Canton Neuchâtel: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Repubblica e Cantone Neuchâtel
|Nome ufficiale =
|Panorama = Neuchatel2009-sm.jpg
|Didascalia = La città di [[Neuchâtel]] e il [[Lago di Neuchâtel|lago]]
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = CHE
|Note stato =
|Grado amministrativo = 1
|Tipo = [[Cantoni della Svizzera|Cantone]]
|Capoluogo =
|Amministratore locale =
|Amministratore locale 2 =
|Partito =
|Data elezione =
|Lingue ufficiali = [[lingua francese|
|Data istituzione = [[1815]]
|Latitudine decimale = 46.990281
|Longitudine decimale = 6.930567
|Abitanti = 176496
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 31
|Sottodivisioni =
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Zona sismica =
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = neocastellani
|Patrono =
|Festivo =
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|PIL procapite =
|Immagine localizzazione = Kanton Neuenburg in Switzerland.svg
|Mappa = Karte Kanton Neuenburg
|Didascalia mappa =
|Incipit =
|Categoria =
}}
Il '''
== Storia ==
{{
Il nome del cantone deriva da quello latino di ''Novum Castellum''. [[Rodolfo III di Borgogna]] menzionò [[Neuchâtel]] nelle sue volontà del
Il predicatore francese [[Guglielmo Farel]]
==
Il canton Neuchâtel è situato nella Svizzera occidentale. Confina a nord-est con il [[canton Berna]] e con il [[canton Giura]], a nord-ovest con la [[Francia]] ([[Doubs (dipartimento)|dipartimento del Doubs]] in [[Franca Contea]]), a sud-ovest con il [[canton Vaud]] e a sud-est con il [[canton Friburgo]]. Il cantone giace nella parte centrale della catena del [[Massiccio del Giura|Giura]]. Il [[lago di Neuchâtel]] delimita i territori meridionali del cantone, mentre il [[Doubs (fiume)|fiume Doubs]] ne bagna la parte settentrionale.
Il cantone viene comunemente diviso in tre regioni: la Vignoble, che si trova lungo il lago e il cui nome deriva dai molti vigneti che vi si trovano, le due valli del Ruz e di Travers che si trovano a circa {{M|700|u=m}} [[s.l.m.]], e la regione montuosa, che va dai 900 ai {{M|1065|u=m}}. La regione montuosa è composta da una lunga valle che ospita [[La Chaux-de-Fonds]], [[Le Locle]] e [[La Brévine]].
== Società ==
I circa {{M|178000}} abitanti (al 2016) sono equamente distribuiti tra molte piccole città e villaggi che costeggiano la riva del lago di Neuchâtel. La densità media di popolazione è di 222 abitanti per km². Neuchâtel (circa {{M|33000}} abitanti al 2010) è la capitale del cantone, mentre La Chaux-de-Fonds (circa {{M|37500}} abitanti al 2010) è il più grande insediamento del cantone. Circa {{M|38000}} abitanti del cantone (vale a dire quasi un quarto della popolazione) sono di origine straniera.
===
Nel XVII secolo i territori di Neuchâtel videro stabilirsi gruppi di [[ugonotti]] in fuga dalla Francia. I territori del cantone conobbero un'importante evoluzione demografica soprattutto a partire dalla metà del XVIII secolo, con lo sviluppo dell'industria orologiera e tessile, le quali attirarono un'ampia immigrazione dal resto della [[Svizzera]] e poi da [[Francia]] e [[Germania]]; nel 1806 gli immigrati giunsero infatti a rappresentare il 27% della popolazione del cantone, mentre nella capitale costituivano ormai una piccola maggioranza. Oltre all'immigrazione, importante contributo lo dettero il miglioramento delle condizioni di igiene e i conseguenti abbassamenti dei tassi di mortalità. La popolazione passò dalle {{M|32300}} unità nel 1752 alle {{M|70753}} nel 1850. In parallelo all'immigrazione, molti abitanti locali emigrarono verso il resto della Svizzera o verso l'[[America del nord]]. Dopo aver raggiunto i {{M|135900}} abitanti nel 1917 la crescita demografica del cantone si assestò, per poi riprendere dopo la [[seconda guerra mondiale]]. Nel XX secolo la gran parte dell'immigrazione estera proveniva dall'[[Italia]], oltre che da [[Portogallo]], Francia, [[Spagna]] e [[Jugoslavia]].<ref name="DDS">{{Cita|''Dizionario storico della Svizzera''}}.</ref>
{{Demografia
|titolo = Abitanti censiti (migliaia)
|fonte= {{Cita|''Dizionario storico della Svizzera''}}.
|dimx = 488
|
|
|
|passo2 = 100
|a1= 1850
|a2= 1880
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|a6= 2000
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|p2= 102.744
|p3= 126.279
|p4= 128.152
|p5= 169.173
|p6= 167.949
}}
===
Il cantone è di [[lingua francese]]. Fino ai primi decenni del XIX secolo la popolazione locale parlava il [[Lingua francoprovenzale|francoprovenzale]], il quale cadde in disuso in favore del francese per effetto della rapida industrializzazione e per la conseguente immigrazione dal resto della [[Svizzera]]. Stando alle testimonianze di vari intellettuali, già tra gli anni 1850 e 1870 il francoprovenzale neocastellano risultava quasi completamente caduto in disuso anche nelle zone rurali e destinato a una fine prossima; a partire dal 1890 un gruppo di ricercatori guidati dal dialettologo [[Louis Gauchat]] avviò quindi un ampio progetto di documentazione dei dialetti locali. Gli ultimi locutori del francoprovenzale neocastellano morirono a [[Le Landeron]] negli anni 1920.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=fr|autore=Aurélie Elzingre|titolo=Le patois neuchâtelois|url=https://www5.unine.ch/dialectologie/PatoisNeuchatelois.pdf|accesso=16 novembre 2022|dataarchivio=23 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211023200355/https://www5.unine.ch/dialectologie/PatoisNeuchatelois.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Malgrado la sua definitiva estinzione, il francoprovenzale neocastellano è stato [[Rivitalizzazione linguistica|rivitalizzato]] nel XXI secolo da una famiglia di appassionati.<ref>{{Cita web|lingua=fr|autore=Alexandre Bardet|titolo=Il parle avec les siens un patois éteint il y a 100 ans|url=https://www.swissinfo.ch/fre/il-parle-avec-les-siens-un-patois-%C3%A9teint-il-y-a-100-ans/15559480|sito=[[swissinfo.ch]]|data=24 luglio 2010}}</ref>
{|class="wikitable"
|+ Lingue nel canton Neuchâtel 1880–2000:<ref name="DDS"/>
! Anno
! Popolazione totale
! [[Lingua francese|Francese]]
! [[Lingua tedesca|Tedesco]]
! [[Lingua italiana|Italiano]]
! [[Lingua romancia|Romancio]]
! Altre
|-
|1880
|{{M|102744}}
|{{M|77525}}
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|{{M|15}}
|{{M|357}}
|-
|1900
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|{{M|401}}
|-
|1950
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|{{M|15149}}
|{{M|3939}}
|{{M|97}}
|{{M|559}}
|-
|1970
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|{{M|15630}}
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|-
|2000
|{{M|167949}}
|{{M|143191}}
|{{M|6849}}
|{{M|5407}}
|{{M|95}}
|{{M|12407}}
|}
===
Nella prima metà del XVI secolo la predicazione di [[Guillaume Farel]] portò Neuchâtel ad aderire alla [[Riforma protestante]]. Il [[Chiesa cattolica|cattolicesimo]] venne reintrodotto per la prima volta a partire dal XIX secolo, sotto l'amministrazione di [[Louis Alexandre Berthier]]. Il libero esercizio del culto cattolico venne confermato con la [[Restaurazione]] e la costituzione 1848 garantì libertà religiosa e di coscienza; la chiesa protestante di Neuchâtel divenne chiesa di Stato, iniziativa che provocò una scissione e la costituzione di una [[libera Chiesa]]. Nel 1941 chiesa e cantone furono separati e nel 1943 venne fondata l'[[Eglise réformée évangélique du canton de Neuchâtel]].<ref name="DDS"/>
A partire dal XIX secolo si stabilirono nel cantone vari gruppi [[Evangelicalismo|evangelici]], tra i quali l'[[Esercito della Salvezza]], e una comunità [[Ebraismo|ebraica]]. Nel XX secolo per effetto dell'immigrazione nel cantone si ampliò enormemente la popolazione cattolica e vi si stabilirono comunità [[Islam|musulmane]] e [[Chiesa ortodossa|ortodosse]]. La popolazione non affiliata passò dal rappresentare dal 2% nel 1970 al 22% nel 2000.<ref name="DDS"/>
{|class="wikitable"
|+ Religioni nel canton Neuchâtel 1850–2000:<ref name="DDS"/>
! Anno
! Popolazione totale
! [[Chiesa evangelica riformata in Svizzera|Protestanti]]
! [[Chiesa cattolica in Svizzera|Cattolici]]
! [[Chiesa cattolica cristiana svizzera|Cattolico-cristiani]]
! Altri e non affiliati
|-
|1850
|{{M|70753}}
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|{{M|5570}} (7,9%)
|
|{{M|231}}
|-
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|
|{{M|1005}}
|-
|1900
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|1950
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|1970
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|-
|2000
|{{M|167949}}
|{{M|63974}} (38,1%)
|{{M|51257}} (30,5%)
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|{{M|52159}}
|}
Il cantone è suddiviso in 27 [[Comuni della Svizzera|comuni]]; fino al 31 dicembre 2017 i comuni, in numero maggiore poi ridotto in seguito a diverse fusioni di comuni, erano ripartiti in 6 distretti.
Dominata fino al XVIII secolo da agricoltura e allevamento, l'economia di Neuchâtel conobbe un rapido sviluppo industriale a partire dagli anni 1750, soprattutto nell'ambito dell'orologeria e della produzione tessile, fenomeno favorito anche dalle innovazioni introdotte dagli [[ugonotti]] e dall'adozione del [[liberalismo economico]]. L'economia cantonale fu colpita da una crisi durante il [[periodo interbellico]], per poi riprendere a prosperare dopo la [[seconda guerra mondiale]]. Negli anni 1970 Neuchâtel fu colpita da una nuova crisi, causata dalla concorrenza [[Giappone|giapponese]] nell'ambito dell'industria orologiera. A partire dagli anni 1980 si sviluppò l'industria elettronica. Nel 2000 il 3,3% della popolazione lavorava nel settore primario, il 29,7% in quello secondario e il 67,0% in quello terziario. Nel 2008 {{M|8000}} [[frontalieri]] lavoravano nel cantone.<ref name="DDS"/> Nel 2020 i frontalieri costituivano il 12% della forza lavoro del cantone.<ref>{{Cita news|lingua=fr|titolo=Le nombre de frontaliers a plus que doublé en vingt-cinq ans|url=https://www.tdg.ch/le-nombre-de-frontaliers-a-plus-que-double-en-25-ans-769460771834|pubblicazione=[[La Tribune de Genève]]|data=24 giugno 2021}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|titolo=Neuchâtel (cantone)|url=https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/007397/2017-05-30/|pubblicazione=[[Dizionario storico della Svizzera]]|cid=''Dizionario storico della Svizzera''}}
{{Cantoni della Svizzera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Svizzera}}
[[Categoria:Canton Neuchâtel| ]]
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