Jagdpanzer V Jagdpanther: differenze tra le versioni
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|Veicolo =semovente
|Nome = Jagdpanzer V Jagdpanther
|Immagine = Jagdpanther.IWM.jpg|205px
|Didascalia = Jagdpanther esposto all'[[Imperial War Museum]], [[Londra]]. La sua superficie è ricoperta della pasta antimagnetica ''[[Zimmerit]]''. Il cannone monoblocco indica che questo esemplare è stato prodotto prima del maggio 1944.
<!-- Descrizione -->
|Tipo = [[cacciacarri]]
|Equipaggio = 5 uomini:
|Progettista =
|Costruttore = ''MIAG''
|Data_impostazione = [[1942]]
|Data_primo_collaudo =
|Data_entrata_in_servizio= febbraio [[1944]]
|Data_ritiro_dal_servizio= [[1945]]
|Utilizzatore_principale = {{DEU 1933-1945}}
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|Esemplari = 419
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal =
|Altre_varianti =
<!-- Dimensioni e pesi -->
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|Capacità_combustibile = 720 l
<!--Propulsione e tecnica-->
|Motore = Maybach HL 230 P30
|Potenza = 700 [[Cavallo vapore britannico|hp]]
|Trazione = cingoli
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|Velocità_max =
|Velocità_su_strada = 55 km/h
|Velocità_fuori_strada =
|Autonomia = 250 km (strada)
|Pendenza_max = 30°
|Armamento e corazzatura =
|Apparati_di_tiro =
|Armamento_primario = [[8,8 cm PaK
|Armamento_secondario = [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 mm]] [[MG 34]]
|Corazzatura_frontale = 80 mm
|Corazzatura_laterale =
|Corazzatura_posteriore =
|Corazzatura_superiore =
|Altro_campo =
|Altro =
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}}
Lo '''Jagdpanzer V Jagdpanther''' ([[Lingua tedesca|tedesco]]: "pantera cacciatrice") fu un [[cacciacarri]] usato dall'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] e, in minor misura, dalle [[Waffen-SS]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. {{senza fonte|Nel dopoguerra fu utilizzato dall'[[Armée de terre|esercito francese]] in alcuni suoi reparti corazzati}}.
== Storia e produzione ==
Il progetto per la nascita di un cacciacarri pesante fu approvato dall'''[[Heereswaffenamt]]'' (l'ufficio degli armamenti per l'esercito) il 3 agosto [[1942]]; esso avrebbe dovuto combinare il nuovo cannone [[8,8 cm PaK
▲Il progetto per la nascita di un cacciacarri pesante fu approvato dall'''[[Heereswaffenamt]]'' (l'ufficio degli armamenti per l'esercito) il 3 agosto [[1942]]; esso avrebbe dovuto combinare il nuovo cannone [[8,8 cm PaK (cannone controcarri)|Pak da 8,8 cm]] allo scafo del [[Panzer V Panther|carro Panther]], all'epoca ancora sotto sviluppo. Il compito della progettazione fu affidato alla ''[[Krupp]]'', che espose le caratteristiche tecniche nel nuovo veicolo all'inizio del [[1943]].<ref name=jgd3>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 8</ref> Tuttavia, il 15 ottobre 1942, il ''Reichsminister für Rüstung und Kriegsproduktion'' [[Albert Speer]] decise che il compito della produzione del cacciacarri sarebbe spettata alla ''[[Daimler-Benz]]'', il cui inizio era deciso per il luglio 1943.<ref name=jgd4>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 9</ref> Un ulteriore avvicendamento della fabbrica costruttrice si verificò il 24 maggio, quando per motivi di spazio si decise di trasferire il ruolo di costruttore alla [[fabbrica]] ''Mühlenbau-Industrie A.G.'' di [[Braunschweig]].<ref name=jgd5>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 10</ref> In ottobre il primo prototipo (numero di scafo V 101) fu pronto, seguito nel mese successivo da un secondo prototipo, con numero di scafo V 102.<ref name=jgd6>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 11</ref> Il 29 dello stesso mese il nuovo cacciacarri fu ribattezzato per ordine di [[Adolf Hitler]] in ''Jagdpanther''.<ref name=jgd7>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 12</ref>
A gennaio del 1944 i primi cinque Jagdpanther di serie uscirono dagli impianti della ''MIAG''. Per giugno, solo 46 Jagdpanther dei 160 previsti lasciarono le fabbriche, a causa dei bombardamenti [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e dei miglioramenti che via via si applicavano ai vari modelli prodotti.<ref name=jgd8>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 34</ref> Preoccupati dai bassi ritmi di produzione, l'Heereswaffenamt e l'[[Oberkommando des Heeres]] decisero di ampliare la produzione dei cacciacarri con altre due aziende, la ''Maschinenfabrik Niedersachsen-Hannover'', che già produceva i carri [[Panzer V Panther|Panther]] dal 1943, e la ''Maschinenbau und Bahnbedarf'', che fino ad allora non aveva ancora prodotto nessun veicolo da combattimento. Grazie alle due aziende supplementari, tra il novembre ed il dicembre 1944, altri 122 Jagdpanther uscirono dalle catene di montaggio.<ref name=jgd9>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 42</ref> Malgrado ciò, a causa dei bombardamenti Alleati delle fabbriche, della deficienza di energia e di trasporti, nei mesi di febbraio, marzo ed aprile il ritmo della produzione scese notevolmente, sino a cessare del tutto in maggio a seguito all'occupazione delle fabbriche da parte delle forze militari Alleate.<ref name=jgd10>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 36</ref> In totale, nel corso del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], 419 cacciacarri Jagdpanther furono fabbricati dalle tre imprese di costruzione.
== Descrizione tecnica ==
=== Scafo ===
[[File:Jagdpanther Thun 1.jpg|thumb|upright=1.3|left|Jagdpanther esposto al museo dei blindati di [[Thun]], [[Svizzera]].]]▼
Si decise di utilizzare come base per il nuovo cacciacarri l'eccellente scafo del carro [[Panzer V Panther|Panther Ausf. A]], con sovrastruttura debitamente estesa sulla parte frontale e laterale. I 45.500 [[Chilogrammo|chili]] del veicolo erano mossi da un motore [[Maybach-Motorenbau|Maybach]] HL230 P30 da 12 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] [[Motore V12|a V]] capace di erogare 700 [[Cavallo vapore|cavalli]] di potenza a 3000 giri al minuto.<ref name=germeng1>{{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/germany/engines.asp|titolo=Germany's Engine|sito=wwiivehicles.com|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100810072922/http://www.wwiivehicles.com/germany/engines.asp|urlmorto=sì}}</ref> Alimentato da benzina e raffreddato ad acqua, il motore era capace di portare il mezzo ad una velocità di 55 km/h su strada e di 24 km/h su terreno misto.
=== Armamento ===
Come armamento primario, il cacciacarri disponeva del potente cannone [[8,8 cm PaK
=== Protezione ===
La corazza frontale della sovrastruttura raggiungeva lo spessore di 80 mm, con [[Corazza inclinata|un'inclinazione]] di 35° rispetto all'asse orizzontale, il che ne dava uno spessore orizzontale di circa 140 mm equivalenti, rendendolo invulnerabile ad ogni proiettile anticarro
L'equipaggio era formato da cinque carristi: il pilota posizionato sulla sinistra del cannone, il mitragliere/radiotelegrafista alla sua destra, il cannoniere ed il servente dietro il pilota e per concludere sul retro del vano di combattimento il capocarro.
=== Prestazioni del cannone ===
▲[[File:Jagdpanther Thun 1.jpg|thumb|upright=1.3|left|Jagdpanther esposto al museo dei blindati di [[Thun]], [[Svizzera]].]]
{| class="wikitable"
|- align=center
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|- align=center
!
! ''[[Panzergranate 39]]/43''
! ''Panzergranate 40/43''
! ''Granate 39/43 Hohlladung''
! ''Sprenggranate 43''
|- align=center
! '''Peso'''
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|- align=center
! '''Velocità iniziale'''
|
|
| 600 m/s
| 750 m/s
|- align=center
! style="align: center; background: #D3D3D3" colspan="5" | Capacità di penetrazione dei proiettili<ref name=osp1>Jentz e Doyle 1993, [[#Osprey1993|''op. cit.'']], p. 23</ref>
|- align=center
! '''100 metri'''
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| 90 mm
|- align=center
! '''
| 165 mm
| 193 mm
| 90 mm
|- align=center
! '''
| 148 mm
| 171 mm
| 90 mm
|- align=center
! '''
| 132 mm
| 153 mm
| 90 mm
|}
== Impiego operativo ==
I primi prototipi furono presentati ad [[Hitler]] nell'ottobre del 1943 e ribattezzati dallo stesso "Jagdpanther". Videro il battesimo
=== Struttura del distaccamento cacciacarri pesante ===
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== Esemplari sopravvissuti ==
[[File:Jagdpanther Sd.Kfz.173 may 2008.jpg|upright=1.3|thumb|Jagdpanther esposto presso il museo di Coblenza.]]
* Musée des Blindés, [[Saumur]] ({{Bandiera|FRA}} [[Francia]])
* Deutsches Panzermuseum Munster, [[Munster (Bassa Sassonia)|Munster]] ({{Bandiera|DEU}} [[Germania]])
* Wehrtechnische Studiensammlung in Koblenz, [[Coblenza]] ({{Bandiera|DEU}} Germania)
* [[The Tank Museum|Bovington Tank Museum]], Bovington ({{Bandiera|GBR}} [[Regno Unito]])
* [[Imperial War Museum]], [[Londra]] ({{Bandiera|GBR}} Regno Unito)
* [[Museo dei mezzi corazzati|Bronetankovyj muzej v Kubinke]], [[Kubinka]] ({{Bandiera|RUS}} [[Russia]])
* United States Army Ordnance Museum, Aberdeen ({{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
* Panzermuseum Thun, [[Thun]] ({{Bandiera|CHE}} [[Svizzera]])
== Note ==
▲{{references|2}}
== Bibliografia ==
[[File:Jagdpanther IWM.jpg|thumb|upright=1.3|Altra vista dell'esemplare esposto all'IWM. Il mezzo fu distrutto da un carro [[Mk VIII Cromwell|Cromwell]] del ''[[Guards Armoured Division|2nd Battalion, Welsh Guards]]'' il settembre 1944 ad [[Hechtel-Eksel]], [[Belgio]].]]
* <cite id=SDJ2007> </cite> {{cita libro|nome=|cognome=Walter J. Spielberger, Hilary J. Doyle e Thomas L. Jentz |titolo=Heavy Jagdpanzer |data= |anno=2007 |editore=Schiffer Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=978-0-7643-2625-7}}
* <cite id=Osprey1993> </cite> {{cita libro|nome= |cognome=Tom Jentz e Hilary Doyle |titolo=Kingtiger Heavy Tank 1942
▲* <cite id=Osprey1993> </cite> {{cita libro|nome= |cognome=Tom Jentz e Hilary Doyle |titolo=Kingtiger Heavy Tank 1942 - 1945 |data= |anno=1993 |editore=Osprey Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=1-85532-282-X}}
* <cite id=Jentz1995> </cite> {{cita libro|nome=Thomas L. |cognome=Jentz |titolo=Germany's Panther Tank |data= |anno=1995 |editore=Schiffer Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=0-88740-812-5 }}
== Collegamenti esterni ==▼
* {{es}} [http://www.panther-elmito.de/jagdpanther/datos%20de%20produccion.html Lo Jagdpanther su panther-elmito.de]▼
* [http://www.corazzati.it/scheda_jagdpanther.htm Lo Jagdpanther su corazzati.it]▼
* {{en}} [http://www.panzerworld.net/jagdpanther Lo Jagdpanther su panzerworld.net]▼
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sul▼
▲|commons_preposizione=sul
|etichetta=Jagdpanther
}}
▲== Collegamenti esterni ==
▲* {{
* {{cita web|url=http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|titolo=Lo Jagdpanther su achtungpanzer.com|lingua=en|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100914104115/http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|urlmorto=sì}}
▲* {{
* {{cita web|url=http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|titolo=Lo Jagdpanther su afvdb.50megs.com|lingua=en|accesso=3 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051217022226/http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|titolo=Lo Jagdpanther su wwiivehicles.com|lingua=en|accesso=3 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101126122141/http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|urlmorto=sì}}
{{Veicoli corazzati della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|mezzi corazzati|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Veicoli militari tedeschi della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Semoventi]]
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