Zero no tsukaima: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni |
correggo parametri |
||
(43 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Fumetto e animazione
|tipo = light novel
|paese = Giappone
Riga 7 ⟶ 6:
|titolo traslitterato = Zero no tsukaima
|titolo italiano =
|genere = [[fantasy]]<ref name=Seven>{{cita web|url=https://sevenseasentertainment.com/series/zeros-familiar/|titolo=Zero’s Familiar|sito=[[Seven Seas Entertainment]]|lingua=en|citazione=When the flurry lets up though, the series lets off the brakes and goes screaming right to Harem-Harem Land.|accesso=4 settembre 2023}}</ref>
|genere 2 = [[commedia]]<ref name=Seven/>
|genere 3 = [[harem]]<ref>{{cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/review/familiar-of-zero-f/episodes-1|titolo=Review - Familiar of Zero F: episodes 1-6 Streaming|autore=Carl Kimlinger|sito=[[Anime News Network]]|data=3 marzo 2012|lingua=en|accesso=4 settembre 2023}}</ref>
|testi = [[Noboru Yamaguchi]]
|disegnatore = [[Eiji Usatsuka]]
|editore = [[Media Factory]]
|etichetta = [[MF Bunko J]]
|data inizio = 25 giugno
|data fine =
|volumi =
|volumi nota = + 3 side stories
|volumi totali = 22
|immagine = Zero no Tsukaima logo.png
|posizione template = testa
}}
{{
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|regista = [[Yoshiaki Iwasaki]]
|regista
|
|regista 2 nota = (st. 2-4)
|composizione serie = [[Takao Yoshioka]]
|composizione serie nota = (st. 1)
|composizione serie 2 = [[Nahoko Hasegawa]]
|composizione serie 2 nota = (st. 2-4)
|musica = [[Shinkichi Mitsumune]]
|character design = [[Eiji Usatsuka]]
|character design 2 = [[Masahiro Fujii]]
|direttore artistico = [[Yoshinori Hirose]]
|
|
|
|data inizio = 3 luglio 2006
|data fine = 24 marzo 2012
|episodi = 49
|episodi totali = 49
|stagioni = 4
|durata episodi = 23 min
|posizione template = corpo
}}
{{
|tipo = manga
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|disegnatore = [[Nana Mochizuki]]
|editore = [[Media Factory]]
|collana = ''[[Monthly Comic Alive]]''
|target = ''[[shōnen]]''
|data inizio = 27 giugno 2006
|data fine = 27 ottobre 2009
|periodicità = mensile
|volumi = 7
|volumi totali = 7
|posizione template = coda
}}
{{nihongo|'''''Zero no tsukaima'''''|ゼロの使い魔||{{lett
La serie ha ripreso il corso, almeno per quanto riguarda la pubblicazione degli ultimi due volumi (21 e 22), la cui custodia era stata affidata alla casa editrice dall'autore<ref>{{Cita news|nome=Associazione NewType|cognome=Media|url=https://www.animeclick.it/news/62498-zero-no-tsukaima-ecco-la-cover-per-il-22esimo-e-ultimo-volume|titolo=Zero no Tsukaima: ecco la cover per il 22º e ultimo volume|pubblicazione=AnimeClick.it|accesso=17 aprile 2017}}</ref>. Il volume di chiusura della serie sarà il 22.
Lo stampo prettamente [[fantasy]] e l'ambientazione [[Medioevo|medievale]] della commedia vengono contaminati da situazioni avventurose e romantiche condite con numerose gag e [[fanservice]].
La serie ha ispirato un anime, prodotto nel
== Trama ==
{{Vedi anche|Personaggi di Zero no tsukaima}}
[[File:Zero no tsukaima.jpg|thumb|left|Saito e Louise]]
Louise Françoise le Blanc de la Vallière è una maga aristocratica molto testarda e snob, eppure totalmente incapace: frequentando un istituto di magia, ogni volta che viene chiamata per eseguire un incantesimo dai professori inevitabilmente fa saltare in aria l'intera classe. Per questo, e per il fatto che ha il seno poco sviluppato, è nota in tutto l'istituto con l'appellativo di Zero.
Durante i primi giorni del secondo anno scolastico i maghi sono chiamati ad evocare il proprio "[[famiglio (immaginario)|famiglio]]", un animale o un mostro fedele al mago che lo ha evocato e che ne rispecchia diverse peculiarità, Louise si vede piombare davanti un ragazzino giapponese, che non capisce cosa gli stia succedendo e non parla nemmeno una parola della lingua locale. La maghetta si rintana nella propria stanza in preda alla vergogna. Attraverso un incantesimo, e la solita esplosione collaterale, fa sì che il ragazzo giapponese riesca a comprendere il suo linguaggio. Saito Hiraga, questo il nome del giovane, non capisce cosa succeda, specialmente il motivo per cui venga trattato come uno schiavetto da Louise e prima di riuscire ad ambientarsi ne combina di tutti i colori facendo indispettire ancora di più la povera Zero. Finché Saito non scopre, in uno scontro con un altro mago, di aver in sé un enorme potere, potere che deciderà di utilizzare per proteggere la propria padrona.
== Ambientazioni ==
[[File:Halkeginia map.png|thumb|upright=1.4|Mappa dell'anime]]
*'''Halkeginia''': è il continente dove si svolge Zero no Tsukaima. Può essere pensata come una sorta di Europa alternativa. La sua storia infatti somiglia molto a quella dell'Europa, e si trova in un periodo di transizione. La struttura sociale di Halkeginia è simile al sistema feudale medievale europeo. I nobili dispongono di grandi privilegi nella corte reale, e solo loro sono in grado di usare la magia. La gente comune è generalmente trattata miseramente dalla nobiltà.
[[File:Tristain flag.png|thumb|left|upright=0.7|La bandiera di Tristain.]]
*'''Tristain''': (トリステイン, Torisutein) è la nazione in cui si svolge la maggior parte della storia. È un piccolo paese governato da una monarchia ricordante i regni dei [[Paesi Bassi]] o del moderno [[Belgio]]. Dalla fine della prima stagione è minacciata da Albion, paese in cui è in corso una ribellione da parte del popolo contro i reali. Avrà un ruolo determinante, in particolare grazie ai protagonisti, nella sconfitta del governo ribelle di quest'ultima nazione, che avverrà alla fine della seconda stagione, ottenendo inoltre il controllo di una delle tre parti in cui viene suddivisa l'isola, e nella sconfitta del sovrano Joseph di Gallia che avverrà nella terza. Tristain è soprattutto famosa per la sua accademia di magia che attira studenti dalle nazioni circostanti, presso la quale effettua gli studi anche la protagonista accompagnata dal suo famiglio. La nazione è però militarmente debole, per cui è costretta a organizzare matrimoni reali con altre nazioni che fungano da alleanze, il che inoltre rispecchia lo stato politico che hanno avuto i [[Paesi Bassi]] in molte fasi della loro storia. Di particolare rilevanza è l'alleanza con Germania nella seconda stagione per fronteggiare la minaccia di Albion, La capitale è Tristania (トリスタニア, Torisutania), che è situata nell'area nord-occidentale di Halkeginia.
*'''Germania''': è la nazione più grande di Halkeginia, ed è sicuramente la più forte in campo militare, ma non ha un ruolo di particolare rilevanza nella storia, tranne che l'alleanza con Tristan nella guerra contro Albion. È situata nell'area nord-orientale di Halkeginia ed i suoi territori comprendono la [[Germania]], gran parte degli stati dell'est europeo e buona parte della [[Russia]]. I suoi abitanti sono considerati più rozzi e meno colti rispetto agli altri paesi di Halkeginia, il che rispecchia l'idea che avevano i romani nei confronti delle [[Invasioni barbariche|popolazioni barbariche]]. È riconducibile al [[Sacro Romano Impero]] medioevale.
*'''Gallia''': è un altro regno di Halkeginia, situata nella zona sud-orientale di Tristain. È la nazione più popolosa di Halkeginia ed in ambito di grandezza si colloca subito dopo Germania. Comprende la [[Francia]], parte della [[Spagna]] e dell'est europeo. Assassinii e tentati omicidi avvenuti nella Famiglia Reale hanno condotto la nazione a un regno instabile. La nazione, ed in particolare il suo sovrano Joseph, hanno un ruolo fondamentale nella terza stagione, nella quale sono la causa scatenante degli eventi principali. Riconducibile alla [[Francia medievale|Francia medioevale]].
*'''Albion''': è una nazione situata su un'isola in cui è scoppiata una ribellione contro i reali, che sono stati uccisi uno dopo l'altro a seguito di un colpo di stato effettuato da una coalizione di nobili conosciuta come "Reconquista". Per espandere i suoi territori a seguito del colpo di stato, nella prima stagione dichiara guerra a Tristain, alleata con Germania. A seguito il governo ribelle viene sconfitto alla fine della seconda stagione grazie all'eroico sacrificio del protagonista, che affronterà oltre 70.000 soldati praticamente da solo, e al contemporaneo intervento di Gallia nella guerra. La nazione verrà poi suddivisa in tre parti, rispettivamente sotto il controllo di Tristan, Germania e Gallia. La capitale è Londinium, situata nell'area nord orientale, il che fa corrispondere Albion all'[[Inghilterra]]. Albion è inoltre l'antico nome della [[Gran Bretagna]], e le bandiere che appaiono nell'ultimo episodio della seconda serie ricordano appunto quella del Ducato di Lancaster. Infine, il nome dell'ultimo principe di Albion, assassinato in seguito da Reconquista, è Wales, nome anglosassone del [[Galles]], mentre il cognome è [[Tudor]], come il nome dell'attuale dinastia dei monarchi inglesi.
*'''Romalia''': è una piccola nazione che si trova nel sud di Halkenginia, ispirata sia al [[Vaticano]] che al Sacro Romano Impero, dalle dimensioni non molto superiori a quelle di Tristain. Nonostante ciò è tenuta al di fuori dalle guerre che spesso insanguinano il continente essendo la dimora del [[Papa]], il vicario della [[Chiesa (comunità)|chiesa]] di Halkenginia, al quale tutti i regnanti di tutte le nazioni portano obbedienza (lo si capisce dal fatto che, nel primo episodio della quarta serie, persino Henrietta si inchina in sua presenza). La capitale, il cui nome è sconosciuto (si presume che sia sempre Romalia), si trova nell'entroterra, e vi ha sede il palazzo del papa, mentre nella città portuale di Aquileia (in realtà molto più somigliante a [[Venezia]]) vi è la più importante cattedrale del regno (chiaramente ispirata alla [[Basilica di San Marco]]). I sacerdoti e le sacerdotesse di Romalia sono inoltre considerati gli stregoni più potenti di tutto il continente. Romalia compare nella quarta stagione dell'anime, e vi si svolgono i principali eventi di questa stagione, dalla morte di Joseph di Gallia al risveglio del Drago Antico.
*'''Neftes''': nota anche come Nazione Elfica, si trova all'estremità orientale di Halkengina, oltre i confini di Germania, in una zona desertica a ridosso del mare. Organizzati in una società apparentemente democratica, ma dove in realtà l'oligarchia regna sovrana, gli elfi si tengono fuori dalle questioni che riguardano gli esseri umani, essendo impegnati a loro volta in un pericoloso gioco politico tra una ristretta cerchia di individui che è favorevole all'apertura di rapporti con il resto del continente e la fazione che osteggia qualsiasi rapporto con il mondo esterno, e che di conseguenza vede chiunque vi entri in contatto come un traditore. Possiedono un livello di sapere magico e scientifico molto superiori a quelli degli esseri umani, ma per principio non se ne servono se non a scopi difensivi, e nutrono un grande timore nei confronti dei Maghi del Vuoto, considerati forieri di sventure.
== Media ==
=== Light novel ===
''Zero no tsukaima'' è iniziato come serie di [[light novel]] scritte da [[Noboru Yamaguchi]] ed illustrate da [[Eiji Usatsuka]]. Il primo volume è stato pubblicato in [[Giappone]] il 25 giugno [[2004]] ed al [[2011]] sono stati pubblicati venti volumi dalla [[Media Factory]]. La pubblicazione di ulteriori volumi è stata messa a rischio dal cancro avanzato di Yamaguchi<ref>{{Cita web|url=
La serie poi ripresa come ultima volontà dell'autore, si concluderà al volume 22.
Una storia parallela, ''Tabitha's Adventure'', inizialmente come light novel a puntate per telefono cellulare, è stata poi pubblicata in tre volumi.
La [[Seven Seas Entertainment]] ha licenziato la serie per l'adattamento in [[lingua inglese]] nel [[2007]] con il titolo ''Zero's Familiar''<ref>{{Cita web|urlarchivio=
=== Anime ===
{{vedi anche|Episodi di Zero no tsukaima}}
A partire dal [[2006]] [[J.C.Staff]] con [[Genco]] ha realizzato un adattamento animato della serie di light novel costituito da 4 stagioni e un OAV:
Riga 124 ⟶ 113:
*{{nihongo|''Zero no tsukaima F''|ゼロの使い魔 Final}}, composta da 12 episodi andati in onda dal 7 gennaio a marzo [[2012]];
Le prime due stagioni sono state
===
;''Zero no tsukaima''
*Sigla di apertura: ''[[First Kiss (ICHIKO)|First Kiss]]'' di [[ICHIKO]];
*Sigla di chiusura: {{Nihongo|''The real feeling''|ホントノキモチ}} di [[Rie Kugimiya]];
;''Zero no tsukaima: Futatsuki no kishi''
*Sigla di apertura: ''[[I Say Yes (Ichiko)|I Say Yes]]'' di [[ICHIKO]];
*Sigla di chiusura: {{Nihongo|''Suki!?Kirai!?Suki!!!''|スキ!? キライ!? スキ!!!}} di [[Rie Kugimiya]];
;''Zero no tsukaima: Princess no Rondo''
*Sigla di apertura: ''[[YOU'RE THE ONE]]'', musica di [[Kōsuke Makino]], arrangiamento di [[Riki Arai]], testo ed interpretata da [[Ichiko]];
*Sigla di chiusura: ''Gomen ne'' musica di Kōsuke Makino, arrangiamento di [[Cher Watanabe]], testo di [[Yuriko Mori]], interpretata da [[Rie Kugimiya]];
*Brani inseriti: {{Nihongo|''Tsukaima-tachi no Shirabe''|使い魔たちの調べ}} interpretata da [[Mamiko Noto]] (episodio 3);
;''Zero no tsukaima F''
*Sigla di apertura: ''[[I'LL BE THERE FOR YOU]]'', interpretata da [[Ichiko]]<ref>{{Cita web|autore=Egan Loo|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2011-12-12/zero-no-tsukaima-f-anime-promotional-videos-streamed|titolo=Zero no Tsukaima F Anime's Promotional Videos Streamed|editore=[[Anime News Network]]|data=12 dicembre 2011|accesso=22 febbraio 2020|lingua=en}}</ref>;
*Sigla di chiusura: {{Nihongo|''Kiss Shite↑Agenai↓''|キスシテ↑アゲナイ↓}}, interpretata da [[Rie Kugimiya]]<ref>{{Cita web|autore=Jennifer Sherman|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2011-12-22/zero-no-tsukaima-f-bd-and-dvd-tv-ad-streamed|titolo=Zero no Tsukaima F BD & DVD TV Ad Streamed|editore=[[Anime News Network]]|data=22 dicembre 2011|accesso=22 febbraio 2020|lingua=en}}</ref>;
=== Manga ===
Una serie [[manga]] illustrata da [[Nana Mochizuki]] è stata serializzata sulla rivista [[seinen]] ''[[Monthly Comic Alive]]'' dal 27 giugno [[2006]] al 27 ottobre [[2009]], pubblicata dalla [[Media Factory]]. Successivamente la serie è stata raccolta dalla Media Factory in sette volumi ''[[tankōbon]]'' per la collana MF Comics. Rispetto all'anime, i personaggi sembrano più giovani nel manga. Il manga è stato pubblicato anche in [[Indonesia]], dalla [[Elex Media Komputindo]] in [[lingua inglese]] con il titolo ''The Familiar of Zero'', ed in [[Repubblica Ceca]] dalla Zoner Press.<ref>{{Cita web|url=http://www.zonerpress.cz/kniha/manga-komiksy/ve-sluzbach-nuly|titolo=Ve službách Nuly|editore=Zoner Press|accesso=5 giugno 2011|lingua=cs}}</ref> Un [[sequel]] conosciuto come ''Zero no tsukaima chevalier'' è iniziato a marzo [[2010]], sulla rivista ''Comic Alive''. Esistono anche altri [[spin-off (mass media)|spin-off]] della serie come ''Zero no chukaima: Yōchien nano!'' e ''Zero no tsukaima gaiden: Tabatha no bōken''.
=== Videogiochi ===
Una [[visual novel]] ispirata alla serie, dal titolo {{Nihongo|''[[Zero no tsukaima: Shōakuma to shunpū concerto]]''|ゼロの使い魔 小悪魔と春風の協奏曲}} è stata sviluppata dalla [[Marvelous Interactive]] per [[PlayStation 2]] nel [[2007]]. Successivamente furono pubblicati altri due titoli: {{Nihongo|''Zero no tsukaima: Muma ga tsumugu yokaze no fantasy''|ゼロの使い魔 夢魔が紡ぐ夜風の幻想曲}}, pubblicata il 29 novembre 2007, e {{Nihongo|''Zero no tsukaima: Maigo no period to ikusen no symphony''|ゼロの使い魔 迷子の終止符と幾千の交響曲}} il 27 novembre 2008.
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
;Light novel
*{{collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://zeronotsukaima.ilbello.com|titolo=Sito italiano dedicato a Zero no tsukaima Italia}}
;Manga
*{{ann|manga|8581}}
;Anime
*{{collegamenti esterni|from=Q98709956}}
{{Zero no tsukaima}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anime e manga|fantasy}}
[[Categoria:Anime
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:
|