Frost/Nixon - Il duello: differenze tra le versioni

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{{F|film biografici|arg2=film storici|febbraio 2009}}
{{Film
|titoloitalianotitolo = Frost/Nixon - Il duello
|immagine = FrostNixon.jpg
|didascalia = [[Frank Langella]] nei panni di [[Richard Nixon]]
|titolooriginaletitolo originale = Frost/Nixon
|linguaoriginalelingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese2paese 2 = [[Regno Unito]]
|titolo alfabetico =
|titoloalfabetico=
|annouscitaanno uscita = [[2008]]
|aspect ratio =
|durata= 122 min
|genere = storicoStorico
|tipocolore= colore
|genere 2 = Drammatico
|tipoaudio= sonoro
|regista = [[Ron Howard]]
|ratio=
|soggetto = dal [[Frost/Nixon|dramma teatrale]] di [[Peter Morgan]]
|genere= storico
|sceneggiatore = [[Peter Morgan]]
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|registaproduttore = [[Ron Howard]], [[Brian Grazer]], [[Tim Bevan]], [[Eric Fellner]]
|produttore esecutivo = [[Liza Chasin]], [[Debra Hayward]], [[Peter Morgan]], [[Todd Hallowell]], [[David Bernardi]], [[Matthew Byam Shaw]], [[Karen Kehela Sherwood]]
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|attori=
*[[Frank Langella]]: [[Richard Nixon]]
*[[Michael Sheen]]: [[David Frost]]
*[[Kevin Bacon]]: Jack Brennan
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*[[Oliver Platt]]: Bob Zelnick
*[[Rebecca Hall]]: Caroline Cushing
|doppiatori italiani = *[[Luciano De Ambrosis]]: Richard Nixon
|doppiatoriitaliani=
*[[Luciano De Ambrosis]]: Richard Nixon
*[[Alessio Cigliano]]: David Frost
*[[Roberto Pedicini]]: Jack Brennan
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*[[Carlo Cosolo]]: Bob Zelnick
*[[Selvaggia Quattrini]]: Caroline Cushing
|fotografo = [[Salvatore Totino]]
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|effetti speciali = [[Jeff Miller (effetti speciali)|Jeff Miller]], [[Chad Van Baalbergen]], [[Eric J. Robertson]]
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|scenografo = [[Michael Corenblith]], [[Brian O'Hara]], [[Gregory Van Horn]], [[Susan Benjamin]]
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|casa produzione = [[Universal Pictures]], [[Imagine Entertainment]], [[StudioCanal]], [[Working Title Films]]
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|casaproduzione= Imagine Entertainment, Relativity Media, Studio Canal, [[Working Title Films]]
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}}
{{quote|L'abuso di potere è l'essenza della tirannia.|[[M. Caldwell Butler]]}}
 
'''''Frost/Nixon - Il duello''''' (''Frost/Nixon'') è un [[film]] del [[2008]] diretto da [[Ron Howard]], adattamento cinematografico delle vere [[interviste a Nixon]] registrate nel 1977 dal giornalista britannico [[David Frost]] e dell'[[Frost/Nixon|omonimo dramma teatrale]] scritto da [[Peter Morgan]], che cura anche la sceneggiatura del film.
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Il film ha ottenuto cinque candidature agli [[Premi Oscar 2009|Oscar 2009]], tra cui miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista.
 
== Trama ==
[[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[1974]]: il [[Presidente degli Stati Uniti]], il [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Repubblicano]] [[Richard Nixon]], si dimette dalla carica in seguito all'inchiesta relativa al cosiddetto [[scandalo Watergate]]. Interessato alla questione, [[David Frost]], un giornalista britannico, decide di offrire un lauto compenso all'ex presidente per un'intervista.
 
Solo nel [[1977]] Nixon accetta di farsi intervistare da Frost, per riottenere la fama e la gloria perduta. Per l'uomo politico e per il suo ''staff'' l'occasione è quindi straordinaria. Frost ha fama di abile intervistatore ma è considerato più affine al mondo dell{{'}}''entertainment'', che non a quello di cui Nixon ha fatto parte.
 
Il 23 marzo [[1977]], Frost parte per la California, dove l'ex-presidente si è ritirato a vita privata, sborsando 200 mila.000 dollari e giocandosi l'intera carriera. Per l'intervista sceglie tre stimati colleghi: John Birt, Bob Zelnick e Jim Reston (elemento chiave per inchiodarlo sulla questione Watergate).
 
Il lungo faccia a faccia fra i due avversari diventa perciò l’occasionel'occasione per "dare a Nixon il processo che non ha mai avuto"; il tribunale, in questo caso, è costituito da un salotto adibito a studio televisivo, in cui l’occhiol'occhio freddo e implacabile della [[telecamera]] è al tempo stesso giudice e giuria.
 
All’analisiAll'analisi di un periodo che, con i suoi disastri (il [[Vietnam]], la [[Cambogia]]), ha segnato la fine dell’innocenzadell'innocenza di un intero paese, si aggiunge così un’acutaun'acuta riflessione sul mezzo televisivo, nuovo micidiale strumento di indagine della verità. Per Frost, l'avversario è un vero osso duro, dimostrando di tenere testa al giornalista britannico che viene criticato dai suoi collaboratori.
Il 28 marzo il duello prosegue, e ancora Nixon ha la meglio. La stessa notte, incalzato da un'inaspettata telefonata ricevuta dallo stesso Nixon, Frost lavora incessantemente per l'ultima intervista, utilizzando l'ultima possibilità per inchiodare il suo avversario.
 
Il 22 aprile è aperta la sfida per l'intervista riguardo al ruolo del presidente nello [[scandalo Watergate]]. Frost riesce questa volta a mettere in difficoltà il presidente, sotto lo sguardo incredulo dei presenti e dei suoi collaboratori. Proprio quando Nixon sembra essere sul punto di ammettere la colpa, l'intervista viene interrotta, sotto ordine di Jack Brennan, collaboratore fidato del presidente.
Jack si confidaconsulta con Nixon, ma questi decide di proseguire l'intervista, ammettendo davanti alla telecamera i suoi errori e il suo tradimento nei confronti del popolo americano. David Frost ha vinto la sua battaglia.
 
==Produzione==
Trasposizione cinematografica dell’omonimodell'omonimo dramma teatrale scritto da [[Peter Morgan]] (già sceneggiatore di ''[[The Queen - La regina]]'') ''[[Frost/Nixon]]'' racconta evoluzione e concepimento dell’intervistadell'intervista che il presentatore britannico [[David Frost]] ha fatto a [[Richard Nixon]] nel [[1977]].
 
Dopo il successo de ''[[Il codice da Vinci (film)|Il codice da Vinci]]'', che era valso ada Howard 758,.239,.851 milioni di dollari in tutto il mondo, l'acquisizione dei diritti del dramma di Morgan venne fatta dopo che il regista ebbe modo di assistere allo spettacolo in un teatro londinese. Oltre alla regia, Howard firma anche la produzione: il film è stato girato tra [[Los Angeles]] e [[San Clemente (California)|San Clemente]], in California, con la [[Immagine Entertainment|Imagine Entertainment]], fondata da lui stesso con [[Brian Grazer]], in accordo con la [[Working Title Films|Working Title]] e la [[Universal Pictures|Universal]]. {{citazioneSenza necessariafonte|Howard ha battuto sul tempo diversi altri registi che si erano dichiarati interessati al progetto: [[Martin Scorsese]], [[Mike Nichols]], [[George Clooney]], [[Sam Mendes]], e [[Bennett Miller]].}}
 
I protagonisti [[Michael Sheen]] e [[Frank Langella]] avevano già rappresentato il dramma sui palcoscenici di [[Londra]] e [[New York]]; accanto a loro [[Kevin Bacon]], [[Sam Rockwell]], [[Toby Jones]] e [[Matthew Macfadyen]].
 
==CriticheDistribuzione==
La ''première'' del film si svolse il 15 ottobre [[2008]], all'apertura del cinquantaduesimo [[London Film Festival]]. Uscì in tre sale cinematografiche negli Stati Uniti il 5 dicembre [[2008]] e nel [[Regno Unito]] il 23 gennaio [[2009]].
Il film di [[Ron Howard]] ha ottenuto ottime critiche, soprattutto in [[Italia]], per la regia, il cast ed il montaggio. A livello di recitazione, gli attori sono stati molto apprezzati dal pubblico, soprattutto per l'interpretazione di [[Frank Langella]] che delinea con parole, espressioni e movenze un Nixon altezzoso, caparbio e sicuro di sé, ed è capace di dare al film quella tensione, che in molte occasioni manca alle pellicole che raccontano fatti già noti.
 
Il film è stato distribuito nelle sale italiane il 6 febbraio [[2009]].
Howard ottiene per questo film un'altra [[nomination all'Oscar]], tra cui altre 5 per il [[Cast (cinema)|cast]] e tecnico, e un'ottima percentuale di critiche che considerano questo film il migliore della sua carriera. Persino [[David Frost]] si è in seguito complimentato con il regista, apprezzando il lavoro e la tenacia degli attori, che hanno reso il duello tra i due protagonisti una vera e propria questione personale: la lotta di Frost per ottenere successo e salvarsi dalla perdita dei suoi beni e il desiderio di Nixon di ricostruire la propria immagine.
 
==Distribuzione==
La première del film si svolse il 15 ottobre [[2008]], all'apertura del cinquantaduesimo [[London Film Festival]]. Uscì in tre sale cinematografiche negli Stati Uniti il 5 dicembre [[2008]] e nel [[Regno Unito]] il 23 gennaio [[2009]].
 
== Accoglienza ==
Il film è stato distribuito nelle sale italiane il 6 febbraio [[2009]].
===Incassi===
''Frost/Nixon - Il duello'' ha realizzato al box office circa 27.015.079 dollari negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], realizzando un weekend d'esordio da record: uscito in tre sale, ossia a [[New York]], [[Los Angeles]] e [[Toronto]], ''Frost/Nixon'' ha totalizzato 180.708 dollari, con la stratosferica media per copia di 60.236 dollari, la più alta per un film uscito nel [[2008]].
{{F|film storici|febbraio 2009}}
''Frost/Nixon - Il duello'' ha realizzato al box office circa 27.015.079 dollari negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], realizzando un weekend d'esordio da record: uscito in tre sale, ossia a [[New York]], [[Los Angeles]] e [[Toronto]], ''Frost/Nixon'' ha totalizzato 180.708 dollari, con la stratosferica media per copia di 60.236 dollari, la più alta per un film uscito nel [[2008]].
 
Il film ha incassato 593.000 euro in [[Italia]].
 
=== Critica ===
Il film di [[Ron Howard]] ha ottenuto ottime critiche, soprattutto in [[Italia]], per la regia, il ''cast'' ed il montaggio. A livello di recitazione, gli attori sono stati molto apprezzati dal pubblico, soprattutto per l'interpretazione di [[Frank Langella]] che delinea con parole, espressioni e movenze un Nixon altezzoso, caparbio e sicuro di sé, ed è capace di dare al film quella tensione, che in molte occasioni manca alle pellicole che raccontano fatti già noti.
 
Howard ottiene per questo film un'altra [[nominationcandidatura all'[[Premio Oscar|Oscar]], tra cui altre 5 per il [[Cast (cinema)|''cast]]'' e tecnico, e un'ottima percentuale di critiche che considerano questo film il migliore della sua carriera. Persino [[David Frost]] si è in seguito complimentato con il regista, apprezzando il lavoro e la tenacia degli attori, che hanno reso il duello tra i due protagonisti una vera e propria questione personale: la lotta di Frost per ottenere successo e salvarsi dalla perdita dei suoi beni e il desiderio di Nixon di ricostruire la propria immagine.
 
== Riconoscimenti ==
{{MultiColColonne}}
* [[Premi Oscar 2009|2009]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior film|Miglior film]]'' a [[Brian Grazer]], [[Ron Howard]] e [[Eric Fellner]]
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** ''Nomination'' ''[[BAFTA al miglior trucco|Miglior trucco]]'' a [[Edouard F. Henriques]] e [[Kim Santantonio]]
** ''Nomination'' ''[[BAFTA al miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[Mike Hill (montatore)|Mike Hill]] e [[Daniel P. Hanley]]
* [[Broadcast Film Critics Association Awards 2009|2009]] - '''[[Broadcast Film Critics Association|Broadcast Film Critics Association Award]]'''
** ''Nomination'' ''[[Critics' Choice Movie Award al miglior film|Miglior film]]''
** ''Nomination'' ''[[Critics' Choice Movie Award al miglior regista|Migliore regia]]'' a [[Ron Howard]]
** ''Nomination'' ''[[Critics' Choice Movie Award al miglior attore|Miglior attore protagonista]]'' a [[Frank Langella]]
** ''Nomination'' ''[[Critics' Choice Movie Award allaper migliorela miglior sceneggiatura non originale|MiglioreMiglior sceneggiaturasceneggiatore]]'' a [[Peter Morgan]]
{{ColBreakColonne spezza}}
* [[Chicago Film Critics Association Awards 2008|2008]] - '''[[Chicago Film Critics Association Awards|Chicago Film Critics Association Award]]'''
** ''Nomination'' ''[[Chicago Film Critics Association Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]]'' a [[Frank Langella]]
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** ''Nomination'' ''[[Satellite Award per il miglior attore in un film drammatico|Miglior attore in un film drammatico]]'' a [[Frank Langella]]
** ''Nomination'' ''[[Satellite Award per il miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[Mike Hill (montatore)|Mike Hill]] e [[Daniel P. Hanley]]
* [[Screen Actors Guild Awards 2009|2009]] - '''[[Screen Actors Guild Awards|Screen Actors Guild Award]]'''
** ''Nomination'' ''[[Screen Actors Guild Award per il miglior cast cinematografico|Miglior cast]]''
** ''Nomination'' ''[[Screen Actors Guild Award per il Miglior Attore in un Film|Miglior attore protagonista]]'' a [[Frank Langella]]
* [[National Board of Review Awards 2008|2008]] - '''[[National Board of Review Awards|National Board of Review Award]]'''
** ''[[National Board Review Top Ten Films|Migliori dieci film]]''
{{EndMultiColColonne fine}}
 
==Voci correlate==
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*[[Richard Nixon]]
*[[Interviste a Nixon]]
 
===Teatro===
*[[Frost/Nixon]]
 
==Altri progetti==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
*{{Imdb|film|0870111}}
 
*[http://www.cinema.universalpictures.it/website/frostnixon/ Sito ufficiale]
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.frostnixon.net/ Sito ufficiale]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Film di Ron Howard}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
{{portale|cinema|politica|storia}}
 
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film basati su eventi reali]]
[[Categoria:Film basati su opere teatrali]]
[[Categoria:Film biografici sui personaggi politici]]
[[Categoria:Film sul giornalismo]]
[[Categoria:Film diretti da Ron Howard]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1970]]