Roberto Baggio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m 1993-1995: minuscola
 
Riga 1:
{{Nota disambigua|il film|Il Divin Codino|Divin Codino}}
{{P|Alcuni passaggi non sono obiettivi.|calciatori|ottobre 2013}}
{{Sportivo
|Nome = Roberto Baggio
|Immagine = Roberto Baggio - Italia '90.jpg
|Didascalia = Roberto Baggio incon la [[MagliaNazionale di azzurracalcio (dell'Italia)|maglianazionale azzurraitaliana]] nel 1990
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Altezza = 174<ref name=Panini4>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=28 maggio 2012|p=35|volume=Vol. 4 (1987-1988)}}</ref>
|Peso = 72<ref name=Panini4/>
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]], [[centrocampista]]
|TermineCarriera = 16 maggioluglio 2004
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|GiovaniliAnni = 1974-1980<br/>1980-1982
|sport = calcio
|GiovaniliSquadre = [[File:600px Rosso e Granata.png|20px]] Caldogno<br/>{{Calcio Lanerossi|G}}
|1974-1980|{{simbolo|Sports flag icons - Red maroon.svg}} Caldogno|
|Squadre =
|1980-1983|Vicenza|
{{Carriera sportivo
|1982-1985|{{Calcio Lanerossi|G}}|36 (13)
|1985-1990|{{Calcio Fiorentina|G}}|94 (39)<ref>95 (39) se si comprende lo spareggio contro la Roma per l'accesso alla Coppa UEFA.</ref>
|1990-1995|{{Calcio Juventus|G}}|141 (78)
|1995-1997|{{Calcio Milan|G}}|51 (12)
|1997-1998|{{Calcio Bologna|G}}|30 (22)
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1998-2000|{{Calcio Inter|G}}|41 (9)<ref>44 (12) se si comprendono lo spareggio in doppio confronto per l'accesso alla Coppa UEFA contro il Bologna della stagione 1998-1999 e lo spareggio contro il Parma per l'accesso al turno preliminare di Champions League.</ref>
|1982-1985|Vicenza|36 (13)
|2000-2004|{{Calcio Brescia|G}}|95 (45)
|1985-1990|Fiorentina|94 (39)<ref>95 (39) se si comprende lo spareggio contro la Roma per l'accesso alla Coppa UEFA 1989-1990.</ref>
|1990-1995|Juventus|141 (78)
|1995-1997|Milan|51 (12)
|1997-1998|Bologna|30 (22)
|1998-2000|Inter|41 (9)<ref>44 (12) se si comprendono il doppio spareggio contro il Bologna per l'accesso alla Coppa UEFA 1999-2000 e lo spareggio contro il Parma per l'accesso ai preliminari di UEFA Champions League 2000-2001.</ref>
|2000-2004|Brescia|95 (45)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|AnniNazionale = 1984 <br/> 1988-2004
|1984|Nazionale = {{NazU|CA|ITA|M|16}}|4 (3)<br/>ref name="p49" >{{Nazcita|CABaggio|ITApp. 49-50}}.</ref>
|1988-2004|{{Naz|CA|ITA|M}}|56 (27)
|PresenzeNazionale(goal) = 4 (3)<ref name= p49 >{{cita|Roberto Baggio (2001)|pp. 49-50}}.</ref> <br/> 56 (27)
}}
|Vittorie =
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieBronzo|{{WC2|1990}}}}
{{MedaglieArgento|{{WC2|1994}}}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Roberto
|Cognome = Baggio
|PostCognomeVirgola = meglio noto come '''Roby'''<ref name= Infortuniocoscia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/ottobre/02/Roby_Baggio_infortuna_Meno_dilemmi_co_0_9510022887.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Roby Baggio s'infortuna Meno dilemmi per il c. t.|autore=Giancarlo Padovan|giorno=2|mese=ottobre|anno=1995|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Weekendnero >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/06/Week_end_nero_per_Roby_co_0_9710062541.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Week end nero per Roby Baggio: espulso|autore=Giancarla Ghisi|giorno=6|mese=ottobre|anno=1997|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Rifugio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/febbraio/24/Ronaldo_consola_nel_rifugio_Roby_co_0_9802245801.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=E Ronaldo si consola nel rifugio di Roby Baggio|autore=Giancarla Ghisi|giorno=24|mese=febbraio|anno=1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= AndreinaBaggio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/03/Troppo_interesse_per_Roby_Baggio_co_0_98030311715.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Troppo interesse per Roby Baggio Così è costretto a barricarsi in casa|giorno=3|mese=marzo|anno=1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Svincolato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/17/disoccupato_Roberto_Baggio_prova_stregare_co_0_0008178872.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Il «disoccupato» Roberto Baggio prova a stregare il Real Madrid alla festa della Francia pigliatutto|autore=Giancarlo Padovan|giorno=17|mese=agosto|anno=2000|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> o '''Robi Baggio'''<ref name= Cellino >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/24/Cagliari_domani_Malines_Cellino_contro_co_0_93112411171.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Cagliari domani a Malines. Cellino contro Robi Baggio|giorno=24|mese=novembre|anno=1993|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Rifugio /><ref name= Londra >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Robi_Baggio_Londra_Vacanza_contratto_co_0_9804123663.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Robi Baggio a Londra Vacanza o contratto?|giorno=12|mese=aprile|anno=1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Maldininovantotto >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/21/Nazionale_torna_Robi_Baggio_Maldini_co_0_9805216354.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Nazionale, torna Robi Baggio Maldini boccia Zola e Chiesa|giorno=21|mese=maggio|anno=1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/28/Robi_Baggio_lezione_Luis_co_10_120328030.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Robi Baggio lezione da Luis|giorno=28|mese=marzo|anno=2012|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= RivalitaconLippi >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/26/eravamo_tanto_odiati_Lippi_Baggio_co_0_030426122.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Marcello Perrone|titolo=«C'eravamo tanto odiati» Lippi-Baggio i duellanti di una sfida senza fine|giorno=26|mese=aprile|anno=2003|accesso=27 febbraio 2014}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Caldogno
Riga 45 ⟶ 42:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = dirigente sportivo
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = ex calciatore
|Attività = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]] o [[centrocampista]]. Con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] è stato [[Campionato mondiale di calcio|vicecampione del mondo]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]]
}}
 
Soprannominato ''[[Raffaello Sanzio|Raffaello]]'' da [[Gianni Agnelli]] per l'eleganza dello stile di gioco,<ref name=raffaello>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/opinioni/2014/11/08-383305/Auguri+Del+Piero,+cos%C3%AC+divent%C3%B2+Pinturicchio|titolo=Auguri Del Piero, così diventò Pinturicchio|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=8 novembre 2014|accesso=30 novembre 2015|autore=Stefano Agresti|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208113518/http://www.corrieredellosport.it/calcio/opinioni/2014/11/08-383305/Auguri+Del+Piero,+cos%C3%AC+divent%C3%B2+Pinturicchio}}</ref> e colloquialmente noto come ''Divin Codino'' per la caratteristica acconciatura,<ref name=tirreno/> è considerato uno dei migliori giocatori nella [[storia del calcio]].<ref name=ws>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|data=15 dicembre 2001|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|autore=Marcelo Leme de Arruda|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/bestbest.html|titolo="The Best of The Best"|data=19 giugno 2009}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.fifa.com/fifa-tournaments/players-coaches/people%3D174363/profile.html|titolo=Divine by moniker, divine by magic|data=22 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180705180457/https://www.fifa.com/fifa-tournaments/players-coaches/people=174363/profile.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|autore=John Brewin|url=http://www.espnfc.com/blog/world-cup-central/59/post/1845146/all-time-top-20-no-7-roberto-baggio|titolo=All-time Top 20: No. 7 Roberto Baggio|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150209222957/http://www.espnfc.com/blog/world-cup-central/59/post/1845146/all-time-top-20-no-7-roberto-baggio|data=12 aprile 2014}}</ref> Occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]'' nel 1999''.''<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|lingua=en|accesso=19 ottobre 2012}}</ref> La FIFA lo ha inoltre piazzato all'ottavo posto nella classifica dei migliori numeri dieci della storia del calcio<ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-03-2014/pele-piu-forte-maradona-zidane-3-baggio-9-migliori-10-secondo-fifa-80158538791.shtml|titolo=Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2014/03/02/news/fifa_pel_miglior_dieci_della_storia-80027931/|titolo=Fifa, Pelè il miglior dieci di sempre. Maradona secondo, Baggio nella top ten|pubblicazione=la Repubblica|data=2 marzo 2014}}</ref> mentre nel marzo del 2004, [[Pelé]] lo ha inserito nella [[FIFA 100]], la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della [[FIFA]].<ref name=":122">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/3533833.stm|titolo=Fifa names greatest list|pubblicazione=BBC Sport|data=4 marzo 2004}}</ref> Oltre a ciò, è stato introdotto nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nel 2011<ref>{{cita news|url=https://www.ansa.it/web/notizie/photostory/sport/2011/12/05/visualizza_new.html_9418339.html|titolo=Baggio e Platini nella Hall of Fame|pubblicazione=ANSA|data=6 dicembre 2011}}</ref> e nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] nel 2015.<ref>{{cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Inaugurata-Walk-of-Fame-dedicata-ai-cento-grandi-campioni-dello-sport-italiano-al-Foro-Italico-ed2e0da8-8e13-40b2-9b6a-f2c21c87a24a.html|titolo=Roma, inaugurata la "Walk of Fame": 100 mattonelle per 100 campioni|pubblicazione=Rai News|data=7 maggio 2015}}</ref> A livello individuale ha conseguito inoltre il [[Pallone d'oro 1993|Pallone d'oro]]<ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0816_01_1993_0352_0045_11398516/|titolo=È Baggio la stella d'Europa|pubblicazione=La Stampa|data=27 dicembre 1993|p=1, sez. ''lunedìsport''}}</ref> e il [[FIFA World Player of the Year 1993|FIFA World Player]]<ref>{{cita news|autore=Lorenzo Soria|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0815_01_1993_0347_0030_11391883/|titolo=È Baggio il «giocatore dell'anno»|pubblicazione=La Stampa|data=20 dicembre 1993|p=2, sez. ''lunedìsport''}}</ref> nel 1993, e l'edizione inaugurale del [[Golden Foot]] nel 2003.<ref>{{cita web|url=http://www.goldenfoot.com/acm-on-line/Home/GoldenFoot/PastEditions.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090529123636/http://www.goldenfoot.com/acm-on-line/Home/GoldenFoot/PastEditions.html|titolo=Past Editions|lingua=en|urlmorto=sì|accesso=20 maggio 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=http://goldenfoot.com/winners/|titolo=Winners|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220520044119/goldenfoot.com/winners/|urlmorto=sì}}</ref>
Soprannominato da&nbsp;[[Gianni Agnelli]]&nbsp;''[[Raffaello Sanzio|Raffaello]]'', definendolo il maestro di&nbsp;[[Alessandro Del Piero]]&nbsp;che era stato nominato dallo stesso Agnelli&nbsp;''[[Pinturicchio]]'', è'' ''considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale,<ref>{{cita web |url=http://www.mademan.com/mm/5-best-italian-soccer-players-ever.html |titolo=5 Best Italian Soccer Player Ever |data=22 maggio 2010 |accesso=25 luglio 2010 |lingua=en}}</ref><ref name= DivorzioJuve /> occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata da [[World Soccer]],<ref>{{cita news |url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|accesso=3 novembre 2009|data=7 agosto 2009|pubblicazione=World Soccer|lingua=en}}</ref> ed è stato inserito da [[Pelé]] nel [[FIFA 100]], la lista dei 125 più grandi calciatori viventi divulgata il 4 marzo [[2004]]. Secondo un sondaggio web della FIFA è risultato quarto, dietro a [[Diego Armando Maradona]], Pelé ed [[Eusébio]], nella classifica del miglior calciatore del mondo.<ref>{{cita news |lingua=en |url=http://www.answers.com/topic/fifa-player-of-the-century|titolo=FIFA Player of the Century|accesso=3 novembre 2009}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.elmundodeportivo.es/preview/2000/11/24/pagina-23/668990/pdf.html|titolo=Gala de la FIFA en Roma|accesso=24 settembre 2009|data=12 dicembre 2000|pubblicazione=Mundo Deportivo|lingua=es}}</ref>
 
Cresciuto nel {{Calcio Vicenza|N|1982}}, è poi salito alla ribalta con la maglia della {{Calcio Fiorentina|N}}, con cui ha raggiunto una finale di [[Coppa UEFA]] ([[Coppa UEFA 1989-1990|1989-1990]]). È assurto alla notorietà internazionale nella successiva esperienza con la {{Calcio Juventus|N}}, con cui ha vinto – da [[Capitano (calcio)|capitano]] della squadra – una Coppa UEFA nella stagione [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]], e il [[Double (calcio)|''double'' nazionale]] composto da [[Serie A 1994-1995|scudetto]] e [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] nella stagione [[Juventus Football Club 1994-1995|1994-1995]]; agli anni in bianconero sono inoltre legati i maggiori traguardi a livello personale, coi summenzionati Pallone d'oro e FIFA World Player, oltre alla vittoria della classifica marcatori nella [[Coppa delle Coppe 1990-1991]]. Ha poi incamerato un secondo scudetto consecutivo, stavolta con il {{Calcio Milan|N}} ([[Serie A 1995-1996|1995-1996]]); quindi nella seconda parte della carriera ha vestito le maglie di {{Calcio Bologna|N}} e {{Calcio Inter|N}}, giocando in nerazzurro una finale di [[Coppa Italia]] ([[Coppa Italia 1999-2000|1999-2000]]). Ha lasciato il calcio da capitano del {{Calcio Brescia|N}}, con cui ha raggiunto una finale di [[Coppa Intertoto UEFA]] ([[Coppa Intertoto UEFA 2001|2001]]).
Pur non avendo mai vinto la [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|classifica dei marcatori]], è il [[Classifica dei marcatori della Serie A|sesto realizzatore di sempre]] del campionato di [[Serie A]] con 205 gol, preceduto da [[Silvio Piola|Piola]], [[Francesco Totti|Totti]], [[Gunnar Nordahl|Nordahl]], [[Giuseppe Meazza|Meazza]] e [[José Altafini|Altafini]]. È uno dei 6 calciatori (gli altri sono [[Giovanni Ferrari]], [[Riccardo Toros]], [[Eraldo Mancin]], [[Alessandro Orlando]] e [[Andrea Pirlo]]) ad aver vinto due scudetti consecutivi con due differenti squadre in Italia.<ref>I calciatori [[Patrick Vieira]] e [[Zlatan Ibrahimović]] militavano nella Juventus nel [[Serie A 2005-2006|campionato 2005-2006]], ma lo scudetto vinto sul campo è stato revocato in seguito allo scandalo [[Calciopoli]].</ref>
 
In [[maglia azzurra]] ha preso parte a tre [[campionato mondiale di calcio|campionati del mondo]] ({{WC2|1990}}, Stati Uniti 1994 e {{WC2|1998}}), sfiorando la vittoria nell'edizione statunitense: qui, dopo avere trascinato l'Italia in finale con cinque gol decisivi,<ref>{{cita news|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/2017/07/03/accadde-oggi-usa-1994-doppietta-di-roberto-baggio-contro-nigeria.html|titolo=Baggio-gol alla Nigeria: e l’Italia volò a Usa '94|autore=Gianluca Maggiacomo|pubblicazione=Sky Sport|data=5 luglio 2017}}</ref> fu uno dei tre ''azzurri'' a sbagliare il proprio [[Tiri di rigore|tiro di rigore]] nella partita conclusiva del torneo persa contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}.<ref name="Rigoredellavita" />
In [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] conta 56 presenze e 27 gol, che lo collocano al quarto posto tra i [[Calciatori della Nazionale italiana|realizzatori in maglia azzurra]], a pari merito con [[Alessandro Del Piero]]. È l'unico calciatore italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei [[Campionato mondiale di calcio|Campionati del mondo]] ([[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]], [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]] e [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]]). È stato vicecampione del Mondo nel 1994 e ha raggiunto il terzo posto ai Mondiali nel 1990. Nel 2002 è stato inserito nel ''[[FIFA World Cup Dream Team]]'',<ref name="FIFA Teams">{{cita news|lingua=en|autore=Marcelo Leme de Arruda|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/wrldallt.html|titolo=World All-Time Teams|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|data=15 maggio 2004|accesso=25 febbraio 2010}}</ref> selezione formata dai migliori undici giocatori della storia dei [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]].
 
Pur non avendo mai vinto la [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|classifica dei marcatori]], è il [[Classifica dei marcatori della Serie A|settimo realizzatore]] del campionato di [[Serie A]] con 205 gol. Prolifico anche in nazionale, con 27 reti in 56 partite, è quarto tra i migliori [[Calciatori della nazionale italiana|realizzatori in azzurro]], a pari merito con [[Alessandro Del Piero]]; inoltre, con nove gol realizzati, è il miglior marcatore italiano nel [[campionato mondiale di calcio|campionato del mondo]] (a pari merito con [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] e [[Christian Vieri]]), nonché l'unico ad avere segnato in tre diverse edizioni del torneo.<ref name=golmondiali/>
A livello individuale, ha conseguito numerosi riconoscimenti, aggiudicandosi tra l'altro il [[Pallone d'oro 1993]] (uno dei 5 italiani ad essere stato premiato con il [[Pallone d'oro]] assieme a [[Omar Sívori]], [[Gianni Rivera]], [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] e [[Fabio Cannavaro]]), anno in cui è stato eletto anche [[FIFA World Player of the Year|FIFA World Player]] da una giuria composta dai commissari tecnici e dai capitani delle [[Nazionale di calcio|Nazionali]] di tutti i continenti.<ref>{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=1187945|titolo=Pallone d'oro - Domenica l'annuncio|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=22 dicembre 1993|pagina=29|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=1189240|titolo=Il genio del Codino|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=27 dicembre 1993|pagina=1|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> L'anno seguente è premiato da Don Bálon con il premio di miglior giocatore della CEE,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/16/Baggio_elogia_Stoichkov_Barcellona_giusto_co_0_94121616248.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio elogia Stoichkov a Barcellona: "giusto che il Pallone d'oro sia suo"|giorno=16|mese=dicembre|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref> nel 2001 gli è assegnato il premio Scirea alla carriera,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/15/Roberto_Baggio_aggiudica_premio_Scirea_co_5_0107155477.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Roberto Baggio si aggiudica il premio ®Scirea¯ alla carriera|giorno=15|mese=luglio|anno=2001|accesso=3 marzo 2014}}</ref> nel 2003 Baggio vince l'edizione inaugurale del [[Golden Foot]] e nel 2011 è introdotto nella [[Hall of Fame del calcio italiano]].
 
== Biografia ==
Soprannominato ''Codino''<ref name= Weekendnero /><ref name= DivorzioJuve /><ref name= Svincolato /> (che la stampa italiana inglesizza anche in ''Ponytail'' dopo il Mondiale americano)<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_scusate_ero_senza_energie_co_0_9407181952.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio: "scusate, ero senza energie"|autore=Luca Valdiserri e Franco Melli|giorno=18|mese=luglio|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/20/Baggio_non_giudicatemi_per_quel_co_0_9407202250.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio: non giudicatemi per quel rigore|autore=Luca Valdiserri|giorno=20|mese=luglio|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/21/treccine_frittate_contrabbando_diario_semisegreto_co_0_9407211387.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Treccine e frittate di contrabbando: diario semisegreto di 67 giorni azzurri|giorno=21|mese=luglio|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref> o ''Divin Codino'', soprannome che il giocatore non apprezzava,<ref name= Campione /> per via dell'acconciatura che lo ha contraddistinto per gran parte della carriera.<ref name=divincodino>[http://sport.virgilio.it/indiscreto/la-crisi-colpisce-anche-roberto-baggio-divin-codino-costretto-a-chiudere-negozio.html La crisi colpisce Roberto Baggio: il 'Divin Codino' chiude il negozio di articoli sportivi] sport.virgilio.it</ref> Dopo la partita tra Italia e Messico (1-1) di USA '94, il presidente [[Gianni Agnelli]] lo definisce un ''coniglio bagnato'',<ref name= Conigliobagnato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/01/Baggio_Italia_senza_fantasia_co_0_9407012888.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio: l'Italia è senza fantasia|autore=Giancarlo Padovan, Edoardo De Biasi, Luca Valdisseri|giorno=1|mese=luglio|anno=1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref name= Campione /><ref name= Nottimagiche >{{cita news |url=http://www.repubblica.it/online/sport/baggiobrescia/baggiobrescia/baggiobrescia.html|pubblicazione=La Repubblica|titolo=Baggio, dalle notti magiche al Brescia di Mazzone|giorno=14|mese=settembre|anno=2000|accesso=2 marzo 2014}}</ref> riferendosi al suo sguardo prima dell'incontro.<ref name= Conigliobagnato /> Il suo idolo era [[Zico]], fin da quando giocava al Vicenza.<ref name= Zico >{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/14/Baggio_Ronaldo_devoti_San_Zico_ga_0_9709144629.shtml|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Baggio e Ronaldo devoti a San Zico|autore=Germano Bovolenta|giorno=14|mese=settembre|anno=1997|accesso=1º marzo 2014}}</ref>
[[File:Eddy Baggio - Ancona Calcio 2000-01.jpg|thumb|upright|left|[[Eddy Baggio]], fratello minore di Roberto, divenuto anche lui calciatore con una discreta carriera nelle serie minori italiane]]
 
È il sesto degli otto figli di Florindo Baggio (1931-2020) e Matilde Rizzotto; tra questi vi è [[Eddy Baggio|Eddy]] (1974), anche lui ex calciatore<ref name=Bovolenta12>{{Cita|Bovolenta|p. 12}}.</ref> pur senza avere raggiunto i livelli del più noto fratello maggiore, con una carriera trascorsa prettamente nelle serie minori italiane. Il padre, appassionato di calcio e di ciclismo, lo chiamò Roberto in onore di [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]].<ref>{{cita|Licari|pp. 13-14}}.</ref>
Durante la carriera ha diviso a metà la critica tra ammiratori e oppositori.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/solferino/severgnini/04-03-19/09.spm|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Damiano Antonini|titolo=Il caso Roberto Baggio|giorno=19|mese=marzo|anno=2004|accesso=27 febbraio 2014}}</ref><ref name= Svincolato /><ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Pacearmata /><ref name= Quarantanni >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/febbraio/18/anni_Baggio_piace_anche_agli_co_9_070218161.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=A 40 anni Baggio piace anche agli ex nemici|autore=Gaia Piccardi|giorno=18|mese=febbraio|anno=2007|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= Velocita />
 
Avvicinatosi al calcio fin da piccolo,<ref name= Pretescomunica >{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/29/gesuiti-scomunicano-baggio.html|titolo=E i gesuiti scomunicano Baggio|autore=Marco Politi|pubblicazione=la Repubblica|data=29 luglio 1994|p=17}}</ref><ref name= Sparavo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/24/Baggio_Sparavo_con_papa_ora_co_0_9902241958.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: "Sparavo con papà, ora faccio la lepre con i miei figli"|data=24 febbraio 1999|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119215803/http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/24/Baggio_Sparavo_con_papa_ora_co_0_9902241958.shtml}}</ref> il suo idolo era [[Zico]].<ref name=Zico>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/14/Baggio_Ronaldo_devoti_San_Zico_ga_0_9709144629.shtml|titolo=Baggio e Ronaldo devoti a San Zico|autore=Germano Bovolenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=14 settembre 1997}}</ref> A due mesi dalla fine degli studi decide di andare in ritiro con il L.R. Vicenza e per questo non consegue il [[Esame di maturità|diploma]].<ref name= Biografia >{{cita web|url=http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo=La biografia di Roberto Baggio|accesso=2 marzo 2014|dataarchivio=8 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070808054427/http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|urlmorto=sì}}</ref> Dalla sua unione con Andreina,<ref name=vanityfair>{{cita news|autore=Stefania Saltalamacchia|url=https://www.vanityfair.it/sport/calcio/2019/07/08/mio-padre-roberto-baggio|titolo=«Mio padre, Roberto Baggio»: l'orgoglio di Valentina, che tanto somiglia al campione|pubblicazione=Vanity Fair|città=Milano|data=8 luglio 2019}}</ref> sposata nel 1989,<ref name= Biografia /> sono nati tre figli.<ref name=vanityfair/>
== Biografia ==
È sesto degli otto figli di Matilde Rizzotto e Fiorindo Baggio (fra cui vi è [[Eddy Baggio|Eddy]], anch'egli ex calciatore).<ref name=Bovolenta12>{{Cita|Bovolenta|p.12}}</ref> Tifoso dell'Inter, non si è diplomato perché a due mesi dalla fine degli studi decide di andare in ritiro col Lanerossi Vicenza.<ref name= Biografia > {{cita web|url=http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|editore=Robertobaggio.com|titolo=La biografia di Roberto Baggio|accesso=2 marzo 2014}}</ref>
[[Chiesa cattolica|Cattolico]] dalla nascita, battezzato,<ref name= Pretescomunica >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/26/prete_scomunica_Baggio_buddista_codardo_co_0_9407267781.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=il prete "scomunica" Baggio buddista: "è un codardo, ha rinnegato la fede"|giorno=26|mese=luglio|anno=1994|accesso=1º marzo 2014}}</ref> va a messa ogni domenica fino a quando il calcio glielo consente;<ref name="p25">Matessini (2001), pag. 25</ref> nel 1989 si sposa a Firenze,<ref name= Biografia /> in chiesa e con rito cattolico, con la coetanea Andreina Fabbi, conosciuta a quindici anni, da cui ha tre figli: Valentina, nata nel 1990, Mattia, nato nel 1994, e Leonardo, nato nel 2005. Successivamente, si converte alla fede [[Buddhismo|buddista]]. Suo padre, che è stato calciatore dilettante e poi è divenuto ciclista, aveva come idoli [[Roberto Boninsegna]] e [[Roberto Bettega]]: ecco perché ha chiamato così suo figlio.<ref name=Bovolenta12/> Si appassiona al calcio fin da piccolo.<ref name= Pretescomunica /><ref name= Sparavo />
 
È proprietario di una azienda agricola inDapprima [[ArgentinaChiesa cattolica|cattolico]] nella quale, si recaè spessoin perseguito trascorrereavvicinato deial periodi[[buddhismo]], diaderendo relaxal e[[Buddhismo pergiapponese|ramo praticaregiapponese]] ladella caccia,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/27/Roberto_Baggio_caccia_Argentina_co_0_9407277709.shtml|pubblicazione=[[CorriereSoka della SeraGakkai]]|data=27 lugliodal 1994|titolo=Roberto Baggiogennaio a caccia in Argentina|pagina=26|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> uno dei suoi hobby preferiti,1988.<ref name= Tibet > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/Baggio_buddhista_con_licenza_caccia_co_0_9507104246.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio buddhista con licenza di caccia: "La mia fede è anche sparare"|giornodata=27|mese= luglio|anno= 1994|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140208032800/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/Baggio_buddhista_con_licenza_caccia_co_0_9507104246.shtml}}</ref><ref name=autogenerato3Bovolenta31>{{Cita|Bovolenta|p. 31}}.</ref> cheIn praticaseguito finha daaperto quand'eraun giovanecentro perdella stareSoka vicinoGakkai alin padre,un chelocale vedevadi poche volte asua settimanaproprietà<ref name= SparavoCentrobuddista > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/19991996/febbraiomaggio/2415/Baggio_Sparavo_con_papa_ora_co_0_9902241958Baggio_adesso_finanzia_mega_centro_co_0_9605155374.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: "Sparavoadesso confinanzia papà,il oramega facciocentro la lepre con i miei figli"buddista|giornoautore=24Giancarla Ghisi|mesedata=febbraio|anno=199915 maggio 1996|accesso=273 febbraiomarzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071511/http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/15/Baggio_adesso_finanzia_mega_centro_co_0_9605155374.shtml}}</ref> mentree daluna novembresala 1991di alriunione settembrea 2012[[Thiene]];<ref>{{cita hanews|autore=Sandro gestitoMagister|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/205886|titolo=Buddisti unSoka negozioGakkai. diUna articoliSabina sportivivi aconvertirà|pubblicazione=la [[Thiene]],Repubblica|data=4 chiamatosettembre ''Roberto1997|accesso=30 Baggiosettembre Sport'2009}}</ref> nell',ottobre chiuso2014 aha causainoltre dellainaugurato a [[Corsico]] il più grande recessione|crisicentro economica]].<refculturale name=divincodinobuddista />d'Europa.<ref>{{cita news|url=httphttps://corrieredelvenetowww.corrieregazzetta.it/venetoCalcio/notizie/cronaca/2012/727-settembre10-20122014/chiudemilano-negoziobaggio-robertoinaugura-baggiocentro-sportbuddista-piu-2111734175188grande-d-europa-90869614731.shtml|pubblicazionetitolo=[[CorriereMilano, delBaggio Veneto]]|titolo=Chiudeinaugura il negoziocentro Robertobuddista Baggiopiù Sportgrande d'Europa|autore=GiulioDavide TodescanMarostica|giornopubblicazione=7La Gazzetta dello Sport|mesedata=settembre|anno=2012|accesso=2627 febbraioottobre 2014}}</ref> TraIn ivirtù suoidi hobbyquesta preferitifede, viogni èqual anchevolta durante la pescacarriera calcistica si è ritrovato a [[Capitano (calcio)|capitanare]] una squadra, era solito indossare una fascia personalizzata con i colori [[Bandiera buddhista|blu-giallo-rossi]] della bandiera Soka Gakkai.<ref>{{cita nameweb|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2017/03/05/fasce_da_capitanospeciali|titolo=Da TibetBelotti a Baggio, quando la fascia è speciale|data=5 marzo 2017}}</ref>
[[File:Roberto Baggio - Juventus FC 1994-1995 - Fascia Soka Gakkai.jpg|thumb|Baggio, capitano juventino, con indosso al braccio una fascia personalizzata coi colori della [[Soka Gakkai]], sua fede religiosa]]
 
È proprietario di un'azienda agricola in [[Argentina]] e dal novembre 1991 al settembre 2012 ha gestito un negozio di articoli sportivi a [[Thiene]], chiamato ''Roberto Baggio Sport'', chiuso per la [[Grande recessione|crisi economica]].<ref>{{cita news|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/7-settembre-2012/chiude-negozio-roberto-baggio-sport--2111734175188.shtml|titolo=Chiude il negozio Roberto Baggio Sport|autore=Giulio Todescan|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=7 settembre 2012|accesso=26 febbraio 2014}}</ref>
È un devoto [[buddhismo|buddhista]], aderente alla [[Soka Gakkai]], dal 1º gennaio 1988,<ref name=Bovolenta31>{{Cita|Bovolenta|p.31}}</ref><ref name= Tibet /> tanto che ha aperto un centro della Soka Gakkai sopra il suo negozio, in un locale di sua proprietà,<ref name= Centrobuddista >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/15/Baggio_adesso_finanzia_mega_centro_co_0_9605155374.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio adesso finanzia il mega centro buddista|autore=Giancarla Ghisi|giorno=15|mese=maggio|anno=1996|accesso=3 marzo 2014}}</ref>,anche una sala di riunione a [[Thiene]]<ref>{{cita news|autore=Sandro Magister|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/205886|titolo=Buddisti Soka Gakkai. Una Sabina vi convertirà|pubblicazione=[[L'espresso]]|data=4 settembre 1997|accesso=30 settembre 2009}}</ref>), e ha inaugurato a [[Corsico]] il più grande centro culturale buddista d'Europa<ref>[http://video.repubblica.it/edizione/milano/corsico-roberto-baggio-inaugura-il-centro-buddhista/181544/180345?ref=HRESS-1e Corsico: Baggio inagura il centro buddhista]</ref>.
 
NellaNel nottedicembre tra1994, ilcon 4un eguadagno ilannuo 5di lugliocirca del8,6 1994miliardi di lire (5,3 durantedi icontratto Mondialie 3,3 di USAentrate '94pubblicitarie), deifu ladriil hannoprimo tentatocalciatore dia entrare nellatra suai casaquaranta asportivi Caldogno,più pagati del senzamondo successosecondo ''[[Forbes]]''.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/lugliodicembre/1406/cane_Rocky_sventa_furto_villa_co_0_9407141049Baggio_tra_nababbi_dello_sport_co_0_94120610410.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Claudio Colombo|titolo=IlBaggio canetra Rockyi sventanababbi undello furtosport|data=6 adicembre villa Baggio|giorno=14|mese=luglio|anno=1994|accesso=311 marzo 2014}}<|urlarchivio=https:/ref> Nel febbraio 1997 è convocato come testimone dalla Finanza a seguito di una truffa internazionale ai suoi danni nella quale ha perso circa 7 miliardi in un investimento su un miniera in [[Perù]] gestita da una banca caraibica e da promotori italiani/web.<ref name= Truffa > {{Cita news|url=archive.org/web/20151124231616/http://archiviostorico.corriere.it/19971994/febbraiodicembre/2206/Baggio_cerca_dribblare_anche_Finanza_co_0_97022211628Baggio_tra_nababbi_dello_sport_co_0_94120610410.shtml|titolo=Baggio cerca di dribblare anche la Finanza|autore=Paolo Biondani|giorno=22|mese=febbraio|anno=1997|accesso=1º marzo 2014}}</ref>
 
Nel febbraio 1997 fu convocato come testimone dalla [[Guardia di Finanza]] a seguito di una truffa internazionale ai suoi danni,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/25/Baggio_due_ore_caserma_Forli_ga_0_97022511770.shtml|titolo=Baggio, due ore in caserma a Forlì|autore=Andrea Tosi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 febbraio 1997}}</ref> e nella quale perse circa 7 miliardi, in un investimento su una miniera in [[Perù]] gestita da una banca caraibica e da promotori italiani.<ref name= Truffa >{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/02/25/ho-solo-perso-soldi.html|titolo="Ho perso solo soldi"|pubblicazione=la Repubblica|data=25 febbraio 1997|p=47}}</ref>
Nel dicembre del 1994, con un guadagno annuo di circa 8,6 miliardi di lire (5,3 di contratto + 3,3 di entrate pubblicitarie), diviene il primo calciatore a entrare tra i quaranta sportivi più pagati del mondo secondo [[Forbes]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/06/Baggio_tra_nababbi_dello_sport_co_0_94120610410.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Claudio Colombo|titolo=Baggio tra i nababbi dello sport|giorno=6|mese=dicembre|anno=1994|accesso=11 marzo 2014}}</ref>
 
Ha scritto un'autobiografia, pubblicata nel 2001, col titolo ''Una porta nel cielo'', nella quale ripercorre la carriera, il rapporto con la fede buddhista, e approfondisce i complicati rapporti avuti con alcuni allenatori ([[Arrigo Sacchi]], [[Renzo Ulivieri]] e [[Marcello Lippi]]), spendendo parole di elogio per altri ([[Giovanni Trapattoni]], [[Luigi Simoni]], [[Luigi Maifredi]], [[Óscar Tabárez]] e [[Carlo Mazzone]]).<ref>{{cita news|url=https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/11/16/SS206.html|titolo=La storia|pubblicazione=La Nuova Sardegna|data=16 novembre 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200219211551/https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2001/11/16/SS206.html}}</ref>
In occasione dei suoi quarant'anni, ha dato vita al suo [[blog]], con la finalità di mettere in comunicazione i suoi ammiratori e tutti gli appassionati al gioco del calcio.<ref>{{cita web|url=http://www.robertobaggio.com/it/|editore=''RobertoBaggio.com''|titolo=Roberto Baggio - Sito ufficiale|accesso=28 ottobre 2009}}</ref>
 
=== Impegno nel sociale ===
Ambasciatore [[FAO]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/15/Gli_Ambasciatori_Fao_Buona_Volonta_co_10_031015039.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=15 ottobre 2003|titolo=Gli Ambasciatori Fao di "Buona Volontà"|p=53|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121105025456/http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/15/Gli_Ambasciatori_Fao_Buona_Volonta_co_10_031015039.shtml}}</ref> ha preso parte a numerose iniziative benefiche.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Borgonovo08.shtml|titolo=Borgonovo, notte da brividi|autore=Alessandra Gozzini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081012075529/http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Borgonovo08.shtml|data=8 ottobre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/16/scarpe_Baggio_battute_piu_milione_co_0_9505168450.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Le scarpe di Baggio battute a più di un milione|data=16 maggio 1995|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072036/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/16/scarpe_Baggio_battute_piu_milione_co_0_9505168450.shtml}}</ref>
[[File:Baggio-borgonovo fiorentina.jpg|thumb|left|Roberto Baggio e [[Stefano Borgonovo]], assieme alla Fiorentina nella stagione 1988-1989.]]
 
Il 9 novembre 2010 gli è stato assegnato il ''Peace Summit Award 2010'', riconoscimento assegnato annualmente da una commissione composta dai [[Premio Nobel per la pace|Premi Nobel per la pace]] alla personalità più impegnata verso i più bisognosi, per «il suo impegno forte e costante alla pace nel mondo e le relative attività internazionali».<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/09-11-2010/baggio-711753336216.shtml|titolo=A Baggio il Peace Summit Award per il suo impegno umanitario|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=9 novembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo46455.shtml|titolo=Il cuore di Baggio per il Veneto|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101110212122/www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo46455.shtml|data=9 novembre 2010}}</ref>
Nel maggio del 1995, a una serata benefica, Baggio contribuisce alla fondazione di un centro di cura a [[Valmorea]] ([[provincia di Como|Como]]) mettendo in vendita le sue scarpe da calcio per 1,3 milioni di lire.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/16/scarpe_Baggio_battute_piu_milione_co_0_9505168450.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Le scarpe di Baggio battute a più di un milione|giorno=16|mese=maggio|anno=1995|accesso=5 marzo 2014}}</ref>
 
=== Popolarità ===
Il 16 ottobre 2002 è proclamato ambasciatore della [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura|FAO]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/15/Gli_Ambasciatori_Fao_Buona_Volonta_co_10_031015039.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15 ottobre 2003|titolo=Gli Ambasciatori Fao di "Buona Volontà"|pagina=53|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
Molto popolare sia in Italia che all'estero,<ref name=maida>{{Cita|Maida|pp. 608-609}}.</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2015/09/18-4151694/veltroni_intervista_baggio_vi_racconto_il_mio_calcio/|titolo=Veltroni intervista Baggio: «Caro Balotelli, ascoltami»|autore=Walter Veltroni|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=18 settembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Foreign Celebrities in Japan: Codino Divino|url=http://pt.scribd.com/doc/52399511/Foreign-Celebrities-in-Japan|accesso=30 giugno 2012}}</ref> Baggio è stato protagonista di diversi [[spot pubblicitari]]:<ref name= Nottimagiche >{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/baggiobrescia/baggiobrescia/baggiobrescia.html|titolo=Baggio, dalle notti magiche al Brescia di Mazzone|pubblicazione=la Repubblica|data=14 settembre 2000|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url =https://www.telegraph.co.uk/finance/personalfinance/comment/4479088/Ad-of-the-week-Style-over-substance-at-Johnnie-Walker.html|titolo=Ad of the week: Style over substance at Johnnie Walker|pubblicazione=The Daily Telegraph|accesso=7 gennaio 2015|data=23 gennaio 2001}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Pubblicità: la passione di Baggio, Cassano e Kuerten per Diadora|url=http://www.marketpress.info/notiziario_det.php?art=111430|accesso=8.7.12}}</ref> si ricordano in particolare quelli del 2000 per [[Wind Telecomunicazioni|Wind]]<ref>{{cita news|autore=Massimo Vincenzi|url=https://www.repubblica.it/online/societa/baggio/baggio/baggio.html|titolo=Baggio e lo spot del rigore: "È la fine di un incubo"|pubblicazione=la Repubblica|data=6 giugno 2000}}</ref> e del 2001 per [[Johnnie Walker]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.campaignasia.com/article/creative-selection-baggio-stars-for-johnnie-walker/180257|titolo=CREATIVE SELECTION: Baggio stars for Johnnie Walker|data=2 febbraio 2001}}</ref> entrambi incentrati sul [[tiro di rigore]] fallito nella finale del {{WC|1994}}.
 
Gli sono state dedicate poesie,<ref>{{cita news|autore=Sebastiano Vernazza|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/18/baggio.shtml|titolo=Baggio verso i 40 senza codino|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070329050917/http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/18/baggio.shtml|data=18 gennaio 2007|accesso=29 ottobre 2009}}</ref> canzoni<ref>{{cita news|autore=Luca Bernini|url=http://www.rockol.it/recensione-1891/Lucio-Dalla-LUNA-MATANA|titolo=Luna Matana|pubblicazione=Rockol|data=13 ottobre 2001|accesso=29 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita news|autore=Paolo Giordano|url=https://www.ilgiornale.it/news/cesare-cremonini-pop-maturo-conquisto-l-estate.html|titolo=Cesare Cremonini: con un pop maturo conquisto l'estate|pubblicazione=il Giornale|data=6 agosto 2005|accesso=20 maggio 2023}}</ref><ref>{{cita news|autore=Matteo Carollo|url=https://www.bresciaoggi.it/argomenti/spettacoli/roberto-baggio-miles-kane-dedica-canzone-divin-codino-1.10077698|titolo=Il cantante Miles Kane dedica un brano a Roberto Baggio: «Mi ha mostrato la via da percorrere»|pubblicazione=Bresciaoggi|data=20 maggio 2023|accesso=20 maggio 2023}}</ref> e opere teatrali,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/02/Opera_Roberto_Baggio_giallo_musica_co_9_040602108.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giuseppina Manin|titolo=Opera su Roberto Baggio: è un giallo in musica|data=2 giugno 2004|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071447/http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/02/Opera_Roberto_Baggio_giallo_musica_co_9_040602108.shtml}}</ref> inoltre parte della sua vita viene raccontata nel film ''[[Il Divin Codino]]'' del 2021.<ref>{{cita web|autore=Claudia Giampaolo|url=https://www.ciakmagazine.it/il-divin-codino-teaser-trailer-ufficiale-del-film-su-roberto-baggio/|titolo=Il Divin Codino – Teaser trailer ufficiale del film su Roberto Baggio|data=2 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210302224909/https://www.ciakmagazine.it/il-divin-codino-teaser-trailer-ufficiale-del-film-su-roberto-baggio/}}</ref> È possibile trovare riferimenti alla sua figura anche in fumetti<ref>{{cita news|url=http://www.instoria.it/home/calciatori_amati_II_baggio.htm|titolo=I calciatori più amati di sempre|capitolo=Parte II - Baggio|autore-capitolo=Francesco Agostini|pubblicazione=InStoria|data=agosto 2014|numero=80}}</ref> e cartoni animati;<ref>{{cita web|url=https://www.calciomercato.com/news/auguri-baggio-unico-e-originale-come-quando-apparve-in-holly-e-b-42391|titolo=Auguri Baggio, unico e originale! Come quando apparve in Holly e Benji...|autore=Angelo Taglieri|data=18 febbraio 2017}}</ref> in quest'ultimo caso, è stato omaggiato in episodi di ''[[Che campioni Holly e Benji!!!]]'' e ''[[Sailor Moon]]''.<ref>{{cita web|autore=Angelo Taglieri|url=https://www.calciomercato.com/news/holly-benji-sailor-moon-e-ora-il-film-divin-codino-il-mito-di-ba-24877|titolo=Holly & Benji, Sailor Moon e ora il film 'Divin Codino': il mito di Baggio non tramonta!|data=10 ottobre 2019}}</ref> È stato inoltre oggetto di imitazioni satiriche.<ref>{{cita web|titolo=Corrado Guzzanti|url=http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm|accesso=8 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130315121549/http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm}}</ref>
Il 9 novembre 2010 gli è assegnato il "Peace Summit Award 2010" per «il suo impegno forte e costante alla pace nel mondo e le relative attività internazionale»;<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/09-11-2010/baggio-711753336216.shtml A Baggio il Peace Summit Award per il suo impegno umanitario] Gazzetta.it</ref><ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo46455.shtml A Baggio il Peace Summit Award] sportmediaset.mediaset.it</ref> si tratta di un riconoscimento assegnato annualmente da una commissione composta dai [[Premio Nobel per la pace|Premi Nobel per la pace]] alla personalità che più si è impegnata verso i più bisognosi.
 
=== Controversie ===
Il 14 febbraio 2013 ha partecipato come ospite della terza serata del [[Festival di Sanremo 2013|Festival di Sanremo]].<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altro/04-02-2013/sanremo-fazio-chiama-baggio-sara-gli-ospiti-festival-914146692918.shtml Sanremo: Fazio chiama Baggio. Sarà fra gli ospiti del Festival] Gazzetta.it</ref> Nell'occasione è stato trasmesso un videomessaggio in cui è salutato da [[Aung San Suu Kyi]] e successivamente, ha letto una lettera dedicata ai giovani.<ref>[http://www.corriere.it/spettacoli/speciali/2013/sanremo/notizie/14-febbraio-terza-serata-cronaca-cruccu_e52f9bf8-76ce-11e2-bad5-bab3677cbfcd.shtml Littizzetto: «Basta con la violenza sulle donne». Marco Mengoni vola (parzialmente) in testa] Corriere.it</ref> Nei giorni successivi, al conferimento della cittadinanza onoraria consegnata ad Aung San Suu Kyi è presente anche Baggio.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/13_ottobre_27/anche-baggio-aung-san-suu-kyi-63a11798-3f40-11e3-849f-64e2eb8e7cda.shtml#1|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Anche Baggio per Aung San Suu Kyi|giorno=27|mese=ottobre|anno=2013|accesso=27 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/13_ottobre_27/anche-baggio-aung-san-suu-kyi-63a11798-3f40-11e3-849f-64e2eb8e7cda.shtml#1|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=La «romana» Suu Kyi e Baggio|giorno=28|mese=ottobre|anno=2013|accesso=27 febbraio 2014}}</ref>
[[File:Serie A 1994-95 - Milan vs Juventus - Roby Baggio, Vialli, Lippi.jpg|thumb|left|Il rapporto tra Baggio (a sinistra) e l'allenatore [[Marcello Lippi]] (a destra) ha avuto vari dissidi, nati alla Juventus e poi deflagrati all'Inter]]
 
Baggio ha avuto dissapori con molti dei suoi allenatori.<ref name= Pacearmata /> Tra i primi, quello con [[Sven-Göran Eriksson]] alla Fiorentina,<ref name= Pacearmata /> perché il tecnico svedese voleva cederlo in prestito al {{Calcio Cesena|N}} per fargli fare esperienza,<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta >{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/sport/inter/viabaggio/viabaggio.html|titolo=L'Inter scarica Baggio "O si adegua o va via"|pubblicazione=la Repubblica|data=14 dicembre 1999}}</ref> e perché voleva schierarlo ala destra,<ref name= Voglioilposto >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/07/Baggio_Non_pento_voglio_posto_co_0_9602078919.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: "non mi pento, voglio il posto"|data=7 febbraio 1996|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071454/http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/07/Baggio_Non_pento_voglio_posto_co_0_9602078919.shtml}}</ref> e quello con [[Giovanni Trapattoni]], suo tecnico dapprima nella Juventus (1991-1994) e poi nell'Italia (2000-2004),<ref name= Ritornoalpassato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/Baggio_ritorno_passato_co_0_92120317441.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, ritorno al passato|autore=Roberto Perrone|data=3 dicembre 1992|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071639/http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/Baggio_ritorno_passato_co_0_92120317441.shtml}}</ref> il quale era solito richiamarlo a fischi quando Baggio non tornava a centrocampo<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta /> e che, inoltre, aveva accusato il calciatore di «non giocare per la squadra» dopo averlo sostituito in un [[Derby d'Italia|Inter-Juve]] (3-1) dell'ottobre 1992.<ref name= Voglioilposto /> [[Cesare Maldini]] lo mandò più volte in panchina nell'[[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]].<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta />
=== Presenza nei media ===
Il poeta [[Giovanni Raboni]] ha scritto il sonetto ''In lode a Baggio'' in suo onore.<ref>{{cita news|autore=Sebastiano Vernazza|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/18/baggio.shtml|titolo=Baggio verso i 40 senza codino|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 gennaio 2007|accesso=29 ottobre 2009}}</ref>
 
Alla Juventus ebbe forti contrasti con la ''Triade'', ovvero il trio dirigenziale [[Antonio Giraudo|Giraudo]]-[[Luciano Moggi|Moggi]]-[[Roberto Bettega|Bettega]],<ref name= DivorzioJuve /> oltre che con [[Marcello Lippi]], che lo ha allenato sia in bianconero sia successivamente all'Inter.<ref name= RivalitaconLippi >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/26/eravamo_tanto_odiati_Lippi_Baggio_co_0_030426122.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Marcello Perrone|titolo=«C'eravamo tanto odiati» Lippi-Baggio i duellanti di una sfida senza fine|data=26 aprile 2003|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912201004/http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/26/eravamo_tanto_odiati_Lippi_Baggio_co_0_030426122.shtml}}</ref> Nell'autobiografia, Baggio accusa Lippi d'avergli chiesto di fargli i nomi dei calciatori a lui contrari. Dinanzi al rifiuto di Baggio, il tecnico aveva reagito con un atteggiamento ostile. L'allenatore rispose affermando di non avere mai chiesto aiuto a Baggio «perché è una persona di cui non ho stima e che non reputo importante dal punto di vista umano» e dando mandato ai propri avvocati di avviare un'azione legale contro il giocatore, contro le «cattiverie e falsità» raccontate<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/lippibaggio/lippibaggio/lippibaggio.html|titolo=Fra Baggio e Lippi polemiche da tribunale|pubblicazione=la Repubblica|data=16 novembre 2001|accesso=28 ottobre 2009}}</ref> e minacciando di querelarlo.<ref name= Quarantanni /><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/17/baggio-non-ti-stimo-ti-querelo.html|titolo=Baggio, non ti stimo e ti querelo|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=17 novembre 2001|p=49}}</ref>
Nel 2001, [[Lucio Dalla]] gli ha dedicato la canzone "Baggio Baggio", inserita nell'album ''[[Luna Matana]]''.<ref>{{cita web|autore=Luca Bernini|url=http://www.rockol.it/recensione-1891/Lucio-Dalla-LUNA-MATANA|titolo=Luna Matana|editore=''Rockol.it''|data=13 ottobre 2001|accesso=29 ottobre 2009}}</ref> Baggio viene citato nella canzone "[[Marmellata n. 25]]"<ref>{{cita news|autore=[[Paolo Giordano (giornalista)|Paolo Giordano]]|url=http://www.ilgiornale.it/spettacoli/cesare_cremonini_pop_maturo_conquisto_lestate/06-08-2005/articolo-id=20259-page=0-comments=1|titolo=Cesare Cremonini: con un pop maturo conquisto l’estate|pubblicazione=[[Il Giornale]]|data=6 agosto 2005|accesso=29 ottobre 2009}}</ref> del cantante [[Cesare Cremonini (cantante)|Cesare Cremonini]] e in "[[Chi ha peccato]]" di [[Povia]].
 
Al Milan, Baggio ebbe rapporti negativi sia con [[Fabio Capello]],<ref name= Voglioilposto /> di cui, in seguito al suo passaggio al {{Calcio Real Madrid|N}}, disse che «nello spogliatoio non lo sopportava più nessuno»,<ref name= Campione /> e che al suo ritorno al Milan disse a Baggio che «per lui non c'era più posto»,<ref name= Rivolta /> sia con [[Arrigo Sacchi]] – che lo ha allenato sia in nazionale sia al Milan –, un tempo suo amico, che l'aveva fatto giocare in azzurro quando la Juventus era intenzionata a cederlo,<ref name= SacchivsBaggio /> reo d'averlo fatto allenare solo per «farlo entrare nel suo schema tattico».<ref name= Sparavo /> Al termine del rapporto con la società rossonera sarebbe dovuto passare al Parma, ma l'attaccante [[Enrico Chiesa]] si oppose, inoltre il giocatore non rientrava nei piani tattici del tecnico degli emiliani [[Carlo Ancelotti]]:<ref name= Zico /><ref name= Parmaspaccato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/12/vinto_Ancelotti_Baggio_resta_Milan_co_0_9707123843.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Alberto Costa|titolo=Ha vinto Ancelotti, Baggio resta al Milan|data=12 luglio 1997|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071650/http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/12/vinto_Ancelotti_Baggio_resta_Milan_co_0_9707123843.shtml}}</ref> nonostante la volontà della famiglia Tanzi, proprietaria del club, l'affare non si concluse e il caso Baggio portò al licenziamento del [[direttore sportivo]] Riccardo Sogliano.<ref name= Parmaspaccato />
Altro riferimento al calciatore è presente nel celebre fumetto ''[[Topolino (fumetto)|Topolino]]'': la storia ''Topolino e il giallo alla World Cup'' apparsa su ''Mega 2000'' numero 451, del luglio 1994, narra del celebre calciatore Paggio, cui, alla vigilia dei mondiali americani, un tifoso avversario ha mozzato il codino, fonte del suo talento. Inoltre, nella puntata 34 ''Arrivo in Italia'' del cartone animato ''[[Che campioni Holly e Benji!!!]]'' compare un suo alter ego animato.
 
Baggio passò allora al Bologna, dove cominciò un rapporto conflittuale con l'allenatore [[Renzo Ulivieri]], che lo pose allo stesso livello di tutti gli altri calciatori.<ref name= Zico /><ref name= Gazza /> L'apice fu raggiunto nel gennaio 1998 quando il tecnico non lo schierò titolare contro la Juventus, comunicando la decisione al giocatore il giorno prima: Baggio lasciò il ritiro e non andò in panchina.<ref name= Pacearmata /> Poco prima di questo incontro Ulivieri, in seguito agli scontri con Baggio, diede per la seconda volta le dimissioni (la prima volta, nell'agosto 1997, in seguito a un'amichevole persa contro l'Inter, l'allenatore aveva rassegnato le dimissioni sempre per dissapori con il calciatore), che però, come nel primo caso, vennero rifiutate.<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta />
Curiosamente, nel 1994 è stato bersaglio di un'imitazione satirica di [[Corrado Guzzanti]] che parodiava un suo sketch pubblicitario del 1994 per la [[IP - Italiana Petroli|IP]].<ref>{{cita web|titolo=Corrado Guzzanti|url=http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm|accesso=8 luglio 2012}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
Nel giugno del 2004 è dedicata a lui l'opera teatrale francese ''Orfeo Baggio''.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/02/Opera_Roberto_Baggio_giallo_musica_co_9_040602108.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Giuseppina Manin|titolo=Opera su Roberto Baggio: è un giallo in musica|giorno=2|mese=giugno|anno=2004|accesso=27 febbraio 2014}}</ref>
[[File:ROBERTO BAGGIO LANEROSSI VICENZA BIANCOROSSO.jpg|thumb|upright|Un giovane Baggio in acrobazia al L.R. Vicenza nella stagione 1982-1983]]
 
Riconosciuto fin da giovane come «fuoriclasse»,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,20/articleid,0983_01_1987_0232_0044_23698976/|titolo=Battistini non perde l'azzurro|autore=Alessandro Rialti|pubblicazione=La Stampa|data=3 ottobre 1987|p=20}}</ref> Baggio era un fantasista<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Robi_Baggio_Londra_Vacanza_contratto_co_0_9804123663.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Robi Baggio a Londra Vacanza o contratto?|data=12 aprile 1998|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072048/http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Robi_Baggio_Londra_Vacanza_contratto_co_0_9804123663.shtml}}</ref><ref name= Bilancio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/26/una_sorpresa_nel_bilancio_Juve_co_0_95062611792.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=C'è una sorpresa nel bilancio Juve Vialli guadagna la metà di Baggio|data=26 giugno 1995|accesso=27 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222110146/http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/26/una_sorpresa_nel_bilancio_Juve_co_0_95062611792.shtml}}</ref> in grado di ricoprire più ruoli: ha giocato prevalentemente da [[Attaccante (calcio)#Seconda punta|seconda punta]]<ref name=Zico /><ref name= Svincolato /><ref name=Boloventa7>{{Cita|Bovolenta|p. 7}}.</ref> o [[Centrocampista#Offensivi|trequartista]],<ref name= Zico /><ref name= Svincolato /><ref name= BaggioDelPiero /><ref name= Piuleader /> ma è stato talvolta schierato come [[Attaccante (calcio)#Prima punta|prima punta]] (nel [[4-3-3]]),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/30/Baggio_Mancini_riecco_strana_coppia_co_0_9304307105.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Baggio-Mancini, riecco la strana coppia|data=30 aprile 1993|accesso=8 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407075104/http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/30/Baggio_Mancini_riecco_strana_coppia_co_0_9304307105.shtml}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/18/Baggio_centravanti_perplesso_co_0_9405185705.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio centravanti perplesso|autore=Luca Valdiserri|data=18 maggio 1994|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071505/http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/18/Baggio_centravanti_perplesso_co_0_9405185705.shtml}}</ref> come centravanti di manovra (nel 4-4-2)<ref name="p9" >{{cita|Baggio|pp. 9-10}}.</ref> o come [[Attaccante (calcio)#Ala|attaccante esterno]] (nel 4-3-3<ref name= Svincolato /> e nel [[3-4-3]]).<ref name= InterVenezia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/11/Inter_una_miniera_piena_gol_co_0_990111434.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Inter, una miniera piena di gol|autore=Fabio Monti e Giancarla Ghisi|data=11 gennaio 1999|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071457/http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/11/Inter_una_miniera_piena_gol_co_0_990111434.shtml}}</ref> [[Michel Platini]], di cui Baggio raccolse l'eredità alla {{Calcio Juventus|N}}, lo descrisse come un «nove e mezzo»<ref name= Zico /><ref name= Ritornoalpassato /> poiché lo considerava a metà strada tra un attaccante e un rifinitore,<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2010/08/03/cultura/opinioni/editoriali/baggio-e-rivera-il-ritorno-dei-numeri-R1C3JuUC7k0fR8cuSL7bnL/pagina.html|autore=Roberto Beccantini|titolo=Baggio e Rivera, il ritorno dei numeri 10|pubblicazione=La Stampa|data=3 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141210205357/http://www.lastampa.it/2010/08/03/cultura/opinioni/editoriali/baggio-e-rivera-il-ritorno-dei-numeri-R1C3JuUC7k0fR8cuSL7bnL/pagina.html|urlmorto=sì}}</ref> caratteristica che non di rado rese difficoltosa la sua collocazione tattica.<ref name=optional>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/aprile/23/Baggio_fantasia_optional_ga_0_990423800.shtml|titolo=Baggio, la fantasia è un optional|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 aprile 1999}}</ref>
Nel 2010 è comparso nel video di "[[Waka Waka (This Time for Africa)]]", inno ufficiale dei [[campionato mondiale di calcio 2010|Mondiali 2010]] cantato da [[Shakira]], nell'episodio del rigore sbagliato nella finale dei Mondiali 1994 e del suo gol contro la Spagna nei quarti di finale di quel Mondiale con capriola finale.
 
Eccelso dal punto di vista tecnico,<ref name=maida/> in particolar modo nel tocco di palla e nella precisione d'esecuzione,<ref>{{Cita web|autore=Francesco Caruso||url=https://gianlucadimarzio.com/it/baggio-5x10-ricordo-i-quarti-di-francia-98-pochi-centimetri-e-roby-cambiava-la-storia-di-quel-mondiale-angelo-di-livio-racconta|titolo=Baggio 5x10: "Ricordo i quarti di Francia '98: pochi centimetri e Roby cambiava la storia di quel mondiale". Angelo Di Livio racconta Baggio|data=2017-02-18}}</ref> fu paragonato in tal senso a diversi ''numeri dieci'' del passato: il giornalista [[Gianni Brera]] propose spesso il confronto con [[Giuseppe Meazza]],<ref name=illuminati>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/21/illuminati-da-baggio.html|titolo=Illuminati da Baggio|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Brera|data=21 settembre 1989|p=24}}</ref><ref name=genio>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/04/28/un-colpo-di-genio-siro.html|titolo=Un colpo di genio a S. Siro|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Brera|data=28 aprile 1992|p=28}}</ref> mentre [[Giovanni Trapattoni]] accostò il suo stile di gioco a quello di [[Zico]], riscontrando inoltre affinità tecniche con il sopracitato Platini e con [[Juan Alberto Schiaffino]].<ref name= BaggionomeJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/18/Baggio_nome_della_Juve_co_0_92021815209.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, il nome della Juve|autore=Luca Valdiserri|data=18 febbraio 1992|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072029/http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/18/Baggio_nome_della_Juve_co_0_92021815209.shtml}}</ref>
Nel 2011 la ''[[La Gazzetta dello Sport|Gazzetta dello Sport]]'' pubblica la raccolta in [[DVD-Video|DVD]] ''Io che sarò Roberto Baggio'', che racconta l'intera carriera del giocatore.<ref>{{Cita web|titolo=Io che sarò Roberto Baggio|url=http://store.gazzetta.it/calcio/io-che-saro-roberto-baggio/KpSsEWcVRz4AAAEobWY3aqbV/ct|accesso=10.6.12}}</ref> Nel 2014, in un sondaggio organizzato dalla [[FIFA]], Baggio è stato eletto il nono miglior "numero 10" della storia del calcio.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-03-2014/pele-piu-forte-maradona-zidane-3-baggio-9-migliori-10-secondo-fifa-80158538791.shtml|titolo = Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa|accesso = 12 gennaio 2015|editore = La Gazzetta dello Sport|data = 2 marzo 2014}}</ref>
 
Era capace di impostare la manovra di gioco e di fornire [[Assist (calcio)|assist]] ai compagni<ref name=":1">{{Cita news|autore=Licia Granello|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/03/23/borgonovo-baggio-spazio-per.html|titolo=Borgonovo-Baggio: c'è spazio per loro|pubblicazione=la Repubblica|data=23 marzo 1989|p=33}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Padovan Giancarlo|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/11/derby_del_Milan_amaro_Branca_co_8_9603111479.shtml|titolo=Il derby del Milan è un amaro Branca|accesso=7 gennaio 2015|pubblicazione=Corriere della Sera|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150107132354/http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/11/derby_del_Milan_amaro_Branca_co_8_9603111479.shtml|data=11 marzo 1996}}</ref> grazie alla sua visione di gioco e alla sua abilità nel fraseggio.<ref name=":1" /> Era inoltre rapido sia nello smarcarsi che nell'esecuzione dei tiri;<ref name=Boloventa7/> possedeva infatti un tiro preciso e un innato fiuto del gol,<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2017/02/18-21756568/ravanelli_elogia_baggio_il_piu_forte_di_sempre_/|titolo=Ravanelli elogia Baggio: «Il più forte di sempre»|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=18 febbraio 2017|accesso=24 dicembre 2018}}</ref> doti che gli permisero di contribuire molto anche in fase realizzativa durante la carriera,<ref name=tirreno>{{Cita news|autore = Renzo Marmugi|url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1997/07/15/LA303.html|titolo = Scatto, dribbling, fiuto del gol. Ecco le armi del Divin Codino|pubblicazione = Il Tirreno|accesso = 7 gennaio 2015|data = 15 luglio 1997|dataarchivio = 7 gennaio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150107141239/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1997/07/15/LA303.html|urlmorto = sì}}</ref> peraltro condizionata da vari e gravi infortuni.<ref>{{Cita news|autore=Fiorenzo Radogna|url=http://www.corriere.it/sport/cards/da-milik-pepito-rossi-baggio-ronaldo-quando-l-infortunio-legamenti-vera-croce/milik-tumminello_principale.shtml|titolo=Da Milik a «Pepito» Rossi, da Baggio a Ronaldo, quando l'infortunio ai legamenti è una vera croce|pubblicazione=Corriere della Sera|data=25 settembre 2017}}</ref>
=== Nelle pubblicità ===
[[File:Serie A 1993-94 - Udinese vs Juventus - Roberto Baggio.jpg|thumb|left|Baggio ''numero dieci'' della Juventus nel 1994, esultante dopo una rete di tacco siglata all'Udinese<ref name="Padovan-Nini">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/03/due_palloni_oro_Juve_Baggio_co_0_9401033084.shtml|titolo=Due palloni d'oro: la Juve è Baggio|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore1=Giancarlo Padovan|autore2=Rino Nini|data=3 gennaio 1994|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151025194821/http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/03/due_palloni_oro_Juve_Baggio_co_0_9401033084.shtml}}</ref><ref name="Martorano">{{cita news|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/sport/2015/06/29/news/baggio-e-quel-colpo-degno-di-un-pallone-d-oro-1.11700146|titolo=Baggio e quel colpo degno di un Pallone d'oro|autore=Stefano Martorano|pubblicazione=Messaggero Veneto|data=29 giugno 2015|accesso=11 febbraio 2016}}</ref>]]
Nel 2000 è protagonista di uno spot per [[Wind Telecomunicazioni|Wind]] che riprende la celebre scena dell'errore di Baggio, modificata digitalmente in maniera da fare realizzare il rigore decisivo contro il Brasile.<ref name= Nottimagiche /> È stato anche protagonista di uno spot per [[Johnnie Walker]] nel 2001, che riproduce sia il rigore sbagliato in finale contro il Brasile nel 1994, che quello decisivo poi segnato nella partita d'esordio contro il Cile nel 1998.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.telegraph.co.uk/finance/personalfinance/comment/4479088/Ad-of-the-week-Style-over-substance-at-Johnnie-Walker.html|titolo = Ad of the week: Style over substance at Johnnie Walker|accesso = 7 gennaio 2015|editore = The Telegraph|data = 23 gennaio 2001}}</ref> Durante la sua carriera è stato protagonista di alcuni spot per la [[Diadora]].<ref>{{Cita web|titolo=PUBBLICITÀ: LA PASSIONE DI BAGGIO, CASSANO E KUERTEN PER DIADORA|url=http://www.marketpress.info/notiziario_det.php?art=111430|accesso=8.7.12}}</ref>
 
In grado di calciare con entrambi i piedi,<ref>{{cita web|url=https://www.ultimouomo.com/roberto-baggio-detto-roby/|titolo=Roberto Baggio detto Roby|autore=Stefano Piri}}</ref> era più incline a usare il destro, ma si avvaleva spesso del sinistro per iniziare il [[dribbling]],<ref name=Boloventa7/> di cui era uno specialista.<ref name= Zico /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/aprile/11/Zola_futuro_coi_giovani_cuore_ga_10_0604117520.shtml|titolo=Zola, futuro coi giovani e cuore rossoblù: «Sono certo che il mio Cagliari ce la farà»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 aprile 2016|autore1=Giampiero Timossi|autore2=Alessandra Gozzini}}</ref> Era un calciatore agile, elegante e veloce,<ref>{{Cita news|autore=Germano Bovolenta|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/22-02-2010/mito-baggio-10-motivi-603085441092.shtml|titolo=Mito Baggio in 10 motivi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|accesso=8 gennaio 2015|data=22 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/12/Hodgson_Baggio_stelle_polvere_derby_co_0_96031210093.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Hodgson Baggio, stelle e polvere di derby|autore=Alberto Costa|data=12 marzo 1996|accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151108031509/http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/12/Hodgson_Baggio_stelle_polvere_derby_co_0_96031210093.shtml}}</ref><ref name= MilanUdinese >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/11/Milan_nel_tunnel_Baggio_fiuta_co_0_95091110931.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Milan nel tunnel: Baggio fiuta l'uscita|data=11 settembre 1995|accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222163915/http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/11/Milan_nel_tunnel_Baggio_fiuta_co_0_95091110931.shtml}}</ref> dalla fantasia e dalla qualità tecnica brillante, insolita per il calcio italiano, abituato a essere più fisico, tattico e meno tecnico;<ref name= Velocita >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/29/Baggio_Non_amo_velocita_co_0_98092912307.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: "non amo la velocità"|data=29 settembre 1998|accesso=9 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071636/http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/29/Baggio_Non_amo_velocita_co_0_98092912307.shtml}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1994/01/05/pagina-26/1476747/pdf.html|titolo=¿Qué será lo que tiene Asprilla?|data=5 gennaio 1994|accesso=23 settembre 2009|autore=Francesc Aguilar|pubblicazione=Mundo Deportivo|p=26|lingua=es}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/2006/06/06/pagina-21/818578/pdf.html|titolo=Este Mundial también busca protagonista|accesso=6 novembre 2009|autore=Nemesio Rodríguez|data=6 giugno 2006|pubblicazione=Mundo Deportivo|p=21|lingua=es}}</ref> lo stesso Baggio ha affermato di non avere ricevuto alcun insegnamento tattico da giovane, muovendosi in campo secondo il proprio istinto.<ref name= Notteleader>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/24/Baggio_prima_notte_leader_co_0_93022413326.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, la prima notte da leader|autore=Franco Melli|data=24 febbraio 1993|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071430/http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/24/Baggio_prima_notte_leader_co_0_93022413326.shtml}}</ref>
=== Nei videogiochi ===
È stato pubblicato un gioco di calcio on-line dal titolo ''Baggio's Magical Kicks'' dove i giocatori tentano di riprodurre con precisione e di segnare le punizioni e rigori del fantasista.<ref>{{en}} http://www.myfootballgames.co.uk/game/80/Baggio_s-Magical-Kicks.html</ref>
 
Abile esecutore di [[Calcio piazzato#Calcio|calci piazzati]]<ref name= Truffa /><ref>{{cita news|url=https://www.ilgiornale.it/news/pirlo-e-punizioni-diavolo-ho-imparato-studiando-baggio.html|autore=Franco Ordine|titolo=Pirlo e le punizioni da Diavolo: «Ho imparato studiando Baggio»|pubblicazione=il Giornale|data=10 dicembre 2005|accesso=16 novembre 2010}}</ref> (al punto da ispirare futuri specialisti come [[Andrea Pirlo]]),<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/nazionale/pirlo/pirlo/pirlo.html|titolo=Pirlo l'uomo nuovo "Ho imparato guardando Baggio"|autore=Enrico Curro|pubblicazione=la Repubblica|data=29 marzo 2005|accesso=9 marzo 2014}}</ref> in Serie A è secondo solo a [[Francesco Totti]]<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/04/22/22675912/totti-riscrive-la-storia-baggio-superato-sui-calci-di-rigore|titolo=Totti riscrive la storia: Baggio superato sui calci di rigore, Higuain per media-goal|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160429085337/http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/04/22/22675912/totti-riscrive-la-storia-baggio-superato-sui-calci-di-rigore|data=22 aprile 2016|accesso=10 maggio 2016}}</ref> per numero di reti segnate su [[calcio di rigore|rigore]] (68 su 83);<ref name=rigori>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/28-03-2013/undici-metri-dibalogloria-mario-rigori-dentro-segreti-un-infallibilita-92702757563.shtml|titolo=Balotelli infallibile dal dischetto: per lui 15 rigori su 15|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 marzo 2013|accesso=10 maggio 2014|autore=Alessandra Bocci}}</ref> è invece 4º, a pari merito con Totti, per quanto riguarda i gol realizzati su [[calcio di punizione|punizione]], con 21 centri,<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/08-05-2016/roma-chievo-record-totti-600-partite-in-a-zanetti-piola-giggs-maldini-costacurta-150540661176.shtml|titolo=Roma-Chievo, che ovazione per le 600 in A di Totti: ora punta Zanetti a 615|autore=Chiara Zucchelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 maggio 2016|accesso=9 maggio 2016}}</ref><ref name=":12">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/05/02/news/genoa-roma_2-3_totti_e_el_shaarawy_tengono_vivi_i_giallorossi-138949964/|titolo=Genoa-Roma 2-3, giallorossi ancora nel segno di Totti|autore=Jacopo Manfredi|pubblicazione=la Repubblica|data=2 maggio 2016|accesso=9 maggio 2016}}</ref> dietro [[Siniša Mihajlović]] (28), Pirlo (27) e [[Alessandro Del Piero]] (22).<ref>{{Cita news|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/11/pirlo_punizioni_insegue_record_mihajlovic.html|titolo=Pirlo, punizioni da record: Sinisa è sempre più vicino|pubblicazione=Sky Sport|data=11 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150129050428/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/11/pirlo_punizioni_insegue_record_mihajlovic.html|urlmorto=sì}}</ref>
È molto popolare in [[Giappone]],<ref>{{Cita web|titolo=Foreign Celebrities in Japan: Codino Divino|url=http://pt.scribd.com/doc/52399511/Foreign-Celebrities-in-Japan|accesso=30 giugno 2012}}</ref> dove è presente in videogiochi come ''[[Super Formation Soccer 95: della Serie A]]'', ''World Football Climax'' e la versione nipponica di ''Let's Make a Soccer Team!''.
 
Calciatore dal carattere controverso,<ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Svincolato /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/24/Cagliari_domani_Malines_Cellino_contro_co_0_93112411171.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Cagliari domani a Malines. Cellino contro Robi Baggio|data=24 novembre 1993|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072052/http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/24/Cagliari_domani_Malines_Cellino_contro_co_0_93112411171.shtml}}</ref> anche in ragione di ciò ha diviso a metà la critica tra ammiratori e oppositori.<ref name= Pacearmata /><ref name= Quarantanni >{{cita news|url=https://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/baggio-quaranta/baggio-quaranta/baggio-quaranta.html|titolo=I quarant'anni di Baggio, un campione che manca al calcio|pubblicazione=la Repubblica|data=16 febbraio 2007}}</ref><ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Svincolato >{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/sport/zida/baggio/baggio.html|titolo=Baggio, disoccupato speciale che sogna la Nazionale|autore=Massimo Vincenzi|pubblicazione=la Repubblica|data=6 agosto 2000}}</ref> Sul campo gli è stata contestata una scarsa attitudine alla fase difensiva<ref name= Nottimagiche /><ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta /><ref name= Svincolato /> e la tendenza a comportarsi più da gregario che da ''leader'',<ref name= Ritiro >{{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2003/12_Dicembre/29/baggio.shtml|titolo=Roberto Baggio lascerà il calcio nel 2004|pubblicazione=Corriere della Sera|data=29 dicembre 2003|accesso=3 marzo 2014}}</ref> sebbene con le maglie di Juventus<ref name= BaggionomeJuve /><ref name= Notteleader /><ref name= JuvePSG /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/20/Baggio_senza_codino_leader_co_0_9207201768.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio senza codino fa il leader|autore=Luca Valdiserri|data=20 luglio 1992|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072106/http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/20/Baggio_senza_codino_leader_co_0_9207201768.shtml}}</ref> e Brescia<ref name= Piuleader >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/23/Baggio_piu_leader_Rui_Costa_co_0_001023179.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio è più leader di Rui Costa, ma al Brescia non basta|autore=Giancarlo Padovan|data=23 ottobre 2000|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407073845/http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/23/Baggio_piu_leader_Rui_Costa_co_0_001023179.shtml}}</ref> si fosse conquistato questo ruolo. Fuori dal campo è introverso<ref name= Quarantanni /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/03/Troppo_interesse_per_Roby_Baggio_co_0_98030311715.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Troppo interesse per Roby Baggio Così è costretto a barricarsi in casa|data=3 marzo 1998|accesso=26 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071834/http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/03/Troppo_interesse_per_Roby_Baggio_co_0_98030311715.shtml}}</ref><ref name= Ripescare >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/29/ora_bisogna_ripescare_Baggio_co_0_94062913824.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Ora bisogna ripescare Baggio|autore=Gianfranco Teotino|data=29 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407074701/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/29/ora_bisogna_ripescare_Baggio_co_0_94062913824.shtml}}</ref> e mite.<ref name= Campione >{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/baggio-quaranta/baggio-quaranta/baggio-quaranta.html|titolo=I quarant'anni di Roberto Baggio un campione che manca al calcio|pubblicazione=la Repubblica|data=16 febbraio 2007|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref name= Gazza />
==== L'autobiografia ====
Ha scritto un'autobiografia, pubblicata nel 2001, col titolo ''Una porta nel cielo'' (Limina Edizioni, ISBN 88-88551-92-1), nella quale ripercorre la propria carriera, il proprio rapporto con la fede buddhista, e approfondisce i complicati rapporti avuti con alcuni allenatori ([[Arrigo Sacchi]], [[Renzo Ulivieri]] e [[Marcello Lippi]]), spendendo parole di elogio per altri ([[Giovanni Trapattoni]], [[Gigi Simoni]], [[Gigi Maifredi]], [[Óscar Tabárez]] e [[Carlo Mazzone]]).
 
In particolare vengono descritti i contrasti con Lippi durante la stagione [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] all'[[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|Inter]]. Secondo Baggio l'allenatore tenne nei suoi confronti un atteggiamento ostile e scorretto. Nel libro Baggio accusa Lippi d'avergli chiesto di riportargli i nomi di eventuali calciatori a lui contrari nello spogliatoio della squadra. Dinanzi al rifiuto da parte di Baggio, sarebbe nato l'atteggiamento ostile che si estrinsecò in vari episodi tra cui quello, raccontato nel libro, verificatosi durante una partitella al ritiro dell'Inter: il calciatore fa un lancio dalla lunga distanza per [[Christian Vieri]], che dopo aver segnato applaude con [[Christian Panucci]] il cross. Lippi reagisce esclamando: «Vieri, Panucci, ma che cazzo fate? Credete di essere a teatro? Non siamo qui per farci i complimenti a vicenda, siamo qui per lavorare!». In seguito l'allenatore viareggino ha risposto alle critiche contenute nel libro affermando di non aver mai chiesto aiuto a Baggio «perché è una persona di cui non ho stima e che non reputo importante dal punto di vista umano» e dando mandato ai propri avvocati di avviare un'azione legale contro il giocatore, contro le «cattiverie e falsità» raccontate<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/lippibaggio/lippibaggio/lippibaggio.html|titolo=Fra Baggio e Lippi polemiche da tribunale|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=16|mese=novembre|anno= 2001|accesso=28 ottobre 2009}}</ref> e minacciando di querelarlo.<ref name= Quarantanni />
 
=== Controversie ===
Durante la sua carriera calcistica, Baggio ha avuto dissapori con quasi tutti gli allenatori con cui ha giocato.<ref name= Pacearmata /> Tra i primi noti, quello con [[Sven-Göran Eriksson]] alla Fiorentina,<ref name= Pacearmata /> perché il tecnico svedese voleva cederlo in prestito al [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]] per fargli fare esperienza,<ref name= Rivolta > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/15/Inter_linea_dura_contro_rivolta_co_0_9912159208.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|titolo=Inter, linea dura contro la rivolta di Baggio|giorno=15|mese=dicembre|anno=1999|accesso=3 marzo 2014}}</ref><ref name= Quarantanni /> e perché voleva schierarlo da ala destra,<ref name= Voglioilposto >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/07/Baggio_Non_pento_voglio_posto_co_0_9602078919.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio: "non mi pento, voglio il posto"|giorno=7|mese=febbraio|anno=1996|accesso=5 marzo 2014}}</ref> e quello con [[Giovanni Trapattoni]], che lo ha allenato sia nella Juve (1991-1994) sia nell'Italia (2000-2004)<ref name= Ritornoalpassato > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/Baggio_ritorno_passato_co_0_92120317441.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio, ritorno al passato|autore=Roberto Perrone|giorno=3|mese=dicembre|anno=1992|accesso=2 marzo 2014}}</ref> il quale era solito richiamarlo con il fischio quando Baggio non tornava ad aiutare a centrocampo<ref name= Rivolta /><ref name= Quarantanni /> e che, inoltre, era stato accusato da Baggio di "non giocare per la squadra" dopo averlo sostituito in un Inter-Juve (3-1) dell'ottobre 1992.<ref name= Voglioilposto />
 
L'allenatore [[Cesare Maldini]] lo ha mandato più volte in panchina nell'[[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]].<ref name= Rivolta /><ref name= Quarantanni /> Ha avuto una forte e consolidata rivalità con [[Marcello Lippi]], che lo ha allenato nella Juve e nell'Inter:<ref name= RivalitaconLippi /> dopo il suo passaggio ai nerazzurri il rapporto s'incrinò ulteriormente raggiungendo l'apice quando tecnico tenne il giocatore in panchina durante la sfida contro la Juventus, datata 12 dicembre 1999.<ref name= RivalitaconLippi /> Ai tempi della Juve, ha avuto forti contrasti con la dirigenza, formata dal trio Giraudo-Moggi-Bettega.<ref name= DivorzioJuve />
 
Al Milan, Baggio ha avuto rapporti negativi sia con [[Fabio Capello]],<ref name= Voglioilposto /> di cui, in seguito al suo passaggio al [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] disse che "nello spogliatoio non lo sopportava più nessuno",<ref name= Campione /> e che al suo ritorno al Milan disse a Baggio che "per lui non c'era più posto",<ref name= Rivolta /> sia con [[Arrigo Sacchi]] - che lo ha allenato sia in Nazionale sia al Milan -, un tempo suo amico, che l'aveva fatto giocare in azzurro quando la Juventus era intenzionata a cederlo,<ref name= SacchivsBaggio /> reo d'averlo fatto allenare per "farlo entrare nel suo schema tattico".<ref name= Sparavo /> Al termine del rapporto con la società rossonera, deve passare al Parma, dove però non è ben voluto dai giocatori ([[Enrico Chiesa]])<ref name= Zico /><ref name= Parmaspaccato > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/12/vinto_Ancelotti_Baggio_resta_Milan_co_0_9707123843.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Alberto Costa|titolo=Ha vinto Ancelotti, Baggio resta al Milan|giorno=12|mese=luglio|anno=1997|accesso=2 marzo 2014}}</ref> e non rientra nei piani tattici del tecnico [[Carlo Ancelotti]]:<ref name= Zico /><ref name= Gazza /><ref name= Parmaspaccato /><ref name= Rivolta /> nonostante la volontà della famiglia Tanzi, proprietaria del club, l'affare non si conclude e il caso Baggio porta al licenziamento del [[direttore sportivo]] degli emiliani Riccardo Sogliano.<ref name= Parmaspaccato />
 
Baggio passa al Bologna, dove comincia il rapporto conflittuale con l'allenatore [[Renzo Ulivieri]], che lo pone allo stesso livello di tutti gli altri calciatori in rosa.<ref name= Zico /><ref name= Gazza /> L'apice è raggiunto nel gennaio del 1998 quando il tecnico non lo schiera titolare per l'incontro con la Juventus, comunicandolo al giocatore il giorno prima della sfida: Baggio lascia il ritiro della squadra e non va in panchina.<ref name= Pacearmata /> Poco prima di questo incontro Ulivieri, in seguito agli scontri con Baggio, dà per la seconda volta le dimissioni (la prima volta, nell'agosto del 1997, in seguito a un'amichevole persa contro l'Inter, l'allenatore rassegnò le dimissioni sempre per dissapori con il calciatore), che però, anche in questo caso, come nel 1997, sono rifiutate.<ref name= Rivolta /><ref name= Quarantanni />
 
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:ROBERTO BAGGIO LANEROSSI VICENZA BIANCOROSSO.jpg|thumb|upright|Un giovane Roberto Baggio in acrobazia]]
 
[[Attaccante|Fantasista]]<ref name= Londra /><ref name= Bilancio />, [[Attaccante|seconda punta]],<ref name=Boloventa7>{{Cita|Bovolenta|p.7}}</ref><ref name= Svincolato /><ref name=Zico /> rifinitore<ref name= Zico /> o [[trequartista]],<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/10-10-2010/giorno-numeri-10-711415225569.shtml|editore= gazzella.it|autore= Giuseppe Bagnati|titolo=Il giorno dei numeri 10 Auguri ai super del calcio|data=10 ottobre 2010|accesso=16 novembre 2010}}</ref><ref name= Svincolato /><ref name= Zico /><ref name= BaggioDelPiero /> era in grado di impostare la manovra di gioco e di fornire [[Assist (calcio)|assist]] ai compagni<ref>{{Cita web|autore = Padovan Giancarlo|url = http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/11/derby_del_Milan_amaro_Branca_co_8_9603111479.shtml|titolo = Il derby del Milan è un amaro Branca|accesso = 7 gennaio 2015|editore = Il Corriere della Sera|data = 11 marzo 1996}}</ref> grazie alla sua visione di gioco e alla sua abilità nel fraseggio.<ref>{{Cita web|autore = Gabriella Falcone|url = http://www.urbone.eu/obchod/roberto-baggio-breve-viaggio-nel-mondo-del-codino-piu-amato|titolo = Roberto Baggio, BREVE VIAGGIO NEL MONDO DEL CODINO PIU' AMATO|accesso = 7 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Era inoltre rapido sia nello smarcarsi che nell'esecuzione dei tiri;<ref name=Boloventa7/> infatti, nonostante giocasse prevalentemente come seconda punta, possedeva un tiro preciso e un innato fiuto del gol, attributi che gli permisero di contribuire molto anche in fase realizzativa durante la carriera.<ref>{{Cita web|autore = Renzo Marmugi|url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1997/07/15/LA303.html|titolo = Professione fantasista in un calcio sempre più muscolare Scatto, dribbling, fiuto del gol Ecco le armi del Divin Codino|accesso = 7 gennaio 2015|editore = |data = 15 luglio 1997}}</ref> Eccelso dal punto di vista tecnico,<ref name=treccani>[http://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-baggio/ Roberto Baggio] Treccani.it</ref> aveva un ottimo tocco di palla; destro di piede, utilizzava quello sinistro per iniziare il [[dribbling]], repertorio tecnico in cui eccelleva,<ref name=Boloventa7/><ref name= Zico /> spesso superando avversari con finte di corpo.<ref>{{Cita web|autore = Giovanni Bonacci|url = http://digilander.libero.it/fuoridalmuro/Numero10/PrimoPiano_4.htm|titolo = UN INDISCUSSO FUORICLASSE: ROBERTO BAGGIO|accesso = 8 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Leonardo Corsi
Leonardo Corsi|url = http://www.storiedipallone.it/storie/lastro-nascente|titolo = L’ASTRO NASCENTE|accesso = 8 gennaio 2015|editore = |data = 25 aprile 2014}}</ref> Era un calciatore agile, elegante e veloce,<ref>{{Cita web|autore = Germano Bovolenta|url = http://www.gazzetta.it/Calcio/22-02-2010/mito-baggio-10-motivi-603085441092.shtml|titolo = Mito Baggio in 10 motivi|accesso = 8 gennaio 2015|editore = www.gazzetta.it|data = 22 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/12/Hodgson_Baggio_stelle_polvere_derby_co_0_96031210093.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Hodgson Baggio, stelle e polvere di derby|autore=Alberto Costa|giorno=12|mese=marzo|anno=1996|accesso=9 marzo 2014}}</ref> rapido nello scatto, nelle accelerazioni, con la palla al piede e nel saltare l'avversario,<ref name= MilanUdinese >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/11/Milan_nel_tunnel_Baggio_fiuta_co_0_95091110931.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Milan nel tunnel: Baggio fiuta l'uscita|giorno=11|mese=settembre|anno=1995|accesso=9 marzo 2014}}</ref> dalla fantasia e dalla qualità tecnica brillante ma insolita per il calcio italiano, abituato ad essere più fisico, tattico e meno tecnico.<ref name= Velocita >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/29/Baggio_Non_amo_velocita_co_0_98092912307.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio: "non amo la velocità"|giorno=29|mese=settembre|anno=1998|accesso=9 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.elmundodeportivo.es/preview/1994/01/05/pagina-26/1476747/pdf.html|titolo=Que serà lo que tiene Asprilla|accesso=23 settembre 2009|autore=AguilarFrancesc|pubblicazione=Mundo Deportivo|lingua=es}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.elmundodeportivo.es/preview/1996/06/10/pagina-21/818578/pdf.html|titolo=Este mundial también busca protagonista|accesso=6 novembre 2009|autore=RodríguezNemesio|data=6 giugno 2006|pubblicazione=Mundo Deportivo|lingua=es}}</ref><ref name="leyenda">{{cita news |url=http://www.futbolistadigital.com/2008/11/28/leyendas-roberto-baggio/|titolo=Leyendas:Roberto Baggio|accesso=6 novembre 2009|pubblicazione=Futbolistadigital|lingua=es}}</ref><ref name="sports">{{cita news |url=http://www.pro-paul.net/baggio/special/sportsillustrated.html|titolo=Baggio, Baggio, non e un miraggio|accesso=6 novembre 2009|autore=FarberMichael|pubblicazione=Sports Illustrated|lingua=en}}</ref> Tuttavia la sua carriera è stata condizionata da vari e gravi infortuni.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo = Roberto Baggio: biografia|accesso = 10 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Non aiutava molto in fase difensiva.<ref name= Svincolato /><ref name= Nottimagiche /><ref name= Rivolta /><ref name= Quarantanni /> Da giovane non aveva ricevuto alcun insegnamento tattico, muovendosi in campo secondo il proprio istinto.<ref name= Notteleader /> Era inoltre uno dei migliori specialisti italiani nei [[Calcio di punizione|calci di punizione]],<ref>{{cita web|url= http://www.ilgiornale.it/sport/pirlo_e_punizioni_diavolo_ho_imparato_studiando_baggio/10-12-2005/articolo-id=49039-page=0-comments=1|editore= ilgiornale.it|autore= Franco Ordine|titolo= Pirlo e le punizioni da Diavolo: «Ho imparato studiando Baggio»|accesso=16 novembre 2010}}</ref><ref name= Truffa /> ispirando futuri specialisti come [[Andrea Pirlo]],<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/nazionale/pirlo/pirlo/pirlo.html|pubblicazione=La Repubblica|titolo=Pirlo l'uomo nuovo "Ho imparato guardando Baggio"|autore=Enrico Curro|giorno=29|mese=marzo|anno=2005|accesso=9 marzo 2014}}</ref> nonché nella realizzazione dei [[Calcio di rigore|rigori]]:<ref>{{cita web|url= http://francovaldevies.wordpress.com/2008/12/09/i-rigoristi/|editore= wordpress.com|titolo= I rigoristi|accesso=16 novembre 2010}}</ref> di 122 rigori tirati, ne ha segnati 108 - nessuno ne ha realizzati tanti nella storia del calcio italiano - (88%) e dei 14 sbagliati, 4 sono stati ribattuti in rete.<ref>{{Cita web|titolo=Se la mira è di rigore Fare gol dal dischetto: sembra facile, ma anche i migliori sbagliano|url=http://www.stpauls.it/gio/1147gi/tommiGi.html|accesso=10.8.12}}</ref>
 
Calciatore di classe,<ref name=treccani/> [[Michel Platini]] lo definì un «nove e mezzo»,<ref name= Zico /><ref name= Ritornoalpassato /> perché "lo vedeva metà attaccante e metà rifinitore".<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=7671&ID_sezione=29&sezione=|editore=La Stampa|autore=Roberto Beccantini|titolo=Baggio e Rivera, il ritorno dei numeri 10|data=3 agosto 2010|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
Nonostante le sue caratteristiche, durante la sua carriera è stato schierato spesso come prima punta in un attacco a due ([[3-5-2]]<ref name= Svincolato /> e nel [[4-4-2]]<ref name= Svincolato />) o come attaccante esterno in un attacco a tre (nel [[4-3-3]]<ref name= Centravanti >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/18/Baggio_centravanti_perplesso_co_0_9405185705.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio centravanti perpelsso|autore=Luca Valdisseri|giorno=18|mese=maggio|anno=1994|accesso=11 marzo 2014}}</ref> e nel [[3-4-3]]<ref name= InterVenezia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/11/Inter_una_miniera_piena_gol_co_0_990111434.shtml|pubblicazione=Il Corriere dello Sport|titolo=Inter, una miniera piena di gol|autore=Fabio Monti e Giancarla Ghisi|giorno=11|mese=gennaio|anno=1999|accesso=11 marzo 2014}}</ref>); solo raramente e nel periodo con Mazzone al Brescia, ha ricoperto il ruolo di trequartista nel [[3-4-1-2]].<ref name= Piuleader />
 
Calciatore dal carattere controverso<ref name= Cellino /><ref name= Svincolato /><ref name= Ritornoalpassato />, sul campo gli è contestato il fatto di non aver saputo essere un leader nelle squadre in cui ha giocato, nonostante nei primi anni alla Juventus si sia conquistato questo ruolo,<ref name= BaggionomeJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/18/Baggio_nome_della_Juve_co_0_92021815209.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio, il nome della Juve|autore=Luca Valdisseri|giorno=18|mese=febbraio|anno=1992|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= Codinotagliato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/20/Baggio_senza_codino_leader_co_0_9207201768.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio senza codino fa il leader|autore=Luca Valdisseri|giorno=20|mese=luglio|anno=1992|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= Notteleader >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/24/Baggio_prima_notte_leader_co_0_93022413326.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio, la prima notte da leader|autore=Franco Melli|giorno=24|mese=febbraio|anno=1993|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= JuvePSG /> e lo abbia ritrovato da capitano con la maglia del Brescia,<ref name= Piuleader >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/23/Baggio_piu_leader_Rui_Costa_co_0_001023179.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio è più leader di Rui Costa, ma al Brescia non basta|autore=Giancarlo Padovan|giorno=23|mese=ottobre|anno=2000|accesso=5 marzo 2014}}</ref> preferendo fare il gregario;<ref name= Ritiro > {{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2003/12_Dicembre/29/baggio.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Roberto Baggio lascerà il calcio nel 2004|giorno=29|mese=dicembre|anno=2003|accesso=3 marzo 2014}}</ref> è introverso<ref name= AndreinaBaggio /><ref name= Ripescare > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/29/ora_bisogna_ripescare_Baggio_co_0_94062913824.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Ora bisogna ripescare Baggio|autore=Gianfranco Teotino|giorno=29|mese=giugno|anno=1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref name= Quarantanni /> e mite<ref name= Gazza /><ref name= Campione >{{cita news |url=http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/baggio-quaranta/baggio-quaranta/baggio-quaranta.html|pubblicazione=La Repubblica|titolo=I quarant'anni di Roberto Baggio un campione che manca al calcio|giorno=16|mese=febbraio|anno=2007|anno=2 marzo 2014}}</ref> fuori.
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== L.R. Vicenza =====
[[File:Roberto Baggio - Lanerossi Vicenza.jpg|thumb|left|upright|Roberto Baggio aglial esordiL.R. colVicenza [[Lanerossinella Vicenza]]stagione 1984-1985]]
 
DopoMuove averi iniziatoprimi passi nella squadra del suo paese, il Caldogno,<ref name=Bovolenta13>{{Cita|Bovolenta|p. 13}}.</ref> dove siinizia faa farsi notare,;<ref name= p29 >{{Cita|Baggio|p. Matessini42}}.</ref> (2001)in questa fase, pagdecisivo è un infermiere calidonense, Antonio Trevisan, il quale lo segnala al {{Calcio Vicenza|N|1980}}.<ref>{{Cita 42web|autore=Giulia Armeni|url=https://www.ilgiornaledivicenza.it/argomenti/sport/addio-a-trevisan-storico-scopritore-di-roberto-baggio-1.2689297|titolo=Addio a Trevisan storico scopritore di Roberto Baggio|data=27 luglio 2015}}</ref> Nel 1980, all'età di 13 anni, siBaggio di trasferisce alquindi [[Vicenzaalla Calcio|Vicenza]]società berica, a quel tempo in [[Lega Pro PrimaSerie DivisioneC|Serie C1]], in cambio di 500.000{{formatnum:500000}} lire.<ref name= Passavicenza > {{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/02/15/la-samp-battezzo-il-codino.html|pubblicazione=Lala Repubblica|autore=Lorenzo Mangini|titolo=E la Samp battezzò il Codino|giornodata=15|mese= febbraio|anno= 2004|accesso=1º marzo 2014|p=10}}</ref> Si mette subito in luce nelle formazioni giovanili, segnando negli anni 110 gol in 120 presenze.<ref name=Bovolenta13/> A causa di alcune defezioni, è portato ad allenarsi con la prima squadra. Ritornato nelle giovanili, la squadra dei Beretti è seguita da circa 1000 spettatori durante gli incontri.<ref name="p32">Matessini (2001), pag. 32-33</ref> Tale risultato gli permette di debuttare in prima squadra il 5 giugno 1983 all'ultima giornata del campionato di Serie C1, Vicenza-[[Piacenza Calcio 1919|Piacenza]] (0-1), entrando nel secondo tempo.<ref name=Bovolenta13/>
 
Si mette subito in luce nelle giovanili biancorosse, segnando negli anni 110 gol in 120 presenze.<ref name=Bovolenta13/> Con questo ruolino, a causa di alcune defezioni, per le prime volte viene portato ad allenarsi con la prima squadra. Ritornato nelle giovanili, la squadra [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]] in cui al tempo milita è seguita da circa 1000 spettatori durante gli incontri.<ref name="p32">{{Cita|Baggio|pp. 32-33}}.</ref> Debutta quindi in prima squadra a 16 anni, il 5 giugno 1983, all'ultima giornata del [[Serie C1 1982-1983|campionato]] di Serie C1, L.R. Vicenza-{{Calcio Piacenza|N}} (0-1), entrando nel secondo tempo.<ref name=Bovolenta13/> Nella stagione seguente, il 30 novembre 1983, segna il primo gol in carriera nella partita di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]] contro il {{Calcio Legnano|N}}, vinta 4-1 in trasferta;<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/players/baggiodata.html|titolo=Roberto Baggio - Goals in Serie A|autore=Adriano Stabile|data=2 gennaio 2005}}</ref> il 3 giugno 1984 va a segno per la prima volta in campionato, realizzando su rigore il gol del definitivo 3-0 contro il {{Calcio Brescia|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/Itemid,3/action,detail/id,1376_02_1984_0152_0021_14595766/|titolo=Inutile la vendemmiata del Vicenza sul Brescia|pubblicazione=Stampa Sera|data=4 giugno 1984|p=7}}</ref>
Nella stagione [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]], inserito in prima squadra dall'allenatore [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]],<ref name=Bovolenta13/> chiude la sua esperienza vicentina con 12 reti in 29 incontri di campionato, diventando uno dei calciatori più amati dai tifosi<ref name="p49"/> e consentendo alla sua squadra la risalita in [[Serie B]]. In una delle ultime partite di campionato, il 5 maggio 1985 contro il [[Associazione Calcio Rimini 1912|Rimini]], subì un grave infortunio al ginocchio destro (compromessi legamento crociato anteriore e menisco),<ref name=Bovolenta16>{{Cita|Bovolenta|p.16}}</ref><ref name= Travagliocontinua /> il primo di una lunga serie, che lo costrinse ad un periodo di oltre un anno di assenza dai campi di gioco. I suoi muscoli vennero affidati a Carlo Vittori ed Elio Locatelli, due dottori specializzati nel potenziamento muscolare in atletica leggera.<ref name="Panini volume 5">{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=4 giugno 2012|p=99|volume=Vol. 5 (1988-1989)}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]], inserito in prima squadra dall'allenatore [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]],<ref name=Bovolenta13/> chiude la sua esperienza vicentina con 12 reti in 29 incontri di campionato, diventando uno dei calciatori più amati dai tifosi<ref name="p49"/> e consentendo alla sua squadra la risalita in [[Serie B]]. In una delle ultime partite di campionato, il 5 maggio 1985 allo [[stadio Romeo Neri]] contro i padroni di casa del {{Calcio Rimini|N}} – guidati da [[Arrigo Sacchi]],<ref name="Gazza"/> futuro allenatore di Baggio in nazionale e nel {{Calcio Milan|N}} –, subisce un grave infortunio al ginocchio destro (compromessi legamento crociato anteriore e menisco),<ref name=Bovolenta16>{{Cita|Bovolenta|p. 16}}.</ref><ref name= Travagliocontinua /> il primo di una lunga serie, che lo costringe a un periodo di oltre un anno di assenza dai campi di gioco. I suoi muscoli vengono affidati a Carlo Vittori ed Elio Locatelli, due dottori specializzati nel potenziamento muscolare in atletica leggera.<ref name="Panini volume 5">{{cita|Panini, vol. 5|p. 99}}.</ref>
Durante questa fase di riposo forzato e quindi di incertezza sulla propria carriera di calciatore visse una profonda crisi personale e spirituale, che lo convinse ad abbracciare definitivamente la fede buddhista.<ref name= Centrobuddista />
 
Durante questa fase di riposo forzato e quindi di incertezza sulla propria carriera di calciatore vive una profonda crisi personale e spirituale, che lo convince ad abbracciare definitivamente la fede buddhista.<ref name= Centrobuddista />
 
===== Fiorentina =====
====== 1985-1988 ======
[[File:Roberto Baggio - ACF Fiorentina 1985-1986.jpg|thumb|upright|Baggio al debutto in [[Serie A]] nel 1986, con la maglia della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].]]
[[File:Roberto Baggio - AC Fiorentina 1985-1986.jpg|thumb|upright|left|Baggio al debutto in Serie A nel 1986, con la divisa della Fiorentina]]
 
Questo infortunio arriva a due giorni dalla firma del contratto con la {{Calcio Fiorentina|N}},<ref name=Bovolenta16/> che lo ha ingaggiato per 2,7 miliardi di lire.<ref name=Bovolenta16/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/21/ad-agosto-si-ricomincia-cosi.html|titolo=Ad agosto si ricomincia così?|autore=Franco Rossi|pubblicazione=la Repubblica|data=21 maggio 1985|p=37}}</ref> La Fiorentina ha la possibilità di recedere dal contratto ma il presidente del club decide di tenerlo.<ref name= TJ >{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|titolo=Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|data=18 febbraio 2014|accesso=22 febbraio 2014}}</ref> Viene operato a Saint-Étienne,<ref name=Panini>{{cita|Panini, vol. 1|p. 20}}.</ref> in Francia, dal professor Bousquet,<ref name=Bovolenta16/> che è costretto a mettere 220 punti di sutura per rimettere a posto la sua gamba.<ref name= Gazza >{{cita|Bagnati}}.</ref> A causa del periodo di stop dopo l'operazione, perde 12&nbsp;kg, arrivando a pesarne 56,<ref>{{Cita|Baggio|pp. 52-53}}.</ref> e vive così isolato dal resto della squadra che si dimentica di incassare lo stipendio per cinque mesi.<ref name="p60">{{Cita|Baggio|p. 60}}.</ref> Ripresosi dall'infortunio, colleziona cinque presenze in [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]] e disputa, nel febbraio 1986, il [[Torneo di Viareggio 1986|Torneo di Viareggio]].<ref name=Panini/>
 
Esordisce in [[Serie A]] il 21 settembre 1986, grazie all'allenatore [[Eugenio Bersellini]], nella sfida casalinga di [[Stadio Artemio Franchi|Firenze]] contro la {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref name= Gazza /> Il successivo 28 settembre subisce una lesione al menisco del ginocchio destro che lo costringe a una nuova operazione.<ref name= Gazza /><ref name=Bovolenta16/> Rientra in campo a fine stagione, a distanza di quasi due anni dal primo infortunio. Il suo primo gol nella massima divisione arriva su punizione il 10 maggio 1987 contro il {{Calcio Napoli|N}} (1-1);<ref name= Gazza /> il pareggio finale regala la salvezza matematica alla squadra viola.<ref>{{cita news|autore=Giorgio Viglino|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0973_02_1987_0122_0019_18921470/|titolo=Che batticuore al gol di Baggio|pubblicazione=Stampa Sera|data=11 maggio 1987|p=19}}</ref>
Questo infortunio arriva a due giorni dalla firma del contratto con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]],<ref name=Bovolenta16/> che lo ha ingaggiato per 2,7 miliardi di lire.<ref name=Bovolenta16/> La Fiorentina ha la possibilità di recedere dal contratto ma il presidente del club decide di tenerlo.<ref name= TJ > {{cita news|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|pubblicazione=Tuttojuve.com|titolo=Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|giorno=18|mese=febbraio|anno=2014|accesso=22 febbraio 2014}}</ref> Operato a [[Saint-Étienne]],<ref name=Panini>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=7 maggio 2012|p=20|volume=Vol. 1 (1984-1985)}}</ref> in [[Francia]], il professor Bousquet,<ref name=Bovolenta16/> è costretto a mettere 220 punti di sutura per rimettere a posto la sua gamba.<ref name= Gazza >{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/12/bagnati.shtml|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Giuseppe Bagnati|titolo=Le sfide nel segno di Baggio|giorno=12|mese=marzo|anno=2009|accesso=1º marzo 2014}}</ref> A causa del suo periodo di stop durante l'operazione, di circa un mese, perse circa 12 kg, arrivando a pesarne 56.<ref>Matessini (2001), pag. 52-53</ref> Il ritorno in campo avvenne nel febbraio del 1986, al [[Torneo di Viareggio 1986|Torneo di Viareggio]].<ref name=Panini/>
 
A partire dalla stagione [[Serie A 1987-1988|1987-1988]], di cui è la rivelazione,<ref name="Panini volume 5"/> può finalmente essere impiegato con buona frequenza, totalizzando 34 presenze e 9 reti fra tutte le competizioni: memorabile quella messa a segno il 20 settembre 1987 contro il Milan di Sacchi, dopo avere superato in dribbling tutta la retroguardia avversaria.<ref name="Gazza"/>
Durante i suoi mesi di recupero vive così isolato dal resto della squadra che si dimentica di richiedere lo stipendio per cinque mesi.<ref name="p60">Matessini (2001), pag. 60</ref>
 
====== 1988-1990 ======
Esordisce in [[Serie A]] il 21 settembre 1986 allo Stadio Comunale (oggi [[Stadio Artemio Franchi]]) contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]].<ref name= Gazza /> Il 28 settembre seguente subisce una lesione al menisco del ginocchio destro che lo costrinse ad una nuova operazione.<ref name=Bovolenta16/><ref name= Gazza /><ref name= Rischiaoperazione /> Rientra in campo a fine stagione, a distanza di quasi due anni dal primo infortunio. Il suo primo gol nella massima divisione arriva su punizione il 10 maggio 1987 contro il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] (1-1); il pareggio finale regala la salvezza matematica alla squadra viola.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo = Roberto Baggio, Biografia: DAL L.R. VICENZA ALLA FIORENTINA|accesso = 20 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref><ref name= Gazza />
[[File:Roberto Baggio, Stefano Borgonovo - AC Fiorentina 1988-89.jpg|thumb|Baggio (a sinistra) assieme a [[Stefano Borgonovo]], con cui formò in maglia viola la coppia d'attacco ''B2'' nella stagione 1988-1989]]
 
Nella stagione [[Serie A 1988-1989|1988-1989]], con l'arrivo di [[Sven-Göran Eriksson]], mette a segno 15 gol, andando a formare con [[Stefano Borgonovo]] un affiatato tandem d'attacco detto ''B2'', dalle iniziali dei loro cognomi:<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Baggio.shtml|titolo=Baggio: "Borgonovo? È un eroe moderno"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081011004343/http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Baggio.shtml|data=8 ottobre 2008}}</ref> i due realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno dalla formazione viola, trascinando la squadra a un settimo posto in campionato. Nello [[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|spareggio]] per l'accesso alla [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]] contro la {{Calcio Roma|N}}, Baggio fornisce l'assist per il gol della vittoria di [[Roberto Pruzzo|Pruzzo]] che regala la qualificazione ai viola.<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2011/06/29/6522997.shtml|titolo=Il passato è domani: Fiorentina in coppa Uefa|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150119205444/http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2011/06/29/6522997.shtml|accesso=20 gennaio 2015}}</ref>
Nella stagione successiva, di cui è la rivelazione,<ref name="Panini volume 5"/> si presenta a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] segnando alla seconda giornata in [[Associazione Calcio Milan|Milan]]-Fiorentina (0-2). Negli anni seguenti la Fiorentina naviga nelle zone medio-alte della classifica e raggiunge una finale di [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] nel [[Coppa UEFA 1989-1990|1990]], persa poi contro la [[Juventus Football Club|Juventus]]. Alla fine dell'anno riceve il "[[Trofeo Bravo]]", premio assegnato dalla rivista ''[[Guerin Sportivo]]'' al miglior giovane [[Nazionali giovanili|Under-23]] partecipante alle coppe europee, unico riconoscimento personale vinto con la Fiorentina.
 
Nell'[[Serie A 1989-1990|annata seguente]] sigla 17 reti, arrivando in seconda posizione nella classifica marcatori, davanti a [[Diego Armando Maradona]] (16) e dietro al solo [[Marco van Basten]] (19); in particolare, il 17 settembre 1989 segnò, a [[Napoli]], quello considerato dallo stesso Baggio il più bel gol della sua carriera<ref>{{cita tweet|autore=ACF Fiorentina|utente=@acffiorentina|numero=913752282386325504|titolo="Il mio goal più bello? Quello al Napoli in maglia viola" parola di Roberto Baggio a Serie A - Operazione Nostalgia!|data=29 settembre 2017}}</ref> oltreché tra i migliori nella storia del calcio,<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/speciale/2002/mondiali2002/topgol/presentazione.html|titolo=I cento gol più belli della storia del calcio|pubblicazione=la Repubblica|anno=2002}}</ref> partendo con la palla dalla difesa, superando con una serie di dribbling l'intera difesa partenopea e realizzando infine la rete dopo undici tocchi.<ref>{{cita video|url=https://video.gazzetta.it/gli-indimenticabili-baggio-one-man-show-gol-manuale/391c215e-a43b-11e5-8ff6-ed90fab2f8da|titolo=Gli indimenticabili: Baggio ''one man show'': gol da manuale|editore=La Gazzetta dello Sport|data=17 dicembre 2015|accesso=20 maggio 2023}}</ref> Il campionato è deludente, con la squadra impelagata nella lotta per non retrocedere;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/03/14/ascoli-quasi-in-chi.html|titolo=L'Ascoli è quasi in B, chi lo accompagna?|pubblicazione=la Repubblica|data=14 marzo 1990}}</ref> al contrario in Europa, pur non brillando i viola giungono in [[Finale della Coppa UEFA 1989-1990|finale]] di [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]], dove si arrendono ai connazionali della {{Calcio Juventus|N}}: lo 0-0 nella gara di ritorno, giocata sul campo neutro di Avellino, non permette loro di ribaltare l'1-3 patito all'andata a Torino. Nel torneo continentale Baggio segna un solo gol, seppure decisivo: un rigore che consente alla Fiorentina di sconfiggere la {{Calcio Dinamo Kiev|N}} agli ottavi di finale (1-0). Alla fine dell'anno riceve il [[Trofeo Bravo]], premio assegnato dalla rivista ''[[Guerin Sportivo]]'' al miglior giovane sotto i 23 anni partecipante alle coppe europee, unico riconoscimento personale vinto con la Fiorentina.
Nella stagione [[Serie A 1988-1989|1988-1989]], con l'arrivo di [[Sven-Göran Eriksson]], è schierato più frequentemente e mette a segno 15 gol, andando a formare la coppia d'attacco con [[Stefano Borgonovo]] detta "B2", dalle iniziali dei loro cognomi:<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Baggio.shtml Baggio: "Borgonovo? E' un eroe moderno"] Gazzetta.it</ref> i due realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno dalla formazione viola, trascinando la squadra a un settimo posto in campionato. Nello spareggio per la [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]] contro la [[A.S. Roma|Roma]], Baggio fornisce l'assist per il gol della vittoria di [[Roberto Pruzzo|Pruzzo]] che regala la qualificazione ai viola.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2011/06/29/6522997.shtml|titolo = Il passato e' domani: Fiorentina in coppa Uefa|accesso = 20 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> [[Serie A 1989-90|Nell'annata seguente]] sigla 17 reti, arrivando in seconda posizione nella classifica marcatori, davanti a [[Diego Armando Maradona]] (16) ma dietro al solo [[Marco van Basten]] (19). Il campionato è chiuso a metà classifica ma i viola vanno avanti in Coppa UEFA, escludendo dal torneo diverse squadre e raggiungendo la finale: Baggio segna due rigori, il primo decide la vittoria contro l'[[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]] (1-1, 3-1 ai rigori) al primo turno, il secondo consente alla Fiorentina di sconfiggere la [[Futbol'nyj Klub Dynamo Kyïv|Dinamo Kiev]] agli ottavi di finale (1-0).
 
La finale di ritorno di Coppa UEFA (16 maggio 1990) è l'ultima gara di Baggio con la Fiorentina: nello stesso mese il giocatore viene acquistato proprio dalla Juventus per la cifra-record, a quei tempi, di circa 25 miliardi di [[lira italiana|lire]]<ref>{{cita news|autore=Fulvio Bianchi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/18/25-miliardi-baggio-oro.html|titolo=25 miliardi, Baggio è d'oro|pubblicazione=la Repubblica|data=18 maggio 1990}}</ref> più il cartellino di [[Renato Buso]], valutato 2 miliardi.<ref>{{cita|Panini, vol. 7|p. 10}}.</ref> La tifoseria viola, consapevole di perdere il proprio simbolo e inoltre in favore del club a loro più inviso,<ref>{{cita news|autore=Giuseppe Bagnati|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2009/01/22/juvefiorentina.shtml|titolo=Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090125040931/http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2009/01/22/juvefiorentina.shtml}}</ref> scende in piazza protestando con violenza contro la dirigenza e il presidente Pontello;<ref>{{cita news|autore=Emanuela Audisio|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/19/guerriglia-in-nome-di-un-campione.html|titolo=Guerriglia in nome di un campione|pubblicazione=la Repubblica|data=19 maggio 1990}}</ref> i disordini causano anche diversi feriti e arrivano fino a [[Coverciano]], creando non pochi problemi al ritiro degli ''Azzurri'' in preparazione per il {{WC|1990}} e al giocatore stesso,<ref name= Gazza /> che arriva a ricevere sputi da alcuni esagitati.<ref name= Campione /> L'allora procuratore Caliendo ha in seguito narrato un fatto singolare al riguardo:
[[File:Roberto Baggio raccoglie la sciarpa viola - Fiorentina 1-0 Juventus 1990-1991.jpg|thumb|left|Baggio, in quel momento giocatore della Juventus, raccoglie una sciarpa viola durante la prima sfida a Firenze contro la sua ex squadra, nell'aprile del 1991.]]
[[File:Roberto Baggio raccoglie la sciarpa viola - Fiorentina 1-0 Juventus 1990-1991.jpg|thumb|left|Baggio nell'aprile 1991, in quel momento giocatore juventino, raccoglie una sciarpa viola durante la prima sfida a Firenze contro la sua ex squadra]]
Rimane a [[Firenze]] fino al 18 maggio 1990, quando è acquistato dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] per la cifra record, a quei tempi, di 25 miliardi di [[lira italiana|lire]],<ref>{{cita web|autore=Antonio Cavallaro|url=http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo=La biografia di Roberto Baggio|accesso=7 marzo 2009|editore=''RobertoBaggio.org''}}</ref> nonostante avesse firmato un contratto in scadenza nel 1991.<ref name= Gazza /> La tifoseria viola, consapevole di perdere il proprio simbolo, scende in piazza protestando contro la dirigenza ed il presidente Pontello. I disordini causano anche diversi feriti ed arrivano fino a [[Coverciano]], creando non pochi problemi al ritiro degli ''Azzurri'' in preparazione per i [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiali]] e al giocatore stesso,<ref name= Gazza /> che arriva a ricevere sputi da alcuni esagitati;<ref name= Campione /> l'allora procuratore Caliendo ha in seguito narrato un fatto singolare al riguardo:
 
{{citazione|Mi ricordo ancora la scena: quando Baggio passò dalla Fiorentina alla Juventus, in conferenza stampa, davanti ai giornalisti gli misero al collo la sciarpa bianconera e lui la gettò via. Fu un gesto imbarazzante. Io dissi che il ragazzo andava compreso: era come se avessero strappato un figlio alla madre. Ammetto che, quella volta, rimasi molto colpito anch'io.|Antonio Caliendo<ref>{{cita newsweb|url=http://www.firenzeviola.it/index.php?action=read&idnotizia=15996|titolo=Caliendo, la cessione di Baggio un grande errore|pubblicazione=FirenzeViola.it|data=5 gennaio 2008|accesso=18 settembre 2009}}</ref>}}
 
Il giocatore resta molto legato a Firenze ede ai colori viola, avendo già mostrato nei mesi precedenti la sua volontà di non andareaccasarsi alalla clubsocietà torinese nei mesi precedenti,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/alla_Juve_non_vado_scrivero_co_0_92120317439.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo="Alla Juve non ci vado, lo scriverò sui muri di casa|giornodata=3|mese= dicembre|anno= 1992|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407074136/http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/alla_Juve_non_vado_scrivero_co_0_92120317439.shtml}}</ref> suscitando non pochi malumori tra i suoi nuovi tifosi.<ref name= Gazza /> Su tutte, rimane celebre la sua prima sfida in maglia bianconera contro la Fiorentina a Firenze, il 76 aprile 1991, nella vittoria viola per 1-0:<ref>{{Cita|Bovolenta|p. 47}}.</ref> Baggio si rifiuta di calciare un [[Calcio di rigore|rigore]] contro la sua ex squadra,<ref name= Gazza /> motivando il gesto con il fatto che il portiere avversario, [[Gianmatteo Mareggini]], "«lo conosceva bene"», ede una volta sostituito, uscendo dal campo va poi a salutare i suoi ex tifosi raccogliendo una sciarpa viola che gli è stata lanciata dagli spalti, in un'atmosfera surrealealternarsi di applausi e fischi.<ref name= Campione />
 
===== Juventus =====
====== 1990-1993 ======
[[File:Roberto Baggio - Juventus Football Club 1990-1991.jpg|thumb|upright|Baggio nella stagione 1990-1991, la prima con la casacca della [[Juventus Football Club|Juventus]].]]
[[File:Roberto Baggio - Juventus Football Club 1990-1991.jpg|thumb|upright|Baggio nella stagione 1990-1991, la prima con la casacca della Juventus]]
 
Esordisce con la maglia della Juventus il 1º settembre 1990, in [[Supercoppa italiana 1990|Supercoppa italiana]], realizzando l'unico gol dei torinesi nella sconfitta per 5-1 contro il Napoli. Nel [[Juventus Football Club 1990-1991|primo anno]] in bianconero, sotto la guida di [[Luigi Maifredi]], segna 27 gol, di cui 9 in [[Coppa delle Coppe 1990-1991|Coppa delle Coppe UEFA]] che gli valgono il titolo di [[Glossario calcistico#Capocannoniere|capocannoniere]] dell'edizione; ne sigla uno anche nella semifinale di ritorno contro il {{Calcio Barcellona|N}}, ma l'1-0 non è sufficiente a ribaltare l'1-3 degli spagnoli dell'andata. A fine campionato la Juventus, nonostante il bottino di 14 reti di Baggio, rimane esclusa dalle coppe europee.
Dopo i Mondiali italiani, inizia la sua esperienza con la [[Juventus Football Club|Juventus]], che dura cinque anni. Acquistato per 16 miliardi di lire più il cartellino di [[Renato Buso]] valutato 2 miliardi,<ref>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=18 giugno 2012|p=10|volume=Vol. 7 (1990-1991)}}</ref> con i colori bianconeri vince uno [[Serie A|scudetto]], una [[Coppa Italia]] ed una [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]].
 
L'[[Serie A 1991-1992|anno successivo]] sulla panchina del club torna [[Giovanni Trapattoni]]. Nel settembre 1991, dopo la sfida casalinga contro il {{Calcio Bari|N}}, Baggio rimedia il primo dei vari infortuni che influenzeranno la sua carriera in bianconero negli anni a seguire,<ref>{{Cita|Bovolenta|p. 19}}.</ref> uno [[Strappo muscolare|stiramento]] che lo tiene fuori tre settimane e dal quale recupera a fatica.<ref name= BaggionomeJuve /> Ristabilitosi, incrementa notevolmente il proprio rendimento, disputando un'ottima seconda parte di stagione – si segnala la prestazione nel [[derby d'Italia]] del 26 aprile 1992, in cui è autore di due gol e un assist nella vittoria 1-3 dei suoi, col pubblico di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] che gli tributa una ''[[standing ovation]]'' al momento dell'uscita dal campo<ref>{{cita web|url=https://www.juventus.com/it/news/articoli/inter-juve-story-la-standing-ovation-di-san-siro-a-roberto-baggio|titolo=Inter-Juve Story: La standing ovation di San Siro a Roberto Baggio|data=2 febbraio 2024}}</ref> – e attirando paragoni sempre più frequenti con [[Giuseppe Meazza]],<ref name=genio/> mentre Trapattoni lo accosta a [[Zico]].<ref name= BaggionomeJuve /> La squadra torinese arriva seconda in campionato dietro al {{Calcio Milan|N}} e raggiunge la finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]]; nella gara di andata della finale poi persa contro il {{Calcio Parma|N}},<ref>{{cita web|url=https://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-1991-1992-finale-parma-calcio-1913-juventus/|titolo=Coppa Italia 1991/1992 » Finale » Parma - Juventus 2:0|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170618024956/https://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-1991-1992-finale-parma-calcio-1913-juventus/}}</ref> Baggio segna il gol della vittoria su rigore.<ref>{{cita web|url=https://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-1991-1992-finale-juventus-parma-calcio-1913/|titolo=Coppa Italia 1991/1992 » Finale » Juventus - Parma 1:0|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170619080239/https://www.calcio.com/cronaca_partita/coppa-italia-1991-1992-finale-juventus-parma-calcio-1913/}}</ref>
Nel [[Serie A 1990-1991|primo anno]] con la Juventus di [[Luigi Maifredi]] segna 27 gol, di cui 9 in [[Coppa delle Coppe 1990-1991|Coppa delle Coppe]] che gli valgono il titolo di [[Glossario calcistico#Capocannoniere|capocannoniere]] dell'edizione; ne sigla uno anche nella semifinale di ritorno contro il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]], ma l'1-0 non è sufficiente a ribaltare l'1-3 degli spagnoli dell'andata. A fine campionato la Juventus, nonostante il bottino di 14 reti in campionato di Baggio, rimane esclusa dalle posizioni UEFA. Baggio segna l'unico gol della Juventus su calcio di punizione nella finale della [[Supercoppa italiana 1990|Supercoppa italiana]] 1990 contro il Napoli, persa per 5-1 dai torinesi.<ref>{{Cita web|autore = Giuseppe Ciliberti|url = http://www.calciomercato.napoli.it/video-supercoppa-italiana-1990-napoli-juventus-5-1|titolo = Video Supercoppa Italiana 1990 Napoli-Juventus 5-1|accesso = 12 febbraio 2015|editore = |data = 20 dicembre 2014}}</ref>
[[File:Roberto Baggio, Juventus, Coppa UEFA 1992-93.jpg|thumb|upright|left|Baggio, divenuto capitano del club bianconero, solleva la [[Coppa UEFA 1992-1993]]]]
 
Nella [[Serie A 1992-1993|stagione 1992-1993]] subisce la frattura della costola contro la {{NazNB|CA|SCO|M}} nel novembre 1992, restando lontano dai campi per oltre un mese;<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/21/Baggio_ritorno_co_0_92122115842.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, il ritorno|data=21 dicembre 1992|accesso=18 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407075059/http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/21/Baggio_ritorno_co_0_92122115842.shtml}}</ref> durante questo periodo ha degli screzi con Trapattoni<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/04/Baggio_firma_armistizio_con_Trapattoni_co_0_9211045619.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio firma l'armistizio con Trapattoni|autore=Franco Melli|data=4 novembre 1992|accesso=18 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029060456/http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/04/Baggio_firma_armistizio_con_Trapattoni_co_0_9211045619.shtml}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/05/Trapattoni_Baggio_divorzio_non_fine_co_0_92120516884.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Trapattoni a Baggio: "divorzio? non è la fine del mondo"|data=5 dicembre 1992|accesso=18 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119034714/http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/05/Trapattoni_Baggio_divorzio_non_fine_co_0_92120516884.shtml}}</ref> e con la dirigenza bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/30/Baggio_trasmette_malumore_diretta_societa_co_0_92113011383.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio trasmette il malumore in diretta: "la società deve difendermi dalle critiche"|autore=Fabio Monti|data=30 novembre 1992|accesso=22 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151120224855/http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/30/Baggio_trasmette_malumore_diretta_societa_co_0_92113011383.shtml}}</ref> Tra le tante marcature di Baggio in quest'annata, va ricordato il poker rifilato all'{{Calcio Udinese|N}} (5-1) l'8 novembre 1992, sua prima quaterna in carriera.<ref name= JuvePSG >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/09/fra_Baggio_Van_Basten_mezzo_co_0_9211096745.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Fra Baggio e Van Basten solo mezzo gol di differenza|autore=Roberto Perrone|data=9 novembre 1992|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407074856/http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/09/fra_Baggio_Van_Basten_mezzo_co_0_9211096745.shtml}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2016/juve-udinese-vittorie-da-ricordare.php|titolo=Juve-Udinese: vittorie da ricordare|data=12 ottobre 2016}}</ref> In [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], in semifinale contro il {{Calcio PSG|N}}, il fantasista realizza una doppietta nella gara di andata finita 2-1 per i bianconeri, terminando la serata come migliore in campo,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/07/tutto_Baggio_Juve_puo_sperare_co_0_9304074051.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Tutto Baggio e la Juve può sperare|autore=Mario Gherarducci e Luca Valdiserri|data=7 aprile 1993|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151026021614/http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/07/tutto_Baggio_Juve_puo_sperare_co_0_9304074051.shtml}}</ref> e quindici giorni dopo, a Parigi, è ancora il ''numero dieci'' a siglare il successo per 0-1 che vale la [[Finale della Coppa UEFA 1992-1993|finale]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/23/Juve_vola_sulle_ali_Baggio_co_0_9304231569.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Mario Gherarducci e Luca Valdiserri|titolo=La Juve vola sulle ali di Baggio|data=23 aprile 1993|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407074903/http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/23/Juve_vola_sulle_ali_Baggio_co_0_9304231569.shtml}}</ref> dove mette poi a referto un'altra doppietta nella sfida di andata, stavolta contro il {{Calcio Borussia Dortmund|N}};<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/06/Juve_vince_Coppa_prenotata_co_0_9305068330.shtml|titolo=La Juve vince 3-1, coppa prenotata|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=6 maggio 1993|p=1|accesso=30 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121105025526/http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/06/Juve_vince_Coppa_prenotata_co_0_9305068330.shtml}}</ref> al ritorno la Juventus vince per 3-0 e si aggiudica il trofeo, il primo della carriera per un Baggio che, grande protagonista del trionfo continentale, alla fine dell'anno solare è insignito del [[Pallone d'oro 1993|Pallone d'oro]] e del [[FIFA World Player of the Year 1993|FIFA World Player]], vincendo anche l'[[Onze d'or]]. Chiude la stagione, la prima con la fascia da [[Capitano (calcio)|capitano]] al braccio, con 21 gol in campionato (secondo nella classifica marcatori alle spalle di [[Giuseppe Signori]]), 6 in [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]] e 2 in [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
Fra il 1992 e il 1995 subisce cinque infortuni importanti: costola fratturata, tendinite, pubalgia, lesione del tendine del ginocchio destro e distorsione al ginocchio sinistro.<ref>{{Cita|Bovolenta|p.19}}</ref>
 
====== 1993-1995 ======
L'[[Serie A 1991-1992|anno successivo]] sulla panchina della Juve torna [[Giovanni Trapattoni]]; la squadra torinese, fuori dalle coppe europee, arriva seconda in campionato dietro al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e raggiunge la finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]]; nella partita d'andata della finale poi persa contro il [[Parma F.C.|Parma]], Baggio segna il gol vittoria su rigore.<ref>{{Cita web|autore = Valdiserri Luca|url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/03/Vialli_cavia_del_laboratorio_Trapattoni_co_0_9301032841.shtml|titolo = Vialli cavia del laboratorio Trapattoni|accesso = 20 gennaio 2015|editore = Il Corriere della Sera|data = 3 gennaio 1993}}</ref> In questa stagione, Baggio soffre di alcuni problemi fisici<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/25/Baggio_salvato_Telefono_Azzurro_co_0_9704257478.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio salvato da Telefono Azzurro|giorno=25|mese=aprile|anno=1997|accesso=3 marzo 2014}}</ref> (rimedia uno stiramento dopo la sfida casalinga contro il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]], che lo tiene fuori tre settimane).<ref name= BaggionomeJuve /> Nel luglio del 1992 si taglia il codino.<ref name= Codinotagliato />
Nel torneo [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], Trapattoni è solito schierarlo da mezzapunta, alternandolo con la giovane promessa [[Alessandro Del Piero]], entrambi dietro a [[Gianluca Vialli]].<ref name= BaggioDelPiero >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/14/Baggio_Del_Piero_Trapattoni_gia_co_0_98061413824.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio Del Piero? Trapattoni lo ha già fatto|autore=Alberto Costa, Giorgio Rondelli e Fabio Monti|data=14 giugno 1998|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119082443/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/14/Baggio_Del_Piero_Trapattoni_gia_co_0_98061413824.shtml}}</ref> Nel precampionato, l'allenatore lo prova anche come trequartista arretrato dietro a Vialli e al neoacquisto [[Fabrizio Ravanelli]], ma la squadra riesce a esprimersi al meglio solo quando Baggio avanza di posizione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/06/esce_Ravanelli_Juve_Baggio_rimonta_co_0_9308067950.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Esce Ravanelli e la Juve di Baggio rimonta e vince|data=6 agosto 1993|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118070623/http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/06/esce_Ravanelli_Juve_Baggio_rimonta_co_0_9308067950.shtml}}</ref> Nel marzo 1994 è operato al menisco.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/03/10/baggio-non-mi-opero.html|titolo=Baggio: "Non mi opero"|autore=Guido Boffo|pubblicazione=la Repubblica|data=10 marzo 1994|p=25}}</ref> A fine campionato la Juventus si piazza di nuovo al secondo posto, dietro al Milan di [[Fabio Capello]] che inanella il terzo scudetto consecutivo. Nel dicembre 1994 Baggio si classifica secondo nella graduatoria del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]], alle spalle di [[Hristo Stoičkov]], e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]], dietro allo stesso bulgaro e al brasiliano [[Romário]]; nello stesso mese, la rivista ''[[Don Balón]]'' lo elegge «miglior giocatore della [[Comunità economica europea|Cee]]».<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/16/Baggio_elogia_Stoichkov_Barcellona_giusto_co_0_94121616248.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio elogia Stoichkov a Barcellona: "giusto che il Pallone d'oro sia suo"|data=16 dicembre 1994|p=44|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151121140835/http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/16/Baggio_elogia_Stoichkov_Barcellona_giusto_co_0_94121616248.shtml}}</ref> In questa stagione, Baggio sigla 17 marcature, chiudendo la graduatoria dei migliori realizzatori al terzo posto; spicca per bellezza il colpo di tacco sul campo di [[Udine]] del 2 gennaio 1994.<ref name="Padovan-Nini"/><ref name="Martorano"/>
[[File:Roberto Baggio, Juventus, Pallone d'oro 1993.jpg|thumb|Baggio mostra alla tifoseria juventina il [[Pallone d'oro 1993]]]]
 
Nella [[Juventus Football Club 1994-1995|stagione seguente]], [[Marcello Lippi]] è chiamato a sostituire Trapattoni: il nuovo tecnico predilige il [[4-3-3]], modulo che costringe Baggio a ripiegare su un ruolo, quello di [[Attaccante (calcio)#Ala|ala]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/04/24/un-segnale-chiaro-per-sacchi.html|titolo=Un segnale chiaro per Sacchi|autore=Maurizio Crosetti|autore2=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=24 aprile 1995|p=35}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/03/non-solo-zola-baggio.html|titolo=Non solo Zola e Baggio|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=3 maggio 1995|p=43}}</ref> poco adatto alle sue caratteristiche, tanto che a lui sono sovente preferiti Vialli, Ravanelli e un Del Piero sempre più lanciato in squadra.<ref name= Svincolato /> Dopo l'infortunio patito a Padova il 27 novembre 1994 al ginocchio destro,<ref>{{Cita news|autore=Francesco Bramardo|url=http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo=Baggio-Del Piero-Vialli. Riecco la Juve al top|accesso = 20 gennaio 2015|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 luglio 2007}}</ref> nel febbraio 1995 Baggio torna ad allenarsi con la squadra, ma la società piemontese decide di farlo sottoporre a operazione,<ref name= Travagliocontinua >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Stefano Agresti|titolo=Baggio, il travaglio continua|data=2 febbraio 1995|accesso=7 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071838/http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml}}</ref> rimandando così un rientro in campo che avviene solo dopo quasi cinque mesi, l'8 marzo 1995, nella semifinale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] contro la {{Calcio Lazio|N}} in cui, peraltro, fornisce l'assist per il decisivo gol di Ravanelli.<ref>{{cita web|autore=Gennaro Acunzo|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|data=11 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.is/20150107170852/http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|urlmorto=sì}}</ref> Pur essendosi ristabilito e rientrato a pieno regime nell'organico titolare, la sua prolungata lontananza dai terreni di gioco favorisce la definitiva affermazione in casa juventina del ventenne Del Piero – sul quale la dirigenza bianconera e Lippi, per ragioni anagrafiche ed economiche, scelgono di puntare – riducendo le possibilità di un rinnovo del contratto di Baggio, in scadenza a giugno.<ref name= Baggiosolo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/27/Baggio_Pallone_oro_sente_solo_co_0_94122714160.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, l'ex "Pallone d'oro" si sente solo|autore=Stefano Agresti|data=27 dicembre 1994|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://archive.is/20140312063712/http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/27/Baggio_Pallone_oro_sente_solo_co_0_94122714160.shtml}}</ref>
Nella [[Serie A 1992-1993|stagione 1992-1993]] la Juventus riesce a battere per la seconda volta in due anni i campioni rossoneri, con un 1-3 a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] con firma di Baggio, il quale termina l'annata con 21 gol in campionato (secondo nella classifica marcatori alle spalle di [[Giuseppe Signori]]), 6 gol in [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], 2 in [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]] e con la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] al braccio. Dopo aver subito la frattura della costola contro la Scozia nel novembre del 1992, Baggio si riprende e un mese più tardi ritorna in campo, seppur in amichevole.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/21/Baggio_ritorno_co_0_92122115842.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio, il ritorno|giorno=21|mese=dicembre|anno=1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref> Durante questo periodo ha degli screzi con Trapattoni<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/04/Baggio_firma_armistizio_con_Trapattoni_co_0_9211045619.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio firma l'armistizio con Trapattoni|autore=Franco Melli|giorno=4|mese=novembre|anno=1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/05/Trapattoni_Baggio_divorzio_non_fine_co_0_92120516884.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Trapattoni a Baggio: "divorzio? non è la fine del mondo"|giorno=5|mese=dicembre|anno=1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref> e con la dirigenza bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/30/Baggio_trasmette_malumore_diretta_societa_co_0_92113011383.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio trasmette il malumore in diretta: "la società deve difendermi dalle critiche"|autore=Fabio Monti|giorno=30|mese=novembre|anno=1992|accesso=22 marzo 2014}}</ref>
[[File:Juventus FC 1994-95 - Roby Baggio, Ravanelli, Vialli.jpg|thumb|left|Da sinistra: Baggio con [[Fabrizio Ravanelli]] e [[Gianluca Vialli]], il tridente d'attacco della Juventus campione d'Italia 1994-1995]]
 
Da qui alla fine della stagione, il fantasista segna comunque alcuni gol decisivi per la conquista del ''[[Double (calcio)|double]]'' [[Serie A 1994-1995|scudetto]]-coppa nazionale: tra di essi anche un rigore sul campo della sua ex Fiorentina, stavolta (a differenza di quattro anni prima) calciato, realizzato e festeggiato.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml|titolo=Lo scudetto della Juve è di rigore|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giancarlo Padovan; Alberto Costa|data=30 aprile 1995|p=35|accesso=25 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912200014/http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml}}</ref> Da notare anche la sua prestazione nella sfida decisiva contro il Parma, giocata a Torino il 21 maggio 1995 e vinta per 4-0, che permette ai bianconeri di rivincere il titolo italiano dopo nove anni: durante la partita, Baggio fornisce tre assist.<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0707_01_1995_0135_0002_10463591/|titolo=Quattro gol per la festa scudetto|pubblicazione=La Stampa|data=22 maggio 1995|p=2}}</ref> Risulta decisivo anche in [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], competizione in cui segna 4 gol: nella semifinale di ritorno contro il Borussia Dortmund, giocata a Dortmund, sforna l'assist per la prima rete juventina da calcio d'angolo, e segna poi il gol-vittoria su calcio di punizione, portando la squadra bianconera in [[Finale della Coppa UEFA 1994-1995|finale]] di coppa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml|titolo=Il sigillo di Baggio su Juve-Parma|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=19 aprile 1995|accesso=7 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151126214440/http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml}}</ref> La squadra torinese sarà poi sconfitta per 2-1 dal Parma nella doppia finale,<ref>{{Cita news|autore = Luca Valdiserri, Fabio Monti, Giorgio Tosatti|url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/19/Juve_ora_roviniamo_festa_scudetto_co_0_9505195514.shtml|titolo = " Juve, ora ti roviniamo la festa scudetto "|accesso = 7 gennaio 2015|pubblicazione=Corriere della Sera|data = 19 maggio 1995}}</ref> la terza in carriera per Baggio nella manifestazione. L'ultima stagione in maglia juventina gli vale il quinto posto nella graduatoria del [[FIFA World Player of the Year 1995|FIFA World Player]] e l'[[Onze d'or|Onze d'argent]] alle spalle di [[George Weah]].
[[File:Roberto Baggio bacia la Coppa UEFA 1992-1993.jpg|thumb|left|upright|Baggio, divenuto [[Capitano (calcio)|capitano]] del club bianconero, bacia la [[Coppa UEFA 1992-1993]].]]
 
Nel giugno 1995, già in contrasto con [[Umberto Agnelli]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/03/28/il-baggio-svalutato.html|titolo=Il Baggio svalutato|autore=Maurizio Crosetti|pubblicazione=la Repubblica|data=28 marzo 1995|p=46}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/20/baggio-dai-esempio.html|titolo="Baggio, dai l'esempio"|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=20 maggio 1995|p=42}}</ref> Baggio non trova l'accordo con la società per il prolungamento: durante un ultimo colloquio con i vertici del club, il giocatore chiede ai capi [[ultras]] bianconeri di assistere alla riunione per firmare un nuovo contratto, tuttavia il meeting fallisce sia per questioni economiche (Baggio chiedeva quattro miliardi di ingaggio contro la metà proposti dalla Juventus) sia per forti dissapori con la dirigenza<ref name= DivorzioJuve >{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/06/caro-baggio-mi-dispiace.html|titolo="Caro Baggio, mi dispiace"|autore=Maurizio Crosetti|pubblicazione=la Repubblica|data=6 giugno 1995|p=44}}</ref> che, da par suo, anche per ragioni anagrafiche sceglie di puntare su Del Piero quale nuovo ''numero dieci''.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/aprile/26/Juve_attenta_torna_Baggio_ga_0_0304261288.shtml|titolo=Juve attenta, torna Baggio|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Giovanni Battista Olivero|data=26 aprile 2003|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140429061625/http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/aprile/26/Juve_attenta_torna_Baggio_ga_0_0304261288.shtml}}</ref>
Al suo rientro in campionato, il 3 gennaio 1993, realizza una rete al Parma (2-2). Tra le tante marcature di Baggio in quest'annata, va ricordato il poker rifilato all'[[Udinese Calcio|Udinese]] (5-0) il 9 novembre 1992, sua prima quaterna in carriera.<ref name= JuvePSG >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/09/fra_Baggio_Van_Basten_mezzo_co_0_9211096745.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Fra Baggio e Van Basten solo mezzo gol di differenza|autore=Roberto Perrone|giorno=9|mese=novembre|anno=1992|accesso=5 marzo 2014}}</ref> In [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], in semifinale contro il [[Paris Saint-Germain Football Club|Paris Saint-Germain]], il fantasista realizza una doppietta nella gara di andata finita 2-1 per i bianconeri, terminando la serata come migliore in campo,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/07/tutto_Baggio_Juve_puo_sperare_co_0_9304074051.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Tutto Baggio e la Juve può sperare|autore=Mario Gherarducci e Luca Valdiserri|giorno=7|mese=aprile|anno=1993|accesso=11 marzo 2014}}</ref> e quindici giorni dopo, a Parigi, è ancora il numero dieci a siglare il successo per 0-1 che vale la finale<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/23/Juve_vola_sulle_ali_Baggio_co_0_9304231569.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Mario Gherarducci e Luca Valdiserri|titolo=La Juve vola sulle ali di Baggio|giorno=23|mese=aprile|anno=1993|accesso=11 marzo 2014}}</ref>, dove mette poi a referto un'altra doppietta nella sfida d'andata, stavolta contro il [[Ballspiel-Verein Borussia 09 Dortmund|Borussia Dortmund]];<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/06/Juve_vince_Coppa_prenotata_co_0_9305068330.shtml|titolo=La Juve vince 3-1, coppa prenotata|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=6|mese=maggio|anno= 1993|pagina=1|accesso=30 settembre 2009}}</ref> al ritorno la Juventus vinse per 3-0 e si aggiudica il trofeo, il primo della carriera per un Baggio che, grande protagonista del trionfo continentale, alla fine dell'anno solare è insignito del [[Pallone d'oro 1993|Pallone d'oro]] e del [[FIFA World Player of the Year 1993|FIFA World Player]], vincendo anche l[[Onze d'or|'Onze d'Or]].
[[File:Roberto Baggio - Juventus FC - Scudetto 1994-95.jpg|thumb|Baggio accerchiato dai tifosi bianconeri al termine di Juventus – Parma 4-0 del 21 maggio 1995, che certificò la vittoria del campionato: il club torinese tornò allo scudetto dopo nove anni, mentre il ''Divin Codino'' colse il primo tricolore della carriera]]
 
Baggio termina la sua esperienza a Torino con 200 presenze e 115 reti, 78 delle quali nel solo campionato, numeri che lo pongono al nono posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre nella storia della Juventus (dal 2022 a pari merito con [[Paulo Dybala]]); con i colori bianconeri ha conquistato uno [[scudetto (sport)|scudetto]], una [[Coppa Italia]] e una [[Coppa UEFA]]. La società torinese l'ha omaggiato nel 2011 con una stella celebrativa nella ''walk of fame'' allo [[Juventus Stadium]], mentre nel 2025 l'ha inserito tra i primi 50 nomi introdotti nella ''[[hall of fame]]'' al [[J-Museum]].<ref>{{cita web|url=https://www.juventus.com/it/news/articoli/juventus-inaugura-la-sua-hall-of-fame|titolo=Juventus inaugura la sua Hall of Fame|data=9 settembre 2025}}</ref>
Nel torneo [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], Trapattoni è solito schierarlo da mezzapunta, in coppia con la giovane promessa [[Alessandro Del Piero]], entrambi dietro a [[Gianluca Vialli]].<ref name= BaggioDelPiero > {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/14/Baggio_Del_Piero_Trapattoni_gia_co_0_98061413824.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio Del Piero? Trapattoni lo ha già fatto|autore=Alberto Costa, Giorgio Rondelli e Fabio Monti|giorno=14|mese=giugno|anno=1998|accesso=3 marzo 2014}}</ref> Nel precampionato, l'allenatore lo prova anche come trequartista arretrato dietro a Vialli e a [[Fabrizio Ravanelli]], ma la squadra riesce a giocare solo quando Baggio avanza di posizione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/06/esce_Ravanelli_Juve_Baggio_rimonta_co_0_9308067950.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Esce Ravanelli e la Juve di Baggio rimonta e vince|giorno=6|mese=agosto|anno=1993|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Nel novembre del 1993 subisce un lieve infortunio nella gara contro il [[Cagliari Calcio|Cagliari]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/23/Baggio_fuori_uso_Juve_furiosa_co_0_93112311268.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio fuori uso, Juve furiosa|giorno=23|mese=novembre|anno=1993|accesso=5 marzo 2014}}</ref> ma ciò non gli impedisce di giocare la sfida di [[Coppa UEFA 1993-1994|Coppa UEFA]] contro il [[Club Deportivo Tenerife|Tenerife]], vinta per 3-0 con un gol segnato da Baggio su rigore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/25/suono_dei_fischi_sveglia_Juve_co_0_93112512265.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Il suono dei fischi sveglia la Juve|giorno=25|mese=novembre|anno=1993|accesso=5 marzo 2014}}
</ref> Nel marzo 1994 è operato al menisco.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/08/Baggio_menisco_sara_operato_dopo_co_0_94030810043.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Luca Valdisseri|titolo=Baggio, è menisco: sarà operato dopo Juve Cagliari|giorno=8|mese=marzo|anno=1994|accesso=3 marzo 2014}}</ref>
 
A fine campionato, la Juve si piazza di nuovo al secondo posto dietro al Milan, che ottiene il terzo successo italiano consecutivo, e nel dicembre 1994 Baggio si classifica secondo nella classifica del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]], alle spalle di [[Hristo Stoičkov]], e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]], dietro allo stesso giocatore bulgaro e al brasiliano [[Romário]]. In questa stagione sigla 17 marcature, chiudendo la graduatoria dei migliori realizzatori al terzo posto.
 
Nella stagione seguente [[Marcello Lippi]] è chiamato a sostituire Trapattoni. Il nuovo tecnico predilige il [[4-3-3]], modulo che esclude Baggio per via delle sue caratteristiche da seconda punta,<ref name= Svincolato /> tanto che a lui sono sovente preferiti Vialli, Ravanelli e un Del Piero sempre più lanciato in squadra;<ref name= Svincolato /> nel corso dell'annata, Lippi lo schiera anche come [[Centrocampista#Offensivi|ala]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/25/Baggio_Zola_varata_coppia_impossibile_co_0_9504251849.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Baggio Zola, varata la coppia impossibile "Il goleador del Parma avrebbe giocato comunque, l'altro mi è piaciuto col Borussia" "Uno dei due mi ha detto: un anno fa avrei rifiutato, adesso sono pronto"|giorno=25|mese=aprile|anno=1995|accesso=5 marzo 2014}}</ref> A causa di alcuni infortuni e della concorrenza nel reparto offensivo, Baggio, in scadenza di contratto, sigla 8 reti in 17 presenze in campionato.<ref name= RivalitaconLippi /> In quest'ultimo periodo, percepisce un ingaggio di circa 3 miliardi all'anno.<ref name= Bilancio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/26/una_sorpresa_nel_bilancio_Juve_co_0_95062611792.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=C'è una sorpresa nel bilancio Juve Vialli guadagna la metà di Baggio|giorno=26|mese=giugno|anno=1995|accesso=27 febbraio 2014}}</ref>
 
[[File:Roberto Baggio, Juventus, Pallone d'oro 1993.jpg|thumb|Baggio mostra ai tifosi juventini il [[Pallone d'oro]] vinto nel [[Pallone d'oro 1993|1993]]]]
 
Dopo l'infortunio patito a Padova il 27 novembre 1994 al ginocchio destro (partita in cui aveva segnato un gol su punizione),<ref>{{Cita web|autore = Francesco Bramardo|url = http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo = Baggio-Del Piero-Vialli
Riecco la Juve al top|accesso = 20 gennaio 2015|editore = La Gazzetta dello Sport|data = 28 luglio 2007}}</ref><ref name= Rischiaoperazione /> nel febbraio del 1995 Baggio torna ad allenarsi con la squadra, ma la società piemontese decide di farlo sottoporre a operazione<ref name= Travagliocontinua >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Stefano Agresti|titolo=Baggio, il travaglio continua|giorno=2|mese=febbraio|anno=1995|accesso=7 marzo 2014}}</ref> rimandando così un rientro in campo che avviene solo dopo quasi cinque mesi, l'8 marzo 1995, nella semifinale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] contro la [[SS Lazio|Lazio]]<ref name= Rischiaoperazione /> in cui, peraltro, fornisce l'assist per il decisivo gol di Ravanelli.<ref>{{cita web|autore=Gennaro Acunzo|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|editore=spaziojuve.it|data=11 giugno 2012}}</ref> Al ritorno in campionato contro il [[Foggia Calcio|Foggia]] il 12 marzo 1995, Baggio prima manda in porta il compagno Ravanelli, poi segna la rete del 2-0 su punizione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Juventus-Foggia/4190|titolo = Juventus-Foggia (2-0) - 12 marzo 1995|accesso = 20 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Da qui alla fine della stagione trova comunque il tempo di segnare gol decisivi per la conquista del ''[[Double (calcio)|double]]'' [[Serie A 1994-1995|scudetto]]-coppa nazionale; tra di essi, anche un rigore sul campo della sua ex Fiorentina, stavolta (a differenza di quattro anni prima) calciato, realizzato e festeggiato.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml|titolo=Lo scudetto della Juve è di rigore|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan; Alberto Costa|giorno=30|mese=aprile|anno= 1995|pagina=35}}</ref> Da notare anche la sua prestazione nella sfida decisiva contro il Parma, giocata a Torino il 21 maggio 1995 e vinta per 4-0, che permette ai bianconeri di rivincere il titolo italiano dopo nove anni; durante la partita, Baggio fornisce tre assist.<ref>{{Cita web|autore = Vincenzo Murgolo|url = http://www.juvenewsradio.it/21-maggio-1995-juventus-parma-4-0-di-nuovo-scudetto-dopo-nove-anni-di-digiuno/|titolo = 21 maggio 1995, Juventus-Parma 4-0: di nuovo scudetto dopo nove anni di digiuno!|accesso = 7 gennaio 2015|editore = |data = 7 novembre 2014}}</ref> Baggio risulta decisivo anche in [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], competizione in cui segna 4 gol;<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/coppa_uefa/UEFA_94_95.html|titolo=La Storia della Coppa UEFA: 1994/95 - Parma. La vendetta dell'ex si abbatte sulla Juventus|editore=storiedicalcio.altervista.org}}</ref> nella semfinale di ritorno contro il Borussia Dortmund, giocata a Torino, sforna l'assist per la prima rete juventina da calcio d'angolo, e segna poi il gol-vittoria su calcio di punizione, portando la squadra bianconera in finale di coppa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml|titolo=Il sigillo di Baggio su Juve-Parma|pubblicazione=Corriere della Sera|data=19 aprile 1995}}</ref> La squadra torinese sarà poi sconfitta per 2-1 dal Parma nella doppia finale.<ref>{{Cita web|autore = Valdiserri Luca, Monti Fabio, Tosatti Giorgio|url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/19/Juve_ora_roviniamo_festa_scudetto_co_0_9505195514.shtml|titolo = " Juve, ora ti roviniamo la festa scudetto "|accesso = 7 gennaio 2015|editore = Il Corriere della Sera|data = 19 maggio 1995}}</ref> Pur essendosi ristabilito e rientrato a pieno regime nell'organico titolare, la sua prolungata lontananza dai terreni di gioco favorisce la definitiva esplosione in casa Juve del ventenne Del Piero, sul quale la dirigenza bianconera e Lippi, per ragioni anagrafiche ed economiche, scelgono di puntare.<ref name= Baggiosolo /> Già nel dicembre del 1994, in scadenza di contratto, la dirigenza aveva annunciato l'intenzione di non tenere il giocatore.<ref name= Baggiosolo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/27/Baggio_Pallone_oro_sente_solo_co_0_94122714160.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio, l'ex "Pallone d'oro" si sente solo|autore=Stefano Agresti|giorno=27|mese=dicembre|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
Dieci giorni dopo la vittoria dello scudetto, nel giugno del 1995, Baggio, già in contrasto con Agnelli,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/27/Agnelli_duro_con_Baggio_Con_co_0_9505276683.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Agnelli duro con Baggio "Con la Juve hai chiuso"|autore=Stefano Agresti|giorno=27|mese=maggio|anno=1995|accesso=2 marzo 2014}}</ref> non trova accordi con la società:<ref name= DivorzioJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/01/Baggio_Juve_divorzio_davanti_agli_co_0_95060110928.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio Juve, divorzio davanti agli ultrà|giorno=1|mese=giugno|anno=1995|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> durante un ultimo colloquio con la dirigenza, Baggio chiede ai capi ultrà della Juve di assistere alla riunione per firmare un nuovo contratto.<ref name= DivorzioJuve /> Alla fine del meeting, andato male non solo per questioni economiche (Baggio chiedeva 4 miliardi di ingaggio contro i 2 proposti dalla società)<ref name= DivorzioJuve /><ref name= Bilancio /> ma anche per forti dissapori con la dirigenza bianconera,<ref name= DivorzioJuve /> [[Luciano Moggi]] annuncia che dal 30 giugno il giocatore è svincolato.<ref name= DivorzioJuve /> Nel 1995, Baggio si classifica al quinto posto nella graduatoria della [[FIFA World Player of the Year 1995|FIFA World Player]], e viene premiato con [[Onze d'or|l'Onze d'Argent]], piazzandosi dietro solamente al vincitore [[George Weah|Weah]].
 
Termina la sua esperienza a Torino con 200 presenze e 115 reti, 78 delle quali nel solo campionato.
 
===== Milan =====
Fra le proteste degli ultras juventini,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/02/Tifosi_Baggio_manifestano_Umberto_Agnelli_co_0_9507022952.shtml|titolo=Tifosi di Baggio manifestano, Umberto Agnelli: "Va al Milan"|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=2 luglio 1995|p=33|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222090439/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/02/Tifosi_Baggio_manifestano_Umberto_Agnelli_co_0_9507022952.shtml}}</ref> e dopo avere rifiutato una più sostanziosa offerta dell'{{Calcio Inter|N}},<ref>{{Cita news|autore=Maurizio Crosetti|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/01/mi-avete-venduto-all-inter.html|titolo="Mi avete venduto all'Inter"|pubblicazione=la Repubblica|data=1º giugno 1995}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/07/10/baggio-verita-per-soldi-sarei-andato.html|titolo=Baggio verità: "Per i soldi sarei andato all'Inter"|pubblicazione=la Repubblica|data=10 luglio 1995}}</ref> nel luglio 1995 Baggio si accorda con il {{Calcio Milan|N}} che per il suo cartellino sborsa, causa i parametri UEFA che in epoca pre-[[Sentenza Bosman|Bosman]] regolavano il mercato degli svincolati, un indennizzo di 18 miliardi di lire.<ref name= RivalitaconLippi /> Esordisce in rossonero il 27 agosto seguente, nella vittoria esterna sul {{Calcio Padova|N}} per 1-2, e segna il primo gol nel successivo impegno contro l'{{Calcio Udinese|N}}, realizzando il definitivo 2-1.<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0675_01_1995_0246_0030_16233644/|titolo=Il primo colpo di Baggio|pubblicazione=La Stampa|data=11 settembre 1995|p=30}}</ref> Con la maglia del Milan vince subito lo [[Serie A 1995-1996|scudetto]], il secondo di fila per lui, segnando anche su rigore contro la Fiorentina nella vittoria per 3-1 che regala il titolo ai milanesi:<ref>{{Cita web|url = http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=cronomilan|titolo = 15º scudetto rossonero|accesso = 7 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111219162828/http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=cronomilan}}</ref> diviene il quinto dei sei giocatori a vincere due campionati italiani consecutivi con due squadre diverse, dopo [[Giovanni Ferrari]], [[Riccardo Toros]], [[Eraldo Mancin]] e [[Alessandro Orlando]], e prima del futuro compagno di squadra [[Andrea Pirlo]].<ref>{{cita web|url=http://www.assocalciatori.it/news/il-pallone-racconta-eraldo-mancin|titolo=Il pallone racconta: Eraldo Mancin|autore=Vanni Zagnoli}}</ref> Parte titolare in quasi tutte le partite, ma è spesso sostituito dal tecnico [[Fabio Capello]]<ref name= Voglioilposto /><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/15/lo-scudetto-personale-dell-obbediente-capello.html|titolo=Lo scudetto personale dell'obbediente Capello|autore=Licia Granello|pubblicazione=la Repubblica|data=15 aprile 1996|p=33}}</ref> – che pure ne aveva caldeggiato l'acquisto in estate<ref name= DivorzioJuve /> –, finendo per dare un contributo più marginale rispetto ai compagni di reparto [[George Weah]] e [[Dejan Savićević]];<ref>{{cita news|autore=Stefano Olivari|url=http://www.guerinsportivo.it/news/calcio/2016/02/19-1142587/il_vero_trofeo_di_baggio/|titolo=Il vero trofeo di Baggio|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=19 febbraio 2016}}</ref> ciò nonostante riesce a imporsi come migliore ''[[Assist (calcio)|assist-man]]'' del campionato.<ref>{{cita web|lingua=fr|autore=Raphael Hassine|url=https://www.labeautedufootball.fr/2018/10/le-meilleur-ballon-dor-de-lhistoire-22eme-roberto-baggio/|titolo=Le meilleur Ballon d'Or de l'Histoire : 22ème – Roberto Baggio|data=10 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190623134554/https://www.labeautedufootball.fr/2018/10/le-meilleur-ballon-dor-de-lhistoire-22eme-roberto-baggio/|urlmorto=sì }}</ref>
Voluto da [[Fabio Capello]],<ref name= DivorzioJuve /> il 2 luglio seguente [[Umberto Agnelli]] annuncia la cessione di Baggio al [[Associazione Calcio Milan|Milan]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/02/Tifosi_Baggio_manifestano_Umberto_Agnelli_co_0_9507022952.shtml|titolo=Tifosi di Baggio manifestano, Umberto Agnelli: "Va al Milan"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=2|mese=luglio|anno= 1995|pagina=33|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>, ufficializzata dal club rossonero due giorni dopo: il suo cartellino è pagato 18 miliardi di lire,<ref name= RivalitaconLippi /> e il giocatore firma un triennale da 2 miliardi all'anno.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/04/Qui_Milan_Baggio_proprio_nostro_co_0_9507042399.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Alberto Costa|titolo=Qui Milan: "Baggio è proprio nostro"|giorno=4|mese=luglio|anno=1995|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Durante le prime settimane di campionato non riesce ad entrare in condizione<ref name= MilanUdinese /> e il 2 ottobre del 1995 s'infortuna alla coscia.<ref name= Infortuniocoscia />
[[File:Serie A 1995-96 - Roberto Baggio (Milan), Paul Ince (Inter).png|thumb|left|Baggio (a sinistra) alla stagione d'esordio nel Milan, mentre esce dal campo di San Siro con l'interista [[Paul Ince|Ince]] in occasione di una [[Derby di Milano|stracittadina]]]]
 
Nella [[Serie A 1996-1997|stagione successiva]] sulla panchina del Milan arriva l'allenatore uruguaiano [[Óscar Tabárez]]. Baggio parte titolare e offre un buon rendimento nelle prime partite stagionali,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/12/maldini-il-peggiore-in-campo.html|titolo=Maldini il peggiore in campo|autore=Licia Granello|pubblicazione=la Repubblica|data=12 settembre 1996|p=41}}</ref> esordendo anche in [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] nella sconfitta casalinga contro il {{Calcio Porto|N}} dell'11 settembre 1996;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0659_01_1996_0251_0031_8904322/|titolo=Albertini: siamo fuori di testa|autore=Nino Sormani|pubblicazione=La Stampa|data=12 settembre 1996|p=29|citazione=Baggio [...] si aspettava un esordio ben diverso nella tanto sognata Champions League}}</ref> il successivo 30 ottobre realizza contro l'{{Calcio Goteborg|N}} la sua prima rete nella massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0665_01_1996_0300_0033_9029195/|titolo=Baggio scaccia l'incubo|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=31 ottobre 1996|p=27}}</ref> La crisi di risultati della squadra lo relega tuttavia in panchina, a favore di [[Marco Simone]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/10/Baggio_che_sorpresa_felice_Take_co_0_9611105638.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio, che sorpresa! Fa felice il Take That|autore=Giancarla Ghisi|data=10 novembre 1996|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222165557/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/10/Baggio_che_sorpresa_felice_Take_co_0_9611105638.shtml}}</ref> A dicembre Tabárez si dimette, e al suo posto la società richiama l'ex [[Arrigo Sacchi]], il quale, per accettare la proposta, rassegna a sua volta le dimissioni da [[commissario tecnico]] della nazionale italiana.<ref>{{cita news|autore=Licia Granello|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/12/03/milan-la-notte-del-gran-colpo.html|titolo=Milan, la notte del gran colpo|pubblicazione=la Repubblica|data=3 dicembre 1996}}</ref>
Con la maglia del Milan vince subito lo [[Serie A 1995-96|scudetto]], il secondo di fila per lui, segnando anche su rigore contro la Fiorentina nella vittoria per 3-1 che regala il titolo ai Milanesi<ref>{{Cita web|autore = |url = http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=cronomilan|titolo = 15º scudetto rossonero|accesso = 7 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref>: diviene il quinto dei sei giocatori a bissare due campionati italiani consecutivi con due squadre diverse, dopo [[Giovanni Ferrari]], [[Riccardo Toros]], [[Eraldo Mancin]], [[Alessandro Orlando]] e prima dell'ex compagno di squadra [[Andrea Pirlo]]. Parte titolare in quasi tutte le partite e assume anche il ruolo di primo rigorista della squadra, ma è puntualmente sostituito dal tecnico di Pieris, che non lo ritiene in grado di giocare per tutti i 90 minuti.
 
Tra Sacchi e Baggio, non ancora ambientatosi in maglia rossonera,<ref name="SacchivsBaggio" >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/17/Sacchi_contro_Baggio_ragioni_colpe_co_0_96121715321.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sacchi contro Baggio. Le ragioni e le colpe|autore=Giorgio Tosatti|data=17 dicembre 1996|p=44|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071855/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/17/Sacchi_contro_Baggio_ragioni_colpe_co_0_96121715321.shtml}}</ref> ci sono vecchie ruggini risalenti al {{WC|1994}},<ref name="SacchivsBaggio"/><ref name= CasoItalia /> dopo il quale le convocazioni in nazionale del giocatore erano diminuite fino a interrompersi, facendogli saltare il successivo europeo d'{{EC2|1996}}. Al Milan il rapporto tra i due sembra inizialmente migliorare,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Baggio_Milan_scoppia_pace_Resto_co_8_9612192566.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio Milan, scoppia la pace: "Resto al servizio di Sacchi"|data=19 dicembre 1996|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222151801/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Baggio_Milan_scoppia_pace_Resto_co_8_9612192566.shtml}}</ref> ma si deteriora nuovamente nel febbraio 1997, allorché Baggio, stanco di essere escluso dall{{'}}''undici'' titolare, a mezzo stampa si sfoga apertamente contro il tecnico.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/19/Sacchi_zittisce_Baggio_Decido_chi_co_0_9702195746.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sacchi zittisce Baggio: "Decido io chi gioca"|data=19 febbraio 1997|p=38|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407071509/http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/19/Sacchi_zittisce_Baggio_Decido_chi_co_0_9702195746.shtml}}</ref> La situazione degenera due mesi dopo, quando, durante un Milan-Juventus perso nettamente 1-6 dai padroni di casa, Baggio non raccoglie l'invito dell'allenatore a scaldarsi per entrare in campo, a punteggio già compromesso; sarà il secondo di Sacchi, [[Pietro Carmignani]], a far desistere il calciatore dalle sue posizioni.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/08/Arrigo_Codino_separati_casa_solo_co_0_9704084513.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Arrigo e Codino separati in casa: solo Carmignani convince Baggio a giocare|data=8 aprile 1997|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222093928/http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/08/Arrigo_Codino_separati_casa_solo_co_0_9704084513.shtml}}</ref>
Nella [[Serie A 1996-97|stagione successiva]] sulla panchina rossonera arriva l'allenatore uruguaiano [[Óscar Tabárez]], che subito dichiara di voler puntare su di lui e sull'asso africano [[George Weah]] per l'attacco della squadra. Tabárez lo prova anche come [[Centrocampista#Centrocampisti_puri|regista]] schierandolo [[Centrocampista#Centrocampisti puri|interno di centrocampo]] nel 4-4-2.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/01/Tabarez_tenta_trapianto_Baggio_Codino_co_0_9608016997.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Alberto Costa|titolo=Tabarez tenta il trapianto di Baggio. E Codino regista è il faro del Milan|giorno=1|mese=agosto|anno=1996|accesso=5 marzo 2014}}</ref> Parte infatti titolare nelle prime partite stagionali, esordendo anche in [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] nella partita casalinga contro il [[Futebol Clube do Porto|Porto]], ma la crisi di risultati della squadra lo relega in panchina, a favore di [[Marco Simone]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/10/Baggio_che_sorpresa_felice_Take_co_0_9611105638.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio, che sorpresa! Fa felice il Take That|autore=Giancarla Ghisi|giorno=10|mese=novembre|anno=1996|accesso=11 marzo 2014}}</ref>
[[File:Serie A 1996-97 - Milan vs Inter - Roberto Baggio e Gianluca Pagliuca.jpg|thumb|Baggio supera il portiere nerazzurro [[Gianluca Pagliuca|Pagliuca]] e apre le marcature nel derby del 24 novembre 1996 (1-1)]]
 
Nonostante le incomprensioni con l'allenatore e la concorrenza di Simone, Savićević e [[Jesper Blomqvist]], ai quali deve spesso cedere il posto,<ref name=postofisso2>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/03/baggio-non-ha-il-posto-fisso.html|titolo=Baggio non ha il posto fisso|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Mura|data=3 maggio 1997|p=43}}</ref> sul finire di aprile Baggio viene inaspettatamente richiamato in nazionale dal nuovo CT [[Cesare Maldini]], a un anno e mezzo dall'ultima convocazione ricevuta da Sacchi.<ref name=schiaffo>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,0594_01_1997_0113_0027_7935507/|titolo=Maldini chiama Baggio, che schiaffo a Sacchi|pubblicazione=La Stampa|data=25 aprile 1997|p=25}}</ref> A fine stagione il Milan si piazza all'undicesimo posto, fuori dalle coppe europee.
Tabárez è infine esonerato e al suo posto la società chiama l'ex tecnico [[Arrigo Sacchi]], con il quale Baggio non è in buoni rapporti dopo il Mondiale americano poiché il calciatore non ha ancora smaltito la sostituzione patita contro la Norvegia a seguito dell'espulsione dell'estremo difensore azzurro.<ref name= CasoItalia /> Il calciatore non si è ancora ambientato nella squadra.<ref name= SacchivsBaggio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/17/Sacchi_contro_Baggio_ragioni_colpe_co_0_96121715321.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Sacchi contro Baggio Le ragioni e le colpe|giorno=17|mese=dicembre|anno=1996|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Il rapporto tra Sacchi e Baggio, ritornato pacifico nel dicembre 1996,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Baggio_Milan_scoppia_pace_Resto_co_8_9612192566.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio Milan, scoppia la pace "Resto al servizio di Sacchi"|giorno=19|mese=dicembre|anno=1996|accesso=12 marzo 2014}}</ref> si frattura nel febbraio seguente, quando il giocatore, stanco di essere messo in panchina, si scatena contro il tecnico<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/19/Sacchi_zittisce_Baggio_Decido_chi_co_0_9702195746.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Sacchi zittisce Baggio: "Decido io chi gioca"|giorno=19|mese=febbraio|anno=1997|accesso=12 marzo 2014}}</ref> e diviene critico nell'aprile del 1997, quando durante un Milan-Juventus, l'allenatore, che ha tenuto Baggio in panchina, gli chiede di scaldarsi per poi entrare in campo ma il fantasista rimane impassibile in panchina, fingendo di non aver sentito; il tecnico non reagisce e così è il secondo di Sacchi, Carmignani, a convincere il calciatore a giocare.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/08/Arrigo_Codino_separati_casa_solo_co_0_9704084513.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Arrigo e Codino separati in casa: solo Carmignani convince Baggio a giocare|giorno=8|mese=aprile|anno=1997|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
Nell'estate 1997 Baggio si presenta al raduno milanista con l'intenzione di restare, ma il rientrante Capello non mostra progetti tecnici per lui;<ref name=Panini2>{{cita|Panini, vol. 14|p. 10}}.</ref> sentitosi escluso dall'ambiente, soprattutto dall'allenatore,<ref name= Sparavo /> decide di trasferirsi, dopo 67 presenze e 19 reti in rossonero.
In rossonero non trova spazio e, sebbene lasci il segno nelle poche occasioni in cui è impiegato (segnando nel [[Derby di Milano|derby]] d'andata conclusosi 1-1 e in quello di ritorno finito 3-1 per l'Inter), non riesce a far cambiare idea al tecnico. A fine stagione, il Milan si piazza all'undicesimo posto, fuori dalla coppe europee.
 
===== Bologna =====
Nell'estate 1997 si presentò al raduno milanista con l'intenzione di restare, ma il rientrante Fabio Capello non mostrò progetti tecnici per lui;<ref name=Panini>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=6 agosto 2012|p=10|volume=Vol. 14 (1997-1998)}}</ref> sentitosi escluso dall'ambiente, soprattutto dall'allenatore,<ref name= Sparavo />, decide di trasferirsi. Il 9 luglio del 1997, il Parma si accorda con il Milan per l'acquisto di Baggio<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/10/Tanzi_pensa_mercato_Baggio_Parma_co_0_9707103541.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Tanzi pensa al mercato: Baggio al Parma|autore=Alberto Costa|giornodata=10|mese= luglio|anno= 1997|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119082851/http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/10/Tanzi_pensa_mercato_Baggio_Parma_co_0_9707103541.shtml}}</ref> per 3,5 miliardi di lire e col giocatore per 2,5 miliardi a stagione,<ref name=Panini/> ma l'affare non va in porto poiché il giocatore non rientra nei piani tattici dell'allenatore [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]], che avevail cedutocui [[Gianfranco Zola4-4-2]] poconon prima,prevede ritenendol'impiego chedi ilun calciatorefantasista;<ref>{{cita venetonews|url=https://sport.sky.it/calciomercato/serie-a/2017/07/07/accadde-oggi-1997-roberto-baggio-al-parma-ancelotti-dice-no.html|titolo=Calciomercato, avesseaccadde leoggi: stesseRobi caratteristicheBaggio dial ZolaParma. (secondaAncelotti punta),disse decideno|autore=Vanni diSpinella|pubblicazione=Sky nonSport|data=7 concludereluglio 2017}}</ref> inoltre l'affareattaccante perché,[[Enrico comeChiesa]] Zola,aveva nonpreannunciato rientraun neisuo suoitrasferimento pianiall'estero tattici<refse name=Baggio Zicofosse />arrivato a Parma.<ref name= GazzaZico /><ref name= Parmaspaccato /> A distanza di anni, Ancelotti si dichiarerà pentito di avere rinunciato al talento di Baggio.<ref>{{cita namelibro|autore=Panini/>Carlo eAncelotti|coautore=Alessandro inoltreAlciato|titolo=Preferisco la Coppa|capitolo=Ancelotti: l'attaccanteanti-fantasia|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2009|ISBN=978-88-17-03200-1|citazione=Ho Chiesasbagliato avevaad minacciatoessere uncosì suointransigente, trasferimentocon all'esteroil setempo Baggioho fosseimparato arrivatoche auna soluzione per far coesistere tanti grandi giocatori alla fine si trova. A Parma pensavo ancora che il 4-4-2 fosse lo schema ideale per eccellenza, ma non era così.<ref name=Se Zicoavessi /><refla name=macchina Parmaspaccatodel tempo, tornerei indietro e Baggio eccome se lo prenderei}}</ref>
[[File:Bologna vs Inter (Bologna, 1997) - Ronaldo e Roby Baggio.jpg|thumb|left|Baggio (a destra) al Bologna nell'estate 1997, in posa per i fotografi insieme all'interista [[Ronaldo]]]]
 
Avendo bisogno di giocare con continuità per guadagnarsi un posto fra i 22 che avrebbero preso parte al {{WC|1998}},<ref name= Sparavo /> il 18 luglio passa allora al {{Calcio Bologna|N}}<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199707/19/33d005c006155/|titolo=Baggio ha scelto il Bologna|data=19 luglio 1997|accesso=18 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030906023210/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199707/19/33d005c006155/}}</ref> per 5,5 miliardi di lire,<ref name=Panini/> voluto dal presidente [[Giuseppe Gazzoni Frascara]], ma non dall'allenatore [[Renzo Ulivieri]];<ref name= Pacearmata >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/20/Baggio_Bologna_una_pace_armata_co_0_980120233.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Luca Valdiserri|titolo=Baggio e Bologna, una pace armata|data=20 gennaio 1998|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://archive.is/20120701161612/http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/20/Baggio_Bologna_una_pace_armata_co_0_980120233.shtml}}</ref> nel contratto è presente una clausola che permette al calciatore di lasciare la società pagando una penale di 5 miliardi di lire.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/26/Moratti_sceglie_Baggio_per_seconda_co_0_9805265717.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=E Moratti sceglie Baggio per la seconda volta|autore=Giancarla Ghisi|data=26 maggio 1998|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305122949/http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/26/Moratti_sceglie_Baggio_per_seconda_co_0_9805265717.shtml}}</ref>
A distanza di anni, l'allenatore si dichiarerà pentito di aver rinunciato al talento di Baggio:
 
Esordisce il 31 agosto 1997 nella sconfitta esterna con l'{{Calcio Atalanta|N}} (4-2), segnando su rigore il secondo gol dei felsinei.<ref>{{cita news|autore=Claudio Gregori|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/settembre/01/Baggio_inciampa_sull_Atalanta_ga_0_9709018637.shtml|titolo=Baggio inciampa sull'Atalanta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º settembre 1997}}</ref> Quella nel Bologna è la [[Serie A 1997-1998|stagione]] del record personale di marcature per Baggio, con 22 gol segnati in 30 partite: un bottino che contribuisce alla qualificazione del Bologna alla [[Coppa Intertoto UEFA 1998|Coppa Intertoto UEFA]] e che vale al giocatore la convocazione per il mondiale di Francia. Baggio viene inoltre nominato [[capitano (calcio)|capitano]] della squadra, indossando la fascia per qualche incontro prima di cederla a [[Giancarlo Marocchi]].<ref name= Gazza />
{{citazione|Ho sbagliato ad essere così intransigente, con il tempo ho imparato che una soluzione per far coesistere tanti grandi giocatori alla fine si trova. A Parma pensavo ancora che il 4-4-2 fosse lo schema ideale per eccellenza, ma non era così. Se avessi la macchina del tempo, tornerei indietro e Baggio eccome se lo prenderei. Avrei potuto gestire la situazione in maniera diversa.|Carlo Ancelotti, ''Preferisco la Coppa'', 2009}}
[[File:Roberto Baggio - Bologna FC 1909 1997-98.jpg|thumb|upright|Baggio esulta in maglia rossoblù nel corso del campionato 1997-1998]]
 
Anche in questa stagione si verificano alcune incomprensioni con l'allenatore di turno, Ulivieri, tanto che nel gennaio 1998 Baggio lascia il ritiro della squadra quando il tecnico gli comunica che non avrebbe giocato dall'inizio nella partita con la Juventus.<ref name= Pacearmata /><ref>{{cita news|autore=Silvano Stella, Alessandra Bocci|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/gennaio/19/Baggio_meglio_casa_che_panchina_ga_0_9801194973.shtml|titolo=Baggio, meglio a casa che in panchina: "Sono schifato"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 gennaio 1998|p=5|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Schierati dalla parte del calciatore, i tifosi chiedono anche l'esonero di Ulivieri tramite una petizione su internet.<ref name= Pacearmata /> Nella sua autobiografia, Baggio accusa Ulivieri di essere stato invidioso della sua fama, in quanto la stampa attribuiva le vittorie del Bologna al suo talento, mettendo in ombra il lavoro dell'allenatore.
Avendo bisogno di giocare con continuità per guadagnarsi un posto fra i 22 che avrebbero preso parte ai Mondiali francesi,<ref name= Sparavo /> il 18 luglio passa allora al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199707/19/33d005c006155/|titolo=Baggio ha scelto il Bologna|pubblicazione=[[Rai Sport]]|giorno=19|mese=luglio|anno= 1997|accesso=18 settembre 2009}}</ref> per 5,5 miliardi di lire,<ref name=Panini/> voluto dal presidente Giuseppe Gazzoni Frascara ma non dall'allenatore Ulivieri<ref name= Pacearmata >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/20/Baggio_Bologna_una_pace_armata_co_0_980120233.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Luca Valdisseri|titolo=Baggio e Bologna, una pace armata|giorno=20|mese=gennaio|anno=1998|accesso=3 marzo 2014}}</ref> e tagliando anche il celebre "codino".<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/17/Roberto_Baggio_Via_codino_testa_co_0_9708174549.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Roberto Baggio. Via il codino e testa rasata|giorno=17|mese=agosto|anno=1997|accesso=3 marzo 2014}}</ref> Nel contratto, è presente una clausola che permette al calciatore di lasciare la società pagando una penale di 5 miliardi di lire.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/26/Moratti_sceglie_Baggio_per_seconda_co_0_9805265717.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=E Moratti sceglie Baggio per la seconda volta|autore=Giancarla Ghisi|giorno=26|mese=maggio|anno=1998|accesso=5 marzo 2014}}</ref> Quella nel [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] è la [[Serie A 1997-98|stagione]] del record di marcature per Baggio, con 22 gol segnati in 30 partite, portando il Bologna a qualificarsi per la [[Coppa Intertoto 1998|Coppa Intertoto]], tanto da meritarsi la fiducia del nuovo CT della Nazionale [[Cesare Maldini]] e la convocazione per i Mondiali. Inoltre, Gazzoni assicura le gambe del fantasista per 10 miliardi di lire.<ref name= Rischiaoperazione >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/04/Qui_Milan_Baggio_proprio_nostro_co_0_9507042399.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Gaia Piccardi|titolo=Tutti in ansia per Baggio Rischia un'altra operazione|giorno=4|mese=luglio|anno=1995|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
Anche in questa stagione si verificano alcune incomprensioni con l'allenatore di turno, [[Renzo Ulivieri]], tanto che nel gennaio del 1998 lascia il ritiro della squadra quando il tecnico gli comunica che non avrebbe giocato dall'inizio nella partita con la Juventus.<ref>{{cita news|autore=Silvano Stella, Alessandra Bocci|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/gennaio/19/Baggio_meglio_casa_che_panchina_ga_0_9801194973.shtml|titolo=Baggio, meglio a casa che in panchina: "Sono schifato"|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=19|mese=gennaio|anno= 1998|pagina=5|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref name= Pacearmata /> Schierati dalla parte del calciatore, i tifosi chiedono anche l'esonero di Ulivieri tramite una petizione su internet.<ref name= Pacearmata /> In questa stagione è nominato [[capitano (calcio)|capitano]], indossando la fascia per qualche incontro prima di cederla a [[Giancarlo Marocchi]].<ref name= Gazza />
 
Nella sua biografia, pubblicata poco prima dei Mondiali del 2002, accusa Ulivieri di essere stato invidioso della sua fama, in quanto la stampa attribuiva le vittorie del Bologna al suo talento, mettendo in ombra il lavoro dell'allenatore.
 
===== Inter =====
Nell'estate 1998 si trasferisce per circa 3,5 miliardi di lire all'{{Calcio Inter|N}},<ref>{{cita news|autore=Gianni Piva|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/05/nazionale-inter-che-sogno.html|titolo=Nazionale e Inter, che sogno|pubblicazione=la Repubblica|data=5 giugno 1998|p=52}}</ref> che punta con decisione alla vittoria dello scudetto dopo il secondo posto dell'anno precedente.<ref>{{cita news|autore=Nicola Cecere|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/luglio/29/Baggio_fissa_due_obiettivi_ga_0_980729271.shtml|titolo=Baggio fissa due obiettivi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 luglio 1998}}</ref> Il giocatore si inserisce in un reparto offensivo già piuttosto nutrito e composto, tra gli altri, dal [[Pallone d'oro 1997|Pallone d'oro]] in carica [[Ronaldo]] e dagli esperti [[Iván Zamorano]] e [[Youri Djorkaeff]].<ref>{{cita news|autore=Angelo Caroli|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0565_01_1998_0273_0035_7562966/|titolo=L'Inter risale con Zamorano e Djorkaeff|pubblicazione=La Stampa|data=5 ottobre 1998|p=31}}</ref>
In quella stessa estate si trasferisce all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]],<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199806/05/357812a603bcb/|titolo=Baggio all'Inter|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=5 giugno 1998|accesso=18 settembre 2009}}</ref> in un'annata negativa per i nerazzurri, in cui fu guidato da vari allenatori avvicendatisi sulla panchina nerazzurra e caratterizzata da numerosi cambi d'allenatore ([[Luigi Simoni]], [[Mircea Lucescu]], [[Roy Hodgson]] e [[Luciano Castellini]]), trovando poco spazio e partendo spesso dalla panchina;<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|titolo = Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|accesso = 20 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> l'Inter termina il [[Serie A 1998-1999|campionato]] all'ottavo posto. Segna un gol nello spareggio per la [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]] tra i semi-finalisti di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]], ma l'Inter sarà comunque sconfitta in casa dal Bologna per 2-1, e si trova fuori dalle [[coppe europee]] a fine stagione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/|titolo = Inter-Bologna 1-2|accesso = 20 gennaio 2015|editore = Rai Sport|data = 27 Maggio 1999}}</ref> Baggio realizza una doppietta in [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]] il 25 novembre 1998 contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] campione in carica, nei minuti finali della gara,<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199811/25/365c7eb90415c/|titolo=Inter-Real Madrid 3-1|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=25 novembre 1998|accesso=18 settembre 2009}}</ref> portando i nerazzurri ai quarti di finale, dove verranno poi eliminati dalla squadra vincitrice, il [[Manchester United Football Club|Manchester United]]; Baggio segna 4 gol nella competizione continentale. Lucescu lo schiera come esterno d'attacco nel suo 3-4-3.<ref name= InterVenezia />
 
Esordisce con la nuova maglia il 12 agosto contro lo {{Calcio Skonto|N}}, nella gara di andata del secondo turno preliminare di [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]], contribuendo al 4-0 finale con un gol e tre assist.<ref>{{cita news|autore=Franco Badolato|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,0558_01_1998_0221_0025_7466721/|titolo=Baggio ha l'Inter in pugno|pubblicazione=La Stampa|data=13 agosto 1998|p=25}}</ref> Pur frenato da problemi alle ginocchia – che comportano spesso la sua esclusione dall{{'}}''undici'' titolare, per indisponibilità o scelta tecnica<ref name=postofisso/><ref>{{cita news|autore=Nicola Cecere|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/novembre/27/Baggio_non_sogno_ga_0_9811279608.shtml|titolo=Baggio, non è un sogno|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 novembre 1998}}</ref><ref>{{cita news|autore=Luca Bertelli|url=https://brescia.corriere.it/notizie/sport/16_dicembre_02/gigi-simoni-suo-brescia-story-saleri-paga-autogrill-70a47df0-b8ae-11e6-886d-3196d477f919.shtml|titolo=Gigi Simoni e il suo Brescia story: «Saleri e la paga in autogrill»|pubblicazione=Corriere della Sera|città=Brescia|data=2 dicembre 2016}}</ref> – nella prima parte di [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|stagione]] Baggio offre buone prestazioni<ref name=postofisso>{{cita news|autore=Nino Sormani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0578_01_1998_0351_0036_7738019/|titolo=Baggio, anno nuovo con il posto fisso|pubblicazione=La Stampa|data=22 dicembre 1998|p=30}}</ref> e risulta determinante per la qualificazione dell'Inter ai quarti di finale di Champions League: nella penultima gara della fase a gironi, il 25 novembre 1998, realizza una doppietta nei minuti finali della sfida contro i campioni in carica del {{Calcio Real Madrid|N}}, fissando il risultato sul 3-1 per l'Inter, che ipoteca il passaggio del turno.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/11/26/baggio-mondiale-san-siro-esplode.html|titolo=Baggio mondiale, San Siro esplode|autore=Gianni Piva|pubblicazione=la Repubblica|data=26 novembre 1998|p=50}}</ref>
Nella seconda stagione arriva [[Marcello Lippi]], che lo utilizza di meno. In seguito Baggio polemizza apertamente contro Lippi e smentisce pubblicamente le voci infondate sui suoi presunti guai fisici, precisando che veniva spesso tenuto fuori per scelte personali dell'allenatore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml|titolo=Mutu & Recoba, per Baggio non c' è mai spazio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=38|data=23 gennaio 2000|accesso=25 febbraio 2014}}</ref> In poco meno di sei mesi diviene la sesta (e ultima) scelta nel reparto offensivo, riuscendo comunque a risultare decisivo in alcune sfide: realizza l'1-1 contro il [[Hellas Verona Football Club|Verona]], tornando al gol, che gli mancava dal 27 maggio scorso,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|titolo=Baggio Un gol contro tutti|giorno=24|mese=gennaio|anno=2000|accesso=7 marzo 2014}}</ref> e nelle ultime partite, porta la squadra ad ottenere un quarto posto in [[Serie A 1999-2000|campionato]], raggiungendo anche la finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]]. A fine stagione, scaduti i due anni di contratto, si congeda dall'Inter siglando una doppietta al [[Parma Football Club|Parma]] (3-1) e, preferito ad [[Álvaro Recoba]], permette ai nerazzurri di accedere ai preliminari di [[UEFA Champions League 1999-2000|Champions League]],<ref name= Gazza /> alimentando le polemiche da parte di Recoba, stanco di restare in panchina.<ref name= RivalitaconLippi />
 
Il prosieguo dell'annata si rivela, tuttavia, negativo. Un avvio incerto in [[Serie A 1998-1999|campionato]] e un gioco ritenuto poco convincente causano l'esonero di [[Luigi Simoni]], estimatore di Baggio,<ref name="Gazza"/> a pochi giorni dalla succitata vittoria sul Real Madrid;<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0575_01_1998_0330_0001_7680218/|titolo=Simoni, bocciato in estetica|pubblicazione=La Stampa|data=1º dicembre 1998|p=1}}</ref> guidata, in successione, da altri tre allenatori ([[Mircea Lucescu]], [[Luciano Castellini]] e [[Roy Hodgson]]),<ref>{{cita news|autore=Nino Sormani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0486_01_1999_0115_0031_6428470/|titolo=Incredibile Inter|pubblicazione=La Stampa|data=28 aprile 1999|p=29}}</ref> la squadra incappa in una lunga crisi che si ripercuote, oltre che sulla classifica, sulla serenità del gruppo, finendo per condizionare anche il rendimento di Baggio:<ref>{{cita news|autore=Enrico Currò|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/19/baggio-orgoglio-fantasia-ma-troppo-calcio-fa.html|titolo=Baggio, orgoglio e fantasia|pubblicazione=la Repubblica|data=19 luglio 1999}}</ref> «Se non avessimo vinto 5-4 all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] contro la {{Calcio Roma|N}}, saremmo andati in [[Serie B|B]]. Non c'era più una squadra, men che meno uno spogliatoio», ricorderà il fantasista.<ref>{{cita web|autore=Marco Gaetani|url=https://www.ultimouomo.com/lippi-inter-1999/|titolo=Storia di un tradimento finito male|data=10 luglio 2019}}</ref>
===== Brescia =====
[[File:Champions League 1998-99 - Inter vs Real Madrid - Bodo Illgner, Roberto Baggio.jpg|thumb|left|Baggio in azione all'Inter, mentre dribbla il portiere madridista [[Bodo Illgner|Illgner]] e segna la personale doppietta nella vittoriosa sfida di Champions League del 25 novembre 1998 (3-1)]]
Svincolatosi nell'estate del 2000<ref name= Svincolato /><ref name= Zico />, manca la convocazione in Nazionale e il 14 settembre si accorda con il [[Brescia Calcio|Brescia]],<ref name="Panini 2000-2001">{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=27 agosto 2012|p=4|volume=Vol. 17 (2000-2001)}}</ref> sotto la guida di [[Carlo Mazzone]], di cui diviene il capitano; firma un contratto biennale da 4,5 miliardi di lire netti a stagione<ref name= Nottimagiche /> con l'obbiettivo dichiarato di voler partecipare ai [[Campionato mondiale di calcio 2002|Mondiali del 2002]].<ref name= Nottimagiche /><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/baggioscrive/baggioscrive/baggioscrive.html|titolo=Baggio scrive al Trap: "Portami ai Mondiali"|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=6 maggio 2002|accesso=8 gennaio 2010}}</ref><ref name="Panini 2001-2002">{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=3 settembre 2012|p=5|volume=Vol. 18 (2001-2002)}}</ref> Inoltre, per contratto, se il presidente avesse esonerato Mazzone, Baggio sarebbe stato svincolato.<ref name= Nottimagiche />
 
Il deludente ottavo posto finale viene in parte compensato dallo ''status'' di semifinalista di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]], grazie al quale l'Inter può contendere al {{Calcio Bologna|N}} un approdo ''in&nbsp;extremis'' alla successiva edizione della [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]]:<ref name="Spareggio-1999">Doppio [[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|spareggio]] per l'accesso alla [[Coppa UEFA 1999-2000]] guadagnato grazie alla condizione di semifinalista in [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] e disputato contro l'altra semifinalista {{Calcio Bologna|N}}, dato che le due finaliste {{Calcio Fiorentina|N}} e {{Calcio Parma|N}} si erano già qualificate, in base alla posizione guadagnata in [[Serie A 1998-1999|Serie A]], per il turno preliminare di [[UEFA Champions League 1999-2000]], cfr. {{cita news|autore=Antonello Capone|autore2=Silvano Stella|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/maggio/18/Inter_Cagliari_Piacenza_all_Intertoto_ga_0_9905188122.shtml|titolo=Inter, Cagliari, Piacenza: no all'Intertoto|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 maggio 1999}}</ref> nel doppio spareggio contro gli emiliani, però, i nerazzurri vengono sconfitti nonostante un gol di Baggio nella gara di andata, mancando dunque l'accesso alle coppe europee.<ref>{{Cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/|titolo=Inter-Bologna 1-2|accesso=20 gennaio 2015|data=27 maggio 1999|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150722072352/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/}}</ref>
Durante la stagione [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] conduce la sua squadra alla qualificazione alla [[Coppa Intertoto 2001|Coppa Intertoto]], nella quale i lombardi riescono a raggiungere la finale, poi persa contro il Paris Saint-Germain, nonostante un suo gol su rigore nella gara di ritorno che consente di pareggiare ma non di passare il turno.
Durante la stagione, nel girone di ritorno, il primo aprile 2001 in Juventus-Brescia segna uno dei gol più belli: Pirlo lo lancia con un preciso passaggio da centrocampo e lui salta [[Edwin van der Sar|van der Sar]] con un delizioso stop a seguire per poi insaccare a porta vuota, dopo un fuorigioco non segnalato dal guardialinee con conseguenti polemiche,<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/campionato_partite/juventusbrescia/juventusbrescia/juventusbrescia.html|titolo=La vendetta di Baggio. Juve, scudetto lontano|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=1º aprile 2001|accesso=8 gennaio 2010}}</ref> fissando il punteggio sul definitivo 1-1, risultato che allontanerà la [[Juventus Football Club|Juventus]] dal vertice della classifica, guidata fino alla fine dalla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref>{{cita news|autore=Roberto Perrone, Guido Vaciago|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml|titolo=Baggio taglia la strada alla Juve|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=2|mese=aprile|anno= 2001|pagina=36|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Baggio conclude la sua prima stagione col Brescia con 10 gol in campionato.
 
Nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]], sulla panchina dell'Inter siede [[Marcello Lippi]], e l'impiego di Baggio diminuisce ulteriormente, al punto che il giocatore polemizzerà col tecnico viareggino, smentendo pubblicamente le voci su presunti guai fisici e affermando di essere spesso tenuto fuori per scelte personali dell'allenatore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml|titolo=Mutu & Recoba, per Baggio non c'è mai spazio|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|p=38|data=23 gennaio 2000|accesso=25 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912201031/http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml}}</ref> In poco meno di sei mesi diviene la sesta (e ultima) scelta nel reparto offensivo, realizzando la prima rete stagionale solo sul finire di gennaio.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Fabio Monti|titolo=Baggio Un gol contro tutti|data=24 gennaio 2000|accesso=7 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222074735/http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml}}</ref> Prossimo alla scadenza del contratto, il giocatore contribuirà comunque alla qualificazione dell'Inter in [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]]: nell'ultima giornata di [[Serie A 1999-2000|campionato]] va a segno su rigore nel 2-0 contro il {{Calcio Cagliari|N}}, una vittoria che consente all'Inter di ottenere il quarto posto a pari merito con il {{Calcio Parma|N}};<ref>{{cita news|autore=Gianni Piva|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/15/inter-si-salva-ma-delude-sempre.html|titolo=L'Inter si salva ma delude sempre|pubblicazione=la Repubblica|data=15 maggio 2000|p=54}}</ref> nel successivo spareggio contro gli emiliani, vinto 3-1, sigla due reti – peraltro di pregevole fattura – che permettono ai milanesi di accedere ai preliminari della massima competizione europea per club,<ref name= RivalitaconLippi /><ref name= Gazza /> un successo che segue di cinque giorni la sconfitta in finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] contro la {{Calcio Lazio|N}}.
Inserito fra i 50 pretendenti per il [[Pallone d'oro 2001]],<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/13/nomination-del-pallone-oro-anche-baggio-fra.html|titolo=Nomination del Pallone d'Oro: anche Baggio fra i magnifici 50|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=13 novembre 2001|pagina=49|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> giunge venticinquesimo nella classifica finale.
 
Sveste la maglia nerazzurra dopo avere totalizzato 59 presenze e 17 reti.
La stagione decisiva ([[Serie A 2001-2002|2001-2002]]) inizia nel migliore dei modi e si ritrova capocannoniere con 8 gol dopo 9 giornate. Il 21 ottobre rimedia una distorsione al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto con [[Filippo Cristante]] nella sfida contro il [[Piacenza Calcio 1919|Piacenza]]<ref name= Rischiaoperazione /> ma, ripresosi rapidamente, una settimana più tardi, giocando contro il [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]], rimedia un'altra distorsione avvenuta a causa di un contrasto duro con [[Antonio Marasco]]<ref name= Rischiaoperazione /> a cui segue la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro<ref name="Panini 2001-2002"/> con lesione del menisco interno rimediata durante Parma-Brescia, nella semi-finale di [[Coppa Italia 2002-03|Coppa Italia]]. È operato a Bologna il 4 febbraio 2002<ref name="Panini 2001-2002"/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/febbraio/05/Baggio_operato_addio_sogno_Mondiale_co_0_0202057521.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Roberto Perrone|titolo=Baggio operato, addio al sogno Mondiale|giorno=5|mese=febbraio|anno=2004|accesso=2 marzo 2014}}</ref> e riesce a rientrare in campo a 77 giorni dal giorno dell'infortunio grazie a un pesante lavoro di rieducazione,<ref name="Panini 2001-2002"/> a tre giornate dalla fine del campionato in trasferta contro la Fiorentina,<ref name="Panini 2001-2002"/> gara del 21 aprile nella quale segna un gol dopo due minuti dal suo ingresso in campo, raddoppiando poco dopo. Nell'ultima di campionato riesce a salvare ancora il Brescia dalla retrocessione con un gol decisivo contro il Bologna (finita poi 3-0).<ref>[http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Brescia-Bologna/10450 Brescia-Bologna 3-0] Legaseriea.it</ref> La stagione si conclude con un bottino di 11 gol segnati in 12 partite, ma tutto questo non basta per convincere il [[commissario tecnico]] della Nazionale Giovanni Trapattoni a convocarlo, che lo riteneva non completamente ristabilito dall'infortunio e non in forma ottimale.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/primamond/primamond/primamond.html|titolo=Trapattoni: "Basta con Baggio, ora pensiamo al Mondiale"|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=13|mese=maggio|anno= 2002|accesso=20 settembre 2009}}</ref>
 
===== Brescia =====
Nelle due stagioni successive continua a giocare nel Brescia e, anche grazie ai suoi gol, fa raggiungere alla squadra la qualificazione per l'[[Coppa Intertoto|Intertoto]]. Il 15 dicembre 2002, Baggio segna la rete numero 300 in carriera di rigore, fornendo anche un assist per [[Igli Tare|Tare]] durante la partita, trascinando il Brescia a battere il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] per 3-1.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/bresciaperugia/bresciaperugia/bresciaperugia.html|titolo = Con Tare e Baggio da record
====== 2000-2002 ======
il Brescia supera il Perugia|accesso = 14 gennaio 2015|editore = La Repubblica|data = 15 dicembre 2002}}</ref> Negli ultimi giorni di dicembre 2003, annuncia il suo ritiro dal calcio giocato a fine stagione.<ref name= Ritiro />
[[File:Luigi Corioni, Roberto Baggio - Brescia Calcio 2000-01.jpg|thumb|Baggio (a destra) al suo arrivo al Brescia nell'estate 2000, con il presidente biancazzurro [[Luigi Corioni]]]]
 
Svincolatosi dall'Inter, e dopo un'estate 2000 trascorsa da «disoccupato»,<ref name= Svincolato /> il successivo 14 settembre si accorda con il {{Calcio Brescia|N}}<ref name="Panini 2000-2001">{{cita|Panini, vol. 17|p. 4}}.</ref> – di cui diviene subito capitano<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/17/il-grande-sport-campioni-da-telenovelas.html|titolo=Il grande sport e i campioni da telenovelas|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=17 settembre 2000|p=47}}</ref> –, con l'obiettivo dichiarato di partecipare al {{WC|2002}}.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/baggioscrive/baggioscrive/baggioscrive.html|titolo=Baggio scrive al Trap: "Portami ai Mondiali"|pubblicazione=la Repubblica|data=6 maggio 2002|accesso=8 gennaio 2010}}</ref><ref name="Panini 2001-2002">{{cita|Panini, vol. 18|p. 5}}.</ref> Per contratto, se il presidente [[Luigi Corioni]] avesse esonerato l'allenatore [[Carlo Mazzone]], Baggio sarebbe stato svincolato.<ref name= Nottimagiche />
Il 14 marzo 2004, durante la partita contro il Parma, mette a segno il suo duecentesimo gol in [[Serie A]]<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata25/parmabrescia/parmabrescia.html|titolo=Baggio fa il gol numero 200 e salva il Brescia a Parma|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=14 marzo 2004|accesso=20 settembre 2009}}</ref> (a fine stagione raggiungerà quota 205), soglia raggiunta solo da altri sei giocatori nel campionato italiano: Silvio Piola, Gunnar Nordahl, Giuseppe Meazza, José Altafini, Francesco Totti e Antonio Di Natale. Segna il suo ultimo gol in campionato nella penultima giornata, nella vittoria casalinga contro la Lazio vincitrice della [[Coppa Italia 2003-04|Coppa Italia]], il 9 maggio 2004, vinta per 2-1; Baggio fornisce l'assist per il primo gol di tacco al volo, poi segna il secondo con un sinistro a giro.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata33/brescialazio/brescialazio.html|titolo = Lazio: brutto tonfo, Champions lontana
Il Brescia in festa nell'addio di Baggio|accesso = 14 gennaio 2015|editore = La Repubblica|data = 9 maggio 2004}}</ref> Gli anni di Baggio al Brescia coincidono con il periodo di più lunga permanenza della squadra in [[Serie A]] (cinque stagioni); alla fine della stagione [[Serie A 2004-2005|2004-2005]], successiva al suo ritiro, il Brescia retrocederà in [[Serie B]].
 
Debutta con il nuovo club il 16 settembre 2000 in [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]], in occasione del pareggio casalingo (0-0) contro la {{Calcio Juventus|N}}.<ref>{{cita news|autore=Alberto Cerruti|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/settembre/17/Brescia_Juve_tutto_tranne_gol_ga_0_0009173768.shtml|titolo=Brescia-Juve, tutto tranne il gol|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 settembre 2000}}</ref> Il 24 febbraio 2001, in [[Serie A 2000-2001|campionato]], realizza le prime reti con il Brescia nel 2-2 esterno contro la {{Calcio Fiorentina|N}}.<ref>{{cita news|autore=Luca Calamai|autore2=Alessio Da Ronch|autore3=Alberto Paoli|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2001/febbraio/25/Cecchi_Gori_Terim_lite_finale_ga_0_0102256521.shtml|titolo=Cecchi Gori-Terim, lite finale Già contattato Mancini: potrebbe sostituire il tecnico turco fino al termine della stagione|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 febbraio 2001}}</ref> Il successivo 1º aprile, sempre contro la sua ex squadra juventina, segna uno dei suoi gol più belli: [[Andrea Pirlo]] lo lancia con un preciso passaggio da centrocampo, e lui salta [[Edwin van der Sar]] con uno stop a seguire per poi insaccare a porta vuota, fissando il punteggio sul definitivo 1-1;<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/campionato_partite/juventusbrescia/juventusbrescia/juventusbrescia.html|titolo=La vendetta di Baggio. Juve, scudetto lontano|pubblicazione=la Repubblica|data=1º aprile 2001|accesso=8 gennaio 2010}}</ref> il risultato allontanerà i torinesi dal vertice della classifica, guidata fino alla fine dalla {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita news|autore=Roberto Perrone, Guido Vaciago|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml|titolo=Baggio taglia la strada alla Juve|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=2 aprile 2001|p=36|urlarchivio=https://archive.is/20120707103751/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml}}</ref> Con 10 reti in campionato Baggio conduce la sua squadra all'8º posto – il miglior piazzamento mai ottenuto dal Brescia in Serie A<ref name=storia>{{cita web|url=https://www.bresciacalcio.it/storia|titolo=Storia}}</ref> – e alla qualificazione alla [[Coppa Intertoto UEFA 2001|Coppa Intertoto UEFA]], poi persa in finale contro il {{Calcio PSG|N}} l'estate seguente, nonostante un doppio pareggio (0-0 al [[Parco dei Principi]], 1-1 al [[Stadio Mario Rigamonti|Rigamonti]]), in virtù del gol siglato fuori casa dai parigini nella gara di ritorno (inutile il pari di Baggio su rigore).<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/intertoto/uefa/uefa.html|titolo=Brescia, sogno finito. Il Psg va in Uefa|pubblicazione=la Repubblica|data=21 agosto 2001|accesso=2 marzo 2016}}</ref> Inserito fra i 50 pretendenti per il [[Pallone d'oro 2001]], giunge 25º nella classifica finale.<ref>{{cita news|lingua=fr|url=https://www.lequipe.fr/FF/ballon_or/bo_2001.html|titolo=France Football - Ballon d'Or|pubblicazione=L'Équipe|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090219031859/http://www.lequipe.fr/FF/ballon_or/bo_2001.html|urlmorto=sì}}</ref>
Disputa l'ultima partita della sua lunga carriera a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] il 16 maggio 2004 in Milan-Brescia (4-2), ultima giornata della stagione [[Serie A 2003-2004|2003-2004]], fornendo l'assist per il gol di [[Matuzalém]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata34/milanbrescia/milanbrescia.html|titolo = A San Siro la festa del Milan
E il saluto a Roby Baggio|accesso = 14 gennaio 2015|editore = La Repubblica|data = 16 maggio 2004}}</ref> Alla sua uscita, cinque minuti prima dalla fine dell'incontro, viene abbracciato da [[Paolo Maldini]] e tutto lo stadio si alza in piedi per tributargli un lungo applauso.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/speciali/calcio0304/campionato/giornata34/index.shtml|titolo=L'Inter in Champions, Empoli e Modena in B|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=20 settembre 2009}}</ref> Al termine della stagione, il Brescia in suo onore ritira la maglia numero 10, da lui indossata per quattro stagioni.<ref>{{cita news|autore=Valerio Bassan|url=http://eurocalcionews.sportlive.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=32961|titolo=Un uomo, un numero, una maglia|pubblicazione=EuroCalcioNews.SportLive.it|giorno=3|mese=giugno|anno= 2008|accesso=20 settembre 2009}}</ref>
 
All'inizio della stagione [[Serie A 2001-2002|2001-2002]] Baggio mostra un'ottima vena realizzativa, ritrovandosi capocannoniere con 8 gol dopo 7 giornate. Tuttavia, il 21 ottobre 2001 rimedia una distorsione al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto con [[Filippo Cristante]] nella sfida contro il {{Calcio Piacenza|N}}: ripresosi rapidamente, rimedia un'altra distorsione una settimana più tardi, dopo un contrasto col centrocampista del {{Calcio Venezia|N}} [[Antonio Marasco]], a cui segue la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con lesione del menisco interno rimediata durante Parma-Brescia, nella semifinale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].<ref name="Panini 2001-2002"/> È operato a Bologna il 4 febbraio 2002<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/02/05/baggio-vuole-un-altro-miracolo.html|titolo=Baggio vuole un altro miracolo|autore=Giovanni Egidio|pubblicazione=la Repubblica|data=5 febbraio 2002|p=49}}</ref> e riesce a rientrare in campo a 81 giorni dall'infortunio grazie a un pesante lavoro di rieducazione,<ref name="Panini 2001-2002"/> a tre giornate dalla fine del campionato in casa contro la Fiorentina, gara del 21 aprile nella quale segna due gol.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/bresciafiorentina/bresciafiorentina/bresciafiorentina.html|titolo=Doppio miracolo di Baggio e la Fiorentina va ko|pubblicazione=la Repubblica|data=21 aprile 2002}}</ref> Nell'ultima di campionato contribuisce a salvare ancora il Brescia dalla retrocessione con un gol contro il Bologna (gara finita poi 3-0).<ref>{{cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Brescia-Bologna/10450|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141224170635/http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Brescia-Bologna/10450|titolo=Brescia-Bologna 3-0}}</ref> La stagione si conclude con un bottino di 11 gol segnati in 12 partite, non sufficienti a garantirgli la convocazione per il mondiale: il [[commissario tecnico]] della nazionale Giovanni Trapattoni, infatti, non lo ritiene in forma ottimale per via del recente infortunio;<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/primamond/primamond/primamond.html|titolo=Trapattoni: "Basta con Baggio, ora pensiamo al Mondiale"|pubblicazione=la Repubblica|data=13 maggio 2002|accesso=20 settembre 2009}}</ref> ancora due decenni dopo, Baggio definirà quell'esclusione «un tradimento».<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/14-06-2023/baggio-no-mondiale-2002-un-tradimento-vergognoso-4602050781156.shtml|titolo=Escluso dal Mondiale 2002, Baggio non dimentica: "Un tradimento, non mi passerà"|data=14 giugno 2023}}</ref>
==== Nazionale ====
Nel 1984 ha giocato 4 incontri segnando 3 gol con l'[[Nazionale Under-16 di calcio dell'Italia|Under-16]] e conta anche una convocazione con la rappresentativa [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]] nel 1987 che non lo vede però scendere in campo. È convocato dal CT [[Azeglio Vicini]], in occasione del match del 16 novembre 1988 contro i [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]] (1-0), nella gara amichevole organizzata in ricorrenza del 90º anniversario dell'istituzione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], partita in cui Baggio fornisce l'assist per il gol decisivo di Vialli al debutto in nazionale.<ref>{{Cita web|autore = Massimo Cecchi|url = http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1780:16-novembre&catid=133:battito-viola&Itemid=217|titolo = 16 NOVEMBRE 1988: Roby, dal viola all’azzurro|accesso = 7 gennaio 2015|editore = www.museofiorentina.it|data = }}</ref> Segna il suo primo gol in Nazionale il 22 aprile 1989, su calcio di punizione, nella partita amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]] (1-1) disputata a [[Verona]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.calcioitaliastory.it/storia/anniottanta/198889-2/la-nazionale-fischiata-a-verona-e-la-26a-giornata-del-campionato-italiano-di-calcio-1988-89/|titolo = LA NAZIONALE FISCHIATA A VERONA E LA 26a GIORNATA DEL CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO 1988-89|accesso = 7 gennaio 2015|editore = CALCIO ITALIA STORY|data = }}</ref> Nella partita amichevole contro la Bulgaria del 20 settembre 1989, segna il 500º gol realizzato in Italia dalla Nazionale (firma poi una doppietta nella medesima partita).
 
====== Mondiali 19902002-2004 ======
[[File:Brescia Calcio 2003-11-02 Roberto Baggio Italia '90.jpg|thumb|upright|Roberto left|Baggio incapitano azionebresciano innella [[Magliastagione azzurra2003-2004, (Italia)|maglial'ultima azzurra]]della aicarriera mondialida di [[Italia '90]]giocatore]]
 
Il 15 dicembre 2002 Baggio segna su rigore la rete numero 300 in carriera, contribuendo alla vittoria sul {{Calcio Perugia|N}} per 3-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/bresciaperugia/bresciaperugia/bresciaperugia.html|titolo=Con Tare e Baggio da record il Brescia supera il Perugia|pubblicazione=la Repubblica|accesso=14 gennaio 2015|data=15 dicembre 2002}}</ref> Alla fine della stagione [[Brescia Calcio 2002-2003|2002-2003]], grazie anche al contributo sottorete del ''Divin Codino'', il Brescia si qualifica per la seconda volta nella sua storia alla [[Coppa Intertoto UEFA 2003|Coppa Intertoto UEFA]], in cui si ferma al terzo turno contro il {{Calcio Villarreal|N}}.
Partecipa alla Coppa del Mondo di [[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]], durante la quale gioca con il numero 15. Nelle prime due partite è lasciato in panchina da Vicini ma, alla sua prima presenze, contro la {{NazNB|CA|CSK}}, mette a segno un gol memorabile, considerato il più bello del Mondiale e settimo nella classifica del [[gol del secolo|più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA]],<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=82406/index.html|titolo = Diego Maradona goal voted the FIFA World Cup™ Goal of the Century|accesso = 15 gennaio 2015|editore = FIFA.com|data = 30 maggio 2002}}</ref> partendo da metà campo dopo uno scambio con [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giannini]] e dribblando mezza squadra avversaria.<ref name= Paradiso /><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_cecoslovacchia.html|titolo = Italia-Cecoslovacchia: 2-0; E lo Stadio urlò: è nato
il genio che ci farà felici|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref>
 
Prossimo al ritiro, annunciato nel dicembre 2003,<ref name= Ritiro /><ref>{{cita news|url=https://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2003/pp_1.0.257147532.shtml|titolo=Baggio: "Smetto nel 2004"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 dicembre 2003}}</ref> il 14 marzo 2004 segna al Parma la 200ª rete in Serie A, diventando il quinto giocatore a raggiungere tale soglia dopo [[Giuseppe Meazza]], [[Silvio Piola]], [[Gunnar Nordahl]] e [[José Altafini]];<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/baggio/baggio/baggio.html|titolo=Roberto Baggio, un capolavoro per il gol duecento|pubblicazione=la Repubblica|data=14 marzo 2004}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata25/parmabrescia/parmabrescia.html|titolo=Baggio fa il gol numero 200 e salva il Brescia a Parma|pubblicazione=la Repubblica|data=14 marzo 2004|accesso=20 settembre 2009}}</ref> il successivo 9 maggio, alla penultima giornata, realizza il suo 205º e ultimo gol in A, nella vittoria casalinga per 2-1 contro la Lazio.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata33/brescialazio/brescialazio.html|titolo=Lazio: brutto tonfo, Champions lontana. Il Brescia in festa nell'addio di Baggio|pubblicazione=la Repubblica|accesso=14 gennaio 2015|data=9 maggio 2004}}</ref> Infine, il 16 maggio, disputa a 37 anni l'ultima partita della sua carriera, un Milan-Brescia (4-2) valevole per il turno conclusivo della stagione [[Serie A 2003-2004|2003-2004]], fornendo l'assist per il gol di [[Matuzalém]]:<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata34/milanbrescia/milanbrescia.html|titolo=A San Siro la festa del Milan. E il saluto a Roby Baggio|pubblicazione=la Repubblica|accesso=14 gennaio 2015|data=16 maggio 2004}}</ref> alla sua uscita, cinque minuti prima della fine dell'incontro, viene abbracciato da [[Paolo Maldini]] e tutto il pubblico di San Siro gli tributa una lunga ovazione.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/speciali/calcio0304/campionato/giornata34/index.shtml|titolo=L'Inter in Champions, Empoli e Modena in B|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=20 settembre 2009}}</ref> Al termine della stagione, il Brescia ritira in suo onore la maglia ''numero dieci'', da lui indossata per un quadriennio.<ref>{{Cita web|autore=Valerio Bassan|url=http://eurocalcionews.sportlive.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=32961|titolo=Un uomo, un numero, una maglia|data=3 giugno 2008|accesso=20 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>
Così nelle due successive partite della fase a eliminazione diretta è schierato titolare al fianco di [[Salvatore Schillaci|Schillaci]]. Negli ottavi di finale, segna un gol contro [[nazionale di calcio dell'Uruguay|l'Uruguay]] su punizione indiretta, che viene annullato dall'arbitro. Nel secondo tempo, Baggio inizia l'azione che porta al primo gol degli azzurri, segnato da Schillaci.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_uruguay.html|titolo = Italia Uruguay: 2-0; Un Serena per amico|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Nei quarti di finale contro [[nazionale di calcio dell'Irlanda|l'Irlanda]], Baggio è coinvolto ancora una volta nell'azione che si conclude col gol decisivo di Schillaci. Nel primo tempo, segna un gol che però viene di nuovo anullato per un fuorigioco inesistente.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_eire.html|titolo = Italia-Eire: 1-0; Schillaci ci prende gusto|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Nonostante le buone prestazioni, nella decisiva semifinale di [[Napoli]] contro l'{{NazNB|CA|ARG}} [[Campionato mondiale di calcio 1986|campione in carica]] di [[Diego Maradona|Maradona]], l'allenatore punta su un poco convincente [[Gianluca Vialli|Vialli]], ed entra in campo al posto di Giannini solo al 73', arrivando vicino al gol con una punizione all'incrocio dei pali, che però viene parato da [[Sergio Goycochea|Goycochea]]. Baggio segna il suo tiro dal dischetto nella serie di rigori che premia l'Argentina, dopo gli errori di [[Roberto Donadoni|Donadoni]] e [[Aldo Serena|Serena]].<ref>{{Cita web|autore = Marco Regazzoni|url = http://www.olimpiazzurra.com/2014/05/storie-mondiali-litalia-e-i-maledetti-rigori/|titolo = Storie Mondiali: l’Italia e i maledetti rigori|accesso = 15 gennaio 2015|editore = http://www.olimpiazzurra.com/|data = 17 maggio 2014}}</ref>
 
Dopo avere sempre centrato la salvezza durante la permanenza di Baggio, alla fine della stagione [[Serie A 2004-2005|2004-2005]], successiva al suo ritiro, il Brescia retrocederà in [[Serie B]].<ref name=storia/>
Nella finale per il terzo posto, disputata a Bari, contro l'{{NazNB|CA|ENG}}, mette a segno un altro gol dopo aver astutamente rubato la palla al portiere inglese [[Peter Shilton]]. La partita finisce 2-1 per gli azzurri che si aggiudicano così il terzo posto nel Mondiale casalingo. Da segnalare, nella medesima partita, la sua altruistica scelta di far tirare il calcio di rigore decisivo a Schillaci, in modo da permettergli di vincere la classifica dei marcatori del torneo con 6 gol.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fourfourtwo.com/it/features/schillaci-ricorda-fft-dopo-italia-90-ho-pianto-e-fumato|titolo = Schillaci ricorda a FFT: "Dopo Italia '90 ho pianto e fumato"|accesso = 15 gennaio 2015|editore = FourFourTwo Magazine|data = 21 Gennaio 2014}}</ref> Era stato proprio Baggio a lanciare Schillaci a rete, prima che la punta palermitana venisse atterrato in area di rigore da [[Paul Parker]]. Nei minuti finali di gioco, Baggio regala un assist per un gol di [[Nicola Berti|Berti]] che viene annullato per un fuorigioco inesistente.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_inghilterra.html|titolo = Italia-Inghilterra: 2-1; L'Italia non s'è persa|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref>
 
===== MondialiNazionale 1994 =====
===== Nazionali giovanili =====
{{Citazione|I rigori li sbagliano soltanto quelli che hanno il coraggio di tirarli.|Roberto Baggio<ref name="autogenerato1">''I miti del Calcio: Baggio''. ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 2005.</ref>}}
Nel 1984 ha giocato 4 incontri segnando 3 gol con l'{{NazNB|CA|ITA|M|Under-16}}.<ref name="p49"/>
 
Conta anche una convocazione nella rappresentativa [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]] guidata da [[Cesare Maldini]], in occasione della vittoria contro la {{NazNB|CA|CHE|M|Under-21|h}} del 16 ottobre 1987: la gara, valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio Under-21 1988|qualificazioni al campionato d'Europa 1988]] e vinta 3-0 dagli ''azzurrini'', non lo vede però scendere in campo.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0983_01_1987_0244_0022_24038021/|titolo=L'Under non ha pietà degli elvetici|autore=Giorgio Gandolfi|pubblicazione=La Stampa|data=17 ottobre 1987|p=22}}</ref>
Baggio segna 5 gol nelle fase di [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 - UEFA|qualificazione per il mondiale del 1994]], terminando la manifestazione come il miglior marcatore italiano, aiutando la squadra azzurra ad arrivare prima nel proprio girone di qualificazione [[UEFA]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ilpalloneracconta.blogspot.ca/2008/02/roberto-baggio.html|titolo = Il Pallone Racconta: Roberto BAGGIO|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = 18 febbraio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.mondialinbrasile.com/la-storia-dei-mondiali-15-edizione-1994-usa/|titolo = La storia dei Mondiali: 15ª edizione 1994 USA|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = 19 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|autore = Padovan Giancarlo, Teotino Gianfranco, Monti Fabio|url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/25/Juve_Sacchi_spazza_Portogallo_co_0_93022512671.shtml|titolo = la Juve di Sacchi spazza il Portogallo|accesso = 15 gennaio 2015|editore = Il Corriere della Sera|data = 25 febbraio 1993}}</ref><nowiki> </nowiki>Il 14 ottobre 1992 realizza una rete contro la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]] (2-2), che consente all'Italia di rimontare lo svantaggio di 0-2 e di pareggiare l'incontro, risultando tra i migliori in campo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/ottobre/15/cuore_grande_Italia_no_co_0_9210151028.shtml|pubblicazione=Il Corriere dello Sport|titolo=Il Cuore è grande, ma l'Italia no|autore=Giancarlo Padovan|giorno=15|mese=ottobre|anno=1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref>
Il 18 novembre seguente è schierato titolare contro la [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]] (0-0), partita valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 - UEFA#Gruppo 1|qualificazioni all'Mondiale 1994]], scendendo in campo per la prima e ultima volta da [[Capitano (calcio)|capitano]] e rimediando una costola incrinata negli ultimi minuti di gioco.<ref name="Rischiaoperazione" /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/20/Baggio_rotto_fuori_mese_co_0_92112013949.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio rotto, fuori un mese|autore=Alberto Costa|giorno=20|mese=novembre|anno=1992|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Il 17 novembre 1993, fornisce l'assist per il gol della vittoria di [[Dino Baggio]] nella partita di qualificazione casalinga contro il [[nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]], che regala la qualificazione alla nazionale italiana.<ref>{{Cita web|autore = Padovan Giancarlo, Teotino Gianfranco|url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/18/Baggio_timbra_visto_per_America_co_0_9311185994.shtml|titolo = Baggio 2 timbra il visto per l' America|accesso = 15 gennaio 2015|editore = Il Corriere della Sera|data = 18 novembre 1993}}</ref>
 
===== Nazionale maggiore =====
Durante la stagione [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], Baggio fatica ad entrare in forma a causa di piccoli ma fastidiosi acciacchi,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/11/sta_male_anche_Baggio_Roberto_co_0_9310113855.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Sta male anche Baggio Roberto giocherà ma ha una tendinite. Allarme per Eranio|autore=Fabio Monti|giorno=11|mese=ottobre|anno=1993|accesso=11 marzo 2014}}</ref> eppure il [[commissario tecnico]] italiano Arrigo Sacchi, che lo schiera anche da prima punta,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/30/Baggio_Mancini_riecco_strana_coppia_co_0_9304307105.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan e Fabio Monti|titolo=Baggio Mancini, riecco la strana coppia|giorno=30|mese=aprile|anno=1993|accesso=8 marzo 2014}}</ref><ref name="Centravanti" /> fa di tutto per recuperarlo fisicamente e psicologicamente in vista dei Mondiali di USA '94. Arriva ai Mondiali con un infortunio al piede sinistro.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/18/Baggio_parte_con_piede_sinistro_co_0_94061815863.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio parte con il piede sinistro|giorno=18|mese=giugno|anno=1994|accesso=5 marzo 2014}}</ref> In seguito rimedia un infortunio al tendine d'Achille del piede sinistro che lo condiziona per tutto il torneo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/22/Sacchi_ordina_Baggio_alzati_corri_co_0_94062213738.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Sacchi ordina: Baggio, alzati e corri|giorno=22|mese=giugno|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
====== 1988-1990 ======
[[File:Italia vs Uruguay - 1989 - Verona - Aldo Serena e Roberto Baggio.jpg|thumb|upright|Baggio e [[Aldo Serena]] (sulla sinistra) lasciano il campo del [[Stadio Marcantonio Bentegodi|Bentegodi]] di [[Verona]] al termine dell'amichevole contro l'Uruguay (1-1) del 22 aprile 1989, in cui il ''Divin Codino'' trovò la sua prima rete con la nazionale maggiore]]
 
{{Citazione|Mi ricorda [[Giuseppe Meazza|Peppìn Meazza]]: non credo si possa fare elogio più alto di un giovane attaccante al giorno d'oggi!|[[Gianni Brera]] su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' del 21 settembre 1989, all'indomani dei due gol realizzati da Baggio in un'amichevole con la {{NazNB|CA|BGR|M}}<ref name=illuminati/>}}
[[File:Maglia_di_roberto_baggio_indossata_in_USA_1994,_02.JPG|thumb|left|upright|La maglia n. 10 autografata da Baggio e indossata ai mondiali di [[USA '94]]]]
Negli Stati Uniti, nelle prime tre partite della fase a gironi, Baggio non offre tuttavia prestazioni convincenti, anzi è ritenuto tra le grandi delusioni del torneo.<ref name= Conigliobagnato /><ref name= Ripescare /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/dilemma_Baggio_dito_Effenberg_co_0_94063014070.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Il dilemma Baggio e il dito di Effenberg|autore=Gianfranco Teotino|giorno=30|mese=giugno|anno=1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref> Nel secondo incontro con la {{NazNB|CA|NOR}}, è sostituito per far posto al secondo portiere [[Luca Marchegiani|Marchegiani]], dopo l'espulsione di [[Gianluca Pagliuca|Pagliuca]]. Sacchi decide di far uscire proprio lui: restano famose le immagini televisive quando il CT decide per il cambio, seguite dai gesti e dall'espressione basita di Baggio, e soprattutto dal suo labiale «ma questo è matto!»<ref name="autogenerato3">{{cita news|autore=Franco Arturi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/03_Marzo/28/baggiogazza.shtml|titolo=Baggio: "Messi mi entusiasma"|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=29 marzo 2008|accesso=24 settembre 2009}}</ref> Alla fine della partita contro il Messico, rimedia un lieve infortunio che però non gli impedisce di continuare a giocare la competizione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/basta_processi_Baggio_Sacchi_compagni_co_8_940630454.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo="Basta processi a Baggio". Sacchi e i compagni lo difendono|autore=Giancarlo Padovan|giorno=30|mese=giugno|anno=1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref>
 
Convocato dal [[commissario tecnico]] [[Azeglio Vicini]], esordisce in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale A]] il 16 novembre 1988, a 21 anni, in occasione della partita amichevole contro i {{NazNB|CA|NLD|M}} (1-0), organizzata in ricorrenza del 90º anniversario dell'istituzione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]. In questa gara di esordio Baggio fornisce l'assist per il gol decisivo di Vialli.<ref>{{Cita web|autore = Massimo Cecchi|url = http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1780:16-novembre&catid=133:battito-viola&Itemid=217|titolo = 16 NOVEMBRE 1988: Roby, dal viola all'azzurro|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160312090041/http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1780:16-novembre&catid=133:battito-viola&Itemid=217|accesso = 7 gennaio 2015}}</ref> Segna il suo primo gol in nazionale il 22 aprile 1989, su calcio di punizione, nella partita amichevole contro l'{{NazNB|CA|URY|M}} (1-1) disputata a [[Verona]];<ref>{{Cita web|url = http://www.calcioitaliastory.it/storia/anniottanta/198889-2/la-nazionale-fischiata-a-verona-e-la-26a-giornata-del-campionato-italiano-di-calcio-1988-89/|titolo = La nazionale fischiata a Verona e la 26ª giornata del campionato italiano di calcio 1988-89|accesso = 7 gennaio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150923195910/http://www.calcioitaliastory.it/storia/anniottanta/198889-2/la-nazionale-fischiata-a-verona-e-la-26a-giornata-del-campionato-italiano-di-calcio-1988-89/|urlmorto = sì}}</ref> nella successiva amichevole con la {{NazNB|CA|BGR|M}} realizza la prima doppietta in maglia azzurra.<ref name=illuminati/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0946_01_1989_0215_0021_12848618/|titolo=Gli azzurri nel segno di Baggio|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=La Stampa|data=21 settembre 1989|p=19}}</ref>
È solo agli ottavi (conquistati dagli azzurri grazie al ripescaggio) che inizia il "vero" Mondiale di Roberto Baggio, che ne è protagonista.<ref name= Rigoredellavita /> Di fronte ad una {{NazNB|CA|NGA}} [[Coppa delle Nazioni Africane|campione d'Africa]] in carica e passata presto in vantaggio, con gli azzurri nuovamente in inferiorità per un rosso a [[Gianfranco Zola|Zola]], a due minuti dal termine l'Italia è fuori dalla rassegna iridata. Quando non sembrano esserci più speranze, Baggio riceve un pallone sul limite dell'area da [[Roberto Mussi|Mussi]] e lascia partire un tiro rasoterra ed angolato che entra alla destra di Rufai, passando fra una selva di gambe e portando l'Italia al pareggio;<ref>{{cita news|autore=Luca Valdiserri, Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/06/all_ultimo_respiro_Baggio_trovo_co_0_9407062653.shtml|titolo=All'ultimo respiro Baggio trovò se stesso|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=6 luglio 1994|pagina=2|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> nel primo [[Tempi supplementari|tempo supplementare]] è ancora decisivo, dapprima servendo a [[Antonio Benarrivo|Benarrivo]] l'assist con cui l'Italia si procura un penalty, e poi realizzando lui stesso la massima punizione del 2-1 definitivo.
 
Partecipa al {{WC|1990}}, durante il quale gioca con il numero 15. Nelle prime due partite è lasciato in panchina da Vicini ma, alla sua prima presenza, contro la {{NazNB|CA|CSK|M}}, mette a segno un gol memorabile,<ref name="Paradiso"/> considerato il più bello di quel mondiale e settimo nella classifica del [[gol del secolo|più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA]],<ref>{{Cita web|url = http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=82406/index.html|titolo = Diego Maradona goal voted the FIFA World Cup™ Goal of the Century|accesso = 15 gennaio 2015|data = 30 maggio 2002|dataarchivio = 23 maggio 2012|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120523231346/http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=82406/index.html|urlmorto = sì}}</ref> partendo da metà campo dopo uno scambio con [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] e superando in dribbling quattro avversari.
Ai quarti, contro la {{NazNB|CA|ESP}}, è sempre Baggio a chiudere la gara negli ultimi minuti di gioco su assist di [[Giuseppe Signori|Signori]], segnando quasi allo scadere la rete del 2-1 finale, stavolta involandosi verso l'area spagnola, aggirando l'uscita di [[Andoni Zubizarreta]] e trovando la porta pur da posizione defilata.<ref>{{cita news|autore=Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/10/resurrezione_dell_Arrigo_co_0_9407103435.shtml|titolo=La resurrezione dell'Arrigo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=10 luglio 1994|pagina=1–3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
Così nelle due successive partite della fase a eliminazione diretta è schierato titolare al fianco di [[Salvatore Schillaci]], contribuendo con giocate decisive alle reti realizzate dal compagno di reparto contro Uruguay e {{NazNB|CA|IRL|M}} (peraltro, segna egli stesso due gol, entrambi annullati). Nonostante le buone prestazioni, nella decisiva semifinale di [[Napoli]] contro l'{{NazNB|CA|ARG|M}} [[Campionato mondiale di calcio 1986|campione in carica]] di [[Diego Armando Maradona]], l'allenatore punta su un poco convincente [[Gianluca Vialli]]; Baggio entra in campo al posto di Giannini solo al 73', arrivando vicino al gol con una punizione all'incrocio dei pali, che però viene parata da [[Sergio Goycochea]]. Baggio segna il suo tiro dal dischetto nella serie di rigori che premia l'Argentina, dopo gli errori di [[Roberto Donadoni]] e [[Aldo Serena]].<ref>{{Cita web|autore = Marco Regazzoni|url = http://www.olimpiazzurra.com/2014/05/storie-mondiali-litalia-e-i-maledetti-rigori/|titolo = Storie Mondiali: l'Italia e i maledetti rigori|accesso = 15 gennaio 2015|data = 17 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221123120456/https://www.oasport.it/2014/05/storie-mondiali-litalia-e-i-maledetti-rigori/}}</ref>
La semifinale con la {{NazNB|CA|BGR}} vede nuovamente un 2-1 per gli azzurri, grazie ad una nuova doppietta del ''Divin Codino'', migliore in campo della partita.<ref name= Paradiso >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan e Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Baggio_porta_paradiso_co_8_9407142134.shtml|titolo=Baggio ci porta in paradiso|pubblicazione=Il Corriere della Sera|giorno=14|mese=luglio|anno= 1994|pagina=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Con un veloce uno-due nel primo tempo, prima lascia partire un tiro a giro che si infila vicino al secondo palo, e subito dopo un preciso diagonale che entra alla destra del portiere bulgaro Mihajlov, su assist di [[Demetrio Albertini|Albertini]]. Baggio sale a 5 reti nel Mondiale statunitense e porta l'Italia in finale dopo dodici anni, ma nell'ultima frazione rimane vittima di uno stiramento, complici il caldo e la fatica.<ref name= Paradiso />
[[File:Gol di Baggio contro la Cecoslovacchia.jpg|thumb|left|Baggio, vanamente contrastato da [[Miroslav Kadlec|Kadlec]], sigla il definitivo 2-0 alla Cecoslovacchia nella fase a gironi del {{WC|1990}}; la rete dell'azzurro sarà eletta quale la più bella dell'edizione nonché, nel 2002, la [[Gol del secolo|settima]] nella fin lì storia dei mondiali]]
 
Nella finale per il terzo posto, disputata a Bari, contro l'{{NazNB|CA|ENG|M}}, mette a segno un altro gol e lascia calciare a Schillaci il rigore del definitivo 2-1 per l'Italia, in modo da permettere al compagno di vincere la classifica dei marcatori del torneo.<ref>{{Cita news|url = http://www.fourfourtwo.com/it/features/schillaci-ricorda-fft-dopo-italia-90-ho-pianto-e-fumato|titolo = Schillaci ricorda a FFT: "Dopo Italia '90 ho pianto e fumato"|pubblicazione=FourFourTwo|accesso = 15 gennaio 2015|data = 21 gennaio 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140516205407/http://www.fourfourtwo.com/it/features/schillaci-ricorda-fft-dopo-italia-90-ho-pianto-e-fumato}}</ref>
Nella finale al [[Rose Bowl]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]] con il {{NazNB|CA|BRA}}, Arrigo Sacchi decide ugualmente di rischiare il suo numero 10, che non ha recuperato a pieno dopo lo stiramento nella precedente partita.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/15/resta_filo_Baggio_co_0_940715257.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Ci resta un filo di Baggio|autore=Luca Valdiserri|giorno=15|mese=luglio|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Baggio paga l'infortunio e non riesce ad essere decisivo come nelle partite precedenti. Il match rimane bloccato sullo 0-0 sino alla fine dei tempi supplementari, e così sono i [[Tiri di rigore|rigori]] a dare la vittoria ai sudamericani per 3-2, con l'ultimo tiro sbagliato proprio da Baggio, che manda la palla alta sopra la traversa.<ref>{{cita news|autore=Tommaso Pellizzari|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/ottobre/31/Baggio_McEnroe_Schumi_Come_sbaglia_co_9_061031079.shtml|titolo=Da Baggio a McEnroe e Schumi: come si sbaglia un punto decisivo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 ottobre 2006|pagina=53|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref name= Rigoredellavita >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=18|mese=luglio|anno= 1994|pagina=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Baggio viene premiato col [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Pallone d.27oro|Pallone d'Argento dei Mondiali]], risultando il secondo miglior giocatore del torneo dopo il brasiliano [[Romário]], che si laureó campione del mondo. Con 5 gol, Baggio si laurea inoltre vice capocannoniere del torneo, assieme a Romário, [[Kennet Andersson|Andersson]] e [[Jürgen Klinsmann|Klinsmann]], superato solamente da [[Hristo Stoičkov|Stoičkov]] e [[Oleg Salenko|Salenko]]. Nel 1994 Baggio si classifica secondo nella classifica del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]] e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]] e nello stesso anno viene assegnato [[Onze d'or|l'Onze de Bronze]].
 
====== 1990-1994 ======
A settembre, dopo la partita di [[Qualificazioni_al_campionato_europeo_di_calcio_1996#Gruppo_4|qualificazione]] all'[[campionato europeo di calcio 1996|Europeo 1996]] contro la [[Nazionale di calcio della Slovenia|Slovenia]] (1-1), il rapporto tra lui e Sacchi comincia a deteriorarsi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/07/Sacchi_sfoga_Baggio_gela_co_8_9509073327.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Sacchi si sfoga, Baggio lo gela|autore=Giuseppe Toti|giorno=7|mese=settembre|anno=1995|accesso=12 marzo 2014}}</ref> e nel novembre successivo, dopo una sconfitta contro la [[Nazionale di calcio della Croazia|Croazia]] (1-2), Baggio, appoggiato dal malcontento popolare dello spogliatoio, decide di andare contro il CT Sacchi, chiedendo le sue dimissioni e che al suo posto venga eletto Trapattoni.<ref name= CasoItalia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/19/caos_Italia_Baggio_scarica_Sacchi_co_0_9411196136.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Caso Italia: Baggio scarica Sacchi|giorno=19|mese=novembre|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
{{Citazione|I rigori li sbagliano soltanto quelli che hanno il coraggio di tirarli.|Roberto Baggio<ref>{{cita|''I miti del calcio''}}.</ref>}}
 
Dopo il mancato accesso al {{EC|1992}} e il conseguente esonero di Vicini, sostituito da [[Arrigo Sacchi]], Baggio segna 5 gol nelle fasi di [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 - UEFA|qualificazione al campionato del mondo 1994]] (durante la quale rimedia una costola incrinata, infortunio che lo tiene lontano dal campo per un mese),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/20/Baggio_rotto_fuori_mese_co_0_92112013949.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio rotto, fuori un mese|autore=Alberto Costa|data=20 novembre 1992|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222144847/http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/20/Baggio_rotto_fuori_mese_co_0_92112013949.shtml}}</ref> risultando il miglior marcatore italiano e aiutando la squadra azzurra ad arrivare prima nel proprio girone.<ref>{{Cita web|url = http://www.mondialinbrasile.com/la-storia-dei-mondiali-15-edizione-1994-usa/|titolo = La storia dei Mondiali: 15ª edizione 1994 USA|accesso = 15 gennaio 2015|data = 19 maggio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141114203356/http://www.mondialinbrasile.com/la-storia-dei-mondiali-15-edizione-1994-usa/|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore = Giancarlo Padovan |autore2 = Gianfranco Teotino |autore3 = Fabio Monti |url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/25/Juve_Sacchi_spazza_Portogallo_co_0_93022512671.shtml|titolo = la Juve di Sacchi spazza il Portogallo|accesso = 15 gennaio 2015|pubblicazione = Corriere della Sera|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150212093550/http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/25/Juve_Sacchi_spazza_Portogallo_co_0_93022512671.shtml|data = 25 febbraio 1993}}</ref> Frattanto, il 18 novembre 1992 scende in campo da [[Capitano (calcio)|capitano]] nello 0-0 contro la {{NazNB|CA|SCO|M}}, unica occasione in cui ha indossato la fascia dal primo minuto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://eu-football.info/_player.php?id=1047|titolo=Roberto Baggio}}</ref>
A causa del rendimento discontinuo, Sacchi decide di non convocarlo per gli Europei del 1996, nonostante la vittoria dello scudetto col Milan, ritenendolo fuori forma e preferendogli Chiesa, che rispetto a Baggio ritorna a difendere a centrocampo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/19/Sacchi_appuntamento_Baggio_co_0_9605194880.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Sacchi dà un appuntamento a Baggio|autore=Giancarlo Padovan|giorno=19|mese=maggio|anno=1996|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Nello stesso anno, Baggio viene inoltre escluso dalla squadra Italiana che partecipa alle [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi di Atlanta]], sotto la gestione di [[Cesare Maldini]].<ref>{{Cita web|autore = Valdiserri Luca|url = http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/29/Italia_sogno_olimpico_Baggio_co_0_96032912698.shtml|titolo = L' Italia ha un sogno olimpico: Baggio|accesso = 24 gennaio 2015|editore = Il Corriere della Sera|data = 29 marzo 1996}}</ref>
 
Reduce da una [[Serie A 1993-1994|stagione]] condizionata da lievi ma fastidiosi acciacchi,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/11/sta_male_anche_Baggio_Roberto_co_0_9310113855.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sta male anche Baggio Roberto giocherà ma ha una tendinite. Allarme per Eranio|autore=Fabio Monti|data=11 ottobre 1993|accesso=11 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407073431/http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/11/sta_male_anche_Baggio_Roberto_co_0_9310113855.shtml}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/18/Baggio_parte_con_piede_sinistro_co_0_94061815863.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio parte con il piede sinistro|data=18 giugno 1994|accesso=5 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118163702/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/18/Baggio_parte_con_piede_sinistro_co_0_94061815863.shtml}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/22/Sacchi_ordina_Baggio_alzati_corri_co_0_94062213738.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Sacchi ordina: Baggio, alzati e corri|data=22 giugno 1994|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118162724/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/22/Sacchi_ordina_Baggio_alzati_corri_co_0_94062213738.shtml}}</ref> nelle prime tre partite del [[Campionato mondiale di calcio 1994|mondiale]] Baggio non offre prestazioni convincenti, anzi è ritenuto tra le grandi delusioni del torneo.<ref name= Ripescare /><ref name= Conigliobagnato /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/dilemma_Baggio_dito_Effenberg_co_0_94063014070.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Il dilemma Baggio e il dito di Effenberg|autore=Gianfranco Teotino|data=30 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407073658/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/dilemma_Baggio_dito_Effenberg_co_0_94063014070.shtml}}</ref> Nel secondo incontro con la {{NazNB|CA|NOR|M}}, è sostituito per far posto al secondo portiere [[Luca Marchegiani]], dopo l'espulsione di [[Gianluca Pagliuca]]. Sacchi decide di far uscire proprio lui: restano famose le immagini televisive quando il CT decide per il cambio, seguite dai gesti e dall'espressione basita di Baggio, e soprattutto dal suo labiale «ma questo è matto!».<ref name="autogenerato3">{{cita news|autore=Franco Arturi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/03_Marzo/28/baggiogazza.shtml|titolo=Baggio: "Messi mi entusiasma"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080403062840/http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/03_Marzo/28/baggiogazza.shtml|data=29 marzo 2008|accesso=24 settembre 2009}}</ref> Alla fine della partita contro il Messico, rimedia un lieve infortunio che però non gli impedisce di continuare a giocare la competizione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/basta_processi_Baggio_Sacchi_compagni_co_8_940630454.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo="Basta processi a Baggio". Sacchi e i compagni lo difendono|autore=Giancarlo Padovan|data=30 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118165433/http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/basta_processi_Baggio_Sacchi_compagni_co_8_940630454.shtml}}</ref> Riferendosi al suo sguardo prima dell'incontro, il presidente [[Gianni Agnelli]] lo definisce un «coniglio bagnato»,<ref name= Conigliobagnato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/01/Baggio_Italia_senza_fantasia_co_0_9407012888.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Baggio: l'Italia è senza fantasia|autore=Giancarlo Padovan|autore2=Edoardo De Biasi|autore3=Luca Valdiserri|data=1º luglio 1994|accesso=2 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072226/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/01/Baggio_Italia_senza_fantasia_co_0_9407012888.shtml}}</ref> espressione che rimarrà celebre negli anni a seguire.<ref name= Nottimagiche /><ref name= Campione />
===== Mondiali 1998 =====
[[File:Italia-Francia, Baggio e Di Meco, 1994.jpg|thumb|Baggio contrastato dal transalpino [[Éric Di Meco|Di Meco]] nella ''[[Rivalità calcistica Francia-Italia|classica]]'' tra Italia e {{NazNB|CA|FRA|M}} (0-1) del 16 febbraio 1994]]
Dopo essere stato escluso dal giro della nazionale per oltre un anno, a fine aprile 1997, viene convocato dal ct [[Cesare Maldini]] per la partita Italia-[[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]], valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998|qualificazioni ai Mondiali 1998]]; entra dalla panchina mettendo a segno il terzo gol nella vittoria casalinga azzurra per 3-0.<ref>{{Cita web|autore = Germano Bovolenta|url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/roberto-baggio.html|titolo = Storie di Calcio: Roberto Baggio, il poeta errante|accesso = 4 marzo 2015|editore = |data = }}</ref> Nel maggio del 1998, visto il rendimento continuo in campionato, Maldini lo convoca, mettendolo in concorrenza con Vieri, Ravanelli e [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi;]]<ref name= Maldininovantotto /> a giugno, Baggio partecipa a [[Campionato mondiale di calcio 1998|Francia '98]], il suo terzo Mondiale.
 
È solo agli ottavi (conquistati dagli azzurri grazie al ripescaggio) che inizia il "vero" mondiale di Baggio, che ne è protagonista.<ref name= Rigoredellavita /> Di fronte a una {{NazNB|CA|NGA|M}} [[Coppa delle nazioni africane 1994|campione d'Africa in carica]] e passata presto in vantaggio, l'Italia si ritrova nuovamente in inferiorità per un cartellino rosso dato a [[Gianfranco Zola]]. A due minuti dal termine, con gli azzurri vicini all'eliminazione, Baggio riceve un pallone sul limite dell'area da [[Roberto Mussi]] e lascia partire un tiro rasoterra e angolato che entra alla destra del portiere [[Peter Rufai|Rufai]], passando fra una selva di gambe e portando l'Italia al pareggio; nel primo [[Tempi supplementari|tempo supplementare]] è ancora decisivo, realizzando il rigore del 2-1 definitivo.<ref>{{cita news|autore=Luca Valdiserri|autore2=Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/06/all_ultimo_respiro_Baggio_trovo_co_0_9407062653.shtml|titolo=All'ultimo respiro Baggio trovò se stesso|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=6 luglio 1994|p=2|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20120707003722/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/06/all_ultimo_respiro_Baggio_trovo_co_0_9407062653.shtml}}</ref>
L'opinione pubblica si divide sul "dualismo" tra lo stesso Baggio e [[Alessandro Del Piero|Del Piero]], seppur rientrante da un infortunio rimediato nella finale di Champions League. Baggio parte titolare in attacco al fianco di [[Christian Vieri]] contro il [[nazionale di calcio del Cile|Cile]] nella prima partita e dimostra subito di essere uno dei giocatori più in forma tra gli Azzurri: inventa l'assist per il gol di Vieri, si procura e segna il rigore che riporta l'Italia sul pari dopo la rimonta cilena.<ref>{{Cita web|autore = Dario Di Gennaro|url = http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_chi.htm|titolo = Italia - Cile 2-2|accesso = 15 gennaio 2015|editore = RaiSport|data = 11 giugno 1998}}</ref> Memorabile è l'esultanza, quasi liberatoria, dopo il centro dal dischetto, quattro anni dopo quell'infausto rigore che aveva tolto all'Italia il titolo mondiale.<ref>{{cita news|autore=Dario Di Gennaro|url=http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_chi.htm|titolo=Italia - Cile 2-2|pubblicazione=[[Rai Sport]]|accesso=13 ottobre 2009}}</ref>
 
Ai quarti, contro la {{NazNB|CA|ESP|M}}, è sempre Baggio a chiudere la gara negli ultimi minuti di gioco su assist di [[Giuseppe Signori]], segnando quasi allo scadere la rete del 2-1 finale.<ref>{{cita news|autore=Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/10/resurrezione_dell_Arrigo_co_0_9407103435.shtml|titolo=La resurrezione dell'Arrigo|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=10 luglio 1994|pp=1-3|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20120713172953/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/10/resurrezione_dell_Arrigo_co_0_9407103435.shtml}}</ref>
<nowiki> </nowiki>Nella seconda partita, vinta 3-0 contro il [[nazionale di calcio del Camerun|Camerun]], sforna l'assist per il primo gol di [[Luigi Di Biagio|Di Biagio]] con un cross in seguito ad un calcio d'angolo, ma la sua prestazione appare meno brillante rispetto alla gara d'esordio, complici anche alcuni ruvidi interventi a suo carico da parte dei difensori africani e si consuma la prima "staffetta" con Del Piero.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1998_italia_camerun.html|titolo = Italia fuori dagli incubi:
Camerun ko|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/itacam/itacam/itacam.html?ref=search|titolo=Di Biagio e due volte Vieri: e l'Italia può fare festa|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=17 giugno 1998|accesso=13 ottobre 2009}}</ref> Contro l'[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]] segna il 2-0 su assist di [[Filippo Inzaghi]], dopo uno scambio con [[Francesco Moriero|Moriero]] e l'attacante piacentino, segnando il suo nono gol nei campionati mondiali, eguagliando così il record italiano di [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_aut.htm|titolo = Italia - Austria 2-1|accesso = 15 gennaio 2015|editore = RaiSport|data = }}</ref> Durante l'incontro si consuma ancora la "staffetta Baggio-Del Piero", con Baggio che subentra al compagno nella ripresa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/24/Del_Piero_Baggio_staffetta_dei_co_0_98062412034.shtml|autore=Fabio Monti, Alberto Costa|titolo=Del Piero-Baggio, la staffetta dei sorrisi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=24 giugno 1998|pagina=40|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
La semifinale con la {{NazNB|CA|BGR|M}} vede nuovamente un 2-1 per gli azzurri, grazie a una nuova doppietta di Baggio.<ref name= Paradiso >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan e Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Baggio_porta_paradiso_co_8_9407142134.shtml|titolo=Baggio ci porta in paradiso|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=14 luglio 1994|p=3|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://archive.is/20120711150544/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Baggio_porta_paradiso_co_8_9407142134.shtml}}</ref> Baggio sale a 5 reti nel mondiale statunitense e porta l'Italia in [[Finale del campionato mondiale di calcio 1994|finale]] dopo dodici anni, ma nell'ultima frazione rimane vittima di uno stiramento, complici il caldo e la fatica.<ref name= Paradiso />
<nowiki> </nowiki>Dopo non essere stato impiegato nella partita degli ottavi contro la [[Nazionale di calcio della Norvegia|Norvegia]],<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1998_italia_norvegia.html|titolo = Italia-Norvegia: 1-0; Italia, la vittoria della sofferenza|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> entra nel corso della partita con la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], valida per i quarti di finale, al posto di Del Piero, offre notevoli giocate e nei supplementari, lanciato da Albertini, sfiora persino il [[golden goal]], calciando in corsa al volo un pallone che sfila di pochissimo dal palo destro della porta di [[Fabien Barthez|Barthez]]. Nell'epilogo ai calci di rigore segna il primo tiro dagli 11 metri, ma l'Italia viene eliminata dopo gli errori di Albertini e Di Biagio.<ref>{{cita news|autore=Goffredo Buccini, Alberto Costa|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/04/Biagio_ultima_vittima_della_maledizione_co_0_9807043237.shtml|titolo=Di Biagio, l'ultima vittima della maledizione del dischetto|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=4 luglio 1998|pagina=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
Nell'ultimo atto al [[Rose Bowl]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]] con il {{NazNB|CA|BRA|M}}, Sacchi decide ugualmente di rischiare il suo ''numero dieci'', che non ha recuperato a pieno dopo lo stiramento nella precedente partita.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/15/resta_filo_Baggio_co_0_940715257.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Ci resta un filo di Baggio|autore=Luca Valdiserri|data=15 luglio 1994|accesso=12 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151118171712/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/15/resta_filo_Baggio_co_0_940715257.shtml}}</ref> Baggio paga l'infortunio e non riesce a essere decisivo come nelle partite precedenti. Il match rimane bloccato sullo 0-0 sino alla fine dei tempi supplementari, e così sono i [[tiri di rigore]] a dare la vittoria ai sudamericani per 3-2, con l'ultimo tentativo azzurro sbagliato proprio da Baggio, che manda la palla alta sopra la traversa.<ref name= Rigoredellavita >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=18 luglio 1994|p=3|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml}}</ref><ref>{{cita news|autore=Tommaso Pellizzari|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/ottobre/31/Baggio_McEnroe_Schumi_Come_sbaglia_co_9_061031079.shtml|titolo=Da Baggio a McEnroe e Schumi: come si sbaglia un punto decisivo|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=31 ottobre 2006|p=53|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151031000328/http://archiviostorico.corriere.it/2006/ottobre/31/Baggio_McEnroe_Schumi_Come_sbaglia_co_9_061031079.shtml}}</ref>
Grazie ai due gol realizzati, raggiunge il record italiano di marcature nei Mondiali detenuto da [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] a quota 9 gol (il record verrà poi raggiunto anche da Vieri), e diventa l'unico giocatore italiano ad aver segnato in tre Mondiali diversi.<ref>{{cita news|autore=Giuseppe Bagnati|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/12/bagnati.shtml?from=rss|titolo=Le sfide nel segno di Baggio|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=12 marzo 2009|accesso=13 ottobre 2009}}</ref>
[[File:Maglia di roberto baggio indossata in USA 1994, 02.JPG|thumb|upright|left|Una [[maglia azzurra]] ''numero dieci'' autografata e usata da Baggio al {{WC|1994}}]]
 
Baggio viene premiato col [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Pallone d.27oro|Pallone d'argento dei mondiali]], risultando il secondo miglior giocatore del torneo dopo il brasiliano [[Romário]], che si laureò campione del mondo. Con 5 gol, Baggio si laurea inoltre vice capocannoniere del torneo, assieme a Romário, [[Kennet Andersson]] e [[Jürgen Klinsmann]], superato solamente da [[Hristo Stoičkov]] e [[Oleg Salenko]]. Nel 1994 Baggio si classifica secondo nella classifica del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]] e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]], e nello stesso anno gli viene assegnato [[Onze d'or|l'Onze de Bronze]].
===== Ultima partita in Nazionale =====
Nonostante voglia partire per il Mondiale del 2002, il CT Trapattoni, che nell'aprile del 2001 si era detto favorevole a chiamare Baggio,<ref name= Rischiaoperazione /> decide di non convocarlo perché a suo avviso non è in condizione per giocare.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calciomercato2002/baggio/baggio/baggio.html?ref=search|pubblicazione=La Repubblica|titolo=Roberto Baggio lancia la sfida: "Giocherò il mio quarto mondiale"|giorno=18|mese=luglio|anno=2002|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
====== 1994-1998 ======
Il 28 aprile [[2004]] a [[Genova]] gioca, a 37 anni, per l'ultima volta in Nazionale, grazie alla convocazione-tributo da parte del ct [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] in occasione di una partita amichevole contro la {{NazNB|CA|ESP}} (fino a quel momento soltanto [[Silvio Piola]] era stato celebrato in questo modo); l'ultima sua presenza in nazionale risaliva alla partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2000|qualificazione per gli europei del 2000]] contro la [[nazionale di calcio della Bielorussia|Bielorussia]], del 31 marzo 1999, col ct [[Dino Zoff]], che finì 1-1.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.icampionidellosport.com/2014/10/i-10-ritorni-in-nazionale-da-pirlo-a-baresi-passando-per-baggio/|titolo = I 10 ritorni in Nazionale, da Pirlo a Baresi passando per Baggio - See more at: http://www.icampionidellosport.com/2014/10/i-10-ritorni-in-nazionale-da-pirlo-a-baresi-passando-per-baggio/#sthash.wdIAZ3LS.dpuf|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> La partita contro la Spagna, terminata anche 1 a 1, è ricca di suoi numeri e nonostante non riesca a segnare, si guadagna un calcio di punizione dalla quale nasce il gol del pareggio di Vieri. L'affetto degli sportivi italiani è espresso da ovazioni continue ogni qualvolta tocca palla e da una ''[[standing ovation]]'' quando viene sostituito negli ultimi minuti da [[Fabrizio Miccoli]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/nazionale/italiaspagna/italiaspagna/italiaspagna.html|pubblicazione=[[La Repubblica]]|titolo=Baggio, lungo, emozionante addio, ma Italia-Spagna è poca cosa|data=28 aprile 2004|accesso=26 ottobre 2009}}</ref>
Terminato il mondiale oltreoceano, la nazionale italiana comincia il percorso di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|qualificazione]] al {{EC|1996}} con prestazioni poco convincenti, culminate in una modesta prova casalinga contro la {{NazNB|CA|HRV|M}} (1-2), dopo la quale Baggio critica l'operato di Sacchi;<ref name= CasoItalia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/19/caos_Italia_Baggio_scarica_Sacchi_co_0_9411196136.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Caso Italia: Baggio scarica Sacchi|data=19 novembre 1994|p=39|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029192931/http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/19/caos_Italia_Baggio_scarica_Sacchi_co_0_9411196136.shtml}}</ref> l'Italia riesce comunque ad approdare alla fase finale del torneo senza patemi, ma Baggio, i cui rapporti col CT appaiono ormai freddi,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/07/Sacchi_sfoga_Baggio_gela_co_8_9509073327.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sacchi si sfoga, Baggio lo gela|autore=Giuseppe Toti|data=7 settembre 1995|p=35|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029175614/http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/07/Sacchi_sfoga_Baggio_gela_co_8_9509073327.shtml}}</ref> viene impiegato solo in due occasioni e infine escluso dall'elenco dei convocati per l'europeo, a vantaggio di [[Enrico Chiesa]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/19/Sacchi_appuntamento_Baggio_co_0_9605194880.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Sacchi dà un appuntamento a Baggio|autore=Giancarlo Padovan|data=19 maggio 1996|p=36|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151016172924/http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/19/Sacchi_appuntamento_Baggio_co_0_9605194880.shtml}}</ref>
 
Dopo essere rimasto fuori dal ''giro azzurro'' per quasi due anni, a fine aprile 1997 viene riconvocato dal nuovo CT [[Cesare Maldini]] per la partita casalinga contro la {{NazNB|CA|POL|M}}, valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998 - UEFA|qualificazioni al campionato del mondo 1998]];<ref name=schiaffo/> entrato dalla panchina, mette a segno il terzo gol nella vittoria italiana per 3-0.<ref name=postofisso2/> Al termine dell'ottima stagione [[Serie A 1997-1998|1997-1998]], Baggio – che fino a un anno prima era considerato da Maldini la riserva di [[Gianfranco Zola]]<ref name=schiaffo/> – viene convocato per {{WC2|1998}}, battendo la concorrenza di [[Pierluigi Casiraghi]] nonché dei succitati Chiesa e Zola, tutti in lizza per l'ultimo posto disponibile nel settore offensivo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/21/Nazionale_torna_Robi_Baggio_Maldini_co_0_9805216354.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|titolo=Nazionale, torna Robi Baggio. Maldini boccia Zola e Chiesa|data=21 maggio 1998|p=44|accesso=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072237/http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/21/Nazionale_torna_Robi_Baggio_Maldini_co_0_9805216354.shtml}}</ref><ref>Chiesa, convocato in soprannumero e inizialmente destinato all'esclusione dalla rosa definitiva, sarà poi ''ripescato'' in sostituzione dell'indisponibile [[Fabrizio Ravanelli]], cfr. {{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/11/tanti-saluti-ravanelli-devi-tornare-casa.html|titolo=Tanti saluti, Ravanelli. Devi tornare a casa|pubblicazione=la Repubblica|autore=Enrico Currò|data=11 giugno 1998|p=42}}</ref>
Per via dell'altissimo livello delle sue prestazioni, l'opinione pubblica e la stampa spingono per vederlo in campo all'[[Campionato europeo di calcio 2004|Europeo 2004]] e alle seguenti [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi]],<ref>{{cita news|autore=Vincenzo Di Schiavi|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/febbraio/05/Baggio_scherza_sui_dubbi_del_co_0_0302051319.shtml|titolo=Baggio scherza sui dubbi del Trap: "Dirò sì alla nazionale argentina"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=5 febbraio 2003|pagina=5|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita news|autore=Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/29/Italia_sogno_olimpico_Baggio_co_0_96032912698.shtml|titolo=L'Italia ha un sogno olimpico: Baggio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=29 marzo 1996|pagina=43|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> ma quella di Genova resterà la sua ultima apparizione in azzurro. Nonostante il suo rendimento nei tre [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] disputati, non è mai stato convocato per un [[Campionato europeo di calcio|Europeo]], infatti se si esclude Umberto Caligaris (59 presenze) che ha militato in Nazionale quando ancora non era stato costituito il Campionato Europeo di Calcio, Roberto Baggio è il calciatore con più presenze in nazionale (56) a non aver disputato un Europeo.
 
L'opinione pubblica si divide sul dualismo tra lo stesso Baggio e [[Alessandro Del Piero]], più adatto agli schemi del CT<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/18/maldini-pronto-dire-si-ma-scelgo-dopo.html|titolo=Maldini pronto a dire sì: "Ma scelgo dopo la Juve"|pubblicazione=la Repubblica|autore=Licia Granello|data=18 maggio 1998|p=39}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/14/con-del-piero-piu-forza-in-attacco.html|titolo=Con Del Piero più forza in attacco|pubblicazione=la Repubblica|data=14 giugno 1998|p=40}}</ref> ma anche reduce da un infortunio, rimediato nella [[Finale della UEFA Champions League 1997-1998|finale di Champions League]] di poche settimane prima, che ne frena l'impiego. Baggio parte titolare in attacco al fianco di Vieri contro il {{NazNB|CA|CHL|M}} nella prima partita, rivelandosi decisivo: prima fornisce l'assist per il gol iniziale di Vieri, poi si procura e segna il rigore che riporta l'Italia sul pari dopo la rimonta cilena.<ref>{{Cita web|autore = Dario Di Gennaro|url = http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_chi.htm|titolo = Italia - Cile 2-2|accesso = 15 gennaio 2015|data = 11 giugno 1998|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090704030831/http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_chi.htm}}</ref>
=== Dirigente ===
[[File:Roberto Baggio, Cesare Maldini (Coverciano, 1997).jpg|thumb|Baggio (a sinistra) a [[Centro tecnico federale Luigi Ridolfi|Coverciano]] nell'aprile 1997, di nuovo in azzurro dopo un biennio di assenza, insieme al commissario tecnico [[Cesare Maldini]]]]
[[File:Roberto Baggio cropped.jpg|thumb|upright|Baggio nel 2013]]
 
Nella seconda partita, vinta 3-0 contro il {{NazNB|CA|CMR|M}}, Baggio gioca nuovamente dal primo minuto e sforna l'assist per il primo gol di [[Luigi Di Biagio]] con un cross in seguito a un calcio d'angolo. In questa occasione si consuma la prima «staffetta» con Del Piero,<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/itacam/itacam/itacam.html?ref=search|titolo=Di Biagio e due volte Vieri: e l'Italia può fare festa|pubblicazione=la Repubblica|data=17 giugno 1998|accesso=13 ottobre 2009}}</ref> riproposta anche nella gara successiva contro l'{{NazNB|CA|AUT|M}}, ma a parti invertite: stavolta è Baggio a subentrare al fantasista della Juventus, andando poi a realizzare il gol del 2-0.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/24/Del_Piero_Baggio_staffetta_dei_co_0_98062412034.shtml|autore=Fabio Monti|titolo=Del Piero-Baggio, la staffetta dei sorrisi|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=24 giugno 1998|p=40|accesso=15 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121105025152/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/24/Del_Piero_Baggio_staffetta_dei_co_0_98062412034.shtml}}</ref>
Su proposta del Presidente della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] [[Giancarlo Abete]], d'accordo con il Presidente del'[[Associazione Italiana Allenatori Calcio|AIAC]] [[Renzo Ulivieri]], il 4 agosto [[2010]] viene ufficializzata la sua nomina a Presidente del Settore tecnico della Federazione.<ref>[http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/69.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25543_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf Consiglio federale] Figc.it {{pdf}}</ref>
 
Non impiegato nella partita degli ottavi contro la {{NazNB|CA|NOR|M}}, entra nel corso della partita con la {{NazNB|CA|FRA|M}}, valida per i quarti di finale, al posto di Del Piero; nei supplementari, lanciato da [[Demetrio Albertini]], sfiora il [[golden goal]], calciando in corsa al volo un pallone che sfila rasente il palo destro della porta di [[Fabien Barthez]]. Nell'epilogo ai tiri di rigore trasforma il primo tentativo azzurro dagli 11 metri, ma l'Italia viene eliminata dopo gli errori di Albertini e Di Biagio.<ref>{{cita news|autore=Goffredo Buccini, Alberto Costa|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/04/Biagio_ultima_vittima_della_maledizione_co_0_9807043237.shtml|titolo=Di Biagio, l'ultima vittima della maledizione del dischetto|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=4 luglio 1998|p=3|accesso=15 giugno 2009|urlarchivio=https://archive.is/20120710142007/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/04/Biagio_ultima_vittima_della_maledizione_co_0_9807043237.shtml}}</ref>
Il 5 dicembre [[2011]] viene inserito nella Hall of Fame del calcio italiano per la categoria ''Giocatore italiano''.<ref>[http://it.eurosport.yahoo.com/05122011/45/serie-baggio-platini-lippi-hall-of-fame.html Serie A - Baggio, Platini e Lippi nella Hall of fame] it.eurosport.yahoo.com</ref><ref>[http://ansa.it/web/notizie/photostory/sport/2011/12/05/visualizza_new.html_9418339.html Baggio e Platini nella Hall of Fame] Ansa.it</ref>
 
Grazie ai due gol realizzati, eguaglia il record italiano di marcature nei mondiali detenuto da [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] a quota 9 reti (il record verrà poi raggiunto anche da [[Christian Vieri]]),<ref name=golmondiali>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Mondiale_2010/Countdown_1.shtml|titolo=Il Mondiale 2010 in pillole|autore=Massimo Perrone|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|accesso=26 settembre 2016}}</ref> e diventa l'unico giocatore italiano ad avere segnato in tre mondiali diversi.<ref name="Gazza"/>
Il 5 luglio [[2012]] acquisisce a [[Coverciano]] il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.<ref>[http://www.lanazione.it/firenze/sport/calcio/2012/07/05/739782-roberto-baggio-allenatore-coverciano.shtml Roberto Baggio diventa allenatore: potrà sedere su panchine di A] Lanazione.it</ref>
 
====== 1998-2004 ======
Il 23 gennaio [[2013]] lascia la carica di presidente del settore tecnico della Federcalcio: «Non ci tengo alle poltrone. Il mio programma di 900 pagine, presentato a novembre 2011, è rimasto lettera morta, e ne traggo le conseguenze».<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio_la_nazionale/articoli/97233/figc-baggio-lascia-settore-tecnico.shtml FIGC: Baggio lascia settore tecnico] sportmediaset.mediaset.it</ref>
[[File:Italia vs Norvegia (Pisa, 1999) - Roberto Baggio.jpg|thumb|upright|left|Baggio in nazionale nel 1999, al tramonto della sua esperienza azzurra]]
 
Al termine del mondiale, disputa 3 partite sotto la guida di [[Dino Zoff]], che tuttavia non lo include nell'elenco dei convocati per il {{EC|2000}}. Salta anche il successivo {{WC|2002}}: il nuovo CT [[Giovanni Trapattoni]], che nell'aprile 2001 si era detto favorevole a chiamare Baggio se questi fosse stato in buona forma,<ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,40/articleid,0381_01_2001_0112_0040_3419750/|titolo=Trap lancia Materazzi|pubblicazione=La Stampa|data=24 aprile 2001|p=40}}</ref> decide di non convocarlo perché a suo avviso non è in condizione di giocare;<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calciomercato2002/baggio/baggio/baggio.html|titolo=Roberto Baggio lancia la sfida: "Giocherò il mio quarto mondiale"|pubblicazione=la Repubblica|data=18 luglio 2002|accesso=12 marzo 2014}}</ref> la mancata convocazione sarà motivo di grande amarezza per il fantasista veneto.<ref>{{cita news|autore=Andrea Ramazzotti|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2019/10/13-62200154/baggio_si_racconta_il_mio_mondiale_negato/|titolo=Baggio si racconta: "Il mio Mondiale negato"|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=13 ottobre 2019}}</ref>
== Statistiche ==
[[File:Baggio1987.jpg|thumb|left|Uno scatto del ''Divin Codino'' in maglia viola nel 1987]]
 
Due anni dopo, il 28 aprile 2004, sarà lo stesso Trapattoni a convocarlo per l'ultima volta in nazionale, in occasione di una partita amichevole contro la {{NazNB|CA|ESP|M}}: per il trentasettenne Baggio si tratta di una convocazione-tributo simile a quella ricevuta da [[Silvio Piola]] nel 1952;<ref>{{cita news|autore=Massimo Cecchini|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2013/marzo/05/Totti_prenota_trono_ritorno_azzurro_ga_0_20130305_33bb27f6-8561-11e2-8ad2-cf08f284d9d1.shtml|titolo=Totti prenota il trono e il ritorno in azzurro|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=5 marzo 2013}}</ref> l'ultima sua presenza risaliva alla partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2000|qualificazione all'europeo 2000]] contro la {{NazNB|CA|BLR|M}} del 31 marzo 1999, col CT Zoff.<ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/baggiouno/baggiouno/baggiouno.html|titolo=L'ultimo regalo del Trap a Baggio. "In Nazionale per Italia-Spagna"|pubblicazione=la Repubblica|data=17 marzo 2004}}</ref> Nel secondo tempo, dopo l'uscita dal campo di [[Fabio Cannavaro]], indossa la fascia da capitano e riceve una ''[[standing ovation]]'' dal pubblico di [[Genova]] quando viene sostituito negli ultimi minuti da [[Fabrizio Miccoli]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/nazionale/italiaspagna/italiaspagna/italiaspagna.html|titolo=Baggio, lungo, emozionante addio, ma Italia-Spagna è poca cosa|pubblicazione=la Repubblica|data=28 aprile 2004|accesso=26 ottobre 2009}}</ref>
Per quanto riguarda i rigori, nella sua carriera ne ha realizzati 108 (10 nel Vicenza, 25 nella [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], 38 nella Juventus, 5 nel Milan, 11 nel Bologna, 1 nell'Inter, 11 nel Brescia e 7 in Nazionale) su 122 tirati, fallendone quindi solo 14, di cui 4 poi convertiti in rete dopo la respinta del portiere. Per quanto concerne i rigori extra-time, naturalmente esclusi da questa statistica, ne ha realizzati 3 su 4. Tra questi, tre li tirò nei tre campionati del mondo disputati: quelli messi a segno nella semifinale contro l'Argentina a Italia '90 e nei quarti di finale contro la Francia nel '98, e il rigore fallito della finale di USA '94. Com'è noto nelle tre diverse occasione l'Italia fu eliminata dai tiri del dischetto. Baggio detiene il record del maggior numero di rigori segnati in Serie A, con 68 reti dal dischetto.<ref>{{Cita web|autore = Davide Martini|url = http://www.90min.com/it/posts/369377-i-10-migliori-rigoristi-della-storia-della-serie-a|titolo = I 10 migliori rigoristi della storia della Serie A|accesso = 12 gennaio 2015|editore = |data = 4 settembre 2013}}</ref> Uno specialista sui calci piazzati, è inoltre il quarto miglior realizzatore di sempre sui calci di punizione in Serie A, con 21 gol; davanti a lui ci sono solamente [[Alessandro Del Piero|Del Piero]], [[Andrea Pirlo|Pirlo]] e [[Siniša Mihajlović|Mihajlovic]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/03/18/4692299/sentenza-pirlo-su-punizione-solo-mihajlovic-ha-fatto-meglio|titolo = 'Sentenza' Pirlo su punizione, solo Mihajlovic ha fatto meglio in Serie A|accesso = 12 gennaio 2015|editore = goal.com|data = 18 marzo 2014}}</ref>
 
Per via delle sue prestazioni, parte dell'opinione pubblica e della stampa spingono per vederlo in campo in quello che avrebbe potuto essere il suo primo [[Campionato europeo di calcio|europeo]], quello di {{EC2|2004}},<ref>{{Cita news|autore=Diego Antonelli|url=http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.362006415.shtml|titolo=Baggio: "All'Europeo da riserva"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|accesso=26 aprile 2015|data=27 aprile 2004}}</ref> e nel [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|torneo olimpico]] dello stesso anno,<ref>{{cita news|autore=Vincenzo Di Schiavi|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/febbraio/05/Baggio_scherza_sui_dubbi_del_co_0_0302051319.shtml|titolo=Baggio scherza sui dubbi del Trap: "Dirò sì alla nazionale argentina"|pubblicazione=Corriere della Sera|urlmorto=sì|data=5 febbraio 2003|p=5|accesso=30 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151101095811/http://archiviostorico.corriere.it/2003/febbraio/05/Baggio_scherza_sui_dubbi_del_co_0_0302051319.shtml}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/sport/calcio/fuoriquota/fuoriquota/fuoriquota.html|titolo=Olimpiadi, Carraro possibilista: Baggio fuori quota con l'Under?|pubblicazione=la Repubblica|accesso=26 aprile 2015|data=9 gennaio 2004}}</ref> ma quella di Genova resterà la sua ultima apparizione in azzurro.
Tornando alle reti in generale, l'avversaria più colpita nella sua carriera è stata l'Inter, colpita 17 volte (13 in Serie A, 4 in Coppa Italia). A livello di Nazionale, l'avversaria più colpita è stata la Bulgaria contro cui ha segnato 4 reti. Contro il Foggia vanta invece la miglior media gol segnati/partite giocate in Serie A, con 8 gol in 7 partite. Nella stagione 1992-1993 in Serie A in Juventus-Udinese ha realizzato il record di reti realizzate in una partita, con una quaterna senza l'ausilio di rigori. Per quanto riguarda le partite consecutive suggellate da gol in Serie A, il palmarès va alla stagione 2000-2001 nel Brescia, quando Baggio, "andando in rete" consecutivamente dalla 24ª fino alla 29ª giornata inclusa, ha realizzato in quel lasso di tempo 8 delle 10 reti segnate in Serie A in quella stagione.
 
In nazionale totalizza 56 presenze e 27 reti, che lo pongono al quarto posto, insieme ad [[Alessandro Del Piero]], tra i migliori marcatori della storia azzurra, preceduto da [[Gigi Riva]], Piola e [[Giuseppe Meazza]].<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/european-qualifiers/news/0255-0d911291cfa8-8fa96bca7874-1000--i-migliori-marcatori-dell-italia/|titolo=I migliori marcatori dell'Italia|data=24 luglio 2019}}</ref>
Su 6 presenze e 4 gol segnati in [[UEFA Champions League|Champions League]] con l'Inter nella stagione 1998-1999, 2 presenze ed un gol si riferiscono al turno preliminare. A livello di Nazionale è l'unico calciatore Italiano ad aver segnato in 3 edizioni della Coppa del Mondo e con 9 reti è l'Italiano ad aver segnato più reti in quella competizione a pari merito con [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] e [[Christian Vieri]]. Per quanto riguarda le sanzioni disciplinari, Baggio in carriera ha ricevuto 4 espulsioni, di cui 3 nella stagione 1988/89 nella Fiorentina (1 in Coppa Italia, 2 in Serie A) e una in Serie A nella stagione 1997/98 nel Bologna.
 
=== Dopo il ritiro ===
Sommando le cifre di presenze e gol in Nazionale maggiore (56 presenze/27 gol) con quelle in competizioni professionistiche riservate ai club (643 presenze/291 gol), ha complessivamente totalizzato nella sua carriera 699 presenze e 318 gol (di cui 108 su rigore). A questi dati si aggiungono 3 presenze e 2 gol nella selezione FIFA World Stars.<ref>{{lingue|en|fr|es|de}} [http://www.fifa.com/mm/document/fifafacts/mcovw/ip-299_01a_worldstars_57650.pdf FIFA World Star Games at a glance] Fifa.com</ref><ref>{{lingue|en|fr|es|de}} [http://www.rsssf.com/miscellaneous/fifa-xi.html FIFA XI Matches]</ref>
[[File:Roberto Baggio cropped.jpg|thumb|upright|Baggio nel 2013]]
 
Su proposta del presidente della [[FIGC]], [[Giancarlo Abete]], e d'accordo con il presidente dell'[[AIAC]], [[Renzo Ulivieri]], il 4 agosto 2010 viene ufficializzata la nomina di Baggio a presidente del [[Settore Tecnico]] della Federazione.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/69.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25543_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf|titolo=Consiglio federale|accesso=4 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121115115606/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/69.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25543_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
Competizioni:
Club 643 presenze/291 gol di cui:
 
Il 5 luglio 2012 acquisisce a [[Centro tecnico federale Luigi Ridolfi|Coverciano]] il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.<ref>{{cita news|url=http://www.lanazione.it/firenze/sport/calcio/2012/07/05/739782-roberto-baggio-allenatore-coverciano.shtml|titolo=Roberto Baggio diventa allenatore: potrà sedere su panchine di A|pubblicazione=La Nazione|data=5 luglio 2012}}</ref>
* [[Serie A]] 452 presenze/205 gol
* Spareggi per la UEFA 3 presenze/1 gol
* Spareggio per la Champions 1 presenza/2 gol
* [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] 36 presenze/13 gol
* [[Supercoppa italiana]] 1 presenza/1 gol
* [[Coppa Italia]] 85 presenze/36 gol
* Coppa Italia Serie C 2 presenze/1 gol
* [[UEFA Champions League|Champions League]] 11 presenze/5 gol (di cui 2 presenze/1 gol nel turno preliminare)
* [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] 42 presenze/17 gol
* [[Coppa Intertoto]] 2 presenze/1 gol
* [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]] 8 presenze/9 gol
 
Il 23 gennaio 2013 lascia la carica di presidente del Settore Tecnico, non senza polemica: «Non ci tengo alle poltrone. Il mio programma di 900 pagine, presentato a novembre 2011, è rimasto lettera morta, e ne traggo le conseguenze».<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio_la_nazionale/articoli/97233/figc-baggio-lascia-settore-tecnico.shtml|titolo=FIGC: Baggio lascia settore tecnico|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130125010712/http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio_la_nazionale/articoli/97233/figc-baggio-lascia-settore-tecnico.shtml}}</ref>
Nazionale 56 presenze/27 gol di cui:
 
== Statistiche ==
* Mondiali 16 presenze/9 gol
Tra club, nazionale maggiore, nazionale giovanile e ''FIFA World Stars'', Baggio ha giocato globalmente 706 partite segnando 323 reti, alla media di 0,46 gol a partita.
* Qualificazioni Mondiali 10 presenze/6 gol
* Qualificazioni Europei 7 presenze/2 gol
* Amichevoli 23 presenze/10 gol
 
Selezione FIFA World Stars 3 presenze/2 gol
 
=== Presenze e reti nei club ===
Riga 377 ⟶ 335:
!Reti
|-
| [[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1982-1983|1982-1983]] || rowspan="3" | {{Bandiera|ITA}} [[Vicenza {{Calcio| Vicenza]]|N|1954}} || [[Serie C1 1982-1983|C1]]|| 1 || 0 || [[Coppa Italia 1982-1983|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || -|| - || - || 1 || 0
|-
| [[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie C1 1983-1984|C1]] || 6 || 1 || [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|CI-C]]+[[Coppa Italia Serie C 1983-1984|CI-C]] || 2+4+2 || 1+0+1 || - || - || - || - || - || - || 12 || 2
|-
| [[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1984-1985|1984-1985]] || [[Serie C1 1984-1985|C1]] || 29 || 12 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || 5 || 2 || - || - || - || - || - || - || 34 || 14
|-
! colspan="3" | Totale L.R. Vicenza || 36 || 13 |||| 11 || 3 |||| - || - |||| - || - || 47 || 16
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1985-1986|1985-1986]] || rowspan="5" | {{Bandiera|ITA}} [[ACF{{Calcio Fiorentina|Fiorentina]]N}} || [[Serie A 1985-1986|A]]|| 0 || 0 || [[Coppa Italia 1985-1986|CI]] || 5 || 0 || - || - || - || -|| - || - || 5 || 0
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie A 1986-1987|A]] || 5 || 1 || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || 4 || 2 || [[Coppa UEFA 1986-1987|CU]] || 1 || 0 || - || - || - || 10 || 3
Riga 391 ⟶ 349:
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie A 1987-1988|A]] || 27 || 6 || [[Coppa Italia 1987-1988|CI]] || 7 || 3 || - || - || - || - || - || - || 34 || 9
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1988-1989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 30+1<ref name="Spareggio-1989">[[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|Spareggio]] contro la {{Calcio Roma|N}} per l'accesso alla [[Coppa UEFA 1989-1990]], in quanto le due squadre chiusero il campionato con lo stesso punteggio.</ref> || 15+0<ref name="Spareggio-1989"/> || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || 10 || 9 || - || - || - || - || - || - || 41 || 24
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie A 1989-1990|A]] || 32 || 17 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || 2 || 1 || [[Coppa UEFA 1989-1990|CU]] || 12 || 1 || - || - || - || 46 || 19
Riga 397 ⟶ 355:
! colspan="3" | Totale Fiorentina || 94+1 || 39 |||| 28 || 15 |||| 13 || 1 |||| - || - || 136 || 55
|-
| [[Juventus Football Club 1990-1991|1990-1991]] || rowspan="5" | {{Bandiera|ITA}} [[{{Calcio Juventus Football Club|Juventus]]N}} || [[Serie A 1990-1991|A]]|| 33 || 14 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 5 || 3 || [[Coppa delle Coppe 1990-1991|CCCdC]] || 8 || 9 || [[Supercoppa italiana 1990|SI]] || 1 || 1 || 47 || 27
|-
| [[Juventus Football Club 1991-1992|1991-1992]] || [[Serie A 1991-1992|A]] || 32 || 18 || [[Coppa Italia 1991-1992|CI]] || 8 || 4 || - || - || - || - || - || - || 40 || 22
Riga 409 ⟶ 367:
! colspan="3" | Totale Juventus || 141 || 78 |||| 26 || 14 |||| 32 || 22 |||| 1 || 1 || 200 || 115
|-
| [[Milan Associazione Calcio 1995-1996|1995-1996]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} [[Associazione {{Calcio Milan|Milan]]N}} || [[Serie A 1995-1996|A]]|| 28 || 7 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 1995-1996|CU]] || 5 || 3 || - || - || - || 34 || 10
|-
| [[Milan Associazione Calcio 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 23 || 5 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 5 || 3 || [[UEFA Champions League 1996-1997|UCL]] || 5 || 1 || - || - || - || 33 || 9
Riga 415 ⟶ 373:
! colspan="3" | Totale Milan || 51 || 12 |||| 6 || 3 |||| 10 || 4 |||| - || - || 67 || 19
|-
| [[Bologna Football Club 1909 1997-1998|1997-1998]] || {{Bandiera|ITA}} [[{{Calcio Bologna Football Club 1909|Bologna]]N}} || [[Serie A 1997-1998|A]]|| 30 || 22 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || 3 || 1 || - || - || - || - || - || - || 33 || 23
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} [[Football{{Calcio Club Internazionale MilanoInter|Inter]]N}} || [[Serie A 1998-1999|A]]|| 23 || 5 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || 4+2<ref>Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA guadagnato grazie alla condizione di semifinalista in Coppa Italia e disputato contro l'altra semifinalista Bologna, dato che le due finaliste Parma e Fiorentina si erano già qualificate, in base alla posizione guadagnata in Serie A, per il turno preliminare di Champions League, cfr. {{cita web |urlname=http:"Spareggio-1999"//www.rsssf.com/tablesi/italcup99.html> |titolo=Italy Cup 1998/99 |autore=Davide Rota0+1<ref |autore2name=Misha Miladinovich |editore=[[Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation]] |data=17 agosto "Spareggio-1999 |accesso=15 dicembre 2014 |lingua=en}}<"/ref> || 0+1 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 6<ref>2 presenze nelnei turnoturni preliminarepreliminari.</ref> || 4<ref>Un gol nelnei turnoturni preliminarepreliminari.</ref> || - || - || - || 35 || 10
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] || [[Serie A 1999-2000|A]] || 18+1<ref name="Spareggio-2000">[[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|Spareggio]] contro il {{Calcio Parma|N}} per l'accesso al turno preliminare di [[UEFA Champions League 2000-2001]], in quanto le due squadre chiusero il campionato con lo stesso punteggio.</ref> || 4+2<ref name="Spareggio-2000"/> || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 5 || 1 || - || - || - || - || - || - || 24 || 7
|-
! colspan="3" | Totale Inter || 41+1 || 9+2 |||| 9+2 || 1+1 |||| 6 || 4 |||| - || - || 59 || 17
|-
| [[Brescia Calcio 2000-2001|2000-2001]] || rowspan="4" | {{Bandiera|ITA}} [[{{Calcio Brescia Calcio|Brescia]]N}} || [[Serie A 2000-2001|A]]|| 25 || 10 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 28 || 10
|-
| [[Brescia Calcio 2001-2002|2001-2002]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 12 || 11 || [[Coppa Italia 2001-2002|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa Intertoto UEFA 2001|Int]] || 2 || 1 || - || - || - || 15 || 12
|-
| [[Brescia Calcio 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie A 2002-2003|A]] || 32 || 12 || [[Coppa Italia 2002-2003|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 32 || 12
Riga 433 ⟶ 391:
! colspan="3" | Totale Brescia || 95 || 45 |||| 4 || 0 |||| 2 || 1 |||| - || - || 101 || 46
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 488+2 || 218+2 || || 87+289 || 37+138 || || 63 || 32 |||| 1 || 1 || 643 || 291
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionalenazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|16-11-1988|Roma|ITA|1|0|NLD||Amichevole}}
{{Cronopar|29-3-1989|Sibiu|ROU 1965-1989|1|0|ITA||Amichevole|13={{sostin|65}}}}
{{Cronopar|22-4-1989|Verona|ITA|1|1|URY|1|Amichevole}}
{{Cronopar|20-9-1989|Cesena|ITA|4|0|BGR 1971-1990|2|Amichevole}}
{{Cronopar|14-10-1989|Bologna|ITA|0|1|BRA 1968-1992||Amichevole}}
{{Cronopar|11-11-1989|Vicenza|ITA|1|0|DZA||Amichevole}}
{{Cronopar|15-11-1989|Londra|ENG|0|0|ITA||Amichevole|13={{sostin|82}}}}
{{Cronopar|21-2-1990|Rotterdam|NLD|0|0|ITA||Amichevole|13={{sostout|72}}}}
{{Cronopar|19-6-1990|Roma|ITA|2|0|CSK|1|Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|25-6-1990|Roma|ITA|2|0|URY||Mondiali|1990|Ottavi di finale|13={{sostout|79}}}}
{{Cronopar|30-6-1990|Roma|ITA|1|0|IRL||Mondiali|1990|Quarti di finale|13={{sostout|71}}}}
{{Cronopar|3-7-1990|Napoli|ARG|1|1|ITA||Mondiali|1990|Semif.Semifinale|dts|4-3|13={{sostin|75}}}}
{{Cronopar|7-7-1990|Bari|ITA|2|1|ENG|1|Mondiali|1990|Finale 3º-4 Posto|||3º Postoposto}}
{{Cronopar|26-9-1990|Palermo|ITA|1|0|NLD|1|Amichevole}}
{{Cronopar|17-10-1990|Budapest|HUN|1|1|ITA|1|QEuro|1992}}
{{Cronopar|033-11-1990|Roma|ITA|0|0|SUN 1980-1991||QEuro|1992}}
{{Cronopar|25-9-1991|Sofia|BGR|2|1|ITA||Amichevole|13={{sostin|46}}}}
{{Cronopar|21-12-1991|Foggia|ITA|2|0|CYP|1|QEuro|1992|13={{sostout|66}}}}
{{Cronopar|19-2-1992|Cesena|ITA|4|0|SMR|2|Amichevole}}
{{Cronopar|25-3-1992|Torino|ITA|1|0|DEU|1|Amichevole|13={{sostout|90+1}}}}
{{Cronopar|31-5-1992|New Haven|ITA|0|0|PRT||USA[[U.S. Cup 1992]]|13={{sostout|71}}}}
{{Cronopar|6-6-1992|Chicago|USA|1|1|ITA|1|USA[[U.S. Cup 1992]]|13={{sostout|74}}}}
{{Cronopar|9-9-1992|Eindhoven|NLD|2|3|ITA|1|Amichevole|13={{sostout|78}}}}
{{Cronopar|14-10-1992|Cagliari|ITA|2|2|CHE|1|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|18-11-1992|Glasgow|SCO|0|0|ITA||QMondiali|1994||||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|20-1-1993|Firenze|ITA|2|0|MEX|1|Amichevole}}
{{Cronopar|24-2-1993|Porto|PRT|1|3|ITA|1|QMondiali|1994|13={{sostout|85}}|||14=Porto (Portogallo)}}
{{Cronopar|14-4-1993|Trieste|ITA|2|0|EST|1|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|011-5-1993|Berna|CHE|1|0|ITA||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|22-9-1993|Tallinn|EST|0|3|ITA|2|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|13-10-1993|Roma|ITA|3|1|SCO||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|17-11-1993|Milano|ITA|1|0|PRT||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|16-2-1994|Napoli|ITA|0|1|FRA||Amichevole}}
{{Cronopar|27-5-1994|Parma|ITA|2|0|FIN||Amichevole|13={{sostout|46}}}}
{{Cronopar|033-6-1994|Roma|ITA|1|0|CHE||Amichevole}}
{{Cronopar|11-6-1994|New Haven|ITA|1|0|CRI||Amichevole}}
{{Cronopar|18-6-1994|New York|ITA|0|1|IRL||Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-1994|New York|ITA|1|0|NOR||Mondiali|1994|1º turno|13={{sostout|21}}}}
{{Cronopar|28-6-1994|Washington|ITA|1|1|MEX||Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronopar|5-7-1994|Boston|NGA|1|2|ITA|2|Mondiali|1994|Ottavi di finale|dts}}
{{Cronopar|9-7-1994|Boston|ITA|2|1|ESP|1|Mondiali|1994|Quarti di finale}}
{{Cronopar|13-7-1994|New York|ITA|2|1|BGR|2|Mondiali|1994|Semif.Semifinale|13={{sostout|71}}}}
{{Cronopar|17-7-1994|Los AngelesPasadena|BRA|0|0|ITA||Mondiali|1994|Finale|dts|3-2|14=Pasadena Posto(California)}}
{{Cronopar|16-11-1994|Palermo|ITA|1|2|HRV||QEuro|1996}}
{{Cronopar|6-9-1995|Udine|ITA|1|0|SVN||QEuro|1996|13={{sostin|60}}}}
{{Cronopar|30-4-1997|Napoli|ITA|3|0|POL|1|QMondiali|1998|13={{sostin|51}}}}
{{Cronopar|10-9-1997|Tbilisi|GEO 1990-2004|0|0|ITA||QMondiali|1998|13={{sostin|73}}}}
{{Cronopar|2-6-1998|Göteborg|SWE|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|11-6-1998|Bordeaux|ITA|2|2|CHL|1|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|17-6-1998|Montpellier|ITA|3|0|CMR||Mondiali|1998|1º turno|13={{sostout|65}}}}
{{Cronopar|23-6-1998|Saint-Denis|ITA|2|1|AUT|1|Mondiali|1998|1º turno|13={{sostin|73}}||14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|3-7-1998|Parigi|ITA|0|0|FRA||Mondiali|1998|Quarti di finale|dts|3-4|13={{sostin|67}}}}
{{Cronopar|5-9-1998|Liverpool|WLSWAL|0|2|ITA||QEuro|2000|13={{sostin|75}}}}
{{Cronopar|10-2-1999|Pisa|ITA|0|0|NOR||Amichevole|13={{sostout|81}}}}
{{Cronopar|31-3-1999|Ancona|ITA|1|1|BLR||QEuro|2000|13={{sostin|64}}}}
{{Cronopar|28-4-2004|Genova|ITA|1|1|ESP||Amichevole||||13={{sostout|87}}}}
{{Cronofin|56|27|3544|4}}
 
=== Cronologia presenze e reti nella selezione FIFA World Stars ===
{| class="wikitable sortable" style="width:100%; font-size: 90%; text-align:center;"
! Data
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Data
! Città
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Città
! bgcolor="#ddddff" align="center" | In casa
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Risultato
! Ospiti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Ospiti
! Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
|-
|25/04/-4-2000 || [[Sarajevo]] ||align="center"|{{Naz|CA|BIH 1992-1998|M}}|| '''0 - 1'''|| align="center"|[[FIFA World Stars]]|| '''1'''
|-
|16/08/-8-2000 || [[Marsiglia]] ||align="center"|{{Naz|CA|FRA|M}}|| align="center"|'''5 - 1'''|| align="center"|[[FIFA World Stars]]|| align="center"|'''1'''
|-
|18/-12/-2002 || [[Madrid]] ||align="center"|{{Calcio Real Madrid}}|| align="center"|'''3 - 3'''|| align="center"|[[FIFA World Stars]]|| align="center"|'''0'''
|-
! Totale
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Totale
!
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Presenze
! 3
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 3
! Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! 2
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 2
|}
 
=== Record ===
* Con 9 gol al [[Campionato mondiale di calcio|campionato mondiale]], è il miglior realizzatore della nazionale italiana (a pari merito con [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] e [[Christian Vieri]]).
 
== Palmarès ==
Riga 526 ⟶ 487:
:Juventus: [[Serie A 1994-1995|1994-1995]]
:Milan: [[Serie A 1995-1996|1995-1996]]
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Juventus: [[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]
Riga 533 ⟶ 493:
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Individuale ===
{{Colonne spezza}}
* [[Guerin d'oro]] come miglior calciatore della [[Serie C|Serie C1]]: 1
=== Individuali ===
* [[Guerin d'oro]] come miglior calciatore della [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]]: 1
:1985
* [[Trofeo Bravo]]: 1
:1990
* Capocannoniere della [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]]: 1
:[[Coppa delle Coppe 1990-1991|1990-1991]] (9 gol)
* {{Calciopalm|Pallone d'oro|1}}
:[[Pallone d'oro 1993|1993]]
* {{Calciopalm|[[FIFA World Player|]]: 1}}
:[[FIFA World Player of the Year 1993|1993]]
* [[Onze d'or]]: 1
:1993
* [[World Soccer#Calciatore dell.27anno|World Soccer's World Player of the Year]]: 1
:1993
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#All-Star Team|All-Star Team deidel Mondialimondiale]]: 1
:{{WC2|1994}}
: 1994 ([[Campionato mondiale di calcio 1994|USA 94]])
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Pallone d'oro|Pallone d'argento del mondiale]]: 1
{{Colonne spezza}}
:{{WC2|1994}}
 
* [[Onze d'or|Onze de bronze]]: 1
:1994
Riga 564 ⟶ 524:
* [[Oscar del calcio AIC]]: 1
: Calciatore più amato dai tifosi: 2002
* Inserito nel [[FIFA World Cup Dream Team]]:<ref>{{cita nameweb|autore="FIFAMarcelo Leme de Arruda|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/wrldallt.html|titolo=World All-Time Teams"|lingua=en|data=24 luglio 2014|accesso=20 maggio 2023}}</ref>
:2002
* [[Golden Foot]]: 1
:2003
* Inserito nelnella [[FIFA 100]]
:2004
* Inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nella categoria ''Giocatore italiano''
:2011
* Inserito nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] nella categoria ''Leggende''
:2015
* Candidato al [[Dream Team del Pallone d'oro]]
:2020
{{Colonne fine}}
 
Riga 576 ⟶ 541:
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo = [[Roma]], 30 settembre [[1991]]. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della repubblica]].<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=211713|titolo=Baggio Sig. Roberto Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana|editore=Quirinale.it|accesso=19 luglio 2010}}</ref>
}}
 
Riga 586 ⟶ 551:
|collegamento_onorificenza = World Peace Award
|motivazione =
|luogo = 12 novembre [[2010]].<ref>{{cita webnews|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-baggio-premio-world-peace-award-riempie-dorgoglio/3870130|titolo=CALCIOCalcio, BAGGIOBaggio: PREMIOpremio WORLDWorld PEACEPeace AWARDAward RIEMPIEriempie Dd'ORGOGLIOorgoglio|editorepubblicazione=repubblica.itla Repubblica|data=12 novembre 2010}}</ref><ref>{{cita webnews|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-09/cose-world-peace-award-130919.shtml?uuid=AbjvKc7E|titolo=Che cos'è il World Peace Award vinto da Roberto Baggio|editorepubblicazione=ilsole24ore.comIl Sole 24 Ore|data=26 marzo 2012}}</ref>
}}
 
== Opere ==
* {{cita libro|titolo=Una porta nel cielo|anno=2001|editore=Limina Edizioni|città=Arezzo|isbn=88-88551-92-1}}
* {{cita libro|titolo=Il sogno dopo|anno=2003|editore=Limina Edizioni|città=Arezzo|isbn=88-88551-11-5}}
 
== Note ==
<references />
{{References|3}}
 
== Bibliografia ==
;Libri
* {{cita libro|autore=Roberto Baggio|titolo=Una porta nel cielo|anno=2001|editore=Limina Edizioni|isbn=88-88551-92-1|cid=Roberto Baggio (2001)}}
* {{cita libro|autore=Roberto Baggio|titolo=IlUna sognoporta doponel cielo|anno=20032001|editore=Limina Edizioni|città=Arezzo|isbn=88-88551-1192-51|cid=Baggio}}
* {{Treccani|roberto-baggio_(Enciclopedia-dello-Sport)|BAGGIO, Roberto|autore=Enrico Maida|anno=2002|cid=Maida}}
* {{cita libro|autore=[[Giorgio Comaschi]]|titolo=Il rapimento di Roberto Baggio|anno=2003|editore=Pendragon|isbn=88-8342-227-9}}
* {{citaCita libro|autore=[[EnzoGermano Catania]]Bovolenta|titolo=ToccatoIl dacalcio Dio.di LeBaggio setteai viteraggi diX|editore=La RobertoGazzetta Baggiodello Sport|annocittà=2001Milano|editoredata=Limina24 giugno Edizioni2011|isbncid=88-86713-76-2Bovolenta}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=7 maggio 2012|volume=vol. 1 (1984-1985)|cid=Panini, vol. 1}}
* {{cita libro|autore=[[Italo Cucci]]|titolo=Roberto Baggio|anno=1999|editore=Gremese|isbn=88-7742-255-6}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=4 giugno 2012|volume=vol. 5 (1988-1989)|cid=Panini, vol. 5}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Sconcerti]]|titolo=Baggio vorrei che tu Cartesio e io... Il calcio spiegato a mia figlia|anno=1998|editore=Baldini Castoldi Dalai|isbn=88-8089-493-5}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=18 giugno 2012|volume=vol. 7 (1990-1991)|cid=Panini, vol. 7}}
* {{cita libro|autore=[[Darwin Pastorin]]|titolo=Ti ricordi, Baggio, quel rigore? Memoria e sogno dei mondiali di calcio|anno=1998|editore=Donzelli|isbn=88-7989-397-1}}
* {{Citacita libro|nome=Germano|cognome=Bovolenta|titolo=IlCalciatori calcio diLa Baggioraccolta aicompleta raggiPanini X1961-2012|editoreedizione=[[ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport]]''|editore=Panini|città=MilanoModena|data=246 giugnoagosto 20112012|volume=vol. 14 (1997-1998)|cid=BovolentaPanini, vol. 14}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=27 agosto 2012|volume=vol. 17 (2000-2001)|cid=Panini, vol. 17}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=3 settembre 2012|volume=vol. 18 (2001-2002)|cid=Panini, vol. 18}}
* {{cita libro|autore=Fabio Licari|titolo=Roberto Baggio|collana=I miti dello sport|città=Milano|editore=La Gazzetta dello Sport|anno=2020|cid=Licari}}
 
;Videografia
* {{cita TV|trasmissione=I miti del calcio|titolo=Baggio|episodio=2|editore=La Gazzetta dello Sport|anno=2005|cid=''I miti del calcio''}}
 
== Voci correlate ==
* [[FIFA 100]]
* [[Numeri di maglia ritirati nel calcio]]
* [[Classifica dei marcatori della Serie A]]
* [[FIFA 100]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{interprogetto|q|commons=Category:Roberto Baggio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita news|autore=Giuseppe Bagnati|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/12/bagnati.shtml|titolo=Le sfide nel segno di Baggio|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=12 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180620001940/https://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/12/bagnati.shtml|urlmorto=sì|cid=Bagnati}}
* [http://www.robertobaggio.com Il blog ufficiale di Roberto Baggio]
* {{FIGC|12Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.figc.it/it/nazionali/nazionali-in-cifre/dettaglio-convocato/?calciatoreId=43346&squadraId=12|titolo=Convocazioni e presenze in campo - Roberto Baggio - Nazionale A}}
* {{Lega Calcio|A=1967}}
* {{cita web|url=https://www.figc.it/it/nazionali/nazionali-in-cifre/dettaglio-convocato/?calciatoreId=43346&squadraId=13|titolo=Convocazioni e presenze in campo - Roberto Baggio - Nazionale U21}}
* {{Lequipe|4251}}
* [http://www.myjuve.it/players-juventus/roberto-baggio-61.aspx Statistiche su Myjuve.it]
* {{fr}} [http://www.francefootball.fr/FF/ballon_or/bo_1993.html Pallone d'oro 1993]
* {{fr}} [http://www.francefootball.fr/FF/ballon_or/bo_2001.html Pallone d'oro 2001 (Baggio tra i candidati)]
 
{{NazionaleItalia italianamaschile mondialicalcio mondiale 1990}}
{{NazionaleItalia italianamaschile mondialicalcio mondiale 1994}}
{{NazionaleItalia italianamaschile mondialicalcio mondiale 1998}}
{{Capocannonieri della Coppa delle Coppe UEFA}}
{{Pallone d'oro}}
{{FIFA World Player}}
{{Golden Foot}}
{{Hall of Fame del calcio italiano}}
{{Walk of Fame dello sport italiano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
{{Link V|ca}}
 
[[Categoria:Calciatori della Nazionalenazionale italiana]]
[[Categoria:Vincitori del FIFA World Player of the Year]]
[[Categoria:Vincitori del Pallone d'oro]]
[[Categoria:Cavalieri OMRI]]
[[Categoria:ConvertitiMembri aldella buddhismoHall of Fame del calcio italiano]]