Concorde: differenze tra le versioni

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{{Nd}}
{{Infobox aeromobile
{{aeromobile
|Aeromobile=aereo_civile
|Aeromobile = aereo_civile
|Nome = Aérospatiale-British Aerospace Concorde |Immagine = BAC Concorde G-BBDG (6901545803).jpg
|Nome = Aérospatiale-BAC Concorde
|Didascalia = Il Concorde G-GGBG esposto a Filton
|Immagine = British_Airways_Concorde_G-BOAC_03.jpg
<!-- Descrizione -->
|Didascalia = Concorde della [[British Airways]] nel 1986
|Tipo = [[Aereo di linea]] [[Regime supersonico|supersonico]]
<!-- Descrizione -->|Tipo = [[Aereo di linea]] [[Regime supersonico|supersonico]]
|Equipaggio = 3 [[Aviatore|piloti]] più assistenti di volo
|Equipaggio = 2 [[Aviatore|piloti]], 1 ingegnere di volo, più assistenti di volo
|Progettista =
|Progettista =
|Costruttore = {{Bandiera|FRA}} [[Aérospatiale]]<br />{{Bandiera|GBR}} [[British Aerospace]]
|Costruttore = {{Bandiera|FRA}} [[Aérospatiale]]<br />{{Bandiera|GBR}} [[British Aerospace|BAC]]
|Data_ordine =
|Data_ordine =
|Data_primo_volo = 2 marzo [[1969]]
|Data_primo_volo = 2 marzo [[1969]]
|Data_entrata_in_servizio = 21 gennaio [[1976]]
|Data_ritiro_dal_servizio = 24 ottobre [[2003]]
|Utilizzatore_principale = {{Bandiera|FRA}} [[Air France]] (7)<br /> {{Bandiera|GBR}} [[British Airways]] (7)
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|Altre_varianti = <!-- Dimensioni e pesi = -->
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<!-- Dimensioni e pesi -->
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|Tavole_prospettiche = Concordev1.0.png
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|Lunghezza = 62,10 [[metro|m]]
|Diametro_fusoliera =
|Apertura_alare = 25,50 m
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|Superficie_alare = 385,20 [[metro quadro|m²]]
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|Peso_carico =
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|Motore = 4 [[turbogetto]] [[Rolls-Royce/Snecma Olympus 593]]
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|Capacità_combustibile =
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<!-- Propulsione -->
<!-- Prestazioni -->|Velocità_max = [[Numero di Mach|Mach]] 2,04
|Motore = 4 [[turbogetto]] [[Rolls-Royce/Snecma Olympus 593]]
|VNE =
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|Velocità_crociera = {{Converti|2179|km/h|Mach|abbr=on}} a {{M|15630|ul=m}}
|Spinta = 169 [[newton (unità di misura)|kN]] (17.259 kg) ogni motore con [[postbruciatore]]
|Velocità_salita = {{M|1525|u=m/min}} (25,41 m/s)
<!-- Prestazioni -->
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|Velocità_max = [[Numero di Mach|Mach]] 2,04
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|Autonomia = {{M|6230|ul=km}}
|Velocità_crociera = 2&nbsp;179 [[chilometro orario|km/h]] ([[Numero di Mach|Mach]] 2,02) a 15&nbsp;630 m
|Quota_servizio = {{M|17000|u=m}}
|Velocità_salita = 1&nbsp;525 m/min (25,41 m/s)
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|Quota_servizio = oltre 17&nbsp;000
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|Tangenza = 18&nbsp;300 m
|Ref = Niccoli, Aerei {{cita libro|cognome=Niccoli |nome=Riccardo |titolo= Aerei. Conoscere e riconoscere tutti gli aerei ed elicotteri più importanti, civili e militari, storici ed attuali |annooriginale=1998 |edizione=2ª ed |anno=2005 |editore=Istituto Geografico De Agostini |città=Novara |isbn=978-88-418-2359-0 |p=19 |cid=Niccoli}}
|Costo del programma = £1,3 miliardi
|Tavole_prospettiche = Concorde v1.0.png
|Unità di costo =£23 milioni nel 1977
=(£107 milioni nel 2013)
 
<!-- Record e primati -->
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = Niccoli, Aerei {{cita libro|cognome=Niccoli |nome=Riccardo |titolo= Aerei. Conoscere e riconoscere tutti gli aerei ed elicotteri più importanti, civili e militari, storici ed attuali |annooriginale=1998 |edizione=2ª ed |anno=2005 |editore=Istituto Geografico De Agostini |città=Novara |isbn=978-88-418-2359-0 |p=19 |cid=Niccoli}}
}}
[[File:Concorde on Bristol.jpg|thumb|Ultimo volo del Concorde, compiuto dall'aeromobile G-BOAF da Heathrow a Bristol, il 26 novembre [[2003]]]]
[[File:Startende Concorde.jpg|thumb|Concorde durante il decollo]]
[[File:ConcordePrototype.JPG|thumb|right|Il modello di pre-produzione, numero 101 in mostra all'[[Imperial War Museum]] di [[Duxford]], in Inghilterra]]
[[File:concorde g-boab in storage arp.jpg|thumb|right|Concorde G-BOAB all'[[Aeroporto di Londra-Heathrow|aeroporto di Heathrow]], dopo il termine dei voli. Questo esemplare ha volato per un totale di 22296 ore nel periodo compreso tra il primo volo nel 1976 e l'ultimo nel 2000]]
[[File:ConcordeCockpitSinsheim.jpg|thumb|Cabina di pilotaggio dell'esemplare ''F-BVFB'' nel Museo Sinsheim in Germania.|alt=Cabina di pilotaggio dell'esemplare F-BVFB nel Deutsches Museum Flugwerft di Schleissheim in Germania]]
L''''Aérospatiale-BAC Concorde''', noto semplicemente come '''Concorde''' (2 marzo 1969 o 21 gennaio 1976-24 ottobre 2003), è stato un [[aereo da trasporto supersonico]] prodotto dal consorzio [[Regno Unito|anglo]][[Francia|francese]] formato da [[British Aerospace]] e [[Aérospatiale]]. Il primo volo del [[prototipo]] fu effettuato il 2 marzo [[1969]], mentre il 4 novembre [[1970]] il velivolo raggiunse per la prima volta [[Numero di Mach|Mach]] 2, diventando il secondo aereo commerciale a volare a tale velocità, dopo il sovietico [[Tupolev Tu-144]].
 
L''''Aérospatiale-BAC Concorde''', noto semplicemente come '''Concorde''', è stato un [[aereo da trasporto supersonico]] prodotto dal consorzio [[Regno Unito|anglo]]-[[Francia|francese]] formato da [[British Aerospace|British Aircraft Corporation]] (BAC) e [[Aérospatiale]], oggi non più in servizio. Il primo volo del [[prototipo]] fu effettuato il 2 marzo [[1969]], mentre il 4 novembre 1970 il velivolo raggiunse per la prima volta [[Numero di Mach|Mach]] 2, diventando il secondo aereo commerciale a volare a tale velocità, dopo il sovietico [[Tupolev Tu-144]].
Il Concorde entrò ufficialmente in servizio il 21 gennaio [[1976]] sulle linee [[Parigi]]-[[Dakar]]-[[Rio de Janeiro]] e [[Londra]]-[[Bahrain]]; a novembre dell'anno successivo iniziarono i voli verso [[New York]]. Il 20 aprile [[1979]] entrò in servizio l'ultimo Concorde prodotto.
 
Entrò ufficialmente in servizio il 21 gennaio 1976 sulle rotte [[Parigi]]–[[Dakar]]–[[Rio de Janeiro]] e [[Londra]]–[[Bahrein]]; a novembre dell’anno successivo iniziarono i voli verso New York. Il 20 aprile 1979 entrò in servizio l’ultimo Concorde prodotto. Le uniche compagnie commerciali ad utilizzarlo furono [[Air France]] e [[British Airways]].
Il 24 ottobre [[2003]] cessò il servizio passeggeri, mentre l'ultimo volo fu effettuato il 26 novembre dello stesso anno.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/bristol/somerset/3238674.stm|autore=BBC|titolo=Last Concorde lands}}</ref> Tra i vari fattori che hanno portato a questa decisione, vi fu l'unico ma [[Volo Air France 4590|disastroso incidente]] avvenuto il 25 luglio [[2000]], ma soprattutto il [[deficit]] dovuto agli impressionanti consumi e costi di manutenzione,<ref name=myproject>{{fr}} [http://www.my-project-cafe.com/expression-jour-elephant-blanc L’expression du jour : « éléphant blanc »], my-project-cafe.com</ref> nonché le conseguenze economiche globali derivate dagli [[attentati dell'11 settembre 2001]].
 
Il 24 ottobre 2003 cessò il servizio passeggeri, mentre l’ultimo volo fu effettuato il 26 novembre dello stesso anno.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/bristol/somerset/3238674.stm|autore=BBC|titolo=Last Concorde lands}}</ref> Tra i vari fattori che portarono a questa decisione vi furono un unico, ma disastroso, [[Volo Air France 4590|incidente]] avvenuto il 25 luglio 2000 e soprattutto il grave [[deficit]] economico dovuto agli elevati consumi e agli impressionanti costi di manutenzione.<ref name="myproject">{{fr}} [http://www.my-project-cafe.com/expression-jour-elephant-blanc L'expression du jour : « éléphant blanc »] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150606145424/http://www.my-project-cafe.com/expression-jour-elephant-blanc|data=6 giugno 2015}}, my-project-cafe.com.</ref>
{{cn|Il nome riflette lo sviluppo congiunto fra industrie e governi francesi e britannici. Fra i velivoli da trasporto passeggeri il Concorde è considerato dai suoi costruttori l'aereo più affidabile e tecnologicamente più avanzato mai costruito.}}
 
== Sviluppo ==
[[File:ConcordePrototype.JPG|thumb|left|Il modello di pre-produzione, numero 101, in mostra all’[[Imperial War Museum Duxford]], in [[Inghilterra]].]]
Alla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] la [[Gran Bretagna]], la [[Francia]], gli [[Stati Uniti d'America]] e l'[[Unione Sovietica]] considerarono l'idea di sviluppare un nuovo tipo di trasporto aereo. Nel valutare le somiglianze del TU-144 con il Concorde, non si può prescindere dallo studio del bombardiere sperimentale sovietico SUKHOI T-4 il cui sviluppo è iniziato nel 1961.
 
Alla fine degli anni Cinquanta, Regno Unito, Francia, [[Stati Uniti d'America]] e [[Unione Sovietica]] iniziarono a considerare l'idea di sviluppare un velivolo di linea in grado di raggiungere velocità supersoniche. Nel valutare le somiglianze tra il Concorde e il Tupolev Tu-144, non si può prescindere dall’analisi del bombardiere sperimentale sovietico [[Sukhoi T-4]], il cui sviluppo ebbe inizio nel 1961
Furono presi in considerazione due progetti, uno di origine inglese, sviluppato dalla [[Bristol Aeroplane Company]] e definito [[Bristol 233]], l'altro di origine francese, dalla [[Sud Aviation]], denominato [[Sud Aviation Super-Caravelle|Super-Caravelle]]. Entrambi i piani di lavoro erano in gran parte finanziati dai governi dei rispettivi Paesi<ref name="earlyhist">{{cita web|url=http://www.concordesst.com/history/eh1.html#a|titolo=arly History|autore=www.concordesst.com|accesso=8 settembre 2007}}</ref>: il progetto inglese riguardava la costruzione di un aeromobile con ali a delta di raggio transatlantico in grado di trasportare circa 100 passeggeri, mentre quello francese era a medio raggio.
 
Vennero presi in considerazione due progetti distinti: uno britannico, sviluppato dalla [[Bristol Aeroplane Company]] e denominato Bristol 233; l’altro francese, a cura della [[Sud Aviation]], chiamato [[Sud Aviation Caravelle|Super-Caravelle]]. Entrambi i programmi di sviluppo erano in gran parte finanziati dai governi dei rispettivi Paesi:<ref name="earlyhist">{{Cita web|autore=www.concordesst.com|url=http://www.concordesst.com/history/eh1.html#a|titolo=Early History|accesso=8 settembre 2007}}</ref> il progetto britannico prevedeva la realizzazione di un aereo a delta alare con autonomia transatlantica e capacità di circa 100 passeggeri, mentre quello francese era orientato verso un aereo a medio raggio.
Entrambi i progetti furono subito approvati, e si poté dare inizio alla costruzione dei primi prototipi già all'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]].
A causa degli ingenti costi richiesti per poter dare attuazione a tali piani di lavoro, il governo britannico ebbe la necessità di sollecitare una cooperazione internazionale<ref name="earlyhist"/>, a sostegno del proprio progetto con altre varie nazioni, ma solo la Francia, alla fine, mostrò un vero interesse a partecipare al suo finanziamento. Il progetto di sviluppo venne così negoziato, invece di un generico accordo commerciale tra aziende, sotto forma di trattato internazionale stipulato tra i due paesi; l'accordo includeva una clausola, richiesta dall'Inghilterra, che prevedeva determinate gravi penalità in caso di cancellazione del progetto. Una bozza del trattato firmata il 28 novembre [[1962]] indicava le aziende [[British Aerospace|British Aircraft Corp.]] e [[Aérospatiale]] titolari del progetto, che nel frattempo avevano proceduto ad un'operazione di fusione assorbendo rispettivamente la Bristol e la Sud Aviation.
 
Entrambi i progetti vennero rapidamente approvati, permettendo l’avvio della costruzione dei primi prototipi già all’inizio degli [[Anni 1960|anni Sessanta]]. Tuttavia, a causa degli elevati costi necessari per la realizzazione di tali programmi, il governo britannico cercò di instaurare una cooperazione internazionale<ref name="earlyhist"/> per sostenere economicamente il progetto. Alla fine, solo la Francia mostrò un reale interesse a partecipare al finanziamento.
Il nuovo consorzio decise di pianificare la produzione di due versioni dell'aeromobile, una a lungo e una a corto raggio. Successivamente la versione a corto raggio venne abbandonata, a causa dello scarso interesse mostrato da parte dei potenziali clienti. Terminata la fase relativa alla loro produzione, il consorzio ricevette più di un centinaio di ordini da parte delle maggiori compagnie aeree esistenti all'epoca: la [[Pan Am]], la [[BOAC]] e la [[Air France]] che ordinarono sei esemplari ciascuna dei nuovi aeromobili, ed altre unità vennero richieste da [[Panair do Brasil]], [[Continental Airlines]], [[Japan Airlines]], [[Lufthansa]], [[American Airlines]], [[United Airlines]], [[Air Canada]], [[Braniff International Airways|Braniff]], [[Singapore Airlines]], [[Iran Air]], [[Qantas]], [[Civil Aviation Administration of China|CAAC]], [[Middle East Airlines]] e [[Trans World Airlines|TWA]].
 
Il progetto fu quindi formalizzato non come un semplice accordo commerciale tra aziende, bensì come un trattato internazionale stipulato tra i due governi. Su richiesta della Gran Bretagna, l'accordo includeva una clausola che prevedeva gravi penalità in caso di cancellazione unilaterale del programma. Una bozza del trattato, firmata il 28 novembre [[1962]], identificava come titolari del progetto la British Aircraft Corporation (BAC) e l’Aérospatiale.
Nel febbraio [[1965]] iniziò la costruzione di due nuovi tipi di prototipi: lo '001' in [[Francia]], a [[Tolosa]] da parte della Aérospatiale e lo '002' a [[Bristol]] in [[Gran Bretagna]] da parte della BAC.
Il primo volo di prova di uno dei due modelli di prototipi, lo '001' venne compiuto il 2 marzo [[1969]] e il primo volo a livello di test supersonico avvenne il 1º ottobre dello stesso anno. Il primo Concorde inglese volò da Flinton alla base di Fairford il 9 aprile [[1969]]<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/march/2/newsid_2514000/2514535.stm|titolo=1969: Concorde flies for the first time|autore=BBC|accesso=8 settembre 2007}}</ref>.
 
Il neonato consorzio decise di pianificare la produzione di due versioni del velivolo: una a lungo raggio e una a corto raggio. Quest'ultima venne successivamente abbandonata, a causa dello scarso interesse mostrato da parte dei potenziali clienti.
Nel [[1971]] gli [[Stati Uniti]] cancellarono il loro programma di sviluppo di un aereo supersonico (''SuperSonic Transport'' - ''SST''). Esso comprendeva un progetto denominato [[Lockheed L-2000]], molto simile al Concorde inglese, che venne sostituito dal [[Boeing 2707]], per la costruzione di un velivolo ad [[Ala a geometria variabile|ali a geometria variabile]] di maggiore velocità, e che permetteva il trasporto di 300 passeggeri.
 
Conclusa la fase di progettazione, il consorzio ricevette oltre un centinaio di ordini da parte delle principali compagnie aeree dell’epoca: [[Pan American World Airways|Pan Am]], [[British Overseas Airways Corporation|BOAC]] e Air France opzionavano ciascuna sei esemplari; altri ordini arrivarono da compagnie come [[Panair do Brasil]], [[Continental Airlines]], [[Japan Airlines]], [[Lufthansa]], [[American Airlines]], [[United Airlines]], [[Air Canada]], [[Braniff International Airways|Braniff Airways]], [[Singapore Airlines]], [[Iran Air]], [[Qantas]], [[Amministrazione dell'aviazione civile della Cina|CAAC]], [[Middle East Airlines]] e [[Trans World Airlines]].
Intanto con l'avanzamento dello sviluppo dei prototipi anglo-francesi, fu effettuato un tour dimostrativo: il primo volo negli Stati Uniti avvenne nel [[1973]] in occasione dell'apertura dell'[[Aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth]].
A seguito del risultato di questi tour, vennero inizialmente raccolti ordini per 70 esemplari, ma la [[Crisi energetica (1973)|crisi petrolifera del 1973]], insieme ad altri gravi problemi economico-finanziari sofferti da molte compagnie aeree, un incidente avvenuto all'Air Show di Parigi di un velivolo di produzione sovietica [[Tupolev Tu-144]] e varie preoccupazioni di natura ambientale, tra le quali l'inquinamento atmosferico e [[inquinamento acustico|quello acustico]] dei [[boom sonico|boom sonici]] e problemi di natura tecnica, nella fase di decollo, causò la cancellazione di molti di questi ordini e solo 2 grandi compagnie aeree l'[[Air France]] e la [[British Airways]] (che succedette alla BOAC) mantennero gli ordini.
 
Nel febbraio 1965 ebbe inizio la costruzione di due prototipi principali: il 001, realizzato da Aérospatiale a [[Tolosa]], e il 002, prodotto dalla BAC a [[Bristol]]. Il primo volo di prova del 001 si svolse il 2 marzo 1969,<ref>{{Cita web|url=https://www.domusweb.it/it/dall-archivio/2012/03/17/la-leggenda-del-concorde.html|titolo=La leggenda del Concorde|accesso=1º giugno 2025}}</ref> mentre il primo volo di collaudo in regime supersonico avvenne il 1º ottobre dello stesso anno. Il primo Concorde britannico, invece, volò da [[Filton]] alla [[RAF Fairford|base di Fairford]] il 9 aprile 1969.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/march/2/newsid_2514000/2514535.stm|titolo=1969: Concorde flies for the first time|autore=BBC|accesso=8 settembre 2007}}</ref>
I test finali del Concorde iniziarono nel [[1974]] e furono subito stabiliti vari record: i prototipi, i modelli di pre-produzione e la prima produzione dell'aereo totalizzarono 5335 ore di volo, di cui 2000 a velocità supersonica. Dal punto di vista economico i costi di ogni unità avevano complessivamente raggiunto i 23 milioni di [[sterlina britannica|sterline]] nel [[1977]], risultando essere 6 volte più onerosi di quanto previsto<ref name="earlyhist"/>.
 
[[File:Concorde_first_visit_Heathrow_Fitzgerald.jpg|left|thumb|1º luglio 1972, prima visita del Concorde all'[[aeroporto di Londra-Heathrow]].]]
[[File:02.03.69 1er vol de Concorde (1969) - 53Fi1931 - cropped.jpg|miniatura|Il primo volo del 2 marzo 1969 all'[[Aeroporto di Tolosa Blagnac|Aeroporto di Tolosa-Blagnac]].]]
 
Nel 1971 gli Stati Uniti d'America cancellarono il proprio programma di sviluppo di un aereo di linea supersonico (''SuperSonic Transport – SST''), che comprendeva il progetto [[Lockheed L-2000]], molto simile al Concorde britannico. Tale progetto fu successivamente sostituito dal [[Boeing 2707]], un velivolo ad [[Ala a geometria variabile|ali a geometria variabile]], concepito per raggiungere velocità superiori e trasportare fino a 300 passeggeri.
 
[[File:Startende Concorde.jpg|thumb|Concorde durante un decollo.]]
 
Nel frattempo, con l’avanzamento dello sviluppo dei prototipi anglo-francesi, venne organizzato un tour dimostrativo: il primo volo negli Stati Uniti avvenne nel 1973, in occasione dell’inaugurazione dell’[[Aeroporto Internazionale di Dallas-Fort Worth]]. In seguito a questi tour promozionali, furono inizialmente raccolti ordini per 70 esemplari. Tuttavia, solo due grandi compagnie — Air France e British Airways (succeduta alla BOAC) — mantennero gli ordini.
 
Le ragioni della cancellazione da parte delle altre compagnie furono molteplici: anzitutto, la [[Crisi energetica (1973)|crisi petrolifera del 1973]], che aggravò le difficoltà economico-finanziarie del settore; a ciò si aggiunsero un grave incidente del Tupolev Tu-144 durante l’Air Show di Parigi e diverse preoccupazioni di natura ambientale, tra cui l’[[inquinamento atmosferico]] e l'[[inquinamento acustico]] causato dai [[Boom sonico|boom sonici]], oltre a problemi tecnici emersi in fase di [[decollo]] del velivolo.
 
I test finali del Concorde ebbero inizio nel 1974, e portarono rapidamente al raggiungimento di numerosi record. Complessivamente, tra prototipi, modelli di pre-produzione e prime unità di serie, vennero totalizzate 5.335 ore di volo, di cui 2.000 a velocità supersonica. Tuttavia, dal punto di vista economico, il programma risultò molto più costoso del previsto: nel 1977, il costo di ogni singolo esemplare aveva raggiunto i 23 milioni di [[Sterlina britannica|sterline]], circa sei volte il preventivo iniziale.<ref name="earlyhist" />
 
== Progetto ==
Il Concorde era un velivolo dotato di caratteristiche uniche per la sua epoca, non più riprese anche a causa delle scelte tecnico-commerciali effettuate in tempi successivi che privilegiarono la costruzione di velivoli aventi una maggiore capacità di carico piuttosto che maggiori velocità.
 
[[File:ConcordeCockpitSinsheim.jpg|left|thumb|[[Cabina di pilotaggio]] dell'esemplare F-BVFB nel [[Museo automobilistico e tecnologico di Sinsheim|Museo Sinsheim]] in [[Germania]].|alt=Cabina di pilotaggio dell'esemplare F-BVFB nel Deutsches Museum Flugwerft di Schleissheim in Germania]]
Era dotato di un'[[ala a delta|ala a delta ogivale]] senza piani di coda orizzontali e con un lunghissimo [[Ala (aeronautica)#Bordo d'entrata e bordo di uscita|bordo d'entrata]], che si protendeva fin quasi dalla cabina equipaggio. L'ala vera e propria era molto più arretrata, con una [[Ala (aeronautica)#Corda alare|corda]] molto larga ed un'apertura relativamente ridotta. Nell'insieme si trattava di un disegno ideale per le alte velocità.
 
Il Concorde era un velivolo dotato di caratteristiche uniche per la sua epoca, non più riprese anche a causa delle scelte tecnico-commerciali effettuate in tempi successivi, che privilegiarono la costruzione di velivoli aventi una maggiore capacità di carico piuttosto che una maggiore velocità.
Siccome queste configurazioni necessitavano di un elevato [[angolo d'attacco]] al momento dell'atterraggio e del decollo, venne adottato un espediente tecnicamente complesso, ma efficace: il Concorde aveva la straordinaria capacità di modificare la posizione del muso, che si inclinava verso il basso quando si doveva atterrare o decollare per consentire sufficiente visibilità ai piloti, per poi riallinearsi con la fusoliera durante la fase di volo.
 
Era dotato di un'[[ala a delta|ala a delta ogivale]] senza piani di coda orizzontali e con un lunghissimo [[Ala (aeronautica)#Bordo d'entrata e bordo di uscita|bordo d'entrata]] che si protendeva fin quasi dalla cabina equipaggio. L'ala vera e propria era molto più arretrata, con una [[Ala (aeronautica)#Corda alare|corda]] molto larga e un'apertura relativamente ridotta. Nell'insieme si trattava di un disegno ideale per le alte velocità.
I 4 motori [[Rolls-Royce/Snecma Olympus 593|Olympus 593]] di cui era equipaggiato, prodotti congiuntamente dalla britannica [[Rolls-Royce plc]] e dalla francese [[Snecma]], erano basati su quelli sviluppati originalmente per il [[bombardiere strategico]] [[Avro Vulcan]]. Questi erano macchine [[termodinamica|termodinamiche]] straordinarie dotate della capacità di sostenere velocità supersoniche ad alta quota anche senza [[postbruciatore]], cosa che non era possibile per i motori del concorrente [[Unione Sovietica|sovietico]] [[Tupolev Tu-144]]. Risparmiando i compromessi derivanti dal posizionarli nella fusoliera o nelle radici alari, i motori erano fissati sotto le ali non in gondole, ma in strutture scatolari largamente solidali con la parte inferiore dell'ala. Questa soluzione era stata scelta perché erano necessarie delle prese d'aria dalla forma complessa, che sarebbero state difficili da realizzare in gondole. Inoltre, tale soluzione aveva consentito di adottare un carrello meno lungo di quello, già molto "estremo", comunque necessario, in special modo per l'elemento anteriore.
 
Queste configurazioni necessitavano di un elevato [[angolo d'attacco]] al momento dell'atterraggio e del decollo, fatto che (a causa del muso molto lungo e appuntito) avrebbe potuto causare grossi limiti di visibilità ai piloti; la soluzione fu un espediente tecnicamente complesso, ma efficace: il Concorde aveva la straordinaria capacità di poter modificare la posizione del cono del muso, che si inclinava verso il basso per consentire sufficiente visibilità ai piloti durante i decolli e gli atterraggi, per poi riallinearsi con la fusoliera durante la fase di crociera.
Il Concorde fu il primo trasporto civile ad utilizzare alcune nuove tecnologie, tra cui:
 
I 4 motori [[Rolls-Royce/Snecma Olympus 593|Olympus 593]] di cui era equipaggiato, prodotti congiuntamente dall'azienda del Regno Unito [[Rolls-Royce plc]] e dalla francese [[Snecma]], erano basati su quelli sviluppati originalmente per il [[bombardiere strategico]] [[Avro Vulcan]] nonché, nella variante supersonica, per lo sfortunato [[Bombardamento tattico|bombardiere tattico]] e [[Aereo da ricognizione|ricognitore]] [[BAC TSR-2]]. Tali motori erano macchine [[termodinamica|termodinamiche]] straordinarie, dotate della capacità di sostenere velocità supersoniche alla quota di crociera senza l'impiego dei [[postbruciatore|postbruciatori]], cosa che non era possibile per i motori del concorrente sovietico Tupolev Tu-144. Risparmiando i compromessi derivanti dal posizionarli nella fusoliera o nelle radici alari, i motori erano fissati sotto le ali non in gondole, ma in strutture scatolari largamente solidali con la parte inferiore dell'ala. Questa soluzione era stata scelta perché erano necessarie delle prese d'aria dalla forma complessa, che sarebbero state difficili da realizzare in gondole. Tale soluzione aveva inoltre consentito di adottare un carrello alare dal gambo meno lungo di quello anteriore.
 
[[File:Concorde on Bristol.jpg|thumb|Ultimo volo del Concorde, compiuto dall'aeromobile G-BOAF da Heathrow a Bristol, il 26 novembre 2003]]
[[File:concorde g-boab in storage arp.jpg|thumb|Concorde G-BOAB all'[[Aeroporto di Londra-Heathrow|aeroporto di Heathrow]], dopo il termine dei voli. Questo esemplare ha volato per un totale di 22296 ore nel periodo compreso tra il primo volo nel 1976 e l'ultimo nel 2000]]
 
Il Concorde fu il primo trasporto civile a utilizzare alcune nuove tecnologie, tra cui:
 
* Per la velocità e l'ottimizzazione del volo:
** [[ala a delta|ala a delta ogivale]]
** prese d'aria orientabili
** capacità [[regime supersonico|supercruise]]
** propulsori thrust-by-wire, predecessori degli attualidei propulsori di tipo [[FADEC]]
** sezione anteriore orientabile per migliorare la visibilità durante l'atterraggio
 
* Per la riduzione del peso e il miglioramento delle performance:
** velocità di crociera (pari a [[Numero di Mach|Mach]] 2,0402) adatta all'ottimizzazione dei consumi (minimo attrito supersonico)
** utilizzo di alluminio per diminuire il peso e conservarepermettere una manutenzione relativamente tradizionale (velocità maggiori non avrebbero permessorichiesto l’impiego di l'usoaltri dell'alluminiomateriali)
** pilota automatico e controllo automatico della spinta, che permettevano il controllo completo dell'aereo dalla salita in quota all'atterraggio
** sistemi di controllo di volo e di frenata analogici completamente elettrici
** sistema idraulico ad alta pressione ({{M|28|M|Paul=MPa}})
** modifica del [[beccheggio]] tramite lo spostamento del combustibile attraverso la fusoliera per il controllo del centro di gravità del velivolo
** riduzione del numero di componenti
** assenza del [[Auxiliary Power Unit|generatore ausiliario di potenza]]
 
L'eredità principale del programma Concorde confluì nel consorzio [[Airbus]]. I partner del programma, [[British Aircraft Corporation|BAC]], (che diventò in seguito [[BAE Systems]]), e [[Aérospatiale]], (successivamente [[European Aeronautic Defence and Space Company|EADS France]]), avevano il possesso congiunto del [[type certificate]] del Concorde, che successivamente venne trasferito all'[[al consorzio Airbus]].
 
== Problemi del progetto ==
[[File:2001concordewingduxfordJM.jpg|thumb|left|''G-AXDN'', particolare dei propulsori]]
 
=== Spostamento del centro di pressione ===
[[File:Concorde_fuel_trim.svg|thumb|left|Schema dello spostamento del combustibile in fase di crociera.]]
Quando un aereo sorpassa il [[numero di Mach critico]], il [[Portanza#Punti notevoli|centro di pressione]] si sposta all'indietro. Questo fenomeno provoca un [[beccheggio]] del velivolo, poiché il centro di gravità non si sposta. Gli ingegneri progettarono le ali specificatamente per ridurre lo spostamento del centro di pressione, che tuttavia rimase di circa 2 metri. Avrebbe potuto essere compensato tramite le superfici di controllo, ma alle velocità estremamente elevate di crociera ciò avrebbe comportato un notevole aumento dell'attrito. Per compensarlo venne così implementato un sistema per spostare il centro di gravità, mediante lo spostamento interno della distribuzione del combustibile durante l'accelerazione e la decelerazione.
 
Quando un aereo sorpassa il [[numero di Mach critico]], il punto in cui agisce la risultante dalla somma delle forze aerodinamiche sviluppate dal velivolo, noto come [[Portanza#Punti notevoli|centro di pressione]], si sposta all'indietro. Questo fenomeno, se non controllato, provoca un improvviso abbassamento del muso del velivolo, in quanto l'[[Equilibrio meccanico|equilibrio]] sull'asse di [[beccheggio]] viene meno. Gli ingegneri progettarono le ali specificamente per ridurre lo spostamento del centro di pressione, che tuttavia rimase di circa 2 metri.
 
Un ulteriore contenimento si sarebbe potuto esercitare agendo sulle superfici di controllo, ma alle velocità estremamente elevate di crociera ciò avrebbe comportato un notevole aumento dell'attrito. Per compensarlo, venne implementato un sistema che modificava la distribuzione del combustibile tra i vari serbatoi durante l'accelerazione e la decelerazione, spostando il centro di gravità e salvaguardando così l'equilibrio longitudinale.
 
=== Propulsori ===
[[File:2001concordewingduxfordJM.jpg|thumb|Particolare degli ugelli dei propulsori del velivolo ''G-AXDN'']]
Per essere economicamente sostenibile, il Concorde avrebbe dovuto avere un raggio ragionevolmente lungo, con un'efficienza sufficientemente elevata. Per poter sostenere un volo supersonico ottimale vennero inizialmente presi in considerazione dei propulsori a [[turboventola]], ma la loro sezione trasversale avrebbe generato troppo attrito. Quindi vennero scartati in favore di propulsori a [[turbogetto]]<ref>{{cita web|url=http://www.wingweb.co.uk/engines/Olympus593_MK610.html|titolo=Rolls Royce Olympus history}}</ref> e il modello su cui cadde la scelta fu il [[Rolls-Royce Olympus]], il cui modello originale era stato sviluppato per il bombardiere [[Avro Vulcan]] e che era stato successivamente modificato in un propulsore supersonico con postbruciatore per il bombardiere [[BAC TSR-2]].
[[File:Concordeintake.svg|thumb|Schema delle alette interne alle prese d'aria]]
[[File:Concorde Ramp.jpg|thumb|Vista frontale delle prese d'aria dei propulsori]]
 
Per svolgere servizio in modo economicamente sostenibile, il Concorde avrebbe dovuto combinare un'autonomia ragionevolmente estesa con un'efficienza sufficientemente elevata. Grande attenzione fu pertanto posta nella scelta ed ottimizzazione dei propulsori.
[[File:Concordeintake.gif|thumb|Schema delle alette interne delle prese d'aria]]
[[File:Concorde Ramp.jpg|thumb|Prese d'aria]]
 
Vennero inizialmente presi in considerazione motori di tipo [[turboventola]], ma ci si rese conto che la loro ingombrante sezione trasversale avrebbe generato troppo attrito. La scelta ricadde dunque sui motori [[turbogetto]]<ref>{{Cita web|url=http://www.wingweb.co.uk/engines/Olympus593_MK610.html|titolo=Rolls Royce Olympus history|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080503221132/http://www.wingweb.co.uk/engines/Olympus593_MK610.html}}</ref> ed in particolare sui [[Rolls-Royce Olympus]], originariamente sviluppati per il bombardiere subsonico [[Avro Vulcan]] e implementati (previa aggiunta di [[postbruciatore]]) per il multiruolo supersonico [[BAC TSR-2]]. La versione ad uso civile venne perfezionata e costruita insieme alla francese [[Snecma]].
Un particolare critico per i propulsori era costituito dalle prese d'aria. Tutti i propulsori convenzionali possono ricevere l'aria ad una velocità massima di circa Mach 0,5; quindi, era necessario rallentare il flusso d'aria dalla velocità iniziale di Mach 2, controllando le [[Onda d'urto (fisica)|onde d'urto]] generate da questo rallentamento, che avrebbero potuto danneggiare il propulsore. Per rallentare il flusso d'aria entrante vennero quindi progettate delle prese d'aria che contenevano delle alette, in grado di modificare la loro posizione durante il volo, e un flap ausiliario che poteva disporsi in posizione rialzata oppure piatto:
* durante il decollo, quando la richiesta di aria da parte del propulsore era elevata, le alette erano piatte ed il flap era in posizione rialzata, in modo da permettere ad una maggiore quantità d'aria di entrare
* al raggiungimento di Mach 0,9 il flap si chiudeva, e a Mach 1,3 le alette interne si spostavano per generare le onde d'urto
* alla velocità di crociera, attorno a Mach 2, le alette erano spostate ulteriormente verso il basso<ref name="engines">{{cita web|url=http://www.concordesst.com/powerplant.html|titolo=PowerPlant|accesso=5 agosto 2008}}</ref>.
 
Un ulteriore particolare critico fu costituito dalle prese d'aria. I turbogetti possono infatti ricevere l'aria solamente a velocità subsoniche (al massimo circa Mach 0,9): a Mach 2 bisognava dunque rallentare l'aria e controllarne le [[Onda d'urto (fluidodinamica)|onde d'urto]], onde evitare danni al motore. Venne quindi progettato un dispositivo interno alle prese d'aria, costituito da alette e flap ausiliari modulabili.
Il malfunzionamento di un propulsore su un velivolo convenzionale procura vari problemi: oltre alla perdita di potenza su un lato, il propulsore non funzionante crea un notevole attrito, causando l'[[imbardata]] e la [[Deriva (moto)|deriva]] del velivolo nella direzione del propulsore non funzionante.
* Durante il decollo, le alette erano in posizione piatta e il flap rialzato, per garantire il massimo afflusso d'aria al propulsore.
A velocità supersoniche questi fenomeni possono avere conseguenze catastrofiche, arrivando anche a causare il cedimento della struttura dell'aereo.
* In accelerazione, al raggiungimento di Mach 0,9 il flap si chiudeva e a Mach 1,3 le alette si spostavano, onde governare le onde d'urto.
Poiché se un propulsore non funziona il suo fabbisogno d'aria è nullo, nel Concorde era prevista l'apertura del flap e l'estensione totale delle alette, in modo da deflettere l'aria verso la parte posteriore del propulsore, diminuendo gli effetti d'attrito del propulsore e aumentando la portanza. Nei test effettuati, il Concorde fu in grado di spegnere entrambi i propulsori situati su un lato del velivolo ad una velocità di Mach 2 senza che ciò generasse problemi di controllo<ref>{{cita web|url=http://www.concordesst.com/history/eh5.html|titolo=Concorde was tested with both engines on one wing shutdown successfully}}</ref>.
* Alla velocità di crociera, attorno a Mach 2, le alette si spostavano ulteriormente verso il basso.<ref name = "engines">{{Cita web|url=http://www.concordesst.com/powerplant.html|titolo=PowerPlant|accesso=5 agosto 2008}}</ref>
 
Vennero poi adottate contromisure per gli eventuali malfunzionamenti di un propulsore, tema particolarmente delicato per un velivolo multimotore. Già a velocità subsoniche, tale circostanza è infatti foriera di gravi problematiche: la perdita di potenza su un lato si somma a un aumento dell'attrito che causa l'[[imbardata]] e la [[Deriva (cinematica)|deriva]] dell'aereo nella direzione dell'avaria. A velocità supersoniche tutto ciò accade più rapidamente, inducendo conseguenze catastrofiche repentine e incontrollabili, che possono arrivare alla distruzione totale del velivolo ancora prima che i piloti abbiano il tempo di reagire. Sul Concorde l'avaria di un motore faceva dunque entrare in gioco il già citato sistema di alette e flap, che estendendosi completamente deflettevano l'aria verso la parte posteriore del propulsore guasto, diminuendo gli effetti d'attrito e aumentando la portanza. Nei test di pre-impiego il Concorde fu in grado di volare a circa Mach 2 con entrambi i propulsori situati sotto un'ala spenti senza andare incontro a perdite di controllo significative.<ref>{{Cita web|url=http://www.concordesst.com/history/eh5.html|titolo=Concorde was tested with both engines on one wing shutdown successfully}}</ref>
I [[postbruciatore|postbruciatori]] venivano utilizzati al decollo e nel passaggio al regime [[transonico]], tra Mach 0,95 e Mach 1,7. In ogni altra fase di funzionamento erano spenti.
 
AAl causafine dell'altadi inefficienzarisparmiare deicarburante propulsorii apostbruciatori bassevenivano utilizzati solo in decollo e nel passaggio al regime [[transonico]] (tra Mach 0,95 e Mach 1,7), restando disattivati per il resto del volo. A bassa velocità, i motori Olympus erano comunque inefficienti e dispendiosi: il Concorde consumavapoteva infatti consumare fino a due tonnellate di combustibile solo per la fase di rullaggio a terra.<ref>{{citaCita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/5195964.stm|titolo=Are the skies turning green?|autore=BBC News}}</ref>. Per risparmiarearginare combustibiletale problema, dopodiventò l'atterraggiouso solocomune iil due"dimezzare" propulsorila esterni rimanevano accesispinta: lain spintafase di duerullaggio propulsorivenivano eratenuti sufficienteattivi persolo lei fasidue dipropulsori rullaggiopiù esterni, poichéla l'aereocui risultavapotenza moltoera leggerocomunque doposufficiente esserea arrivatomuovere ail Concorde nelle manovre al destinazionesuolo.
 
=== Problemi di riscaldamentoSurriscaldamento ===
[[File:Concorde_-_airframe_temperatures.svg|thumb|left|Profilo di riscaldamento del Concorde.]]
Oltre ai propulsori, le parti più calde della struttura di un aereo supersonico si trovano nella parte anteriore. Il riscaldamento dovuto alla velocità supersonica è dovuto alla elevata compressione dell'aria provocata dal moto dell'aereo. Durante il volo supersonico i finestrini nella cabina di pilotaggio diventavano talmente caldi da non poter essere toccati.
[[File:Air France Concorde (F-BTSD) short-lived Pepsi logojet.jpg|thumb|left|Il Concorde ''F-BTSD'' in livrea speciale Pepsi: il colore blu esponeva la fusoliera a un surriscaldamento maggiore, obbligando a limitare le prestazioni.]]
Nella struttura di un aereo supersonico le parti soggette a maggior riscaldamento si trovano, oltre che nella zona dei motori, nella sezione di prua. Più è alta la velocità di volo, più è elevata la compressione dell'aria provocata dal moto dell'aereo: il muso, in quanto parte dell'aeromobile deputata a "fendere" l'aria, è la componente più esposta alle conseguenze dell'attrito atmosferico. A riscontro di ciò, in fase di volo supersonico i finestrini nella cabina di pilotaggio diventavano talmente caldi da non poter essere toccati a pelle nuda.
 
Le scelte progettuali degli ingegneri (che per abbattere i costi e semplificare la fabbricazione scelsero quale materiale costruttivo dominante il [[duralluminio]], avente una temperatura massima sopportabile pari a 127 [[Grado Celsius|°C]]) ebbero un ruolo determinante nel fissare la velocità massima di crociera a Mach 2,02. Un ritmo più elevato avrebbe infatti [[Fatica (scienza dei materiali)|affaticato]] troppo il metallo, mettendo a repentaglio la sicurezza d'esercizio.
Gli ingegneri volevano utilizzare [[duralluminio]] in tutto l'aereo, per migliorare i costi e semplificare la fabbricazione. La temperatura più alta che poteva sopportare durante tutta la vita dell'aereo l'alluminio utilizzato era di 127 [[celsius|°C]] e questo valore obbligò a limitare la velocità massima a Mach 2,02. Sul bordo d'attacco e sui bordi degli inlet dei motori, nonostante tale limitazione, la temperatura superava comunque quella massima accettabile e fu quindi adottato un sistema di raffreddamento che impiegava lo stesso combustibile del velivolo come refrigerante. Tale soluzione era stata già adottata con successo anni prima sul ricognitore strategico statunitense [[SR-71 Blackbird|SR-71]].
 
Nonostante tale accorgimento, ci si rese presto conto che anche in altre parti dell’aereo — come il bordo d’attacco e i bordi delle prese d’aria dei motori — la temperatura tendeva comunque a superare i limiti accettabili. Fu quindi implementato un sistema di raffreddamento analogo a quello adottato con successo anni prima sul ricognitore strategico statunitense [[Lockheed SR-71]]: una rete di tubazioni provenienti dall’impianto del combustibile avvolgeva le parti più esposte al surriscaldamento, facendo circolare su di esse il combustibile stesso, che fungeva così da liquido refrigerante.
Dopo il decollo, l'aereo si raffreddava a mano a mano che aumentava la quota; successivamente si riscaldava dopo essere entrato in regime supersonico. Prima dell'atterraggio avveniva l'opposto, con un raffreddamento e un successivo riscaldamento. Tali sbalzi di temperatura dovettero essere considerati attentamente nella progettazione, dato che il calore avrebbe potuto espandere l'alluminio della fusoliera di {{M|300|m|m}}, causando uno strappo della fusoliera all'altezza del ponte di volo, tra la postazione dell'ingegnere di volo e il resto dell'aereo.
 
Oltre alle temperature massime dovettero anche essere considerate attentamente le escursioni termiche: la carlinga dell'aereo infatti tendeva a scaldarsi in fase di decollo, per poi raffreddarsi man mano che aumentava la quota in regime subsonico; successivamente riprendeva a riscaldarsi al passaggio in regime supersonico, si raffreddava nuovamente al momento della decelerazione e infine si riscaldava ancora in fase di discesa e atterraggio. Tale irregolarità termica, se non governata, avrebbe potuto causare violente espansioni e contrazioni all'alluminio della fusoliera.
Per evitare il surriscaldamento della struttura in alluminio, anche le livree dovettero essere principalmente di colore bianco.
Nel [[1996]] l'Air France dipinse un esemplare con una livrea in colore blu, per promuovere la bibita Pepsi-Cola. A causa della scelta di quel colore, alla compagnia aerea venne consigliato di non mantenere la velocità di crociera per più di 20 minuti consecutivi e di viaggiare a velocità inferiori a Mach 1,7.
Il velivolo, con sigla ''F-BTSD'', non era previsto che operasse a lungo raggio (i lunghi viaggi richiedevano periodi prolungati di volo a velocità di Mach 2)<ref>[http://www.concordesst.com/history/events/pepsi.html Concorde history (Pepsi)]</ref>.
 
A tale scopo, si scelse di utilizzare livree in buona parte basate sul colore bianco, ritenuto il più adatto a rifrangere e disperdere il calore. A tal proposito, nel [[1996]] l'Air France stipulò un contratto di [[sponsor]]izzazione con la [[Pepsi-Cola]], a seguito del quale il Concorde ''F-BTSD'' venne ridipinto nel tipico colore blu del ''brand'' statunitense. Comprendendo il pericolo, i tecnici consigliarono alla compagnia di far operare tale aereo su rotte non eccessivamente lunghe, di limitarne la velocità a Mach 1,7 e di non spingerlo a velocità supersonica per più di 20 minuti.<ref>{{Cita web|url=http://www.concordesst.com/history/events/pepsi.html|titolo=CONCORDE SST : Pepsi concorde|sito=www.concordesst.com|accesso=2023-05-23}}</ref>
=== Problemi strutturali ===
Ad alte velocità, durante le virate e le [[imbardata|imbardate]] vengono sviluppate forze aerodinamiche intense, che provocano la distorsione della struttura dell'aereo. Questo inconveniente venne risolto evitando di utilizzare gli [[elevone|elevoni]] più esterni ad alte velocità, impiegando solo quelli interni che erano collegati alla parte più robusta delle ali.
 
=== Freni e carrello d'atterraggio ===
[[File:Train d'atterrissage Concorde Musee du Bourget P1020039.JPG|thumb|[[Carrello d'atterraggio]] alare del Concorde.]]
A causa della velocità di decollo relativamente elevata (400&nbsp;km/h), il Concorde doveva possedere un adeguato sistema frenante in caso di annullamento del decollo. Vennero così progettati freni in carbonio e un sistema antibloccaggio precursore dell'[[Antilock Braking System|ABS]], noto come "ANTI-SKID", impiegato oggigiorno nelle autovetture. Il sistema frenante così realizzato era in grado di fermare il velivolo, con peso di 188 tonnellate e lanciato a 305&nbsp;km/h, in uno spazio di circa 1600 metri. Vista la configurazione ad elevoni, il Concorde era sprovvisto di aerofreni. Per arrestare il velivolo sulla pista si poteva dunque fare affidamento soltanto sui freni del carrello principale e sugli invertitori di spinta dei propulsori.<ref>[http://www.concordesst.com/gear.html Landing Gear]</ref>
 
Per garantire che l'ala a delta fornisse il sostentamento aerodinamico necessario, il Concorde doveva decollare ad una velocità di circa 400&nbsp;km/h, molto più elevata delle velocità di decollo dei comuni aerei di linea subsonici, pertanto doveva possedere un adeguato sistema frenante, per far fronte alla possibilità di annullamento della partenza a corsa di decollo già in corso. Vennero così progettati speciali freni in carbonio e un sistema antibloccaggio delle ruote detto ''Anti-Skid'' (autentico precursore dell'[[Sistema anti bloccaggio|ABS]] poi diventato d'uso comune nelle autovetture). Il sistema frenante così concepito era in grado di fermare il velivolo, con peso di 188 tonnellate e lanciato a 305&nbsp;km/h, in uno spazio di circa {{formatnum:1600}} metri. Data la sua configurazione a [[elevone|elevoni]], il Concorde era inoltre sprovvisto di aerofreni e per arrestarsi in pista poteva unicamente fare affidamento sui freni del carrello e sugli inversori di spinta dei propulsori.<ref>[http://www.concordesst.com/gear.html Landing Gear].</ref>
Durante la progettazione gli ingegneri si accorsero che il [[carrello d'atterraggio]] doveva essere irrobustito, a causa dei notevoli carichi generati dal caratteristico [[angolo d'attacco]] necessario per il decollo indotto dalle ali a delta. Questo aumento dei carichi ne rese necessaria la riprogettazione. Sempre per il problema dell'elevato angolo di attacco fu necessaria l'introduzione di un quarto carrello retrattile in coda per evitare che questa parte toccasse terra nei decolli o negli atterraggi, rischiando di rovinarsi.
 
Durante la progettazione gli ingegneri si accorsero che il [[carrello d'atterraggio]] doveva essere irrobustito, a causa dei notevoli carichi generati dall'angolo d'attacco piuttosto elevato necessario per l'atterraggio indotto dalle ali a delta. Questo aumento dei carichi ne rese necessaria la riprogettazione. Sempre per ovviare al problema dell'elevato angolo di attacco fu necessario installare un quarto carrello retrattile (di ridottissime dimensioni) nel cono di coda, per evitare che questa parte strisciasse per terra in fase di decollo o atterraggio.
 
=== Autonomia ===
Era previsto che il Concorde volasse da [[Londra]] o [[Parigi]] a [[New York]] o [[Washington (distretto di Columbia)|Washington D.C.]] senza scali, e per raggiungere questo requisito i progettisti riuscirono a dotarlo della maggioredi un'autonomia che era la più alta mai posseduta da un aereo supersonico. Questo risultato venne conseguito attraverso un'attenta progettazione delle ali per ottenere un buon rapporto portanza/attrito, una sofisticata ottimizzazione dei propulsori a velocità supersoniche, un carico relativamente leggero e una grande capacità dei serbatoi di combustibile.<ref name = "concordeB">{{citaCita web|url=http://www.concordesst.com/concordeb.html|titolo=Concorde B}}</ref>.
 
Nonostante gli sforzi, poco dopo i primi voli venne progettato un modello "B" con una maggiore quantità di combustibile e delle ali leggermente più ampie con [[ipersostentatore|ipersostentatori]] alle estremità, per aumentare ulteriormente le performance aerodinamiche a tutte le velocità. Inoltre eranoErano previsti propulsori più potenti, equipaggiati con dispositivi per la riduzione del rumore e privi di postbruciatori, che consumavano molto combustibile ed erano rumorosi. Queste modifiche avrebbero aumentato il raggio di azione di 500&nbsp;km, anche con un carico maggiore, e permesso di aprire nuove rotte commerciali. Il progetto del Concorde "B" venne tuttavia cancellato a causa dell'insuccesso commerciale.<ref name="concordeB"/>
Queste modifiche avrebbero aumentato la portata di 500&nbsp;km, anche con un carico maggiore, e permesso di aprire nuove rotte commerciali.
Il progetto del Concorde "B" venne tuttavia cancellato a causa dell'insuccesso commerciale.<ref name="concordeB"/>
 
=== Esposizione alle radiazioni ===
Il flussoConcorde volava ad una quota di [[radiazionicrociera ionizzanti]]di provenienticirca dallo17 spazio000 esternometri, presentemolto allesuperiore altitudinirispetto dia crocieraquella deldei Concordeclassici èvoli doppiodi rispettolinea e, a quellotale aquota, cuila sonoquantità esposti[[radiazioni iionizzanti]] passeggeriprovenienti chedallo viaggianospazio suè uncirca volodoppia convenzionalerispetto alle quote dei velivoli tradizionali. ATuttavia, a causa del tempo di volo ridotto, tuttavia, la [[dose equivalente]] totale di radiazione ricevuta in totale era inferiore a quella assorbita in un volo tradizionale.<ref>{{citaCita web|url=httphttps://www.britishairways.com/travel/healthcosmic/public/en_gb#4|titolo=British Airway: Cosmic radiation|autore=British Airways}}</ref>. Sul ponte di volo eraerano presentepresenti un [[radiometro]] e uno strumento per misurare il tasso di diminuzionevariazione delle radiazioni, cosicchéin modo tale che, in caso di occasionali aumenti dell'[[attività solare]], se i livelli fossero divenuti eccessivi, i piloti ne sarebbero scesistati allertati e sarebbero potuti scendere sotto i {{M|14&nbsp;000|-14000|ul=m}}. Tramite la lettura del tasso di diminuzionevariazione era possibile capire se erafosse necessario scenderecambiare ulteriormentequota e di quotaquanto, diminuendoevitando ildi tempoesporre trascorsoi adpasseggeri altitudinia nonlivelli di radiazione sicurepericolosi.
 
=== Pressurizzazione della cabina ===
[[File:ConcordeFuselageSinsheim.jpg|thumb|ParticolareVista particolare della fusoliera., Siche notanomette iin finestrinievidenza dile dimensioni ridottissime. dei finestrini]]
Le cabine degli aerei di linea subsonici sono generalmente pressurizzate alle atmosfere equivalenti a una quota di {{M|1800}}-{{M|2400|ul=m slm}}, a fronte di una [[quota di tangenza|tangenza]] compresa tra i {{M|9000|u=m}} e gli {{M|11000|u=m}}.
Generalmente le cabine degli aerei di linea sono pressurizzate alla pressione equivalente ad una quota di 1&nbsp;800 - 2&nbsp;400&nbsp;m di altezza, mentre l'aereo vola molto più alto. La pressurizzazione del Concorde era impostata alla quota equivalente inferiore rispetto agli altri jet commerciali, quindi con una pressione interna più elevata. Questo fatto fu considerato necessario per creare una maggiore scorta d'aria all'interno dell'aereo, se fosse stata minore, una improvvisa riduzione sarebbe stata pericolosa per tutte le persone presenti a bordo. Infatti dato che l'altezza massima di crociera del Concorde era di 18&nbsp;000&nbsp;m (anche se l'altitudine tipica era di 17&nbsp;000&nbsp;m), mentre quella degli aerei di linea subsonici è generalmente inferiore a 12&nbsp;000&nbsp;m, una depressurizzazione della fusoliera verso l'esterno a tale quota avrebbe causato un calo di pressione così rapido da rendere inutili anche le maschere ad ossigeno, e causare velocemente [[ipossia]]. Oltre i 15&nbsp;000&nbsp;m infatti la carenza di ossigeno può causare la perdita di conoscenza, anche ad un atleta allenato, in 10-15 secondi.
Per questo motivo il Concorde aveva dei finestrini più piccoli, per limitare drasticamente il tasso di diminuzione della pressione in caso di incidente; inoltre era presente una riserva d'aria aggiuntiva erogabile per mantenere sostanzialmente più a lungo la pressione della cabina, ed esisteva in parallelo una procedura di discesa rapida per giungere ad un'altitudine di ripristino della pressione.
I piloti indossavano delle maschere di tipo [[C-PAP]] tramite le quali l'ossigeno viene inviato ad una pressione maggiore nei polmoni.
 
Tale modo di procedere era poco adatto per il Concorde a causa delle sue quote di crociera particolarmente elevate, alle quali il venire meno di una pressurizzazione del genere avrebbe comportato una decompressione così rapida da rendere fisicamente impossibile indossare le maschere a [[ossigeno]]: oltre i {{M|15000|u=m}} di quota l'aria è infatti rarefatta al punto tale da causare la perdita di coscienza nel giro di 10-15 secondi anche ad un soggetto fisicamente allenato e molto prestante.
=== Abbassamento del muso ===
Il famoso "muso" del Concorde che poteva essere abbassato fu il risultato di un compromesso tra la necessità di una forma aerodinamica per ridurre l'attrito ed aumentare l'efficienza in volo e la necessità dei piloti di avere una buona visuale durante le fasi di taxi, decollo e atterraggio.
 
Per questo motivo, il Concorde aveva una pressurizzazione "tarata" su quote maggiori, allo scopo di rallentare la dispersione d'aria in caso di problemi e consentire a tutti gli occupanti di avere tempo a sufficienza per indossare le maschere ad ossigeno ed evitare l'[[ipossia]]. Per lo stesso motivo i finestrini dell'area passeggeri erano molto piccoli, in modo da ridurre lo spazio da cui avrebbero potuto verificarsi perdite. L'aereo aveva poi un serbatoio supplementare d'aria, che poteva all'occorrenza essere immessa in cabina per ovviare agli eventuali decrementi e dare tempo ai piloti di scendere a quote con concentrazioni di ossigeno migliori.
Un aereo con ali a delta decolla e atterra con un angolo d'attacco più elevato rispetto ad altre configurazioni, a causa del modo con cui le ali a delta generano la [[portanza]]. La parte anteriore affusolata avrebbe ostruito ai piloti la visuale della pista, quindi fu progettata per essere abbassabile. Durante il volo, quando il muso era riportato in posizione orizzontale per migliorare la forma aerodinamica, veniva alzato un visore posizionato davanti alla finestra.<ref name = "Concorde nose"/>.
 
A beneficio dei piloti, la cabina di comando disponeva di maschere di tipo [[C-PAP]], capaci di pompare ossigeno ad alta pressione nei polmoni.
Un dispositivo nella cabina di pilotaggio ritraeva il visore e abbassava il "muso" di 5° rispetto alla posizione orizzontale nelle fasi di decollo e rullaggio. Dopo il decollo il "muso" veniva riposizionato orizzontalmente mentre veniva alzato il visore. Poco prima dell'atterraggio il visore veniva nuovamente abbassato e il "muso" inclinato di 12,5° per assicurare la visibilità massima. Dopo l'atterraggio, il muso era portato ad una inclinazione di 5° per evitare danni accidentali.<ref name = "Concorde nose"/> Il Concorde avrebbe comunque potuto decollare con il muso completamente abbassato<ref>{{cita web|url=http://www.concordesst.com/209.html|titolo=Air France fleet: Aircraft no. 209}}</ref>.
 
=== Muso ad assetto variabile ===
Infine, era possibile tenere il visore abbassato e il muso orizzontale. Questa configurazione era utilizzata per brevi voli subsonici<ref name="Concorde nose">{{cita web|url=http://www.concordesst.com/nose.html|titolo=Concorde nose}}</ref>.
[[File:Concorde landing Farnborough Fitzgerald.jpg|thumb|left|Concorde in atterraggio a Farnborough nel settembre 1974: è ben evidente il muso in posizione ribassata.]]
 
Il caratteristico "muso" ad assetto variabile del Concorde, che fu uno degli aspetti più caratteristici del velivolo, nacque dall'esigenza di conciliare la sua forma aerodinamica, atta a ridurre l'attrito e aumentare l'efficienza in volo, con la necessità dei piloti di avere una buona visuale frontale durante le fasi di rullaggio, decollo e atterraggio.
 
A tal proposito, è opportuno sottolineare che il Concorde, essendo provvisto di ali a delta, decollava e atterrava con un angolo d'attacco più elevato rispetto a quello di aerei dotati di altre configurazioni alari, a causa del modo in cui le ali a delta generano la [[portanza]]. In tali frangenti il "cono" di prua del Concorde, che era molto lungo, avrebbe ostruito ai piloti la visuale della pista.<ref name = "Concorde nose"/>
 
Gli ingegneri progettarono dunque un'articolata soluzione che permetteva a tale parte dell'aereo di oscillare. In fase di decollo e rullaggio, essa veniva inclinata verso il basso di 5° rispetto alla posizione orizzontale, mentre in fase di atterraggio si arrivava a 12,5°. Il parabrezza del cockpit era composto di 2 strati di vetro sovrapposti, anche per difendersi maggiormente dal surriscaldamento durante il volo. Con l'abbassamento del muso, anche lo strato superiore scorreva verso il basso, andando a estendere la superficie trasparente utilizzabile.<ref name = "Concorde nose"/><ref>{{Cita web|url=http://www.concordesst.com/209.html|titolo=Air France fleet: Aircraft no. 209}}</ref>
 
Il parabrezza più esterno era tuttavia mobile in maniera indipendente rispetto al resto del muso basculante e, in alcuni brevi voli subsonici, si optava per tenere il cono di punta in posizione orizzontale e abbassare soltanto lo strato vetrato più esterno.<ref name = "Concorde nose">{{Cita web|url=http://www.concordesst.com/nose.html|titolo=Concorde nose}}</ref>
 
=== Costi eccessivi ===
Il [[budget]] per la costruzione di un Concorde passò dai 6 miliardi di franchilire del [[1969]] a 30 miliardi verso ladella fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] e ciò comportò la riduzione della produzione a sole 20 unità contro le 500 previste. La manutenzione dell'aereo durava tra le 18 e le 20 ore per ogni ora di volo, contro le due ore impiegate mediamente per altri aerei di linea, ede il suo costo per ogni ora di volo era di 175 000 franchi (di cui 88. 000 franchi di sola manutenzione, oltre la metà del costo complessivo di un volo).<ref name=myproject/>
 
Gli impressionanti consumi di combustibile, in media 17 litri a passeggero per ogni 100 km, erano un problema relativo prima delle gravi crisi petrolifere del [[Crisi energetica (1973)|del 1973]] e del [[Crisi energetica (1979)|del 1979]], che comportarono un grande incremento del prezzo del petrolio e dei prodotti derivati. L'elevato costo deldei bigliettobiglietti, tre volte maggiore di quelliquello didella prima classe dellesui lineevoli normaliclassici, finì percol fare del Concorde l'un aereo ada uso esclusivo deidi [[Very Important Person|VIP]] e persone molto ricche. Il grave [[deficit]] maturato dal Concorde negli anni di esercizio, ha portato l'aereo ada essere incluso nella lista degli ''[[Elefante bianco#White elephant|elefanti bianchi]]'', espressione con cui in Francia e nei Paesipaesi anglosassoni si indicano progetti o beni i cui costi di realizzazione e gestione non sono compensati dai benefici che procurano.<ref name=myproject/>
 
== Storia operativa ==
[[File:Jeton à l'effigie du Concorde Supersonique.jpg|thumb|Moneta commemorativa]]
[[File:concorde.planview.arp.jpg|thumb|left|Concorde ''G-BOAF'' in atterraggio alla base aerea di Filton, nei pressi di [[Bristol]], nell'ultimo volo di questo tipo di aereo, il 26 novembre [[2003]]]]
 
[[File:concorde.planview.arp.jpg|thumb|left|Concorde ''G-BOAF'' in atterraggio alla base aerea di Filton, nei pressi di [[Bristol]], nell'ultimo volo di questo tipo di aereo, il 26 novembre 2003]]
I voli commerciali iniziarono il 21 gennaio [[1976]] sulle rotte [[Londra]]-[[Bahrain]] e [[Parigi]]-[[Rio de Janeiro]]. Il [[Congresso degli Stati Uniti]] bandì inizialmente gli atterraggi dei Concorde negli Stati Uniti, principalmente a causa delle proteste dei cittadini statunitensi riguardanti i [[boom sonico|boom sonici]]. Successivamente il segretario statunitense dei trasporti, [[William Coleman]], fornì uno speciale permesso per gli atterraggi all'[[Aeroporto internazionale di Washington-Dulles|Aeroporto di Washington]], consentendo ad Air France e British Airways di iniziare i voli per questa destinazione il 24 maggio [[1976]]<ref>[http://www.concordesst.com/history/events/events2.html Concorde events]</ref>.
 
I voli commerciali incominciarono il 21 gennaio 1976 sulle rotte Londra-Bahrein e Parigi-Rio de Janeiro. Il [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] bandì inizialmente gli atterraggi dei Concorde negli Stati Uniti d'America, principalmente a causa delle proteste dei cittadini statunitensi riguardanti i [[boom sonico|boom sonici]]. Successivamente il segretario statunitense dei trasporti, William Coleman, fornì uno speciale permesso per gli atterraggi all'[[Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles|Aeroporto di Washington]], consentendo ad Air France e British Airways di incominciare i voli per questa destinazione il 24 maggio 1976.<ref>[http://www.concordesst.com/history/events/events2.html Concorde events].</ref>
 
La città di [[New York]] proibì localmente i voli del Concorde, ma questa decisione venne annullatarevocata il 17 ottobre [[1977]], quando la [[Corte Supremasuprema degli Stati Uniti d'America]] respinse la decisione della ''Port Authority of New York and New Jersey,'': in quanto si era scoperto che il rumore prodotto dall'[[Air Force One]], all'epoca un [[Boeing 707|Boeing VC-137]], era superiore a quello del Concorde a velocità subsoniche e durante le operazioni di decollo e atterraggio.<ref>[http://jcgi.pathfinder.com/time/magazine/article/0,9171,915764,00.html Time Magazine].</ref>. I voli di linea da Parigi e da Londra verso l'[[Aeroporto internazionaleInternazionale John F. Kennedy|Aeroporto JFKInternazionale Kennedy]] di New York]] iniziaronoebbero inizio il 22 novembre [[1977]].
 
I voli della British Airways erano in genere identificati dai codici "BA001" (Londra-New York), "BA002" (New York-Londra), "BA003" (Londra-New York), "BA004" (New York-Londra), mentre quelli dell'Air France erano generalmente chiamati "AF001" (New York-Parigi) e "AF002" (Parigi-New York).
 
[[File:British Airways Concorde (G-BOAD) at Sydney Airport.jpg|thumb|Concorde all'aeroporto di [[Sydney]], 3 ottobre 1995]]
Il futuro del Concorde apparve piuttosto tetro nel [[1981]], poiché il governo inglese aveva subito ingenti perdite nel mantenere operativo il velivolo e stava pensando a ritirare l'aereo dal servizio, nonostante una proiezione dei costi avesse messo in luce una notevole riduzione dei costi dei test metallurgici, in quanto i dati già ottenuti indicavano che le ali erano in grado di resistere per circa trenta anni. Nel tardo 1983 il direttore della British Airways riuscì a convincere il governo a vendere l'aereo, all'epoca di proprietà dello Stato, alla British Airways per 16,5 milioni di sterline, più i profitti del primo anno<ref>Backroom boys - Francis Spufford</ref>.
 
Il futuro del Concorde apparve piuttosto tetro nel 1981, poiché il Governo del Regno Unito aveva subito ingenti perdite nel mantenere operativo il velivolo e stava pensando di ritirare l'aereo dal servizio dopo soli 5 anni, nonostante una proiezione dei costi avesse messo in luce una notevole riduzione dei costi dei test metallurgici, in quanto i dati già ottenuti indicavano che le ali erano in grado di resistere per circa trent'anni. Nel tardo 1983 il direttore della British Airways riuscì a convincere il governo a vendere l'aereo, all'epoca di proprietà dello stato, alla British Airways per 16,5 milioni di sterline, più i profitti del primo anno.<ref>Backroom boys, Francis Spufford.</ref>
Una ricerca di mercato rivelò che i potenziali clienti del Concorde si aspettavano che il prezzo dei biglietti fosse maggiore di quanto era in realtà: la British Airways aumentò pertanto i prezzi adattandoli alla percezione dei clienti. In questo modo la compagnia aerea riuscì a riportare in attivo i voli, a differenza della compagnia francese<ref name="SSTFAQ">[http://www.concordesst.com/retire/faq_r.html 'Did Concorde make a profit for British Airways?']</ref><ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/2935337.stm|autore=BBC NEWS|titolo=Why economists don't fly Concorde}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cnn.com/2003/WORLD/europe/04/10/concorde.history/|autore=CNN.com|titolo=The rise and fall of Concorde|data=10 aprile 2003}}</ref>. Nell'anno più remunerativo la British Airways ha ricavato profitti per 50 milioni di sterline con un guadagno totale negli anni di servizio di 1,75 miliardi di sterline, a fronte di costi per 1 miliardo<ref name = "SSTFAQ"/>.
 
Una ricerca di mercato rivelò che i potenziali clienti del Concorde si aspettavano che il prezzo dei biglietti fosse maggiore di quanto era in realtà: la British Airways aumentò pertanto i prezzi adattandoli alla percezione dei clienti. In questo modo la compagnia britannica riuscì a riportare in attivo i voli, a differenza della compagnia francese.<ref name = "SSTFAQ">[http://www.concordesst.com/retire/faq_r.html 'Did Concorde make a profit for British Airways?'].</ref><ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/2935337.stm|autore=BBC NEWS|titolo=Why economists don't fly Concorde}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2003/WORLD/europe/04/10/concorde.history/|autore=CNN.com|titolo=The rise and fall of Concorde|data=10 aprile 2003}}</ref> Nell'anno più remunerativo la British Airways ricavò profitti per 50 milioni di sterline con un guadagno totale negli anni di servizio di 1,75 miliardi di sterline, a fronte di costi per 1 miliardo.<ref name = "SSTFAQ"/>
Mentre gli aerei commerciali impiegavano circa sette ore per la rotta New York-Parigi, il Concorde poteva compiere lo stesso tragitto in tre ore e mezzo. La velocità quasi doppia del Concorde faceva talvolta apparire gli altri aerei in un movimento apparente all'indietro. Fino al [[2003]], le due compagnie aeree continuarono ad operare i voli verso New York giornalmente. Inoltre durante la stagione invernale erano compiuti voli verso [[Barbados]], e vari voli charter verso varie destinazioni europee.
 
Mentre gli aerei di linea tradizionali impiegavano circa sette ore per la rotta New York-Parigi, il Concorde poteva compiere lo stesso tragitto in tre ore e mezza. La velocità quasi doppia del Concorde faceva talvolta apparire gli altri aerei in un movimento apparente all'indietro. Fino al 2003, le due compagnie aeree continuarono a operare i voli verso New York giornalmente. Durante la stagione invernale erano compiuti anche voli verso [[Barbados]] e vari voli [[Volo charter|charter]] verso varie destinazioni europee.
Nel [[1985]] un Concorde della British Airways atterrò all'[[Aeroporto Internazionale Hopkins di Cleveland|aeroporto internazionale di Cleveland-Hopkins]] nell'ambito di uno speciale volo tra Londra e Cleveland, della durata di tre ore e 10 minuti. L'attenzione pubblica generata dall'evento fece guadagnare prestigio all'aeroporto di Cleveland e permise di trasformarlo in aeroporto internazionale. Nel 2000 era previsto un successivo volo speciale con il ritorno a Cleveland, ma a causa dell'[[volo Air France 4590|incidente del volo 4590]] a Parigi, esso venne posticipato. Venne presa in considerazione l'idea di aggiungere una rotta verso Cleveland, ma a causa della vicinanza dell'aeroporto ad una zona residenziale, essa non ebbe seguito<ref>[http://www.clevelandairshow.com/press_room/historical.htm Cleveland National Air Show timeline]</ref>.
 
Nel 1985 un Concorde della British Airways atterrò all'[[Aeroporto Internazionale di Cleveland-Hopkins|aeroporto di Cleveland-Hopkins]] nell'ambito di uno speciale volo tra Londra e [[Cleveland]], della durata di 3 ore e 10 minuti. L'attenzione pubblica generata dall'evento fece guadagnare prestigio all'aeroporto di Cleveland e permise di trasformarlo in aeroporto internazionale. Nel [[2000]] era previsto un successivo volo speciale con il ritorno a Cleveland, ma, a causa dell'[[volo Air France 4590|incidente del volo 4590]] a Parigi, esso venne posticipato. Venne presa in considerazione l'idea di aggiungere una rotta verso Cleveland, ma, a causa della vicinanza dell'aeroporto a una zona residenziale, essa non ebbe seguito.<ref>[http://www.clevelandairshow.com/press_room/historical.htm Cleveland National Air Show timeline].</ref>
Il 12 e 13 ottobre [[1992]], in commemorazione del 500º anniversario della scoperta dell'America da parte di [[Cristoforo Colombo]], il Concorde F-BTSD dell'Air France circumnavigò il globo in 32 ore, 49 minuti e 3 secondi, partendo da [[Lisbona]], in [[Portogallo]], attraverso sei scali per il rifornimento a [[Santo Domingo]], [[Acapulco]], [[Honolulu]], [[Guam]], [[Bangkok]] e [[Bahrain]]<ref>[http://www.concordesst.com/history/90s.html Concorde SST timeline]</ref>.
 
LoIl stesso esemplare, il 1512 e 1613 agostoottobre [[1995]]1992, circumnavigòin nuovamentecommemorazione ildel globo500º partendoanniversario della dall'[[AeroportoColonizzazione internazionaleeuropea Johndelle F.Americhe|scoperta Kennedy|aeroportodelle JFKAmeriche]] da parte di [[newCristoforo YorkColombo]], il Concorde F-BTSD dell'Air France circumnavigò il globo in 3132 ore, 2749 minuti, 49e 3 secondi, conpartendo da [[Lisbona]], in [[Portogallo]], attraverso sei scali per il rifornimento a [[TolosaSanto Domingo]], [[DubaiAcapulco]], [[BangkokHonolulu]], [[Guam]], [[HonoluluBangkok]] e [[Acapulco]]Bahrein.<ref>[http://www.concordephotosconcordesst.com/concordehistory/90s.shtmlhtml TheConcorde HistorySST of Concordetimeline].</ref>. Questi due record sono ancora imbattuti.
 
Lo stesso esemplare, il 15 e 16 agosto 1995, circumnavigò nuovamente il globo partendo dall'[[Aeroporto Internazionale John F. Kennedy|aeroporto JFK]] di [[New York]] in 31 ore, 27 minuti, 49 secondi, con sei scali per il rifornimento a [[Tolosa]], [[Dubai]], [[Bangkok]], [[Guam]], [[Honolulu]] e [[Acapulco]].<ref>[http://www.concordephotos.com/concorde.shtml The History of Concorde] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070918221615/http://www.concordephotos.com/concorde.shtml |data=18 settembre 2007 }}.</ref> Questi due record sono ancora imbattuti.
Nel [[1977]], la British Airways e la [[Singapore Airlines]] condivisero i voli del Concorde tra [[Londra]] e [[Singapore]]. L'aereo impiegato, il modello G-BOAD, venne ridipinto nella livrea della Singapore Airlines nel lato sinistro e nella livrea della linea aerea britannica nel lato destro<ref>[http://www.concordesst.com/210.html Aircraft 210: G-BOAD]</ref>. Questa linea venne annullata dopo tre voli a causa delle lamentele sui livelli di rumore avanzate dal governo della [[Malesia]]. Una nuova rotta avrebbe potuto evitare lo spazio aereo della Malesia, ma una disputa con l'[[India]] impediva al Concorde di raggiungere la velocità supersonica nello spazio aereo indiano, cosicché la rotta venne infine dichiarata non praticabile e interrotta nel [[1980]].
 
[[File:Singapore Airlines Concorde Fitzgerald-2.jpg|thumb|left|Concorde in livrea della [[Singapore Airlines]].]]
Durante il boom economico messicano, l'Air France stabilì una rotta verso l'[[Aeroporto Internazionale di Città del Messico|aeroporto internazionale Benito Juárez]] di [[Città del Messico]] facendo scalo a [[Washington D.C.]] o [[New York]]. I voli, due volte alla settimana, vennero compiuti dal settembre 1978 al novembre 1982. La successiva crisi economica mondiale portò la cancellazione della rotta. La rotta seguita dall'Air France comportava una decelerazione da Mach 2,02 a Mach 0,95 in modo da attraversare lo Stato della Florida in [[regime subsonico]], e una successiva accelerazione durante l'attraversamento del [[Golfo del Messico]]. Questo inconveniente poteva essere evitato volando a metà strada tra [[Miami]] e Bimini, e virando verso ovest nei pressi di [[Key West]], in modo da non generare boom sonici sullo Stato della Florida, rotta alternativa che venne implementata dalla British Airways.
 
Nel 1977 la British Airways e la Singapore Airlines condivisero i voli del Concorde tra Londra e [[Singapore]]. L'aereo impiegato, il G-BOAD, venne ridipinto nella livrea della Singapore Airlines nel lato sinistro e nella livrea della linea aerea britannica nel lato destro.<ref>[http://www.concordesst.com/210.html Aircraft 210: G-BOAD].</ref> Questa linea venne annullata dopo tre voli a causa delle lamentele sui livelli di rumore avanzate dal governo della [[Malaysia]]. Una nuova rotta avrebbe potuto evitare lo spazio aereo della Malesia, ma una disputa con l'[[India]] impediva al Concorde di raggiungere la velocità supersonica nello spazio aereo indiano, cosicché la rotta venne infine dichiarata non praticabile e interrotta nel [[1980]].
Tra il [[1984]] e il [[1991]] venne stabilita una rotta (con tre voli alla settimana) tra Londra e Miami, con scalo all'[[Aeroporto internazionale di Washington-Dulles|aeroporto di Washington]]. Il volo tra Washington e Miami era subsonico per un tratto, e successivamente i piloti compivano una rapida ascesa a 60&nbsp;000 [[piede (unità di misura)|ft]] (18&nbsp;288&nbsp;m) (con una [[velocità variometrica|velocità di salita]] di circa 6&nbsp;000&nbsp;ft (1&nbsp;828,8&nbsp;m) al minuto) e la velocità di crociera supersonica era possibile grazie al ridotto peso dell'aereo, dovuto a una quantità di combustibile esattamente calcolata per la tratta e una media di 25-30 passeggeri. Dopo circa 6-8 minuti in regime supersonico, l'aereo rallentava e iniziava la discesa per l'atterraggio a Miami. In diverse occasioni, il maltempo presente all'aeroporto Dulles e i pochi passeggeri permettevano i voli diretti tra Miami e Londra, con un tempo di percorrenza di tre ore e 47 minuti.
 
Durante il boom economico messicano, l'Air France stabilì una rotta verso l'[[Aeroporto Internazionale di Città del Messico|Aeroporto Internazionale Benito Juárez]] di [[Città del Messico]] facendo scalo a Washington o New York. I voli, due volte alla settimana, vennero compiuti dal settembre 1978 al novembre 1982. La successiva crisi economica mondiale portò la cancellazione della rotta. La rotta seguita dall'Air France comportava una decelerazione da Mach 2,02 a Mach 0,95 in modo da sorvolare la [[Florida]] in [[regime subsonico]], e una successiva accelerazione durante l'attraversamento del [[Golfo del Messico]]. Questo inconveniente poteva essere evitato volando a metà strada tra [[Miami]] e Bimini e virando verso ovest nei pressi di [[Key West]], in modo da non generare boom sonici sulla Florida, rotta alternativa che venne implementata dalla British Airways.
Dal [[1978]] al [[1980]] la [[Braniff International Airways]] noleggiò 10 Concorde<ref>[http://www.concordesst.com/history/events/braniff.html Braniff SST]</ref>, cinque francesi e cinque inglesi. Vennero impiegati per voli subsonici tra l'[[Aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth]] e quello di Washington. Gli esemplari erano registrati nelle nazioni di appartenenza e negli Stati Uniti: il numero di registrazione originale era coperto da un adesivo. I voli si rivelarono poco remunerativi, poiché generalmente le prenotazioni erano inferiori al 50%, e la Braniff terminò le operazioni nel maggio [[1980]].
 
Tra il 1984 e il 1991 venne stabilita una rotta (con tre voli alla settimana) tra Londra e Miami, con scalo all'[[Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles|aeroporto di Washington]]. Il volo tra Washington e Miami era subsonico per un tratto, successivamente i piloti compivano una rapida ascesa a circa 18 000 m (con una [[velocità variometrica|velocità di salita]] di circa 1 828 m al minuto) ed acceleravano alla velocità di crociera supersonica, riuscendoci grazie al ridotto peso dell'aereo, dovuto a una quantità di combustibile esattamente calcolata per la tratta e una media di 25-30 passeggeri. Dopo circa 6-8 minuti in regime supersonico, l'aereo rallentava e incominciava la discesa per l'atterraggio a Miami. In diverse occasioni, il maltempo presente all'aeroporto di Washington e i pochi passeggeri portavano ad eseguire voli diretti tra Miami e Londra, con un tempo di percorrenza di tre ore e 47 minuti.
Il Concorde è atterrato diverse volte in [[Italia]], all'[[Aeroporto di Bologna-Borgo Panigale]]<ref>video: [http://www.youtube.com/watch?v=8VP7NMqZOkU YouTube.it - Concorde a Bologna]</ref> in quanto noleggiato da una ditta emiliana, all'[[aeroporto di Torino-Caselle]] come [[Aeroporto alternato|alternato]], all'[[aeroporto di Milano-Linate]] in versione "speciale" [[Pepsi]]<ref>fonte: [http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/09/Linate_Concorde_della_Pepsi_co_7_960409182.shtml A Linate il Concorde della Pepsi] e [http://www.concordesst.com/history/events/pepsi.html CONCORDE SST Pepsi concorde]</ref>, all'[[Aeroporto di Pescara#Avvenimenti e manifestazioni|aeroporto di Pescara]], a Milano-Malpensa, ad Ancona, a Pisa, a Roma-Ciampino e a Roma-Fiumicino e a Venezia.
 
Dal 1978 al 1980 la Braniff International Airways noleggiò 10 Concorde,<ref>[http://www.concordesst.com/history/events/braniff.html Braniff SST].</ref> cinque francesi e cinque britannici. Vennero impiegati per voli subsonici tra l'Aeroporto Internazionale di Dallas-Fort Worth e quello di Washington. Gli esemplari erano registrati nelle nazioni di appartenenza e negli Stati Uniti: il numero di registrazione originale era coperto da un adesivo. I voli si rivelarono poco remunerativi, poiché generalmente le prenotazioni erano inferiori al 50%, e la Braniff terminò le operazioni nel maggio 1980.
 
=== Aereo presidenziale ===
[[File:AirFranceConcorde.jpg|thumb|right|Un Concorde dell'[[Air France]] era utilizzato per i voli presidenziali del [[Presidente della Repubblica francese|Presidente della Repubblica]] [[François Mitterrand]]]]
Un Concorde (dell'[[Air France]]) è stato spesso utilizzato per i viaggi presidenziali dei [[Presidente della Repubblica francese|Presidenti della Repubblica francese]].
 
Il 7 maggio [[1971]], il Concorde, trasportòmentre ilera [[Presidenteancora dellain Repubblicafase di test, trasportò il francese|Presidente della Repubblica]] [[Georges Pompidou]]., Perche ladivento primaquindi voltail unprimo [[capo di Stato]] utilizzaad utilizzare un [[prototipo]] per fare un viaggio ufficiale. Durante questo volo, il [[Presidente della Repubblica francese|Presidente]] [[Georges Pompidou|Pompidou]] rilasciò un'intervista in diretta ai microfoni della [[ORTF]], in cui dicevadichiarò: «Sono colpito dalla stabilità dell'apparecchio a più di 2. 000 chilometri all'ora. Non me ne sarei nemmeno accorto, tanto il volo è tranquillo, dolce e silenzioso, se non avessi visto la costa francese, in lontananza, allontanarsi ada una velocità straordinaria. A tutto il personale dell'[[Aérospatiale]], dagli ingegneri ai tecnici e a tutto il personale, io vorrei dire, per la gioia che mi danno oggi, grazie di tutto cuore grazie!».
 
DalNel [[1981]] eil fino al [[1995]], dopo un viaggio del [[Presidente della Repubblica francese|Presidente della Repubblica]] [[François Mitterrand]] si recò in [[Cina]] con il jet supersonico,; da tale anno fino al 1995 tutti i viaggi presidenziali lunghidi sonouna staticerta lunghezza furono effettuati con il Concorde;. Il quest'ultimovelivolo era allestito per l'occasione con un ufficio e una zona notte nella parte anteriore della cabina, mentre la parte posteriore della cabina era riservata agli ospiti e disponeva di una fotocopiatrice.
 
Inoltre, aA bordo veniva installato un sistema per criptare le comunicazioni "sensibili" con un telefono cellulare verso l'ufficio del [[Presidente della Repubblica francese|Presidente]]. Un pilota specialistaspecializzato in trasmissioni radio era a bordo per gestire le comunicazioni del [[Presidente della Repubblica francese|Presidente]]. Inoltre, unUn secondo Concorde faceva parte del gruppo aereo ed era pronto ad accogliere il [[Presidente della Repubblica francese|Presidente della Repubblica]], nel caso di un guasto tecnico del primo.
 
Durante una visita al [[Centre spatial guyanais]] nella [[GuyaneGuyana francese]], il 12 settembre [[1985]], l'il Concorde usato come aereo presidenziale subì un incidente: dopo due giri a metà per dei problemi al carrello anteriore, [[François Mitterrand|Mitterrand]] fu costretto a cambiare aereo. Quel giorno il lancio didel vettore [[Ariane 3]], oggetto dellaalla presenza del [[Presidente, della Repubblica francese|Presidente]]fallì, è fallito econ il razzo hache dovuto esserefu distrutto per la cattiva traiettoria.
 
Nel [[2000]], durante un periodo di [[coabitazione]], il [[Presidente della Repubblica francese|Presidente]] [[Jacques Chirac]] e il [[Primo ministro francese|Primo ministro]] [[Lionel Jospin]], politicamente antagonisti, previdero l'acquisizione di due nuove unità (si tratterà di due [[Famiglia Airbus A320 family#A319CJ/ACJ|Airbus A319 CJ]]) per ringiovanire la flotta governativa ufficiale e compensare la futura assenza del Concorde.
 
== Esperienze dei passeggeri ==
[[File:Concorde interior2.jpg|thumb|left|Interni deldi un Concorde inglesebritannico prima del 2000.]]
L'esperienza di un volo sul Concorde era diversa darispetto a quella su un aereo di linea commerciale subsonico, per molti fattori. L'Air France e la British Airways avevano configurato la cabina dei passeggeri come una classe singola con 100 sedili: due sedili per lato con un corridoio centrale. I sedili erano insolitamente stretti e l'altezza nel corridoio era di appena 1,8&nbsp;m. A causa del piccolo spazio a disposizione per il bagaglio a mano, le dimensioni massime consentite erano piuttosto ridottemotivi.
 
Generalmente gli aerei impiegati per i voli a lunga percorrenza prevedono infatti un allestimento a più classi, con differenti livelli di servizio e varie comodità per i passeggeri: intrattenimento audiovisivo, sedili rotabili/reclinabili ed aree in cui è possibile camminare. Tutto ciò era completamente assente nel Concorde, la cui cabina passeggeri era configurata in classe singola a 100 sedili (25 file con quattro sedili per fila, divisi in coppie per ciascun lato, con un corridoio centrale): onde sfruttare al massimo il poco spazio disponibile (l'altezza massima dell'ambiente era solamente di 1,8 m) i sedili erano stretti e le cappelliere (apribili "a caduta") assai anguste. In virtù di ciò, le dimensioni massime consentite per il bagaglio a mano erano marcatamente ridotte.
Negli [[anni 1990|anni novanta]], le caratteristiche comuni nelle prime classi e nelle classi business di un volo a lunga percorrenza, come l'intrattenimento video, la rotazione o l'inclinazione dei sedili e le aree dove i passeggeri potevano camminare, erano completamente assenti nel Concorde. Tutto ciò era compensato dal breve periodo impiegato da Londra a New York, che si aggirava mediamente attorno alle 3 ore e mezza, e dall'elevato livello di servizio da parte del personale di bordo. Erano inoltre presenti dei display che mostravano l'altezza, l'attuale velocità in [[miglio orario|miglia all'ora (mph)]], la temperatura esterna dell'aria e il suo [[numero di Mach]] rispetto al velivolo. Negli aerei dell'Air France la velocità veniva riportata solo attraverso quest'ultimo dato.
 
L'aereo poteva tuttavia permettersi tali caratteristiche atipiche in virtù del tempo ridotto in cui copriva le proprie rotte (a titolo d'esempio, il viaggio da Londra a New York si aggirava mediamente attorno alle 3 ore e mezza); i passeggeri potevano inoltre beneficiare di un servizio d'alto livello da parte degli assistenti di volo e di menù comprendenti bevande e pietanze ricercate e costose.
Il passaggio attraverso il [[muro del suono]] era accompagnato da un leggero aumento di accelerazione, e veniva annunciato da uno dei piloti.
 
In cabina erano collocati dei display che, in fase di volo, mostravano ai passeggeri i dati in tempo reale su altitudine, temperatura esterna dell'aria, velocità di crociera in numero di Mach e (solo sui velivoli British Airways) in [[miglio orario|miglia all'ora (mph)]]. Il passaggio attraverso il [[muro del suono]] era accompagnato da una leggera accelerazione e segnalato dall'annuncio sonoro da parte di uno dei piloti.
Grazie all'elevata quota di crociera, circa il doppio di quella di un normale volo, le turbolenze erano molto rare. Era inoltre possibile vedere chiaramente la curvatura terrestre guardando l'orizzonte dal finestrino.
 
Data l'elevata quota di crociera del Concorde, pari a circa il doppio di quella di un normale volo subsonico, le turbolenze erano molto rare; dal finestrino era inoltre possibile vedere chiaramente la curvatura terrestre.
L'elevata velocità di crociera era sufficiente per causare una temporanea riduzione del peso delle persone a bordo di circa l'1% quando si effettuavano voli verso oriente. Questo effetto era causato dalla forza centrifuga, in quanto la velocità dell'aereo si sommava a quella di rotazione terrestre.<ref>[http://www.phy6.org/stargaze/Srotfram1.htm The Rotating Earth]</ref>
 
Tra i risvolti più curiosi dell'esperienza di volo sul Concorde vi è quella legata al peso dei passeggeri: nei voli verso oriente, l'elevata velocità di crociera era infatti sufficiente per causare una sua temporanea riduzione (anche pari all'1%), grazie alla forza centrifuga indotta dalla velocità dell'aereo sommata a quella del moto di rotazione terrestre.<ref>[http://www.phy6.org/stargaze/Srotfram1.htm The Rotating Earth].</ref> Viceversa, volando verso occidente, il peso corporeo poteva aumentare fino a circa lo 0,3%, in quanto le forze si opponevano e la differenza, a vantaggio della velocità del Concorde, era inferiore alla velocità di rotazione terrestre: la forza centripeta risultava quindi decrementata.
Volando verso occidente, al contrario, il peso aumentava di circa lo 0,3% in quanto le velocità erano opposte e la differenza, a vantaggio della velocità del Concorde, era inferiore alla velocità di rotazione terrestre, diminuendo la forza centrifuga. A causa di ciò, i voli verso occidente sopravanzavano l'incedere della [[zona crepuscolare]], rendendo possibile giungere ad una destinazione dove l'ora locale era antecedente all'ora locale del luogo della partenza. In alcuni voli transatlantici da Londra o Parigi poteva accadere di decollare al tramonto e atterrare negli Stati Uniti in pieno giorno; questa particolarità venne sfruttata nelle pubblicità della British Airways che utilizzavano lo [[slogan]] «Arrivare prima di partire».
 
Sempre in virtù di quest'ultimo fattore, i voli verso occidente sopravanzavano l'incedere della [[zona crepuscolare]]: era così possibile atterrare in un momento in cui l'ora locale del luogo di destinazione era antecedente a quella del decollo nel luogo di inizio del viaggio. In alcuni voli transatlantici accadeva di partire da Londra o Parigi al tramonto ed arrivare negli Stati Uniti nel pieno della giornata stessa: questa particolarità venne sfruttata a fini commerciali dalla British Airways, che coniò per il Concorde lo [[slogan]] ''Arrivare prima di partire''.
== Caratteristiche del volo ==
Il Concorde impiegava un profilo di volo di tipo ''cruise-climb'': man mano che l'aereo, durante il volo, perdeva peso a causa del combustibile consumato, aumentava di quota.
 
== Profilo di volo e controllo ==
Poiché nessun altro aereo civile operava all'altitudine di crociera di {{converti|56000|ft|m}}, per il Concorde venivano utilizzate delle tracce dedicate per le rotte transoceaniche. Esse erano le seguenti:
Il Concorde impiegava un profilo di volo di tipo ''cruise-climb'': man mano che perdeva peso a causa del combustibile consumato, l'aereo saliva costantemente di quota durante il volo.
* ''Sierra Mike'' (''SM''): rotta unidirezionale per i voli verso occidente utilizzata sia dall'Air France sia dalla British Airways
* ''Sierra November'' (''SN''): rotta unidirezionale per i voli verso oriente utilizzata sia dall'Air France sia dalla British Airways
* ''Sierra Oscar'' (''SO''): rotta bidirezionale per i voli verso occidente dell'Air France quando potevano entrare in conflitto con i voli verso occidente della British Airways ''SM'' e per i voli verso oriente dei voli Air France che potevano entrare in conflitto con quelli verso oriente della BA '''SN'''
* ''Sierra Papa'' (''SP''): rotta unidirezionale stagionale per i voli verso occidente della BA da Londra Heathrow a Barbados.
 
Dal punto di vista delle rotte, poiché nessun altro aereo civile operava all'altitudine massima di crociera di {{converti|56000|ft|m}}, il Concorde usufruiva di tracce dedicate:
I voli della BA utilizzavano, oltre al normale identificativo di chiamata "Speedbird", anche "Concorde" per notificare al Controllo del Traffico Aereo l'utilizzo del Concorde, che possedeva capacità uniche e necessitava di particolari restrizioni. I numeri di volo dei Concorde inglesi da e verso gli Stati Uniti erano 001-004; gli identificatori di chiamata erano quindi "Speedbird Concorde 1", "Speedbird Concorde 2", "Speedbird Concorde 3" e "Speedbird Concorde 4". I Concorde francesi invece usavano l'identificatore standard "Air France".
* ''Sierra Mike'' (''SM''): rotta unidirezionale per i voli verso occidente, utilizzata sia dall'Air France sia dalla British Airways
* ''Sierra November'' (''SN''): rotta unidirezionale per i voli verso oriente, utilizzata sia dall'Air France sia dalla British Airways
* ''Sierra Oscar'' (''SO''): rotta bidirezionale, usata in particolari momenti dall'Air France per evitare sovrapposizioni con i voli British Airways (segnatamente quelli occidentali su traccia ''SM'' e quelli orientali su traccia ''SN'')
* ''Sierra Papa'' (''SP''): rotta unidirezionale stagionale per i voli verso occidente, utilizzata dalla British Airways per operare servizi da Londra Heathrow a Barbados.
 
Nelle comunicazioni coi [[Controllore del traffico aereo|controllori di volo]] i piloti della British Airways utilizzavano il normale identificativo di chiamata della compagnia "Speedbird" abbinandolo a "Concorde": ciò consentiva di notificare in modo inequivocabile al personale ATC la presenza nei cieli di un aereo con capacità, requisiti e restrizioni del tutto peculiari. Considerato che i numeri di volo impiegati dai Concorde inglesi da e per gli Stati Uniti erano quelli compresi tra 001 a 004, i callsign erano dunque "Speedbird Concorde 1", "Speedbird Concorde 2", "Speedbird Concorde 3" e "Speedbird Concorde 4".
 
L’Air France non ritenne invece necessario un tale accorgimento: i Concorde in dotazione a tale compagnia comunicavano con l'[[Controllo del traffico aereo|ATC]] usando il canonico identificativo "Air France", senza alcuna differenza rispetto ai voli subsonici.
 
== Incidente di Parigi ==
{{vedi anche|Volo Air France 4590}}
Il 25 luglio [[2000]] il [[volo Air France 4590]], checollegamento veniva[[Volo charter|charter]] effettuato dal Concorde ''F-BTSC'', ebbe un incidente a [[Gonesse]], in [[Francia]], dove rimasero uccisi tutti i 100 passeggeri, i nove membri dell'equipaggio e quattro persone a terra, e rimaserimasero feritaferite unasei donnapersone sempre a terra. Fu l'unico incidente fatale dioccorso a un Concorde.
 
In base alle indagini ufficiali, condotte dal ''[[Bureau d'enquêtesEnquêtes et d'analysesAnalyses pour la sécurité de l'aviation civile]]'' (BEA), l'agenzia francese per la sicurezza del volo, l'incidente fu provocato da una striscia metallica in [[titanio]], appartenente ada un [[inversore di spinta]], caduta da un [[McDonnell Douglas DC-10|DC-10]] della [[Continental Airlines]], decollato circa quattro4 minuti prima, che colpì e forò una gomma nella parte sinistra del carrello principale del velivolo supersonico, che era lanciato a più di 300 km/h durante la corsa di decollo dall'[[aeroporto di Parigi Charles de Gaulle]]. La gomma esplose, i suoi frammenti colpirono il serbatoio del combustibile e ruppero dei cavi elettrici del carrello. L'impatto con il serbatoio provocò un'[[Onda d'urto (fisicafluidodinamica)|onda d'urto]] che fece saltare il bocchettone dell'ala sinistra. Di conseguenza si verificò una perdita di combustibile, che si incendiò quando entrò in contatto con iuna scintilla proveniente dai cavi elettrici tagliati. I test per simulare le conseguenze della foratura di un carrello erano stati eseguiti, ma si era considerata l'eventualità che dal carrello danneggiato si staccassero frammenti di gomma pesanti non più di un chilogrammo, mentre il pezzo di gomma staccatosi effettivamente dal carrello pesava ben 4,5 chilogrammi, un peso ritenuto eccezionale.<ref>fonte documentario Sky.</ref>. I piloti, spenseroallorché il propulsore numero 2 a seguito di unscattò l'allarme incendio, ma non riuscirono a ritrarrespensero il carrellopropulsore d'atterraggiosinistro, compromettendoma ildovettero decollocomunque decollare, resosi ormai inevitabile dato chegiacché l'incendio era stato notato dalla torre di controllo quando mancavano circa 2&nbsp; 000&nbsp; m alla fine della [[pistaPista d'atterraggio(aviazione)|pista]], mentre per fermare il Concorde lanciato alla velocità di decollo erano indispensabili non meno di 3&nbsp; 000&nbsp; m. ConI ilpiloti propulsoretentarono numerodi 1dirigersi sovraccaricoverso eil invicino grado[[aeroporto di fornireParigi-Le pocaBourget|aeroporto potenza,di l'aereoLe nonBourget]], riuscìma ail saliresolo dipropulsore quotadestro enon raggiungereera unain velocitàgrado sufficiente.di Iltenere Concorde,in spintovolo praticamentel'aereo soloa daipieno duecarico: motoriesso di destra,quindi si inclinò virando verso sinistra, senzaperse riuscirerapidamente aquota prenderee quota,velocità schiantandosie infine controsi l'edificioschiantò dell'Hotelcontro "Hotelissimo"un albergo.<ref>Endres 2001, pp. 110-113.</ref>
 
Secondo un'analisi condotta indipendentemente,<ref>{{citaCita web|url=http://www.iasa.com.au/folders/Safety_Issues/others/concordespacer.html|autore=iasa.com.au|titolo=The real story of flight 4590: special investigation|lingua=en|accesso=4 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100207121508/http://www.iasa.com.au/folders/Safety_Issues/others/concordespacer.html|urlmorto=sì}}</ref>, vi sarebbero stati altri fattori che contribuirono all'incidente. Il Concorde dell'Air France sarebbe stato leggermente sovraccaricato, con una distribuzione non bilanciata del combustibile nei serbatoi. Inoltre sarebbe stato assente un distanziatore nel carrello d'atterraggio, che avrebbe causato una deviazione della traiettoria sulla pista, obbligando il pilota a tentare il decollo ada una velocità inferiore a quella minima necessaria.
 
Subito dopo l'incidente, venne avviato un programma di modifiche, trache cuiprevedeva di installare controlli elettronici più sicuri, linee di alimentazione dei serbatoi rivestite in [[kevlar]] e gommenuovi pneumatici appositamente concepiteconcepiti per essere più resistenti.
 
Prima dell'incidente il Concorde era l'aereo di linea statisticamente più sicuro nel mondo, poiché vantava un numero di eventi fatali per distanza percorsa pari a zero. Dopo lail cadutadisastro del F-BTSC l'opinione pubblica perse molta fiducia nella sicurezza del velivolo, poichéanche iperché mediasi diffusero dati fuorvianti riguardo allaagli indici di sicurezza, delche Concorde:confrontavano siin fecemodo l'erroreconcettualmente di confrontareerrato l'affidabilità dei Concorde (20di esemplaricui inrimanevano servizio)solo con19 gliesemplari indiciesistenti) dicon affidabilitàquella di aerei come il [[Boeing 737|B737]] (costruito in migliaia di esemplari in servizio) e simili.
 
Ciò significa che quellL'unico incidente fatale,ebbe visticomunque i pochi esemplari in servizio,un feceruolo crollaredecisivo lnell'indiceavviare di affidabilità media delil Concorde, quandoal ètermine bendella risaputo che nessun esemplare di Concorde in 30 anni di servizio aveva mai subito guasti gravi o messo in pericolo lasua vita dei passeggeri che ha trasportato prima dell'incidente del 25 luglio 2000operativa. Vale a dire che la sicurezza di un velivolo non può ovviamente essere misurata accuratamente da un singolo evento, ma l'incidente viene considerato l'inizio della fine per l'aereo supersonico<ref>{{citaCita pubblicazione|url=http://airsafe.com/journal/issue14.htm|rivista=Airsafe Journal|numero=14|titolo=Perception of Risk in the Wake of the Concorde Accident|data=6 gennaio 2001}}</ref>.
 
=== Il processo ===
Nel luglio del [[2008]] il procuratore francese ha richiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo per la Continental Airlines e cinque persone. La linea aerea americanastatunitense ha commentato il rinvio a giudizio come "oltraggioso".<ref>{{citaCita web|url=httphttps://www.nytimes.com/2008/07/04/world/europe/04concorde.html?_r=1&hp&oref=slogin|titolo=5 Face Trial in Concorde Crash That Killed 113|autore=New York Times|data=3 luglio 2008}}</ref>. Il processo è iniziato a Parigi il 2 febbraio 2010.<ref>{{Cita news|autore = |url = http://it.euronews.net/2010/02/01/al-via-domani-il-processo-sull-incidente-del-concorde/|titolo = Al via domani il processo sull'incidente del Concorde|pubblicazione = it.euronews.net|giorno = 01|mese = 02|anno = 2010|accesso = 2 febbraio 2010|dataarchivio = 4 febbraio 2010|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100204090214/http://it.euronews.net/2010/02/01/al-via-domani-il-processo-sull-incidente-del-concorde/|urlmorto = sì}}</ref> Il 6 dicembre [[2010]] la giustizia francese ha condannato la compagnia aerea americana a pagare un milione di euro come risarcimento danni ad Air France per il disastro. Nello stesso giudizio John Taylor, dipendente della Continental, è stato condannato a 15 mesi di reclusione sospesi con la condizionale per aver fabbricato e installato male la lamina che, distaccatasi, avrebbe causato l'incidente.
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Il 6 dicembre [[2010]] la giustizia francese ha condannato la compagnia aerea americana a pagare un milione di euro come risarcimento danni ad Air France per il disastro. Nello stesso giudizio John Taylor, dipendente della Continental, è stato condannato a 15 mesi di reclusione (sospesi con la condizionale) per aver fabbricato ed installato male la lamina che, distaccatasi, avrebbe causato l'incidente.
 
== Ritorno in servizio ==
Il primo volo di test dopo le modifiche partì dall'[[Aeroporto di Londra-Heathrow|aeroporto di Heathrow]] il 17 luglio [[2001]], pilotato dal Comandante [[Mike Bannister]]. Durante le 3 ore e 20 minuti di volo sopra l'[[Oceano Atlantico]] verso l'[[Islanda]], Bannister mantenne la velocità di crociera di Mach 2,02 ada una quota di 60&nbsp; 000&nbsp; ft (18&nbsp; 288&nbsp; m). Questo volo, perfinalizzato a ripristinare la rotta Londra-New York, venne dichiarato un successo e venne seguito in diretta televisiva e da folle di persone a terra.<ref>[http://www.foxnews.com/story/0,2933,29732,00.html Foxnews] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110209175121/http://www.foxnews.com/story/0,2933,29732,00.html# |data=9 febbraio 2011 }}.</ref>.
 
Il primo volo passeggeridi un Concorde della British Airways, a seguito del rientro in servizio, ebbe luogo l'11 settembre [[2001]], ed era in volo durante gli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attentati]] negli Stati Uniti.<ref>[http://www.concordesst.com/returntoflight/ba9010c.html ConcordeSST: return to flight].</ref>.
 
LeTali attacchi terroristici ritardarono ulteriormente la ripresa delle normali operazioni commerciali, che ebbe iniziaronoluogo il 7 novembre [[2001]] con gli aerei ''G-BOAE'' e ''F-BTSD'', in servizio verso l'[[Aeroporto internazionaleInternazionale John F. Kennedy]] di New York, dove i passeggeri vennero accolti dall'allora sindaco della città [[Rudolph Giuliani]].
 
== Termine del servizio ==
[[File:Concorde expo CDG.JPG|thumb|Il Concorde dell'Air France monumentato all'aeroporto internazionale [[Charles De Gaulle]]]]
 
Il 10 aprile 2003 l'Air France e la British Airways annunciarono in contemporanea che avrebbero ritirato i Concorde entro la fine dell'anno, spiegando che le cause erano da imputare al basso numero di passeggeri a seguito dell'incidente del 2000, il calo del numero di passeggeri dei voli di linea in tutto il mondo dopo gli [[attentati dell'11 settembre 2001]] e l'aumento dei già elevati costi di manutenzione. Nel complesso, il Concorde, ad ogni volo, consumava più del triplo di quanto avrebbe consumato un Boeing 747 sulla stessa rotta e, oltretutto, pur rimanendo un apparecchio tecnologicamente molto avanzato, la sua vita operativa era comunque quasi trentennale e molte sue caratteristiche erano diventate obsolete. Esemplare in tal senso era la strumentazione della cabina di pilotaggio, completamente analogica e ancora configurata in modo tale da richiedere la presenza nell'equipaggio di un ingegnere di volo, figura che sui velivoli subsonici non era più necessaria da tempo (peraltro gli ingegneri di bordo dei Concorde erano chiamati ad eseguire molti più compiti rispetto ai colleghi che operavano sugli aerei classici).
 
Lo stesso giorno il magnate britannico [[Richard Branson]] propose alla British Airways l'acquisto della flotta di Concorde al loro "prezzo originale di una sterlina", per impiegarli nella propria [[Virgin Atlantic Airways]]. Branson affermò che lo stesso prezzo era stato pagato dalla British Airways a suo tempo al governo britannico. La compagnia aerea negò tutto ciò e rifiutò la vendita.
Il 10 aprile [[2003]] l'Air France e la British Airways annunciarono in contemporanea che avrebbero ritirato i Concorde entro la fine dell'anno, spiegando che le cause erano da imputare al basso numero di passeggeri a seguito dell'incidente del 2000, il calo nei viaggi aerei globali dopo gli [[attentati dell'11 settembre 2001]] e l'aumento dei costi di manutenzione.
In particolare, bisogna tener conto che se i motori del Concorde erano efficienti alle alte velocità, solo per il rullaggio sulla pista consumavano invece circa 2 tonnellate di combustibile, e nel complesso ogni volo consumava più del triplo di quanto avrebbe consumato un [[Boeing 747]] sulla stessa rotta.
 
Un esemplare del Concorde è esposto al [[Museo automobilistico e tecnologico di Sinsheim]] in [[Germania]], insieme con un Tupolev Tu-144, mentre un altro esemplare, il G-BOAD, è esposto all'[[Intrepid Sea-Air-Space Museum|Intrepid Sea-Air & Space Museum]] di New York. Due esemplari - il prototipo 001, marche F-WTSS, con livrea Air France, e quello con marche F-BTSD e livrea British Airways - sono inoltre esposti e visitabili all'interno di un hangar dedicato al [[Musée de l'air et de l'espace|Musée de l’Air et de l’Espace]] a [[Le Bourget]], Parigi.
Lo stesso giorno [[Richard Branson]] propose alla British Airways l'acquisto della flotta di Concorde al loro "prezzo originale di una [[sterlina britannica|sterlina]]", per essere impiegati nella propria [[Virgin Atlantic Airways]]. Branson affermò che lo stesso prezzo era stato pagato dalla British Airways a suo tempo al governo britannico. La compagnia aerea negò tutto ciò e rifiutò la vendita.
 
== Operatori ==
* {{Bandiera|FRA}} [[Air France]] (203, 205, 207, 209, 211, 213, 215).
* {{Bandiera|GBR}} [[British Airways]] (204, 206, 208, 210, 212, 214, 216).
* {{Bandiera|USA}} [[Braniff International Airways]] (212, 213, contratto di locazione a breve termine).
* {{Bandiera|SGP}} [[Singapore Airlines]] (210, contratto di locazione a breve termine).
 
== Flotta ==
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| Sud Aviation / BAC
| 812
| {{FRA}}, [[Le Bourget]], ''[[Musée de l'Airair et de l'Espaceespace]]''
| Livrea prototipo
|-
Riga 351 ⟶ 358:
| 17 dicembre [[1971]]
| 20 agosto [[1977]]
| BAC / AerospatialeAérospatiale
| 632
| {{GBR}}, [[Cambridgeshire]], ''[[Imperial War Museum Duxford]]''
Riga 360 ⟶ 367:
| 10 gennaio [[1973]]
| 20 maggio [[1976]]
| AerospatialeAérospatiale / BAC
| 656
| {{FRA}}, [[Athis-Mons]], ''[http://museedelta.free.fr Musée Delta]'', vicino all'[[aeroportoAeroporto di Parigi- Orly]]
| Livrea Air France
|-
Riga 369 ⟶ 376:
| 6 dicembre [[1973]]
| 19 aprile [[1985]]
| AerospatialeAérospatiale / BAC
| 909
| {{FRA}}, [[Tolosa]], [[Aeroscopia]] (museo aeronautico vicino alla sede dell<nowiki>'</nowiki>'di Airbus ed all'[[AirbusAeroporto di Tolosa Blagnac|Aeroporto di Tolosa-Blagnac]]'')
| Livrea [[Académie de l'air et de l'espace]] (esposto in hangar, è possibile salirvi)
| Livrea Air France
Esemplare utilizzato per numerosi voli Presidenziali
|-
! 202
Riga 378 ⟶ 386:
| 13 dicembre [[1974]]
| 24 dicembre [[1981]]
| BAC / AerospatialeAérospatiale
| 1282
| {{GBR}}, [[Weybridge (Surrey)|Weybridge]], ''[[Brooklands|Brooklands Museum]]''
| Livrea prima versione British Airways
|-
Riga 389 ⟶ 397:
| [[Air France]]
| 11989
| {{FRA}}, [[Le Bourget]], [[Volo Air France 4590|distrutto in un incidente]], i resti sono presso l'[[aeroportoAeroporto di Parigi-Le Bourget]]
| Utilizzato nel film ''[[Airport '80|The Concorde... Airport '80]]''
|-
Riga 398 ⟶ 406:
| [[British Airways]]
| 22260
| {{GBR}}, [[Manchester]], ''[[aeroporto internazionale di Manchester]]''
| Questo esemplare era il portabandiera della [[British Airways]], poiché portava il codice BOAC e fu il primo esemplare consegnato alla compagnia aerea. Livrea terza e ultima versione British Airways
|-
Riga 443 ⟶ 451:
| [[Air France]]
| 14332
| {{FRA}}, [[Tolosa]], [[Aeroscopia]] (museo aeronautico vicino alla sede dell<nowiki>'</nowiki>''di [[Airbus]] ed all''Aeroporto di Tolosa-Blagnac)
|Livrea Air France (esposto all'aperto, non è possibile salirvi)
|
|-
! 210
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| 23376
| {{BRB}}, [[Bridgetown]], ''[[aeroporto di Bridgetown - Grantley Adams]]''
|
|-
! 213
Riga 479 ⟶ 487:
| [[Air France]]
| 12974
| {{FRA}}, [[Le Bourget]], ''[[Musée de l'Airair et de l'Espaceespace]]''
| Nel 1996 con la livrea speciale [[Pepsi]].
|-
Riga 511 ⟶ 519:
|}
 
* Inoltre, alcuni componenti, tra cui i propulsori [[Rolls-Royce Olympus]] e le prese d'aria [[Snecma]], si trovano nel [http://www.museodelconcorde.com [Museo del Concorde]] a [[Ciudad Juárez]], [[Chihuahua (cittàstato)|Chihuahua]], {{MEX}}[[Messico]].
 
== Il Concorde nella cultura di massa ==
; Film
* [[I quattro dell'Oca selvaggia]] (1978) di British Airways (apparizione)
* [[Concorde Affaire '79]] (1979-03-23) di British Aerospace (protagonista)
* [[Moonraker - Operazione spazio]] (1979-06-26) ''F-BVFA'' di Air France (apparizione)
* [[Airport '80]] (1979-08-17) ''F-BTSC'' di Air France (protagonista)
* [[Snatch - Lo strappo (Snatch) è un film del 2000 diretto da Guy Ritchie.|Snatch - Lo strappo]] (''Snatch'') film del 2000 diretto da Guy Ritchie (apparizione).
; Cartoni animati
* Nella serie animata [[Personaggi di Transformers (G1)#Nuovi Autorobot Seconda stagione|Transformers]] degli anni 80, compare l'Autobot '''Silverbolt''', la cui forma veicolo è un Concorde (Silverbolt è il ''leader'' degli ''Aerialbot'', una squadra formata solo da aerei); il personaggio è la trasposizione dell'omonimo [[Transformers (giocattoli)#Generation 1 (1984 - 1991)|giocattolo]].
; Documentari
* La tragedia che nel luglio del 2000 ha colpito il Concorde è stata analizzata nel documentario [[Seconds From Disaster]]: ''Crash of the Concorde'' trasmesso su [[National Geographic Channel]] il 6 luglio 2004. La versione italiana si intitola [[Quei secondi fatali]]: ''La tragedia del Concorde'', trasmessa su [[National Geographic Channel]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=rOXicyKmE6A Seconds from disaster-la tragedia del concorde parte 1/5.avi]</ref>. In Francia: [[La Minute de vérité]], ''Le Crash du Concorde'', juillet 2004<ref>[http://www.direct8.fr/program/la-minute-de-verite/episodes/le-crash-du-concorde/ Présentation par Direct8]</ref>.
* Dateline, ''Black Box Mystery: The Crash of the Concorde'', NBC, 22 février 2009<ref>[http://www.msnbc.msn.com/id/29306441/ns/dateline_nbc-international/ Vidéo et transcription sur msnbc.msn.com]</ref>.
* ''Concorde, le crash d'un mythe'', Canal +, diffusé le 20 janvier 2010 sur Canal +<ref>[http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5j3tq3GN9YTkn6ogjenhzNG8Z0vow AFP, 20 janvier 2010]</ref>.
; Videogames
* Nel [[videogioco]] ''[[Ace Combat 3: Electrosphere]]'' compare un velivolo denominato R-505U basato sul Concorde<ref>[http://acecombat.wikia.com/wiki/R-505U R-505U - Acepedia, the Ace Combat wiki<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[Tupolev Tu-144]]
* [[Tupolev Tu-244]]
* [[Tupolev Tu-444]]
* [[Boeing 2707]]
* [[Lockheed L-2000]]
* [[Aerion]]
* [[Velocità del suono]]
* [[White elephant]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Concorde|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://bianconiglio06.blogspot.com/2007/05/lultimo-volo-del-concorde.html Ultimo volo]
* {{cita web|https://bianconiglio06.blogspot.com/2007/05/lultimo-volo-del-concorde.html|Ultimo volo}}
* [http://www.britishairways.com/concorde/ britishairways. com Celebrating Concorde]
* {{cita web|https://www.britishairways.com/concorde/|britishairways. com Celebrating Concorde}}
* [http://www.concordesst.com CONCORDE SST - The Definitive Concorde Aircraft Site on the Internet]
* [{{cita web|http://www.concorde-jetconcordesst.com|CONCORDE SST - The Definitive Concorde supersonicAircraft jetSite /on the Homepage]Internet}}
* {{cita web | 1 = http://www.concorde-jet.com/ | 2 = Concorde supersonic jet / Homepage | accesso = 7 dicembre 2006 | dataarchivio = 20 novembre 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201120132848/https://www.concorde-jet.com/ | urlmorto = sì }}
* [http://www.af001.com Concorde, le site internet des amoureux du supersonique]
* {{cita web|http://www.af001.com|Concorde, le site internet des amoureux du supersonique}}
 
{{Trasporto supersonico}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Aviazione|Trasporti}}
{{Portale|aviazione|trasporti}}
 
[[Categoria:Aerei civili francesi]]
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[[Categoria:Aerei civili supersonici]]
[[Categoria:Veicoli da record]]
[[Categoria:Aerei Sud Aviation]]
 
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