Wiomarc'h: differenze tra le versioni
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|Cognome =
|PostCognomeVirgola = o '''Guyomarch '''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 825
|Epoca = 800
|
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato a capo dei [[Bretoni]] nel corso della rivolta durata dall'822 all'825
}}
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Wiomarc'h sembra esercitasse il proprio potere nel nord della [[Bretagna]], precisamente nella regione occidentale della [[Dumnonia]]. L'utilizzo successivo del medesimo nome da parte dei [[Viscontea di Léon|Visconti di Léon]] ha indotto certi storici a postulare la discendenza di questi da Wiomarc'h<ref>Dom Morice, ''Histoire de Bretagne '' Tomo I: tavola genealogica «Comtes de Léon» pag.XV </ref>. Secondo [[Pierre Le Baud]] egli fu: «Guihomarus figlio o nipote di Morvannus, cui succedette come visconte di Léon».<ref>Pierre Le Baud, ''Cronicques & Ystoires des Bretons'', Société des Bibliophiles Bretons, riedizione 1911. Tomo III, pagg.173-174</ref>
La sua fu la prima ribellione in Bretagna da quando [[Ludovico il Pio]] aveva pacificato la regione dopo la sconfitta di [[Morvan Lez-Breizh|Morvan]] nell'[[818]]. Nell'autunno [[822]], Wiomarc'h aveva già dato inizio alla ribellione della Bretagna, poiché, secondo [[Eginardo]], [[Lamberto I di Nantes]] guidò gli altri conti della marca di [[Neustria]] contro Wiomarc'h, mettendo a ferro e fuoco la regione<ref name=Einhardi>{{en}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00243.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica: Einhardi Annales, anno 822, pag 209] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130928184538/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00243.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES |data=28 settembre 2013 }}</ref>ma la resistenza opposta valse a conservargli la libertà.<ref name="eginhard">Annales d'Éginhard: Louis le Débonnaire (814-829)</ref>.
Quando l'insurrezione riprese vigore nell'[[824]], Ludovico stesso si diresse su [[Rennes]]<ref name=Einhard>{{en}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00246.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica: Einhardi Annales, anno 824, pag 212] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160311035818/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00246.html?sortIndex=010:050:0001:010:00:00#ES |data=11 marzo 2016 }}</ref>, città vicina alle frontiere della Bretagna (il che suggerisce che il centro del potere di Wiomarc'h fosse nel nord della Britannia, ovest della Dumnonia, e non nel sud-ovest come per Morvan).<br>A Rennes Ludovico divise l'armata in tre contingenti, affidandone due ai figli, [[Pipino I di Aquitania]] e [[Ludovico II il Germanico]], e riservando per sé il comando del terzo<ref name=Einhard/>; entrò quindi in Bretagna e la mise a ferro e fuoco per più di quaranta giorni<ref name=Einhard/>, ma di nuovo Wiomarc'h non si arrese, e il sovrano ripartì per [[Rouen]]<ref name=Einhard/>, il 17 novembre.<ref name="eginhard" /><ref name="Smith 66">Smith, pag. 66.</ref>
Secondo [[Regino di Prüm]], la cui cronologia è peraltro assai poco affidabile, Ludovico venne sconfitto dai Bretoni nell'836, ma probabilmente la data corretta è l'824.<ref name="Smith 66"/> Sia la ''[[Vita Hludowici Imperatoris]]'' di Astronomus che gli ''[[Annales Regni Francorum]]'' citano l'entità della devastazione portata dall'esercito franco, ma trascurano di riportare l'esito della campagna; il che probabilmente significa che per i Franchi non fu un successo.<ref name="Smith 66"/>
Nel maggio [[825]] Wiomarc'h condusse gli altri capi bretoni ad [[Aquisgrana]] per concludere la pace con Ludovico, il quale assicurò il suo perdono, accordò doni ed altre concessioni ricevendo in cambio il giuramento di lealtà<ref name=Einhar>{{en}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00247.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica: Einhardi Annales, anno 825, pag 213]</ref>. Al ritorno, Wiomarc'h però tradì la fiducia dell'imperatore e riaccese la ribellione provocando devastazioni e incendi<ref name=Einhar/>. Ma, nel corso di quello stesso anno, Wiomarc'h fu ucciso nella sua stessa casa dagli uomini di Lamberto I di Nantes<ref name=Einhar/>, per aver fatto la pace con i [[Vichinghi]].<ref name="eginhard"/>.<br>La notizia della morte di Wiomarc'h è confermata anche nei ''Fuldensis Annales''<ref name=Fuldensis>{{en}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00393.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica: Einhardi Fuldensis Annales, anno 825, pag 358] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130928171017/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00393.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00#ES |data=28 settembre 2013 }}</ref>.
== Note ==
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== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [https://web.archive.org/web/20150525001021/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00001.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germanica Historica, tomus I].
=== Letteratura storiografica ===
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