<noinclude>{{protetta}}</noinclude>
{{Squadra di calcio
|nome squadra= AC= Pisa 1909SC
|nomestemma = AcpisastemmaLogo Pisa SC 2017.pngsvg
|soprannomi = ''Nerazzurri''
<!-- Livrea delle divise -->
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<!--Divisa casalinga-->
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|colori = {{simbolo|600px Nero e Azzurro 3 Strisce-Flag.svg}} [[Nero]], [[azzurro]]
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|simboli = [[Croce (araldica)#Croce pisana|Croce pisana]], [[torre di Pisa]]
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|inno = Alè Pisa alè!
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|autore = [[Andrea Bocelli]]
<!-- Dati societari -->
|città = [[Pisa]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]|
|campionato = [[Serie A]]
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|annofondazione = 1909
|rifondazione = 1994
|rifondazione2 = 2009
|proprietario = {{Bandiera|GBR}} {{Bandiera|USA}} [[Alexander Knaster]]
|inno= Pisa come ai vecchi tempi
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Corrado
|autore= Funel
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Gilardino]]
|città= [[Pisa]]
|stadio = [[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi-Romeo Anconetani]]
|provincia= Pisa
|capienza = {{formatnum:12508}}<ref name="pisanews-aumento-capienza">{{cita news|url=https://pisanews.net/arena-garibaldi-lavori-a-pieno-ritmo-il-sindaco-conti-conferma-il-rispetto-del-cronoprogramma-durante-il-sopralluogo/|titolo=Arena Garibaldi, lavori a pieno ritmo: il Sindaco Conti conferma il rispetto del cronoprogramma durante il sopralluogo|data=31 luglio 2025|accesso=3 agosto 2025}}</ref>
|provincia sigla= PI
|sito = pisasportingclub.com
|campionato= [[Lega Pro]]
|presidente= {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Battini]]
|allenatore= {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]]
|stadio= [[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi-Romeo Anconetani]]
|capienza= {{formatnum:14869}}
|titoli nazionali= 2 [[Serie B|Campionati di Serie B]]
|coppe nazionali=
|coppe Italia Lega Pro = 1
|titoli nazionali = 2 [[Serie B|campionati di Serie B]]
|scudetti=
|coppe Mitropa = 2
|titoli internazionali= 2 [[Coppa Mitropa|Coppe Mitropa]]
|stagione attuale = Pisa Sporting Club 2025-2026
|colori= [[File:600px Nero e Azzurro (Strisce)3.png|20px]] [[nero]]-[[azzurro]]
|soprannomi= ''Nerazzurri''
|sito= www.pisachannel.tv
|stagione attuale= Associazione Calcio Pisa 1909 2014-2015
}}
Il '''Pisa Sporting Club''', meglio noto come '''Pisa''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Pisa]]. Milita in [[Serie A]], la massima divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
Fondato nel 1909 e successivamente ricostituito in due occasioni (nel 1994 come ''Associazione Calcio Pisa'', poi ''Pisa Calcio'', e nel 2009 come ''Associazione Calcio Pisa 1909''), vanta 8 partecipazioni al campionato di Serie A e 38 a quello di [[Serie B]]; nella [[Prima Categoria 1920-1921|stagione 1920-1921]] ha, inoltre, partecipato alla [[finalissima]] per il titolo nazionale di massima serie. Annovera nel proprio palmarès due [[Coppa Mitropa|Coppe Mitropa]], due campionati di Serie B e una [[Coppa Italia Serie C]].
L''''Associazione Calcio Pisa 1909''', nota semplicemente come '''Pisa''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Pisa]].
La [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] considera il Pisa al 33º posto nella graduatoria della [[tradizione sportiva]] dei club ad essa affiliati. Inoltre il Pisa si colloca al 51º posto nella [[Classifica perpetua della Serie A dal 1929|classifica perpetua della Serie A]] e all'8º nella [[classifica perpetua della Serie B]].
Ha ereditato la [[tradizione sportiva]] della defunta società ''Pisa Calcio'', dopo che quest'ultima nel luglio [[2009]] fu esclusa dai campionati professionistici per inadempienze finanziarie, iscrivendosi al torneo di [[Serie D]]; il ''Pisa Calcio'' a sua volta, nel luglio [[1994]] aveva sostituito il ''Pisa Sporting Club'', fallito per dissesto finanziario. Milita in [[Lega Pro]], il terzo livello del [[campionato di calcio italiano|campionato italiano]].
Fondato nel [[1909]], il Pisa conta 7 partecipazioni in [[Serie A]] e 31 in [[Serie B]] a girone unico. Nel [[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]] ha partecipato alla finale per il titolo nazionale. Ha vinto due [[Coppa Mitropa|Coppe Mitropa]], due campionati di [[Serie B]] e una [[Coppa Italia Lega Pro]]. I colori sociali sono il [[nero]] e l'[[azzurro]].
== Storia ==
==={{vedi La nascitaanche|Storia del Pisa Sporting Club: le origini e la finalissima ===}}
[[File:Jozsef Ging.JPG|thumb|upright|left|[[József Ging]], primo e più longevo tecnico nella storia del Pisa, sfiorò la conquista dello scudetto nel 1921.]]
Il calcio a Pisa comparve per la prima volta nell'inverno del [[1908]], sul prato della piazza di [[San Paolo a Ripa d'Arno]], dove alcuni ragazzi cominciarono a dar calci a una palla di stracci, tra due porte create con giacche e cappotti.<ref>{{cita|100Pisa| Impararono i primi rudimenti sul gioco leggendo la Stampa sportiva di Torino alla palestra "Forza e Coraggio" frequentata da quegli stessi ragazzi.'''100 Pisa p. 10-11'''}}</ref> Quegli stessi ragazzi fondarono poco dopo la ''Società Sportiva Etruria'', avente per divise alcune camicie biancorosse in onore dei colori del gonfalone cittadino, e iniziarono a usare come campo di gioco il prato del [[Duomo di Pisa|Duomo]] e la Piazza d'Arme. La prima partita "ufficiale" avvenne proprio in quell'anno contro una compagine [[livornese]], la ''Libertas'': nel campo labronico di Piazza Orlando i padroni di casa si imposero per 5-0.<ref>{{cita|Vasarelli|p. 7-13}}</ref>
{{f|calcio|agosto 2025|commento=nemmeno lo straccio di una fonte}}
Nata nel 1909, la squadra si affilia alla FIGC e sfiora il titolo italiano nel campionato di [[Prima Categoria 1920-1921]]: dopo aver vinto il proprio girone, e una successiva fase a gironi, batte il {{Calcio Livorno|N}} nella finale centro-meridionale e si gioca la vittoria del campionato nella [[finalissima]] con la {{Calcio Pro Vercelli|N}}, perdendo 2-1. Nel 1926 retrocede nella serie cadetta e tre stagioni più tardi, retrocede nella terza categoria. Nel 1934, il Pisa ritorna in seconda divisione e dopo aver sfiorato la promozione in A, all'inizio degli anni cinquanta fa prima ritorno in Serie C, poi retrocede in quarta divisione.
Dopo aver riconquistato la Serie C, negli anni sessanta la formazione toscana approda nuovamente in Serie B. Nel 1968, per un solo anno, il Pisa milita in Serie A prima di tornare in terza serie negli anni settanta. Nel 1978 [[Romeo Anconetani]] rileva la presidenza della squadra e risolleva il Pisa dalla C alla A, portandolo fino alla semifinale di Coppa Italia nel 1989 e a vincere anche le sue prime storiche competizioni europee: nel 1986 e nel 1988, i toscani s'impongono in [[Coppa Mitropa]]. Per volontà dello stesso Anconetani, nel 1989 si gioca l'unica edizione della [[Supercoppa Mitropa]] tra le ultime due vincenti temporali della Mitropa: il Pisa affronta i cecoslovacchi del {{Calcio Banik Ostrava|N}}, perdendo il doppio confronto. Dopo diversi anni nella massima serie, negli anni novanta il Pisa retrocede in B, quindi fallisce una prima volta e riparte dall'Eccellenza.
[[File:PisaSportingClub 1909.jpg|thumb|left|Giocatori della neonata società nerazzurra nel 1909.]]
Nell'aprile dell'anno successivo, il [[1909]], quel gruppo di giovani studenti universitari pisani cambiarono il nome alla società, creando il ''Pisa Sporting Club''.<ref>{{cita|100Pisa|Nell'elenco dei fondatori troviamo: Enrico Canti (presidente), Bruno Caprili, Giuseppe Curradi, Antonio Eschini, Gino Fanucci, Fabiano Ferrucci, Gastone Galletti, Alberto Garzella, Vittorio Gazzera, Alfredo Giovannini, Ferruccio Giovannini (segretario), Ernesto Logli, Cafiero Maggini, Aldo Saggini, Mario Salvestroni, Giuseppe Scotti, Leo Scotti, Marino Scotti, Stefano Scotti, Gino Simoni, Igino Tonini, Pergentino Valori (cassiere), Antonio Zoppi.'''100 Pisa p.10-11'''}}</ref> Il nome della nuova società venne proposto da Marino Scotti, uno dei fondatori, mentre i colori sociali, inizialmente biancorossi in omaggio ai colori del gonfalone cittadino, divennero definitivamente nerazzurri l'anno successivo, come omaggio all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] vincitrice del titolo nazionale [[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]]<ref name="colori">{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/storia.asp|titolo=Colori sociali|editore=pisacalcio.it|urlarchivio=https://archive.today/StukZ|dataarchivio=4 gennaio 2014}}</ref> e su suggerimento del segretario Ferruccio Giovannini.
Negli anni duemila torna tra i professionisti, vince una [[Coppa Italia di Serie C]] nel 2000 e ritorna a giocare in Serie B, tuttavia fallisce nuovamente nel 2009 e riparte dalla Serie D. Nella stagione 2015-2016 viene promosso a seguito del doppio confronto con il {{Calcio Foggia|N}}, giocando in Serie B per una sola stagione, prima di tornare in terza serie. Nel 2019, grazie alla vittoria per 3-1 nell'ultimo turno dei play-off sul campo della {{Calcio Triestina|N}}, viene di nuovo promosso in cadetteria. Termina la stagione 2021-2022 al terzo posto, sfiorando la promozione nella massima serie, sfumata solo nella doppia finale dei play-off contro il {{Calcio Monza|N}}. Dopo due stagioni di difficoltà terminate solo all'undicesimo e tredicesimo posto e quindi lontano dalla zona play-off, nella stagione 2024-2025 coglie la promozione in Serie A grazie al secondo posto finale, raggiungendo così la massima serie dopo 34 anni d'assenza.
I primi giocatori del ''Pisa Sporting Club'' furono, quindi, innanzitutto dei giovani studenti che dividevano il proprio tempo fra studio e attività sportiva.<ref>{{cita|100Pisa| p. 12-13}}</ref>. La squadra iniziò a partecipare a competizioni con rappresentative dei capoluoghi vicini, ottenendo il primo successo nel [[1911]] in un torneo quadrangolare, sconfiggendo la [[SPES Livorno|SPES]] e la [[Virtus Juventusque|Virtus]] di Livorno e il ''Lucca F.B.C.''. In città esisteva a quel tempo un'altra società calcistica,<ref>{{cita|100Pisa|In realtà vi erano anche altre squadre cittadine, ma rappresentative solo di alcuni rioni; tra queste ricordiamo l<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Porta a Mare'' e l''Audax''. '''100 Pisa p.10-11'''}}</ref> il ''Pisa FootBall Club'', costituita da alcuni studenti universitari, giocava nel prato del [[Velodromo Stampace]] ed è stata la prima squadra cittadina ad affiliarsi alla [[FIGC]], prendendo parte ad alcuni tornei di [[Terza Categoria]] toscana dell'epoca. Per evitare confusione con l'altra neonata squadra, il ''Pisa FootBall Club'' mutò il proprio nome in ''Alfea FootBall Club''. Nacque subito una forte rivalità tra le due compagini, finché non fu deciso di organizzare uno scontro per scegliere l'unica squadra che avrebbe avuto l'onore di rappresentare la città pisana. Il 28 gennaio 1912 vinse la squadra più giovane, l<nowiki>'</nowiki>''Alfea'' venne sciolta e alcuni dei suoi giocatori andarono a completare l'organico del Pisa Sporting Club.<ref name="100PISA">{{cita|100Pisa| P. 16-17}}</ref><ref>{{cita web|editore=Tuttopisa|data=9 aprile 2014|titolo=Le realtà calcistiche cittadine dei primi del '900|url=http://m.tuttopisa.it/pisa-105/105-anni-di-pisa-l-universo-parallelo-di-etruria-pisa-fbc-alfea-e-gerbi-pisa-7799}}</ref> Nel [[1912]] il massimo girone toscano venne riconosciuto come [[Prima Categoria]] e la FIGC ammise direttamente, al primo anno di attività ufficiale, i nerazzurri nella massima serie dell'epoca. <ref>{{cita|C.Fontanelli|p.60}}</ref> Nel [[1913]] fu realizzato un più idoneo campo di allenamento e di gioco, venne realizzato dagli stessi giocatori nei pressi della [[Cittadella (Pisa)|Cittadella]]: il campo dell<nowiki>'</nowiki>''Abetone'',<ref>{{cita|Vasarelli|p. 15}}</ref> che sarà utilizzato negli anni a venire dalla compagine cittadina [[Pisa Calcio Femminile|femminile]].
[[File:PisaSportingClub 1911.jpg|thumb|Una formazione dello Sporting del 1911.]]
Le stagioni [[Prima Categoria 1912-1913|1912-1913]] e [[Prima Categoria 1913-1914|1913-1914]] si concludano rispettivamente con un terzo e un sesto posto nel girone di [[Campionato toscano|Coppa Toscana]]<ref>{{cita|100Pisa| p. 19}}</ref>. Nel novembre del [[1914]], sotto la guida del nuovo Presidente Giacomo Picchiotti, arrivano i primi successi, infatti il Pisa Sporting Club si impose sulle altre squadre toscane, vincendo la Coppa Toscana nella stagione [[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]] ma, nella seconda fase del torneo, il girone Centro-meridionale, il campionato fu interrotto con i nerazzurri al secondo posto a causa dell'inizio delle attività belliche della [[Prima Guerra Mondiale]].<ref>{{cita|C.Fontanelli|p. 63}}</ref> IL Pisa nei quattro anni successivi si cimentò nei [[Tornei calcistici di guerra in Italia 1916-1917|tornei federali di guerra]], vinse la Coppa federale toscana nel [[1916]] e arrivò terzo nel [[1917]].<ref>{{cita|C:Fontanelli p. 65-69}}</ref> Nei primi mesi del [[1919]] la guerra era finita ma, la federazione doveva ancora riorganizzarsi (i campionati riprendettero nel novembre del 1919), fu cosi deciso di indire il terzo torneo toscano di guerra, chiamato Coppa Olivo, che fu vinto nuovamente dal Pisa.<ref>{{cita|C.Fontanelli|p. 70}}</ref>
[[File:PisaSportingClub 1921.jpg|thumb|left|Il Pisa della stagione 1920-1921, che arrivò a giocarsi in finale la vittoria della Prima Categoria.]]
Nel Campionato [[Prima Categoria 1919-1920]] i nerazzurri vinsero nuovamente la Coppa Toscana inoltre quell'anno, precisamente il 26 ottobre [[1919]], fu inaugurato il nuovo stadio, l'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]]. Nella stagione seguente il Pisa Sporting Club si presentò con una squadra forte, una società competente, un impianto sportivo moderno e capiente<ref>{{cita|100Pisa|Gli anni di successi fecero crescere a dismisura i sostenitori e i soci della squadra, fino alla ragguardevole cifra di {{formatnum:3200}} iscritti.}}</ref> ma, soprattutto con l'ingaggio del grande allenatore [[József Ging]], ex-capitano della nazionale ungherese. Nonostante la squadra favorita per la vittoria del titolo regionale fosse l'[[Associazione Sportiva Livorno Calcio|U.S. Livorno]], che rimase in prima posizione per gran parte del campionato, nella partita decisiva disputata all'Arena Garibaldi, il Pisa superò il Livorno per 3-0 aggiudicandosi così la Coppa Toscana per la quinta volta. Entrambe le squadre passarono alla fase interregionale con il [[Naples Foot-Ball & Cricket Club|Naples]] e la [[Ilva Bagnolese|Bagnolese]] e si dimostrarono nettamente più forti delle squadre campane, ritrovandosi in finale per il titolo centro-meridionale. Il 3 luglio [[1921]] a [[Bologna]] La formazione nerazzurra batté i "cugini" amaranto per 1-0. Il Pisa Sporting Club, neocampione Centro-Meridionale disputò la [[finalissima]] per il titolo italiano contro la [[Football Club Pro Vercelli 1892|Pro Vercelli]], ma il 24 luglio 1921 a [[Torino]] non bastò una strepitosa prestazione del portiere nerazzurro [[Mario Gianni|Gianni]] a contrastare i piemontesi: la Pro Vercelli batté il Pisa per 2-1. Inoltre la partita non fu preparata al meglio dagli uomini di Ging ancora storditi dai festeggiamenti avuti all'Arena il giorno precedente, che influirono sulla prestazione globale della squadra. Ad esempio Poggetti, un terzino, si sentì male durante il viaggio in treno. A fronte di un grave fallo di Rampini della Pro Vercelli su Gnerucci, costretto a uscire dal campo con una [[Tibia (anatomia)|tibia]] fratturata, il Pisa sporse reclamo a fine gara, che tuttavia fu respinto.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/1921/1921.htm|titolo=PRIMA DEL 1921: LA FONDAZIONE|editore=pisanellastoria.it}}</ref> Questa la formazione pisana che sfiorò il titolo nazionale [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]: Gianni, Bartoletti, Giuntoli, Gnerucci, Tornabuoni, Viale, Merciai, Colombari, Corsetti, Sbrana, Pera.
[[File:Jozsef Ging.JPG|thumb|L'allenatore magiaro [[József Ging]] che sfiorò la conquista del titolo nazionale nel 1921.]]
=== Dagli anni venti agli anni cinquanta ===
A partire dalla stagione 1921-1922, a seguito della riforma dei campionati, vi fu l'istituzione della [[Prima Divisione]] a due gironi, e il Pisa fu inserito nel girone B. Per quattro anni la squadra guidata da Ging ottenne ottimi risultati, piazzandosi rispettivamente al terzo, quarto, sesto e quinto posto; questo grazie anche agli innesti di giocatori come [[Giovanni Moscardini]] o il portiere Dovichi. Sebbene il Pisa di quegli anni fosse una delle squadre più forti d'Italia, non ci fu mai il giusto spunto per vincere il girone. Ciò nonostante, il vivaio nerazzurro fu capace di "sfornare" molti giocatori promettenti, tra cui ricordiamo i futuri nazionali [[Enrico Colombari]], [[Mario Gianni]] e [[Sergio Bertoni]], nonché il capocannoniere [[Danilo Sbrana]].<ref name="Anni Venti">{{cita|100Pisa| p.31-32}}</ref>
[[File:Pisa 1942-1943.jpg|thumb|left|Una Formazione del Pisa nel campionato di [[Serie B 1942-1943]] ultimo prima della pausa forzata a causa della [[Seconda Guerra Mondiale]].]]
Nel [[Prima Divisione 1925-1926|campionato 1925-26]], in seguito all'abbandono dell'allenatore Ging e alla cessione avventata di alcuni giocatori, la squadra non si dimostrò all'altezza e retrocesse per la prima volta in Prima Divisione (l'attuale Serie B).<ref name="Anni Venti"></ref> Nei primi due anni di Prima Divisione il Pisa si piazzò al 13º posto, riuscendo a salvarsi nelle ultime giornate. Nella stagione 1928-29, in seguito a un'ulteriore riforma dei campionati, la conquista del 5º posto finale non bastò a evitare la retrocessione nella neonata Serie C, in cui la squadra militò per quattro stagioni disputando campionati di centro-classifica.<ref>{{cita|100Pisa| p.32-33}}</ref>
Nel frattempo l'Arena Garibaldi era stata trasformata in un moderno e razionale campo sportivo in grado di accogliere fino a {{formatnum:7000}} spettatori. Anche a Pisa, come altrove, era infatti la locale federazione fascista a finanziare e sostenere il fenomeno sportivo, quello calcistico in particolare, grazie soprattutto all'attivo impegno dell'allora presidente nerazzurro, il vicefederale Biscioni. Il nuovo stadio venne ribattezzato ''Campo del Littorio'' e fu inaugurato dal vescovo Ercoleni Attuori l'8 ottobre [[1931]] alla presenza del [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Re Vittorio Emanuele III]] (assiduo frequentatore della tenuta di [[San Rossore]]);<ref name="Arena">{{cita|100Pisa|M. Bufalino, J.Piotto, p. 204}}</ref>fu realizzato su progetto di due ingegneri pisani, Federigo Severini e Giulio Buoncristiani, che intesero conferire alla nuova struttura una linea architettonica tipicamente toscana, sobria e misurata per evitare inopportuni contrasti con le meraviglie della vicina [[Piazza dei Miracoli]]. Oltre alla tribuna coperta e alla gradinata gemella, l'impianto comprendeva la pista di atletica e i campi per il [[tennis]] e la [[pallacanestro]].<ref name="Arena"></ref>
Nel [[Prima Divisione 1933-1934|campionato 1933-34]] la dirigenza costituì una rosa solida e il nuovo allenatore, l'ungherese [[György Orth]], ripagò la fiducia portando il Pisa al 2º posto e conquistando la possibilità di giocarsi la promozione in un quadrangolare di spareggio con [[Parma Football Club|Parma]], [[Piacenza Football Club|Piacenza]] e [[Udinese Calcio|Udinese]]. Nella finale disputata a [[Roma]] i nerazzurri batterono i friulani per 3 a 1 e tornarono in [[Serie B]]. Seguirono stagioni con esiti alterni fino alla sospensione, dal [[1943]] al [[1946]], dovuta alla [[seconda guerra mondiale]].<ref>{{cita|100Pisa| p. 46-49}}</ref>
Nella [[Serie B 1947-1948|stagione 1947-48]] la squadra concluse al 2º posto, a un punto dal [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], il girone C di Serie B ma, il torneo non fu omologato perché due giocatori della [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]] affermarono di essere stati pagati dal Palermo per perdere la partita contro i rosanero. L'inchiesta fu comunque archiviata e il Palermo fu promosso in [[Serie A]], proprio ai danni del Pisa. La [[Serie B 1951-1952|stagione 1951-52]] segnò il ritorno in Serie C dopo 15 anni e, nel giro di due anni, i nerazzurri si ritrovarono nel campionato di [[Serie D|IV Serie]].
Nella stagione 1954-1955 la squadra si classificò al quinto posto.A metà della seguente stagione, di ritorno dalla trasferta di [[Fabriano]], il pullman che trasportava il Pisa ebbe un incidente nel quale molti giocatori rimasero feriti, quindi impossibilitati a scendere in campo per diverso tempo. La società si vide allora costretta a disputare partite schierando giocatori del settore giovanile, e il campionato si concluse con un'altra retrocessione.<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2014/06/03/news/addio-a-ciaranfi-commercialista-e-supertifoso-del-pisa-1.9354405|titolo=Addio a Ciaranfi, commercialista e supertifoso del Pisa|editore=iltirreno.gelocal.it|autore=Marco Barabotti|data=3 giugno 2014|titolo=Il ricordo della stagione 54-55}}</ref> I nerazzurri si ritrovarono a giocare in [[Promozione (calcio)|Promozione]].
La società si rinnovò ampiamente, il Presidente Enrico Ciaranfi e il Segretario Antonio Bellani crearono uno staff competente, affidando al tecnico [[Umberto Mannocci]] una squadra "fatta in casa" ma molto solida che, inanellando una vittoria dopo l'altra, risvegliò l'entusiasmo della tifoseria. Il 2 giugno [[1957]], nell'ultima giornata di campionato, il Pisa secondo in classifica affrontò il [[Unione Sportiva Grosseto Football Club|Grosseto]] capolista.
Il match fu intenso e nervoso ma una rete di Ricoveri permise ai nerazzurri di imporsi per 1 a 0 e di conquistare quindi il meritato ritorno in IV Serie. Il Pisa Sporting Club vinse con largo margine anche il successivo campionato di IV Serie, riconquistando la Serie C.<ref>{{cita|100Pisa|p. 114-115}}</ref>
=== La scalata fino alla Serie A negli anni sessanta ===
[[File:Tifosi pisa 1968.jpg|thumb|left|Tifosi del Pisa dopo la notizia del pareggio tra Perugia e Bari che diede la matematica promozione in [[Serie A]] al termine della stagione 1967-1968.]]
Nella [[Serie C 1963-1964|stagione 1963-64]] fu eletto presidente Giuseppe Donati che rifondò completamente la struttura della squadra pisana, reduce da qualche buon anno in C, affidandola a [[Umberto Pinardi]]. Così, nella stagione successiva ([[Serie C 1964-1965|1964-65]]) il Pisa vinse il campionato con [[Carlo Cervetto|Cervetto]] e [[Giuseppe Cosma|Cosma]] capicannonieri del raggruppamento. Ironia della sorte, esattamente come tra quarantatré anni, dopo 13 anni la squadra tornò in Serie B.<ref>{{cita|100Pisa| p.122-125}}</ref>
Furono disputati due campionati di Serie B, dei quali il secondo ([[Serie B 1966-1967|1966-67]]) fu il più travagliato con una salvezza all'ultima giornata in quel di [[Reggio Calabria]], colta grazie a una doppietta di [[Emiliano Mascetti|Mascetti]] che consentì al Pisa di ottenere un pareggio indispensabile.<ref>{{cita|100Pisa| p. 140-141}}</ref>
[[File:Pisa 1968-69.jpg|thumb|right|Una formazione del Pisa che affrontò il campionato di Serie A nel 1968-1969.]]
Nella stagione successiva, Donati si propose insieme al confermato allenatore Lucchi di portare a termine un campionato senza grosse sofferenze come quello appena trascorso. Con la vendita di pezzi pregiati come Mascetti e De Min, vennero acquistati Joan, Annibale, Manservisi, Mascalaito, Piaceri. Contrariamente a tutte le previsioni, quello del Pisa fu un campionato di vertice che portò i nerazzurri alla penultima giornata a giocarsi la promozione nella trasferta di [[Venezia]] ma, arrivò una sconfitta che combinata con risultati non favorevoli degli altri campi, portò la squadra a dover assistere da spettatore all'ultima giornata senza la certezza della promozione. Il campionato, infatti, essendo composto da 21 squadre, prevedeva un turno di sosta per ogni compagine, e al Pisa tale turno era toccato proprio all'ultima giornata. Migliaia di persone si raccolsero in città per ascoltare il finale di un tiratissimo Perugia-Bari, il cui pareggio sancì l'automatica promozione dei nerazzurri in Serie A.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=43&Itemid=43|editore=Pisanellastoria.it|autore=Michele Bufalino|titolo=La stagione 68-69}}</ref>La formazione che nel [[Serie B 1967-1968|1967-1968]] conquistò la Serie A era composta da [[Antonio Annibale|Annibale]], [[Carlo Ripari|Ripari]], [[Roberto Gasparroni|Gasparroni]], [[Fabrizio Barontini|Barontini]], [[Luciano Federici|Federici]], [[Piero Gonfiantini|Gonfiantini]], [[Pierpaolo Manservisi|Manservisi]], [[Claudio Guglielmoni|Guglielmoni]], [[Luigi Mascalaito|Mascalaito]], [[Sandro Joan|Joan]], [[Giampaolo Piaceri|Piaceri]].
Ma la [[Serie A]], tanto sudata e faticosamente acquisita, rimase nella città della torre soltanto un anno. La squadra, non particolarmente rinnovata, non ottenne i risultati sperati e dopo la stagione [[Serie A 1968-1969|1968-1969]] caratterizzata da 6 vittorie, 8 pareggi e 16 sconfitte (26 gol fatti e 44 subiti), il Pisa tornò nella serie cadetta. Sul fronte delle statistiche da segnalare che il primo punto del Pisa in Serie A arrivò alla quarta giornata, 1-1 in casa contro il Varese, cui fece immediato seguito la prima vittoria, Pisa-Atalanta 1-0 alla quinta.<ref>{{cita|100Pisa| p. 152-159}}</ref>
=== Gli anni bui ===
Il Pisa si presentò ai nastri di partenza del campionato di Serie B del [[Serie B 1969-1970|1969-70]] con la dichiarata volontà di tornare subito in Serie A. La squadra, affidata a [[Lauro Toneatto]], esordì vincendo a [[Taranto]] per 2-0. Ma in seguito i nerazzurri alternarono belle vittorie a clamorose sconfitte. Toneatto fu costretto a dimettersi e il successore [[Giuseppe Corradi]] portò la squadra al 7º posto in classifica. La delusione per la città fu cocente, la società si trovò nuovamente in difficoltà economiche e fu costretta a una serie di cessioni. Così, nel successivo campionato di Serie B la squadra apparve nettamente indebolita e tornò in Serie C. La società era debole e senza grosse disponibilità economiche e i primi due anni di Serie C ([[Serie C 1971-1972|1971-72]] e [[Serie B 1972-1973|1972-73]]) furono molto difficili. Una parziale riscossa ci fu nel [[Serie C 1973-1974|campionato 1973-74]], con la squadra che conquistò un buon 6º posto. Da segnalare, in quel campionato, l'esplosione di [[Marco Tardelli]], poi venduto al [[Calcio Como|Como]] per un centinaio di milioni. Altri giocatori ebbero la stessa sorte, così la squadra risultò nettamente indebolita e nelle stagioni seguenti lottò per non retrocedere. Così dopo anni anonimi e pieni di difficoltà il presidente Rota decise di mettere la società sul mercato.<ref>{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/?page_id=43|titolo=Gli anni 70 e la gestione Rota}}</ref>
=== L'era Anconetani ===
[[File:Pisa Sporting Club 1985-1986.jpg|thumb|La squadra del 1985-1986, retrocessa in Serie B ma vincitrice della [[Coppa Mitropa]].]]
Nel [[1978]] si aprì una nuova era per il calcio pisano: la società fu acquistata da [[Romeo Anconetani]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=24&Itemid=38|titolo=Romeo Anconetani|editore=Pisanellastoria.it}}</ref>, o più semplicemente ''Romeo'' (detto anche ''lo Sciamanno'') per tutti i pisani, che divenne subito famoso come "ammazza-allenatori" ma anche come grande talent scout. Nel [[Serie C1 1978-1979|campionato 1978-79]], nella neonata [[Serie C1]], Romeo alternò alla guida del Pisa ben tre tecnici: [[Giampiero Vitali]], Gianni Seghedoni e infine Pier Luigi Meciani che portò i nerazzurri, trascinati da [[Claudio Di Prete]] e [[Giorgio Barbana]], a conquistare la Serie B dopo sette anni. Da ricordare la trasferta di [[Pagani]], nell'ultima giornata, dove il Pisa fu seguìto da oltre {{formatnum:2000}} tifosi e si impose per 1-0. Anche nella stagione successiva, [[Serie B 1979-1980|1979-80]] in Serie B, i tecnici furono tre: iniziò il confermato Meciani, sostituito poi da Sergio Carpanesi e da Beppe Chiappella che portò la squadra al 14º posto, con salvezza raggiunta solamente all'ultima giornata grazie all'1-0 sulla [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]] con gol di [[Aldo Cantarutti]].
Dopo il settimo posto della [[Serie B 1980-1981|stagione 1980-81]], in quella successiva fu ingaggiato il giovane allenatore [[Aldo Agroppi]]: nonostante lo scetticismo degli addetti ai lavori l'obiettivo dichiarato era la promozione nella massima serie. Le vittorie nelle trasferte di [[Perugia]], [[Reggio Emilia]] e [[Pescara]] dimostrarono che Anconetani ancora una volta aveva visto giusto e la squadra riconquistò la Serie A il 13 giugno [[1982]] dopo 13 anni di attesa<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-reggiana-1981-82-11442|editore=Tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|titolo=Promozione in serie A 1982}}</ref>.
[[File:Pisa, Coppa Mitropa 1985.jpg|thumb|upright=0.8|left|Il capitano [[Klaus Berggreen]] e il ''presidentissimo'' [[Romeo Anconetani]] con la prima Mitropa Cup vinta dai nerazzurri.]]
La focosa personalità di Romeo Anconetani divenne in questi anni famosa in tutta Italia, e con essa anche la favola del Pisa, che dal [[1982]] al [[1991]] disputò 6 campionati di Serie A alternati a 3 promozioni dalla Serie B. Il miglior piazzamento in Serie A rimane l'11º posto della [[Serie A 1982-1983|stagione 1982-83]] con [[Luís Vinício]] sulla panchina dei nerazzurri: 27 punti frutto di 8 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte, 27 gol fatti e altrettanti subiti. Purtroppo il Pisa non si ripeté la stagione successiva. Nella storica e decisiva trasferta contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], nella quale raggiunsero lo [[Stadio Giuseppe Meazza|stadio di San Siro]] ben oltre {{formatnum:10000}} tifosi pisani con 5 treni speciali e 30 pullman<ref>{{cita web|url=http://www.solopisa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=111|Trasferta a Milano|editore=Solo Pisa|titolo=Tifosi ricordano la trasferta di Milano}}</ref>, i rossoneri si imposero per 2-1 con reti di [[Antonio Criscimanni]], [[Oscar Damiani]] e [[Luther Loide Blissett]] (quest'ultimo autore giusto al Pisa dei suoi unici due gol stagionali e per questo ribattezzato ''il quinto moro'') e per il Pisa fu di nuovo Serie B.
Anconetani non si perse d'animo e creò immediatamente un buon gruppo che, sotto la regia di [[Luigi Simoni|Gigi Simoni]], vinse il [[Serie B 1984-1985|campionato cadetto del 1984-85]] insieme al [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. Seguì un solo anno di Serie A ([[Serie A 1985-1986|1985-86]]): il Pisa, allenato da [[Vincenzo Guerini]], sembrava essere ormai salvo ma nel finale di stagione i nerazzurri ebbero un inspiegabile calo che portò la squadra al 14º posto (decisive le ultime 3 sconfitte consecutive con [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], [[Hellas Verona Football Club|Verona]] e [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]), quindi nuovamente in Serie B. Ma nella stessa stagione il Pisa conquistò la sua prima [[Coppa Mitropa 1985-1986|Coppa Mitropa]]: nel novembre del [[1985]], all'Arena Garibaldi i nerazzurri sconfissero gli ungheresi del [[Debreceni VSC]] per 2-0, con reti di [[Wim Kieft]] e [[Stefano Colantuono]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/aperitivo-con-i-campioni-al-tennis-club-di-pisa-per-rivivere-la-prima-mitropa-cup-dei-nerazzurri/|titolo=Il Pisa vince la prima Mitropa|ediroe=Pisanews.net}}</ref>, dopo aver superato nella partita di qualificazione i cechi dell'[[Sportovní Klub Sigma Olomouc|Olomouc]] per 1-0 (rete di [[Klaus Berggreen]]).
[[File:Pisa, Coppa Mitropa 1988.jpg|thumb|upright=0.8|Anconetani e [[Claudio Sclosa]] sollevano la seconda Coppa Mitropa del club pisano.]]
Nella [[Serie A 1986-1987|stagione 1986-87]] la squadra fu di nuovo affidata a Simoni, un idolo della tifoseria, che dopo un campionato avvincente compì il miracolo in una giornata che entrò nella storia della società: la trasferta di [[Cremona]]. Ai nerazzurri serviva la vittoria, necessaria per scavalcare i grigiorossi in classifica e conquistare così la promozione. La squadra fu seguita da {{formatnum:5000}} tifosi, che la spinsero a un clamoroso successo per 2-1 grazie anche a una grande prova di [[Lamberto Piovanelli]] che siglò il raddoppio dopo il gol iniziale di [[Claudio Sclosa]] su rigore.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-cremonese-pisa-1986-87-9481|titolo=Le gare storiche dei nerazzurri: Cremonese - Pisa 1986-87|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=25 luglio 2014}}</ref>
Il successivo campionato di Serie A ([[Serie A 1987-1988|1987-88]]) si concluse con una bella salvezza conquistata dal gruppo che era stato affidato al tecnico [[Giuseppe Materazzi]]. La squadra si classificò al 13º posto grazie anche alla vittoria per 2-0 sul [[Torino Football Club|Torino]] nell'ultima giornata, con una doppietta del difensore [[Mario Faccenda]]. Quella stagione sarà anche ricordata per il gol che [[Carlos Dunga]] (capitano del [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] ai Mondiali di Francia '98) segnò da centrocampo nella porta di [[Walter Zenga]] nella partita Pisa-Inter vinta per 2 a 1. Fu inoltre conquistata di nuovo la Coppa Mitropa: il 30 maggio [[Coppa Mitropa 1987-1988|1988]] all'Arena Garibaldi, ancora una volta una squadra ungherese, il [[Dunakanyar-Vác Football Club|Vàci Izzó]] uscì sconfitta nella finale finita 3 a 0, regalando così il secondo trofeo internazionale alla bacheca nerazzurra.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/torna-a-pisa-dallungheria-un-cimelio-del-pisa-sc-coniato-dopo-la-vittoria-della-seconda-mitropa-cup/|titolo=Torna a Pisa dall’Ungheria un cimelio del Pisa Sc coniato dopo la vittoria della seconda Mitropa Cup|editore=pisanews.net|autore=Antonio Tognoli|data=24 febbraio 2014|titolo=La seconda coppa Mitropa}}</ref>
Nella [[Serie A 1988-1989|stagione 1988-89]] la squadra non riuscì a ripetersi, raggiungendo la semifinale di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]] (miglior risultato della storia nerazzurra in Coppa, semifinale persa con il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=96|editore=Pisanellastoria.it|autore=Michele Bufalino|titolo=Coppa Italia 1988-1989}}</ref>) ma, disputando una stagione deludente. Il Pisa però riconquistò subito la Serie A, anche se il campionato successivo ([[Serie A 1990-1991|1990-91]]) fu l'ultimo torneo disputato nella massima serie dalla formazione pisana. Alla guida della squadra fu chiamato il tecnico rumeno [[Mircea Lucescu]]. Dopo un buon avvio (alla seconda giornata condivide il primo posto con [[Inter]] e [[Milan]]) la squadra precipita in classifica; non bastarono ai nerazzurri la vena realizzativa della coppia-gol formata da [[Michele Padovano]] e [[Lamberto Piovanelli]] (19 reti realizzate delle 34 totali) e la sostituzione di Lucescu<ref>{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-adriano-bacconi-lucescu-a-uno-scienziato-ecco-come-abbiamo-trasformato-il-calcio-occhio-allo-shakhtar-ha-pia-esperienza-della-juve-112003|titolo=Adriano Bacconi: "Lucescu è uno scienziato, ecco come abbiamo trasformato il calcio. Occhio allo Shakhtar, ha più esperienza della Juve"|editore=tuttojuve.com|autore=Gaetano Mocciaro|data=2 ottobre 2012}}</ref> con Luca Giannini, ad evitare la retrocessione. In squadra fanno il loro esordio nel calcio italiano [[Diego Pablo Simeone]] e [[Josè Chamot]].
[[File:Pisa Sporting Club 1989-1990.jpg|thumb|left|Il Pisa della stagione 1989-1990, che conquistò quella che rimane l'ultima promozione in massima serie dei nerazzurri.]]
I nerazzurri disputarono due campionati in Serie B dai risultati deludenti, nonostante la presenza di giocatori come [[Christian Vieri]], [[Marco Ferrante (calciatore)|Marco Ferrante]], [[Lorenzo Scarafoni]] e [[Roberto Muzzi]] il terzo campionato, [[Serie B 1993-1994|stagione 1993-94]], retrocesse perdendo lo spareggio contro l'[[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]] (ai calci di rigore) e ciò determinò la fine del Pisa Sporting Club.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/15/Acireale_resta_rigori_sprofondano_Pisa_co_0_94061515080.shtml|titolo=L'Acireale resta in B, i rigori sprofondano il Pisa in C dopo 15 anni|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Adriano Cisternino|data=15 giugno 1994|pagina=34}}</ref> La squadra retrocesse e si trovò di colpo in grosse difficoltà economiche. Fu costruita una nuova squadra ma Romeo Anconetani non riuscì a far fronte al deficit finanziario, così nell'agosto del [[1994]] il Pisa Sporting Club non fu ammesso al campionato.<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2008/04/03/news/il-pisa-poteva-essere-salvato-1.1713467|titolo=Il Pisa poteva essere salvato|editore=iltirreno.gelocal.it|autore=Antonio Scuglia|data=3 aprile 2008}}</ref>
=== La caduta e la nascita del Pisa Calcio ===
Quella del [[1994]] fu una brutta estate , il calcio a Pisa sarebbe sparito se non si fosse costituita subito una nuova società. Dopo interminabili giorni di attesa, alcuni volenterosi personaggi locali iscrissero una nuova società, l'A.C. Pisa, al campionato regionale di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. La nuova squadra fu approntata in breve tempo e non fu in grado di lottare per la promozione, concludendo all'8º posto, fra mille difficoltà di carattere burocratico e finanziario.
Una nuova pagina dello sport cittadino si aprì quando il gruppo composto da [[Roberto Posarelli]], [[Enrico Gerbi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/pisa-piange-enrico-gerbi/|titolo=Pisa Piange Enrico Gerbi|editore=ilpisasiamonoi.it|data=11 dicembre 2013}}</ref> e [[Bruno Meliani]] fondò il ''Pisa Calcio 1995'' che, per le garanzie offerte dalla società, fu ripescato nell'agosto [[1995]] nel [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]]. All'allenatore [[Luciano Filippi]] fu affidato un gruppo che annoverava anche due giocatori molto esperti quali [[Gianluca Signorini]] e [[Davide Lucarelli]]. Il Pisa approdò alla [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] con la memorabile vittoria finale contro il [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]] per 2-0 davanti a oltre 10 000 tifosi.<ref>{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/?page_id=47|titolo=Il Pisa Calcio dal 1994 ad oggi|editore=pisacalcio.it}}</ref>
=== Il ritorno in Serie B ===
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|logo=pisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|sfondo=|font-size=100%|titolo=Coppa Italia Serie C 1999-2000 - Finale di ritorno|contenuto=
''Pisa, 27 aprile 2000''
'''Pisa-Avellino 3-0''' (1-0, 3-0)
'''Pisa''':Passoni, Deoma, [[Dario Rossi|Rossi]], Niccolini {{cartellinogiallo|}}, Moro, Andreotti, [[Raffaele Quaranta|Quaranta]] (60’ [[Alfonso Greco|Greco]]), Femiano {{cartellinogiallo|}}, Serra, Grego (67’ Ferrari), [[Massimiliano Varricchio|Varricchio]] (53’ [[Gianluca Savoldi|Savoldi]]). All. [[Francesco D'Arrigo|D'Arrigo]].
'''Reti''': Andreotti {{goal|21}} [[Gianluca Savoldi|Savoldi]] {{goal|86}} Ferrari {{goal|90}}
'''Note''': {{formatnum:7000}} Spett.
}}</div>
Dopo tre stagioni di [[Lega Pro Seconda Divisione|serie C2]] i nerazzurri tornarono in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]]: sotto la guida di [[Francesco D'Arrigo]], la squadra concluse infatti il campionato di [[Serie C2 1998-1999]] in testa con 9 punti di vantaggio sulla seconda classificata (anche se durante la stagione il vantaggio era arrivato a un massimo-record di ben 18 punti).<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=72|titolo=Dal '94 al 2005|editore=pisanellastoria.it}}</ref> La stagione successiva ([[Serie C1 1999-2000|1999-2000]]) poteva essere quella del "grande slam", ma la gioia per la conquista della [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]] passò in secondo piano dopo la sconfitta ai [[play-off]] in semifinale per opera del [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/csiamo/200006/05/393c1b000558e/|titolo=I verdetti|editore=raisport.rai.it}}</ref> Gli emiliani si dimostrarono più cinici e il gol-vittoria di [[Massimiliano Vieri]] all'ultimo minuto della gara di ritorno eliminò i nerazzurri (1-1 all'andata in [[Emilia]]) che abbandonarono il sogno della Serie B. Il nuovo millennio segna la fine dell'era Posarelli-Gerbi. Dopo due campionati abbastanza anonimi conclusi entrambi all'11º posto, il 14 maggio del [[2002]], il Pisa Calcio passa di mano e viene acquistato da [[Maurizio Mian]],<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2002/05/14/LPS01.html|titolo=Arriva l'annuncio, è nato il nuovo Pisa Calcio|pubblicazione=Il Tirreno|autore=Antonio Scuglia; Francesco Loi|data=14 maggio 2002}}</ref> il quale si è alternato alla presidenza con la madre [[Maria Gabriella Gentili]] fino al [[2005]]. Nonostante un grande dispendio economico, i nerazzurri non sono riusciti a salire di categoria, neanche nella stagione [[Serie C1 2002-2003|2002-03]]: la squadra, allenata da [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]], nonostante il massiccio esodo di tifosi (oltre 10 000)<ref>{{cita web|url=http://www.tifonet.it/notizie/resoconto-pisa-albinoleffe-previsti-oltre-10000-pisani-a-bergamo-6602|titolo=Resoconto Pisa-Albinoleffe: previsti oltre 10.000 pisani a Bergamo|editore=tifonet.it|data=9 giugno 2003}}</ref> ha perso la Serie B ai supplementari della finale di ritorno dei play-off nella trasferta di [[Bergamo]] contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/16/pisa-battuto-albinoleffe-sale-in-anche.html|titolo=Pisa battuto, l'Albinoleffe sale in B|pubblicazione=la Repubblica|data=16 giugno 2003}}</ref>
Le due stagioni successive ([[Serie C1 2003-2004|2003-04]] e [[Serie C1 2004-2005|2004-05]]) non hanno regalato ai pisani le emozioni sperate e anche la famiglia Gentili-Mian ha deciso di cedere la mano. Il 1º luglio [[2005]] è ufficialmente avvenuto il passaggio al nuovo proprietario [[Leonardo Covarelli]],<ref>{{cita web|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2014/03/29/news/i-tifosi-festeggiano-sul-web-e-una-buona-notizia-1.8948106?ref=search|titolo=I tifosi festeggiano sul web «È una buona notizia»|editore=iltirreno.gelocal.it|autore=Gianluca Campanella|data=29 marzo 2014}}</ref> imprenditore immobiliare perugino, il quale, affidandosi a uomini di calcio come [[Giuseppe Accardi]] e [[Roberto Onorati]], ricostruisce sostanzialmente da zero la squadra, puntando su giovani emergenti di categoria inferiore e su [[Manuele Domenicali]], allenatore che aveva vinto il precedente campionato di Serie C2 con il [[Gela Calcio|Gela]]. I risultati sono disastrosi subito: Accardi e Onorati vengono allontanati dopo poche giornate, così come verranno allontanati ben tre allenatori e alcuni medici sportivi della squadra. Il Pisa concluderà il campionato al 15º posto e riuscirà a mantenere la categoria solo dopo i ''[[Play-out]]'' e grazie a un gol di [[Eddy Baggio]] al 98' della finale di ritorno, in casa contro la [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-massese-9243|titolo=Le gare storiche dei nerazzurri: Pisa - Massese|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=11 luglio 2014}}</ref>
<div style="float:left; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:0px; margin-right:1em;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|logo=pisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|sfondo=|font-size=100%|titolo=Play-Off Serie C1(A) 2006-2007 - Finale di ritorno|contenuto=
''Pisa, 17 giugno 2007''
'''Pisa-Monza 2-0 d.t.s''' (1-0, 1-0, 1-0, 2-0)
'''Pisa''':[[Davide Morello|Morello]], Calori, Bolzan, [[Gabriel Raimondi|Raimondi]] , [[Giovanni Passiglia|Passiglia]] (64' [[Edoardo Braiati|Braiati]]), [[Gianluca Zattarin|Zattarin]], [[Emanuele D'Anna|D'Anna]] (114' [[Daniele Buzzegoli|Buzzegoli]]), [[Fabrizio Ferrigno|Ferrigno(cap.)]] {{cartellinogiallo|}}, [[Cristian Biancone|Biancone]], [[Domenico De Simone|De Simone]], [[Fabio Ceravolo|Ceravolo]] (63' [[Nicola Ciotola|Ciotola]]) {{cartellinogiallo|}}. All. [[Piero Braglia|Braglia]].
'''Reti''': [[Fabio Ceravolo|Ceravolo]] {{goal|40}} [[Nicola Ciotola|Ciotola]] {{goal|119}}
'''Note''': {{formatnum:20000}} Spett. circa
}}</div>
All'inizio della successiva stagione, [[Serie C1 2006-2007|2006-07]], la società si affida a un allenatore esperto come [[Piero Braglia]] e a giocatori esperti di categoria. Il portiere [[Christian Puggioni]] (venduto alla [[Reggina Calcio|Reggina]] a gennaio) rimane imbattuto per 594 minuti in campionato, e durante l'intero girone d'andata subisce soltanto 5 gol, stabilendo un record stagionale a livello europeo. Dopo un campionato combattuto, il Pisa conclude la stagione regolare al terzo posto, dietro a Grosseto e Sassuolo. In semifinale ''play-off'' i pisani affrontano il [[Società Sportiva Calcio Venezia|Venezia]], pareggiando 1-1 nella gara di andata in casa dei lagunari. Nella gara di ritorno, il Pisa supera la squadra veneta per 3-1 e guadagna la finale contro il [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912|Monza]], vittorioso sul Sassuolo. La domenica successiva il Pisa è impegnato nella difficile trasferta di Monza, che si conclude con una sconfitta per 1-0. La partita di ritorno (giocatasi Domenica 17 giugno [[2007]], giorno di [[San Ranieri]], patrono della città), finisce 1-0 ai tempi regolamentari, costringendo le squadre ai supplementari, che terminano 2-0 per il Pisa il quale torna così in B dopo 13 anni di assenza.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-monza-2006-07-9837|titolo=Le gare storiche dei nerazzurri: Pisa - Monza 2006-07|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=15 agosto 2014}}</ref>
Per la [[Serie B 2007-2008|stagione 2007-08]] in cadetteria la squadra ingaggia l'allenatore [[Giampiero Ventura]]. Il 2007 si chiude con il Pisa a 38 punti, anche grazie all'ottima forma di [[José Ignacio Castillo]] e [[Alessio Cerci]], secondo in classifica nel girone di andata di Serie B insieme al [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], alla spalle del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] capolista con 39 punti, e con l'ingresso in società dell'imprenditore [[Andrea Bulgarella]], che rilevava il 50,2% del pacchetto azionario del Pisa Calcio per ricederla pochi mesi dopo allo stesso Covarelli da cui l'aveva acquistata. Domenica 25 maggio 2008 (con una giornata d'anticipo) il Pisa raggiunge la certezza aritmetica di disputare i ''Play-off'' per la promozione in Serie A. I nerazzurri, piazzatisi al sesto posto, affrontano in semifinale il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], terzo classificato. Nella gara di andata il Pisa, allo Stadio Anconetani, esce sconfitto per 1-0 perdendo anche nel ritorno (per 2-1).<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/sport/calcio/serie_b/play-off/albinoleffe/albinoleffe.html|titolo=Play off, per un posto in serie A
una finale Albinoleffe-Lecce|editore=repubblica.it|data=8 giugno 2008}}</ref> Il Pisa resta, dunque, in [[Serie B]]. Il 18 giugno [[2008]], esattamente un anno dopo la storica promozione in Serie B ed esattamente dopo tre anni dal suo insediamento alla presidenza della società toscana il presidente Leonardo Covarelli acquista il [[Perugia Calcio]] (squadra della sua città di origine), e nemmeno un mese dopo, esattamente il 10 luglio, cede il pacchetto azionario della società nerazzurra all'imprenditore romano [[Luca Pomponi]].<ref>{{cita web|url=http://www.offsidepisa.com/prima-divisione-gir-b/commenti/96-pisa-sempre-piu-vicina-la-cessione-a-pomponi.html|titolo=Pisa - Sempre più vicina la cessione a Pomponi|editore=offsidepisa.com|autore=Emiliano Morozzi|data=10 Luglio 2008}}</ref> La stagione calcistica 2008-09 sarà il 32º campionato di Serie B nella storia del Pisa, nonché quella del centenario. Grazie al buon lavoro e all'entusiasmo del neo-presidente vengono sottoscritti {{formatnum:7505}} abbonamenti battendo il record dell'anno precedente.<ref>{{cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/B08-09.htm|titolo=Abbonamnenti serie B 2008-2009}}</ref>
=== La retrocessione e l'esclusione dal professionismo nell'anno del centenario ===
[[File:pisastemma.png|thumb|right|Il vecchio stemma del Pisa Calcio.]]
La [[Pisa Calcio 2008-2009|stagione 2008-2009]] è l'anno del centenario. Viene confermato sulla panchina pisana [[Giampiero Ventura]] e la squadra parte con l'obiettivo play-off. L'inizio di campionato è, però, deludente, tanto che la squadra perde le prime due partite subendo cinque gol e segnandone soltanto due. La stagione non continua altrettanto bene, la squadra non riesce mai a entrare in zona play-off tranne che nella giornata in cui sconfigge l'[[Empoli Football Club|Empoli]] per 3-0 entrando al quarto posto. Anche se durante il campionato ottiene vittorie importanti contro il [[Parma Football Club|Parma]] per 2-1, nel derby con il Livorno 2-1 all'Arena Garibaldi o con l'Empoli per 2-0, Ventura è esonerato a seguito di cattivi risultati consecutivi e al suo posto è chiamato [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]. La squadra non si riprende, anzi è in caduta libera e dopo la sconfitta interna per 1-3 contro il [[Piacenza Football Club|Piacenza]], precipita al quart'ultimo posto a due giornate dalla fine. I tifosi rimpiangono Ventura e contestano fortemente i giocatori, rei di guidare la società pisana verso il baratro. All'ultima giornata il Pisa (in superiorità numerica e incitato ininterrottamente dal numerosissimo pubblico pisano) perde in casa per 1-0 contro il [[Brescia Calcio|Brescia]] e chiude al ventesimo posto anche in virtù dei risultati degli altri campi, tutti sfavorevoli al Pisa che retrocede direttamente in [[Lega Pro Prima Divisione|Lega Pro]] concludendo una stagione fallimentare in cui non era mai stato in zona retrocessione ma vi è piombato, definitivamente, al 94º minuto dell'ultima giornata.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/HOME_SPORT/CALCIO/serie_b_i_verdetti_finali_pisa_retrocesso_scontri_all_arena_garibaldi_feriti_e_fermi/notizie/60334.shtml|titolo=Serie B, i verdetti finali: Pisa retrocesso|editore=ilmessaggero.it|data=30 maggio 2009}}</ref>
[[File:Genevier rigore vs Rimini.jpg|thumb|left|Azione di gioco durante la partita col [[Rimini Calcio Football Club|Rimini]] nel campionato di [[Serie B 2008-2009]]: rigore di [[Gaël Genevier]].]]
Dopo pochi giorni da questo amaro epilogo il presidente [[Luca Pomponi]] annuncia di non ritenersi in grado di affrontare il prossimo campionato, mettendo a forte rischio addirittura l'iscrizione allo stesso e facendo tornare nei tifosi l'incubo del fallimento del 1994. La società Pisa Calcio SpA è posta ufficialmente in vendita, totalmente o anche per quote, con il sindaco della città disposto a fare da tramite. Entro il 30 giugno [[2009]] occorreranno per l'iscrizione al campionato 2009/2010 circa {{formatnum:2750000.00}} euro mentre il presidente attuale può disporre di circa {{formatnum:1100000.00}}-. È corsa contro il tempo e viene aperta la campagna abbonamenti (con garanzia di rimborso in caso di fallimento) per cercare in 5 giorni di introitare circa {{formatnum:1000000.00}} di euro che abbinati a sperati proventi di cessione giocatori potrebbero essere risolutivi. Intanto dalle pagine del quotidiano Il Tirreno si apprende di un consiglio comunale straordinario (su richiesta dell'opposizione) nel quale verrà discusso il coinvolgimento di realtà imprenditoriali locali (la Piaggio di Colaninno per esempio) nella seguitissima operazione di salvataggio della gloriosa società calcistica toscana. Il tempo passa senza novità di rilievo e le scadenze per evitare il peggio si avvicinano inesorabili.
Il 15 giugno [[2009]] Luca Pomponi in assenza di compratori apre ufficialmente una sottoscrizione popolare per donazioni a fondo perduto e/o abbonamenti nel tentativo di ricevere una forte spinta economica per poter garantire l'iscrizione della società al prossimo campionato. Il garante pisano dell'operazione Avv. Andrea Bottone ha assunto l'impegno pubblico alla restituzione di tutti i soldi ricevuti nel malaugurato caso che il tentativo di iscrizione fallisca. Il 9 luglio la Covisoc esclude il Pisa dal campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/HOME_SPORT/CALCIO/lega_pro_la_covisoc_boccia_16_squadre_anche_avellino_venezia_e_treviso/notizie/65111.shtml|titolo=Lega Pro, la Covisoc boccia 16 squadre: anche Avellino, Venezia e Treviso|editore=ilmessaggero.it|data=9 luglio 2009}}</ref> per una carenza patrimoniale di 5 milioni e trecentoventinovemila euro e in più 12,4 milioni di debito del bilancio con 3 milioni di crediti. La società ha tempo fino all'11 luglio per presentare il ricorso altrimenti la Covisoc decreterà la seconda bocciatura il 14 luglio ma l'11 luglio si conclude con un nulla di fatto. Il Pisa Calcio, a soli 15 anni dalla sua nascita (avvenuta dalle ceneri del Pisa Sporting Club nel [[1994]]), viene escluso dai campionati per gravi inadempienze finanziarie e gravissime carenze patrimoniali.<ref>{{cita news|formato=PDF|url=http://213.215.145.251/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/7.$plit/C_2_ContenutoGenerico_21734_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|titolo=Comunicato 3/A (2009)|pubblicazione=Federazione Italiana Giuoco Calcio|data=14 luglio 2009}}</ref> I suoi giocatori vengono successivamente svincolati d'ufficio. Il 23 luglio il sindaco di Pisa [[Marco Filippeschi]] costituisce in comune una nuova società sportiva, chiamata ''AC Pisa 1909'', con l'obiettivo di iscriverla al campionato di [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-pisa-dopo-retrocessione-nasce-nuova-squadra/3697314|titolo=Pisa: dopo retrocessione nasce una nuova squadra|editore=repubblica.it}}</ref> Il sindaco ha contestualmente avviato contatti con i soggetti imprenditoriali, appartenenti al territorio della provincia e non, che hanno manifestato l'intenzione di acquisire la società.
=== L'AC Pisa 1909 ===
Il 7 agosto [[2009]] la neonata società "AC Pisa 1909" viene ceduta dall'amministrazione comunale pisana al gruppo Battini-Aringhieri-Camilli.<ref name="a">{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/08/06/LS2LG_LS201.html|titolo=Il Comandante sale sulla Torre|pubblicazione=Il Tirreno|autore=Massimo Berutto|data=6 agosto 2009}}</ref> A [[Carlo Battini]] (che sarà presidente e amministratore unico) va il 35%, a sua figlia [[Carla Battini]] il 9%, a [[Umberto Aringhieri]] (che ricopre anche il ruolo di direttore generale) il 35%, e al presidente del [[Unione Sportiva Grosseto Football Club|Grosseto]], [[Piero Camilli]], il 20%. L'1% lo ha comprato l'avvocato Andrea Bottone in qualità di garante della tifoseria e lo "venderà" a un comitato che sarà creato ''ad hoc''. L'11 agosto il Pisa viene iscritto nel girone D della [[Serie D 2009-2010]], allestendo una squadra, sulla carta, molto competitiva. Gli abbonamenti sottoscritti dalla tifoseria locale supereranno le {{formatnum:3000}} unità. Vengono ingaggiati, tra gli altri, [[Lucas Maximilian Cantoro]], Vitaliano Bonuccelli, Gianluca Porro, Alberto Francesconi e [[Marco Carparelli]] e [[Manuele Guzzo]]. Il 17 settembre l'assetto societario si evolve: con l'ingresso dell'avvocato [[Enrico Valentini]] al quale va il 39%, esce di scena Carla Battini e si riducono al 20% sia la quota del presidente Carlo Battini che la quota del dg Umberto Aringhieri. Invariate le quote di Piero Camilli (20%) e Andrea Bottone (1%). Nella prima assemblea dei soci del 30 settembre, Carlo Battini è confermato presidente, Umberto Aringhieri viene nominato vice presidente, Enrico Valentini e Andrea Bottone vengono nominati consiglieri unitamente ai nuovi arrivati Roberto Cerboni e Fabrizio Berna. Viene inoltre nominato l'amministratore delegato nella figura del dr. [[Angelo Palmas (dirigente sportivo)|Angelo Palmas]] il quale ricoprirà anche la carica di nuovo direttore generale.
Sul piano sportivo, nonostante abbia iniziato la preparazione in ritardo rispetto alle altre squadre, il Pisa parte bene e nelle prime 8 giornate ottiene ben 6 vittorie e 2 pareggi che lo conducono alla vetta solitaria del girone D della [[Serie D]]. Nelle tre partite successive però qualcosa si rompe e arrivano la sconfitta interna con il [[Unione Sportiva Russi|Russi]], un pareggio esterno 3-3 e un nuovo KO sul campo del [[Carpi Calcio|Carpi]] che fa scendere la squadra al quarto posto; quindi la sera del 1º novembre 2009, la dirigenza decide di esonerare mister Paolo Indiani e di sostituirlo con [[Stefano Cuoghi]]; già il 22 novembre seguente il Pisa torna da solo in vetta al girone e poi chiude in testa il girone d'andata. L'inizio del girone di ritorno è promettente e, anche grazie alla vittoria a tavolino per 0-3 contro il [[Valleverde Riccione Football Club|Riccione]] nella quale la squadra locale ha schierato un giocatore squalificato, la squadra inizia a tenere un discreto vantaggio sulle dirette inseguitrici. Il 18 aprile [[2010]] la squadra conquista con largo anticipo la promozione in [[Lega Pro Seconda Divisione]], segnando il rientro della città nel calcio professionistico dopo 9 mesi.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=155:pisa-pontedera-1-0-ritorno-tra-i-professionisti&catid=34:ac-pisa-1909-news&Itemid=110|titolo=Pisa-Pontedera 1-0. Ritorno tra i professionisti|editore=pisanellastoria.it|titolo=Pisa Pontedera 2010}}</ref>
Il 4 agosto il Pisa viene ripescato, dopo aver presentato la domanda con versamento di A/C di {{formatnum:400000}} euro e [[Fideiussione|fideiussioni]] di {{formatnum:800000}} euro, in [[Lega Pro Prima Divisione]] insieme a [[Gela Calcio|Gela]], [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]], [[Bassano Virtus 55 Soccer Team|Bassano]], [[Paganese Calcio 1926|Paganese]], [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]], [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Siracusa|Siracusa]] e [[Società Sportiva Barletta Calcio|Barletta]].<ref>{{cita web|url=http://www.nove.firenze.it/b008042350-lega-pro-pisa-in-prima-divisione.htm|titolo=Lega Pro: Pisa in Prima Divisione|editore=nove.firenze.it|autore=Luca Pisano|data=4 agosto 2010}}</ref> Le otto società ripescate prendono il posto di sette società fallite di Lega Pro Prima Divisione e della [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica|Triestina]] ripescata in Serie B a causa della mancata iscrizione dell'[[Unione Sportiva Ancona 1905|Ancona]]. Il 29 novembre seguente, dopo che la squadra si era trovata al penultimo posto in classifica, la società ha deciso di esonerare mister [[Stefano Cuoghi]] per sostituirlo con [[Leonardo Semplici]].<ref>{{cita web|url=http://www.cosenzachannel.it/archivio/6362-semplici-subentra-a-cuoghi-qil-pisa-deve-trovare-la-giusta-serenitaq.html|titolo=Esonerato Cuoghi|data=1 dicembre 2010}}</ref> Ma la guida del tecnico toscano non sortisce gli effetti sperati e il 21 febbraio [[2011]] il club lo esonera, chiamando al suo posto [[Dino Pagliari]]<ref>{{cita web|url=http://www.cronachemaceratesi.it/2011/02/21/il-maceratese-dino-pagliari-e-il-nuovo-allenatore-del-pisa/57771/|titolo=Pagliari subentra a Semplici|data=21 Febbraio 2011}}</ref>. La squadra si classificherà al decimo posto in classifica.
Il 15 giugno 2011 [[Piero Camilli]] dichiara in un primo momento di voler cedere le sue quote e di non volersi interessare più del Pisa, il 30 giugno successivo fa dietrofront e chiede espressamente a [[Carlo Battini]] di cedergli le sue quote. Il 9 luglio la CO.VI.SOC. iscrive regolarmente la squadra al campionato di Lega Pro Prima Divisione per la [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|stagione 2011-2012]]. Nel corso del campionato Battini rileva tutte le quote di Camilli<ref name="b">{{cita web|url=http://www.pisatoday.it/sport/ac-pisa-1909-camilli-cede-quote-battini.html|titolo=Ac Pisa 1909, tutto fatto: Battini proprietario nerazzurro al 91%|editore=pisatoday.it|data=8 novembre 2011}}</ref> ritrovandosi così come socio di maggioranza della società. A livello sportivo il Pisa nonostante abbia in rosa diversi giovani a dicembre si trova a ridosso della zona play-off, a gennaio però la squadra incappa in varie sconfitte e scende nella seconda metà della classifica. Il 14 febbraio 2012 viene esonerato mister Pagliari e chiamato al suo posto [[Alessandro Pane]]<ref>{{cita web|url=http://archivio.gonews.it/articolo_121495_Pisa-esonerato-Dino-Pagliari-Arriva-Pane.html|titolo=Pisa: esonerato Dino Pagliari. Arriva Pane?|editore=gonews.it|data=13 febbraio 2012}}</ref> che otterrà il settimo posto finale, e porterà la squadra in finale di [[Coppa Italia Lega Pro]] dove viene sconfitta dallo [[Spezia Calcio|Spezia]].<ref>{{cita web|url=http://www.pisatoday.it/sport/pisa-spezia-1-2-tabellino-cronaca-e-commenti.html|editore=Pisatoday.it|autore=Lorenzo Vannozzi|data=2 maggio 2012|titolo=Pisa Spezia finale coppa Italia Lega Pro}}</ref>
Nel corso della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|stagione 2012-2013]] la squadra parte forte e conquista la vetta solitaria all'undicesima e dodicesima giornata del girone di andata. Un progressivo calo di prestazioni e di sconfitte causano l'esonero dell'allenatore Alessandro Pane al quale subentra in panchina il mister Dino Pagliari.<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2013/03/19/861113-pisa_esonera_mister_pane.shtml|titolo=Il Pisa esonera mister Pane, torna Dino Pagliari|editore=lanazione.it|data=19 marzo 2013}}</ref> Grazie a lui il Pisa torna a scalare la classifica: la squadra vince sei partite di fila e si classifica al 5º posto in classifica, posizione che gli concede di accedere ai play-off già con una giornata di anticipo. Nei play-off il Pisa elimina il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] in semifinale grazie al 2-1 casalingo e il 2-2 in trasferta<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-perugia-pisa-2012-13-12000|editore=Tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|titolo=Perugia Pisa semifinale Play-Off 2013}}</ref>; la finale, contro il [[Latina Calcio|Latina]], classificato terzo al termine del campionato, vede sconfitta la compagine nerazzurra a fronte del risultato di pareggio per 0-0 in casa e del successivo 1-3 ai supplementari subìto in trasferta.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/latina-pisa-3-1-la-diretta-latina-in-serie-b-2606|titolo=Latina-Pisa, 3-1: la diretta. Latina in Serie B|editore=tuttopisa.it|autore=Claudia Marrone|data=16 giugno 2013|titolo=Latina Pisa finale play-off 2013}}</ref>
Nella [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|stagione successiva]] il Pisa è inserito nel girone B e l'obiettivo sono i play-off. La squadra parte forte e inizia il campionato in vetta alla classifica conseguendo anche risultati importanti come la vittoria a Perugia (che alla fine vincerà il campionato). Anche questa volta dopo un avvio brillante segue un calo di prestazioni e di risultati: è il mister Dino Pagliari a farne le spese.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/pagliari-cozza-menichini-colpa-sempre-e-solo-dellallenatore/|titolo=Pagliari, Cozza, Menichini: colpa sempre e solo dell’allenatore?|editore=pisanews.net|data=6 aprile 2014}}</ref> Il Pisa conclude la sua stagione regolare al sesto posto e raggiunge così i play-off. La prima partita è con [[L'Aquila Calcio 1927|l'Aquila]] (classificata quinta): il Pisa sbanca il [[Stadio Tommaso Fattori|Tommaso Fattori]] vincendo per 1-0 e accede alle semifinali. Nel turno successivo però incontra il [[Frosinone Calcio|Frosinone]] (classificatosi secondo) che eliminerà i nerazzurri grazie allo 0-0 a Pisa e alla vittoria per 2-1 a Frosinone.<ref>{{cita web|url=http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=17882|titolo=
Frosinone-Pisa 2-1|editore=pisainformaflash.it|data=25 maggio 2014|titolo=Frosinone Pisa semifinale Play-Off 2014}}</ref>
Nel 2014-15 il Pisa presenta domanda di ripescaggio in [[Serie B]] a seguito del fallimento del [[Robur Siena|Siena]], ma il 29 agosto 2014 gli viene preferito il [[Vicenza Calcio|Vicenza]]; a pesare sulla decisione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] sono state le condizioni dell'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]], col mancato adeguamento dell'impianto d'illuminazione, e una documentazione incompleta.<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/29/serie-b-il-vicenza-calcio-ottiene-il-ripescaggio-resta-fuori-il-pisa/1102590/|titolo=Serie B, il Vicenza calcio ripescato. Fuori il Pisa: “Mancava un documento”|editore=ilfattoquotidiano.it|autore=Andrea Tundo|data=29 agosto 2014}}</ref> La squadra nerazzurra riparte dal nuovo campionato di [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. Dopo un avvio balbettante che comunque lascia la formazione di [[Piero Braglia|Braglia]] in corsa per il primo posto, Il 5 dicembre il DS Pino Vitale si dimette per incomprensioni con il presidente Battini; al suo posto subentra Pietro Tomei.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/esclusiva-tmw-vitale-lascia-il-pisa-venuta-meno-la-fiducia-del-presidente-620727|titolo=Vitale lascia il Pisa: "Venuta meno la fiducia del presidente"|editore=tuttomercatoweb.com|autore=Lorenzo Marucci|data=5 dicembre 2014}}</ref>
== Cronistoria ==
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|-
!colspan="2" align=center style="border:2px solid black; background:dodgerblue" | <span style="color:black">Cronistoria dell'Associazione Calcio Pisa 1909</span>
!style="text-align:center; border:2px solid black; background:dodgerblue; color:black" |Cronistoria del Pisa Sporting Club
|- style="font-size:93%"
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* aprile 1909 - Fondazione del '''Pisa Sporting Club'''.
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* 1910-1911 - Attività a carattere ufficioso regionale.
* 1912 - Ammesso al campionato di [[Prima Categoria (campionato prime squadre)|Prima Categoria]].
* [[Pisa Sporting Club 1912-1913|1912-1913]] - 3º nelnella girone unico della Sezionesezione toscana del Torneo centro-meridionale di [[Prima Categoria 1912-1913|Prima Categoria]].
* [[Pisa Sporting Club 1913-1914|1913-1914]] - 6º nelnella girone unico della Sezionesezione toscana del Torneo centro-meridionale di [[Prima Categoria 1913-1914|Prima Categoria]].
* [[Pisa Sporting Club 1914-1915|1914-1915]] - 1º nel girone unico dellanella Sezionesezione toscana della [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]], vince illa '''[[CampionatoCoppa toscano||Campionato Toscano]]Toscana''' (1°º titolo)'''. Ammesso2º alnel girone semifinale Italia centrale arriva 2° ma il campionato fu sospeso per eventi bellici a una gara dalla conclusione.
* [[Pisa Sporting Club 1915-1916|1915-1916]] - Vince la '''[[CampionatoTornei toscanocalcistici di guerra in Italia 1916-1917|Coppa Federale Toscana]]''' (1°º titolo)''' (torneo di guerra).
* [[Pisa Sporting Club 1916-1917|1916-1917]] - 3°º nelnella girone[[Tornei unicocalcistici delladi [[Campionatoguerra toscanoin Italia 1917-1918|Coppa federaleFederale toscanaToscana]] (torneoTorneo di guerra).
* 1917-1918 - Attività sospesa per l'incedere bellicocause belliche.
* [[Pisa Sporting Club 1918-1919|1918-1919]] vince- Vince la '''[[CampionatoTornei toscanocalcistici di guerra in Italia 1918-1919|Coppa Federale Toscana]]''' (2°º titolo)''' (torneo di guerra).
* [[Pisa Sporting Club 1919-1920|1919-1920]] - 1°º nel girone unico delnella Sezionesezione toscana del Torneotorneo centro-meridionale di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]], vince illa '''[[CampionatoCoppa toscano|Campionato Toscano]]Toscana''' (2°º titolo)'''. Ammesso alle Semifinali Interregionali arriva 2º nel girone A delle Semifinali Interregionali.
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* [[Pisa Sporting Club 1920-1921|1920-1921]] - 1º nella girone unico della Sezionesezione toscana del Torneotorneo centro-meridionale di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]], vince illa '''[[CampionatoCoppa toscano|Campionato Toscano]]Toscana''' (3°º titolo)'''. Ammesso alle Semifinali Interregionali, 2°1º nel girone B. Ammessodelle insemifinali finaleinterregionali, battevince illa [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] e vienefinale proclamatodivenendo '''Campione dell'Italia Centro-Meridionale''' (1°º titolo)'''. AmmessoPerde allala [[Prima Categoria 1920-1921|finalissima nazionale]]. diA Primafine Categoriastagione perdesecessiona controdalla laF.I.G.C. [[Unionee Sportivapassa Proalla Vercelli[[Confederazione Calcio|ProCalcistica VercelliItaliana]] (C.C.I.).
* 1922: A fine stagione, il Pisa secessiona dalla F.I.G.C. e passa alla [[Confederazione Calcistica Italiana]] (C.C.I.).
* [[Pisa Sporting Club 1921-1922|1921-1922]] - 3º nel girone B della [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] C.C.I.
* [[Pisa Sporting Club 1922-1923|1922-1923]] - 4º nel girone A della [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1923-1924|1923-1924]] - 6º nel girone B della [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1924-1925|1924-1925]] - 5º nel girone A della [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1925-1926|1925-1926]] - 11º nel girone A della [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso nella nuova Prima Divisione Nord'' declassata dalla [[Cartaa dicarattere Viareggio]]interregionale.
* [[Pisa Sporting Club 1926-1927|1926-1927]] - 8º nel girone C della [[Prima Divisione 1926-1927|Prima Divisione Nord]].
* [[Pisa Sporting Club 1927-1928|1927-1928]] - 8º nel girone C della [[Prima Divisione 1927-1928|Prima Divisione Nord]].
* [[Pisa Sporting Club 1928-1929|1928-1929]] - 5º nel girone A della [[Prima Divisione 1928-1929|Prima Divisione Nord]] declassata al terzo livello per la riforma dei torneicampionati.
* [[Pisa Sporting Club 1929-1930|1929-1930]] - 11º nel girone A della [[Prima Divisione 1929-1930|Prima Divisione Nord]].
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* [[Pisa Sporting Club 1930-1931|1930-1931]] - 7º nel girone B della [[Prima Divisione 1930-1931|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1931-1932|1931-1932]] - 6º nel girone D della [[Prima Divisione 1931-1932|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1932-1933|1932-1933]] - 13º nel girone F della [[Prima Divisione 1932-1933|Prima Divisione]].
* [[Pisa Sporting Club 1933-1934|1933-1934]] - 1°º nel girone F della [[Prima Divisione 1933-1934|Prima Divisione]]. Ammesso al gironi finali arriva 1º nel girone finale B dopo aver vinto lo spareggio con l'[[Udinese Calcio|Udinese]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Pisa Sporting Club 1934-1935|1934-1935]] - 3º nel girone A della [[Serie B 1934-1935|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1935-1936|1935-1936]] - 5º in [[Serie B 1935-1936|Serie B]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1942-1943|1942-1943]] - 5º in [[Serie B 1942-1943|Serie B]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* 19441943-1945 - Attività sospesa per la [[Secondaseconda guerra mondiale]]. Alla ripresa agonistica, la società ripristina l'originaria denominazione di '''Pisa Sporting Club''', iscrivendosi in [[Serie C]] per problemi logistici ed economici.
* [[Pisa Sporting Club 1945-1946|1945-1946]] - 10º nel girone C della Lega Naz. Centro-Sud di [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|Serie C]]. [[File:Greenin Arrowqualità Updi ospite.svg|10px]] A fine stagione '''Riammessotorna in Serie B''' come da titolo sportivo acquisito nel 1943.
* [[Pisa Sporting Club 1946-1947|1946-1947]] - 16º nel girone B della [[Serie B 1946-1947|Serie B]] dopo spareggioaver convinto l'[[Unionelo Sportiva Ancona 1905|Ancona]]spareggio.
* [[Pisa Sporting Club 1947-1948|1947-1948]] - 2º nel girone C della [[Serie B 1947-1948|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1948-1949|1948-1949]] - 9º in [[Serie B 1948-1949|Serie B]].
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* [[Pisa Sporting Club 1950-1951|1950-1951]] - 12º in [[Serie B 1950-1951|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1951-1952|1951-1952]] - 18º in [[Serie B 1951-1952|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C''.
* [[Pisa Sporting Club 1952-1953|1952-1953]] - 8º in [[Serie C 1952-1953|Serie C]].
* [[Pisa Sporting Club 1953-1954|1953-1954]] - 16º in [[Serie C 1953-1954|Serie C]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in IV Serie''.
* [[Pisa Sporting Club 1954-1955|1954-1955]] - 7º nel girone E della [[IV Serie 1954-1955|IV Serie]].
* [[Pisa Sporting Club 1955-1956|1955-1956]] - 16º nel girone E della [[IV Serie 1955-1956|IV Serie]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in [[Promozione (calcio)|Promozione]]''.
* [[Pisa Sporting Club 1956-1957|1956-1957]] - 1º nel girone C della [[Promozione Toscana 1956-1957|Promozione Toscana]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]]''' Promosso nel [[Campionato Interregionale|Campionato Interregionale - Seconda Categoria]]'''.
* [[Pisa Sporting Club 1957-1958|1957-1958]] - 1º nel girone E del [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|Campionato Interregionale - Seconda Categoria]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie C''' per delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C.]]
* [[Pisa Sporting Club 1958-1959|1958-1959]] - 10º nel girone A della [[Serie C 1958-1959|Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1959-1960|1959-1960]] - 15º nel girone B della [[Serie C 1959-1960|Serie C]].
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* [[Pisa Sporting Club 1960-1961|1960-1961]] - 8º nel girone B della [[Serie C 1960-1961|Serie C]].
* [[Pisa Sporting Club 1961-1962|1961-1962]] - 3º nel girone B della [[Serie C 1961-1962|Serie C]].
* [[Pisa Sporting Club 1962-1963|1962-1963]] - 1312º nel girone B della [[Serie C 1962-1963|Serie C]].
* [[Pisa Sporting Club 1963-1964|1963-1964]] - 3º nel girone B della [[Serie C 1963-1964|Serie C]].
* [[Pisa Sporting Club 1964-1965|1964-1965]] - 1º nel girone B della [[Serie C 1964-1965|Serie C]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
* [[Pisa Sporting Club 1965-1966|1965-1966]] - 17º in [[Serie B 1965-1966|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1966-1967|1966-1967]] - 14º in [[Serie B 1966-1967|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1967-1968|1967-1968]] - 2º in [[Serie B 1967-1968|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1968-1969|1968-1969]] - 15º in [[Serie A 1968-1969|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie B''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1969-1970|1969-1970]] - 7º in [[Serie B 1969-1970|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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* [[Pisa Sporting Club 1970-1971|1970-1971]] - 18º in [[Serie B 1970-1971|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1971-1972|1971-1972]] - 14º nel girone B della [[Serie C 1971-1972|Serie C]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1975-1976|1975-1976]] - 17º nel girone B della [[Serie C 1975-1976|Serie C]].
: ?Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1976-1977|1976-1977]] - 5º nel girone B della [[Serie C 1976-1977|Serie C]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1977-1978|1977-1978]] - 5º nel girone B della [[Serie C 1977-1978|Serie C]]. Ammesso nella nuova [[Serie C1]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1978-1979|1978-1979]] - 2º nel girone B della [[Serie C1 1978-1979|Serie CC1]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Pisa Sporting Club 1979-1980|1979-1980]] - 14º in [[Serie B 1979-1980|Serie B]].
* [[Pisa Sporting Club 1980-1981|1980-1981]] - 7º in [[Serie B 1980-1981|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1981-1982|1981-1982]] - 3º in [[Serie B 1981-1982|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1982-1983|1982-1983]] - 11º in [[Serie A 1982-1983|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1983-1984|1983-1984]] - 15º in [[Serie A 1983-1984|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie B''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1984-1985|1984-1985]] - 1º in [[Serie B 1984-1985|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1985-1986|1985-1986]] - 14º in [[Serie A 1985-1986|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie B''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
: [[File:Coppaeuropa{{simbolo|Mitropa Cup.jpgsvg|15px]]15}} '''Vince la [[Coppa Mitropa 1985-1986|MitropaCoppa CupMitropa]]''' (1°º titolo)'''.
* [[Pisa Sporting Club 1986-1987|1986-1987]] - 1°º ''ex aequo'' in [[Serie B 1986-1987|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1987-1988|1987-1988]] - 13º in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
: [[File:Coppaeuropa{{simbolo|Mitropa Cup.jpgsvg|15px]]15}} '''Vince la [[Coppa Mitropa 1987-1988|MitropaCoppa CupMitropa]]''' (2°º titolo)'''.
* [[Pisa Sporting Club 1988-1989|1988-1989]] - 17º in [[Serie A 1988-1989|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie B''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 1989-1990|1989-1990]] - 2º in [[Serie B 1989-1990|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie A'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
: Finalista della [[Supercoppa Mitropa]].
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* [[Pisa Sporting Club 1990-1991|1990-1991]] - 16º in [[Serie A 1990-1991|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie B''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
: Finalista della [[Coppa Mitropa 1991|Coppa Mitropa]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
: Fase a gironi del [[Coppa Anglo-Italiana 1992-1993|Torneo Anglo-Italiano]].
* [[Pisa Sporting Club 1993-1994|1993-1994]] - 17º in [[Serie B 1993-1994|Serie B]] dopo aver perso lo spareggio contro l'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|Acireale]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1 e successivamente non iscritto''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
: Fase a gironi del [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|Torneo Anglo-Italiano]].
* 1994 - Il ''Pisa Sporting Club'' viene dichiarato fallito per dissesto finanziario e viene fondata una nuova società che assume la denominazione di '''Associazione Calcio Pisa''' affiliata al Comitato Regionale Toscano e iscritta in [[Eccellenza Toscana]].
* [[AssociazioneEccellenza Calcio PisaToscana 1994-1995|1994-1995]] - 810º nel girone A dell'[[Eccellenza 1994-1995|Eccellenza Toscana]]. Assume'''Ammesso lanel denominazioneCampionato diNazionale Dilettanti'''Pisa Calcio'''per meriti sportivi. [[File:GreenA Arrowstagione Up.svg|10px]]in '''Ammessocorso alassume Campionatola Nazionaledenominazione di Dilettanti'''Pisa per meriti sportiviCalcio'''.
* [[Pisa Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 1º nel girone A del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|Campionato Nazionale Dilettanti]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie C2'''.
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) 1995-1996|fase C.N.D. della Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Pisa Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 6º nel girone B della [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]].
* [[Pisa Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 10º nel girone B della [[Serie C2 1997-1998|Serie C2]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 1º nel girone A della [[Serie C2 1998-1999|Serie C2]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie C1'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 2º nel girone A della [[Serie C1 1999-2000|Serie C1]]. Perde la semifinale [[dei play-off]] contro il [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]].
: [[File:Coccarda{{simbolo|Coccarda_Coppa Coppa ItaliaItalia_LegaPro.svg|15px]]15}} '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]]''' (1°º titolo)'''.
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* [[Pisa Calcio 2000-2001|2000-2001]] - 11º nel girone A della [[Serie C1 2000-2001|Serie C1]].
* [[Pisa Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 11º nel girone A della [[Serie C1 2001-2002|Serie C1]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 4º nel girone A della [[Serie C1 2002-2003|Serie C1]]. Perde la finale [[dei play-off]] contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 8º nel girone A della [[Serie C1 2003-2004|Serie C1]].
* [[Pisa Calcio 2004-2005|2004-2005]] - 9º nel girone A della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 2005-2006|2005-2006]] - 15º nel girone B della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]]. Salvo dopo aver vinto i [[play-out]]. : controSecondo laturno di [[SocietàCoppa SportivaItalia Dilettantistica2005-2006|Coppa Massese Calcio|MasseseItalia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 3º nel girone A della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto lai finale [[play-off]] contro il [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912|Monza]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]].
* [[Pisa Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 6º in [[Serie B 2007-2008|Serie B]]. Perde la semifinale [[dei play-off]] contro il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]].
: Secondo turno [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa italiaItalia]].
* [[Pisa Calcio 2008-2009|2008-2009]] - 20º in [[Serie B 2008-2009|Serie B]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] ''Retrocesso in Serie C1 e successivamente non iscritto''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* 2009 - Il ''Pisa Calcio'' viene escluso dai professionisti dalla CO.VI.SOC. per dissesto patrimoniale e viene fondata una nuova società che assume la denominazione di '''Associazione Calcio Pisa 1909''' in soprannumero in [[Serie D]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2009-2010|2009-2010]] - 1º nel girone D della [[Serie D 2009-2010|Serie D]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Lega Pro Seconda Divisione e in seguito '''ammesso in Lega Pro Prima Divisione''' a completamento organici'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2009-2010|Coppa Italia Serie D]].
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* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2010-2011|2010-2011]] - 10°º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Lega Pro Prima Divisione]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2011-2012|2011-2012]] - 7°º nel girone BA della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Finalista di di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2012-2013|2012-2013]] - 5°º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde la finale [[dei play-off]] contro il [[Unione Sportiva Latina Calcio|Latina]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2013-2014|2013-2014]] - 6°º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde la semifinale [[dei play-off]] contro il [[Frosinone Calcio|Frosinone]]. Ammesso nella nuova [[Lega Pro]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2014-2015|2014-2015]] - 5º nel girone B della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2015-2016|2015-2016]] - 2º nel girone B della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2016-2017|2016-2017]] - 22º in [[Serie B 2016-2017|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2017-2018|2017-2018]] - 3º nel girone A della [[Serie C 2017-2018|Serie C]]. Perde gli ottavi di finale dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2018-2019|2018-2019]] - 3º nel girone A della [[Serie C 2018-2019|Serie C]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2019-2020|2019-2020]] - 9º in [[Serie B 2019-2020|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
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* [[Associazione Calcio Pisa 1909 2020-2021|2020-2021]] - 14º in [[Serie B 2020-2021|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
* 2021 - Assume la denominazione di '''Pisa Sporting Club'''.
* [[Pisa Sporting Club 2021-2022|2021-2022]] - 3º in [[Serie B 2021-2022|Serie B]]. Perde la finale dei play-off.
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 2022-2023|2022-2023]] - 11º in [[Serie B 2022-2023|Serie B]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 2023-2024|2023-2024]] - 13º in [[Serie B 2023-2024|Serie B]].
: Trentaduesimi di [[Coppa Italia 2023-2024|Coppa Italia]].
* [[Pisa Sporting Club 2024-2025|2024-2025]] - 2º in [[Serie B 2024-2025|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
: Sedicesimi di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
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[[File:Pisa Sporting Club 1982-1983.jpg|thumb|La squadra del 1982-1983 in campo col secondo completo [[giallo]] dell'epoca; il colore riprende lo stemma della [[provincia di Pisa|provincia pisana]].]]
Alla sua nascita, nel [[1909]], i colori ufficiali del Pisa erano il [[bianco]] e il [[rosso]], presi ain prestito dal gonfalone cittadino. Questi sopravvisseroSopravvissero pochi mesi poiché, in onore della vittoria dell'[[Football Club{{Calcio Internazionale MilanoInter|Inter]]N}} nel campionato italiano del [[Prima Categoria 1909-1910|1909-1910]], lasciarono presto il posto al [[nero]] e all'[[azzurro]] del club meneghino.<ref name="colori">{{cita web|url=http://www.pisacalcio.it/storia.asp|titolo=Colori sociali |editore=pisacalcio.it|urlarchivio=https://archive.is/20030803121426/http://www.pisacalcio.it/storia.asp|urlmorto=sì}}</ref>
Da allora le due tinte divennero quindi anche quelle della squadra pisana, quasi sempre disposte sulla maglia casalinga secondo dellein strisce verticali, la cui ampiezza può variare di stagione in stagione;<ref name="Welter" >{{cita|Welter|p. 150}}.</ref>; la società toscana derogò alla tradizione solo sul finire degli [[Annianni 1980|anni ottanta]] quando, seguendo le mode del tempo, adottò una casacca ripartita esattamente a metà con sottili righe nere e blu nella parte sinistra, e azzurre e celestricelesti nella zona destra.<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2014/03/maglia-danimarca-hummel-mondiali-1986-vintage/|titolo=L'iconica maglia Hummel della Danimarca ai Mondiali del 1986 e tutte le sue eredi |editore=passionemaglie.it|data=21 marzo 2014}}</ref>. Per quanto concerne il resto della divisatenuta, inizialmente alla maglia nerazzurra erano abbinati pantaloncini bianchi,<ref name="Welter" />, che in seguito divennero neri o blu a seconda delle esigenze, così come ile calzettonicalze.
Nei completi da trasferta, principalmente si sono alternati soprattutto gli storici colori delle origini, ovvero il bianco (con inserti nerazzurri) e il rosso.<ref name="Welter" />. Nel corso dei decenni non sono tuttavia mancate le più diverse sperimentazioni cromatiche, su tutti il [[giallo]]; proprio il rosso e il giallo sono due tinte storicamente legate al territorio pisano, in quanto –mutuate rispettivamente, dagli stemmi [[Pisa|alla cittàcivico]] e [[Provincia di Pisa|alla provinciaprovinciale]].<ref name="Croce" >{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2012/07/il-pisa-svela-le-nuove-divise-errea-per-il-2012-2013/|titolo=Il Pisa svela le nuove divise Erreà per il 2012-2013 |editore=passionemaglie.it |autore=Matteo Perri|data=16 luglio 2012}}</ref>.
=== Simboli ufficiali ===
Simboli iconicamente associati al club nerazzurro sono la [[Torre di Pisa|torre pendente cittadina]] e la bandiera rossa con croce bianca patente, ritrinciata e pomata (comunemente definita "Pisana", simbolo araldico civico e retaggio del [[Repubblica di Pisa|periodo indipendentista]] della [[Repubbliche marinare|repubblica marinara]])<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2011/09/la-croce-pisana-in-grande-risalto-sulle-maglie-del-pisa-2011-2012-griffate-errea/|titolo=La Croce Pisana in grande risalto sulle maglie del Pisa 2011-2012 griffate Erreà|editore=passionemaglie.it|data=15 settembre 2011}}</ref> o come secondo stemma in abbinamento a quello sociale<ref name="Croce" />.
==== Stemma ====
I suddetti simboli sono dunque ricorrenti negli stemmi che il Pisa si è dato nel corso dei decenni. Tra gli esempi più antichi conosciuti si annoverano<ref>{{cita testo|url=https://i.pinimg.com/236x/82/d1/e7/82d1e7ae0b68524f5949492a5fa9ac4e--pisa-italia.jpg|titolo=Alcuni dei primi stemmi del Pisa|accesso=23 aprile 2018|dataarchivio=22 marzo 2018|urlarchivio=https://archive.is/20180322202123/https://i.pinimg.com/236x/82/d1/e7/82d1e7ae0b68524f5949492a5fa9ac4e--pisa-italia.jpg|urlmorto=sì}}</ref>:
[[File:Flag of the Republic of Pisa.svg|thumb|left|La bandiera con la "Croce Pisana", simbolo della città e sovente utilizzata dalla tifoseria nerazzurra.]]
*l'[[Ancilia|ancile]] [[palato (araldica)|palato]] [[nero]] e [[azzurro]], caricato dello [[scudo svizzero]] rosso alla [[Croce (araldica)#Croce pisana|croce pisana]] bianca nella parte superiore, dell'epigrafe ''PISA S.C.'' in quella inferiore.
Simbolo immediatamente associato al club nerazzurro è la [[Torre pendente di Pisa|torre pendente cittadina]], oggi presente in forma stilizzata anche all'interno dello stemma societario. È inoltre molto sentito dai tifosi l'uso della bandiera rossocrociata, odierno simbolo del comune di Pisa e retaggio dello storico [[Repubblica di Pisa|periodo indipendentista]] della città come [[Repubbliche marinare|repubblica marinara]]; tale "Croce Pisana" è anch'essa richiamata nello stemma del club, oltre a venire saltuariamente inserita sulle divise della squadra, quale vezzo estetico<ref>{{cita web|url=http://www.passionemaglie.it/2011/09/la-croce-pisana-in-grande-risalto-sulle-maglie-del-pisa-2011-2012-griffate-errea/|titolo=La Croce Pisana in grande risalto sulle maglie del Pisa 2011-2012 griffate Erreà|editore=passionemaglie.it|data=15 settembre 2011}}</ref> o come "secondo" stemma in abbinamento a quello ufficiale.<ref name="Croce" />
*l'[[Ancilia|ancile]] [[palato (araldica)|palato]] [[nero]] e [[azzurro]] caricato dello [[scudo svizzero]] rosso alla croce pisana bianca, con fascia bianca di bordura recante la dicitura ''PISA SPORTING CLUB'' e sei stelle a cinque punte.
*lo scudo circolare rosso alla croce pisana bianca, chiuso esternamente da una doppia fascia nera e azzurra recante l'epigrafe ''PISA S.C.''
*lo scudo circolare [[partito (araldica)|partito]] a sinistra di rosso alla croce pisana bianca, a destra alla [[palato (araldica)|palatura]] [[nero]]-[[azzurro|azzurra]], chiuso esternamente da una fascia bianca recante l'epigrafe ''SPORTING CLUB PISA''.
*l'[[ancile]] [[palato (araldica)|palato]] [[nero]] e [[azzurro]] per due terzi, col capo bianco recante il nome ''S.C. PISA''.
Nei primi anni di attività della squadra, le maglie da gioco portavano bensì ricamato sul petto lo stemma araldico cittadino "al naturale", senza particolari aggiunte o finiture<ref>{{cita testo|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/108-anni-di-pisa-svelata-la-maglia-celebrativa/|titolo=108 Anni Di Pisa : Svelata La Maglia Celebrativa}} - ''ilpisasiamonoi.it'', 6 apr 2017</ref> non di rado inoltre, anche dopo l'adozione di stemmi differenti, lo scudo rosso-crociato ha comunque continuato ad apparire sulle divise dei calciatori pisani<ref>{{cita testo|url=http://www.pisanews.net/pisa-1909-la-presentazione-della-campagna-abbonamenti-delle-nuove-maglie/|titolo=Pisa 1909, la presentazione della campagna abbonamenti e dell e nuove maglie|accesso=22 marzo 2018|dataarchivio=23 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180323092303/http://www.pisanews.net/pisa-1909-la-presentazione-della-campagna-abbonamenti-delle-nuove-maglie/|urlmorto=sì}} - ''pisanews.net'', 28 giu 2017</ref>.
[[File:Flag of the Republic of Pisa.svg|thumb|left|La bandiera con la croce pisana, emblema della città.]]
Celebre è poi il logotipo adottato negli [[anni 1980]], in concomitanza con la presidenza di [[Romeo Anconetani]]: in un inconsueto "scudo" dalle linee geometriche estremamente semplici erano inscritti i disegni stilizzati della torre pendente (colorata in nero e azzurro) e della croce pisana (in rosso), con la denominazione ''PISA SC'' collocata in basso a sinistra<ref>{{cita testo|url=http://www.tuttopisa.it/amarcord/20-anni-fa-il-fallimento-del-pisa-sc-e-la-fine-dell-era-anconetani-una-pagina-facebook-per-riprendere-il-vecchio-e-glorioso-nome-9600|titolo=20 anni fa il fallimento del Pisa S.C. e la fine dell'era Anconetani. Una pagina Facebook per riprendere il vecchio e glorioso nome.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180323030947/http://www.tuttopisa.it/amarcord/20-anni-fa-il-fallimento-del-pisa-sc-e-la-fine-dell-era-anconetani-una-pagina-facebook-per-riprendere-il-vecchio-e-glorioso-nome-9600 }} - ''tuttopisa.it'', 1° ago 2014</ref>.
Nel [[1994]] il club (frattanto dissolto e rifondato con nuova denominazione) si dotò di un nuovo stemma: venne recuperato l'[[ancile]] [[palato (araldica)|palato]] [[nero]] e [[azzurro]] (doppiamente bordato in bianco ed oro), all'interno del quale venne collocato un complesso disegno in cui le lettere ''P'' e ''C'' (acronimo societario) s'intrecciavano attorno al disegno stilizzato della torre pendente (inconsuetamente piegata verso sinistra). Al di sotto di esso appariva la denominazione ''PISA CALCIO'' e uno scudetto rotondo con la croce pisana.
Il fallimento del [[2009]] e la successiva rifondazione imposero la necessità di individuare un nuovo logotipo: si optò per mantenere l'[[ancile]], che divenne bianco con bordo azzurro; all'interno venne collocato il disegno stilizzato della torre pendente (sotto forma di nastro spiroidale azzurro all'esterno e nero all'interno) "basato" sopra la croce pisana in campo rosso. La nuova denominazione ''A.C. PISA 1909'' trovò posto nella parte superiore dell'insieme. Tale stemma non venne mai particolarmente apprezzato dall'opinione pubblica legata al club, che alludendo alla forma del disegno della torre civica coniò l'ironico soprannome di ''[[molla|mollone]]''<ref>{{cita testo|url=http://www.sestaporta.news/pisasc/torna-il-nome-sporting-club-nuovo-logo-del-pisa-tifosi-chiamati-a-scegliere-per-scrivere-la-storia/|titolo=Torna il nome Sporting Club: nuovo logo del Pisa, tifosi chiamati a scegliere per scrivere la storia}} - ''sestaporta.news'', 23 mag 2017</ref>.
Nella primavera del [[2017]] la società riacquisì i diritti d'uso dello storico marchio ''Pisa Sporting Club'':<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.sestaporta.news/wp-content/uploads/2017/12/BilancioPisa2017Sestaporta.pdf |titolo=A.C. Pisa 1909 S.s.r.l. - Bilancio di esercizio|editore=Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pisa|data=30 giugno 2017|p=56}}</ref> ciò non si riflesse nell'immediato in un cambio ufficiale di denominazione, pur se dalla stagione 2017-2018 il club iniziò a utilizzare prettamente il succitato marchio nella sua ''[[Identità societaria|corporate identity]]''. In tal senso, vennero commissionate alcune proposte di ''rebranding'' inerenti allo stemma, poi sottoposte al giudizio della tifoseria tramite web. Il logo così scelto mantiene la forma ovale e recupera la blasonatura di base palata nero-azzurra: la parte superiore è tuttavia integralmente nera, onde contenere la denominazione ''Pisa Sporting Club'', mentre in posizione centrale appare il disegno stilizzato della torre pendente sovrapposta alla croce pisana in campo rosso; nel capo inferiore è riportato l'anno di fondazione<ref>{{cita web|url=http://www.sestaporta.news/pisasc/tifosi-scelto-logo-del-pisa/|titolo=I tifosi hanno scelto! Ecco il nuovo logo del Pisa!|data=31 maggio 2017}}</ref>.
Dall'estate 2021, con il completamento del relativo ''iter'' burocratico, dopo ventisette anni la società riprende definitivamente la storica denominazione di Pisa Sporting Club<ref>{{cita web|autore=Riccardo Silvestri|url=https://pisachannel.tv/pisa-sporting-club-sempre-e-per-sempre/|titolo=Pisa Sporting Club, sempre e per sempre!|data=21 agosto 2021|accesso=21 agosto 2021|dataarchivio=22 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211022182852/https://pisachannel.tv/pisa-sporting-club-sempre-e-per-sempre/|urlmorto=sì}}</ref>.
<gallery>
File:Pisa SC 1909 Old (80's).png|Stemma usato negli anni 1980.
File:Pisastemma.png|Stemma usato dal 1994 al 2009.
File:Acpisastemma.png|Stemma usato dal 2009 al 2017.
File:Logo Pisa SC 2017.svg|Stemma in uso dal 2017.
</gallery>
==== Mascotte ====
La mascotte del Pisa è ''Vituperio'', personificazione della torre di Pisa (tipicamente a braccia conserte e dall'aria arrabbiata e minacciosa) vestita con la maglia sociale nerazzurra.
"Vituperio" è la mascotte del Pisa, creata da due studenti dell'Istituto d'Arte della città toscana. È costituito da una personificazione della [[Torre di Pisa]] a braccia conserte, dall'aria arrabbiata e minacciosa e con la maglia di colore nerazzurro, i colori sociali del club. Il nome Vituperio è ripreso volutamente dall'invettiva contro [[Pisa]] del [[Inferno - Canto trentatreesimo|XXXIII Canto]] dell<nowiki>'</nowiki>''[[Inferno (Dante)|Inferno]]'' di [[Dante Alighieri]].<ref>{{cita web|url=http://nainerouge.tumblr.com/post/202070071/ahi-pisa-vituperio-de-le-genti-del-bel-paese-la|titolo=Estratto del canto dell'Inferno dal quale è stato preso spunto per il nome della Mascotte}}</ref>
Ideata da due studenti dell'Istituto d'Arte della città toscana, trae il proprio nome dall'invettiva contro [[Pisa]] del [[Inferno - Canto trentatreesimo|XXXIII Canto]] dell{{'}}''[[Inferno (Dante)|Inferno]]'' di [[Dante Alighieri]]<ref>{{cita web|url=http://nainerouge.tumblr.com/post/202070071/ahi-pisa-vituperio-de-le-genti-del-bel-paese-la|titolo=Estratto del canto dell'Inferno dal quale è stato preso spunto per il nome della Mascotte|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150224052157/http://nainerouge.tumblr.com/post/202070071/ahi-pisa-vituperio-de-le-genti-del-bel-paese-la}}</ref>.
==== Inno ====
Lo storico inno della squadra nerazzurra si intitola ''Pisa come ai vecchi tempi'', cantato da Funel e risalente all'inizio degli anni ottanta.1980<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/curiosita/rock-n-goal-quando-il-calcio-diventa-musica-5480|titolo=Rock'n'Goal: Quando il calcio diventa musica|editore=tuttopisa.it|autore=Andrea Chiavacci|data=27 novembre 2013|accesso=21 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150221072339/http://www.tuttopisa.it/curiosita/rock-n-goal-quando-il-calcio-diventa-musica-5480|urlmorto=sì}}</ref>. Dopo la promozione in [[Serie A]] del 2025, la società ha presentato il nuovo inno ufficiale ''Alè Pisa, alè!'' di [[Andrea Bocelli]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/toscana/notizie/2025/05/10/il-pisa-in-a-bocelli-ospite-a-sorpresa-canta-nuovo-inno-squadra_3710ca34-0e75-432b-80b4-397bd75ac719.html|titolo=Il Pisa in A, Bocelli ospite a sorpresa canta nuovo inno squadra - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-05-10|accesso=2025-06-10}}</ref>.
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{Vedi anche|Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani}}
Dal 1919 il Pisa gioca le sue gare casalinghe all'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]], impianto sito nel quartiere di Porta a Lucca, alle porte della città. Una prima inaugurazione avvenne il 26 ottobre di quell'anno, con la gara amichevole Pisa-{{Calcio Juventus Roma|N}} (5-1). Lo stadio fu inaugurato nuovamente l'8 novembre 1931 con l'[[Autarchia|autarchico]] nome di ''Campo del Littorio''<ref>{{Cita|Ass. Cento|pp. 145-146}}.</ref>, alla presenza del re [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]] e della regina [[Elena del Montenegro|Elena]]<ref>{{cita|Stefanelli| p. 40}}.</ref>; in quella occasione si disputò l'amichevole Pisa-{{Calcio Empoli|N}}, terminata 3-1 in favore dei padroni di casa<ref name="Arena">{{cita|Bufalino ''et al.''|p. 204}}.</ref>. Alla caduta del [[regime fascista]], lo stadio riprese la denominazione originaria.
[[File:Arena garibldi.jpg|thumb|L'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani.]]
[[File:Pisa - veduta dall'aereo 6.JPG|thumb|Veduta aerea dell'[[Arena Garibaldi]] di Pisa, a poche centinaia di metri da [[piazza dei Miracoli]].]]
Dal [[1919]] il Pisa gioca le sue gare casalinghe all'[[Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani|Arena Garibaldi]], impianto sito nel quartiere di Porta a Lucca, alle porte della città. Lo Stadio fu inaugurato nuovamente l’8 novembre del [[1931]] con il nome di Campo del Littorio<ref>{{Cita|Ass. Cento|p. 145-146}}</ref> alla presenza del Re [[Vittorio Emanuele III]] e della Regina Elena.<ref>{{cita|R. Stefanelli| p. 40}}</ref> In quella occasione si disputò l’amichevole [[Pisa Calcio|Pisa]] – [[Empoli Calcio|Empoli]], terminata 3-1 in favore del [[Pisa Calcio|Pisa]].<ref name="Arena"></ref> Alla caduta del [[fascismo]], lo stadio riprese il nome di Arena Garibaldi.
Il "cuore" del tifo nerazzurro, la curva Nord, fu costruita alla fine degli anni cinquanta.1950<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/curiosita-sull-arena-l-esordio-in-serie-a-del-68-e-il-rischio-di-dover-prendere-le-porte-in-prestito-8011|titolo=Curiosità sull'Arena: l'esordio in serie A del '68 e il rischio di dover prendere le porte in prestito|editore=tuttopisa.it|autore=Nicolò Gambassi|data=25 aprile 2014|titoloaccesso=La20 costruzionefebbraio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150220065634/http://www.tuttopisa.it/primo-piano/curiosita-sull-arena-l-esordio-in-serie-a-del-68-e-il-rischio-di-dover-prendere-le-porte-in-prestito-8011|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1978 venne chiuso l'anello, col prolungamento delle due curve a ridosso della Curvatribuna Norde della gradinata. Nell'estate del 1982 l'allora ''presidentissimo'' [[Romeo Anconetani]] – il cui nome verrà affiancato, il 9 dicembre 2001, alla titolazione dello stadio – fece ristrutturare la vecchia tribuna coperta, abbattendo la copertura originaria<ref name="Arena" />. Lo stadio è arrivato, tra il 1982 e il 1994, a ospitare fino a 35000 spettatori<ref>{{cita|Ass. Cento}}.</ref>, mentre nel ventunesimo secolo è abilitato per circa {{formatnum:12000}} presenze.
Nel 1999, a seguito della scomparsa del tifoso Maurizio Alberti, la curva Nord è stata intitolata alla sua memoria<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=80&Itemid=99|titolo=Speciale Maurizio Alberti|editore=pisanellastoria.it}}</ref>, mentre al calciatore pisano [[Gianluca Signorini]], scomparso il 6 novembre 2002 a causa della [[Morbo di Lou Gehrig|SLA]], fu intitolata la gradinata il 23 aprile 2005<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=232&Itemid=115|titolo=Arena Garibaldi.|editore=pisanellastoria.it}}</ref>.
Nel 1978 venne chiuso l’anello, col prolungamento delle due curve a ridosso della tribuna e della gradinata. Nell'estate del [[1982]] l'allora ''presidentissimo'' [[Romeo Anconetani]] – il cui nome verà affiancato, il 9 dicembre [[2001]], alla titolazione dello stadio – fece ristrutturare la vecchia tribuna coperta, abbattendo la copertura originaria.<ref name="Arena"></ref> Lo stadio è arrivato, tra l'82 e il [[1994]], a ospitare fino a 35 000 spettatori,<ref>{{cita|Ass. Cento}}</ref> mentre oggi è abilitato per circa 12 000 presenze.
La [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana]] ha giocato quattro partite all'Arena rispettivamente contro: la {{NazNB|CA|YUG|M}} il 23 settembre 1987, la {{NazNB|CA|DNK|M}} il 22 febbraio 1989, la {{NazNB|CA|NOR|M}} il 10 febbraio 1999 e l'{{NazNB|CA|NIR|M}} il 6 giugno 2009. Ha inoltre ospitato due finali di [[Coppa Mitropa]], [[Coppa Mitropa 1985-1986|1985]] e [[Coppa Mitropa 1987-1988|1988]], due finali del [[Torneo di Viareggio]], [[Torneo di Viareggio 1959|1959]]<ref>{{cita news|editore=corrieredellosport.it|titolo=Le finali del torneo di Viareggio non disputate allo stadio Bresciani|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/giovanili/2011/03/02-158653/Torneo+di+Viareggio,+la+finale+sar%C3%A0+a+Livorno |urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150219104909/http://www.corrieredellosport.it/calcio/giovanili/2011/03/02-158653/Torneo+di+Viareggio,+la+finale+sar%C3%A0+a+Livorno }}</ref> e [[Torneo di Viareggio 2015|2015]]<ref>{{cita news |url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2015/02/14/news/viareggio_finale_inter_verona-107344386/ |editore=Repubblica.it |data=14 febbraio 2015 |titolo= Finale torneo di Viareggio 2015 a Pisa.}}</ref> e il terzo turno preliminare della [[UEFA Champions League 1998-1999]] tra l'{{Calcio Inter|N}} e i lettoni dello {{Calcio Skonto|N}}<ref>{{cita web |url=http://www.storiainter.com/Notes/Partite%20Coppe/Coppa9899/SkontoRiga.htm|titolo= Inter Skonto Riga 1998.}}</ref>.
Nel [[1999]], a seguito della scomparsa del tifoso Maurizio Alberti, la curva Nord è stata intitolata alla sua memoria,<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=80&Itemid=99|titolo=Speciale Maurizio Alberti|editore=pisanellastoria.it}}</ref> mentre al calciatore pisano [[Gianluca Signorini]], scomparso il 6 novembre 2002 a causa della [[Morbo di Lou Gehrig|SLA]], fu intitolata la gradinata il 23 aprile [[2005]].<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=232&Itemid=115|titolo=Arena Garibaldi.|editore=pisanellastoria.it}}</ref>
La [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana]] ha giocato quattro partite all'Arena rispettivamente contro: la [[Nazionale di calcio della Jugoslavia|Jugoslavia]] il 23 settembre [[1987]], La [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]] il 22 febbraio [[1989]], la [[Nazionale di calcio della Norvegia|Norvegia]] il 10 febbraio 1999 e L'[[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda Del Nord]] il 6 giugno 2009. Ha inoltre ospitato 2 finali di [[Coppa Mitropa]], [[Coppa Mitropa 1985-1986|1985]] e [[Coppa Mitropa 1987-1988|1988]], due finali del [[Torneo di Viareggio]], [[Torneo di Viareggio 1959|1959]]<ref>{{cita news|editore=corrieredellosport.it|titolo=Le finali del torneo di Viareggio non disputate allo stadio Bresciani|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/giovanili/2011/03/02-158653/Torneo+di+Viareggio,+la+finale+sar%C3%A0+a+Livorno|titolo= Finale del ''Viareggio'' a Pisa.}}</ref> e [[Torneo di Viareggio 2015|2015]]<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2015/02/14/news/viareggio_finale_inter_verona-107344386/|editore=Repubblica.it|data=14 febbraio 2015|titolo= Finale torneo di Viareggio 2015 a Pisa.}}</ref> e il terzo turno preliminare della [[UEFA Champions League 1998-1999]] tra l'[[Internazionale Football Club|Inter]] e i Lettoni dello [[Skonto Football Club|Skonto Riga]].<ref>{{cita web|titolo=Inter Sonto Riga|url=http://www.storiainter.com/Notes/Partite%20Coppe/Coppa9899/SkontoRiga.htm|titolo= Inter Skonto Riga 1998.}}</ref>
=== Centro di allenamento ===
A partire dalla stagione 2015-2016, dopo il periodo iniziale presso il campo sportivo di [[Filettole]], mediante un accordo con l'[[Università di Pisa]] la società usufruisce del centro sportivo sito a [[San Piero a Grado]].
A oggi la società non ha ancora un suo centro di allenamento. Nella stagione 2014-2015 usufruisce del centro sportivo di proprietà della 46ª Aerobrigata Aerea dell'Aeronautica Militare sito all'interno dell'aeroporto militare di Pisa. Il settore giovanile si allena invece a [[Fornacette]], presso il Biancoforno Camp.<ref>{{cita web|url=http://www.italiagol.it/2014/07/06/settore-giovanile-pisa-presentati-i-nuovi-tecnici-del-vivaio-000949/|editore=italiagol.it|titolo=Il nuovo Biancoforno Camp.}}</ref>
Il settore giovanile nerazzurro si allena invece negli impianti di "Casa Pisa" a [[Coltano]], presso il centro sportivo Zara.
Nel mese di febbraio 2025 sono iniziati i lavori del nuovo Pisa Training Center, in un'area complessiva di oltre 120.000 m². Al suo interno saranno ospitate, oltre alla Prima Squadra, le principali formazioni del Settore Giovanile<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Modesto|cognome=Cinelli|data=1895-01|titolo=Sopra un nuovo modo di dedurre le formule generali per I penomeni di diffrazione di Fraunhofer e di Fresnel, per aperture praticate sopra superfici curve (determinate per la prima volta da H. Nagaoka), e sopra una nuova applicazione della prima di quelle formule al caso di una fenditura praticata sopra una sfera|rivista=Il Nuovo Cimento|volume=1|numero=1|pp=141–155|accesso=2025-06-10|doi=10.1007/bf02719971|url=https://doi.org/10.1007/bf02719971}}</ref>.
Nell'estate del 2025 il ritiro precampionato verrà svolto a [[Morgex]], in Valle d'Aosta<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://pisasportingclub.com/preseason-2025-nerazzurri-a-morgex-valle-daosta/|titolo=Preseason 2025: Nerazzurri a Morgex (Valle d'Aosta) - Pisa Sporting Club|data=2025-06-05|accesso=2025-06-10}}</ref>.
== Società ==
{{Vedi anchecategoria|:Categoria:Dirigenti dell'A.C.del Pisa 1909S.C.}}
Fino al 14 agosto 2015, Carlo Battini detienedeteneva il 99% delle quote societarie dal 2011, quando [[Piero Camilli]], insieme al quale nel [[2009]] aveva acquistato la nuova società creatasi dopo la scomparsa del ''Pisa Calcio'', ha deciso di tirarsi indietro e cedergli le sue quote<ref name="a">{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/08/06/LS2LG_LS201.html|titolo=Il Comandante sale sulla Torre|pubblicazione=Il Tirreno|autore=Massimo Berutto|data=6 agosto 2009|accesso=19 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180816194336/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/08/06/LS2LG_LS201.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="b">{{cita web|url=http://www.pisatoday.it/sport/ac-pisa-1909-camilli-cede-quote-battini.html|titolo=Ac Pisa 1909, tutto fatto: Battini proprietario nerazzurro al 91%|editore=pisatoday.it|data=8 novembre 2011}}</ref>. LIn data 14 agosto 2015 l'80% delle quote passano a [[Fabrizio Lucchesi]], il 19% rimane in mano a Carlo Battini, mentre l'1% rimanente appartiene al comitato Vecchio Cuore Nerazzurro composto dal centro coordinamento Pisa clubs, tifosi diversamente abili e ai gruppi organizzati "Curva Nord Maurizio Alberti", rappresentati nelle sedi opportune dall'Avvocatoavvocato Andrea Bottone.<ref>{{cita web|editore=Il Tirreno.it|autore=Antonio Scuglia|data=16 gennaio 2015|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/sport/2015/01/16/news/il-comitato-dei-tifosi-del-pisa-ecco-perche-diciamo-no-all-osservatorio-1.10678527|titolo=Il comitato dei tifosi.}}</ref>.
il 22 dicembre 2016, la Magico Srl ha acquisito le quote della società dalla Carrara Holding della famiglia Petroni, Giuseppe Corrado è il nuovo presidente del club. Da gennaio 2021, il Pisa ha un nuovo patron, ossia il magnate [[Alexander Knaster]]; Corrado e la sua famiglia manterrano tuttavia il 25% delle quote della società.
=== Organigramma societario ===
''Dal sito internetweb ufficiale della società.''<ref>{{cita web|url=http://wwwmedia-foto.pisachanneltccstatic.tvcom/organigrammastorage/album/thumb1/4b0fa44d28f231dc823de4cf6c795409-07497-1488882841.jpeg|titolo=Staff|editore=pisachannel.tvOrganigramma societario|accesso=177 febbraiomarzo 20152017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170307150157/http://media-foto.tccstatic.com/storage/album/thumb1/4b0fa44d28f231dc823de4cf6c795409-07497-1488882841.jpeg}}</ref>.
<div style="float:left; font-size:100%; width:50%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Acpisastemma.png|border=1pxriquadro|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Corrado - Presidente
{{Colonne}}
* {{Bandiera|GBR}} {{Bandiera|USA}} [[Alexander Knaster]] - Vicepresidente
;Area direttiva
* {{Bandiera|ITA}} CarloGiovanni BattiniCorrado - PresidenteDirettore generale
* {{Bandiera|ITA}} CarlaDaniele BattiniFreggia - DirigenteDirettore responsabile gestioneoperativo
* {{Bandiera|ITA}} BrunoDavide SabatiniVaira - SegretarioDirettore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Daniele Belli - Segretario amministrativo
* {{Bandiera|ITA}} Riccardo Silvestri - Responsabile comunicazione
* {{Bandiera|ITA}} Gabriele Minchella - Responsabile marketing
* {{Bandiera|ITA}} Renzo Melani – Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Orlandini - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Roberta Castellini - Delegato sicurezza
* {{Bandiera|ITA}} Sergio Agostini - Vice-delegato alla sicurezza
* {{Bandiera|ITA}} Claudio Gavina - Responsabile stadio e logistica
* {{Bandiera|ITA}} Itania Ricci - Responsabile magazzino-materiali
* {{Bandiera|ITA}} Claudio del Guerra - Magazziniere
{{colonne spezza}}
;Settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} [[Christian Amoroso]] - Allenatore Berretti
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Alfani Rossi -Assistente Allenatore Berretti
* {{Bandiera|ITA}} Paolo Biso - Dirigente accompagnatore Berretti
* {{Bandiera|ITA}} Luca Trotta - Preparatore atletico Berretti
* {{Bandiera|ITA}} Matteo Burragato - Massaggiatore Berretti
* {{Bandiera|ITA}} Virgilio Di Legge - Medico Berretti
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Marconcini - Preparatore dei portieri Berretti
{{Colonne fine}}
}}
</div>
{{clear}}
=== Sponsor ===
''Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor del Pisa.''
{|
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
|-valign=top
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
|{{riquadro|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1981-1983 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
*
* 1980-1983 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 1983-1986 [[Ennerre]]
* 1986-1988 [[Le Coq Sportif]]
* 2006-2009 [[Joma]]
* 2009-2013 [[Erreà]]
* 2013-20152016 Joma
* 2016-2017 [[Kappa (azienda)|Kappa]]
* 2017- [[adidas]]
}}
|}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1987-1990 [[Saeco]]
* 1990-1991 [[Giocheria]]
* 1991-1992 [[Giochi Preziosi]]
* 1992-1993 GT Auto Alarm
* 1993-1994 Iranian Loom
* 1994-1995 ''Non presente''
* 1995-1999 Esanastri
* 1999-2002 Caripisa
* 2002-2005 ''Non presente''
* 2005-2008 Limonta
* 2008-2009 Abitalia
* 2009-2010 Transitaly
* 2010-2011 Edilcentro/Gruppo Bulgarella
* 2011-2012 Sant'Ermo
* 2012-2013 Transitaly
* 2013-2014 Consorzio Gruppo Greco/Edilcentro/Biancoforno
* 2014-2015 Biancoforno/Geu/[[NGM (azienda)|NGM]]
}}
</div>
<br clear=all>
=== Settore giovanile ===
[[File:Tardelli-2-150x150.jpg|thumb|right|Un giovanissimo [[Marco Tardelli]] con la maglia del Pisa]]
[[File:Marco Tardelli - Pisa Sporting Club.jpg|thumb|upright|Un giovane [[Marco Tardelli]] con la maglia del Pisa]]
Il settore giovanile nerazzurro ha ottenuto il suo unico titolo italiano vincendo nel 1972 il [[Campionato nazionale Dante Berretti]] riservato alle squadre di [[Serie C]]. Durante gli anni ha partecipato 4 volte al [[Torneo di Viareggio]]: 3 sotto la gestione [[Romeo Anconetani|Anconetani]] e 1 sotto la gestione Covarelli nel 2008, tutte terminate con l'eliminazione al primo turno. A causa del doppio fallimento in meno di un ventennio è stato rifondato più volte nel corso degli anni. Tra i prodotti del settore giovanile nerazzurro tra gli altri vi furono: [[Marco Tardelli]], lanciato in prima squadra nel campionato di [[Serie C 1972-1973]] e ribattezzato in quel periodo dai veterani col nomignolo di ''"Puce"'',<ref>{{cita web|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/lurlo-di-puce/|editore=ilpisasiamonoi.it|titolo=L'Urlo di Puce}}</ref> futuro Campione del Mondo con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] a [[Campionato mondiale di calcio 1982|Spagna '82]] e vincitore con la {{Calcio Juventus|N}} della [[Coppa dei Campioni 1984-1985]], e di 5 [[Campionato italiano di calcio|Campionati di serie A]]; [[Gionatha Spinesi]], lanciato in prima squadra nel [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996]], [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|capocannoniere]] con l'{{Calcio Arezzo|N}} del Campionato di [[Serie B 2004-2005]] e autore di 33 reti in [[Serie A]] con {{Calcio Bari|N}} e {{Calcio Catania|N}}.
=== Giovanili ===
Il settore giovanile nerazzurro ha ottenuto il suo fin'ora unico titolo Nazionale vincendo nel [[1972]] il campionato nazionale Dante Berretti riservato alle squadre di serie [[serie C]]. Durante gli anni ha partecipato 4 volte al [[torneo di Viareggio]]: 3 sotto la gestione [[Romeo Anconetani|Anconetani]] e 1 sotto la gestione Covarelli nel [[2008]], tutte terminate con l'eliminazione al primo turno. A causa del doppio fallimento in meno di un ventennio è stato rifondato più volte nel corso degli anni. Tra i prodotti del settore giovanile nerazzurro tra gli altri vi furono: [[Marco Tardelli]], lanciato in prima squadra nel campionato di [[Serie C 1972-1973]] e ribattezzato in quel periodo dai veterani col nomignolo di ''"Puce"'',<ref>{{cita web|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/lurlo-di-puce/|editore=ilpisasiamonoi.it|titolo=L’Urlo di Puce}}</ref> futuro Campione del Mondo con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] a [[Campionato mondiale di calcio 1982|Spagna '82]] e vincitore con la [[Juventus]] della [[Coppa dei Campioni 1984-1985]], e di 5 [[Campionato italiano di calcio|Campionati di serie A]]; [[Gionatha Spinesi]], lanciato in prima squadra nel [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996]], [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|capocannoniere]] con l'[[Arezzo Calcio]] del Campionato di [[Serie B 2004-2005]] e autore di 33 reti in [[Serie A]] con [[Bari Calcio|Bari]] e [[Catania Calcio|Catania]].
Nella stagione [[Campionato Primavera 2 2024-2025]], la formazione nerazzurra si è classificata al 7° posto.
Dalla stagione [[2014]] -[[2015]] si è instaurata una collaborazione tra l'azienda Biancoforno S.P.A e la società A.C. Pisa 1909 per la gestione del settore giovanile mettendo a disposizione dello staff e dei ragazzi una nuova struttura operativa situata a [[Fornacette]]<ref>{{cita news|url=http://www.pisanews.net/settore-giovanile-pisa-1909-inizia-una-nuova-era-una-vera-e-propria-cittadella-targata-biancoforno/|data=4 luglio 2014|editore=Pisanews.net|titolo=Settore Giovanile Pisa 1909, inizia una nuova era. Una vera e propria cittadella targata Biancoforno}}</ref> e attuando un progetto di affiliazione di varie piccole società giovanili della [[Provincia di Pisa|Provincia]] (Pisa Academy).<ref>{{cita news|url=http://www.pisatoday.it/sport/accordo-affiliazione-settore-giovanile-ac-pisa-1909.html|data=17 novembre 2014|editore=Pisatoday.it|titolo=Accordo affiliazione settore giovanile Ac Pisa 1909: nove società affiliate al settore giovanile nerazzurro.}}</ref>
== Il Pisa nella cultura di massa ==
Per la stagione calcistica [[Associazione Calcio Pisa 1909 2014-2015|in corso]] il settore giovanile nerazzurro può contare su 6 formazioni: [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]], [[Campionato Allievi Nazionali|Allievi Nazionali]], [[Campionato Giovanissimi Nazionali|Giovanissimi Nazionali]], Giovanissimi Professionisti. Giovanissimi Professionisti B ed [[Esordienti]].<ref>{{cita web|url=http://www.pisachannel.tv/#|titolo=Dal sito della società|accesso=4 marzo 2015}}</ref>
[[File:Romeo Anconetani - Parliamo con Romeo.jpg|thumb|left|Il ''presidentissimo'' [[Romeo Anconetani]], il più longevo e vincente della storia pisana (1978-1994), qui durante il programma ''Parliamo con Romeo'' di [[50 Canale]].]]
Nel 1921, dopo la vittoria del Pisa nella finale del [[Finalissima#I campioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]], la squadra si preparava ad affrontare i bianchi della {{Calcio Pro Vercelli|N}} nella finale nazionale; in città c'è grande attesa e, tra la varie iniziative prese per attendere il giorno dell'importante partita, ci fu la pubblicazione di un periodico chiamato ''Nero-azzurro''. Da quel giorno e fino al 2009 (anno del fallimento del ''Pisa Calcio''), pur se con qualche breve periodo di non pubblicazione e alcuni cambi di grafica e di titolo, accompagnerà gli sportivi pisani ad ogni partita casalinga della squadra<ref>{{cita|Zampieri, Vasarelli ''et al.''|pp. 74-84}}.</ref>.
Nel 1982 il Pisa conquisterà la [[Serie A]] ed entrerà anche nelle case dei cittadini grazie all'allora TV locale Canale 55, e successivamente alla nuova televisione nata in quegli anni, [[50 Canale]]. Il presidente dell'epoca, [[Romeo Anconetani]], era ospite di una trasmissione a cadenza settimanale incentrata su di lui, ''Parliamo con Romeo'', ma in un certo senso anche co-conduttore della stessa:<ref name="TV">{{cita|Zampieri, Vasarelli ''et al.''|pp. 151-152}}.</ref> in un mondo ancora lontano dalla rivoluzione dei ''[[Servizio di rete sociale|social network]]'' si trattò di un ''unicum'' del suo genere, dato che un presidente di una società sportiva interagiva settimanalmente con giornalisti e tifosi, i quali gli rivolgevano domande telefoniche in diretta. Grazie a questa nuova interattività l'allora ''presidentissimo'' divenne molto popolare anche al di fuori dei confini cittadini, infatti la trasmissione era seguita con simpatia anche dalle province vicine<ref name="TV" />. Uno spezzone di intervista del "vulcanico" presidente era presente nella sigla del 1992 del programma satirico-calcistico condotto dalla [[Gialappa's Band]], ''[[Mai dire Gol]]'', in cui le provocazioni di Anconetani verso i giornalisti erano spesso umoristicamente prese di mira dai conduttori del programma.
Dalla sua nascita diversi libri sono stati scritti sulla storia nerazzurra, alcuni dedicati alle promozioni storiche, altri in occasioni degli anniversari. Per il centenario dalla nascita del club nel 2009, sono usciti quattro volumi, di diversi autori e case editrici, che raccontano la storia dei nerazzurri attraverso immagini ed aneddoti vari sulla secolare attività calcistica cittadina<ref>{{cita|Zampieri, Vasarelli ''et al.''|pp. 187-192}}.</ref>.
Sono tifosi del Pisa il politico [[Enrico Letta]]<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Emanuele Garbato|url=https://www.pianetaserieb.it/news-serie-b/letta-pisa-inzaghi-serie-a/|titolo=📣 Letta super tifoso del Pisa: "In questa Serie A c'è tanto di Inzaghi, non andrà messo in discussione alle prime difficoltà"|sito=Pianeta Serie B|data=2025-05-21|accesso=2025-06-10}}</ref>, il giornalista [[Cristiano Militello]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.larno.it/2022/12/29/caro-romeo-quando-il-calcio-diventa-poesia/|titolo=Caro Romeo… quando il calcio diventa poesia|sito=L'Arno.it|data=2025-06-08|accesso=2025-06-10}}</ref> e l'attore [[Paolo Conticini]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/allo-scalo-roncioni-circondato-da-amici-1139dcbc|titolo="Allo scalo Roncioni circondato da amici"|sito=La Nazione|data=2021-07-10|accesso=2025-06-10}}</ref>.
In occasione della promozione in [[Serie A]] del 2025, la società ha presentato il nuovo inno ufficiale, ''Alè Pisa, alè!,'' cantato da [[Andrea Bocelli]]<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://pisasportingclub.com/en/andrea-bocelli-omaggia-il-pisa-in-serie-a-con-un-inno-inedito/|titolo=Andrea Bocelli omaggia il Pisa in Serie A con un Inno inedito - Pisa Sporting Club|data=2025-05-10|accesso=2025-06-10}}</ref>.
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi anchecategoria|:Categoria:Allenatori dell'A.C.del Pisa 1909S.C.}}
{{Vedi categoria|Presidenti del Pisa S.C.}}
Di seguito un elenco comprendente tutti gli Allenatori e tutti i presidenti della storia del Club.<ref>{{cita|R.Fontanelli|p. 45-47}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pisachannel.tv/staff/|accesso=4 marzo 2015|titolo=Organigramma}}</ref>
''Di seguito un elenco comprendente tutti gli Allenatori e tutti i presidenti della storia del club''<ref>{{cita|Carli e Fontanelli|pp. 45-47}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pisachannel.tv/staff/|accesso=4 marzo 2015|titolo=Organigramma}}</ref>.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
{{riquadro|larghezza=100%|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|titolo=Allenatori|contenuto=
* 1909-1920 [[Commissario Tecnico|Commissione tecnica]]
{{Div col|3}}
* 1909-1920 {{Bandiera|NC}} Commissione tecnica
* 1920-1924 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
* 1924-1925 [[Commissario Tecnico{{Bandiera|NC}} Commissione tecnica]]
* 1925-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Manlio Mattiello]]
* 1926-1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Vettori]]
* 1928-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alfredo Ratti]]
* 1930-1933 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
* 1933-19341935 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[GyorgyGyörgy Orth]]
* 19341935-1938 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]]
* 1938-1939 {{Bandiera|ITAHUN 18611918-19461940}} [[AngeloKároly PasoliniCsapkay]] (1ª-12ª)
* 1939-1940: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[AristideAngelo VialePasolini]] (13ª-34ª)
* 19401939-19451940 {{Bandiera|HUNITA 19401861-19451946}} [[JózsefAristide GingViale]] (1ª-14ª)
*: {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Ging]] (15ª-34ª)
* 1940-1943 {{Bandiera|HUN 1940-1945}} [[József Ging]]
* 1943-1945 {{Bandiera|NC}} ''carica vacante''
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Angelo Pasolini]]
* 1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Forlivesi]], (1ª-42ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Pasolini]] (spareggio salvezza)
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Migliorini]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]], {{Bandiera|HUN 1946-1949}} [[Pál Szalay]] (1ª-7ª)
* 1949-1950: {{Bandiera|ARGITA}} [[LuisMario Monti]],Nicolini {{Bandiera(1912)|ITA}} [[GiovanniMario GarboNicolini]] (8ª-42ª)
* 1949-1950 {{Bandiera|ARG}} [[Luis Monti]] (1ª-33ª)
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Garbo]], {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[József Ging]], {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Garbo]] (34ª-42ª)
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Garbo]] (1ª-12ª)
*: {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[József Ging]] (13ª-31ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]] (32ª-42ª)
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]]
* 1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Migliorini]]
* 1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Nicolò Nicolosi]], (1ª-?ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Masetti]] (?ª-34ª)
* 1954-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]]
* 1956-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} Romoli,1962 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Andreoli]]
* 1961-1962-1963 {{Bandiera|ITACZE}} [[PieroJúlius AndreoliKorostelev]] (1ª-?ª)
* 1962-1963 {{Bandiera|CZE}} [[Julius Korostelev]],: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]], {{Bandiera|ITA}} [[Guglielmo Trevisan]](?ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guglielmo Trevisan]] (?ª-34ª)
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Meucci]], {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]], {{Bandiera|ITA}} [[Piero Andreoli]]
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Meucci]] (1ª-?ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]] (?ª-?ª)
* 1964-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Pinardi]]
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Pinardi]], (1ª-28ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Renato Lucchi]] (29ª-38ª)
* 1967-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Lucchi]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Lauro Toneatto]], (1ª-31ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Corradi]] (32ª-38ª)
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Omero Tognon]], (1ª-11ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Balestri]] (12ª-38ª)
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Balestri]]
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Ugo Pozzan]], (1ª-?ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Filippelli,]] (?ª-?ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Robotti]] (?ª-38ª)
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Robotti]], (1ª-?ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Filippelli]] (?ª-38ª)
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Graziano Landoni]], (1ª-21ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Giampaolo Piaceri]] (22ª-33ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Graziano Landoni]] (34ª-38ª)
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Graziano Landoni]]
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Corradi]], (1ª-14ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[FerruccioGiampiero Mariani]] (15ª-38ª)
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Giampiero Vitali]], {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]], {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]](1ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Giampiero Mariani (10ª)
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]], {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]], {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Chiappella]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]] (11ª-27ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]] (28ª-34ª)
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Pier Luigi Meciani]] (1ª-7ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]] (8ª-17ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Chiappella]] (18ª-38ª)
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Lauro Toneatto]]
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Agroppi]]
* 1982-1983 {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Luís Vinício]]
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Pace]], (1ª-5ª) *: {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Luís Vinício]], (6ª-20ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Pace]] (21ª-30ª)
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Simoni]]
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]]
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Simoni]]
* 1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Materazzi]]
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]], (1ª-21ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]], (22ª-25ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Giorgis]] (26ª-34ª)
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]], {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]] e {{Bandiera|ROU}} [[Mircea Lucescu]], (D.T.) (1ª-24ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]] e(25ª-34ª) * 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[MauroLuca VivianiGiannini]] (1ª-3ª)
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Giannini]],: {{Bandiera|ITA}} [[Ilario Castagner]] e {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]](4ª-38ª)
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montefusco]], (1ª-22ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Viviani]] (23ª-38ª)
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]], (1ª-22ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Bersellini]] (23ª-38ª e spareggio)
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Felice Secondini]], (1ª-?ª) *: {{Bandiera|ITA}} Ilario Salvadori, (?ª-?ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Filippi]] (?ª-34ª)
* 1995-19971996 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Filippi]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} Luciano Filippi (1ª-15ª)
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]], {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Baldoni]] e {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Signorini]], {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Baldoni]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Franco Vannini]] (16ª-29ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Filippi (30ª-34ª)
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]] (1ª-22ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Mannini]] (23ª-26ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Baldoni]] (27ª-34ª)
* 1998-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco D'Arrigo]]
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]], (1ª-8ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Benedetti]] (9ª-34ª)
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Benedetti]], (1ª-8ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]] (9ª-34ª e play-off)
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Simonelli (allenatore)|Giovanni Simonelli]], (1ª-21ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cabrini]], {{Bandiera|ITA}} [[Marco Masi]](22ª-34ª)
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[MarcoAntonio MasiCabrini]], {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]](1ª-10ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Marco Masi]] (11ª-19ª)
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Domenicali]], {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mariani]] e {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Toma]], {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mariani]], {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Mileti]] e {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Toma]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]] (20ª-38ª)
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} Manuele Domenicali (1ª-6ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Antonio Toma (7ª-23ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mariani]] (24ª-30ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Manuele Domenicali (31ª-33ª)
*: {{Bandiera|ITA}} Antonio Toma (34ª e play-out)
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[GiampieroGian Piero Ventura]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[GiampieroGian Piero Ventura]], (1ª-36ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]] (37ª-42ª)
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Indiani]], (1ª-11ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Cuoghi]] (12ª-38ª)
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Cuoghi]], (1ª-15ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Semplici]], (16ª-24ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]] (25ª-34ª)
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]], (1ª-23ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Pane]] (24ª-34ª)
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Pane]], (1ª-24ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]] (25ª-30ª e play-off)
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]], (1ª-17ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]], (18ª-30ª) *: {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]] (31ª-34ª e play-off)
* 2014-oggi2015 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]] (1ª-29ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pillon]] (30ª-31ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Christian Amoroso]] (32ª-38ª)
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Favarin]] (giu.-lug.)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Gattuso]] (1ª-34ª e play-off)
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Colonnello]] (giu.-ago.)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Gattuso]] (1ª-42ª)
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Carmine Gautieri]] (1ª-9ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Michele Pazienza]] (10ª-32ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Petrone]] (33ª-38ª e play-off)
* 2018-2022 {{Bandiera|ITA}} [[Luca D'Angelo]]
* 2022-2023 {{Bandiera|ITA}} [[Rolando Maran]] (1ª-6ª)
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luca D'Angelo]] (7ª-38ª)
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Aquilani]]
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Inzaghi]]
* 2025- {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Gilardino]]
{{Div col end}}
}}
{{Doppia immagine|right|Vincenzo Guerini.jpg|160|Giuseppe Materazzi.jpg|185|[[Vincenzo Guerini]] (a sinistra) e [[Giuseppe Materazzi]] (a destra), vincitori della [[Coppa Mitropa]] con il club nerazzurro rispettivamente nel 1986 e nel 1988.}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-bottom:0; text-align:left;">
Sono 93 gli allenatori che hanno assunto la guida tecnica del Pisa. Il primo allenatore professionista ingaggiato dal club fu [[József Ging]]; l'ungherese è colui che è rimasto in carica più a lungo, per quattordici anni, in periodi diversi fra il 1920 e il 1951. Ging fu inoltre l'allenatore della [[finalissima]] per il titolo nazionale di massima serie del 1921 persa contro la Pro Vercelli per la conquista dello scudetto. Di contro, [[Giuseppe Pillon]], sulla panchina del Pisa per sette giorni, è l'allenatore rimasto in carica più brevemente.
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
* 1909-1912 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Canti]]
Entra di diritto nella storia della società anche [[Renato Lucchi]], che nel 1968 ha conquistato con il Pisa la prima storica promozione in Serie A. Gli altri allenatori ad aver conseguito una promozione nella massima serie sono stati [[Aldo Agroppi]], [[Luigi Simoni]] (due volte nel 1985 e nel 1987), [[Luca Giannini]] e [[Filippo Inzaghi]].
* 1912-1913 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Corrado Vannini]]
* 1913-1914 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gino Cristiani]]
Nell'ambito dei trofei internazionali sono da menzionare [[Vincenzo Guerini]] e [[Giuseppe Materazzi]] che hanno conquistato le [[Mitropa Cup]] rispettivamente del 1986 e del 1988.
* 1914-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giacomo Picchiotti]]
* 1924-1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Francesco Pardi (dirigente sportivo)|Francesco Pardi]]
Sono stati sia giocatori sia allenatori del Pisa, in ordine cronologico: Manlio Mattiello, [[Aldo Vettori]], [[György Orth]], [[Angelo Pasolini]], [[Aristide Viale]], [[Mario Nicolini (1912)|Mario Nicolini]], [[Umberto Mannocci]], [[Roberto Balestri]], [[Ugo Pozzan]], [[Luciano Filippelli]], [[Giampaolo Piaceri]], [[Giuseppe Chiappella]], [[Luca Giannini]], [[Felice Secondini]], Ilario Salvadori, [[Alessandro Mannini]], [[Antonio Baldoni]], [[Marco Masi]], [[Ferruccio Mariani]], [[Stefano Cuoghi]] e [[Christian Amoroso]].
* 1927-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Corona]], {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Petrini]], {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Piero Cupiello]], {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ranieri Graziella]], {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Biscioni]]
* 1934-1939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Biscioni]]
{{riquadro|larghezza=100%|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|titolo=Presidenti|contenuto=
* 1939-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Gentili]]
{{Div col|3}}
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Agostino Catarsi]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Picchiotti]]
* 19461909-19481912 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[GiacomoEnrico Picchiotti]]Canti
* 1912-1913 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Corrado Vannini
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Picchiotti]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Nuti]] (Commissario Straordinario)
* 19491913-19501914 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Cerri]] (CommissarioGino Straordinario)Cristiani
* 19501914-19511924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[EnricoGiacomo Ciaranfi]]Picchiotti
* 19511924-19521927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[EnricoFrancesco Ciaranfi]],Pardi [[Duccio Tadini Boninsegni(1869-1942)|DuccioFrancesco TadiniPardi]] (commissario straordinario)
* 19521927-19531934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Agostino Catarsi]] poi [[Antonio Bellani]]Enrico (CommissarioCorona Straordinario)
* 1953-1958: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[EnricoDario Petrini Ciaranfi]]
* 1958-1962: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[RaffaelePiero Cupiello Panichi]]
* 1962-1964: {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[FrancescoRanieri Tumbiolo]]Garzella
* 19641934-19711938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Donati (dirigente sportivo)|Giuseppe Donati]]Biscioni
* 19711938-19721939 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Paolo Siciliani]] (CommissarioLuigi Straordinario)Guidotti
* 1939-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giovanni Gentili
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Astolfo Donati]] (Ad Interim) poi {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Marchetti]] (Ad Interim)
* 19731945-19781946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[LuigiAgostino Catarsi Rota]]
* 19781946-19821948 {{Bandiera|ITA}} [[AdolfoGiacomo Anconetani]]Picchiotti (Amministratore Unico)
* 19821948-19941949 {{Bandiera|ITA}} [[RomeoRaffaele Micheletti Anconetani]]
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} Luigi Nuti
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Vettori (dirigente sportivo)|Pietro Vettori]] poi {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Posarelli]],
* 1995-1997: {{Bandiera|ITA}} [[RobertoAldo Posarelli]]Cerri
* 19971950-19981952 {{Bandiera|ITA}} [[RobertoEnrico Posarelli]], {{Bandiera|ITA}} [[EnricoCiaranfi Gerbi]]
* 19981952-20011953 {{Bandiera|ITA}} [[EnricoAgostino Gerbi]]Catarsi
* 2001-2002: {{Bandiera|ITA}} [[RobertoAntonio Posarelli]]Bellani
* 20021953-20041954 {{Bandiera|ITA}} [[MaurizioDuccio Mian]],Tadini {{Bandiera|ITA}}Boninsegni
* 20041954-20051958 {{Bandiera|ITA}} [[MaurizioEnrico Mian]], {{Bandiera|ITA}} [[Maria Gabriella Gentili]]Ciaranfi
* 20051958-20081962 {{Bandiera|ITA}} [[LeonardoRaffaello Covarelli]]Panichi
* 20081962-20091964 {{Bandiera|ITA}} [[LucaFrancesco Pomponi]]Tumbiolo
* 20091964-oggi1971 {{Bandiera|ITA}} [[CarloGiuseppe BattiniDonati]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Paolo Siciliani
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} Astolfo Donati
*: {{Bandiera|ITA}} Sergio Marchetti
* 1973-1978 {{Bandiera|ITA}} Luigi Rota
* 1978-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Romeo Anconetani]]
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} Piero Vettori
* 1995-2002 {{Bandiera|ITA}} Enrico Gerbi e {{Bandiera|ITA}} Roberto Posarelli
* 2002-2005 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Mian
* 2005-2008 {{Bandiera|ITA}} Leonardo Covarelli
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Luca Pomponi
* 2009-2015 {{Bandiera|ITA}} Carlo Battini
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Lucchesi]]
*: {{Bandiera|ITA}} Fabio Petroni
* 2016- {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Corrado
{{Div col end}}
}}
[[File:Romeo anconetani il presidentissimo sciamanno.jpeg|thumb|[[Romeo Anconetani]], il presidente più longevo e vincente del Pisa, in carica dal 1978 al 1994. Durante la sua gestione il club toscano ha partecipato a 6 campionati di Serie A e ha vinto due Mitropa Cup.]]
</div>
<br clear=all>
In più di 100 anni di storia societaria alla guida del Pisa si sono avvicendati 37 presidenti.
Il primo presidente della società fu Enrico Canti, che faceva parte del gruppo di ragazzi che fondò il club. [[Romeo Anconetani]] è invece il presidente più longevo della storia nerazzurra, avendo guidato il club dal 1978 al 1994. La gestione Anconetani è anche la più vincente della storia pisana, con il ritorno in Serie A dopo tredici anni, le diverse partecipazioni alla massima serie e le conquiste di due [[Mitropa Cup]].
Da segnalare anche Giacomo Picchiotti, in carica per dodici anni in due periodi diversi (dal 1914 al 1924 e dal 1946 al 1948) che contribuì in maniera determinante alla costruzione della squadra che raggiunse la [[finalissima]] per il titolo nazionale di massima serie nel 1921.
Nel 1968 [[Giuseppe Donati]] fu il presidente che portò il Pisa alla prima storica promozione nella Serie A a girone unico.
Entra di peso nella storia del club toscano anche Giuseppe Corrado, presidente che durante il suo sodalizio ha riportato il Pisa in Serie A nel 2025 a trentaquattro anni di distanza dall'ultima volta.
== Calciatori ==
{{Vedi anchecategoria|:Categoria:Calciatori dell'A.C.del Pisa 1909S.C.}}
=== Hall of Fame ===
Il 10 aprile [[2014]] presso il Terminal 3 dell'Aeroporto [[Aeroporto di Pisa-San Giusto|Galilei]] di Pisa, alla presenza del presidente Battini, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell '"Arca della gloria" nerazzurra.<ref>{{cita news|url=http://www.pisanews.net/anche-il-pisa-ha-la-sua-hall-of-fame-la-foto-gallery-della-serata-allaeroporto/|data=10 aprile 2014|editore=Pisanews.net|titolo=Anche il Pisa ha la sua Hall of Fame}}</ref>|accesso=4 Imarzo primi2015|dataarchivio=2 ingressi nella "Hallaprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402091937/http://www.pisanews.net/anche-il-pisa-ha-la-sua-hall-of Fame" del Pisa dovrebbero avvenire nel corso -fame-la-foto-gallery-della stagione 2015-2016serata-allaeroporto/|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Diego Simeone (Pisa).jpg|thumb|right|[[Diego Pablo Simeone|Simeone]] 55 presenze e 6 reti in maglia nerazzurra]]
=== Vincitori di titoli ===
{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Sergio Bertoni]]
*{{Calciopalm|Oro olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1936}}
*{{Calciopalm|Mondiale|1|var=Rimet}}<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/1938-11_rose_convocati.html|titolo=Convocati nazionale italiana per i mondiali del 1938.}}</ref>
:{{WC2|1938}}
{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Biagi]]
*{{Calciopalm|Oro olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1936}}
{{Bandiera|DNK}} [[Henrik Larsen]]
*{{Calciopalm|Europeo|1}}
:{{EC2|1992}}
[[File:Sergio Bertoni.jpg|thumb|right|[[Sergio Bertoni]] 119 presenze e 41 gol in maglia nerazzurra.]]
{{Bandiera|ARG}} [[Diego Pablo Simeone]]
* {{Calciopalm|Coppa America|1}}
:{{AmC|1991}}
=== Il Pisa e le nazionali di calcio ===
[[Giovanni Moscardini]], [[Oriundooriundo]] di origine scozzese, fu il primo calciatore del Pisa ad essere convocato nella Nazionale azzurra, giocò una sola partita contro la [[Nazionale di calcio della Francia {{NazNB|CA|Francia]]FRA|M}} nel [[1925]] e segnò 2una goldoppietta nella vittoria dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia{{NazNB|Italia]]CA|ITA|M}} per 7-0.<ref name="FIGC">{{cita web |url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta|titolo=Dal sito della Figc |accesso=26 febbraio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180208213428/http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta |urlmorto=sì}}</ref>. Nel [[1936]] [[Sergio Bertoni]] e [[Carlo Biagi]] furono convocati per le [[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi]] di [[Berlino]], l'Italia portò a casa la medaglia d'oro e i 2due azzurri furono protagonisti: Bertoni colleziono 3tre presenze e Biagi 4quattro, segnando anche 4quattro gol nella partita vinta per 8-0 contro il [[Nazionale di calcio del Giappone{{NazNB|Giappone]]. CA|JPN|M}}<ref name="FIGC">< /ref>. Bertoni 2due anni più tardi fu anche convocato per il [[Campionato mondiale di calcio 1938]] e se pur non scese mai in campo gli azzurri portarono a casa un altro successo.<ref name="FIGC">< /ref>. 69Sessantanove anni più tardi, nel [[2007]], [[Alessio Cerci]] fece il suo esordio nella Nazionale Under-21 dell'{{NazNB|CA|ITA|M|Under-21|h}}, durante il suo periodo di militanza con la casacca nerazzurra collezionò con gli azzurrini tre presenze condite da un gol<ref name="FIGC" />. Negli anni 2020 hanno militato nella Nazionale Under-21 [[Lorenzo Lucca]], [[Samuele Angori]] e [[Giovanni Bonfanti]].
nella Nazionale Under-21 dell'[[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Italia]], durante il suo periodo di militanza con la casacca nerazzurra collezionò con gli azzurrini 3 presenze condite da un gol.<ref name="FIGC"></ref>
Per quanto riguarda i calciatori stranieri, [[Klaus Berggreen]], [[Wim Kieft]], [[Henrik Larsen]] e [[Diego Pablo Simeone]] hanno fatto parte del giro delle rispettive Nazionali durante il loro periodo di militanza nella squadra toscana. Berggreen partecipò con la sua Nazionale ai campionati europei del [[Campionato europeo di calcio 1984|1984]] arrivando fino alla [[semifinale]], inoltre nell'estate antecedente al suo passaggio alla [[Associazione Sportiva{{Calcio Roma|Roma]]N}}, nel [[1986]], partecipò al campionato mondiale in [[Campionato mondiale di calcio 1986|Messico]] dove la [[Nazionale di calcio della Danimarca{{NazNB|Danimarca]]CA|DNK|M}} venne eliminata agli ottavi di finale. Miglior sorte toccò a Simeone e Larsen, che vinsero rispettivamente, la Coppa America del [[Coppa America 1991|1991]] e il campionato europeo del [[Campionato europeo di calcio 1992|1992]] con le rispettive Nazionali. Anche Kieft vinse un europeo, precisamente quello del [[Campionato europeo di calcio 1988|1988]], quando però già da diversi anni aveva lasciato la casacca nerazzurra.
== Palmarès ==
{{colonne}}
=== Competizioni internazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa Mitropa|2}}'''
:[[Coppa Mitropa 1985-1986|1985-1986]], [[Coppa Mitropa 1987-1988|1987-1988]]<ref> Primato italiano di vittorie nella competizione nel periodo in cui si è disputata tra squadre vincitrici dei campionati di seconda divisione. Considerando l'intera storia del torneo, il record italiano di vittorie è del {{Calcio Bologna|N}}.</ref>
=== Competizioni nazionaligiovanili ===
* '''{{Calciopalm|SerieCampionato nazionale Dante BBerretti|21}}'''
:1971-1972 (torneo Serie C)
:[[Serie B 1984-1985|1984-1985]], [[Serie B 1986-1987|1986-1987]]<ref>{{cita web|url=http://www.wikilibri.it/calcio2.pdf|titolo=''Ex aequo'' con il Pescara. Almanacco del calcio}}</ref>
=== Onorificenze ===
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|1|var=cc}}'''
* Coppa Disciplina [[FIGC]]
:[[Coppa Italia Serie C 1999-2000|1999-2000]]
:1980-1981, 1984-1985
* [[File:MeritoSportivo1.png|100px]] [[Stella al merito sportivo|Stella d'oro CONI al merito sportivo]]
=== Competizioni interregionali ===
:1985
*'''[[Finalissima#I Campioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]]: 1'''
{{colonne spezza}}
=== Altre competizioni ===
*[[Finalissima#I campioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]]: 1
: [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
*'''{{Calciopalm|PrimaSerie DivisioneB|12}}'''
:[[Serie B 1984-1985|1984-1985]], [[Serie B 1986-1987|1986-1987]]<ref>''Ex aequo'' con il {{Calcio Pescara|N}}.</ref>
:[[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] <small>(girone finale B)</small>
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie C|1}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 19641999-19652000|19641999-19652000]] <small>(girone B)</small>
*'''{{Calciopalm|SeriePrima C2Divisione|1}}'''
:[[SeriePrima C2Divisione 19981933-19991934|19981933-19991934]] <small>(girone Afinale B)</small>
*'''{{Calciopalm|CampionatoSerie Nazionale DilettantiC|1}}'''
:[[CampionatoSerie NazionaleC Dilettanti 19951964-19961965|19951964-19961965]] <small>(girone AB)</small>
*'''{{Calciopalm|Serie DC2|1}}'''
:[[Serie DC2 20091998-20101999|20091998-20101999]] <small>(girone DA)</small>
*{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dilettanti|1}}
*'''[[Campionato Interregionale|Campionato Interregionale - 2° cat.]]: 1'''
:[[Campionato InterregionaleNazionale Dilettanti 1995-1996#Girone Seconda Categoria 1957-1958A|19571995-19581996]] <small>(girone EA)</small>
*{{Calciopalm|Serie D|1}}
=== Competizioni regionali ===
:[[Serie D 2009-2010|2009-2010]] (girone D)
*'''{{Calciopalm|Campionato Toscano|3}}'''
:[[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]], [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]], [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
*'''{{Calciopalm|PromozioneCampionato Interregionale|1}}'''
:[[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] (Seconda Categoria, girone E)
:[[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]] <small>(Girone B)</small>
{{colonne spezza}}
=== Competizioni giovanili ===
* [[File:Scudetto.svg|20px]] [[Campionato nazionale Dante Berretti]]: 1
:1971-1972 <small>(torneo Serie C)</small>
=== Altri piazzamenti ===
*[[Prima Categoria|Prima Categoria nazionale]]
:Secondo posto: [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]
*[[Coppa Italia]]
:Semifinale: [[Coppa Italia 1988-1989|1988-1989]]
*[[Serie B|Campionato di Serie B]]
:Secondo posto: [[Serie B 1947-1948|1947-1948]], [[Serie B 1967-1968|1967-1968]], [[Serie B 1989-1990|1989-1990]]
*[[Lega Pro Prima Divisione|Campionato di Serie C1]]
:Secondo posto: [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] <small>(girone B)</small>, [[Serie C1 1999-2000|1999-2000]] <small>(girone A)</small>
*Coppa Toscana: 3
*[[Supercoppa Mitropa]]
:[[Prima Categoria 1914-1915#Sezione toscana|1914-1915]], [[Prima Categoria 1919-1920#Sezione toscana|1919-1920]], [[Prima Categoria 1920-1921#Sezione toscana|1920-1921]]
:Finale: 1989
*{{Calciopalm|Promozione|1}}
*[[Coppa Italia Lega Pro]]
:[[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]] (Girone B)
:Finale: [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|2011-2012]]
{{colonne fine}}
== Statistiche e record ==
{{Vedi anche|Statistiche e record del Pisa Sporting Club}}
=== Partecipazione ai campionati ===
;Campionati nazionali
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:dodgerblue; color:black" width="10%"| Livello
! style="background:dodgerblue; color:black" width="25%"| Categoria
! style="background:dodgerblue; color:black" width="15%"| Partecipazioni
! style="background:dodgerblue; color:black" width="20%"| Debutto
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! style="background:dodgerblue; color:black" width="10%"| Totale
|-
| rowspan=3| <{{big><big>|'''1°º'''<big/><big/>|2}} || '''Prima Categoria''' || '''5''' || [[Prima Categoria 1912-1913|1912-1913]] ||[[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] || align="center" rowspan="3" |'''1718'''
|-
| '''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|-
| '''Serie A''' || '''78''' || [[Serie A 1968-1969|1968-1969]] || [[Serie A 19902025-19912026|19902025-19912026]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| rowspan=2| <{{big><big>|'''2°º'''<big/><big/>|2}} || '''Prima Divisione ''' || '''32''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 19281927-1929|1928|1927-19291928]]|| align="center" rowspan="2" |'''3440'''
|-bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| '''Serie B''' || '''3138''' || [[Serie B 1934-1935|1934-1935]] || [[Serie B 20082024-20092025|20082024-20092025]]
|-
| rowspan=54| <{{big><big>|'''3°º'''<big/><big/>|2}} || '''Prima Divisione''' || align="center" | '''67''' || align="center" | [[Prima Divisione 19291928-1930|1929|1928-19301929]] || align="center" | [[Serie C 1945-1946 (Lega Centro-Sud)|1945-1946]]|| align="center" rowspan="54" |'''3640'''
|-
| '''Serie C''' || '''1618''' || [[Serie C 1952-1953|1952-1953]] || [[Serie C 19772018-19782019|19772018-19782019]]
|-
| '''Serie C1''' || '''913''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[SerieLega C1Pro Prima Divisione 20062013-20072014|20062013-20072014]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''42''' || [[Lega Pro Prima Divisione 20102014-20112015|20102014-20112015]] || [[Lega Pro Prima Divisione 20132015-20142016|20132015-20142016]]
|- style="background:#E9E9E9"
|-
| rowspan=3| {{big|'''4º'''|2}} || '''Serie C2''' || '''3''' || [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]] || align="center" rowspan="3" |'''6'''
| '''Lega Pro''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]]
|- bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
| rowspan=3| <big><big>'''4°'''<big/><big/> || '''Serie C2''' || '''3''' || [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]] || align="center" rowspan="3" |'''6'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''IV Serie''' || '''2''' || [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] || [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]]
|-bgcolorstyle="background:#E9E9E9"
|'''Campionato Interregionale - 2°ª catCat.''' || '''1''' ||colspan="2"| [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|-
| rowspan=32| <{{big><big>|'''5°º'''<big/><big/>|2}} ||'''Campionato Nazionale Dilettanti''' || '''1''' ||colspan="2"| [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-1996]] || align="center" rowspan="2" |'''2'''
|-
| '''Serie D''' || '''1''' ||colspan="2"| [[Serie D 2009-2010|2009-2010]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 20142019/1520 --><small>In '''95107''' stagioni sportive disputate dall'esordio in una competizione ufficiale, sono escluse le annate [[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]] e [[Eccellenza 1994-1995|1994-1995]] nelle quali il Pisa militava nel massimo torneo Regionale eesclusi i tornei non ufficiali giocati nei periodi Bellicibellici dal [[1916]] al [[1919]] e dal [[1944]] al [[1946]] .</small>
=== Statistiche di squadra ===
;Campionati regionali
[[File:Pisa Sporting Club 1982-83.jpg|thumb|La formazione nerazzurra undicesima nella Serie A 1982-1983]]
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
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|-
| rowspan=2| <big><big>'''I'''<big/><big/> || '''Promozione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]] || rowspan="2" |'''2'''
|-
| '''Eccellenza''' || '''1''' || colspan=2 | [[Eccellenza Toscana 1994-1995|1994-1995]]
|}
Il miglior risultato della storia nerazzurra nelle competizioni nazionali è il 2º posto nel Campionato di [[Prima Categoria 1920-1921]], massima serie dell'epoca. Il Pisa è anche al 18º posto nella speciale [[Classifica perpetua del campionato italiano di calcio (1898-1929)|classifica perpetua del campionato italiano di calcio pre-serie A a girone unico]]<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesi/italalltime9829.html|autore=Maurizio Mariani|titolo=Italy -All-Time Table 1898-1928/29|editore=RSSSF.com|data=ultimo agg. 21/02/2002|accesso=18 marzo 2009}}</ref>. Per quanto riguarda la serie A a girone unico, ha giocato sette campionati e il massimo risultato raggiunto è l'11º posto nella stagione [[Serie A 1982-1983|1982-1983]], mentre il peggiore è il 17° del [[Serie A 1988-1989|1988-1989]]<ref name="ST">{{Cita|Carli e Fontanelli|p. 51}}.</ref>. Il maggior numero di segnature è di 34 reti e risale alla stagione [[Serie A 1990-1991|1990-1991]], mentre il minore è di 20 nel campionato [[Serie A 1983-1984|1983-1984]]; sempre alla stagione 1990-1991 risale anche il primato di reti subite con 60, mentre la stagione 1982-1983 detiene anche il primato del minor numero di reti subite con 27<ref name="ST" />. Al campionato 1990-1991 appartengono altri due primati, quelli del maggiore numero di vittorie e di sconfitte, rispettivamente di 8 vittorie e 20 sconfitte<ref name="ST" />, mentre nella stagione 1983-1984 si è avuto anche, sia il minor numero di vittorie (3), sia il minor numero di sconfitte con 11 in concomitanza con il campionato 1982-1983<ref name="ST" />.
In serie B invece il miglior risultato, da quando è stata istituita nel 1929, sono i 2 primi posti nel [[Serie B 1984-1985|1984-1985]] e [[Serie B 1986-1987|1986-1987]], il peggiore è il 22° del [[Serie B 2016-2017|2016-2017]]<ref name="ST" />. Il maggior numero di segnature (64) risale al campionato [[Serie B 2024-2025|2024-2025]], mentre il minore e di 23 nel [[Serie B 2016-2017|2016-2017]];<ref name="ST" /> alla stagione [[Serie B 1939-1940|1939-1940]] appartiene il primato delle reti subite con 62, mentre nella stagione [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] si ha il minor numero di reti subite con 23<ref name="ST" />. Al campionato [[Serie B 2016-2017|2016-2017]] appartiene il primato del minor numero di vittorie con 6, mentre la stagione vittoriosa del 1984-1985 detiene il primato del minor numero di sconfitte con 5<ref name="ST" />. Il maggior numero di vittorie stagionali appartiene alla stagione 2024-2025 con 23, mentre nella stagione 2008-2009 si ha anche il maggior numero di sconfitte con 18<ref name="ST" />. Inoltre nella stagione 2024-2025 ha raggiunto il record di punti della sua storia in cadetteria (76) da seconda classificata; nessuno aveva fatto gli stessi punti in quella posizione di classifica.
=== Partecipazione alle coppe ===
;Coppe nazionali
{| class="wikitable center" width=100%
! width="35%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''36''' || [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]] || [[Coppa Italia 2014-2015|2014-2015]] || '''36'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Coppa Italia Semiprofessionisti''' || '''7''' || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|1972-1973]] || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|1978-1979]] || rowspan="3" | '''23'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Coppa Italia Serie C''' || '''11''' || [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|1996-1997]] || [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|2006-2007]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Coppa Italia Lega Pro''' || '''5''' || [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|2010-2011]] || [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|2014-2015]]
|-
| '''Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.)''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) 1995-1996|1995-1996]] || rowspan="2" |'''2'''
|-
| '''Coppa Italia Serie D''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Italia Serie D 2009-2010|2009-2010]]
|}
Nelle coppe nazionali giocate, la prima risale all'edizione [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]], il miglior risultato è la semifinale del [[Coppa Italia 1988-1989|1988-1989]]; inoltre il Pisa è riuscito a conquistare un'edizione della [[Coppa Italia Serie C]] nella stagione [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|1999-2000]]. La squadra ha partecipato a sette edizioni di competizioni internazionali europee non [[UEFA]] ([[Coppa Mitropa]], [[Coppa Anglo-Italiana]] e [[Supercoppa Mitropa]]) vincendo due edizioni della Coppa Mitropa, precisamente quella del [[Coppa Mitropa 1985-1986|1985-1986]] e quella del [[Coppa Mitropa 1987-1988|1987-1988]]<ref name="ST" />.
;Coppe europee
{| class="wikitable center" width=100%
! width="35%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="25%"| Debutto
! width="25%"| Ultima stagione
|-
| '''Torneo Anglo-Italiano''' || '''3''' || [[Coppa Anglo-Italiana 1979|1979]] || [[Coppa Anglo-Italiana 1993-1994|1993-1994]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Coppa Mitropa''' || '''3''' || [[Coppa Mitropa 1985-1986|1985-1986]] || [[Coppa Mitropa 1991|1991]]
|-
| '''Supercoppa Mitropa''' || '''1''' || colspan=2 | [[Supercoppa Mitropa|1989]]
|}
Il club vanta la 34ª miglior [[tradizione sportiva]] in Italia secondo i parametri della [[FIGC]].
=== Statistiche di squadra ===
[[File:Pisa Sporting Club 1982-83.jpg|thumb|right|La formazione nerazzurra undicesima nella serie A 1982-1983]]
Il miglior risultato della storia nerazzurra nelle competizioni nazionali è il 2° posto nel Campionato di [[Prima Categoria 1920-1921]], massima serie dell'epoca. Per quanto riguarda la serie A a girone unico, ha giocato 7 campionati e il massimo risultato raggiunto è l'11° posto nella stagione [[Serie A 1982-1983|1982-1983]], mentre il peggiore è il 17° del [[Serie A 1988-1989|1988-1989]]<ref name="ST">{{Cita|C.Fontanelli|p. 51}}</ref>. Il maggior numero di segnature è di 34 reti e risale alla stagione [[Serie A 1990-1991|1990-1991]], mentre il minore è di 20 nel campionato [[Serie A 1983-1984|1983-1984]], sempre alla stagione 1990-1991 risale anche il primato di reti subite con 60, mentre la stagione 1982-1983 detiene anche il primato del minor numero di reti subite con 27.<ref name="ST"></ref> Al campionato 1990-1991 appartengono altri due primati, quelli del maggiore numero di vittorie e di sconfitte , rispettivamente di 8 vittorie e 20 sconfitte,<ref name="ST"></ref> mentre nella stagione 1983-1984 si è avuto anche, sia il minor numero di vittorie con 3, sia il minor numero di sconfitte con 11 in concomitanza con il campionato 1982-1983.<ref name="ST"></ref>
=== Statistiche individuali ===
In serie B invece il miglior risultato, da quando è stata istituita nel [[1929]], sono i 2 primi posti nel [[Serie B 1984-1985|1984-1985]] e [[Serie B 1986-1987|1986-1987]], il peggiore è il 20° del [[Serie B 2008-2009|2008-2009]].<ref name="ST"></ref> Il maggior numero di segnature risale al campionato [[Serie B 1948-1949|1948-1949]], mentre il minore e di 25 nel [[Serie B 1979-1980|1979-1980]],<ref name="ST"></ref> alla stagione [[Serie B 1939-1940|1939-1940]] appartiene il primato delle reti subite con 62 mentre nella stagione [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] si ha il minor numero di reti subite con 23.<ref name="ST"></ref> Ai campionati [[Serie B 1940-1941|1940-1941]], [[Serie B 1950-1951|1950-1951]] e [[Serie B 1980-1981|1980-1981]] appartiene il primato del minor numero di vittorie con 10 mentre, la stagione vittoriosa del 1984-1985 detiene il primato del minor numero di sconfitte con 5.<ref name="ST"></ref>
{{Doppia immagine|sinistra|Fabrizio Barontini.jpg|135|Enzo Loni2.jpg|139|[[Fabrizio Barontini]] ed [[Enzo Loni]], i due primatisti nerazzurri, rispettivamente, di presenze e reti.}}
[[Enzo Loni]] è il cannoniere più prolifico della storia nerazzurra, 15 delle sue 78 reti contribuirono alla serie A sfiorata nel campionato di [[serie B 1947-1948]], ha giocato nel Pisa per 10 stagioni suddivise tra serie B, serie C e [[IV Serie]], concludendo la sua carriera con la retrocessione nel campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] nella stagione [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]]<ref>{{cita|Bufalino ''et al.''|pp. 70-74}}.</ref>. [[Fabrizio Barontini]] detiene il record di presenze, ha indossato la maglia del Pisa per 318 volte in 14 stagioni, divise tra Serie B, [[Serie C]] e una di Serie A nella stagione [[Serie A 1968-1969|1968-1969]], che ne fanno una delle più grandi bandiere della società toscana<ref>{{cita news|data=24 settembre 2013|editore=Pisanews.net|url=http://www.pisanews.net/fabrizio-barontinigloria-del-pisa-ad-alenerazzurrimi-fa-piacere-vedere-la-squadra-lassumi-auguro-che-prosegua/|titolo=Intervista a Fabrizio Barontini|accesso=3 marzo 2015|dataarchivio=2 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402152711/http://www.pisanews.net/fabrizio-barontinigloria-del-pisa-ad-alenerazzurrimi-fa-piacere-vedere-la-squadra-lassumi-auguro-che-prosegua/|urlmorto=sì}}</ref>. Il rumeno [[Marius Marin]], a Pisa dal 2018, è invece il giocatore straniero che ha vestito più a lungo la maglia nerazzurra.
Nelle coppe nazionali giocate, la prima risale all'edizione [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]], il miglior risultato è la semifinale del [[Coppa Italia 1988-1989|1988-1989]], mentre è riuscito ha conquistare un edizione della [[Coppa Italia Serie C]] nell'edizione [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|1999-2000]]. Inoltre ha partecipato a 7 edizioni di competizioni internazionali europee non [[UEFA]] ([[Coppa Mitropa]], [[Coppa Anglo-Italiana]] e [[Supercoppa Mitropa]]) vincendo 2 edizioni della Coppa Mitropa, precisamente quella del [[Coppa Mitropa 1985-1986|1985-1986]] e quella del [[Coppa Mitropa 1987-1988|1987-1988]].<ref name="ST"></ref>
{{Doppia immagine|destra|Alessandro Mannini.jpg|135|Klaus Berggreen - Pisa SC 1983-84.jpg|144|[[Alessandro Mannini]] e [[Klaus Berggreen]], detentori del primato in maglia nerazzurra nella [[Serie A]] a girone unico, rispettivamente per presenze e reti.}}
In [[Serie A]] a girone unico [[Alessandro Mannini]] detiene il record di presenze con 89 gettoni, mentre il già citato Klaus Berggreen quello delle reti, con 19 segnature<ref>{{cita|Bufalino ''et al.''|pp. 250-277}}.</ref>. Per quanto riguarda i record in una singola stagione, Enrico Ribechini segnò 32 reti nel campionato di [[Promozione Toscana 1956-1957]]<ref>{{cita news|editore=iltirreno.it|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/sport/2013/09/25/news/4-gol-nelle-prime-4-partite-il-primo-record-di-arma-1.7808728|titolo=Rachid Arma eguaglia record storico: i bomber nerazzurri|data 25 ottobre 2013}}</ref>. In massima serie invece, [[Danilo Sbrana]] mise a segno 21 gol in 21 partite nel campionato di [[Prima Divisione 1921-1922]]<ref>{{cita web|titolo=Danilo Sbrana|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/trivial-pisa-danilo-sbrana-primo-goleador-nerazzurro/}}</ref>, mentre [[Michele Padovano]] con 11 centri nel campionato [[Serie A 1990-1991|1990-1991]] è il massimo cannoniere in una singola stagione di serie A<ref>{{cita|Bufalino ''et al.''|pp. 318-319}}.</ref>. In [[Serie B]] [[José Ignacio Castillo]] con 21 reti nella stagione [[Serie B 2007-2008|2007-2008]] ha battuto il precedente primato di 18 gol di [[Lamberto Piovanelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/esclusiva-tuttopisa-nacho-castillo-un-giorno-tornera-a-pisa-10 |editore=Tuttopisa |titolo=Intervista a Castillo|data=27 novembre 2012|accesso=3 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150222021526/http://www.tuttopisa.it/primo-piano/esclusiva-tuttopisa-nacho-castillo-un-giorno-tornera-a-pisa-10|urlmorto=sì}}</ref>. [[Christian Puggioni]] invece con 594 minuti senza subire reti, detiene il record di imbattibilità nerazzurro in un campionato professionistico, precisamente nel campionato di [[Serie C1 2006-2007]]<ref>{{cita web|sito=Pisanellastoria.it|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=92|titolo=Serie C1 2006-2007}}</ref>.
''Le seguenti tabelle contengono i record in una singola partita del Pisa.'' <ref>{{cita|C.Fontanelli|p. 52}}</ref>
:<small>''I dati si riferiscono alle sole partite di campionato e sono aggiornati al 6 marzo 2015''</small>
<div style="float:left; font-size:100%; width:40%; border:0px; padding:0px; margin-left:0px; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|sfondo=|font-size=120%|titolo=Record nei singoli incontri assoluto|contenuto=
{{Colonne}}
*'''Vittoria interna con il massimo scarto'''
:Pisa-[[Club Sportivo Firenze|CS Firenze]] 9-0 ([[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]])
*'''Vittoria esterna con il massimo scarto
:[[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]]-Pisa 0-6 ([[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]])
*'''Pareggio interno con maggior numero di reti realizzate'''
:Pisa-Ruentes Rapallo 4-4 ([[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]])
:Pisa-[[Spal]] 4-4 ([[Serie B 1935-1936|1935-1936]])
:Pisa-[[Atalanta Calcio|Atalanta]] 4-4 ([[Serie B 1939-1940|1939-190]])
*'''Pareggio esterno con il maggior numero di reti realizzate'''
:[[Messina Calcio|Messina]]-Pisa 4-4 ([[Serie B 1934-1935|1934-1935]])
{{colonne spezza}}
*'''Sconfitta interna con il massimo scarto'''
:Pisa-[[Bologna Calcio|Bologna]] 0-6 ([[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]])
*'''Sconfitta esterna con il massimo scarto'''
:[[Pro Vercelli]]-Pisa 9-0 ([[Serie B 1937-1938|1937-1938]])
*'''Partita interna con il maggior numero di reti complessivamente realizzate'''
:Pisa-SS Gerbi pisa 8-2 ([[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]])
:Pisa-Alfeagas Uliveto 6-4 ([[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]])
*'''Partita esterna con il maggior numero di reti complessivamente realizzate'''
:[[Virtus Juventusque]]-Pisa 4-6 ([[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]])
:[[Palermo Calcio|Palermo]]-Pisa 7-3 ([[Serie B 1937-1938|1937-1938]])
{{Colonne fine}}
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:40%; border:0px; padding:0px; margin-left:8em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|sfondo=|font-size=120%|titolo=Record nei singoli incontri nella serie A a girone unico|contenuto=
{{Colonne}}
*'''Vittoria interna con il massimo scarto'''
:Pisa-[[Lecce Calcio|Lecce]] 4-0 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
*'''Vittoria esterna con il massimo scarto
:[[Torino Calcio|Torino]]-Pisa 0-2 ([[Serie A 1982-1983|1982-1983]])
:[[Roma Calcio|Roma]]-Pisa 0-2 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
*'''Pareggio interno con maggior numero di reti realizzate'''
:Pisa-[[Vicenza Calcio|Vicenza]] 2-2 ([[Serie A 1968-1969|1968-1969]])
:Pisa-[[Lazio Calcio|Lazio]] 2-2 ([[Serie A 1983-1984|1983-1984]])
:Pisa-[[Bologna Calcio|Bologna]] 2-2([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
*'''Pareggio esterno con il maggior numero di reti realizzate'''
:[[Ascoli Calcio|Ascoli]]-Pisa 2-2 ([[Serie A 1982-1983|1982-1983]])
:[[Ascoli Calcio|Ascoli]]-Pisa 2-2 ([[Serie A 1987-1988|1987-1988]]){{colonne spezza}}
*'''Sconfitta interna con il massimo scarto'''
:Pisa-[[Fiorentina]] 0-4 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
:Pisa-[[Juventus]] 1-5 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
*'''Sconfitta esterna con il massimo scarto'''
:[[Fiorentina]]-Pisa 4-0 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
:[[Inter]]-Pisa 4-0 ([[Serie A 1968-1969|1968-1969]])
*'''Partita interna con il maggior numero di reti complessivamente realizzate'''
:Pisa-[[Roma Calcio|Roma]] 2-4 ([[Serie A 1985-1986|1985-1986]])
:Pisa-[[Juventus]] 1-5 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
*'''Partita esterna con il maggior numero di reti complessivamente realizzate'''
:[[Inter]]-Pisa 6-3 ([[Serie A 1990-1991|1990-1991]])
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}}
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<br clear=all>
Tra i 10 giocatori con più presenze in assoluto, l'unico ancora in forza al Pisa Sporting Club è [[Marius Marin]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.transfermarkt.it/marius-marin/profil/spieler/379163|titolo=Marius Marin - Profilo giocatore 24/25|sito=www.transfermarkt.it|accesso=2025-06-10}}</ref>
=== Statistiche individuali ===
[[Enzo Loni]] è il cannoniere più prolifico della storia nerazzurra, 15 delle sue 78 reti contribuirono alla serie A sfiorata nel campionato di serie B [[Serie B 1947-1948|1947-1948]], ha giocato nel Pisa per 10 stagioni suddivise tra serie B, serie C e [[IV Serie]], concludendo la sua carriera con la retrocessione nel campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] nella stagione [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]].<ref>{{cita|100Pisa| p 70-74}}</ref> [[Fabrizio Barontini]] detiene il record di presenze, ha indossato la maglia del Pisa per 318 volte in 14 stagioni, divise tra serie B , [[Serie C]] e una di serie A nella stagione [[Serie A 1968-1969|1968-1969]], che ne fanno una delle più grandi bandiere della società toscana,<ref>{{cita news|data=24 settembre 2013|editore=Pisanews.net|url=http://www.pisanews.net/fabrizio-barontinigloria-del-pisa-ad-alenerazzurrimi-fa-piacere-vedere-la-squadra-lassumi-auguro-che-prosegua/|titolo=Intervista a Fabrizio Barontini}}</ref> da segnalare [[Klaus Berggreen]] il quale è, con 124 gettoni, lo straniero con più presenze.<ref>{{cita web|titolo=Klaus Bergreen|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/6-ottobre-1985-agenda-rossocrociata/|La carriera di Klaus Berggreen.}}</ref>In [[Serie A]] a girone unico [[Alessandro Mannini]] detiene il record di presenze con 89 gettoni, mentre il già citato Klaus Berggreen quello delle reti, con 19 segnature.<ref>{{cita|100Pisa| p. 250-277}}</ref> Per quanto riguarda i record in una singola stagione, [[Enrico Ribechini]] segnò 32 reti nel campionato di Promozione toscana [[Promozione Toscana 1956-1957|1956-1957]].<ref>{{cita news|editore=iltirreno.it|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/sport/2013/09/25/news/4-gol-nelle-prime-4-partite-il-primo-record-di-arma-1.7808728|titolo=Rachid Arma eguaglia record storico: i bomber nerazzurri|data 25 ottobre 2013}}</ref> In massima serie invece, [[Danilo Sbrana]] mise a segno 21 gol in 21 partite nel campionato di [[Prima Divisione]] [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]],<ref>{{cita web|titolo=Danilo Sbrana|url=http://www.ilpisasiamonoi.it/trivial-pisa-danilo-sbrana-primo-goleador-nerazzurro/}}</ref> mentre [[Michele Padovano]] con 11 centri nel campionato [[Serie A 1990-1991|1990-1991]] è il massimo cannoniere in una singola stagione di serie A.<ref>{{cita|100Pisa| p. 318-319}}</ref>. In [[Serie B]] [[José Ignacio Castillo]] con 21 reti nella stagione [[Serie B 2007-2008|2007-2008]] ha battuto il precedente primato di 18 gol di [[Lamberto Piovanelli]],<ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/esclusiva-tuttopisa-nacho-castillo-un-giorno-tornera-a-pisa-10|editore=Tuttopisa|titolo=Intervista a Castillo|data=27 novembre 2012}}</ref>. [[Christian Puggioni]] invece con 594 minuti senza subire reti detiene il record di imbattibilità nerazzurro in un campionato professionistico, precisamente nel campionato di [[Serie C1]] [[Serie C1 2006-2007|2006-2007]].<ref>{{cita web|editore=Pisanellastoria.it|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=92|titolo=Serie C1 2006-2007}}</ref>
Di seguito i primi 10 giocatori per presenze e reti, con la maglia del Pisa, nei massimi campionati, coppe escluse.<ref>{{cita web|url=http://www.pisasportingclub.it/giocatori.html|titolo=GIOCATORI|editore=pisasportingclub.it/|accesso=27 febbraio 2015}}</ref>
{{Doppia immagine|destra|Fabrizio Barontini.jpg|135|Enzo Loni2.jpg|139|[[Fabrizio Barontini]] e [[Enzo Loni]], i due ''recordemen'' nerazzuri, rispettivamente con più presenze e reti.}}
{|
Di seguito un elenco che tiene conto di presenze e reti registrate nelle gare di campionato.<ref>{{cita web|url=http://www.pisasportingclub.it/giocatori.html|titolo=GIOCATORI|editore=pisasportingclub.it/|accesso=27 febbraio 2015}}</ref>
|-valign=top
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
|{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1pxriquadro|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 318 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Barontini]] (1960-1974)
* 315 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Gonfiantini]] (1966-1976)
* 288 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Loni]] (1945-1956)
* 279 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Nicolini]] (1946-1954)
* 231247 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Gasparroni]] (1963-1972, 1974-1975)
* 227237 {{Bandiera|ITAROM}} [[MassimoMarius LuperiniMarin]] (19692018-1978)
* 227 {{Bandiera|ITA}} Massimo Luperini (1969-1978)
* 220 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Mannini]] (1978-1987)
* 212 {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Niccolini]] (1994-2005)
* 211 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Baldoni]] (1969-1970, 1971-1978)
* 205 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Tonali]] (1934-1941)
}}
|{{riquadro|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|titolo= Record di reti|contenuto=
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 78 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Loni]] (1945-1956)
* 71 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Danilo Sbrana]] (1919-1925)
* 44 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Natale Faccenda]] (1937-1940, 1941-1943)
* 44 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Barbana]] (1976-1980)
* 43 {{Bandiera|ITA}} [[Michele Marconi]] (2018-2021)
* 42 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Sergio Bertoni]] (1935-1938)
* 40 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Ribechini]] (1956-1959)
* 40 {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Piovanelli]] (1986-1991)
* 39 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alberto Merciai]] (1920-1929)
}}
|}
</div>
<br clear=all>
{{Doppia immagine|destra|Alessandro Mannini.jpg|135|Klaus Berggreen, Pisa.jpg|144|[[Alessandro Mannini]] e [[Klaus Berggreen]], detentori del primato in maglia nerazzurra nella [[Serie A]] a girone unico, rispettivamente per presenze e reti.}}
Di seguito un elenco che tiene conto di presenze e reti nel campionato di [[Serie A]] a girone unico.<ref>{{cita web|editore=Calcio.com|url=http://www.calcio.com/squadre/ac-pisa/20/|accesso=3 marzo 2015|titolo=Statistiche Pisa}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo= Record di presenze in serie A |contenuto=
* 89 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Mannini]] (1982-1984, 1985-1986)
* 86 {{Bandiera|DNK}} [[Klaus Berggreen]] (1982-1984, 1985-1986)
* 85 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Dolcetti]] (1987-1989, 1990-1991)
* 80 {{Bandiera|ITA}} [[Davide Lucarelli]] (1987-1989, 1990-1991)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Acpisastemma.png|border=1px|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo= Record di reti in serie A|contenuto=
* 19 {{Bandiera|DNK}} [[Klaus Berggreen]] (1982-1984, 1985-1986)
* 13 {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Piovanelli]] (1987-1989, 1990-1991)
* 11 {{Bandiera|ITA}} [[Michele Padovano]] (1990-1991)
* 10 {{Bandiera|NLD}} [[Wim Kieft]] (1983-1984-1985-1986)
}}
</div>
<br clear=all>
== Tifoseria ==
{{Vedi anche|Tifoseria del Pisa Sporting Club}}
=== Storia ===
[[File:MILAN-PISA 1983-84.jpg|thumb|left|I {{formatnum:10000}} tifosi pisani che, nel 1984, raggiunsero lo [[Stadio Giuseppe Meazza]] di Milano per la decisiva partita-salvezza di fine campionato.]]
LaI gruppi organizzati della tifoseria pisana si riuniscono nella curva Nord "Maurizio Alberti", intitolata a un tifoso pisano entrato in coma a causa di un arresto cardiaco durante una trasferta a [[La Spezia]] e morto due settimane dopo, l'8 febbraio 1999,<ref>{{cita web |url=http://www.paginaq.it/2014/02/08/15-anni-fa-moriva-maurizio-alberti-mau/|titolo=15 anni fa moriva Maurizio Alberti, Mau|editore=paginaq.it|urlmorto=sì|accesso=20 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150220223851/http://www.paginaq.it/2014/02/08/15-anni-fa-moriva-maurizio-alberti-mau/}}</ref>; ospitamentre ila gruppi [[ultras]] più importanti: gligradinata "Svitati", iGianluca Signorini"Wanderers", gliospita "Sconvolts",un ifolto "Rangers" egruppo inon "Kapovolti"organizzato, oltrecomposto aisoprattutto gruppida dellavecchi periferia tra i quali "Pontasserchio", "Sant'Anna" e "Poimabriai"ultras.
La curvatifoseria pisanasegue èda sostanzialmentesempre politicizzataun'ideologia con estremismipolitica di [[estrema sinistra;]], ilispirata gruppodalla ultrasstoria deiculturale Rangers, nati nel [[1979]]cittadina.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/78-94/1979-80.htm|editore=Pisanellastoria.it|titolo= 1979-1980 (cronaca e classifica))}}</ref>, hanno come simbolo la celebre effigie di [[Che Guevara]]. La gradinata "Gianluca Signorini" ospita un folto gruppo non organizzato, composto soprattutto da vecchi ultras della curva Nord. Il tifo organizzato nerazzurro è inoltre molto impegnato nel sociale, durante diverse partite dell'anno vengono effettuate raccolte fondi per varie iniziative benefiche.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanews.net/da-amici-per-lafrica-i-ringraziamenti-alla-curva-nord-maurizio-alberti/|titolo=Da “Amici Per L’Africa”L'Africa” i ringraziamenti alla Curva Nord Maurizio Alberti per la colletta con il San Marino|editore=pisanes.it|data=7 novembre 2014|accesso=22 febbraio 2015|dataarchivio=22 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150222233143/http://www.pisanews.net/da-amici-per-lafrica-i-ringraziamenti-alla-curva-nord-maurizio-alberti/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.tuttopisa.it/approfondimento/da-l-aquila-applausi-e-ringraziamenti-alla-curva-nord-maurizio-alberti-6404|titolo=Da L'Aquila applausi e ringraziamenti alla Curva Nord "Maurizio Alberti"|editore=tuttopisa.it|data=23 gennaio 2014|accesso=22 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223015237/http://www.tuttopisa.it/approfondimento/da-l-aquila-applausi-e-ringraziamenti-alla-curva-nord-maurizio-alberti-6404|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tuttopisa.it/primo-piano/cresci-piccolo-burkinabe-ecco-il-resoconto-della-raccolta-fondi-11177|titolo="Cresci piccolo Burkinabè": ecco il resoconto della raccolta fondi|editore=tuttopisa.it|data=2 novembre 2014|accesso=22 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150222234025/http://www.tuttopisa.it/primo-piano/cresci-piccolo-burkinabe-ecco-il-resoconto-della-raccolta-fondi-11177|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Toscana}}
La tifoseria organizzata ha rapporti di gemellaggio con la tifoseria del {{Calcio Viareggio|N}}, risalente agli anni 1980, ha varie radici tra cui la vicinanza delle due città, le rivalità in comune e anche per il fatto che molti viareggini seguivano con simpatia il Pisa in quegli anni<ref>{{cita news|editore=tuttopisa.it|data=2 maggio 2014|titolo=La prossima tifoseria avversaria: il Viareggio|url=http://m.tuttopisa.it/l-avversario/la-prossima-tifoseria-avversaria-il-viareggio-8122|pubblicazione=|accesso=5 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402191859/http://m.tuttopisa.it/l-avversario/la-prossima-tifoseria-avversaria-il-viareggio-8122 |urlmorto=sì}}</ref>. La curva pisana è anche gemellata con gli austriaci dello {{Calcio Sturm Graz|N}}, i tedeschi del {{Calcio Karlsruhe|N}}<ref name="g" /> e con la tifoseria della squadra svizzera di [[Hockey su ghiaccio]] dell'[[HC Ambrì-Piotta|Ambrì Piotta]]<ref name="g">{{cita web|url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/03/20/news/calcio_la_tifoseria_degli_ultras-81427305/ |titolo=La tifoseria degli ultras |editore=inchieste.repubblica.it/}}</ref>. Vi furono anche due forti gemellaggi con le tifoserie organizzate di {{Calcio Carrarese|N}} e {{Calcio Reggiana|N}}, entrambi molto longevi ma sciolti per divergenze riguardanti le norme anti-violenza instaurate dopo la morte dell'ispettore [[Filippo Raciti]] il 2 febbraio 2007<ref>{{cita web|url=http://www.sportpeople.net/a-senso-unico-pisa-carrarese-lega-pro/ |editore=Sportpeaple.com|titolo=A senso unico: Pisa Carrarese.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://m.tuttopisa.it/l-avversario/la-prossima-tifoseria-avversaria-la-reggiana-10459 |editore=tuttopisa.it|data=18 ottobre 2014 |titolo=La prossima tifoseria avversaria: La Reggiana |accesso=4 marzo 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150227052850/http://m.tuttopisa.it/l-avversario/la-prossima-tifoseria-avversaria-la-reggiana-10459 |urlmorto=sì}}</ref>. Il gemellaggio con la Reggiana ebbe inizio all'ultima giornata del campionato di [[Serie B 1981-1982]], quando un pareggio per 0-0 permise ai nerazzurri di essere promossi in [[Serie A]] e ai granata di mantenere la [[Serie B|cadetteria]]<ref>{{cita web |url=http://m.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-reggiana-1981-82-11442 |editore=tuttopisa.it |data=21 novembre 2014 |autore=Nicolò Gambassi |titolo=Le gare storiche dei narazzurri |accesso=4 marzo 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150224005310/http://m.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-reggiana-1981-82-11442 |urlmorto=sì}}</ref>. Altro gemellaggio longevo fu quello con il {{Calcio Genoa|N}} terminato nel 2004 dopo una partita tra i rossoblu e il Livorno<ref>{{cita web |url=http://www.tifonet.it/notizie/pisa-genoa-rottura-del-gemellaggio-10164|titolo=PISA - GENOA: ROTTURA DEL GEMELLAGGIO |editore=Tifonet.it}}</ref>, stesso discorso con gli [[ultras]] del {{Calcio Cosenza|N}} con i quali intorno agli anni 2000 si interruppe il rapporto di gemellaggio<ref>{{cita web|url=http://offsidepisa.com/news/4308-pisa-cosenza-bergamini-precedenti-san-vito.pdf|editore=Offsidepisa.it|titolo= Il Pisa recupera pedine importanti per Cosenza |data=24 settembre 2010}}</ref>. In passato vi fu un'importante amicizia con la tifoseria del [[L.R. Vicenza|Vicenza]]<ref name="ReferenceN">{{cita web|url=https://www.pianetaempoli.it/curva-ospiti-i-tifosi-del-pisa/|editore=PianetaEmpoli|titolo=Curva Ospiti: i tifosi del Pisa|data=15 Febbraio 2020}}</ref> (specialmente tra i ''Vigilantes Vicenza'' e i ''Rangers Pisa'').<ref name="facebook.com">{{cita web|url=https://www.facebook.com/photo.php?fbid=872006494926240&set=pb.100063506916463.-2207520000|editore=La Storia del Lanerossi Vicenza|titolo=Vicenza-Perugia Serie A 1998-1999 del 14 Marzo 1999: Presenza dei Rangers Pisa assieme ai Vigilantes Vicenza nella Curva Sud Vicenza|data=}}</ref>
==== Gemellaggi ====
[[File:Pisa livorno 1979.jpeg|thumb|Una partita tra Pisa e {{Calcio Livorno|N}} del 1979.]]
La tifoseria organizzata ha rapporti di gemellaggio con la tifoseria del [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]], risalente agli anni 80, ha varie radici tra cui la vicinanza delle due città, le rivalità in comune e anche per il fatto che molti viareggini seguivano con simpatia il Pisa in quegli anni.<ref>{{cita news|editore=tuttopisa.it|data=2 maggio 2014|titolo=La prossima tifoseria avversaria: il Viareggio|url=http://m.tuttopisa.it/l-avversario/la-prossima-tifoseria-avversaria-il-viareggio-8122}}</ref> La curva pisana è anche gemellata con gli austriaci dello [[Sportklub Sturm Graz|Sturm Graz]], i tedeschi del [[Karlsruher Sport-Club Mühlburg-Phönix|Karlsruher]]<ref name="g"></ref> e con la tifoseria della squadra svizzera di [[Hockey su ghiaccio]] dell'[[HC Ambrì-Piotta|Ambrì Piotta]]<ref name="g">{{cita web|url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/03/20/news/calcio_la_tifoseria_degli_ultras-81427305/|titolo=La tifoseria degli ultras|editore=inchieste.repubblica.it/}}</ref>. Vi furono anche due forti gemellaggi con le tifoserie organizzate di [[Carrarese]] e [[Reggiana]], entrambi molto longevi ma sciolti per divergenze riguardanti le norme anti-violenza instaurate dopo la morte dell'ispettore [[Filippo Raciti]] il 2 febbraio [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.sportpeople.net/a-senso-unico-pisa-carrarese-lega-pro/|editore=Sportpeaple.com|titolo=A senso unico: Pisa Carrarese.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://m.tuttopisa.it/l-avversario/la-prossima-tifoseria-avversaria-la-reggiana-10459|editore=tuttopisa.it|data=18 ottobre 2014|titolo=La prossima tifoseria avversaria: La Reggiana}}</ref>. Il gemellaggio con la Reggiana ebbe inizio all'ultima giornata del campionato di [[Serie B]] [[Serie B 1981-1982|1981-1982]], quando un pareggio per 0-0 permise ai nerazzurri di essere promossi in [[Serie A]] e ai granata di mantenere la [[Serie B|cadetteria]].<ref>{{cita web|url=http://m.tuttopisa.it/amarcord/le-gare-storiche-dei-nerazzurri-pisa-reggiana-1981-82-11442|editore=tuttopisa.it|data=21 novembre 2014|autore=Nicolò Gambassi|titolo=Le gare storiche dei narazzurri}}</ref> Altro gemellaggio longevo fu quello con il [[Genoa]] terminato nel [[2004]] dopo una partita tra i rossoblu e il Livorno,<ref>{{cita web|url=http://www.tifonet.it/notizie/pisa-genoa-rottura-del-gemellaggio-10164|titolo=PISA - GENOA: ROTTURA DEL GEMELLAGGIO|editore=Tifonet.it}}</ref>stesso discorso con gli [[ultras]] del [[Cosenza Calcio|Cosenza]] con i quali intorno agli anni [[2000]] si interruppe il rapporto di gemellaggio fra le due tifoserie.<ref>{{cita web|url=http://offsidepisa.com/news/4308-pisa-cosenza-bergamini-precedenti-san-vito.pdf|editore=Offsidepisa.it|titolo= Il Pisa recupera pedine importanti per Cosenza|data=24 settembre 2010}}</ref>
Un capitolo a parte merita la rivalità tra [[Pisa]] e [[Livorno]], che esiste fin dalla fondazione delle due società sportive. Le due città, l'antichissima Pisa e la moderna Livorno (che nel Medioevo era semplicemente uno degli approdi del sistema portuale pisano) hanno storie e caratteristiche differenti, che sono sfociate nella rivalità calcistica, famosa per essere tra le più colorite d'Italia. Tra le due tifoserie nel corso degli anni non sono mancati scontri violenti, come nel 1999<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/settembre/27/Pisa_Livorno_derby_follia_ga_0_9909276328.shtml |editore=Gazzetta.it |data=27 settembre 1999|titolo=Pisa Livorno, derby follia}}</ref> o come nel 2001<ref>{{cita news |url=http://www.repubblica.it/online/campionato/pisalivo/pisalivo/pisalivo.html|editore=Repubblica.it|data=25 marzo 2001|titolo=Ancora violenza sul calcio Pisa-Livorno sospesa}}</ref>. Anche [[Romeo Anconetani]], che durante la sua presidenza espresse chiaramente l'idea di unire le due città sotto un'unica squadra chiamata ''Pisorno'', si dovette ricredere vedendo le proteste che scaturirono dalle due città<ref>{{cita web |url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=231&Itemid=114|editore=Pisanellastoria.it|titolo=Speciale Romeo Anconetani}}</ref>. Nel 2012 l'allora presidente del consiglio [[Mario Monti]] propose l'accorpamento di varie province italiane e tra queste vi erano proprio Pisa e Livorno: anche in questo caso ne scaturì un pandemonio di proteste e sfottò nelle due città<ref>{{cita web|sito=Panorama.it|titolo=Provincia unica? È guerra tra Pisa e Livorno|url=http://archivio.panorama.it/news/cronaca/napoleone-docet-pisa-sotto-livorno-e-scoppia-la-bufera-sul-web |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160417124537/http://archivio.panorama.it/news/cronaca/napoleone-docet-pisa-sotto-livorno-e-scoppia-la-bufera-sul-web}}</ref>.
==== Rivalità ====
[[File:PISA-FIORENTINA 1993-94.jpg|thumb|La curva "Nord" nel 1994, durante un derby toscano con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].]]
La rivalità tra il Pisa e la {{Calcio Fiorentina|N}} ha radici molto lontane, risalenti alla proverbiale, feroce inimicizia tra le due città nel Medioevo. Pisa, molto più antica e nobile, già porto ricco e famoso in epoca etrusca e poi romana, si schierò col partito politico dei [[Ghibellini]], mentre [[Firenze]] per i [[Guelfi]]. Firenze non aveva (e non ha) sbocco marittimo, fu costretta a pagare dazi onerosi ai pisani per effettuare scambi commerciali marittimi fino a quando, dopo aver perso battaglie e aver rischiato di esser rasa al suolo, riuscì ad occupare Pisa nel 1406. A quel punto decise di puntare tutto su Livorno, sviluppandola e scavalcando Pisa.<ref>{{Cita libro|autore=Olimpia Vaccari|autore2=Lucia Frattarelli Fischer|nome3=Maurizio Bettini|titolo=Storia Illustrata di Livorno|anno=2006|editore=Pacini Editore|p=15|ISBN=978-88-7781-713-6}}</ref> I pisani non hanno mai digerito né dimenticato questi eventi, nutrendo una profonda antipatia per Firenze. Nel 2015 la rivalità si è rinnovata per l'ennesima volta con la notizia della fusione tra l'aeroporto [[Aeroporto di Pisa-San Giusto|pisano]] e quello [[Aeroporto di Firenze-Peretola|fiorentino]] scatenando le proteste della piazza pisana<ref>{{cita news|url=http://www.paginaq.it/2014/02/17/lo-striscione-degli-ultras-renzi-torna-allaeroporto-di-barbie/|editore=paginaq.it|titolo=Lo striscione degli ultras: “Renzi torna all'aeroporto di Barbie” |accesso=4 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402133611/http://www.paginaq.it/2014/02/17/lo-striscione-degli-ultras-renzi-torna-allaeroporto-di-barbie/ |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news |editore=iltirreno.it |data=9 febbraio 2015 |autore=Giovanni Parlato|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/02/09/news/aeroporti-la-fusione-e-cosa-fatta-la-toscana-puo-volare-1.10830942 |titolo=Aeroporti, la fusione è cosa fatta: la Toscana può volare}}</ref>. Anche qui come per il derby con il {{Calcio Livorno|N}} ci sono stati vari scontri nel corso degli anni, soprattutto, vista la differenza di categoria, all'epoca della [[Serie A]] nerazzurra<ref>{{cita news |editore=archiviostorico.corriere.it|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/07/Pisa_Fiorentina_derby_guerriglia_co_0_94030710655.shtml |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402144535/http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/07/Pisa_Fiorentina_derby_guerriglia_co_0_94030710655.shtml|titolo=Pisa Fiorentina, derby di guerriglia |data=7 marzo 1994 |autore=Raffaello Paloscia |urlmorto=sì }}</ref>.
Un capitolo a parte merita la rivalità tra [[Pisa]] e [[Livorno]]: le radici di questa rivalità risalgono addirittura al [[1284]], quando la flotta pisana fu sconfitta da quella genovese a largo di Livorno, all'epoca porto pisano, fra gli scogli delle [[Battaglia della Meloria|melorie]] sancendo l'inizio della fine della [[Repubblica Marinara]].<ref name="PL">{{cita web|url=http://www.radici-press.net/eterne-rivali/|editore=radici-press.net|titolo=Eterne rivali}}</ref> Nemmeno un secolo dopo il porto livornese diventò, da piccolo scalo sottomesso, uno dei principali porti della [[Toscana]]. Arrivando ai giorni nostri questa rivalità non si è mai acuita: girando per il mondo non è raro vedere scritte di scherno tra le due opposte fazioni nei luoghi più disparati.<ref name="PL"></ref>Tra le due tifoserie nel corso degli anni non sono mancati scontri violenti, come nel [[1999]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/settembre/27/Pisa_Livorno_derby_follia_ga_0_9909276328.shtml|editore=Gazzetta.it|data=27 settembre 1999|titolo=Pisa Livorno, derby follia}}</ref> o come nel [[2001]],<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/campionato/pisalivo/pisalivo/pisalivo.html|editore=Repubblica.it|data=25 marzo 2001|titolo=Ancora violenza sul calcio Pisa-Livorno sospesa}}</ref>. Anche [[Romeo Anconetani]], che durante la sua presidenza espresse chiaramente l'idea di unire le due città sotto un'unica squadra chiamata ''Pisorno'', si dovette ricredere vedendo le proteste che scaturirono dalle due città.<ref>{{cita web|url=http://www.pisanellastoria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=231&Itemid=114|editore=Pisanellastoria.it|titolo=Speciale Romeo Anconetani}}</ref>Nel [[2012]] l'allora presidente del consiglio [[Mario Monti]] propose l'accorpamento di varie province italiane e tra queste vi erano proprio Pisa e Livorno, pure in questo caso ne scaturì un pandemonio di proteste e sfottò nelle due città.<ref>{{cita web|editore=Panorama.it|titolo=Provincia unica? E' guerra tra Pisa e Livorno|url=http://archivio.panorama.it/news/cronaca/napoleone-docet-pisa-sotto-livorno-e-scoppia-la-bufera-sul-web}}</ref>
In conclusione, la rivalità tra pisani e livornesi è una specie di odio-amore che non è né odio né amore ed è abbastanza limitata al calcio o comunque a sfottò goliardici.<ref>{{cita web|titolo=La rivalità tra Pisa e Livorno|url=https://www.itstuscany.com/it/la-rivalita-tra-pisa-e-livorno/|accesso=28 agosto 2023}}</ref> Quella con Firenze invece è molto più grande e profonda e sarebbe di gran lunga la principale rivalità calcistica dei pisani se il Pisa avesse continuato a militare in serie A: la prolungata assenza del derby ha fatto sopire (ma non certo dimenticare) l'odio per Firenze e la Fiorentina.
Anche la rivalità tra il Pisa e la [[Fiorentina]] ha radici molto lontane risalenti anch'esse al medioevo, infatti le due città patteggiavano per due opposte fazioni: Pisa per i [[Ghibellini]] e [[Firenze]] per i [[Guelfi]]. Inoltre Firenze, fulcro dell'economia toscana ma senza sbocco marittimo, fu costretta a pagare dazi onerosi ai pisani per effettuare scambi commerciali marittimi fino a quando non decise di puntare tutto su Livorno, scavalcando Pisa ed aumentando l'odio tra le due città.<ref>{{cita web|url=http://www.toctocfirenze.it/breve-storia-di-pisa-merda-e-in-generale-dell-odio-verso-i-pisani/|editore=toctocfirenze.it|titolo=breve storia dell'odio verso i Pisani}}</ref> Nel 2015 questa rivalità è tornata in auge con la notizia della fusione tra l'aeroporto [[Aeroporto di Pisa-San Giusto|pisano]] e quello [[Aeroporto di Firenze-Peretola|fiorentino]] scatenando le proteste della piazza pisana<ref>{{cita news|url=http://www.paginaq.it/2014/02/17/lo-striscione-degli-ultras-renzi-torna-allaeroporto-di-barbie/|editore=paginaq.it|titolo=Lo striscione degli ultras: “Renzi torna all’aeroporto di Barbie”}}</ref><ref>{{cita news|editore=iltirreno.it|data=9 febbraio 2015|autore=Giovanni Parlato|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/02/09/news/aeroporti-la-fusione-e-cosa-fatta-la-toscana-puo-volare-1.10830942|titolo=Aeroporti, la fusione è cosa fatta: la Toscana può volare}}</ref> Anche qui come per il derby con il [[Livorno Calcio|Livorno]] ci sono stati vari scontri nel corso degli anni, soprattutto, vista la differenza di categoria, all'epoca della [[Serie A]] nerazzurra. <ref>{{cita news|editore=archiviostorico.corriere.it|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/07/Pisa_Fiorentina_derby_guerriglia_co_0_94030710655.shtml|titolo=Pisa Fiorentina, derby di guerriglia|data=7 marzo 1994|autore=Raffaello Paloscia}}</ref>
Rivalità per motivi campanilistici regionali si hanno con quasi tutte le restanti compagini toscane, escluse le già citate Viareggio e Carrarese, ma la più sentita, sia per la vicinanza, sia per le opposte idee politiche e sia per iil numerosiprofondo episodiodio successifra nelle corsodue deglicittà anniche affonda le proprie radici nel medioevo, è quella con la [[{{Calcio Lucchese]]|N}}<ref>{{cita news |url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1999/10/15/LF201.html |editore=iltirreno.it |data=15 ottobre 1999 |autore=Giovanni Parlato |titolo=Masso di 20 chili sul bus dei tifosi lucchesi Pisa, scontri per il derby di Coppa Italia Poi il lancio all'altezza di un sottopasso |accesso=5 marzo 2015 |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402111324/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1999/10/15/LF201.html |urlmorto=sì }}</ref>. Fuori dai confini regionali una fra le rivalità più sentite è quella con gli ultras dello [[Spezia {{Calcio| Spezia]]|N}} con i quali, a cavallo tra la fine degli anni novanta1990 e primi anni [[2000]], militando quasi sempre nella stessa categoria vi è stata spesso occasione di contatto.<ref>{{cita web|data=5 febbraio 2001|autore=Giovanni Parlato|=editore=Iltirreno.it|titolo=Pisa-Spezia come una guerra: decine di feriti. Alla stazione duri scontri tra ultrà liguri e livornesi che tornavano da Carrara|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2001/02/05/LA505.html|urlmorto=sì}}</ref>. Da segnalare infine le rivalità di tipo politico: essendo la tifoseria pisana principalmente di sinistra, vi è rivalità con quasi tutte le tifoserie di destra presenti nel panorama calcistico nazionale.
== Organico ==
{{Vedi anche|AssociazionePisa Calcio PisaSporting 1909Club 20142025-20152026}}
=== Rosa 2025-2026 ===
''Rosa aggiornata al 2 febbraiosettembre 20152025.''<ref>{{cita web|url=httphttps://www.pisachanneltransfermarkt.tvit/rosapisa-sporting-club/startseite/verein/4172|titolo=Rosa|editore=pisachannel.tvPisa Sporting Club - Profilo società|accesso=173 febbraioagosto 20152025}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=ITA|nome=[[Alberto Pelagotti]]|ruolo=P/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITACRO|nome=[[SimoneAdrian MoschinŠemper]]|ruolo=P}}
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{{Calciatore in rosa/fine}}
=== Staff tecnico ===
''Staff aggiornato all'11 luglio 2025''.
Dal sito internet ufficiale della società.<ref>{{cita web|url=http://www.pisachannel.tv/organigramma|titolo=Organigramma|editore=pisachannel.tv|accesso=17 febbraio 2015}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Acpisastemma.png|border=1pxriquadro|col1=dodgerblue|col2=white|col3=black|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
;Staff tecnico
;Area tecnica
* {{Bandiera|ITA}} Pietro[[Alberto TomeiGilardino]] - Direttore sportivoAllenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Piccioni]] - Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} Mauro Isetto - Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|ITA}} Franco Ferrini - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Riccardo Silvestri - Team manager
;Area sanitaria
* {{Bandiera|ITA}} Ferdinando Franzoni - Responsabile sanitario
* {{Bandiera|ITA}} Marco Pallini - Medico addetto 1ª Squadra
* {{Bandiera|ITA}} Sergio Precisi - Medico sociale
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* {{Bandiera|ITA}} Simone Casarosa - Recupero infortunati e riatletizzazione
* {{Bandiera|ITA}} Giovanni Santarelli - Responsabile fisioterapia
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* {{Bandiera|ITA}} Marco Deri - Massaggiatore
* {{Bandiera|ITA}} Ferdinando Rognini - Otorino
* {{Bandiera|ITA}} Michele Palla - Oculista
* {{Bandiera|ITA}} Antonio Marioni - Chirurgo
* {{Bandiera|ITA}} Antonio Magliaro - Dermatologo
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Paolicchi - Radiologo
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* {{Bandiera|ITA}} Massimo Gargani - Endocrinologo e nutrizionista
* Casa di Cura San Rossore - Centro di riferimento
}}
</div>
{{clear}}
== Note ==
{{<references|3}} />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Associazione Cento|titolo=Cento anni di calcio nero azzurro a Pisa|cid=Ass. Cento}}
* Giorgio Batini, ''Album di Pisa'', Firenze, La Nazione, 1972.
* {{cita libro|autore=Michele Bufalino ''et al.''|titolo=Pisa 1909: 100 Pisa, un punto per ripartire; il libro storico ufficiale del centenario neroazzurro|città=Pontedera|editore=CLD libri|anno=2009|cid=Bufalino ''et al.''}}
* Renzo Castelli ''et al.'', ''Romeo Anconetani: un uomo di calcio'', Ospedaletto (PI), Pacini, 2009.
* Renzo Castelli, ''Il sogno nerazzurro: storia del Pisa Sporting Club'', Pisa, Tacchi, 1982.
* Sergio Carlesi, ''Oltre la rete: fatti e personaggi del Pisa Sporting Club e del pianeta calcio'', Pisa, Pacini, 1982.
* {{Bibliografiacita libro|C.autore=Alessio Carli|autore2=Carlo Fontanelli|''titolo=1908-2008 Un secolo di calcio a Pisa'',di Alessio|editore=Geo Edizioni|anno=2007|cid=Carli e Carlo Fontanelli, Geo Edizioni, 2007.}}
* Gabriele Masotti, ''Il giorno perfetto: 17 giugno 2007; i pensieri, la tensione, la passione e la gioia per la promozione in Serie B nei racconti dei tifosi che hanno vissuto quella memorabile giornata'', Ghezzano (PI), Felici, 2007.
* Alessandro Melis ''et al.'', ''L'arena Garibaldi: stadio Romeo Anconetani'', Pisa, ETS, 2007.
* {{cita libro|autore=Roberto Stefanelli|titolo=Il Pisa fa 90|editore=Mariposa Editrice|anno=1999|cid=Stefanelli}}
* Michele Bufalino ''et al.'', ''Pisa 1909: 100 Pisa, un punto per ripartire; il libro storico ufficiale del centenario neroazzurro'', Pontedera, CLD libri, 2009.
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|capitolo=Pisa|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|pp=150-153|ISBN=978-88-905512-9-1|cid=Welter}}
* Renzo Castelli ''et al.'', ''Romeo Anconetani: un uomo di calcio'', Ospedaletto (PI), Pacini, 2009.
* {{Bibliografia|Vasarellicita libro|autore=Alberto Zampieri, |autore2=Fabio Vasarelli ''et al.'', ''|titolo=100 anni di calcio nero azzurro a Pisa'', |città=Pisa, |editore=ETS|anno=2009|cid=Zampieri, 2009Vasarelli ''et al.''}}
* {{Bibliografia|100Pisa|Pisa 1909. ''100 Pisa, un punto per ripartire'' di Michele Bufalino e Jacopo Piotto. C.L.D libri editore.}}
* {{Bibliografia|R. Stefanelli|''Il Pisa fa 90'', Roberto Stefanelli Mariposa Editrice, 1999}}
* {{Bibliografia|Ass. Cento|Associazione Cento, ''Cento anni di calcio nero azzurro a Pisa''}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|capitolo=Pisa|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|pagine=150-153|id=ISBN 978-88-905512-9-1|cid=Welter}}
== Voci correlate ==
* [[Derby calcistici in Toscana]]
* [[Pisa]]
* [[Sport in Toscana]]
=== Informazioni storiche ===
* [[Calcio in Italia]]
* [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano]]
* [[Storia delle prime società calcistiche in Italia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Pisa Calcio}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.pisachannel.tv/ Sito ufficiale]
* {{Transfermarkt|4172|S}}
{{Calcio Pisa navbox}}
{{Calcio Pisa storico}}
{{LegaSerie ProA}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Vincitori Coppa Italia LegaSerie ProC}}
{{Vincitori Finalissima}}
{{Vincitori Coppa Mitropa}}
{{Portale|calcio|Toscana}}
[[Categoria:APisa S.C. Pisa 1909| ]]
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