Figlio del pittore Francesco Soderini e di Caterina Angiola Carnesecchi, artisticamente si formaformò nella bottega del padre per poi spostarsi a [[Roma]] nella bottega di [[Benedetto Luti]].
Al rientro a [[Firenze]] dipingedipinse nel [[1718]] lo ''Sposalizio della Vergine'' nel [[Duomo di Firenze]]. Altre sue opere si trovano nel [[Chiostro Grande (Santa Maria Novella)|chiostro grande di santa Maria Novella]] dove realizza gli affreschi raffiguranti ''Sant'Antonio rimprovera i finti poveri ciechi'' e ''San Tommaso presenta l'Uffizio del Corpus Domini a papa Urbano IV''. Affrescò inoltre un salone di [[palazzo Peruzzi-Bourbon del Monte]], mente sua è una bella ''Apparizione di Gesù Bambino a sant'Antonio da Padova'' nella [[chiesa di San Giovanni Battista a Sandetole]] (1738-1740).<ref>{{Cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900154123-2|titolo=Apparizione di Gesù Bambino a Sant'Antonio da Padova, dipinto, 1738 - ca 1740, Mauro Soderini, 1704/ post 1751}}</ref>
Di lui non esistono più notizie dopo il [[17461751]]; l'ultima sua opera è ''San Zanobi resuscita un fanciullo'' del [[1745]] e conservata nella [[chiesa di Santo Stefano al Ponte]].
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* AA.VV., ''Dizionario della Pittura e dei Pittori'', UTETEinaudi, Torino, 1994.
* AA.VV., ''La Pittura in Italia. Il Settecento'', Electa, Milano, 1997.