Sociolinguistica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bibliografia: ordine autori...
Funzionalità collegamenti suggeriti: 2 collegamenti inseriti.
 
(33 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 1:
La '''sociolinguistica''' è una branca degli studi linguistici che mette in relazione [[linguaggio]] e [[Società (sociologia)|società]]. Più che una [[Disciplina (didattica)|disciplina]] è una "etichetta interdisciplinare"<ref>Così la definisce [[Alberto Mioni]] («Carlo Tagliavini (1903-1982)», in ''Quaderni patavini di linguistica'' 3:I-IX, p. 135), citato da Patrizia Bellucci nelle "[http://www.patriziabellucci.it/didattica/definizioni.htm Definizioni] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140222221653/http://www.patriziabellucci.it/didattica/definizioni.htm|data=22 febbraio 2014}}" per il corso di sociolinguistica dell'Università di Firenze.</ref>, un termine ombrello che comprende studi di diverso tenore, fatto salvo il comune interesse per la dimensione sociale del linguaggio. Si tratta dunque di uno studio del linguaggio e i sociolinguisti si considerano più linguisti che sociologi.<ref>Bellucci, "Definizioni", cit.</ref>
 
Si tratta dunque di uno studio del linguaggio e i sociolinguisti si considerano più linguisti che sociologi.<ref>Bellucci, "Definizioni", cit.</ref> Oggetti di ricerca tipici della sociolinguistica sono lingua e comunicazione, e il rapporto di queste con società e cultura. I dati empirici sono tratti da concreti messaggi linguistici, testi.
 
==Storia==
Già negli [[anni 1930|anni trenta]] si era parlato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] di "linguistica sociologica", ma è con l'avvento degli studi di linguistica descrittiva negli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[Anni 1950|cinquanta]] e della [[grammatica trasformazionale]] di [[Chomsky]] che vengono poste le basi per un interesse specifico e ben delineato<ref>H. H. Stern, ''[http://books.google.it/books?id=p6T3eo5ltFAC Fundamental Concepts of Language Teaching: Historical and Interdisciplinary Perspectives on Applied Linguistic Research]'', Oxford University Press, 1983, p. 218.</ref>. Gli esordi seminali della materia (e del termine ''sociolinguistics'') sono forse da riportare ai primi anni cinquanta, ma è negli [[anni 1960|anni sessanta]], con i contributi allo studio delle relazioni tra educazione e linguaggio dell'inglese [[Basil Bernstein]], sociologo dell'educazione, e con gli studi del linguista statunitense [[William Labov]] sulla [[variazione linguistica]], che la sociolinguistica assume una conformazione più definita.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/sociolinguistica_%28Enciclopedia_dell%27Italiano%29/ Scheda] su treccani.it.</ref>
 
Altri contributi importanti per la costituzione negli USA di un'area di studi sociolinguistici sono giunti dal sociologo [[Joshua Fishman]], dal linguista [[William Labov]], dall'antropologo [[Dell Hymes]] e daldai linguistalinguisti [[William Labov]] e [[Uriel Weinreich]].
 
==Varietà di lingua e campo di studio della sociolinguistica==
Riga 19:
 
*la ''variazione [[diatopia|diatopica]]'' (a seconda dello [[geografia|spazio geografico]] in cui viene parlata una lingua): ad esempio, l'uso di una determinata parola può essere preferito o meno nelle diverse regioni di un paese come l'Italia.
*la ''variazione [[diastratia|diastratica]]'' (a seconda dei gruppi e delle [[classe sociale|classi sociali]] di appartenenza): si può ad esempio osservare come i [[coreani ]] o i [[giapponesi ]] coniugano i verbi in maniera diversa a seconda del ceto a cui appartengono.
*la ''variazione [[diafasia|diafasica]]'' (dipendente dal [[contesto (linguistica)|contesto]] in cui avviene la [[comunicazione]], l'argomento e i rapporti tra gli interlocutori): questa differenza può venire illustrata con l'esempio proposto all'inizio dell'articolo.
*la ''variazione [[diamesia|diamesica]]'' (a seconda del mezzo attraverso il quale si comunica): un telegramma o un sms riportano dei testi che non coincideranno con quelli di una lettera.
Riga 30:
 
==Sociolinguistica in Italia==
In [[Italia]] la sociolinguistica è stata diffusa ad opera di [[Giorgio Raimondo Cardona]], che, oltre ad averavere fattoscritto numerosi lavori sulla scia di Hymes, ha tradotto in italiano molte opere fondamentali. Lo scopo della sociolinguistica è quello di superare i limiti della linguistica formale e della [[linguistica storica]], per giungere ad una un'analisi soddisfacente delle lingue vive, osservate con metodo etnografico, e non con il metodo introspettivo tipico dei linguisti strutturali, e per illuminare le connessioni tra lingua, società e cultura.
 
La [[lingua italiana]] da lingua di pochi è diventata lingua di tutti. Nelle regioni con una storica prevalenza di dialetti, l’italianol'italiano è la lingua più usata in casa e fuori casa. Esso, per il momento, non ha eliminato il tradizionale aspetto plurilingue dell’Italiadell'Italia, infatti nessun dialetto è scomparso. Lo scorrere parallelo dell’italianodell'italiano e dei dialetti costituisce la specificità dell’interadell'intera storia linguistica nazionale. Negli ultimi cinquant’annicinquant'anni si è sviluppata una intesaintensa dinamica sociolinguistica modificando i rapporti tra le lingue e i parlanti, quindi l’italianol'italiano ha ripreso vigore e le lingue di minoranza e i dialetti hanno abbandonato quasi definitivamente il ruolo di lingua primaria.; Didi centrale aspetto per la sociolinguistica italiana sono i concetti di [[lingua standard]] e di [[italiano regionale]]. Per esempio, [[Gaetano Berruto]] ha definito in termini sociolinguistici il cosiddetto [[italiano neostandard]].<ref>{{cita libro | nome=Gaetano | cognome=Berruto | titolo=Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo | anno=1987 | editore=La nuova Italia scientifica | città=Roma }}</ref>
 
==Note==
Riga 38:
 
==Bibliografia==
* Alessandro Duranti, ''Etnografia del parlato: per una linguistica della prassi'', in: ''Introduzione alla linguistica antropologica'', Milano, Mursia, 1996
* Pier Paolo Giglioli-Giolo Fele (a cura di), ''Linguaggio e contesto sociale'', Bologna, Il Mulino 2000
* Pier Paolo Giglioli, ''Linguaggio e società'', Bologna, Il Mulino, 1973
* [[Gaetano Berruto]], ''Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo'', Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987
* Gaetano Berruto, ''Prima lezione di sociolinguistica'', Roma-Bari, Laterza, 2005
* Gabriella B. Klein, ''Nozioni e strumenti di sociolinguistica'', Roma, Aracne, 2006
* Mari D'agostino, ''Sociolinguistica dell'Italia contemporanea'', Bologna, il Mulino, 2007
* Marco Mazzone, ''Menti simboliche'', Roma, Carocci, 2005.
* Giorgio Raimondo Cardona, ''Introduzione alla sociolinguistica'', Novara, De Agostini, 2009
* Giorgio Raimondo Cardona, ''I sei lati del mondo'', Roma-Bari, Laterza, 1985
* Giorgio Raimondo Cardona, ''Introduzione alla sociolinguistica'', UTET Universitaria, 2009
* Mari D'agostinoAgostino, ''Sociolinguistica dell'Italia contemporanea'', Bologna, il Mulino, 2007
* Alessandro Duranti, ''Etnografia del parlato: per una linguistica della prassi'', in: ''Introduzione alla linguistica antropologica'', Milano, Mursia, 1996
* Stefania Giannini, Stefania Scaglione (a cura di), ''Introduzione alla sociolinguistica'', Roma, Carocci, 2003
* Pier Paolo Giglioli, ''Linguaggio e società'', Bologna, Il Mulino, 1973
* Pier Paolo Giglioli-, Giolo Fele (a cura di), ''Linguaggio e contesto sociale'', Bologna, Il Mulino, 2000
* Gabriella B. Klein, ''Nozioni e strumenti di sociolinguistica'', Roma, Aracne, 2006
* Marco Mazzone, ''Menti simboliche'', Roma, Carocci, 2005.
 
==Voci correlate==
Riga 61 ⟶ 60:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Sociolinguistics}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
* [https://www.linguisticsociety.org/resource/sociolinguistics Sociolonguistics] Linguistic Society of America
* http://www.thefreelibrary.com/Per+un'analisi+della+situazione+sociolinguistica+dell'Italia...-a0190284672
* http://www.parodos.it/dizionario/sociolinguistica.htm
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|linguistica|sociologia}}