Agenzia per l'Italia digitale: differenze tra le versioni

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{{F|argomento=ministeri|argomento2=enti pubblici|data=marzo 2015}}
{{Organo governativo
| nome = {{PAGENAME}}Agenzia per l'Italia digitale
| stemma =
|immagine = Ingresso Agid.jpg
| didascalia stemma =
|stato = {{ITA}}
| immagine =
|tipo = [[Ente pubblico (Italia)|Ente pubblico]]
| didascalia =
| statosigla = {{ITA}}AgID
|denominazione_capo = Direttore generale
| tipo = [[Ente pubblico]]
| siglacapo = AGIDMario Nobile
|bilancio = {{M|220000000|ul=EUR}} (2014<ref>{{Cita web | url = http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/preventivo_finanziario_gestionale.pdf | titolo = Preventivo finanziario gestionale esercizio 2014 | accesso = 2014-10-03 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141006013848/http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/preventivo_finanziario_gestionale.pdf | urlmorto = sì }}</ref>)
| suddivisioni =
|impiegati = 118
| nome_suddivisioni =
| data_creazione = [[2012]]
| creatore = [[Governo Monti]]
| predecessore = [[DigitPA]]
| data_operativo =
| riforme =
| denominazione_capo = Presidente del Comitato d'indirizzo
| capo = [[Stefano Quintarelli]]
| denominazione_vicecapo = Direttore generale
| vicecapo = [[Alessandra Poggiani]] (fino al 28/03/2015<ref name="la_stampa_si_dimette_la_direttrice_dellagenzia">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/03/28/tecnologia/si-dimette-la-direttrice-dellagenzia-per-il-digitale-del-governo-WSWH85glif5kjT5ra8KCrN/pagina.html|sito=LaStampa.it|titolo= Si dimette la direttrice dell’Agenzia per il digitale del Governo|data=28 marzo 2015|accesso=29 marzo 2015}}</ref>)
| impiegati = 95[http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/tabella_del_personale.pdf]
| bilancio = 220 milioni di euro[http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/preventivo_finanziario_gestionale.pdf]
| sede = Roma
| indirizzo = Via Liszt 21
| sito = http://www.agid.gov.it/
}}
 
L''''Agenzia per l’Italia Digitale''' (abbreviato '''AgID''') è una [[agenzia (diritto pubblico)|agenzia pubblica]] italiana istituita dal [[governo Monti]]<ref name=selfsaid>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2012-06-22;83 Decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 (cosiddetto "Decreto sviluppo") convertito in legge 7 agosto 2012 n. 134]</ref><br>
L{{'}}'''Agenzia per l'Italia digitale''' (abbreviata in '''AgID''') è un'[[agenzia (diritto pubblico)|agenzia pubblica]] italiana istituita dal [[governo Monti]].<ref name=selfsaid>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2012-06-22;83 Decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 (cosiddetto "Decreto sviluppo") convertito in legge 7 agosto 2012 n. 134]</ref> Sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del [[presidente del Consiglio dei ministri]] o del ministro da questi delegato, svolge le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge al fine di perseguire il massimo livello di [[innovazione]] tecnologica nell'organizzazione e nello sviluppo della [[pubblica amministrazione]] e al servizio dei cittadini e delle [[impresa|imprese]], nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia.
L'Agenzia è sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del [[presidente del Consiglio dei ministri]] o del ministro da lui delegato. <br>
 
Svolge le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge al fine di perseguire il massimo livello di [[innovazione]] tecnologica nell'organizzazione e nello sviluppo della [[pubblica amministrazione]] e al servizio dei cittadini e delle imprese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia.
Compito rilevante dell'AgID è di accreditare o autorizzare i soggetti (pubblici o privati) che svolgono talune attività in ambito digitale (ad esempio [[conservazione sostitutiva]], [[certificato digitale|certificati digitali]], [[marca temporale|marche temporali]], [[Posta elettronica certificata|PEC]], intermediario [[PagoPA]], ecc.).
 
== Caratteristiche ed obiettivi ==
La nuova struttura incorpora ed eredita le competenze dellprecedentemente assegnate all'[[Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione]], dia [[DigitPA]], dele al [[Dipartimento per l'innovazione tecnologicae le tecnologie]] della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]].<br />
Secondo lo [[Statuto (diritto)|Statuto]]<ref name=Statuto>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=14A01008&art.dataPubblicazioneGazzetta=2014-02-14&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1#art Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale]</ref> approvato a febbraio 2014 le finalità dell'Agenzia per l'Italia digitale sono:
*assicurare Assicurare il coordinamento [[informatico]] dell'amministrazionedelle amministrazioni statale, regionale e locale, con la finalità di progettare e monitorare l'evoluzione strategica del [[sistema informativo]] della pubblica amministrazione favorendo l'adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati;.
* Accreditare i soggetti certificatori in ambito digitale (CA - Certification Authority), ad esempio per il rilascio di un [[certificato digitale]], [[SPID]], conservazione sostitutiva, marca temporale, ecc., svolgendo perciò la funzione di RA - registration authority (con mandato pubblico cioè tecnico/politico).
*perseguire l'ottimizzazione della spesa in materia informatica delle pubbliche amministrazioni, attraverso il monitoraggio della relativa spesa corrente e il supporto alle amministrazioni pubbliche nazionali e locali nel raggiungimento di obiettivi di standardizzazione e revisione dei processi interni e di ottimizzazione della spesa informatica complessiva;
* Perseguire l'ottimizzazione della spesa in materia informatica delle pubbliche amministrazioni attraverso il monitoraggio della relativa spesa corrente e il supporto alle amministrazioni pubbliche nazionali e locali nel raggiungimento di obiettivi di standardizzazione e revisione dei processi interni e di ottimizzazione della spesa informatica complessiva.
*svolgere i compiti necessari per l'adempimento degli obblighi internazionali assunti dallo [[Stato]] nelle materie di competenza;
* Svolgere i compiti necessari per l'adempimento degli obblighi internazionali assunti dallo [[Stato]] nelle materie di competenza.
*promuovere l'innovazione digitale nel Paese e contribuire alla creazione di nuove conoscenze ed alla diffusione di nuove opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale collaborando con le istituzioni e gli organismi europei,nazionali e regionali aventi finalita' analoghe, anche attraverso la stipula di accordi strategici;
* Promuovere l'innovazione digitale nel Paese e contribuire alla creazione di nuove conoscenze ed alla diffusione di nuove opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale collaborando con le istituzioni e gli organismi europei, nazionali e regionali aventi finalità analoghe, anche attraverso la stipula di accordi strategici.
*l’emanazione di linee guida, di regolamenti e standard;
* L'emanazione di linee guida, regolamenti e standard.
*la promozione di iniziative di alfabetizzazione informatica per i cittadini.
* La promozione di iniziative di alfabetizzazione informatica per i cittadini.
 
È membro dell'[[Istituto europeo per le norme di telecomunicazione]] (ETSI).<ref>{{en}} [https://portal.etsi.org/Portal_IntegrateAppli/QueryResult.asp?Alone=1&Param=&SortBy=COUNTRY&SortDirection=ASC List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors]</ref>
== Organi ==
 
Gli organi direttivi sono costituiti da: <br>
Nel 2023 si è avviato il previsto passaggio di consegne tra AgID e l'[[Agenzia per la cybersicurezza nazionale]]: ad esempio, ora è ACN a qualificare gli operatori che erogano servizi [[Cloud computing|cloud]] per la PA<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2023/01/19/oggi-il-processo-qualificazione-cloud-pa-passa-ad-acn|titolo=Da oggi il processo di qualificazione cloud per la PA passa ad ACN|editore=Agenzia per l'Italia digitale|data=19 gennaio 2023|accesso=10 gennaio 2024}}</ref>.
*direttore generale
 
*comitato di indirizzo
== Organi e strutture ==
*collegio dei revisori dei conti
Gli organi direttivi dell'Agenzia sono:
===Direttore generale===
* Direttore generale
Il direttore generale è il legale rappresentante dell'Agenzia, la dirige ed è responsabile della gestione e dell'attuazione delle direttive impartite dal [[presidente del Consiglio dei ministri]] o dal [[ministro]] da lui delegato. Cura i rapporti con le istituzioni e le amministrazioni pubbliche nazionali, comunitarie e internazionali, nonché con le regioni e le autonomie locali.
* Comitato di indirizzo (abrogato con art. 27 del decreto-legge 6/11/2021, n. 152)
Il direttore generale resta in carica per tre anni ed è rinnovabile.<br>
* Collegio dei revisori dei conti
I direttori dell'Agenzia:
 
* Agostino Ragosa, 2012-2014
=== Direttore generale ===
* [[Alessandra Poggiani]], dall'8 agosto 2014, si è dimessa il 23 marzo 2015<ref name="la_stampa_si_dimette_la_direttrice_dellagenzia" />
Il direttore generale è il legale rappresentante dell'Agenzia, la dirige ed è responsabile della gestione e dell'attuazione delle direttive impartite dal [[presidente del Consiglio dei ministri]] o dal [[ministro]] da lui delegato ([[Ministri per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Repubblica Italiana|Ministro per l'innovazione e la digitalizzazione]] dal 2019 e dal 2022 il Sottosegretario all'innovazione tecnologica).
Il direttore generale resta in carica per tre anni ed è rinnovabile.
 
I direttori dell'Agenzia che si sono susseguiti nella carica sono:
 
* Mario Nobile, 3/2023 - in carica
* Francesco Paorici, 1/2020 <ref>{{Cita web|url=https://innovazione.gov.it/notizie/articoli/francesco-paorici-nominato-nuovo-direttore-generale-di-agid/|titolo=Francesco Paorici nominato nuovo Direttore Generale di AgID|data=27 dicembre 2019}}</ref> - 1/2023
*Teresa Alvaro, 10/2018 <ref>{{Cita web|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/26-09-2018/il-nuovo-direttore-agid-alvaro-illustra-al-ministro-bongiorno-le-linee|titolo=Il nuovo Direttore AgID, Alvaro, illustra al Ministro Bongiorno le linee programmatiche per la digitalizzazione della PA|data=24 settembre 2018}}</ref> - 12/2019 (dimissioni) <ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/2019/10/28/news/cambia_il_direttore_dell_agenzia_per_l_italia_digitale_comincia_la_rivoluzione_della_ministra_pisano-239572004/|titolo=Cambia il direttore dell'Agenzia per l'Italia Digitale, comincia la rivoluzione della ministra Pisano|data=28 ottobre 2019}}</ref>
*Francesco Tortorelli, reggente 08/2018 - 9/2018 <ref>{{Cita web|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/18-07-2018/decreto-di-incarico-direttore-generale-reggente-dell%E2%80%99agid|titolo=Decreto di incarico a Direttore generale reggente dell’AgID|data=18 luglio 2018}}</ref>
*Antonio Samaritani, 5/2015 - 7/2018 <ref>{{Cita web|url=http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/dpcm_nomina_samaritani.pdf|titolo=Nomina Samaritani |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706234109/http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/dpcm_nomina_samaritani.pdf}}</ref>
*Alessandra Poggiani, 8/2014 - 4/2015 (dimissioni)<ref name="la_stampa_si_dimette_la_direttrice_dellagenzia">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/03/28/tecnologia/si-dimette-la-direttrice-dellagenzia-per-il-digitale-del-governo-WSWH85glif5kjT5ra8KCrN/pagina.html|sito=LaStampa.it|titolo=Si dimette la direttrice dell’Agenzia per il digitale del Governo|data=28 marzo 2015|accesso=29 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329032614/http://www.lastampa.it/2015/03/28/tecnologia/si-dimette-la-direttrice-dellagenzia-per-il-digitale-del-governo-WSWH85glif5kjT5ra8KCrN/pagina.html|urlmorto=sì}}</ref>
* Agostino Ragosa, 10/2012 - 7/2014 (dimissioni)<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/06/03/news/ragosa_dimette-88023200/|titolo=Agostino Ragosa si dimette da direttore Agenzia Italia digitale|accesso=2015-05-22}}</ref>
 
===Il Comitato d'indirizzo===
Il Comitato era l'organo di indirizzo strategico dell'Agenzia. È stato abrogato con art. 27 del decreto-legge 6/11/2021, n. 152.
Il Comitato è l'organo di indirizzo strategico dell'Agenzia. È presieduto dal rappresentante della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] e adotta, a maggioranza dei suoi componenti, un regolamento di funzionamento. In particolare, il Comitato delibera sul modello strategico di evoluzione del sistema informativo della pubblica amministrazione individuandone le priorità di intervento anche sulla base delle disponibilità finanziarie dell'Agenzia, e ne monitora l'attuazione.
Il Comitato di indirizzo è nominato con decreto del [[presidente del Consiglio dei ministri]] o del ministro da lui delegato, è composto da un rappresentante della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]], un rappresentante del [[Ministero dello Sviluppo Economico]], un rappresentante del [[Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca]], un rappresentante del ministro per la pubblica amministrazione, un rappresentante del [[Ministero dell'Economia e delle Finanze]] e da due rappresentanti designati dalla [[Conferenza Unificata]] e dai membri del Tavolo permanente per l'innovazione e l'Agenda digitale italiana.
 
Presiedeva il Comitato di indirizzo per il periodo dal 2014 al 2016 (poi rinnovato fino al 2021)
===Il Collegio dei revisori dei conti===
[[Stefano Quintarelli|Giuseppe Stefano Quintarelli]].
Il Collegio dei revisori dei conti vigila sulla gestione dell'Agenzia, in relazione all'osservanza delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. Provvede anche agli altri compiti previsti dalla normativa vigente, compreso il monitoraggio delle spese dell'Agenzia.
 
Il Collegio dei revisori dei conti è nominato con decreto del presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro da lui delegato ed è composto dal presidente, designato dal Ministero dell'economia e delle finanze e da due membri effettivi. I membri del collegio dei revisori, iscritti al [[registro dei revisori legali]], possono essere confermati una sola volta.
=== Task force ===
<br>
Nel 2017 l'Agenzia per l'Italia Digitale ha lanciato la Task Force sull'[[intelligenza artificiale]], che studia come la diffusione di soluzioni e tecnologie di IA influenza l'evoluzione dei servizi pubblici per migliorare il rapporto tra pubbliche amministrazioni e cittadini. Il consiglio di coordinamento della task force comprendeva 30 persone, compresi [[Maria Chiara Carrozza]], [[Emilia Garito]], [[Juan Carlos De Martin|Juan Carlos de Martin]], Domenico Marino, [[Stefano Quintarelli]] e altri.<ref>{{Cita web|url=https://ia.italia.it/en/task-force/|titolo=Task force|autore=Agenzia per l'Italia Digitale|sito=IA-Gov|data=2020-02-18|lingua=en|accesso=2021-06-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://alleyoop.ilsole24ore.com/2021/02/11/intelligenza-artificiale-ed-etica-lai-shaper/|titolo=Lavori del futuro, Emilia Garito l'AI shaper per un'innovazione etica|sito=Alley Oop|data=2021-02-11|accesso=2021-06-05}}</ref>
 
===Il Commissario straordinario di Governo per l'attuazione dell'Agenda digitale===
Inoltre, pur non facendo parte dell'Agenzia, l'attuazione delle politiche di digitalizzazione da essa guidate sono state rafforzate, da parte del Governo, tramite [[Commissario straordinario|Commissari straordinari]] con l'obiettivo di dare impulso alla digitalizzazione, anche grazie a poteri sostitutivi delle pubbliche amministrazioni secondo quanto disposto dall'art. 63 del decreto legislativo 26/8/16, n. 179:
 
* Luca Attias, DPCM 31 ottobre 2018 (e decreto-legge semplificazioni) - fino 31/12/2019
* [[Diego Piacentini]], DPCM 16 settembre 2016 - fino 10/2018
* [[Francesco Caio]], DPCM 28 giugno 2013 - fino 3/2014
 
Dal 1/1/2020 le funzioni del Commissario straordinario sono passate al [[Ministri per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale della Repubblica Italiana|Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale]].
 
=== Il Difensore civico digitale ===
Il difensore civico digitale è previsto dall'art. 17 del Codice dell'Amministrazione Digitale a partire dal 26 agosto 2016. Chiunque può presentare al difensore civico per il digitale, attraverso apposita area presente sul sito istituzionale dell'AgID, segnalazioni relative a presunte violazioni del Codice e di ogni altra norma in materia di digitalizzazione ed innovazione della pubblica amministrazione.
 
Il difensore civico, accertata la violazione, la comunica al Direttore generale dell'AgID il possibile intervento sanzionatorio.
 
== Poteri sanzionatori ==
Ai sensi del [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82!vig= Codice dell'Amministrazione Digitale], l'AgID ha anche le seguenti facoltà:
 
* A norma dell'art. 32-bis, di irrogare sanzioni ai "prestatori di servizi fiduciari qualificati, ai gestori di posta elettronica certificata, ai gestori dell'identità digitale e ai conservatori accreditati, che abbiano violato gli obblighi del Regolamento eIDAS o del [...] [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82!vig= Codice] relative alla prestazione dei predetti servizi".
* A norma dell'art. 18-bis, di vigilare, verificare, controllare e monitorare il rispetto delle disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale e di ogni altra norma in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione, e di sanzionare le pubbliche amministrazioni inadempienti.
 
== Riferimenti normativi ==
* Artt. 19-22 del [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2012-06-22;83!vig= decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83] - Misure urgenti per la crescita del Paese.
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82!vig= Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82] - Codice dell'Amministrazione Digitale.
* Artt. 8-9 del [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:1999-07-30;300!vig= decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300] - Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59.
 
== Note ==
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==Voci correlate==
* [[DigitPA]] (CNIPA)
* [[Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione]]
* [[Dipartimento per l'innovazione tecnologicae le tecnologie]]
* [[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione]] (AIPA)
* [[Accreditamento]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.agid.gov.it/ Sito dell'Agenzia per l'Italia digitale]
 
{{Pubblica Amministrazione Digitale}}
{{Portale|diritto|informatica|italia|politica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diritto|informatica|italia}}
 
[[Categoria:Strutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italianaministri]]
[[Categoria:Istituzioni per l'economia]]
[[Categoria:Agenzie italiane]]