Corrado Passera: differenze tra le versioni

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Indipendente (politica), poi fonda il partito
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{{Carica pubblica
|nome = Corrado Passera
|immagine = Corrado Passera - Festival dell'Economia 2012Corrado_Passera_New_(cropped).JPG
|didascalia =
|didascalia = Corrado Passera a [[Trento]] per il [[Festival dell'Economia]] 2012.
|carica = [[MinisteroMinistri dello Svilupposviluppo Economicoeconomico della Repubblica Italiana|Ministro dello Svilupposviluppo Economicoeconomico]]
|mandatoinizio = 16 novembre [[2011]]
|mandatofine = 28 aprile [[2013]]
|presidenteprimoministro = [[Mario Monti]]
|predecessore = [[Paolo Romani]]
|successore = [[Flavio Zanonato]]
|carica2 = [[MinisteroMinistri delle Infrastruttureinfrastrutture e dei Trasportitrasporti della Repubblica Italiana|Ministro delle Infrastruttureinfrastrutture e dei Trasportitrasporti]]
|mandatoinizio2 = 16 novembre [[2011]]
|mandatofine2 = 28 aprile [[2013]]
|presidente2primoministro2 = [[Mario Monti]]
|predecessore2 = [[Altero Matteoli]]
|successore2 = [[Maurizio Lupi]]
|partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]] durante<small>(fino glial incarichi2014; didal Governo,2016)</small><br/>''In poi fondatore diprecedenza'':<br />[[#Italia Unica|Italia Unica]] <small>(2014-2016)</small>
|alma mater = * [[Università commerciale Luigi Bocconi]]
* [[Università della Pennsylvania]]
|titolo di studio = Laurea in economia aziendale
|professione = Dirigente d'azienda, banchiere
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 30 dicembre
|AnnoNascita = 1954
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Attività2 = banchiere
|Attività3 = dirigente d'azienda
|Nazionalità = italiano
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = banchiere
}}
|Attività2 = dirigente d'azienda
 
|Attività3 = politico
È stato [[ministro dello Sviluppo Economico]] e [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|delle Infrastrutture e Trasporti]] del [[governo Monti]] dal 16 novembre [[2011]]<ref>{{cita web|url= http://governo.it/Governo/Ministeri/ministri_gov.html|titolo= I Ministri del Governo Monti|editore= Governo Italiano|accesso=16 novembre 2011}}</ref> al 28 aprile [[2013]].
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}<ref name="Treccani">{{cita web |url= https://www.treccani.it/enciclopedia/corrado-passera/|titolo=Passera, Corrado - Enciclopedia Treccani|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> È stato [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|ministro dello sviluppo economico]] e [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|delle infrastrutture e dei trasporti]] dal 16 novembre [[2011]] al 28 aprile [[2013]], durante il [[governo Monti]].<ref name="Treccani"/><ref>{{Cita web|url= http://governo.it/Governo/Ministeri/ministri_gov.html|titolo=I Ministri del Governo Monti|editore= Governo Italiano|accesso= 16 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111118025058/http://www.governo.it/Governo/Ministeri/ministri_gov.html|dataarchivio=18 novembre 2011|urlmorto=si}}</ref>
 
== Biografia ==
Passera è nato a [[Como]] il 30 dicembre 1954,<ref name="QuiComo">{{cita web |url= https://www.quicomo.it/politica/corrado-passera-ministro-governo-monti.html|titolo=Corrado Passera, un comasco ministro nel governo Monti|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> in una famiglia di [[Piccolo imprenditore|piccoli imprenditori]].<ref name="Forbes">{{cita web |url= https://forbes.it/2019/12/09/stasera-corrado-passera-ospite-a-forbes-green-carpet/|titolo=Stasera Corrado Passera ospite a Forbes Green Carpet|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Si è diplomato al [[Liceo classico e scientifico Alessandro Volta|Liceo classico Alessandro Volta]] della sua città natale.<ref name="QuiComo2">{{cita web |url= https://www.quicomo.it/cronaca/milano-le-mej-passera-sallusti-derby-fuori-casa-dei-figli-del-lario-per-il-trono-di-pisapia.html|titolo=Milano l'è mej: Passera-Sallusti, derby tra figli del Lario per il trono di Pisapia|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
Viene da una famiglia cattolica comasca. Studia a Como al liceo Volta. Diventa presidente del consiglio studentesco. Mentre studia alla Bocconi fa il militare e, prima di laurearsi, comincia a lavorare alla [[Olivetti]], prima dell’arrivo di [[Carlo De Benedetti]].
Si è laureato alla [[Università Commerciale Luigi Bocconi|Bocconi]] nel 1977 e nel [[1980]] ha conseguito un Master in Business Administration ([[Master in Business Administration|MBA]]) alla [[Wharton School of the University of Pennsylvania|Wharton School]] di [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]].
Nel 1977 ha conseguito la laurea in [[economia aziendale]] all’[[Università commerciale Luigi Bocconi]] di [[Milano]], iniziando la sua carriera professionale come manager in [[Olivetti]].<ref name="BusinessP">{{cita web |url= https://www.businesspeople.it/people/protagonisti/da-intesa-sanpaolo-al-governo-chi-e-corrado-passera-26702/|titolo=Da Intesa Sanpaolo al governo, chi è Corrado Passera|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Nel 1980 ha conseguito un [[Master universitario|master]] in ''Business Administration'' presso la [[Wharton School of the University of Pennsylvania|Wharton School]] dell'[[Università della Pennsylvania]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref name="Panorama">{{cita web |url= https://www.panorama.it/news/introducing-corrado-passera-one-of-italys-key-ministers|titolo=Introducing Corrado Passera. One of Italy's key ministers.|lingua=Inglese|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
 
=== Vita privata ===
Sposato in seconde nozze con Giovanna Salza, sua compagna dal 2008. Quattro figli: Sofia e Luigi, nati dal primo matrimonio con Cecilia Canepa, e Luce e Giovanni, nati dal secondo matrimonio.
È stato spostato con Cecilia Canepa, con cui ha avuto i primi due figli, Sofia e Luigi. Si è risposato nel 2011 con l’attuale moglie Giovanna Salza, esperta di [[comunicazione d'impresa]] e [[imprenditrice]] nel settore delle [[Clinica (struttura)|cliniche]] [[Veterinaria|veterinarie]], con cui ha avuto tre figli, Luce, Giovanni ed Eugenia.<ref name="Messaggero">{{cita web |url= https://www.ilmessaggero.it/societa/persone/corrado_passera_giovanna_salza_figli-1609832.html|titolo=Fiocco rosa in casa Passera, è nata Eugenia|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
=== Carriera professionale ===
Nel 1980 entra in [[McKinsey]] dove rimane per cinque anni. Successivamente intraprende una collaborazione con il gruppo di [[Carlo De Benedetti]] che lo vede inizialmente impegnato in [[CIR]], la holding del Gruppo, dove ricopre la carica di Direttore generale fino al [[1990]]. Nel [[1991]] diventa direttore generale di [[Arnoldo Mondadori Editore]] e, a seguire, del [[Gruppo Editoriale L'Espresso]]. Sempre nel corso della collaborazione con il Gruppo CIR, Passera è co-amministratore delegato del Gruppo [[Olivetti]] (da settembre [[1992]] a luglio [[1996]]), periodo durante il quale l'azienda perde il primato quale azienda leader europeo nel settore informatico nel tentativo di espandersi nel settore telecomunicazioni con la creazione di [[Omnitel]] e [[Infostrada]].<ref>{{Cita web|url=http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=585 |titolo=Infostrada: l'Olivetti nelle telecomunicazioni su rete fissa |sito=Olivetti, Storia di un'Impresa}}</ref>
 
== Carriera professionale ==
Nel [[1996]] viene nominato amministratore delegato e direttore generale del [[Banco Ambrosiano|Banco Ambrosiano Veneto]], alla cui guida fra l'altro porta a termine una operazione di consolidamento bancario con [[Cariplo]].
=== Dall'Olivetti all'Ambroveneto ===
Dal 1980 al 1985 ha lavorato per la società di consulenza [[McKinsey]], occupandosi in Italia e all’estero di riorganizzazione e rilancio di aziende bancarie, assicurative e di servizi.<ref name="ItaliaOggi">{{cita web |url= https://www.italiaoggi.it/archivio/olivetti-passera-lascia-per-bam-280655|titolo=Olivetti, Passera lascia per Bam|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Si è poi trasferito in [[CIR - Compagnie Industriali Riunite|CIR]], allora holding del Gruppo [[Carlo De Benedetti|De Benedetti]], per ricoprire prima il ruolo di assistente dell’amministratore delegato e, successivamente, quello di direttore generale, tra il 1988 e il 1990.<ref name="ProfFinanza">{{cita web |url= https://professionefinanza.com/corrado-passera/|titolo=Corrado Passera|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> In quegli anni segue progetti in campo finanziario, tra cui la costituzione di un nuovo azionariato di riferimento al [[Credito Romagnolo]], società in cui ha ricoperto la carica di vice presidente dal 1987 al 1995.<ref name="ProfFinanza"/>
 
Nel biennio 1991-1992 ha maturato esperienza anche nel mondo dell’editoria, prima come direttore generale del [[Arnoldo Mondadori Editore|Gruppo Mondadori]] e, successivamente, come vicepresidente e amministratore delegato dell’[[GEDI Gruppo Editoriale|Editoriale L’Espresso-Repubblica]], gruppo che porterà alla quotazione in Borsa.<ref name="Formiche">{{cita web |url= https://formiche.net/author/corrado-passera/|titolo=Corrado Passera: profilo|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
Nel [[1998]] il Ministro del Tesoro ([[Carlo Azeglio Ciampi]]) del [[Prodi|Governo Prodi I]] lo nomina amministratore delegato della neonata [[Poste Italiane]] Spa. Sotto la sua gestione le Poste entrano nei servizi finanziari attraverso la costituzione di Banco Posta.<ref>{{Cita web|url=http://www.poste.it/azienda/storia/s_3.4.6.html |titolo=Poste Italiane nel 1998 |sito=Poste Italiane}}</ref> Sotto la sua amministrazione viene approvato un piano d'impresa per il 1998-2002 che attua tra le altre cose il taglio di oltre {{tutto attaccato|20 000}} posti di lavoro considerati in esubero.<ref>{{Cita web|url=http://www.ec.univaq.it/on-line/Home/Docentiedidattica/documento2167.html (PDF) |titolo=Economia e Gestione delle Imprese, p. 4 A.A. 2007/2008|sito=L'Università degli Studi di L'Aquila, Facoltà di Economia}}</ref> Nel [[2002]] l'azienda registra il primo utile di bilancio.<ref>Il Foglio 19 giugno 2004 pag. 1</ref>
 
Nel 1992 è diventato co-amministratore delegato del [[Olivetti|Gruppo Olivetti]], società in quegli anni in profonda crisi, dove si è occupato della razionalizzazione delle attività e del conseguente ingresso nel settore delle telecomunicazioni, che ha portato alla costituzione di Omnitel (oggi [[Vodafone Italia|Vodafone]]) e [[Infostrada]].<ref name="BusinessP"/><ref name="Sole24Ore">{{cita web |url= https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-16/corrado-passera-nuovo-ministro-134156.shtml|titolo=Corrado Passera è il nuovo ministro per lo Sviluppo, le Infrastrutture e i Trasporti|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
Nel 2002 Passera lascia l'incarico alle Poste e viene chiamato a ricoprire la carica di amministratore delegato di [[Banca Intesa]], nata nel 1998 dall'integrazione di Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto.<ref>{{Cita web|url= http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/chi_siamo/ita_storia.jsp |titolo=Storia |sito=Intesa Sanpaolo}}</ref> Qui Passera vara un piano industriale con gli obiettivi di recuperare l'efficienza, riorganizzare il business, ridurre i costi, ristrutturare l'offerta e rilanciare l'immagine della banca.<ref>{{Cita web|url= http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=finanza-FM20050713031IAA |titolo=Banca Intesa presenta il piano di sviluppo |sito=Il Sole/24 Ore 13-07-2005}}</ref>
 
Nel 1996 viene nominato amministratore delegato e direttore generale del [[Banco Ambrosiano|Banco Ambroveneto]], dove l’anno successivo gestisce l’operazione di consolidamento bancario con [[Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde|Cariplo]], che porta alla nascita di [[Banca Intesa]].<ref name="Repubblica">{{cita web |url= https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/07/29/cariplo-entra-in-ambroveneto-nasce-la-terza.html|titolo=CARIPLO ENTRA IN AMBROVENETO NASCE LA TERZA BANCA ITALIANA|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
Nel [[2006]] Corrado Passera è tra gli artefici del processo che porterà all'integrazione tra Banca Intesa e [[Sanpaolo IMI]] dando vita a [[Intesa Sanpaolo]].<ref>{{Cita web|url= http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/economia/banche-nuovo/cda-sanpaolo/cda-sanpaolo.html |titolo=Intesa - Sanpaolo IMI, ok a fusione, nasce la banca da 65 mld di euro |sito=la Repubblica 26-08-2006}}</ref> <ref>La Stampa 13 ottobre 2006 pag. 19; Il Sole24Ore del 13 ottobre 2006 pag. 1; Il Corriere della Sera del 13 ottobre pag. 1</ref>
 
=== Dalle Poste a Intesa Sanpaolo ===
Nel [[2008]] è advisor dell'operazione di salvataggio Alitalia che rafforza il monopolio nel trasporto aereo su molte tratte nazionali.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/07/passera-alitalia-norme-ue.shtml?uuid=9cc95786-4993-11dd-a982-7bc783a7745b |titolo=Passera: il piano di sviluppo rispetterà le norme UE |sito=Il Sole/24 Ore 4-07-2007}}</ref> Nello stesso anno fa parte della cordata di imprenditori soci di Cai, presieduta da [[Roberto Colaninno]] e [[Rocco Sabelli]], che si uniscono per l'acquisto dell'[[Alitalia]], a seguito della rottura del patto che avrebbe dovuto legare la compagnia alle sorti di [[Air France]].<ref name=fef1>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/16/passera/171184/ Dalla Cir di De Benedetti al governo MontiIl superministro Corrado Passera | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel febbraio 1998 il [[Ministero del tesoro]],
con [[Carlo Azeglio Ciampi]] ministro del [[Governo Prodi I|governo Prodi]], lo ha nominato [[amministratore delegato]] di [[Poste italiane]], con l’incarico di risanare l’azienda all'epoca in grave crisi.<ref name="ProfFinanza"/><ref name="CorCom">{{cita web |url= https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/corrado-passera-il-manager-con-l-ict-nel-dna/|titolo=Corrado Passera, il manager con l’Ict nel dna|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Sotto la sua amministrazione è stato approvato il piano d'impresa 1998-2002,<ref name="MF">{{cita web |url= https://www.milanofinanza.it/news/passera-a-giugno-il-piano-d-impresa-delle-poste-spa-986714|titolo=Passera: a giugno il piano d'impresa delle Poste spa|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> che oltre ad una ripresa degli investimenti ha previsto anche il taglio di oltre {{formatnum:20000}} posti di lavoro considerati in esubero,<ref name="Sole24Ore"/><ref>{{Cita web |url= http://www.ec.univaq.it/on-line/Home/Docentiedidattica/documento2167.html |formato= PDF |titolo= Economia e Gestione delle Imprese, p. 4, A.A. 2007/2008|sito=L'Università degli Studi di L'Aquila, Facoltà di Economia|urlmorto= sì|accesso=31 agosto 2012|dataarchivio= 22 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120222073717/http://www.ec.univaq.it/on-line/Home/Docentiedidattica/documento2167.html}}</ref> è stata riorganizzata l’offerta logistica e promosso l’ingresso nel settore dei servizi finanziari attraverso la costituzione di [[Bancoposta]] e [[Gruppo Assicurativo Poste Vita|Poste Vita]], portando nel 2002 al risanamento economico dell’azienda, con il primo utile di bilancio.<ref name="ProfFinanza"/><ref>''Il Foglio'', 19 giugno 2004, p. 1.</ref>
 
Nello stesso anno Passera ha lasciato l'incarico in Poste Italiane per torna nel mondo del credito come amministratore delegato di [[Banca Intesa]].<ref name="Fanpage">{{cita web |url= https://www.fanpage.it/politica/chi-e-corrado-passera-nuovo-ministro-dello-sviluppo-economico-infrastrutture-e-trasporti/|titolo=Chi è Corrado Passera, nuovo ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Durante il suo mandato si è occupato inizialmente di rilanciare la banca attraverso un piano industriale triennale che prevedeva una riorganizzazione operativa, una rimodulazione dell’offerta, una razionalizzazione dei costi e una ridefinizione della rete italiana ed estera.<ref name="ProfFinanza"/><ref>{{Cita web|url= http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=finanza-FM20050713031IAA |titolo=Banca Intesa presenta il piano di sviluppo |sito=Il Sole24 Ore |data= 13 luglio 2005}}</ref> Nell'estate 2006 ha gestito la fusione tra Banca Intesa e [[Sanpaolo IMI]] che ha dato vita a [[Intesa Sanpaolo]],<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/economia/banche-nuovo/cda-sanpaolo/cda-sanpaolo.html|titolo=Intesa - Sanpaolo IMI, ok a fusione, nasce la banca da 65 mld di euro|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data= 26 agosto 2006}}</ref><ref>''La Stampa'' del 13 ottobre 2006, p. 19; ''Il Sole24Ore'' del 13 ottobre 2006, p. 1; ''Corriere della Sera'' del 13 ottobre, p. 1</ref> banca in cui ha ricoperto il ruolo di consigliere e amministratore delegato fino al 2011,<ref name="Stampa">{{cita web |url= https://www.lastampa.it/economia/2007/01/03/news/intesa-sanpaolo-fatta-la-squadra-1.37134569/|titolo=Intesa-Sanpaolo: fatta la squadra|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> mentre l’anno successivo ha promosso la costituzione di Banca Prossima, banca del Terzo Settore dedicata all’impresa sociale.<ref name="RedattoreSoc">{{cita web |url= https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/il_gruppo_bancario_intesa_san_paolo_lancia_la_banca_non_profit_|titolo=Il gruppo bancario Intesa San Paolo lancia la banca ''non profit''|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
È stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'[[Università Commerciale Luigi Bocconi|Università Bocconi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/SitoPubblico_IT/Albero+di+navigazione/Home/Ateneo/Struttura+e+organizzazione/Governo+Universit%C3%A0/Consiglio+di+Amministrazione/Quadriennio+2010+-+2014/?lang=it |titolo=Consiglio di Amministrazione |sito=Università Bocconi }}</ref> e della Fondazione Teatro alla Scala.<ref>{{Cita web|url=http://www.teatroallascala.org/it/fondazione/consiglio-amministrazione.html |titolo=Consiglio di Amministrazione |sito=Teatro alla Scala}}</ref> Consigliere e membro del Comitato Esecutivo dell'[[Associazione bancaria italiana|ABI - Associazione Bancaria Italiana]],<ref>{{Cita web|url=http://www.teleborsa.it/DettaglioNews/724_2010-07-15_TLB/ABInuovoConsiglioeComitatoEsecutivo.html |titolo=ABI nuovo Consiglio e Comitato Esecutivo |sito=teleborsa 11-03-2011}}</ref> dell'International Executive Board for Europe, Middle East and Africa alla [[Wharton School]],<ref>{{Cita web|url=http://www.wharton.upenn.edu/about/executive-board-for-europe-mid.cfm |titolo=Sito ufficiale della Wharton School}}</ref> del Consiglio Generale della [[Fondazione Giorgio Cini]] di [[Venezia]]<ref>{{Cita web|url= http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/28/Fondazione_Cini_Bazoli_confermato_co_9_080628034.shtml |titolo=Fondazione Cini, Bazoli confermato |sito=Corriere della Sera 28-06-2008}}</ref> e dell'International Business Council del World Economic Forum di Ginevra.<ref>{{Cita web|url= http://www.weforum.org/s?s=corrado+passera |titolo=sito ufficiale della World Economic Forum}}.</ref> {{cn|Passera ha lasciato tutti questi incarichi dal momento in cui è stato nominato ministro del governo Monti}}.
 
Nel 2008 è stato advisor dell'operazione di salvataggio di [[Alitalia]],<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/07/passera-alitalia-norme-ue.shtml?uuid=9cc95786-4993-11dd-a982-7bc783a7745b|titolo=Passera: il piano di sviluppo rispetterà le norme UE|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=4 luglio 2007}}</ref> per poi essere parte della cordata di imprenditori Cai (Compagnia Aerea Italiana), presieduta da [[Roberto Colaninno]] e [[Rocco Sabelli]], finalizzata all'acquisto della stessa compagnia di bandiera, a seguito della rottura delle trattative con [[Air France]].<ref name="Stampa2">{{cita web |url= https://www.lastampa.it/economia/2008/08/26/news/alitalia-la-cordata-va-1.37093480/|titolo=Alitalia, la cordata va|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
=== Impegno politico ===
==== Ministro nel Governo Monti ====
[[File:Corrado Passera and Giorgio Napolitano.jpg|thumb|16 novembre 2011 - Il [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] con il Ministro per lo Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, durante il giuramento del [[Governo Monti]] al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]].]]
Il 16 novembre [[2011]] viene nominato [[Ministro dello Sviluppo Economico]] e delle [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|Infrastrutture e Trasporti]] del [[governo Monti]]. Lo stesso giorno, immediatamente dopo la cerimonia di giuramento, una nota di Intesa Sanpaolo informa che Corrado Passera ha lasciato il Gruppo.<ref>http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/contentData/view/content-ref?id=CNT-04-000000007A731</ref>
Il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, in un intervento pubblicato sul Corriere della Sera, afferma di aver venduto tutte le sue azioni Intesa Sanpaolo, "pur non avendo alcun obbligo di farlo".<ref>#http://www#rainews24#rai#it/it/news#php?newsid=160162 Rainews24#it<!-- Titolo generato automaticamente -->#</ref>
 
Nel 2010 ha costituito ''Encyclomedia Publishers'', un progetto editoriale con [[Umberto Eco]] per la produzione della prima Storia della Civiltà Europea ideata per i nuovi media digitali, con fini sia didattici che di aggiornamento culturale diffuso.<ref name="Stampa3">{{cita web |url= https://www.lastampa.it/cultura/2010/08/12/news/riparte-l-encyclomedia-di-eco-br-1.37003721/|titolo=Riparte l'Encyclomedia di Eco|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Il progetto è stato presentato anche all’[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel 2013 e si è completato per la parte contenutistica nell’inverno 2015.<ref name="Stampa4">{{cita web |url= https://www.lastampa.it/cultura/2013/10/22/news/umberto-eco-aiuto-perdiamo-1.35970901/|titolo=Umberto Eco: aiuto, perdiamo|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
Il 7 gennaio [[2013]] Passera ha dichiarato di non volersi candidare alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche]] perché deluso sia dall'agenda programmatica che dalla composizione della coalizione [[Con Monti per l'Italia]] con Casini e Fini.<ref>http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=646&dt=2013-01-07&src=TLB Passera, 'deluso dalle liste Monti' </ref>
 
==== ItaliaNascita Unicadi illimity ====
Il 18 gennaio 2018 Passera ha fondato "Spaxs", una società [[Special Purpose Acquisition Companies|SPAC]] attiva nel settore finanziario.<ref name="Teleborsa">{{cita web |url= https://www.teleborsa.it/News/2018/01/30/borsa-italiana-spaxs-ammessa-su-aim-debutto-il-1-febbraio-237.html#.WtRkA7sh2M8|titolo=Borsa Italiana, Spaxs ammessa su AIM. Debutto il 1º febbraio|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> A seguito della fusione con Banca Interprovinciale del settembre successivo,<ref name="AffariIta">{{cita web |url= https://www.affaritaliani.it/economia/spaxs-closing-acquisizione-di-banca-interprovinciale-561333.html|titolo=SPAXS: Closing acquisizione di Banca Interprovinciale|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> ha quindi dato vita ad [[Illimity Bank|illimity]], un gruppo bancario dedicato alle piccole e medie imprese con potenziale, quotato nel segmento [[FTSE Italia STAR|STAR]] di [[Borsa Italiana]] da settembre 2020.<ref name="Forbes2">{{cita web |url= https://forbes.it/2018/08/09/cosa-fara-illimity-la-nuova-banca-di-corrado-passera/|titolo=Cosa farà illimity, la nuova banca di Corrado Passera|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
Il 23 febbraio [[2014]] ha lanciato il progetto politico ''Italia Unica'', con la presentazione di un piano shock di oltre 400 miliardi "per rimettere in moto l'economia del Paese".<ref>[http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_23/passera-lancia-suo-movimento-politico-partire-cose-vere-soldi-famiglie-fine-mese-fa07eeb0-9ca0-11e3-bf70-ea8899950404.shtml Notizie di politica del Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/politica/2014/02/23/news/passera_presenta_il_suo_programma_contro_la_crisi_e_boccia_l_italicum_liste_bloccate_scelta_sbagliata-79442078/ Nasce 'Italia Unica': Passera presenta il suo piano contro la crisi e boccia l'Italicum]</ref>
 
== Attività politica ==
Il 14 giugno seguente Passera ha ufficialmente presentato il movimento <ref>[http://www.huffingtonpost.it/2014/11/10/corrado-passera-comunali-_n_6131574.html?utm_hp_ref=tw Corrado Passera scende in politica: presenterà la lista alle comunali 2015] </ref> e il 31 gennaio 2015 si è tenuta a Roma l'assemblea fondativa di Italia Unica che ha assunto la forma partito.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2015/01/31/news/nasce_italia_unica_il_partito_di_corrado_passera-106246675/]</ref>
=== Ministro dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti ===
{{Vedi anche|Governo Monti}}[[File:Corrado Passera and Giorgio Napolitano.jpg|thumb|16 novembre 2011 - Corrado Passera presta giuramento da Ministro per lo Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti del [[Governo Monti]] al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] davanti al [[Presidente della repubblica]] [[Giorgio Napolitano]].]]
 
Con la nascita del [[governo tecnico]] guidato dal neo-[[Senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] [[Mario Monti]], il 16 novembre [[2011]] Corrado Passera ha giurato nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] come [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro dello sviluppo economico]] e [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|Ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] nel [[governo Monti]], incarichi che ha mantenuto fino alla fine dell'esecutivo, il 28 aprile 2013.<ref name="Gazzetta">{{cita web |url= https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-18&atto.codiceRedazionale=13A03407&elenco30giorni=true|titolo=DECRETO 21 febbraio 2013|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref><ref name="Repubblica2">{{cita web |url= https://www.repubblica.it/politica/2011/11/16/news/i_ministri_del_governo_monti-25104361/|titolo=Manager, cooperanti e professori. Ecco i ministri del governo Monti.|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> Lo stesso giorno, immediatamente dopo la cerimonia di giuramento, una nota di [[Intesa Sanpaolo]] ha comunicato l'uscita di Passera dal Gruppo.<ref>{{Cita web|url=http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/contentData/view/content-ref?id=CNT-04-000000007A731|autore=Intesa Sanpaolo|titolo= Il CEO Corrado Passera nominato Ministro dello sviluppo Economico e delle infrastrutture e trasporti|data=16 novembre 2011|formato= pdf}}</ref> Lo stesso Corrado Passera, in un intervento pubblicato sul ''[[Corriere della Sera]]'', affermava inoltre di aver venduto tutte le sue azioni Intesa Sanpaolo "''pur non avendo alcun obbligo di farlo''".<ref>{{Cita web|url= http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=160162|titolo= Rainews24.it|accesso=10 luglio 2023|urlarchivio=https://archive.is/20120911055017/http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=160162|dataarchivio=11 settembre 2012|urlmorto= sì}}</ref><ref name="CorEconomia">{{cita web |url= https://www.corriere.it/economia/11_dicembre_31/conflitto-d-interessi-no-ho-gi%C3%83%C2%A0-venduto-le-azioni-di-intesa-corrado-passera_993b5b90-338d-11e1-a6ca-bed7bef5ebbb.shtml|titolo=Passera: «Conflitto d'interessi? No, ho già venduto le azioni di Intesa»|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
== Procedimenti giudiziari ==
Nel giugno [[2012]] Passera viene iscritto nel registro degli indagati dalla procura di [[Biella]]. I reati imputatigli sono di natura finanziaria e risalgono al 2006<ref>[http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/460638/ La Stampa - Reati fiscali, Passera indagato]</ref>. Il 17 ottobre 2013 il Tribunale di Biella ha archiviato l'inchiesta. Il provvedimento stabilisce che la notizia del reato è del "tutto infondata"<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/17/Biella-archiviata-inchiesta-Biverbanca_9478247.html Ansa - Reati fiscali, inchiesta archiviata]</ref>.
 
Il 7 gennaio 2013, in vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|prossime elezioni politiche]], ha dichiarato di non volersi ricandidare in [[Parlamento italiano|Parlamento]], nonostante avesse dato la disponibilità, perché rimasto deluso sia dall'agenda programmatica che dalla composizione della coalizione [[Con Monti per l'Italia]] con l'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] di [[Pier Ferdinando Casini]] e [[Futuro e Libertà per l'Italia|Futuro e Libertà]] di [[Gianfranco Fini]].<ref>{{Cita news|url=http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=646&dt=2013-01-07&src=TLB|titolo= Passera, 'deluso dalle liste Monti'|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=7 gennaio 2013}}</ref>
Nel gennaio [[2014]] viene iscritto nel registro degli indagati dalla procura di [[Trani]] per truffa pluriaggravata per fatti avvenuti tra il [[2004]] e il [[2008]] su una serie di strumenti finanziari collocati sul mercato da Banca Intesa, di cui all'epoca era l'amministratore delegato.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/2014/notizia/trani-indagati-bazoli-e-passera_2021776.shtml Trani, indagati Bazoli e Passera] tgcom24.mediaset.it, 19 gennaio 2014</ref>
 
==== Operato da Ministro ====
Il 25 settembre [[2014]] viene iscritto nel registro degli indagati insieme alla famiglia De Benedetti, per le morti d'amianto della Olivetti di cui è stato consigliere di amministrazione dal [[1990]] al [[1996]] e amministratore delegato dal [[1992]] al [[1996]].<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11696538/Olivetti--chiuse-le-indagini-su.html Olivetti, chiuse le indagini su Carlo De Benedetti] </ref>
Nel corso del suo mandato si è concentrato in particolare su:
* una nuova strategia energetica nazionale;<ref name="Energia">{{cita web |url= https://www.qualenergia.it/articoli/20121016-strategia-energetica-nazionale-sen-ora-in-consultazione-online/|titolo=Strategia Energetica Nazionale, ora è in consultazione on line|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
* lo sblocco e il finanziamento per circa 50 miliardi di cantieri infrastrutturali;<ref name="Repubblica3">{{cita web |url= https://www.repubblica.it/politica/2012/05/18/news/passera-35388109/|titolo=Passera: "Infrastrutture per 100 mld di euro" Previsti circa 120mila nuovi posti di lavoro|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
* l’avvio del pagamento dei debiti commerciali scaduti della PA<ref name="ItaliaOggi2">{{cita web |url= https://www.italiaoggi.it/archivio/passera-pagare-i-debiti-della-p-a-anche-a-fine-governo-201303151057316215|titolo=Passera, pagare i debiti della p.a. anche a fine governo|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref><ref name="PA1">{{cita web |url= https://www.avvenire.it/attualita/pagine/debiti_pubblica_amministrazione|titolo=Sbloccati 40 miliardi per i debiti della PA|lingua=|accesso=24 luglio 2024}}</ref> (solo in parte gestiti, con lo sblocco di 20 miliardi nel 2013);<ref name="PA2">{{cita web |url= https://pagellapolitica.it/fact-checking/davvero-il-governo-monti-voleva-introdurre-i-minibot|titolo=Davvero il governo Monti voleva introdurre i minibot?|lingua=|accesso=24 luglio 2024}}</ref><ref name="PA3">{{cita web |url= https://www.pmi.it/economia/finanziamenti/news/64115/debiti-pa-varato-decreto-via-ai-pagamenti-imprese.html|titolo=Debiti PA: varato decreto, via ai pagamenti imprese|lingua=|accesso=24 luglio 2024}}</ref>
* il riordino degli incentivi per 600 milioni e bonus per le ristrutturazioni edilizie;<ref name="Corriere2">{{cita web |url= https://www.corriere.it/economia/speciali/2012/tasse/notizie/sale-bonus-ristrutturazioni-potrebbe-arrivare-50-percento_b34e91e6-b6aa-11e1-b636-304ca8822896.shtml|titolo=Sale il bonus ristrutturazioni, potrebbe arrivare al 50%|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
* una nuova normativa sulle [[Start-up innovativa|Startup innovative]];<ref name="Repubblica4">{{cita web |url= https://www.repubblica.it/tecnologia/dossier/speciale-itw-2022/2022/09/22/news/legge_startup_2012_effetti-366366783/|titolo=Gli effetti di dieci anni di legge sulle startup|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
* la liberalizzazione del mercato del gas,<ref name="Libero">{{cita web |url= https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/1203634/crisi-passera-per-liberalizzazione-mercato-risparmi-bolletta-gas-a-breve.html|titolo=Crisi: Passera, per liberalizzazione mercato risparmi bolletta gas a breve|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> del commercio e del credito (minibond);<ref name="FattoQ">{{cita web |url= https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/08/passera-avanti-liberalizzazioni-faremo-decreto-mese/182329/|titolo=Passera: “Avanti con le liberalizzazioni Faremo un decreto al mese”|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref><ref name="Fanpage2">{{cita web |url= https://www.fanpage.it/politica/passera-pensa-al-decreto-per-la-crescita-minibond-e-norma-sblocca-centrali/|titolo=Passera pensa al decreto per la crescita: minibond e norma sblocca centrali|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
* una maggiore concorrenza nel mercato assicurativo.<ref name="Sole24Ore2">{{cita web |url= https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-05/assicurazioni-concorrenza-governo-prova-121325.shtml?uuid=Ab6FosoG|titolo=Assicurazioni e concorrenza, il governo ci prova: stop al rinnovo tacito, in arrivo banca dati unica antifrode|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
 
Alla guida del [[Mise]] e del [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|Mit]] si è ritrovato ad affrontare 141 vertenze industriali, ancora aperte dal [[Governo Berlusconi IV|precedente governo Berlusconi]].<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/19/dimissioni-guidi-per-il-ministero-dello-sviluppo-dieci-anni-di-flop-piu-polemiche-e-scandali-che-impatto-sulleconomia/2633560/|titolo=Dimissioni Guidi, per il ministero dello Sviluppo dieci anni di flop. Più polemiche e scandali che impatto sull'economia|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2016-04-19|lingua=it-IT|accesso=2021-12-28}}</ref> Tuttavia, come hanno fatto notare diverse parti, dato il suo profilo finanziario, Passera non aveva particolare esperienza in materia d'[[industria]], [[Infrastruttura|infrastrutture]] e [[Trasporto|trasporti]].<ref name=":1" /> Inoltre, all'interno di un articolo de ''[[L'Espresso]]'' si fa riferimento a come il ministro fosse più interessato a promuovere se stesso che non il rilancio del Paese: "da [[Fincantieri]] alla [[Vinyls]], dall’Omsa ad Agile Eutelia, da Alenia alla [[FIAT]] hanno lamentato di non averlo visto, mentre la [[Sardegna|sarda]] [[Alcoa]], tramite il [[sindacalista]] Rino Barca, afferma di averlo ''incontrato al ministero una volta (...) per un quarto d’ora'', facendo trasparire che non amasse le grandi vertenze sindacali essendo cariche di forti tensioni sociali".<ref name=":1" />
 
=== ''Italia Unica'' ===
==== Fondazione del partito ====
[[File:Italia_Unica_logo.png|thumb|right|Simbolo di Italia Unica]]
Il 23 febbraio 2014 Corrado Passera ha fondato il [[movimento politico]] "''Italia Unica''", con la presentazione di un piano di oltre 400 miliardi che secondo lui avrebbe dovuto "''rimettere in moto l'economia del Paese''".<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_23/passera-lancia-suo-movimento-politico-partire-cose-vere-soldi-famiglie-fine-mese-fa07eeb0-9ca0-11e3-bf70-ea8899950404.shtml|titolo= Passera lancia il suo movimento politico: «Partire dalle cose vere, i soldi alle famiglie»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data= 23 febbraio 2014}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2014/02/23/news/passera_presenta_il_suo_programma_contro_la_crisi_e_boccia_l_italicum_liste_bloccate_scelta_sbagliata-79442078/ |titolo= Nasce 'Italia Unica': Passera presenta il suo piano contro la crisi e boccia l'Italicum |pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data= 23 febbraio 2014}}</ref>
 
Il 14 giugno dello stesso anno ha lanciato ufficialmente il "''cantiere''" e il 31 gennaio 2015 si è svolta a Roma l'assemblea fondativa vera e propria di Italia Unica.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2015/01/31/news/nasce_italia_unica_il_partito_di_corrado_passera-106246675/|titolo=Nasce "Italia unica", il partito di Corrado Passera|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=31 gennaio 2015|accesso=29 dicembre 2021}}</ref>
 
==== Candidatura a sindaco di Milano ====
Il 6 giugno 2015, al termine della riunione della direzione nazionale di Italia Unica a Milano, Passera ha annunciato la sua intenzione di candidarsi a [[Sindaci di Milano|sindaco di Milano]] in vista delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2016#Milano|elezioni amministrative dell'anno seguente]],<ref name=":2">[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Corrado-Passera-Mi-candido-a-sindaco-di-Milano-fce4d7ab-50bb-4fcd-96aa-9194b124e817.html Corrado Passera: "Mi candido a sindaco di Milano"]</ref> con l'obiettivo di mettere la sua città in condizione di competere con le [[Aree metropolitane europee|metropoli europee]] più dinamiche, e ponendo la sicurezza come uno dei temi principali della [[campagna elettorale]].<ref name=":2" /> Tuttavia, il <time>9 aprile 2016</time> si è ritirato dalla corsa a sindaco, annunciando al contempo il suo [[endorsement|appoggio]] al candidato ufficiale della coalizione di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]], l'ex [[Confindustria#Direttori di Confindustria|direttore generale di Confindustria]] [[Stefano Parisi]] (il quale perderà la competizione elettorale contro il rivale di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] [[Giuseppe Sala (politico)|Giuseppe Sala]]).<ref>{{Cita web|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/04/09/news/elezioni_milano_passera_parisi_sala-137264271/|titolo=Elezioni Milano, Corrado Passera si ritira dalla corsa a sindaco: "Ora avanti con Parisi, uniamo le forze"|sito=Repubblica.it|accesso=9 aprile 2016}}</ref>
 
==== Scioglimento del partito ====
Il 30 settembre 2016 l'Assemblea Nazionale di Italia Unica ha deliberato lo scioglimento del partito,<ref>{{Cita news|nome=Italia|cognome=Unica|url=http://www.italiaunica.it/italia-unica-si-ferma-non-le-sue-idee/|titolo=Italia Unica si ferma. Non le sue idee - Italia Unica|pubblicazione=Italia Unica|data=6 settembre 2016|accesso=2 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011203904/http://www.italiaunica.it/italia-unica-si-ferma-non-le-sue-idee/|dataarchivio=11 ottobre 2016}}</ref> invitando gli iscritti a "''continuare nell'impegno per un Paese migliore''", cominciando dal "No" al [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale]] sulla [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforma Renzi-Boschi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/07/italia-unica-corrado-passera-chiude-il-suo-partito-non-siamo-riusciti-a-convincere/3016902/|titolo=Italia Unica, Corrado Passera "chiude" il suo partito: "Non siamo riusciti a convincere"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=7 settembre 2016|accesso=2 dicembre 2016}}</ref>
 
== Altri incarichi ==
Tra gli altri incarichi ricoperti negli anni da Corrado Passera:
* Membro del Consiglio di Amministrazione dell'[[Università commerciale Luigi Bocconi|Università Bocconi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/SitoPubblico_IT/Albero+di+navigazione/Home/Ateneo/Struttura+e+organizzazione/Governo+Universit%C3%A0/Consiglio+di+Amministrazione/Quadriennio+2010+-+2014/?lang=it|titolo=Consiglio di Amministrazione|sito=Università Bocconi|urlmorto=sì|accesso=3 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120317225521/http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/SitoPubblico_IT/Albero+di+navigazione/Home/Ateneo/Struttura+e+organizzazione/Governo+Universit%C3%A0/Consiglio+di+Amministrazione/Quadriennio+2010+-+2014/?lang=it#|dataarchivio=17 marzo 2012}}</ref><ref name="CavLavoro">{{cita web |url= https://panel.cavalieridellavoro.it/images/cavalieri/materiali/61939ecc798ee.pdf|titolo=Federazione Nazionale cavalieri del Lavoro|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> e della Fondazione Teatro alla Scala.<ref>{{Cita web|url=http://www.teatroallascala.org/it/fondazione/consiglio-amministrazione.html|titolo=Consiglio di Amministrazione|sito=Teatro alla Scala|accesso=3 agosto 2011|dataarchivio=1 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121101212924/http://www.teatroallascala.org/it/fondazione/consiglio-amministrazione.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Navale">{{cita web |url= http://www.informatorenavale.it/news/nuovo-ministro-infrastrutture-e-trasporti-corrado-passera/|titolo=Nuovo Ministro Infrastrutture e Trasporti: Corrado Passera|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
* Membro del Consiglio di Amministrazione di [[Finmeccanica]]<ref name="MF2">{{cita web |url= https://www.milanofinanza.it/news/finmeccanica-lina-presidente-943689|titolo=Finmeccanica, Lina presidente|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> e [[Crédit Agricole]] a Parigi.<ref name="CA">{{Cita web|url=https://ddd.uab.cat/pub/infanu/29486/iaCREDIT-AGRICOLEa2002ieng.pdf|titolo=Credit Agricole Annual Report 2003|accesso=10 luglio 2024}}</ref>
* Consigliere e membro del Comitato Esecutivo dell'[[Associazione bancaria italiana]].<ref name="Navale"/><ref>{{Cita web|url=http://www.teleborsa.it/DettaglioNews/724_2010-07-15_TLB/ABInuovoConsiglioeComitatoEsecutivo.html|titolo=ABI nuovo Consiglio e Comitato Esecutivo|sito=teleborsa 11-03-2011}}</ref>
* Membro dell'International Advisory Board di [[McKinsey & Company]], della [[Wharton School of the University of Pennsylvania|Wharton School of Philadelphia]]<ref name="Navale"/><ref>{{Cita web|url=http://www.wharton.upenn.edu/about/executive-board-for-europe-mid.cfm|titolo=Sito ufficiale della Wharton School|urlmorto=sì|accesso=3 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110610063133/http://www.wharton.upenn.edu/about/executive-board-for-europe-mid.cfm|dataarchivio=10 giugno 2011}}</ref> e della [[Scuola normale superiore|Scuola Normale di Pisa]].<ref name="CavLavoro"/>
* Membro del Board dell'International Institute of Finance di Washington.<ref name="W">{{Cita web|url=http://dev.gazzettadisondrio.it/economia/21022021/corrado-passera-lavoro-finanza-nuove-opportunita-giovani|titolo=Corrado Passera: “Lavoro e finanza: nuove opportunità per i giovani”|accesso=10 luglio 2024}}</ref>
* Membro del Consiglio Generale della [[Fondazione Giorgio Cini]] di [[Venezia]].<ref name="Navale"/><ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/28/Fondazione_Cini_Bazoli_confermato_co_9_080628034.shtml|titolo=Fondazione Cini, Bazoli confermato|sito=Corriere della Sera 28-06-2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111203215856/http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/28/Fondazione_Cini_Bazoli_confermato_co_9_080628034.shtml|dataarchivio=3 dicembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>
* Componente dell'International Business Council e membro dei Global Agenda Council del [[Forum economico mondiale]].<ref name="CavLavoro"/>
* Dal 22 febbraio 2019 è presidente della Fondazione Accademia Internazionale di [[Imola]] – “Incontri col Maestro”.<ref name="Musica">{{cita web |url= https://www.giornaledellamusica.it/articoli/laccademia-di-imola-inaugura-lanno-accademico-202324|titolo=L’Accademia di Imola inaugura l’Anno Accademico 2023/24|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
 
== Procedimenti giudiziari ==
* Operazione finanzia di Biverbanca. Nel giugno 2012 Passera è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di [[Biella]] per reati di natura fiscale risalenti al 2006.<ref>{{Cita web |url=http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/460638/ |titolo=La Stampa - Reati fiscali, Passera indagato |accesso=30 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120702004640/http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/460638/ |dataarchivio=2 luglio 2012 |urlmorto=sì }}</ref> Il 17 ottobre 2013 il Tribunale di Biella ha archiviato l'inchiesta, con il provvedimento che stabilisce come la notizia del reato sia "''del tutto infondata''".<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/17/Biella-archiviata-inchiesta-Biverbanca_9478247.html Ansa - Reati fiscali, inchiesta archiviata]</ref>
* Prodotti finanziari di Banca Intesa. Nel gennaio 2014 è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di [[Trani]] per truffa pluriaggravata per fatti avvenuti tra il 2004 e il 2008 su una serie di strumenti finanziari collocati sul mercato da Banca Intesa, di cui all'epoca era l'amministratore delegato.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/2014/notizia/trani-indagati-bazoli-e-passera_2021776.shtml Trani, indagati Bazoli e Passera] tgcom24.mediaset.it, 19 gennaio 2014</ref> Il 21 novembre 2017 è stato assolto "''per non aver commesso il fatto''".<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/21/derivati-corrado-passera-assolto-in-primo-grado-nel-processo-per-truffa-a-trani/3991923/|titolo=Derivati, Corrado Passera assolto in primo grado nel processo per truffa a Trani - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=21 novembre 2017|accesso=26 maggio 2018}}</ref>
* Amianto all'Olivetti. Il 25 settembre 2014 è stato iscritto nel registro degli indagati, insieme con componenti della famiglia De Benedetti, per le morti d'amianto della Olivetti di cui è stato consigliere di amministrazione e amministratore delegato dal 1990 al 1996.<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11696538/Olivetti--chiuse-le-indagini-su.html Olivetti, chiuse le indagini su Carlo De Benedetti]</ref> Il 5 ottobre 2015 è stato rinviato a giudizio insieme con altre 16 persone, tra cui [[Carlo De Benedetti]] e [[Roberto Colaninno]].<ref>[http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2015/10/05/amianto-olivetti-imputati-rinviati-a-giudizio-_a05a944d-88b2-4b62-bbb7-92776232dd9c.html Amianto alla Olivetti, rinviati a giudizio Carlo De Benedetti, Corrado Passera e Roberto Colaninno]</ref> Il 18 luglio 2016 è stato condannato in primo grado a un anno e undici mesi,<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2016/07/18/olivetti-de-benedetti-con_n_11049522.html Olivetti, Carlo De Benedetti e Corrado Passera condannati per le morti da amianto. Assolto Roberto Colaninno]</ref> sentenza ribaltata due anni dopo dalla corte d'appello di Torino che lo ha "''assolto perché il fatto non sussiste''".<ref>{{Cita news|url=http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/04/18/news/amianto_all_olivetti_manager_condannati-194192136/|titolo=Amianto all'Olivetti di Ivrea, assolti tutti i manager|pubblicazione=Repubblica.it|data=18 aprile 2018|accesso=26 maggio 2018}}</ref>
 
== Onorificenze e riconoscimenti ==
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 GUff BAR.svg
Riga 83 ⟶ 126:
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=27 dicembre [[2005]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=161819 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 90 ⟶ 133:
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito del lavoro
|motivazione=
|luogo=1º giugno [[2006]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=165287 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/02/marchionne-passera-nuovi-cavalieri-del-lavoro.html Marchionne e Passera nuovi Cavalieri del lavoro]</ref>
}}
 
Ha ricevuto la ''[[Laurea honoris causa]]'' in Ingegneria gestionale dal [[Politecnico di Bari]]<ref name="ItaliaOggi3">{{cita web |url= https://www.italiaoggi.it/archivio/passera-la-nostra-crisi-e-soprattutto-di-fiducia-403056|titolo=Passera: la nostra crisi è soprattutto di fiducia|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref> e il ''Master Honoris Causa'' in International Business presso la MIB School of Management di Trieste.<ref name="WallStreet">{{cita web |url= https://www.wallstreetitalia.com/mib-trieste-diploma-a-d-abm-amro/|titolo=MIB TRIESTE “DIPLOMA” A.D. ABM AMRO|lingua=|accesso=28 maggio 2024}}</ref>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Corrado Passera|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.corradopassera.it Sito personale]
 
* [http://www.italiaunica.it/ Sito di Italia Unica]
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Amministratore delegato del gruppo [[Poste Italiane]]
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|carica = [[Ministero dello Sviluppo Economico|Ministro dello Sviluppo Economico]]
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|periodo = 16 novembre [[2011]] - 28 aprile [[2013]]
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|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti]]
|carica = [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|Ministro delle infrastrutture e dei trasporti]]
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|periodo = 16 novembre [[2011]] - 28 aprile [[2013]]
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|successivo = [[Maurizio Lupi]]
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|carica = Amministratore delegato del gruppo [[Intesa Sanpaolo]]
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|periodo = 11 settembre 2007 – 16 novembre 2011
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{{Box successione
|carica = Amministratore delegato del gruppo [[Poste Italiane]]
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|periodo = 13 aprile 1998 – 22 maggio 2002
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|successivo = [[Massimo Sarmi]]
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