Nicola Fiore: differenze tra le versioni
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[[File:MonumentoCadutiBoffaloraSopraTicino.JPG|thumb|upright=1.4|Il monumento ai caduti di [[Boffalora sopra Ticino]], realizzato nel [[1925]] da Nicola Fiore.]]
{{Bio
|Nome = Nicola
|Cognome = Fiore
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1881
|LuogoMorte = Milano
|Attività = sportivo▼
|GiornoMeseMorte = 1º marzo
|AnnoMorte = 1976
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Nato da [[famiglia]] notabile, era il primogenito dei sei [[Figlio|figli]] di Pasquale Fiore. Dopo gli studi al [[Seminario]] Diocesano di Troia fino alla quarta ginnasio, fu uno zio materno a convincere il [[padre]] a fargli studiare [[scultura]]. Venne inviato a una [[scuola professionale]] a [[Foggia]], ma non fu per lui soddisfacente, così andò all'[[Accademia di belle arti di Napoli]], ma nel [[1902]] cambiò ancora, iscrivendosi all'[[Accademia di belle arti di Roma]]. Durante l'ultimo anno di accademia venne richiamato a Troia dal vescovo [[Paolo Emilio Bergamaschi]], a eseguire lavori di abbellimento nel salone del Palazzo Vescovile, dove si ammirano ancora oggi. Tornò a [[Roma]] per diplomarsi, poi fece ritorno a Troia. I suoi insegnanti però gli consigliarono di trasferirsi a Milano, [[città]] nella quale avrebbe trovato molte commissioni e acquirenti per le sue sculture.
Eseguì moltissime piccole sculture in [[bronzo]] e [[Gesso (minerale)|gesso]], e realizzò arredi sacri. Si sposò con Antonietta Landini, dalla quale ebbe cinque figli. Venne incaricato dell'insegnamento di Plastica e [[Disegno]] presso la [[Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria del Castello Sforzesco|Scuola superiore d'Arte applicata all'Industria]], nel [[Castello Sforzesco]]. Realizzò i monumenti ai caduti di [[Grosio]], in [[Valtellina]] ([[1924]]), e di [[Boffalora sopra Ticino]] ([[1925]]), e quattro statue per la Chiesa di San Lorenzo, a [[Lazzate]]. Divenne direttore della scuola.
Altre sue opere si trovano nella [[Veneranda fabbrica del Duomo di Milano|fabbrica del Duomo]], nel [[Cimitero Monumentale di Milano|e nel cimitero monumentale]] e nel [[cimitero maggiore]] di [[Milano]]. Donò tutte le sue opere in calco e gesso al museo civico di Troia.▼
▲Altre sue opere si trovano nella [[Veneranda fabbrica del Duomo di Milano|fabbrica del Duomo]], nel
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
*
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|scultura}}
[[Categoria:Sepolti nel cimitero maggiore di Milano]]
[[Categoria:Studenti dell'Accademia di belle arti di Napoli]]
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