Ben-Hur (film 1959): differenze tra le versioni
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{{Film
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|immagine = Ben hur 1959 poster.jpg
|didascalia
|
|paese = [[
|anno uscita = 1959
|durata = 222 min
|aspect ratio = 2,76:1
|genere = Epico
|genere 2 = Storico
|genere 3 = drammatico
|regista = [[William Wyler]]
|soggetto = dal [[Ben-Hur (romanzo)|romanzo]] di [[Lew Wallace]]
|sceneggiatore = [[Karl Tunberg]], [[Maxwell Anderson]], [[S.N. Behrman]], [[Christopher Fry]], [[Gore Vidal]]
|
|produttore esecutivo = [[Sol C. Siegel]], [[Joseph Vogel]]
|casa produzione = [[Metro-Goldwyn-Mayer]]
|casa distribuzione italiana = [[Metro-Goldwyn-Mayer]]
|attori = * [[Charlton Heston]]: Giuda Ben-Hur<ref>Judah Ben-Hur nell'edizione originale.</ref>
* [[Jack Hawkins]]: Quinto Arrio<ref>Quintus Arrius nell'edizione originale.</ref>
* [[Haya Harareet]]: Esther
* [[Stephen Boyd]]: Messala
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* [[Martha Scott]]: Miriam
* [[Cathy O'Donnell]]: Tirzah
* [[Sam Jaffe]]: Simonide
* [[
* [[Finlay Currie]]: Baldassarre; voce narrante
* [[Frank Thring]]: [[Ponzio Pilato]]
* [[Terence Longdon]]: Druso
* [[
* [[George Relph]]: [[Tiberio|Imperatore Tiberio]]
* [[André Morell]]: Sesto
* [[Laurence Payne]]: [[San Giuseppe|Giuseppe]]
* [[Adi Berber]]: Malluch
* [[Marina Berti]]: Flavia
* [[Mino Doro]]: [[Valerio Grato]]
* [[José Greci]]: [[Maria (madre di Gesù)|Maria, madre di Gesù]]
* [[
* [[Giuliano Gemma]]: centurione
* [[Lando Buzzanca]]: prigioniero
|doppiatori italiani = * [[Emilio Cigoli]]: Giuda Ben-Hur
* [[Manlio Busoni]]: Quinto Arrio
* [[Maria Pia Di Meo]]: Esther
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* [[Fiorella Betti]]: Tirzah
* [[Lauro Gazzolo]]: Simonide
* [[Luigi Pavese]]: Baldassarre; voce narrante
* [[Giorgio Capecchi]]: Ponzio Pilato
* [[Manlio De Angelis]]: Druso
* [[Olinto Cristina]]: Imperatore Tiberio
* [[Bruno Persa]]: Sesto
* [[Gino Baghetti]]: Giuseppe
* [[Arturo Dominici]]: Valerio Grato
|fotografo = [[Robert Surtees]]
|montatore = [[John D. Dunning]], [[Ralph E. Winters]], [[Margareth Booth]]
|effetti speciali = [[A. Arnold Gillespie]], [[Robert MacDonald]], [[Milo B. Lory]], [[Lee LeBlanc]], [[Robert R. Hoag]]
|musicista = [[Miklós Rózsa]]
|scenografo = [[Edward Carfagno]], [[William A. Horning]], [[Hugh Hunt]], [[Vittorio Valentini (scenografo)|Vittorio Valentini]]
|
|truccatore = [[Gabriella Borzelli]], [[Charles E. Parker]], [[John Truwe]]
}}
'''''Ben-Hur''''' è un [[film
[[Colossal]] a tema [[Film storico|storico]] e [[Film drammatico|drammatico]], è uno dei più grandi e premiati successi della storia del cinema, ispirato all'[[Ben-Hur (romanzo)|omonimo romanzo]] del generale [[Lew Wallace|Lewis "Lew" Wallace]], da cui erano già stati tratti due film: [[Ben Hur (film 1907)|uno del 1907]] e [[Ben-Hur (film 1925)|l'altro del 1925]], divenuti punti di riferimento del [[Film muto|cinema muto]].
Presentato fuori concorso al [[Festival di Cannes 1960]],<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1960/allSelections.html|titolo=Official Selection 1960|editore=festival-cannes.fr|accesso=10 giugno 2011|lingua=en}}</ref> è considerato uno dei migliori film mai realizzati e uno dei capolavori della storia del cinema; venne premiato con il maggior numero di [[Premio Oscar|Oscar]], ben 11, e ha mantenuto tale record in solitaria per 38 anni, fino all'uscita di [[Titanic (film 1997)|''Titanic'']] nel 1997, e nuovamente eguagliato nel 2003 da ''[[Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re]]''.
La scena della corsa delle [[Quadriga|quadrighe]] al [[Circo (antica Roma)|Circo]] di [[Gerusalemme]] è considerata una delle più spettacolari scene d'azione della [[storia del cinema]].
Il sottotitolo del [[film]], ''A Tale of the Christ'' ovvero "Un racconto del Cristo", è dovuto al fatto che tutta la vicenda si svolge al tempo e nei luoghi in cui avviene la storia di [[Gesù|Gesù Cristo]], che, interpretato da [[Claude Heater]], compare tre volte nel film senza mai essere inquadrato in volto.
Nel 2004 fu scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=https://www.loc.gov/today/pr/2004/04-215.html|titolo=Librarian of Congress Adds 25 Films to National Film Registry|editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=28 dicembre 2004|accesso=7 gennaio 2012|lingua=en}}</ref> Nel [[1998]] l'[[American Film Institute]] lo inserì al settantaduesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, scese al centesimo posto;<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> lo stesso istituto lo inserì al secondo posto nella categoria [[Film epico|epico]].
== Trama ==
[[File:Charlton Heston in Ben Hur trailer.jpg|thumb|left|upright=1.4|[[Charlton Heston]] nel ruolo di Giuda Ben-Hur.]]
[[Gerusalemme]], [[I secolo|I secolo d.C.]]
Il film prende il via quando i [[Magi (Bibbia)|
Mentre Ben-Hur è in cammino verso il suo destino con gli altri schiavi, il gruppo si ferma a [[Nazareth]], nei pressi di un pozzo. I sorveglianti concedono ai prigionieri di dissetarsi, ma non a Ben-Hur, a cui Messala non fa lesinare trattamenti "speciali". Egli è però soccorso dal [[Messia]], che si mostra misericordioso e porge dell'acqua allo sfortunato ex principe. Dopo tre anni di lavori forzati, la nave su cui Ben-Hur è costretto ai remi in catene viene coinvolta in una battaglia navale, durante la quale egli riesce a salvare la vita al console romano Quinto Arrio, caduto in mare. La battaglia è vinta dai Romani e così Arrio, riconoscente, libera Ben-Hur e lo conduce con sé a Roma, adottandolo come figlio.
{{dx|[[File:Jack Hawkins in Ben Hur trailer.jpg|thumb|left|upright=0.8|[[Jack Hawkins]] nei panni di Arrio.]]}}
A Roma, Ben-Hur diventa campione delle corse con le quadrighe, ma il pensiero per la sorte della madre e della sorella continua a non dargli pace, cosicché decide di tornare nella sua terra natia. Durante il tragitto verso Gerusalemme, Ben-Hur incontra Baldassarre, uno dei Magi, il quale si sta recando in Giudea per vedere il Messia, cioè Gesù, che già aveva adorato alla nascita e che accidentalmente aveva confuso con lo stesso Ben-Hur durante il loro primo precedente incontro. Il vecchio mago fa conoscere a Ben-Hur lo sceicco Ilderim, il quale, apprezzatane la competenza e la perizia, gli propone di correre per lui nella grande corsa delle quadrighe in programma a breve a Gerusalemme. Il principe, tuttavia, nonostante scopra che alla corsa parteciperà anche Messala, rifiuta perché desidera raggiungere casa sua il prima possibile.
Ritornato
Il film si conclude con un pastore che pascola il proprio gregge, con sullo sfondo il [[Calvario|Golgota]] e le tre croci vuote al tramonto.
== Produzione ==
===
[[File:MGM logo.jpg|thumb|left|Il logo della [[Metro-Goldwyn-Mayer]] (usato da 2001-2008)]]
Nel 1958 la [[Metro-Goldwyn-Mayer]] era sull'orlo della bancarotta e, per salvarsi, chiese al produttore [[Sam Zimbalist]] di realizzare una trasposizione cinematografica del romanzo ''[[Ben-Hur (romanzo)|Ben-Hur]]'' (''Ben-Hur: A Tale of the Christ''), scritto dall'eroe della [[guerra di secessione americana]] [[Lew Wallace]]. Questo romanzo aveva già avuto altre due versioni cinematografiche [[Cinema muto|mute]]. Zimbalist affidò la regia del progetto a [[William Wyler]], già regista di film come ''[[Figlia del vento]]'' (1938), ''[[Vacanze romane]]'' (1954) e ''[[Il grande paese]]'' (1958).
Pur di assicurarsi Wyler come regista, Zimbalist non esitò a offrirgli un ingaggio di un milione di [[Dollaro|dollari]]: mai nessun regista era stato pagato così tanto. La produzione partì quindi per [[Roma]] per andare a girare negli stabilimenti cinematografici di [[Cinecittà]].
Il sottotitolo del
Fu invece [[Maurizio Lodi-Fè]] a fare da direttore di produzione e svolgere tutta la produzione a [[Studi di Cinecittà|cinecittà]] e nelle vie di [[Roma]], seguito dal suo collega nonché amico [[William Wyler]].<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/servizi-andreotti-e-vaticano-la-vera-storia-dietro-ben-hur_it_609e5e76e4b099ba7535ec27/|titolo=Servizi, Andreotti e Vaticano: la vera storia dietro Ben Hur|autore=Michele Bovi|sito=HuffPost Italia|data=2021-07-01|lingua=it|accesso=2022-07-29}}</ref>
=== Sceneggiatura ===
[[File:GoreVidalVanVechten1.jpg|thumb|left|[[Gore Vidal]], autore di gran parte della sceneggiatura del film (foto del [[1948]])]]
La costruzione dei ''[[Set (cinema)|set]]'' stava per terminare, ma ancora non c'era un copione. La [[MGM]] aveva a disposizione 40 [[Sceneggiatura|sceneggiature]], ma alla fine venne scelta quella scritta da [[Karl Tunberg]], ultimata il 27 aprile 1958. A [[William Wyler]], però, non piacque molto e così la modificò ampiamente insieme allo scrittore [[Gore Vidal]], che aveva un contratto con la [[MGM]]. Vidal ebbe l'idea di trasformare l'amicizia fraterna tra Giuda Ben-Hur e Messala in un amore [[Omosessualità|omosessuale]], cosa che tuttavia non piacque affatto a Wyler, che lo cacciò via. A sostituire Vidal venne chiamato il drammaturgo [[Christopher Fry]], che diede ai dialoghi del copione un linguaggio formale e aristocratico. A lavoro finito, però, la corporazione degli scrittori stabilì che la sceneggiatura era stata scritta solo da [[Karl Tunberg]], il cui nome resta infatti il solo nei titoli di testa. In un'intervista acclusa al DVD del film, Vidal affermò che - per ripicca - Wyler (il quale stimava unicamente Fry) non fece poi candidare Tunberg agli Oscar.
=== Casting ===
==== Charlton Heston ====
[[File:Charlton Heston Civil Rights March 1963.jpg|thumb|left|upright|[[Charlton Heston]], scelto per interpretare il principe Giuda Ben-Hur]]
Per la parte di Giuda Ben-Hur la [[MGM]] voleva [[Paul Newman]], ma lui rifiutò. Allora vennero presi in considerazione [[Marlon Brando]], [[Burt Lancaster]], [[Rock Hudson]] e [[Kirk Douglas]]. Quest'ultimo voleva interpretare a tutti i costi Ben-Hur, ma [[William Wyler|Wyler]] voleva che facesse Messala. Allora [[Kirk Douglas|Douglas]] decise di vendicarsi diventando produttore esecutivo e attore protagonista del celeberrimo film ''[[Spartacus]]''. La [[MGM]] fece un provino a diverse persone per il ruolo, tra cui [[Cesare Danova]].
Infine [[William Wyler|Wyler]] scelse [[Charlton Heston]] che aveva già lavorato con lui ne ''[[Il grande paese]]''.
==== Stephen Boyd ====
[[File:Charlton Heston e Stephen Boyd.jpg|thumb|upright|[[Stephen Boyd]] (a destra) mentre scherza con [[Charlton Heston]], durante una pausa della lavorazione del film. Entrambi gli attori indossano i costumi di scena]]
Per la parte di Messala venne sottoposto a provino [[Leslie Nielsen]], futura ''star'' del cinema comico. La [[MGM]] scritturò l'attore irlandese [[Stephen Boyd]], ma c'era un problema: [[William Wyler|Wyler]] voleva un attore con gli occhi castani perché la maggior parte degli interpreti li aveva blu. [[Stephen Boyd|Boyd]], per interpretare Messala, fu costretto a usare le [[lenti a contatto]].
==== Altri componenti del cast ====
[[File:Haya Harareet in Ben Hur trailer.jpg|thumb|left|upright|Haya Harareet nei panni di Esther]]
La parte di Esther venne assegnata ad [[Haya Harareet]], unica attrice ebrea (in quanto era nata ad [[Haifa]], nell'allora [[Mandato britannico della Palestina]]) a prendere parte al film. Il ruolo di Miriam, la madre di Giuda Ben-Hur, andò a [[Martha Scott]] che nel film ''[[I dieci comandamenti (film 1956)|I dieci comandamenti]]'' interpretava la madre di [[Charlton Heston]] (che impersonava [[Mosè]]). Per la parte di Tirzah, [[William Wyler|Wyler]] scelse [[Cathy O'Donnell]] (che era sua cognata) perché gli ispirava innocenza e candore.
Nella scena in cui Ben-Hur viene portato a Tiro per imbarcarsi sulla galea da guerra, uno degli schiavi è interpretato da [[Lando Buzzanca]], alla sua prima apparizione cinematografica.
Uno degli uomini presenti nelle terme quando lo sceicco scommette con Messala è un giovanissimo [[Giuliano Gemma]], che compare pure - sempre al fianco di Messala - quando Ben-Hur minaccia il suo ex migliore amico con una lancia, prima di essere mandato alle galee.
Durante le riprese della corsa una quadriga rovinò su una cinepresa "Camera 65" montata in prossimità di una curva distruggendola (Inserti documentaristici del DVD del film).
Nelle scene dove compare Gesù, l'attore ([[Claude Heater]]) è sempre in campo lungo e medio e i lineamenti del suo viso sono oscurati artificialmente, in quanto il regista aveva stabilito - per fedeltà al romanzo originale - di non mostrare in alcun modo il volto di Cristo.
Nella versione originale del film, il protagonista viene sempre chiamato ''Giuda''. Nella versione italiana viene chiamato col titolo del film. Quando si presenta ad altre persone, o viene a sua volta presentato o citato, viene chiamato ''Giuda Ben-Hur''. Viene chiamato Giuda solo una volta, quando Messala lo apostrofa prima della corsa con le quadrighe dicendogli: «È il nostro giorno Giuda. È fra noi due ora!»
=== Costruzione dei set ===
==== Scena della battaglia navale ====
[[File:Model Roman Ship from the movie Ben Hur.jpg|thumb|left|Uno dei modellini di Trireme romana usato in ''Ben-Hur'']]
Come direttore artistico del film venne scelto [[Edward Carfagno]], che andò a [[Roma]] per fare alcuni sopralluoghi insieme al figlio. Una difficoltà si presentò nel realizzare la battaglia navale in cui Ben-Hur salva la vita a Quinto Arrio. Durante le riprese della [[Ben-Hur (film 1925)|precedente versione cinematografica]] del [[Ben-Hur (romanzo)|romanzo di Wallace]], la battaglia navale era stata realizzata in pieno oceano e per questo molte comparse avevano rischiato l'annegamento. Carfagno, per evitare un rischio del genere, commissionò ad [[A. Arnold Gillespie]], responsabile degli effetti speciali della MGM, la costruzione di un'ampia vasca e la realizzazione di enormi modellini delle [[Galea|galee romane]].<ref name=BE>{{cita libro|titolo=Il cinema, grande storia illustrata|editore=De Agostini|anno=1982|volume=IV|p=259}}</ref> Per fare muovere le galee durante le riprese, vennero messe in funzione delle guide posizionate sott'acqua: la vasca dava così l'impressione di essere un vasto mare, creando negli spettatori l'illusione che le navi da guerra fossero dei colossi.
==== Scena della corsa delle quadrighe al Circo di Antiochia ====
[[File:Photo An iconic scene from Ben-Hur, a 1959 film directed by William Wyler 1959 - Touring Club Italiano 04 0849.jpg|thumb|upright=2|La famosa corsa delle quadrighe]]
La corsa in cui Messala rimane ucciso è passata alla storia come ''corsa delle [[biga|bighe]]'',<ref>{{Cita news|autore=Gian Paolo Polesini|titolo=Una partenza kolossal Ben Hur fa grande il festival|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/2014/10/05/news/una-partenza-kolossal-ben-hur-fa-grande-il-festival-1.10057262|pubblicazione=[[Messaggero Veneto - Giornale del Friuli]]|data=5 ottobre 2014|accesso=7 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141007165204/http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/2014/10/05/news/una-partenza-kolossal-ben-hur-fa-grande-il-festival-1.10057262|dataarchivio=7 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref> ma in realtà i carri in gara sono delle [[quadriga|quadrighe]] trainate da quattro cavalli, come si vede nel film, mentre la biga era trainata da due soli cavalli.
La produzione del film fece costruire un [[Circo (antica Roma)|Circo]] fuori [[Roma]] per girarvi le sequenze della corsa delle [[Quadriga|quadrighe]]. Il Circo venne costruito sopra una distesa sabbiosa, sullo sfondo della quale era visibile in lontananza Roma, con il passaggio di [[automobili]] e persone. Lo spettatore che visiona il film, sullo sfondo del circo vede delle rupi e una città antica. Questo nuovo paesaggio venne inserito per mascherare la distesa sabbiosa e la Roma moderna.
Per girare la corsa delle quadrighe furono utilizzate molte [[Controfigura|controfigure]] e [[Manichino|manichini]].
Durante la corsa, Ben-Hur (sostituito nella scena dalla controfigura [[Joe Canutt]]) piomba su un carro fermo incidentato, viene sbalzato fuori dalla quadriga e proiettato verso i cavalli, rimanendo aggrappato per miracolo al veicolo: Canutt era figlio dello stuntman [[Yakima Canutt]], regista della [[seconda unità]] e coordinatore delle controfigure. La scena fu un vero incidente non previsto, tant'è che Joe Canutt si tagliò il mento mentre recuperava la posizione sopra il veicolo. La scena venne poi inserita opportunamente montata nell'edizione finale del film, e alternata con primi piani di Charlton Heston per dare la necessaria continuità alla sequenza.<ref name=DA>{{cita libro|titolo=Il cinema, grande storia illustrata|editore=De Agostini|anno=1982|volume=IV|pp=259-260}}</ref>
Insieme al già citato Yakima Canutt e a [[Andrew Marton]], anche [[Sergio Leone]] (pur non accreditato) fu responsabile della troupe della seconda unità che curò la realizzazione della corsa delle quadrighe.
===
[[File:Cinecitta studios rome italy entrance.jpg|thumb|L'entrata degli studi di [[Cinecittà]], dove venne girato il film]]
Nonostante le "guerre" per la sceneggiatura, le riprese del film, che avvenivano a [[Cinecittà]], si svolsero tranquillamente. La [[troupe]] [[statunitense]] era composta da 125 o 130 persone. Come consulenti storici [[Gore Vidal]] portò sui luoghi delle riprese alcuni archeologi inglesi. I costumi indossati dagli attori erano stati trattati in [[Inghilterra]] ed erano presenti 100 cucitrici, armaioli e conciatori per curare gli abbigliamenti.
A metà delle riprese il produttore [[Sam Zimbalist]] morì d'[[infarto]], si pensa per il troppo impegno e lo stress profusi nella realizzazione del film. La produzione passò a [[William Wyler|Wyler]] e a [[J.J. Cohn]], che aveva contribuito al successo della [[Ben-Hur (film 1925)|versione del 1925]]. Le riprese furono eseguite dal 18 maggio 1958 per concludersi il 30 gennaio 1959. In Italia uscì nei cinema il 21 ottobre 1960.
== Distribuzione ==
=== Date di uscita ===
{|class="wikitable"
! colspan="3" | Date di uscita e titoli
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!Paese!!Data!!Titolo
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|'''{{
|'''18 novembre [[1959]]'''
|'''''Ben-Hur: A tale of the Christ'''''
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|{{
|16 dicembre [[1959]]
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|10 dicembre [[1959]]
|''Ben-Hur''
|-
|{{
|7 ottobre [[1960]]
|''Ben-Hur''
|-
|'''{{
|'''21 ottobre [[1960]]'''
|'''''Ben-Hur'''''
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|30 marzo [[1960]]
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|15 luglio [[1960]]
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|14 ottobre [[1960]]
|''Ben Hur''
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|{{
|3 marzo [[1961]]
|''Ben-Hur''
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|{{
|18 febbraio [[1962]]
|''Ben Hur''
|-
|{{
|19 febbraio [[1962]]
|
|-
|{{
|20 febbraio [[1962]]
|
|}
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
Il film costò 15 milioni di [[dollaro|dollari]] e, in proporzione all'[[inflazione]] e al prezzo dei biglietti all'epoca, ne incassò, solo negli Stati Uniti, circa 720 300 000. Nel [[dopoguerra]] fu, sino a quel momento, il film più lungo e più costoso e questo lo fece definire un ''colossal''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ecodelcinema.com/questa-scena-in-ben-hur-regala-ancora-brividi-a-distanza-di-60-anni.htm|titolo=Questa scena in "Ben-Hur" regala ancora brividi a distanza di 60 anni|autore=Alessandro Di Gianfilippo|sito=Ecodelcinema|data=2023-07-14|lingua=it-IT|accesso=2023-07-28}}</ref>
=== Critica ===
Nella lista [[AFI's 100 Years... 100 Cheers]] il film è presente alla cinquantaseiesima posizione, mentre la celebre [[colonna sonora]] composta da [[Miklós Rózsa]] si trova al ventunesimo posto nella classifica [[AFI's 100 Years of Film Scores]].
== Colonna sonora ==
Rispetto ai passaggi televisivi, il [[DVD]] e [[blu-ray]] commerciale hanno in più le sequenze musicali di ''Overture - Intermission - Entr'Acte'' e ''Finale'' per un totale di oltre 10 minuti di partitura.
Il 28 febbraio 2012 l'etichetta specializzata [[Film Score Monthly]] ha pubblicato un confanetto da 5 compact disc contenenti: l'intera opera incisa da [[Miklós Rózsa]], comprensiva di brani non usati o alternativi (dischi 1 e 2, per un totale di circa 144 minuti di musica incisa presso gli studi MGM); la musica incisa da Carlo Savina con l'Orchestra Sinfonica di Roma e Voci delle Basiliche Romane (disco 3); le due incisioni con le riesecuzioni della partitura originale (dischi 4 e 5).
== Riconoscimenti ==
{{div col}}
* [[Premi Oscar 1960|1960]] - [[Premio Oscar]]
** [[Oscar al miglior film|Miglior film]] a [[Sam Zimbalist]]
** [[Oscar al miglior regista|Miglior regista]] a [[William Wyler]]
** [[Oscar al miglior attore|Miglior attore]] a [[Charlton Heston]]
** [[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Hugh Griffith]]
** [[Oscar alla migliore fotografia|Miglior fotografia]] a [[Robert Surtees]]
** [[Oscar alla migliore scenografia|Miglior scenografia]] a [[William A. Horning]], Edward C. Carfagno e [[Hugh Hunt]]
** [[Oscar al miglior montaggio|Miglior montaggio]] a [[Ralph E. Winters]] e John D. Dunning
** [[Oscar ai migliori costumi|Migliori costumi]] a [[Elizabeth Haffenden]]
** [[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]] a Franklin Milton
** [[Oscar ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]] ad [[A. Arnold Gillespie]], Robert MacDonald e Milo B. Lory
** [[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a [[Miklós Rózsa]]
** Candidatura per la [[Oscar alla migliore sceneggiatura non originale|miglior sceneggiatura non originale]] a Karl Tunberg
* [[Golden Globe 1960|1960]] - [[Golden Globe]]
** [[Golden Globe per il miglior film drammatico|Miglior film drammatico]]
** [[Golden Globe per il miglior regista|Miglior regista]] a William Wyler
** [[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Stephen Boyd]]
** [[Golden Globe Speciale]] a [[Andrew Marton]]
** Candidatura per il [[Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico|miglior attore in un film drammatico]] a Charlton Heston
* [[1960]] - [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]
** [[BAFTA al miglior film|Miglior film]] a William Wyler
* [[National Board of Review Awards 1959|1959]] - [[National Board of Review Awards]]
** [[National Board of Review Award al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a Hugh Griffith
** Premio speciale a Andrew Marton e [[Yakima Canutt]]
* [[David di Donatello 1961|1961]] - [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello per il miglior produttore straniero|Miglior produttore straniero]]
** [[David di Donatello per il miglior attore straniero|Miglior attore straniero]] a Charlton Heston
* 1959 - [[New York Film Critics Circle Awards]]
** [[New York Film Critics Circle Award al miglior film|Miglior film]]
* 1960 - [[Directors Guild of America]]
** Miglior regista a William Wyler
* 1960 - [[Motion Picture Sound Editors]]
** [[Golden Reel Award per il miglior montaggio sonoro negli effetti sonori|Miglior montaggio sonoro]]
* 1960 - [[Writers Guild of America]]
** Candidatura per la miglior sceneggiatura a Karl Tunberg
* 1960 - [[Fotogramas de Plata]]
** Miglior attore straniero a Charlton Heston
* [[Grammy Awards 1961|1961]] - [[Grammy Awards]]
** Candidatura per la miglior colonna sonora a Miklós Rózsa
* 1960 - [[Laurel Awards]]
** Premio speciale
** Candidatura per la miglior performance maschile a Charlton Heston
** Candidatura per la miglior performance maschile a Stephen Boyd
** Candidatura per il miglior attore non protagonista a Hugh Griffith
* 1960 - [[Writers Guild of America]]
** Candidatura per la miglior sceneggiatura a Karl Tunberg
{{div col end}}
Nel [[National Board of Review Awards 1959|1959]] il [[National Board of Review of Motion Pictures]] lo inserì nella lista dei [[National Board Review Top Ten Films|migliori dieci film dell'anno]] e premiò [[Hugh Griffith]] come [[National Board of Review Award al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]
==
* [[Oliver Stone]] in ''[[Ogni maledetta domenica]]'' durante il dialogo tra [[Jamie Foxx]] (Willie Beamen) e [[Al Pacino]] (coach D'Amato) inserisce la corsa delle quadrighe con il riferimento allusivo ai giocatori di [[football americano]] paragonati agli antichi gladiatori; tra l'altro [[Charlton Heston]] è presente nella pellicola nel ruolo di Commissario Federale della [[National Football League]].
* [[George Lucas]], storico regista e produttore della saga di ''[[Guerre stellari]]'', in un'intervista dichiarò che per realizzare la corsa degli sgusci del film ''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma|La minaccia fantasma]]'', si è ispirato alla celebre corsa delle quadrighe tra Ben-Hur e Messala.
== Note ==
Riga 281:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|antica Roma|cinema|cristianesimo}}
Riga 298:
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film ambientati a Gerusalemme]]
[[Categoria:Gesù nel cinema]]
[[Categoria:Film peplum]]
[[Categoria:Film diretti da William Wyler]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]
[[Categoria:Tiberio nella cultura di massa]]
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