Stresa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Bot: +controllo di autorità |
m Popolazione da Template:Dati popolazione ITA |
||
| (263 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|centri abitati del Piemonte|luglio 2017}}
{{Divisione amministrativa
|Grado amministrativo=3
|Nome=Stresa
|Stato=ITA
|Bandiera=Stresa-Gonfalone.png
|Voce stemma=
|Voce bandiera=
|Panorama=Stresa Levo.jpg
|Didascalia= Veduta di Stresa e del Lago Maggiore dalla frazione di Levo
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Divisione amm grado 2=Verbano-Cusio-Ossola
|Amministratore locale=
|Partito=[[
|Data elezione=
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Sottodivisioni=[[Alpino (località)|Alpino]], Binda, Brisino, Campino, Carciano, I Falchetti, [[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]], [[Isola Madre]], [[Isola dei Pescatori]], Levo, Magognino, [[Mottarone]], Passera, La Sacca, Alle Sale, Someraro, Vedasco
|Divisioni confinanti=[[Baveno]], [[Belgirate]], [[Brovello-Carpugnino]], [[Gignese]], [[Gravellona Toce]], [[Laveno-Mombello]] (VA), [[Leggiuno]] (VA), [[Lesa]] (NO), [[Omegna]], [[Verbania]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno = 2430
|Nome abitanti=stresiani
|Patrono=[[sant'Ambrogio]]
|Festivo=7 dicembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Stresa (province of Verbano-Cusio-Ossola, region Piedmont, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione di Stresa nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola
}}
'''Stresa''' (''Stresa'' in dialetto locale<ref>{{cita web|titolo=LISTA DLE COMUN-E PIEMONTÈISE|url=https://www.gioventurapiemonteisa.net/wp-content/uploads/docs/toponomastica%20piemonteisa.pdf|accesso=30 ottobre 2021|editore=Gioventura Piemonteisa}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
Grazie alla sua posizione sulla costa occidentale del Golfo Borromeo, dirimpetto alle [[Isole Borromee|omonime isole]], parte del territorio comunale, e all'elegante lungolago ospitante lussuosi alberghi e dimore storiche, Stresa è una celebre stazione turistica lacustre ed è una delle località più visitate dell'intero territorio piemontese.<ref>{{Cita web|url=http://www.vcoazzurratv.it/archivio/attualita/7327-turismo-i-dati-piemontesi-incoronano-verbania|titolo=Turismo: i dati piemontesi incoronano Verbania|accesso=10 dicembre 2018|dataarchivio=11 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181211095641/http://www.vcoazzurratv.it/archivio/attualita/7327-turismo-i-dati-piemontesi-incoronano-verbania|urlmorto=sì}}</ref>
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Stresa lungolago.jpg|miniatura|sinistra|
Il territorio di Stresa è diviso in quattro parti
==
Il nome di Stresa apparve per la prima volta scritto su una carta di vendita del 15 gennaio dell'anno 998 come "STRIXSYA".
In altre carte posteriori è "STREXIA", più tardi "STREXA", poi "STRESIA" e in ultimo "STRESA" che le rimase costante.
Il suo nome deriva dall'estendersi del suo "fondo" in lunghezza a guisa di striscia e deriva dall'antico teutonico o longobardo "STRICH" che, applicato in nomi di luoghi significa appunto una linea alquanto estesa di terra.
L'etimo è incerto. [[Dante Olivieri|Olivieri]] pensa a una forma [[lingua latina|latina]] (non attestata) *''stratensis'' da ''strāta'', "strada pavimentata", o, in alternativa, da ''lastresa'', a sua volta da ''lastra''.<ref>{{cita libro | titolo=Dizionario di toponomastica | editore=UTET | città= Torino | anno=1990 | p=753 }}</ref> Con ogni verosimiglianza, è [[etimologia popolare|paretimologica]] una derivazione [[lingua longobarda|longobarda]].
== Storia ==
Da Stresa, in [[Civiltà romana|epoca romana]], passava la ''[[via Severiana Augusta]]'', [[Strade romane|strada romana]] [[Strade consolari|consolare]] che congiungeva ''[[Mediolanum]]'' (la moderna [[Milano]]) con il ''Verbannus Lacus'' (il Lago Verbano, ovvero il [[Lago Maggiore]], e da qui al [[passo del Sempione]] ([[Lingua latina|lat.]] ''Summo Plano'').
La prima fonte storica che cita l'esistenza di Stresa è una [[pergamena]] del [[998]], nella quale il luogo viene chiamato ''Strixia'', forma confermata da una fonte del [[1249]]; nel [[1220]] compare come ''Strexia''. Nel 1014 l'imperatore [[Enrico II il Santo|Enrico II]] donò Stresa alle religiose del [[Monastero di San Felice (Pavia)|monastero di San Felice]] di [[Pavia]].<ref>{{Cita libro|autore=[[Giancarlo Andenna]]|titolo=Linea Ticino: sull'unità culturale delle genti del fiume nel Medioevo|anno=2002|editore=Humilibus consentientes|città=Bellinzona|lingua=it|pp=64-65}}</ref>
Dal [[1926]] al [[1946]] il nome del Comune fu ''Stresa Borromeo''.<ref>{{Cita web|url=http://appuntiretrodatati.blogspot.com/2017/04/ringraziamenti-e-aggiornamenti.html|titolo=La storia "in breve" di Stresa e del Verbano}}</ref>
Nel [[1927]] entrarono a far parte del comune gli ex comuni di Chignolo Verbano e Brisino.
Nel [[1928]] fu la volta dell'ex comune di Magognino.
In questa località, presso il [[Palazzo Borromeo (Isola Bella)|Palazzo Borromeo]], tra l'11 e il 14 aprile [[1935]] si tenne la ''Conferenza di Stresa'', all'esito della quale, le potenze di [[Italia]], [[Francia]] e [[Regno Unito]], sottoscrissero un'intesa, conosciuta come ''[[Fronte di Stresa]]''. Quest'ultima altro non era che un accordo di carattere politico e militare, in funzione antitedesca, volto a sanzionare le reiterate violazioni del [[Trattato di Versailles]] da parte del [[governo tedesco]].
Il 16 settembre 1943 furono rastrellati a Stresa quattro delle 57 vittime dell'[[Olocausto del Lago Maggiore]] (22 settembre 1943).<ref>Si tratta dell'anziano avvocato veronese Tullio Massarani con la sorella Olga e del commerciante Giuseppe Ottolenghi con la figlia Lina che erano sfollati da Genova. Cfr. [https://digital-library.cdec.it/ CDEC Digital Library].</ref> I loro nomi sono oggi ricordati in un monumento assieme alle 11 altre vittime (civili, militari e partigiani) dei lager nazisti.<ref>Gli stresiani uccisi nei lager nazisti furono: Domenica Diverio, Giacomo De Giovannini, Giuseppe De Giovannini, Giuliano Nicolini, Giovanni Toroni, Riccardo Ronzoni, Giuseppe Colombo Crugnola, Giacomo Funari, Giovanni Galli, Guido Giavina, Costantino Rattazzi. Cf. [https://appuntiretrodatati.blogspot.com/2018/05/memoria-e-il-passato-che-rimane-la.html La presenza ebraica a Stresa durante la Shoah e i Giusti].</ref> La maggior parte degli ebrei presenti in zona riuscì a salvarsi grazie al sostegno ricevuto dalla popolazione locale.
Il 1° giugno [[1951]] [[Austria]], [[Danimarca]], [[Francia]], [[Italia]], [[Norvegia]], [[Svezia]] e [[Svizzera]] conchiusero a Stresa la ''Convenzione internazionale su l’uso delle designazioni d’origine e delle denominazioni dei formaggi'', più semplicemente anche nota come ''Convenzione di Stresa''. I predetti Paesi avevano deciso di darsi regole comuni per la tutela delle denominazioni dei [[Formaggio|formaggi]], fu così che a Stresa venne per la prima volta riconosciuta protezione alle [[Denominazione di origine protetta|denominazioni di origine]] del settore caseario.<ref>{{cita testo|url=https://www.pecorinoromano.com/area-stampa/i-70-anni-delle-indicazioni-geografiche-bergamo-si-festeggia-la-convenzione-di-stresa|titolo=I 70 anni delle Indicazioni Geografiche, a Bergamo si festeggia la Convenzione di Stresa}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://informatorezootecnico.edagricole.it/flash-news/convenzione-di-stresa-le-denominazioni-dorigine-compiono-70-anni/|titolo=Convenzione di Stresa, le denominazioni d’origine compiono 70 anni}}</ref>
Nel [[1958]] in città si tenne il vertice dei ministri europei che pose le fondamenta della [[politica agricola comune]] (PAC).
Dal 3 al 6 giugno [[2004]] Stresa ospitò la cinquantaduesima riunione del [[Gruppo Bilderberg]].
===Simboli===
Lo stemma è stato approvato con delibera del consiglio comunale del 5 aprile 1914<ref name=DCC>Testo della ''Delibera n. 272 del Consiglio Comunale nella seduta del 5 aprile 1914'', in {{cita web|url= http://appuntiretrodatati.blogspot.com/2015/04/centenario-stemma-comune.html?m=1 |curatore= Vilma Burba |titolo= 29 Aprile 1915 – 29 Aprile 2015 Centenario dello Stemma del Comune di Stresa |sito= Appunti Retrodatati |accesso= 8 gennaio 2023 |citazione= ''Scudo Sannitico = Croce Rossa in campo bianco a destra; tre fasce ondeggianti azzurre in campo bianco a sinistra = sormontato dalla Corona Turrita con due Falcetti legati con lacci d’amore, con rami di Lauro.''}}</ref> e concesso con regio decreto del 29 aprile 1915.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1885 |titolo= Stresa |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 8 gennaio 2023 }}</ref>
{{citazione|Partito: al primo di Novara che è d'argento, alla croce di rosso; al secondo più proprio di Stresa, che è d'argento, a tre fasce ondate d'azzurro.<ref>{{cita testo|url= https://www.comune.stresa.vb.it/it-it/download/regolamento-gonfalone-stemma-fascia-tricol-pdf-23392-5-235-d32593554f6ac0e01d3ea09e4b6e4710 |titolo= Regolamento per l'uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere |posizione= Articolo 2. ''Stemma comunale'' |autore= Città di Stresa }}</ref> Ornamenti esteriori da Città.}}
Nel campo destro campeggia per metà la ''croce rossa in campo argento'' in omaggio alla Città di Novara come dimostrazione di affetto e gratitudine per i benefici ricevuti nel passato e per il fatto di trovarsi, al momento della creazione della stemma, tra i comuni che costituivano la [[provincia di Novara]].<ref name=DCC/>
Le tre fasce rappresentano i tre maggiori torrenti che scorrevano nel territorio comunale limitato a nord dal torrente Roddo, a sud dal torrente Vignolo, infine il Cree lo separava in due parti prima di essere interrato.<ref name=DCC/>
Il gonfalone non è mai stato ufficialmente concesso. Attualmente il Comune utilizza un gonfalone di bianco mentre in precedenza aveva adottato un drappo partito di bianco e di azzurro.<ref>{{cita web|url= http://www.araldicacivica.it/comune/stresa/ |titolo= Stresa}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture civili ===
*[[Palazzo Bolongaro]], risalente alla fine del '700, detto anche Villa Ducale, sede del Centro internazionale di studi rosminiani.[[File:Caduti Stresa.jpg|thumb|Monumento ai caduti]]
*[[Palazzo Borromeo (Isola Bella)]]
*[[Villa Pallavicino (Stresa)|Villa Pallavicino]]
* Stele preromaniche: a Levo, frazione di Stresa - nel [[1877]], durante la costruzione di un edificio sono state rinvenute alcune tombe con corredo [[fittile]]-ornamentale e cinque lastre tombali in caratteri Leponzio-Liguri e latini. Tre di queste stele, datate al I secolo a.C., si possono ammirare nell'oratorio dei SS. Giacomo e Filippo dove una lapide racconta la storia di questo tempio. L'edificio, monumento nazionale dal 1909, fu restaurato nel 1944.
*[[Villa Castello Minola]] nella frazione di Vedasco.
*[[Villa Castelli (Stresa)|Villa Castelli]], villa storica sul lungolago.
*[[Grand Hotel et des Iles Borromées]]
*[[Hotel Regina Palace]]
*Monumento ai caduti sul lungolago
=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa dei Santi Ambrogio e Theodulo]], eretta nel 1790 dall'architetto neoclassicista [[Giuseppe Zanoia|Giuseppe Zanoja]].
[[File:San Michele Stresa.jpg|miniatura|destra|Chiesa di San Michele]]
*Collegio Rosmini, edificato nella seconda metà dell'Ottocento. La chiesa neoclassica del S.Crocifisso ospita le tombe del filosofo e teologo [[Antonio Rosmini]] e del poeta [[Clemente Rebora]]. Il ''Monumento ad Antonio Rosmini'', scolpito in marmo bianco a grandezza naturale, rappresentante il teologo inginocchiato in preghiera mentre riflette sulle Sacre Scritture che regge nella mano destra, è un capolavoro del celebre scultore verista [[Vincenzo Vela]]<ref>Piemonte, Touring Cub Italiano, 2006</ref>.
*Chiesa di San Michele
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:030709 Stresa-Alpino-Mottarone 02.JPG|[[Funivia Stresa-Alpino-Mottarone]]
File:Monument to Antonio Rosmini, Vincenzo Vela, (Stresa).jpg|Tomba di Antonio Rosmini, Vincenzo Vela, Chiesa del Santo Crocifisso
File:Stresa - panoramio (2).jpg|Lungolago
File:Veduta Villa Castello Minola.jpg|Villa Castello Minola: veduta
</gallery>
== Società ==
Riga 74 ⟶ 109:
==Cultura==
[[File:1030642713 FerrariSusanneStresaMunicipio.JPG|thumb|Municipio di Stresa]]
===Centro Internazionale di Studi Rosminiani===
Dal 1966 Stresa ospita il Centro Internazionale di Studi [[Rosminiani]], situato all'interno del [[Palazzo Bolongaro]].
Il Centro, voluto in particolar modo anche da [[Federico Sciacca]], offre ai visitatori un patrimonio culturale, storico
Direttore del Centro è padre Eduino Menestrina subentrato nel 2022 a padre Umberto Muratore, [[I.C.]], studioso del pensiero rosminiano e autore di diverse opere.
=== Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore ===
[[Le Settimane Musicali di Stresa]]<ref>v.: Giuseppe Pugliese (a cura di), ''Settimane Musicali di Stresa. Trent'anni di Festival Internazionale'', Casier, Matteo Editore, 1991; AA.VV., ''Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore: quarant'anni di festival'', Stresa, Associazione Settimane Musicali di Stresa, 2001</ref> sono nate nel 1961 per iniziativa di Italo Trentinaglia de Daverio, nobile avvocato veneziano, spinto ad occuparsi di musica, non da interessi personali, ma perché sempre vissuto a contatto con la musica: il padre Erardo era infatti organizzatore musicale, direttore generale del Teatro alla Scala a Milano, sovrintendente del Teatro La Fenice a Venezia e compositore. La famiglia Trentinaglia possedeva una villa a Stresa, dove convenivano spesso musicisti e autori, tra i quali [[Arturo Toscanini]], [[Umberto Giordano]] e [[Gianandrea Gavazzeni]], tutti attirati dalle bellezze naturali del Lago Maggiore.
Nel corso di un soggiorno in questa villa, nell'autunno del 1961, Italo Trentinaglia maturò l'idea di creare una manifestazione annuale,
Il 27 agosto 1962 le Settimane Musicali di Stresa furono inaugurate da un concerto dell'Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da [[Nino Sanzogno]]; nelle edizioni seguenti hanno partecipato alla manifestazione
La rassegna dei giovani vincitori di concorso ha presentato, nella storia delle Settimane Musicali, artisti che oggi sono famosi concertisti, come Michele Campanella, Garrick Ohlsson, Christoph Eschenbach, Murray Perrahia, [[Jeffrey Swann]], fino ai più recenti Andrea Lucchesini, [[Maurizio Zanini]] e Nikolaj Znaider.
Dopo gli esordi al Palazzo dei Congressi di Stresa, all'Isola Bella nel Salone degli Arazzi e alla Loggia del Cashmere nei giardini dell'Isola Madre, il Festival ha poi ampliato progressivamente i propri orizzonti, portando i suoi concerti in nuove sedi storiche
Dal 1999 il Festival ha assunto la nuova denominazione di "Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore"; fra le località coinvolte, l'Eremo di Santa Caterina del Sasso di [[Leggiuno]], in [[provincia di Varese]], ove ogni anno, per il prologo del Festival, vengono eseguite le Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Nuove sedi concertistiche sono anche l'Auditorium "La Fabbrica" di [[Villadossola]], il Castello Visconteo di [[Vogogna]], la [[Rocca Borromea di Angera]], Villa Ponti ad [[Arona]], Villa San Remigio e la [[Chiesa di Madonna di Campagna (Verbania)|Chiesa di Madonna di Campagna]] a [[Verbania]], la Chiesa Vecchia di [[Belgirate]] e la [[Basilica di San Giulio]] ad [[Orta San Giulio|Orta]]. Dal 1999 al 2001 nel Festival rientrò anche la chiesa prepositurale dei SS. Giacomo e Filippo di [[Laveno]], con il suo prestigioso organo [[Eugenio Biroldi]].
Le Settimane Musicali di Stresa fanno parte dell'Associazione Europea dei Festival.
[[File:Italy-01939 - Waterfront Park (22182922283).jpg|alt=|miniatura|La fontana ai giardini pubblici]]
===Altri eventi===
* Dal 2008 Stresa ha sostituito [[Biella]]
* [[Premio Stresa di Narrativa]]
* Festival letterario "Stresa, un aperitivo con ..." nel corso del mese di giugno
* Premio Giallostresa in collaborazione con il [[Giallo Mondadori]]
* [[Midsummer Jazz Concerts]]
=== Miss Italia ===
Stresa, tra il [[1946]] e il [[1949]], fu la prima località in cui si svolsero le finali del [[concorso di bellezza]] [[Miss Italia]], successivamente il concorso tornò a Stresa solo nel [[1958]]. Le Miss Italia elette furono:
*[[1946]] - [[Rossana Martini]] ([[1926]]-[[1988]])
*[[1947]] - [[Lucia Bosè]] ([[1931]]-[[2020]])
*[[1948]] - [[Fulvia Franco]] ([[1931]]-[[1988]])
*[[1949]] - [[Mariella Giampieri]] ([[1928]])
Riga 112 ⟶ 150:
=== Cucina e prodotti tipici ===
* Le ''Margheritine'' sono i dolcetti tipici di Stresa che furono ideate nel [[1857]] dal pasticciere Piero Antonio [[Bolongaro]] per farne omaggio all'allora principessa [[Margherita di Savoia]], futura prima regina d'Italia, che viveva nella Villa Ducale di Stresa, per festeggiare la sua Prima Comunione.
* La [[Toma del Mottarone]], formaggio tipico prodotto con il latte delle mucche che pascolano al Mottarone, la montagna di Stresa
===Libri ambientati a Stresa (anche parzialmente)===
*''[[Addio alle armi]]'', di [[Ernest Hemingway]]
*''[[Rubè]]'', di [[Giuseppe Antonio Borgese]]
*''[[La stanza del vescovo]]'', di [[Piero Chiara
===Film ambientati a Stresa===
* ''[[La ripetente fa l'occhietto al preside]]'' (1980)
* ''[[Grand Hotel Excelsior]]'' (1982)
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
L'aeroporto più vicino è quello di [[Aeroporto di Milano-Malpensa|Milano Malpensa]] (circa 43 km).
[[File:Ferrovia Stresa-Mottarone Stazione di Stresa.jpg|miniatura|Stazione ferroviaria di Stresa negli anni sessanta]]
=== Ferrovie ===
Riga 145 ⟶ 173:
=== Navigazione ===
Stresa è uno dei porti di attracco dei battelli turistici della [[Gestione
=== Funivia Stresa-Alpino-Mottarone ===
{{Vedi anche|Funivia Stresa-Alpino-Mottarone}}
Stresa era collegata alla stazione sciistica ed al giardino botanico Alpinia tramite una [[Funivia Stresa-Alpino-Mottarone|funivia]] divisa in due tronconi, il primo tratto conduceva da Stresa alla frazione Alpino, mentre il secondo troncone saliva dall'Alpino al Mottarone. La funivia era stata riaperta a fine agosto 2016, dopo due anni di lavori. Sulla vetta, che raggiunge i 1491 [[m s.l.m.]], sorgono, inoltre, alcuni [[Sport invernali sul Mottarone|impianti sciistici]].<br/> La funivia è tristemente nota per l'[[Incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone|incidente del 23 maggio 2021]] in cui persero la vita 14 persone per una grave manomissione degli impianti di sicurezza ed è attualmente chiusa al pubblico e all'uso (2022).
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giampaolo Calligarich |Inizio = 28 aprile 1997 |Fine = 14 maggio 2001 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giorgio Diverio |Inizio = 14 maggio 2001 |Fine = 10 settembre 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Rosario Pasquariello |Inizio = 10 settembre 2004 |Fine = 5 aprile 2005 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Canio Di Milla |Inizio = 5 aprile 2005 |Fine = 12 giugno 2015 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giuseppe Bottini |Inizio = 12 giugno 2015 |Fine = 22 settembre 2020 |Partito = [[lista civica]] Stresa e frazioni |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Marcella Severino |Inizio = 22 settembre 2020 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Altre informazioni amministrative ===
Fa parte dell'[[Unione montana di comuni del Cusio e del Mottarone|unione montana del Cusio e del Mottarone]].
== Sport ==
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è lo {{Calcio Stresa Vergante|NB}}: fondata nel 1906 col nome di Stresa Sportiva, originariamente adottava i colori sociali [[bianco]] e [[azzurro]] e raggiunse quali maggiori risultati della propria storia la partecipazione alla [[Promozione 1920-1921]] (all'epoca seconda divisione del calcio italiano, giocata su base regionale) e alla [[Serie D 2018-2019]]. Nel 2022, previa fusione con il Lesa Vergante (club di puro settore giovanile con sede nel [[Lesa|comune limitrofo]], nato nel 2010 e connotato dalle tinte neroverdi) ha cambiato denominazione e adottato i colori sociali verde-blu: con questa nuova identità ha fatto il suo esordio in [[Serie D 2022-2023]].
===Alpyland===
L'impianto di [[alpine coaster]] sul pendio del Mottarone è un bob/slittino ancorato a una monorotaia, sviluppata per una lunghezza di 1200 m e un dislivello di 100 metri.
== Note ==
Riga 157 ⟶ 205:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Lago Maggiore}}
{{Via Severiana Augusta}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Piemonte}}
| |||