Nicolae Ceaușescu: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Ceauşescu (disambigua)|Ceauşescu}}
{{Avvisounicode}}
{{Carica pubblica
|nome = Nicolae Ceaușescu
|immagine = Nicolae CeausescuCeaușescu.jpg
|didascalia = Ritratto ufficiale, 1965
|carica = [[Presidenti della Romania|Presidente della Repubblica Socialista di Romania]]
|carica = [[Partito Comunista Rumeno#Segretari generali|Segretario generale del Partito Comunista Rumeno]]
|mandatoinizio = 28 marzo [[1974]]
|mandatofinemandatoinizio = 22 dicembremarzo [[1989]]1965
|mandatofine = 22 dicembre 1989
|predecessore = [[Chivu Stoica]]
|successorepredecessore = [[IonGheorghe IliescuGheorghiu-Dej]]
|successore = ''carica abolita''
|carica2 = [[Primi ministri della Romania|Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Socialista di Romania]]
|carica2 = [[Presidente della Romania|Presidente della Repubblica Socialista di Romania]]
|mandatoinizio2 = 9 dicembre [[1967]]
|mandatofine2mandatoinizio2 = 28 marzo [[1974]]
|mandatofine2 = 22 dicembre 1989
|predecessore2 = [[Chivu Stoica]]
|primoministro2 = [[Manea Mănescu]]<br />[[Ilie Verdeț]]<br />[[Constantin Dăscălescu]]
|successore2 = ''Carica abolita''
|predecessore2 = ''Se stesso''<br /><small>(Presidente del Consiglio di Stato)</small>
|carica3 = [[Partito Comunista Rumeno|Segretario generale del Partito Comunista Rumeno]]
|successore2 = [[Ion Iliescu]]<br /><small>(Presidente della Romania)</small>
|mandatoinizio3 = 22 marzo [[1965]]
|carica3 = [[Consiglio di Stato (Repubblica Socialista di Romania)|Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Socialista di Romania]]
|mandatofine3 = 22 dicembre [[1989]]
|mandatoinizio3 = 9 dicembre 1967
|predecessore3 = [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]]
|mandatofine3 = 22 dicembre 1989<br /><small>(''ex officio dal 28 marzo 1974'')</small>
|successore3 = ''Partito abolito''
|primoministro3 = [[Ion Gheorghe Maurer]] <br/> [[Manea Mănescu]] <br/> [[Ilie Verdeț]] <br/> [[Constantin Dăscălescu]]
|predecessore3 = [[Chivu Stoica]]
|successore3 = ''Se stesso''<br /><small>(Presidente della Repubblica)</small>
|carica4 = [[Ministero della difesa nazionale (Romania)|Viceministro della difesa nazionale]]
|mandatoinizio4 = 1950
|mandatofine4 = 1954
|primoministro4 = [[Petru Groza]] <br/> [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]]
|carica5 = [[Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale (Romania)|Viceministro dell'agricoltura]]
|mandatoinizio5 = 1949
|mandatofine5 = 1950
|primoministro5 = [[Petru Groza]]
|carica6 = [[Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale (Romania)|Ministero dell'agricoltura]]
|mandatoinizio6 = 13 maggio 1948
|mandatofine6 = 1949
|primoministro6 = [[Petru Groza]]
|carica7 = [[Primo segretario]] dell'[[Unione dei Giovani Comunisti (Romania)|Unione dei Giovani Comunisti]]
|mandatoinizio7 = 1939
|mandatofine7 = 1940
|predecessore7 = [[Andrei Bernat]]
|successore7 = [[Miron Constantinescu]]
|mandatoinizio8 = 1944
|mandatofine8 = 1945
|predecessore8 = Vasile Tudose
|successore8 = Constantin Dragoescu
|carica9 = [[Primo segretario]] del Comitato regionale di Olt del [[Partito Comunista Rumeno]]
|mandatoinizio9 = dicembre 1946
|mandatofine9 = maggio 1948
|partito = [[Partito Comunista Rumeno]]
|professione = Funzionario di partito, calzolaio
|religione = [[Ateismo|ateo]]
|firma = Nicolae Ceauşescu signatureSignature.svg
|coniuge = [[Elena Ceaușescu|Elena Petrescu]]
|}}
{{Militare
|Nome = Nicolae Ceauşescu
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 26 gennaio [[1918]]
|Nato_a = [[Scornicești]]
|Data_di_morte = 25 dicembre [[1989]]
|Morto_a = [[Târgoviște]]
|Anni_di_servizio = [[1948]]-?
|Nazione_servita = {{ROU}}
|Forza_armata = [[Forțele Terestre Române]]
|Grado= [[Tenente generale]]
|Guerre =
|Battaglie =
|Nemici =
|Innovazioni =
}}
{{Bio
|Nome = Nicolae
|Cognome = Ceaușescu
|PostCognomePreData = (pronuncia [[Lingua rumenaromena|rumena]]: {{IPA|[ˌnikoˈlaenikoˈla.e ʧauˈʃeskutʃe̯a.uˈʃesku]}}<ref>Pronuncia, più{{Link diffusa.audio|Ro-Nicolae Alcuni dizionari diCeaușescu.ogg|<small>ascolta</small>}}; pronuncia riportano versioni differenti[[lingua e contrastantiitaliana|italiana]]: il Duden {{IPA|[ʧe̯au̯ˈʃesku]/ʧeauʃˈʃɛsku/}}; il DOP <ref>{{IPADipi|[nikoˈlaje ʧeauˈʃɛsku]Ceausescu}} (''nikolài̯e čeaušèsku'').</ref>)
|Sesso = M
|LuogoNascita = Scornicești
|GiornoMeseNascita = 26 gennaio
|AnnoNascita = 1918
|LuogoMorte = Târgoviște
|GiornoMeseMorte = 25 dicembre
|AnnoMorte = 1989
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|Nazionalità = rumeno
|PostNazionalità = , presidente della [[Repubblica Socialista di Romania]] dal 1967 al 1989
|Immagine=
}}
Segretario generale del [[Partito Comunista Rumeno]] dal [[1965]], fu il Presidente della Romania e Presidente del Consiglio di Stato della [[Romania]] dal [[1967]] al dicembre [[1989]], anno in cui fu deposto e processato<ref>Juan J. López, ''Democracy delayed'', p 22, [[Johns Hopkins University Press]]</ref><ref>Houchang Esfandiar Chehabi, Juan José Linz, ''Sultanistic Regimes'', p 242, Johns Hopkins University Press, 1998</ref><ref>Daniel Chirot, ''Modern Tyrants: the power and prevalence of evil in our age'', p 258, [[Princeton University Press]], 1996</ref> con le accuse di crimini contro lo stato, genocidio e "distruzione dell'economia nazionale".<ref>[http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/december/25/newsid_2542000/2542623.stm BBC on this day]</ref>
 
Segretario generale del [[Partito Comunista Rumeno]] dal 1965, è stato l'ultimo [[Capi di Stato della Romania|presidente]] della [[Repubblica Socialista di Romania]] come ''Presidente del Consiglio di Stato'' dal 9 dicembre 1967 al 29 aprile 1974 e ''Presidente della Repubblica'' dal 29 aprile 1974 al 22 dicembre 1989, instaurando un regime dittatoriale. Fu deposto nel 1989 e processato<ref>Juan J. López, ''Democracy delayed'', p 22, [[Johns Hopkins University Press]]</ref><ref>Houchang Esfandiar Chehabi, Juan José Linz, ''Sultanistic Regimes'', p 242, Johns Hopkins University Press, 1998</ref><ref>Daniel Chirot, ''Modern Tyrants: the power and prevalence of evil in our age'', p 258, [[Princeton University Press]], 1996</ref> con le accuse di crimini contro lo Stato, genocidio e "distruzione dell'economia nazionale".<ref>{{Cita web|http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/december/25/newsid_2542000/2542623.stm|BBC on this day}}</ref>
Il 22 dicembre 1989, con decreto di [[Ion Iliescu]] ([[Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale|CFSN]]), fu istituito il Tribunale Militare Eccezionale: tre giorni dopo i coniugi Ceaușescu furono giudicati dopo un processo sommario e condannati a morte. La loro esecuzione fu eseguita alcuni minuti dopo la pronuncia della sentenza e rappresentò l'atto finale della [[rivoluzione rumena del 1989]].
 
Il 22 dicembre 1989, con decreto di [[Ion Iliescu]] ([[Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale|CFSN]]), fu istituito il Tribunale Militare Eccezionale: tre giorni dopo Ceaușescu e sua moglie [[Elena Ceaușescu|Elena]] furono giudicati dopo un [[Processo a Nicolae ed Elena Ceaușescu|processo sommario]] e condannati a morte. La loro esecuzione fu eseguita alcuni minuti dopo la pronuncia della sentenza e rappresentò l'atto finale della [[rivoluzione rumena del 1989]].
== Gioventù e inizi della carriera ==
[[File:008.Portret Nicolae Ceausescu. (1936).jpg|thumb|left|upright=0.7|Ceaușescu in una foto segnaletica del [[1936]].]]
Nato in una numerosa famiglia contadina nel villaggio di [[Scornicești]], nel [[distretto di Olt]], Ceaușescu si trasferì a [[Bucarest]] all'età di 11 anni per diventare apprendista calzolaio<ref>Cătălin Gruia, ''Viata lui Nicolae Ceausescu'', in ''[[National Geographic Magazine]]'' (Romania), novembre 2007, pp. 42</ref>. Entrò nell'illegale [[Partito Comunista Rumeno]] nel [[1932]] e fu arrestato nel [[1933]], a 15 anni, durante uno [[sciopero]], con l'accusa di essere un agitatore.
 
== Biografia ==
Fu arrestato ancora nel [[1934]] prima per aver raccolto firme per una petizione di protesta contro un processo ai lavoratori della ferrovie, e altre due volte per altre attività simili, che gli valsero la definizione di "pericoloso agitatore comunista" e "distributore attivo di propaganda comunista e antinazionale", sui documenti della [[polizia]]. A seguito di ciò si diede alla clandestinità, ma fu catturato e imprigionato nel [[1936]] con una condanna a due anni di carcere nella prigione di [[Doftana]] per attività sovversive<ref>C. Gruia, ''op. cit.'', pag. 42</ref>.
=== Gioventù e inizi della carriera ===
{{dx|[[File:008.Portret Nicolae Ceaușescu. (1936).jpg|thumb|Ceaușescu in una foto segnaletica del 1936]]}}
Nato in una numerosa famiglia contadina nel villaggio di [[Scornicești]], nel [[distretto di Olt]], Ceaușescu si trasferì a [[Bucarest]] nel 1929 per diventare apprendista calzolaio.<ref>Cătălin Gruia, ''Viata lui Nicolae Ceaușescu'', in ''[[National Geographic Magazine]]'' (Romania), novembre 2007, pp. 42</ref> Entrò nell'illegale [[Partito Comunista Romeno]] nel 1932 e fu arrestato nel 1933, a 15 anni, durante uno [[sciopero]], con l'accusa di essere un istigatore.
 
Fu arrestato ancora nel 1934; prima per avere raccolto le firme per una petizione di protesta contro un processo ai lavoratori delle ferrovie e altre due volte per altre attività simili, che gli valsero la definizione di "pericoloso istigatore comunista" e "distributore attivo di propaganda comunista e antinazionale" sui documenti della [[polizia]]. A seguito di ciò si diede alla clandestinità, ma fu catturato e imprigionato nel 1936 con una condanna a due anni di carcere nella prigione di [[Doftana]] per attività sovversive.<ref>C. Gruia, ''op. cit.'', pag. 42</ref>
Nel [[1939]], mentre era fuori di prigione, incontrò [[Elena Ceaușescu|Elena Petrescu]]: i due si sposeranno il 23 dicembre [[1947]] ed ella avrebbe svolto un ruolo importante nella sua vita politica nel corso dei decenni. Venne arrestato e imprigionato nuovamente nel [[1940]]. Nel [[1943]] fu trasferito nel [[campo di concentramento]] di [[Târgu Jiu]], dove divise la cella con [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]], divenendone il protetto. Dopo la [[Seconda guerra mondiale]], mentre la Romania stava cominciando a cadere sotto l'influenza sovietica, servì come segretario dell'Unione della Gioventù Comunista ([[1944]]-[[1945]]).
 
Nel 1939, mentre era fuori di prigione, incontrò [[Elena Ceaușescu|Elena Petrescu]], di due anni maggiore di lui: i due si sarebbero sposati il 23 dicembre 1947 ed ella avrebbe svolto un ruolo importante nella sua vita politica nel corso dei decenni. Venne arrestato e imprigionato nuovamente nel 1940. Nel 1943 fu trasferito nel [[campo di concentramento]] di [[Târgu Jiu]], dove divise la cella con [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]], divenendone il protetto. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], mentre la Romania stava cominciando a cadere sotto l'influenza sovietica, fu segretario dell'Unione della Gioventù Comunista (1944-1945).
Dopo che i comunisti presero il potere in [[Romania]] nel [[1947]], fu a capo del ministero dell'agricoltura, quindi servì come vice ministro delle forze armate sotto il regime [[stalinismo|stalinista]] di Gheorghiu-Dej. Nel [[1952]] Gheorghiu-Dej lo portò nel [[Comitato Centrale]], mesi dopo che la "fazione moscovita" del partito, guidata da [[Ana Pauker]], era stata epurata. Nel [[1954]] divenne membro a pieno titolo del [[Politburo]] e alla fine si trovò ad occupare la seconda carica più importante all'interno della gerarchia del partito<ref name="sito">[http://www.ceausescu.org/ceausescu_texts/ceausescu_chronology.htm ceausescu.org]</ref>.
 
Dopo che i comunisti presero il potere in Romania nel 1947, fu a capo del Ministero dell'Agricoltura, quindi fu Vice Ministro delle Forze Armate sotto il regime [[stalinismo|stalinista]] di Gheorghiu-Dej. Nel 1952 Gheorghiu-Dej lo inserì nel [[Comitato centrale]], alcuni mesi dopo che la "fazione moscovita" del partito, guidata da [[Ana Pauker]], era stata epurata. Nel 1954 divenne membro a pieno titolo del [[Politburo del Partito Comunista Romeno|Politburo]] e infine si trovò a occupare la seconda carica più importante all'interno della gerarchia del partito.<ref name="sito">{{Cita web|http://www.ceausescu.org/ceausescu_texts/ceausescu_chronology.htm|ceausescu.org}}</ref> I Ceaușescu ebbero tre figli: [[Valentin Ceaușescu]] (n. il 17 febbraio 1948), fisico nucleare, [[Zoia Ceaușescu]] (1º marzo 1949 - 21 novembre 2006), che è stata una matematica, e [[Nicu Ceaușescu]] (1º novembre 1951 - 25 settembre 1996).
== Capo della Romania ==
[[File:Gheorghiu-Dej, Ceausescu & delegates in Feb 1948.jpg|upright=1.3|thumb|Il segretario generale del [[Partito Comunista Rumeno]] [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]] (al centro), con un gruppo di delegati al VI Congresso del P.C.R. tenutosi a [[Bucarest]] nel [[1948]]. Il suo futuro successore, Nicolae Ceaușescu, è in piedi alla sua sinistra.]]
Tre giorni dopo la morte di Gheorghiu-Dej, avvenuta nel marzo del [[1965]], Ceaușescu divenne [[segretario generale|primo segretario]] del [[Partito Rumeno dei Lavoratori]]<ref name="sebetsyen">Victor Sebetsyen (2009), ''Revolution 1989: The Fall of the Soviet Empire'', New York City: Pantheon Books</ref>. Uno dei primi atti fu quello di ribattezzare il movimento in [[Partito Comunista Rumeno]] e di dichiarare che il paese ora era la [[Romania comunista|Repubblica Socialista della Romania]] e non più una repubblica popolare: a seguito di ciò, nel [[1967]] venne nominato Presidente del Consiglio di Stato<ref name=sebetsyen/>.
 
=== Capo della Romania ===
Divenne ben presto una figura popolare, grazie alla sua politica di rifiuto della sovranità limitata, che sfidava la supremazia dell'[[Unione Sovietica]] e condannava lo sfruttamento di tipo neo-coloniale subito dalla Romania, attuato anche attraverso le famigerate [[SovRom]]. Dal [[1966]] non partecipò più attivamente al [[Patto di Varsavia]] (sebbene formalmente la Romania ne rimanesse membro) e nel [[1968]] si rifiutò di prender parte all'invasione della [[Cecoslovacchia]] da parte delle forze del Blocco Orientale, dichiarando in un discorso pubblico che l'invasione di un paese membro del Patto di Varsavia da parte di un altro stato membro costituiva pericolo per la pace e per il già precario equilibrio politico in Europa.
[[File:Gheorghe Gheorghiu-Dej, Nicolae Ceaușescu & delegates in Feb 1948.jpg|upright=1.3|thumb|left|Il segretario generale del [[Partito Comunista Romeno]] [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]] (al centro) con un gruppo di delegati al VI Congresso del PCR tenutosi a [[Bucarest]] nel 1948. Il suo futuro successore, Nicolae Ceaușescu, è in piedi alla sua sinistra.]]
{{Militare
|Nome = Nicolae Ceaușescu
|Immagine = Ceausescu-Comisar-1954.jpg
|Didascalia = Ceaușescu in uniforme durante un discorso come commissario politico nel 1954
|Soprannome = [[Conducător]]
|Data_di_nascita = 26 gennaio 1918
|Nato_a = [[Scornicești]]
|Data_di_morte = 25 dicembre 1989
|Morto_a = [[Târgoviște]]
|Cause_della_morte = [[fucilazione]]
|Luogo_di_sepoltura = [[Cimitero di Ghencea]], [[Bucarest]]
|Anni_di_servizio = 1948–1989
|Religione = [[Ateismo]]
|Nazione_servita = {{ROU 1965-1989}}
|Forza_armata = [[File:Battle flag of Romania (1966-1989, obverse).svg|21px]] [[Armata Populară Română|Esercito popolare rumeno]]
|Grado = [[Tenente generale]]
|Guerre =
|Battaglie = [[Rivoluzione rumena]]
|Comandante_di = [[Armata Populară Română|Esercito popolare rumeno]] <br/> (Comandante in capo 1965–1989)
|Nemici =
|Innovazioni =
|Ref = Fonti nel corpo del testo.
}}
Tre giorni dopo la morte di Gheorghiu-Dej, avvenuta nel marzo del 1965, Ceaușescu divenne [[segretario generale|primo segretario]] del Partito Romeno dei Lavoratori.<ref name="sebetsyen">Victor Sebetsyen (2009), ''Revolution 1989: The Fall of the Soviet Empire'', New York City: Pantheon Books</ref> Uno dei primi atti fu quello di ribattezzare il movimento nuovamente in [[Partito Comunista Romeno]] e di dichiarare che il paese ora era la [[Romania comunista|Repubblica Socialista della Romania]] e non più una repubblica popolare: a seguito di ciò, nel 1967, venne nominato Presidente del Consiglio di Stato.<ref name=sebetsyen/>
 
Ceaușescu rifiutò di attuare misure di liberismo economico: l'evoluzione del suo regime seguì il percorso iniziato da [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]]. Egli continuò il programma di industrializzazione intensiva volto all'autosufficienza economica del paese, che dal 1959 aveva già raddoppiato la produzione industriale e ridotto la popolazione contadina dal 78% alla fine degli anni quaranta al 61% nel 1966 e al 49% nel 1971. Tuttavia, per la Romania, come per altre repubbliche popolari orientali, l'industrializzazione non significò una completa rottura sociale con le campagne. I contadini tornavano periodicamente nei villaggi o vi risiedevano, facendo i pendolari ogni giorno verso la città in una pratica conosciuta come naveta. Questo permise ai rumeni di agire come contadini e lavoratori allo stesso tempo.<ref name=":0">The contradictions between domestic and foreign policies in the Cold War Romania (1956-1975), Ferrero, M.D, 2006, Historia Actual Online</ref>
[[File:Flag of Chairman of Councils of State and of Ministers of Romania.svg|right|thumb|200px|Stendardo del Presidente della Romania]]
La tolleranza accordata dall'Unione Sovietica al comportamento di Ceaușescu diede alla Romania uno status di paese [[anticonformismo|anticonformista]] rispetto ai restanti paesi dell'est Europa<ref name=sebetsyen/>. Nel [[1974]] Ceauşescu si insignì del titolo di Presidente della Romania, consolidando così il proprio potere. Egli seguì una politica indipendente nelle relazioni estere; per esempio, la Romania fu uno dei tre paesi comunisti (gli altri due sono la [[Repubblica popolare cinese]] e la [[Jugoslavia]]) a prendere parte ai [[Giochi della XXIII Olimpiade]], organizzati a [[Los Angeles]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nell'[[estate]] del [[1984]]<ref>David Phinnemore (2006), ''The EU and Romania: accession and beyond'', London, UK: Federal Trust for Education and Research, p. 13.</ref>.
[[File:Nicolae Ceauşescu a lui Giorgio Napolitano.jpg|left|thumb|upright=1.1|Nicolae Ceaușescu con [[Giorgio Napolitano]], [[1974]].]]
[[File:1975 Ceausescu J. Chirac Neptun.jpg|thumb|left|200px|Ceaușescu insieme al primo ministro francese [[Jacques Chirac]] nella cittadina di [[Neptun]] ([[1975]]).]]
Inoltre, la Romania fu il primo dei paesi d'oltre cortina ad avere relazioni con la [[Comunità Europea]]: nel [[1974]] fu sottoscritto un patto che includeva la [[Romania]] nel Sistema Generalizzato di Preferenze della Comunità e nel [[1980]] fu stipulato un accordo sui prodotti industriali<ref>Martin Sajdik e Michaël Schwarzinger (2008), ''European Union enlargement: background, developments, facts'', New Jersey, USA: Transaction Publishers, p. 10</ref>. In ogni caso Ceauşescu rifiutò qualsiasi ipotesi di riforma liberale: l'evoluzione del regime seguì il tracciato [[stalinismo|stalinista]] già delineato da Gheorghiu-Dej.
 
Le università furono fondate anche nelle piccole città rumene per formare professionisti qualificati, come ingegneri, economisti, pianificatori e avvocati, che erano necessari per il progetto di industrializzazione e sviluppo del paese. L'assistenza sanitaria rumena ottenne anche miglioramenti e riconoscimenti da parte dell'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]] (OMS). Nel maggio 1969, Marcolino Candau, direttore generale dell'OMS, visitò la Romania e dichiarò che le visite del personale dell'OMS in vari ospedali rumeni avevano fatto un'ottima impressione.<ref name=":0" />
L'opposizione al controllo da parte sovietica fu dovuta alla determinazione di non procedere alla de-stalinizzazione. La polizia segreta ([[Securitate]]) mantenne un assoluto controllo sui media e su qualsiasi tipo di discorso e non tollerò nessun tipo di opposizione interna. A partire dal [[1972]], Ceauşescu istituì un programma di [[sistematizzatione (Romania)|sistematizzazione]] della Romania. Presentato come un modo per costruire una "Società [[socialismo|socialista]] sviluppata multilateralmente", il programma di demolizione, ristrutturazione e costruzione, cominciò nelle campagne e culminò con un tentativo di completo rimodellamento della [[Capitale (città)|capitale]] del paese.
 
Le trasformazioni sociali ed economiche portarono a un miglioramento delle condizioni di vita dei rumeni. La crescita economica permetteva salari più alti che, combinati con i benefici offerti dallo stato (cure mediche gratuite, pensioni, istruzione universale gratuita a tutti i livelli, ecc.) erano un salto di qualità rispetto alla situazione precedente alla seconda guerra mondiale della popolazione rumena. Fu concessa una paga extra ai contadini, che iniziarono a produrre di più.<ref name=":0" />[[File:Nicolae Ceaușescu a lui Giorgio Napolitano.jpg|left|thumb|upright=1.1|Nicolae Ceaușescu con [[Giorgio Napolitano]], 1974]]
Oltre un quinto di [[Bucarest]], incluse chiese e palazzi storici, venne demolito negli [[anni 1980|anni ottanta]] con l'intenzione di ricostruire la città nello stile voluto da Ceauşescu. La [[Palazzo del Parlamento (Romania)|Casa del Popolo]] ("Casa Poporului") a Bucarest, adesso sede del [[Parlamento]], è la seconda più grande costruzione al mondo dopo [[il Pentagono]].<ref>{{cita web|http://www.captivatingromania.com/en/blog/2009/03/06/people-house-ceausescu/|Palace of Parliament - megalomania in Romania|19-09-2009|lingua=en}}</ref> Ceaușescu inoltre pianificò di distruggere molti villaggi con i [[bulldozer]] e di trasferirne gli abitanti in condomini cittadini come parte del suo programma di "urbanizzazione" e "industrializzazione". Il progetto di un'organizzazione non governativa chiamato "Villaggi Fratelli" che creava dei collegamenti tra le comunità romene e quelle europee potrebbe aver giocato un ruolo nel contrastare i piani governativi.
Divenne ben presto una figura popolare grazie alla sua politica di rifiuto della sovranità limitata, che sfidava la supremazia dell'[[Unione Sovietica]] e condannava lo sfruttamento di tipo [[Neocolonialismo|neocoloniale]] subito dalla Romania, attuato anche attraverso le famigerate [[SovRom]]. Dal 1966 non partecipò più attivamente al [[Patto di Varsavia]] (sebbene formalmente la Romania ne rimanesse membro) e nel 1968 si rifiutò di prendere parte all'invasione della [[Cecoslovacchia]] da parte delle forze del Blocco Orientale, dichiarando in un discorso pubblico che l'invasione di un paese membro del Patto di Varsavia da parte di un altro Stato membro costituiva un pericolo per la pace e per il già precario equilibrio politico in Europa.
[[File:1975 Ceausescu J. Chirac Neptun.jpg|thumb|left|Ceaușescu insieme con il Primo ministro francese [[Jacques Chirac]] nella cittadina di [[Neptun]] (1975)]]
La tolleranza accordata dall'Unione Sovietica al comportamento di Ceaușescu diede alla Romania uno status di paese [[anticonformismo|anticonformista]] rispetto ai restanti paesi dell'Est europeo.<ref name=sebetsyen/> Nel 1974 Ceaușescu si insignì del titolo di Presidente della Romania, consolidando così il proprio potere. Egli seguì una politica indipendente nelle relazioni estere; per esempio la Romania fu uno dei soli tre paesi comunisti (gli altri due erano la [[Repubblica popolare cinese]] e la [[Jugoslavia]], che però non erano legati all'URSS) a prendere parte ai [[Giochi della XXIII Olimpiade]], organizzati a [[Los Angeles]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], nell'estate del 1984.<ref>David Phinnemore (2006), ''The EU and Romania: accession and beyond'', London, UK: Federal Trust for Education and Research, p. 13.</ref>
 
«Come è noto il Medio Oriente è stato teatro della guerra tra i paesi arabi e [[Israele]], … Desideriamo ribadire agli amici arabi che non comprendiamo e non condividiamo la posizione di coloro che si pronunciano a favore della liquidazione dello Stato di Israele». Con queste parole il 24 luglio 1967 Ceaușescu si schierava in maniera contraria rispetto alle posizioni dell'intero blocco comunista, favorevole alla politica araba e avverso a quella di Israele.
 
Inoltre la Romania fu il primo dei paesi d'oltre cortina ad avere relazioni con la [[Comunità Europea|Comunità europea]]: nel 1974 fu sottoscritto un patto che includeva la Romania nel Sistema Generalizzato di Preferenze della Comunità e nel 1980 fu stipulato un accordo sui prodotti industriali.<ref>Martin Sajdik e Michaël Schwarzinger (2008), ''European Union enlargement: background, developments, facts'', New Jersey, USA: Transaction Publishers, p. 10</ref>
 
In ogni caso, nonostante queste sue prese di distanza dalle posizioni sovietiche, Ceaușescu rifiutò qualsiasi ipotesi di riforma liberale: l'evoluzione del regime seguì il tracciato [[Stalinismo|stalinista]] già delineato da Gheorghiu-Dej.
 
L'opposizione al controllo da parte sovietica fu dovuta alla determinazione di non procedere alla destalinizzazione. La polizia segreta ([[Securitate]]) mantenne un assoluto controllo sui media e su qualsiasi tipo di discorso e non tollerò nessun tipo di opposizione interna. A partire dal 1972, Ceaușescu istituì un programma di [[Sistematizzatione (Romania)|sistematizzazione della Romania]]. Presentato come un modo per costruire una "Società [[Socialismo|socialista]] sviluppata multilateralmente", il programma di demolizione, ristrutturazione e costruzione cominciò nelle campagne e culminò con un tentativo di completo rimodellamento della capitale del paese.
 
Oltre un quinto di [[Bucarest]], incluse chiese e palazzi storici, venne demolito negli [[anni 1980|anni ottanta]] con l'intenzione di ricostruire la città nello stile voluto da Ceaușescu. La [[palazzo del Parlamento (Bucarest)|Casa del Popolo]] ("Casa Poporului") a Bucarest, adesso sede del [[Parlamento]], è la seconda più grande costruzione al mondo dopo il [[Pentagono (edificio)|Pentagono]].<ref>{{cita web|1=http://www.captivatingromania.com/en/blog/2009/03/06/people-house-ceausescu/|2=Palace of Parliament - megalomania in Romania|3=19-09-2009|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091001003221/http://www.captivatingromania.com/en/blog/2009/03/06/people-house-ceausescu/|dataarchivio=1º ottobre 2009|urlmorto=sì}}</ref> Ceaușescu inoltre pianificò di distruggere molti villaggi con i [[bulldozer]] e di trasferirne gli abitanti in condomini cittadini, nell'ambito del suo programma di "urbanizzazione" e "industrializzazione". Il progetto di un'organizzazione non governativa, chiamato "Villaggi Fratelli", che creava dei collegamenti tra le comunità romene e quelle europee, potrebbe avere giocato un ruolo nel contrastare i piani governativi.
 
=== Il decreto del 1966 e il bando dell'aborto ===
[[File:Nicolae eCeaușescu & JuanKim CarlosIl-sung, North Korea 1971.jpg|thumb|left|Ceaușescu vieneincontra accoltoil dalleader Redella [[JuanCorea Carlosdel INord di[[Kim SpagnaIl-sung]] anel Madrid, [[1979]].1971]]
Nel [[1966]] il regime decretò la messa al bando di qualsiasi forma di [[contraccezione]] o [[aborto]] e introdusse altre politiche a sostegno dell'incremento del [[tasso di [[natalità]], inclusa una tassa tra il dieci e il venti per cento del reddito sia per gli uomini chesia per le donne (sposati o celibi/nubili) che dopo i 25 anni fossero rimasti senza prole. L'aborto era ammesso solo per le donne sopra i quarantadue anni o già madri di quattro (successivamente cinque) bambini. Madri che avessero più di cinque bambini ricevevano vari benefici, mentre le madri di più di dieci bambini erano dichiarate madri-eroine, ricevevano una medaglia d'oro, un'automobile gratuitamente, trasporto gratuito sui treni e altri bonus. Poche donne in ogni caso raggiunsero questi obiettivi, una famiglia romena aveva mediamente tra i due e i tre bambini.<ref>[http://www.country-studies.com/romania/demographic-policy.html Communist Romania's Demographic Policy, U.S. Library of Congress country study]</ref> Inoltre, un numero considerevole di donne morì o subì mutilazioni durante l'esecuzione di aborti clandestini.<ref>{{cita web|url=http://www.sustainabilityinstitute.org/dhm_archive/index.php?display_article=vn318cohort_of67ed|titolo=Ceausescu's Longest-Lasting Legacy -- the Cohort of '67|accesso=19 settembre 2009|lingua=en}}</ref>
 
Le madri che avevano più di cinque figli ricevevano vari benefici, mentre le madri con più di dieci figli erano dichiarate madri-eroine, ricevevano una medaglia d'oro, un'automobile gratis, trasporto gratuito sui treni e altri bonus. Poche donne in ogni caso raggiunsero questi obiettivi: una famiglia rumena aveva mediamente tra i due e i tre bambini.<ref>{{Cita web|http://www.country-studies.com/romania/demographic-policy.html|Communist Romania's Demographic Policy, U.S. Library of Congress country study}}</ref> Inoltre, un numero considerevole di donne morì o subì mutilazioni durante l'esecuzione di aborti clandestini.<ref>{{cita web|url=http://www.sustainabilityinstitute.org/dhm_archive/index.php?display_article=vn318cohort_of67ed|titolo=Ceausescu's Longest-Lasting Legacy -- the Cohort of '67|accesso=19 settembre 2009|lingua=en}}</ref>
Il governo si diede l'obiettivo di diminuire la percentuale dei divorzi rendendolo difficile da ottenere, fu infatti decretato che il matrimonio poteva essere annullato solo in casi eccezionali. Nei tardi [[anni 1960|anni sessanta]] la popolazione iniziò a crescere accompagnata da un incremento della povertà e del numero di persone senza fissa dimora (bambini di strada) nelle aree urbane. Dall'altro lato un nuovo problema fu creato dalla crescita incontrollata del fenomeno dell'abbandono dei bambini, che portò alla conseguente crescita della popolazione degli orfanotrofi (vedi [[Cighid]]). Questo facilitò la diffusione dell'[[AIDS]] al finire degli anni ottanta, favorita anche dalla decisione del governo di non riconoscere l'esistenza di questa malattia, e di conseguenza di non consentire l'esecuzione del [[test HIV]]<ref>Karen Dente e Jamie Hess, [http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1785216/ Pediatric AIDS in Romania – A Country Faces Its Epidemic and Serves as a Model of Success], MedGenMed. 2006; 8(2): 11</ref><ref>[http://www.nytimes.com/1990/02/08/world/upheaval-in-the-east-romania-s-aids-babies-a-legacy-of-neglect.html "''Upheaval in the East: Romania's AIDS Babies: A Legacy of Neglect''"], ''[[New York Times]]'', 8 febbraio 1990</ref>.
 
Il governo si diede l'obiettivo di diminuire la percentuale dei divorzi rendendoli difficili da ottenere: fu infatti decretato che il matrimonio poteva essere annullato solo in casi eccezionali. Nei tardi anni sessanta la popolazione incominciò a crescere, accompagnata da un incremento della povertà e del numero di persone senza fissa dimora (bambini di strada) nelle aree urbane. Dall'altro lato un nuovo problema fu creato dalla crescita incontrollata del fenomeno dell'abbandono dei bambini, che portò alla conseguente crescita della popolazione degli orfanotrofi (vedi [[Cighid]]). Proprio per interessare la popolazione e indurla a prendersi cura di questi bambini i Ceaușescu ne avevano adottato uno, [[Valentin Ceaușescu]] (n. il 17 febbraio 1948).<ref>{{Cita web|http://altrimondi.gazzetta.it/2010/02/18/ceausescu_marchio_vincente_in/|Ceaușescu, marchio vincente in Romania}}</ref> A causa dello stesso fallimentare moralismo sul finire degli anni ottanta la diffusione dell'[[AIDS]] fu favorita anche dalla decisione del governo di non riconoscere l'esistenza di questa malattia e di conseguenza di non consentire l'esecuzione del [[test HIV]]<ref>Karen Dente e Jamie Hess, [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1785216/ Pediatric AIDS in Romania – A Country Faces Its Epidemic and Serves as a Model of Success], MedGenMed. 2006; 8(2): 11</ref><ref>[https://www.nytimes.com/1990/02/08/world/upheaval-in-the-east-romania-s-aids-babies-a-legacy-of-neglect.html "''Upheaval in the East: Romania's AIDS Babies: A Legacy of Neglect''"], ''[[New York Times]]'', 8 febbraio 1990</ref>.
 
=== Le tesi di luglio ===
{{Vedi anche|Tesi di luglio}}
[[File:CeausescuKim1971.jpg|thumb|200px|Ceaușescu, incontro con il leader della Corea del Nord [[Kim Il-sung]] nel [[1971]].]]
[[File:Juan Carlos I & Nicolae Ceaușescu.jpg|thumb|Ceaușescu viene accolto dal re [[Juan Carlos I di Spagna]] a Madrid, 1979]]
Ceauşescu visitò la [[Repubblica popolare cinese]], il [[Vietnam del Nord]] e la [[Corea del Nord]] nel [[1971]]<ref>[http://www.php.isn.ethz.ch/collections/colltopic.cfm?lng=en&id=19504&navinfo=16447 Minutes of the Romanian Politburo Meeting Concerning Nicolae Ceauşescu's Visit to China, North Korea, Mongolia, and Vietnam]</ref> e rimase colpito dai modelli presenti in questi paesi<ref>Vladimir Tismăneanu, ''Stalinism pentru eternitate'', Polirom, Iaşi, 2005, pag. 2412</ref>. Mostrò grande interesse all'idea di una trasformazione totale della nazione insita nei programmi del [[Partito dei Lavoratori di Corea]] e nella [[Rivoluzione culturale]] cinese. Poco dopo essere tornato in Romania cominciò ad emulare il sistema nord-coreano influenzato dalla filosofia del [[Juche]] del presidente [[Kim Il-sung]]. I libri coreani sul Juche furono tradotti e ampiamente distribuiti nel paese. Il 6 luglio del 1971 Ceauşescu emanò un discorso per il comitato esecutivo del PCR. Questo, dall'intonazione simil-maoista, conosciuto come [[tesi di luglio]], contiene diciassette proposte. Alcune di queste sono:
Ceaușescu visitò la [[Repubblica popolare cinese]], il [[Vietnam del Nord]] e la [[Corea del Nord]] nel 1971<ref>[http://www.php.isn.ethz.ch/collections/colltopic.cfm?lng=en&id=19504&navinfo=16447 Minutes of the Romanian Politburo Meeting Concerning Nicolae Ceausescu's Visit to China, North Korea, Mongolia, and Vietnam] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160120030149/http://www.php.isn.ethz.ch/collections/colltopic.cfm?lng=en&id=19504&navinfo=16447 |data=20 gennaio 2016 }}</ref> e rimase colpito dai modelli presenti in questi paesi<ref>Vladimir Tismăneanu, ''Stalinism pentru eternitate'', Polirom, Iași, 2005, pag. 2412</ref>. Mostrò grande interesse all'idea di una trasformazione totale della nazione insita nei programmi del [[Partito dei Lavoratori di Corea]] e nella [[Rivoluzione culturale]] cinese. Poco dopo essere tornato in Romania, cominciò a emulare il sistema nordcoreano influenzato dalla filosofia del [[Juche]] del presidente [[Kim Il-sung]]. I libri coreani sul Juche furono tradotti e ampiamente distribuiti nel paese. Il 6 luglio del 1971 Ceaușescu tenne un discorso per il comitato esecutivo del PCR. Questo, dall'intonazione similmaoista, conosciuto come "tesi di luglio", contiene diciassette proposte. Alcune di queste sono:
* continua crescita del ruolo di guida del partito
* continua crescita del ruolo di guida del partito;
* miglioramento dell'educazione del partito e una massiccia azione politica
* miglioramento dell'educazione del partito e una massiccia azione politica;
* far partecipare i giovani al grande piano di costruzioni come parte del loro "lavoro patriottico"
* fare partecipare i giovani al grande piano di costruzioni come parte del loro "lavoro patriottico";
* un'intensificazione dell'istruzione politico-ideologica in scuole e nelle università, così come tra i bambini, la gioventù e le organizzazioni studentesche
* un'intensificazione dell'istruzione politico-ideologica nelle scuole e nelle università, così come tra i bambini, la gioventù e le organizzazioni studentesche;
* un'espansione della propaganda politica, coinvolgendo radio e spettacoli televisivi così come le case editrici, i teatri e il cinema, l'opera, il balletto e le unioni degli artisti ecc.
* un'espansione della propaganda politica, coinvolgendo radio e spettacoli televisivi così come le case editrici, i teatri e il cinema, l'opera, il balletto e le unioni degli artisti, ecc.;
* promuovere un carattere "militante, rivoluzionario" nelle produzioni artistiche.
 
La liberalizzazione del [[1965]] veniva condannata e l'indice dei libri e degli autori proibiti veniva ristabilito: le tesi annunciavano l'inizio di una "piccola rivoluzione culturale", lanciavano una un'offensiva neo-stalinista concontro l'autonomia culturale, riaffermando una base ideologica per la letteratura che il Partito aveva in teoria abbandonato. CeauşescuCeaușescu nell'occasione affermò che "un uomo che non scrive per tutto il suo popolo non è un poeta"<ref>Dennis Deletant, ''CeauşescuCeausescu and the Securitate: Coercion and Dissent in Romania, 1965-1989'', M.E. Sharpe, London, 1995, pag. 184</ref> e si presentò come il campione dei valori romeni, dando così inizio al suo [[culto della personalità]]<ref>Roper, Steven D., Romania: The Unfinished Revolution, p. 51, Routledge, 2000</ref>.
 
Anche se presentato come una forma di "[[socialismo]] [[umanesimo|umanista]]" - il che, unitamente alla mancata partecipazione alla repressione praghese del 1968, gli guadagnò per oltre un decennio il favore dell'[[intelligencija]] di sinistra europea e francese in particolare - le tesi nei fatti riaffermavano un ritorno alle stringenti linee guida del [[Realismorealismo Socialistasocialista]] e attaccavano gli intellettuali non allineati. Una stretta aderenza ideologica veniva richiesta nelle scienze umanistiche e sociali; la competenza e l'estetica vennero sostituite dall'ideologia, i professionisti vennero sostituiti dagli agitatori e la cultura divenne ancora una volta uno strumento per la propaganda politico-ideologica.
 
=== La defezione di Pacepa ===
[[File:Nicolae CeaucescuCeaușescu & Jimmy Carter, 1978.jpg|thumb|CeauşescuCeaușescu nel [[1978]] insieme alcon il presidente statunitense [[Jimmy Carter|Carter]].]]
Nel [[1978]] [[Ion Mihai Pacepa]], uno dei più vecchi membri della polizia politica rumenaromena ([[Securitate]]), riparòsi rifugiò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Generale a duetre stelle, fu l'ufficiale di grado più alto in grado che abbia defezionatoabbandonato dalil blocco sovietico durante la [[guerra fredda]]. La sua fuga fu un potente colpo contro il regime, che costrinse CeauşescuCeaușescu a rivedere l'organizzazione della Securitate. Il libro di Pacepa del [[1986]] ''RedOrizzonti Horizons:rossi. ChroniclesMemorie ofdi aun Communistcapo Spydelle Chiefspie comuniste'' (ISBN 088-895267165-570065-24) rivela dettagliparticolari del regime di CeauşescuCeaușescu, come la collaborazione con i [[terrorismo|terroristi]] arabi, il massiccio spionaggio delle industrie americanestatunitensi e i suoi elaborati sforzi per ottenere il supportosostegno politico dell'ovestOccidente.
 
Dopo la defezione di Pacepa, il paese si isolò e la crescita economica si arrestò{{Senza fonte}}. L'intelligenceI diservizi Ceauşescusegreti cominciòstranieri adpresero esserea infiltratainfiltrarsi dallein agenziequelli di intelligenceCeaușescu, straniere edil egliquale cominciò a perdere il controllodominio del paese. Tentò diverse riorganizzazionirisistemazioni del controspionaggio nel tentativo di liberarsi dei vecchi collaboratori di Pacepa, ma questociò si rivelò un insuccessofallimentare.
 
Secondo la dichiarazione ufficiale fatta deldal presidente [[Ion Iliescu]] quando Pacepa chiese di riottenere le sue proprietà e la sua posizione, Pacepa era "un uomo confuso" che aveva ammassato proprietà illegali in Romania, approfittando della sua posizione influente. La suprema corte romena si dichiarò d'accordo con la sentenza nº 41/1999 che cancellòaveva cancellato la sentenzacondanna a morte di Pacepa, gli ridiede il suo grado militare e ordinò la restituzione delle sue proprietà.
 
=== Il debito estero ===
[[File:CeausescuNicolae AnulCeauşescu Nouaddressing his New Year's Eve message on tv and radio, 1. January 1978.jpg|thumb|250px|Ceaușescu rivolge il suo messaggio di [[Capodanno]] a TV e radio.|sinistra]]
Nonostante il suo dominio fosse sempre più [[Totalitarismototalitarismo|totalitario]], l'indipendenza politica di CeauşescuCeaușescu dall'[[Unione Sovietica]] e le sue proteste contro l'invasione della [[Cecoslovacchia]] nel [[1968]] fecero crescere l'interesse delle potenze Occidentalioccidentali che credettero, brevemente, che fosse un anti-sovieticoantisovietico e un anticonformista, e sperarono tramite lui di creare uno scisma nel [[Patto di Varsavia]]. CeauşescuCeaușescu non comprese che ili finanziamentofinanziamenti non gli fuerano sempre molto favorevolefavorevoli. CeauşescuCeaușescu accettò un grosso prestito (più di $13 miliardi) dall'occidenteOccidente per finanziare programmi di sviluppo economico, ma questi prestiti in ultimo devastarono la situazione finanziaria del paese.
 
In un tentativo di correre ai ripari, Ceaușescu decise di sradicare il debito straniero della Romania<ref>{{cita web|url=http://www.linkiesta.it/debito-pubblico-ceausescu|titolo=Ceaușescu sì che sapeva risolvere il problema del debito|autore=Paolo Stefanini|editore=[http://www.linkiesta.it www.linkiesta.it]|data=11 agosto 2011|accesso=2 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130323055644/http://www.linkiesta.it/debito-pubblico-ceausescu|dataarchivio=23 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Organizzò il [[Referendum in Romania del 1986|referendum del 1986]] sul taglio delle spese militari e tramite esso cambiò la Costituzione, aggiungendo una clausola che proibiva alla Romania in futuro di contrarre debiti esteri. Il risultato del referendum fu un "sì" praticamente unanime. Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] Ceaușescu ordinò l'esportazione della maggior parte della produzione agricola e industriale del paese per rimborsare i debiti. La penuria nazionale risultante trasformò la vita quotidiana dei cittadini romeni in una lotta per la sopravvivenza: fu introdotto il razionamento del cibo, {{cn | la riduzione del riscaldamento domestico a 13&nbsp;°C;}} la penuria di benzina e le interruzioni di erogazione di energia elettrica divennero la regola.
 
Si registrò un netto calo nella qualità della vita (specialmente riguardo alla disponibilità di cibo e di beni nei negozi) tra il 1982 e il 1989. La spiegazione ufficiale era che il paese stava pagando i suoi debiti e le persone accettavano le conseguenti sofferenze, credendo che sarebbero durate per poco e che alla fine la situazione sarebbe migliorata. Il debito fu pagato interamente nell'estate del 1989, poco prima che Ceaușescu venisse spodestato. Le esportazioni forzate e la penuria di generi di prima necessità durarono tuttavia fino alla fine dell'anno.
In un tentativo di correre ai ripari, Ceauşescu decise di sradicare il debito straniero della Romania<ref>{{cita web|url=http://www.linkiesta.it/debito-pubblico-ceausescu|titolo=Ceauşescu sì che sapeva risolvere il problema del debito|autore=Paolo Stefanini|editore=[http://www.linkiesta.it www.linkiesta.it]|data=11 agosto 2011}}</ref>. Organizzò un referendum e tramite esso cambiò la costituzione, aggiungendo una clausola che proibiva alla Romania in futuro di contrarre debiti esteri. Il risultato del referendum fu un "sì" praticamente unanime. Negli anni ottanta, Ceauşescu ordinò l'esportazione della maggior parte della produzione agricola e industriale del paese per rimborsare i debiti. La penuria nazionale risultante trasformò la vita quotidiana dei cittadini rumeni in una lotta per la sopravvivenza: fu introdotto il razionamento del cibo, la riduzione del riscaldamento domestico a 13°; la penuria di benzina e le interruzioni di corrente divennero la regola.
 
=== Il tramonto del regime ===
Si registrò un netto calo nella qualità della vita (specialmente riguardo alla disponibilità di cibo e di beni nei negozi) tra il 1980 e il 1989. La spiegazione ufficiale era che il paese stava pagando i suoi debiti e le persone accettavano le conseguenti sofferenze, credendo che sarebbero durate per poco e che alla fine la situazione sarebbe migliorata. Il debito fu pagato interamente nell'estate del 1989, poco prima che Ceauşescu venisse spodestato, le esportazioni forzate e la penuria di generi di prima necessità durarono tuttavia fino alla fine dell'anno.
Nel 1989 Ceaușescu stava dando segnali di essere completamente avulso dalla realtà del paese. Mentre la Romania attraversava un periodo di estreme difficoltà con lunghe file di persone in cerca di cibo davanti a negozi alimentari vuoti, Ceaușescu veniva mostrato in TV mentre entrava in negozi ben riforniti e decantava l'"alta qualità della vita" raggiunta sotto la sua guida. Nel 1989, giornalmente, la TV trasmetteva una lista dei kolkhoz che avevano raggiunto dei record nel raccolto, in aperta contraddizione con quella che era l'esperienza pratica del livello medio di disponibilità di viveri da parte dei romeni<ref name=sebetsyen/>.
 
Alcune persone, credendo che Ceaușescu non riuscisse a rendersi conto della situazione reale del paese, provarono a consegnargli a mano delle lettere quando era in visita per il paese. Comunque ogni qualvolta riceveva una lettera Ceaușescu la consegnava subito ai suoi consiglieri per la sicurezza. Il fatto se Ceaușescu abbia o meno mai letto queste petizioni rimarrà probabilmente per sempre ignoto. La gente venne fortemente scoraggiata a rivolgersi direttamente a lui e si diffuse una sensazione generalizzata che la situazione avesse ormai toccato il fondo.
=== Le tensioni crescono ===
Nel 1989 Ceaușescu stava dando segnali di essere completamente avulso dalla realtà del paese. Mentre la Romania attraversava un periodo di estreme difficoltà con lunghe file di persone in cerca di cibo davanti a negozi alimentari vuoti, Ceauşescu veniva mostrato in TV mentre entrava in negozi ben riforniti e decantava l'"alta qualità della vita" raggiunta sotto la sua guida. Nel 1989 giornalmente la TV trasmetteva una lista dei Kolkhoz che avevano raggiunto dei record nel raccolto, in aperta contraddizione con quella che era l'esperienza pratica del livello medio di disponibilità di viveri da parte dei romeni<ref name=sebetsyen/>.
 
Un timido dissenso si fece sentire anche all'interno del [[Partito Comunista Romeno]]. Nel marzo 1989 sei dissidenti comunisti che in passato avevano rivestito incarichi di alto profilo in seno alla Repubblica Socialista (tra i quali [[Gheorghe Apostol]]) pubblicarono la [[Lettera dei Sei]], documento di protesta contro Ceauşescu, considerato colpevole di affamare la popolazione. Il regime reagì con l'arresto di tutti gli autori.
Alcune persone, credendo che Ceauşescu non riuscisse a rendersi conto della situazione reale del paese, provarono a consegnargli a mano delle lettere quando era in visita per il paese. Comunque, ogni qualvolta riceveva una lettera Ceauşescu la consegnava subito ai suoi consiglieri per la sicurezza. Il fatto se Ceauşescu abbia o meno mai letto queste petizioni rimarrà probabilmente per sempre ignoto. La gente venne fortemente scoraggiata a rivolgersi direttamente a lui e si diffuse una sensazione generalizzata che la situazione avesse ormai toccato il fondo.
 
== Personalità e autoritarismo ==
=== Culto della personalità e autoritarismo ===
{{Vedi anche|Culto della personalità di Nicolae Ceaușescu}}[[File:TimbruNicolaeCeausescu.png|thumb|[[Francobollo]] commemorativo per il 70 °º compleanno (e 55 anni di attività politica) di Nicolae CeauşescuCeaușescu, [[1988]].]]
Come [[Kim Il-sung]] nella [[Corea del Nord]], CeauşescuCeaușescu creò un pervadente [[culto della personalità]], dando a sé stesso i titoli di "Conducător" ("Condottiero") e "Geniul din CarpaţiCarpați" ("Genio dei Carpazi"), con l'aiuto dei poeti della [[cultura del proletariato]] ([[Proletkult]]) tra i quali Adrian Păunescu e Corneliu Vadim Tudor e addirittura facendosi fare uno scettro, simile a quello del [[Re di Romania]]. Questi eccessi spinsero il [[pittore]] [[Salvador Dalí]] a spedire un telegramma di congratulazioni al "Conducător". Il giornale del Partito Comunista ''[[Scinteia|Scînteia]]'' pubblicò il messaggio, senza rendersi conto che {{citazione necessaria|Dalì lo aveva scritto con intento decisamente ironico<ref>{{cita libro | autore=Adrian Cioroianu | editore=Editura Curtea Veche| città=Bucarest| anno=2013| lingua=ro | titolo=Cea mai frumoasă poveste. Câteva adevăruri simple despre istoria românilor| pagina=222-224}}</ref>. Per impedire nuovi tradimenti dopo quello di Pacepa, CeauşescuCeaușescu dette a sua moglie [[Elena CeauşescuCeaușescu|Elena]] (che nel culto personalistico veniva dipinta come una grande luminare scientifica) e ad altri membri della sua famiglia importanti incarichi di governo.
 
=== Statista ===
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1987-0529-029, Berlin, Tagung Warschauer Pakt, Gruppenfoto.jpg|thumb|Con i leader del Patto di Varsavia, [[1987]] (da sinistra): [[Gustáv Husák|Husák]] della Cecoslovacchia, [[Todor Živkov|Živkov]] della Bulgaria, [[Erich Honecker|Honecker]] della Germania Est, [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] dell'URSS, CeauşescuCeaușescu, [[Wojciech Jaruzelski|Jaruzelski]] della Polonia e [[János Kádár|Kádár]] dell'Ungheria.]]
La Romania di CeauşescuCeaușescu fu l'unico paese comunista che mantenne relazioni diplomatiche con [[Israele]] senza interromperle, dopo l'inizio della [[Guerra preventiva|preventiva]] [[Guerraguerra dei sei giorni]] nel [[1967]], contro gli Stati vicini di Egitto, Giordania e Siria. CeauşescuCeaușescu si impegnò come mediatore fra [[Organizzazione per la Liberazione della Palestina|OLP]] e l'[[Israele]].
 
Sotto Ceauşescu,Ceaușescu la [[Romania]] era la quarta più grande esportatrice europea di armi. Ciononostante, molte delle azioni di CeauşescuCeaușescu suggeriscono che una delle sue ambizioni era vincere un [[Premio Nobel per la pace]]. Organizzò, con successo, un [[referendum]] per ridurre le dimensioni dell'[[Armata Populară Română|esercito rumenoromeno]] del 5%. Tenne grandi raduni per la pace e scrisse un poema che divenne parte di ogni manuale di [[letteratura]]. Il suo poema parafrasava Isaia 5:4 ed era (in una traduzione letterale):
 
:''Fateci trarre trattori dai cannoni,''
:''Dalledalle luci e sorgenti atomiche''
:''Daidai missili nucleari''
:''Aratriaratri per lavorare i campi.''
 
CeauşescuCeaușescu tentò anche di influenzare e guidare i paesi africani. Era un buon alleato e amico personale del corrotto dittatore [[cleptocrazia|cleptocrate]] [[Mobutu Sese Seko]] della [[Repubblica Democratica del Congo]],. leLe relazioni non erano solo da statoStato a statoStato ma anche tra partito e partito, MBR e Partito Comunista Rumeno:; molti credono la sua morte abbia influenzato Mobutu nella "democratizzazione" dello Zaire nel 1990.<ref>{{cita web|http://lcweb2.loc.gov/cgi-bin/query/r?frd/cstdy:@field(DOCID+zr0173)|Relations with the Communist World|19-09-2009|lingua=en}}</ref> Oltre a ciò la Francia insignì Ceaușescu della [[Legion d'onore]] e nel 1978 divenne un HBK (Honorary British Knight) ([[Ordine del Bagno|GCB]], rimosso) nel Regno Unito, mentre ci furono manovre per iscrivere la consorte Elena Ceaușescu nell'Accademia delle Scienze negli Stati Uniti; tutti questi e molti di più furono le manovre organizzate dai Ceaușescu attraverso gli addetti consolari alle ambasciate rumene dei paesi coinvolti.
Oltre ciò la Francia insignì Ceauşescu della [[Legion d'onore]] e nel 1978 divenne un HBK (Honorary British Knight) ([[Ordine del Bagno|GCB]], rimosso) nel Regno Unito, mentre ci furono manovre per iscrivere la consorte Elena Ceauşescu nell'Accademia di Scienze negli Stati Uniti; tutti questi e molti di più, furono le manovre organizzate dai Ceauşescu attraverso gli addetti consolari alle ambasciate Rumene dei paesi coinvolti.
 
La Romania di CeauşescuCeaușescu fu l'unico paese del [[Patto di Varsavia]] che non ruppe le relazioni diplomatiche con il [[Cile]] dopo il [[Colpo di Stato cilenoin Cile del 1973|colpo di Stato]] di [[Augusto Pinochet]].,<ref>Valenzuela, J. Samuel and Arturo Valenzuela (eds.), ''Military Rule in Chile: Dictatorship and Oppositions'', p. 321</ref> nonché l'unico a partecipare ai [[Giochi della XXIII Olimpiade|Giochi olimpici del 1984]] che si tennero a [[Los Angeles]] (gli altri Stati membri aderirono infatti al boicottaggio adottato dall'Unione Sovietica).
 
=== Debolezze nella leadership ===
Il controllo [[stalinstalinismo|stalinista]]ista esercitato da CeauşescuCeaușescu su ogni aspetto [[religione|religioso]], [[educazione|educativo]], [[commercio|commerciale]], sociale della vita civile aggravò ulteriormente la situazione. Nel [[1987]] un [[ribellione di Brașov|tentativo di [[sciopero]] a [[Brașov]] fallì: l'[[esercito]] occupò le fabbriche e represse le dimostrazioni dei lavoratori. Il controllo pressante attuato dal regime [[regime comunista]] fu effettuato specialmente dall'opera della [[Securitate]], la [[polizia]] [[segreta]] forse più dura tra quelle dei regimi [[socialisti]] dell'[[Est]] europeo.
 
Durante il [[1989]], CeauşescuCeaușescu si trovò sempre più isolato, anche nel mondo Comunistacomunista: propose ad agosto un vertice per discutere i problemi del [[Comunismo]]comunismo est-europeo e "difendere il [[socialismo]]" in questi paesi, ma la sua proposta fu rifiutata dagli statiStati del [[Patto di Varsavia]] e dalla [[Cina]]. Anche dopo che cadde il [[Muro di Berlino]] e che il suo compagno bulgaro [[Todor Živkov]] fu sostituito nel novembre 1989, CeauşescuCeaușescu ignorò la minaccia alla sua posizione in quanto ultimo presidente alla "vecchia maniera comunista" presente in [[Europa Orientaleorientale]].
 
== Rivoluzione e collasso del regime ==
=== Rivoluzione ===
{{Vedi anche|Rivoluzione rumenaromena del 1989}}
 
Il [[regime (politica)|regime]] di CeauşescuCeaușescu crollò dopo una serie di eventi violenti avvenuti a [[Timișoara]] e a Bucarest nel dicembre 1989. Nel novembre dello stesso anno CeauşescuCeaușescu, che aveva 71 anni, fuera stato rieletto dal XIV congresso del Partito Comunista Rumeno (PCR) per altri 5cinque anni a guida del PCR. Le dimostrazioni a Timișoara furono provocate dal tentativo del governo di espellere [[László Tőkés]], un popolare sacerdote ungherese, accusato di incitare all'odio etnico. I membri della sua congregazione, di etnia ungherese, della sua congregazione circondarono il suo appartamento in segno di appoggio.
 
Molti studenti rumeni decisero spontaneamente di unirsi nella [[manifestazione]], che a questo punto era solo lontanamente collegata alla causa originaria e divenne invece principalmente una manifestazione anti-governativa<ref name=sebetsyen/>. L'esercito, la polizia e la Securitate spararono sui manifestanti il 17 dicembre 1989. All'evento venne data ampia diffusione da radio [[Voice of America]] e dagli studenti di Timișoara che ritornavano a casa per le feste di [[Natale]]. Il 18 dicembre CeauşescuCeaușescu partì per una visita di statoStato in [[Iran]], lasciando il compito di sopprimere la rivolta di Timișoara ai suoi collaboratori e a sua moglie.
 
Dopo il suo ritorno, avvenuto il 20 dicembre, la situazione si presentava ancora tesa e lui volle pronunciare un discorso da uno studio TV nel palazzo del Comitato Centralecentrale (palazzo CC), nel quale parlò degli eventi di Timișoara in termini di "«interferenze di forze straniere negli affari interni rumeni"» e di un'"«aggressione straniera alla sovranità della Romania"». Il paese, che non aveva avuto informazioni dei fatti di Timișoara da parte dei media nazionali, le ebbe da radio [[Voice of America]] e da [[Radio Free Europe]] e grazie al passaparola. Un raduno di massa fu inscenato per il giorno successivo, 21 dicembre, e fu presentato, dai canali ufficiali, come "«uno spontaneo movimento di supporto a Ceauşescu"Ceaușescu», riferendosi all'incontro del 1968 durante il quale CeauşescuCeaușescu aveva parlato contro l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle forze del Patto di Varsavia.
 
Il 21 dicembre il raduno, tenuto in quella che attualmente è Piazza della Rivoluzione, degenerò nel caos. L'espressione di sconcerto sul viso di CeauşescuCeaușescu, nel momento in cui inizianoincominciano i boati di protesta della folla, segna il momento del crollo definitivo del comunismo nell'estEst Europaeuropeo. La coppia sbalordita (al dittatore si unì la moglie), non riuscendo a controllare la folla, si rifugiò all'interno del palazzo CC, dove rimase fino al giorno dopo. Nello stesso giorno si ebbe una rivolta della popolazione di Bucarest, che si era riunita in Piazza dell'Università e affrontò polizia ed esercito sulle barricate. Questi eventi iniziali sono considerati una rivoluzione genuina, non manipolata. Comunque, i ribelli disarmati non potevano affrontare l'apparato militare concentrato a Bucarest, che ripulì le strade entro mezzanotte, arrestando nel frattempo centinaia di persone.
 
Anche se la trasmissione della televisione nazionale del giorno precedente sulla "«manifestazione di appoggio"» e degli eventi seguenti era stata interrotta, la reazione senile di CeauşescuCeaușescu agli eventi era già divenuta parte della [[memoria collettiva]] del paese. Dalla mattina del 22 dicembre, la ribellione si era diffusa in tutte le maggiori città. La morte sospetta del ministro della difesa [[Vasile Milea]] fu annunciata dai media. Immediatamente dopo, CeauşescuCeaușescu presiedette la riunione del CPEX e assunse il comando dell'esercito. Fece un tentativo di disperdere la folla radunata di fronte al palazzo CC, ma questa mossa disperata fu rifiutata dai ribelli, che forzarono le porte dell'edificio lasciato indifeso dall'esercito, dalla polizia e dalla Securitate. La coppia CeauşescuCeaușescu fuggì con un elicottero dalla cima del palazzo CC, (scelta che si rivelò fatale, dato che avrebbeavrebbero avuto maggior fortuna usando i tunnel sotterranei esistenti) [si veda [[Dumitru Burlan]]]<ref>Stephen P. Aubin, [http://books.google.it/books?id=5YH5rPgWvzUC&pg=PA158&dq=revolution+romania+1989+death+toll&lr=&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&as_brr=3&redir_esc=y#v=onepage&q=revolution%20romania%201989%20death%20toll&f=false ''Distorting defense: Network news and national security''], Greenwood Publishing Group, 2008, p. 158</ref>.
 
=== Deposizione ===
Gli eventi del dicembre 1989 rimangono controversi. Molti, incluso Filip Teodorescu, all'epoca alto ufficiale della Securitate, affermano che un gruppo di generali cospiratori della Securitate colse l'opportunità per effettuare un [[colpo di Stato]] a [[Bucarest]]. Altri hanno fatto più specifiche rivelazioni sulla natura della cospirazione. Il colonnello Burlan affermaaffermò che il colpo di Stato, preparato fin dal [[1982]], fuera stato progettato originariamente per le feste di Capodanno, ma venne ,successivamente ripianificatoanticipato per approfittare del clima politico. Rimane tuttavia questione controversa se vi erafosse veramente una precedente cospirazione, e, in questo caso, chi ne erafosse coinvolto.
 
AdA oggi vi sono teorie discordanti sull'origine della rivoluzione, circaovvero se questa traggaabbia tratto origine da un movimento di protesta popolare spontaneo, o spintase sia stata supportata da varie figure appartenenti all'apparato militare che abbianohanno approfittato delle proteste pubbliche, nel tentativo di prendere potere per essi o per soggetti da loro sostenuti. Il 22 dicembre l'[[esercito]] era senza una guida,; infatti CeauşescuCeaușescu (il capo ufficiale dell'esercito) era oramai scomparso, essendo stato spedito dal suo consigliere (e possibile cospiratore) StanculescuStănculescu in campagna, e il ministro della difesa [[Vasile Milea]] era morto (inizialmente i leader della "rivoluzione" sostennero che Milea era stato assassinato da CeauşescuCeaușescu, ma avrebbe potuto essere stato ucciso dai cospiratori, facendo apparire il tutto come un suicidio, perché avrebbe potuto rifiutarsi di unirsi a loro).
 
La (attuale) versione ufficiale chedel commise [[suicidio]] non ha pressoché credibilità. Confusi, gli ufficiali dell'esercito decisero di evitare conflitti, dichiarando che avrebbero fraternizzato coicon i dimostranti (almeno questi furono gli ordini e le spiegazioni che diedero ai soldati nei luoghi degli eventi principali di Bucarest). Scontri violenti avvennero all'[[aeroporto di Bucarest-Otopeni]], tra truppe spedite l'una contro l'altra con il pretesto che avrebbero dovuto affrontare dei terroristi. Ci sono vari rapporti di eventi simili. Filip Teodorescu dichiara che un certo numero di provocatori, che potrebbero essere molto pochi e probabilmenteforse russi, provocò vari incidenti (inclusi alcuni in Timișoara); inoltre dichiara che il livello della violenza fu grandemente esacerbato da elementi militari che propagandarono il mito dei "securitate-terroristi.".
 
In un caso discusso alla televisione rumenaromena nel [[1989]], una guarnigione di soldati affiliati alla Securitate (i cui coscritti prestavano 18diciotto mesi di servizio di leva) affermò chedi loroaver ricevetteroricevuto ordini per andare e difendere la città dai [[terrorismo|terroristi]] di CeauşescuCeaușescu (che all'epoca si riteneva fossero una fazione disobbediente della Securitate, in quanto questa fraternizzò apertamente con la rivoluzione), mentre in città fu annunciato che i soldati della Securitate stavano venendo ad attaccare la guarnigione regolare. Centinaia di persone si disposero volontariamente a lottare contro le truppe in arrivo. In quel particolare caso, il capo della guarnigione della Securitate avvertì che qualche cosa non andava e rifiutò di entrare in città. Secondo il libro del Colonnellocolonnello [[Dumitru Burlan]], i generali che facevano parte della cospirazione (condotti dal generale Victor StanculescuStănculescu) tentarono di creare questi terroristi fittizi per ispirare paura e mettere l'esercito a margine del complotto.
 
=== Teoria del colpo di Stato ===
Secondo la teoria del complotto, i generali [[StanculescuVictor Atanasie Stănculescu|Stănculescu]] e Neagoe (che ne erano a capo), erano tra i consiglieri di sicurezza più vicini a Ceauşescu,Ceaușescu e lo convinsero a tenere un raduno di massa in una piazza in cui erano state posizionate delle armi automatiche comandate a distanza. Durante il discorso di Ceauşescu,Ceaușescu le armi vennero azionate e si misero a sparare casualmente sulla folla, mentre agitatori si misero a gridare con dei megafoni contro CeauşescuCeaușescu. Impaurite, le persone tentarono inizialmente di fuggire. Essendogli stato detto con i megafoni che la repressiva Securitate di CeauşescuCeaușescu avrebbe sparato su loro e che una "[[rivoluzione]]" era in atto, le persone furono convinte a unirsi alla "rivoluzione". Il raduno si trasformò in una dimostrazione di [[protesta]].
 
La motivazione del presunto [[colpo di Stato]], come può essere desuntodesunta dai fatti, sembra complessa. La prima legge abolita (senza alcun referendum o legalità) dalla nuova leadership fu l'articolo della costituzione che impediva allaallo nazioneStato di contrarre debiti. In quel momento i debiti erano stati tutti ripianati, il che rende più complesso rintracciare i beneficiari di questi nuovi e desiderati debiti: persone, statisti corrotti, o banche internazionali. Anche gli interessi personali vennero serviti, come avvenne anche per il [[KGB]] in [[Unione Sovietica]]. Alcuni desumono che Iliescu avesse collegamenti con il KGB,; le accuse sono continuate nel corso del 2003-2008, quando il dissidente russo [[Vladimir BukovskyBukovskij]], a quicui era stato concesso l'accesso agli archivi sovietici, dichiarò che Iliescu e alcuni dei membri CFSN erano agenti del KGB, che Iliescu era stato in stretta connessione con Mikhail[[Michail GorbachevGorbačëv]] semprefin da quando si erano presumibilmente incontratoincontrati durante il soggiorno di Iliescu a Mosca, e che la rivoluzione rumenaromena del 1989 fu un complotto organizzato dal KGB per riprendere il controllo delle politiche del paese (gradualmente perso sotto il regime di CeausescuCeaușescu), ossia non una rivoluzione anti-comunista come si suol credere, ma un colpo di Stato simile a quello che successivamente sarebbe [[Tentato colpoPutsch di Stato in Unione Sovieticaagosto|accaduto in UrssURSS]], quindi per riportare la Romania sotto una certa "ortodossia" comunista e filo-sovietica che con CeausescuCeaușescu era venuta meno;. èÈ utile ricordare, difatti, che la Romania fu, tra i paesi dell'ex blocco comunista, quello nel quale l'apparato politico ed economico comunista continuò a permanere ancora per anni dopo il 1989, subendo una lenta trasformazione anziché repentina, e solo a partire dalla caduta dell'URSS. Le stesse persone della [[Securitate]] nel colpo di Stato si spartirono successivamente tra loro la maggior parte dell'industria rumenaromena (300 persone, molte delle quali personaggi della "[[rivoluzione]]" e [[Leader di partito|leader politici]], ora possiedono una ricchezza paragonabile all'intero [[Prodottoprodotto Internointerno Lordolordo]] della nazione). Alcuni dei partecipanti (probabilmente la citazione si riferisce a Iliescu) erano semplicemente invidiosi della fama di CeauşescuCeaușescu.
 
=== La fine di CeauşescuCeaușescu ===
{{vedi anche|Processo a Nicolae ed Elena Ceaușescu}}[[File:Grave of Nicolae Ceausescu - Ghencea Civil Cemetery - Bucharest - Romania.jpg|thumb|TombaLa vecchia tomba di Nicolae CeauşescuCeaușescu nel Cimitero Civile[[cimitero di Ghencea.]] a ([[Bucarest]])]]
{{P|La seguente sezione non è sostenuta da alcuna fonte ed il contenuto sembra patteggiare per il comunismo di Ceauşescu al fine di ridurre la gravità delle 100 vittime. Negli archivi di Stato rumeni si possono ancora trovare lettere, corrispondenze ed articoli di giornale al riguardo.|politici|febbraio 2024}}
Nello stesso giorno Ceauşescu e sua moglie [[Elena Ceauşescu]] abbandonarono il palazzo presidenziale in [[elicottero]] - un aiutante tenne una pistola puntata alla testa del pilota - in compagnia di [[Emil Bobu]] e [[Manea Mănescu]]. Si diressero verso la loro residenza di [[Snagov]], da dove fuggirono di nuovo, questa volta per [[Târgovişte]]. Vicino a Targovişte l'elicottero fu abbandonato in quanto l'esercito aveva ordinato l'atterraggio e dichiarato chiuso lo spazio aereo romeno. La coppia presidenziale continuò a fuggire attraverso la campagna più o meno senza meta.
 
La guardia di Ceaușescu era relativamente piccola rispetto a quella dell'attuale governo romeno: contava solamente quaranta persone per le sue residenze e per l'intera famiglia. Il capo di questa guardia, il colonnello [[Dumitru Burlan]], sostiene che i suoi uomini avevano in dotazione solamente due armi automatiche (insufficienti per qualsiasi difesa seria). Burlan afferma che Ceaușescu era troppo fiducioso del fatto che il popolo romeno lo amasse e credeva di non avere bisogno di difesa. Questo spiega molto della facilità con la quale Ceaușescu fu catturato e deposto. Nello stesso giorno Ceaușescu e sua moglie [[Elena Ceaușescu]] abbandonarono il palazzo presidenziale con un elicottero [[Aérospatiale SA 365 Dauphin|SA 365 Dauphin]] - un attendente tenne una pistola puntata alla testa del pilota Vasile Maluţan - in compagnia di [[Emil Bobu]] e [[Manea Mănescu]]. Con loro vi erano due membri della Securitate (Florian Raț e Marian Rusu), assieme al copilota Mihai Ștefan e al meccanico di bordo Stelian Drăgoi. Si diressero verso la loro residenza di [[Snagov]], ma dopo 45 minuti di volo l'elicottero fu abbandonato vicino a [[Targoviște]], in quanto l'esercito aveva dichiarato chiuso lo spazio aereo romeno. La coppia presidenziale continuò a fuggire attraverso la campagna, più o meno senza meta.
La fuga ebbe episodi grotteschi: un inseguimento in macchina per sfuggire a dei cittadini che tentarono di arrestarli, l'abbandono dei loro aiutanti, un breve soggiorno in una scuola. I Ceauşescu vennero infine tenuti in una macchina della polizia per molte ore, mentre i poliziotti ascoltavano la radio, presumibilmente per capire quale fazione politica stava prendendo il potere. La polizia alla fine consegnò la coppia presidenziale all'esercito. I due furono condannati a morte il 25 dicembre, da un "tribunale volante" militare dopo soli 55 minuti di camera di consiglio, con l'accusa principale di [[genocidio]] per la strage di Timișoara e con l'aggravante di aver condotto la popolazione rumena alla povertà e di aver accumulato illegalmente ricchezze.
 
La fuga ebbe episodi grotteschi: un inseguimento in macchina per sfuggire a dei cittadini che tentarono di arrestarli, l'abbandono dei loro aiutanti, un breve soggiorno in una scuola agraria. I Ceaușescu vennero infine catturati e tenuti in un [[veicolo trasporto truppe]] [[ABC-79M|TABC-79]] per molte ore, mentre i soldati ascoltavano la radio, presumibilmente per capire quale fazione politica stesse prendendo il potere. I militari alla fine consegnarono la coppia presidenziale all'esercito. I due furono condannati a morte il 25 dicembre da un "tribunale volante" militare tenutosi nella caserma 01417 di Târgoviște, dopo soli 55 minuti di camera di consiglio, con l'accusa principale di [[genocidio]] per la strage di Timișoara (notizia che poi si rivelò un falso<ref>{{Cita web|url = http://it.peacereporter.net/articolo/4343/Immagini+della+menzogna|titolo = PeaceReporter - Immagini della menzogna|accesso = 11 novembre 2015|sito = it.peacereporter.net}}</ref>, in realtà si trattava di una strage di civili con circa 100 vittime) e con l'aggravante di avere condotto la popolazione romena alla povertà e di avere accumulato illegalmente ricchezze.
La coppia Ceauşescu fu giustiziata da un plotone d'esecuzione formato dall'élite del reggimento [[paracadutisti]] con i soldati: Iomel Boeru, Dorin Cârlan e Octavian Gheorghiu, mentre, come riferito, un secondo anche da centinaia di volontari.
Per sparare i soldati usarono dei fucili [[AK-47]] (il cosiddetto ''Kalashnikov''). Fu ordinato di evitare di colpire il volto di Ceauşescu per poterne far riconoscere il cadavere al mondo, mentre per la moglie Elena il plotone non ebbe pietà. I coniugi Ceauşescu caddero sotto oltre 100 colpi. Il plotone cominciò a sparare appena i due si trovarono in posizione contro il muro. Il fuoco fu aperto troppo presto per la troupe del film che coprì gli eventi della registrazione stessa.<ref>[[George Galloway]] and Bob Wylie, ''Downfall: The Ceausescus and the Romanian Revolution'' p. 198-199. Futura Publications, 1991</ref>
 
I coniugi Ceaușescu furono giustiziati alle ore 14:45 locali da un plotone d'esecuzione formato dall'élite del reggimento paracadutisti: il capitano Ionel Boeru, il sergente Dorin-Marian Cârlan e il sergente maggiore Octavian Gheorghiu. Per sparare i tre militari usarono dei fucili d'assalto [[AK-47]] (il cosiddetto ''Kalashnikov''). I Ceaușescu caddero sotto oltre cento colpi e il fuoco fu aperto troppo presto per la ''troupe'' del film che coprì gli eventi della registrazione stessa.<ref>[[George Galloway]] and Bob Wylie, ''Downfall: The Ceaușescus and the Romanian Revolution'' p. 198-199. Futura Publications, 1991</ref> Il plotone cominciò a sparare appena i due si trovarono in posizione contro il muro: Boeru sparò un totale di tre raffiche, colpendo rispettivamente alle ginocchia e al torace l'ex dittatore, uccidendolo all'istante; l'ultima raffica la puntò invece verso Elena, che crollò alla sua destra crivellata di proiettili. Cârlan si dimenticò di cambiare il suo fucile in modalità automatica ed esplose un solo colpo, mentre Gheorghiu sparò anch'egli un singolo proiettile poco tempo dopo.
Dopo la sparatoria i corpi sono stati coperti da un telo. Il processo e l'esecuzione furono registrate. Il nastro fu subito trasmesso dai media francesi e da quelli di altri Paesi occidentali. Il giorno seguente il nastro del processo e le foto dei loro corpi (ma non l'esecuzione stessa, che sfuggi alle riprese poiché eseguita rapidamente) fu trasmesso dalla televisione per il pubblico rumeno. È stato poi da allora ritrasmesso regolarmente sulla televisione nazionale ad ogni Natale.<ref>[http://danielsimpson.blogspot.com/2001_12_01_danielsimpson_archive.html Daniel Simpson, "Ghosts of Christmas past still haunt Romanians"]</ref><ref>[http://translate.google.com/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.stern.de%2Fpolitik%2Fausland%2F%3ACeausescus-Scharfrichter-Der-Diktator-Henker%2F547930.html&hl=en&ie=UTF8&sl=de&tl=en The dictator and his henchman]</ref> Prima di morire Ceauşescu dichiarò che la storia avrebbe dato un buon giudizio sul suo operato e cominciò a cantare ''[[L'Internazionale (inno)|l'Internazionale]]'', mentre la moglie gridò di "andare tutti all'inferno".<ref>{{cita web|http://www.charonboat.com/item/55|CharonBoat: Execution of Nicolae and Elena Ceaucescu (12/25/1989)|19-09-2009|lingua=en}}</ref>
 
Dopo la sparatoria i corpi furono coperti da un telo e caricati a bordo di un elicottero per essere trasportati a Bucarest. Il processo fu registrato dal colonnello Ion Baiu, appositamente chiamato dal generale [[Victor Atanasie Stănculescu|Stănculescu]], con una videocamera [[Panasonic (marchio)|Panasonic]] M7. Il nastro fu subito trasmesso dai media francesi e da quelli di altri Paesi occidentali. Il giorno seguente, il nastro del processo e le foto dei loro corpi (ma non l'esecuzione stessa, che sfuggì alle riprese poiché eseguita rapidamente) fu trasmesso dalla televisione per il pubblico rumeno. È stato poi da allora ritrasmesso regolarmente sulla televisione nazionale a ogni Natale.<ref>{{Cita web|url=https://translate.google.com/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.stern.de%2Fpolitik%2Fausland%2F%3ACeaușescus-Scharfrichter-Der-Diktator-Henker%2F547930.html&hl=en&ie=UTF8&sl=de&tl=en|titolo=The dictator and his henchman}}</ref> Prima di morire Ceaușescu dichiarò che la storia avrebbe dato un buon giudizio sul suo operato e cominciò a cantare ''[[L'Internazionale]]'', mentre la moglie gridò di "andare tutti all'inferno".<ref>{{cita web|http://www.charonboat.com/item/55|CharonBoat: Execution of Nicolae and Elena Ceaucescu (12/25/1989)|19-09-2009|lingua=en}}</ref>
Le tombe della coppia Ceauşescu sono nel cimitero di Ghencea a Bucarest. Nicolae ed Elena non sono seppelliti insieme, ma ai due estremi di un percorso. Le loro tombe sono senza pretese, ma tendono ad essere coperte da fiori e simboli del passato regime. Alcuni rumeni non credono che le tombe contengano i corpi della coppia assassinata. [[Nicu Ceaușescu|Nicu Ceauşescu]], il figlio, che morì nel 1996, è seppellito nello stesso cimitero ma ha una tomba più "ricca". Secondo il Jurnalul Naţional,<ref>''[[Jurnalul Naţional]]'', 25 gennaio, 2005</ref> sono state fatte richieste dalla loro figlia e da parte dei loro sostenitori politici per traslocarli in un [[mausoleo]] o in una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] costruita appositamente per loro, ma tali richieste sono state respinte da parte dello Stato rumeno.
 
[[File:Ceaușescu Grave.jpg|thumb|La nuova tomba di Nicolae ed Elena Ceaușescu nel [[cimitero di Ghencea]] a Bucarest]]
La Romania fu l'unico paese del [[Blocco orientale]] che rovesciò violentemente il suo regime [[comunismo|comunista]]. Nel luglio del 2010 le autorità rumene hanno riesumato i corpi per il riconoscimento attraverso l'analisi del DNA.<ref>[http://www.corriere.it/esteri/10_luglio_21/romania-ceausescu_48ad9cb4-9493-11df-91c3-00144f02aabe.shtml Romania, riesumati i corpi di Ceausescu e della moglie - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://video.corriere.it?vxSiteId=af93f391-342b-4a64-9f9c-b3923872f90e&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_d67f3878-94a6-11df-91c3-00144f02aabe&vxBitrate=300 La riesumazione dei Ceausescu - Video - Corriere TV<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Le tombe della coppia Ceaușescu furono inizialmente poste nel [[cimitero di Ghencea]] a Bucarest. Nicolae ed Elena non furono seppelliti insieme, ma ai due estremi di un percorso. Le loro tombe erano senza pretese, ma tendevano a essere coperte da fiori e simboli del passato regime. Alcuni romeni non credettero per lungo tempo che le tombe contenessero i corpi della coppia assassinata. [[Nicu Ceaușescu]], il figlio, che morì nel 1996, è seppellito nello stesso cimitero, ma ha una tomba più "ricca". Secondo il ''Jurnalul Național'',<ref>''[[Jurnalul Național]]'', 25 gennaio, 2005</ref> furono fatte richieste dalla loro figlia e da parte dei loro sostenitori politici per traslocarli in un [[mausoleo]] o in una chiesa ortodossa fatta costruire da Nicu Ceaușescu, con i muri decorati con i ritratti della coppia, ma tali richieste furono respinte da parte dello Stato romeno.
 
La Romania è stato l'unico paese del [[blocco orientale]] ad avere rovesciato violentemente il suo regime [[comunismo|comunista]]. Nel luglio del 2010 le autorità romene hanno riesumato i corpi per il riconoscimento attraverso l'analisi del DNA<ref>{{Cita web|http://www.corriere.it/esteri/10_luglio_21/romania-ceausescu_48ad9cb4-9493-11df-91c3-00144f02aabe.shtml|Romania, riesumati i corpi di Ceaușescu e della moglie - Corriere della Sera}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://video.corriere.it?vxSiteId=af93f391-342b-4a64-9f9c-b3923872f90e&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_d67f3878-94a6-11df-91c3-00144f02aabe&vxBitrate=300|titolo=La riesumazione dei Ceaușescu - Video - Corriere TV}}</ref> e attualmente Nicolae Ceaușescu e sua moglie Elena sono seppelliti in un'unica tomba in granito rosso. Dopo la sua morte il giudizio su Ceaușescu in Romania è migliorato. ''[[Mari Români]]'', un popolare show televisivo, ha condotto un sondaggio informale fra i romeni, da cui è risultato che Ceaușescu è considerato l'undicesimo romeno di tutti i tempi in ordine di importanza; nel 2014 un altro sondaggio ha evidenziato che addirittura il 66% dei romeni ha un'opinione positiva del suo operato.<ref>{{Cita web|url=http://www.affaritaliani.it/esteri/ceausescu-romania-nostalgia-378855.html|titolo=Romania, dilaga la nostalgia comunista: 2 su 3 rivogliono Ceausescu|sito=Affaritaliani|data=2014-08-09|accesso=2019-07-11|dataarchivio=17 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160917213912/http://www.affaritaliani.it/esteri/ceausescu-romania-nostalgia-378855.html|urlmorto=sì}}</ref> In ogni caso elogiare Nicolae Ceaușescu sui media è proibito dalla legge romena. [[Dinel Staicu]] ha ricevuto una multa da 250 milioni di [[leu rumeno|lei]] (circa {{formatnum:9000}} [[dollaro statunitense|dollari statunitensi]]) per avere elogiato Ceaușescu e mostrato delle sue foto sulla propria televisione privata (''3TV Oltenia'').<ref>[http://www.cna.ro/comunicare/comunic/2006/c0207.html Comunicato ufficiale dell'ufficio nazionale per l'Audio-visivo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071220071037/http://www.cna.ro/comunicare/comunic/2006/c0207.html |data=20 dicembre 2007 }}</ref>
== I conti segreti di Ceauşescu ==
Nei primi giorni successivi alla rivoluzione avvenuta nel dicembre del 1989, si è molto parlato dei presunti conti segreti risalenti a Nicolae Ceuşescu. Durante il processo del 25 dicembre dello stesso anno, i membri del Tribunale Militare Eccezionale, chiesero spiegazioni in merito a questi, tuttavia i coniugi Ceauşescu dichiararono di non essere a conoscenza di fondi riconducibili a conti esteri. Questa indagine fu avviata nonostante l'accusa di appropriazione indebita dei fondi statali non fosse ancora stata inclusa fra i 4 capi di imputazione contestati formalmente.<ref>[http://ro.wikisource.org/wiki/Stenograma_procesului_Ceau%C5%9Fescu Stenograma procesului]</ref>
 
== I conti segreti di Ceaușescu ==
Malgrado il comunicato venne trasmesso dalla televisione, dalla radio e dalla stampa, il giorno stesso venne aggiunto il quinto punto riguardo codesta accusa: ''"Cercando di fuggire dal paese sulla base dei fondi per oltre un miliardo di dollari, depositati in banche straniere"''<ref>[http://www.ceausescu.org/ceausescu_texts/revolution/trial-ro.htm ceausescu.org]</ref>. Nel 1990 le indagini di un gruppo di esperti canadesi ingaggiati dal governo romeno per rintracciare i presunti fondi di Ceauşescu, dopo l'arresto di [[Dan Voiculescu]], furono inspiegabilmente interrotte.<ref>[http://ziua.net/display.php?data=2000-06-09&id=45150&kword=milioanele ziua.net]</ref><ref>[http://www.monitorulneamt.ro/stiri/?editia=20060602&pagina=99&articol=5056 monitorulneamt.ro]</ref><ref>[http://www.interesulpublic.ro/print.php?id=11675 interesulpublic.ro]</ref>
Lo [[stipendio]] mensile ufficiale di Ceaușescu era di {{formatnum:18000}} ''lei'' (equivalenti a {{formatnum:1200}} dollari statunitensi al cambio ufficiale del 1989, di circa 1 dollaro a 14,92 lei e pari allo stipendio medio USA nello stesso periodo). Di questi, circa {{formatnum:5000}} lei al mese venivano depositati in banca per i suoi figli. Inoltre riceveva dei regali (per esempio una maniglia di una porta placcata in oro) da paesi e organizzazioni visitati, la cui appropriazione indebita fu una delle accuse rivoltegli durante il processo. Mentre egli tentò di tenere a freno le proprie spese, il figlio Nicu fu molto meno attento e le voci al riguardo abbondarono, tra le quali quella che avesse pagato un debito di gioco in cui era incorso a [[Las Vegas]] con un allevamento di cavalli che apparteneva al Partito Comunista (l'allevamento Jegalia, in precedenza amministrato dalla Cavalleria Reale rumena). Nei primi giorni successivi alla rivoluzione avvenuta nel dicembre del 1989 si è molto parlato dei presunti conti segreti risalenti a Nicolae Ceaușescu. Durante il processo del 25 dicembre dello stesso anno, i membri del Tribunale militare eccezionale chiesero spiegazioni in merito a questi; tuttavia i coniugi Ceaușescu dichiararono di non essere a conoscenza di fondi riconducibili a conti esteri. Questa indagine fu avviata nonostante l'accusa di appropriazione indebita dei fondi statali non fosse ancora stata inclusa fra i quattro capi di imputazione contestati formalmente.<ref>{{Cita web|https://ro.wikisource.org/wiki/Stenograma_procesului_Ceau%C5%9Fescu|Stenograma procesului}}</ref> Nel comunicato trasmesso dalla televisione, dalla radio e dalla stampa, il giorno stesso venne aggiunto un quinto punto riguardo a questa accusa: ''"Cercando di fuggire dal paese sulla base dei fondi per oltre un miliardo di dollari, depositati in banche straniere"''<ref>{{Cita web|http://www.ceausescu.org/ceausescu_texts/revolution/trial-ro.htm|ceausescu.org}}</ref>. Nel 1990 le indagini di un gruppo di esperti canadesi ingaggiati dal governo romeno per rintracciare i presunti fondi di Ceaușescu, dopo l'arresto di [[Dan Voiculescu]], furono inspiegabilmente interrotte.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://ziua.net/display.php?data=2000-06-09&id=45150&kword=milioanele ziua.net] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mont.ro/stiri/?editia=20060602&pagina=99&articol=5056|titolo=mont.ro}}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.interesulpublic.ro/print.php?id=11675 interesulpublic.ro] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot}}</ref>
 
== Onorificenze concesse e ritirate==
== Curiosità ==
* Per il 70º compleanno nel 1988 Ceaușescu venne insignito dell'[[Ordine di Karl Marx]] dal segretario della [[Partito Socialista Unificato di Germania|SED]] [[Erich Honecker]]. Gli fu consegnato per onorarlo di avere rifiutato le riforme proposte da [[Michail Gorbačëv]].
{{curiosità}}
* Ceaușescu è l'unica personalità a cui la [[Danimarca]] abbia ritirato l'[[Ordine dell'Elefante]] precedentemente conferito. Ciò successe il 23 dicembre 1989, quando la regina [[Margherita II di Danimarca|Margherita II]] ordinò che l'onorificenza venisse restituita alla [[Danimarca]] e che il nome di Ceaușescu fosse cancellato dagli albi ufficiali. A Ceaușescu venne anche tolta, il giorno precedente la sua esecuzione, la [[Ordine del Bagno|GCB]] onoraria datagli dalla regina [[Elisabetta II del Regno Unito]] (che gli era stata data insieme alla possibilità di fare un "giro" sulla carrozza reale in cambio dell'acquisto da parte romena di tecnologia britannica sorpassata). Elisabetta da parte sua restituì l'insegna dell'Ordine Romeno che Ceaușescu le aveva consegnato.<ref>Sito ufficiale della monarchia britannica: ''[http://www.royal.gov.uk/output/Page4872.asp Queen and Public - Honours]'', provata il 19-06-2007.</ref>
* I Ceauşescu avevano adottato un figlio, [[Valentin Ceauşescu]] (venne adottato per dare un esempio personale di come la gente avrebbe dovuto prendersi cura degli orfani, un grande problema della [[Romania]])<ref>[http://altrimondi.gazzetta.it/2010/02/18/ceausescu_marchio_vincente_in/ ''Ceausescu, marchio vincente in Romania'']</ref>, e avevano avuto una figlia, [[Zoia Ceauşescu]] (1º marzo [[1949]] - 21 novembre [[2006]]), che è stata una matematica, e un figlio, [[Nicu Ceaușescu]] (1º novembre [[1951]] - 25 settembre [[1996]]). Per la morte dei propri genitori Nicu Ceaușescu fece costruire una chiesa ortodossa i cui muri furono decorati con i ritratti dei genitori stessi.
 
==Nella cultura popolare==
* Lo [[stipendio]] mensile ufficiale di Ceaușescu era di 18.000 lei (equivalenti a 1.200 dollari statunitensi al cambio ufficiale del 1989, di circa 1 dollaro a 14,92 lei e pari allo stipendio medio USA nello stesso periodo). Di questi, circa 5000 lei al mese venivano depositati in banca per i suoi figli. Ciononostante, riceveva dei regali (e.g.., un manico di porta placcato e dorato) da paesi e organizzazioni visitati la cui appropriazione indebita era una delle accuse rivoltegli durante il processo. Mentre lui tentò di tenere a freno le proprie finanze, il figlio Nicu fu molto meno attento e le voci al riguardo abbondarono, tra le quali quella che pagò un debito di gioco in cui era incorso a [[Las Vegas]] con un allevamento di cavalli che appartenevano al Partito Comunista (l'allevamento Jegalia, in precedenza amministrato dalla Cavalleria Reale rumena).
La band australiana [[Crime and the City Solution|Crime and The City Solution]] ha composto la suite ''The Last Dictator'', contenuta nell'album del 1990 ''[[Paradise Discotheque]]'' e ispirata alla figura di Ceaușescu.
 
== Edizioni italiane delle opere di Ceaușescu ==
* La guardia di Ceauşescu era relativamente piccola rispetto a quella dell'attuale governo rumeno, contava solamente 40 persone per le sue residenze e per l'intera famiglia. Il capo di questa guardia, il Colonnello [[Dumitru Burlan]], sostiene che i suoi uomini avevano in dotazione solamente 2 armi automatiche (insufficienti per qualsiasi difesa seria). Il Col. Burlan afferma che Ceauşescu era troppo fiducioso del fatto che il popolo rumeno lo amasse, e credeva di non aver bisogno di difesa. Questo spiega molto della facilità con la quale Ceauşescu fu catturato e deposto.
 
* Ceauşescu è l'unica personalità a cui la [[Danimarca]] abbia ritirato l'[[Ordine dell'Elefante]] precedentemente conferito. Ciò successe il 23 dicembre [[1989]], quando S.M. la regina [[Margherita II di Danimarca|Margherita II]] ordinò che l'onorificenza venisse restituita alla [[Danimarca]] e che il nome di Ceauşescu fosse cancellato dagli albi ufficiali. A Ceauşescu venne anche tolta la [[Ordine del bagno|GCB]] onoraria datagli dalla regina [[Elisabetta II del Regno Unito]] (che gli era stata data insieme alla possibilità di fare un "giro" sulla carrozza reale in cambio dell'acquisto da parte rumena di tecnologia britannica sorpassata), il giorno precedente la sua esecuzione. Elisabetta da parte sua restituì l'insegna dell'Ordine Rumeno che Ceauşescu le aveva consegnato.<ref>Sito ufficiale della monarchia britannica: ''[http://www.royal.gov.uk/output/Page4872.asp Queen and Public - Honours]'', provata il 19-06-2007.</ref>
 
* Per il 70º compleanno nel 1988 Ceauşescu venne insignito dell'[[Ordine di Karl Marx]] dal segretario della [[Partito di Unità Socialista di Germania|SED]] [[Erich Honecker]]. Gli fu consegnato per onorarlo di aver rifiutato le riforme proposte da [[Michail Gorbačëv]].
 
* Dopo la sua morte il giudizio su Ceauşescu in Romania è migliorato. ''[[Mari Români]]'', un popolare show televisivo, ha condotto un sondaggio informale fra i Romeni, da cui è risultato che Ceauşescu è considerato l'undicesimo rumeno di tutti i tempi in ordine di importanza; in ogni caso elogiare Nicolae Ceauşescu sui media è proibito dalla legge rumena. [[Dinel Staicu]] ha ricevuto una multa da 250 milioni di [[leu rumeno|lei]] (circa 9.000 [[Dollaro|dollari U.S.]]) per aver elogiato Ceauşescu e mostrato delle sue foto sulla propria televisione privata (''3TV Oltenia'').<ref>[http://www.cna.ro/comunicare/comunic/2006/c0207.html Comunicato ufficiale dell'ufficio nazionale per l'Audio-visivo]</ref>
 
== Edizioni italiane delle opere di Ceauşescu ==
* ''La Romania sulla via verso il socialismo e nella lotta contro l'imperialismo'', Milano, Edizioni del Calendario, 1971.
* ''Scritti scelti, 1971'', Milano, Edizioni del Calendario, 1972.
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* ''Romania socialismo collaborazione pace'', Pistoia, Carlo Longo-Settegiorni, 1988.
 
== Galleria d'immagini ==
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<gallery>
File:011.Portret Nicolae Ceauescu in 1939.jpg|Ritratto giovanile ([[1939]])
File:IICCR A273 Communist party leaders Gheorgheni.jpg|Ceaușescu fa visita a [[Gheorgheni]] ([[1966]])
File:059. Tito and CeausescuCeaușescu at the Romanian-Yougoslav friendship meeting.jpg|Ceaușescu e [[Josip Broz Tito]] al vertice dell'incontro Rumenorumeno-Jugoslavojugoslavo a [[Bucarest]] (1966)
File:IICCR G156 CeausescuNicolae Ceaușescu in Sibiu.jpg|Ceaușescu visita [[Sibiu]] ([[1967]])
File:Franz Jonas în România.jpg|[[Franz Jonas]], presidente dell'[[Austria]], in visita a [[Bucarest]], Romania (1969)
File:Indira Gandhi & Nicolae Ceauşescu.jpg|Ceaușescu insieme al primoPrimo ministro indiano [[Indira Gandhi]] (1969)
File:Jean-Bedel Bokassa with& Nicolae Ceaușescu, Ceausescu1970.jpg|[[Jean-Bédel Bokassa]] con Nicolae Ceaușescu durante la visita di Stato di Bokassa in Romania (Luglioluglio [[1970]])
File:1972 Fidel Castro visiting Romania.jpg|[[Fidel Castro]] visita la Romania nel 1972
File:CeausescuKim1971.jpg|Ceaușescu e [[Kim Il-sung]]. Durante la festa di stato visita la [[Corea del Nord]] ([[1971]])
File:1972 Fidel Castro visiting Romania.jpg|[[Fidel Castro]] visita la Romania nel [[1972]]
File:Ceausescu receiving the presidential sceptre 1974.jpg|Ceaușescu riceve lo scettro presidenziale dal Presidente della Grande Assemblea (1974)
File:1974 Ceausescu Yasser Araffat in Bucharest.JPG|[[Yasser Arafat]] con Nicolae CeauşescuCeaușescu durante una visita a [[Bucarest]] nel 1974
File:The CeauşescusCeaușescus and the Peróns in a common photo - B.jpg|La coppia presidenziale Romenaromena ericevuta da [[Juan Perón]] cone sua moglie [[Isabel Perón|Isabel]] a [[Buenos Aires]] nel 1974
File:Ceausescu - Queen Elisabeth II - 1978.jpg|La coppia Ceaușescu viene ricevuta dalla Regina del [[Regno Unito]] [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]] a Buckingham Palace nel [[1978]]
File:Dr. Rudolf Kirchschläger in Romania.jpg|Il Dottordottor [[Rudolf Kirchschläger]], presidente dell'[[Austria]], visita la [[Romania]] ([[1978]])
File:1982 Ceausescu la Moscova la 60 de ani de la formarea URSS.JPG|Ceaușescu parla a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel 1982 per il 60º anniversario della formazione dell'Unione Sovietica
File:Ceausescu Anul Nou.jpg|Messaggio del Nuovo Anno
File:Mikhail Gorbachev & Nicolae Ceaușescu, 1985.jpg|Ceaușescu e Michail Gorbačëv dell'[[Unione Sovietica]] (1985)
File:Nicolae Ceauşescu a lui Giorgio Napolitano.jpg|Nicolae Ceauşescu con [[Giorgio Napolitano]], [[1974]]
File:Steaua Cupa Campionilor Europeni.jpg|Ceaușescu con il team dello [[Fotbal Club Steaua București|Steaua București]] vincitore della [[Coppa dei Campioni 1985-1986]]
File:1982 Ceausescu la Moscova la 60 de ani de la formarea URSS.JPG|Ceaușescu parla a [[Mosca (Russia)|]] nel [[1982]] per il 60º anniversario della Formazione dell'Unione Sovietica
Image:Bundesarchiv Bild 183-1985-0530-026, Berlin, Ceausescu-Besuch.jpg|Ceaușescu con il leader della [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]] [[Erich Honecker]] a [[Berlino Est]] nel 1988
File:Ceausescu & Gorbachev 1985.jpg|Ceaușescu e [[Mikhail Gorbachev]] dell'[[Unione Sovietica]] (1985)
File:Steaua Cupa Campionilor Europeni.jpg|Ceaușescu con il team dello [[Fotbal Club Steaua București|Steaua București]] durante la [[Coppa dei Campioni 1985-1986]] in estate
Image:Bundesarchiv Bild 183-1985-0530-026, Berlin, Ceausescu-Besuch.jpg|Ceaușescu con il leader della [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]] [[Erich Honecker]] a [[Berlino Est]] nel [[1988]]
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== Onorificenze ==
Riga 268 ⟶ 303:
|collegamento_onorificenza=Eroe della Romania
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 275 ⟶ 309:
|collegamento_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista (Romania)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Victoria Socialismului bar ribbon.gif
|nome_onorificenza=Ordine della Vittoria del Socialismo
|collegamento_onorificenza=Ordine della Vittoria del Socialismo
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|luogo=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = ARG Order of the Liberator San Martin - Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina)
|collegamento_onorificenza = Ordine del liberatore San Martín
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|luogo = 5 marzo 1974<ref>{{Cita web|https://www.infobae.com/america/historia-america/2021/12/26/ceausescu-en-buenos-aires-folklore-en-la-quinta-de-olivos-y-el-consejo-de-peron-sobre-el-dinero|Infobae}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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Riga 291 ⟶ 324:
|collegamento_onorificenza=Ordine della Grande stella di Jugoslavia
|motivazione=
|luogodata=[[1966]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 1st Class BAR.png
|nome_onorificenza=Grande Stella dell'Ordine al Meritomerito della Repubblica Austriacaaustriaca (Austria)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Meritomerito della Repubblica Austriacaaustriaca
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|luogodata=[[1969]]
}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza =Medaglia commemorativaGran per il 2500º anniversarioCollare dell'imperoOrdine persianodi Sikatuna (Impero d'IranFilippine)
|collegamento_onorificenza =Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'imperoOrdine persianodi Sikatuna
|motivazione =
|luogo = aprile 1975<ref>{{Cita web |url=http://www.gov.ph/1975/05/05/official-week-in-review-april-7-april-13-1975/ |titolo=Comunicato |accesso=8 febbraio 2016 |dataarchivio=14 febbraio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160214090314/http://www.gov.ph/1975/05/05/official-week-in-review-april-7-april-13-1975/ |urlmorto=sì }}</ref>
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{{Onorificenze
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}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
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|luogo = 21 maggio 1973 - 25 dicembre 1989 (decaduta)<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=34800|titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.quirinale.it/page/omri|Ordine al Merito della Repubblica Italiana.}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=[[Ordine dell'Eroe del lavoro socialista]] (Jugoslavia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Eroe del lavoro socialista
|motivazione=
|data=25 gennaio 1978
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Saint James of the Sword - Grand Collar BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Collare dell'Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giacomo della Spada
|motivazione=
|data=14 ottobre 1975
|luogo=25 gennaio [[1978]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 9 Sond des Grosskreuzes.svg
|nome_onorificenza=Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Meritomerito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Meritomerito di Germania
|motivazione=
|luogodata=17 maggio [[1971]]
}}
{{Onorificenze
Riga 333 ⟶ 380:
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Serafini
|motivazione=
|luogodata=4 novembre [[1980]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=MY Darjah Utama Seri Mahkota Negara (Crown of the Realm) - DMN.svg
|immagine=GDR_Marks-order_bar.png
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine didella KarlCorona Marxdel (Repubblicareame Democratica Tedesca(Malesia)
|collegamento_onorificenza=Ordine didella KarlCorona Marxdel reame
|motivazione=
|luogo=[[1984]]<ref>{{Cita web |url=http://www.istiadat.gov.my/v8/images/stories/1984.pdf |titolo=Elenco degli insigniti dell'anno 1984. |accesso=15 marzo 2017 |dataarchivio=29 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029203254/http://www.istiadat.gov.my/v8/images/stories/1984.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
|luogo=[[1988]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=OrderelefantOrder of Karl Marx ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Elefantedi Karl Marx (DanimarcaRepubblica Democratica Tedesca)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Elefantedi Karl Marx
|motivazione=
|data=26 gennaio 1988
|luogo=revocato il 23 dicembre [[1989]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order_of_the_Elephant_Ribbon_bar.svg
|immagine=Gold.Olimpicorder1.png
|nome_onorificenza =Collare d'oroCavaliere dell'Ordine olimpicodell'Elefante (CIODanimarca)
|collegamento_onorificenza = Ordine olimpicodell'Elefante
|motivazione =
|luogo = revocato il 23 dicembre 1989
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Bath (ribbon).svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce Onorario dell'Ordine del Bagno (Regno Unito)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Bagno
|motivazione =
|luogo = revocato il 24 dicembre [[1989]]<ref name=deb1999>{{Cita pubblicazione|cognome=Deb|nome=HL|titolo=British honours and orders of Chivalry held by overseas heads of state|rivista=Hansard|data=14 marzo 1999|volume=505|url=http://hansard.millbanksystems.com/written_answers/1989/mar/14/british-honours-and-orders-of-chivalry|accesso=18 luglio 2013|dataarchivio=13 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211113211354/http://hansard.millbanksystems.com/written_answers/1989/mar/14/british-honours-and-orders-of-chivalry|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 368 ⟶ 415:
|collegamento_onorificenza=Ordine di José Martí
|motivazione=
}}
|luogo=
==== Onorificenze di organizzazioni internazionali ====
{{Onorificenze
|immagine = Olympic Order gold ribbon.svg
|nome_onorificenza = Collare d'oro dell'Ordine olimpico (Comitato Olimpico Internazionale)
|collegamento_onorificenza = Ordine olimpico
|motivazione =
|data = 1985
}}
 
Riga 375 ⟶ 429:
 
== Bibliografia ==
* Gian Luigi Berti, ''Ceaușescu e il ruolo internazionale dei piccoli e medi stati'' (prefazione di [[Giulio Andreotti]]), [[Roma]]: Edimez, [[1982]]
* Luca Falciola, ''Elementi per una storia istituzionale della Romania comunista: il dispotismo di Nicolae CeauşescuCeaușescu'', in "Giornale di Storia costituzionale", 2/2007 [http://www.storiacostituzionale.it/GSC14.html Journal of Constitutional History - Giornale di Storia Costituzionale: n. 14, 2/2007]
* Luca Falciola, ''Colpirne uno per salvarne cento. Il processo ai CeauşescuCeaușescu e le strategie di transizione nella Romania post-comunista'', in "Contemporanea. Rivista di storia dell'800 e del '900", 1/2010, [http://www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=31272 Rivisteweb: Article Details]
* Thomas Kunze, ''Nicolae CeauşescuCeaușescu. Eine Biographie'', Berlino 2000. ISBN 3-86153-211-5
* Stevens W. Sowards, "Twenty-Five Lectures on Modern Balkan History (The Balkans in the Age of Nationalism)", 1996 URL {{Collegamento interrotto|1=[{{collegamento interrotto|1=http://www.lib.msu.edu/sowards/balkan/lec24.htm |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}] |data=aprile 2019 |bot=InternetArchiveBot }}
* Edward Behr, ''Kiss the Hand you Cannot Bite'', ISBN 0-679-40128-8
* John Sweeney, ''The Life and Evil Times of Nicolae CeauşescuCeaușescu'', ISBN 0-09-174672-8 ---
* Dumitru Burlan, "The replacement of CeauşescuCeaușescu confeses", (rom. "Sosia lui CeauşescuCeaușescu se destăinuie"). Ed. Ergorom. July 31, 2003,
* Viorel Patrichi, "I was the replacement of Nicolae CeauşescuCeaușescu" (rom. Eu am fost sosia lui Nicolae CeauşescuCeaușescu), in World Magazin (rom. [[Lumea Magazin]]) Nr 12, 2001: [https://web.archive.org/web/20041204211613/http://www.lumeam.ro/nr12_2001/politica_si_servicii_secrete.html Lumea Magazin]
* Marian Oprea "After 15 years -- the conspiracy of Securitate" (rom. Au trecut 15 ani—Conspiraţiaani—Conspirația SecurităţiiSecurității), in World Magazin (rom. [[Lumea Magazin]]) Nr 10, 2004: [{{collegamento interrotto|1=https://web.archive.org/web/20041206080652/http://www.lumeam.ro/nr10_2004/ |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot}}]
* Victor Stănculescu "Do not have mercy, they own 33 milion dollars" (rom. "Nu vă fie milă, au 2 miliarde de lei in cont") in National Journal (rom. Jurnalul National) Nov 22, 2004 [https://web.archive.org/web/20041013005234/http://www.jurnalul.ro/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=14985 Victor Stanculescu: “Nu va fie mila! Au doua miliarde de lei in cont!“ :: Jurnalul National:: Editie speciala in fiecare zi]
* Nelu Balaj: [https://web.archive.org/web/20041210034653/http://missiology.org/discussion/_disc1/00000006.htm About Laszlo Tokes]
 
== Voci correlate ==
* [[Capi di Stato della Romania]]
* [[Comunismo]]
* [[Culto della personalità di Nicolae Ceaușescu]]
* [[Dittatori]]
* [[PartitoCimitero Comunistadi Ghencea]]
* [[Internazionale Comunista]]
* [[Nicu Ceaușescu]]
* [[Elena Ceaușescu]]
* [[RomaniaNicu comunistaCeaușescu]]
* [[RivoluzionePartito romenaComunista Rumeno]]
* [[Processo a Nicolae ed Elena Ceaușescu]]
* [[Securitate]]
* [[Storia della Romania]]
* [[Rivoluzione romena del 1989]]
* [[Valentin Ceaușescu]]
* [[Zoia Ceaușescu]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Nicolae Ceauşescu}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{lingue|multi}} [http://www.dittatori.it/ceausescu.htm Biografia, documenti audio e video su Ceaușescu e sul regime comunista in Romania]
* {{lingue|multi}}[http://www.dittatori.it/ceausescu.htm Biografia, documenti audio e video su Ceaușescu e sul regime comunista in Romania]
* {{en}} [http://www.ceausescu.org/ Ceauşescu Nicolae - L'età oscura della Romania sotto il Comunismo]
** [{{cita web|http://www.ceausescu.org/ceausescu_media/ultima|Ceaușescu Nicolae -video.html L'ultimoetà discorsooscura pubblicodella diRomania Nicolaesotto Ceaușescu]il Comunismo|lingua=en}}
** {{en}}cita [web|http://www.ceausescu.org/ceausescu_textsceausescu_media/revolution/trialultima-engvideo.htmhtml|L'ultimo Ceauşescudiscorso Trascrizionepubblico indi delNicolae processo]Ceaușescu}}
** {{ro}}cita [web|http://www.ceausescu.org/ceausescu_texts/revolution/trial-roeng.htm|Ceaușescu Trascrizione in romeno del processo Ceauşescu]|lingua=en}}
** {{cita web|http://www.ceausescu.org/ceausescu_texts/revolution/trial-ro.htm|Trascrizione in romeno del processo Ceaușescu|lingua=ro}}
* {{en}} [http://www.country-studies.com/romania/demographic-policy.html La politica demografica nella Romania Comunista]
* {{en}}cita [web|http://www.timisoaracountry-studies.com/newmiocromania/Politicdemographic-policy.htmhtml|La Ipolitica Politicidemografica enella laRomania rivoluzione del 1989]Comunista|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www.timisoara.com/newmioc/Politic.htm|2=I Politici e la rivoluzione del 1989|lingua=en|accesso=4 gennaio 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041210042547/http://www.timisoara.com/newmioc/Politic.htm|dataarchivio=10 dicembre 2004|urlmorto=sì}}
* {{ro}} Gheorghe Brătescu, [http://www.clipa.com/pagpolitica638.htm ''Clipa'' 638: Un complot ratat] ("Un complotto fallito"). Come morì Milea, probabilmente ucciso da Stănculescu in accordo con i suoi scritti e la vita della famiglia Ceauşescu. (In Romeno)
* {{ro}} Gheorghe Brătescu, [https://web.archive.org/web/20041230003913/http://clipa.com/pagpolitica638.htm ''Clipa'' 638: Un complot ratat] ("Un complotto fallito"). Come morì Milea, probabilmente ucciso da Stănculescu in accordo con i suoi scritti e la vita della famiglia Ceaușescu. (In Romeno)
* {{en}} [http://cidc.library.cornell.edu/dof/romania/romania.htm Death of the Father: Nicolae Ceauşescu] Incentrato sulla sua morte, ma si parla anche di altro. Molto materiale fotografico.
* {{en}} [http://wwwcidc.moreorlesslibrary.aucornell.comedu/killersdof/ceausescuromania/romania.htmlhtm "KillerDeath File"of entrythe onFather: Nicolae Andruţa CeauşescuCeaușescu] VistaIncentrato cronologica,sulla glisua eventimorte, importantima nellasi suaparla vitaanche edi altro. ilMolto suomateriale ruolofotografico.
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20030919012700/http://www.moreorless.au.com/killers/ceausescu.html "Killer File" entry on Nicolae Andruța Ceaușescu] Vista cronologica, gli eventi importanti nella sua vita e il suo ruolo.
 
{{Box successione
{{Presidente della Romania|
|tipologia = incarico governativo
periodo = 9 dicembre [[1967]] - 22 dicembre [[1989]]
|carica = [[Presidente della Romania|Presidente della Repubblica Socialista di Romania]]
|immagine = Flag of Chairman of Councils of State and of Ministers of Romania.svg
|periodo = 28 marzo 1974 – 22 dicembre 1989
|precedente = ''Sé stesso''<br /><small>(Presidente del Consiglio di Stato)</small>
|successivo = [[Ion Iliescu]]<br /><small>(Presidente della Romania)</small>
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Consiglio di Stato (Repubblica Socialista di Romania)|Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Socialista di Romania]]
|immagine = Flag of Chairman of Councils of State and of Ministers of Romania.svg
|periodo = 9 dicembre 1967 – 22 dicembre 1989<br /><small>(''ex officio dal 28 marzo 1974'')</small>
|precedente = [[Chivu Stoica]]
|successivo = ''Sé stesso''<br /><small>(Presidente della Romania)</small>
|successivo = [[Ion Iliescu]]
}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Partito Comunista Rumeno#Segretari generali|Segretario generale del Partito Comunista Rumeno]]
|immagine = Coat of arms of PCR.svg
|periodo = 22 marzo 1965 – 22 dicembre 1989
|carica=Segretario generale del [[Partito Comunista Rumeno]]
|precedente = [[Gheorghe Gheorghiu-Dej]]
|successivo =nessuno ''carica abolita''
}}
|periodo=[[1965]]–[[1989]]}}
{{Presidente della Romania}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|comunismo|politicaguerra fredda|romaniapolitica}}
 
[[Categoria:PoliticiNicolae rumeniCeaușescu|Ceausescu, Nicolae]]
[[Categoria:PresidentiPolitici delladel Romania|Ceausescu,Partito NicolaeComunista Rumeno]]
[[Categoria:PersonePresidenti giustiziatedella perRepubblica fucilazione|Ceausescu,Socialista Nicolaedi Romania]]
[[Categoria:Ministri della Repubblica Socialista di Romania]]
[[Categoria:Persone giustiziate per fucilazione]]
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[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine reale norvegese di Sant'Olav|N]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dei Serafini|N]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dell'Elefante|N]]
[[Categoria:Generali rumeni]]
 
[[Categoria:Persone condannate per crimini contro l'umanità]]
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