Irreligiosità: differenze tra le versioni

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[[File:Worldwide percentage of Adherents by Religion.png|thumb|L'irreligione è nel 2005 la quarta "credenza" maggiore presente nel mondo, con l'11,92% della popolazione globale (nel grafico il settore di colore arancione).]]
Col termine '''''irreligiosità''''' (da non confondere con [[laicità]]) si viene ad indicare genericamente l'assenza di religione, una non religiosità o indifferenza verso di essa, quando non un rifiuto o un'ostilità nei confronti d'ogni sua forma<ref>
Il termine '''irreligiosità''' o '''irreligione''' (da non confondere con [[laicità]]) indica genericamente l'assenza di [[religione]], la mancanza di religiosità o indifferenza verso di essa, oppure il rifiuto o l'ostilità nei confronti d'ogni sua forma<ref>*{{Cita web |url=http://onelook.com/?w=irreligion&ls=a |titolo=''Irreligion'' as presented in 26 reference works }}
<!-- Editors: SEE http://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Irreligion/Archive_1#Summary_from_http:.2F.2Fwww.onelook.com.2F.3Fw.3Dirreligion.26ls.3Da-->
*{{Cita pubblicazione |url=httphttps://www.oxforddictionaries.com/definition/irreligious?view=uk |titolo=Definition including ''hostility'' and ''indifference'' |collana=Compact Oxford Dictionary |accesso=2 maggio 2019 |dataarchivio=26 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120426174112/http://oxforddictionaries.com/definition/irreligious?view=uk |urlmorto=sì }}
*{{Cita pubblicazione |url=http://www.collinsdictionary.com/dictionary/english/irreligion |titolo=Definition including ''lack'' and ''indifference'' |collana=Collins Dictionary }}
*{{Cita pubblicazione |url=http://hirr.hartsem.edu/ency/irreligion.htm |collana=Encyclopedia of Religion and Society |titolo=Irreligion |accesso=2012-02-18 febbraio 2012 }} Includes ''rejection''.
<!-- uses C. Campbell, Toward a Sociology of Irreligion (London: Macmillan, 1971)-->
*{{Cita pubblicazione |url=http://books.google.ca/books?id=6TMFoMFe-D8C&pg=PA239&lpg=PA239&dq=Active+rejection+religion&source=bl&ots=TrBEswcqH4&sig=mDW9ShJZLLUHXd8Fz3wJl0iQdHo&hl=en&sa=X&ei=vExAT7O-EoiviQKM2qi3AQ&redir_esc=y#v=onepage&q=Active%20rejection%20religion&f=false |autore=Colin Campbell |collana=Encyclopedia of Religion and Society |titolo=Irreligion |accesso=2012-02-18 febbraio 2012 }}</ref>.
</ref>.
 
Quando caratterizzata da un rifiuto deciso di una qualsiasi fede, lL'irreligiosità include l'[[ateismo]] e l'[[umanesimo secolare]] (vedi [[secolarismo]]); quando è invece caratterizzata da un'ostilità verso la forma religiosa include l'[[antiteismo]], l'[[anticlericalismo]] e l'opposizione antireligiosa; quando infine è caratterizzata da semplice indifferenza può includere l'[[apateismo]]. Se invece si caratterizza come assenza di credenza religiosa, può includere anche l'[[agnosticismo]], l'[[ignosticismo]] ed il non-teismo, oltre allo [[scetticismo filosofico|scetticismo]] religioso ed al [[libero pensiero]].<br /> L'irreligione può includere anchealcune forme di [[teismo]] a seconda del contesto storico-religioso su cui viene definito, com'è avvenuto ad esempio nel [[XVIII secolo]] in [[Europa]], quando l'[[epitome]] dell'irreligiosità era il [[deismo]] contrario cioè alla [[gerarchia]] religiosa ed ecclesiale ufficiale<ref>Campbell, Colin. 1971. ''Towards a Sociology of Irreligion''. London:McMillan p. 31.</ref>.
 
Nell'[[Asia orientale]] contemporanea il termine condiviso significa "irreligione" o "nessuna religione" (無 宗教, pron. cinese wú zōngjiào, pron. shūkyō), con cui la maggioranza delle popolazioni di quell'[[area geografica]] si identifica, implica la non appartenenza ad una delle religioni istituzionali (come il [[buddhismo]] e il [[cristianesimo]]) e non necessariamente la non credenza nelle religioni tradizionali rappresentate collettivamente dallo ''Shendao'' (la [[religione popolare cinese]]) e dallo [[Shintoismo]] del [[Giappone]] (entrambi significano "modi/direzioni degli Dei")<ref name="Handbook Japanese">{{cita libro|curatore1=Theodore C. Bestor|curatore2=Victoria Bestor|curatore3=Akiko Yamagata|titolo=Handbook of Japanese Culture and Society|anno=2011|url=https://archive.org/details/routledgehandboo00best|data=2011|editore=Routledge|città=London|isbn=0-415-43649-4|pp=[https://archive.org/details/routledgehandboo00best/page/n84 66]–67|citazione=無宗教 ''mushūkyō'', "no religion", in Japanese language and mindset identifies those people who do not belong to organised religion. To the Japanese, the term "religion" or "faith" means organised religions on the model of Christianity, that is a religion with specific doctrines and requirement for church membership. So, when asked "what is their religion", most of the Japanese answer that they "do not belong to any religion". According to [[NHK]] studies, those Japanese who identify with ''mushūkyō'' and therefore do not belong to any organised religion, actually take part in the folk ritual dimension of ''Shinto''. Ama Toshimaru in ''Nihonjin wa naze mushukyo na no ka'' ("Why are the Japanese non-religious?") of 1996, explains that people who do not belong to organised religions but regularly pray and make offerings to ancestors and protective deities at private altars or Shinto shrines will identify themselves as ''mushukyo''. Ama designates "natural religion" what NHK studies define as "folk religion", and other scholars have named "Nipponism" (''Nipponkyō'') or "common religion".}}</ref>.
Un sondaggio del 2015 ha rilevato che il 33% della popolazione mondiale non è religioso<ref>{{cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|sito=WIN Gallup International|titolo=Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious |data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref> e che tra il 2005-12 la religiosità in generale nell'intero pianeta è diminuita di ben 9 punti percentuali<ref name="gia">{{Cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Global_INDEX_of_Religiosity_and_Atheism_PR__6.pdf |titolo=Global Index of Religiosity and Atheism |editore=WIN-Gallup International |data=27 luglio 2012 |accesso=2012-08-24}}
 
== Definizione ==
</ref>. Il "Pew global report" del 2010 ha osservato che molti coloro che si considerano non-religiosi mantengono comunque qualche credenza di tipo spirituale; mentre la maggioranza degli irreligiosi proviene dal [[continente asiatico]] e dall'[[Oceania]]<ref name="Pew Global Unaffiliated 12/2012">{{Cita web|titolo=The Global Religious Landscape - Religiously Unaffiliated|url=http://www.pewforum.org/global-religious-landscape-unaffiliated.aspx|editore=Pew Research Center}}
''Irreligiosità'', nella sua accezione più ampia, designa tutte le opinioni [[Filosofia|filosofiche]] ed [[Etica|etiche]] che rifiutano il principio di qualunque credenza [[soprannaturale]] o [[paranormale]], [[adorazione]] di una o più [[divinità]], pratica [[Spiritualità|spirituale]] e/o [[culto]]. Il termine comprende diverse correnti di pensiero, ognuna differente dalle altre: [[ateismo]], [[agnosticismo]], [[deismo]], [[panteismo]], [[scetticismo filosofico]], [[libero pensiero]], [[laicismo]] e altre ancora.
</ref>. Secondo altre fonti è stato stimato che almeno il 40-50% delle persone auto-definitesi irreligiose mantengono una qualche [[fede]] in almeno una [[divinità]], essere supremo od in un qualche potere di tipo superiore a quello semplicemente umano<ref name="adherents">{{Cita web|url=http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html|titolo=Major Religions of the World Ranked by Number of Adherents|anno=2007|editore=Adherents.com|accesso=2012-10-19}}</ref>.
 
Quando caratterizzata da un rifiuto deciso di una qualsiasi fede, l'irreligiosità include l'[[ateismo]] e l'[[umanesimo secolare]] (cfr. [[secolarismo]]); quando è invece caratterizzata da un'ostilità verso la forma religiosa include l'[[antiteismo]], l'[[anticlericalismo]] e l'opposizione antireligiosa; quando infine è caratterizzata da semplice indifferenza può includere l'[[apateismo]]. Se invece si caratterizza come assenza di credenza religiosa, può includere anche l'agnosticismo, l'[[ignosticismo]] ed il [[nonteismo]], oltre allo scetticismo filosofico ed al libero pensiero.
== Protezioni costituzionali ==
 
Il "Pew global report" del 2010 ha osservato che molti di coloro che si considerano non-religiosi mantengono comunque qualche credenza di tipo spirituale; mentre la maggioranza degli irreligiosi proviene dal [[continente asiatico]] e dall'[[Oceania]]<ref name="Pew Global Unaffiliated 12/2012">{{Cita web|titolo=The Global Religious Landscape - Religiously Unaffiliated|url=http://www.pewforum.org/global-religious-landscape-unaffiliated.aspx|editore=Pew Research Center|accesso=3 dicembre 2013|dataarchivio=30 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130730043126/http://www.pewforum.org/global-religious-landscape-unaffiliated.aspx|urlmorto=sì}}</ref>. Secondo altre fonti è stato stimato che almeno il 40-50% delle persone auto-definitesi irreligiose mantengono una qualche [[fede]] in almeno una [[divinità]], essere supremo od in un qualche potere di tipo superiore a quello semplicemente umano<ref name="adherents">{{Cita web|url=http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html|titolo=Major Religions of the World Ranked by Number of Adherents|anno=2007|editore=Adherents.com|accesso=19 ottobre 2012|dataarchivio=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181224211318/http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html%20|urlmorto=sì}}</ref>.
La maggior parte delle democrazie occidentali proteggono la [[libertà di religione]] ed è pertanto in gran parte implicita nei rispettivi ordinamenti giuridici per coloro che non credono o non osservano fedelmente una qualche dottrina di fede la [[libertà di pensiero]]; tuttavia, alcune costituzioni nazionali proteggono esplicitamente il diritto di non credere a qualsivoglia religione.<br /> L'art 36 della [[Repubblica popolare cinese]], così com'è stato stilato nel 1982, afferma che "nessun organo dello stato, ente pubblico o individuo può costringere i cittadini a credere o meno in una qualsiasi religione, né possono venir discriminati per la loro credenza o incredulità<ref>[http://www.hkhrm.org.hk/english/law/const03.html Constitution Of The People'S Republic Of China<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. L'art 46 della costituzione cinese datata 1978 era ancora più esplicito, dichiarando che "i cittadini godono della libertà di credere nella religione e della libertà di non credere e di dichiarare e propagare l'ateismo"<ref>[[:en:File:People's Republic of China 1978 Constitution.pdf?page=41|File:People's Republic of China 1978 Constitution.pdf - Wikipedia, the free encyclopedia<!-- Titolo generato automaticamente -->]]</ref>.
 
Secondo lo studio globale del 2012 del [[Pew Research Center]] condotto su 230 paesi e territori, il 16% della [[popolazione mondiale]] non è affiliata ad alcuna religione<ref name="Pew Global">{{cita web|url=http://www.pewforum.org/2012/12/18/global-religious-landscape-exec/ |titolo=The Global Religious Landscape |autore=Pew Forum on Religion & Public Life |accesso=18 dicembre 2012}}</ref>; entro il 2060, secondo le loro proiezioni, il numero di persone non affiliate aumenterà di oltre 35 milioni, ma la percentuale diminuirà al 13% in quanto la popolazione totale crescerà più velocemente<ref>{{cita web|titolo=Why People With No Religion Are Projected To Decline As A Share Of The World’s Population|url=http://www.pewresearch.org/fact-tank/2015/04/03/why-people-with-no-religion-are-projected-to-decline-as-a-share-of-the-worlds-population/|editore=Pew Research Center|data=7 aprile 2017}}</ref><ref>{{cita web|titolo=The Changing Global Religious Landscape: Babies Born to Muslims will Begin to Outnumber Christian Births by 2035; People with No Religion Face a Birth Dearth |sito=Pew Research Center|data=5 aprile 2017|url=http://www.pewforum.org/2017/04/05/the-changing-global-religious-landscape/}}</ref>.
 
Secondo studi interculturali si prevede infine che il [[secolarismo]] diminuirà nel corso di tutto il [[XXI secolo]] poiché la religione e la [[fertilità]] sono collegate positivamente, mentre la laicità e la fertilità lo sono negativamente<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Ellis |nome1=Lee |cognome2=Hoskin |nome2=Anthony W. |cognome3=Dutton |nome3=Edward |cognome4=Nyborg |nome4=Helmuth |titolo=The Future of Secularism: a Biologically Informed Theory Supplemented with Cross-Cultural Evidence |rivista=Evolutionary Psychological Science |data=8 marzo 2017 |volume=3 |numero=3 |pp=224-42 |doi=10.1007/s40806-017-0090-z}}</ref>.
 
Un [[sondaggio (statistica)|sondaggio]] del 2015 ha rilevato che il 33% della popolazione mondiale non sono religiosi<ref>{{cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|sito=WIN Gallup International|titolo=Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430232945/http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|dataarchivio=30 aprile 2015}}</ref> e tra il 2005 e il 2012 la religiosità in generale nell'intero pianeta è diminuita di ben 9 punti percentuali<ref name="gia">{{Cita web |url=http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Global_INDEX_of_Religiosity_and_Atheism_PR__6.pdf |titolo=Global Index of Religiosity and Atheism |editore=WIN-Gallup International |data=27 luglio 2012 |accesso=24 agosto 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120906165952/http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Global_INDEX_of_Religiosity_and_Atheism_PR__6.pdf |dataarchivio=6 settembre 2012 }}</ref>.
 
== Tipologie di irreligiosità ==
* L'[[umanesimo secolare]] abbraccia la [[ragione]] umana, l'etica, la giustizia sociale e il [[naturalismo (filosofia)|Naturalismo filosofico]], rifiutando specificamente il [[dogma]] religioso, il [[soprannaturale]], la [[pseudoscienza]] e la [[superstizione]] come basi della moralità e del processo decisionale. Esso inoltre afferma che gli esseri umani sono capaci di essere etici e morali anche senza la necessità di un supporto religioso o di un qualche [[dio]].
* Il [[libero pensatore]] ritiene che le posizioni riguardanti la [[verità]] dovrebbero essere formate sulla base della [[logica]], della ragione e dell'[[empirismo]], piuttosto che dall'autorità, dalla [[tradizione]], dalla [[rivelazione]] o da altri dogmi. In particolare, il libero pensiero è fortemente legato al rifiuto del credo religioso tradizionale.
* Lo "[[Spirituale ma non religioso]]" rifiuta la religione organizzata come il solo o il più prezioso mezzo per favorire la crescita spirituale; in contrasto con la religione la spiritualità è stata spesso associata alla vita interiore dell'individuo.
* Il [[noncognitivismo teologico]] è l'argomento secondo il quale il linguaggio religioso - in particolare parole come "Dio" - non sono cognitivamente significative. A volte è considerato come sinonimo di ignoranza.
* L'[[antireligione]] infine è l'opposizione alla religione di qualsiasi tipo; può descrivere l'opposizione alla religione organizzata, alle pratiche religiose, alle istituzioni religiose o alle forme specifiche di culto o pratica soprannaturale, organizzate o meno.
{{vedi anche|Importanza della religione per stato}}
{{Immagine multipla
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|titolo = Importanza o meno della religione
|immagine1 = Irreligion statistics by country.png
|didascalia1 = % della popolazione che considera la religione "non importante" (2007-11).
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|didascalia2 = % della popolazione che considera la religione "importante" (2002).
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}}
 
== Diritti umani ==
Nel 1993, la "commissione per i [[diritti umani]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] dichiarò che l'Art. 18 della [[Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici]] "''protegge le credenze teistiche, non teiste e atee, nonché il diritto a non professare alcuna religione o credo''"<ref>{{cita web|url=http://www.minorityrights.org/3273/normative-instruments/ccpr-general-comment-22-300793-on-iccpr-article-18.html |titolo=CCPR General Comment 22: 30/07/93 on ICCPR Article 18 |opera=Minorityrights.org |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150116043952/http://www.minorityrights.org/3273/normative-instruments/ccpr-general-comment-22-300793-on-iccpr-article-18.html |dataarchivio=16 gennaio 2015 }}</ref>.
 
Il comitato ha inoltre affermato che "''la libertà di avere o di adottare una religione o convinzione implica necessariamente la libertà di scegliere una religione o un credo, incluso il diritto di sostituire la propria religione o convinzione corrente con un'altra o di adottare visioni ateiste''". I firmatari della convenzione sono esclusi dall'"''uso della minaccia della forza fisica o delle sanzioni penali per costringere i credenti o i non credenti''" a ritrattare le proprie convinzioni o convertirsi<ref name="fdih1">{{cita web|data=1º agosto 2003|titolo=Discrimination against religious minorities in Iran|autore=International Federation for Human Rights|editore=fdih.org|accesso=3 marzo 2009|url=https://www.fidh.org/IMG/pdf/ir0108a.pdf|formato=PDF}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.law2.byu.edu/lawreview/archives/2002/2/dav2.pdf |titolo=The Evolution of Religious Liberty as a Universal Human Right |accesso=3 marzo 2009 |cognome=Davis |nome=Derek H. |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110723210828/http://www.law2.byu.edu/lawreview/archives/2002/2/dav2.pdf |dataarchivio=23 luglio 2011 }}</ref>.
 
La maggior parte delle democrazie occidentali proteggono la [[libertà religiosa]] ed è pertanto in gran parte largamente sottinteso nei rispettivi ordinamenti giuridici che a coloro che non credono o non osservano fedelmente una qualche dottrina di fede viene concessa la [[libertà di pensiero]]; tuttavia, alcune costituzioni nazionali proteggono esplicitamente il diritto di non credere a qualsivoglia religione.
 
Una nota eccezione all'ambiguità, che autorizza esplicitamente la non religione, è l'art 36 della ''[[Costituzione della Repubblica Popolare Cinese]]'', così com'è stato stilato nel 1982, il quale afferma che "''nessun organo statale, ente pubblico o individuo può costringere i cittadini a credere o meno in una qualsiasi religione, né possono venir discriminati per la loro credenza o incredulità<ref name="adherents.com">{{cita web|url=http://www.adherents.com/Na/Na_472.html|titolo=Adherents.com|editore=Adherents.com|accesso=4 febbraio 2011|dataarchivio=26 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226031151/http://www.adherents.com/Na/Na_472.html%20|urlmorto=sì}} Some publications</ref><ref>{{cita web|url=http://www.hkhrm.org.hk/english/law/const03.html|titolo=Scheda|accesso=14 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180323100707/http://www.hkhrm.org.hk/english/law/const03.html|dataarchivio=23 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref>. L'art 46 della costituzione cinese datata 1978 era ancora più esplicito, dichiarando che "''i cittadini godono della libertà di credere nella religione e della libertà di non credere e di dichiarare e propagare l'ateismo"<ref>{{cita web|url=http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf|titolo=Global Index Of Religion and Atheism|editore=Redcresearch.ie|accesso=1º novembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121016062403/http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf|dataarchivio=16 ottobre 2012}} Publications are taken from Gallup</ref><ref>[https://en.wikipedia.org/wiki/File:People%27s_Republic_of_China_1978_Constitution.pdf?page=41 People's Republic of China 1978 Constitution pg. 41, 1978]</ref>
 
== Aconfessionalità ==
Una persona o un'organizzazione non confessionale non è limitata a una [[confessione religiosa]] particolare. Il termine è stato usato nel contesto di varie fedi tra cui il [[Giainismo]]<ref>Jainism in a global perspective. p. 115, Sāgaramala Jaina, Shriprakash Pandey, Pārśvanātha Vidyāpīṭha – 1998</ref>, la [[fede]] [[Bahá'í]]<ref>Earth Versus the Science-fiction Filmmakers. p. 70, Tom Weaver – 2005</ref>, lo [[Zoroastrismo]]<ref>Zoroastrianism: An Introduction. p. 227, Jenny Rose – 2011</ref>, gli [[Unitariani universalisti]]<ref>{{cita libro|cognome1=Resourcewomen|titolo=Religious Funding Resource Guide|data=2000|p=439}}</ref>, il [[Paganesimo]]<ref>{{cita libro|cognome1=Mammone|nome1=Andrea|titolo=Varieties of Right-Wing Extremism in Europe|data=2013}}</ref>, il [[Cristianesimo]]<ref>Models for Christian Higher Education, Richard Thomas Hughes, William B. Adrian – 1997, p. 403</ref>, l'[[Islam]]<ref name="Pollack">{{cita libro|cognome1=Pollack|nome1=Kenneth|titolo=Unthinkable: Iran, the Bomb, and American Strategy |data=2014 |p=29 |url=https://books.google.com/books?id=jQGZBAAAQBAJ&pg=PA29 |citazione=Although many Iranian hardliners are Shi'a chauvinists, Khomeini's ideology saw the revolution as pan-Islamist, and therefore embracing Sunni, Shi'a, Sufi, and other, more '''nondenominational Muslims'''}}</ref>, l'[[Ebraismo]]<ref>Continuity and Change, Steven T. Katz, Steven Bayme – 2012, p. 268</ref>, l'[[Induismo]]<ref>Personality Of Adolescent Students. p. 42, D.B. Rao – 2008</ref>, il [[Buddhismo]]<ref>The Buddhist Experience in America. p. 147, Diane Morgan – 2004</ref> e la [[Wicca]]<ref>Wiccan Warrior: Walking a Spiritual Path in a Sometimes Hostile World. p. 173, Kerr Cuhulain – 2000</ref>. Esso risulta essere pertanto in netto contrasto con una qualsiasi denominazione religiosa specifica.
 
== Demografia ==
{{vedi anche|Irreligiosità nel mondo}}
[[File:Gallup Religiosity Index 2009.png|thumb|left|upright=2.2|Indice Gallup di religiosità 2009 (il colore verde più chiaro indica la religiosità, quello più scuro l'irreligiosità; per i paesi segnati in grigio i dati non sono disponibili)<ref>L'indice di religiosità misura l'importanza della religione per i soggetti contattati e la loro presenza costante a funzioni religiose. ([https://worldview.gallup.com/signin/login.aspx Gallup WorldView])</ref>]]<br clear="all" />
Sebbene 11 paesi elencati di seguito abbiano maggioranze non religiose, ciò non significa che la maggior parte delle popolazioni di questi paesi non appartengano a nessun gruppo religioso; ad esempio il 68% della popolazione svedese appartiene alla [[Chiesa di Svezia]]<ref>{{cita web|url=https://www.svenskakyrkan.se/statistik |titolo=Kyrkan i siffror, Swedish Lutheran Christian Church in numbers}}</ref>, mentre il 59% degli Albanesi si dichiara musulmano. Inoltre, sebbene i paesi scandinavi abbiano tra le più alte misure di non-religiosità e persino di ateismo in Europa, il 47% degli atei che vivono in quei paesi sono ancora membri delle Chiese nazionali<ref>{{cita libro|curatore1=Phil Zuckerman|titolo=Atheism and Secularity Vol.2|data=2010|editore=Praeger|isbn=0-313-35181-3|capitolo=Ch. 9 Atheism And Secularity: The Scandinavian Paradox}}</ref>.
 
Uno studio di proiezione globale Pew del 2015 per religione e non-religione, prevede che tra il 2010 e il 2050 ci saranno alcuni primi aumenti dei non affiliati seguiti da un declino entro il 2050 a causa della diminuzione dei tassi di fertilità globale tra questi dati demografici<ref>{{cita web|titolo=The Future of World Religions: Population Growth Projections, 2010–2050|url=http://www.pewforum.org/2015/04/02/religious-projections-2010-2050/|editore=Pew Research Center|data=5 aprile 2012}}</ref>. Gli studi globali dell'ateismo condotti dal professore di [[sociologia]] [[Phil Zuckerman]] hanno indicato che l'ateismo globale potrebbe essere in declino a causa dei paesi irreligiosi con i tassi di natalità più bassi al mondo e dei paesi religiosi che hanno tassi di natalità più elevati nella generalità dei casi<ref name=zucker>{{cita libro|cognome1=Zuckerman|nome1=Phil|curatore1=Michael Martin|titolo=The Cambridge Companion to Atheism|data=2007|editore=Cambridge Univ. Press|isbn=0-521-60367-6|p=59}}</ref>.
La tabella seguente ordina in percentuale, dal più alto al più basso, con popolazione non-religiosa: anche se poi tra i primi 10 paesi elencati che indicano aver la maggioranza della popolazione irreligiosa, ciò non significa necessariamente che gli abitanti di queste nazioni non appartengano ad alcun gruppo religioso. Ad esempio il 70% degli svedesi appartiene alla [[chiesa luterana]] cristiana, mentre il 58,7% degli albanesi sono appartenenti all'[[Islam]].{{senza fonte}}
 
Secondo lo studio globale condotto nel 2012 da [[Pew Research Center]] su 230 paesi e territori il 16% della popolazione mondiale non è affiliata a una religione, mentre l'84% lo è<ref name="Pew Global"/>; secondo un rapporto del "Worldwide Independent Network/Gallup International Association" (WIN/GIA) del 2012 su un [[sondaggio (statistica)|sondaggio statistico]] svolto in 57 paesi ha riportato che il 59% della popolazione mondiale è identificata come persona religiosa, il 23% come non religioso, il 13% come "convinto ateo" e in più anche una diminuzione del 9% nell'identificazione "religiosa" rispetto alla media del 2005 dedotta su 39 paesi<ref name="GallupInt2012">{{cita web|url=http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |titolo=Global Index of Religion and Atheism |editore=WIN/Gallup International |accesso=13 gennaio 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121016062403/http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |dataarchivio=16 ottobre 2012 }}</ref>.
{{Div col|2}}
 
{| class="wikitable" cellpadding="0"
Il loro rapporto di follow-up, basato su un sondaggio nel 2015, ha rilevato che il 63% del globo viene identificato come persona religiosa, il 22% come non religioso, e l'11% come "convinto ateo"<ref name=GallupInt2015>{{cita web|titolo=Losing our Religion? Two Thirds of People Still Claim to be Religious|url=http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|sito=WIN/Gallup International|editore=WIN/Gallup International|data=13 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150430232945/http://www.wingia.com/web/files/news/290/file/290.pdf|dataarchivio=30 aprile 2015}}</ref>. Il loro rapporto del 2017 ha rilevato che il 62% del globo si è identificato come persona religiosa, il 25% come non religioso, e il 9% come "convinto ateo"<ref>{{Cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/news/370/file/370.pdf|titolo=|data=|accesso=27 febbraio 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171114113506/http://www.wingia.com/web/files/news/370/file/370.pdf|dataarchivio=14 novembre 2017}}</ref>.
|-
 
| style="width:10em;"|'''Nazione'''
Tuttavia i ricercatori hanno consigliato cautela con i dati di WIN / Gallup International poiché altri sondaggi che usano la stessa formulazione hanno condotto molte ricerche lunghe decenni e hanno una dimensione di campionatura maggiore, come ad esempio il "World Values Survey"; hanno quindi costantemente raggiunto cifre più basse per il numero di atei in tutto il mondo<ref>{{cita libro|cognome1=Keysar|nome1=Ariela|cognome2=Navarro-Rivera|nome2=Juhem|curatore1=Stephen Bullivant|curatore2=Michael Ruse|titolo=The Oxford Handbook of Atheism|anno=2013|url=https://archive.org/details/oxfordhandbookof0000unse_p6g5|data=2017|editore=Oxford University Press|isbn=0-19-964465-9|capitolo=36. A World of Atheism: Global Demographics}}</ref>.
|'''Percentuale di popolazione<br/>che si considera irreligiosa'''
 
|'''Note'''
Essere non religiosi non equivale necessariamente a essere ateo o agnostico; lo studio globale del Pew Research Center del 2012 ha rilevato che molti dei non religiosi hanno effettivamente alcune credenze religiose. Ad esempio hanno osservato che "''la credenza in Dio o in un potere superiore è condivisa dal 7% degli adulti non-cinesi, dal 30% degli adulti non affiliati francesi e dal 68% degli adulti statunitensi non affiliati''"<ref name="Pew Global Unaffiliated 12/2012" />.
|-
 
| |{{Bandiera|CHN|nome}}
Al di fuori dalla popolazione non religiosa globale il 76% dei residenti sono in [[Asia]] e nella regione dell'[[Oceano Pacifico]], mentre i restanti risiedono in [[Europa]] (12%), [[America del Nord]] (5%), [[America Latina]] e [[Caraibi]] (4%), [[Africa subsahariana]] (2%) e [[Medio Oriente]] e [[Nordafrica]] (meno dell'1%)<ref name="Pew Global Unaffiliated 12/2012" />.
|'''90''' <small>(dati del 2015)</small>
 
|<ref name="wingallup_2015">{{cita web|url=http://www.wingia.com/en/news/losing_our_religion_two_thirds_of_people_still_claim_to_be_religious/290/|sito=WIN Gallup International|titolo=Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious.|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref>
Il termine non è talvolta usato negli [[Stati Uniti d'America]] per riferirsi a coloro che non sono affiliati a nessuna religione organizzata; questo uso deriva da indagini sull'appartenenza religiosa, in cui "Nessuno" (o "Nessuno dei precedenti") è in genere l'ultima scelta. Dato che questo status si riferisce alla mancanza di affiliazione organizzativa piuttosto che alla mancanza di convinzioni personali è un concetto più specifico dell'irreligione.
 
Un sondaggio di [[Gallup (compagnis)]] del 2015 ha concluso che negli Stati Uniti i "non" erano l'unico gruppo "religioso" che stava crescendo come % della popolazione<ref name="gallup">{{cita web|url=http://www.gallup.com/poll/187955/percentage-christians-drifting-down-high.aspx?g_source=Religion&g_medium=lead&g_campaign=tiles|titolo=Percentage of Christians in U.S. Drifting Down, but Still High}}</ref>.
 
[[File:Gallup Religiosity Index 2009.png|thumb|left|upright=2.2|Indice Gallup di religiosità 2009 (il colore verde più chiaro indica la religiosità, quello più scuro l'irreligiosità; per i paesi segnati in grigio i dati non sono disponibili)<ref name="adherents.com_A">{{cita web|url=http://www.adherents.com/Na/Na_473.html|titolo=Adherents.com|editore=Adherents.com|accesso=4 febbraio 2011|dataarchivio=26 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226031146/http://www.adherents.com/Na/Na_473.html%20|urlmorto=sì}} Some publications</ref>]]{{clear}}
La tabella seguente ordina in percentuale, dal più alto al più basso, con popolazione non-religiosa: anche se poi tra i primi 11 paesi elencati che indicano aver la maggioranza della popolazione irreligiosa, ciò non significa necessariamente che gli abitanti di queste nazioni non appartengano ad alcun gruppo religioso.
{| class="wikitable sortable" cellpadding="0"
|-
! scope="col" style="width:10em;"| Nazione
| |{{Bandiera|SWE|nome}}
! scope="col" | % della popolazione<br />che si dichiara non-religiosa
|'''78''' <small>(dati del 2015)</small>
! scope="col"| Data e fonte
|<ref name="wingallup_2015">{{cita web|url=http://www.wingia.com/en/news/losing_our_religion_two_thirds_of_people_still_claim_to_be_religious/290/|sito=WIN Gallup International|titolo=Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious.|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref><ref name="zuckerman">[http://www.pitzer.edu/academics/faculty/zuckerman/Ath-Chap-under-7000.pdf Zuckerman, Phil. "Atheism: Contemporary Rates and Patterns", from the ''Cambridge Companion to Atheism'', edited by Michael Martin, University of Cambridge Press, 2007]</ref>
|-
| |{{Bandiera|ISR|nomeCZE}}
| 75
|'''65''' <small>(dati del 2015)</small>
|<ref>{{cita web|url=http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Czech_Republic_Tables_V3_a.pdf |titolo=Archived copy |accesso=5 gennaio 2018 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170309123931/http://www.wingia.com/web/files/richeditor/filemanager/Czech_Republic_Tables_V3_a.pdf |dataarchivio=9 marzo 2017 }}</ref>
|<ref name="wingallup_2015">{{cita web|url=http://www.wingia.com/en/news/losing_our_religion_two_thirds_of_people_still_claim_to_be_religious/290/|sito=WIN Gallup International|titolo=Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious.|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.globes.co.il/en/article-israel-among-worlds-least-religious-countries-1001029998|sito=Globes|titolo= Israel among world's least religious countries|autore=Ran Dagoni|data=21 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.washingtonpost.com/blogs/worldviews/wp/2015/04/14/map-these-are-the-worlds-least-religious-countries/|sito=The Washington Post|titolo=Map: These are the world’s least religious countries|autore=Rick Noack|data=14 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cruxnow.com/church/2015/04/13/no-doubt-about-it-believers-and-secularists-are-fated-to-live-together/|sito=Crux Now|titolo=No doubt about it, believers and secularists are fated to live together|autore=John L. Allen Jr.|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015|lingua=Inglese}}</ref>
|-
| |{{Bandiera|CZE|nomeEST}}
|70
|'''64.3'''
|<ref name="dentsu">[http://www2.ttcn.ne.jp/~honkawa/9460.html Dentsu Communication Institute Inc., Research Centre for Japan (2006)]{{ja icon}}</ref>
|-
| |{{Bandiera|VNM|nome}}
|'''46.1–81 (mediamente il 63.55)'''
|<ref name="zuckerman"/><ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|DNK|nome}}
|'''43–80 (mediamente il 61.5)'''
|<ref name="zuckerman"/>
|-
| |{{Bandiera|ALB|nomeNLD}}
|68
|'''60'''
|<ref name="BerntsA">{{cita libro|cognome1=Bernts|nome1=Tom|cognome2=Berghuijs|nome2=Joantine|titolo=God in Nederland 1966–2015|data=2016|editore=Ten Have|isbn=978-90-259-0524-8}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=http://www.state.gov/g/drl/rls/irf/2006/71364.htm |titolo=Albania |editore=State.gov |data=2006-09-15 |accesso=2011-02-04}} US Department of State - International religious freedom report 2006</ref><ref>[http://www.membres.lycos.fr/instantanesdalbanie/image/dossierdepresse.pdf L'Albanie en 2005]</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.adherents.com/Na/Na_472.html |titolo=Adherents.com |editore=Adherents.com |data= |accesso=2011-02-04}} Some publications</ref>
|-
| |{{Bandiera|GBR|nomeVNM}}
|63
|'''39–65 (mediamente il 52)''' <br>
|<ref name="zuckerman"/><ref name="dentsu">{{cita web|url=http://www.globalreligiousfutures.org/countries/puerto-rico#/?affiliations_religion_id=0&affiliations_year=2010|titolo=Religions in Puerto Rico - PEW-GRF}}</ref>
|<ref>[http://www.humanism.org.uk/campaigns/religion-and-belief-surveys-statistics UK National Statistics Bureau (2011 census)]</ref>
|-
| |{{Bandiera|JPN|nomeDNK}}
|61
|'''51.8'''
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|AZE|nome}}
|'''51'''
|<ref>{{Cita web|url=http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |titolo=Global Index Of Religion and Atheism |editore=Redcresearch.ie |data= |accesso=2011-11-01}} Publications are taken from Gallup</ref>
|-
| |{{Bandiera|CHN|nome}}
|'''8–93 (mediamente il 50.5)'''
|<ref name="zuckerman"/><ref name="dentsu"/><ref>{{Cita web|url=http://www.adherents.com/Na/Na_473.html |titolo=Adherents.com |editore=Adherents.com |data= |accesso=2011-02-04}} Some publications</ref>
|-
| |{{Bandiera|EST|nome}}
|'''49'''
|<ref name="zuckerman"/>
|-
| |{{Bandiera|FRA|nomeDEU}}
|59
|'''43–54 (mediamente il 48.5)'''
|<ref>{{cita web|url=https://washingtonpost.com/news/worldviews/wp/2015/04/14/map-these-are-the-worlds-least-religious-countries}}</ref>
|-
| |{{SWE}}
|54
|<ref name="zuckerman">{{cita pubblicazione|cognome1=Zuckerman|nome1=Phil|linkautore1=Phil Zuckerman|anno=2007|annooriginale=First printed 2006|curatore1=Michael Martin|titolo=Atheism: Contemporary Rates and Patterns|url=http://pitweb.pitzer.edu/academics/wp-content/uploads/sites/38/2014/12/FAC-Zuckerman-Cambridge-Companion.pdf|rivista=The Cambridge Companion to Atheism|tipo=Essay collection|trasmissione=Cambridge Companions to Philosophy, Religion and Culture|città=Cambridge, UK|editore=[[Cambridge University Press]]|pp=47-66|doi=10.1017/CCOL0521842700.004|lccn=2006005949|accesso=14 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150905233011/http://pitweb.pitzer.edu/academics/wp-content/uploads/sites/38/2014/12/FAC-Zuckerman-Cambridge-Companion.pdf|dataarchivio=5 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
|-
| |{{ALB}}
|52
|<ref name="adherents.com" /><ref>{{cita web|url=https://www.state.gov/g/drl/rls/irf/2006/71364.htm |titolo=Albania |editore=State.gov |data=15 settembre 2006 |accesso=4 febbraio 2011}} US Department of State – International religious freedom report 2006</ref><ref>{{cita web|url=http://www.membres.lycos.fr/instantanesdalbanie/image/dossierdepresse.pdf |titolo=Lycos.com |opera=lycos.fr |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090303221342/http://www.membres.lycos.fr/instantanesdalbanie/image/dossierdepresse.pdf |dataarchivio=3 marzo 2009 }}</ref>
|-
| |{{JPN}}
|52
|<ref name="zuckerman"/>
|-
| |{{Bandiera|RUS|nomeAZE}}
|51
|'''48.1'''
|<ref>{{cita web|url=http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |titolo=Global Index Of Religion and Atheism |editore=Redcresearch.ie |accesso=1º novembre 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121016062403/http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |dataarchivio=16 ottobre 2012 }} Publications are taken from Gallup</ref>
|-
| |{{CHN}}
|51
|<ref name="adherents.com_A" /><ref name="zuckerman"/><ref name="dentsu"/>
|-
| |{{URY}}
| 47
|<ref name="Atheism to Defeat Religion By 2038">{{cita web|url=http://www.huffingtonpost.com/nigel-barber/atheism-to-defeat-religion-by-2038_b_1565108.html|titolo=Atheism to Defeat Religion By 2038|opera=The Huffington Post|accesso=17 gennaio 2015}}</ref>
|-
| |{{FRA}}
|44
|<ref name="zuckerman"/>
|-
| |{{CUB}}
|44
|<ref>{{Cita web |url=https://fusiondotnet.files.wordpress.com/2015/04/fusion_cuba-poll-charts-1.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=14 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181113074037/https://fusiondotnet.files.wordpress.com/2015/04/fusion_cuba-poll-charts-1.pdf |dataarchivio=13 novembre 2018 |urlmorto=sì }}</ref>
|-
| |{{RUS}}
|44
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|BLR|nome}}
|44
|'''47.8'''
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|FIN|nomeKOR}}
| 43
| '''28–60 (mediamente il 44)'''
|<ref name="dentsu"/><ref name=koreastats>According to figures compiled by the South Korean [[Statistics Korea|National Statistical Office]]. {{cita web|url=http://kosis.nso.go.kr:7001/ups/chapterRetrieve.jsp?pubcode=MA&seq=292&pub=3 |accesso=23 agosto 2006 |opera=NSO online KOSIS database |titolo=인구,가구/시도별 종교인구/시도별 종교인구 (2005 년 인구총조사) |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060908233718/http://kosis.nso.go.kr:7001/ups/chapterRetrieve.jsp?pubcode=MA&seq=292&pub=3 |dataarchivio=8 settembre 2006 }}</ref>
|-
| |{{FIN}}
| 43
|<ref name="zuckerman"/>
|-
| |{{Bandiera|HUN|nome}}
|43
|'''42.6'''
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|UKR|nomeISL}}
|'''42.4'''
|<ref>{{cita web|url=http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |titolo=Archived copy |accesso=3 settembre 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121016062403/http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf |dataarchivio=16 ottobre 2012 }}</ref>
|-
| |{{NZL}}
|42
|<ref>{{cita web|url=http://www.stats.govt.nz/Census/2013-census/data-tables/total-by-topic.aspx|titolo=2013 Census totals by topic|opera=stats.govt.nz}}</ref>
|-
| |{{LVA}}
|41
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|NLD|nomeCHL}}
| 38
|'''39–44 (mediamente il 41.5)'''
|<ref>{{cita web|titolo=Cifra de chilenos que se declaran católicos bajó de 73% a 45% en la última década |url=http://www.24horas.cl/papafranciscoenchile/cifra-de-chilenos-que-se-declaran-catolicos-bajo-desde-73-a-45-en-la-ultima-decada-2612241 |editore=Latinobarómetro |lingua=es |data=gennaio 2018 |titolotradotto=Number of Chileans who declare themselves Catholic decreased from 73% to 45% in the last decade}}</ref>
|<ref name="zuckerman"/><ref>[http://statline.cbs.nl/StatWeb/publication/?DM=SLEN&PA=60027eng&D1=66,91-101&D2=0-2&D3=a&LA=EN&VW=T CBS StatLine, [[Centraal Bureau voor de Statistiek]], Retrieved 2012-06-25]</ref>
|-
| |{{Bandiera|LVA|nomeGBR}}
|38
|'''40.6'''
|<ref name="ONS UK Census">{{cita web|url=http://www.ons.gov.uk/ons/guide-method/census/2011/what-is-a-census/index.html|titolo=UK Census|editore=[[Office for National Statistics|ONS]]|anno=2012|accesso=4 maggio 2012}}</ref><ref>{{cita news|cognome=Philby |nome=Charlotte |titolo=Less religious and more ethnically diverse: Census reveals a picture of Britain today |url=https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/less-religious-and-more-ethnically-diverse-census-reveals-a-picture-of-britain-today-8406506.html|pubblicazione=The Independent |data=12 dicembre 2012 |città=London}}</ref>
|-
| |{{BEL}}
| 35
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|KOR|nomeAUS}}
|30
| '''36.4'''
|<ref>{{cita web|url=http://www.abs.gov.au/AUSSTATS/abs@.nsf/mediareleasesbyReleaseDate/7E65A144540551D7CA258148000E2B85?OpenDocument|titolo=Media Release - 2016 Census: Religion|nome=c=AU; o=Commonwealth of Australia; ou=Australian Bureau of|cognome=Statistics}}</ref>
|-
| |{{LUX}}
| 30
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|BEL|nomeSVN}}
| 30
| '''35.4'''
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|NZL|nomeESP}}
|29
|'''34.7''' <br><small>(dall'87.3% di coloro che hanno risposto alla domanda)</small>
|<ref>[http://www.cis.es/cis/export/sites/default/-Archivos/Marginales/3200_3219/3219/es3219mar.pdf] Sociological Research Centre, July 2018</ref>
|<ref>[http://www.stats.govt.nz/census/2006-census-data/quickstats-about-culture-identity/quickstats-about-culture-and-identity.htm?page=para012Master [[Statistics New Zealand]] (2006 census)]{{dead link|date=February 2011}}</ref>
|-
| |{{Bandiera|DEU|nomeCHE}}
|24
|'''34.6'''
|<ref>{{cita web|titolo=Ständige Wohnbevölkerung ab 15 Jahren nach Religions- / Konfessionszugehörigkeit, 2015 |url=https://www.bfs.admin.ch/bfs/de/home/statistiken/bevoelkerung/sprachen-religionen.html |editore=Swiss Federal Statistical Office |città=Neuchâtel |anno=2015 |lingua=de, fr, it|accesso=1º marzo 2017}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=http://www.fowid.de/ |titolo=fowid - Forschungsgruppe Weltanschauungen in Deutschland: Home |editore=Fowid.de |data= |accesso=2011-09-12}} German Worldview Research Group (2010)</ref>
|-
| |{{Bandiera|CHL|nomeCAN}}
|24
| '''33.8'''
|<ref>{{cita web|url=http://www.statcan.gc.ca/daily-quotidien/130508/dq130508b-eng.htm?HPA |titolo=96F0030XIE2001015 – Religions in Canada |editore=2.statcan.ca |accesso=8 maggio 2013}} Canada 2011 census</ref>
|-
| |{{SVK}}
| 23
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|ECU|nomeUSA}}
|23
| '''30.0'''
|<ref>{{cita web|url=http://www.pewforum.org/2015/05/12/americas-changing-religious-landscape/ |titolo=America's Changing Religious Landscape |editore=[[Pew Research Center]]: Religion & Public Life |data=12 maggio 2015 |accesso=}}</ref>
|<ref>[http://redcresearch.ie/wp-content/uploads/2012/08/RED-C-press-release-Religion-and-Atheism-25-7-12.pdf]</ref>
|-
|-
| |{{Bandiera|LUX|nome}}
| |{{ARG}}
| '''29.9'''
|21
|<ref>{{cita web|url=https://www.cooperativa.cl/noticias/site/artic/20180112/asocfile/20180112124342/f00006494_religion_chile_america_latina_2017.pdf|titolo=El Papa Francisco y la Religión en Chile y América Latina, Latinobarómetro 1995 – 2017|data=gennaio 2018}}</ref>
|-
| |{{BWA}}
|21
|<ref>[http://www.globalreligiousfutures.org/countries/botswana/religious_demography#/?affiliations_religion_id=0&affiliations_year=2010 "Pew Research Center"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131216190527/http://www.globalreligiousfutures.org/countries/botswana/religious_demography#/?affiliations_religion_id=0&affiliations_year=2010 |date=16 dicembre 2013 }}, Accessed 23 March 2016.</ref>
|-
| |{{JAM}}
|21
|<ref>{{cita web |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/jm.html |titolo=The World Factbook — Central Intelligence Agency |editore=Cia.gov |accesso=25 settembre 2017 |dataarchivio=24 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181224183714/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/jm.html |urlmorto=sì }}</ref>
|-
| |{{LTU}}
| 19
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|SVN|nomeSLV}}
| 19
| '''29.9'''
|<ref name=IRFR2012>{{cita web|url=https://www.state.gov/j/drl/rls/irf/religiousfreedom/index.htm |titolo=International Religious Freedom Report for 2012 |editore=U.S. State Department |accesso=27 marzo 2014}}</ref>
|-
| |{{SGP}}
| 19
|<ref>{{cita web|url=http://www.straitstimes.com/singapore/youth-in-singapore-shunning-religion|titolo=Youth in Singapore shunning religion|editore=The Straits Times|accesso=21 marzo 2016|lingua=en}}</ref>
|-
| |{{ITA}}
| 18
|<ref name="dentsu"/>
|-
| |{{Bandiera|URY|nomeUKR}}
|16
| '''29.4'''
|<ref name=Razumkov2016>{{cita web|url=http://old.razumkov.org.ua/upload/Religiya_200516_A4.compressed.pdf |titolo= Релігія, Церква, суспільство і держава: два роки після Майдану |titolotradotto=Religion, Church, Society and State: Two Years after Maidan| data=26 maggio 2016|editore=[[Razumkov Center]] in collaboration with the All-Ukrainian Council of Churches |pp= 22, 27, 29, 31|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170422181327/http://old.razumkov.org.ua/upload/Religiya_200516_A4.compressed.pdf|dataarchivio=22 aprile 2017 <!-- Archive date guessed from URL -->|urlmorto=no|formato=pdf |lingua=en|città=Kiev}}<br />Sample of 2,018 respondents aged 18 years and over, interviewed 25–30 March 2016 in all regions of Ukraine except Crimea and the occupied territories of the Donetsk and Lugansk regions.</ref>
|-
| |{{NIC}}
|16
|<ref>{{cita news|titolo=2005 Nicaraguan Census |url=http://www.inec.gob.ni/censos2005/ResumenCensal/Resumen2.pdf |formato=PDF |opera=National Institute of Statistics and Census of Nicaragua (INEC) |pp=42-43 |accesso=30 ottobre 2007 |lingua=es |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061129162918/http://www.inec.gob.ni/censos2005/ResumenCensal/Resumen2.pdf |dataarchivio=29 novembre 2006 }}</ref>
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|<ref>{{cita web|url=http://www.prolades.com/amertbl06.htm |titolo=Table Of Statistics On Religion In The Americas |editore=Prolades.com |data=aprile 2001 |accesso=4 febbraio 2011}} Gallup-Belize survey</ref>
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|<ref>[http://www.statssa.gov.za/census01/Census/Database/Census%202001/Census%202001.asp] Güney Afrika 2001 census {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050411233106/http://www.statssa.gov.za/census01/Census/Database/Census%202001/Census%202001.asp}}</ref>
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| '''27.0'''
|<ref>[http://www.prolades.com/ The Latin American Socio-Religious Studies Program / Programa Latinoamericano de Estudios Sociorreligiosos ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180112003048/http://www.prolades.com/ |date=12 gennaio 2018 }} PROLADES Religion in America by country</ref>
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| |{{Bandiera|CAN|nome}}
|'''23.9'''
|<ref>{{Cita web|url=http://www.statcan.gc.ca/daily-quotidien/130508/dq130508b-eng.htm?HPA |titolo=96F0030XIE2001015 - Religions in Canada |editore=2.statcan.ca |data= |accesso=2013-05-08}} Canada 2011 census</ref>
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|'''23.3'''
|<ref>[http://datos.cis.es/pdf/Es2927mar_A.pdf] Socialogical Research Centre, January 2012</ref>
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| 11
|'''22.3''' <br>
|<ref name=report>[https://www.state.gov/g/drl/rls/irf/2008/108520.htm International Religious Freedom Report 2008: Costa Rica]. United States [[Bureau of Democracy, Human Rights and Labor]] (September 14, 2007). ''This article incorporates text from this source, which is in the [[public ___domain]].''</ref>
|<ref>[http://www.theaustralian.com.au/national-affairs/jump-in-people-identifying-as-indigenous/story-fn59niix-1226404041200 "Census shows result of mining boom, with increased cost of housing and higher wages"], PIA AKERMAN, The Australian, 21 June 2012.</ref>
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| 11
| '''20.5'''
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|'''19.6'''
|<ref>[http://www.pewforum.org/Unaffiliated/nones-on-the-rise.aspx “Nones” on the Rise]</ref>
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| 11
| '''17.8'''
|<ref name="latbar">{{cita web|titolo=Latinobarómetro 1995 - 2017: El Papa Francisco y la Religión en Chile y América Latina |titolotradotto=Latinobarómetro 1995 - 2017: Pope Francis and Religion in Chile and Latin America|url=http://www.cooperativa.cl/noticias/site/artic/20180112/asocfile/20180112124342/f00006494_religion_chile_america_latina_2017.pdf|accesso=30 agosto 2018|lingua=es|data=gennaio 2018}}</ref>
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|{{SUR}}
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|<ref name="CENSUS2012">[http://www.statistics-suriname.org/images/Presentatie.pdf 2012 Suriname Census Definitive Results] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924105905/http://www.statistics-suriname.org/images/Presentatie.pdf |data=24 settembre 2015 }}. Algemeen Bureau voor de Statistiek - Suriname.</ref>
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|<ref>{{cita web|url=http://www.sidra.ibge.gov.br/bda/tabela/listabl.asp?z=cd&o=13&i=P&c=2094 |titolo=Census 2010; Sistema IBGE de Recuperação Automática SIDRA |accesso=29 giugno 2013}}</ref>
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| |{{ECU}}
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|<ref>{{es}} [http://www.eluniverso.com/2012/08/15/1/1382/80-ecuatorianos-afirma-ser-catolico-segun-inec.html El 80% de los ecuatorianos afirma ser católico, según el INEC]</ref>
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* {{cita web|url=http://www.atheist.ie/2012/04/secular-sunday-14/#more-2957|titolo=Secular Sunday #14 – Census Special|data=aprile 2012}}</ref>
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|'''16.0'''
|<ref name="latbar"/>
|<ref>{{Cita web|url=http://www.prolades.com/amertbl06.htm |titolo=Table Of Statistics On Religion In The Americas |editore=Prolades.com |data=aprile 2001 |accesso=2011-02-04}} Gallup-Argentina survey</ref>
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|'''15.1'''
|<ref>[http://www.statssa.gov.za/census01/Census/Database/Census%202001/Census%202001.asp ]{{dead link|date=February 2011}} Güney Afrika 2001 census</ref>
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|<ref name=latinobar>{{cita web|titolo=Las religiones en tiempos del Papa Francisco|url=http://www.latinobarometro.org/latNewsShow.jsp|editore=Latinobarómetro|accesso=4 aprile 2015|dataarchivio=10 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150510104033/http://www.latinobarometro.org/latNewsShow.jsp|pp=6, 31|lingua=es|formato=pdf|data=aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref>
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| '''11.1'''
|<ref name="monstat 2011">{{cita web|url=http://www.monstat.org/userfiles/file/popis2011/saopstenje/saopstenje(1).pdf |titolo=Census of Population, Households and Dwellings in Montenegro 2011 |opera=Monstat |accesso=12 luglio 2011 |pp=14-15}} For the purpose of the chart, the categories 'Islam' and 'Muslims' were merged; 'Buddhist' (.02) and Other Religions were merged; 'Atheist' (1.24) and 'Agnostic' (.07) were merged; and 'Adventist' (.14), 'Christians' (.24), 'Jehovah Witness' (.02), and 'Protestants' (.02) were merged under 'Other Christian'.</ref>
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|<ref>{{cita web|url=http://www.prolades.com/encyclopedia/countries/spanish/rel_panama09spn.pdf|titolo=Religión en Panamá|accesso=19 settembre 2015|dataarchivio=24 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210224171431/http://www.prolades.com/encyclopedia/countries/spanish/rel_panama09spn.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
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|<ref>{{cita web|titolo=Las religiones en tiempos del Papa Francisco|url=http://www.latinobarometro.org/latNewsShow.jsp|editore=Latinobarómetro|accesso=4 aprile 2015|dataarchivio=10 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150510104033/http://www.latinobarometro.org/latNewsShow.jsp|p=6|lingua=es|formato=pdf|data=aprile 2014|urlmorto=sì}}</ref>
|<ref>{{Cita web|url=http://www.sidra.ibge.gov.br/bda/tabela/listabl.asp?z=cd&o=13&i=P&c=2094 |titolo= Census 2010; Sistema IBGE de Recuperação Automática SIDRA |accesso=2013-06-29}}</ref>
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|1
|'''7.0'''
|<ref>{{Cita web|url=http://www.cso.ie/en/media/csoie/census/documents/census2011pdr/Census%202011%20Highlights%20Part%201%20web%2072dpi.pdf |titolo=This is Ireland. Highlights from Census 2011, Part 1 |formato=PDF |data=marzo 2012 |accesso=2013-06-29}}
* {{Cita web|url=http://www.atheist.ie/2012/04/secular-sunday-14/#more-2957|titolo=Secular Sunday #14 – Census Special|data=aprile 2012}}</ref>
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| '''2''' <small>(dati del 2015)</small>
||<ref name="wingallup_2015" /><ref>{{Cita web|url=http://popcensus.nso.go.th/show_table.php?t=t5&yr=2543&a=1 |titolo=ประชากรจำแนกตามศาสนา หมวดอายุ เพศ และเขตการปกครอง |editore=สำมะโนประชากรและเคหะ พ.ศ. 2543 (2000 census), [[National Statistical Office of Thailand]] |data= |accesso=2013-10-26}} {{Th}}</ref>
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|<ref>{{cita web |url=http://popcensus.nso.go.th/show_table.php?t=t5&yr=2543&a=1 |titolo=ประชากรจำแนกตามศาสนา หมวดอายุ เพศ และเขตการปกครอง |editore=สำมะโนประชากรและเคหะ พ.ศ. 2543 (2000 census), [[National Statistical Office of Thailand]] |accesso=26 ottobre 2013 |lingua=th |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130728083815/http://popcensus.nso.go.th/show_table.php?t=t5&yr=2543&a=1 |dataarchivio=28 luglio 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
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| |{{Bandiera|BGD|nome}}
|'''0.1'''
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|}
{{Div col end}}
 
== Note ==
 
<references/>
 
== Voci correlate ==
 
* [[Anticlericalismo]]
* [[Ateismo cristiano]]
* [[Critiche alla religione]]
* [[Demografia dell'ateismo]]
* [[Discriminazione verso gli atei]]
* [[Naturalismo (religione)]]
* [[Storia dell'ateismo]]
* [[Teismo agnostico]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commonspreposizione=Category:Irreligion mapssull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.cesnur.com/appendice-ii-religiosamente-irreligiosi-il-libero-pensiero-2/|titolo=Religiosamente irreligiosi. Il libero pensiero}} voce del progetto ''Le religioni in Italia'', [[CESNUR]]
 
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