni dei quali ancora oggi vengono utilizzati. Analogamente, scoprì, forse, la "concia al vegetale" con [[tannini]] quando si accorse che se una pelle era stata a contatto con [[acqua]] e con rami o foglie, la pelle si colorava di marrone e durava molto più tempo. Le foglie ede il legno, infatti, contengono tannini vegetali che venivano estratti dai vegetali ede assorbiti dalla pelle producendo la concia. Ancora oggi i tannini vegetali, sotto forma di estratti, vengono normalmente utilizzati per produrre alcuni tipi di cuoio, in particolare il cuoio da [[suola]].
 
Fino alla seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]], la concia al vegetale era la principale concia utilizzata. Solo una piccola quantità di pelli destinata ada usi di lusso veniva conciata con [[allume]] (composti dell'[[alluminio]]):, metodo di concia utilizzato ancora oggi.
 
Come si vede alcuni aspetti della [[tecnologia]] conciaria risalgono addirittura alla preistoria e sono rimasti sostanzialmente invariati per secoli. Anche l'uso della [[calce]] per ottenere la [[depilazione]] delle pelli deriva dalla constatazione che il pelo si staccava facilmente dalle pelli venute a contatto con acqua e le pietre utilizzate per costruire il [[focolare]] (il [[calcare]], di cui molte pietre e rocce sono prevalentemente composte, per effetto delle alte temperature si trasforma in [[calce viva]] e questa con l'acqua forma [[calce spenta]], ancora oggi impiegata per depilare le pelli).
 
Gli antichi guerrieri [[Antica Roma|romani]] e [[Antica Grecia|greci]] utilizzavano un cuoio molto duro conciato al vegetale per costruire [[scudo (difesa)|scudi]] e [[corazza|corazze]]. Ma in tempi più recenti l'arte di conciare e di [[decorazione|decorare]] in vari modi il cuoio con [[cesello|ceselli]], impressione di immagini a [[rilievo]], [[lamina (ingegneria)|lamine]] d'oro, [[pigmento|pigmenti]], ecc. fu molto sviluppata dagli [[Arabia Saudita|Arabi]] e da questi trasmessa agli [[Europa|europei]]. Noti sono i cuoi di [[Cordova]], prodotti in quella città spagnola, decorati con rilievi su fondi d'oro, [[cesellatura|cesellati]] e dipinti, usati per [[tappezzeria]], [[legatoria]], fodere e sedili.
 
Durante il [[Rinascimento]], l'arte di lavorare e decorare il cuoio ebbe un notevole sviluppo anche in paesi come l'[[Italia]]. Cuoi [[bulino|bulinati]], stampigliati, rivestiti con lamine di oro, furono usati per rivestire pareti (prendendo in questo caso il nome di "[[Corame|corami]]"), per produrre articoli da viaggio, per tappezzerie, sedili, ecc. Celebri sono i corami che decoravano le pareti del [[Palazzo Ducale di Urbino]]. L'uso del cuoio era ampiamente diffuso anche per produrre manufatti di uso più popolare, come per es. calzature, che restavano, tuttavia, un manufatto piuttosto costoso non accessibile a tutti.
 
Risalgono a quei tempi alcuni tipi di cuoio che prendevano il nome dalla loro provenienza geografica o dalla specifica tecnica di produzione come:
* cuoio di Russia o cuoio bulgaro, un cuoio conciato al vegetale con un odore etereo particolare dovuto alle essenze contenute nella [[corteccia (botanica)|corteccia]] di [[betula|betulla]]
* cuoio bollito, ottenuto da pelli [[bovini|bovine]] riscaldate in una miscela di [[cera]], [[gomma]], [[resina vegetale|resina]] e [[colla]], che a causa del procedimento a caldo diveniva molle e modellabile adatto a produrre astucci, foderi, borse, ecc.
* cuoio maschereccio, da pelli bovine pesanti, conciato all'[[allume]] e impregnato di [[sego]], oli, [[Lipidi|grassi]], utilizzato per [[bardatura|bardature]] e [[selleria]]
* cuoio grasso, cuoio conciato al vegetale molto ingrassato, utilizzato per valigeria e calzature pesanti.
* cuoio glacé, da pelli di [[ovis aries|agnello]] o [[capretto]], conciato con allume, [[sale]], giallo d'[[uovo (alimento)|uovo]] e [[farina di frumento]]. Cuoio bianco e molto morbido, utilizzato per produrre [[guanti]], specialmente da donna. La dizione è ancora in uso ma il cuoio è prodotto con altri metodi ede altri prodotti.
 
Oggi i cuoi con tali destinazioni sono prodotti con altri sistemi più moderni e più adeguati. La scoperta della "concia al [[cromo]]" alla fine dell'Ottocento, e l'ingresso della meccanizzazione nelle [[conceria|concerie]], hanno consentito di produrre cuoio con caratteristiche migliori e differenziate, di velocizzare la produzione e rendere il cuoio molto più economico. Oggi il cuoio e la pelle sono utilizzati per un gran numero di articoli, pur restando l'industria calzaturiera la destinazione principale. Resta tuttavia il materiale preferito da [[stilista|stilisti]] e creativi per la produzione di articoli di [[Moda (abbigliamento)|moda]], anche costosi ma molto richiesti dal mercato.
 
== Cuoio o pelle? ==
Dal punto di vista tecnico, la [[pelle]] conciata prende il nome di cuoio indipendentemente dai prodotti chimici e dalle ricette utilizzate e dalla sua destinazione d’usod'uso. Nei paesi di lingua inglese infatti si usa solosoltanto il termine ''leather'', che identifica la pelle (''hide'' o ''skin'' a seconda delle dimensioni dell’animaledell'animale di provenienza) dopo aver subito il processo di [[concia]]. In Italia è invece diffuso l’usol'uso di chiamare ''cuoio'' soltanto il prodotto per [[suola]], o comunque i prodotti spessi e piuttosto rigidi, conciati al vegetale (“cinture in cuoio”, “poltrone in cuoio”, ecc.), mentre con il termine ''pelle'' si indicano tutti gli altri tipi di cuoio (“giacca in pelle”, “borsa in pelle”, ecc.). Il termine cuoio va utilizzato anche per la parte conciata di una pelle con pelo o da pellicceria.
 
== Categorizzazione del cuoio ==
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=== Per destinazione d'uso ===
* [[suola]]
* [[tomaia]]
* [[abbigliamento]]
* [[arredamento]]
* [[fodera]]
* [[automobile|automobili]]
* [[guanti]]
* [[pelletteria]] (borse, valigie, cinture, portafogli, ecc.)
* [[rilegatura|rilegature]] di libri, album, ecc.
* [[finimenti|selleria]]
* articoli tecnici
 
=== Per aspetto generale ===
{{vedi anche|Concia}}
* [[anilina]]
* semianilina
* coperto
* crosta
* rifinito transfer
* verniciato
* suede o [[Pelle scamosciata|scamosciato]] o velour
* nabuck
* chamois
 
=== In base al metodo di concia ===
{{vedi anche|Concia}}
* cuoio al [[cromo]]
* cuoio all'[[alluminio]]
* cuoio allo [[zirconio]]
* cuoio al titanio
* cuoio al vegetale
* cuoio alle [[aldeidi]]
* cuoio alle [[resina vegetale|resine]]
* cuoio a concia sintetica
* cuoio chamois o all'olio
* cuoio a concia mista
* ''chrome-free'', cuoio non al cromo
* ''metal-free'', cuoio conciato senza impiego di composti di metalli ([[Cromo|Cr]], [[zirconio|Zr]], [[Titanio|Ti]]).
 
== Tipi di cuoio ==
* [[Cordovan]]
 
* [[Ecopelle]] - a ridotto [[impatto ambientale]] (da non confondersi con la [[finta pelle]])
* [[Galuchat]]
Riga 178 ⟶ 177:
* [[Pelle Connolly]] - pregiatissimo pellame usato nell'allestimento di automobili particolarmente lussuose
* [[Pergamena]]
* [[Cavallino (pellame)|Cavallino]]
 
== Valutazione della pelle ==
Per valutare la resistenza ad all'usura della pelle si utilizza il [[metodo Martindale]].
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[SimilpelleCordovan]]
* [[TomaiaCorame]]
*[[Rigenerato di fibre di cuoio]] ("pelle rigenerata")
* [[FoderaSimilpelle]]
* [[Rigenerato di fibre di cuoio]] ("pelle rigenerata")
*[[Industria conciaria]]
* [[PelleFodera]]
* [[Industria conciaria]]
*[[Pelliccia]]
* [[Pelle]]
*[[Pelliccia ecologica]]
* [[SuolaPelliccia]]
* [[Pelliccia ecologica]]
*[[Tomaia]]
* [[Suola]]
* [[Tomaia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Leather|wikt=cuoio|wikt_etichetta=cuoio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
*{{YouTube|hJyOtb84ctI|titolo=La lavorazione della pelle e del cuoio|accesso=05-09-2013}}
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/cuoio/ Treccani: Cuoio]
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|materiali|moda}}