Agenzia per l'Italia digitale: differenze tra le versioni
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{{F|argomento=ministeri|argomento2=enti pubblici|data=marzo 2015}}
{{Organo governativo
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|
|immagine = Ingresso Agid.jpg
|stato = {{ITA}}
|tipo = [[Ente pubblico (Italia)|Ente pubblico]]
|
|denominazione_capo = Direttore generale
|
|bilancio = {{M|220000000|ul=EUR}} (2014<ref>{{Cita web | url = http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/preventivo_finanziario_gestionale.pdf | titolo = Preventivo finanziario gestionale esercizio 2014 | accesso = 2014-10-03 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141006013848/http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/preventivo_finanziario_gestionale.pdf | urlmorto = sì }}</ref>)
|impiegati = 118
}}
L{{'}}'''Agenzia per l'Italia digitale''' (abbreviata in '''AgID''') è un'[[agenzia (diritto pubblico)|agenzia pubblica]] italiana istituita dal [[governo Monti]].<ref name=selfsaid>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2012-06-22;83 Decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 (cosiddetto "Decreto sviluppo") convertito in legge 7 agosto 2012 n. 134]</ref> Sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del [[presidente del Consiglio dei ministri]] o del ministro da questi delegato, svolge le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge al fine di perseguire il massimo livello di [[innovazione]] tecnologica nell'organizzazione e nello sviluppo della [[pubblica amministrazione]] e al servizio dei cittadini e delle [[impresa|imprese]], nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia.
Compito rilevante dell'AgID è di accreditare o autorizzare i soggetti (pubblici o privati) che svolgono talune attività in ambito digitale (ad esempio [[conservazione sostitutiva]], [[certificato digitale|certificati digitali]], [[marca temporale|marche temporali]], [[Posta elettronica certificata|PEC]], intermediario [[PagoPA]], ecc.).
== Caratteristiche ed obiettivi ==
La
Secondo lo [[Statuto (diritto)|Statuto]]<ref name=Statuto>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=14A01008&art.dataPubblicazioneGazzetta=2014-02-14&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1#art Statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale]</ref> approvato a febbraio 2014 le finalità dell'Agenzia per l'Italia digitale sono:
*
* Accreditare i soggetti certificatori in ambito digitale (CA - Certification Authority), ad esempio per il rilascio di un [[certificato digitale]], [[SPID]], conservazione sostitutiva, marca temporale, ecc., svolgendo perciò la funzione di RA - registration authority (con mandato pubblico cioè tecnico/politico).
* Perseguire l'ottimizzazione della spesa in materia informatica delle pubbliche amministrazioni attraverso il monitoraggio della relativa spesa corrente e il supporto alle amministrazioni pubbliche nazionali e locali nel raggiungimento di obiettivi di standardizzazione e revisione dei processi interni e di ottimizzazione della spesa informatica complessiva.
* Svolgere i compiti necessari per l'adempimento degli obblighi internazionali assunti dallo [[Stato]] nelle materie di competenza.
* Promuovere l'innovazione digitale nel Paese e contribuire alla creazione di nuove conoscenze ed alla diffusione di nuove opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale collaborando con le istituzioni e gli organismi europei, nazionali e regionali aventi finalità analoghe, anche attraverso la stipula di accordi strategici.
* L'emanazione di linee guida, regolamenti e standard.
* La promozione di iniziative di alfabetizzazione informatica per i cittadini.
È membro dell'[[Istituto europeo per le norme di telecomunicazione]] (ETSI).<ref>{{en}} [https://portal.etsi.org/Portal_IntegrateAppli/QueryResult.asp?Alone=1&Param=&SortBy=COUNTRY&SortDirection=ASC List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors]</ref>
Nel 2023 si è avviato il previsto passaggio di consegne tra AgID e l'[[Agenzia per la cybersicurezza nazionale]]: ad esempio, ora è ACN a qualificare gli operatori che erogano servizi [[Cloud computing|cloud]] per la PA<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/it/agenzia/stampa-e-comunicazione/notizie/2023/01/19/oggi-il-processo-qualificazione-cloud-pa-passa-ad-acn|titolo=Da oggi il processo di qualificazione cloud per la PA passa ad ACN|editore=Agenzia per l'Italia digitale|data=19 gennaio 2023|accesso=10 gennaio 2024}}</ref>.
== Organi e strutture ==
Gli organi direttivi dell'Agenzia sono:
* Direttore generale
* Comitato di indirizzo (abrogato con art. 27 del decreto-legge 6/11/2021, n. 152)
* Collegio dei revisori dei conti
=== Direttore generale ===
Il direttore generale è il legale rappresentante dell'Agenzia, la dirige ed è responsabile della gestione e dell'attuazione delle direttive impartite dal [[presidente del Consiglio dei ministri]] o dal [[ministro]] da lui delegato ([[Ministri per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Repubblica Italiana|Ministro per l'innovazione e la digitalizzazione]] dal 2019 e dal 2022 il Sottosegretario all'innovazione tecnologica).
Il direttore generale resta in carica per tre anni ed è rinnovabile.
I direttori dell'Agenzia che si sono susseguiti nella carica sono:
* Mario Nobile, 3/2023 - in carica
* Francesco Paorici, 1/2020 <ref>{{Cita web|url=https://innovazione.gov.it/notizie/articoli/francesco-paorici-nominato-nuovo-direttore-generale-di-agid/|titolo=Francesco Paorici nominato nuovo Direttore Generale di AgID|data=27 dicembre 2019}}</ref> - 1/2023
*Teresa Alvaro, 10/2018 <ref>{{Cita web|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/26-09-2018/il-nuovo-direttore-agid-alvaro-illustra-al-ministro-bongiorno-le-linee|titolo=Il nuovo Direttore AgID, Alvaro, illustra al Ministro Bongiorno le linee programmatiche per la digitalizzazione della PA|data=24 settembre 2018}}</ref> - 12/2019 (dimissioni) <ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/2019/10/28/news/cambia_il_direttore_dell_agenzia_per_l_italia_digitale_comincia_la_rivoluzione_della_ministra_pisano-239572004/|titolo=Cambia il direttore dell'Agenzia per l'Italia Digitale, comincia la rivoluzione della ministra Pisano|data=28 ottobre 2019}}</ref>
*Francesco Tortorelli, reggente 08/2018 - 9/2018 <ref>{{Cita web|url=http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/18-07-2018/decreto-di-incarico-direttore-generale-reggente-dell%E2%80%99agid|titolo=Decreto di incarico a Direttore generale reggente dell’AgID|data=18 luglio 2018}}</ref>
*Antonio Samaritani, 5/2015 - 7/2018 <ref>{{Cita web|url=http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/dpcm_nomina_samaritani.pdf|titolo=Nomina Samaritani |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706234109/http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/dpcm_nomina_samaritani.pdf}}</ref>
*Alessandra Poggiani, 8/2014 - 4/2015 (dimissioni)<ref name="la_stampa_si_dimette_la_direttrice_dellagenzia">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/03/28/tecnologia/si-dimette-la-direttrice-dellagenzia-per-il-digitale-del-governo-WSWH85glif5kjT5ra8KCrN/pagina.html|sito=LaStampa.it|titolo=Si dimette la direttrice dell’Agenzia per il digitale del Governo|data=28 marzo 2015|accesso=29 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329032614/http://www.lastampa.it/2015/03/28/tecnologia/si-dimette-la-direttrice-dellagenzia-per-il-digitale-del-governo-WSWH85glif5kjT5ra8KCrN/pagina.html|urlmorto=sì}}</ref>
* Agostino Ragosa, 10/2012 - 7/2014 (dimissioni)<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/06/03/news/ragosa_dimette-88023200/|titolo=Agostino Ragosa si dimette da direttore Agenzia Italia digitale|accesso=2015-05-22}}</ref>
===Il Comitato d'indirizzo===
Il Comitato era l'organo di indirizzo strategico dell'Agenzia. È stato abrogato con art. 27 del decreto-legge 6/11/2021, n. 152.
Presiedeva il Comitato di indirizzo per il periodo dal 2014 al 2016 (poi rinnovato fino al 2021)
[[Stefano Quintarelli|Giuseppe Stefano Quintarelli]].
=== Task force ===
Nel 2017 l'Agenzia per l'Italia Digitale ha lanciato la Task Force sull'[[intelligenza artificiale]], che studia come la diffusione di soluzioni e tecnologie di IA influenza l'evoluzione dei servizi pubblici per migliorare il rapporto tra pubbliche amministrazioni e cittadini. Il consiglio di coordinamento della task force comprendeva 30 persone, compresi [[Maria Chiara Carrozza]], [[Emilia Garito]], [[Juan Carlos De Martin|Juan Carlos de Martin]], Domenico Marino, [[Stefano Quintarelli]] e altri.<ref>{{Cita web|url=https://ia.italia.it/en/task-force/|titolo=Task force|autore=Agenzia per l'Italia Digitale|sito=IA-Gov|data=2020-02-18|lingua=en|accesso=2021-06-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://alleyoop.ilsole24ore.com/2021/02/11/intelligenza-artificiale-ed-etica-lai-shaper/|titolo=Lavori del futuro, Emilia Garito l'AI shaper per un'innovazione etica|sito=Alley Oop|data=2021-02-11|accesso=2021-06-05}}</ref>
===Il Commissario straordinario di Governo per l'attuazione dell'Agenda digitale===
Inoltre, pur non facendo parte dell'Agenzia, l'attuazione delle politiche di digitalizzazione da essa guidate sono state rafforzate, da parte del Governo, tramite [[Commissario straordinario|Commissari straordinari]] con l'obiettivo di dare impulso alla digitalizzazione, anche grazie a poteri sostitutivi delle pubbliche amministrazioni secondo quanto disposto dall'art. 63 del decreto legislativo 26/8/16, n. 179:
* Luca Attias, DPCM 31 ottobre 2018 (e decreto-legge semplificazioni) - fino 31/12/2019
* [[Diego Piacentini]], DPCM 16 settembre 2016 - fino 10/2018
* [[Francesco Caio]], DPCM 28 giugno 2013 - fino 3/2014
Dal 1/1/2020 le funzioni del Commissario straordinario sono passate al [[Ministri per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale della Repubblica Italiana|Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale]].
=== Il Difensore civico digitale ===
Il difensore civico digitale è previsto dall'art. 17 del Codice dell'Amministrazione Digitale a partire dal 26 agosto 2016. Chiunque può presentare al difensore civico per il digitale, attraverso apposita area presente sul sito istituzionale dell'AgID, segnalazioni relative a presunte violazioni del Codice e di ogni altra norma in materia di digitalizzazione ed innovazione della pubblica amministrazione.
Il difensore civico, accertata la violazione, la comunica al Direttore generale dell'AgID il possibile intervento sanzionatorio.
== Poteri sanzionatori ==
Ai sensi del [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82!vig= Codice dell'Amministrazione Digitale], l'AgID ha anche le seguenti facoltà:
* A norma dell'art. 32-bis, di irrogare sanzioni ai "prestatori di servizi fiduciari qualificati, ai gestori di posta elettronica certificata, ai gestori dell'identità digitale e ai conservatori accreditati, che abbiano violato gli obblighi del Regolamento eIDAS o del [...] [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82!vig= Codice] relative alla prestazione dei predetti servizi".
* A norma dell'art. 18-bis, di vigilare, verificare, controllare e monitorare il rispetto delle disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale e di ogni altra norma in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione, e di sanzionare le pubbliche amministrazioni inadempienti.
== Riferimenti normativi ==
* Artt. 19-22 del [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2012-06-22;83!vig= decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83] - Misure urgenti per la crescita del Paese.
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82!vig= Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82] - Codice dell'Amministrazione Digitale.
* Artt. 8-9 del [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:1999-07-30;300!vig= decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300] - Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59.
== Note ==
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==Voci correlate==
* [[DigitPA]] (CNIPA)
* [[Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione]]
* [[Dipartimento per l'innovazione
* [[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione]] (AIPA)
* [[Accreditamento]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Pubblica Amministrazione Digitale}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diritto|informatica|italia}}
[[Categoria:Strutture della Presidenza del Consiglio dei
[[Categoria:Istituzioni per l'economia]]
[[Categoria:Agenzie italiane]]
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