Paperoga: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rolf acker (discussione | contributi)
m Italia: errore di sintassi
 
(160 versioni intermedie di 95 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Citazione|Mi fermerò da te qualche giorno - STOP - T'insegnerò un nuovo sistema di vita - STOP|Prima frase attribuita a Paperoga, 1964}}
 
{{personaggio
|medium = fumetti
|universo = [[Disney]]
|autore = [[Dick Kinney]]
|autore nota =
|autore 2 = [[Al Hubbard]]
|autore 2 nota =
|lingua originale = inglese
|paese = Stati Uniti d'America
|nome = Fethry Duck
|nome italiano = Paperoga
|cognome =
|cognome italiano =
|alterego = [[Paper Bat]],<br MeSe/>Me-Se 12<br />Paperoga Paperotto<br />Paper Hoog<br />Signor Stump<br />Richard Duckfield
|immagine = Paperoga (Topolino 3198).jpg
|sesso = M
|didascalia = Paperoga disegnato da Stefano Zanchi sulla copertina di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' n. 3198 (2017)
|autore = [[Dick Kinney]]
|autore nota =
|autore 2 = [[Al Hubbard]]
|autore 2 nota =
|editore = [[The Walt Disney Company]]
|data inizio = 2 agosto [[1964]]
|prima apparizione =
|doppiatore = [[Tom Kenny]]
|doppiatore nota = (fino a ''DuckTales'' (2017))
|doppiatore 2 = [[Jeremy Shada]]
|doppiatore 2 nota = (dal 2019)
|doppiatore italiano = [[Edoardo Stoppacciaro]]
|doppiatore italiano nota = (fino a ''DuckTales'' (2017))
|doppiatore italiano 2 = [[Davide Garbolino]]
|doppiatore italiano 2 nota = (dal 2019)
|sesso = M
|razza = papero antropomorfo
|parenti =
* [[Paperino]]: ''cugino''
* [[Gastone Paperone]]: ''cugino''
* [[Qui, Quo, Qua]]: ''cugini di secondo grado''
* [[Paperon de' Paperoni]]: ''zio''
* [[Eider Duck]]: ''padre''
* [[Lulubelle Loon]]: ''madre''
* [[Abner Duck]] ''fratello''
* [[Quackmore Duck]]: ''zio''
* [[Dafne Duck]]: ''zia''
* [[Della Duck]] ''cugina''
* [[Pennino (personaggio)|Pennino]] ''nipote''
* [[Elvira Coot]] ''nonna paterna''
* [[Humperdink Duck]] ''nonno paterno''
* [[Clinton Coot]] ''bisnonno''
* [[Cornelius Coot]] ''trisavolo''
* [[Ciccio (Disney)|Ciccio]] ''cugino''
* [[Sgrizzo Papero]] ''cugino''
|immagine =
|didascalia = Paperoga Brasiliano alias Peninha
|posizione template =
|incipit = no
}}
'''Paperoga''' (''Fethry Duck'') è un [[personaggio immaginario]] della [[Disney]] ideato dallo sceneggiatore [[Dick Kinney]] e dal disegnatore [[Al Hubbard]]<ref>{{Cita web|url=https://fumettologica.it/2024/08/paperoga-fumetti-disney/|titolo=Paperoga non è mai stato capito fino in fondo|autore=Emanuele Rossi Ragno|sito=Fumettologica|data=2024-08-06|lingua=it-IT|accesso=2024-08-07}}</ref>. Esordì nella storia ''[[Paperino e il fanatico igienista]]'' (in originale ''The Health Nut''), pubblicata in Italia su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' n. 453, 2 agosto 1964.
 
Cugino strambo di [[Paperino]], ha fatto propria la peculiare filosofia di vita del "do it yourself" (cioè ''fatevelo da soli''), tipica della mentalità [[hippie]] anni '60, per cui si caccia sempre nei guai con i suoi tentativi di raggiungere uno scopo senza usare la via più convenzionale. Inizialmente nato come uno dei tanti "guastafeste" che tormentano Paperino, e reso invece simile al cugino nelle storie di produzione brasiliana, col tempo si è evoluto, nelle storie italiane, diventando [[spalla (attore)|spalla comica]] del cugino nelle imprese più disparate e talvolta anche protagonista, senza perdere mai l'atteggiamento un po' ''naïf''.
'''Paperoga''' ([[lingua inglese|ingl.]] ''Fethry Duck'') è un personaggio di [[Walt Disney]], ideato dallo sceneggiatore [[Dick Kinney]] e dal disegnatore [[Al Hubbard]]. Esordì nella storia ''[[Paperino e il fanatico igienista]]'' (''[[Topolino (fumetto)|Topolino]]'' 453, 2 agosto [[1964]], ingl. ''The Health Nut'').
 
== Origini e caratteristiche ==
== Caratteristiche salienti ==
Secondo l'[[Albero genealogico dei paperi|albero genealogico]] della famiglia dei Paperi realizzato da [[Don Rosa]], Paperoga è figlio di [[Lulubelle Loon]] ed [[Eider Duck]], nonché fratello di [[Abner Duck|Abner]] detto ''Chiarafonte'', un cugino taglialegna abbastanza opportunista che Paperino ha incontrato solo una volta<ref>{{cita web|url=http://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+267-02|titolo=Paperino “conducente” di tronchi|accesso=25 aprile 2024}}</ref>. Il personaggio esordisce nella storia [[Paperino e il fanatico igienista]] scritta da [[Dick Kinney|Kinney]]. Oltre al cugino, in queste storie Paperoga prendeva spesso di mira il suo [[gatto]] domestico [[Malachia (Disney)|Malachia]] (''Tabby''), che cominciò da subito a detestarlo. Un finale molto tipico delle sue storie era, già a quei tempi, quello che lo vedeva inseguito da un personaggio furibondo o da una folla intera per ciò che aveva combinato. Sin dal 1964 venne a Kinney l'idea di contrapporlo a una personalità opposta alla sua ancor più di quella dello stesso Paperino, tutto sommato tollerante, e per questo fu ideato [[Dinamite Bla]] (''Hard Haid Moe''), burbero campagnolo dalla mentalità retrograda che il papero tenta di sfruttare per le sue strambe idee, con esiti ovviamente poco felici.
 
Già nella storia d'esordio Paperoga si presenta vestito con un maglione e un cappello rosso di lana (il cappello, secondo quanto da lui stesso affermato<ref>{{cita web|url=https://paperpedia.fandom.com/it/wiki/Paperino_e_il_fanatico_igienista|titolo=Paperino e il fanatico igienista|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, va sempre indossato per mantenere calda la testa così da rilassarsi) che evidenziano una certa introversione, ed è uno dei pochi paperi a sfoggiare una capigliatura lunga e disordinata: nelle primissime storie un caschetto di folti capelli biondi, poi pochi capelli lunghi e ribelli. Paperoga è un papero girovago, infatti nella storia d'esordio (come anche in ''Paperino e quel matto d'un cugino''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/story.php?c=W+DD++105-06|titolo=Paperino e quel matto d'un cugino|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, la prima storia pubblicata in America nel 1966) arriva a Paperopoli in aereo, come se vivesse in un'altra parte degli Stati Uniti, e infatti Paperino, pur ricordando di aver notato in passato certe sue stramberie, è all'inizio ignaro di che cosa realmente lo aspetta, lasciando presumere che i due siano cresciuti in località diverse; nella sua seconda storia, ''Paperino e la tessitura della felicità''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/story.php?c=S+64024|titolo=Paperino e Paperoga in: Tessere o non tessere?|accesso=25 aprile 2024}}</ref> (1964), Paperoga arriva ancora in treno, ma dalla sua terza apparizione risulterà definitivamente trasferito a Paperopoli. Curioso e sempre assorbito dalla passione del momento, in ''Paperino e il fanatico igienista'' lo [[yoga]] (ragion per cui il nome venne tradotto in italiano come Papero+yoga<ref>{{cita web|url=https://paperpedia.fandom.com/it/wiki/Paperoga|titolo=Paperoga|accesso=25 aprile 2024}}</ref>), cerca in tutti i modi di inculcare questa disciplina a Paperino. Una caratteristica fondamentale di questo Paperoga delle storie di Kinney che lo differenzia da quello di oggi è però l'opportunismo: egli è consapevole di arrecare fastidio (anche perché è molto intelligente), ma persevera nel suo intento sfruttando la disponibilità altrui, e usa l'atteggiamento ''naif'' quasi come una copertura; del resto in alcune storie arriva quasi a fare concorrenza a suo cugino per apparire dolce e sensibile agli occhi di [[Paperina]]<ref>Come nella storia del 1965 "Paperoga e la schiuma negli occhi"; {{cita web|url=https://inducks.org/story.php?c=S+64136|titolo=Paperino e Paperoga in: schiuma negli occhi}}</ref>, entrando a far parte della schiera degli insopportabili guastafeste di quel periodo Disney, da [[Cip e Ciop]] all'[[orso Onofrio]].
Figlio di [[Lulubelle Loon]] e di [[Eider Duck]], nonché fratello di [[Abner Duck|Abner]], detto ''Chiarafonte'', è un papero decisamente fantasioso e dinamico. All'inizio grande studioso, al pari di [[Pico de Paperis]], da questi si differenzia soprattutto per il metodo: confusionario e basato soprattutto sulla manualistica spicciola e sui corsi per corrispondenza (segue l'ideologia del "do it yourself", ovvero "fallo da te", tipica della mentalità [[hippie]]), riprendendo e anzi esaltando all'ennesima potenza alcuni aspetti della personalità di [[Pippo]]. Le sue avventure spesso prendono l'avvio dalle sue idee stravaganti, che hanno sempre conseguenze tragicomiche e finiscono spesso per coinvolgere anche [[Paperino]]. Al contrario del cugino, nervoso e pessimista, Paperoga è un tipo ottimista e solare, tanto da rasentare l'ingenuità: in una famiglia dei paperi in cui regnano il disprezzo e l'incomprensione (Paperino afflitto da Paperone e da un Gastone menefreghista al massimo, come del resto anche Paperina), Paperoga sembra non accorgersi dei dissapori, pensando che con una semplice idea si possa risolvere ogni problema; il colmo è che alla fine riesce solo a peggiorare le cose, ma non se ne rende conto e i lettori sono quasi "rassicurati" dalla sua disillusione con la quale c'è sempre un "e vissero felici e contenti".
 
Con gli anni, e in particolare quando alla fine del decennio il prolifico [[Tony Strobl]] subentra a Hubbard ai disegni, Paperoga inizia a interagire anche con il ricco zio (acquisito) Paperone, con Paperina e gli altri familiari, che comunque hanno imparato tutti molto presto a tenersi alla larga da lui; nelle storie di Strobl apparse in Italia nei primi anni settanta Paperoga possedeva anche un cane, chiamato in Italia Arcibaldo. Con l'inserimento di [[Paperon de' Paperoni]] tra i due nipoti, le storie con Paperoga confluiscono negli anni '70 nella fruttuosissima serie del [[Papersera]], ovvero il giornale dello zione i cui unici maldestri e pigri cronisti sembrano essere proprio i due cugini; nel corso degli anni '70, però, il personaggio viene presto dimenticato, e la sua popolarità si stabilirà piuttosto nella produzione brasiliana e italiana.
Sempre vestito con maglione e cappello [[rosso]], è uno dei pochi paperi a presentare una capigliatura lunga e disordinata, in contrasto quindi soprattutto con il cugino [[Gastone Paperone|Gastone]]. È bene però ricordare che nelle prime tre o quattro storie la capigliatura era più folta, bionda e a caschetto, per poi spelacchiarsi inesorabilmente. "vittima" preferita delle sue devastanti trovate resta sempre e comunque il povero [[Paperino]] e il suo [[gatto]] [[Malachia (Disney)|Malachia]] (''Tabby''). Nelle storie disegnate da [[Tony Strobl]] e apparse in Italia nei primi anni settanta Paperoga possiede anche un cane, chiamato Arcibaldo in Italia.
 
== Nel mondo ==
Spirito affine è il cugino [[Sgrizzo Papero]], personaggio ideato da [[Romano Scarpa]]. Tra l'altro il suo primissimo ''look'' ricorda molto l'aspetto di Sgrizzo (capelli corti e disordinati) e verrà ripreso in alcune storie opera sempre di [[Tony Strobl]], a metà [[Anni 1960|anni sessanta]]. Tuttavia, è bene stare attenti alle differenze tra i due, in primis la profonda ingenuità bonaria e dolce di Paperoga che è meno presente in Sgrizzo, che con la sua vera e propria pazzia e il suo estro prorompente si impone con forza nel microcosmo di [[Paperopoli]] con effetti peggiori rispetto a quelli di Paperoga.
Il personaggio di Paperoga ha seguito alterne vicende a seconda delle diverse scuole di fumetti Disney: mentre in America veniva dimenticato, nel resto del mondo generalmente è stato utilizzato, ma a intermittenza, ciò a causa del fatto che fosse difficile interpretare correttamente la sua personalità, comunque abbastanza complessa, e che l'errore comune fosse quello di considerarlo come una sorta di "gemello sciocco" di Paperino. In altri casi, Paperoga è stato reso uguale a [[Pippo]], ma se da un lato possiede effettivamente la fantasia e l'atteggiamento romanticamente sognatore propri dell'amico di Topolino, dall'altro presenta un carattere più sfacciato e irrequieto, mentre Pippo conduce placidamente la sua vita secondo il personalissimo "pensiero laterale". Il Paperoga delle origini è stato recuperato, e anche evoluto e approfondito, nelle storie di produzione italiana.
 
=== Italia ===
Se Paperino dispone di un suo [[alter ego]] mascherato che lotta contro il male in [[Paperinik]], anche Paperoga possiede una identità segreta ovverosia [[Paper Bat]], supereroe imbranatissimo e sgangheratissimo dal mantello rosso come Superman e dalla tuta grigia come il Batman della serie televisiva degli anni '60 con [[Adam West]],<ref>http://media.comicvine.com/uploads/0/77/843201-morcego_super.jpg</ref> che agisce nelle tenebre notturne e immancabilmente inciampa in qualche bidone della spazzatura facendo così svegliare e imbestialire il dormiente vicinato.
Le storie americane con il personaggio non passano inosservate in Italia e già nel 1966 [[Giovan Battista Carpi]] disegna la prima storia italiana di Paperoga, ''Paperino e l'esperto del bosco''<ref>pubblicata su Topolino n.534; {{cita web|url=https://inducks.org/story.php?c=I+TL++534-A|titolo=Paperino e l'esperto del bosco}}</ref>, nella quale Paperoga ha ancora la caratterizzazione americana di guastafeste; [[Luciano Bottaro]], in ''Paperino e le vacanze nel vecchio west''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/story.php?c=I+TL++696-A|titolo=Paperino e le vacanze nel vecchio west|accesso=25 aprile 2024}}</ref> (1969), sceneggiata da [[Carlo Chendi]], propone, con un tratto molto simile a quello di Hubbard, un Paperoga più protagonista, capace di vivere gag in prima persona senza il cugino e abbastanza simile a quello brasiliano che si svilupperà di lì a poco; fino alla metà degli anni '70, comunque, le storie italiane con il personaggio rimangono sporadiche e limitate alla coppia Paperino-Paperoga, il personaggio non si integra con il resto dell'universo Disney e i grandi maestri del periodo come [[Guido Martina]] e [[Romano Scarpa]] lo utilizzeranno sempre poco. Nel decennio successivo però, i nuovi traini della redazione di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' diventano altri autori come [[Giorgio Pezzin]] (sceneggiatore) e disegnatori quali [[Massimo De Vita (fumettista)|Massimo De Vita]] e [[Giorgio Cavazzano]], che già dagli anni '70 avevano rilanciato il personaggio, per recuperare le potenzialità da "geniale strambo" dei fumetti degli esordi, ma smussandone il carattere così da renderlo più simpatico: in linea con lo sviluppo visto nelle storie americane, egli diventa più ingenuo e bonario e perde l'originario opportunismo e la malizia mostrati in precedenza, è spesso in coppia con Paperino, con il quale forma un duo molto affiatato nelle imprese più disperate e sconclusionate, che sovente finiscono con una fuga dallo zio Paperone infuriato che li aveva incaricati di compiere una missione, illudendosi di una buona riuscita. Nell'ambito di queste storie (la prima è ''[[Paperino e la visita distruttiva]]'' del 1974, che li vede al soldo di Paperone contro [[Rockerduck]]) i due tornano spesso a lavorare alla redazione del Papersera, e dagli anni '80 Paperoga risulta essere diventato ormai un personaggio fisso. Delle avventure scritte da [[Giorgio Pezzin]], comunque, alcune verranno pubblicate anche negli USA: la prima è del [[1976]], ''Paperino e il croccante al diamante''<ref>{{Cita web |url=https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1108-B |titolo=Paperino e il croccante al diamante |accesso=24 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230927220959/https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1108-B |urlmorto=sì }}</ref>, quindi ''Paperoga e l'isola a motore''<ref>{{Cita web |url=https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1050-C |titolo=Paperoga e l'isola a motore |accesso=24 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230927220951/https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1050-C |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Alla fine degli anni '80, di Paperoga, ormai sempre più presente nelle storie con i paperi, si tendono ad accentuare la stramberia e la stupidità per renderlo un personaggio meno dinamico, a favore della possibilità di averlo protagonista di gag sempre più assurde (e facili da realizzare), un po' come Pippo. Si vengono così a creare due differenti interpretazioni del personaggio, e dagli anni '90, accanto al grosso degli autori che lo utilizzano come lo "scemo" della banda dei paperi, altri che hanno deciso di riprenderlo seriamente sono stati [[Nino Russo]], [[Carlo Gentina]] e soprattutto [[Enrico Faccini]], il quale realizza una versione personalissima<ref>{{cita web|url=https://www.lospaziobianco.it/paperoga-mette-becco-intervista-enrico-faccini|titolo=Se Paperoga ci mette becco: intervista a Enrico Faccini|autore=Andrea Bramini|sito=Lo Spazio Bianco|data=30 luglio 2015|accesso=25 aprile 2024}}</ref> e molto popolare del cugino di Paperino, recuperando il Paperoga dinamico e prorompente che fa coppia col cugino in avventure spassose e surreali; condisce la sua caratterizzazione con un po' della malizia e dell'orgoglio della versione americana originaria da una parte, così da renderlo più credibilmente umano e permettere al lettore di immedesimarsi in lui, con una vena di follia dall'altra, per sfruttare al massimo le sue potenzialità comiche: il risultato è una "reinvenzione" italiana del personaggio, il quale è definitivamente un membro imprescindibile della famiglia dei paperi e appare geniale e pasticcione, entusiasta e fantasioso, romantico e sensibile, "folle" a causa della propria irruenza e ferrea volontà di fare le cose a modo proprio, senza mai chiedere l'aiuto di un vero esperto; grande amico di Paperino, che lo tiene a debita distanza ma spesso è sciocco e inetto abbastanza da continuare a supportarlo.
=== L'evoluzione di Paperoga ===
 
Il personaggio è stato parallelamente inserito anche in vari filoni, come dal 1995 la serie ''Elementare, Paperoga!''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/subseries.php?c=Elementary+FE|titolo=Elementare Paperoga|accesso=25 aprile 2024}}</ref> in cui si improvvisa investigatore con l'imbranato detective [[Umperio Bogarto]], mentre nella saga ''[[Le storie della baia|Le storie della Baia]]'' nata nel 2001 compare tra gli altri Paper Hoog, che rispetto a Paperoga è un po' meno scatenato e imbranato e fa coppia con Moby Duck. Nel 2017 esordisce ''Ridi Paperoga''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTGOAL14|titolo=Ridi Paperoga n. 1|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, rivista umoristica edita dalla [[Panini Comics]] ideata e realizzata da [[Tito Faraci]], Marco Bolla e [[Sio (fumettista)|Sio]]. Le pubblicazioni sono iniziate il 25 maggio per poi cessare il 25 agosto. Contiene molti fumetti e articoli inediti, molto divertenti, però Paperoga insiste sulla loro serietà.
Al suo esordio Paperoga dimostra subito di essere un papero girovago, curioso e decisamente esplosivo. Il suo pallino del momento è lo [[yoga]] (ed è per questo che il traduttore, probabilmente [[Elisa Penna]], decise di chiamarlo Paperoga, contrazione di ''papero yoga'') e cerca in tutti i modi di inculcare questa disciplina al povero Paperino e all'incolpevole Malachia, che esordisce proprio con il dinamico papero di rosso vestito. La sua mania per la conoscenza e la manualistica lo avvicina, come detto, a Pico de Paperis, presente in questa sua prima uscita, tanto che nel finale, di fronte ad un Paperino contrariato, i due iniziano a parlare di [[cucina]] come se entrambi fossero due grandissimi esperti.
Paperoga avvisa il cugino del suo arrivo con una cartolina piena di francobolli annunciando che al manicomio lo ritengono completamente guarito. La cartolina preannunciatrice di un nuovo parente verrà utilizzata anche per Sgrizzo, e non è un caso, visto che nelle sue storie americane Paperoga è molto più simile a lui di quanto non lo sia in seguito: l'ingenuità è in realtà quasi una finta, per mascherare un certo piacere nell'applicare sul povero Paperino le proprie idee; del resto in alcune storie arriva quasi a fare concorrenza a Paperino per apparire dolce e creativo agli occhi di [[Paperina]]: in questo modo perde anche la sua originalità come personaggio, entrando a far parte della schiera degli insopportabili guastafeste di quel periodo Disney, da [[Cip e Ciop]] a l'[[orso Humphrey]].
 
Va ricordato che l'autore [[Romano Scarpa]] creò, nello stesso anno in cui debuttava Paperoga, il cugino Sgrizzo Papero<ref>{{cita web|url=https://www.topolino.it/character/sgrizzo-papero/|titolo=Sgrizzo Papero|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, pazzoide e incontenibile, e dunque radicalmente diverso dal Paperoga moderno ma comunque spesso confuso con lui a causa dell'inclinazione per le stramberie, per quanto la profonda ingenuità bonaria di Paperoga sia meno presente in Sgrizzo; quest'ultimo peraltro, proprio per la personalità imprevedibile, non è mai stato ripreso abbastanza da diventare personaggio fisso.
Tuttavia in America il personaggio ha poca fortuna: dopo le storie di Hubbard e Kinney che, con l'inserimento di Paperone tra i due nipoti sfoceranno nella fruttuosissima serie del [[Papersera]], il giornale più sgangherato del pianeta a causa del taccagno direttore (Paperone) e dei due terribili reporter Paperino e Paperoga che non concludono mai niente, in oltreoceano Paperoga viene presto dimenticato: così non avviene in Italia, che diventerà la vera patria di Paperoga. Nell'attiva redazione di Topolino le storie americane con il personaggio non passano certo inosservate, e già nel 1966 [[Giovan Battista Carpi]] disegna la prima storia italiana di Paperoga, "Paperino e l'esperto del bosco". In questa avventura Paperoga ha ancora la caratterizzazione americana, ma anno dopo anno le cose cominceranno lentamente a cambiare; tuttavia, almeno fino alla metà degli anni '70 le storie italiane rimangono rare e limitate alla coppia Paperino-Paperoga: il personaggio non si integra con l'universo Disney, e così sarà sempre per i grandi maestri del periodo: [[Guido Martina]] e [[Romano Scarpa]] non utilizzeranno mai Paperoga nelle storie corali, e il cugino di Paperino spiccherà definitivamente il volo solo quando questi se ne andranno (anni '80).
 
=== Brasile ===
Nel frattempo però sono i giovani grandi autori a decidere il destino di Paperoga: [[Giorgio Pezzin]] come sceneggiatore e [[Massimo De Vita]] e [[Giorgio Cavazzano]] come disegnatori rivoluzionano la redazione nel sistema narrativo (il loro stile oggi è il più usato su Topolino) e pongono come uno dei loro cavalli di battaglia Paperoga. Ora il personaggio è più ingenuo e Paperino anche: i due, da coppia forzata diventano coppia fissa, in cui Paperino assomiglia di più al cugino facendosi prendere dalle sue idee strampalate; ora non è lui a finire male alla fine, ma tutti e due si ritrovano a dover scappare dalla furia dello zio per ciò che hanno combinato. In questo ambito di storie (la prima è "Paperino e la visita distruttiva" del 1974) i due tornano alla redazione del Papersera, e quando questi tre autori saliranno sul podio di Topolino, dagli anni '80 appunto, Paperoga diventerà un personaggio fisso adottato da tutti. A partire dalla fine di questo decennio Paperoga cambierà per l'ultima volta e di poco, quando oramai lo stile pezziniano sarà adottato da tutti: diventerà ancora più buono e ingenuo, leggermente meno dinamico, parallelamente alla posa floscia nei disegni di Cavazzano, sempre più simile a Pippo, ma sicuramente non meno distruttivo e simpatico.
In Brasile il personaggio è noto come '''Peninha''', ed è diventato un mattatore assoluto in tantissime storie pubblicate per decenni. Utilizzato dagli autori della casa editrice Abril fin dal [[1972]], diventa protagonista di una lunga serie di storie demenziali di genere assurdo. Gli artisti brasiliani finiscono per preferirlo a Paperino, pur appiattendone la personalità per renderlo protagonista (è qui in particolare che viene reso un gemello sciocco di Paperino), poiché mantengono la personalità placida e ingenua che gli era stata data già in America con le storie del Papersera e che si presta a vederlo facilmente vittima delle disavventure più inverosimili; poi, gli regalano anche un'identità segreta, [[Paper Bat]], e riprendendo l'idea delle [[Grandi Parodie Disney]] e delle storie in costume, lo calano in nuovi contesti [[storia|storici]], [[letteratura|letterari]], [[fumetto|fumetti]]stici: diventa così ''Pena Kid (Paper Kid)''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/character.php?c=Pena+Kid|titolo=Paper Kid|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, un pistolero del selvaggio west; ''Pena das Selvas (il papero della foresta''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/character.php?c=Pena+das+Selvas|titolo=il Papero della foresta|accesso=25 aprile 2024}}</ref>), parodia di [[Tarzan]]; ''Pena Submarino (Paperblub''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/character.php?c=PSU|titolo=Paperblub|accesso=25 aprile 2024}}</ref>), principe di [[Atlantide]] come [[Namor]], dal quale riprende in parte l'aspetto; ''Indiana Pena''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/xapplist.php?com=Indiana+Pena|titolo=Indiana Pena|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, parodia di [[Indiana Jones]]; ''Pena Gordon''<ref>{{cita web|url=https://inducks.org/character.php?c=Pena+Gordon|titolo=Pena Gordon|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, parodia di [[Flash Gordon]] e ''Penado''<ref>{{cita web|url=http://coa.inducks.org/story.php?c=BC+PN+++37|titolo=Penado, O Espírito Que Desanda|accesso=25 aprile 2024}}</ref>, ispirato al [[Uomo mascherato|Phantom]] di [[Lee Falk]]. Infine gli regalano anche una fidanzata, Gloria, anche lei con un'identità segreta, '''Farfalla Purpurea''', e un nipote altrettanto esplosivo, [[Pennino (personaggio)|Pennino]], presente anche in molte storie italiane (nel 1999 è protagonista di una serie dal titolo ''Impareggiabile Pennino!'' di Gianfranco Cordara e [[Valerio Held]]). È facile notare come gli sia stato costruito attorno un microcosmo identico a quello di Paperino (fidanzata, nipote, identità segreta, vicini molesti), proprio per l'uso che è stato fatto di Paperoga in questa nazione.
 
=== Storie notevoliNorvegia ===
In Norvegia il personaggio è noto come '''Klodrik''', ma per molto tempo non è stato utilizzato; il successo del personaggio è oggi notevole. Lo [[scrittore]] [[Norvegia|norvegese]] Jon Gisle, nel 1971, nel suo libro ''Donaldism'', gli aveva dedicato un intero capitolo, analizzandone attentamente la psicologia; il suo lavoro di studio non si fermava a questo e lo portava a ideare una vera e propria [[filosofia]]: il '''klodrismo''', dal nome norvegese del personaggio. Secondo Gisle, gli anni ''klodristi'' sono quelli che vanno dal 1964 al [[1967]], quando il personaggio tratteggiato da Kinney e Hubbard incarna la vera e più importante rottura con l'epopea [[Carl Barks|barksiana]], in seno alla quale erano nati Paperone, Gastone, Archimede e tanti altri, e che in quegli anni si avviava alla sua conclusione.
 
=== Danimarca ===
Storie notevoli del periodo-Kinney, quasi tutte disegnate da Hubbard, sono ''[[Paperoga pollicoltore]]'', ''[[Paperoga lupo di porto|Paperoga "lupo" di porto]]'', ''[[Qui, Quo, Qua e la provvidenziale zia Genoveffa]]'', ''[[Paperoga in Lo spettacolo deve proprio continuare?]]'', ''[[Paperoga e la pedagogia progressiva|Paperoga e la "pedagogia progressiva"]]'' (con un Paperoga insegnante), ''[[Paperino combinaguai]]'', ''[[Paperoga e il risveglio dal letargo]]'' (disegni di [[Phil de Lara]]).
Nel [[2000]] lo studio di César Ferioli Pelaez ne cura il ''look'' di nuove storie realizzate per il mercato [[Danimarca|danese]]. Lavorano sulle sue storie artisti come José Maria Millet Lopez, Marsal Abella Bresco, Jose Maria Manrique e sceneggiatori come Dave Rawson, Sarah Kinney, Stefan Petrucha, David Gerstein, Lars Jensen.
 
=== Alter ego ===
In ognuna la prerogativa del personaggio è sempre la stessa: coinvolgere i parenti (Paperino soprattutto) nelle sue incredibili imprese.
Paperoga possiede un'identità segreta di creazione brasiliana, ma diffusa anche in Italia: [[Paper Bat]], supereroe imbranatissimo e sgangherato dal mantello rosso come Superman e dalla tuta grigio-viola come il Batman della serie televisiva degli anni '60 con [[Adam West]]<ref>{{Cita immagine|url=https://static.comicvine.com/uploads/original/0/77/843201-morcego.jpg|titolo=Paperoga nei panni di Paper Bat|lingua=es|accesso=10 marzo 2017|fonteorigine={{cita web|url=https://static.comicvine.com/uploads/original/0/77/843201-morcego.jpg|titolo=Paperoga nei panni di Paper Bat|sito=Comic Vine|lingua=es|accesso=10 marzo 2017}}}}</ref>, che agisce nelle tenebre notturne e immancabilmente inciampa in qualche bidone della spazzatura facendo così svegliare e infuriare il vicinato.
 
==Apparizione in ''DuckTales''==
== Le storie del Paperoga italiano ==
[[File:Paperoga_DuckTales.png|thumb|Paperoga in una scena di ''DuckTales''.]]
 
La prima apparizione di Paperoga nell'animazione è avvenuta nel 2018, nella serie televisiva ''[[DuckTales (serie animata 2017)|DuckTales]]''. Il personaggio appare nell'episodio ''Gli abissi del cugino Paperoga'' ("The Depths of Cousin Fethry!"), come custode di una delle stazioni marine di Paperone, dove riceve la visita di Qui e Quo (che lo scambiano per uno scienziato) ed è un ex-Giovane Marmotta. In tale occasione Paperoga è doppiato da [[Tom Kenny]] nella versione originale e da [[Edoardo Stoppacciaro]] in italiano. Apparirà successivamente anche nei finali della seconda e della terza stagione pur non ricoprendo ruoli di particolare rilievo.
Come personaggio, però, Paperoga ha un successo decisamente strepitoso, soprattutto nella vecchia [[Europa]]. E soprattutto l'Italia inizia a produrre e realizzare storie anche con questo bislacco cugino di Paperino. Lo sceneggiatore che meglio ne interpreta il carattere è [[Giorgio Pezzin]], che ha l'onore di vedere due sue storie pubblicate negli USA, entrambe disegnate da [[Giorgio Cavazzano]], uno dei disegnatori con cui ha maggior affiatamento: prima fa il suo esordio nel [[1976]] ''[[Paperino e il croccante al diamante]]'', quindi ''[[Paperoga e l'isola a motore]]''. Sempre di Pezzin, ma questa volta con i disegni di [[Massimo De Vita]], si ricorda ''[[Paperino e la casa elettronica]]'' del 1983 in cui basta la sola presenza di Paperoga per procurare al povero Paperino la distruzione della sua casa.
 
Altri autori che ne hanno ben descritto la personalità sono [[Carlo Chendi]], come ad esempio in ''[[Paperino e le vacanze nel vecchio west]]'', disegnata da [[Luciano Bottaro]] che propone, con un tratto molto simile a quello di Hubbard, un Paperoga nel ''look'' molto simile a quello dell'esordio.
 
Tra gli autori recenti, oltre agli sceneggiatori [[Nino Russo]] e [[Carlo Gentina]], è soprattutto [[Enrico Faccini]], disegnatore e spesso scrittore delle sue storie, ad averne interpretato al meglio lo spirito, dagli anni '90 ad oggi: egli tra l'altro recupera in parte la caratterizzazione americana di guastafeste.
 
Infine non si può non ricordare la curiosa ''[[Tre paperi e un bebè]]'' di [[Bruno Sarda]] (sceneggiatura) e Massimo De Vita (disegni), ideata sulla falsariga del film ''[[Tre scapoli e un bebè]]'' e pubblicata su ''Topolino'' 1730 del [[1989]] in cui i tre cugini Paperino, Paperoga e Gastone sono costretti a collaborare per fare un favore al sempre terribile [[Paperon de Paperoni|Zio Paperone]].
 
== Il Paperoga scandinavo ==
 
Mentre in Italia molti sono gli autori che si cimentano, con buon successo, sul personaggio, negli altri paesi europei, e in particolare in quelli [[Scandinavia|scandinavi]], si ha difficoltà a trovare autori disposti a cimentarsi sul personaggio, nonostante [[Don Rosa]] l'abbia inserito nel suo [[albero genealogico dei paperi]], pur senza mai utilizzarlo nelle sue storie.
 
In effetti l'errore comune era quello di considerarlo come una sorta di gemello strampalato di Paperino, quando invece la sua autonomia caratteriale ne fa un personaggio complesso e con alcuni tratti molto simili a quelli del [[Topolinia|topolinese]] [[Pippo]], e con altri completamente diversi, come ad esempio la mente creativa ed esplosiva, sempre utilizzata a sproposito per partorire idee assurde e al limite del realizzabile, o il grande dinamismo e l'incredibile entusiasmo profusi in ogni nuova impresa (si veda, ad esempio, ''[[Paperino e la "Kamakaze Airlines"]]'', disegni di Strobl).
 
Il seguito di ''fans'' che il papero-yoga raccoglie è, come detto, molto alto. In particolare lo [[scrittore]] [[Norvegia|norvegese]] [[Jon Gisle]], nel [[1971]], nel suo libro ''Donaldism'', gli dedica un intero capitolo, analizzandone attentamente la psicologia. Il suo lavoro di studio, però, non si ferma qui e porta Gisle ad ideare una vera e propria [[filosofia]]: il '''klodrismo''', dal nome norvegese di Paperoga, '''Klodrik'''.
 
Secondo lo scrittore norvegese, gli anni ''klodristi'' sono quelli che vanno dal 1964 al [[1967]], quando il personaggio tratteggiato da Kinney e Hubbard incarna la vera e più importante rottura con l'epopea [[Carl Barks|barksiana]] che in quegli anni si avviava alla sua naturale conclusione.
 
Esempi di storie ''klodriste'' sono quelle in cui Paperoga incontra [[Dinamite Bla]] (''Hard Haid Moe'') o quelle in cui minaccia la tranquillità del gatto di Paperino, Malachia o in cui coinvolge i parenti in folli imprese.
 
Sono proprio queste storie, poi, che alla fine influenzeranno gli artisti [[Brasile|brasiliani]] e che li spingeranno ad ''adottare'' Paperoga come loro personaggio di punta.
 
== Il Paperoga brasiliano ==
 
Chiamato '''Peninha''', il nostro Paperoga vive un vero e proprio periodo di splendore nelle calde storie brasiliane. Utilizzato dagli artisiti della casa editrice '''Abril''' fin dal [[1972]], diventa il protagonista di una gran serie di storie decisamente assurde. Gli artisti brasiliani, poi, gli regalano anche un'identità segreta, [[Paper Bat]], e riprendendo l'idea delle [[Grandi Parodie Disney]] e delle storie in costume, lo calano in nuovi contesti [[storia|storici]], [[letteratura|letterari]], [[fumetto|fumetti]]stici: diventa così [[Paper Kid]] (''Pena Kid''), un pistolero abbastanza assurdo del selvaggio west; il [[Papero della Foresta]] (''Pena das Selvas''), che cerca di ripetere le gesta del mitico [[Tarzan]]; [[Papersub]] (''Pena Submarino''), principe di [[Atlantide]] come il [[Marvel Comics|marvelliano]] [[Namor]], dal quale riprende in parte l'aspetto; ''Indiana Pena'', evidentemente ispirato ad [[Indiana Jones]]; ''Pena Gordon'', parodia del [[Flash Gordon]] di [[Alex Raymond]]; ''Pena Fantasma'', ispirato al [[Uomo mascherato|Phantom]] di [[Lee Falk]].
 
Infine gli regalano anche una fidanzata, [[Gloria (Glória)|Gloria]], anche lei con un'identità segreta, '''Farfalla Purpurea''', e che verrà poi dimenticata nelle storie realizzate fuori dal Brasile, e un nipote, l'altrettanto esplosivo [[Pennino (personaggio)|Pennino]], che in Italia è pubblicato spesso (nel 1999 è protagonista di una serie dal titolo ''Impareggiabile Pennino!'').
 
== Il Paperoga di Ferioli ==
 
Dopo molte peripezie e viaggi, Paperoga, fuori dai confini italici, trova, nel [[2000]], nuova linfa nello studio di [[César Ferioli Pelaez]], che ne cura il ''look'' e la supervisione di nuove storie realizzate per il mercato [[Danimarca|danese]].
 
Lavorano sulle sue storie artisti come [[Millet]], [[Marsal Abella Bresco]], [[Jose Maria Manrique]] e sceneggiatori come [[Dave Rawson]], [[Sarah Kinney]], [[Stefan Petrucha]] che saranno in grado di riproporre un Paperoga fedele alle storie di Kinney e alla filosofia ''klodrista'' tanto quanto le storie di produzione italiana.
 
==Paper Hoog==
In [[Le storie della baia]] compare tra gli altri Paper Hoog, che rispetto a Paperoga è un pochino meno scatenato.
 
==Note==
<references/>
 
== BibliografiaVoci correlate ==
 
Le informazioni su Paperoga possono essere reperite sulle pubblicazioni [[Disney Italia]] (''[[Topolino (fumetto)|Topolino]]'', ''[[Paperino (fumetto)|Paperino]]'', ''[[Zio Paperone]]'').
* [[Club dei supereroi]]
* [[José Carioca]]
* [[Paperinik]]
 
== Altri progetti ==
Riga 120 ⟶ 80:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Inducks|character|FE}}
 
{{Personaggi Disney}}
 
{{portale|Disney|Fumetti}}
{{portale|Disney|fumetti}}
 
[[Categoria:Personaggi dell'universo di Paperino]]