Discussione:Storia dell'Islam/temp: differenze tra le versioni

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:Professo la mia ignoranza in materia, ma mi sembra che la frase si applichi meglio al buddismo. Che chi l'ha scritta abbia fatto confusione?--[[Utente:Cruccone|Cruccone]] ([[Discussioni utente:Cruccone|msg]]) 13:40, Giu 20, 2005 (CEST)
 
Detto fatto. A rispondere è qualcuno che è stato quarant'anni fà (1964-1967) uno studente di Islamistica col prof. Alessandro Bausani e di LingueLingua e Letteratura Araba col prof. Francesco Gabrieli e che per due anni ha frequentato la Specialistica della Scuola Orientale sempre in Islamistica e in Lingua e Letteratura Araba.
Forse avrò capito male e si può discutere se l'espressione usata sia stata infelice - cosa che si può sempre migliorare - ma, se la definizione di "religione" è quella di «complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che egli ritiene sacro, in particolare con la divinità» (Diz. Encic. Ital.), l'Islam è per forza di cose "qualcosa di diverso" senza che ci sia bisogno di inalberarsi.
Qualsiasi studente di Islamistica sa - o dovrebbe sapere - che la stessa definizione che i musulmani danno di se stessi è, in arabo, quella di "din wa dawla" che può sommariamente essere tradotta con "pratiche-devozionali-credo-ritualità-e-quant'altro" e "Stato-secolarità-aspetti terreni-laicità-e-quant'altro". Se si preferisce, spirito e carne, oppure mondo-ultraterreno/mondo terreno.
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Rispondo, ancora una volta volentieri. La "sciorinatura" dei miei titoli accademici e la mia "prosopopea" parimenti accademica sono state la logica risposta a chi affermava di essere «orientalista specializzata in Islamistica». Anch'io - dicevo - lo sono stato. È "sciorinatura"? È "prosopopenaprosopopea" aver ricordato di aver a suo tempo seguito i corsi di una "Scuola di specializzazione" che oggi non esiste purtroppo più da tanti anni? Dunque pari e patta e palla al centro.
Passo all'accusa, tutt'altro che trascurabile, di eurocentrismo. Perché di questo essenzialmente si tratta. Di ostilità all'Islam, dice lei. Di distorsione prospettica, alla Sa'id, per intenderci. Accusa che, come altre («''parzialità, se non disonestà intellettuale''», «''...affermazione ... diffamatoria nei confronti degli appartenenti a questa religione...[che è poi quella islamica]''»), è espressa con una veemenza che è indizio di passione (cosa che ritengo positiva) ma anche di una certa mancanza di abitudine, se non sbaglio, al confronto pacato, che spesso è tipico d'una giovaneneofita d'una età giovane che ormai rimpiango ma che ricordo ancora assiassai bene.
 
Se reputo - forse ottimisticamente - di aver risposto sul perché delle mie frasi scritte (che poi, per inciso, ho cambiato qua e là per rispetto al principio che, se c'è qualcuno che reclama perché non sono stato oonvincenteconvincente o chiaro, la colpa deve essere allora senz'altro mia che potrei scrivere meglio quelle frasi), passo invece alla nuova esplicita accusa di eurocentrismo.
 
È possibile negare che il lettore di Wikipedia faccia in stragrande maggioranza parte delle persone che sono a conoscenza più o meno adeguata del "sistema religioso cristiano" e più o meno inadeguata di quello islamico? Per capire, io credo si debba necessariamente avere un metro di paragone che sia il più possibile familiare. Il che - si badi - non significa affatto che quello che conosciamo meglio debba essere poi il ''non plus ultra''.
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Questo è, appunto, parte inevitabile dell'approccio "comparativistico" cui s'informa tutta la migliore cultura scientifica. Ma ognuno la può pensare come vuole, naturalmente. E se qualche lettore dovesse ritenere che il mio intento fosse quello di votarmi a una visione cristiano-centrica del sapere storico-religioso, allora gli chiedo scusa. Ma credo dovrò chiederla a pochi.
 
Finis. The end. Stop. Alt. Basta. Non intendo tornare più su questo argomento, sennàsennò davvero divento wikipedante. A ogni modo ringrazio la mia interlocutrice di avermi consentito questa ennesima logorroica spiegazione. Le chiedo però: perché non si registra e lascia in qualche modo traccia di sé? Potremmo seguitare nel suo sito a fare altre discussioni.
 
Tranquilli! Scherzo.--[[Utente:Cloj|Cloj]] 00:41, Giu 21, 2005 (CEST)
 
== Muhammad? ==
 
Ma in [[Lingua italiana|italiano]] non si dice [[Maometto]]? Capisco il rispetto per la religione islamica e per la lingua araba, ma questa è la wikipedia di lingua italiana, altrimenti non si spiegherebbe perché esiste l'articolo sulla [[Borgogna]] invece di [[Bourgogne]] o su [[Francoforte sul Meno]] invece di [[Frankfurt am Main]]... --[[Utente:Fredericks|Fede]] <small>([[Discussioni utente:Fredericks|msg]])</small> 05:30, Ago 25, 2005 (CEST)
 
==Maometto?==
 
Certo che in Italia si dice Maometto. Questo però non mi sembra un buon motivo per dribblare con disinvoltura il nome di una persona (sia pur traslitterato) che, a quanto mi consta, non è poi tanto ignoto anche sulla stampa scritta e parlata (che contribuisce non poco a tener viva - magari un po' groggy - la lingua).
Altrimenti torniamo un pochino al periodo in cui in Italia si diceva Nuova York (chissà poi perché non Nuova Eboraco ?) o Giorgio Washington, come in tanti film doppiati dell'epoca ancora si può ascoltare.
Rispetto e capisco l'uso alterato in italiano di un nome straniero. Trovo il tutto più che legittimo, per carità. Ma non sarebbe ora, finalmente, di avere un tantinello più di attenzione per la scientificità onomastica e toponomastica straniera quando l'uso non abbia fatto piazza pulita dell'originale?
Nel caso di Maometto l'adattamento "italiano" non ebbe nessun intento offensivo (il turco fa altrettanto pronunciando Mehmet e scrivendolo Mehmed) ma alcuni organi di stampa (e, ahimè, alcuni lettori) ancora pensano che "Maometto" venga da "Mal commetto", come ebbe a dirci a suo tempo il benemerito "Corriere della Sera" in un suo numero, più o meno goffo, dedicato all'Islam.
Il lemma, poi, è "Maometto" ma c'è un po' di tolleranza per chi preferisce l'uso dell'originale, wikificandolo comunque al lemma "Maometto"? Cerèa, neh! --[[Utente:Cloj|Cloj]] 14:05, Set 22, 2005 (CEST)
 
:Ma sì, ti tollero :p E' solo che io sono un giovanotto che non ha mai sentito in vita sua che Maometto derivasse da un fantomatico "Mal commetto"... Magari però si potrebbe mettere un piccolo riferimento al fatto che Muhammad '''è''' Maometto, nell incipit dell'articolo: già me la vedo la nonna del mio amico a dire "ma in questo Islam non ci capisco più nulla: prima c'è Maometto, ora salta fuori anche questo Muhammad... per la barba del Sultano, qua ci vuole chiarezza!". --[[Utente:Fredericks|Fede]] <small>([[Discussioni utente:Fredericks|msg]])</small> 14:15, Set 22, 2005 (CEST)
 
Caro e simpatico giovanotto (tono paternalistico di cui chiedo subito venia). Grazie della tolleranza :)). Tra l'altro vedo in tue passate discussioni che sei un cultore della lingua dove "il sì suona" direbbe il poeta. Anch'io (almeno ci provo). E anch'io sono appassionato di normativa tipografica (quindi sotto a discuterne amabilmente, nel caso). Anzi sono da tempo Presidente (auto-nominatosi) della Lega per la Tutela del Congiuntivo (LTG): tempo dell'educazione e della tolleranza, contro l'indicativo che talora è il tempo dell'assiomaticità e dell'intolleranza (...credo che la cosa "è"... un bel po' orripilante a sentirsi, non trovi?).
Il fatto che non conoscessi la comica etimologia di "Maometto" ti fa davvero onore e fa onore, più ancora, a tutti quelli che, pur potendolo, non t'hanno ammannito questa fosforescente sciocchezza.
Quanto alla mia piemontesità, beh... in parte è vera, visto che la cittadina da cui veniva mio padre è Piazza Armerina, in cui si parla un "dialetto lombardo" che, però, è in realtà un dialetto piemontese (arcaico alessandrino, cuneese, novarese e chi più ne ha più ne metta). In Piemonte è poi stabilmente presente da 3 generazioni un ramo della mia famiglia, in quel di Vercelli.
Quindi non posso che sentirmi (e con fierezza) anche un bel po' piemontese.--[[Utente:Cloj|Cloj]] 16:06, Set 22, 2005 (CEST)
 
== spostamento della sezione "dottrina islamica" ==
 
la sezione "dottrina islamica", che tratta in generale degli aspetti della religione, dovrebbe essere spostata nella voce [[Islam]] e ad essa integrata: non ha molto a che fare con la voce "storia dell'Islam"...
 
[[Discussioni utente:Nick|Nick]] 20:46, 22 Aprile 2007
 
Sostanzialmente sono d'accordo. Anche se alcuni elementi del pensiero islamico sono necessari per capire lo sviluppo della società politica, vista la stretta interrelazione fra religione e Stato (almeno a livello teorico). --[[Utente:Cloj|<span style="color:green;">'''Cl'''</span>]][[Discussioni utente:Cloj|<span style="color:red;">'''oj'''</span>]] 17:37, 23 apr 2007 (CEST)
 
Sono d'accordo anch'io, la prima parte non c'entra con la storia ma con la voce "Islam".
marc.soave
 
:Questa pagina è un doppione in chiave minore di [[Islam]] (la prima parte) e di [[Storia dei paesi islamici]] (la seconda parte)... Io sarei per rinominare la seconda in storia dell'Islam sovrascrivendo questa pagina e recuperando gli interwiki, i collegamenti esterni e poco altro... che ne dite? --[[Utente:Sailko|<span style="color:purple">Sail</span>]][[Discussioni utente:Sailko|<span style="color:olive">Ko</span>]]<small><span style="color:slateblue">FECIT</span></small> 10:44, 14 dic 2007 (CET)
 
::In parte riprendendo una chiacchierata a suo tempo fatta con Nick e rispondendo al gentile invito di Sailko, direi abbastanza banalmente che tutto quanto attiene agli aspetti religiosi, spirituali, liturgici, teologici e giuridici del pensiero islamico dovrebbe trovare ospitalità nel lemma [[Islam]]. Tutti gli aspetti storici in [[Storia dei paesi islamici]]. Insomma, un po' come se fosse [[Cristianesimo]] e [[Storia dei paesi cristiani]]. Il primo delinea gli assetti teorici, il secondo quelli pratici. Perché, come ben sappiamo noi che viviamo nella cristianissima Italia, una differenza c'è. Una bella differenza, direi! --[[Utente:Cloj|<span style="color:green;">'''Cl'''</span>]][[Discussioni utente:Cloj|<span style="color:red;">'''oj'''</span>]] 20:16, 14 dic 2007 (CET)
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