Curaro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Bot: +controllo di autorità |
+voce correlata |
||
(42 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Nota disambigua|i miorilassanti utilizzati in anestesiologia|Curaro (anestesiologia)}}
{{nd|il personaggio della serie televisiva a cartoni animati ''[[Batman of the Future]]''|Curaro (personaggio)}}
{{F|tossicologia|arg2=botanica|settembre 2012|}}
== Storia ==
[[File:Strychnos
Nel [[XVI secolo]] gli esploratori occidentali osservarono gli indigeni delle zone del [[Perù]], [[Brasile]], [[Ecuador]] e [[Colombia]] usare un veleno da freccia chiamato ''
Le prime notizie di questa sostanza in Europa si hanno nel [[1516]] e sono contenute in alcune lettere a Giovanni de' Medici da parte di [[Pietro Martire d'Anghiera]]; fu portato per la prima volta in Europa da [[Charles Marie de La Condamine]] nel [[1736]].
È solo nel [[XIX secolo]] che la preparazione del curaro fu descritta in maniera dettagliata ed esatta, da parte dei grandi esploratori [[Alexander von Humboldt]] e [[Aimé Bonpland]]: il curaro viene preparato a partire da ''[[Chondrodendron tomentosum]]'', ''[[abuta]]'' e ''[[curarea]]'' (tutte [[Liana|liane]]), mescolate a volte con ''[[Strychnos]]''. Le cortecce vengono grattate e poste in una foglia messa a guisa di imbuto, appesa a due lance; acqua fredda viene versata nell'imbuto e fatta percolare, il liquido scuro gocciola e viene raccolto in un recipiente di [[ceramica]]. Il liquido raccolto viene portato
Gli indigeni parlavano di "curaro un albero", "curaro due alberi" e "curaro tre alberi" per distinguere il curaro potente (una scimmia avvelenata può solo compiere un balzo da un albero
Ciò che più colpisce di questa preparazione è il fatto che i popoli cacciatori fossero riusciti a capire l’efficacia del veleno attraverso le lesioni ma non per ingestione, capendo che era possibile utilizzarlo per la caccia.▼
▲Ciò che più colpisce di questa preparazione è il fatto che i popoli cacciatori fossero riusciti a
Nel [[1820]] [[Charles Waterton]] comprese il meccanismo d'azione del curaro: sperimentò infatti il veleno su una mula che finì in morte apparente per poi venire rianimata grazie alla [[ventilazione artificiale]]. La pianta agisce quindi sulla [[respirazione]], bloccandola e provocando la morte per [[asfissia]]. Nel [[1844]] il grande fisiologo francese [[Claude Bernard]] conferma che il curaro agisce bloccando la trasmissione nervosa alla muscolatura.▼
▲Nel [[1820]] [[Charles Waterton]] comprese il meccanismo d'azione del curaro: sperimentò infatti il veleno su una mula che finì in morte apparente per poi venire rianimata grazie alla [[ventilazione artificiale]]. La pianta agisce quindi sulla [[Respirazione (fisiologia umana)|respirazione]], bloccandola e provocando la morte per [[asfissia]]. Nel [[1844]] il grande fisiologo francese [[Claude Bernard]] conferma che il curaro agisce bloccando la trasmissione nervosa alla muscolatura<ref>[[Silvia Bencivelli]],''Eroica, folle e visionaria - Storie di medicina spericolata'', pag. 113 ''Curaro'', Bollati Boringhieri [https://www.bollatiboringhieri.it/libri/silvia-bencivelli-eroica-folle-e-visionaria-9788833941745/], 2023, ISBN 978-8833941745</ref>.
==Note==
<references/>
Riga 30 ⟶ 26:
== Voci correlate ==
*[[Bloccante neuromuscolare]]
*[[Paralisi flaccida]]
*[[Tubocurarina]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Veleni]]
[[Categoria:Miorilassanti]]
|